una nuova basilica per
materdomini
Progetto per una nuova chiesa
dal Bollettino di informazioni interne della Provincia Napoletana C.SS.R.
VITA NOSTRA
Anno I - Settembre 1968, pag.42
La Basilica di Materdomini
Da molti anni si conosce da tutti la necessità di una nuova e più grande basilica in onore di S. Gerardo. I pellegrini aumentano sempre più di anno in anno: l’attuale basilica non é sufficiente ad accogliere neanche i pellegrini nelle ordinarie domeniche di estate.
Scalpelli Alfredo
Il progetto del defunto architetto A. Scalpelli di Roma, fatto eseguire
dai rettore P. Vincenzo Sorrentino, per ragione della frana del 1963 fu sospeso. Fatti gli accertamenti del sottosuolo da tecnici del Governo, fu necessario studiare un nuovo progetto. Finalmente l’architetto Giuseppe Rubino di Napoli nello scorso anno concretizzò un nuovo progetto soddisfacente alle necessità attuali del santuario. L’ingegnere Pietro Pecce di Napoli e RomoIo Zito di Avellino ne hanno curato la parte strutturale presentandoci un computo metrico estimativo e una relazione tecnico-economica. Il progetto approvato dalla commissione della Casa, composta dal Rettore e sua Consulta, ambliata da due Padri aggiunti , i PP. Ruggiero e Di Stasio, fu presentata alla Commissione Provincializia composta dal P. Provinciale e suoi Consultori, ampliata dal P. Procuratore e dai Padri Freda e Chiovaro. Ottenuta l’approvazione, il progetto fu presentato al Rev.mo P. Generale e sua Consulta, da cui ottenne il compiacimento e l’approvazione, lasciandone la responsabilità della esecuzione al P. Provinciale.
Nello scorso mese di luglio sono stati terminati i sondaggi del terreno su cui poseranno le nuove opere. Su 7 saggi a m. 30 di profondità pelo terra eseguiti dalla Fondibeton dell’ing. C. Mastromatteo di Napoli, cinque (i più interessanti) hanno dato mostra di ottimo materiale, e due soltanto su zona di controspinta sono riusciti più deficienti: il settimo saggio nel fondo dei Di Masi a 4 metri di profondità ha dato addirittura una polla d’acqua.
Questi ultimi due saggi esigono un rafforzamento di terreno nei limiti stessi della nostra proprietà con un contrafforte di terrapieno di resistenza. Il progetto comprende tre parti: la nuova Basilica, l’assistenza e ospitalità dei pellegrini e alloggio dei Padri.
Piacendo al Signore, nella prossima primavera si comincerà dalla
Basilica.