Archivio Generale - Roma

Historia General

- Dubbia attribuzione -

[Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] ” A: - Gli statuti del Capitolo Generale del 1802 : due esemplari: a) stampato da Michele Morelli in Napoli: 39 pp di testo e 12 pagine di Decreti, incominciando con quello d’ approvazione degli Statuti data dalla S.Sede il 07.03.1804, e seguendo con i Decreti per l’unione, fino all’ultimo del 23.05.1806 confirmato dal Papa il 30.05. Il Decreto del 07.02.1806 in causa romana, è risposta al dubbio proposito: “”An sit standum, vel recedendum a Decisis sub die prima septembris 1797, in casu..””: “”Quoad Vicarios Provinciales recedendum a decisis, in reliquis in decisis. Romae 7.02.1806″”. b) Altra edizione fatta in Napoli senza nome del tipografo, senza data e senza i Decreti, sembra dell’anno 1802, mese di luglio, secondo l’annunzio che fa il P. Blasucci nella sua circolare del 23.07.1802 (cfr. 07IVC, 0426). (1806.12.12 dopo) - 07IVC, 0418″

[De Held, Fridericus e Czech Aloysius CSSR] Carlo Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari e PP. De Held e Czech - “”In Provincia Germanica CSSR””: chiedono che nella provincia tedesca non ci sia l’obbligo di applicare gli Statuti del Capitolo Generale del 1802, ma che per essa l’unica legge obbligatoria siano le Regole di Benedetto XIV e le Costituzioni del 1764. Risponde il Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari con il Rescritto del 29.06.1832, che concede quello richiesto. Si trova inoltre qui una copia stampata delle ADNOTATIONES QUAEDAM in cui si espone la differenza tra gli statuti del Capitolo del 1802 e le Regole di Benedetto XIV e le Costituzioni del 1764, scritte dal P. Hugues, di cui in 07IVC, 0420. Forse è il P. de Held. (1832.06.29) - 07VIIIB, 1586″

[Helmpraecht, Joseph (?) CSSR] A: - Conti (1850.05.01) - 07XE, 2739

[Hugues, Marc André CSSR ?] A: - Confronto del testo stampato degli Statuti Capitolari con quello delle Costituzioni del 1764, per dimostrare la diversità o la contraddizione tra alcuni di loro, segnati con una + o ++. Sono due esemplari: uno con detto confronto, altro senza. (1847 ?) - 07IVC, 0419 a, b

[Hugues, Marco Andrea e Haringer Michele CSSR] ” A: - “”Ut Decretum””: Studio circa il Decreto del 02.07.1841 riguardante il governo della Congregazione e il voto di povertà. Sviluppa tre argomenti 1) l’armonia delle Costituzioni del 1764 con la Teologia Morale; 2) armonia in materia di povertà; 3) spiegazione del Decreto del 1841 circa la povertà.Dilucida la presenza di S.Alfonso nel Capitolo del 1764 e la sua firma negli atti. (1850.03.19 dopo) - 07XV, 3680″

[Mona, Alessandro] I religiosi cssr della provincia romana A: Crivelli, Cardinale Ponenete - Copia manoscritta di due memoriali in cui si domanda una dilazione nella causa sulla concordia e si presenta nuovo documento originali, cioè un attestato del P. Vicenzo Gagliardi, dato a Frosinone il 03.11.1805, con autentica del Notaio Benedictus Musa, datta il 08.11.1805. (1805.11.08 dopo) - 07VA, 0478

[Queloz, Brizio CSSR ?] A: - Copia di risposte a 7 proposizioni del P. Dechamps sul Capitolo Generale, l’elezione del Superiore Generale, il Vicariato transalpino. (1853/1854 ?) - 07XV, 4042

[Rispoli, Pier Luigi CSSR ?] A: - Manoscritto con 8 documenti della controversia sulla divisione della CSSR in province e la casa di Finale, senza autore né data. Sembra che l’autore sia il P. Rispoli. (1841) - 07XIB, 2894

[Smetana, Rudolphus CSSR ed Held Fridericus CSSR] A: [Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto] - 27 Statuti sul regime provinciale della CSSR in latino, presentati dai delegati tedeschi, con note del P. Rispoli. Si chiede l’approvazione dal Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari. (1840.11) - 07XIB, 2854

[Spina, Stefano CSSR] ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Abbiamo esaminato””: sulla recezione del postulante Luigi Calcabale, che ha tutto quello necessario per la vita di Redentorista. Sul P.Salvatore Tallaridi che si ha negato “”quanto alla nota fatica””, ed è un soggetto “”pieno di pregiudizi, di rispetti umani, ed è più di…che della Madre comune””. Chiede cosa deve fare. (1851.10.15) - 07XIII,3414″

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- A -

A

  • Abbatelli, Francesco CSSR ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale - “”Li certificati de’ Medici di S.Angelo e di Benevento che dichiarano il novizio Saulle non essere stato proclive alla tisi…debbono essere falsi””. Espone le ragioni, e la condotta usata con lui, aspettando la sua guarigione, che non è venuta. (1853.05.01) - 07VIIIF, 1973″
  • Abbatelli, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ritornato dalla mia famiglia”” Chiede da Caserta il 15.10 che il P. Napoletano sia destinato alla comunità di S.Angelo a Cupolo. In poscritto, da Napoli il 16.10 chiede che dovendo fare la missione di Colle (legato di S.Angelo), si faccia a spese del legato che tiene Napoli, data la povertà di S.Angelo. (1852.10.15/16) - 07XIII, 3487″
  • Abbatelli, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. - “”Il vescovo di Avellino””: spiega la cattiva condotta del sacerdote Arcangelo Ruggiero inviato dal vescovo alla comunità per fare esercizi spirituali. E’ stato rinviato al vescovo con lettera in cui esponeva i fatti, ma la lettera non è arrivata, per cui il vescovo rimase ignaro della condotta del Ruggiero. (1852.10.30) - 07XIII, 3493″
  • Abbatelli, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Aquila. - “”Ho parlato anche a voce col Vescovo di Avellino””: è rimasto contento della sua condotta.Sulla missione del Colle: non può accetare altre missioni, che vuole il P. De Blasio, perché ha altri impegni: la missione di S.Potito, il Cardinale di Benevento. Sui Decreti di Roma riguardanti la recezione dei novizi.Permesso per il Fr. Antonio Giorgio. Sui PP. Francesco Rossomano (Russomano), Ilaria e Cutoli. Chiede che il Fratello laico Sabino de Marco (postulante) vada al noviziato. Visita del P. Baldari e 2 divieti che ha lasciato a lui, Rettore, che cita.Vorrebbe essere liberato dal rettorato. (1852.11.06) - 07XIII,3497″
  • Abbatelli, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Non avendo avuto””: gli fa sapere che ha dovuto inviare il P. Libonati a predicare gli Esercizi appuntati in S.Maria a Vico e S.Felice di Arienzo, non ostante non avere ancora facoltà di confessare donne, perché gli altri missionari non sono tornati. Chiede che gli sia concessa detta facoltà. (1853.02.27) - 07XIII, 3521″
  • Abbatelli, Giovanni CSSR ” A: - “”Certifico con giuramento io qui sottoscritto Padre “” CSSR:il furto fatto in Pagani l’anno 1847 nella stanza chiusa a chiave. Sembra che l’autore del furto era P. Francesco Alfano. (1853.04.28) - 07XIII, 3562″
  • Abbatelli, Giovanni CSSR A: - Attesta che il novizio Annunziato Saulle di Pisciotta venne nel 1851 da Ciorani in S.Angelo a Cupolo, dove il attestante era Lettore de Belle Lettere, per sperimentare quel clima, perché minacciato di emottisi, ma ha dovuto tornare per prescrizzione medica all’aria nativa di Pisciotta. (1853.04.28) - 07VIIIF, 1970
  • Acampora, Giosué CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Risposi all’ultima vostra”” Risponde di nuovo. C’è un altro cespito sito in Somma nel luogo detto Fontanella e Gaudo, già censito, ma senza licenza, per cui occorre la sanatoria. Ripette la spiegazione sugli altri due cespiti. (1828.09.15) - 07VIIID, 1874″
  • Acampora, Giosuè CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Abbiamo inteso dal Padre Rettore Maggiore””: chiede permesso della S.Sede “”ad decennium”” per la rinnovazione dei censi della Casa e l’istituzione di nuovi. (1828.07.07) - 07VIIID, 1867″
  • Acampora, Giosuè CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ricevei la vostra, ed ho capito””: prega di ottenere dalla S.Sede la licenza di poter censire due cespiti, uno dei quale è in affitto e l’altro tra breve sarà devoluto alla comunità. (1828.07.19) - 07VIIID, 1869″
  • Acampora, Giosuè CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Rispondo alla vostra garbatissima””: spiega in che consistoni i due cespiti e il luogo dove si trovano: Torre del Greco e il Comune di S.Anastasia. (1828.08.12) - 07VIIID, 1870″
  • Ackermann, George ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Quam iucundae mihi fuere””: ringrazia la risposta datagli il 06.06. Non concesso il permesso di passare ai Trappisti, chiede la grazia di essere trasferito in qualche comunità d’Italia, e spiega le ragioni. (1825.07.06) - 07XA, 2385″
  • Ackermann, George CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Cum modo abhinc longo tempore Litteras””: timendo la perdita della sua lettera precedente, ripete le ragioni che ha per voler passare ai Trappisti e chie de una risposta urgente. (1825.06.06 prima del) - 07XA, 2384″
  • Ackermann, George CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”A primis iuventutis meae annis”” Espone che la sua vocazione è la vita comtemplativa: già dal noviziato voleva lasciare la Congregazione, ma ha dovuto piegarsi al parere del Maestro. Sicuro della sua vera vocazione, chiede gli sia permesso di passare ai Trappisti, i quali hanno dichiarato che lo ricevono. Espone le ragioni. (1825 ?) - 07XA, 2383″
  • Ackermann, Giorgio ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo io partito da Assisi””: è arrivato a Padova senza denaro per poter andare oltre, ma è rimasto con i Francescani, i quali vogliono riceverlo gratis. Chiede il permesso di passare all’Ordine di S. Francesco. (Alla fine del documento si legge scritto dal P. Sabelli che si è data risposta affermativa il 08.03.1842) (1842.02.15) - 07XA, 2465″
  • Ackermann, Giorgio CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera in tedesco. Sul P. Passerat e la dispensa dai voti e l’ordine di recrasi alla casa di Modena. (1845.01.22) - 07XA, 2471
  • Ackermann, Giorgio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avendome fatto scrivere””: domanda la dispensa dai voti per poter fare la professione di Terziario sacerdote Cappuccino, per le ragioni che espone. (P. Sabelli annota che è stata concessa la dispensa a Ackermann il 29.04.1845). (1845.04.12) - 07XA, 2473″
  • Ackermann, Giorgio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Etsi religioso nil adeo””: obbligati a lasciare la casa di Trois Epis, a causa della persecuzione contro i religiosi, è rimasto nella comunità dei PP. Trappisti. Sebbene chiamato in Vienna dal P. Passerat, persuaso della sua vocazione alla vita contemplativa, chiede di nuovo il permesso di rimanere con i Trappisti. Il voto di perseveranza non può impedire il passaggio a un ordine più perfetto. (1828.07.10) - 07XA, 2408″
  • Ackermann, Giorgio CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Al P. Ripoli il 20.06.1842: Auguri per la dua festa. Si trova come parroco in Dornauberg, inviato là dal P. Passerat ingiustamente: domanda di essere trasferito a Eggenburg come maestro di novizi. Al P. Sabelli scrive in tedesco nello stesso foglio il 14.07. Nondimeno la lettera è indirizzata al P. Ripoli. (1842.06.20 1842.07.14) - 07XA, 2467
  • Ackermann, Giorgio CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - In tedesco. Sul P. Passerat e la sua vocazione alla vita contemplativa. (1842.08.04) - 07XA, 2468
  • Ackermann, Giorgio CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Dal convento dei PP. Cappuccini. Scrive in tedesco a Sabelli sulla sua vocazione. (1844.11.02) - 07XA, 2469
  • Ackermann, Giorgio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo poco esperto nel scrivere italiano””: senza risposta dalla lettera scritta al P. Sabelli, ritorna con lo stesso argomento: è stato ricevuto dai PP. Cappuccini nel convento di Casalpusterlengo e prega di “”accordarmi il richiesto permesso di poter fermarmi in questa religione Cappuccina””.. (1844.12.12) - 07XA, 2470″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR A: Re di Napoli - Minuta del ricorso al Re per provare che non era necessaria l’autorizzazione regia per il contrato di fitto della masseria di Deliceto, perché non esiste legge che lo prescriva e non si applicano i Decreti del 1833. Chiede dunque la revoca della dichiarazione di nullità (1853.02.19) - 07XIII, 3517
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Lo Studente Carelli di Foggia””: il medico gli ha ordinato cambiamento di aria presso la sua famiglia: Non piace la sua condotta. Chiede permesso P. Mancinelli di recarsi presso la sua famiglia. P. Salvatore Prima colpito di paralisi. P. De Feo, ammalato in Cirignola. (1851.11.08) - 07XIII, 3427″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. (Riservatissima) - “”Uno dei principali motivi che mi spinsero a scriverle”” è l’affare del Fratello Antonio Giorgio nel suo rapporto con la famiglia Maggi. Chiede che sia cambiato di stanza e inviato un altro Fratello. (1852.06.29) - 07XIII, 3468″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho scritto, onde il P. Lanotte””: di recarsi subito nel suo novello destino, dopo la missione di Putignano.Ma finita l missione, non sa dove si trova. Sui Padri Napoletano e De Stasio “”un po più accanito contro il Rettore””. (1852.02.26) - 07XIII,3449″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - Due lettere che trattano dello stesso argomento: una senza data nè firma, l’altra con data e sottoscrizione. Quella prima comincia: “”Giusta le sue disposizioni datami a voce””; l’altra: “”In questa settimana””: Nella prima: Sul cattivo comportamento del P. Raffaele Ricca: gli fece una paterna correzione. Ha promesso di ubbidire, ma ha relazioni con l’espulso Fusco. Teme che faccia danno nello Studentato. Nella seconda: comunica che il P. Ricca è partito per casa sua in Ottati, ma non lo ha fatto direttamente. Anche P. Cacesse è partito.Sul canonico Giovanni Antonio Fondi di Aquila, allogiato in Deliceto. Non lo sopporta più. (1852.09.25) - 07XIII, 3480″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Confesso ingenuamente””: rinuncia alla carica di Superiore della comunità, perchè non può più portare tale incarico, data la situazione della comunità e dello Studentato. (1853.01.06) - 07XIII, 3504″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Mentre faceva ritorno al Collegio di Deliceto””: gli fa sapere che ha ricevuto una lettera d’ufficio ministeriale in cui si fa noto che sono stati annullati gli atti di affito della massaria appartenente a Deliceto, per mancanza di autorizzazione legale. Per cui è venuto a Napoli per fare un ricorso al Re e provare che tutto è stato fatto conforme a le leggi del Regno. Mons. Cocle è’d’accordo. (1853.02.15) - 07XIII, 3516″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Le accludo la supplica da presentarsi alla Maestà Sua””: sulla visita del P. Napoletano a sua famiglia, previo ricorso fatto al P. Vicario. Denaro preso da lui “”senza affatto mia inteligenza””. (1853.02.19) - 07XIII, 3518″
  • Adinolfi, Giuseppe CSSR Rettore in Deliceto ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi ha rispinto il foglio delle Facoltà””: mancano le firme. Sugli assenti dalla comunità che si trovano nella loro famiglia: PP. Vinditti, P. Ministro, P. Napoletano, P. Cacesse, P. De Sanctis, P. Antonio Giurazzi. (1851.10.27) - 07XIII,3421″
  • Alafano, Francesco Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vi partecipo con pena la morte del fu caro Padre D. Filippo Colombo di anni 86, accaduta sta notte ad ore 4½ munito di tutti i Sagramenti, e nella perfetta rassegnazione dopo 18 mesi d’infermità””. (1828.05.07) - 07VIIID, 1861″
  • Albani, Cardinale Giovanni Francesco A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Prega per il possibile disbrigo degli atti Capitolari CSSR sottoposti già all’esame della S.C. dei Vescovi e Regolari. (1793.08.18) - 07IIIA, 0266
  • Albani, Cardinale Giovanni Francesco Decano del Sacro Collegio A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Prega il Segretario di voler ricevere il P. Alessandro Mona, suo confessore, il quale porta gli atti del capitolo CSSR nel nome del Rettore Maggiore Blasucci, che non può recarsi personalmente in Roma. (1793.05.10) - 07IIIA, 0265
  • Albani, Giovanni Francesco Cardinale Decano ” A: Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR - Ringraziamenti per la lettera e complimenti per la di lei elezione a Rettore Maggiore. Ringrazia che abbia lasciato in Roma il P. Alessandro Mona “”suo caro confessore””. Compirà l’incarico fattogli riguardo all’approvazione da parte della Congregazione dei Vescovi e Regolari degli atti capitolari. (1793.05.10) - 07IIID, 0336″
  • Albani, Giovanni Francesco Cardinale Decano e Firrao Francesco segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Firrao, Giuseppe Mons. e Albani Giovanni Francesco - Il Cardinale chiede di spedire con la posta di “”martedì prossimo”” le lettere della S.C. dei Vescovi ai Padri di Benevento e di Regno, in forza del decreto del 16.09. Il segretario Firrao risponde al Cardinale il 29.11 che il Decreto di prefissione di termini è stato mandato nella Segreteria e che le parti debbono cercarlo lì e notificarselo l’una l’altra. (1796.11.27/29) - 07IVA, 0345″
  • Alfano, Francesco Maria CSSR ” A: Capitolo di Pagani - “”Io qui sottoscritto Padre…””: rinunzia al suo diritto al voto nel Capitolo di Pagani, perché si troverà assente per malatia mortale di suo padre. (1824.04.17) - 07VIC, 0929″
  • Alfano, Francesco Maria CSSR segretario del Capitolo Generale A: - Gli atti originali del capitoll con la firma dei segretari P. Cocle, all’inizio, e poi del P. Alfano e le firme autografe dei Capitolari. Gli atti sono firmati il 18.06.1824 dai scrutatori PP. Panzuti e Picone e dal segretario Alfano. C’è il sugello della CSSR. (1824.06.18) - 07VIC, 0956
  • Alfano, Francesco Maria segretario del Capitolo Generale ” A: - Ciò che si legge nel titolo: diversi quesiti et dubbi, che non si leggono negli Atti pubblicati del Capitolo, tranne 5 punti: sulla povertà, le lettere, i zelatori, la questua e i Direttorii per Ufficiali, cui si aggiunge un quesito sulla facoltà del ministro di casa di “”dar licenza di carlini 5″” . (1824.06.15) - 07VIC, 0955″
  • Alfano, Francesco Maria segretario della casa di Pagani A: Capitolo Generale - Diversi atti: di convocazione della comunità il 18.07 e di elezione il 01.09, nel secondo scrutinio, del P. Angelo Tortorelli; di nomina di procuratore fatta dal P. Muzio Santoro e di rinuncia alla voce attiva dei PP. Giattini e Rispoli. Radunati: Pietro Marolda, Francesco Maria Alfano, Giuseppe di Paola, Francesco Saverio Menechini minore, Nicola Maria Mansione, Angelo Tortorelli, Filippo Colombo, Bartolomeo Giordano, Leopoldo Briscione, Giuseppe di Meo, Desiderio Mennone, Raffaele Lupoli, Domenico di Vivo, Innocenzo Franchini. (1817.07.18/09.01) - 07VIA, 0829
  • Alimento, Nicola CSSR ed altri 8 compagni Studenti ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. - “”Nel di’ 21 del corrente fummo in Colliano, dove trovavasi il nostro Arcivescovo, Monsignore Ciampa, dal quale con tanta benignità venimmo ordinatiinminoribus””. Ringraziano il Rettore Maggiore per questo beneficio. Sottoscrivono: Nicola Alimento, Vincenzo Mautone, Michele Mottola, Canio Polestra, Donato Ferrara, Cesario della Gala, Vincenzo Gregales, Alessandro Basile e Ciro Savarese. (1848.05.30) - 07VIIIF, 1939″
  • Altarelli, Ludovico e altri Padri della comunità di Pagani A: La Notte, Francesco Maria CSSR Rettore di Frosinone - I Padri della comunità di Pagani destiniano il P. Francesco La Notte, rettore di Frosinone, por il loro procuratore presso la S.Sede per ottenere che il Superiore Generale venga eletto per mezzo di un Capitolo Generale. Sottoscrivono:Ludovico Altarelli, Pier Luigi Cozzi, Salvatore Silvestry, Andrea Orlando, Alessio D’Arpino, Alfonso Maria de Luca. (1851.03.18) - 07XIII,3367
  • Altieri, Ludovico Archiepiscopo di Efeso Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Vicario Generale CSSR e i suoi Consiglieri - “”Cum primum innotuit”” :per mandato della Congregazione dei Vescovi e Regolari, indirizza questa lettera al Vicario Generale Passerat e al suo Consiglio riuniti in consulta triennali, per esortare loro alla dipendenza dal Superiore Generale negli affari più importanti e per manifestare lo spirito che deve guidare la divisione della CSSR in province e chiedere il loro parere. (1839.07.24) - 07XIB, 2841″
  • Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi prevalgo di una favorevole occasione””: gli invia una lettera del P. Passy e due libri del medesimo; fa un elogio del P.Passy e lo raccomenda. (1837.07.30) - 07XB, 2623″
  • Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Dalla lettera…in data 8 Novembre dello scorso anno, rilevai ch’Ella ignora del tutto l’esistenza d’una regola speciale proposta agl’individui di questa Congregazione del SS.mo Redentore da questo Concistoro e Governo…”” Segna i cambiamenti fatti alla Regola approvata da Benedetto XIV in punti essenziali, sebbene “”questa Regola (del Concistoro) non fu mai pubblicata e i Superiori non l’hanno mai fatta osservare nelle rispettive case della Congregazione…Dovesi qui rimarcare che la detta Regola del Consistoro è però al tempo stesso osservata nel foro esterno””. Da questo però risulta che neppure si osserva la Regola approvata da Benedetto XIV e sorgono “”molti malcontenti”” e uscita dalla Congregazione. Dopo il Nunzio dichiara causa dei malcontenti il P. Passerat inetto a governare, e suggerisce i cambiamenti da fare. Invia un esemplare delle Costituzioni. Aggiungi altri 4 dubbi o domande sulle Costituzioni e Regole. C’è inoltre in foglio con “”Soggetti (17) nostri tedeschi commendati da Mons. Altieri Nunzio di Vienna. (1838.02.28) - 07IXC, 2350”
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico a Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Da questo molto Rdo, P. Vicario Generale””: gli è stata consegnata una supplica diretta al Rettore Maggiore e al Prefetto della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari, in cui chiede che le fondazioni della CSSR in America siano unite alla Provincia del Belgio. Il Nunzio appoggia tale supplica ed espone le ragioni. (1844.09.06) - 07XII, 3111″
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Profitto del ritardo””: acclude la lettera scrittagli il 28.02 e aggiunge che giudica necessario di cambiare P. Passerat, affine di salvare la Congregazione in Austria. La prega di intendersi con Mons. Bruschi già Uditore della Nunziatura di Vienna e adesso minutante della Segreteria di Stato a Roma, il quale troverà il modo di riferirgli quello detto dal Rettore Maggiore. (1838.05.03) - 07IXC, 2351″
  • Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Alcuni individui di questa Congregazione del SSmo. Redentore””: si sono rivolti a lui, per risolvere alcuni dubbi riguardanti le loro Costituzioni, per cui gli acclude un foglio con i dubbi proposti e chiede una risposta. I dubbi riguardano il voto de povertà redentorista: applicazione delle regole approvate dal Imperatore nel foro esterno alla disposizione dei beni personali; sull’amministrazione del proprio patrimonio e il divieto di mendicare; sull’aumento del patrimonio. (1837.09.01) - 07IXC, 2346″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. - “”La vedova””: sulla rinuncia che si dice fatta del P. Pinto del legato per la fondazione di Martina. Ha messo al corrente il P. Giordano. Sul P. Guida e la missione di Monopoli. (1853.01.12) - 07XIII, 3506″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - (Riservato) “”Questo P. Tortora è stato chiamato in Napoli”” dal Cardinale per un interrogatorio. Sulla condotta del P. Gramegna: soverchia libertà con le donne. (1853.01.28) - 07XIII, 3508″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”La ringrazio coll’intimo del cuore”” per le facoltà concesse ai Padri Canio Polestra e Donatantonio Favale, e per la promessa di altri due: Baldari e ?. Danaro di Messe inviato. Sulla fondazione in Martina: maniera di ovviare alla difficoltà dell’inumazione dei cadaveri nella chiesa del Carmine e ad altre che si presentano nella fondazione. (1852.10.04) - 07XIII, 3484″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma. - “”Per non frastornarmi nel tempo delle Missioni””: sullo stato della lite della fondazione di Martina, si è portato in Trani per parlare con il giudice e cercare avvocato, che gli hanno proposto don Lorenzo Testa (?). Domanda il parere del Rettore Maggiore. Padri per la missione di Monopoli. Sullo stato della comunità: proseguono o disordini e la insubordinazione; procurano screditarlo presso il sindaco e presso il vescovo: “”Non posso più! (1852.10.25) - 07XIII, 3489”
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napli. - “”In questa mattina””: sono andati alla missione di Polignano i Padri di Francavilla con quelli di Deliceto. Ci sono esorti difficoltà con i Padri di Deliceto, che sonon “”un po impertinenti e intolleranti”” (1852.01.15) - 07XIII,3439″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi si era dato a intendere””: si è recato a Grani, per la lite della fondazione in Martina.Il consiglio dato dall avvocato. Chiede che sia accettato. Sull’insubordinazione di alcuni membri della comunità, nell’affare Fusco. Nomina i PP. La Notte, Morelli, De Luca, Venditti e Tortora. Domanda cambiamento di personale. (1852.10.28) - 07XIII, 3492″
  • Amabile, Francesco Saverio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Lo studente D. Bernanrdo Lanzetta””: gli fa sapere che questo Studente è partito da Francavilla senza permesso, dicendo che voleva parlare con P. Vicario in Pagani. (1853.05.30) - 07XIII, 3578″
  • Amati, Francesco CSSR Rettore d’Iliceto A: Montecalvo, Antonino CSSR vocale eletto - Lettere patenti della sua elezione il 22.04.1802 a Vocale della comunità d’Iliceto. (1802.04.22) - 07IVC, 0390
  • Amato, Francesco CSSR Consultore Generale ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto. - “”In compimento dell’Aneddode [aneddoto] che vi ho partecipato””. Narra la maniera come pretesero P. de Paola e compagni sfugire il compimento dell’obbligo di ritornare in Frosinone e l’arresto del P. Montecalvo, denunziato dal P. Fisauli, e la sua liberazione aiutato dallo stesso P. Gaetano Fisauli (Frisauli). Gli avvocati Antonio Sanseverino e Barone Perrotta giudicano che che questi Padri dobrevvero essere espulsi dalla CSSR. Ci pensa il P. Blasucci. Chiede il suo parere. Dei Fratelli Francescantonio e Leonardo. (1807.10.30) - 07VE, 0545″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Essendoci ritirati dalle apostoliche fatighe””: lavori apostolici della comunità: missioni nella diocesi di Lecce, in Trepuzzi ed in Caballino; in Brindisi ed in Ostuni. Esercizi in Altamura e Montepeloso. Sugli affari del P. Scelzi, che dovrebbero essere vietati sotto precetto formali, altrimenti non gli consegnerà nessun denaro. (1830.05.27) - 07VIIG, 1446bis”
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Se nel tempo di mia vita””: ringrazia l’accettazione della sua rinuncia al rettorato. Ha dato possesso al P. Sapia il 30.06. Chiede alcune licenze. Indica lo stato economico buono lasciato al successore. (1830.07.01) - 07VIIG, 1452″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto due sue””: Risponde alla prima, che farà tutto ciò che è stato ordinato e sugli ornamenti di altari. Riguardo alla seconda, fa un rapporto sui conti. Avendo chiesto la dispensa dai voti il P. Pescatore, domanda un altro Padre per le missioni chieste dal vescovo di Lecce. (1827.11.15) - 07VIID, 1250″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sento da questo P. Marolda””: che ha licenza di partire da Francavilla: cosa che gli piace per la salute del P., ma anche gli dispiace perché la comunità perde un soggetto che gli fa onore e poi non potrà eseguire gli impegni apostolici che aveva. P. Scelzi è inutile, ammalato; e il P. Anzilotti è poco abile. Chiede che il P. Sapia gli faccia di ammonitore in luogo del P. Scelzi e un altro soggetto in sostituzione del P. Marolda. (1828.10.09) - 07VIIE, 1312″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono con questa mia umilissima a significarle””: sulla predica quaresimale nella cattedrale di Oria, chiestagli dal vescovo e la risposta che gli darà personalmente. I padri che hanno predicato la quaresima hanno ottenuto prima la dispensa della S.Sede dal divieto delle nostre costituzioni. (1829.07.23) - 07VIIF, 1383″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto una sua onoratissima””: con le Messe inviate. Su una lettera del P. Anzilotta. Sull’esito della missione di Ceglie. (1835.01.05) - 07VIIIC, 1748″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri ricevei la sua onoratissima””: adempimento del testamento del P. Nicola Scelzi. Sulla missione di Latiano. Sulla sua salute: ammalato di podagra. P. Anzilotti finalmente si ha tolto la veste e va da semplice prete. (1836.01.28) - 07VIIIC, 1757″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Nell’ultima mia””: sulla continuzione del refacimento della chiesa approvato dal P. Ripoli, interrotto dal nuovo rettore P. Salsano, perché vuole cambiare il disegno già approvato. Domanda l’ordine di proseguirlo secondo il disegno approvato, che acclude. (1851.05.15) - 07XIII,3373″
  • Amendola, Giovanni Battista CSSR segretario del Capitolo di Francavilla A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Gaetano Maria Sapio, rettore; Giovanni Battista Amendola, segretario; Luigi Ricciradi, Giuseppe Odierna, Michele Balestrino, Luigi Maria de Feo e Luigi Adinolfi. Fu eletto Vocale il P. Domenico de Vivo, che si ritrovava in Nocera. Sottoscrivono tutti gli elettori, con sigillo della casa. (1832.04.28) - 07VIIIA, 1555
  • Amici, Giacinto avvocato ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Napoli per Nocera. - “”La di Lei lettera””: si lamenta del fatto che il P. Centore nella casa acquistata, nell’orticello della casa di S.Gregorio in Spoleto da lui abitata, abbia fatto invece di un muro con porta, una staccionata di legno, per cui il vicino Ferraro possa entrare a prendere l’acqua, e per evitare una lite con il Ferraro gli abbia concesso questa servitù con pubblico istrumento, senza contare con lui. Il suo nipote Filippo vuole fare la locazione della casa per 10 anni, ma non vuole trattare con il P. Centore. Gli comunica finalmente che sono stati già eletti i due periti nella causa del Beato Alfonso. (1828.09.05) - 07VIIE, 1297″
  • Andrea, sagrestano della chiesa delle Ursuline di Vienna (?) ” A: - Si legge scritto con inchiostro dall’arcivista: “”Plura ad vitam B.Clementis spectantia scripta ab oculato teste”” Poi a matita si aggiunge il nome Andrea “”sacrista ecclesiae Vindobonensis S. Ursulae””. Più che uno scritto fatto dal sagrestano, sembra copia della sua testimonianza nel processo di beatificazione di Clemente. Sono risposte ad un questionario. In tedesco. (1864…(?)) - 07IXA, 2155″
  • Anonimo ” A: Rettore Maggiore CSSR. Pagani - “”Per il molto attacamento che ó per questa congregazione””: dinunzia la scandalosa condotta dello Studente Redentorista Bernardo Lanzetta, che stando nella locanda di Michele Terrigno in Salerno, trascorreva con l’abito la giornata dedito a giochi proibiti alla presenza di molti forestieri, e aveva un tratto libero e complimenti di dolci con giovinette della stessa locanda. Cita 6 testimoni e il locabdiere Michele Terrigno. (1853.07.24) - 07VIIIF, 1976″
  • Anonimo A: - Note delle assenze dei Suddiaconi e Diaconi del Teologato di Pagani in ogni mese del 1858. Fratelli Carfora, Giordano, Alfano, Pepe, Sabelli, Jacobino, Mastropasqua, Lo Jodice, Serafini (1858) - 07VIIIF, 1980
  • Anonimo, testimone di vista e d’udito ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Mission von Hagenau””. Opuscolo edito in Strasburgo, scritto in tedesco da un testimone anonimo dopo la missione di Haghenau, di 45 pagine, inviato dal P. Czech al Superiore Generale e tradotto dal P. Sabelli in italiano in 34 pagine manoscritte. Si trovano qui l’opuscolo, la traduzione e si aggiunge copia della cronaca di Bischenberg che in 11 pagine dattilografiche racconta in francese la stessa missione. Si trovano anche qui le Bozze dello S.H. dove l’opuscolo è stato pubblicato a doppia colonna in tedesco ed in italiano. (1826.03.07 dopo) - 07XA, 2478 a,b,c”
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si son fatte due missioni dopo Pasqua””: l’ultima in Candida, con esito mediocre. Sulla la licenza d’impiegare 1000 ducati per l’estinzione di tutti i debiti. Chiede l’accettazione della sua rinuncia, per carità. (1830.05.22) - 07VIIG, 1445″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le finanze critiche di questo Collegio””: sul progetto di fare le vetrate alle stanze dei Padri. Era stato nella missione di Altripalda “”per vedere la prima volta, cosa volesse dire Missione””. Lettera della Congregazione dei Vescovi e Regolari al Cardinale “”pro voto””. Malattia del P. Lambusco. (1829.02.17) - 07VIIF, 1358″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ringrazio Vtra Paternità Rma del conforto verbale, che mi fornisce nella sua data ai 24 del caduto””: timore che un giorno tocchi a S.Angelo la medesima disgrazia di S.Giuliano. Manifesta la sua disponibilità. Sulla missione in Benevento. Istallazione della Congregazione del Cuor di Maria Santissima nella nostra chiesa di S.Angelo, unita nel medesimo giorno alla festa del S. Cuore di Gesù. Sull’alienazione di alcuni fondi. (1829.08.04) - 07VIIF, 1385″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si è dovuta assolutamente disperdere per l’ordinario l’ultima””: ripete quello scritto in altre lettere, che crede perdute:su due missioni predicate dai PP. Prisco, Napoletano e Ciaccio; i PP. Montacini e Galeota rimangono nel paese dopo la missione di Benevento, per ragione di salute; Il Cardinale non concede ció che gli è stato richiesto; su un credito da esigere; su un tale Andrea, oblato; su un’attestato richiesto dal P. Generale, secondo scrive il P. Miele. (1830.01.20) - 07VIIG, 1422″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Gli esercizi””: sui lavori apostolici della casa. Spera si ristabilisca il P. Galeota. Chiede che gli lasci libero il P. Prisco. Sulla famiglia Pellegrino e la sua amicizia con la comunità, secondo informa il Fratello Giuseppe Doria. (1830.02.16) - 07VIIG, 1427″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Troppo tardi, il confesso, ho imparato a conoscere l mia follia””: manifesta il suo orrore verso la carica di rettore, per la quale si crede incapace, e alla quale rinuncia formalmente. (1830.04.25) - 07VIIG, 1441″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Avendo promesso a questo mio Monsignore Arcivescovo””: gli invia copia fedele della lettera del Arcivescovo, la risposta data d’ accordo con tutta la comunità e le notizie “”necessarie all’uopo””. Ha ricevuto tre lettere del Rettore Maggiore. Il P.Giuseppe Jacontini non può ancora partire, perché “”non ancora si è rimesso”” (1833.09.03) - 07VIIIC, 1720″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagnai. - “”La missione di S.Severo per la quale partiamo domani””: non possono venire costì: Intende dissipare i dubbi insorti con il nuovo acquisto della comunità e tratta di un debito di 300 ducati(? o scudi?). Chiede l’assenso del Rettore Maggiore. (1833.11.05) - 07VIIIC, 1721″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho attrassato…”” Ringrazia il denaro inviatogli. Non c’è bisogno di ricorrere all’Intendente di Salerno: l’affare si è concluso pacificamente. Compatisce il Superiore Generale per il colpo di morte che minaccia la Congregazione, con l’affare della sua divisione. Solo si accetta un Superiore Generale per tutta la Congregazione, senza superiori intermedii, e capitolo generale fatto secondo la Regola. (1841.09.08) - 07XIC, 2995″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho significati subito gli ordini di Vra. Patnità Rma a Fratello Giuseppe””: partirà posdomani. Bisogni della nuova fondazione di Vallo: prega a mandargli il Fratello Sabatiello con i suoi istrumenti dell’arte per le vetrate e i lavori di legno. Chiede altre cose necessarie, troppo costose in Vallo. (1840.10.19) - 07VIIIC, 1831″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Timanò, Massimiliano CSSR. Ciorani. - “”Prima di altro ringrazio”…: Manifesta la sua opinione sull’atteggiamento da prendere nella presente situazione: difendere la Regola, affinché niente venga innovato. Ma se si manifesta la volontà di Dio, per mezzo di chi tiene le veci di Dio sulla terra, sarà il primo a farsi un dovere di assoggettarsi con pienezza di cuore alle nuove divine disposizioni. (1841.09.21) - 07XIC, 3012”
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Con mia sorpresa sento””: Perché ha saputo che non gli è capitata la lettera precedente, ripete quello in essa detto: ha ricevuto il denaro; si è sistemato l’affare della Congregazione del SSmo Rosario; sull’attuale vertenza dell’Istituto, prega G.C. e Maria SSma a voler illuminar tutti coloro, che si trovano nel sentiero dell’errore””. (1841.09.22) - 07XIC, 3014″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La sua ultima veneratissima””: dubbitavano se il Rettore Maggiore avessi ceduto a favore del Decreto contrario alle Regola e Costituzioni, ma la sua lettera ha assecurato loro che il Rettore Maggiore è dalla parte della buona causa ed è Capo unito al Corpo. (1841.09.28) - 07XIC, 3020″
  • Ansalone, Francesco CSSR ” A: Innominato in Calabria - “”Mi sono assai consolato””: sulla sua salute. Sente “”un orrore del futuro stato della Congregazione””. Accetta di essere il suo Direttore spirituale. (1842.09.09) - 07XIC, 2997″
  • Ansalone, Francesco CSSR A: P. Ministro - Direzione spirituale: come comportarsi presso il Rettore Maggiore riguardo alla domanda di cambiamento di stanza, per ragioni di salute. (1844.06.24) - 07XIC, 3045
  • Ansalone, Francesco CSSR segretario del Capitolo Generale del 1832 A: - Atti originali del Capitolo Generale radunato per l’elezione del nuovo Superiore Generale della CSSR. Il Segretario del Capitolo fu il P. Francesco Ansalone, il quale scrisse gli atti. Il Capitolo cominciò il 24.05 e fini il 04.06.1832. (1832.05.24-06.04) - 07VIIIA, 1575
  • Ansalone, Francesco CSSR Vicario Generale ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Da questo Consultor generale””: P. Lordi non lasciò nominato il Vicario generale, per cui, radunato il Consiglio generale fue eletto lui, P.Ansalone. Come tale, convoca il Capitolo Generale da tenersi in Pagani il 4 marzo 1855. Attacato a questa circolare si trova un foglio in cui P. Ansalone comunica che il Papa ha riamesso nella Congregazione il P. Raffaele Fusco il 17 decembre. Senza data ne indirizzo. La circolare è indirizzata al P. Siniscalchi, Rettore di Napoli. (1855.01.03) - 07XIV, 3647″
  • Ansalone, Francesco CSSR Vicario Generale ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR Rettore. Napoli. - “”Dovendosi tra poco tenere il nostro Capitolo Generale””: prescrive delle preci per la buona riuscita del Capitolo Generale. A Pagani ci sarà un triduo a questo scopo. (1855.02.17) - 07XIV, 3648″
  • Antoñanzas, Isidoro CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Nell’anno 1837 fuggii dalla Espagna””: racconta la sua storia: entra presso i Cappuccini nel Tirolo; si sente chiamato alla CSSR; va in Finale, riceve l’abito il 01.05.1843; fa 6 mesi di noviziato e professa nella festa di tutti i santi. Dispiaciuto di cio che vede nella comunità di Finale, prega che sia trasferito a una casa napoletana soggetta immediatamente al Rettore Maggiore. (1843.12.31) - 07XII, 3105″
  • Antoñanzas, Isidoro CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - 1.-P. Antoñanzas scrive: “”Mi perdoni V.P.””: non ha ricevuto risposta alle sue due lettere precedenti: chiede se si sono arrivate al Rettore Maggiore. 2.-Nello stesso foglio, in dietro, Lorenzo Romei (Sacerdote o Fratello? non risulta nel Catalogo?) raccomanda le preghiere del P. Antoñanzas, che fu parroco in Spania, affermando che procede con retta intenzione ed è disposto ad accettare qualunque decisione del Rettore Maggiore, decisione che può ricevere lui (Romei), per comunicarla a Antoñanzas in segreto. (1844.04.10) - 07XII, 3109″
  • Apicella, Baldassarre CSSR segretario A: - 4 documenti: a- Atti del capitolo locale fatto il 22.01, presenti soltanto i seguenti membri della comunità: Nicola Mansione, rettore; Filippo Colombo, Domenico Corsano, Lorenzo Negri, Giovanni Battista di Costanzo, Giuseppe Gaetano Cardone, Giuseppe Pavone, Giovanni Morgera, Francesco Antonio Tajani Nicola Intini e il segretario Baldassarre Apicella. E’ stato eletto il P. Giuseppe Ma. Pavone. Sottoscrivono gli atti il segretario e i due scrutatori: Filippo Colombo e Antonio Maria Tajani, C’è il sigillo della casa. b- Attestato del P. Nicola Mansione, rettore, di avere intimato il Capitolo locale per il 22 gennaio a tutti il 05.01. Firma e documento autografi. c- Dichiarazione scritta del P. Vito Papa di avere ricevuto l’intimazione del Capitolo, e della sua rinuncia alla voce attiva e passiva per questa volta.Firma il 13.01.1793. Documento autografo con autentica del notaio Giovanni Nappo. d- Attestato dei scrutatori del Capitolo di avere intimato per ordine del Capitolo ai Padri Domenico Siviglia e Giuseppe Maria Melchionna d’intervenire a detto Capitolo, i quali lo rifiutarono; e poi di avere portato al P. Pietro Volpicelli, ammalato nella sua stanza, la scheda per l’elezione, il quale però non volle riceverla. (1793.01.22) - 07IIIB, 0307 a, b, c, d
  • Archivista, della provincia CSSR di Monaco A: Archivio Generale CSSR - Fotocopie di documenti tedeschi riguardanti la comunità di Altötting negli anni 1844-1845, i cui originali si trovano nellarchivio della provincia di Monaco. (1844-1845) - 07XE, 2710bis
  • Arcuri, Luigi ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Fin da fanciullo ho nutrito il desiderio di farmi figlio del Beato””: è di Chiusa, diocesi di Girgenti, ha studiato la Grammatica, chiede l’ammissione. Dirigere la risposta all’Arciprete di Giuliana, Dn. Mariano Altamore. (1833.05.30) - 07VIIIF, 1928″
  • Auberti Placido CSSR ed altri sacerdoti della comunità di Aquila ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le angustie nelle quali siamo””: i membri della comunità chiedono altri due sacerdoti di stanza, perché quella comunità non può avere aiuto da altre, siccomelo possono avere quelle del regno di Napoli e della Sicilia. Sottoscrivono tutti: Palcido Auberti, Vincenzo Trapanese, Modestino de Conciliis, Luigi Balducci, Gennaro Vuolo e Lorenzo Maria Giordano. (1834.10.28) - 07VIIIC, 1741″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Ieri l’altro mi fu notificato il suo ritorno in Napoli””: “”Oggi qui in chiesa solennemente si è dato possesso della chiesa e casa, Parrocchia e Cura della Rocca a tenore del Breve Pontificio e fu preso dal P. Superiore Rispoli a nome della comunità”” Di due candidati piemontesi di 14 e 15 anni. (1826.09.28) - 07VIIC, 1209″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Sono giunto qui, a Dio grazie, felicemente le 2 corrente””: fa il rapporto sull’affare di Gubbio: il trasferimento da S. Filippo a S.Maria del Prato è stato fatto legalmente, con l’approvazione del Procuratore Generale, del Rettore Maggiore e del Papa; i mobili ecc. tranne qualche roba non nocessaria sono stati già traslocati. Il trasferimento è stato richiesto dalla comunità e accettata dal vescovo, non per un orfanatrofio, perchè sono solo 8 orfani che hanno il proprio locale, ma per la cura pastorale dei contadini, che sono fuori la città. Non hanno dunque ragione coloro che si oppongono al trasferimento fatto: “”Non ho potuto a meno, di non riprendere la condotta del mio nipote [P.Giuseppe Castiati], il quale…si è lasciato bendare gli occhi a…sostenere il partito contrario un po’ troppo acremente””. (1823.05.08) - 07VIB, 0901″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si è contentato un mio Nipote d’accettare la procura del P. Berruti””: il quale dovrà recarsi nella casa paterna, se si tratta di rivendicare i beni. Su 4 candidati che vogliono entrare nella CSSR, ma negli Stati Pontifici. Sulle Messe da lui richieste nella rinuncia al suo credito. (1830.05.31) - 07VIIG, 1447″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevute tutte 3 le stimatissime sue riguardanti l’antico mio credito””: non chiede altro che 60 Messe da celebrare una sola volta nella sua vita. Gli invierà la scrittura. Sui postulanti: due giovani piemontesi per Fratelli laici, due coristi,e un giovane genovese. E’ tornato da Roma il P. Centore: sul denaro del P. Gallo. Sul P. Marano. Sull’oblata Anna Benedetti. Sul regolamento della comunità: poco gli soddisfa. (1830.06.15) - 07VIIG, 1449″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Voleva parlare con V.P.Rma.””: circa un credito suo di 600 scudi che ha nella casa di Gubbio per l’imprestito fattole, che vuole ricuperare per fara celebrare delle messe e per elemosine, per quiete dello spirito e riparazione degli sbagli commessi; circa il P. Castiati, che non si doveva ritenere a Gubbio, ma è stato già trasferito in Frosinone. Poi tratta degli Studenti, e in particolare di Sortino, De Maio e Mautone. Sulla lettura del Galateo, la Via Crucis, Gradi della Passione.. (1825.06.18) - 07VIIB, 1134″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: 4 Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ci siamo grandemente consolati del prospero suo ritorno””: Sullo stato infelice della casa di Gubbio. Risposta a Suor Angela Celeste. Sulle indulgenze. Hanno bisogno di una buona Via Crucis. Sugli Studenti: “”succede come in una mandra d’armenti”” dove ci sono pecore pingui e pecore magre e zoppicanti: “”Non ci veggo però infezione de male notabile””. Tratta degli Studenti Alfonso Maria de Maio, Giovanni Battista Mautone, e Luigi Cocle. Desidera parlare in persona con il Rettore Maggiore. In poscritto tratta della vocazione del giovane Stanislao De Feo, di 13 anni di età, fratello dello Studente Luigi Antonio de Feo. [Stanislao fece la professione il 01.11.1828 e morì santamente il 12.06.1829 a Deliceto]. (1825.06.02) - 07VIIB, 1126″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri ho ricevuta e letta ai giovani…la stimatissima sua del 2 corrente””: sull’importanza del conto di coscienza e la difficoltà, per mancanza di tempo, di riceverlo a 27 Studenti. Domanda delle norme al riguardo. (1825.07.05) - 07VIIB, 1143″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non prima di ieri sera ho saputo la determinazione di questo nostro Rettore””: di togliere la cappella dal Professorio, e mettere i giovani a due a due per stanza. Chiede a sua Paternità che si opponga a tale operazione. Rapporto sugli Studenti: Mautone, Cirillo, De Majo, Del Giudice, Cocle (scrupoloso). Sulla letera scrtta agli Studenti.Sul suo credito nella comunità di Gubbio. (1825.08.06) - 07VIIB, 1154″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nella posta passata è capitata qui la stimatissima sua de’ 6 corrente, colle accluse””: che consegnò.Il Regolamento per il P. Compagro è ottimo. Sulla cura della salute degli Studenti. Delicatezza della sua carica di Prefetto. Ammonizione al Rettore su alcuni punti di osservanza. (1825.08.08) - 07VIIB, 1156″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dacchè partì da quì il P. Cassese””: ha scritto diverse lettere che non hanno ricevute risposta. Nell’ultima sua ha ricevute accluse due copie del Regolamento del P. Compagno e due biglietti: per Fr. Sortino e per il P. Consiglio. Racconta un “”bisbiglio”” accaduto nel Professorio degli Studenti nella notte dopo l’ultimo segno. Sembra che vogliono separare gli Studenti dal suo Prefetto, che avverte diminuzione di confidenza. (1825.08.16) - 07VIIB, 1158″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani - “”Già le indirrizzai un’altra mia”” Sul suo patrimonio: suo credito nella casa di Gubbio. Sul denaro del novizio De Andreis e il modo di comportarsi con lui. (1826.12.20) - 07VIIC, 1219″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuta la stimatissima sua col bilancio del conto del novizio””: de Andreis: sul denaro di questi: manca una parte. Propone di anticipare la professione e fa un bel eloggio di lui. Sui candidati piemontesi. (1827.01.08) - 07VIID, 1221″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Col P. Rispoli fu dunque stabilita la professione del novizio de Andreis al giorno della Purificazione di Maria Santissima””: “”E’ buono, ma non ha testa, non ha memoria ed è …figlio di una madre che morì nell’Ospedale dei pazzi in Roma””. Dopo la professione “”il meglio stimerei martellarli in capo una buona e chiara Morale””. Sull’attività della comunità osserva: “”non pare che si possa in questa casa spendere un soggetto tutt’applicato alla scuola d’un solo studente”” Sui giovani piemontesi candidati. (1827.01.25) - 07VIID, 1224″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli, - “”Qui ho ricevuta la stimatissima sua””: predica gli esercizi in Montefalco. Sulla facoltà che ha di dare delle elemosine ai più indigenti. “”Io poi mi credo il più povero””. (1827.11.20) - 07VIID, 1251″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri l’altro ritornai da Montefalco””: Lamenti del P. Rispoli perché non riceve risposte alle sue lettere. Aspetta risposta “”sul punto della Zimarra…Ogni poco è sempre troppo a chi ha voto di povertà””. Chiede spiegazione di una frase scrittagli nella lettera precedente, interpretata da egli riguardo all’uso del suo denaro. (1827.12.03) - 07VIID, 1253″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera. - “”Dietro alla partenza da quì del P. Perciballi””: è stato nominato minsitro, ma è anche ammonitore e maestro di due novizi; propone lasciare la carica di ammonitore e suggerisce per questa mansione il P. Marano. Sullo studente de Andreis. Sul suo testamento. (1828.07.30) - 07VIIE, 1293″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Avrei dovuto scriverle””: Auguri di Natale. Rapporto sui novizi Paolo Angelici di 14 anni compiti di età e Errico Sordini, di 19 anni; e su uno studente ( de Andreis). Non gli pare conveniente che siano insieme i novizi e lo studente. (1828.12.10) - 07VIIE, 1336″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il P. Caprara, che le b.le M., prega””: acclude lettera per i suoi familiari. Rapporto sui novizi: Sordini, Angelici. Sul postulante De Marchi, dell’Aquila, di professione scarparo. (1829.08.13) - 07VIIF, 1392″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non so se il P. Castiati, lasciato qui per superiore””: auguri di Pasqua. Sul suo credito nella comunità di Spoleto non soddisfatto come convenuto. Racconta la baruffa tumultuaria scoppiata nella Rocca il giorno di Pasqua. Sul postulante Michele Grifone. (1830.04.12) - 07VIIG, 1438″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dietro a qualche combattimento con me medesimo””: accetta la proposta del P. Generale riguardante il credito che ha in Spoleto, rinunciando alle sue pretese, tranne la celebrazione di un numero annuale di Messe da stabilire. Affare del P. Berruti. Sul giovane Michele. (1830.05.07) - 07VIIG, 1442″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Speditamente mi è pervenuta la pregiatissima consolante sua risposta””: spiega l’estensione della sua rinuncia al suo credito e la ragione per chiedere delle Messe da celebrare a sua intenzione. Sulla procura per l’affare dei beni del P. Berruti. Sull’attenzione dovuta ai postulanti, affinchè non perdano la vocazione, com’è successo al Fr. Emidio. (1830.05.15) - 07VIIG, 1443″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri ho ricevuto il riscontro””: informazione sui postulanti Luigi Ghigga, un altro,che è chierico (non c’è il nome), e sul genovese Luigi Mureni. Sulle informazioni riguardanti la comunità inviategli da lui: da delle spiegazioni e fa un elogio del Rettore (1830.07.26) - 07VIIG, 1456″
  • Auberti, Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Non prima della corrente posta ricevo acclusa in lettera del P. Martuscelli questa che accludo a V.P.Rma””. Si tratta di una lettera “”insulsa e fastidiosa”” del P. Peluso. Domanda al P. Rettore Maggiore che risponda al P. Peluso. Sul predicatore degli esercizi del clero. P. Balducci superiore nelle missioni della diocesi di Chieti. (1834.08.22) - 07VIIIC, 1735″
  • Auberti, Placido CSSR Prefetto degli Studenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Rapporto alle sottane che bisognano””: Studenti che hanno ricevuto nuova sottana. Sullo Studente Mautone, che sta sempre male, e “”sarà un Sabelli redivivo””. “”Fratello Abinante, previi quattro giorni di ritiro, fece la professione mercoledì scorso (29.06.). Gli dispiacciono molto le licenze concesse a Studenti particolari, come quelle concesse agli Studenti Maresca e Abinante da sua Paternità. Sul suo credito in Gubbio: si accontenta con qualche somma annuale e consistente. (1825.07.02) - 07VIIB, 1141”
  • Augustina, Suor ” A: De Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale. Nocera. - “”Questo P. Ludovico Czech””: ricorre al Vicario Generale per chiedergli di permettere al P. Czech di continuare le lezioni di musica nel Monastero per altri due anni, non ostante il divieto ricevuto dal P. Mansione. (1824.06.04) - 07XA, 2378″
  • Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore A: Czech, Aloysius CSSR Provinciale - Compatisce le sofferenze della comunità di Friburgo. Ringrazia le Costituzioni CSSR sul regime e chiede le Costituzioni sulle altre parti. (1847.12.15) - 07XA, 2477
  • Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius CSSR Provinciale - “”Venia quaeso””: accusa ricevuta delle Costituzioni sugli Studenti e ringrazia. Augura esito nella fondazione di Nancy. (1846.11.16) - 07XA, 2475″
Historia General

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B

  • Bachetoni, Raffaele vescovo di Norcia ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”La filiale devozione che professo al nostro comun Padre S.Alfonso””: ha conosciuto la situazione della Congrgazione in una visita fatta a Spoleto: prega “”a stare saldo con santo coraggio nel posto, in cui per lumini speciali l’ha collocata il Vicario di Cristo, nella sicurezza che ne ridonderà infine gloria a Dio, stabilità alla Congregazione, e bene delle anime””. (1853.04.12) - 07XIII, 3533″
  • Baldari, Emmanuele CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Non so se Ella sia a giorno di quanto è successo”” a Finale. Racconta il ricorso fatto dal P. Doll contra la decisione del Consiglio Generale e i passi di questi a Roma per sbrigare codesto affare.Chiede che sia vigilante. (1840.05.08) - 07XIA, 2778″
  • Baldari, Emmanuele CSSR A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità, inoltre al P. Franza, assente, erano i PP. Samuele Gallo, rettore, Giuseppe Chiomenti, Luigi Sanitate, Antonio Gambardella, Felice Lombardi, Giuseppe Orlando, Luigi Tortora, Ignazio Maria Sortino ed Emmanuele Baldari, segretario del Capitolo. E’ stato eletto Vocale il P. Antonio Gambardella. Sottoscrivono tutti i presenti nella comunità. (1832.02.17) - 07VIIIA, 1540
  • Balducci, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi ricordo che V.Paternità mi disse””: chiede consiglio su un affare della sua famiglia, per quiete della sua coscienza. Gli acclude due lettere della sua famiglia. (1829.07.07) - 07VIIF, 1381″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Non potrà mai credere V.P””: rinnova i sentimenti di attacamento alla CSSR. Chiede il diurno composto dal P. Maresca. (1829.07.28) - 07VIIF, 1384″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Con molto piacere è stata da me ricevuta las Circolare””: sul buono stato della comunità; si condanna la condotta del P. Raffaele Fusco; sul P. Lanza: spiega quello che ha successo, il suo pentimento e prossimo viaggio in Spoleto.Acclude la lettera del P. Lanza. (1851.07.29) - 07XIII,3393″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Li fo sapere””: su un miracolo di S.Gerardo. Ringrazia il tresferimento del P. Garzilli in altro luogo. (1852.03.20) - 07XIII,3452″
  • Balducci, Luigi Maria CSSR e gli altri Superiori delle case del Regno A: Centore, Domenico CSSR - Attestano i Rettori e Consultori di qulle case, che P. Trapanese giammai ha imposto delle tasse alle case per suo proprio profitto. C’è all’inizio una introduzione e riassunto del P. Ulrich. (1853.02.21-04.01.) - 07XIII, 3525
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Il Card. Banditi chiede “”la grazia a’ soggetti del Regno di unrsi con questi de’ Pontifici Domini, e formare un corpo solo dipendente da un solo capo…”” Risponde Mons. della Somaglia il 28.01.1792 chegià è stata prevenuta dal Papa l’unione della CSSR. (1791.10.17/1792.01.28) - 07IIIA, 0239″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Chiede “”la sua valevolissima mediazione, acciò restino colla maggior sollecitudine approvati”” gli atti del Capitolo CSSR del 1793. (1793.05.04) - 07IIIA, 0264″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria ” A: Villani, Andrea CSSR - Comincia: “”Il particolarissimo attacamento che ho per la CSSR””: Esprime il suo desiderio dell’unione CSSR e chiede di venire i delegati del Regno in Benevento per la riunone convenuta con il P. de Paola, già arrivato. (1787.01.26) - 07IIIB, 0269″
  • Banditi, Cardinale Francesco Maria ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. - Comincia: “”Condiscendendo alle istanze di V.Pr””: Gli invia una lettera indirizzata a Mons. Caleppi, in cui gli raccomanda l’affare della CSSR e gli fa premura per ottenere il Regio Exequatur alla Regola di Benedetto XIV. (1787.04.29) - 07IIIB, 0270″
  • Banditi, Francesco Maria arcivescovo di Benevento ” A: Carafa, Giuseppe vescovo di Mileto e segretario della C. dei Vescovi e Regolari. Roma - Risponde alla richiesta fattagli di informi segreti sulla facenda dei Redentoristi e in specie sul P. Francesco de Paola, sul quale afferma: “”mi do il vantaggio di aver rilevato il merito del P. de Paola nella virtù e nella pietà, tenendolo in concetto di un valente missionario, che ha riscosso e riscuote sempre particolare considerazione in ogni luogo, ove portasi, ma che per il governo lo hanno sperimentato un poco troppo trasportato da naturale fervido”” (1780.08.12) - 07IIA, 0114″
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Comunica l’adempimento di quanto gli era prescritto riguardante i Padri Redentoristi. (1780.10.14) - 07IIA, 0124
  • Banditi, Francesco Maria cardinale arcivescovo di Benevento ” A: Bergamo, Carlo vescovo di Gaeta - Risponde alla domanda fattagli di intervenire a favore della CSSR del Regno. Manifesta la sua grande stima verso la CSSR e ciò che si fa a Roma per trovare una soluzione. Considera che il giuramento non basta per sostenere la Congregazione e che occorre tornare ai voti. Considera a S.Alfonso in età decrepita, ingannato e racconta i fatti come li ha sentito dai Padri dello Stato Pontificio. Nondimeno spera che a Roma si arrivi ad una soluzione “”di stabile durata””. (1780.09.17) - 07IIB, 0157″
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Pro-memoria: appoggia la domanda delle case di Benevento e S.Angelo di non essere sottomesse al Vicario delle case dello Stato Pontificio ed espone le ragioni. (1797.06 dopo) - 07IVA, 0351
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale di Benevento A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Risposta alla partecipazione dell’elezione a Rettore Maggiore, notizia ricevuta già dal P. Rebecca, e si congratula di essa. (1793.04.30) - 07IIID, 0335
  • Banditi, Francesco Maria Cardinale ed arcivescovo di Benevento A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Comunica che tre congregati redentoristi del Regno e due dello Stato Pontificio si recano a Roma per trattare della loro unione e per chiedere sia di nuovo concesso ai missionari redentoristi del Regno le facoltà e privilegi per poter continuare nell’apostolato delle missioni. Cosa che il Cardinale di Benevento raccomanda fervorosamente per il bene delle anime. (1780.10.28) - 07IIA, 0125
  • Barbarelli, Giacinto Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri sera mi ritirai da Pescina””: sulla questua: denaro dell’arcivescovo di Chieti speso dal P. Tortora per la comunità; debiti, difficoltà per i viaggi, per mancanza di denaro. Sul suo trasferimento, ricorda che l’aria di Nocera gli fa male. (1830.10.05) - 07VIIG, 1473″
  • Barbarelli, Giacinto Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo la sua rispettabilissima””: l’aver detto che l’aria di Nocera le fa male, nin indica che non sia disposto al trasferimento. Il giorno seguenti partirà a cavallo. Ha pagato i debiti. (1830.10.12) - 07VIIG, 1476″
  • Barone, Michele vescovo di Cappaccio ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il mio attaccamento per la degenssima sua Persona””: auguri di Natale. (1839.12.14) - 07VIIIE, 1902″
  • Barone, Pietro Maria e Rosario Maria CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - Chiedono la dispensa dai voti emissi, per ragioni di salute. (1849.09.22) - 07XII, 3267
  • Barretta, Giuseppe CSSR segretario A: - Copia fatta dal P. Michael Ulrich CSSR a Roma il 15.11.1868, degli atti del capitolo domestico di Scifelli. I membri ascritti a questa casa erano ii PP. Paraventi, Gallo, Salerno, Sosio Lupoli, Raffaele Lupoli, Mauro, Mautone, Castaldi e Barretta. Fu eletto Nicola Mauro. (1793.01.31) - 07IIIB, 0301
  • Barretta, Giuseppe CSSR Segretario della Casa di Scifelli A: - Atto della riunione della comunità di Scifelli per ascoltare la circolare di convocazione del Capitolo Generale. Lo attestano con la loro firma, Giuseppe Paraventi, rettore, Nicola de Mauro, Giuseppe Mautone, Francesco Cataldo e il segretario Giuseppe Barretta. C’è il sigillo cartaceo della Congregazione. (1792.12.29) - 07IIIB, 0300
  • Baselice, Gabriele CSSR ” A: Timmanò, Massimiliano CSSR. Ciorani. - “”Sono ancora ammalato””. Hanno fatto un foglio di protesta contro il Decreto di Roma. Il Re ha negato l’Exequatur, pieno di furore e ha minacciato con sopprimere la CSSR nel Regno di Napoli. (1841.09.08) - 07XIC, 2996″
  • Baselice, Gabriele CSSR segretario del Capitolo di Frosinone. ” A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Camillo Giordano, rettore; Gennaro Lombardi, Giantommaso Beraudi, Bartolomeo Padovano e Gabriele Baselice. Fu eletto Vocale “”per totalità di voto segreti”” il P. Gennaro Lombradi. Sottoscrivono tutti. Con sigillo cartaceo. (1832.05.11) - 07VIIIA, 1560″
  • Basile, Mattia ed altri Studenti e novizi di Caposele e Giovanni Camillo Ripoli ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore in Pagani e Studenti di Caposele. - “”Dominici Natalis effulgescente die””: lettera latina per augurar al Rettore Maggiore un Buon Natale, e abbozzo manoscritto autografo della sua risposta anche in latino. (1834.12.20) - 07VIIIC, 1746 a, b”
  • Basilice, Gabriele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Pare che i voti miei sieno stati esauditi””: vuole confermarlo, con la Supplica di protesta spedita dal Rettore Maggiore e la sua Consulta a Mons. Cocle, per farla pervenire al Papa Gregorio XVI, per chiedere che si conservi senza innovazioni le Regole approvate da Benedetto XIV. (1841.09.24) - 07XIC, 3017″
  • Basso, Giacom CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Riscontro la sua pregiatissima””: non prova la politica del segreto, di troppo recente data adottata in Congregazione: non è utile. Nella presente vertenza i sudditi hanno proceduto con prudenza e moderazione. Riguardo a Lombardi: la causa si trova in cassazione. Sulle spesse. (1841.10.02) - 07XIC, 3023″
  • Basso, Giacomo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”A 22 ore del giorno 10 andante il Signore si chiamò al Cielo il buon Fratello Gioacchino Mancino in età di anni 96…carico di anni e di meriti””. Denaro inviato al P. Rispoli. E’ stata a tempo la facoltà per le selve. Prega di mandargli un paio di dozzine di techette romane. (1835.08.13) - 07VIIID, 1882″
  • Basso, Giacomo CSSR segretario del capitolo di Napoli ” A: Capitolo Generale - “”Dietro la convocatoria””: Verbale del capitolo, che elesse Vocale al secondo scrutinio il P. Biagio Panzuti. Firmano il rettore, P. Francesco Saverio Menechini e il segretario Basso. Con sugello. (1824.05.30) - 07VIC, 0950″
  • Basso, Pasquale e Cianciulli Giuseppe e Petitto Giovanni e de Risio Alessandro CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Coll’aiuto del Signore giungammo felici all’Uditore””. Chiedono la benedizione. (1849.10.06) - 07XII, 3270″
  • Basso, Pasquale e De Risio Alessandro CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Questo nostro P. Rettore Spina””: ha comunicato loro che hanno ricevuto la facoltà di confessare. Si sono presentati al Cardinale Pignatelli, il quale consegnò loro la pagella senza chiedere esame. Ringraziano al Vicario Generale questa facoltà loro concessa. Chiedono inoltre delle zimarre, che non possono chiedere al Rettore Spina, molto angosciato per la situazione economica della casa. (1849.11.21) - 07XII, 3283″
  • Benedetto XIV Papa ” A: Pio VII, Papa - Supplica del P. Blasucci, nella quale chiede l’espulsione dalla Congregazione dei Padri de Paola, Falco, Montecalvo e Martino, insubordinati, che intendono fundare una nuova Congregazione e professare nuove leggi, sotto il titolo “”dei SS.Cuori di Gesù e Maria”” Il Papa risponde il 24.07.1807 con il Rescritto: “”Rector Maior utatur iure suo contra novatores ad formam Constitutionum et Regulae CSSR et Decretorum S.Congregationis Episcopoum et Regularium, implorato quatenus opus sit contra inobedientes brachio Ordinariorum””. Firma del Card. Carafa e del Pro-Segretario Substitutus Giuseppe Ruggieri. Sigillo del Cardinale Carafa. C’era anche qui altro documento senza autore, MEMORIA, che si trasferisce al n. 07VE, 0547, perché duplicato di quello che si trova sotto quel numero. (1807.07.24) - 07VD, 0515″
  • Benedetto XIV, Papa A: Liguori, Alfonso Maria de - Ringrazia per la dissertazione inviatagli e offre la sua mediazione presso il re di Napoli per la CSSR. Cfr. 0503: EadSA, 276. (1756.07.26) - 07IB, 0019
  • Benedetto, XIV Papa A: Liguori, Alfonso Maria de - Ringrazia per il libro della Teologia Morale inviatogli. Vide 0503: EadSA, 261. (1753.11.02) - 07IB, 0016
  • Benedictus, Papa XIV A: CSSR - Esemplare stampato nella tipografia della Camera Apostolica del Breve di approvazione della Congregazione del Santissimo Redentore e delle sue Costituzioni e Regole. (1749.25.02) - 07IA, 0014
  • Benvenuti, Mons Giovanni Antonio ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per la stima e devozione””: alla CSSR ha fatto presente al Papa e al Segretario di Stato la necessità di un sussidio per la casa di Frosinone. Concesso il sussidio di 4.000 scudi, considera necessario destinare tutta la somma a Frosinone, che ne ha più bisogno che Scifelli: 1.000 scudi per l’ingrandimento della chiesa. Manifesta le ragioni della sua scelta. (1826.03.06) - 07VIIC, 1192″
  • Bernards, Peter A: - Introductiones: - Ad documentum I S.Alfonsi a. 1733 (0093/2).Textus ad Montallegre missus. - Ad Regole Grandi (0093/3) - Ad documentum Compendio (0093/4). - Ad textum Regulae de Conza (1747/1748) (0093/5) - Ad documentum Ristretto (0093/6). - Appendix I: Conspectus documentorum originalium circa historiam Regulae usque ad a. 1748.(0093/7). (1960.07.10) - 07IbisA, 0093 /2-7.
  • Bernards, Peter CSSR A: - Introductio generalis: ratio huius studii, obtemperans fini Instituti Historici a P. Leonardo Buys conditi et a P. Guglielmo Gaudreau impulsi. Divisio operis in tres partes: Regulae Monialium OSSS; Regulae sodalium CSSS ante 1749; iter approbationis Instituti et Regularum a. 1749. (1960.07.10) - 07IbisA, 0093/1
  • Bernards, Peter CSSR A: - Copia dei documenti che si trovano nell’Archivio Vaticano riguardanti l’approvazione della CSSR e delle Regole, fatta per la III parte dello studio del P. Bernards, con note e introduzione. (1951.04.14 ?) - 07IbisA, 0092 bis
  • Bernards, Peter CSSR A: - -Introductio generalis. -Introductio ad documentum I S.Alfonsi circa Regulam (a. 1733) -Introductio ad documentum III: Regole grandi. -Introductio ad documentum IV: Compendio. -Regestum documentorum pro IIa et III parte operis P. Bernards exaratum a P. Oreste Gregorio die 19.11.1949. (1951.04.14) - 07IbisA, 0092
  • Berruti, Celestino CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.20) - 07XV, 3954
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nel mio ritorno in casa dopo gli Esercizi dati””: espone le ragioni per non accettare l’incarico di essere professore dei due novizi (neo-professi) in Spoleto: la sua salute e il sovraccarico degli altri, perché non potrebbe aiutare nella Rocca e nelle missioni. Sulla salute del Fratello Antonio. (1829.08.27) - 07VIIF, 1394″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il sacerdote D. Bartolomeo Corradi di questa città””: Domanda l’ammissione nella CSSR. Presenta il candidato, il quale giudica atto, non ostante 5 difficoltà che presenta. Trasferimento di congregati: Lombardi a Frosinone, de Andreis a Scifelli, gli Studenti a Spoleto, i quali sono contenti del cambiamento. Lui deve sostituire il P. Lombardi nella missione di Monteleone. Sugli Studenti Sordini e Angelici. (1829.11.02) - 07VIIF, 1403″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono a rappresentarle colla presente””: chiede licenza di andare nella casa paterna per accomodare gli interessi di suo fratello e suoi, che sono in procinto di perdersi. Indica ciò di cui ha bisogno, se gli viene concessa la licenza. Il suo zio P. Auberti è d’accordo con lui. (1830.04.20) - 07VIIG, 1440″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR A: - Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria radunata per la accettazione per Fratello serviente del postulante Michele Grifoni, che era stato ricevuto nel settembre 1828. E’ stato accettato per maggioranza di voti. Sottoscrivono tutti i Padri della comunità: Domenico Centore, Placido Auberti, Giovanni Placido Castiati, Isaia Marano, Celestino Maria Berruti, Giuseppe Caprara, Pasquale d’ Alessandro, Gaspare Maria Galli (Gallo). Afferma l’autenticità della copia il P. Berruti. (1830.06.12) - 07VIIIF, 1921
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”Ieri è venuto il P. Baldari””. Ringrazia l’invio di due ottimi soggetti. Sulla missione di Cava: ha bisogno di personale, per poter fare quella missione, giacchè i PP. Ribera e Di Magio hanno altri impegni. Sul denaro della missione. (1849.10.30) - 07XII, 3276″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”Ho manifestato a questi Padri””: sulla missione in Cava. Sono pronto i Padri Baldari e Cappelli. Il P. Luciano ha difficoltà. Invia denaro. Ha preparato le stanze per i Padri Consultori. (1849.11.03) - 07XII, 3278″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Monsignor Costantini””: chiede con insistenza che gli invie il P. Ribera per la Quaresima. Finora lo ha rifiutato, per causa della mala salute del Padre. Domanda che risposta definitiva deve dare a Monsignore. (1849.11.07) - 07XII, 3279″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Maestro dei Novizi - “”Per richiamare all’osservanza quel punto della nostra Costituzione che riguarda il vestire dei nostri Fratelli Servienti”” ordina che si chieda ai postulanti, prima de vestire l’abito e ai novizi prima dell’oblazione la promessa di portare tutta la vita l’abito e il cappotto un palmo dalla terra; chi recuse fare tale promessa deve essere subito licenziato. (1855.05.13) - 07VIIIF, 1977″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR - “”Per ordine sovrano””: deve presentarsi al Ministero lo stato delle case CSSR, il personale e le rendite. Le cappellanie e legati di messe non sono rendite. (1856.08.21) - 07XIV, 3656″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: D’Arpino, Alessio CSSR Rettore in Pagani - “”Venerdì scorso 27 p.p.””: annunzia l’ultima malatia (apoplessia) e morte di Mons. Celestino Cocle il 2 marzo 1857 e ordina i suffragi per il defunto dovuti al Rettore Maggiore. (1857.03.03) - 07XIV, 3657″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padre Rettore - “”Il P. D. Crescenzo Caccese””: renunciò alla carica di Consultore Generale; accettata la rinunzia è stato eletto in sua sostituzione il P.Luigi Tortora. Ricorda l’elenco richiesto dei labori apostolici del 1856. (1857.07.08) - 07XIV, 3658″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR. Napoli. - “”Mi gode l’animo di veder finalmente””: ha ottenuto dalla S.Sede un ufficio più proprio per la festa di S.Alfonso. Ne invia copie a tutte le comunità. Suffragi per il defunto P. Nicola Friederich. (1857.06.24) - 07XIV, 3659″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR Rettore in Napoli - “”A provvedere sollecitamente””: per una correspondenza libera con il Rettore Maggiore e i Consultori, ordina che si acquistino sufficiente numero di francobolli, custoditi dall’Economo, a cui si chieda i froncobolli per la corrispondenza. Inoltre chie delle notizie dei confratelli defunti per scrivere un Menologio. (1858.03.08) - 07XIV, 3661″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Siniscalchi, Giuseppe CSSR Rettore - “”Mando le copie del metodo pratico per le Missioni dato alla stampa””: norme da osservare su le copie di codesto metodo, che è solamente per i Congregati. (1856.05.08) - 07XIV, 3653″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”E’ già terminato il corso delle Sante Missioni e Spirituali Esercizi””: loda i missionari per le loro fatiche e chiede che ringrazino Dio, di cui viene il frutto del labori apostolici. Ricorda che il tempo tra missione e missione è destinato, non soltanto al riposo, ma a cercare il bene spirituale e ricorda la norma de ritiri spirituali dopo la missione. Raccomanda lo studio e la preparazione delle prediche. Sulle visite alla casa paterna. Sull’osservanza della povertà. Messe in onore di S.Gaetano, S.Raffaele e S.Francesco Saverio. (1856.05.12) - 07XIV, 3655″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Avendo terminato il giro delle visite per tutte la case””: sono stati nominati i nuovi Rettori. Fiducia in essi. Esortazione ai nuovi Rettori e gli altri congregati alla osservanza regolare. Doveri dei Superiori nella comunità. Osservanza del nuovo metodo per le missioni. i Rettori procurino provedere un sufficiente numero d esemplari della Teologia Morale di S.Alfonso. Chiede ai Rettori di contribuire a estinguere il debito con la cassa del Ven. Gerardo Maiella. (1857.09.18) - 07XIV, 3660″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Balestrini, Michele CSSR Rettore di Ciorani - “”Dal momento in cui è piaciuto al Signore””: sulla veste dei Fratelli Coadiutori: hanno fatto diversi ricorsi per ottenere l’abrogazione della costituzione che determina la lunghezza delle vesti dei Fratelli Servienti. La S.Congregazione ha ricusato il loro ricorso e ordinato l’osservanza di detta costituzione, per cui il Rettore Maggiore raccomanda ai Rettori di invigilare il perfetto adempimento di quella costituzione e minaccia con severe pene ai Fratelli e ai Superiori che non ubbidiscano. (1858.06.30) - 07XIV, 3662″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno ” A: Padri e Fratri CSSR - “”Nel dirigervi nuovamente la nostra parola””: ha portato per tutti la benedizione del Papa, che raccomanda di nuovo l’unione e concordia. Esorta alla osservanza regolare, allo studio e condotta nella sequela di Cristo. Raccomanda ai Rettori di fare i casi di coscienza, quello di rubrica e quello ascetico e la conferenza del sabato. (1855.06.15) - 07XIV, 3651″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”L’amore e rispetto dei sudditi””: ordina suffragi per l’anima del defunto Re Ferdinando II di Napoli e indica le ragioni. (1859.05.23) - 07XIV, 3669″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli ” A: Padri e Fratelli CSSR (Balestrini Michele Rettore di Ciorani) - “”Un avvenimento glorioso””: annunzia con grande gioia la partenza da Roma di tre Redentoristi alle Missioni di America Meridionale, e in concreto alla Nuova Granata: i Padri Enrico Tirino, Gioacchino de Lia e D. Vittorio Lojodice. Ordina delle preghiere pro itinerantibus; commenta questo avvenimento,fa accenno alle Visite e alla fine fa 5 raccomandazioni. (1859.05.26) - 07XIV, 3670″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli ” A: Serafini, A. Prefetto della S.Penitenzieria - “”Il Rettore Maggiore”” chiede la facoltà di poter assolvere gli appartenenti a società segrete. Si concede nello stesso foglio il 25.08.1859.Firmano il Penitenziere Maggiore A. Serafini e il Segretario P. Ballarati. C’è sugello. (1859.08.25) - 07XIV, 3671″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Nelle angustie, tra le quali si trova il Padre comune dei fedeli””: esorta a pregare per il Papa e ordina che anche il lunedì si tenga la disciplina per offrire una mortificazione alla divina misericordia affinchè assista al Papa. (1860.01.26) - 07XIV, 3674″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli ” A: Pio IX, Papa - “”Cum tanta sint””: lettera in latino per manifestare i sentimenti di sottomissione al Papa e di consolazione di fronte alle persecuzione che soffre la Chiesa. Ricorda gli eventi dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione ai diversi atti del Pontifice e offre delle preghiere per lui. (1860.01.25) - 07XIV, 3673″
  • Berruti, Celestino Maria CSSR segretario del Capitolo di Spoleto A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Domenico Centore, rettore; Giovanni Placido Castiati, Placido Auberti, Isaia Marano, Celestino Maria Berruti, Pasquale d’Alessandro, Gaspare Galli e Giuseppe Caprara, assente, che rinunciò al voto. Fu eletto Vocale il P. Isaia Marano. Sottoscrivono gli atti tutti gli elettori presenti, con il segretario. C’è suggello cartaceo. (1832.05.08) - 07VIIIA, 1558
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (Balestrini, Michele Rettore in Ciorani) - “”Quantumque non abbiamo finora tralasciato””: vuole ricordare a tutti le proprie obbligazioni e togiere alcuni difetti che possono portare al rilasciamento. Sul voto e spiritu di povertà e la vita comune. Sull’obbedienza. Visita ai parenti. Il ministero. Esercizia di umiltà. Capitoli di colpe. (1858.09.20) - 07XIV, 3664″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore ” A: Cappelli, Angelo CSSR Ministro in Napoli - “”Vi acchiudo una circolare””: chiede l’elenco dei labori apostolici dell’anno. La Consulta ha nominato il P. Alfonso Maria Cocle Procuratore in Napoli per tutti gli affari. Dispone che si chieda ai esercitanti che vengono alle case della Congregazione di pagare un mensile o giornata, secondo i casi. Officio e Messa del Cuore Immacolato di Maria (1856.05.08) - 07XIV, 3654″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Il Superiore Generale””, supplica che si permetta nominare Rettore di Deliceto il Consultore Generale Raffaele Napoletano. Il Card. della Genga lo concede, ma si deve nominare altro Padre che faccia le veci del Consultore Generale nel tempo della sua assenza. (1858.07.31 (prima del)) - 07XIV, 3663″
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore ” A: Ricciuti, Francescantonio CSSR Rettore.Napoli. - “”Nel ricevere la presente chiamatevi ad uno ad uno segretamente tutti i Fratelli: sulla misura dei vesti dei Fratelli: sommette loro ad un interrogatorio sotto voto di obbedienza e chiede da loro una dichiarazione giurata. (1858.11.09) - 07XIV, 3665”
  • Berruti, Celestino Maria Rettore Maggiore CSSR nel Regno ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Chiamati a reggere i destini della nostra minima Congregazione””: annunzia la sua elezione, comunica i nomi del Procuratore Generale e dei Consultori, la perfetta unione nel Capitolo. Esorta alla concordia e carità fraterna e per esercitarla, alla perfetta osservanza regolare. Comunlcat il suo viaggio a Roma, chiede delle preghiere per il Papa e il Re e augura buona Pasqua a tutti. (1855.04.04) - 07XIV, 3650″
  • Berset, Jean Baptiste CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Votre lettre m’a fait plaisir””: sua opinione sull’unione della Congregazione; sulla fondazione a Parigi e su diversi affari della provincia, e tra questi, sull’erezione degli ospizi in rettorati. (1850.01.11) - 07XII, 3296,13″
  • Berset, Joseph ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Catalogo dei membri della comunità di Bischenberg “”exeunte 1827″”. :Padri: Jean Martin Schoellhorn, Jean Baptiste Appenzeller, Ioannes Nepomucenus Hartmann, Ioannes Baptista Kaltenbach, Ioseph Berset, Martinus Schmitt, Ioannes Baptista Allonas, Michael Neubert, Claudius Joseph Bourgoin, Franciscus Ignatius Wittersheim, Ioannes Baptista Drost, Carolus Schweisguth, Joseph Oster, Leopoldus Ottmann. Studenti: Maria Ioannes Martinus Simonis, Ioannes Ioseph Monney e Claudius Bourgoin. Fratelli: Franciscus Antonius Metzler, Ignazio Eschbach (in Trois Epis), Ioannes Baptista Schermesser, Conradus Jaeck, Georgius Kiefer. Novizi: Antonius Aaron, Ioannes Georgius Jaek, Franciscus Joseph Wassler. Candidati: a Fratelli: Michael Felckel, Petrus Ereth, Ignatius Eschbach. (1827.[12.31]) - 07XA, 2400″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Suor Vandergott Clemence. Tournai. - “”Votre rêve est passablement vrai””: sull’affare proposto parlerà con P. Passerat che viene, e P. Held ci penserá. (1840.09.02) - 07XIIP,3328″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Heilig, Michael per mezzo di Albert Detken. Napoli - “”Je vous avoue que la tournure de nos affaires””: manifesta il suo parere e dei suoi Consultori sul Decreto del 1841. Sull’invio del denaro richiesto. Candidati a Superiori per la casa di Londra, da erigere in rettorato. (1850.02.18) - 07XII, 3296,21″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Ja vous remercie d’avoir accéléré l’expedition””… Ringrazia le facoltà concesse. Conseguenze della morte del Rettore Maggiore. Il parere dei Provinciali è piuttosto per l’unione. Disserta ampiamente sulla CSSR.Esequie solenni pr il Rettore Maggiore. (1850.03.08) - 07XII, 3296,24”
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Napoli. - “”Je m’aconterai qu’un mot a cette longue lettre””: ringrazia principalmente l’accettazione della donazione fatta da suo fratello Enrico Lelouchier, ed espone il suo parere riguardo al successore del Rettore Maggiore.ù (1850.03.08) - 07XII, 3296,25″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Je ne veux pas ici vous parler des affaires de la Congregation””: manifesta la sua opinione sul diritto che hanno tutti i membri della Congregazione di chiedere la convocazione del Capitolo Generale per l’elezione del nuovo Rettore Maggiore, come Capo unico. Chiede la dispensa dai voti per lo studente Nicola De Cok. Sulla lettera del vescovo di Limburg, che chiede delle missioni nella sua diocesi. (Cfr. la risposta del P. Berset al vescovo) nella documentazione belga. Scheda copiata qui). (1850.03.12) - 07XII, 3296,29″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Je vous ai annonçé””: sul buon esito del suo apostolato in Francia. (1831.04.08) - 07XC, 2630″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Io ho al fine dovuto prendere la carica del Vice-gerente del Padre Provinciale Heilig”” per obbedire alla Volontà di Dio. Sull’unità della Congregazione. Invia la lettera per mezzo del P. Dechamps che si trova ancora in Bischenberg (in viaggio verso Pagani) (1849.10.07) - 07XII, 3271″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: De Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale - “”Licet vix a morbo””: descrive lo stato della comunità in Valsainte: le ragioni per cui vogliono lasciare quella fondazione insalubre, trasferendola ad altro luogo del Cantone Friburgo, o ad Alsazia. Fondazione in Estavayer. Progetto del governo civile di affidare loro la cura di alcuni ragazzi e soluzione data dal P.Czech. Data la cattiva salute che ha, in previsione di un peggioramento, domanda di essere trasferito ad alcuna comunità d’Italia. In poscritto il P. Giuseppe Hofbauer conferma l’esposto del P. Berset e chiede la conferma dei nostri privilegi, della cui autenticità dubitano alcuni. (1824.06.18) - 07XA, 2379″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Io debbo ancor una volta scrivere””: chiede 1) il permesso di fare la missione in Arras, per evitare difficoltà con il P.Ottmann, che forse giudica che questa missione gli appartiene. 2) elevare a rettorato gli ospizi di Londra, Mons, e Bruxelles (S.Giuseppe). Spiega la loro condizione.3)la facoltà di ammettere alla professione il novizio Massimiliano. (1850.01.10) - 07XII, 3297″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Cum partium sit praecipuarum””: P.Berset con la firma anche del P. Théodore Lelouchier, chiede l’accettazione della donazione fatta da Henri Lelouchier e la facoltà di fondare in essa a Mons un ospizio. Ed espone le ragioni. Acclude l’atto di donazione, di cui nel documento precedente. (1850.02.03) - 07XII, 3300″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Je sousigné désirant faire””: fotocopia dell’atto di donazione alla provincia belga di una casa con giardino e altre dipendenze site in Mons, fatto in documento autografo da Henry Lelouchier, fratello del P. Théodore. E’ inviato al P. Trapanese. P. Berset accluso nel documento che segue, in cui chiede l’accettazione di questa donazione. (1850.02.02) - 07XII, 3299″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Il zelo che la vostra Rev.ma Paternità ci mostra””: chiede: 1.- la ratifica della donazione fatta da Enrico Lelouchier. Acclude i documenti (nei numeri precedenti). 2.-La facoltà di fondare una casa in Amsterdam. Ed espone le ragioni. 3.-La concessione del diploma di Oblato della Congregazione a Enrico Lelouchier come insigne benefattore. (1850.02.03) - 07XII, 3301″
  • Berset, Joseph CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Faut-il encore un mot””?: sembra un poscritto a una lettera indirizzata al P. Dechamps, perché dietro c’è l’indirizzo a questo Consultore, e all’inizio si legge: “”per le P. Hugues””. Tratta della formazione del governo transalpino. Su due Studenti da Wittem che vogliono studiare in Parigi (1850.05.10 (?)) - 07XII, 3296,45″
  • Berset, Joseph CSSR e Bruchmann Francesco e Ottmann Leopoldo e Hafkenscheid Bernardo e loro Consultori A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco - 6 lettere che contengono la stessa supplica sulla nomina di un Vicario Generale transalpino: 1.-Minuta di supplica al Papa sul Vicario Transalpino, scritta in Liège con la firma del P. Berset e suoi Consultori P.Joseph Reyners e Teodoro Lelouchier e data 29.02.1850. 2.-Supplica firmata il 26.03.1850 in Altötting dal P. Bruchmann e i suoi consultori PP. Martino Schoellhorn e Francesco Volg. 3.-Supplica firmata il 28.03.1850 in St. Nicolas-du-Port dal P. Leopoldo Ottmann, Superiore della Provincia svizzero-gallica, con i suoi Consultori Michael Neubert e Ignazio Wittersheim. 4.-Supplica firmata in Liège dal P. Joseph Berset, Vice-Provinciale e i suoi Consultori Reyners e Lelouchier, il 31.03.1850. 5.- In Baltimore il 19.06.1850 i Padri della Missione di America del Nord si aderiscono alla supplica dei Provinciali transalpini e nominano i Consultori Generali transalpini loro procuratore. Firmano i PP. Bernardo Hafkenscheid, Gabriel Rumpler, John Nepomuceno Neumann e Giovanni Battista Kaltenbach. 6.-A Liège il 17.06.1850 P. Berset e i suoi Consultori dichiarano al Cardinale Orioli che soltanto i Consultori Generali transalpini hanno mandato legittimo per gli affari transalpini e non il P. G.B. Pilat chiamato a Roma dal P. Trapanese. (1850.02.28 1850.03.26 1850.03.28 1850.03.31 1850.06.19 1850.06.17) - 07XII, 3304
  • Berset, Joseph CSSR e Passerat Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Tournai - Visite canoniche: Disposizioni generali nella conclusione della Visita del 1850. Applica quelle determinate dal P. Heilig e aggiunge altre. Dietro si trova il recessus della Visita fatta dal P. Passerat e dal P. Held nel 1837, con la firma autografa di questi. (1850.02.11 1837.08.01) - 07XII, 3303
  • Berset, Joseph CSSR Vice Gerente della Provincia Belga e i membri della comunità ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Lorsque nous avons entendu””: ringraziano la circolare del 06.12 e gli augurano un buon anno. Sottoscrivono tutti i membri della comunità: 26 con i Fratelli. (1849.12.20) - 07XII, 3291″
  • Berset, Joseph e Lelouchier Theodore CSSR Consultori del P. Heilig ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma - “”Soit les circosntances””: sulla lettera dei provinciali in cui domandano le facoltà del Vicario Generale: hanno firmato loro, ma con restrizione: che quanto prima sia possibile venga eletto un Vicario Generale con residenza a Roma. (1848.07.10) - 07XII, 3213″
  • Berve, Maurus O S B e Sampers Andrea CSSR A: Sampers, Andrea CSSR. Roma, e Berve Maurus OSB - Corrispondenza di Berve con il P. Sampers sulle lettere di S. Clemente ai coniugi Friedrich e Sophie Schlosser. Copie carbone e fotografie di 3 lettere di S. Clemente ai Schlosser. Finalmente una foto di Tholey (Saar) e notizie sul P. Mauro Berve. (1957.02.09-1970.06.27) - 07IXA, 2186
  • Besozzi, Gioacchino Cardinale A: S.Congregazione del Concilio - Relazione e voto sull’approvazione dell’Istituto del Divino Salvatore. Il suo voto è favorevole, ma propone il cambiamento del nome: Redentore invece di Salvatore, e dell’ordine delle Regole. (1748.01.18) - 07IA, 0009
  • Béthune, Eugène ” A: - Raccolta di documenti tradotti al francese, estratti dall’Archivio Nazionale di Parigi, riguardanti S.Clemente e la CSSR (Benoniti): a.- Annotazioni ed indici. Prefazione del P. Béthune, autore di questa raccolta. “”Index du dossier des Archives de Paris””. Extraits des Archives nationales de Paris. Index de tout le dossier. b.- Documenti sotto la segnatura AFIV: N 1-154, anni 1786-1808, 326 pagine. “”Correspondance des Bénonistes de Varsovie””. c.- Documenti sotto la segnatura AFIV, 1687. N 70-87, anni 1804-1808, fol. 164-194 (30 pagine): “”Suite de l’affaire des Benonites”” (1916.05.25) - 07IXAbis, 2206 a, b, c.”
  • Béthune, Eugène CSSR A: Superiore Generale CSSR - Copia manuale di 9 documenti riguardanti i Redentoristi di Polonia da 1808 a 1812,che si trovano nell’archivio del Ministero degli esteri di Parigi, e di 1 documento in cui si fa l’elenco del personale della comunità redentorista dell’ospizio di Vespia in Valesia nel 1811 (?). (1921.04.06\1930.12) - 07IXAbis, 2211
  • Béthune, Eugène CSSR ” A: [Murray, Patrizio], Superiore Generale CSSR - “”Il y a quelques années””: da tempo ha fatto copiare i documenti dell’Archivio Nazionale di Parigi, che ci spettano, consegnati adesso al P. Sordet, il quale li ha portato a Roma. Adesso le invia altri documenti che ha copiato nell’Archivio degli Affari Esteri di Parigi. (1921.04.18) - 07IXAbis, 2209″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Cum nemini ignotum sit””: espone che egli non è atto ad essere rettore per mancanza di scienza: suggerisce di ricorrere per questo ufficio a qualche Padre di Italia o Germania, ma è disposto ad ubbidire. Chiede speigazioni del divieto datto al P. Czech. (1823.10.14) - 07XA, 2375″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Perplexus, nescio quo fato inimico””: nuovo impedimento per essere rettore in Valsainte: in virtù del contratto del P. Passerat con il Consiglio Municipale di Estavayer, riguardanti gli incaricati delle scuole, ha l’obbligo di rimanere per un anno ancora in Estavayer. Propone dunque che sia nominato altro Padre Rettore di Valsainte o gli sia dato un Vice-Rettore, per poter egli rimanere in Estavayer. E’ acclusa copia del contratto citato fatto il 16.06.1820 (1823.10.27) - 07XA, 2376″
  • Biedrzycki, Joannes CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Utrum haec sint tentationis allicia””: espone la triste situazione della Polonia in quanto a religione, a causa della supina ignoranza in materia religiosa e chiede aiuto di personale. Fa sapere che tra poco si trasferiranno in Tschupru. Nello stesso foglio P. Cocle scrive una minuta di risposta: che ha dato istruzioni al P. Passerat, e ha inviato P. Martino Stark come visitatore. (1824.08.23) - 07XA, 2381″
  • Biffali, Giuseppe ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agata. - “”Io martedì della scorsa settimana”” Accetta “” a riguardo della santa memoria di Monsignore Liguori, di cui son creatura”” l’incarico di esattore. (1801.01.18) - 07VG, 0641″
  • Biffali, Giuseppe ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agata. - “”In esecuzione dei pregiatissimi comandi impostimi””: Resoconto delle rendite della cappellania laicale dell’ Annunziazione di Maria Ssma. (1801.03.04) - 07VG, 0643″
  • Biffali, Giuseppe canonico ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Dopo reiterate richieste”” :Il canonico Rainone gli ha inviato 4 lettere di Alfonso, che gli acclude. La Madre Priora dichiara che ha inviato già tutte le lettere trovate. Poi tratta della difficoltà di riscuotere le rendite del “”consaputo beneficio””. Reliquie di Alfonso. (1802.04.09) - 07VG, 0648″
  • Billet, Henri CSSR ” A: [Queloz, Brizio Costantino CSSR] dal contesto - “”Le Révérend Père Provincial me charge””: sulle fondazioni di Messe a Friburgo nella chiesa S.Maria Ausiliatrice; lettera di risposta al vescovo Marilley (copia la risposta latina). Sulla nuova fondazione in Luxemburgo; sulla casa di Teterchen; sul vescovo di Metz che sostenne i Redentoristi nell’affare Jaquemot e Schwing. (1850.06.20) - 07XII, 3296,51″
  • Bizarri, Giuseppe Andrea archiepiscopu Philippensis Segretario ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli - “”Il Rettore Maggiore””: supplica la proroga del decreto di dispensa riguardante l’ammissione dei postulanti e professione dei novizi senza lettere testominiali dei Vescovi.Si concede la grazia domandata el 17.12.1858. Firma il Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, Andrea Archiepiscopus Philippensis. Gratis. C’è un sugello. (1858.12.17 prima) - 07XIV, 3666″
  • Bizzarri, A Segretario della Congregazione dei vescovi e regolari A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.21) - 07XV, 3987
  • Bizzarri, Andrea Segretario della CEPR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.07) - 07XV, 3860
  • Bizzarri, Mons Andrea della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Rispoli, Pier Luigi CSSR, Roma. - Da parte del Cardinale Prefetto risponde che nulla si puo innovare nella casa di Finale, perché si aspetta risposta da Vienna. (1840.12.23) - 07XIA, 2797
  • Bizzarri, Mons. Andrea della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Centore. Domenico CSSR Procuratore Generale - “”Mi occorrerebbe avere dentro dimani””: chiede delle risposte a 3 quesiti: se la volontà di S.Alfonso fu fondare soltanto per il Regno di Napoli; se nel suo tempo furono delle fondazioni fuori il Regno; se le fondazioni in Polonia furono fatte da religiosi spediti da S.Alfonso. Chiede il testo delle Regole in cui si faccia qualche cenno delle province. (1850.12.05) - 07XIII,3354″
  • Blasucci, Pietro Paolo A: Criscuoli, Diodato Rettore della casa di Ciorani - Gli comunica ufficialmente che il Capitolo ha nominato rettore della casa di Ciorani il P. Giuseppe Gaetano Cardone e chiede lo metta in possesso della carica senza dilazione. A continuazione si legge l’attestato autografo del P. Criscuoli sul possesso della carica di rettore dato al P. Cardone il 14.08.1783. (1783.08.13) - 07IIB, 0179
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR A: - Tre copie degli atti del Capitolo del 1783: 1a-Copia estratta dagli atti originali il 16 agosto, dallo stesso segretario del Capitolo, P. Blasucci, che lo attesta nell’ultimo foglio. (16 p.). 2a e 3a copie autentiche degli stessi atti fatte posteriormente, con autentica del notaio Giovanni de Nocci, il quale attesta la conformità della copia con gli originali che si trovano nell’archivio generale CSSR in Pagani.( 20 pp ciascuna copia). (1783.08.16) - 07IIB, 0178 a, b, c.
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR A: - Storia dell’approvazione della CSSR e delle sue Regole. Racconta non soltanto i diversi passi fatti per arrivare all’ approvazione, ma anche i fatti personali del P. Villani e del Fratello Romito. (1749 dopo.) - 07IA, 0011
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Fisauli, Gaetano CSSR Procuratore Generale in Napoli - “”L’insubordinazione scandalosa non meno che la violazione delle leggi del Regno””.. Enumera le diverse violazione delle leggi del Regno fatte dai Padri de Paola, Montecalvo e Falco e conclude: “”ordino a Voi qual mio Procuratore Generale in Napoli a fare inteso a chi spetta di tutti questi fatti, per trarne le opportune provvidenze, acciò il vizio delle parti non ridondi in pregiudizio du tutto il corpo della Congregazione, e si tronchino questi scandali, che tendono alla distruzione del tutto””. (1807.12.01) - 07VE, 0546″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: - “”In data dei 21 del corrente Decembre mi capita un foglio di V.S. Illma””.. Abbozzo di un memoriale di risposta a un Real dispaccio inviato dal Real Ministro del culto, Commendatore Pignatelli, sull’insubordinazione di alcuni Redentoristi. Blasucci espone le vicende dei PP. de Paola. Montecalvi e Falco. Insieme ci sono due esemplari di una memoria, scritta da uno sconosciuto, forse da un Padre delle case dello Stato Pontificio, contro il P. de Paola, che comincia con la divisione della Congregazione,segue con le accusazioni del P. Luigi Fazzaro e il divieto fatta al P. de Paola di “”accostarsi in Regno”” e poi le altre vicende fino al rescritto “”Lectum”” del 1806 e la sua ultima venuta in Napoli, da dove è stato espulso. Uno di questi esemplari si trovava, con diverso numero, insieme con altro documento del P. Blasucci, sotto il n. 07VD, 0515. (1807.12.21 dopo) - 07VE, 0547 a, b, c”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: - Scritto del P. Balsucci, al dorso di una lettera ricevuta da Sora del 16.06.1807 inviatagli da Giovanni Marzani, che contiene delle note, forse per la seduta del Consiglio Generale, in 4 punti che riguardano la casa di Frosinone, nel caso che il Papa accettasse la richiesta fatta dal P. de Paola, Montcalvo, Falco, Martini, Quattrini sull’accettazione di scuole e fundazione di un nuovo Istituto del SS. Cuori di Gesù e Maria nella casa di Frosinone: la casa e questi soggetti sarebbero smembrati dalla CSSR. Sui debiti di Frosinone e la proprietà. (1807.08.14 dopo) - 07VE, 0548
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Delegato della Real Giurisdizione - Abozzo manoscritto originale autografo della risposta, richiesta dal re il 22.12.1808, al ricorso fatto dal P. de Paola contro il decreto di espulsione. Contro le asserzioni del P. de Paola, Blasucci afferma che la CSSR è riconosciuta nel Regno, che quindi è legittima la sua autorità e ha la facoltà di espellere dalla CSSR i soggetti che violano il voto di povertà e gli insubordinati. In foglio a parte, completa l’esposizione precedente riguardo al P. Montecalvo e alla illegittima recezione di novizi alla professione. (1808.12.22 dopo) - 07VE, 0553
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: De Paola, Francesco - “”Avendo riuniti capitolarmente””.. Decreto di espulsione dalla CSSR: enumera i delitti da lui commessi contro l’ubbidienza e la povertà e la sua ostinazione e lo dichiara espulso dal 26.12.1807. Ci sono due documenti: un primo abbozzo con emendamenti e altro pulito. Sembrano originali e autografo, almeno l’abbozzo o prima redazione. (1807.12.26) - 07VE, 0549″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Avendomi il Rettore della Casa di Monterone di Roma, il P. D. Celestino Cocle, presentato questi conti””: approva l’esito uti iacet. Approvazione scritta nello stesso foglio, dietro el bilancio, fatto dal gennaio a tutto settembre 1816. (1816.09.30) - 07VG, 0810″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Tutte le case CSSR. Padri e Fratelli di Spello. - Communica il real dispaccio del 14,07. che approva gli statuti capitolari del 1802 e conferma l’elezione di Consultore e Procuratore Generali (cfr. n. 0425). Annunzia l’edizione degli statuti in un librettino e 550 esemplari, che sarà inviato a tutti i soggetti della Congregazione. (Cfr. 0418). Indica il prezzo di ogni librettino. (1802.07.) - 07IVC, 0426
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Confuta le affirmazioni del P. de Paola riguardanti gl statuti del 1802 sulla povertà,nella sua supplica alla Congregazione dei Vescovi. Scrive il P. Giattini nel nome del Rettore Maggiore. (1802.08.27 dopo) - 07IVD, 0430
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Pio VII - Espone diversi dubbi sugli statuti dei Vicari Provinciali e chiede la risposta. Il memoriale passa al Segretario Diomede Carafa e il 17.08.1804, si rescrive : “”Audiatur Procurator Generalis Provinciae Romanae cum intelligentia Vicarii Provincialis”” (1804.08.17 prima) - 07VA, 0485″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Varsavia. - “”Quas paucis abhinc diebus tuas, dilectissime Frater, accepimus litteras maximo nos perfuderunt gaudio””: Si rallegra per l’approvazione della Congregazione in Polonia. Invia le lettere dimissoriali richieste. Gli da la facoltà di dare le dimissoriali per le ordini minori e per il Diaconato, come Delegato del Superiore Generale. Chiede soltanto notizia delle professioni, ordinazioni e dimissioni, e delle fondazione fatte o soppresse. Gli fa sapere che le costituzioni del Capitolo si trovano aspettano ancora l’approvazione della S.Congregazione. Sul processo di beatificazione di Alfonso. (1794.03.17) - 07IXA, 2023″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - Due documenti: a.- “”Dottrine ricavate dalla Enciclica di Benedetto XIV Ex quo dell’anno 1747 a 14 Gennaio….col titolo: De libero ingressu clericorum saecularium in ordines Regulares, diretta al Cardinal Quirino Vescovo di Brescia””. Sembra scritto dallo stesso Blasucci, e forse inviato a Giattini per preparare il ricorso al Re contro la pretesa del vescovo di Nola. Al dorso si legge: “”Dottrina contro il Vescovo di Nola, a favore de’ nostri PP. Mascia ed Altarelli””. b.- Lettera del P. Blasucci del 23.06.1800, senza nome del destinatario, ma per il tenore dell’ultimo paragrafo e il contenuto, diretta al P. Giattini: espone la dottrina riguardante il diritto di ingresso nella Religione dei chierici e di perseveranza nella stessa, principalmente se hanno fatto voto di perseveranza. Poi su una cambiale di Palermo e un denaro da pagare. (1800.06.23) - 07VG, 0638 a, b.”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano - Sugli offici o calendario: dei Filippini, della S.Famiglia, dei Passionisti, dei Pii Operari, della Dottrina Cristiana. “”Perché la Congregazione nostra è ascritta al terz’ordine di S. Francesco perciò è divenuta Francescana senza cappuccio, ergo possiamo fare tutti i SS.Francescani…I soli pazzi possono avere queste idee strambe…”” Perciò gli acclude una minuta di supplica al Papa, per chiedere, 1 ordinare che tutti i coristi della CSSR, come preti secolari, regolino l’Officio divino secondo il calendario delle diocesi; e 2 che si aggiungano gli offici di santi che sogliono recitare le Congregazioni della Dottrina cristiana, dei Pii Operari e dei Passionisti, dei santi del calendario approvati il 21.01.1789 e gli ultimi concessi della Maternità, Purità e S.Sinode””. (1794.01.21) - 07IVE, 0445″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Cardone, Giuseppe Gaetano - Ripette lo stesso sulla supplica riguardante gli offici da recitarsi nella CSSR, ma con modifica della motivazione: non per togliere la confusione, ma per stabilirse la consuetudine della nostra Congregazione. (1794.01.27) - 07IVE, 0446
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Re di Napoli - Minuta d’un memoriale al re per chiedergli il permesso di mandare nella casa di Scifelli i Padri Antonio Mascia, Cosma Fantacone, Giuseppe Mautone, Raffaele Lupoli e Luigi Lombardi, che prima erano ascritti a quella casa. E espone le ragioni. (1796 ?) - 07IVE, 0448
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Chiede d’inviare al P. Mona in Roma gli stipendi dovuti delle messe già celebrate. Domanda l’accettazione della carica di Consultore per obbedienza. Non ammette ragioni contrarie. (1802.03.29) - 07IVE, 0453
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Cecchi, Diego Fratello CSSR. Napoli. - Gli domanda la risposta a tre quesiti riguardante la potestà del Vicario Capitolare di spedire dimissorie, passato l’anno del lutto, senza ottenere la facoltà da Roma. (1803.01.02) - 07IVE, 0456
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Tannoia, Antonio Maria Consultore Generale. Cerignola. - Sulla salute di lui e di Tannoia. Ha mandato ad Iliceto gli stabilimenti che lui fece nella Visita circa la masseria e gli arbusti. Il Rettore è un mal amministratore. (1804.12.20) - 07IVE, 0461
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Tannoia, Antonio Maria CSSR Consultore Generale. Cerignola. - Il Fratello Diego (Cecchi) gli ha comunicato che lei, P. Tannoia si è rivolto al re per domandare il permesso di scrivere alla S.Sede per ottenere delle censure contro quelli che sono usciti dalla CSSR per dispensa o espulsione. Gli fa sapere che quella supplica rimessa alla Camera Reale non ha avuto corso senza prima avere il parere del Superiore Generale. Gli manifesta dunque il suo parere su questo affare: si dovrebbe ottenere un provvedimento che incarichi ai vescovi diocesani di ricevere coloro che escono dalla CSSR e di obbligare questi a deporre l’abito, anche sotto pena di sospensione. Accenna ai casi di espulsio usciti come Marciano Pascucci, Giovanni Battista Pandulli e Giuseppe Fischetti. (1805.02.13) - 07IVE, 0462
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR Consultore Generale. Cerignola. - Gli fa sapere ciò comunicato dal Fratello Diego (Cecchi), dopo parlare con il segretario Sofia, sul domandare la pena di scomunica contro gli usciti della CSSR che non vogliono deporre la veste della CSSR: anche ottenuta la pena da Roma, non otterrebbe l’exequatur””. Quanto al caso Pascucci, spera conoscere la facoltà ricevuta dal P. Provinciale. Si può chiedere l’esecuzione del dispaccio uscito contro di lui. (1805.02.28) - 07IVE, 0463″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Colca, Antonino Rettore di Palermo - Si compiace della lezione di vita della Congregazione in Sicilia data, a quanti predicevano il requiem aeternam alle case di Sicilia, per mezzo dei 4 Padri inviati. La CSSR fiorisce più che mai: in Napoli, Ciorani, Calabria, Roma. Il decreto di beatificazione di S.Alfonso. (1815.11.14) - 07IVE, 0470
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Pio VII, Papa - Chiede vengano rimessi il parere del P. Mona e la risposta del P. de Paola al Procuratore Generale di tutta la Congregazione, P. Giattini. Il Papa consegna questa richiesta al Segretario Carafa, il quale la trasmette al Cardinale ponente Crivelli. (1804.09.04 dopo) - 07VB, 0491
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Pio VII, Papa - Duplicato (?) di un memoriale al Papa, in cui il P. Blasucci espone di nuovo le vicende del P. de Paola, che vuole stabilire nella casa di Frosinone le sue scuole, e supplica che si ordini “”che se la città ha bisogno e vuole i maestri di scuole, li tenga nella nalla casa ove stanno…in città..; e al Vescovo di Veroli, di licenziare da quella casa e sua diocesi l’espulso P. de Paola autore di tanti disturbi…”” (1809.01.) - 07VD, 0531″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Napoli. - “”Sento che avete pagato Sanseverino””.. Sulla lettera di officio al Vescovo di Nola: gli piace sopra tutto le parole “”assolutamente necessari”” . Fa un minuta di risposta: anche se i PP. Mascia (da Sirico) e Altarelli (da S.Paolo) sono stati incardinati e nati nella diocesi di Nola, non possono essere necessari, quando ci sono altri sacerdoti, anche usciti dalla CSSR che si trovano là senza impiego e possono essere benissimo parroci ed enumera diversi sacerdoti. Su alcune fedi e sul legato di Eboli. (1800.06.30) - 07VG, 0639″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Litta, Lorenzo Cardinale Prefetto della Congregazione dell’Indice - “”Questa è la seconda volta””: Acenna alla lettera scritta al Cardinale Litta, quando era Nunzio in Varsavia, nel 1795, in cui concedeva il permesso, richiesto dal Nunzio, al P. Clemente Hofbauer di accettare la missione di Mitao (Lettonia). Il P. Hofbauer è venuto a Roma per l’ordinazione dei suoi alunni, chiesta al Cardinale, accompagnato dal P. Alessandro Mona, Procuratore della Provincia Romana: “”fu la prima epoca in cui vidi l’alienazione di quel buon Padre dal suo Generale, che in tanti anni l’avea riconosciuto, colla sua dipendenza, obbidienza e carteggio filiale. Nè di ciò mi maraviglio, avendomi il P. Mona dipinto così a lui, come all’Eminenza Vostra Rev.ma, per un vecchio rimbambito, dispota tenace della sua autorità e turbatore della Provincia Romana””. Il P. Blasucci risponde alle affirmazioni di Mona, spiega i suoi tentativi per cercare l’osservanza e la vera unione, contro il conato di de Paola e alcuni pochi di independizzare la provincia romana. Chiede dunque che si riconosca quanto egli fa con i suoi memoriali per ottenere quel risultato, presentati per mezzo del suo Procuratore P. Giattini.. (1805.07.30 dopo) - 07VG, 0676bis”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Mansione, Nicola CSSR - Dichiarazione di un deposito di 400 docati, consegnato al P. Innocenzo Franchini, che vuole passi dopo la sua morte al P. Nicola Mansione, con la facoltà di disporre liberamente di quella somma in beneficio della CSSR. Firma autografa. Poi aggiunge il P. Franchini che ha ricevuto quel deposito. Nel foglio seguente, con data 20.03.1818, il P. Mansione lascia questo deposito, dopo la sua morte, sulla stessa forma, a colui che sarà eletto Rettore Maggiore dal Capitolo Generale. (1817.05.24) - 07VIB, 0852
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Traduzione dell’originale, che ci manca, in francese: si rallegra della loro incolumità tra il furore della guerra e fa gli auguri ai nuovi ordinati Bressler, Rheynlander e Wichert. Riguardo alla fondazione in Mittau, giudica che è volontà di Dio accettarla e domanda di inviare là due Padri, uno di età matura e altro giovane. Il Nunzio approva questa missione. (1795.02.27) - 07IXA, 2025
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: avvisa che ha ricevuto due lettere; l’esorta ad andare piano nello desiderio di propagare la Congregazione in diversi paesi, perché prima si deve stabilire bene le fondazioni già fatte. Sulle richieste fategli. (1796.01.08) - 07IXA, 2031
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: risponde alla lettera del 18.12: complimenta tutti i membri delle case di Varsavia e Mitau. Trasmette il Decreto Pontificio del 04.05.1796 che dichiara Venerabile Alfonso de Liguori, e annunzia che invierà i libri ecc. richiesti. (1796.05.18) - 07IXA, 2032
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Pio VII, Papa - Supplica il P. Blasucci che venga concessa la sanatoria alle professioni fatte nelle case dello Stato Pontificio nel tempo di governo del P. de Paola, cioè, 13 anni, perché considerate nulle. Il Papa concede al Rettore Maggiore, il 12.09.1806, la facoltà di convalidare le professioni “”pro suo arbitrio et conscientia”” “”veris existentibus narratis””. Sottoscrivono il Card. Carafa, Prefetto e il Pro-Segretario Domenico Giorgi. Sugello del Cardinale Carafa. (1806.09.12) - 07VD, 0512″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Scrive in italiano, perché S.Clemente lo capisce: risponde alle due ultime lettere: riconosce che è Dio che provvede alla difusione della Congregazione; approva tutte le fondazioni offerte dalla Provvidenza Divina in tutte le parti del mondo. Approva il suo zelo e prudenza. (1797.04.07) - 07IXA, 2037
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: spiega la causa del ritardo delle lettere scrittegli. Situazione della CSSR finita la guerra in Italia. Le case dello Stato Pontificio, che erano state soppresse. S. Giuliano. P. Landi, P. de Paola. Novizi e Studenti. Secondo il rapporto che ha ricevuto dal Nunzio, si domanda come è possibile che possano essere insieme senza disturbarsi, Padri, Studenti, Novizi, scolari in una casa si piccola quale quella di S. Bennone. Gli sembra eccessivo il numero di prediche giornaliere. Il primo volume della vita del Ven. Alfonso è uscito. (1800.02.15) - 07IXA, 2039
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Risponde alla lettera del 19.08: Ciò che domanda il sacerdote: Un sacerdote italiano.non è conveniente inviare in Vienna un solo missionario; debbono essere due, ma la chiesa offerta può sustentare soltanto uno; il ministero offerto non corrisponde a quello della nostra Congregazione. Ha chiesto 4 copie della Vita del Ven. Alfonso, già inviategli. (1800.12.28) - 07IXA, 2042
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Communitas ad S. Bennonem (Varsavia) - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Descrive la maniera di vivere delle nostre comunità d’Italia e il loro apostolato, allo scopo che sia norma per la comunità di S.Bennone. (1801.07.14) - 07IXA, 2044
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - “”Epistulam tuam…datam prima die octobris anni proximi transacti, cum alia..ad Tannoia directa…accepimus””. Ricorda il principio: Si Romae vivitis, romano vivite more. Convoca al Capitolo Generale in Pagani per il 01.06.1802. (1802.01.08) - 07IXA, 2047″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Risponde a tre lettere ricevute; si sono rallegrati alla notizia dell’apparizione della Madonna. Ha ricevuto il denaro inviato per mezzo di Benedetto Ittar. Sul tomo III della Vita del Ven. Alfonso. (1802.06.25) - 07IXA, 2051
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Pio VII, Papa - Ricorso contro il Rescritto del 23.04.1803 sul Procuratore della Provincia Romana e il Viceprocuratore Giattini. Espone la falsità degli argomenti dei PP. Montecalvo e De Falco. Il Pro.Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, Domenico Giorgi, fa la relazione e propone la risposta, accettata dal Papa il 02.08.1805: revocazione del Rescritto del 22.04.1803 e ordine che tutti i negozi della CSSR siano sbrigati dal Procuratore o Viceprocuratore eletto dal Rettore Maggiore. C’è una copia autentica della supplica del P. Blasucci e del Rescritto, fatta dal Pro-Segretario della C. dei Vescovi e Regolari il 29.08.1864. (1805.07.05) - 07IVD, 0440
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Case della CSSR - La Consulta Generale, incaricata dal Capitolo Generale del 1802, determina le contribuzioni che per gli Studenti debbono dare le case d’Iliceto, Caposele e Pagani, e le contribuzioni delle altre case: Ciorani, Catanzaro, Tropea e Stilo. (1802.12) - 07IVE, 0455
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Congregati CSSR - Lettera circolare, che comincia “”Accostandosi il tempo di uscire alle sante Missioni””. Ricorda e inculca le norme riguardanti le missioni e la povertà emanate dal Capitolo Generale del 1802. Ci sono due documenti: uno, bozze autografe della circolare; l’altro circolare scritta dal segretario, con nota marginale, data e firma autografe del P. Blasucci. (1805.10.19) - 07IVE, 0465 a, b.”
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: - Copia della Costituzione sui Vicari Provinciali del Capitolo del 1793 con autentica e sigillo del Rettore Maggiore Pietro Paolo Blasucci, fatta il 30.04.1804. Non si cita il Decreto del 01.09.1797. (1804.04.30) - 07IIIC, 0321
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: - Requisiti in 6 punti che contengono la coscienza della vocazione, notizie della famiglia, gli attestati, il corredo, le spese, gli studi fatti. (1815.12.10) - 07IVE, 0469
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Hübl, Thaddeo CSSR - “”In suspicionem non levem iam veneram””: Minuta di risposta a lla lettera del P. Hübl: credeva che le case transalpine, ingannate dal P. de Paola, si avessero sottomesse a lui e separate dal Rettore Maggiore, ma la lettera ricevuta gli dimostra che ciò che timeva non è successo. Nominare Vicarii gli spetta. In caso di morte del P. Clemente nomina il P. Hübl come Provicario fino alla nomina del nuovo Vicario. (1806.04.20) - 07IXA, 2074″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Le case CSSR - Convoca il Capitolo Generale da celebrarsi a Pagani il 01.06.1802, ottenuto già il 20.01. il real permesso. (1802.01.29) - 07IVC, 0373 a, b, c, d
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Caselli, Carlo Francesco Cardinale Ponente - Ricorre contro il P. de Paola, usurpatore delle facoltà che spettano al Rettore Maggiore secondo la Regola di Benedetto XIV e chiede l’intervento della S.Sede per impedire l’independenza della Provincia Romana nel governo della Congregazione, contraria all’unione fatta nel Capitolo del 1793, voluta e approvata dal Papa Pio VI. (1803.10.27) - 07IVD, 0431
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: De Paola, Francesco - Copia autentica del Decreto di espulsione del P. de Paola dalla CSSR per violazione del voto di povertà, insubordinazione, scandalo e autore di scismi. Questo Decreto è sottoscritto dal P. Blasucci e dal P. Francesco Amati CSSR, segretario, con autentica del Notaio Saverio Pepe di Nocera. Si aggiunge una dichiarazione del notaio di Veroli Domenico Macciocchi, di avere notificato questo Decreto in Frosinone al P. de Paola il 06.02.1808, il quale volle ritenere la copia del decreto, ma recusò segnare ricevuta nell’originale. C’è autentica di questa copia scritta e sottoscritta dal notaio Pietro Paolo Paolozzi di Nocera. C’è inoltre altra copia semplice di questo decreto. (1807.12.26) - 07VD, 0519
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: - Copia degli atti della cerimonia di rinnovazione dei voti in obbedienza al Rescritto Pontificio del 07.12.1792, fatta dai Padri, Fratelli e Studenti della comunità di Ciorani, nelle mani del P. Blasucci: Pasquale Caprioli, Gaetano Saccardi, Gabriele Majorino, Camillo Carbone, Giovanni Bardett, Giuseppe Gerardo Mancini, Domenico Siciliani (acolito), Fratelli Cesare Apostolico, Pietro Paolo Mascolo, Carmine Santaniello, Daniele Reppucci. Dopo, perchè erano assenti, Francesco Saverio Avena e Muzio Santoro. C’è la formola di rinnovazione, con speciale riferimento alle costituzioni capitolari del 1793 e la voto di povertà. Soscrivono gli atti il Rettore Maggiore Blasucci ed il segretario P. Cardone. (1793.05.20) - 07IVE, 0441
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore A: Tutti i soggetti della CSSR (nel mondo) - Si rallegra della pace ottenuta dopo tanti anni di discordia e vuole inculcare l’osservanza religiosa. A questo scopo da 21 comandi, riguardanti le missioni e il tempo delle missioni, l’osservanza della Regola e in particolare del voto di povertà, secondo la Regola di Benedetto XIV e le costituzioni del Capitolo Generale del 1793. (1799.06.20) - 07IVE, 0442
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - “”Quoad celebrationem Missarum 1606 mihi prima vice commissarum ab anno transacto””: Abbozzo di lettera, in cui dichiara il numero di intenzioni di Messe ricevute: 1606 + 2712, con i corrispondenti stipendi. Con la somma di denaro rimanente si potrebbero celebrare altre 1239 Messe: aspetta una nuova assegnazione. Poi gli avverte che non pensi di venire a Roma a prendere possesso del Collegio Polacco. Rimangano dove si trovano. Indirizzare le lettere al P. Giattini, Postulatore Generale, in Roma. (1803.03.03) - 07IXA, 2056″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Carafa Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Pio VII, Papa e Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - P. Blasucci chiede che il Papa “”espressamente proibisca ai Rettori e Padri di tutte e ciascuna casa della CSSR di accettare [gli] offici vietati dalla Regola, ancorchè offerti dai vescovi de luoghi””. Risponde il Card. Carafa ingiungendo al P. Blasucci di invigilare l’osservanza delle Regole in quanto agli offici da esse vietate e che i soggetti non accetino impieghi non approvati o permessi dalle stesse Regole. Sottoscrivono il Card. Carafa e il Segretario. (1808.04/05.05) - 07VD, 0526″
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Carafa Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Pio VII, Papa e Rossi Antonio vescovo di Veroli - Ricorso contro il P. de Paola che non si sottomette alle condizioni imposte dalla S.Sede. Il Cardinale Carafa, in risposta, affida al vescovo di Veroli di ammonire il P. de Paola con la minaccia di applicare il primo decreto se non compie le condizioni imposte dalla S.Congregazione. (1808.04/05.05) - 07VD, 0525 a, b.
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Filippo Colombo Procuratore Generale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Il P. Blasucci e il Procuratore Colombo inviano gli atti del Capitulo per mani del P. Alessandro Mona e chiedono l’approvazione. Segue la relazione del Segretario Giulio della Somaglia e il Rescritto ex audientia SSmi del 06.09.1793, che approva le elezioni, sana i difetti, ma rimette alla Congregazione dei Vescovi e Regolari il resto. Annota il Segretario negli atti due novità: lo stabilimento di due Vicari Provinciali (per la Sicilia e per le case dello Stato Pontificio) e il potersi disporre dai Religiosi dei loro beni patrimoniali a favore dei parenti, independentemente dai Superiori. (1793.05.10 prima del) - 07IIIA, 0263
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e il Re di Napoli A: Re di Napoli e Blasucci Pietro Paolo - Il P. Blasucci chiede al re il permesso d’intimare a tutte le case della CSSR il Capitolo Generale. l re concede il permesso il 16.01.1802, ma ricorda che le decisioni del Capitolo non avranno effetto, se prima non sono approvate dal re.Dispaccio communicato a Francesco Migliorini e al Cappellano Maggiore, il quale lo notifica al P. Blasucci. C’è la data 20.01.1802. E’ copia dell’originale che si trova nella Delegazione della Real Giurisdizione, come lo attesta Leopoldo Lattanzio. Questa copia è autenticata dal notaio Francesco Saverio Pepe. C’è un’altra copia del dispaccio reale, senza autentica, ma in carta ufficiale. (1802.01.16 prima del) - 07IVC, 0372
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Segretario del Capitolo A: - Atti delle diversi sedute del capitolo scritti dal segretario P. Blasucci con i respettivi documenti dei capitoli domestici e di coloro che avevano rinunziato alla voce attiva e passiva e le lettere originali di S.Alfonso riguardanti questo capitolo, con la sua firma, di cui in SAM/11, 768, 769bis, 770bis. Inoltre la riposta affermativa di S.Alfonso alla richiesta fattagli di procedere al Capitolo, e la lettera di Carlo de Marco a S.Alfonso, riguardante questo capitolo, di cui in EadSA, 558. (1783.08.04-16.) - 07IIB, 0177
  • Blasucci, Pietro Paolo CSSR Superiore Generale ” A: Pio VII, Papa - Ricorre contro la convocazione del Capitolo Provinciale fatta dal P. de Paola, con rescritto ottenuto orrettiziamente, e chiede la sospensione di tale Capitolo. Il ricorso va al Procuratore Generale, P. Alessandro Mona, “”pro informatione et voto””, il quale difende l’operato dal P. de Paola il 11.11.1801. Segue copia della circolare di convocazione del capitolo provinciale e del rescritto del 30.04.1801. (1801.11.11 prima del) - 07IVB, 0364″
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore ” A: - Copia estratta dagli atti originali del Capitolo del 1793 della Costituzione sui Vicari delle Province, fatta per ordine del P. Blasucci, il quale attesta la fedeltà di detta copia, il 18.10.1801. Aggiunge copia del Decreto del 01.09.1797 che approva la costituzione dei Vicari Provinciali, ordina si osserve le Regole di Benedetto XIV riguardo all’osservanza della povertà e aggiunge “”ad mentem””, che spiega: il Rettore Maggiore viene obbligato a mantenere sempre a Roma il Procuratore Generale. Firma il Card. Valente Gonzaga, Ponenete. C’è un altra copia con la stessa caligrafia, ma con erori nelle date. (1801.10.18) - 07IIIC, 0320″
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore A: - Minuta di Supplica al Papa per chiedere conferma dell’interpretazione tradizionale nella Congregazione del voto di povertà e in particolare sull’usufrutto dei beni del congregato, contro il voto del P. Leggio. (1793.04…dopo.) - 07IIID, 0334
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR A: Pio VII, Papa - Lo stesso memoriale che si trova sotto la segnatura 07IVD, 0436. Forse questo esemplare è la redazione originale del documento inviato alla S.Sede. (1804.08.17 prima) - 07VB, 0487
  • Blasucci, Pietro Paolo Rettore Maggiore CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Pro-Memoria in cui si riferisce a diversi punti degli atti del Capitolo: 1-Sulla potestà di disporre dei rediti a favore dei propri congiunti; 2-sull’erezione di due province: Sicilia e dello Stato Pontificio: non è d’accordo con lo stabilito dal Capitolo; 3-sulla direzione delle monache. (1793.12.30) - 07IIIA, 0267
  • Bocchino, Raffaele CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Finalmente abbiamo conosciuto quali Padri si recheranno tra breve in cotesta Dominante…Eglino sono i Padri Ansalone, Arpino, Berruti e Visconti. Tra tanti non poteasi fare miglior scelta, che dei Padri Arpino ed Ansalone””: espone la condotta del P. Arpino che parla contro il Papa, calpesta l’osservanza, e pensa uscire dalla Congregazione nella sua vecchiaia. Il P.Ansalone, descritto come eretico nella città di Cava e conosciuto già dalla S.Sede. Se questi parlano contro il Rettore Maggiore, loro sapranno smentire i loro asserti. (1853.02.11) - 07XIII, 3514″
  • Bocchino, Raffaele CSSR ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale - “”Dichiaro io qui sottoscritto ed attesto con giuramento di essere esitate a conto delle rendite del attuale Rettore Maggiore le seguenti somme di denaro””. E segue la lista. (1853.02.28) - 07XIII, 3523″
  • Bocchino, Raffaele CSSR e Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Primicerio Raffaele CSSR Studente - Il P. Bocchino fa sapere al Rettore Maggiore lo stato dello Studente Primicerio, che desidera uscire dalla Congregazione per entrare in altro Istituto di stretta osservanza. Codesto Studente scrive una lunga lettera al Rettore Maggiore su questo desiderio (non si conserva questa lettera) alla quale risponde il Rettore Maggiore, recusando ogni dispensa, perché considera tutto una semplice tentazione del demonio. (1843.10.06) - 07XII, 3098
  • Bocchino, Raffaele CSSR Prefetto degli Studenti A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Attestato sul pessimo comportamento dello Studente Bernardo Lanzetta, trasferito adesso in Francavilla, ma meritevole di essere espulso dalla Congregazione. (1853.04.26) - 07VIIIF, 1966
  • Bonaparte, Napoleón A: Davoust, Maréchal Louis. Varsavia - Copia manoscritta del secondo paragrafo della lettera di Napoleone Bonaparte al Maresciallo Davoust contro i Padri di S. Bennone, che vuole espulsi da tutte le nazioni. (1808.05.25) - 07IXA, 2137
  • Bonomi, Camillo canonico ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Quantunque non abbia il piacere””: prega di dare voto favorevole all’ammisione di nuovo nella CSSR del ex-redentorista Simone Vollone. (1855.07.09) - 07XV, 4023″
  • Borgia, Nicolò vescovo di Cava A: Un sacerdote redentorista - Molto difficile a leggere. Ma c’è una copia manoscritta che interpreta la lettera: Si tratta di impetrare la concessione della Messa e Ufficio del S.Cuore di Gesù. Ma prima deve mettersi d’accordo con il vescovo di Nocera e con il Rettore Maggiore, al quale scriverà su questo punto. (1765.03.27 prima del) - 07ID, 0082
  • Bourgoin, Joseph CSSR e Giovanni Francesco Maria Le Pappe de Trévern vescovo di Strasburgo e Fridericus Held CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Rispoli, Pier Luigi CSSR - a) Lettera del P. Giuseppe Bourgoin, rettore della casa di Bischenberg, al P. Ripoli, in cui chiede che questa fondazione sia dichiarata generalizia. Senza data. Autografo. In latino.
  1. b) Il vescovo di Strasburgo al P.Ripoli: “”Compertum nobis est”” chiede che la casa di Bischenberg, essendo la sola fundazione in Francia, non dipenda da nessun provinciale, perché prima, per essere sotto il Vicario di Austria, aveva sofferto persecuzione dal governo francese. Fatte altre fondazioni in Francia si potrà erigere una provincia francese. Data: 11.1840. Copia. Latino.
  1. c) Il P. Held al P. Rispoli: giudica che Biscenberg dovrebbe essere della provincia belgica o svizzera provvisoriamente. Suggerisce di consultare su questo il P. Passerat. Data:16.12.1840. Italiano. Autografo. (1840.11.10-12.16) - 07XIB, 2858″
  • Bourgoin, Joseph CSSR Rettore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Tanti facio tuam comitatem””: P. Srna ha portato buone notizie. Sul culto nella chiesa, specialmente in onore di S.Alfosno. Sul noviziato in Bischenberg. Yl vescovo di Baltimore vuole una fondazione dei Redentoristi nella sua città: se si fa, la casa di Bischenberg potrà ricevere dei candidati per l’America. (1840.02.16) - 07XA, 2460″
  • Bourgoin, Joseph CSSR Rettore ” A: Rispoli, Pietro Luigi CSSR Consultore Generale - “”Licet quidem sciam””: domanda sulla decisione del Rettore Maggiore riguardante il P. Schmitt, di cui ha bisogno, e chiede dallo stesso il trasferimento del P. Ottmann in Bischenberg e quello del P. Jambon, che ignora il tedesco, in altra casa. (1841.01.07) - 07XA, 2464″
  • Bozzaotra, Federico Maria CSSR ” A: - “”Elogio Funebre del Rmo. P. D. Celestino Berruti, Rettore Maggiore della Congregazione del SS.Redentore per le province del Napolitano, letto dal P. D. Federico Ma. Bozzaotra della medesima Congregazione, nella chiesa de’ PP. Redentoristi di S.Antonio a Tarsia nei Funerali celebrati nel giorno 27 maggio 1872. Stampato, Napoli, Tipografia dei Fratelli Testa, 1872.””C’è una introduzione con il racconto della morte del P. Berruti il 18.05.1872, l’elogio funebre, e alla fine Iscrizioni. (1872.05.27) - 07XIV, 3676”
  • Brancia, Francesco Antonio CSSR segretario del Capitolo di Catanzaro e Volpe Giuseppe Maria vocale eletto ” A: Capitolo Generale - “”In questo giorno 14″” Atti del capitolo: è dichiarato “”unico eleggibile”” il P. Giuseppe Maria Volpe e perciò Vocale de iure. Il P. Volpe così eletto, presenta al Capitolo la rinunzia scritta di vocale, perché non potrà fare il viaggio a Nocera, a causa de la sua età e salute. Gli è accettata la rinunzia, ma non viene eletto nessun altro. Firmano il rettore P. Andrea Maria Rispoli, Michele Maria Perretta, Angelo Maria Taranto e Francesco Antonio Brancia, segretario. In foglio separato la rinunzia scritta del P. Volpe. Con sugello. (1824.05.14) - 07VIC, 0941″
  • Brancia, Francesco Antonio segretario del capitolo di Catanzaro ” A: Capitolo Generale - “”Dopo accettata la rinunzia”” Verbale della nuova riunione del capitolo per decidere ciò da fare dopo la rinunzia del P. Volpe. “”Hanno determinato rimettersi per l’elezione di un altro vocale al Capitolo Generale””. Firmano Michele Ma. Perretta, Angelo Maria Taranto, come testimoni, e Francesco Antonio Brancia, segretario. Con sugello. (1824.05.28) - 07VIC, 0948″
  • Branciforte, Antonio Colonna cardinale ” A: Banditi, Francesco Maria Cardinale arcivescovo di Benevento - Comincia: “”L’affare dei Padri della Congregazione del SSmo Redentore””: gli fa sapere che ha preso a cuore questa causa e ha inviato la Relazione del Sig. de Leone alla Camera Reale. Offre la sua protezione e aiuto “”affinché [la causa] venga felicemente terminata””. (1777.04.04.) - 07ID, 0078″
  • Brancone, Gaetano Maria A: Una autorità civile e Andrea Villani e Andrea Sarnelli - Copia della lettera di Brancone con la copia del Real Dispaccio del 09.12.1752. Copia delle lettere del P. De Robertis al P. Villani sulla casa di Nocera e di S.Alfonso a D. Andrea Sarnelli sulla casa di Ciorani, anno 1748. in SAA/02, 00190 e 00192. (1752.12.09/1748.02.04/10) - 07IC, 0046
  • Brancone, Gaetano Maria A: Liguori, Alfonso Maria de - Apografo. Sull’ Exequatur per le Regole Pontificie della CSSR. Già registrato in 0503: EadSA, 234. (1752.03.25) - 07IC, 0040
  • Brancone, Gaetano Maria A: Liguori, Alfonso Maria de - Lo prega di venir a Napoli per parlare dell’ exequatur. Già registrato in 0503: EadSA, 250. (1752.11.18) - 07IC, 0042
  • Brancone, Gaetano Maria ” A: Autorità civile - Invia all’autorità competente [non c’è il nome] una copia del real Dispaccio del 09.12.1752 “”per la dovuta esecuzione.”” (1752.12.09) - 07IC, 0045″
  • Bressler, Franciscus Saverius CSSR ” A: Consistorio di Varsavia - “”Ad requisitionem Rmae ac Illmae Dominationis Vestrae””: rapporto sullo sperimento da lui fatto di esercizi spirituali per la riforma delle donne “”infimae conditionis”” di Varsavia: espone i motivi avuti per questo sperimento, i mezzi e il risultato ottenuto. (1795 (?)) - 07IXA, 2122″
  • Brignole, Giacobbe Luigi Cardinale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Siccome Iddio in ogni tempo””: prega il Superiore Generale di volere esortare i religiosi del suo ordine di prendervi parte e di promuoverla per quanto possono e specialmente nell’esercitare il sacro ministero della predicazione”” l’ OperadellaPropagazionedellaFede. (1840.05.30) - 07VIIIC, 1826″
  • Bruchman, Francesco e Smetana Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e Trapanese Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore Bruchman Francesco - “”Sunt in Provincia Germanica duo Hospita, videlicet in Eggenburg et in Vilsbiburg: P. Smetana da Coblenza chiede il 27.03.1852, con la firma anche del Provinciale Bruchman data il 12.03.1852 in Altötting, la facoltà di erirgerli a “”Domus””. Il Rettore Maggiore concede al P. Smetana la facoltà richiesta, da Napoli il 23.08.1852. (1852.03.12 1852.03.27 1852.08.23) - 07XV, 3733″
  • Bruchmann, Francesco ” A: Superiori locali - “”Ich theile Ihnen hiemit”” Invia ai Superiori locali la formula di una dichiarazione riguardante la povertà, redatta nella Consulta di Bischenberg di novembre 1850, che tutti debbono firmare. Si debe spiegare agli Studenti e Fratelli, e segnare coloro che rifiutino sottoscrivere. Nomina di Provinciali confermata dal P. Trapanese:Bruchmann per la Germania con i consultori PP. Martin Schöllhorn e Michael Haringer. Procuratore: J.B. Schöfl. Mauron per la Francia; Dechamps per il Belgio e Hafkenscheid per l’America. (1851.01.14) - 07XV, 3703″
  • Bruchmann, Francesco CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Le vostre lettere di 28 augusti e 29 novembre””. Ha ricevuto il Breve. Invia 300 Messe. Domanda se nella Congregazione si può chiamare Padre un diacono. E sul privilegio dato da Pio VI ai Filippini, di cui alcuni dicono che è stato concesso soltanto nel tempo della rivoluzione francese. (1844.12.) - 07XII, 3116″
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Letterina in tedesco. (1831.03.29) - 07XB, 2562
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - P. Hugues ritornato sbriguerà gli affari. Chiede preghiere per la casa di Altötting, che si trova in pericolo. (1847.07.20) - 07XII, 3168
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Raccomanda il P. Marco Andrea Hugues, che viaggia a Roma per l’affare delle opere di S.Alfonso. (1846.08.01) - 07XII, 3145bis
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sull’ospizio di Vilsbiburg. Sul pericolo che corre la casa di Altötting. Difficoltà del lettore di Morale sui privilegi. (1847.10.07) - 07XII, 3170
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Liége. - Tre lettere in tedesco, in cui si tratta di diverse cose riguardanti la provincia, e specialmente sull’incontro programmato in Bischenberg. (1849.08.31 1849.09.07 1849.09.15) - 07XII, 3262
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Consultori Generali transalpini.Roma - Lettera in tedesco. Complimenti per il loro lavoro. P. Smetana continuerà il loro operato. Non gli soddisfano i Consultori nominati del P. Vicario. (1850.07.12) - 07XII, 3322
  • Bruchmann, Francesco CSSR A: Confratelli della Provincia - Annunzia la morte del P. Ripoli e ordina i suffragi (1850.03.05) - 07XV, 3682
  • Bruchmann, Francesco CSSR e i suoi Consultori ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Cum magno dolore et cordis afflictione””: contro i PP. Held, Dechamps e Pilat, che-dicono-vogliono distruggere il Vicariato transalpino. Difendono il regime del Vicariato. Firmano P. Bruchmann e i Consultori. E’ copia del P. Queloz. (1853.05.12) - 07XV, 4035″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale A: Schranz, Ferdinando CSSR. Modena. - In tedesco: ha ricevuto la lettera del P. Schranz indirizzata a Volg. All’inizio di novembre sistemera l’affare delle Messe con i PP. Schranz e Hausmann. Questi è già uscito da Altötting. Volg è partito per Vilsburg. (1850.10.25) - 07XV, 3689
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale ” A: Mangold, Adam CSSR. Modena - “”Notum tibi hisce facio”” Diploma di nomina del P. Mangold Superiore delle Missioni dello Stato di Modena, in cui determina anche il suo compito. (1851.02.25) - 07XV, 3707″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale ” A: Padri e Fratelli CSSR Transalpini - “”Editis quoad dispositionem de reditibus””: alie norme per i membri della provincia: facoltà riservate al Provinciale (I,1-2-4); facoltà riservate al Vicario Generale: “”tractationes de nova fundatione””. (I,4).Sulle lettere di cose segrete al Vicario Generale(II); sulla precedenza (III); sui confratelli ospiti nelle comunità CSSR (IV); sui suffragi per i parenti(V); sulle rubriche (VI); sugli ospizi CSSR (VII); sui confessori (VIII e IX); sul culto esterno (X) (1850.11.15) - 07XV, 3693″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale dell’Austria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Duas maximi momenti gratias””: ringrazia le facoltà del Vicario Generale e quella di dispensare a votis concessegli.Cessò la persecuzione, ma non c’è speranza di restaurazione delle fondazione. Indica dove si trovano i congregati e la pensione annua che ricevono dal Governo i Padri. I Fratelli laici niente ricevono. Dispensa dai voti concessa a 5 Fratelli: Mathias Kollaczeh, Joachim Möldner, Franciscus Rennesberger, Alysius Kopp e Jacobus Lucas, e indica le ragioni della dispensa. (1849.02.14) - 07XII, 3237″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Monte episcopali””: Ringrazia le lettere inviategli il 08.09.1849. (1849.10.10) - 07XII, 3272″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Ringrazia la facoltà ricevuta di dispensare dai voti. Rimangono in Baviera due case. (1848.12.06) - 07XII, 3230
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria ” A: Congregati della Provincia Austriaca - “”In fine tam fatalis anni urgeor””: Lettera circolare in tedesco e tradotta al latino, con data 07.01.1849. Copia di quella tedesca con data 23.01.1849. Sulli effetti della persecuzione: esorta alla fortezza nella sofferenza e alla fedeltà alla vocazione e allo spirito della Congregazione; ricorda le tribolazioni dei missionari esteri e prega che manifestino in scritto se sono disposti a partire per le missioni estere della provincia, perché non vuole obbligare nessuno. Comunica la morte dei PP.Weidlich, Czakert e De Conciliis. Sulle facoltà che hanno ricevute i tre Provinciali transalpini. (1849.01.07) - 07XII, 3232″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Fra tanto i PP. Hugues e Haringer, ritornati, remangono in Bavaria. Invia intenzioni di Messe. (1849.01.29) - 07XII, 3235
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Invia le elemosine delle Messe in una cambiale. Di nuovo c’è pericolo proveniente dai rappresentanti del popolo. (1849.02.10) - 07XII, 3236
  • Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Placuit Altissimo””: manifesta i sentimenti di tutta la provincia, di gioia per il sollievo ricevuto con la nomina del Vicario Generale, di dispiacere perché non potranno godere della sua amabile sollecitudine, e gli ringraziano tutti i benefici da lui ricevuti. (1849.08.11) - 07XII, 3255″
  • Bruchmann, Francesco CSSR provinciale di germania e i suoi Consultori Padri Schoellorn e Vogl ” A: [Consultori Generali transalpini?] - “”Cum nunc de Consultoribus Vicarii Generalis transalpini Sacrae Congregationi proponendis agatur””: giudicano che ogni provincia deve avere un Consultore e anche le Missioni di America, dunque 4 Consultori: propongono per la provincia tedesca il P. Michael Haringer e per le case di America il P. Giuseppe Fey.Sottoscrivono il Provinciale e i suoi Consultori. (1850.06.18) - 07XII, 3311″
  • Bruchmann, Francesco CSSR Superiore Provinciale ” A: Superiori della Provincia - “”Ich übersende””: invia la circolare del P. Smetana del 24.09.1852 con il decreto pontificio del 02.06.1852 sulla povertà. Prega ai Superiori di fare un commento di questi documenti davanti la comunità. I Superiori non possono accordare il permesso di disporre del patrimonio: bisogna ricorrere al Vicario Generale. (1852.11.15) - 07XV, 3747″
  • Bruchmann, Francesco de ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Non avendo finora trovato””: Saluta e ringrazia al Rettore Maggiore. Arrivato in Roma la vigilia della coronazione del nuovo Papa, di cui dice come è stato ricevuto dai fedeli. Sulle turbolenze dell’Italia. Ha ricevuto una lettera del P. Stark, in cui tratta della vestizione delle nostre Monache in Vienna; della nuova fondazione dei Redentoristi promossa dal Conte di Seilera e accettata dal Imperatore in Tschib,Santuario Mariano, situato nella diocesi di Olmutz, sotto il Cardinale Rudolfo. L’Imperatore ha introdotto in Vienna anche le Sorelle della Carità. (1831.02.12) - 07XB, 2560″
  • Bruchmann, Francesco novizio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Io ho la gioia e la consolazione d’essere Novizio nella CSSR””. Manifesta i suoi sentimenti e chiede delle preghiere per la Congregazione in Germania. (1831.09.13) - 07XB, 2567″
  • Bruchmann, Franz von CSSR Consultore ” A: Un Superiore (senza nome) - “”In Folge der”” Gli comunica le nomine fatte dal P. Smetana per l’Austria. Ad altro Superiore risolve una questione di compatibilità. Franz Vogl, Superiore della provincia germanica con i Consultori P. Bruchmann e Giovanni Schöfl. (1854.02.18) - 07XV, 3953″
  • Bruni, Giovanni e Negroni Andrea e Locatelli Giuseppe e Spinelli Giuseppe Cardinale A: Liguori, Alfonso Maria de - Diverse lettere riguardanti l’elezione di S.Alfonso al vescovado di S.Agata, già catalogate in 0503: EadSA, 291, 295, in 050201: SAA/01, 0001-0013 e in SAA/11, 793 (an. 1765). (1762.03/04…) - 07IB, 0020
  • Brunner, Sebastian (?) A: Haringer, Michael CSSR (?) - Sul Servo di Dio Clemente Hofbauer. (1865..) - 07IXA, 2168
  • Buol-Schauenstein, Carlo Rudolfo von vescovo di Chur A: Sabelli, Giovanni CSSR - Decreto di nomina del P. Sabelli a parrocho in Weissthannen. Sottoscrive de mandato Rev.mi Celsitudinis Suae Joan. Jos. Baal, Cancellarius. C’è il sigillo del vescovo. (1811.10.21) - 07IXB, 2240
  • Buol-Schauenstein, Carlo Rudolfo von vescovo di Chur ” A: Sabelli, Giovanni CSSR - “”Per praesentes fidem facimus””: Lettere raccomandatorie date al P. Sabelli CSSR. Documento originale sottoscritto da Cancilliere Joan. Jos. Baal. Sigillo del vescovo. (1812.12.07) - 07IXB, 2241″
  • Buonopane, Fabio CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Invia un memoriale dei Padri e Studenti delle case di Benevnto e S.Angelo a Cupolo, nel quale chiedono di non consentire nell’ingresso nella Congregazione SS.R. dello Stato Pontificio dei Padri Fabrizio Cimino e Angelo Majone, causa della perturbazione regnante nella CSSR, perché autori del Regolamento. Sottoscrivono 23 Padri e Studenti (1781.03.18) - 07IIA, 0132
  • Buresch, Franz cSSR A: Henze, Clemente CSSR - Auguri per il giubileo sacerdotale. Sulla famiglia Hofbauer: contro la tesi che il padre di S. Clemente, nato in Moravia, mutò il suo cognome Dvorak in Hofbauer. (1954.09.10) - 07IXA, 2181
  • Busca, Ignazio Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Religiosi d’Italia e delle sue Insule - Decretum ex audientia Pontificis diei 19.08.1795, per cui si prohibisce e invalida la nomina o elezione della stessa persona per due cariche incompatibili. Sottoscrivono il Decreto il Cardinale Prefetto Ignazio Busca e il segretario Nicola Bruschi, arcivescovo di Efeso, ma con la data Romae 1796, ex Typographia Reverendae Camerae Apostolicae. (1795.08.19) - 07IVC, 0382
Documenti Primi Padri

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  • C Y W, l’ Avoyer en charge (Primo Magistrato di Friburgo) ” A: Consiglio d’Educazione - “”Nous vous autorisons”” a vendere ai Redentoristi il dominio della Valsainte appartenente al Collegio di S. Michele, con le condizioni posti e censi a favore del Collegio. (1818.05.18) - 07XA, 2504″
  • C, Suor Maria Ignazia Filomena ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Padre mio dilettissima in G.C””: manifesta il suo dolore per la morte del P. Sortino, suo direttore spirituale. Prega le venga confermato come tale il P. Ministro Carbone. Spiega che non è religiosa di clausura papale, ma missionaria approvata dal Arcivescovo Ignazio Giovanni Cadolini. (1838.03.12) - 07VIIIC, 1806″
  • Caccese, Crescenzio CSSR A: - Dissertazione sull’errore commesso nella nomina del P. Trapanese a Rettore Maggiore senz il capitolo generale. (1851.02.27) - 07XIII,3361
  • Caccese, Crescenzio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Fratello Giuseppe Fellini””: su alcuni beni della comunità: il fondo di Fallace, e i legati di Cicone (?) e Oliva. Liti “”a mettà nostro e a mettà del P. Perretta”” Chiede autorizzazione per il P. Basso per una somma di denaro. Missiioni in Amalfi. Ha bisogno di due “”garaffoni di stagno fino da acqua””. (1828.10.04) - 07VIIE, 1308″
  • Caccese, Crescenzio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Non uscii prima de’ 21 dello scorso dal Collegio””: sulla questua e i suoi ottimi frutti, per l’entusiasmo di tutti, specialmente di Mons. Marolda. In Basilicata ha trovato une bellissima circolare dell’Intendente Pelitti. (1830.11.10) - 07VIIG, 1487″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevuta appena la sua mandai tre lettere””: non è stato possibile trovare un Fratello Coadiutore per la casa di Caposele: gli chiede di interporre la sua suprema autorità, per farle inviare un Fratello. Sulle difficoltà dell’amministrazione: se si assenta per alcuni giorni, subito si fanno debiti dal Rettore “”e le cose si confondono di un modo indicibile””. Sull’omologazione della vendita del Molino, di cui scrive D. Fulvio. (1829.06.13) - 07VIIF, 1376″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - ””CollapostadiierimiscriveilSig.Joele””: sulla lite Cicone, la subasta dei Molini, il Fratello Angelo e la missione di Calitri. (1830.01.12) - 07VIIG, 1419″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR. Aquila - “”Oggi ricevo la sua de’ dodici corrente mese da Aquila””: Ringrazia la sua elezione a Vocale per il Collegio dell’Aquila, però manifesta che rinucia a questo incarico, perché non può recarsi a Pagani, a causa della sua salute. (1832.05.23) - 07VIIIA, 1567″
  • Caccese, Crescenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Giacché si offre un comodo per costì””: risponde all’affermazione che i Padri di Caposele hanno la consuetudine di “”andare a confessare famiglie particolari in paesi distanti””: dice che è una “”solenne menzogna””: soltanto poche volte si è andato a confessare in Teora le famiglie Coppetti e Fiore. Lui ha confessato in Latina, ma in chiesa. Spesso si tratta di attenzione a famiglie benefattrici. (1834.09.16) - 07VIIIC, 1736″
  • Caccesse, Crescenzio Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Non voleva essere importuno””. Espone le sue sofferenze causate dal P. Raffaele Fusco: non sopporta più il suo dispotismo. Aggiunge una longa lista di spese (1849.09.27) - 07XIII,3346″
  • Cacesse, Crescenzio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Non ci è posta, che non sia tenuto a scriverla. I denari pressi per la platea saranno inutili””. Sembra che si tratta di una lite. Gli acclude copia di una consulta fatta dal giudice al Procuratore del Re. Ha trovato altro capitale di 400 ducati, costituito nel tempo del P. Blasucci. (1828.10.11) - 07VIIE, 1313″
  • Cacesse, Crescenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Dopo aver terminato i santi esercizi in questo Comune””: si mlamenta del fatto che il Rettore abbia voluto tenerlo lontano insieme con il P. Giuseppe Jacontini, per fare approvare dalla consulta il restauro della casa, che suppone un grosso debito, cosa che lui non può accettare in coscienza. (1838.04.21) - 07VIIIC, 1809″
  • Cacesse, Crescenzo Maria CSSR ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale - “”Abbinchè uno dei primi per antichità nella Congregazione: amara invettiva contro “”l’inferno cioè contro l’opera del P. Trapanese…il Nerone””. (1852.01.03) - 07XIII,3438″
  • Cadolini, Ignazio Giovanni arcivescovo di Spoleto e Mautone Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale in Roma e Ripoli Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”L’Arcivescovo di Spoleto desidera””: lettera indirizzata al P. Mautone, con data 24.03.1835, per chiedere documento ufficiale sul sacerdote D. Ponziano Lausi, già Priore della Collegiata di Cesi, morto l’11.10.1833: se è vero che abbia richiesto di vestir l’abito Redentorista.
  • Le invia questa lettera al Rettore Maggiore nella seconda pagina, le chiede di dargli la risposta.
  • Sulla dispensa di età per il diacono Nicola Muotri ed altri 3 Studenti.
  • Il Prelato che va in Belgio va come Nunzio. (1835.03.27) - 07VIIIB, 1661″
  • Caione, Gaspare CSSR A: - Narra tutti i fatti riguardanti il viaggio del P. Villani e tutte le altre circostanze dll’approvazione della CSSR e delle Regole. (1749 dopo/ 1793 ?) - 07IA, 0012
  • Caione, Gasparo ? A: Tannoia, Antonio - Note sulla Congregazione e la vita di S.Alfonso, che sembrano scritte dal P. Caione, attenta la calligrafia, con annotazioni del P. Tannoia. Si riferiscono ai primi compagni di S.Alfonso, alla casa di Anastasio, guarigioni miracolose fatte da S.Alfonso in vita; a Maria Colomba; alle suore di Scala; alle apparizioni nell’Ostia nel 1732. Pizza fatta dalla Madonna e inviata a S. Alfonso. Si direbbe che è un documento fonte di un altro che si trova nella Raccolta Tannoiana, cioè nel 050601: CT/01, 0479. (1794 prima del) - 07IC, 0029
  • Caione, Gasparo e Picone Carmine CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli - I Padri Caione e Picone chiedono alla Congregazione dei Vescovi e Regolari che, pendente la causa di nullità delle nomine fatte nell’ultima assemblea della CSSR, proibisca ogni innovazione nel personale delle case. Il Card. Caracciolo con la firma anche del segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, Mons. Giuseppe Carafa, in nome di essa trasmette l’accettazione di quella domanda al vescovo di Veroli per la sua esecuzione. (1780.07.28/08.04) - 07IIA, 0111
  • Cajone, Gaspare CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Si lamenta della mancanza di carità del Superiore. Gli trascrive la parte essenziale del Rescritto della S.Sede che permette la vendita delle medaglie per le spese del processo di beatificazione del Fundatore. Sullo stato deplorabile della CSSR negli Stati Pontifici. (1804.09.26) - 07IVE, 0460
  • Cajone, Gaspare CSSR Consultore Generale A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Rinuncia alla carica di Consultore Generale per la sua età di quasi 80 anni e lo stato di salute: ha perso l’occhio destro e vede male dal sinistro.. Acclude il documento autentico della rinuncia, affinché si possa fare l’elezione del suo sostituto. Chiede il permesso di ritenere la chiave del fodero del tavolino, dove conserva alcune carte e medaglie. Chiede lo liberi dall’incarico che vuole dargli il P. Mennone di maestro di studi dello studente Caccese. (1802.03.30) - 07IVE, 0451
  • Calenda, Francesco Saverio canonico Vicario Capitolare di Nocera ” A: Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”S.M. si è compiaciuta””: trascrive l’approvazione del Re dell’elezione del P. Mansione a Vicario Generale CSSR e la facoltà concessagli di convocare il Capitolo Generale. Questo dispaccio è firmato dal marchese Tommasi in Napoli, il 02.07.1817. (1817.07.04) - 07VIA, 0827″
  • Calenda, Francesco Saverio canonico Vicario Capitolare di Nocera A: Rettore Maggiore CSSR (Nicola Mansione) - Comunica IL DISPACCIO REALE del 27.04.1818 che approva gli Statuti e i Decreti del Capitolo Generale del 1817, con qualche riserva riguardante le fondazioni. Si aggiunge copia degli Statuti e Decreti, fatta dal P. Marolda. (1818.05.04) - 07VIA, 0848
  • Calia, Teodoro (Pecorelli Francesco? CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Motus in fine velocior””: procura incoraggiare P. Trapanese di fronte alle persecuzioni, e gli consiglia di prevenire presso il Papa il rapporto del Cardinale di Napoli. (1853.02.08) - 07XIII, 3511″
  • Camaldari, Gulielmo arcivescovo di Rossano ” A: Borgia, Nicola vescovo di Cava - Comincia: “”Spero ammanire qualche somma””: Lettera autografa che tratta della missione richiesta ai Padri Redentoristi per tutta la sua archidiocesi e non soltanto per Corigliano e Rossano. (1763.11.04) - 07ID, 0075″
  • Camaldari, Gulielmo arcivescovo di Rossano ” A: Villani Andrea Vicario Generale CSSR - Comincia: “”Per non fare perire””.. Chiede “”almeno quattro paja di valenti operai”” per predicare la missione in tutta l’archidiocesi, in maniera che nei principi di quaresima si trovino a Rossano. Indica l’ordine dei luoghi da missionare: Tarsia, Terranova, S.Demetrio, Macchia e S.Cosmo, Vaccarizzo, S.Giorgio, Corigliano e Rossano. Dopo Cropalati. (1763.11.05) - 07ID, 0076″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico ” A: Padre Generale CSSR in Roma [P Mautone] - “”Non è del giorno d’oggi che ho divisato””: chiede di essere ammesso nella CSSR. Ha 20 anni, è chierico da due, si esercita in filosofia, può inviare tutti i certificati. (1840.10.13) - 07VIIIF, 1933″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Non le potrei significare””: gli ringrazia la notizia di essere stato ammesso nella CSSR dal mese di dicembre. Ha tutto quanto richiesto: patrimonio, denaro per le spese del noviziato. (1840.10.25) - 07VIIIF, 1935″
  • Cantarelli, Giuseppe chierico ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Avvicinandosi il tanto da me sospirato mese””: manifesta di essere pronto; chiede un riscontro alla sua lettera. (1840.11.27) - 07VIIIF, 1936″
  • Capelli, Francesco CSSR Studente ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Non piccolo era il desiderio””: nato in Montechio, fatto il noviziato e la professione, ha 18 anni e ha dato inizio allo studio della filosofia, ma trova che lo Studentato manca di ordine e teme di perdere tempo, per cui chiede al Rettore Maggiore di chiamarlo a Napoli e fargli proseguire gli studi in qualche collegio napoletano. (1845.05.29) - 07XII, 3124″
  • Capezzuti, Francesco vescovo di Ariano ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. D. Giovanni Battista Tafuri”” vuole aprire in Bonito la Congregazione dei PP. del Smo. Cuore. In questo luogo la casa di Deliceto possiede “”un piccolo Monistero de’ Domenicani…in stato di abbandono, perché non utile””. Chiede dunque che ci sia una cessione di questa casa al detto P. Tafuri per la fondazione proposta. (1851.07.24) - 07XIII,3390″
  • Capitolari A: Re di Napoli - Minuta del ricorso fatto al re dai Redentoristi radunati in Capitolo Generale, per chiedere che non siano accettate le pretese del P. de Paola per rinunciare alla sua carica, perché contrarie alle stesse Regole di Benedetto XIV e ai reali dispacci. (1793.03 ?) - 07IIIC, 0329
  • Capitolo, Generale di Scifelli ” A: - Regole CSSR di Benedetto XIV “”con alcune piccole mutazioni segnate nella margine di sotto giusta il permesso concesso vivae vocis oraculo al Superiore Generale nell’udienza de 12 decembre 1785 dal regnante Sommo Pontifice Pio VI””. (1785.11.13) - 07IIC, 0195″
  • Capitolo, Generale di Scifelli anni 1785 A: - Testo delle Costituzioni e Regole, 2 edizione romana del 1782, stampato, con i cambiamenti introdotti nel capitolo di Scifelli del 1785. Due esemplari: uno con annotazioni a mano dei cambiamenti introdotti; altro senza queste annotazioni. (1787.07.20 prima del) - 07IIC, 0196 a, b.
  • Capobianco, Fr Alberto Maria OP arcivescovo di Reggio e Cappellano Maggiore ” A: Rettore della Casa de’ Missionari di Catanzaro [P.Diodato Criscuoli]. - Perché vogliono introdurre per le 4 case di Calabria un Vicario Provinciale, scuotendo così la dipendenza dal Rettore Maggiore, P. Andrea Villani, a richiesta di questi, il re gli ha incaricato di eseguire il decreto del 23.10.1790, per cui i Redentoristi debbono osservare le Regole originarie senza mutamento, in Real nome gli “”insinuo che sotto pena di espulsione dalla Congregazione, non ardisca introdurre in essa nuove cariche ed offici di Vicari anche interini per qualunque affettata urgenza in controvenzione della Regola””. (1791.02.26) - 07IIB, 0171″
  • Capone, Raffaele CSSR diacono A: Avena, Duca di - Acclude il Breve di dispensa di età per ascendere al sacerdozio e chiede il Regio Exequatur, che gli viene concesso il 27.03.1852. (1852.03.24) - 07VIIIF, 1957
  • Caposele, Comunità di CSSR ” A: Lordi, Giuseppe Consultore Generale - “”Abbiamo saputo””: che P. Trapanese “”abbia inveito contro tutti quei soggetti ghe hanno preso una parte attiva pel mantenimento della integrità della nostra Regola””, specialmente contro P. Fusco. Fanno la difesa ed eloggio di questo Padre, Rettore della comunità. 10 firme. (1850.09.29) - 07XIII,3352″
  • Cappellano Maggiore A: Ferdinando IV, Re di Napoli - Il Cappellano Maggiore risponde ad una consulta fattagli da parte del Re di Napoli, sulla supplica presentata dal P. Villani, in cui esposte le ragioni per l’unione delle case dello Stato Pontificio e del Regno, chiede la facoltà di convocare un Capitolo Generale. Il suo parere e favorevole. (1791.11.19) - 07IIIB, 0293
  • Cappellano Maggiore A: Villani, Andrea CSSR - Copia notarile della comunicazione ufficiali fatta dal Cappellano Maggiore al P. Villani dei decreti del 09 e 23 ottobre 1790, per cui si ordina l’osservanza delle Regole originarie e si abroga il Regolamento. Carlo de Marco partecipa questi decreti al Cappellano Maggiore con l’ordine di fare alla CSSR l’avviso ufficiale. (1790.10.29) - 07IIIB, 0291 a, b, c.
  • Caprara, Giuseppe CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - La comunità approva la redenzione del censo che gravida a carico di Cassinesi. Indica il destino da segnare ai 400 scudi che vogliono restituire loro. Ringrazia il denaro delle Messe consegnato al Fratello Saverio. Il sabato prossimo comincerà la missione in Banco. (1843.11.05) - 07XII, 3100
  • Caprara, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli, - “”Giacché si permette al figlio esporre al Padre le sue afflizioni””: si lamenta del P. Rettore “”che non si mostra più verso di me qual di prima””; sopra le sue spalle gravita l’incarico della Rocca. Si è fatto troppo pesante. Chiede dunque che gli faccia cambiare stanza “”trovandomo già al fine del triennio””. (1829.08.07) - 07VIIF, 1388″
  • Caprara, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Perdoni per carità se mi rendo troppo ardito””: Ha ricevuto già da suo padre anziano 5 lettere, in cui lo prega di venire a visitare i suoi genitori prima della loro morte. Dopo l’ultima lettera ricorre alla decisione del Rettore Maggiore. C’è qui insieme una delle lettere di Vito Caprara al suo figlio, data in Sciacca il 24(?).06, che prova ciò detto da questi. (1831.08.14) - 07VIIH, 1515 a b”
  • Caprara, Giuseppe CSSR A: Capitolo domestico di Spoleto - Documento notarile in cui rinuncia alla voce attiva nel Capitolo della casa di Spoleto, alla quale appartiene, perché non può essere presente nella data di detto capitolo. Notaio: Emilio Mola di Orsogna. (1832.04.10) - 07VIIIA, 1550
  • Caprara, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.PAGANI. - “”Credo che per mezzo degli Studenti””: sull’ammissione del candidato Francesco Nivi, assente il P.Rettore Spina. Chiede la facoltà di confessare uomini per il P. Giovanni Petitto. Missioni in Aragona e in Cattolica insieme con i Padri di Girgenti. Chiede il P.Ferrara una docina dell’operetta Conforti per i Novizi. (1849.11.02) - 07XII, 3277″
  • Caprara, Giuseppe CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”La ringrazio di cuore””: sullo stato economico della casa. Sulla prossima missione da farsi in Mte. S.Giovanni. Ha bisogno di personale: chiede che venga il P. Centore e gli invie un figura di S.Alfonso. (1842.10.30) - 07XII, 3078″
  • Caprara, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”La comunità di Sciacca si è ridotta…”” Chiede che gli siano inviati altri Fratelli laici, perché la comunità ha soltanto due che possono ancora lavorare. Domanda l’accettazione di un fratello del Fratello Calogero e propone l’invio dell Fratello Giuseppe Franza. (1851.06.23) - 07XIII,3378″
  • Caprioli, Raffaele Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuta la sua stimatissima””: rapporto sulla comunità: regna la pace; sui beni e amministrazione, sulla carica di ministro; sui Padri della comunità: Eustachio Onorato, filippo Freda, P. Montalcini, Angelo Impera, P.Aberante (Abinante), P. Basile, Florindo Molisani. (1851.07.19) - 07XIII,3388″
  • Caprioli, Raffaele Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Siamo al principio della S.Novena del nascente Bambino Gesù””: Auguri di Natale.Il Regio Giudice venne in Collegio e gli comunicò un’ordine telegrafico dell’Intendete di Reggio che voleva che subito inviasse a Reggio i Padri della Gala e Alimenti. La risposta data. (1852.12.16) - 07XIII, 3502″
  • Caracciolo, di Martina Cardinale Didacus e Blasucci Pietro Paolo CSSR Superiore Generale e De Paola Francesco Vicario Provinciale. ” A: Carafa, Diomedes Segretario della Congregazione dei vescovi e regolari. - Considerando opportuno che sia lo stesso ponente che studia i documenti ricevuti dei Redentoristi dello Stato Pontificio e di quelli del Regno, gli restituisce tutto allo scopo che siano consegnati al Cardinale Luigi Valenti Gonzaga, Ponente in questa causa. Viene dopo una Memoria, scritta dal P. Giattini, ma sotto il nome del Superiore Generale Blasucci, in cui manifesta l’operato inaccettabile del P. de Paola, che danneggia l’unione stabilta nel Capitolo del 1793. E finalmente la risposta del P. de Paola alla memoria di Blasucci, scritta dal P. Quattrini, dopo il 11.02.1803, perché accenna al rescritto di questa data (cfr. documento seguente). Affirma che l’opposizione dei Redentoristi del Regno ai Redentoristi dello Stato è perché questi non vogliono accettare le innovazioni riguardo al voto di povertà che vogliono introdurre quelli del Regno. Tutto passa al Card. Ippolito Vincenti Ponente “”pro informatione e voto”” il 01.04.1803. (1802.12.30) - 07IVB, 0368″
  • Caracciolo, Giovanni Costanzo Cardinale (Neapolitanus causarum Camerae Apostolicae auditor generalis) A: Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli - In adempimento dell’ordine dato dal Papa al segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari Mons. Giuseppe Carafa, in udienza del 09.06, chiede al vescovo di Veroli di intimare l’assoluto divieto alle case dello Stato Pontificio di fare anche il minimo cambiamento nelle Regole approvate da Benedetto XIV. Sottoscrivono il Card. Caracciolo e il vescovo di Mileto Giuseppe Maria Carafa. (1780.06.12) - 07IIA, 0110
  • Carafa, Diomede Mons Segretario della Congregazione dei vescovi e regolari ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Fatto il riassunto del memoriale precedente del P. Blasucci, e ricordando i diversi interventi della Congregazione dei vescovi, conclude che tale memoriale vada “”ad S.Congregationem Episcoporum et Regularium””. (1804.08.17 prima) - 07VB, 0486″
  • Carafa, Diomede segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - Risponde ai dubbi propositi (cfr. documento 0375). Secondo le Costituzioni CSSR sono incompatibili le cariche di Consultore Generale e di Rettore locale. Occorre dunque chiedere dispensa dalla S.Sede se si vuole unire nello stesso soggetto le due cariche. (1802.03.09) - 07IVC, 0385
  • Carafa, Diomede Segretario della Congregazione dei vescovi e Regolari A: Vescovi e Regolari, Congregazione - Relazione sul memoriale del P. Blasucci riguardante il voto di povertà nella CSSR. Espone il proprio parere contrario alla tesi del P. Blasucci e conclude che si rimandi tutto alla S.Congregazione, la quale ordina che si chieda il parere del procuratore della provincia romana. (1804.08.17 prima) - 07VB, 0488
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera de Pagani - Comincia: “”In seguito di quanto Vra Paternità Rma””.. Chiede che i Padri Carmine Falco e Cammillo Quattrini “”che unitamente al P. de Paola anno (sic) mostrato poca subordinazione a Lei, come Superiore Maggiore”” siano trasferiti da Frosinone a due case diverse della Congregazione. Su questo è stato notificato il vescovo di Veroli, il quale deve ingiungere al P. de Paola di non ostare all’esecuzione di questo e di obbedire al Rettore Maggiore. (1806.07.03) - 07VD, 0513″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Comincia: “”Sebbene la Sagra Congregazione..”” Perché i Padri Falco e Quattrini hanno interposto ricorso contra la rimozione ingiunta, chiede che di nuovo ordini a questi soggetti sotto le pene prescritte dalla Regola, di obbedire e portarsi al luogo loro destinato. (1806.10.03) - 07VD, 0514″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: [Rossi Antonio], Vescovo di Veroli - Comunica che il Papa ha voluto temperare il decreto di espulsione del P. de Paola, permettendo che questi continui ad alloggiare nella casa redentorista di Frosinone sinché vivrà, di essere mantenuto come gli altri religiosi, ma senza privilegi e senza voce attiva e passiva “”in vista della di lui età, ed altri riguardi””. Sottoscrivono il Cardinale Carafa e il Segretario G. arciv. di T (?). (1808.03.15) - 07VD, 0524″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: [Rossi, Antonio], vescovo di Veroli - Duplicato di la lettera in cui comunica che il Papa, nell’udienza avuta il 05.02 ha approvato il decreto di espulsione dei Padri Francesco de Paola e Antonino Montecalvi dalla CSSR, emanato dal Superiore Generale P. Blasucci con la sua Consulta. Inoltre gli chiede di chiamare “” a se i due Padri e costringa i medessimi ad obbedire…; di far togliere lo stemma dei Sagr. Cuori apposti nella nuova casa aperta dal P. Paola ed invigilare che gli individui che lavorano li non portino l’abito CSSR””. (1808.02.11) - 07VD, 0521″
  • Carafa, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari ” A: CSSR - Rescritto sul dubbio proposito: “”Negative et amplius””. Risposta data il 13.12.1805 e confirmata dal Papa il 11.02.1806.Sottoscrivono propria mano il Card. Carafa e il pro-segretario Domenico Giorgi. C’è il sigillo. (1806.02.11) - 07VA, 0483″
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: De Paola, Francesco CSSR - Gli comunica la nomina di Presidente deputato del Papa e Superiore Maggiore delle case della CSSR dello Stato Pontificio, ad nutum S.Sedis. (1780.09.25) - 07IIA, 0118
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Banditi, Francesco Maria Cardinale Arcivescovo di Benevento - Gli comunica la nomina del P. Francesco de Paola come Presidente dei Redentoristi dello Stato Pontificio, perché quelli del Regno di Napoli sono fuori dell’Istituto e privi di tutte le facoltà. Gli chiede “”si compiaccia comandare in Pontificio nome”” l’osservanza fedele delle Regole approvate da Benedetto XIV e intimare obedienza al Presidente nominato. (1780.09.25) - 07IIA, 0119″
  • Carafa, Mons Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Iacobini, Giovanni Battista vescovo di Veroli - La stessa notificazione della nomina del P. De Paola a Presidente dei Redentoristi dello Stato Pontificio e l’esclusione dalla Congregazione di quelli del Regno di Napoli. (1780.09.25) - 07IIA, 0120
  • Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. A: Leggio, Isidoro - Avviso ufficiale di essere stato confermato dal Papa Procuratore Generale CSSR. (1781.12.05) - 07IIA, 0145
  • Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. ” A: De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Leggio Isidoro Procuratore Generale - Comunica loro ufficialmente il decreto del Papa riguardante la richiesta di convocazione del Capitolo Generale: “”ha commandato che debba celebrarsi nel prossimo mese di ottobre nella città di Veroli e che in esso si debbano eleggersi i nuovi Superiori””. (1785.08.08) - 07IIC, 0182″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Per ubbidire al Rettore le scrivo in segreto questi pochi versi””: tratta del maestro de novizi, P. La Notte, che rifiuta il carico e non c’è altro nella comunità che possa adempierlo. La prega di comandargli “”di sottomettersi alla volontà di Dio di fare da Maestro del novizio, e sotto la dipendenza del Rettore””. Prega di inviare al più presto possibile il Fratello laico. Terremoto del 5 gennaio. Il P. Rettore ammalato. (1838.01.11) - 07VIIIC, 1796″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Mi manda il Rettore di scriverle di nuovo””: sul novizio e il Maestro. “”Se non stima che faccia da Maestro il P. La Notte, potrà assegnarci Bellusci (Studente) che non è occupato, e poi ristabiliendosi egli, ne prenderà la cura, e si confesserà da lui””. Prega di sospendere il giudizio sul novizio fra tanto, perché vuole chiarire tutto. Il medico trova sempre peggiorato il P.Rettore. (1838.01.13) - 07VIIIC, 1798″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Avendo già mandata la lettera alla posta, adesso mi ha chiamato il Rettore e mi ha comandato, cge assolutamente facessi la seconda lettera””: insiste che non si dia retta alle affermazioni di La Notte sulla vocazione del novizio. (1838.01.13/14) - 07VIIIC, 1800″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - Due lettere dello stesso giorno: la prima: “”Sono con questa mia a darle in fretta la sconsolatissima notizia della morte del P. Rettore [Ignazio Sortino]..””. Quella seconda: “”In freta le do la sconsolatissima notizia della morte del P. Rettore avvenuta ieri sera ad un quarto d’ora di notte””. Circostanze di questa morte nelle due lettere. Nella seconda aggiunge la domanda della nomina di un nuovo Rettore. (1838.02.25) - 07VIIIC, 1804″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi ha comandato il P. Procuratore dirigerle in suo nome questi pochi versi””: sulla malattia del P. Mautone. Anche il P. Morone ha raffreddore. Il P. Liborio Castaldi ha chiesto la dispensa dai voti alla S. Congregazione, la quale ha chiesto l’informazione e voto del Procuratore. Gli fa sapere le ragioni esposte da Castaldi e gli prega di comunicare la risposta da dare alla S.Congregazione (1839.02.23) - 07VIIIC, 1818″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Spoleto. - “”Avendo saputo””: sul trasferimento del Rettore Maggiore a Roma e nomina di un Vicario per il Regno di Napoli, date le circostanze del Regno, in cui il Ministero del re difende Fusco e fa impossibile il governo della Congregazione. Su un candidato a Fratello laico. (1852.11.03) - 07XIII, 3495″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Ribera, Emmanuele CSSR. Napoli. - “”Le ripeto una seconda lettera e le dico””: su un rimprovero che si dice gli fece P. Carbone in una lettera, per aversi ricusato a firmare in pro del P. Trapanese e che per la stessa ragione era stato rimproverato dal suo Superiore. Prega che dichiare la verità nello stesso foglio. P. Ribera dichiara che no ricorda le parole della menzionata lettera del P. Carbone e che non è stato rimproverato dal Superiore per non aver voluto firmare. (1853.04.29) - 07XIII, 3539″
  • Carbone, Carmine CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Sento ispirato di scriverle””: sull’unione della provincia romana ai transalpini, ma con superiori italiani. Divergenze di vedute in materia di osservanza della povertà e altri punti; Sulla lettera di Genga riguardo ai napoletani che si trovano a Roma. Lamenta la divisione. (1854.06.07) - 07XV, 3970″
  • Cardona, Giuseppe Gaetano CSSR (?) A: - Risposta al memoriale dei PP. Corrado, Tannoia etc sulla nullità dell’elezione di tre Consultori Generali e del Procuratore Generale. Si legge questo memoriale nel documento 07IIIC, 0315. Anche lì c’è la risposta del P. Cardone, presentata al Capitolo Generale. Quest’altro documento è una risposta più completa, senza firma dell’autore, in 3 esemplari, di cui 2 sono di mano del P. Cardone, secondo la scrittura. (1793.04.?) - 07IIID, 0333
  • Cardone, Gaetano CSSR A: Ghilini, Tomasso Maria Cardinale ? o Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari ? - Lettera con alcune riflessioni: espone le corcostanze del Regolamento, quando la Congregazione era quasi in procinto di essere soppressa per la persecuzione che soffriva da parte del fiscale De Leone. Gli autori del Regolamento sono soltanto due Padri: Fabrizio Cimino ed Angelo Maione, non tutte le case del Regno, le quali ignoravano i fatti. Fa il confronto del Regolamento con le Regole approvate da Benedetto XIV. Chiede dunque comprensione e protezione. (1780.12.15) - 07IIA, 0130
  • Cardone, Giuseppe Gaetano A: [Ghilini, Cardinale Tommaso Maria ?] - Critica il comportamento dei Padre Leggio e de Paola, principalmente riguardo al Fondatore S.Alfonso, sotto pretesto di zelo per le Regole approvate da Benedetto XIV. Non meritano credito. (1781.06.15) - 07IIA, 0133
  • Cardone, Giuseppe Gaetano ” A: - “”Piano per il vestiario o sia monte comune delle vesti esterne a beneficio dei PP e Flli servienti, esclusi gli Studenti, di queste sette case del Regno e delle due di Benevento e S.Angelo a Cupolo… Computo dell’introito ,ed esito del vestiario””. Con la firma autografa del P. Blasucci e del P. Cardone. (1793.04.19) - 07IIIC, 0322″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano A: Redentoristi di Roma e Gubbio e di Ciorani - Annunzia l’elezione del P. Blasucci e dei suoi consultori. Sono duplicati della circolare inviata a Spello, menzionata già nel fascicolo sotto la signatura 07IIID, 0332 n. 9. (1793.04.15) - 07IIID, 0338 a, b
  • Cardone, Giuseppe Gaetano (?) ” A: - “”Dichiarazioni e giunte fatte alle Costituzioni e Regole della CSSR dal Capitolo Generale tenuto dalla medesima Congregazione nell’anno 1793″”. E’ una copia delle costituzioni fatte nel Capitolo di 1793, senza indicazione dell’autore della copia né data.Conicide con l’altra copia autentica, con qualche variante. (1793.04.?[]) - 07IIIC, 0318″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Comunica le elezioni del Capitolo Generale: P.P.Blasucci eletto il 12 marzo presse possessione il 14. Consultori Generali: Cajone, Pavone, Cardone (segretario del Capitolo), Giovanni B. Costanzo, Carmine Picone, Nicola Mansione. Procuratore Gen. P. Filippo Colombo. P. Giuseppe Landi Vicario delle case dello Stato Pontificio, di Varsovia e delle case oltre la baia di Mamerte. P. Leggio aggiunge un paragrafo per manifestare la sua soddisfazione per l’unione della Congregazione, presentare il P. Blasucci, parente del P. De Paola, e far sapere che non ha avuto nessuna carica. (1793.04.05) - 07IXA, 2016
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR ed altri capitolari A: - Fascicolo che contiene diverse protestazioni e rinunce di capitolari: a) Protestazione del P. Giuseppe Gaetano Cardone riguardante le elezioni da fare nel Capitolo Generale, specialmente quella del Rettore Maggiore per tutta la Congregazione.Data, 12.03.1793. b) 9 capitolari manifestano il loro dissenso riguardo alla proposta di escludere dalla provincia romana le case di Benevento e S.Angelo e espongono le ragioni. Sottoscrivono: Nicasio Sarno, Sosio Lupoli, Carmine de Falco, Giambattista Pandullo, Cesare Cirillo, Arcangelo Maria Falcone, Giuseppe Landi, Nicola Mauro, Alessandro Mona. Data: Oggi [manca il giorno] Marzo 1793. c) Rinuncia alla voce passiva e domanda di permesso di andare a Ciorani, per ragioni di salute, fatta dal P. Michele Ma. Michele il 12.03.1793 e accettata dal Capitolo il giorno seguente. Sottoscrive il segretario P. Blasucci. d) Rinuncia alla voce passiva per ragioni di salute, fatta dal P. Antonio M. Tannoia il 13.03.1793. e) Nicola Izzo, cancelliere, il 20.03.1793 invia al Capitolo, per mezzo del vescovo di Nocera, copia autentica della domanda fatta al re dal P. Francesco de Paola riguardante ciò che egli chiede gli sia concesso come a ex-Rettore Maggiore. Segue il parere al riguardo in risposta al re, sottoscritto il 22.03.1793 da 25 capitolari. f) I PP. Bartolomeo Mattia Corrado, Michele Tozzoli, Francesco Amati e Antonio Maria Tannoia presentano al Presidente del Capitolo P. Michele de Michele un ricorso contro l’elezione fatta dei Consultori Generali e Procuratore Generale in persone che avevano già questa carica, considerando tale elezione invalida, perché contro la legge e senza il numero necessario di voti. Il ricorso è pesentato al Capitolo il 18.03.1793. Firma il P. Blasucci. Il P. Cardone risponde al ricorso anteriore e difende la validità delle elezioni. La sua difesa è presentata al Capitolo lo stesso giorno 18.03.1793. g) 14 Capitolari preceduti dal P. Tannoia manifestano il loro parere contrario alle richieste del P. De Paola. 21.03.1793. Il 23.03 il P. Nicola Mauro chiede che le spese da farsi nella lite che ci sarà contro il P. de Paola siano a conto dei particolari ricorrenti, non del Capitolo. Segue un memoriale al Capitolo scritto dal P. Giuseppe Maria Pavone in cui conferma il parere contrario alle pretese del P.de Paola. h) Il P. Fabio de Buonopane presenta al Capitolo il 08.04.1793 una supplica per domandare si stabilisca come necessaria l’unanimità dei voti per l’abrogazione del divieto fatto dalle costituzioni al Rettore Maggiore di imporre ai congregati l’accettazione di dignità, benefici e offici fuori la Congregazione. i) Protesta del P. Cesare Cerillo contro una proposta riguardante i frutti patrimoniali di ogni congregato. j) Altri memoriali o proteste di capitolari, e in particolare del P. Pavone, riguardante le pretese del P. de Paola. k) Protesta dei capitolari della Sicilia riguardo alle contribuzioni delle case della Sicilia alle spese della Congregazione. Contestano la facoltà despotica del Rettore Maggiore di disporre dell’entrate delle case. Data 20.03.1793 con protesta contro l’anteriore protesta scritta in seguito dal P. Blasucci Rettore Maggiore, con la firma del segretario Cardone. l) Copia della supplica originale inviata a Napoli di 33 capitolari al Consigliere della Real Camera, Francesco ?, per chiedere sia rifiutato il ricorso di alcuni pochi capitolari contro la validità dell’elezioni fatte dal Capitolo. Data 10.04.1793. m) Copia del documento originale di procura inviata a Napoli, per cui il P. Alessandro Mona, che torna in Roma, nomina procuratore suo il P. Cardone. Data 10.04.1793. Firma il P. Blasucci, segretario. (1793.03.12) - 07IIIC, 0315
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR segretario del Capitolo Generale 1793 ” A: - Copia autentica dei 43 decreti fatti dal Capitolo, con firma del P. Cardone e autentica dei notai Simon Pepe, Andrea Desiderio e Luigi Pepe. E un abbozzo degli stessi decreti, ai quali va aggiunto, fuori posto, una copia della Costituzione “”del Prefetto dei giovani di seconda probazione.”” (1793.10.20) - 07IIIC, 0316″
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR segretario del Capitolo Generale del 1793 A: - Atti originali del Capitolo Generale radunato il 01.03.1793 e concluso il 23.04.1793. Contiene: 1.- Documenta previa: Dispaccio reale, risposta al P. Villani, che permette il Capitolo Generale (15.12.1791)- Supplica del P. Mazzini e risposta della S.Sede (15.12.1792)- Exequatur regio (16.12.1792). Accettazione regia di una lettera della C. dei vescovi e regolari sulla forma di celebrazione del Capitolo Generale- Dubio del Procuratore Generale sull’intimazione del Capitolo- Supplica del Procuratore G. sulla facoltà di assolvere i Capitolari dalle censure. 2.- Atti del Capitolo: a)Sessioniprevie: elezione di scrutatori e segretario:Cajone, Mansione e Neri; secretario, Pietro Paolo Blasucci. Presidente del Capitolo: Michele de Michele. b)Suiprovinciali da stabilirsi. Legitimità di tutti i capitolari. c)Elezione deiConsultori Generali e deiVicari Provinciali. d)ElezionedelRettoreMaggiore (12.03.1793) Pietro Paolo Blasucci. 3.- Raccolta di 43 decreti fatti dal Capitolo. 4.- Atti della conclusione del Capitolo. Approvazione della Santa Sede data alle elezioni fatte il 06.09.1793, ricevute gli atti del Capitolo inviati dal P. Filippo Colombo. Riguardo all’osservanza del voto di povertà si seguano le Regole di Benedetto XIV. 5.- Costituzioni riformate della parte terza: del Governo della Congregazione. (1793.03.01-04.23.) - 07IIIC, 0314
  • Cardone, Giuseppe Gaetano CSSSR A: - 1-Rinuncia alla voce attiva e passiva dai PP. Vito Papa e Pietro Volpicelli, perché impediti dalla novena che predicano in Amalfi. Amalfi, 09.08.1783. Sottoscrivono. Autentica del notaio Vincenzo Maria Casanova. 2-Convocazione a capitolo domestico per il 12.08.1783 fatta dal P.Rettore P. Giuseppe Gaetano Cardone. Firma: Pagani 10.08.1783. Autentica del notaio Simon Pepe. 3-Rinuncia alla voce attiva e passiva in questa elezione, fatta dal P. Cipriano Rastelli, perché impedito in Napoli. Firma: Napoli, 10.08.1783. Autentica del notaio Gennaro Giovinelli. 4-Rinuncia alla voce attiva in questa elezione dai PP. Andrea Villani e Alessandro di Meo. Sottoscrivono in Ciorani, il 08.08.1783. Autentica del notaio Ettore Alfano. 5-Rinuncia alla voce passiva fatta dal P. Giuseppe Gaetano Cardone per questa volta: 12.08.1783. Autentica: Simon Pepe. E attestato del P. Michelangelo Corrado, che i Padri Salvatore Gallo e Giuseppe Melchionna, convocati al capitolo domestico hanno risposto che non vogliono concorrere alla elezione del vocale. Firmano il 12.08.1783 con il P. Corrado, come testimoni, gli studenti Domenico Pazzi e Alessio Salvati. Autentica del notaio Simon Pepe. 6-Atti del capitolo avuto il 12.08. Assistono i PP. G.Gaetano Cardone, Giovanni Mazzini, Domenico Corsano, Domenico Siviglia, Filippo Colombo e Michelangelo Corrado. Sono eletti i PP. Colombo, Michelangelo Corrado e Domenico Siviglia. Firmano gli atti i due scrutatori: Filippo Colombo e Michelangelo Corrado. Autentica del notaio Simon Pepe. (1783.08.10) - 07IIB, 0176
  • Cardone, Giuseppe Gaetano segretario del Capitolo Generale 1793 A: - Copia fatta il 29.04.1865 dalla copia autentica dell’originale che si trova nell’Archivio Vaticano, come l’attesta il P. Mauron, Rettore Maggiore, delleCostituzionistabilitenel CapitoloGeneraledell’anno1793. L’autenticità della copia fatta il 29.10.1793 l’attesta il P. Cardone e porta l’autentica dei notai Simon Pepe, Andrea Desiderio y Luigi Pepe. (1793.10.29) - 07IIIC, 0317
  • Cardone, Giuseppe Gaetano segretario del Capitolo Generale del 1793 A: - Atti delle sessioni del 22 e 23 aprile del Capitolo Generale, in cui, a richiesta del Rettore Maggiore Blasucci, si tratta dell’accettazione dei privilegi in tutta la Congregazione. Il Capitolo accetta tutti i privilegi, ma limita il loro uso nel Regno, se c’è pericolo di conflitto con le leggi di esso. Gli atti sono scritti dal P. Cardone, secondo la calligrafia, ma non sono sottoscritti né si trovano con gli altri, ma separati. (1793.04.22/23) - 07IIIC, 0319
  • Cardone, Giuseppe Maria Gaetano CSSR A: - Opuscolo manoscritto autografo circa gli offici particolari concessia alla CSSR per comunicazione e in forma diretta nei diversi tempi. Alla fine fa un catalogo dei nostri Santi particolari in tutti i mesi dell’anno. (1794) - 07IVE, 0447
  • Carlevarci, di San Damiano Cosma Vicario Capitolare di Asti ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Invia ea dimissorie richieste per il redentorista Andrea Bussolini. Fatto il rapporto, il 02.02.1787 il Papa decide: “”Consignentur parti””. (1787.01.10) - 07IID, 0202″
  • Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le sono ben grato della cortese partecipazione””: ringrazia la lettera del 12 corrente e manifesta la sua compiacenza del buon stato delle case CSSR. (1832.03.19) - 07VIIIA, 1581″
  • Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Mautone, Giuseppe CSSR Procuratore Generale. Napoli per Nocera de’ Pagani - “”Le rendo molte grazie”” della comunicazione dattagli delle nuove elezioni fatte. Accenna al probabile cambiamento di domicilio dei Consultori. (1832.06.12) - 07VIIIB, 1584″
  • Carnevale, Domenico Maria presbitero ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Ricevei una vostra”” Gli fa sapere la malattia di Giovannino e da parte della famiglia Caputo, “”che il beneficio non è più suo, ma del Venerabile Monsignore Liguori, e perciò disponete come vi piace con insinuare a chi ha da pagare, che da oggi in avanti ha per creditori (o ereditieri?) il detto Venerabile, non già Caputi””. Si tratta del beneficio laicale costituito con un legato pio laicale nel 1796 in Frasso, di cui si aggiunge la documentazione, concesso a D.Antonio Caputi, figlio di Michele Caputi, dal marchese Giovanni Capone, amministratore del beneficio. E’ il beneficio dell’ Annunziata o sotto il titolo A.G.P., eretta dentro la chiesa colleggiata del SSmo. Corpo di Cristo. La madre e tutrice di Antonio Caputi, Teresa Umbriani, costituisce Procuratore del suo figlio, per prendere possesso del beneficio e riscuotere le rendite, il canonico D. Giuseppe Biffali, il 22.11.1796. In questa documentazione si trova un bilancio dell’introito ed essito delle rendite sacritto nel 1795 dal canonico Biffali. Codesto legato pio era stato fundato nel 1595/1596. (1801.03.10) - 07VG, 0644″
  • Carrara, Cardinale Francesco Ponente ” A: Cardinali della Congregazione dei Vescovi: Caraffa, Valenti,Archinto, Salviati, Altieri, Livizzani, Finocchietti e Busca. - (a)- Relazione del Ponente: Espone tutta la vicenda della separazione e unione della CSSR e propone la decisione sull’affare: Riunione a tenore del Rescritto del 05.08.1791 e convocazione del Capitolo Generale secondo le Regole di Benedetto XIV. La S.Congregazione approva il Rescritto “”quoad Reunionem et Reassumptionem Regulae”” e “”Quoad convocationem””. Il Segretario della Somaglia fa relkazione di tutto al Papa lo stesso giorno 07.12, il quale approva la decisione della S.Congregazione e ordina si celebri il Capitolo Generale il 01.03.1793. (b)- In foglio separato c’è copia del rescritto steso dal Segretario della Somaglia e con firma del Card. Prefetto Francesco Carafa, con questo titolo: “”Al memoriale del P. Giovanni Mazzini Vic. Gle nel Regno di Napoli, la S. Congregazione così ha rescritto”” (1792.12.7) - 07IIIA, 0255 a, b”
  • Carrara, Cardinale Francesco Ponente (?) e Mazzini Giovanni Vicario Generale e Francesco de Paola e Pietro Paolo Blasucci e Giulio della Somaglia. A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - 1.-Tre documenti scritti dalla stessa mano, secondo il P. Ulrich, forse dal Ponente Card. Carrara: 2 Pro-Memoria in cui propone la maniera di evitare conflitto con il Dispccio Reale e una minuta del Rescritto riguardante l’unione e il Capitolo Generale.Inoltre la supplica del P. Mazzini sull’unione di tutte le case della CSSR e la convocazione del Capitolo. 2.-Attestato del P. Francesco de Paola sulla rinnovazione dei voti nelle sue mani in Nocera de’ Pagani del P. Vicario Mazzini, dei PP. Blasucci e di tutti i commoranti in codesta casa e della circolare fatta dal P. Mazzini a tutte le case in cui ordina la rinnovazione dei voti nelle mani del delegato. Questo attestato è soscritto in Nocera il 22.09.1792 dai Padri Francesco de Paola, Pietro Paolo Blasucci, Michele de Michele, Giambattista di Costanzo, Giuseppe Gaetano Cardone, Francescantonio Rebecca. Seguono le firme dei notai Luigi Pepe e Andrea Desiderio. Attestato del P. Blasucci sulla rinnovazione dei voti fatta dal P. Bartolomeo Corrado il 20.10.1792 in Nocera. Firma di Blasucci e del Fratello Vincenzo Rossi. 3.-Relazione del Segretario Giulio della Somaglia sui memoriali precedenti ricevuti e la decisione del Papa del 26.09.1792 di rimetterli alla Congregazione dei Vescovi. I memoriali passano al Ponente Carrara. (1792.09.26) - 07IIIA, 0254
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto con sommo mio contento”” Manifesta i sui sentimenti di ubbidienza alle norme ricevute dal Rettore Maggiore riguardanti le angustie del suo spirito. Dopo tratta della fondazione in Morreale, richiesta dall’arcivescovo. (1834.02.02) - 07VIIIC, 1725″
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”In questo momento mi arriva una sua””: risponde sul numero di Messe da celebrarsi per la somma donata dalla signora Sommarela. Sull’affare del sacerdote Stella, che vuole fare il noviziato nell’Uditore. (1836.04.04) - 07VIIIC, 1762″
  • Carvotta, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Quanto sono per sottometterle è diretto solo a qualificare me stesso””: si aveva compromesso con il P. Spina per le sue missioni, ma chiarisce che lo fece in forma condizionata. Con il consenso del Rettore Maggiore anderà ad aiutarlo, ma per la missione di Marsala bisogna prima sistemare l’affare delle spese, che sono ingenti. (1838.09.23) - 07VIIIC, 1814″
  • Cascio, Gaspare medico A: - Attestato medico sulla malattia del P. Giuseppe Decuntis (De Cunctis), in quelli giorni nella missione di Cannicatti: non può viaggiare senza rischio di maggiori pericoli. In poscritto conferma l’anteriore attestato l’11.05.1802 il medico Giovanni Carbonaro che si trovava di passaggio in Cannicatti. (1802.05.09) - 07IVC, 0404
  • Case, 4 dello Stato Pontificio A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Memoriale delle 4 case dello Stato Pontificio contra l’ assemblea convocata da S.Alfonso. Chiedono che gli atti di quella assemblea vengano inviate alla S.Congregazione; che sia convocato il Capitolo Generale, a tenore delle Regole approvate da Benedetto XIV, che venga nominato fra tanto per le Case Pontificie un Presidente interino e che i congregati dello Stato Pontificio non siano amossi da dove si trovano. (1780.08.11 ante) - 07IIA, 0113
  • Caselli, Carlo Francesco Cardinale Ponente ” A: - Relazione della controversia CSSR sul voto di povertà e gli statuti capitolari del 1802. Esamina i diversi argomenti delle parti e finisce la relazione con il suo parere, accettato dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari il 09.03.1804: Quoad observantiam voti puapertatis servetur Decretum die 01.09.1797 in pari causa editum ab hac Sacra Congregatione. In relquis pareant congregati statutis de quibus agitur, nisi per legitimas exceptiones ab hac S.C. probandas, aliter provisum fuerit””. Sottoscrive il Card. Ponente C.F.Caselli. (1804.03.09) - 07IVD, 0434″
  • Cassese, Felice Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Si avvicina la quaresima e ho più di una richiesta per Monasteri di Monache””: chiede permesso “”poter mandare almeno ad uno il P. Centore””. Propone altri Padri: Ferdinando Saviano, Baselice.
  • Domanda sostituti del defunto P. Michele Marino e del P. Tortora. (1834.01.24) - 07VIIIC, 1724″
  • Cassese, Felice Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”E’ qui dall’altra sera Fratello Domenico Monaco””: cerca un Fratello che possa essere trasferito a Roma, ma non lo trova. Si pensa in Napoli “”mandarvi un certo Peppantonio Guerrieri”” Su un postulante di Molina. (1826.07.16) - 07VIIID, 1841″
  • Cassese, Felice Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Chi è causa del suo male? Sembra dire che la causa è in lui: “”ne avete mai chiesto da me? Il RettoreMaggiore si trova in Deliceto. Sullo Studentato: 36 Studenti. Sui deliti del P. Melchiorre Maria Bondi fuggito dal Collegio ed espulso. Sulle case dell’Alsazia e le fondazione di Monaco e Lisbona. (1827.09.26) - 07VIIID, 1848”
  • Cassese, Felice Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - Copia parziale di una lettera del P. Cassese a Mautone: Il P. Cocle con Panzuti e Izzo fanno la visita della casa d’Iliceto per l’esame dei 36 Studenti. I teologi vengono in Pagani a continuare le lezioni sotto P. Cassese. 12 Studenti, che hanno bisogno di umanità vanno in Deliceto. (1827.09.26) - 07VIIIF, 1915
  • Cassese, Felice Maria CSSR Consultore Generale ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Rispondo coll’ultimo…”” Fratello del Giudice si reca costì. Sulle ordinazioni degli Studenti: sono 3 suddiaconi e 15 minoristi. Sul palazzo lasciato loro da Casiati, il Comune e il P. Gallo. Denaro dato in prestito alla comunità dal Fratello Nicola. Su un reale privilegio già in desuso. (1827.03.12) - 07VIID, 1230″
  • Cassese, Felice Masria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Con somma consolazione””: compiacimento per il progresso del processo di canonizzazione di Alfonso. Sul P. Gregorio Ackermann nel suo ricorso alla S.Sede: dia voto negativo. P. Rettore Maggiore è partito per Deliceto. (1827.09.13) - 07XA, 2396″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”In questo posto sono rimasto mortificato””: perché non ha ricevute lettere di lui, che attendeva a causa dell’ incommodo sofferto in Catanzaro””. Comunica i dati ricevuti dal P. Rispoli riguardanti la fondazione in Spoleto: trascrive le rendite previste. (1826.06.20) - 07VIIC, 1202″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Laus Deo, perché ricevo la seconda vostra da Stilo in data 19″”: I destinati alla fondazione di Spoleto sono in Frosinone. Sui Fratelli Antonio e Pasquale Fusco, a cui diede la dispensa dai voti; P. Antonio Rosati ricevè già la dispensa. Notizie su diversi Padri e Fratelli: P. Santoro, Vollano, P. Basso, P. Alfano. (1826.07.06) - 07VIIC, 1203″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Sciacca. - “”E anche (?) questa sarà a tempo””: Sulla salute di lui e sua. Sulla fondazione in Spoleto: il P. Rispoli gli descrive la casa e la parrocchia. (1826.08.01) - 07VIIC, 1206″
  • Cassesse, Felice Maria CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Diversi punti: prima messa solenne del neosacerdote Giuseppe Scrugli (ordinato in Cava il 24.09.1825).Parere dei PP. Meo e Rispoli su due punti riguardanti le missioni. Su tre Studenti che finiscono la morale: PP. Ettore di Tocco, Giacinto Barbarelli e Arcuri. Su diversi candidati e sul novizio Rossi (Matteo?) e il P. Saviano (Ferdinando). Lettera di giustificazione del Rettore di S.Angelo. Sulla morale del P. Panzuti. Su alcuni conti. (1825.09.27) - 07VIIB, 1162
  • Cassesse, Felice Maria CSSR Vicario Generale ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Monteleone per Tropea. - “”Venerdì 2 andante mi scrisse da Roma il P. Mautone””: sulla partenza dei Padri per la fondazione di Spoleto, da cominciare il 15 agosto. P. Rispoli partì per Roma, e i PP. Lombardi, Adinolfi, De Conciliis, Fratello Pasquale Avallone e Fr.Angelo Antonio in Frosinone. Il P. Auberti non è partito. Sul falegname che non vuole più essere Fratello serviente. Sulla salute di alcuni confratelli di Pagani e Napoli ed altri Padri. (1826.06.06) - 07VIIC, 1200″
  • Cassillon, Dionisio ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Quantunque non avessi l’onore di conoscerla””: gli fa sapere che il P. Gianbattista Tafur, fondatore di un Istituto, le chiederà il locale che la comunità d’Iliceto ha in Bonito, e raccomanda quelle preci. La stessa domanfa del vescovo di Ariano. (1851.07.30) - 07XIII,3390bis”
  • Castaldi, Francesco CSSR segretario della comunità di Sciacca e Frangeamore Pietro Maria CSSR A: Capitolo Generale - a) Rinuncia alla voce attiva fatta in iscritto, a Palermo, dal P. Pietro Frangeamore il 10.08, la cui scrittura ha l’autentica dei PP. Nicola Mansione e Rosario Portalone; b) atto dell’elezione del vocale fatta il 19.08. Elettori: PP. Gaspare Viviano, Francesco Castaldi, Gioacchino Ferrara e Giovanni Maria Fiorentino. Eletto vocale il P. Castaldi. Tutti sottoscrivono l’atto. Con suggello. (1817.08.10/19) - 07VIA, 0840
  • Castiati, Giovanni Placido ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Risulta da istromento pubblico fatto in Gubbio nell’anno 1793″”: sulla lite con i signori Frangiarini per un credito di 153 ducati fondato sopra alcune case vicine, posteriormente distrutte. Fa la storia di codesto credito e lo stato di questa lite che si vuole risolvere amichevolmente. (1836.03.25) - 07VIIIC, 1761″
  • Castiati, Giovanni Placido ” A: G.Camillo Ripoli - Notifica la celebrazione di n° 300 messe, della malattia del P. De Majo al ritorno da una sua permanenza in Roma.
  • Proposta di vendita di terreni distanti per comprarne uno solo ma vicino.
  • Partenza del P. Marano per cure e il suo non ritornare provoca disagio nella comunità (1833.08.13) - 07VIIIC, 1751bis”
  • Castiati, Giovanni Placido ” A: Gio: Camillo Ripoli - “”L’ultima lettera che ho ricevuta da f.llo Gio:”” che in quanto napoletano non era potuto entrare nel modenese.
  • Rientro del canonico Ferretti nella sua abitazione.
  • Sugli affitti di “”piantoneti di ulivi””, possibile vendita e acquisto di un casale.
  • Circa un giovane di Norcia che vorrebbe farsi fratello.
  1. Paschale e P. Majo partiti per la Missione negli Abruzzi (1835.11.21) - 07VIIIC,1754bis”
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Giunto che fui in Roma””: spiega il motivo di non avergli scritto. E’giunto in Frosinone il 31.12.1825, “”contento per essere casa di osservanza perfetta””. Sugli abiti di cui aveva bisogno. (1826.01.08) - 07VIIC, 1180″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”I suffragii per il defunto Padre D. Leopoldo Roeger già si sono fatti””: Ha ricevuti 8 Ordinarii invece di 10. Sui diversi affari della casa: vendita di piantoneti di ulivi in San Manitano, per acquisto del podere di Casa Leti. Imprestito offertogli dal P. Mautone con interesse del cinque per cento. (1836.01.23) - 07VIIIC, 1756″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho mandate a Roma due suppliche per l’affare di Gubbio e diverse dalla sotto scritta minuta””, che copia: tratta della vendita di terreni di Gubbio. La risposta della S. Sede non è stata affermativa: P. Mautone è contrario. Sul credito di un tale Franganini di Gubbio ceduto alla comunità. (1836.02.26) - 07VIIIC, 1758″
  • Castiati, Giovanni Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Resto inteso dei suffragii””: per i defunti Padri Giovanni Nepomuceno Fortner e Giuseppe Maria Mistretta. Sull’affare di Gubbio: si sono trovati i documenti nell’archivio della Cancelleria di Gubbio: sono a favore dei Padri e contro i Frangiarini. (1836.05.24) - 07VIIIC, 1765″
  • Castiati, Giovanni PLacido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Anche da parte di questa comunità le do il felice ritorno dalla Sa. Visita””. Chiede licenza per vendere diversi pezzi di terra cha ha la comunità, per acquistare un corpo solo. Sugli interessi di Gubbio. Sui Padri De Majo e Marano.
  • Ha segnatura 07VIIIC, 1751bis (1836.08.13) - 07VIIIC, 1772″
  • Castiati, Giuseppe Maria CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - In lettera anteriore le communicava che avevano ricevuto la circolare di convocazione del Capitolo Generale, ma per mancanza di personale dovranno ricorrere alla rinuncia del vocale. (1802.03.03) - 07IVC, 0383
  • Castiati, Giuseppe Maria CSSR rettore di Gubbio A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Ringrazia l’Istruzione inviatagli. Non è stato letta la circolare né eletto il vocale della comunità, perché tutto questo è stato fatto nel Capitolo Provinciale di Frosinone. Si rimette dunque ai rapporti di detto Capitolo che ha dovuto inviare il P. de Paola. Ringrazia i saluti. Fratello Salvatore stà molro male. (1802.04.23) - 07IVC, 0391
  • Castiati, Giuseppe Maria e Salerni Francesco Saverio e Galoppi Donato Maria della comunità di Gubbio. A: Capitolo Provinciale - I due Padri della comunità di Gubbio, con il suo Superiore, P. Giuseppe Maria Castiati riuniti in capitolo, rinunciano ad eleggere il vocale della comunità e trasmettono il loro diritto al Rettore della casa, il quale assisterà al Capitolo Provinciale convocato in Frosinone per il 15.03.1802. Sottoscrivono i due padri rinuncianti e il Rettore, che accetta. (1802.02.25) - 07IVB, 0365
  • CASTIATI, JOANNES PLACIDUS A: Gio: Camillo Ripoli - ad Ripoli, 7 autogr. Spoleto 1836, de rebus oeconom. in Gubbio (1836.10.14) - 07VIIIC, 1752bis
  • Castiati, Placido CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi trovo ormai, a Dio Grazie, vicino al termine della Pastorale Cura di questa Parocchia di St. Anzano””: spera di non essere rieletto dal capitolo domestico. Chiede che venga assegnata una somma di denaro per i poveri della parocchia, e descrive lo stato di questa e dei poveri. (1831.01.28) - 07VIIH, 1494″
  • Castiati, Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Secondo la decisione di questi Padri per la contribuzione di 50 ducati””: per il sostentamento dello Studentato sono disposti a cooperare magnanimamente, ma non possono farlo subito, perché hanno soltanto il denaro necessario per le spese della comunità. Possono dare la precedente contribuzione di 10 ducati. (1834.08.17) - 07VIIIC, 1734″
  • Castiati, Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Nell’entrante Mese di Xmbre””: ci sono delle missioni. Chiede la facoltà di confessare donne per il P. De Majo. Annunzia la morte del figlio del avvocato Plini, per nome Bernardino, oblato CSSR. L’arcivescovo di Spoleto aspetta che si completi il numero di 8 Padri nella comunità di Spoleto per rispondere alla domanda fattagli dal Tesoriere Generale di Roma su detto numero. (1834.11.09) - 07VIIIC, 1743″
  • Castiati, Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le scrivo questa per augurarle…””: Attende la risposta per avere “”la licenza di mettere il parucchino, non potendo resistere di andare colla testa scoperta””. Sul P. Marano, che soffre di emoroidi. Sul Fratello da inviare per la questua al P. Mautone. (1834.12.20) - 07VIIIC, 1745″
  • Castiati, Placido CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Per non esentarmi dal pagare la nota contribuzione”” prega di mandar loro le Messe da celebrarsi, perché non possono pagare in contanti: non hanno soldi abbastanza ed è poco l’introito dai lavori apostolici. Sulla lite di Gubbio per confini di terre. Manderà Fr. Michele in Roma per supplire Fr. Sebastiano, che esce per la questua. (1834.12.28) - 07VIIIC, 1747″
  • Ceczvar, Talmut(?), parroco A: Haringer, Michael - Sui parenti di S.Clemente. Tedesco. (1864.04.24) - 07IXA, 2158
  • Ceczvar, Tolmut(?), parroco A: Haringer, Michael CSSR - Sui parenti di S.Clemente. (1864.04.21) - 07IXA, 2157
  • Celano, Gaetano avvocato ” A: Corrado; Bartolomeo Mattia CSSR - Manifesta la sua soddisfazione per la concessione da parte del Re di fare giuramenti “”indoratura alla pillola salutare del Regolamento””. (1781.03.03) - 07IIB, 0158″
  • Centore Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho capitato le sue stimatissime””: sull’affare Della Rocca: il ricorso al Tesoriere e la sua risposta: si fará ricorso al Papa. Presenta il piano da seguire in questo affare e domanda l’approvazione di sua Paternitá. Spiego come si esercitavano le funzioni nella Rocca prima della venuta dei Redentoristi. Il P. Prima non si vede. (1830.01.13) - 07VIIG, 1420″
  • Centore, Domenico CSR ” A: Rispoli, Pier Luigi - “”Di riscontro””: ha inviato la sua lettera al P. De Conciliis, che parlera con il Duca e il Vescovo. Colloquio del P. Doll con il Duca: determinato da fare con le case di Finale, Modena e Montecchio. Sulla stampa della Bolla. Sul deposito a nomine proprio, secondo le Costituzioni. (1841.05.23) - 07XIA, 2824″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Si è fatta la Consulta, che le accludo””: sul P. De Andreis: con la lettera scrittagli si è calmato un po, ma è pieno di pusillanimità. Sarebbe conveniente situarlo in una casa di campagna, v.gr in Scifelli, dove più facilmente potrà vincersi. (1829-10.11) - 07VIIF, 1400″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”All’avviso del passaggio agli eterni riposi del suo degnissimo genitore””: condoglianza. L’affare di Gubbio: aspettano la sua petizione per incaminarla al Papa. Sul denaro dovuto alla casa di Spoleto dal Pubblico Erario e incarichi che hanno, non espressi nel Breve pontificio. Chiede la dimissoria per il presbiterato dello Studente de’ Andreis. Domanda se dimora ancora in Napoli Angelo Righi, fabbricatori di fiori. (1829.05.22) - 07VIIF, 1370″
  • Centore, Domenico CSSR A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - Ha ricevuto due lettere di lui. Lettura della patente alla comunità, fatta dal Superiore. Ma non ha voluto avere nessuna preminenzia, perché eseguita già la decisione della Congregazione dei Vescovi e Regolari. La cassa dei Privilegi è portata in Finale. (1841.07.18) - 07XIA, 2836
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Oggi corre un mese che si è tenuta la benedetta congregazione e siamo ancora all’oscuro della decisione””. Per ciò non vuole usare la delega: il P. Mangold è un despota. Occorre affermare l’autorità del Rettore Maggiore: allora potrà fare uso prudente dell’autorità delegata e anche una visita formale. (1841.07.25) - 07XIA, 2837″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Ci ritroviamo”” continuati nel limbo, senza conoscere i termini della decisione della S.Sede. Vuole che gli imponga di aprire subito la Visita formale della casa. (1841.07.25) - 07XIA, 2838″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Spes peccatorum peribit. In una sua favoritissima””: delusione per la non applicazione del Decreto della S.Sede a Finale, per cui è stato deciso lo statu quo “”donec aliter a S.Sede decernatur””. P. Mangold è partito a Vienna per l’elezione del Provinciale. Rispoli ha scritto sulla deposizione del P. Mangold, ma niente è successo. Sulla fondazione di S.Crisogono. Sulla Cassa dei privilegi che era presso il P. De Conciliis. Attende ordini dal Rettore Maggiore. (1841.09.02) - 07XIA, 2839″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”L’applicazione in cui ci siamo qui trovati nel dare gli Esercizi a moltissimi Ordinandi in sacris””: Risponde all’ordine di rinunciare a tutte le funzioni della Rocca: ciò porterebbe con se la privazione di 360 scudi, senza i quali la comunità non può sussistere. Se non si vuole la soppressione della casa quello che occorre ottenere è “”l’esenzione delle Messe e dell’assistenza all’Ospedale che seco porta anche la pernottazzione””. In quanto alla cura “”non aggrava la Comunità.”” (1829.09.17) - 07VIIF, 1396″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Fin dal dì 21 dello scorso mese, che giunsi in questa città””: farà da Superiore e Ministro, andato via il P. Rispoli, fino all’arrivo della patente del rettorato. Sul curato: Il P. Moffa è stato 6 mesi; dopo è stato nominato il P. Marano, ma si è dovuto rimuoverlo, per cui è stato nominato lui, e così dovrà essere insieme rettore e curato: troppo per la stessa persona, per cui chiede di essere esonerato da una delle cariche. (1828.01.12) - 07VIIE, 1259″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Le ho scritto altra mia intorno all’incarico di Curato””: aspetta la su decisione. Stato economico di Spoleto: i 2.000 scudi dati dal Papa per la compra della contigua casa sono già consumati. La rendita di Gubbio da molto poco. Giudica non opportuno che il P. Castigati e un Fratello continuino in Gubbio: così non c’è in Spoleto il numero di sacerdoti richiesto dal Papa. (1828.01.21) - 07VIIE, 1261″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”La patente facilmente è smarrita, per cui converrà replicarla””: P. Moffa no è partito ancora. Chiede se oltre le facoltà espresse nei privilegi del P. Pavone, concessegli, ci siano altre enumerate nelle lettere del Rettore Maggiore. Sulla nomina del nuovo Curato. Sullo stato aliquanto critico della casa di Spoleto già esposto. (1828.01.30) - 07VIIE, 1264″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Per ubbidire al precetto datomi””: fa un rapporto cul comportamento e carattere dei Padri Prisco [Michele o Vincenzo? forse Vincenzo: cfr.07VIB, 0866] e Giuseppe Vanacore. (1823.09.27) - 07VIB, 0916″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Te Deum laudamus””: conclusione dell’affare della Rocca: si è ottenuto il ripristino riguardante i cappellani e le Messe da celebrare. Cercherà di ottenere anche una gratificazione o compenso per le Messe celebrate senza essere obbligati. Sul P. Balducci assegnato a Spoleto. (1830.06.01) - 07VIIG, 1448″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La Visita in questa Casa già è compita; ed il P. Mautone ieri partì per Roma””: si rallegra che il Visitatore sia stato il P. Mautone “”perché si è persuaso di tante cose che prima non lo capacitavano””. Questi non ha voluto che Centore si portassi in Roma: lo chimerà se è necessario: farà un esposto di tutto, che lui presenterà al Papa. Sui PP. Gallo e Marano. La prega nuovamente sulla traslocazione del P. de Andreis in Scifelli. Sul Fratello Emiddio (Emidio?), trovato con una donna. (1829.10.28) - 07VIIF, 1402″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Eccole prostrati dinanzi a’ suoi piedi questi due nostri Studenti””: Rapporto sugli Studenti e sul P. de Andreis, che parte allegramente verso di Scifelli. (1829.11.04) - 07VIIF, 1404″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In quest’oggi si è data la benedizione””: sulla missione: riuscita fervorosa. Partono per l’Aquila i PP. Berruti, Caprara e Alessandro; lui dopo gli esercizi alle monache torna in Spoleto. Sul personale di Spoleto: P. Prima assente, P. Auberti, quasi inabile. Emiddio è partito. Chiede licenza di ricevere altro in prova. (1829.11.22) - 07VIIF, 1407″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In ricever la sua veneratissima””: nominato Rettore di Spoleto, manifesta i motivi che ha per chiedere che non gli sia imposta tale carica. Ma è disposto ad ubbidire. (1827.12.08) - 07VIID, 1255″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si è data già esecuzione alla patente inviatami col possesso di questo Rettorato””. Il Capitolo della casa ha eletto il P. Castiati per la cura delle anime in Spoleto. In Gubbio rimane soltanto il Fr. Pietro. Sulla maniera di investire il denaro della comunità. Sullo Studente de Andreis. (1828.02.15) - 07VIIE, 1268″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto la sua stimatissima””: su un massiccio errore in cui si è caduto nelle rendite di Spoleto. Sul comportamento del Maestro dei Novizi, P. Auberti con un novizio. Sui candidati che soltanto “”cercavano di situarsi””, senza vocazione. Fr. de Andreis si ordinerà Diacono. (1828.03.12) - 07VIIE, 1271″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Qui grazie a Dio stiamo tutti bene in salute…”” Sulle diverse mansioni della comunità: P. Castiati curato, P. Perciballi, ministro. Domanda un altro Padre per Consultore. Su un candidato dall’Aquila ricevuto dalla comunità. Chiede chiarimento su un punto di povertà: retinere da se qualche denaro dal proprio peculio per elemosine. Poi chiede delle facoltà e domanda se puo suddelegare. (1828.03.19) - 07VIIE, 1273″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”In quest’oggi siam ritornati dalla Missione””: si lamenta del podere acquistato dal P. Mautone col denaro di Spoleto (la montagna), che è veramente una rovina, e buttar via il denaro. (1828.05.31) - 07VIIE, 1283″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Io mi trovo in grandi angustie””: la comunità non accetta il pessimo acquisto fatto dal P. Mautone; e se si è obbligata ad accetarlo, intende diffarsene. Domanda che la Consulta Generale tratti da questo affare. Ha nominato ministro il P. Auberti, con un sotto-ministro. Sul Fratello laico che si trova per prova in Spoleto. (1828.06.06) - 07VIIE, 1285″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La trista nuova de’ suoi incomodi””: sul noviziato: per poter incominciarlo occorrono molte cose, che enumera, e denaro per queste spese, denaro che manca. Domanda che dia ordine al P. Mautone di inviare a Spoleto i 200 scudi dovutigli. (1828.08.11) - 07VIIE, 1295″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”In quest’oggi farò subito consegnare la sua a questo Monsignore Cocle””. Cura degli ammalati di colera: ogni giorno muoiono 300. Sul cambiamento di un Fratello ammalato. (1837.07.01) - 07VIIIC, 1791″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”La sua colla data del 13 del corrente mi è stata di alquanta afflizione””: risponde all’accusa dell’avvocato Amici (07VIIE,1297) spiegando dettagliatamente la storia dell’orticino di S. Gregorio e dimostra il bisogno esistente di evitare un lungo e incerto litigio. Tutto è stato fatto davanti al giudice. “”Il P. Rispoli ed Amici danno fede ad un certo fattore nemico del Ferraro”” Riguardo all’affitto di cui parla Amici, non lo giudica conveniente per la casa, ma oneroso e dubita che la comunità dia un voto affermativo. Comunica anche che ha ricevuto una offerta molto vantaggiosa riguardo alla montagna di S. Giuliano. (1828.09.19) - 07VIIE, 1303″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”L’affare di S. Giuliano…grazie al Signore si è ridotto in buono stato””: 3030 scudi pagabili in 3 anni, con l’annualità di 80 scudi per ogni anno. D’accordo con l’affitto richiesto dall’avvocato Amici: è un sacrificio che si fa per il Beato Alfonso. Ha altre due liti con gli operari. Sulle missioni dell’Aquila: invierà i PP. Alessandro, Marano e Caprara. Predica esercizi in Bevagna con il P. Berruti. I novizi vanno bene. (1828.10.04) - 07VIIE, 1307″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Il noviziato può dirsi aperto in questa casa, perché domani entrano i due giovani spoletani””. Sull’affare di Gubbio: “”è un osso troppo duro””. Fratello Pietro se ne intende. Pensa inviare colà il P. Castiati. Aspetta il P. Lombardi. Nuova difficoltà insorta per il contratto di vendita, posta dal obblatore. Sul Fratello de Andreis e i suoi esami. (1828.10.07) - 07VIIE, 1311″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Ho ritardato a rispondere all’ultima sua””: Vendita fatta della montagna di S. Giuliano, sebbene con qualche perdita. Gubbio non da niente. I novizi si portano bene, ma non hanno pagato ancora tutto il dovuto. Spese del noviziato e altri debiti. Sull’ avvocato Amici, dispiaciuto perché non ha ottenuto ciò che voleva. (1828.11.19) - 07VIIE, 1328″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Mi comanda V.P.Rma, che l’esponessi la causa””: espone quello che e successo con l’avvocato Amici, disgustato con la comunità, perché non gli ha concesso l’enfiteusi del fabbricato che aveva in affitto, e poi a causa dell’affare del muro non fatto come lui voleva. Anche fattegli concessioni, non ha voluto accettare visite né rispondere a lettere: “”Il solo Beato Alfonso, che fa tanti miracoli, potrebbe insegnarli non dico di carità, ma di Galateo””. E’ stato fatto lo strumento per la vendita della montagna di S.Giuliano. Una causa di Gubbio è perduta. (1828.12.10) - 07VIIE, 1335″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Nulla le ho scritto finora dell’infermità del nostro P. Auberti””: ma va migliorando; frattanto egli ha preso l’incarico dei novizi. Aspetta i Padri che sono negli Appruzzi. Sull’obbligo dei casi morali, ascetici…Sulle facoltà della Penitenzieria che gode il Superiore: a chi può delegare? Dimissorie per il diaconato dello Studente de Andreis. L’orticino dell’avvocato Amici si è reso interamente libero. (1829.01.29) - 07VIIF, 1353″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono ritornati ieri appunto dalle Missioni di Chieti questi Padri””: hanno lavorato bene. Funerale per il S. Padre. La prega dilucidargli alcuni dubbi, riguardanti l’esenzione della recita dell’ufficio dopo la missione e l’interpretazione di un articolo del Breve di fondazione della casa di Spoleto. (1829.02.22) - 07VIIF, 1359″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Tra le sue a me dirette, mi ha imposto di tenerla riscontrata della salute di questi Fratelli””: Sui tre Fratelli laici che sono nella comunità, Antonio, Angelo Antonio e Emiddio : tutti sono infermi. Indica la loro infermità. Sugli affari di Gubbio: “”seguitano ad andare male”” Si sono persi parecchie occasioni di migliorare la situazione. Fa un nuovo tentativo con il vescovo. Presenta rinuncia del rettorato. (1829.05.04) - 07VIIF, 1369″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Questa mattina ha celebrato sollennemente la Messa il nostro P. de Andreis””: Conviene lasciarlo ancora a Spoleto per studiar un po più la morale, ma esento dalla giurisdizione del P. Auberti, perché è molto timido, e presso di lui “”si è troppo abbattuto di coraggio””. Sul Fratello Angelo Antonio, che si è portato sempre bene e parte da Spoleto. Sul P. Caprara. Spese del Fratello Giovanni. Sulla supplica che il P. Mautone teme di presentare alla S.Sede. (1829.06.14) - 07VIIF, 1377″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua stimatissima de’ 30 del p.p.mese””: Si lamenta che il P. Mautone, invece di presentare la supplica come è stata inviata, l’ha fatto secondo gli ha dettato la propria testa. Ciò che si deve domandare è il pagamento di 360 scudi annui e la nomina di un cappellano per il tempo di notte nella Rocca. Chiede istruzioni. (1829.07.04) - 07VIIF, 1380″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Essendo arrivato costà Fratello Angelo Antonio””: si porterà in Roma per trattare l’affare di Spoleto, ma chiede “”a quale delle istanze debba appigliarsi”” e si spiega. Sull’affare di Gubbio, per ora sospeso. Sui novizi, in particolare sul Fratello Angelici che “”non è così ottuso d’intendimento siccome egli lo crede””. Chiede che il P. Berutti rimanga a Spoleto, che ne ha bisogno. (1829.08.07) - 07VIIF, 1389″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Rispondo alla sua de’ 14 del corrente mese””: sull’affare di Spoleto: non si leggono nel Breve l’obbligo delle Messe e l’assistenza al ospedale La Rocca. Chiede spiegazioni sull’ordine datagli di rinunciare in forma alla Rocca. Sulla decisione di far studiare ai neoprofessi Sordino e Angelici in Spoleto: indica gli inconvenienti. (1829.08.26) - 07VIIF, 1393″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”A nome di tutta questa Comunità””: auguri. Chiede un sostituto del P. Prima, che rimane infermato nei Scifelli. Su due postulanti. Sulla supplica riguardante l’affare della Rocca, che P. Mautone ancora non presenta e una nuova supplica presentata al Tesoriere. (1829.12.19) - 07VIIF, 1416″
  • Centore, Domenico CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Manifesta che ha bisogno di un altro Fratello serviente e chiede che se viene trovato idoneo, sia accettato il giovane Raffaele Jovene di Torre Annunziata e assegnato alla casa di Spoleto. Sulla vocazione di un sacerdote di Spoleto. Celebrazione di Messe. Sulla supplica riguardante la Rocca, che P. Mautone sembra non voler presentare. (1830.01.02) - 07VIIG, 1418
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Intorno alla benedetta Rocca””: sull’affare della Rocca con la S.Sede, niente di nuovo. L’Arcivescovo e il P. Mautone gli consigliano di portarsi in Roma. Lo farà nel principio della quaresima. Sull’eccessivo lavoro in Spoleto: pochi Padri, Fratelli ammalati: chiede un altro Padre “”che sia di buona volontà, e capace alla predicazione in mezzo a questi Romanini, che si piccano di ogni parola mal condizionata”” .Sull’affare con il vescovo di Gubbio: nessuna sistemzione: rimane là Fr. Pietro. (1830.02.14) - 07VIIG, 1426″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”E’noto a V.P.Rma., che a 3 di questo mese io giunsi in Roma””: L’erronea interpretazione fatta dal Tesoriere del Breve Pontificio sulla fondazione di Spoleto, lo determinò a venire in Roma. Ha ottenuto udienza con il Papa, a cui ha esposto tutto il problema della Rocca. Narra lo svolgimento di questa udienza. Compromesso del P. Mautone con il Cardenale della Somaglia di predicare gli esercizi a Cisterna. (1830.03.08) - 07VIIG, 1430″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi è stato piú difficile l’accesso a questo Tesoriere””: narra il risultato dell’incontro con il Tesoriere sull’affare della Rocca: si è manifestato desideroso di contentarci, ma la supplica è stata affidata a lui, il quale aveva il parere scritto dell’abate Colante, che aveva fatto una sbagliata interpretazione del Breve pontificio, e non volle mutare parere.Soltanto l’Arcivescovo di Spoleto potrebbe ottenere qualche cosa. (1830.03.15) - 07VIIG, 1431″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’è noto che mi ritrovo in questi Esercizi insieme col P. Moffa””: sull’affare di Spoleto (La Rocca):la supplica è passata al Segretario Generale del debito pubblico, il quale si aveva manifestato molto favorevole, ma dopo parlare con il Tesoriere si è fatto in dietro, e soltanto accetta che non sono i Padri obbligati alle messe. Scrive su questo al Arcivescovo. (1830.04.03) - 07VIIG, 1436″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi ritrovo per mia disgrazia ancora in Roma””: sull’affare della Rocca: promesse del Tesoriere di contentarci, ma è andato in Civittà Vecchia di dove ritornerà tra giorni. Propone una maniera di obbligare i Funzionari romani, eterni, a sbrigare gli affari. Chiede la sostituzione del P. Prima, che per prescrizione medica, partirà per l’Aquila e non per Spoleto. Ha accettato come postulante un giovane muratore. (1830.05.21) - 07VIIG, 1444″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Al ritorno, che ho fatto in questa Casa nella Vigilia del Corpus Domini””: sulla sistemazione dei Cappellani per la Rocca. Sul sacerdote curato, che abita nella stessa casa con la comunità, contro il parere dei Padri Auberti e Gallo. Egli peró lo difende e lo giudica necessario, perché non c’è nessuno nella comunità che possa adempiere questa carica. Si manifesta stanco nell’ufficio di Rettore. (1830.07.03) - 07VIIG, 1453″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto la sua di 10 del corrente””: sul rettorato: gli chiede che lo lasci riposare qualche tempo, senza tale ufficio. Risponde alle informazioni di qualcuno sull’osservanza nella comunitá di Spoleto. Sulla recezione del giovane genovese. Figliolanza per la benefatrice Anna Benedetti. (1830.07.18) - 07VIIG, 1455″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto la sua di 22 luglio””: domanda sulla sua destinazione, pronto ad ubbidire. Sul postulante genovese e su altri due piemontesi. Ha manifestato al P. Auberti l’ordinativo riguardante l’ufficio di Maestro. Aspetta il P. Alessandro. (1830.08.04) - 07VIIG, 1457″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono nell’obbligo di manifestarle””: gli fa sapere che sono usciti dalla Congregazione i postulante genovese, perché nel noviziato non poteva continuare gli studi, e il Fratello laico venuto da Roma, perché voleva essere sacerdote, sebbene appena sapesse leggere. Invece è stato ammesso dal Capitolo di casa un altro giovane venuto da Cantalice. (1830.08.30) - 07VIIG, 1462″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo subito alla sua””: sui santi di Spoleto da inserirsi nel nuovo Calendario: S. Ponziano martire (14.01); Dedicazione della cattedrale il 30.08 e il suo titolare, il 15.08. S.Ansano martire, titolare della nostra chiesa (non indica il giorno). Sui postulanti piemontesi. (1830.10.08) - 07VIIG, 1474″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accludo secondo i suoi ordini””: suiFratello novizio approvato e sui Fratello Giovanni. Missionari partiti per Aquila; missione che si farà da lui e il P. Marano. Chiede per il P. Beruti (sic, di 27 anni, ma che ha “”ub aspetto quasi senile””) la facoltà di confessare donne nelle missioni. (1830.10.30) - 07VIIG, 1482″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Eccola qui acclusa la risposta del P. Berruti””: è disposto a partire, ma non lo può fare subito. Sulle consequenze per la casa di Spoleto con il trasferimento del P. Berruti. (1832.09.02) - 07VIIIC, 1718″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Abbenchè abbia diretta altra mia””: sulla mutazione di stanza del P. Berruti. Di nuove espone i motivi contrari al trasferimento di detto Padre e il dispiacere del Arcivescovo: “”Pesi tutto innanzi a Dio, e poi disponga come le aggrada.”” (1832.09.07) - 07VIIIC, 1719″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Fra le cose che prescrive la Costituzione riguardante il Noviziato””: sui confessori del Noviziato. Difficoltà nella comunità. (1834.07.11) - 07VIIIC, 1730″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Non come sono espressi in carta””: auguri pasquali. In Poscritto: domanda 100 esemplari degli Statuti stampati. Comunica, da una lettera ricevuta da Spoleto, lo sproposito fatto dal Rettore incaricandosi della cappellania nella Rocca di uno dei Cappellani morto, contro il parere della consulta. (1835.04.10) - 07VIIIC, 1751″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Già si sono posti gli affissi per la vendita de’ fondi di Creditori del Patrimonio”” Le subaste saranno il 28. Indica i fondi che la casa di Spoleto potrebbe acquistare. In poscritto spiega come si procederà nella subasta. (1828.04.08) - 07VIIID, 1857″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ha ella tutta la ragione a non voler presentare la nostra supplica, ed io non ho mentito in essa””: sulla rendita di Gubbio. La prega di investire il denaro, se non si può in fondi, in censo annuo. In poscritto, sul fondo di Carpiano. (1828.04.26) - 07VIIID, 1860″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Le accludo una perizia della rendita che possono dare i fondi (acquistati, di Spoleto)””: “”dalla quale rileverà che i frutti non corrisponde al capitale””. Osservazione fatta per il suo regolamento. Può trattare di ciò con il P. Rispoli. (1828.05.22) - 07VIIID, 1865″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”La vendita di S. Giuliano non ancora si è eseguita e difficilmente si eseguirà””: a causa delle condizioni apposite dal offerente Moretti. Lo spiega. Chiede di mettere in chiaro un dubbio insorto dallo strumento fatto con i creditori, nella concessione della cura di S. Giuliano. (1828.08.28) - 07VIIID, 1871″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Gl’imbrogli sono molti””: sull’affare di S. Giuliano: il Capitolo di S. Pietro si è negato di dare a Moretti la Csetta esistente in S. Giuliano e Moretti non vuole più comprare. Offerta di Pezzuti. Spiega la difficoltà che c’è con il Capitolo di S. Pietro. Non ha ricevuto risposta al dubbio propostogli. (1828.09.03) - 07VIIID, 1872″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Pezzuti non ancora comparisce””: c’è una nuova offerta migliore fatta da un negoziante ricco di Spoleto, come quella di Moretti, ma senza la condizione della casa. Sull’affare del Patrimonio: lo ha rimesso al Vescovo. Spese e introito del noviziato. Si sono ricevute le figure [del Beato Alfonso?]. (1828.09.11) - 07VIIID, 1873″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Veramente che si vuole molta pazienza””: sull’affare con l’avvocato Amici: gli dica che l’orticino è libero da ogni servitù. Sull’affare di S. Giuliano: nuova offerta molto buona. Difficoltà con il canonico Ietti. Sul noviziato. Libri venduti. (1828.09.20 prima del) - 07VIIID, 1875″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Questo è anno di croci, e mi vengono da tutte le parti””: Affare Amici: i suoi richiami; proposta di lite sul locale di S. Gregorio. Notizie del Noviziato e conti. In poscritto, sull’orticino. (1828.09.22) - 07VIIID, 1876″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Io son pronto ad eseguire quanto desidera il Sig. Avvocato Amici””: affare Amici: la lite e l’affitto. Conti. Nuova offerta di Pizzuti su S. Giuliano. Sulle coverte per il noviziato. (1828.09.29) - 07VIIID, 1877″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Vengo con questa mia a darle una preghiera””: La prega di chiedere alla S.Sede il permesso di rinunciare alla cappellania giornale fondata nella chiesa di S. Antonio di Tarsia dal Cavaliere D. Vincenzo Cervo con suo testamento del 1832, che ha di rendita soltanto 72 ducati annui e si trova in lite con Carmelo Bassano Cervo. (1837.01.18) - 07VIIID, 1885″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Dalla mia inviata””: comunica che il Papa ha confermato tutto quello disposto riguardo a Raffaele Fusco. Chiede spiegazione sul credito di 400 ducati di cui si fa menzione, ma non risulta dal processo. Da Caposele gli hanno chiesto fare nominare un Visitatore per Caposele. (1851.09.04) - 07XIII,3401″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Eccomi in Finale…Qui sono in deposito finchè farà ritorno da Vienna il P. De Conciliis””: è rimasto per dialogare con i PP. Doll e Mangold. Gli hanno detto che è stato assegnato alla casa di Finale, cosa che non risulta dalla patente ricevuta. Chiede se è vero ciò che ha sentito. La discussione con i tedeschi riguarda tre punti: l’amministrazione dei beni dei congregati;la lettura da parte dei superiori delle lettere che vengano ai soggetti; esclusione di ogni deposito benche piccolo. (1841.03.29) - 07XIA, 2813″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Nella sua ultimamente scritta al P. Procuratore””: ha timore di non essere ben accetto nella S.Congregazione. Sulle facoltà da concedersi ai provinciali. Sembra che vogliono applicare le norme dei Gesuiti. (1840.02.26) - 07XIA, 2771″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho letto la decisione della Congregazione””: con il decreto del Consilio Generale, che applica la decisione della S.Sede, l’affare degli oltramontani dovrebbe essere finita, ma non lo è se questi ricorrono. (1840.03.15) - 07XIA, 2775″
  • Centore, Domenico CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Gli invia carte e lettera del Cardinale Brignoli di Propaganda Fide. (1840.07.07) - 07XIA, 2789
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma - “”In un piccolo cartellino””: colloquio avuto con il P. Nicolini: il P. de Conciliis non gli aveva informato sull’insubordinazione dei PP. Doll e Mangold. Dinanzi a tali fatti ha voluto mettersi dalla parte del Rettore Maggiore, ma i Gesuiti non possono ingerirsi negli affari altrui, senza il permesso del Superiore Generale. Sul P. Sordi. Sul peculio in discussione. (1841.03.24) - 07XIA, 2811″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Son nemico nemicissimo di ragiri””: sulla sua nomina a socio della visita con il P. de Conciliis. Si lamenta del modo di procedere di questi. Sul peculio. Lettura della patente in Finale. (1841.03.25) - 07XIA, 2812″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rendo infinite grazie””: ringrazia il riscontro alla sua precedente lettera. Colloquio avuto con il Duca, che propone la casa di Modena e un altra fondazione per i tedeschi. Colloquio con il vescovo, che “”tiene i tedeschi per santi ed al sommo mortificati””. Differenza con i tedeschi: non soltanto sulla povertà, ma sugli abitudini di vitto, vestito e altro. Sulla ristampa dei privilegi. (1841.04.27) - 07XIA, 2818″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Trovandomi in questo Collegio”” per aiuto delle missioni, gli comunica lo stato di resistenza del Superiore interino (P.Mangold) all’autorità del Rettore Maggiore e chiede di rivolgersi alla S.Congregazione per ottenere la facoltà di nominare un Superiore, a Finale, che può essere tedesco, e presenta il P. Pajalich. In poscritto scritto in piccolo foglio attaccato alla lettera, chiede in ceh condizione rimarrà a Finale, se il P. de Conciliis parte per Roma. (1841.05.10) - 07XIA, 2821″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma. - “”Eccomi già nuovamente in Finale””: sul colloquio con il vescovo di Finale che attende il P. de Conciliis. Sulla Regola dei tedeschi, stampata in Roma nel 1782.In foglio separato copia due brani di questi Costituzioni; sull disposizione dei beni patrimoniali e sulle lettere””soli”” al Superiore Generale. In piccolo foglio attaccato nella prima pagina, cita il numero di Padri e Fratelli della comunità: 3 portoghesi, 4 italiani, 4 tedeschi. (1841.05.17) - 07XIA, 2823″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Qui le cose sono nello stato quo””: sul rapporto fatto da due Fratelli: hanno timore di vessazione se la decisione della S.Sede favorisce i tedeschi. (1841.05.27) - 07XIA, 2825″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma - “”Inerendo io alla sagge esortazioni””: sull’interpretazione che fanno i tedeschi del punto delle Costituzioni del 1764 sull’amministrazione dei beni patrimoniali. Sull’ospizio di Modena: c’è una porta di communicazione nell’appartamento delle famiglie tedeschi. (1841.05.30) - 07XIA, 2826″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Domenica scorsa””: ha ricevuto la patente e letto alla comunità la conferma nell’incarico di delegato. Ha saputo che si è tenuta la Congregazione a Roma e manca soltanto l’approvazione del Papa. Assente il P. de Conciliis, ha un po di timore, a causa delle teste calde. (1841.06.08) - 07XIA, 2829″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Per mezzo del P. de Conciliis””. Continuano i sospetti e inquietudini nella comunità. Soffrono le conseguenze i giovani. P. de Conciliis in Modena, non interviene. Lo faccia intervenire.Chiede che si faccia vietare il “”deposito presso il terzo tra i soggetti scambievolmente in comunità, lo tenghi chi vuole in cassa comune in mano del Superiore””. Sul sacerdozio del diacono Feola. (1841.06.09) - 07XIA, 2830″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Questa comunità seguita ad essere in sconvolgimento””: conseguenze di una falsa massima: dicono che la comunità non dipende dal Rettore Maggiore né dal Vicario di Vienna, ma soltanto dalla Congregazione dei Vescovi e Regolari, che ha ordinato “”nihil innovetur””. Ha scritto su questo al Rettore Maggiore. (1841.06.17) - 07XIA, 2832″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma. - “”Il ritardo a non rispondere””: delusione per la tardanza nella decisione della S.Sede. Non sa quando parte il P. de Conciliis da Modena. Scrive che tutti i tedeschi sono santi, ma non conosce la comunità di Finale. Egli ha dovuto scrivere la verità, che è tutto al contrario. (1841.06.27) - 07XIA, 2833″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Ho ricevuto il plico””: Ricevuta la patente, sarà letta dal P. de Conciliis nel Capitolo della Comunità. Questi rimane isolato: non assiste a nessun atto comune, ne pure alla recreazione. “”E’il suo sistema.”” Aspetta l’ultima decisione. (1841.07.04) - 07XIA, 2834″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Mi comandò V.R. in una sua”” P. de Conciliis è partito per Bologna. Cade su di lui tutto il peso: finale, modena, tedeschi, vescovo e Duca. Se si accetta di promuovere al sacerdozio il diacono Feola, conviene che faccia prima un mese di esercizi spirituali. (1841.07.08) - 07XIA, 2835″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Finora in niun modo si è parlato del Decreto Pontificio nè della Supplica di V.P. fatta presentare al S.Padre per mezzo del P. Lojacono””. E’vero che il Papa ha negato udienza al P. Lojacono. E’ vero che l’Istituto è “”un poco male appresi presso il Prefetto e la Congregazione””. Già il P. si trovò in posizione di diffidenzia col Segretario per voler troppo urtare con i Tedeschi. Riguardo a S.Crisogono, l’affare è finito “”perché i Carmelitani non vogliono uscire e noi non vogliamo entrare””. (1841.11.22) - 07XIC, 3037″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Bruchmann, Francesco CSSR - “”M’imagino””: che ha ricevuto la notizia della morte del P. Mautone [il 19.03.1845].Si celebrano le 300 Messe. Risponde ai quesiti posti al P.Mautone: a)-il privilegio dei Filippini, non è comunicabile,secondo il parere di ottimi canonisti, perché è un semplice rescritto particolare. Riguardo al Diacono, può chiamarlo Padre, se ha compiti gli studi e si trova già fuori del Corpo dello Studentato. (1845.03.29) - 07XII, 3121″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”La ? di questa mattina””: sull’opposizione che si fa al Trapanese, di cui si vuole la rinuncia. L’incoraggia. Ristretto di carichi contro Raffaele Fusco. Lettera del vescovo di Nocera contro Alfani e Sabelli (1851.07.31) - 07XIII,3394″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Scrivo due righe””: L’incoraggia. L’appello di Fusco è stato ributtato. Parte Mons. Bizzarri. Chiede di mandare al P. Macchiusi (Vincenzo) un Fratello laico. (1851.08.12) - 07XIII,3395″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”In fascetta ho diretto””: libri inviati e da inviare. Sui “”nostri revoluzionari”” che recusano obbedire al Papa. Differenza con i transalpini che lavorano non soltanto tra i catolici, ma anche tra i protestanti. Lo incoraggia. (1851.08.22) - 07XIII,3397″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Con questa mia già le pervengono altre due””: le risposte di Lambruschini e del Maestro Gualtieri. Indica ciò che deve fare nella vertenza Fusco: farsi rappresentare da persona Legale presso la Commisione nominata dal Re. Dispiacere di Orioli, a cui ha lasciato l’affare il Card.Lambruschini, pensando che si cerca altro intercessore presso il Papa. Opinione di Orioli su un ricorso al Re per chiedere la punizione dei discoli per il ritorno della pace nella Congregazione del Regno. Smetana ha ricevuto la risposta attesa.Il marchese del Vasto: informato dei nostri affari. (1851.10.30) - 07XIII,3423″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Rispondo alla sua veneratissima del giugno 18 corrente””: si consola con la sua tranquillità in mezzo alla tempesta promossa dal Fusco. Molti sono in casa loroed a ltri vogliono uscire, ma è un astuto stratagemma per imporre al Re e al Papa delle mutazioni e convocazione di un Capitolo Generale. Suggerisce che il Rettore Maggiore manifesti alla S.Sede il comportamento di questi indisciplinati. Approva l’elezione del P. Vittoria per la postolazione del V.Gerardo. Sulle spese del processo. Cutoli si ritira, Cappelli si trova in Spoleto. Lanotte è più furibondo di prima. (1852.06.22) - 07XIII, 3464″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Nel riferire””: sulla supplica al Re Ferdinando da lui stesa e fatta firmare dai confratelli. Vuole che anche in Sicilia si faccia una supplica uguale. Spiega che non tutti hanno firmato, a cagione della timidezza dei Superiori. Gli acclude il testo. P. Dechamps è venuto a Roma per l’affare del P. Pilat. (1851.11.18) - 07XIII,3429″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - Tre lettere: 1.-del 06.01.1850: “”Ho ricevuto due sue pregiatissime””: Sulla risposta del Commissario del S.Officio riguardante una facoltà chiesta da un Redentorista. Sui rapporti con i transalpini nelle cose que questi chiedono; sul P. Hugues. 2.-del 26.02.1850: “”All’annunzio dispiacente””: sulla morte del P. Ripoli. Sul Decreto (del 41) e il reggio exsequatur e la rivista dello stesso decreto. 3.-del 29.04.1850: “”Essendo arrivati in Roma i PP. Consultori Tedeschi””: gli fa sapere che il Card. Orioli lo chiama a Roma con due dei sui consultori del Regno, e lasciar l’altro come Presidente a Pagani. Chieda licenza al Re prima di partire. Prega Centore che porti denaro per la causa di beatificazione del Ven. Gerardo. (1850.01.06 1850.04.29) - 07XII, 3307, 1-3″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Spina, Stefano CSSR Consultore Generale - “”La sua lunghissima, ma veridica lettera””: lamenta lo stato convulso della Congregazione, ma non può fare più: non si vuole entrare in aperta rottura. Falso ciò che si afferma che Roma perseguita i veri defensori della Corona. Sul P. Fusco riconosciuto colpevole dalla Commisione. Perché Spina e P. Bocchino si trovino sotto sorviglianza, teme che le lettere siano aperte e perciò invia questa a mano. (1852.05.12) - 07XIII,3456″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho presentato la sua””: al Card. Genga, il quale giudica che si è proceduto con violenza, nell’affare Fusco, perché questi ha a suo favore il voto di tanti Vescovi, che lo dipingono per buono operario ed uomo dabbene.Resta però che è stato riconosciuto reo. Ci sarà l’abbocamento del Cardinale Cosenza con il Re. Sulla povertà nella Congregazione. Riposta della S.Sede: Standum Regulae. P. Pilat sostiene che non si puo disporre dei redditi patrimoniali in favore dei congiunti, ma debbono amministrarsi e applicarsi dai Superiori. (1852.06.04) - 07XIII, 3460″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Spoleto. - “”Oggi, che sono li due del corrente mese””: Sulla sfacciatagine del Fusco.Sul P. Prosperi. Propone come sostituto il P. Nicola Liorce. Sul Fratello Domenico, che vuole cambiare di stanza per salute. Sulla proposta di rinuciare alla carica di Rettore Maggiore, chiede che se fosse accettata dal Papa, sarebbe disposto ad essere Vicario. Indica le consguenze di tale rinuncia su un Capitolo Generale, che di fatto non potrebbe essere convocato. (1852.11.02) - 07XIII, 3494″
  • Centore, Domenico CSSR ” A: Haringer, Michele CSSR. Altötting. - “”Ci è riuscita di somma consolazione””: Complimenti per l’esito della missione. Sul deposito dei congregati penes tertium: il suo fondamento (statuti del 1802), la sua pratica, il pensiero di S.Alfonso al riguardo secondo il P. Sosio Lupoli,suo compagno. Nelle costituzioni del 1764. Ricorso a Roma per convocare il Capitolo Generale. Sulle indulgenze alle croci. (1850.03.18) - 07XV, 3683″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore A: Pio Papa IX - Chiede per P. Trapanese, che si trova al termine della carica di Rettore Maggiore, tre prerogative: titolo di ex-Generale, poter scegliere la sua residenza, assitenza di un Fratello laico. Facoltà e prerogative concesse il 28.04 da Pio IX, la cui firma si legge nel secondo foglio verso. Dopo in pezzo di foglio P. Trapanese anota la facoltà concessagli di poter tenere un deposito, presso il P. Centore, con data 25.07.1854. (1854.04.28/07.25) - 07XIII, 3585
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Mi prendo la libertà””: acclude la lettera diretta al ap. Vajano. Denaro necessario per le spese del processo Fusco. I documenti. Né il Papa, né I Cardinali leggeranno tant mole di carta.Chiede di far partire presto il Fr. Domenico. Sul carattere del P. Feola come Superiore. (1851.10.07) - 07XIII,3407″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Conosco ancor io””: Sui difetti del Rescritto riguardante i novizi. Prega l’esecuzione del Rescritto della S.Sede sulla concessione ai Provinciali transalpini delle facoltà del Vicario Generale. La concessione è già conosciuta dai Provinciali, ma non si sa s’è stata fatta l’esecuzione. (1848.10.01) - 07XII, 3218″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua veneratissima del gno.7″”: spiega il rescritto riguardante i novizi, quando si tratta di candidati per Fratelli.Annunzia una modifica di codesto rescritto riguardo alla professione. Gli hanno chiesto di ottenere dal P. Vicario un aiutante per La Rocca. P. Feola è venuto a Roma per fare stampare il suo panegirico su S.Alfonso, senza licenza del Rettore Maggiore, perché dice che omette il suo nome. (1848.10.16) - 07XII, 3220″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: [Citarella, Francesco Rettore di Frosinone] - “”Mi avvalgo del ritorno del P. Guida per rispondere””: la visita canonica delle case del Regno è un duro colpo per il P. Fusco, che aveva fatto circolare il rumore della prossima convocazione del Capitolo Generale, esclusi i presenti Superiori, perché illegittimi. Altra bubola dal Fusco: che la commissione pontificia sul suo caso ha la facoltà di esaminare la sua espulsione. La Commisione l’a confirmata por i contrati nulli da lui fatti. (1852.10.06) - 07XIII, 3485″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: De Vivo, Domenico CSSR Consultore Generale - “”Scrivo in mezzo foglio””: sui rediti delle case dello Stato Pontificio. Udienza con il Papa: sono andate tutti i due e il Papa disse a P.Hugues che voleva che rimanesse di stanza a Roma. P. Hugues deve trattare gli affari dei transalpini e sostiene l’osservanza della povertà d’accordo con le Costituzioni del 1764. (1847.11.05) - 07XII, 3173″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Per tutto questo corrente mese””: Chiede l’invio della risposta ai quesiti della Congregazione dei Vescovi e Regolari, sullo stato delle case. Invia il rapporto delle rendite e spese di Monterone, allo scopo che venga unito a quello delle altre case della Congregazione. (1847.12.09) - 07XII, 3177″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Qui corre molto la carta monetaria””: manifesta che ha ritenuto la somma di 55.80 che aveva P. Hugues da mandare al Rettore Maggiore, perché ne ha bisogno per la causa del Venerabile. Sulla facoltà per la recezione dei novizi. (1848.10.24) - 07XII, 3223″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Dopo averle inviata altra mia””: Sul doloroso ricorso contro il P. Pace. Sulla cattiva condotta dei Padri di Tropea, per cui sembra che sia già decretata l’espulsione. Non si può trattare di questo nella S.Congregazione, perché il Papa è andato via con tutta segretezza di notte il venerdì [24.11], con quasi tutti i Ministri Esteri, e la maggior parte dei Cardinali anche ha preso la fuga. “”Noi stiamo tranquilli””. PP. Carbone e Prosperi fecero gli esercizi al Seminario e Conservatorio i CivitaVecchia con molta soddisfazionne del Vescovo suffraganeo. (1848.11.28) - 07XII, 3228″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Accuso il ricapito della sua pregiatissima””: di nuovo sul P. Pace, che si è “”allontanato da quella casa”” “”In Corigliano vi sono dei giovani che bisogna coltivarli più coll’esempio, che colla voce””. La recezione dei Novizi può farsi juxta Regulam: modifica del Decreto concessa dal Prefetto oretenus. (1848.12.06) - 07XII, 3229″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Dal P. Pesce in Frosinone””: ha saputo la nomina di lei a Vicario Generale. Complimenti. Sulla sua situazione e dei confratelli a Roma scrisse a Ripoli. Spera che la lettera sia arrivata. (1849.07.13) - 07XII, 3251″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Ha ragione V.P. che altro è il sentire, altro il leggere””: sul documenti riguardanti l’affare Fusco, in cui apparono “”le birbantate”” sue. Il Papa, il Card. Antonelli, Orioli,Patrizi, Lambruschini, difendono Trapanese e gli danno coraggio. Lettera “”troppo pesante del Papa al Re, inviata per mano di Mons. Bizzarri, non risposta ancora. (1851.10.23) - 07XIII,3417”
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri secondo le scrissi””: ebbe udienza del Papa, bene informato di tutto quello riguardante Fusco, scandalizzato della protezione di cui gode Fusco presso la Corte. Sulla divisione della Congregazione sul pretesto del Capitolo Generale e rimedio di nominare un Rettore Maggiore per i transalpini. Il Papa sostiene P. Trapanese. Incontro con il Card. Cagiano, giudice per l’appello del P. Fusco. Lettera di Smetana a Trapanese, del 18.08. In poscritto su una vendita anticanonica fatta dal Fusco. (1851.10.25) - 07XIII,3418″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dopo uma lunga e pericolosa infermità”” Incontro con l’abbate Cajaretti, ritornato da Pagani dove ha conosciuto lo stato della Congregazione; ricevuto dal Papa, ha trattato dell’Ordine benedettino e poi riferito lo stato della CSSR. Chiede Centore che faccia uno sforzo per parlare con il Re. Suo voto sul P. Lanotte che chiede al Papa permesso di restare a casa sua per una cura. Destinato ad altra casa, si è recato nella sua. Sul Fusco. Sui Studenti e due che sonon in Spoleto. Su una denunzia fatta dal P. Spina. Sulla disposizione del Rettore Maggiore e dei suoi Consultori di venire a Roma, rinunziare a vere il Capitolo Generale. (1852.07.06) - 07XIII, 3470″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Già conosce V.P.””: sulle notizie contraddittorie che circolano sugli affari della Congregazione. Nel ministero sono favorevoli a Fusco, ma è provata l’illiceità e nullità dei contrati da lui fatti, che impediscono la sua reammissione nella Congregazione. Il Card. Cosenza nega avere ricevuto incombenza alcuna per gli affari della Congregazione. Ma gli fu scritto di far palese al Re che il Trapanese non era quello scelerato che gli si era depinto. E questo lo fece. (1852.05.31) - 07XIII, 3459″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Vasto è partito da Roma”” senza trttare nessun affare ministerialmente. Sui “”fuscani””: “”tutti indemoniati””: fuori la Congregazione, all’ordine del guvernio di Mazzini dentro, all’ordine di Fusco””. Opinioni sulla comunità modello nella Congregazione: Ciorani; Caposele. Suppliche a poter usar l’orologio. Sugli Studenti e i Postulanti. (1852.06.17) - 07XIII, 3463″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”In altra mia le dissi””: comunica la spiegazione data dal Cardinale della Genga alla sua risposta riguardante il ricorso al Re: sarebbe nominata un altra commisione, con le conseguenze note. Suggerisce di chiedere lettere di vescovi contrarie a Fusco, giacchè ci sono altre favorevoli. (1852.07.22) - 07XIII, 3475″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Redentoristi del Regno - “”Conoscendo con tutta certezza””: circolare in cui rifiuta le ragioni che adducono i napoletani per riccorrere al Re allo scopo di ottenere che neghi l’exequatur al decreto di nomina del P. Trapanese a Rettore Maggiore, e comunica questo Decreto dato il 20.06.1850. (1850.08.26) - 07XIII,3351″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In risposta alla sua veneratissima””: sulla domanda del P. Gaetano Cutolo riguardante l’uso del orologio: non dice il vero. Supplica “”relativamente alla nota denuncia”” su una vendita. Abbocamento con il Cardinale della Genga, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari: esposto lo stato di insubordinazione dei Redentoristi del Regno, chiesto se occoreva chiedere il consenso del Papa per ricorrere al Re di Napoli, rispose che non lo stimava conveniente, perchè non era il tempo. Perciò non è espediente domandarne il consenso del Papa. Sull’avvenuto ai Domenicani in Capitolo Generale per aver dichiarato che S. Domenico mai aveva comandato la vita comune: annulato il Capitolo e deposto il Provinciale eletto. In poscritto sull’appello del Fusco. (1852.07.13) - 07XIII, 3474″
  • Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale ” A: Citarella, Francesco CSSR Rettore in Frosinone. - “”In qualità di Procuratore Generale”” e per commissione data dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari chiede a tutti le case se il P. Trapanese ha comprato l’ufficio di Rettore Maggiore, e spiega le calunnie dei ricorsi fatti alla S.Congregazione contro P. Trapanese, e come si deve procedere per ottenere la risposta. (1853.02.21) - 07XIV, 3633″
  • Centore, Domenico CSSR Prouratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - Gli manda il Rescritto della S.Sede sull’ammissione dei novizi: non è stato possibile ottenere di più per l’opposizione del Cardinale Bizzarri. Sui beni di Gubbio: “”L’affitto dei beni di Gubbio è svanito grazie a Dio””- Lotta con il Vescovo che vuole ottenere tutti quei beni in efiteusi e pagare a Spoleto soltanto scudi 200. Pericolo di perdere un capitale di 1200 scudi di un ipoteca del P. Mautone. Vuole dimettersi. (1848.09.15) - 07XII, 3217″
  • Centore, Domenico CSSR segretario del Capitolo di Aquila ” A: Capitolo Generale - Atti del capitolo domestico: “”Oggi quattro Maggio…””: riunito il Capitolo, elesse vocale al primo scrutinio il P. Vincenzo Prisco. Firmano i membri della comunità: PP. Placido Auberti, rettore; Vincenzo Prisco, Giuseppe Vanacore, Giacomo Pesce e Domenico Centore, segretario. (1824.05.04) - 07VIC, 0935″
  • Centore, Domenico ed altri 19 CSSR ” A: Ferdinando II Re delle due Sicilie - “”I sottoscritti Padri e Fratelli della CSSR””: supplica scritta dal P. Centore e sottoscritta da lui e da 14 Padri e 5 Fratelli: descrive lo stato della Congregazione in Italia, a cagione della divisione e dell’inoservanza di pocchi, con pericolo della rovina della stessa, e chiedono l’intervento: “”di pronto rimedio…di ordinare e far conoscere a Superiori e soggetti tutti dell’Istituto esser sua determinata volontà, che nll’Istituto sparisca lo spirito di libertà, ed independenza…e che si rispettino le Autorità costituite da Dio…altrimenti ne sentirranno la giusta punizione””. (1851.11.18) - 07XIII,3428″
  • Centore, Domenico Procuratore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.20) - 07XV, 3944
  • Centore, Domenico Procuratore Generale ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Per ubbidire esattamente””: esprime il suo parere sulla povertà nella CSSR, richiesto dalla S.Sede. (1852.06.) - 07XV, 4033″
  • Cesarano, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Mi ritrovo qui venuto””: sulla verifica del nostro bosco, ordinata da Napoli al Guardia Generale. Chiede che venga inviato il P. Gallo o altra persona nell’Amministrazione Forestale, per sollicitare il resultato delle due prime verifiche e conoscere nella segreteria di Stato di Grazie e Giustizie lo stato dell’affare della vedova Carè, riguardante la casa di Stilo. (1824.09.14) - 07VIIA, 1116″
  • Cesarano, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Gli ordini di V.P.Rma””: sull’olio da inviare alla casa di Somma. La vendita dell’olio ha servito per pagare quasi tutti i debiti. Aspetta i Padri destinati a Stilo.””Qui, grazie a Dio, si respira un’aria di pace””. (1824.08.22) - 07VIIA, 1103″
  • Cesarano, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Notizie giunte da Siderao””: imminente venuta del P. Scelzi alla comunità. Domanda che sia revocata tale decisione, perché altrimenti si perderebbe la pace nella comunità e nella città, giacché il P. Scelzi ha suscitato odio e opposizione, a causa “”del suo tratto incivile, duro ed imprudente””. Se viene, chiede di essere esonerato dall’ufficio di superiore e di stanza, perchè non possono i due restare insieme. Poi descrive lo stato ottimo dei beni e dell’economia della casa. (1824.09.01) - 07VIIA, 1109″
  • Charpentier, N parroco ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Permettez, mon très R.Père””: fa l’elogio dei Padri “”ligoriens”” ed espone i vantaggi della fondazione di essi in Estavayer. Riguardo al P. Biedrzycki, manifesta che non può partire subito, perché sarebbe contro lo stipulato con il P. Passerat. (1823.11.20) - 07XA, 2377″
  • Chassot, François aide-Archiviste ” A: Direttore dell’Istruzione pubblica - “”J’ai l’honneur de vous soumettre …les resultat de mes recherches dans les archives Cantonales au sujet de la chapelle dite de Mariahilf au quartier de la Neuville””. Tratta della donazione fatta dal Decano Reiff, del Capitolo di S.Nicolas, al Seminario fondato da Rossier nel 1732, e della storia di questa cappella. Conclude affermando che il Governo non ha avuto mai interesse per questa cappella. (1859.02.17) - 07XA, 2529″
  • Chassot, François aidearchiviste d’ Etat ” A: ? - “”Le Père Joseph Passerat””: Relazione sui Redentoristi nel Cantone di Friburgo dal 1811 alla fine del 1847. Luoghi dove sono stato, contratti fatti e beni acquistati. (1850.06.28) - 07XA, 2523″
  • Chotonniewska, Maria Cecilia Visitandina A: Bodenham, Irene - Testimonianza sulla personalità di S.Clemente. Culto in San Bennon. Espulsione da Varsovia. Estasi suo il giorno di Pentecoste nella chiesa di Maria Zell. Sua attività apostolica. (1868.10.18) - 07IXA, 2172
  • Ciaramella, Angelantonio CSSR Fratello laico ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto Fratello””: gli è stato rubato il danaro che aveva per partire ai bagni. Poi ha ricevuto denaro a questo scopo dal Rettore e dal Ministro ricevuti in confessione. C’è autentica del P. Gaetano Sapio Rettore. Suggello della Comunità. (1853.05.01) - 07XIII, 3570″
  • Cimino, Fabbrizio CSSR A: - La Comunità di Pagani, in due sessioni di marzo e aprile, chiede la conferma di S.Alfonso eletto vescovo, come Rettore Maggiore e la convocazione del Capitolo Generale per eleggere gli altri officiali della Congregazione. Atti notarili. Firma P. Cimino e Francesco Albani canonico notaio. (1762.03.30/04.22) - 07IC, 0053
  • Cimino, Fabrizio e Majone Angelo A: [Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari] - Chiedono di obbligare il Presidente De Paola ad ammetterli nelle case dello Stato Pontificio, perché lo rifiuta. Questa domanda è trasferita al Cardinale Ghilini il 09.03.1781, il quale il 23.03. scrive sul documento: Lectum. (1781.03.23) - 07IIA, 0131
  • Cipriani, Francesco Maria OSB vescovo di Veroli ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Le compiego la Informazione favorevole a favore del Collegio della Madonna SS. delle Grazie di Frosinone””. Gli copia la lettera del arcivescovo di Napoli sull’ordinazione di un acolito, di cognome Di Giacomo, non promosso al suddiaconato per condotta non lodevole.Adesso ha ottenuto una cappellania in Napoli e vuole le dimissorie per ordinarsi in Scifelli. Siccome ha fatto ricorso a Roma, prega il P. Mautone di manifestargli il suo parere. (1842.11.28) - 07VIIIE, 1903″
  • Cipriani, Francesco Maria OSB vescovo di Veroli ” A: [Rettore di Frosinone] - “”Codesta Delegazione Apostolica si lamenta””: prega al Superiore di ammonire al P. Giovanni Tommaso Beraudi di tacere sull’arresto di Vincenzo Nobile ordinato dal Tribunale, come si fosse contrario all’immunità ecclesiastica, perché questo spetta al vescovo, il quale riceve dalla S.Sede le norme che la riguardano e che lui non conosce. (1819.09.15) - 07VIB, 0863″
  • Cirillo, Gabriele CSSR ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale - “”Aspettava che il nostro P. Izzo fosse ritornato””: chiede la grazia che gli era stata promessa per mezzo del P. Izzo, adesso defunto. A tergo si legge: “”Doc. 100 dati al P. Cirillo giusta la Consulta come ?””. (1832.01.26) - 07VIIIC, 1715″
  • Cirillo, Gabriele CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho riferito al F.Michelino…ma non si capacita…”” F. Fedele vuole essere mutato di stanza, per ragione di salute. Ma secondo il medico, non è necessario. Sulla celebrazione della messa in meno di 15 minuti, in 15 minuti o in più. Chiede sostegno per correggere gli abusi. P. Nicole Jannini è partito per la sua casa. F. Fedele non chiede più mutazione di stanza. (1852.09.30) - 07XIII, 3483″
  • Cirillo, Gabriele CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Comunichai al P. Bellusci i di Lei avvisi, ma non furono ben ricevuti””. Sulla condotta di questo Padre. Sui Padri usciti per la loro famiglia: P. Jannino, P. Michelino. Partirà con Pdri della comunità in aiuto dei Padri di Catanzaro: chiede facoltà per confessaro donne per il P. Cardillicchio. Sull’indecisione del P. Ferrara sulla sua permanenza in Corigliano. (1852.11.04) - 07XIII, 3496″
  • Cirillo, Gabriele CSSR Rettore di Corigliano ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”La prego di far conoscere a sua Santità””: e al Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari che “”mi ho sempre abbraciato e mi abbracio qualunque suo comando””. (1853.03.08) - 07XIII, 3526″
  • Cirillo, Gabriele CSSR segretario del Capitolo di Caserta A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: PP. Luigi Ferrante, Luigi Lombardi, Vincenzo Marolda, Giuseppe Vajano, Francesco Ansalone, Gabriele Cirillo, segretario; Modesto Morici e Giacomo Basso, rettore. Fu eletto Vocale il P. Francesco Ansalone. Sottoscrivono tutti. Suggello cartaceo. (1832.04.27) - 07VIIIA, 1554
  • Citarella, Francesco CSSR A: Heilig, Michele CSSR Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.28) - 07XV, 3990
  • Citarella, Francesco CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.10) - 07XV, 3998
  • Citarella, Francesco CSSR Rettore A: - L’assemblea comunitaria accetta per unanimità il postulante Antonio Santini per Fratello Laico serviente. Sottoscrivono tutti i Padri della comunità: P. Citarella rettore, P. Perciballi, P. Pesce, P. Marano, P. Ilorio (Ilaria), Francesco Saverio Amabile, P. Guida, P. Fantetti, P. Guardati. (1851.05.17) - 07VIIIF, 1944
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Dopo tre giorni””: gli ha affidato il Rettore ottenere un certificato autentico della morte del P. Morone avvenuta in Frosinone. E’ andato dal Notaio chiamato per il testamento, che lo trovò morto. Ma non si ricorda dei fatti: deve cercare le carte.Per cui lui ha fatto un certificato della morte di detto Padre e lo ha fatto autenticare. Se non basta, invierà dopo giorni quello che farà il Notaro. (1848.02.18) - 07XII, 3185″
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Colla posta di ieri ricevei la notizia del felicissimo arrivo di Va.Pta. a Roma””: spera che il Vicario Generale adesso sistemi le case della Provincia Romana, determinando la sede del Provinciale e procedendo alle nomine di Provinciale e Superiori. (1854.05.26) - 07XV, 3975″
  • Citarella, Francesco Maria CSSR ” A: - Ci sono due esemplari: nel primo si legge in un foglio attacato una nota biografica del P. Trapanese scritta dal P. Adam Pfab il 15.06.1899. Segue la Necrologia del Rmo. P. D. Vincenzo Trapanese ex-Generale CSSR (morto in Monterone il 17.01.1856); conclude con diversi epitaffi e iscrizioni fatti per il funerale del Trapanese celebrato nella chiesa di Monterone. Questi esemplare ha la firma del P. Citarella. La seconda copia o esemplare, meno lunga, e senza gli epitaffi e iscrizioni, termina: “”L’originale di questa biografia trovasi nell’archivio di Frosinone””. (1856.01.17 dopo) - 07XIV, 3652″
  • Cittadini, di Agnone di Abbruzzo A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Per la fondazione in Agnone richiesta occorre che vengano due missionari, che avranno dal comune allogio e vito e chiesa dove possono esercitare il ministero, mentre si fa la fabrica del collegio e della chiesa e si costituisce la rendita necessaria: altrimenti non si farà la fondazione. Chiedono dunque di inviare i due missionari. Sottoscrivono Giovanni Paolantonio M?, Nicola Gambarale Capo del governo, altri sette cittadini e il notaio Giuseppe Maria Meraldi. C’è un sigillo. (1805.05.15) - 07IVE, 0464
  • Clemente XIII, XIV e Pio VI Pape A: Liguori, Alfonso Maria de - Raccolta di diverse lettere pontificie a S.Alfonso Vescovo, già catalogate: 0503: EadSA, 296bis, 366, 327, 402, 407, 419. Inoltre qui ci sono delle fotocopie del documento notarile di rinunzia de S.Alfonso al vescovado, trasferito a SAM/11, 631 bis dove è stato catalogato. (1762.06.21/1767.08.04/1773.12.03/1775.07.17/1776.11.09/1777/79) - 07IB, 0024
  • Clerigliano, Raffaele medico ” A: - “”Si certifica da me sottoscritto Medico della Casa…in Pagani”” sulla cura avuta del P. Ripoli nella sua malattia: “”non fu mezzo alcuno risparmiato, ed era a singolare modo assistito””. (1853.04.23) - 07XIII, 3548″
  • Clesigliano, Raffaele medico A: - Attestato sullo Studente Bernardo Lanzetta: essendo ammalato, gli consigliò ritirarsi in sua casa, ma egli sempre si mostrò avverso. (1853.04.23) - 07VIIIF, 1965
  • Coccoli, Giovanni vescovo di Volturara e Montecorvino A: Padri Redentoristi - Litterae testimoniales sull’attività apostolica dei missionari della CSSR nella sua diocesi. (1770.10.15) - 07IC, 0049
  • Cocle, Celestino CSSR Arcivescovo A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Conferma la nuova istanza del Nunzio e indica ciò che deve rispondere quando viene interrogato: una dichiarazione di ubbidienza al Papa. (1842.04.23) - 07XIC, 3043
  • Cocle, Celestino CSSR Arcivescovo di Patrasso ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Per parte ancora del nostro Signore”” il Re gli fa sapere che il Nunzio farà una nuova istanza a Roma sul Decreto con modifiche, e approvato, concederà l’Exequatur, e il Rettore Maggiore dovrà eseguirlo subito. Chiede il Re il documento originale dell’approvazione del Capitolo del 1764. (1842.04.10) - 07XIC, 3042″
  • Cocle, Celestino CSSR vescovo A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Gli invia la supplica da presentare al Papa, emendata e più precisa, e prega di farla copiare con carta magnifica. (1841.09.23) - 07XIC, 3015bis
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma - “”Sto guardano il letto””: sulla sua salute. Ringrazia la lettera ricevuta, prega che si faccia conoscere dal Papa la sua sincera e costante devozione alla sua Sacra Persona, allo scopo che deponga qualche contraria prevenzione. Aspetta conoscere ansiosamente l’ esito degli affari della Congregazione: “”ho veduto la nostra povera Madre prossima a finire almeno in queste case””. (1853.06.21) - 07XIII, 3579″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”In un villaggio di questa Diocesi chiamato Piscinola””: c’è molta devozione a S.Alfonso. Ha fatto lavorare una statua del Santo per trasportarla in quel villagio. Prega al Rettore Maggiore di ottener un rescritto con le indulgenze che indica da guadagnare nella celebrazione della festa del Santo. (1853.07.05) - 07XIII, 3580″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR arcivescovo di Patrasso ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Ho ricevuto puntualmente i desiderati Rescritti”” Ringrazia. Prega perl’intervento di Dio negli affare della Congregazione. (1853.07.22) - 07XIII, 3581″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Arcivescovo titolare di Patrasso ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Colla venuta di Altezza Reale””: trascrive una lettera del Nunzio Apostolico in Vienna, Mons. Pietro Ostini, in cui racconta la dissenzione trovata tra i membri della Congregazione in Vienna e fa questo giudizio: “”credo però di non sbagliare, se azzardo dire, che la causa principale stà nella testa di questo Vicario Gle. P. Passerat. Lo credo un santo, ma un Santo Francese inatto forse a regolare qualunque Comunità, ma certamente inatto a regolare una Comunità di Tedeschi: non enim coutuntur Hebrei Samaritanis”” (1833.05.31) - 07IXC, 2315″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Hessel, Giorgio CSSR Czech, Aloysius CSSR - Abbozzo di lettera a Hessel scritto dal P. Cocle in italiano; minuta latina di questa lettera fatta dal P. Sabelli, il quale aggiunge sua lettera (in Archivio rimane la minuta) al P. Czech di risposta a quella scrittagli da lui e dal P. Neubert. Scrive Cocle: “”Inter numerosam Divini Redemptoris Familiam””: speranza che aveva su di lui, quando lo ha ammesso alla professione, e delusione per il suo comportamento, che rimprovera. Esortazione a ravvedersi, gli apri la porta al perdono, ma gli vieta soto precetto di obbedienza di lasciare la casa di Friburgo, gli ordina di chiedere perdono ai Superiori per la sua disubbidienza, gli impone una penitenza e gli manifesta che può scrivergli per manifestare i motivi che ha avuto per voler sottrarsi all’autorità dei sui Superiori. P. Sabelli a Czech: acclude la lettera di Cocle a Hessel aperta affinchè la legga e poi la consegni chiusa. Sulla teologia dommatica di Panzuti. (1830.09.12/13) - 07XA, 2419″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Schoellhorn, Martino CSSR - “”Litteras tuas sub die 10 Xbris ad me directas””: sulle facoltà richieste: concede quella riguardante i novizi; riguardo alle ordinazioni, non può delegare; spetta al Rettore Maggiore rilasciare le dimissorie e domandare le dispense necessarie alla S.Sede; gli trascribe il formularium da riempire per gli ordinandi. P. Panzuti prepara il testo di Teologia Dommatica richiesto e non ha bisogno degli autori raccomandati dal P. Berset. (1828.01.06) - 07XA, 2401″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Schoelhorn, Martino CSSR - “”Magna revera consolatione””: esorta ad avere molta cura della retta formazione dei candidati redentoristi. Sulle copie di cui ha bisogno della Morale di Panzutti. Hann fatto la novena richiesta per l’ammalato. (1825.12.15) - 07XA, 2387″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Come se tutte le altre angosce fossero poche””: Espone le lagnanze e accuse del P. Sosio Lupoli contro di lui riguardo agli studenti di Scifelli, “”con pericolo di farci perdere sette giovani””. Gli domanda di scrivere al P. Lupoli, per ridurlo all’ obbdienza e rispetto del suo Superiore Generale e di non imtrigarsi più degli affari di casa, e d’informare di tutto al P. Izzo, affinché si porti in Scifelli per quietare il tumulto. Sulla fondazione in Montebrandone: spera l’arrivo di tutti i consultori generali. Vita del Beato Alfonso scritta dal P. Tannoia: cita il luogo dove si tratta dell’affare dei Fratelli Coadiutori: vol.I,lib.2,cap.62, p. 365-366. (1825.11.24) - 07VID, 0987″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore A: Panzuti, Biagio CSSR - Estratto fatto, forse, secondo la scrittura, dal P. Ulrich, di una lettera del P. Cocle a Panzuti, in cui la prega di far inviare alcune opere che sono nella stanza dell’archivio a Iliceto per gli Studenti di dommatica e di filosofia. (1826.06.09) - 07VIIIF, 1908
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”In adempimento de’ sagri doveri””: Comunica l’annunzio ufficiale fatto dal Nunzio il 12.02 della morte del Papa Leone XII il 10.02 e ordina dei suffragi e preghiere. (1829.02.13) - 07IXC, 2288″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Fra lo spazio di pochi giorni””: sulle case d’Innsbruck e di Lisbonae la sperata fondazione in Alsazia. Sulla colletta per le spese di canonizzazione. Approva il progetto di stabilirsi nell’America Settentrionale. Sul progresso degli Studenti di Mautern e la scelta dei libri, per evitarte quelli nocivi. Sulle fatiche apostoliche in Hagenau, nell’Austria, in Jaun. Proroga della facoltà di poter licenziare dalla Copngregazione gl’individui insubordinati e incorreggibili Approva i nuovi consultori. Funerali per il Fr. Giovanni Nepomuceno Drobek. Acclude una risposta delle Monache OSSR (sconosciuta). (1829.03.30) - 07IXC, 2289″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ricevere una vostra””: esortazione all’intera confidenza in Dio. Sulla casa di Lisbona. Risponde al dubbio proposito relativamente ai dispensandi dai voti. Non approva il viaggio delle Monache del SS.mo Redentore per S.Agata ed espone le ragioni. In poscritto: preghiere per la causa di canonizzazione del Beato Alfonso. (1829.06.09) - 07IXC, 2290″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Mentre sto in attenzione””: comunica diverse notizie: congregazione sopra i miracoli del Beato Alfonso; nuovo kalendario CSSR; viaggio dei Re di Napoli per diversi paesi: chiede di far loro i dovuti omaggio, quando arriveranno in Vienna. (1829.08.31) - 07IXC, 2291″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Non isdegnate, se comincio questa mia””: si lagna del suo silenzio; vi acclude i regolamenti di varie congregazioni, di cui ha parlato con il Barone Walter, e gli invierà altri, anche dei vergini, se riesce a trovarli. Sulla casa di Maria Stiegen: chiede dati e notizie. Chiede racconto della visita fatta nella Stiria e nel Tirolo. Morte del P. Francesco Castaldi. Sul debito del P. Czech per la spedizione di 60 esemplari delle Istituzioni Morali del P. Panzuti. (1829.11.26) - 07IXC, 2292″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nell’altra mia che vi mandai””: espulsione del P.Veith. Decreto: “”Tuto procedi posse ad canonizationem Beati Alfonsi”” del 20.04.1830. (1830.05.28) - 07IXC, 2293″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Rispondo alle ultime due vostre””: personale per la fondazione di Lisbona e fondazione in Madrid. Sull’uscita del P. Emanuele Veith con i PP. Francesco Heckel e Gregorio Podverschen: siamo liberati dalla zizzania. “”Avverta però, quanto sia pericoloso ricevere in Congregazione persone di recente convertite dall’apostasia o dall’incredulità”” ed enumera altre che non debbono accetarsi. Sulle scuole: ripete e completa il suo discorso lungo su questo argomento pro e contro. Dichiara autentica la copia delle Costituzioni del 1764 fatta dal P. Springer. Spese che può fare il Vicario Generale senza la sua Consulta. Regole per la Congregazione dello Spirito. Sulla chiesa di Maria Stiegen e la casa da costruire. Pagato debito del P. Czech. Miracolo del Beato Alfonso alla moribonda di Wildau. Facoltà concessa dalla S.Sede di ordinare i nostri ad titulum mensae communis. (1830.08.24) - 07IXC, 2294″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Dopo la spedizione dell’altra mia””: sulle buone notizie ricevute dalla Marchesa d’Abrantes di Lisbona riguardanti quella fondazione, in cui i Redentoristi si sono guadagnati l’apprezzo di tutti, specialmente i Padri Pilat e Weidlich, per cui chiede che non siano facilmente rimossi, perché “”le frequenti mutazioni tradiscono la costanza de’ soggetti ed offendono il decoro dell’Istituto””. Edizione del Proprium CSSR: domanda il numero di esemplari da spedirgli e indica il prezzo. Riceve volentieri intenzioni di Messe. (1830.10.15) - 07IXC, 2296″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Pour répondre à vos desirs””: scrive in francese. Due documenti: minuta della lettera e la stessa lettera: sul P. Weidlich della casa di Lisbona: non trasferirlo: se i PP. Flamm e Kannamüller possono sostituirlo, non trasferirlo prima che questi abbiano acquistato “”la costume des travaux et la connoissance du pays””. Sulle scuole. Sul P. Veith. Sulla maniera di procedere con i postulanti. Catalogo dei nuovi professi. Sui Padri Podgorski, Czech e quelli di Alsazia. Defunti: Carlo Leggio e Giuseppe Scelzi. Sulle religiose Redentoriste di Vienna che vengono in S.Agata:Antonia Welsersheimb ed Eugenia Dijon. (1830.11.04) - 07IXC, 2297″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore A: Vicario Generale e [Benvenuti, Mons Giovanni Antonio Delegato] - Abbozzo di due lettere : a) Indirizzata al Illmo e Rmo Sig. Vicario Generale: ringrazia tanti contrasegni di attaccamento e affetto verso la CSSR, e gli offre inviargli la Vita del B. Alfonso scritta dal P. Tannoia. b) Indirizzata a Eccmo. Sig.re, cioè, secondo il contesto, a Mons. Benvenuto: ringrazia il suo intervento presso il Papa a favore delle case dello Stato. Ha saputo per il P. Vanacore ciò che ha fatto a favore delle nostre case; già lo sapeva per comunicazione del Segretario di Stato per mezzo del P. Mautone. Riguardo alla divisione del sussidio considera che non è necessario destinare parte alla chiesa di Frosinone, che non è capace di ingrandimento, ma invece a favore di Frosinone e di Scifelli. (1826.03.06 dopo) - 07VIIC, 1193
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore A: Case CSSR - Lo stato attivo e passivo delle 16 comunità: Napoli, Pagani, Ciorani, Caposele, Iliceto, Caserta, Somma, Aquila, Francavilla, Catanzaro, Tropea, Stilo, Corigliano, Palermo, Girgenti, Sciacca. Indica la diocesi, la provincia, il numero degl’individui, la rendita lorda, la rendita secondo le Regole e le mancanze. Aggiunge delle Osservazioni sulle distribuzione delle rendite, i contributi, gli Studenti e i Novizi. (1829.06.10) - 07VIIF, 1373
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Giacone, Calogero CSSR - “”Rispondo a due vostre, che mi sono pervenute quasi allo stesso tempo””: ringrazia e suppone che è remasto in Sciacca, ciò che sarebbe stato per los stesso vescovo motivo di ammirazione, malgrado la sua insistenza, e che non ha accettato gli incarichi offerti, perché sono contrari alle nostre Regole. Potrà soltanto essere confessario del vescovo, purchè per questo non debba esentarsi dalle missioni e dell’osservanza regolare. Dietro c’è la copia della lettera del vescovo di Girgenti al P. Giacone. (1824.07.20) - 07VIIA, 1095″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti - “”Accolgo con somma sodisfazione””: ringrazia gli auguri, ma riguardo al P. Giacone gli manifesta che non può permettere che accetti gli incarichi offerti, perché contrari alle nostre Regole, e comportano gravi difficoltà per gli individui e le case della Congregazione, come è successo in tempo del P. Blasucci, il quale per l’esperienza avuta, come Rettore Maggiore si negò costantemente di permetterlo al P. Cocchiara. Però può essere suo confessore. (1824.07.20) - 07VIIA, 1096″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la vostra coll’annessa del P. Podgorski a voi diretta””: dice ciò che deve rispondere: le facoltà richieste si possono delegare soltanto ai Vicari Generali. La casa da dove scrive non è conosciuta in Congregazione: lui non è stato inviato a fondare ma a riunire i dispersi. Dipensa in tutta dal P. Vicario Passerat. (1831.08.24) - 07XB, 2566″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSRs - “”Nel Capitolo Generale””: annunzia la sua elezione a Rettore Maggiore nel Capitolo Generale e quella dei Consultori e del Procuratore Generali. Conferma P. Passerat come suo Vicario Generale con le facoltà concesse dal P. Mansione. Esorta all’esatta osservanza, da diversi ordini e comunica la decisione del Capitolo sulla fondazione di Valsainte, e sulla facoltà che chiedono per il P. Czech “”d’istruire nella musica una figliuola educanda”” delle Cappuccinelle di Montorge. (1824.07.28) - 07IXC, 2274″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Dopo l’assenza di tre mesi””: prescrive suffragi per il defunto re Francesco I, benefattore CSSR. Aspetta il rapporto della visita che fa il P. Strak in Svizzera. Morte dei PP. Antonio Tambasci e Rocco Giallanella. Su fondazione in Alsazia e in Baviera.Espulsione di alcuni congregati. (1825.02.12) - 07IXC, 2276″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Dopo due mesi ricevo””: Funerali celebrati per i defunti P. Andrea Steyrer, Fratello Pietro Emanuele, Padri Rosario Portalone (Sicilia), Giuseppe Maria Sabelli (Somma) e Desiderio Mennone, vescovo eletto di Lacedogna. Sulle missioni in Austria Superiore, Stiria e Alsazia. Udienze con il Papa in Roma. Indulgenze e grazie concesse alla Congregazione. Fondazioni in Baviera, Polonia, Galizia, Portogallo, in Savoia (Mélan). Istituzioni della Morale di S.Alfonso dal P. Panzuti compositi. Vuole sapere numero di soggetti transalpini. Cronaca delle case. Lettura della vita ed opere del B.Alfonso. Ha negato la dispensa dei voti al P. Ackermann, che voleva rientrare fra’ Trappisti. Non può rimandare il P. Giovanni Sabelli. (1825.06.02) - 07IXBC, 2277″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ho ricevuto la vostra””: Comunica le notizie di lore alle case del Regno: morte del Fr.llo Swoboda. “”Sono contento del frutto raccolto nelle Missioni dell’Austria Superiore””: maniera di procedere di fronte alle avversità. Loda la loro osservanza, ma bisogna adatarsi alle circostanze, con le necessarie dispense. Invio dell’opera di Panzutti per Trieste. Sul P. Ackermann. Non accetta rinunzia del P. Passerat. Ritratto del P. Clemente Hofbauer. (1825.08.27) - 07IXC, 2278″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”In questa settimana ho ricevuto””: Catalogo. Partenza di 5 individui per Lisbona: su questa fondazione. Copie dell’opera di Panzuti inviate da Trieste. Trattative con il Nunzio di Baviera. Salute del P. Reymann juniore e del benefattore di Strasburgo. Acclude un foglio con risposte, scritte manu propria in latino, a diversi dubbi propositigli sull’autorità dei Consultori del Vicario e sulla elezione del suo successore. (1826.01.11) - 07IXC, 2279″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Con sommo piacere””: chiede notizie della fondazione in Lisbona. Sulla fondazione in Baviera ed in Spoleto. Frutti del S.Giubileo nel Regno. Morte del P. Giuseppe di Paola. Opera di Panzuti Istituzioni Morali inviata per Reyer e Schlik. In poscritto, manu propria, in latino, nomina P. Madlener Ammonitore del P. Passerat e chiede candidati a Vicario. (1826.04.11) - 07IXC, 2280″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Dall’ultima vostra””: Sulla “”tempesta suscitata dall’inferno contro de’ nostri in Alsazia”” Esito dell’ultima missione in Hagenau. Nessuna novità nelle nuove fondazioni “”durante lo sconvolgimento””. Sul locale del seminario in Friburgo, sulla casa di Tschuprun. Sulle fondazioni in Stiria e nel Tirolo, di cui il P. Libozki, e in Baviera. “”Nello scrivere fatevi prestare aiuto, e non mi parlate più di rinuncia””. Risponde sulle Monache del SS.mo Redentore: come possono avere i privilegi di quelle del Regno di Napoli. Risponde a un caso proposto dal P. Libozki sulla povertà: su quello que proviene al soggetto dal suo ministero. (1826.12.15) - 07IXC, 2281″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nell’ultima vostra”” :Spiega la causa del ritardo delle sue lettere e cerca i mezzi più facili e sicuri per far arrivare a destinazione le lettere. Disposizioni sulle nuove fondazioni in Stiria, Tirolo, Monaco e sulle case di Alsazia. Sulle missioni in Svizzera, e la fondazione in Lisbona. Chiede che si scriva in latino la storia della Congregazione nelle parti Oltramontane e indica il contenuto. Una copia di questa storia sia inviata all’archivio generale ed altra si conservi con tutti i documenti in quello del Vicario Generale. Invia una copia delle lettere del B.Alfonso e invierà “”un corso compito di prediche e di catechismi per le Missioni””. (1827.02.08) - 07IXC, 2282″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Di riscontro alle due vostre””: Due documenti: minuta scritta dallo stesso P. Cocle (9) pag. e lettera scritta dal P. Blasio Panzuti, consultore segretario generale, con la firma autografa del P. Cocle. Non approva la fondazione in Mélan di Savoia, proposta dal P. Czech, perché ha annessa una scuola e ciò è contrario alla volontà del Beato Alfonso e alle costituzioni approvate dalla S.Sede. Si lamenta che il P. Czech abbia voluto fare tale fondazione senza ricorrere al Rettore Maggiore. Norme da applicarsi per le nuove fondazioni. Approva i sei consultori nominati e i lettori designati. Denaro per la causa di canonizzazione di Alfonso. Acclude la risposta delle Monache di S.Agata a quelle di Vienna. Conferma l’espulsione del P. Biedrzycki, e gli da la facoltà di espellerne gli incorreggibili, con il consenso della maggior parte dei Consultori. Immagine a scultura di una monaca redentorista vestita con corona, anello ed immagine del SS.mo Redentore. (1827.08.30) - 07IXC, 2283″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Questa volta scribo di proprio pugno”” Morte del P. Springer “”sacrificio di santa ubbidienza””. Edificato per la pronta sommissione del P. Czech. Come difendersi dal impegno di stabilire l’istruzione scientifica nella nuova casa d’Innsbruk.Ciò è inaccettabile, perché contrario al fine della Congregazione, alle Regole approvate dalla Santa Sede, in cui il Rettore Maggiore non può dispensare. Defuncti: P. Vincenzo Fiore e Pietro Maria Barone. Domanda delle notizie sulle “”cose nostre”” in Alsazia, Monaco, Cracovia, Lisbona, Stiria. Il 22.09 il Papa firmó il primo decreto della canonizzazione di Alfonso: “”constare de validitate Processuum super novis miraculis””. (1827.11.15) - 07IXC, 2284″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Non vi faccia meraviglia””: sulle cause del ritardo delle lettere. Sulla difficoltà in cui si trovano le case di Alsazia e misure per far fronte ad esse. Sulla nuova casa di Friburgo: rinnova il divieto di accettare scuole e cura d’anime nelle nostre fondazioni e arccomanda che niente si faccia contrario alle Regole. Sulle casa del Tirolo e quelle di Frohnleiten e di Mautern. Sul collegio nella fondazione d’ Innsbruk. Approva l’elezione dei PP. Antonio Prigl e Haetscher. Notizie poco soddisfacienti dei PP. Podgórski e compagni. Su una donna estatica di Friburgo. Sulla promessa che debbono fare i Rettori di mantenere la vita comune. (1828.03.18) - 07IXC, 2285″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nel decorso del mese passato””: sulla fondazione in Finali proposta dal Duca di Modena: la sua convenienza, la sua composizione e le rendite. (1828.05.01) - 07IXC, 2286″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Iddio vi faccia santo””: si lamenta del suo silenzio per 8 mesi, che gli ha fatto temere di qualche disastro. Gli fa sapere che nell’archivio generale si conservano dal 1793 gelosissimamante tutte le lettere e sono registrate nel loro catalogo. Dal 1820 ha ricevuto di lui 29 lettere soltanto. Prega di scrivergli più spesso e indica gli argomenti. Sulle fondazioni di Stiria, Tirolo, Baviera, Lisbona, Alsazia. Sulla questua. Sul P. Podgórski. Lettere per raccogliere delle elemosine per le spese della canonizzazione di Alfonso. Morte del P. Libertino Giangreco in Girgenti. (1828.12.21) - 07IXC, 2287″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Minuta di risposta ai quesiti propositi dal P. de Held sui Fratelli Servienti e i Candidati. Riguardo ai Fratelli: Norme riguardanti il numero, la maniera di riceverli, il vestito, il vitto, la maniera di vivere,gli uffici, il noviziato. Riguardo ai novizi sacerdoti, e al numero di congregati in ogni casa. Condizioni per la visita di un Consultore e delo stesso Rettore Maggiore. Suffragi per il defunto P. Angelo Tortorelli. (1830.11.01) - 07IXC, 2298
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Partendo il solito corriere””: acclude lettere delle religiose redentoriste venute in S.Agata, con una osservazione riguardo ad esse. Approva le norme fatte per i Postulanti. Sull’invio dei Calendari ed Officii CSSR. Suffragi per i defunti Angelo Nola e Ioannes Nepomucenus Hartmann. Intenzioni di Messe. (1830.12.29) - 07IXC, 2299″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Mi è riuscito finalmente””: gli fa sapere la spedizione dei libri e calendari ecc in una cassa incerata, per mezzo di Michele Molignano,per consegnarla a Reyer e Schlick da inviare in Vienna. Enumera il contenuto e il prezzo. Sull’impegno della religiosa Eugenia Dijon di vestire l’abito di Monaca in S.Agata, cosa non permessa dalla S.Sede. (1831.01.12) - 07IXC, 2300″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Mi affretto di rispondere””: ritorna in Vienna le lettere inviate alle Religiose Dijon e Welsersheimb, in viaggio per Vienna. Si compiace della buona opinione dei Redentoristi che ha il re di Austria. Approva il numero di Fratelli nella comunità di Vienna.Sulla cassa di libri e Offici inviata. Messe ricevute. (1831.04.20) - 07IXC, 2302″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Rispondo alle vostre stimatissime””: Le notizie sulla casa di Lisbona sono stato di grande consolazione. Sulla Duchessa di Anhalt-Koethen. Sui conti.Sul flagello del cholera morbus. Sulle fondazioni in America. Sulle facoltà richieste dal P. Podgórski al P. Mautone. Facoltà di dare la dimissione. Sul nuovo novizio Canonico di Ravenna (Giuseppe Lisi). Sufragi per il defunto P. Filippo Patroni. Ringrazia la lettera del P. Held. Sulla casa di Weinhaus. Opereta del P. Passy (“”Fede,speranza e carità del convertito). Sulla casa del noviziato. Sulla somma ricevuta dal P. Mautone. Invia un opuscolo sul colera. (1831.09.08) - 07IXC, 2303”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius - “”Revera pergratum et consolatione plenum””: ringrazia l’opuscolo sulle missioni di Hagenau inviatogli e loda le missioni fatte. Risponde nella lettera e in foglio separato ai dubbi propositi. (1826.08.28 dopo il) - 07XA, 2389bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Schoellhorn, Martino CSSR - “”Redux e Sicilia insula””: gli fa sapere che ha scritto al vescovo di Strasburgo, per mezzo di Xavier Mertian, come chiesto da lui. Comunichi al P. Passerat la situazione in cui si trova Bischenberg. Vuole sapere sulle 50 copie della Morale di Panzuti inviategli. (1826.09.23) - 07XA, 2390″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Schoellhorn, Martino CSSR - “”Rectefunctus est officio tuo””: date le spiegazioni sue, gli concede la facoltà di ammettere agli ordini gli Studenti. In quanto al suddiacono Drost, perché è d’altra diocesi, occorreno le dimissorie: per specialissima dispensa, gli concede la facoltà per questo caso di rilasciare le dimissorie. Requisiti per le ordinazioni. (1828.02.25) - 07XA, 2403″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius CSSR - “”Tandem litteras tuas a longo tempore exoptatas””: gli ha inviato quanto richiesto; con il canonico Chaney, la reliquia del Beato Alfonso. Quanto alla solennità della canonizazione, ancora non si può sapere la data, perché mancano i soldi: la spesa sarebbe di 60.000 scudi, somma non facile di raccogliere. Auguri per i frutti di apostolato e osservanza regolare. Saluta il P. Passerat, di cui attende risposta alle sue lettere, particolarmente sulla casa di Lisbona e la fodazione offerta a Madrid. (1830.08.14) - 07XA, 2417″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Redentoristi transalpini - “”Redeuntis ad vos D.ni Francisci Bruchmann occasione utor scribendi vobis””: esorta all’osservanza fedele dei voti di povertà, castità ed ubbidienza. Aggiungi dell’esortazioni riguardanti la propria santificazione e il decoro della Congregazione. (1831.01.24) - 07IXC, 2301″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mille e mille ringraziamenti all’ E.mo e R.mo…Cardinale di Stato della grazia ottenuta al nostro povero novizio Lorenzo Giordano””. Ma Mons. Granito dubitando della verità nella concessione della grazia, non vuole dare il possesso senza prima sentire il Cardinale. Se scrive, gli facia fare una buona lezione dall’E.mo. (1827.05.03) - 07VIIIF, 1913″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Essendo terminate le Missioni””: sul buon esito delle missioni nostre. Sulla difusione della Congregazione nei paesi transalpini, secondo lettere ricevute dal P. Passerat. Enumera le paesi e città dove si trovano, il loro apostolato, la loro accoglienza in Francia, dove si è stampato un aureo opuscolo in difesa della Teologia Morale del B.Alfonso. Notizie del suo soggiorno a Roma :elogio del B.Alfonso fatto dal Papa, e aumento di redditi alla case di Frosinone e Scifelli; concessione d’indulgenze. Esortazione a corrispondere alle grazie di Dio, con lo sforzo di una vita di perfezione. (1825.06.12) - 07XIV, 3604″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Si approssima il tempo delle S. Missioni””: sul numero delle missioni ed esercizi dell’anno scorso. Esortazione a osservare tutto quanto ordinato per il tempo delle missioni.Mancanza di operari. Speranza nel futuro, perche ci son in vista 50 Studenti. Ci sono 39 giovani in Iliceto. Per quelli che sono altrove e saranno riuniti in Pagani, si prescrivono delle contribuzioni. (1826.10.20) - 07XIV, 3609″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Miele, Michele CSSR Rettore di Ciorani - “”Mi è pervenuto un Dispaccio Reale di cui vi mando la copia: tutte le case dei Liguorini restano esente da alloggi di qualunque sorta. (Cioè, da alloggiare militari). (1829.06.20) - 07XIV, 3610”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Rettori delle comunità - “”Essendosi degnata Sua Maestà”” di chiedere a tutti di collaborare nelle spese della solenne canonizzazione del Beato Alfonso in S.Pietro, ordina il Rettore Maggiore, che in ogni casa vengano nominati due confratelli per raccogliere le elemosine, e indica il tramite a seguire. (1830.09.13) - 07XIV, 3611″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Essendosi degnata la Santità di…Gregorio XVI”” nominarlo Archiepiscopo titolare di Patrasso, manifesta a tutti il processo di questa nominazione: tutto quello che ha fatto per impedire tale nomina. Il Papa non ha accettato ragioni contrarie e ha accettato anche la rinunzia a Rettore Maggiore. I Consultori eliggeranno il Vicario Generale che convochi il Capitolo Generale. Suo giudizio sul suo governo nella CSSR. (1831.10.10) - 07XIV, 3612″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Fratelli Studenti CSSR. Iliceto. - “”Non vi è cosa di maggiore importanza nella vita umana che l’educazione della giuventù””: uditi i Consultori stabilisce 16 norme per aiutare gli Studenti nella loro formazione. (1824.07…) - 07XIV, 3602″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli della Casa di Caserta, siano di residenza sian0 di passaggio - “”La gratitudine senza dubio””: norme per la comunità: gratitudine dovuta al Re. Ordina preghiere e Messe per il Re. Doveri del Superiore riguardo al Re e i suoi Ministri. Divieto di intromettersi in affari politici, amministrativi e giudiciarii. Sulla frequentazione dei siti reali. Sull’accetazione di stranei nella casa. Sull’esercizio dell’apostolato. (1824.07.20) - 07XIV, 3603″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Nel Capitolo Generale celebrato in questa casa””: annunzia la sua elezione come Rettore Maggiore di tutta la Congregazione e l’elezione fatta dal Capitolo del P. Vincenzo Giattini, per Procuratore Generale e per Consultori Generali i Padri Giuseppe de Meo, Biagio Panzuti, Segretario anche Generale, Francesco Saverio Minichino Maggiore, Pier Luigi Rispoli, Felice Maria Cassese e Silvestro Izzo, anche ammonitore. Poi esorta all’osservanza regolare e indica i punti principali; a togliere ogni abuso introdotto contro la povertà e la vita comune. Enumera 13 decisioni del Capitolo Generale. Comunica alcune decisioni del governo generale, e aggiunge due copie del Regolamento per la Ricezione di Coristi. “”Notamento delle robe”” che debbonoportare i candidati. “”Regolamento per la Ricezione dei Fratelli Laici”” (1824.07.01) - 07XIV, 3599″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Approssimandosi il tempo delle sante Missioni””: per eccitare il zelo dei missionari: numero ed efficacia delle missioni nell’anno scorso. Per la buona riuscita delle missioni da 9 ordini, auditi i Consultori, sul modo di procedere nelle missioni. Aggiunge dopo 5 determinazioni riguardanti la veste dei Fratelli Sirvienti della Congregazione. (1825.09.29) - 07XIV, 3605″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR. Ciorani. - “”Avendo domandato al S.Padre””: comunica il rescritto pontificio che concede ai missionari Redentoristi nell’anno giubbilare la facoltà di poter “”servirsi nelle proprie chiese di quelle facoltà, di cui Eglino godono nelle Missione””. Applica questo rescritto ai Rettori e ai destinati dal Rettore. Indirizzato a Ciorani.Firma del P. Cocle. (1826.02.03) - 07XIV, 3606″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR. (Ripoli, Claudio Rettore di Pagani) - “”Il buon Colono non rispiarma fatica””: sul modo di fare le visite prescritte per guadagnare il giubileo (giubbileo) nelle diocesi in cui ci sono prescrizioni del vescovo e nelle diocesi in cui non ci sono. (1826.04.11) - 07XIV, 3608″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Lo straordinario concorso di Soggetti del nostro Istituto in Napoli sotto il mendicato pretesto di prendere i bagni””: comunica 4 punti di regolamento sui bagni. (1824.07.03) - 07XIV, 3600″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (P.Giuseppe Vanacore, Rettore in Napoli) - “”Il nostro spirito è tuttavia ripieno di amarissima tristezza””: sulla morte improvisa del re Ferdinando I. Suo elogio. Preghiere e funerali per la sua anima. Preghiere e celebrazione del suo successore Francesco I, sui figlio. (1825.01.15) - 07XIV, 3604bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Comunità di Frosinone - “”Visti gli atti della Visita””: fatta dal P. Rispoli, conferma le disposizioni e ordini del Visitatore e aggiunge altre disposizioni sulle spese e suòòa costruzione della nuova chiesa progettata. (1827.07.11) - 07XIV, 3609bis”
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Il concorso di tanti nostri Soggetti a Castellamare per l’uso dei bagni e delle acque minerali, da più anni si è covertito in abuso””: per correggere l’abuso il governo generale emana 5 norme sui bagni e le acque minerali. (1824.07.04) - 07XIV, 3601″
  • Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore e Vincenzo Trapanese A: Re d’Italia - Suppliche per ottenere la rendita concessa dal Re per le case di Studio di Deliceto e di Stilo e per le case di Sciacca e Girgenti, per il sostentamento degli Studenti. (1827.02.19) - 07VIIIF, 1912
  • Cocle, Celestino Maria e Alfano, Francesco Maria CSSR segretari del Capitolo Generale A: - Conto dei voti dal rispettivo segretario fatto nell’elezione del segretario del Capitolo, del Rettore Maggiore e dei Consultori e Procuratore Generali. (1824.06.04/11/14/15) - 07VIC, 0954
  • Cocle, Celestino vescovo di Patrasso ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Di riscontro alla vostra””: gli invia el Certificato richiesto: l’affermazione che P.Trapanese dinanzi a tutta la famiglia Cocle ha detto del P. Ripoli che era ubriaco, è una calunnia: lo attestano con la propria firma 6 membri della famiglia: Celestino,arcivescovo; Mons.Antonio,Protonotario Apostolico; Mons. Pasquale,Protonotario Apostolico: Giuseppe, Maestro in S.Teologia; Cavaliere Michele e Dottore D.Antonio. Chiede si ottenga dal Papa per il suo fratello Francesco e la famiglia di questi, la facoltà di ascoltare la messa e ricevere i sacramenti nell’oratorio privato della famiglia anche nei giorni più solenni. (1853.04.22) - 07XIII, 3538″
  • Cocle, Monsignor Celestino arcivescovo titolare di Patrasso ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”E venuto da Roma P. de Conciliis””: sui debiti della canonizzazione di S.Alfonso e della statua. Su le celebrazioni della canonizzazione in Napoli. (1839.07.23) - 07VIIIC, 1823″
  • Collet, Ernesto (?) A: - Copia dattiloscritta di diversi documenti dell’Archivio Cantonale di Fribourg (Suisse): -documenti: Testimonianze, facoltà, atti, rapporti 1806-17. p.1-11. -Rapporto di M. Daguet, Archivista di Stato sulla fondazione dei Liguorini nel Cantone de Fribourg, negli anni 1811-1844. Dato il 23.11.1847. (1923.04.) - 07IXAbis, 2207
  • Collet, Ernesto CSSR A: Murray, Patrizio CSSR Superiore Generale - Comunica che ha fatto copie di documenti nell’Archivio degli Affari Esteri di Parigi, riguardanti i Padri di Varsavia, a richiesta del P. Ladislao Szoldrski per l’opera Monumenta Hofbaueriana. Domanda se si trovano a Roma i documenti inviati nel 1925 o 1926 dal P. Béthune, di cui fa il riassunto; altrimenti lui potrebbe copiarli di nuovo. Di fatto invia copia manoscritta di alcuni documenti. (1930.11.?) - 07IXAbis, 2210
  • Collet, Ernesto CSSR A: - Copia dattiloscritta di documenti dell’archivio di stato di Schwaben (Suevia) sulla fondazione della CSSR in Babenhausen e Coire. Anni 1806-1813. (1924) - 07IXAbis, 2208
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Invia il resto degli atti del Capitolo Generale richiesti dalla S.Congregazione: Costituzioni, Decreti e un foglio attinente alle petizioni del P. de Paola. (1794.01.22) - 07IIIA, 0268
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Rinunzia alla carica di Procuratore Generale per ragioni di salute. (1802.04.01) - 07IVE, 0454
  • Colombo, Filippo CSSR Procuratore Generale A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e Consultori Generali - Rinuncia alla carica di Procuratore Generale, rinuncia accettata dal Consiglio Generale, secondo attestato del P. Nicola Mansione, segretario della Consulta. Il P. Colombo aveva già rinunciato nel 1802, ma non era stata accettata. (1816.07.13) - 07IVE, 0471
  • Comunità CSSR di Frosinone ” A: Pio VII, Papa - Abbozzo di una querala contro il P. De Paola per la vendita fatta da lui “”proprio marte”” di fundi, di cui non poteva disporre secondo il voto di povertà. Chiedono che vengano reintegrati alla comunità i beni venduti e dichiarati beni ecclesiastici tutti quelli acquistati dal P. Michele di Michele. Insieme si trova quì il documento originale del Card. Carlo Crivelli, per cui si cita il P. de Paola a comparire davanti a lui in Roma il giorno 10. Il P. de Paola si notifica e sottoscrive. (1808.02.06 prima del) - 07VD, 0520″
  • Comunità, CSSR di Friburgo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Superioribus Collegii Mauternensis litteris inspectis””: la comunità di Friburgo si unisce alla supplica di quella di Mautern per chiedere la conferma del P. Passerat nella carica di Vicario Generale. Fanno anche l’elegio di lui. (1832.07.28) - 07XB, 2573″
  • Comunità, CSSR di Mautern ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Quum vi Constitutionum””: tutta la comunità di Mautern con gli Studenti chiedono la conferma del P. Passerat nella carica di Vicario Generale e fanno un gran elogio di lui. Sottoscrivono tutti, tranne gli Studenti, di cui affermano i Padri che sono dello stesso sentimento. (1832.05.31) - 07XB, 2572″
  • Comunità, di Caposele e Francavilla e Stilo ed Iliceto e Vallo ed Aquila A: Fusco, Raffaele CSSR Rettore di Caposele - Con la stessa formula i membri delle citate comunità CSSR nominano il P. Raffaele Fusco loro Procuratore per difendere a Roma la posizione dei Padri che sottoscrivono sull’elezione del Rettore Maggiore da un Capitolo Generale, come previsto da S.Alfonso. (1850.08.15/26 1850.09.07/09.) - 07XIII,3348
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari A: - INDEX Punctorum in quibus differunt PP. Cisalpini et Transalpini Congregationis SS. Redemptoris circa observantiam paupertatis, regimen instituti, et alia diversa. (1841) - 07XIC, 3049
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari A: - Consultazione per una speciale Congregazione. Viennen. et Nucerina Paganorum. Super Congregatione SSmi Redemptoris. (p.1-31). Foglio addizionale (p.1-4)- SOMMARIO p.1-69. (1841.04.23) - 07XIB, 2892
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari A: - Copia manoscritta della Consultazione e Sommario nella controversia sulle province della CSSR. Con autentica del P. Nicola Mauron, Rettore Maggiore del 30.06.1865. (1841.04.23) - 07XIB, 2893
  • Congregazione dei Vescovi e Regolari e Capitolo Generale CSSR ” A: CSSR - Diversi documenti presentati nellacontroversia sulla divisione in province:
  1. a) Costituzione sui Vicari delle Province fatta dal Capitolo Generale del 1793. Copia autenticata dal P. Pietro Paolo Blasucci il 18.10.1801.
  • b)-Decreto della S. Congregazione con data 01.09.1797 che conferma l’istituzione dei Vicari Provinciali.
  1. c) Decreto della S. Congregazione del 19.06.1818, che concede al Rettore Maggiore la facoltà di nominare Vicari Provinciali secondo la necessità dell’Istituto. (1793. 09.01 1818.06.19) - 07XIB, 2878″
  • Consigliere, di Stato ” A: Cittadino Primo Consule - “”Joseph Passerat est sorti de France a l’époque de la Révolution””: negato dai sui Superiori il permesso di ritornare in Francia per avere cura della sua madre bisognosa, si è rivolto all’autorità civile in demanda di tale permesso. Il Consigliere espone che niente si oppone alla concessione del permesso e tra altri argomenti afferma che i voti fatti dal Passerat sono considerati invalidi in Francia, perché mai è stato permesso a un francese di far professione solenne in un monastero straniero. (1803.04.15 (25 germinal a.11)) - 07XA, 2482bis”
  • Consultori transalpini A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.10?) - 07XV, 3848
  • Corradini, Ferdinando A: Cappellano Maggiore - Comunica il reale decreto che permette la convocazione del Capitolo Generale per l’unione della CSSR, soto alcune condizioni per mantenere incolumi le sovrani legge, allo scopo che egli lo porti a notizia del ricorrente P. Villani. (1791.12.03) - 07IIIB, 0294
  • Corrado, Antonio CSSR segretario della casa di Benevento A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che si è letta in comunità la circolare di convocazione del Capitolo Generale per il 01.06.1802 in Nocera. Sottoscrivono Desiderio Mennone, Francescantonio Rebecca, Nicola Gallo CSSR e il segretario Antonio Corrado. C’à il sigillo della casa. (1802.01.31) - 07IVC, 0375
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario A: - Attestato della riunione della comunità di Benevento nelle quale è stata letta la circolare del P. de Paola d’ intimazione del Capitolo Generale. Sottoscrivono tutti i membri della comunità: Francesco Antonio Rebecca, rettore; Desiderio Mennone, Gaspare Cajone, Michele de Michele, Antonio Corrado, Nicola Gallo, Domenico d’Alessandro, Marcello Mascia, Fratello Pasquele Ajello, Fratello Andrea d’Antonio, Fratello Cosimo Contursi, Fratello Stefano Mattei. (1792.12.29) - 07IIIB, 0303
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario A: Rebecca, Francescantonio - Lettere patenti: Si attesta che nel capitolo locale del 03.05.1802 è stato eletto il P. Francescantonio Rebecca vocale al Capitolo Generale convocato dal P. Blasucci. Con firma del rettore Desiderio Mennone y del segretario Corrado. C’è il sugello della casa. (1802.05.03) - 07IVC, 0397
  • Corrado, Giovanni Antonio CSSR segretario del capitolo domestico di Benevento A: - 1)-Convocazione a capitolo fatta dal rettore P. Nicola Gallo e atti della prima seduta. Membri, inoltre il rettore, Gaspare Cajone, Fabio Buonopane, Baldassarre Apicella, Francesco Antonio Tajani, Giovanni Antonio Corrado, Antonino Montecalvo, Giuseppe Maria Rofrano, Antonio Perotti, Francesco Antonio Rebecca (assente, ma dato mandato di procura). Eletti scrutatori i PP. Apicella e Tajani. Viene eletto il P. Fabio Buonopane il 15.09.1785 (0185 a). Si aggiunge il documento di mandato di procura (0185 b) del P. Rebecca, dato il 10.09 in Castello della Baronia, con firma dei testimoni Pasquale e Giuseppe Luigi Mancini e autentica del notaio Giuseppe Piccanini. 2)-Atti della seconda seduta elettiva: essendo dubbia la validità dell’elezione, si fa un nuovo scrutinio il 19.09. in cui di nuovo viene eletto il P. Buonopane (0185 c). 3)-Perché anche questa elezione si trova di dubbia validità, si fa un terzo scrutinio il 05.10.1785, nel quale è eletto di nuovo il P. Fabio Buonopane. (1785.10.05) - 07IIC, 0186 a, b, c, d
  • Cosenza, Cardinale Giuseppe arcivescovo di Capua ” A: Siniscalco, Giuseppe CSSR Rettore del Collegio di Napoli - “”Essendo già prossimo il termine della Visita Apostolica””: indice il Capitolo Generale delle case del Regno per eleggere il loro Rettore Maggiore, il 03.05 in Pagani. (1854.03.28) - 07XIV, 3635″
  • Criscuolo, Diodato A: - Atti del Capitolo domestico della comunità di Ciorani per l’elezione di rappresentanti di quella comunità nel Capitolo (assemblea) generale convocato da S.Alfonso da tenersi in Ciorani. 1-Atto per cui il P. Diodato Criscuoli, rettore di Ciorani, convoca i 13 sacerdoti della comunità a capitolo il 14.07. 2-Atti del capitolo cominciato il 18.07, interroto per consultare sulla maggioranza di voti necessaria, continuato il 29.07 e concluso il 2 agosto senza eleggere i tre deputati, perché in 12 scrutini è rimasta parità tra i Padri Leo e Corrado. 3-Conto dei suffragi nei diversi scrutini, documento notarile per cui il P. Gaetano Saccardi delega il P. Nicodemo de Angelis per rappresentarlo nel capitolo domestico di Ciorani e lettera su questo argomento al P. Diodato Criscuoli del 23.07.1783. 4-Foglio sciolto del conto dei suffragi nei vari scrutini e copia manoscritta di tre lettere di S.Alfonso al P. Criscuoli, di cui in SAM/11, 768, 769, 770. (1783.07.14/18) - 07IIB, 0175
  • Criscuolo, Diodato CSSR Rettore di Ciorani A: Avena, Francesco Saverio CSSR - Lettere patenti: attestano che il 25.05 è stato eletto vocale di Ciorani al Capitolo Generale il P. Francesco Saverio Avena, a cui gli sono state conferite tutte la facoltà per rappresentare la comunità in detto Capitolo. Sottoscrivono il rettore Diodato Criscuolo e gli altri membri della comunità: Pasquale Caprioli, Giovanni Battista Ansalone e Vincenzo Luigi La Gala, segretario. (1802.05.28) - 07IVC, 0411
  • Crivelli, Cardinale Ponente A: CSSR - Menzione fatta dal P. Ulrich di un Rescritto Dilata accennato dai Padri della Provincia Romana in memoriale del mese dicembre 1805 (07VA, 0481, Summarium n. 36). (1805.11.09/02.12) - 07VA, 0479
  • Crivelli, Cardinale Ponente ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Copia della Relazione delle richieste dell’ avvocato del P. de Paola sui due dubbi proposti, e suo parere: si risponda “”Relatum.”” (1806.02.07 prima del) - 07VC, 0508″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente ” A: Rossi, Luigi - A richiesta dell’ avvocato del P. De Paola, Giuseppe Parlamagni, il Cardinale Crivelli ordina che venga citato l’avvocato della parte contraria, Luigi Rossi, allo scopo di concordare i 2 dubbi proposti: 1- An constet de subreptione Rescripti s.m. Pii VI diei 07.12.1792 in casu etc”” e 2- An approbandae sint Constitutiones factae in Capitulo Provinciali pro bono regimine Provinciae Romanae CSSR in casu etc.”” (1805.12.03) - 07VC, 0503″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente ” A: Dei vescovi e Regolari, Congregazione - Copia manoscritta della relazione fatta dal Cardinale Ponente Crivelli sul dubbio sopra espresso; la risposta è “”Negative et amplius””, approvata dal Papa il 21.02.1806. (1805.12.13) - 07VA, 0480″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente ” A: CSSR - Copia manoscritta della conclusione della causa: Crivelli fa relazione di tutta la controversia e conclude si rescriva: “”Nihil de concordatione dubiorum””. (1806.02.07) - 07VC, 0509″
  • Crivelli, Carlo Cardinale Ponente della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Copia manoscritta della relazione fatta dal Card. Crivelli sul proposto dubbio, con il suo parere: “”Recedendum a decisis quoad Vicarios Provinciales; standum quoad votum paupertatis, ad normam Regularum Benedicti XIV; petatur a SSmo. revocatio facultatis ordinandi clericos CSSR domorum Status Pontificii titulo mensae communis””. (1806.02.07) - 07VB, 0498″
  • Crivelli, Carolo Cardinale Ponente ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Copia manoscritta della conclusione del Card. Crivelli sul dubbio proposto, in forma di rescritto, riguardo ai decreti del Capitolo del 1793: “”Quoad Decretum Capituli Generalis super electione et auctoritate Vicariorum Provincialium recedendum a Decisis, in relquis in Decisis””. (1806.02.07) - 07VB, 0499″
  • Cronista, della casa di Bischenberg (Martino Schmitt?) A: - Il cronista racconta brevemente l’apparizione del P. Springer, morto nel 1827, al Fratello Joannes Baptista Schermesser, di notte, per comunicare che la casa di Bischenberg non sparirebbe, ma fiorirebbe.[La verità di questa visione si prova dal fatto che ancora oggi nel 1999 continua la casa di Bischenberg]. (1831) - 07XB, 2559
  • Cucchiara, Pietro Maria segretario del Capitolo di Girgenti A: Capitolo Generale - Atti del capitolo di Girgenti che elesse vocale al Capitolo Generale l’11.05, al secondo scrutinio, il P. Rosario Ma. Portalone. Erano presenti i PP.Camillo Picone, rettore; Pietro Maria Cucchiara, eletto segretario; Pietro Guadagnino e Giovanni Ma. Fiorentino, scrutatori. Il P. Portalone era assente, ma aveva inviato una lettera di rinunzia, la quale si copia negli atti. Si copia anche alla fine degli atti la lettera del P. Vicario Generale di Paola, che ripette la data del Capitolo generale e chiede risposta. Firmano gli atti il rettore e il segretario. (1824.05.11) - 07VIC, 0939
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Lungo sarebbe””: espone lo stato dello Studentato nell’ affare Fusco: la divisione fatta pro e contro. Soltanto 5 difendono l’operato riguardo a detto Padre e la Rettore Maggiore:gli autori della lettera, lo studente Forte, che non sottoscrive, perché assente e i Fratelli Angelo e Ferdinando. (1851.09.30) - 07XIII,3403bis”
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Da Fratello Angelo abbiamo inteso”” che il Rettore Maggiore voleva chiarimenti su alcuni punto della loro lettera del 30 settembre. Il Fr. Angelo non sa rispondere, perché non sono indicati i punti da chiarire. Loro spiegano quello che credono che è stato un po oscuro.Rapporti tra il P. Fusco e lo Studente Saverio Procopio riguardante P. Trapanese. Cenno nelle preghiere al affare Fusco. Lettera pro Fusco con firma degli Studenti, che loro non hanno voluto firmare (1851.10.09) - 07XIII,3408″
  • Cupani, Pietro e Basile Salvatore Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Giunte al non plus ultra le nostre critiche circostanze””: sulla loro angoscia e difficile convivenza, percho sono considerati spioni. (1851.12.18) - 07XIII,3435″
  • Cupani, Pietro e Salvatore Basile Studenti CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. napoli. - “”Inespettata ci giunse””: ringraziano la lettera ricevuta e la difesa fatta di loro, accusati calunniosamente presso il Re. Manifestano i loro sentimenti. (1852.02.03) - 07XIII,3444″
  • Curci, Carmine CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Due minuti mi spingono””: chiede la dispensa dei voti per motivo di salute e familiare. Gli è stato concessa il 26.07 “”con motivi a noi noti””, secondo si legge nello stesso foglio. (1825.07.21) - 07VIIB, 1150″
  • Curley, Michael CSSR A: - Articolo sui primi Redentoristi della provincia Americana. Non c’è l’originale. Soltanto si conserva nell’A.G. in questo luogo un microfilm della carta geografica delle prime fondazioni. (1955 (?)) - 07XE, 2690bis
  • Czech, Aloysius ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ambas, quas Reverendissima Paternitas Tua””: accepit epistulas. Sulla osservanza dell Costituzione nella comunità. Esito e frutti delle missioni. Chiede che si domandi dalla S.Sede la concessione d’indulgenze per coloro che preghino davanti la croce delle nostre missioni. Domanda se siano ancora validi i nostri antichi privilegi. Sulla Morale di Panzutti: chiede 50 copie. (1827.02.02) - 07XA, 2393″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR Czech, Aloysius CSSR - Lettera originale del P. Czech a Sabelli in tedesco; estratto tradotto all’italiano fatto dal P. Sabelli e minuta di risposta del P. Generale, scritta dal P. Sabelli. Comincia la lettera di Czech: “”Dall’ultima vostra circa le Messe ho rilevato un errore””: sulle 1085 intenzioni di Messe inviate e gli stipendi corrispondenti. Ha ricevuti i libelli, ma editi in carta pessima e con errori. Ha ricevuto un esemplare della Teologia di Panzuti. Propone alcuni dubbi sull’Officio Divino. Dpmanda la facoltà di ricevere Oblati CSSR. In Friburgo volevano la soppressione dei Gesuiti. Situazione in Alsazia: “”S. Giuseppe è stato rimandato in dietro, come un soggetto che non faceva per essi. I Padri dispersi nelle parrocchie, tranne due e due Fratelli che rimangono nella casa. Non si permette celebrare nella chiesa per i fedeli. Chiede di ottenere la facoltà di trasferire la festa del Beato Alfonso alla domenica dopo il 2 agosto. P. Cocle risponde al P. Czech sulla rimessa del denaro e il calcolo secondo le diverse monete. (1831.06.15) - 07XA, 2425”
  • Czech, Aloysius CSSR A: De Stulz, Jacque Alexandre Maillard D’Honnens, François De Fivas, Tobie Nicolas - Copia di 1.-Atto notarile di cessione di investitura del piccolo castello di Tschouperou fatto da Jacques Alexandre de Stulz alla Congregazione Redentorista nella persona del P. Czech, presso il Notaio Philippe Roth il 29.12.1824. Cessione senza esecuzione, a causa della compra che segue. 2.-Atto notarile di compra di Tschouperou fatta dal P. Czech a nome della Congregazione Redentorista a François Maillard d’Honnens, il 19.01.1825, presso lo stesso Notaio. 3.-Atto notarile di vendita di Tschouperou fatta il 25.04.1839 dal P. Czech a nome della CSSR, a Tobie Nicolas de Fivaz, presso il Notaio Ladislas Helffer. (1824.12.29 1825.01.19 1839.04.25) - 07XA, 2515
  • Czech, Aloysius CSSR A: Héberlé, Sebastiano CSSR Charrière de Cerniat, Jean - 1.-Mandato di procura dato dal P. Czech al P. Héberlé presso il Notaio Philippe Roth il 08.01.1825. 2.-Vendita della Valsainte fatta dal P. Héberlé a Jean Charrière de Cerniat presso lo stesso Notaio. 3.-Dichiarazione notarile del P. Czech di avere ricevuto da Charrière in specie il dovuto per la compra della Valsainte. (1825.01.08/12.22) - 07XA, 2516
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe - Lettera in tedesco tradotta da Sabelli: Data 28.07.1827, ma arrivata a destinazione il 06.02.1829. “”Finalmente mi è riuscito di rispondervi””: Attende la risposta sui dubbi riguardanti il Breviario. Sulla spedizione delle copie della Morale di Panzutti: ha trovato un negoziante in Genova: Sig. A e G. Croce, che lo può fare. Sulla situazione in Bischenberg, dove anche il nuovo Vescovo è nemico e vuole dar Redentoristi ciò non permesso dalle Costituzioni. Sulla nuova fondazione offerta in Mélan di Savoia da un sacerdote fondatore di un Collegio per le Missioni. Nuovi professi del 06.05. Osservanza delle Costituzioni portate loro dal P. Springer. Racconta un miracolo fatto per intercessione del Beato Alfonso: una ammalata aggonizzante, guarita istantaneamente, dopo la preghiera della sua sorella al Beato Alfonso. Chiede una reliquia del Beato. Sugli ammalati della comunità. Hanno fatto i suffragi per il defunto P. Giattini. (1827.07.28) - 07XA, 2395″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: De Fivaz, Nicolas prevoste della chiesa di S.Nicolas a Friburgo - “”Je viens vous exprimer””: non può dargli due Padri per l’ufficio di cappellani della chiesa di S.Nicola, perché tutti sono impegnati e gli altri congregati sono Studenti che non può rimuovere dai loro studi. (1830.03.07) - 07XA, 2519″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Licaet mihi tandem”” Scrive dopo 6 anni di silenzio. Finalmente è libero dalla carica di Rettore. Sa che ci sono critiche sul suo governo: è pronto a dare ragione di tutto. Chiede notizie sulla canonizzazione del Beato Alfonso. (1838.10.16) - 07XA, 2451″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sicut filius, cum aliqua premitus angustia””: fa un racconto della sua vita nella Congregazione, espone lo stato della sua salute e il bisogno di un tempo di riposo e prega che, revocato il divieto fatto al P. Passerat, gli sia permesso di lasciare Friburgo per un anno, allo scopo di avere cura del corpo e dell’anima: adesso egli non è necessario a Friburgo. (1839.11.14) - 07XA, 2455″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dudum iam in animo fuit””: sulla sua salute. Attende in Friburgo l’ordine del Senato di diminuire il numero di residenti nella comunità. Uscita dalla Congregazione del P. Carolus Welsersheimb. Aspetta la caconizzazione del Beato Alfonso. Saluta il Card. Odescalchi. (1834.08.21) - 07XA, 2435″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Procul dubio Reverentia Tua””: manifesta le ragioni che ha per opporsi al trasferimento del P. Sabelli: per il governo della comunità di Valsainte è stato nominato vice-rettore, in aiuto del Rettore Czech. Poi ha manifestato il desiderio di parlare con il Rettore Maggiore e ha rinunziato alla carica di vice-rettore, rinunzia accettata dal Vicario Passerat. Ma sarebbe grave danno se andasse via, perché nessuno lo puo sostituire, ignoranti tutti il francese. Chiede di far sapere al Superiore Generale le sue ragioni, ma è disposto ad accettare la volontà divina. (1822.06.11) - 07XA, 2359″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Variis permotus rationibus””: risponde alla lettera scrittagli il 02.05. (n.2363): ragioni che ha avuto per attendere nuova decisione del Rettore Maggiore, secondo consiglio del Vescovo e due Gesuiti. Spiega la sua situazione, il suo apostolato e specialmente il suo incarico di musico, la difficoltà di trovare sostituto, e l’impossibiltà di non avere donne per il servizio della casa dove abita. Vorrebbe che il P. Martino Schmid tornasse ad abitare con lui a Friburgo, come testimone delle sue azioni e come professore di teologia. Chiede risposta ai suoi dubbi sul Breviario. (1823.08.20) - 07XA, 2370″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Cum plurimi ex hac regione””: acclude un opuscolo sulla missione fatta in Hagenau. Sulle altre missioni e l’inizio di persecuzione in Francia per impedire le missioni e contro la di Biscenberg. Sugli esercizi spirituali a maniera di missioni nella diocesi di Friburgo. Presenta una serie di dubbi riguardanti la recita del Breviario. (1826.08.26) - 07XA, 2389″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Nunc tandem Paternitatem Tuam certiorem reddere valeo””: annunzia che ha ricevute le copie richieste della Morale di Panzuti. Chiede altre 60 copie. Sulla maniera di rimettere il denaro. Sulla comunità: osservanza e apostolato. Sulla casa di Bischenberg: istruzioni domandate. (1828.03.14) - 07XA, 2404″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera in tedesco,tradota in italiano dal P. Sabelli: “”Ho ricevuto con gran giubilo”” il Catalogo delle Indulgenze. Sulla delega della facoltà di benedire gli oggetti pii. Sulla persecuzione dei religiosi in Francia: dispersione dei membri della comunità di Bischenberg, su coloro che sono venuti in Tschuperu. Sulla comunità nella nuova residenza in Friburgo, nella casa dell’antico Seminario. Sulle missioni. Aggiunge la lista dei membri della comunità: 7 Padri, 5 Studenti, 1 novizio e 5 Fratelli Laici. Sull “”Ordinario Romano””, perché nella diocesi c’è l’Ordinario francese. Sul pagamento per la Morale di Panzuti. Sulla fondazione proposta in Savoia: transcrive una lettera del proprietario del Collegio, in cui insiste nella fondazione. (1828.03.14) - 07XA, 2405″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Nullum licet hucusque responsum obtinuerim ad ultimas litteras””: sulla nuova casa acquistata in Friburgo per lka comunità. Sul favore di cui godono a Friburgo presso el Supremo Senato della Repubblica. Sul convitto che vuole fondare il vescovo per gli aspiranti al sacerdozio: vuole affidare alla comunità soltanto la direzione spirituale, perchè i giovani frequenteranno le scuole dei Gesuiti. P. Passerat ha dato una risposta negativa. Il vescovo ricorre al Rettore Maggiore. (1828.06.21) - 07XA, 2407″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Finalmente ho ricevuto la 2a spedizione de libri””: ringrazia;invierà il denaro. Sulla nuova casa e chiesa di Friburgo: le descrive; la solenne inaugurazione con il vescovo, il clero e i grandi della città il 23 novembre. Sul culto che si sviluppa nella chiesa. Membri della comunità: 11 sacerdoti, 8 Studenti, 5 Fratelli e 2 aspiranti, Hanno 3 novizi in Bischenberg. Leggono la vita del Beato Alfonso scritta da Jeancard di Marsiglia.Chiede una relquia del Beato. Miracolo fatto dal Beato nella guarigione istantanea di una ragazza moribunda,appena la sua madre ebbe promesso con voto una Novena al Beato Alfonso. Sulla situazione dei Redentoristi in Alsazia. Domanda risposta ad alcuni dubbi. (1829.03.04) - 07XA, 2409″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Dudum iam in votis erat””: spiega la ragione di non avere scritto prima. Ringrazia le reliquie del Beato Alfonso inviategli. Sulle esortazioni ricevute, che saranno custodite, e sul culto nella chiesa. Domanda una lettera di ringraziamento del Rettore Maggiore al Vescovo di Friburgo. (1829.05.13) - 07XA, 2410″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Questa volta vengo in fretta””: contento per le relquie del Beato Alfonso ricevute e distribuzione fatta delle medesime. Sulla circolare del Cardinale Odescalchi per raccogliere fondi per la canonizzazione del Beato. Opera del vescovo di Strasburgo piena di “”gallicismo”” da inviare alla S.Sede. Dommatica di Panzuti, Rubbriche di Pavone. Propone alcuni dubbi sui privilegi, le indulgenze, le Costituzioni degli Studenti. Organo nel coro della chiesa. Lavori apoostolici. Sul P. Forster, che domanda la sua riamissione. P. Francesco Hoffbauer. (1829.05.13) - 07XA, 2411″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Qui pro summa erga Te reverentia””: perché non gli aveva scritto. Sulla nuova fondazione in Friburgo: communità, apostolato. Sul processo di canonizzazione del Beato Alfonso. Domanda delle notizie diverse sulla Congregazione in Italia. Sulla Congregazione in Francia. Su un rescritto della S.Sede concesso al P. Madlener, rettore di Innsbruck, che lui ha perduto. Domanda il Compendium Rubricarum di P. Mecati, e un opuscolo delle Indulgenze approvato dalla C. delle Indulgenze. (1829.05.28) - 07XA, 2412″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”La presente favorevole occasione””: chiede al P. Generale di accogliere il Canonico Chaneg della città di Staviaco,molto amico della Congregazione, che vuole visitare il sepolcro del Beato Alfonso. Vorrebbe che anche lui fosse chiamato a fare tale visita. Sul pagamento della Morale. Funerali del P. Sadowski di Polonia. Domanda il giorno della canonizzazione del Beato Alfonso: attende dal P. Generale una reliquia del Beato per la chiesa nostra de Friburgo. Passato l’invierno più rigido della sua vita. (1830.04.05) - 07XA, 2414″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Litteras tuas longe amoenissimas””: ringrazia per il decreto e atti della canonizzazione del Beato Alfonso inviatigli. Raccomanda il portatore di questa lettera, canonico(Chaney) da Stavio, il quale viaggia a Roma e Napoli. (1830.04.10) - 07XA, 2415″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Cum iam a sat longo tempore””: ringrazia il testo dei privilegi inviato per mezzo del P. Sabelli. Domanda che gli faccia sapere la data precisa della canonizzazione del Beato Alfonso. Esito dell’apostolato in Friburgo, che suscita il dispiacere degli altri religiosi, tranne i Gesuiti che sono molto amici. Sugli buoni effetti delle visite canonice dei Superiori. Sull’inverno. (1830.07.07) - 07XA, 2416″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Mi affretto di cerziorarvi””: e arrivato da Roma un prete francese che gli ha portato un notamento scritto delle nuove feste; chiede un copia, per farla stampare in Vienna. Fa un elenco di libri che domanda il Rettore d’Insbrug. Sul P. Hessel: aspetta il momento opportuno per consegnargli la lettera del P. Generale. Sulla situazione politica in Friburgo, dove è arrivata la rivoluzione francese e si è voluto cacciare i Gesuiti e anche i Redentoristi. Ha messo in salvo l’archivio. Aspetta l’arrivo dei Redentoristi di Bischenberg. Missione in Saxlen. Dubbi sulle regole riguardanti gli Studenti.Indulgenzie concesse dal Papa alla croce delle missioni CSSR. (1830.09.26) - 07XA, 2420″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Praesens temporum angustia””: sulla situazione politica di Friburgo: misure da prendere in caso di soppressione, quanto ai beni della Congregazione e quanto ai suoi membri. Sulla casa di Bischenberg. Copie del Proprio della Congregazione. (1831.01.07) - 07XA, 2422″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. Comincia: “”Ho ricevuto con somma consolazione”” la lettera del P. Generale, in cui da loro istruzioni per le presenti circostanze. Racconta l’istallazione del nuovo Governo in Friburgo: ha visitato i due capi: Disbach e Montenach, i quali sono stati molto favorevoli ai Redentoristi e pronti a proteggerli.Invece a Bischenberg il collegio è stato assalito dai briganti, il P. Berset portato prigionero dal Prefetto, insieme con la statua di S.Giuseppe, a causa del giglio che teneva il Santo. Sulle intenzioni di Messe inviate. Sul Proprio della Congregazione. (1831.03.16) - 07XA, 2423″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Proxime occurrens festum S. Coelestini””: lettera di auguri. (1831.05.05) - 07XA, 2424″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale - “”Capitulum domesticum pro electione Vocalis””: propone alcuni dubbi sulla maniera di procedere: sui coloro che hanno voce passiva, sulla ascrizione alla comunità di Friburgo. (1831.12.30) - 07XA, 2426″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Luigi Czech l’umile Soggetto della Paternità Vostra””: narra l’udienza avuta dal Cardinale Odescalchi, il quale voleva che il Superiore Generale ringraziasse l’Imperatore di Austria per il permesso concesso a tutti i capitolari di assistere al Capitolo Generale e allo stesso tiempo chiedere di accordare loro la piena e libera comunicazione con il loro Superiore Generale. Poi P. Czech domanda il rinnovo di tutte le facoltà che gli erano concesse, e una lettera di raccomanzazione dei Redentoristi al vescovo di Friburgo. (1832.06.09) - 07XA, 2428″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Conviene che io vi dia qualche notizia del nostro viaggio””: racconta il viaggio di ritorno e la maniera poco caritatevoli come furono accolti a Roma dal P. Mautone e principalmente dal P. Moffa. (1832.08.01) - 07XA, 2429″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dudum iam in animo erat””: ringrazia l’accoglienza ricevuta da lui; ricorda il cattivo atteggiamento del P. Moffa con i transalpini. Acclude un denaro per il P. Sabelli. Lettera del Card. Odescalchi sulla raccolta fatta a Napoli per la canonizzazione del Beato Alfonso. Acclude un biglietto per il Sig. Felici, saluta P. Centore. (1832.12.23) - 07XA, 2430″
  • Czech, Aloysius CSSR A: Senza nome - Dinanzi al notaio Philippe Roth, P. Czech da mandato di procura a un sig. che abita in Torino (non si dice il nome) per esigere il pagamento di un debito a Jean Ulrich Dietrich, domiciliato in quella città. Era un credito della casa della Valsainte. Son stato testimoni Pierre Wuky e Boniface Glasson. (1826.09.28) - 07XA, 2517
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco, traduzione latina fatta dal P. Sabelli: “”La mancanza di tempo fisico”” : sulle missioni che fanno in diversi luoghi e i loro esito. Si lagna del fatto che prendono il miglior personale della casa di Friburgo per le missioni del Belgio. P. de Held. (1833.04.28) - 07XA, 2431″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Varie Missioncine nel Cantone di Friburgo in Svizzera nell’anno 1829″”. Lettera in tedesco arrivata il 27.02.1830 e tradotta in italiano dal P. Sabelli. Si tratta delle missioni ed exercizi spirituali fatti nell 1829 in occasione del giubileo. (1830.02.27 prima) - 07XA, 2481″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Paucis hisce lineis””: ricevuta la sua lettera con la risposta negativa sulla fondazione in Savoia, senza indugio l’ha comunicata al Sacerdote Duerey. Sull’espedizione delle copie della Morale di Panzuti, che non sono ancora arrivate. Si aggiungono due documenti del 15.09 e 03.11 indirizzati al P. Cocle riguardanti detta espedizione dei libri. (1827.10.13) - 07XA, 2397″
  • Czech, Aloysius CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione parziale del P. Sabelli in italiano: fa un riassunto di una parte, e la traduzione d’altra: Sulle missioni predicate di cui fa un compendio, perché il P. Neubert ne ha parlato a lungo. Sull’omaggio da fare al Re di Napoli in Berna o Friburgo. Sul pagamento della Morale di Panzuti. Freddo styraordinario in Friburgo. Approvazione dei miracoli del Beato Alfonso per la sua canonizzazione. P. Schmitt descrive l’inverno in Svizzera. Aspettano la Dommatica di Panzuti. Il lupo e il P. Czech. (1830.02.27) - 07XA, 2413
  • Czech, Aloysius CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - P. Czech: domanda al Rettore Maggiore se gli darebbe licenza di recarsi in Pagani nel caso che le circostanze l’obbligassero a fuggire. Dubita se accettare la missione in Carouge.Prega sia scaricato dal rettorato. Eccessivo lavoro dei Padri nella chiesa. Sull’Ordinario della Congregazione e Friburgo. Il vescovo ringrazia la lettera del P. generale. P. Schmitt desidera la visita del P. Generale. Sulle opere di Panzuti: la sua Morale può passare, ma la Dommatica è piena di errori: non la darebbe agli Studenti. (1833.08.28) - 07XA, 2433
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione della parte principale in italiano fatta dal P. Sabelli. “”Tutto il passato Mese di Dicembre””: racconta i frutti e gli eventi della missione fatta nella città di Carouge, vicina a Ginevra. Scandalo di un gesuita e di un cappuccino. Lavoro del P. Hessel. Esercizi in Ferney, luogo di nascita di Voltaire non permessi. Hanno aperto un piccolo Noviziato. Conferenza schismatica in Baden. Due opuscoli condannato dal Papa. (1834.01.19) - 07XA, 2434″
  • Czech, Aloysius CSSR ” A: Avvaro, Antonio OMV Rettore Maggiore - “”Profecturus hodierna die in Sabaudiam””: gli invia cio promesso l’anno precedente (le Costituzioni CSSR sul regime). Sull’inizio della fondazione in Nancy. Minnacia di persecuzione contro la casa di Friburgo. (1847.10.15) - 07XA, 2476″
  • Czech, Aloysius CSSR Provinciale ” A: Avvaro, Antonio OMV - Fotocopia. “”Si quid ex itinere meo””: invia accluse le Costituzioni CSSR riguardanti gli Studenti e i loro Prefetto. Su una nuova fundazione nella diocesi di Nancy (St. Nicolas-du-Port). (1846.09.26) - 07XA, 2474″
  • Czech, Louis CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Vous aurez probablement déja reçu la lettre””: trascrive una lettera scrittagli dal Sig. Ducrey, in cui offre una fondazione dei Redentoristi nel Collegio di Mélan in Savoia. Giudica molto favorevoli le condizioni apposite. (1827.07.13) - 07XA, 2394″
  • Czech, Ludwig (Aloisius) (Luigi) A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Roma - Spiega il senso di tutto cio che gli aveva scritto prima. (P. Sabelli era già morto il 24). (1863.02.28) - 07IXB, 2267
  • Czech, Luigi CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Roma. Villa Caserta, - Supplica che torni alla Congregazione in maniera totale. (1862.10.08) - 07IXB, 2263
  • Czech, Luigi Rettore CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Universis et singulis quorum interest””: littere commendatorie e attestato che “”de mandato Superioris…Generalis expresso et in scriptis obtento”” P. Sabelli si reca in Napoli. (1822.08.15) - 07IXB, 2259″
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Petizione del P. Alessandro fatta a Pagani questo giorno, in cui chiede l’approvazione di tutte le fondazioni fatte e la nomina di un Superiore con pieni poteri, anche quello di poter interpetare le Costituzioni secondo le leggi particolari delle regioni. Petizione denegata. (1842.12.03) - 07XE, 2709
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR A: Association de la Propagation de la Foi à Lyon - Si propone con questo rapporto informare gli amici e i benefattori delle Missioni di America sulle fondazioni e l’attività dei Redentoristi in America del Nord. La popolazione più bisognosa in America è quella tedesca. Spiega la situazione dei tedeschi nelle diverse regioni che cita e ha visitato. Le fondazioni fatte finora. L’apostolatoche si esercita tra i tedeschi. I bisogni. (1843) - 07XE, 2710
  • Czvitkovicz, Alessandro CSSR Superiore di Baltimore ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Lettera originale, due fotocopie della stessa e corrispondenza del P. Carl W. Hoegerl CSSR con il P. Sampers sul semnario minore accennato in questa lettera. Comincia: “”Ex epistulis Rev. P. Vicarii””. Sulla divisione della Congregazione in province. Descrivono le fondazioni fatte con il loro personalee i redditi in Baltimore, in Pittsburgo, in Norwalk;l’osservanza regolare nelle comunità; i lavori apostolici. Chiedono se è possibile ricevere personale da altre province e licenza per fondare altre due stazioni in New York e in Filadelfia. (1842.08.06) - 07XE, 2705″
  • Czvitkovicz, Alexander CSSR A: P.Provinciale - Sullo stato della casa di Rochester. (1849.10.25) - 07XE, 2736
Historia General

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  • D’Afflitto, Francesco Maria vescovo di Lettere e Carafa Giuseppe ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, e D’Afflitto Francesco vescovo di Lettere. - Domanda per tranquillità delle coscienze dei Redentoristi del Regno, il senso preciso del decreto del 27.09.1780 che dichiara fuori della CSSR i Padri del Regno e privi dei privilegi e grazie, giacché tale decreto è stato confermato il 24.08.1781 :””In decisis per SSmum. etc.””- Fa la minuta di risposta il sottosegretario Zuccari e invia la risposta ufficiale il Segretario Carafa il 22.12.1781: “”Ex audientia die 07.12.1781 SSmus mandavit rescribi Epo. ad mentem””. Mens est: I Padri del Regno sono fuori della CSSR e non hanno i privilegi e grazie concesse dalla S.Sede. (1781.11.05) - 07IIA, 0138″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Accuso il ricapito della pregiatissima carta di V.P.Rma in data del 6 or passato Ottobre””: manifesta che puo essere tranquilo in coscienza riguardo al P. Giacone, perché ottenne dal Papa un rescritto di dispensa delle Regole per detto Padre, il quale non ha voluto profittarne, aspettando la conferma del suo Rettore Maggiore. (1824.11.06) - 07VIIA, 1121″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Io dai primi giorni di giugno da Sciacca scrissi a V.P.Rma””: ha chiesto licenza di avere con se il P. Giacone come confessore suo e teologo, ma ancora non ha ricevuto risposta. Fra tanto il P. Giacone ssta in Girgenti con permesso del P. Ferrara, fino a ricevere la risposta del Rettore Maggiore. Chiede di nuovo risposta e afferma che detto Padre può fare più bene come teologo che nelle missioni, a cui non può applicarsi, a causa della sua cattiva salute. (1824.08.15) - 07VIIA, 1102″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Leone XII, Papa - Chiede per il P. Calogero Giacone la dispensa dai voti che le impediscono di accetare dignità…e altre vicarie, facoltà fuori della Congregazione, affinchè possa essere suo confessore e teologo nella diocesi. Ex audientia Sanctissimi si concede la dispensa, “”quatenus vera sint exposita”” il 01.09.1824. (1824.09.01 prima) - 07VIIA, 1108″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Giunto appena in Palermo, e poi in questa mia patria””: Morto il P.Pietro Cocchiara, in cui sperava avere un appoggio, ha trovato nella persona del P. Calogero Giacone, colui che puo essere suo confessore, direttore, elemosiniere. Fa un gran elogio di questo Padre e chiede la conferma del trasferimento di detto Padre a Girgenti, dandogli la licenzia necessaria per compiere tutti quelli incarichi. (1824.06.18) - 07VIIA, 1091″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Giacone, Calogero CSSR - “”Colla onta delle vostre replicate negative mi vedo obligato d’usare la mia autorità””: gli ordina di preparasi a viaggiare con lui in Girgenti come suo confessore e elemosiniere: ha scritto al Rettore Maggiore. Egli assume ogni responsabilità. (1824.06.18) - 07VIIA, 1092″
  • D’Agostino, Pietro Maria vescovo di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Per mani del Rdo P. Giacone””: ha ricevuto la lettera scrittagli dal Rettore Maggiore il 20.07. Colpa della posta il ritardo, con lo sue consequenze. Come ha detto al P. Buono, avrà il P. Giacone soltanto come confessore e direttore per tutti i dubbi di coscienza, che risorgono nel governo della diocesi. (1824.09.09) - 07VIIA, 1113″
  • Daguet, V Direction de la police central de la Ville et République de Fribourg en Suisse ” A: Sabelli, Jean - Passaporto rilasciato dalla “”Direction de la police central de Fribourg (Suisse)”” con annesso documento del 16.01.1819, che concede al P. Sabelli il permesso di recarsi nella Valsainte; Cantone di Fribourg. Sigilli e firme nei diversi ingressi in Milano e Napoli. (1822.05.09) - 07IXB, 2258″
  • Daly, Joseph G CSSR A: Archivio Generale CSSR - 6 microfilm dei documenti riguardanti i diari dei vescovi dal 1854-1889 ed estratti spettanti alla missione dei Redentoristi nell’isola di S. Tommaso, diocesi di Roseau, dal 1858, tradotti al francese dal P. Daly. C’è una lettera di questo P. Al P. Sampers con data 1984.07.28, aggiunta ai 6 microfilms inviati. (1984.07.28) - 07XE, 2763
  • D’Ambrogio, Fabrizio ” A: Alessio, Fratello CSSR - Comincia: “” Fratello Alessio mio””: Comunica il desiderio dell’Abbadessa del Monasterio di Arienzo, sorella di Mons. Giuseppe Puoti, di avere una reliquia di questo Monsignore e domanda delle preci per il loro vescovo ammalato. (1782.04.04) - 07ID, 0085″
  • D’Andrea, marchese A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore D’Andrea, marchese - 4 documenti dello stesso argomento: a)Il marchese d’Andrea comunica al P. Ripoli da parte del Re il 2 gennaio, che è stato nominato vescovo di Marsico e Potenza in sostituzione di Mons. Ignazio Marolda CSSR trasferito a Pozzuoli. b) P. Ripoli risponde il 6 dello stesso mese al marchese, che rinunzia alla carica offerta, per cagione di salute, che espone. c)In nova comunicazione il marchese manifesta al P. Ripoli che il Consiglio di Stato non ha accettato la rinunzia. d) Di nuovo il ministro Segretario di Stato, marchese d’Andrea comunica al P. Ripoli che il Papa ha dispnesati i vescovi presentati dal Re di recarsi in Roma per la ordinazione episcopale, che potrà farsi in Napoli. (1837.01.02\06 1837.03.15 1837.05.09) - 07XIV, 3620
  • D’Antonio, Andrea CSSR ” A: - “”Interrogato dai miei legittimo Superiori di quanto abbia inteso e veduto nel tempo della mia dimora nel Collegio di Caposele, debbo ora attestare in conscienza quanto segue: si riferisce al P. Cacesse, autore di una dissertazione, che non accetava la legittimità di Trapanese e dei Superiori, e affermava che i precetti formali dei Superiori nella Congregazione non obligavano in conscienza. Lui si dichiarava Superiore, perché il più anziano della comunità. (1853.04.14) - 07XIII, 3534”
  • D’Arpino, Alessio CSSR ” A: Al P. Rettore (?) - “”Sebbene l’animo mio vi era preparato””: manifesta i suoi sentimenti all’occasione della morte del P. Sabelli. Il 25 viene il cappellano della Regina a celebrare la Messa ed egli la celebrerà alle Principesse. (1863.02.24) - 07IXB, 2265″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Prima ad ora avrei dovuto””: la ringrazia per la sua assunzione al sacerdozio. Espone lo stato della sua anima, afflitta con il pnsiero che “”è inabile a fare ogni piccola cosa””. Aveva voluto passare a Fratello laico, ma non è stato ascoltato dal P. Maestro. Adesso vorrebbe passare agli Eremiti Camaldolesi “”sequestrati in tutto dal mondo”” Chiede il suo consiglio. (1829.09.21) - 07VIIF, 1397″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR ” A: De Vivo, Domenico CSSR Consultore Generale - “”Giusta i suoi ordini””: ha letto la sua lettera al P. Savarone, il quale recusa obbedire, se prima non riceve la risposta del Rettore Maggiore. Chiede dal Rettore Maggiore opportune disposizioni per restituire l’ordine e la pace alla camunità. (1847.08.03) - 07XII, 3169″
  • De Andreis, Ambrogio CSSR Rettore a Scifelli A: Heilig, Michael Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.29) - 07XV, 3991
  • De Blasiis, Niccolao canonico e Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Niccolao de Blasiis - “”Nostro Signor Gesù Cristo nel suo santo Vangelo””: chiede con molta insistenza di dare al P. Saviani nella casa di Napoli due o tre sacerdoti, come richiesto dalla popolazione, per non lasciare abbandonata una fondazione fatta dal P. Blasucci e di molto apostolato.Aggiunge che in Deliceto manca un predicatore quaresimale, perché i Padri della Consolazione hanno mancato di parola e si sono compromessi. Risponde il P.Ripoli che non ha personale per poter inviare in Napoli e inoltre a Napoli non abbiamo casa ma un semplice ospizio, per cui non può obbligare i soggetti a dimorare li. In quanto a Deliceto, i Padri potranno soddisfarlo ritornati dalle missioni. (E’ un abbozzo autografo). (1837.03.11) - 07VIIIC, 1783″
  • De Blasio Raffaele CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono già cinque mesi””: che ha chiesto la dispensa dai voti, senza ricevere risposta. Supplica gli sia inviato il rescritto di dispensa. (1852.04.18) - 07XIII, 3454″
  • De Blasio, Salvatore CSSR Ministro della comunità di Caserta ” A: Sapio Gaetano Maria CSSR Rettore - “”Il nostro Collegio è stato visitato dal cielo con un fulmine e dalla terra con un furto””. Racconta i danni fatti dal fulmine, e l’occasione in cui si scoprì il furto di sedeci colonnati, ma dopo restituiti. (1852.07.12) - 07XIII, 3473″
  • De Bourbon, Louise Adelaïde Princesse de Condé (Suor Marie Joseph de la Misericorde, Bénédictine) A: De Woyna, Prieure des Bénédictines de l’adoration du T.Saint Sacrement. Varsovie. Madame de la Rosière, Bénédictines de Bodney Hall près Brandome. P. Adamus Prazmowski. - Copia di lettere fatta dal P. Bernard Lubienski CSSR a Mosciska il 20.12.1883. 1a lettera: alle Benedettine di Varsavia, da Niezwiz, domanda allogio per alcune mesi: vuole la tranquillità del Monastero. 2a lettera alle Benedettine di Bodeny Hall racconta come è stata ricevuta in Varsavia e descrive la vita del Monastero. 3a lettera dal Monastero de Bodney Hall, dove ha dovuto recarsi, alle Benedettine di Varsavia nel 30.05.1806, manifesta i suoi sentimenti di ringraziamento, perché tra loro si è consacrata a Dio, chiede delle loro notizie, racconta sua vita e domanda anche delle notizie del P. Vannelet CSSR. 4a lettera al P. Adamus Prazmowski in Varsavia el 11.03.1808 per chiedere se esistono ancora il Monastero delle Benedettine e i Bennonisti. Il P. Prazmowski trasmette copia di questa lettera al Monastero di Varsavia. (1801.04.12/07.10 1806.05.30 1808.03.11/04(?).08) - 07IXA, 2126bis
  • De Conciliis, Modestino CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Senza dilungarmi con vostro tedio””: in busta acclusa chiede una grazia per la Badessa di Arpino: aiutare tre candidate per la vestizione, che il Vescovo ad esse nega. Sono a Banco per la missione i PP. Caprara, Lanotte, Prosperi, Muotri e De Conciliis. (1843.11.13) - 07XII, 3101″
  • De Conciliis, Modestino CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Sono qui per li SS. Esercizi a questi Cisterciensi””. Enumera i suoi lavori apostolici in Sora, in Arpino, in Pontecorvo. Assistenza alla canonizazzione di Alfonso. (1839.01.03) - 07VIIID, 1896″
  • De Conciliis, Modestino CSSR ” A: rip. Pagani. - “”Dopo la prima negativa che feci agli inviti onorevoli a me fatti da Monsignor Montieri””: sulle esercizi predicati in Sora, ai seminaristi e al clero e il loro successo. Si porta in Frosinone. Prediche del sabato e altre. Sulla nuova fabbrica della casa. (1838.12.10) - 07VIIIC, 1815″
  • De Conciliis, Modestino CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono giunto in Modena””: ben accolto dalla comunita del l’ospizio. Racconta il suo colloquio con il Duca di Modena, che disse “”resto contentissimo che la casa di Finali sia Collegio Generalizio””, e con il vescovo, il quale ha accettato che la comunità di Finale dipenda immediatamente dal Rettore Maggiore (“”sia generalizia””). (1841.03.19) - 07XIA, 2808″
  • De Conciliis, Modestino CSSR Visitator ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR.Roma - 14 lettere raccolte in fasciculo: 1)-Al P. Rispoli. Modena,1841.03.20 (4 pp.): sul suo arrivo a Modena; colloquio con il Duca, divisione in province, autorità del Rettore Maggiore, sul voto di povertà: deposito, peculio.P.Mautone. P.Nicolini. 2)-Al P. Rispoli. Modena, 1841.03.24 (6 pp.): loda i tedeschi. Sulla povertà. Sul P. Sortini: e meglio che non venga in Modena. Candidati a Rettore in Finale. Lettera del Duca.Descrizione dell’ospizio.Fama dei tedeschi in Modena. Sui PP. Doll e Mangold. Sul P. Nicolini e la sua lettera. Sulle Costituzioni del 1764. PP. Villani, Volpicelli, Caprioli, Avena, Anzalone, Pavone. 3-Al P.Rispoli. Vienna, 1841.04.08 (4 pp.): Sul caritatevole modo come è stato accolto a Vienna. Colloquio con il Nunzio, con il P.Passerat e il suo Consiglio, sul rapporto tra i tedeschi e gli italiani e sui punti di controversia riguardanti la povertà e la corrispondenza. Tannoia, Held, Smetana 4-Al P. Rispoli. Vienna, dopo 1841.04.08 (2 pp.) Fotocopia: Sentimenti dei tedeschi: vogliono soltanto l’unione e la pace con tutti, conoscere la povertà tale come S.Alfonso l’ha voluto, dichiarata dalla S.Sede e la divisione della Congregazione come la vuole la S.Congregazione. Patrizi. (Originale, nel fondo Passerat). 5-Al P. De Conciliis dal P. Rispoli.Roma.04.20 (4 pp.): si rallegra dell’accoglienza data in Vienna a De Conciliis. I sui sentimenti verso i tedeschi. Il Card. Patrizi vuole che le cose si compongano pacificamente. Lettera di Mautone al Nunzio. In poscritto risponde alla lettera del 07.04. 6-Al P. Rispoli. Vienna, 1841.04.19 (6 pp.): loda e descrive lo zelo apostolico dei Padri tedeschi. Sulle divergenze in materia de povertà tra i tedeschi e gli italiani, nell’uso (orologi) e qualità delle cose. Corrispondenza. Divisione in province. Ordinazione di Feola. 7-Al P. Rispoli. Bologna,1841.05.03. (2 pp.).Sul documento firmato dal P. Passerat e suo Consiglio. I Superiori chiedono un Vicario tedesco, senza italiani e senza portoghesi. 8-Al P. Rispoli.Modena, 1841.05.08. (4 pp.). Reduce da Vienna, lettere ricevute.Rispetto dei tedeschi alle lettere del Rettore Maggiore.Su D.Luigi Pragato, confessore dell’imperatrice.Non applicare penitenze o castighi per questi vicende. Rimanga a Modena il P. Centore. Manoscritti di S.Alfonso in Vienna: uno dato al Nunzio, ed altro all’Imperatrice. P.Feola. 9-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.11. (4 pp.).Sarebbe meglio ricevere lettera del Rettore Maggiore di conferma della delega come Visitatore per lui e per Centore. Carità con il P. Doll ammalato. Sente che la Visita ordinata dal Rettore Maggiore ha dispiaciuto al Card. Patrizi. Commentario sulle lettere del Duca, del P.Nicolini, del P.Passerat. Sull’ordinazione di Feola. 10-Al P.Rispoli. Modena, 1841.05.13. (4 pp.).Sul P. Silva, potoghese: facoltà per le confessioni. Sul P. Villa (?): assegnargli un professore di Morale.Sullo scritto riguardante la povertà CSSR dal P. Rispoli: contento dei tedeschi. Sulle spese di viaggio: chi le paga?. Rumore di alcuni tedeschi che vogliono una fondazione in Modena per essi. Sul P. Centore. Sul P. Sordini.Ordinazione di Feola 11-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.18. (4 pp.machiate): “”Tibi soli””: Sulla fondazione in Montecchio per i tedeschi; maniera di procedere.P.Centore è sempre d’accordo. Lamenta che lo studente Feola non abbia ottenuto ancora l’ammissione all’or- dinazione sacerdotale. Sulle spese del viaggio. 12-Al P. Rispoli. Modena, 1841.05.25. (6 pp.). Sulla fondazione di Montecchio: volontà del Duca.P.Centore d’accordo sul destino della fondazione ai soli tedeschi, ma sotto l’autorità del Rettore Maggiore. Si oppone P. Doll. I tedeschi di Vienna protestano che solo vogliono l’unità e concordia con tutti i redentoristi del mondo. Maniera di evitare l’influsso del P. Doll.. P.Nicolini. 13-Al P. Rispoli. Modena, 1841.06.19.(2 pp.). Non ha potuto parlare con il Duca, troppo occupato fino al 26. Sul denaro da consegnare a Mautone. P. Mascetta. 14-Al P. Rispoli. Modena, 1841.06.27.(2 pp.) Scrisse il P. Kosmacek:aspettano tutti le decisioni della S.Congregazione. Chiede P. De Conciliis che gli sia permesso di tornare ai bagni di cui ha bisogno per la sua salute. Rimarrebbe il P. Centore. (1841.03.20-06.27) - 07XIA, 2827 (1-14)”
  • De Conciliis, Modestino segretario e Perretta Giuseppe rettore di Somma ” A: Capitolo Generale - “”Giusta la Circolare del P. Vicario””: il segretario e il rettore attestano che la comunità ha eletto vocale al Capitolo Generale il P. Luigi Ferrante. (1824.02.16) - 07VIC, 0924″
  • De Cunctis, (Decuntis) Giuseppe Maria A: Capitolo Generale - Il notaio Antonio ? attesta che il P. de Cunctis, secondo certificato medico di Gaspare Cascio, che trascrive, impossibiltato di viaggiare, a causa della sua malattia, rinuncia all’elezione di vocale della casa di Girgenti e alla voce attiva nella nuova elezione di vocale da farsi Sottoscrivono due testimoni: C.? Corbo e Calogero Giordano con il notaio. (1802.05.10) - 07IVC, 0405
  • De Cunctis, Giuseppe Maria CSSR ” A: Villani, Andrea Vicario Generale - Spiega il modo di procedere riguardo al Regolamento dal P. Blasucci e la firma sua nella lettera sottoscritta da tutti, in cui si rifiuta il Regolamento e i giuramenti. Poi scrive delle lagnanze contro il P. Blasucci, il quale non accettta contraddizioni da nessuno ed “”ebbe l’impegno di ritornare qui in Girgenti per fare il Dominante””. Espone le difficoltà avute dai PP. Lauria, Papa, e Apice con Blasucci e il suo atteggiamento con il rimprovero ricevuto dal P. Villani a causa del permesso dato al P. Disparte di far 4 orologi a sole per la chiesa cattedrale…ecc. (1785.11.02) - 07IIB, 0167″
  • De Drago, Giovanni Fratello CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi fo un dovere di significarle segretamente””: sul comportamento del P. Mautone riguardante a due legati della chiesa di Monterone e a le suppliche del Rettore di Spoleto sui beni da vendere in Gubbio, a cui si è opposto sapendo che la vendita era volontà anche del Rettore Maggiore. Prega di non ricevere risposta a questa lettera, pertché il P. Mautone apre tutte le lettere indirizzate ai Fratelli. (1836.02.27) - 07VIIIC, 1759″
  • De Falco, Carmine CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Chiede copia autentica del Reale permesso per celebrare il Capitolo, per sapere se sono incluse le case dello Stato Pontificio chiaramente, altrimenti umiliare altra supplica per ottenere tale inclusione. (1802.02.12) - 07IVC, 0378
  • De Falco, Carmine e Quatrini Cammillo Maria A: Casella (Caselli), Carlo Francesco - Inviano dichiarazioni di alcuni Padri dello Stato Pontificio, capitulari del 1802, a favore del P. de Paola: attestano che lui nel Capitolo non volle accettare nessuna innovazione riguardante il voto di povertà nelle comunità della sua Provincia e che sempre è stato pieno di zelo per l’osservanza regolare. Sono dichiarazioni dei PP. Francesco Antonio Rebecca (21.06 e 21.10), Desiderio Mennone (14.10), Domenico d’Alessandro (14.10), Giovanni Antonio Corrado (21.10), Nicola Tartaglia e Giovanni Maria Bardet (sine data). La formola delle dichiarazioni è quasi eguale per tutte. Cambiano le firme e l’autentica notarile. (1803.10.21 dopo) - 07IVD, 0432
  • de Fégely, Syndy Président du Conseil municipal de Fribourg ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - Lettera originale in francese e traduzione di essa in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Nous n’avons cru pouvoir””: si lamentano dell’ordine ricevuto dal P. Czech di lasciare l’impiego di cantore della Cattedrale di Saint Nicola e tornare in Valsainte. Considerandolo un danno apostolico molto grave per Friburgo e a causa della salute del P. Czech, che soffre nella Valsainte, chiedono che gli venga rinnovato il permesso di rimanere a Friburgo. Firma la supplica a nome del Sindaco assente, il segretario M.lén Zurkinden. (1823.05.29) - 07XA, 2366″
  • De Francesco, Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina all’ora dieci ed un quarto è passato all’eternità il P. Varola””: (Pasquale Verola) narra come gli è venuta la morte. (1831.10.18) - 07VIIH, 1527″
  • De Francesco, Domenico CSSR ” A: Panzuti, Biagio - “”Da che son tornato da Sorrento””: manifesta che per causa del male di denti e reuma, non potrà recarsi al Capitolo Generale. Acclude il parere del medico (si trova nel numero precedente: 1564). Chiede cosa deve fare per rimettere ad altri il suo voto. (1832.05.20) - 07VIIIA, 1565″
  • De Francesco, Domenico CSSR A: Capitolo Generale 1832 - Non potendo recarsi al Capitolo Generale, costituisce suo procuratore il P. Giuseppe Papa, e supplenti per ordine, Domenico de Vivo, Lodovico Altarelli e Giosue Acampora. Sottoscrive il P. de Francesco, con autentica della sua firma data dal notaio Francesco de Falco. (1832.05.22) - 07VIIIA, 1566
  • De Francesco, Domenico CSSR ” A: Ansalone, Francesco CSSR. Pagani - “”Eccovi la nuova procura””: annunzia che gli invia la nuova procura richiesta, “”quantunque non necessaria””. L’acclude autografa in carta bollata con autentica della sua firma, fatta dal notaio Antonio Casillo di Somma. Costituisce procuratore suo il P. Domenico de Vivo e se non può o non accetta, il P. Giosué Acampora. Ma se neanche questi può essere suo procuratore, rinunzia alla voca attiva e passiva. (1832.05.25) - 07VIIIA, 1569″
  • De Gregorio, E archivista della Congregazione del Concilio A: Liguori, Alfonso Maria de - Copia autentica di tre risposte della S.Congregazione del Concilio alle Relazioni sulla diocesi di S.Agata, in data 20.08.1765, 27.07.1768 e 05.12.1771. L’archivista dichiara alla fine, che ha cercato le Relazioni stesse, ma non le ha trovate. Le risposte sono state già catalogate in 0503: Eadsa, 315, 332 e 350. (1805.09.20) - 07IB, 0022
  • De Held, Federico CSSR Consulrore e Segretario ” A: Consultore Generale del P. Cocle senza nome - Esemplare di una lunga lettera, tradota dal tedesco all’italiano, indirizzata a un Consultore Generale, ma destinata al P. Cocle. Ha due parti: 1.- nella prima tratta: a) dei problemi insorti con i Fratelli laici e i candidati a Fratelli, a causa del numero, e domanda risposta a diversi quesiti che li riguardano; b) sui Studenti chierici: anche diversi quesiti. 2).-Nelle seconda, che comincia: “”Per la conclusione di questa mia””: chiede con molto fervore la venuta del P. Generale, affinchè possa conoscere personalmente la situazione delle case e personale transalpine e si stabilisca una forte unione tra le due parti, garanzia di sopravvivenza.Espone le ragioni. (1830.09.23) - 07IXC, 2295″
  • De Held, Friderico CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Litterae quae sub die 6 Decembris datae fuerunt””: ha ricevuto la circolare del 6 dicembre con grande gioia.Lo ringrazia e complimenta. Sulle fondazioni d’Inghilterra: speranza di sviluppo. (1849.12.29) - 07XII, 3294″
  • De Iorio, Giuseppe A: Sindaci ed eletti della terra di Monteforte - Ha saputo che vogliono una missione da loro. Si rivolgano al P. D.Alfonso de Liguoro per chiedergli di venire con i suoi missionari. Predicatore quaresimale D. Arcangiolo Maresca. (1752.01,04) - 07IC, 0027
  • De la Charité, Sor Maria Alphonsa ” A: Stocker, Alberto Maria CSSR. Haguenau - “”Selon votre desir””: gli invia una foto della vera imagine del P. Passerat, fatta dall’originale ricevuta dal Fratello redentorista Girolamo (Jérome) della comunità di Namu. L’anziano Fratello affermò che quella era la più somigliante di tutte. Nello stesso foglio dichiara il P. Stocker il 17.08.1948 ciò che ha fatto con quella foto. noltre c’è qui una bella imagine del S.Cuore che apparteneva al P. Passerat (reliquia). (1948.08.11) - 07XIIP,3338″
  • De la Poype, Adelaide contessa A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève - Dinanzi al Notaio Philippe Roth la contessa de la Poype fa donazione a Mons. Yenni, di diverse somme di denaro per acquistare dai Redentoristi l’antico edificio del Seminario, e destinarlo alle Suore della Caritá di S. Vincenzo di Paola per un Istituto di carità. Sono testimoni P.Michel Neubert CSSR e François Louis Czech CSSR. (1841.05.05) - 07XA, 2520
  • De Lellis, Domenico Antonio CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Il P. de Lellis eletto vocale per il Capitolo Generale dalla comunità di S.Giuliano di Roma, la seconda volta il 02.09 chiede sanatoria della sua elezione, la cui validità sembra dubbia. Gli viene concessa il 30.09, con la firma del Card. de Zelada e del segretario Giuseppe Carafa. (1785.09.30 prima, ma dopo il 02.) - 07IIC, 0184
  • De Leone, Ferdinando A: Real Camera di S. Chiara - Estratto manoscritto dal Summarium Responsionis della Causa di Beatificazione di S.Alfonso, che contiene tutte le accuse del Barone Sarnelli contro la CSSR. (1777.02.13) - 07IC, 0048
  • De Marco, Carlo A: Preside e Consiglieri della Real Camera e Sig. Marchese Vargas - Rimette il Regolamento inviato da S.Alfonso per l’approvazione. Copia manoscritta insieme con le seguenti copie: 1- Memoriale di S.Alfonso al re Ferdinando IV (09.10.1779) per chiedere l’approvazione del Regolamento, di cui in SAA/02, 001088. 2- Lettera di Matteo Gennaro Testa a S.Alfonso: gli fa sapere che è stato approvato il Regolamento approvato, con alcuni aggiunti fatti (26.01.1780), di cui in EadSA, 420 (originale). 3- Nuova lettera di Matteo Testa (01.03.1780): sul Regolamento approvato; gli invia una copia autentica, di cui in EadSA, 421. (1780.02.26) - 07IIB, 0152
  • De Marco, Carlo A: Cappellano Maggiore - Gli comunica che, avendo chiesto il Rettore Maggiore della CSSR un chiarimento sulle disposizioni regie precedenti che non sono d’accordo con l’osservanza concessa delle Regole originarie, il re ha deciso che rimangono abboliti li Regolamenti contrari, ed in particolare quello del 1780. Faccia sapere questa decisione al Rettore Maggiore della CSSR. (1790.10.23) - 07IIB, 0170
  • De Marco, Carlo A: - Copia della relazione che fa De Carlo sugli eventi della fondazione dei Missionari di S.Alfonso nella Villa de’ Schiavi, da dove sono usciti nel 1737, perché non potevano sostentarsi. Effetti perniciosi dell’uscita dei missionari per la popolazione. Sforzi fatti per ripristinare la fondazione. (1766.07.08) - 07IC, 0037
  • De Marco, Carlo A: - Gli comunica che il re non ha voluto accettare la sua domanda di fare applicare il Regolamento ai Padri Redentoristi della Sicilia, ma invece ha dato il suo consenso allo stabilimento della CSSR in Sicilia, con le Regole originarie, senza dipendenza dal Rettore Maggiore del Regno di Napoli e senza obbligo di aggiungere giuramenti ai voti. (1790.04.17) - 07IIB, 0168
  • De Marco, Carlo [] ” A: Cappellano Maggiore - Comunica che il re ha concesso alla CSSR del Regno di Napoli, quello deciso per la stessa Congregazione in Sicilia “”firmis tamen manentibus prioribus regiis Resolutinibus””. (1790.10.09) - 07IIB, 0169″
  • De Masi, Rosario diacono CSSR A: Capone, Gaspare Commendatore Delegato dei Regi Exequatur - Ottenuta dalla S.Sede la dispensa del tempo mancante per il presbiterato, acclude il Breve e chiede il regio exequatur, che gli viene concesso il 05.01.1847 con la sottoscrizione del Commendatore Capone e dello spedizioniere Pietro Frenna. (1847.01.05 prima del) - 07VIIIF, 1937
  • De Meo, Giuseppe A: D’Ajello, Donato - Rinnovo del contratto di affitto dell’ospizio in Napoli appartenente a Donato d’Aiello, per un anno continuo, dal 04.05.1807 al 04.05.1808, fatto dal P. De Meo Giuseppe, procuratore ad actum del P. Blasucci. Sottoscrivono De Meo, i testimoni Nicola d.Amato, Giuseppe Siciliano,e Carlo ?lidoro. Alla fine si legge la firma autografa di Donato Maria D’Ajello. (1807.05.04) - 07IVE, 0468
  • De Meulemeester, Maurice CSSR A: - Come si acenna nel titolo, si tratta di uno schema sul modo come si è arrivato al testo delle Costituzioni e Regole della CSSR, cominciando dalla Crostarosa fino a Benedetto XIV. (1949.06.20) - 07Iter, 0100
  • De Michele, Michele CSSR A: Villani, Andrea CSSR - I suoi sentimenti per la morte di S.Alfonso: dolore e gioia. I solenni funerali in Frosinone. Chiede si cominci quanto prima il processo di beatificazione e che il P. Tannoia pubblichi la vita. Sull’Indice de libri proibiti. (1787.15.08) - 07IIE, 0225
  • De Michele, Michele CSSR preside del Capitolo Generale ” A: Redentoristi dello Stato Pontificio - Proclama eletto Superiore Generale il P. Francesco de Paola “”auctoritate Sedis Apostolicae et universae Congregationis””. (1785.10.19) - 07IIC, 0189″
  • De Mogestiis (?), Ioseph notarius A: - Copia degli Atti notarili, che rendono nota la consegna delle suppellettili della chiesa dell’Annunziata della Villa degli Schiavi, fatta il 12.06.1737 dal P. Giulio Marrocco all’economo di detta chiesa, Nicolao Rossi. (1737.06.28) - 07IC, 0036
  • De Paloa, Francesco CSSR ” A: Pio VI, Papa - Chiede l’assignazione di una chiesa di Roma, alla quale si possa attacare una casa o pure un ospizio, dove possa risiedere il Procuratore Generale (P.Leggio). C’è un parere, forse del Segretario, sulla convenienza di aspettare prima “”che si assestino gli affari di questa Congregazione, che ancora sta in pendente””. La risposta è Dilata. (1780,12..[]) - 07IIA, 0141″
  • De Paola, Francesco A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Comunica che è stato eletto in Consiglio il P. Isidoro Leggio a Procuratore Generale; chiede la conferma. Rapporto del Segretario sulla conferma data da sua Santità ad nutum e comunicazione al P. Leggio della conferma pontificia e della patente del Preside de Paola. (1781.11.10) - 07IIA, 0143
  • De Paola, Francesco A: Leggio, Isidoro - Copia autentica del documento originale della nomina del P. Leggio a Procuratore Generale e lettere patenti originali della stessa. (1781.11.10.) - 07IIA, 0144
  • De Paola, Francesco A: Albani, Francesco Giovanni Cardinale Decano e Pio VI Papa. - Due documenti principali: memoriale del P. de Paola da Frosinone al Card. Albani, in cui gli chiede il suo patrocinio nella causa e spiega le ragioni contro quello deciso dal Capitolo Generale del 1793. Altro memoriale, scritto da Quattrini, indirizzato al Papa, espone le stesse ragioni. Il Cardinale Decano trasmette il 28.05. all’avvocato Zuccari, sotto-segretario il memoriale del P. de Paola e Zuccari, il 25.06 al Sig. A. Giorgi, Uditore del Ponente Cardinale Valenti Gonzaga, a cui si trasmette il 10.06 il memoriale scritto da Quattrini. (1797.05.24) - 07IVA, 0348
  • De Paola, Francesco ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Si lamenta della sua espulsione senza colpa, perché soltanto ha voluto difendere il suo onore; protesta che “”esaminando la mia coscienza…non trovo di che rimproverarmi nella condotta che ho tenuta nella professione che feci…Perdono a chiunque ha procurata la mia umiliazione e loro desidero ogni bene””. (1809.06.09) - 07VD, 0534″
  • De Paola, Francesco ” A: Pio VI, Papa - Chiede l’approvazione degli Statuti per i Fratelli servienti, fatti dal Consiglio Generale, in base alla risposta precedente della Congregazione dei Vescovi e Regolari: “”Superiores utantur iure suo””. La supplica passa al sottosegretario Zuccari il 10.09.1784. Il Papa la rimanda il 17.09. alla Congregazione dei Vescovi. Il ponente Card. Ghilini esprime un voto favorevole all’approvazione con alcuni emendamenti il 17.11. e lo stesso giorno si da la risposta: “”Dilata, et ad Emmum Ponentem””. (1784.09.10) - 07IIA, 0151″
  • De Paola, Francesco A: - RegoledellaCongregazionede’SS.CuoridiGesùediMaria. Contengono : Fine dell’Istituto e 11 capitoli, ispirati nelle Costituzioni CSSR. (1807.07.) - 07VD, 0517
  • De Paola, Francesco ” A: Diversi: Quattrini, Falco, un vescovo (di Veroli?) - 1-Lettera del P. Quattrini al P. de Paola, del 01.08.1807: gli comunica che il 31 sono andati i tre fondatori: Martini (Martino), che non ha potuto ottenere dal P. Blasucci la dispensa dai voti; Maztetti (?) e Fucile, e “”questa mattina hanno cominciata la scuola””. 2-Lettera del P. de Paola al P. Falco: sul luogo della scuola.19.07.1807. 3-Lettera del P. de Paola a un vescovo: sulla distinzione tra la CSSR e la sua fundazione, il noviziato e la professione e sulla casa dove è stata stabilita.16.12.1807. (1807.07/08) - 07VD, 0518″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR - “”Spero che il Dispaccio voglia uniformarsi alla Consulta”” Dice che sa che il P. Tannoia “”e i suoi assecli”” hanno inviato il P. Fazzani (Fazzaro) in Napoli contro di lui “”per tutto intorbidire””. Egli è grato al P. Costanzo, che ha fatto per egli tutto ciò che è stato possibile. La S. Congregazione è stata già informata di tutto quello fatto nel Capitolo Generale e come stato fatto. Se si fosse proceduito come egli e il Barone Perrotti lo avevano proposto “”sarebbero in altro stato le cose”” (1793.08.04) - 07VF, 0625″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Lacerra, Pasquale CSSR. Roma - Copia di una lettera in cui P. de Paola manifesta il timore che i PP. Tannoia e Neri abbiano ottenuto dalla S.Congregazione l’esistenza di due Superiori, nel Regno e nello Stato, cosa che egli considera rovina della Congregazione. Chiede spiegazioni. (1791.08.03) - 07VF, 0622
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Ecco l’operar sincero””.. Si lagna che ottenuto un Rescritto dal 05.08 (1791) (celebrazione del Capitolo Generale e rinnovamento dei voti), non gli sia stato comunicato. In Capitolo manifesterà i suoi sentimenti. Ciò che si vuole fare e un vero spoglio. Esige gli sia riportato quanto prima la Positio (del 1781). (1792.02.19) - 07VF, 0623″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Che non si sia usata sincerità con VR in Frosinone è una menzogna delle massime””.. Afferma che non egli ma lui è colpevole di doppiezza e di mal talento, ciò che può provare con delle carte che ha. Di nuovo esige gli sia restituita la Positio datagli in Benevento. (1792.03.19) - 07VF, 0624″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR - “”Il Monastero di Poggio Catino””.. Tratta della fundazione in Poggio Catino, dove il monastero apparteneva ai PP. Conventuali e passò nel 1786 ai Redentoristi, con il progetto di essere casa di esercizi e di missioni. Descrive la situazione bellissima della casa, dove potrebbe trasferirsi il noviziato. Ma la fundazione è stata sospesa, per mancanza di stabile mantenimento. Si lamenta che si pensi alle case della Calabria e del Regno e niente a quelle dello Stato. Ha cominciato la rifazione di S. Giuliano. Si lagna del Rettore Maggiore che vuole impediregli il sussidio delle Messe, e dell’ inadempimento dei patti fatti nell’ unione. Sulla causa di beatificazione di S.Alfonso. (1795.12.09) - 07VF, 0626″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Padre CSSR sconosciuto di Benevento. - Copia e copia di questa copia di una lettera del P. de Paola a un Redentorista non nominato: se lagna dell’ inadempimento dei patti fatti nell’unione in Capitolo Generale. l’avversione alle case dello Stato e l’anarchia regnante. Spera un cambiamento delle cose, se alle case dello Stato viene dato un Vicario. (1797.05) - 07VF, 0627
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Vi scrissi un altra mia da S.Agata, che raccomandai al Fratello Alessio…”” Aspetta il P. Arcangelo Falcone o se non può venire, un altro giovane per aiuto delle missioni. Sul personale della casa di S.Angelo, che si dovrebbe mutare, però egli non può per mancanza di Padri. Spetta al Rettore Maggiore provvedere. Sui PP. Nicola Tartaglia, Antonio Fiorentino, Felice Spizoco, Cosma Fantacone, Domenico e Raimondo Airola, Genna (?), Vincenzo Luigi Lagala (La Gala), Vincenzo Fiore, Ludovico Altarelli, Cramine De Falco. Nuovo rescritto ricevuto dalla S.Sede, per cui gli sono concessi tutte le facoltà dei Provinciali. Chiede che le dicisioni del Superiore Generale riguardanti i soggetti, vengano intimate per mezzo del Provinciale, con i motivi di esse. Continuerà le visite delle altre case. La S. Sede ha chiesto un rapporto completo dello stato delle case. (1803.04.) - 07VF, 0628″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Il fuoco acceso in S.Angelo””.. Si lagna del modo di procedere del Rettore Maggiore, che ascoltando le denunce del P. Mautone da Scifelli, e dei due Lupoli, invia un visitatore contro di egli e “”mi pianta in faccia un nihil innovetur interim””. (1804.09.10) - 07VF, 0629″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Ho ricevuta la sua””.. Ringrazia glio avvertimenti, ma afferma che non gli avesse data quella risposta alla lettera inviatagle, se sapesse tutto quello che accade. Blasima di nuovo il modo di procedere del P. Blasucci e la guerra che si fa contro la Provincia Romana per distruggerla, diretta dal P. Giattini. (1804.09.19) - 07VF, 0630″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria - “”Rispondo a due sue””.. Ha ricevuto una lettera del P. Villani, che molto gli ha dispiaciuto, in cui lo rimprovera per non essere trovato a Napoli per abbocarsi con il P. Costanzo e si dichiara libero da ogni parola. Spiega la ragione per cui no è andato in Napoli. Poi spiega ciò che è successo con un cartellino inviato, che si riferisce alla causa di beatificazione di Alfonso, sulla questione del Regolamento: “”Il sentimento di Zuccari e della S.Congregazione è che Monsignore accettando il Regolamento abbia peccato mortalmente. Questo non è vero…”” (1788.03.09) - 07VF, 0606″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto. - “”Le lettere che V.R. mi cerca (?) di Mons. nostro Padre furono da me portate una volta in Benevento”” e consegnate dopo al P. Cirillo; poi sono tornate in Frosinone, dove si trovano sotto chiave: “”Se le vuole io ce le invierò tutte, quando sarò di ritorno in Frosinone nel mese di Luglio””. Le darà anche notizie delle fondazioni di Frosinone e Scifelli. Si lagna degli insulti, mottegi, scritti contro di lui, ricevuti in Napoli e che corrono e dei maneggi per faregli disertare i soggetti. (1790.04.21) - 07VF, 0607″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Rispondo alla sua del 30 dello scorso mese”” Nel mese di luglio gli invierà via Benevento tutte le carti e notizie che chiede. Si rallegra per il dispaccio reale in favore dei Padri Siciliani, che abroga il Regolamento. Ha chiesto al P. Giattini di andare subito in Nocera a concertare tutto. (1790.05.12) - 07VF, 0608″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”In Benevento troverà””.. tutte le carte che desiderava, eccetto quelle del P. Landi “”che non sono presso di me””. Di nuovo sul dispaccio ai Siciliani: “”Godo del Dispaccio…ma dubito dei soliti pasticci..”” (1790.07.18) - 07VF, 0609″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Pagani - “”Se si fosse armonia…”” Il vescovo di Livonia (Windao, Livland in Kurlandia o Curlandia: Giuseppe Kossakowski) gli offre una fondazione ai Redentoristi “”mosso dal gran bene che fanno i nostri Padri situati in Varsavia, giusta le relazioni avutane dal Nunzio; vi vorrebbe aiuto da inviare in quelle parti”” Manderà “”quattro altri Padri Italiani, acciò uniti con i cinque tedeschi, che vi sono, possano far qualche cosa, tanto più che in Varsavia vi è chiesa della Stazione Italiana, e le persone culte parlano il francese o l’italiano””. Conclude che bisogna muoversi per ottenere la reintegrazione della CSSR “”in omnibus””. Sul zibaldone del P. Landi. Lo invita a venire in Benevento nel mese di settembre. E che non perda la Positio sugli affari della CSSR. (1790.08.15) - 07VF, 0610″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Spero che le cose nostre””.. Ha parlato con il P. Cardone. Se l’unione non si fa come si deve, in un corpo tanto diviso, l’unione sarebbe peggio dello stato anteriore. Di nuovo sull’apostolato in Varsavia, la fondazione offerta dal vescovo di Livonia in Curlandia. E sul Fratello Pietro, il chirurgo, che adesso sta in Benevento. (1790.10.10) - 07VF, 0611″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto - “”Che da tutti si goda e se ne siano ringraziamenti a Dio della grazia ottenuta, è ragionevolissimo…ma il non interessarsi ognuno per l’unione e per i giusti mezzi da riuscirci, solo osservare e tacere, non mi sembra cosa lodevole””. Sul Fratello Pietro. Sul decreto del 27,11.1744 che gli chiede: “”non capisco qual sia. Si spieghi””. (1790.10.31) - 07VF, 0612″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto - “”Vuole da me sapere notizie dell’unione””. Gli fa sapere che la Supplica presentata al Papa dal P. Costanzo sull’unione ha meritato un “”Lectum maiusculo di pugno del Papa medesimo”” .Lo aveva previsto, perché sbagliato: le case del Regno sono considerate fuori della CSSR: si tratta di fare l’incorporazione di esse alla Congregazione; ogni altra via è sbagliata. Sulla causa di beatificazione di Alfonso: lo scoglio del Regolamento. P. Landi gli invia il suo zibaldone. Si compiace dell’accoglimento dato in Iliceto a Fratello Pietro. (1791.03.09) - 07VF, 0613″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - “”J’ai reçu votre lettre””: traduzione in francese della lettera originale, che ci manca: gli domanda se ha delle speranze fondate di stabilirsi in quelle terre, per inviargli altri religiosi. Con il P. Joannes Weichert, che si trova già in Germania, veda cosa si può fare. Gli domanda aiuto per la casa di Roma. (1786.02.07) - 07IXA, 1987″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Vienna - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: P. Weickert è partito per Vienna. Sul Fr. Eker (Egkher), di cui fa l’elogio. Sulla speranza di fondazione in Austria. (1786.02.26) - 07IXA, 1987bis
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - “”Je reçu votre lettre du 29 mai””. Traduzione in francese della lettera originale, che ci manca: Su ciò che racconta dal P. Weichert. Sul Fratello Francesco Egkher e gli ordini sacri. Sulle reliquie dei S. Innocenti. Su S. Venceslao. Sul rittratto di Mons. Alfonso de Liguori. Celebrazione di Messe. (1786.06.10) - 07IXA, 1988″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Traduzione in francese dell’originale, che ci manca: Messe che celebrerà. Annunzia che il 1 agosto è morto “”il nostro fondatore Ligorio in grande odore di santità e fa continuamente grandi miracoli. Avvisa anche la morte il 8 settembre del P. Alessandro Lavorgna. (1787.09.16) - 07IXA, 1990”
  • De Paola, Francesco CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Ringrazia la nomina di Presidente, carica che accetta, di cui ha dato avviso già ai vescovi di Veroli e di Benevento. (1780.10.01) - 07IIA, 0121
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Pio VI, Papa - Perché, secondo la lettera di S.Alfonso acclusa, non possono venire due Padri delegati del Regno di Napoli per sistemare la loro facenda, chiede a sua Santità “”che si venghi all’ultimo stabilimento e decisione per non restare più in sospeso e riordinarsi le cose.”” Dalla menzionata lettera di S.Alfonso, di cui si legge anche la copia, si tratta in SAA/02, 001133 ed è pubblicata in Sipcilegium Historicum. (1781.01.03) - 07IIA, 0129″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Perché al memoriale del P. Leggio contro S.Alfonso si ha risposto: Dilata, acciò si giustifichi l’esposto, in giustificazione invia due dichiarazioni: del P. Landi e degli altri membri della comunità di Scifelli. Il P. Landi il 07.08 cita un paragrafo di una lettera scrittagli dal P.Giovanni Battista Ansalone, nella quale afferma che è stato imposto il Regolamento sotto pena di espulsione e si sono fatti i giuramenti. I padri della comunità di Scifelli confermano quello dichiarato dal P. Landi. Sottoscrivono PP. Giuseppe Landi, Sosio Lupoli, Giuseppe Paraventi, Angeloantonio Tortorelli, Francesco Lapiccola e Domenicoantonio Berardi. Le due lettere hanno l’autentica del notaio Angelo Iacovisi di Veroli. (1781.08.15) - 07IIA, 0135
  • DE Paola, Francesco CSSR A: Capitulari - Rinuncia ad essere di Presidente del Capitolo Generale e alla voce attiva fino all’elezzione del Superiore Generale inclusive. (1785.10.16) - 07IIC, 0188
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Carafa, Giuseppe Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Supplica la facoltà di convocare il Capitolo Generale per provvedere a tutti i bisogni della Congregazione, non per elezioni dei superiori. Il P. Leggio, Procuratore Generale comunica il suo parere favorevole alla supplica. Il 05.08, Pio VI ordina celebrare il Capitolo “”nella città di Veroli”” nel mese ottobre, ma anche per l’elezioni dei superiori. Il P. Leggio comunica che il Capitolo era previsto per il 1 novembre, ma viene cambiata la data al 15 ottobre. Il P. de Paola si rivolge alla S.Congregazione per chiarire l’ordine di procedere all’elezione dei superiori, perché vede in quest’ ordine la sua deposizione senza avere commesso colpa grave che la meriti. Riponde Mons. Carafa per spiegare la ragione della detta elezione. (1785.07.08) - 07IIC, 0180″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Membri CSSR - Convoca il Capitolo Generale per il 15 maggio 1792 e indica la maniera di eleggere i vocali. (1792.02.08) - 07IIIB, 0296
  • De Paola, Francesco CSSR A: Lacerra, Pasquale Procuratore Generale CSSR - Copie di due lettere del P. de Paola al P. Lacerra: 1.-Del 01.12.1786: manifesta il suo desiderio dell’unione di tutta la CSSR e ha fiducia nella protezione del Cardinale Banditi.(0592 a) 2.-Del 19.12.1786: Ha ricevuto la sua lettera da Benevento e una del Cardinale Banditi. Ripete i suoi desideri e piani per l’unione della Congregazione. Si prepara a venire a Benevento per il 10 o 12 di gennaio, per la riunione con i Padri del Regno, Villani, Mazzini, Tannoia. Non torni lui a Roma prima del 12. (0592 b) (1786.12.01/19) - 07VF, 0592 a, b
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevute le due sue””.. Gli manifesta che la sua presenza a Roma è necessaria e spera trovarlo costà all’inizio della quaresima. Del suo viaggio in Roma con il P. Tannoia. (1787.02.12) - 07VF, 0593″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria - “”Ho ricevuta la sua e dalla medesima rilevo i sentimenti””. Sull’ exequatur che si vuole ottenere dal Re. Acclude la lettera del P. Villani (n.precedente). Si domanda se lei ha spiegato bene tutto al P. Villani e “”fatto capire il male in ricevere i soggetti consaputi e la maniera impropria come hanno richiesta la dispensa””. Gli chiede di prohibire ai Padri Apicella, Buonopane, Tortorella e Avena di scrivere ai secolari per darli delle notizie e di portarsi al Monastero delle Monache di S.Agata. (1787.03.04) - 07VF, 0595″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Acerra, Pasquale - Bozza di documento notarile in cui il P. de Paola, assicurato dal suo Procuratore inviato al Regno di Napoli, P. Lacerra, della volontà dei Padri del Regno di ottenere l’exequatur alle Regole approvate da Benedetto XIV, egli si obbliga con giuramento a cercare la revoca della Lettera Pontificia del 27.09.1780 che dichiarava le case del Regno fuori della CSSR, e del Decreto della C.dei Vescovi e Regolari al riguardo, e di non opporsi a ciò che faranno i Padri del Regno inviati a Roma, tutto questo dopo che il P. Villani abbia ottenuto l’approvazione delle Regole. Affida al P. Procuratore Acerra il convenire ciò con il P. Villani. Nella 4a pagina al dorso si legge: Duplicato di borrone mandato al P. de Paola 7.12.1786. (1786.12.07) - 07VF, 0596
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR Vicario Generale - “”L’uscita del P. Buonopane e degli altri”” da Benevento ha causato scandalo e ammirazione. Prega che prohibisca loro di tornare nelle case dello Stato Pontificio e al P. Buonopane in particolari di andare a S.Agata. (1787.03.18) - 07VF, 0597″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria. Napoli. - “”Le speranze concepite”” Manifesta il suo dispiacere perché non si è arrivato all’unione. Considera equivoco la risposta del P. Villani. Ma lui vuole credere al P. Tannoia e al P. Corrado. (1787.03.25) - 07VF, 0598″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Come il demonio può inventarne tante per inquietare me e pi per distruggere la Congregazione””. Si lamenta amaramente dei Siciliani che lo minacciano con ricorsi. Ma egli saprà difendersi. “”Chi mai conosci i Siciliani?”” (1787.04.01) - 07VF, 0599″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Lacerra, Pasquale CSSR. Roma - Copia di una lettera: sopra un memoriale da presentarsi a nome dei PP. Tannoia, Neri e Costanzo come delegati del Regno, o se Tannoia e Neri non lo vogliono, a nome del P. Costanzo, il quale ha ricevuto una procura amplissima. Si deve fare presto: D. Andrea Villani è vecchio… (1791.07.31) - 07VF, 0621
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Ringrazio V.P.”” per avere lasciato in S.Angelo il P. Andrea Strina, il quale sarà ministro. Il P. Giuseppe Maffei (Maffeo) è stato licenziato. Al P. Fiocchi invia casicavalli (caciocavalli). Sul Fratello Turco. (1767.07.08) - 07VF, 0569″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Dalla qui acclusa vedrà V.P. le scritture che ha fatte estrarre l’Amico””. Chiede alcuni frutti. Salute del P. Picardi. Copia del processo (non si dice quale processo). (1767.07.21) - 07VF, 0570″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Credo che V.P. avrà ricevuto lettera del P. Carbone””. Si è ritirato senza andare ad Iliceto. Ha inviato al P. Fiocchi gli allegati delle misere entrate della casa. Sul Fratello Turco (?). Raccolta del granodindia. Sul P. Ferrara. Su nipoti di D.Agnesa. (1767.08.03) - 07VF, 0571″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Viene Fratello Eustachio per prendere un po di tela””. Fratello Romualdo. Missione in S. Bartolomeo nel mese di dicembre. Questua del Fratello Gennaro. PP. Ferrara, Carbone, Cajone, il quale esige pagamento di un debito della casa riguardante il P. Margotta. (1767.08.23) - 07VF, 0572″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Ringrazio V.P. degl’avvertimenti che mi da nella sua””. “”l’amico seguita a girare e raccogliere scritture…ma non ha ottenuto niente”” Sul mandare il P. de Meo a parlare con il Marchese di Monte Vergine. Invia altre scritture. Crocifisso che ha dato a fare per le missioni, e altre cose che aspetta. (1767.10.06) - 07VF, 0573″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Sento che VP stia afflitto””.. Sulle spese della casa e chiesa. Sul legato di Colvello e la Riccia. Sul supposto scrivano D. Diego Rota. La missione di Alvipalda è svanita. Sulle missioni di Vallesortore. Sulla cassazione della rinuncia del P. Legio. Sulla mula inviata a Fratello Romualdo. Il P. Sorrentino ha cominciato la Morale. Il crocifisso. (1767.10.17) - 07VF, 0574″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”La testa sdordita””.. Libri ricevuti. Bisogno di denaro per mangiare, per la fabbrica della casa. Sui Mons. di Avellino, P. Sorrentino, Fratello Michele, Fratello Stefano, Fratello Romualdo, P. Picardi. (1767.10.20) - 07VF, 0575″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Forse a questa ora avrete intesa l’uscita di Congregazione del P. Pagliarini”” (Francesco Saverio). Narra la storia di questo Padre, dispensato dai voti da S.Alfonso, e gli effetti di questa uscita, principalmente in Cerreto. Padri chiamati per Calabria e lavori apostolici di S.Angelo.Missione in Circello, Terracuso e Pietra Stornina. Suddiacono ricevuto. (1770.01.25) - 07VF, 0576″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Ho ricevuta la sua veneratissima””.. Non può andare in Pagani, perché deve “”attendere l’esito degli affari di Roma, specialmente per l’autentica approvazione di questa casa”” Prega di ritardare l’invio del Fratello Saverio. (1775.08.18) - 07VF, 0577″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Ammonitore di S.Alfonso - “”Il rispetto sommo che ho avuto per Monsignore nostro Padre””. Si lamenta delle “”calunnie contro di me inventate””; e pensando che il Capitolo Generale sarebbe il rimedio migliore a tutto ciò che succede nella Congregazione, chiede al Ammonitore di ricordare a S.Alfonso l’obbligo imposto dalle Costituzioni di convocare il Capitolo Generale ogni 9 anni, cosa che non è stato fatto dal 1764. (1780.01.02) - 07VF, 0578″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”io come a voci l’assecurai””: Sebbene è stato nominato Presidente delle 4 case dello Stato Pontificio, si considera suddito di S.Alfonso, vuole d’accordo con loro lavorare per l’unione e per sistemare tutte le cose della Congregazione, purché abbiano in lui fiducia e i congregati del Regno non si facciano violenti “”perché allora ci obbligarebbero a metterci alla difesa””. (1780.09.29) - 07VF, 0579″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Sul dubio che questa mia non fosse costì giunta””.. Ha inviato un altra lettera a Nocera. Conferma che lui cerca soltanto la sussistenza della Congregazione e in questo senso riceve la nomina di Presidente, come disposto dalla Divina Providenza. Chiede si faccia tutto per l’unione. Dopo l’indirizzo copia il tenore del rescritto in cui è nominato Presidente, che ancora non conosceva: gli è affidato il governo della CSSR in luogo di quelli che hanno accettato il Regolamento. (1780.09.30) - 07VF, 0580″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Corrado, Bartolomeo CSSR - “”Ho ricevuta una sua, segnata non so sotto quale giorno, e dove scritta””.. Spiega che “”non di ricorsi mi sono lagnato con Monsignore nostro Padre, ma delle minaccie””. Manifesta la sua volontà di sostenere la Congregazione nel Regno e nello Stato e perciò propone una riunione in Benevento con lui, Tannoia e Caione e “”chi stima””, a più tardi il 15 marzo, per mettersi d’accordo sull’ unione. Chiede segreto “”essendosi i torbidi e nel Regno e nello Stato, i quali vogliono non unione ma distruzione universale””. (1781.02.18) - 07VF, 0581″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Padre e Fratelli dello Stato. Esemplare per il P. Giuseppe Landi Rettore e soggetti di Scifelli. - “”Con sommo dispiacere..”” Sotto precetto formale di obbedienza e con minaccia di espulsione dalla Congregazione prohibisce ogni innovazione nelle Regole approvate da Benedetto XIV e “”ogni carteggio con chi che sia su tal materia.”” (1781.03.12) - 07VF, 0582″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: De Michele, Michele CSSR. Frosinone - “”Dopo il viaggio di tre giorni e mezzo..”” Della nuova fondazione in Spello, di cui tratta con il vescovo di Foligno. Descrive la situazione di Spello e della casa, con le rendite. Chiede di communicare questi dati alle altre case. Il P. Acerra è ammalato. (1781.12.15) - 07VF, 0583″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR. Nocera - “”Sino dai tre del corrente mi trovo con altri Padri in questa città””. Tratta della fondazione in Gubbio: hanno preso possesso della casa e hanno cominciato il ministero con grande successo. Descrive la situazione della città. (1782.04.12) - 07VF, 0584″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Ringrazio V.R. dell’ordine dato per le Messe e suffragi al P. Giovenale””. Anche lui farà fare i suffragi per i defunti del Regno: questo contribuisce all’unione. Gli è dispiaciuto che il P. Strina e il Fratello Gennaro, siano passati per Nocera senza entrare a salutare S.Alfonso. Desidera conservare l’unione: ha inviato il Fratello Pietro a Iliceto al P. Amato e invierà per la fabbrica al Fratello Tommasoantonio. Sul ritratto di S.Alfonso da inviare a Sora, se non si può a Benevento. Di nuovo ripete ciò che in lettere precedenti ha raccontato sulle fondazioni di Spello e Gubbio. (1782.07.07) - 07VF, 0585″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Ho ricevuto la sua del 21 del corrente””.. Manifesta la sua buona volontà. Compatisce S.Alfonso nelle sue angoscie e scrupoli. Spera il suo ritratto. Sul Fratello Carminello di Gragnano partito da Scifelli senza licenza né dispensa dai voti: sa che si trova in Scala e chiede al P. Villani di rintracciarlo e dispensare in nome suo dai voti. (1782.07.30) - 07VF, 0586″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Monti Sanfelici, Benedetto Maria OSB vescovo di Nocera dei Pagani - “”La veneratissima lettera di V.E.Rma””.. Gli comunica che ha dato al P. Giordano il permesso di recarsi a Nocera “”affinchè assister possa alla bisognosa sorella per quel tempo che occorrerà””. (1784.12.27) - 07VF, 0587″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Mi scrive il P. Cajone che Monsignor nostro Padre sia stato in ultimis””. Chiede che in simili accidenti venga avvisato per ordinare alle case di pregare per la conservazione di lui, se pure ogni giorno pregano per lui. Spera che il P. Giordano sia arrivato a Nocera. (1785.02.20) - 07VF, 0588″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Dalla stimatissima di V.P. rilevo la notizia del felice passaggio all’altra vita del nostro Padre Nittoli [de Nittoli Giovanni Tommaso). Gli comunica che ha ordinato i suffraggi e Messe. (1785.04.04) - 07VF, 0589”
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Da una lettera venutami da Benevento””.. Ha saputo che il P. Giuseppe Rofrano è venuto a Nocera “”per mutazione di aria”” e ha bisogno di una sotana. La prega di ordinare che se gli faccia e di “”mandarmi la nota della spesa, che se ne diranno tante Messe””. Scrive “”d’alieno carattere, m.e mi trovo alquanto indisposto””. (1785.07.13) - 07VF, 0590″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Ho ricevuta la sua e resto inteso””.. Se si vuole tentare in Roma (l’affare dell’unione) “”la sua persona colà è necessaria, e può fare qualche cosa con Zuccari”” (1787.04.08) - 07VF, 0600″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. - “”Avrà la bontà V.R. di farmi fare una copia..”” Chiede una copia autentica di un foglio datogli, “”per quietare alcuni dei nostri..e all’avvocato Zuccaro) (Zuccari). (1787.05.22) - 07VF, 0601”
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria - “”Che si fa? Che si pensa? Si dorme…Exsurge. Sulla copia autentica della carta datagli in Benevento, che gli aveva richiesto: “”Mi dia qualche buona””. (1787.06.05) - 07VF, 0602″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - “”Casualmente ho scoperto il maneggio fatto””.. Ha saputo che il P. Francescoantonio Tajani dice di essere stato assicurato dal P. Cardone che sarà ricevuto nelle case del Regno. Chiede dunque che gli faccia sapere che se lascia le case dello Stato non sarà ricevuto in nessuna casa del Regno, secondo ciò che è stato concordato. Poi se si fa l’unione, si potrà contentare coloro che vogliono passare al Regno. (1787.07.10) - 07VF, 0603″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli - “”Nella lettera del P. D’Ag ho veduto i suoi amabili caratteri””. Non ha ricevuto lettera sua ne pure notizia alcuna sulla morte di “”Monsignore nostro Padre””, che ha saputo soltanto da una lettera privata di Benevento. Dei funerali sollenni fatti o da farsi in tutte le case dello Stato. (1787.08.26) - 07VF, 0604″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Rispondo a due sue pervenutemi, una da S.Agata, l’altra per via di Roma””. Adesso sa che nè lui nè il P. Villani hanno mancato di dargli notizioa della morte di S.Alfonso. La notizia non è arrivata a causa della posta che ha dormito longo tempo. Circa notizie su S,Alfonso: “”Come cose particolari non ne so, non avendolo trattato che di passaggio; sue letterenehomoltissime, ma d’alieno carattere e solo la firma è di Monsignore e riguardano puri affari temporali. Ne ho alcune che riguardano il regolamento e la divisione, ma queste non si possono cacciare fuori per politici riguardi, ma che però possono molto giovare a diffenderlo presso la S. Congregazione de’ Riti, se Dio vorrà introdotta la sua causa, ed allora se ne farà uso. Se ne vuol le copie glie le manderò, ma non tutte per extensum per l’anzidetto motivo (1787.10.12) - 07VF, 0605”
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma - “”Va bene che per risparmiare”” siano lui e il P. Neri andati direttamente in Roma. Egli non può venire subito, a causa delle spese. Possono concordare la strada da fare con il P. Lacerra: il primo passo da dare è chiedere semplicemente “”non assoluta reintegrazione in omnibus, ma di essere riammessi nella CSSR””. Dopo si riunirebbe il Capitolo Generale. Per provare la sua buona intenzione, di cui si dubita, offre la sua rinuncia, anche alla voce attiva e passiva. (1791.06.01) - 07VF, 0614″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma. - “”Scrivo d’alieno carattere””. Ha trovato il P. Costanzo e letto la procura, con cui pensa che vada lei con il P. Lacerra all’udienza con il Papa, gli chiedano l’unione e, quanto al modo, che “”vel’intenderete con me, e con me concerterete tutto””. Ottenuto ciò, vengano in Frosinone Tannoia, Neri, Lacerra e Leggio, per sistemare tutto. (1791.06.14) - 07VF, 0616″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma - “”Non se la sente VR di andare dal Papa””.. Faccia ciò che stima.Il P. Costanzo gli comunicherà quello che ha deciso. Gli augura buon ritorno a Napoli “”per non lasciare in Roma la pelle nei gran calori””. (1791.06.22) - 07VF, 0617″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma - “”VR era il padrone di ritenersi i carlini 4″”… Chiede di inviargli la Positio in Benevento. Si rallegra dell’esito ottenuto da lui “”senza avere bisogno di me””. Lo compatisce perchè, a causa del segreto a cui è tenuto, gli racconta delle bugie “”che l’ho importunato a dirmi””. (1791.07.03) - 07VF, 0618″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Leggio, Isidoro CSSR. Roma. - Copia di una lettera a Leggio: “”Viva il mio P. Leggio””.. Fa il commento di una proposta o voto di fare delle case del Regno una Provincia, cosa che sarebbe una “”nobile frittata”” “”un fuoco diabolico””. Insiste nel suo piano: che tutto sia rimesso a lui. (1791.07.17) - 07VF, 0619″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Leggio, Isidoro CSSR.Roma - Copia di parte di una lettera: So consola di quanto gli scrive Leggio sul P. Tannoia e Neri, che riconoscono l’autorità di lei. Ma si chiede se è vera quella subordinazione professata al capo. Nominerà Rettore il P. Leggio, se si fa Capitolo. (1791.07.24) - 07VF, 0620
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla vostra degli 8 cor.”” Sulla somma povertà della casa di Frosinone. Sulla mancanza di personale abile: tratta dei PadriLuigi Jannaccone, Antonio Tambascia, Ludovico Altarelli, Vincenzo Fiore. Poi sul rettore di Frosinone. E’ falso che egli desideri essere superiore in Frosinone: ha i suois privilegi di ex.Generale, che cita in latino, e non vuole intervenire nella comunità. Sul P. Carmine de Falco. (1807.02.25) - 07VF, 0631″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Falco fu da me mandato in Sora””: speiga l’assenza del P. Carmine de Falco, e afferma che non può essere assegnato ad altre case, ma a Frosinone, perché egli ha bisogno di lui e ha diritto di schegliere un compagno che lo assista. Sul P. Quattrini: egli potrà aiutarlo, ma non come rettore, perché il suo grado di ex-generale lo vieta. Di nuovo sulla povertà della casa. Le minacce fategli dal Sig. Simoncelli, “”per il figlio (Pietro) che l’avessi ricevuto.”” (1807.05.15) - 07VF, 0632″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Di P. Falco più non ve ne farò parola””. Spiega perché lo aveva chiesto. Ripette quello detto sulla misera condizione della casa di Frosinone. Sullo studente Simoncelli. Il P. Montecalvo. (1807.06.07) - 07VF, 0633″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul P. Francesco Egkher: il Papa gli ha negato la dispensa dai voti. Se non può restare in Varsavia, ritorni in Italia. Sul Capitolo Generale all’inizio della Quaresima in Pagani. (1793.01.11) - 07IXA, 2014
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: risponde alla sua lettera del 03.07. Sull’offerta di 200 Messe non ricevuta. Sulle dispense riguardante il P. Girolamo non concesse. Sui Fratelli accettati ultimamente negli Stati Pontifici. Sul F. Egkher. (1788.08.20) - 07IXA, 1995
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul denaro ricevuto. Rimanga in Varsavia come Superiore, fino al prossimo anno. Complimenti per i lavori apostolici che fanno. Chiederà la dispensa per il P. Hieronimus Adolph O.S.Dom. (1788.05.24) - 07IXA, 1992
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ha scritto al Nunzio sul loro soggiorno in Germania; se ricevono casa possono accettare tedeschi e polacchi. Sulla dispensa (per il P. Adolph) richiesta da domandare al Papa. Lo nomina Vicario suo per accettare dei candidati e per tutti i casi possibili. (1788.05.31) - 07IXA, 1993
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:Ha ricevuto la sua lettera del 05.12.1788. Sul Fr. Egkher, sulle offerta di 100 Messe. Domanda delle notizie riguardante la fondazione, le professi e candidati. P. Welchert è con i Padri di Frosinone: se lo desidera lo puo inviare. (1789.01.20) - 07IXA, 1996
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: raccomanda il P. Egkher. Sulle dimissorie per gli altre ordinazioni. (1790.09.15) - 07IXA, 1999
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: gli indica la maniera di inviare il denaro, e ripete che se non ha speranza di stabilirsi ritorni in Italia. (1788.02.27) - 07IXA, 1991
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ringrazia il denaro inviatogli già ricevuto. Sul giovane Egkher: lo ha inviato a Vienna, e già partito, ma con carte in italiano; non ha profittato negli studi. Riguardo ad avere una casa in Roma per i polacchi e i tedeschi. (1788.07.30) - 07IXA, 1994
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: risponde alla lettera del 13.10. Sulle dimissorie smarrite (per i chierici Carolo Jestersheim e Joanne Rudolph). Sul progetto di portarsi in Germania, consultare piuttosto il Nunzio. Sulle mutamenti delle Regole. Sul prossimo Capitolo Generale. (1790.11.28) - 07IXA, 2000
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sulle indulgenze della Via Crucis, l’ordinazione dei candidati redentoristi. (1791.02.11) - 07IXA, 2002
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ringrazia la lettera del 13 dicembre. Si stupisce di quanto si parla in quelle regioni contro l’Italia e la Sede Apostolica. Sul P. Leggio: non è e non è stato mai Superiore Generale. Sull’ordinazione dei Redentoristi. (1791.01.22) - 07IXA, 2001
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: si rallegra dell’ordinazione dei diaconi Jestersheim e Rudolph fatta dal Nunzio Saluzzo di Varsavia. Approva la fondazione nel paese Farchant (Wartenfels, dioc. Frisingen) e prega che faccia il possibile per trovare e istruire molti novizi, così che non abbia più bisogno di personale dall’Italia. (1791.04.17) - 07IXA, 2005
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR o P. Hübl Thaddeo - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Si lamenta del silenzio, perché non riceve lettere di loro. Domanda se questo è segno d’independenza. (1791.10.26) - 07IXA, 2006
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ringrazia la lettera del 15.10 ricevuta il 25.11. Sulla fondazione di una casa in Germania, con l’assenso del Cardinale Antonelli. Denaro ricevuto. (1791.12.04) - 07IXA, 2007
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sulla fondazione in Wartenfels (dioc. di Frisingen), casa di noviziato e liceo. Indica la maniera di indirizzare una supplica al Papa a quello scopo. Il Capitolo Generale si radunerà nel mese di maggio 1792. (1791.04.16) - 07IXA, 2004
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Due lettere di lui ricevute. Sul denaro inviato. Sul P. Egkher: falsità delle sue affermazioni. (1791.12.28) - 07IXA, 2008
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: un po ammalato, riponde per mano di segretario: sul denaro ricevuto: lo ha fatto sapere ai P. Leggio e Infante Matteo CSSR. Morte del P. Villani in odore sanctitatis. Il Capitolo Generale è stato procrastinato dal Papa. (1792.05.21) - 07IXA, 2009
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: E’ stato convocato il Capitolo Generale, nel quale egli è rappresentante. Denaro ricevuto. Accettazione di tutti i candidati alla Congregazione. (1792.08.24) - 07IXA, 2010
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR e Hegkher Francesco CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: a S.Clemente manifesta che si rimette al Nunzio per la dispensa dai voti per il P. Francesco Egkher. A questi invita a entrare in se stesso e procedere secondo coscienza, ma non venire a Roma, perché ha rimesso tutto nelle mani del Nunzio. (1792.09.01) - 07IXA, 2011
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:sul P. Egkher: proceda come lo giudichi più conveniente: gli affida tutta la sua autorità. Intenzioni di Messe. Complimenti per i candidati ricevuti. (1792.11.20) - 07IXA, 2012
  • De Paola, Francesco CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: annunzia che il 29.09.1797 Pio VI eresse le case dello Stato Pontificio come provincia speciale, diversa dalle case delle due Sicilie e che è lui il Superiore. Considera le case transalpine come dipendenti dalla provincia romana e vuole ricominciare il carteggio. S. Giuliano era quasi distrutta, ma per i suoi sforzi è stata ricostruita. Firma: Francesco ex-Generale de Paola. (1797.10.15) - 07IXA, 2038
  • De Paola, Francesco CSSR A: - Testi dei SS.Padrie dei teologi sulla Madonna. (1800 (?)) - 07VF, 0636
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: - Progetto di unione in 11 punti. Secondo si legge al dorso della seconda pagina, è il “”primo borrone del P. de Paola per l’unione””. (1791.08.05 dopo) - 07IIIB, 0289″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Concordata l’unione, chiede venga intimato il Capitolo Generale, nel quale presenterà la sua rinuncia sotto le condizioni che esprime. Acclude il documento di concordia fatta in Frosinone, con la firma di tutti i Consultori e di Giambattista di Costanzo in nome dei congregati del Regno; e inoltre le 6 condizioni richieste per venire all’atto della rinuncia. Segue un esposizione scritta dal P. Camillo Quattrini per spiegare le ragioni delle condizioni poste dal P. de Paola. Il rescritto é: “”Quoad intimationem Capituli orator utatur iure suo ad fomam Rescriptorum SSmi; quo vero ad conditiones ab Oratore quaesitas, instantia proponatur in eodem Capitulo””. Non c’è data, ma è dopo il 27.01.1792. (1792.01.27 dopo il) - 07IIIA, 0242″
  • De Paola, Francesco CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Roma. - “”Nella lettera del P. Cajone””.. Non si dice il motivo per non seguire la strada che egli aveva indicato. Si direbbe che apparentemente vengono a cercare l’unione, ma di fatto non la vogliono. Ma l’unione è necessaria, perché la Congregazione è divisa: la Sicilia, separata dal Regno e unita alla Congregazione nello Stato Pontificio; la Calabria vuole anche la separazione. Farà il viaggio a Roma (1791.06.05) - 07VF, 0615″
  • De Paola, Francesco CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Ricorso contro il P. Amelio Ficocelli. La sua espulsione dalla CSSR. Documenti riguardanti ad esso: 1- Ricorso del P. De Paola.16.04.1781. 2- Difesa del P. Ficocelli: accusa il P. De Paola di tergiversare, di avere procurati i voti nell’elezione dei consultori etc 04.05.1781. 3- Lettera del popolo di Frosinone, senza sottoscrizioni, a favore del P. Ficocelli:Frosinone, 01.06.1781. 4- Lettera del P. de Paola: risponde ai capi d’imputazione espressi dal P. Ficocelli: Frosinone, 18.06.1781. 5- Lettere dei PP. Giuseppe Serra e Pio Zucchetti da Scifelli il 04.06.1781, i quali dichiarano che hanno dato il loro voto nell’elezione dei Consultori liberamente, senza pressione. 6- Copia di una circolare del P. de Paola sull’osservanza delle Regole di Benedetto XIV, da Frosinone 12.03.1781 e degli ordini fatti nell visita della casa di Frosinone. 7- Lettere e testimonianza dei PP. Antonio Mascia (01 e 06.06) e Gaetano Saggese (01.05. e 01.06,1781) contro il P. Ficocelli. Item del P. Fabio Buonopane, segretario della visita in Frosinone (07.05.1781). Item del P. Pasquale Lacerra (03.05.1781) e del P. Alessandro Livorni (senza data). 8- Lettera del P. de Paola che comunica alla C. dei Vescovi l’espulsione del P. Ficocelli decretata a tenore delle Regole, a causa della di lui insubordinazione e incorregibilità. Frosinone 29.08.1781. C’è finalmente una dichiarazione del Notaio Filippo Mazzocchi di Frosinone (02.07.1781), su un denaro preso dal P. de Paola ad annuo censo, con permesso del Vescovo di Veroli. (1781.04.16) - 07IIA, 0140
  • De Paola, Francesco CSSR A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - 1. Copia manoscritta della supplica del P. De Paola alla S.C. dei Vescovi e Regolari riguardo alla elezione o nomina del Procuratore Generale e dei 6 Consultori (02.09.1781); della risposta della S.Sede: ordina siano eletti 4 congregati, corrispondenti alle 4 case e trasmessi i nomi degli eletti per la nomina di 2 consultori; degli atti delle 4 case sulla elezioni dei consultori (03.05.1781). Copia della nota del Segretario Carafa, che trascrive la decisione del Papa: nomina due consultori: Pasquale La Cerra e Michele di Micheli. 2. Rescritto originale della nomina dei due consultori, sottoscritto dal Segretario Giuseppe Carafa, vescovo di Mileto (18.05.1781). (1781.02.09-05.18) - 07IIA, 0142
  • De Paola, Francesco CSSR e Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, e Francesco de Paola. - Chiede un decreto che dichiare i diritti che “”de iure”” conserva nel caso della sua rinunzia alla carica di Rettore Maggiore. La richiesta passa all’informazione e voto del Procuratore Generale, il quale da un voto favorevole il 11.02.1792. Il Segretario della Somaglia fa la relazione e suggerisce la risposta: “”SSmus benigne annuit pro gratia iuxta preces””, ma in audienza del 24.02.1792, il Papa decide: “”Dilata et scribatur oratori ad mentem””. Il 28.02.1792 il Segretario scrive al P. de Paola che avuta notizia dell’intimazione del Capitolo Generale nel prossimo maggio in Nocera, il Papa, per speciali motivi, sospende la reunione del Capitolo per altro tempo. (1792.02.11 prima del/ e 1792.02.28) - 07IIIA, 0243″
  • De Paola, Francesco CSSR e Caione Gaspare e Avena Francesco e un ignoto e Blasucci Pietro Paolo CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei De Paola Francesco CSSR - 1-Dal P.FrancescodePaola da Frosinone (senza data): memoriale alla Congregazione dei Vescovi e Regolari: chiede la nomina di un Presidente interino delle case dello Stato Pontificio. 2-Dal P.GaspareCajone da Benevento il 02.09.1780 al P. De Paola: è una risposta: non sa se saranno inviati a Roma gli atti dell’assemblea di Pagani. Sulla missione di Frosinone. 3-Dal P.FrancescoAvena di S.Angelo a Cupolo il 01.09.1780 al P. De Paola: le comunica il contenuto di una lettera minacciosa del P. Corrado al P. Sorrentino e del P. Costanzo al P.Paraventi sull’assemblea e gli effetti del Regolamento. 4-Da un membro della comunità di Nocera, innominato, il 3.09.1780 al P. De Paola: afferma che ha fatto quanto ha potuto per impedire l’assemblea, alla quale non pertecipò. Ma difende la necessità del Regolamento per le case del Regno, se si voleva evitare la sopressione. 5-Dal P.PietroPaoloBlasucci da Girgenti il 30.07.1780 al P. De Paola: non si spiega la ragione di tanto chiasso giacché il Regolamento non tocca le case dello Stato Pontificio, le quali possono continuare osservando come prima le Regole approvate da Benedetto XIV. [C’è un attestato del notaio Filippo Mazzocchi di Frosinone sulla fedeltà di trascrizione dall’originale]. Sono tutte queste lettere copia dagli’originali che si trovano nell’archivio vaticano, la cui fedeltà attesta il P. Michael Ulrich, Roma il 28.02.1865. (1780.07.30/09.01-03) - 07IIA, 0116
  • De Paola, Francesco CSSR e congregati delle case dello Stato Pontificio ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. Roma. De Paola, Francesco CSSR. Frosinone. - 1-Lettera del P. De Paola del 11.10.1780 da Frosinone a Mons. Carafa, in cui gli notifica la comunicazione fatta a tutte la case dello Stato Pontificio delle decisioni della S.Sede e l’ esemplare accetazione di codeste communità manifestata nelle lettere la cui copia invia. 2-Lettera del 04.10.1780 dalla comunità di Scifelli al P. De Paola in cui manifestano la loro piena accettazione della decisione della S.Sede. Sottoscrivono Cesare Cerillo, Giuseppe Paraventi, Bartolomeo Giordano, Francesco M. de Simone, Domenico Antonio Maria Berardi, Fratello Venanzio e Fratello Giacomo. 3-Lettera da Benevento del 07.10.1780 allo stesso con lo stesso scopo, sottoscritto dal P. Gaspare Cajone. 4-Lettera da S.Angelo a Cupolo del 07.10.1780 allo stesso con lo stesso scopo, scritta dal P. Fabio Buonopane e sottoscritta “”I padri e fratelli CSSR di S.A. a Cup””. (1780.10.04/07/11.) - 07IIA, 0123″
  • De Paola, Francesco CSSR Superior Generlis A: Pio VI, Papa - Chiede la facoltà di spedire le dimissorie per la tonsura, gli ordini minori, e gli ordini sacri di Antonio Buonopane, Nicola de Mauro, Giuseppe Chiariti, Cono Cimini, Antonio Marino, Pasquale Pillarelli, Carmine Falco, Vincenzo Minelli, e Desiderio Mennone. Il Papa decide che la C. dei Vescovi e Regolari si rivolga ai rispettivi vescovi dei candidati per chiedere loro di inviare alla S.Congregazione le dimissorie. Ci sono copie delle lettere inviate al Card. di Ferrara, al vescovo di Bojano, al Vicario Capitolare Giuseppe Rossi di Avellino e le risposte, tutte negative perchè non conoscono i candidati, o il candidato (Buonopane) non appartiene a quella diocesi. C’è il rapporto del ponente sull’affare e la decisione del Papa il 05.01.1787, che non concede la facoltà richiesta, comunicata dal sottosegretario Francesco Antonio Zuccari. (1786.11.24) - 07IID, 0201
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Ricorso originale manoscritto autografo del P. de Paola per chiedere “”un efficace provedimento e ordinare come debba regolarmi”” nelle circostanze presenti della Congregazione, nella quale ci sono abusi contro la povertà che no è riuscito a correggere. Richiesto el voto del Procuratore Generale Lacerra, questi confuta le affermazioni del Superiore Generale e afferma che è il Superiore Generale che viola la povertà con acquisti di immobili a titolo personale. Informe manoscritto autografo, del 16.01.1792. (1792.01.04) - 07IID, 0215″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Comunità di Gubbio - Ordina si osservino i decreti lasciati nella visita canonica e quelli del Rettore, proibisce andarsi informando “”cosa si dica o non si dica di Noi”” e inculca l’osservanza regolare. (1783.10.04) - 07IIE, 0217″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Padri e Fratelli della CSSR - Lettera circolare in cui a) chiede dati statistici di ogni congregato; b) tratta della biblioteca delle case; c) dell’orario della celebrazione delle messe. (1783.10.25) - 07IIE, 0218
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Pio VI, Papa - Chiede di nuovo la facoltà di poter ordinare in sacris dal vescovo diocesano i candidati che seguono: Desiderio Mennone, diacono; Vincenzo Minelli (lettori di Filosofia); Carmine de Falco (suddiacono), Pasquale Pillarelli, Francesco Saverio Salerni, Raffaele Lupoli, Cono Cimino, Antonio Marino, Ermenegildo Masseroni, Nicola de Mauro, Giuseppe Chiariti. Domenico d’Alessandro, Antonio Bonopane, Giulio Liprandi (Teologi); Andrea Bussolini, Giuseppe Mautone, Francesco Castaldi, Angelo Ma. Nola, Giovanni Beraudi, Francesco Saverio Ecker e Pasquale Matera (filosofi). La supplica va alla C. dei Vescovi e Regolari, senza data. (1787.05 prima del (?)[]) - 07IID, 0203
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Pio VI, Papa - Di nuovo chiede la facoltà di dare le dimissorie per gli ordinandi redentoristi ed espone le gravissime difficoltà trovate per avere le dimissorie dei rispettivi vescovi. C’è dopo un lungo parere favorevole alla richiesta e l’ordine di consegnare tutto al ponente Cardinale de Zelada, dato il 15.06.1787. (1787.06.15 prima del) - 07IID, 0204
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede la facoltà di dare le dimissorie per l’ordinazione sacerdotale del diacono Desiderio Mennone da un vescovo dello Stato Pontificio. Si acclude copia delle dimissorie date dal vescovo di Bojano Nicola Rossetti per la prima tonsura. La supplica va al ponente Card. de Zelada, il quale conclude: “”Satis provisum die 30 julii praeteriti””. Ma il 14,09.1787 “”ex audientia SSmi”” si concede la facoltà richiesta, purché il diacono Mennone abbia costituito il titolo di patrimonio. (1787,09.07 prima del) - 07IID, 0205″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Lacerra, Pasquale Procuratore Generale - Chiede al P. Procuratore di rivolgersi alla S.Sede per l’affare delle dimissorie, che non si possono ottenere dai vescovi del Regno. Il Procuratore presenta la sua esposizione di fatti, ma la S.Congregazione risponde: “”Iam generaliter provisum ex audientia SSmi die 14.09.1787″”. (1787.09.17) - 07IID, 0206″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede si permetta il titolo di mensa comune per l’ordinazione dei nostri, per la difficoltà di costituire patrimonio nel regno di Napoli, e cita la risposta ricevuta da Pietro Mancini dell’arcivescovado di Benevento. La supplica va alla C. dei Vescovi e Regolari. C’è la relazione al riguardo e il 23.11.1787 il rescritto: “”SSmus annuit quoad illos tantum qui legitime admissi sunt ad probationem ante diem septimum septembris huius anni…”” “”Nomina…illorum quibus hanc gratiam impertitus est SSmus scribantur in catalogo…”” C’è in seguito l’elenco di 18 Studenti e 5 novizi il 26.11.1787: Pasquale Pillarelli, Francesco Saverio Salerni, Raffaele Lupoli, Antonio Marino, Ermenegildo Massaroni, Nicola de Mauro, Giuseppe Chiariti, Domenico d’Alessandro, Antonio Buonopane, Giovanni Andrea Bussolini, Francesco Castaldo, Giuseppe Mautone, Angelo Nola, Giovanni Tommaso Beraudi, Francesco Ekher, Felice Piano, Paolo Giovane, Cono Cimino (Studenti). Luigi Frosini, Giuseppe Bocchini, Giuseppe Amerio, Giuseppe Grè, e Michele Pasquali (novizi). (1787.11.20/22.11.) - 07IID, 0207″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede si permetta l’elezione di altri due Consultori Generali e che il Procuratore Generale rimanga fuori il Consiglio Generale. Il 30.05.1788 la supplica passa al Card. de Zelada; EL 09.06 il Papa la rimette alla C. dei Vescovi: il 04.07 torna al Card. de Zelada, il quale lo stesso giorno chiede il parere del Procuratore Generale Lacerra. Questi risponde con una lunga esposizione; segue la relazione del ponente Card. de Zelada e il rescritto: “”Pro facultate eligendi alios duos Conultore…Atque ex iisdem Consultoribus 4 saltem resideant semper penes Superiorem Generalem. In reliquis nihil esse innovandum””. 12.09.1788. (1788.05.30 prima del) - 07IID, 0209″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede che venga separato la carica di Procuratore Generale da quella di Consultore e ammonitore, e perciò si venga a una nuova elezione di Procuratore. Fa anche un ricorso contro il P. Lacerra, che considera turbatore della pace. Il Papa invia il memoriale al Segretario della C. dei Vescovi, affinché gli faccia una relazione al riguardo. Il Segretario fa il riassunto della questione e presenta il P. Leggio come intrigante, promotore di tutto questo, perché non vuole lasciare Roma. Aggiunge il cattivo comportamento del P. Leggio riguardo al P. Biancini. Il P. de Paola scrive a Mons. Mercante contro il P. Lacerra e in difesa del P. Leggio e chiede di informare di tutto al Segretario della C. dei Vescovi. La lettera è scritta da Roma, S.Giuliano il 27.11.1788 e firmata dal P. de Paola. Viene dopo un Pro-memoria per Mons. Mercante, e altre due nuove suppliche al Papa con due Pro-Memoria che contengono il recorso contro il Procuratore Lacerra “”di sua natura torbido di cervello””. Nel presente fascicolo non si legge la risposta della S.Sede. (1788.11.12 prima del) - 07IID, 0210″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Nuova istanza per l’elezzione di Procuratore Generale non Consultore. La supplica passa al Ponente Card. de Zelada, il quale afferma che “”si sa, che tutto il fuoco è acceso dal P. Leggio, che muove a suo talento il Generale. Si sa, che l’odierno Procuratore Generale gli fa ombra, perché lo contradice, onde,per far tutto a suo modo vorrebbe togliersi questa spina. Questi non sono motivi plausibili..”” La risposta è stata: “”Lectum et servetur Rescriptum S.Congregationis diei 12.09.1788 et certioret de executione””. Finalmente c’è una lettera della S.Congregazione al P. de Paola, nella quale manifesta la sua stranezza perché nessuno è venuto a cercare il rescritto. (1789.05.22 prima del) - 07IID, 0211″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Convocati i consultori ill 30.08 per eleggere gli altri due consultori alla fine del mese settembre, si vede impedito il P. Michele de Michele di essere presente nell’elezzione per cui vuole eleggere un procuratore, come consta dalla lettera che acclude, data il 04.09.1789. Domanda cosa si deve fare. Lo stesso giorno passa la domanda al Procuratore Lacerra “”pro informatione et voto””, il quale afferma la verità dei fatti e chiede si venga all’elezzione. Ma La S.Congregazione risponde: “”Lectum”” e ordina al P. Generale di mandare i due Consultori assenti (De Michele e Cajone) di venire in Frosinone per l’elezzione nel mese di novembre. (1789.09.04) - 07IID, 0212″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Notifica l’elezione dei due altri consultori: Carmine Piccone e Sosio Lupoli; ma perché il P. Piccone fece formale rinuncia della carica per ragione di salute, fu eletto in sostituzione il P. Cesare Cirillo. Il 11.12.1789 la S.Congregazione dichiara ricevuta della notificazione, ma chiede i nomi dei 4 consultori che debbono risiedere nella stessa casa con il P. Generale. (1789.11.20) - 07IID, 0213
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Villani, Andrea CSSR - Gli fa sapere che ha convocato il Capitolo Generale e chiede faccia lo stesso per le case del Regno e di Sicilia. (1792.02.12) - 07IIIB, 0297
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Memebri delle Case CSSR dello Stato Pontificio - Circolare di convocazione del Capitolo Generale per il 01.03,1793 (Il Capitolo era stato sospeso dal Papa). (1792.12.21) - 07IIIB, 0299
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Redentoristi dello Stato Pontificio - Convocazione del Capitolo Generale per il 15 ottobre, con lo scopo di stabilire più la regolare osservanza e per venire all’elezzione del Superiore Generale. Ogni casa deve eleggere un vocale. Vengono inoltre di diritto a Capitolo il Consiglio Generale e i rettori delle case. Sono tre esemplari: uno per l’archivio, altro per le case di Benevento, S.Angelo a Cupolo, Frosinone e Scifelli, e il terzo per Gubbio e Spello. Si legge l’esecuzione comandata di lettura della circolare di convocazione in piena comunità, il 11.08 in Benevento, con firma del P. Nicola Gallo; il 12.08 in S.Angelo, con firma del P.Giuseppe Buonamano; in Frosinone, il 14.09 con firma del P. Michele Ma. Michele; in Scifelli il 13.09(?) con firma del P. Gianfrancesco Maria Filiasi; di Gubbio, il 26.08, con firma di Giuseppe Ma. Martorelli e di Spello il 17.08, con firma del P. Alessandro Livorni. (1785.08.06) - 07IIC, 0183 a, b, c.
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede di porre remedio all’uscita dei giovani dopo l’ordinazione sacerdotale, i quali o vanno nella loro famiglia e domandano la dispensa dei voti, o passano alle case redentoriste del Regno. C’è una pro-memoria scritta per il Papa, che nell udienza del 19.01.1789 invia la supplica alla C. dei Vescovi e Regolari. Segue il voto del Procuratore P. Pasquale Lacerra, che va al Card. de Zelada il 10.07.1789, il quale risponde alla supplica il 04.09.1789: “”Serventur Constitutiones””. (1789.01.19 prima del) - 07IID, 0208″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Padri e Fratelli CSSR della casa di Gubbio - Sulla osservanza delle costituzioni riguardanti la visita della casa paterna e il divieto di lasciare senza il dovuto permesso la casa dove restano assegnati. Revoca ogni permesso in contrario prima forse dato. (1787.11.18) - 07IIE, 0219
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Padri e Fratelli CSSR - Inculca l’osservanza della povertà riguardante il divieto del peculio, riguardante al denaro ricevuto dai congregati e dei depositi; sulle scritture, le spese e la dipendenza dal superiore locale. Sono due documenti: uno originale, l’altro una copia fatta in Frosinone il 03.01.1792 dal Rettore P. Cesare Cerillo. (1789.11.28) - 07IIE, 0220
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Padri CSSR - “”Essendo l’opera delle missioni uno dei principali impieghi del nostro Istituto”” stabilisce 14 norme: sull’obbedienza al superiore della missione; sull’ordenamento delle missioni da farsi dal superore alla fine di ogni missione; sul perfetto compimento del impiego affidatogli; sul silenzio; sul tratto con i secolari; sulla salute dei missionari; sulla celebrazione delle messe; sulle confessioni; sugli alimenti; sull’unione e la carità fraterna; sul capitolo delle colpe; sui discorsi della Crociata e sul disinteresse da manifestarsi nelle missioni. Alla fine della missione ogni superiore deve inviare una relazione della stessa al . de Paola. (1782.11 (?)[]) - 07IIE, 0221″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Perché vuole rinunciare alla sua carica, chiede il permesso di convocare il Capitolo Generale, almeno delle case dello Stato Pontificio. Poi espone le tre condizioni della sua rinunzia. Risponde il Segretario il 17.08.1792: “”Proferat orator renuntiationem…in forma authentica apud S.Congregationem et supplicet pro admissione””. (1792.08.17 prima del) - 07IIIA, 0248″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Pio VI, Papa - Supplica redatta dal P. Antonio Corrado nel nome del Superiore Generale. Chiede la facoltà d’intimare il Capitolo Generale o quella di concordare con i Padri del Regno l’unione e adduce 4 ragioni. Alla fine si legge la data scritta dal Segretario della Somaglia. (1792.08.18) - 07IIIA, 0249
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Pio VI, Papa - Supplica la facoltà di convocare e celebrare il Capitolo Generale e adduce la precedente Memoria del P. Lacerra. Il 03.09.1792 la supplica passa alla S.C. dei Vescovi e il Segretario fa la relazione dei passi dati e domanda se si può eseguire il Rescritto del 5.08.1791. Il Papa transmette tutto alla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari il 07.09 e lo stesso giorno va al Card. Francesco Carrara per informazione e voto. (1792.08.18) - 07IIIA, 0251
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Secondo Ulrich è l’abbate de Martini che redige questa supplica nel nome del P. De Paola: chiede di nuovo il permesso di convocare il Capitolo Generale per presentare la sua rinuncia. La supplica va alla Congregazione dei Vescovi e dopo il 07.09.1792 si risponde: “”In Decretis et uniatur””. (1792.09.07 dopo il) - 07IIIA, 0252″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Carrara, Card. Francesco Ponente - Espone il suo parere sui punti che difficoltano la convocazione del Capitolo: punti nel Real Dispaccio lesivi dei diritti della S.Sede, della libertà del Capitolo, della Regola e dei soggetti. Suggerisce si concedano al Superiore Generale le facoltà necessarie per sistemare tutto interinamente per pace delle coscienze. (1792.07.09 dopo il) - 07IIIA, 0253
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Padri e Fratelli della Congregazione [] - 14 norme sull’osservanza regolare: sul tuono nelle messe cantate; sul voto di povertà: sulle spese particolari, sul denaro in particolare, del conto da dare il ministro al superiore; sulle spese del novizio; sulla consulta mensile; sul Prefetto dei Fratelli; sugli Studenti; sull’uscita da casa; sul’infirmiere;sulla sostituzione di un consultore; sulla fine delle missioni; sulle direzione di Monache; sull’obbligo del Ammonitore riguardo all’osservanze di questi ordini. (1782.11 (?) []) - 07IIE, 0222
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Villani, Andrea CSSR - Si lamenta di aver ricevuta notizia della morte di S.Alfonso soltanto per la via di Benevento e non direttamente. Sui funerali fatti e da farsi ancora e tutti i suffragi, “”giusta lo stabilito nel Capitolo, come a Rettore Maggiore””. Chiede dei partocolari sulla morte e “”una buona cantità di figure del medesimo Padre Nostro, acciò possa soddisfare alla comune devozione””. (1787.08.14) - 07IIE, 0224″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Pio VI, Papa - Il P. de Paola chiede il permesso d’ incorporare le case del Regno a quelle dello Stato Pontificio. Il Segretario della C. dei Vescivo, Giulio della Somaglia, per decisione del Papa, domanda il parere del Procuratore Generale Lacerra, il quale, in memoriale del 08.07 appoggia la richiesta del P. Generale e propone la formazione di due provincie e l’elezione di un solo Superiore Generale in Capitulo Generale con vocali di tutte le case. Si aggiungono i dispacci reali che revocano il Regolamento e ordina l’osservanza dell’ antica Regola di Benedetto XIV. Il P. de Paola in nuovo memoriale offre la sua rinuncia con 9 condizioni. Il Segretario della Somaglia fa relazione di tutto al Papa, con il suo parere, che il Papa accetta e decide il 22.07: “”Supplicent Religiosi Domorum Regni””. (1791.02.25 prima del) - 07IIIA, 0230″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale A: Della Somaglia, Mons Giulio Segretario della C. dei Vescovi e Regolari. - Raccomanda la sua supplica a favore dell’unione, già presentata, ma espone il suo parere sulla forma dell’unione: non si debbono fare tre province independenti, ma una sola Congregazione; conviene affidare il processo dell’unione al Card. Banditi, per evitare difficoltà con il Re o i suoi ministri. (1791.07.10) - 07IIIA, 0231
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Secondo P.Ulrich, il segretario del P. Leggio, abbate de Martini, scrisse nel nome del P. de Paola, questa supplica: per bene della Congregazione si ordini di nuovo la convocazione del Capitolo Generale. Ma la riposta è “”Lectum, et uniatur””. (1792.06.22) - 07IIIA, 0245″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Albani Cardinale Giovanni Francesco Decano del Sacro Collegio ” A: Pio VI, Papa e Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari e Albani Card. Giovanni Francesco. - L’Abbate de Martini redige un memoriale del P. Generale e degli anziani della CSSR per chiedere che per Breve Apostolico si stabilisca il tempo di 20 giorni come durata del Capitolo Generale e che l’elezione del Rettore Maggiore si faccia secondo la legge canonica nel Capitolo Quia propter= de electione. La supplica va al Decano del S.Collegio Cardinale Albani, il quale scrive una lettera al Segretario della Somaglia “”pregandola riverentemente a fare in modo che la supplica non vada in ponenza, ma sortisca addirittura il bramato Rescritto””. Segue una memoria del Superiore Generale, stesa anche dal abbate di Martini sullo stesso argomento. Il Segretario della Somaglia fa la relazione di questo per il Papa con parere contrario, e il Rescritto si fa il 15.02.1793: “”SSmus mandavit servari dispositionem Sacrorum Canonum, Constitutionum Apl.carum et eiusdem CSSR””. Il 16.02 Della Somaglia risponde alla lettera del Decano Albani per spiegare la decisione del Papa. La supplica è stata considerata: “”temeraria…cavillosa…intempestiva””. (1793.03.13 prima del) - 07IIIA, 0259″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. ” A: Pio VI, Papa e Francesco de Paola CSSR - Copia autentica della supplica del P. De Paola, in cui chiede l’approvazione del testo delle costituzioni e regole di Benedetto XIV modificato dal Capitolo di Scifelli del 1785 ed altre diverse approvazioni e conferme; e della risposta della S.Sede il 20.07.1787: il Papa concede al P. de Paola e ai sui successori la facoltà di dare le dimmissorie anche per il presbiterato, pero a titolo di patrimonio. “”In reliquis vero quoad moderationem Regulae et Constitutionum rejecit instantiam, juxta votum S.Congregationis Romae””. Si aggiunge qui la copia dei documenti riguardanti la precedente supplica di approvazione: la supplica, il testo delle Costituzioni e Regole, una Memoria sulla facoltà di dare le dimissorie, la commissione data dal Papa il 23.12.1785 alla Congregazione dei Vescovi e Regolari di esaminare gli emendamenti propositi, il voto del Card. Ghilini, ponente, il 09.02.1787, il trasferimernto di tutto al Card. de Zelada, nuovo ponente, il 17.03.1783, il voto di questi il 20.07.1787, quello del Card. Carafa, relatore, del 07.09.1787 e la decisione del Papa del 14.09.1787 di cui sopra. (1787.07.20) - 07IIC, 0197″
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale e i suoi Consultori A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Con la firma di tutti i Consultori e del Procuratore Generale Lacerra chiede la revoca della sospensione del Capitolo Generale. (1792.06.22 dopo) - 07IIIA, 0246
  • De Paola, Francesco CSSR Superiore Generale, i Consultori e Procuratore Generali ” A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei - Chiedono il permesso di pubblicare i nomi dei tre rettori nominati dal Consiglio per le case di Frosinone (Nicola Grosso), di Scifelli (Giuseppe Paraventi) e di Benevento (Francescantonio Rebecca), in sostituzione dei Consultori Generali, rettori di quelle case, affinchè non si perdano i voti di questi nel Capitolo. Si acclude il verbale della seduta del Consiglio Generale del 07.12.1792. Inoltre chiedono che i Padri di Varsavia possano nominare un delegato per il Capitolo Generale tra i Padri del Regno o degli Stati Pontificio. Questa supplica va al Ponente Card. Carrara, il quale concede la facoltà di pubblicare i nomi degli eletti rettori purché conservino la carica fino all’elezione dei nuovi superiori. Sui Padri di Varsavia è provisto nel Rescritto del 07.12.1792. Il Superiore Generale in una nuova supplica ritratta l’anteriore, ma il Ponente risponde: “”In Decisis””. In altra supplica chiede che i rettori eletti possona intervenire nel capitolo unitamente con i vocali di ciascuna casa, e la risposat è la stessa: “”In Decisis..ad formam Rescripti diei 07.12.1792″”. (1792.12.07 dopo) - 07IIIA, 0256″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: [Crivelli, Cardinale Ponente] - Nuova risposta del P. de Paola ai memoriali del P. Blasucci sui Vicari Provinciali e il voto di povertà. Difende la provincia romana e il suo superiore. (1805,01 (?)) - 07VB, 0492
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Pio VII, Papa - Chiede la facoltà di sottomettere al giudizio del Capitolo Provinciale il progetto di Statuti delle Province, che presenta in 4 capitoli: Stabilimento di un Vicario in ogni provincia; autorità del Vicario Provinciale; Capitolo Provinciale; doveri del Vicario Provinciale. Il Papa trasmette la supplica alla Congregazione dei Vescovi con le necessarie facoltà, la quale rescrive che i proposti statuti vengano sottomessi al Capitolo Provinciale e poi si domandi l’approvazione della S.Sede. (1801.07.02 prima del) - 07IVB, 0362
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che nel Capitolo Provinciale di Frosinone sono stati eletti deputati al Capitolo Generale i Pp. Carmine de Falco, rettore di Frosinone e il P.Francescantonio Rebecca. Firma il P. de Paola e il P. D’Alessandro, segretario scrivente del documento. (1802.05.31) - 07IVC, 0414
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Chiede la facoltà di convocare il Capitolo Provinciale per l’elezione di Vicario e degli altri superiori ed indica la composizione di esso. Il P. Alessandro Mona, Procuratore Generale appoggia la domanda. Il segretario Diomede Carafa fa la relazione e il 30.04 si concede la facoltà. In foglio separato c’è la copia della supplica con il Rescritto, sottoscritto dal Cardinale Prefetto Francesco Carafa e dal segretario Diomede Carafa. (1801.04.26) - 07IVB, 0361
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Pio VII, Papa - Chiede la facoltà di ricevere novizi, di accettare alla professione e anche di tenere convitti per l’educazione della giuventù. Si espongono le ragioni. Facoltà concessa il 11.02.1803. che si legge anche in foglio separato insieme con la supplica, estratto dal Summario stampato. (1803.02.11 prima del) - 07IVB, 0369
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale ” A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR - Sull’ officio divino (Calendario proprio): offici dei Santi e gli altri offici nella CSSR. Chiede un ordinario uniforme per tutti. Acclude due “”facoltative”” dal Card. Penitenziere e da Mons. Mercanti, per chiedere un nuovo rescritto. Sul possesso nella carica di rettore del P. Cardone. (1794.01.15) - 07IVE, 0443″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR - Sul P. de Falco che non vuol saperne di fare il Rettore. Sulla riforma degli offici. Enumera gli offici del Terzo Ordine, dei Cinesi, dei Filippini. Domanda notizie sulla ponenza delle Costituzioni. (1794.01.21) - 07IVE, 0444
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale ” A: Carafa, Diomede Segretario - “”Il colpo, che con arte la più fina ha cercato””… Copia manoscritta del autografo esistente nel Archivio Vaticano del memoriale del P. de Paola, in cui si riferisce ai due memoriali del P. Blasucci sui Vicari Provinciali e sulla povertà, si lamenta, afferma che Blasucci vuole il dominio despotico e chiede un Visitatore Apostolico o altro rimedio. (1804.09.02) - 07VB, 0489”
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Padri e Fratelli CSSR di Gubbio - Communica il motu proprio del 29.09.1797 del Papa Pio VI, per cui lo nomina Vicario delle case CSSR dello Stato Pontificio, con la facoltà di eleggersi due Consultori e un Procuratore, fino al Capitolo Generale prossimo. La ragione: l’ impossibiltà di ottenere la maggioranza necessaria di voti. (1797.10.04) - 07IVB, 0359
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Padri e Fratelli CSSR di Scifelli - Convoca il Capitolo Provinciale da tenersi nella casa di Scifelli il 20.10. Cita il Rescritto del 30.04 che gli da la facoltà di convocare il Capitolo. Sottoscrivono la circolare il P. de Paola e il P. Camillo Quattrini, consultore e segretario provinciale. (1801.09.03) - 07IVB, 0363
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Capitolo Provinciale di Frosinone - Statuti presentati al Capitolo Provinciale di Frosinone: è diverso dal testo inviato prima alla S.Sede (0362). E’ anche diviso in 4 capitoli: 1-Del Vicario Provinciale. 2-Dell’officio del Vicario Provinciale e sua incombenza; 3-Di quelli, ce si devono ammettere, o licenziare. 4.-Della mutazione de’ soggetti. (1802.03.15) - 07IVB, 0366
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Il P. de Paola sottomette al giudizio della S.Sede le opposizioni degli statuti capitolari del 1802 con le Regole di Benedetto XIV e acclude un esemplare degli statuti stampati da Morelli in Napoli e la copia della circolare del P. Blasucci, con data 23.07.1802 che promulga detti statuti. Il 27.08. la supplica va al Cardinale Vincenti Ponente, il quale la trasmette per informazione e voto al Procuratore Generale Alessandro Mona. Questi lo presenta il 26.09.1802. Il 01.04.1803 il Ponente chiede informazione e voto al Procuratore Generale di tutta la CSSR. (1802.08.27) - 07IVD, 0429
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale (?) A: - Considera la convocazione del Capitolo Generale una trappola. In 5 punti critica la circolare del P. Blasucci. C’è una copia fatta dal P. Ulrich, ma tralascia l’ultimo paragrafo, in cui l’autore critica anche l’uso del noi che considera mancanza d’umiltà e arroganza ! (1802.01.29 dopo) - 07IVC, 0374
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Blasucci Pietro Paolo CSSR Superiore Generale A: Pio VII, Papa e De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale - Chiede si impedisca efficacemente il disceso arbitrario dei Redentoristi dello Stato Pontificio alle case del Regno, sotto pena di sospensione ipso facto e delle altre pene contro gli apostati. Aggiunge copia della lettera scrittagli dal Superiore Generale Blasucci da Pagani il 11.09.1803, nella quale condanna detto disceso. Copia con autentica del P. Antonino Monticalvo CSSR, segretario assunto, del 01.10.1803. Con sigillo della Provincia Romana. La supplica va al Cardinale Carolo Francesco Caselli. Senza data. (1803.10.01) - 07IVB, 0370
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Carafa Francesco Cardinale Prefetto A: Vscovi e Regolari, Congregazione dei, e De Paola Francesco CSSR Vicario Provinciale. - Copia ufficiale del memoriale manoscritto del P. de Paola riguardante la pretesa discrepanza tra gli Statuti Capitolari del 1802 e le Regole di Benedetto XIV, di cui l’apografo nel 07IVC, 0429, e la risposta della S.Congregazione con el Rescritto del 09.03.1804, di cui nel n.0434, sul voto di povertà e l’approvazione degli Statuti, sottoscritto dal Card. Francesco Carafa, Prefetto, e dal segretario Diomede Carafa. C’è anche una copia posteriore del menzionato rescritto, con autentica del P. Camillo Ripoli Rettore Maggiore CSSR (1802.08.27/1804.03.09) - 07IVD, 0435
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e i capitolari ” A: Pio VII, Papa - Inviano gli atti del Capitolo Provinciale celebrato dal 15 al 18.03.1802. Dopo inviano gli statuti approvati dal Capitolo e chiedono l’approvazione pontificia di tutto. Il Papa chiede relazione di questo al segretario della Congregazione dei vescovi e regolari, Mons. Diomede Carafa, il quale osserva che negli atti si chiede la sanatoria di cose che non si precisano e che ci sono punti da chiarire. Il 02.04 il Papa chiede chiarimento delle cose dubbiose. Il P. Alessandro Mona fa lo schiarimento, e fatta relazione dal Segretario Carafa, il Papa concede la sanatoria il 09.04.1802. In foglio separato c’è una copia della supplica del capitolo in cui si spiega il dubbio della mancanza di voti nelle elezioni e si chiede di nuovo la sanatoria e si aggiunge copia del Rescritto della S.Sede. Estratto dal Summario stampato “”Praetensae Unionis”” . (1802.03.18) - 07IVB, 0367″
  • De Paola, Francesco CSSR Vicario Provinciale e Mona Alessandro CSSR A: Pio VII, Papa e Caselli Carlo Francesco Cardinale. - Insta che vengano approvati gli statuti del Capitolo Provinciale di Frosinone e a questo scopo, che passi la ponenza al riguardo al Cardinale Caselli, a cui passa il 09.09.1803. Ma nel 23.04.1804 il Procuratore Alessandro Mona CSSR, per richiesta del P. de Paola, chiede la sospensione dell’approvazione per un più profondo studio degli statuti nel prossimo Capitolo. (1803.09.09) - 07IVB, 0371
  • De Paola, Francesco e Carafa Francesco Cardinale Prefetto A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore e il vescovo di Veroli - Copie fatte dal notaio Nicola Maria Maddalera di Napoli, dagli originali: 1. Di una lettera del P. De Paola a Blasucci, data il 07.02.1808, in cui protesta per la sua espulsione. 2. Delle lettera del Cardinale Carafa al vescovo di Veroli, del 15.03 e del 05.05.1808 di cui nei nn. 0524 e 0525. (1808.02.07/03.15/05.05) - 07VD, 0523
  • De Paola, Francesco e il Procuratoree Consultori Generali Issidoro Leggio e Gaspare Cajone e Michele de Michelis e Pasquale La Cerra ” A: Pio VI, Papa - Chiedono 7 cose: Conferma della CSSR; trasferimento alle case fondate nello Stato Pontificio di tutti i diritti che avevano i precedenti possessori; titolo di mensae communis per l’ordinazione dei Redentoristi; voti solenni; conferma ad vitam del Superiore Generale e il suo Consiglio; speciale protezzione della S.Sede; conferma delle grazie e privilegi concesse. Ricevuto il memoriale, va al Card. De Zelada il 30.04.1784, il quale lo rimette al Cardinale Pro-Datario il 17.05, e la risposta viene data il 18.06.1784: “”Quoad confirmationem privilegiorum iam concessorum, recurrant ad Datariam. In reliquis Lectum et ad mentem””. Debbono modificare la supplica riguardo alla sostituzione nei diritti degli antichi possessori delle case.- (1784.04.30 prima) - 07IIA, 0148″
  • De Paola, Francesco e Quattrini Camillo e Montecalvi Antonino e De Falco Carmine ” A: Pio VII (e la risposta a Pietro Paolo Blasucci) - Chiedono l’approvazione della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che vogliono fundare a scapito della CSSR. Il Cardinale Carafa invia al P. Blasucci la risposta del Papa a codesta supplica il 24.07.1807: “”Lectum”” con l’ordine di ingiungere agli individui della casa di Frosinone l’osservanza delle Regole CSSR e in caso d’inosservanza, procedere contro di loro, anche con aiuto del vescovo di Veroli (18.08.1807). Sottoscrivono il Card.Carafa e il Pro-Segretario Domenico Giorgi. Senza sigillo. (1807.07.24/08.19) - 07VD, 0516″
  • De Risio, Alessandro CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Torno in particolare a ringraziare”” Ringrazia l’avergli assegnato l’Uditore come residenza. Elogia la comunità e principalmente le belle intenzioni del Rettore, P. Spina. (1849.10.29) - 07XII, 3275″
  • De Rivaz, grand Baillif de la Republique et Canton du Valais ” A: Consiglio d’Educazione di Friburgo - “”Nous nous empressons de répondre””: informazioni sui Redentoristi che avevano il loro domicilio nel Bourg de Viège: tutte favorevole. (1817.10.25) - 07XA, 2497″
  • De Robiano, Mathilde ” A: Mauron, Nicolas Superior Generalis CSSR - “”Je viens vous adresser””: prega che venga affidato al P. Dechamps di scrivere la biografia del P. Passerat. Questo è il parere del P. Held che le ha comunicato per mezzo del P. Huchant, suo confessore. Ha scritto al P. Dechamps su questo affare e trascrive la risposta di lui, in cui le fa sapere la richiesta che in questo senso gli ha fatto il P. Huchant. (1860.06.29) - 07XIIP,3334″
  • De Rosa, Pasquale CSSR segretario del capitolo domestico di S. Angelo da Cupolo. A: - Atti dell’elezione del Vocale al Capitolo Generale. Capitulari: Giuseppe Maria Buonamano, rettore; Bartolomeo Giordano (per procura), Francesco Avena, Matteo Infante (per procura), Pasquale de Rosa, Cristino Carbone (per procura), Nicola Grosso, Nicola Tartaglia (che rinunciò alla voce attiva), Andrea Strina, Carmine Picone, Cosma Fantacone, Antonio Fiorentino e Vincenzo Fiore. Era anche a S.Angelo il P. Luigi Fazzaro, che fece la rinunzia scritta della voce attiva, se aveva diritto di suffragare ibi. Sono eletti segretario del capitolo il P. de Rosa e scrutatori i PP. Picone e Grosso. Viene eletto Vocale il P. Carmine Picone. (1785.10.03) - 07IIC, 0187
  • De Stasio, Lorenzo CSSR Fratello laico ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto qualmente in Maggio del 1851″”, facendo i conti con il domeestico, aperto il fodere del denaro, è venuto P. Alfano e ha preso di nascosto una piastra. Con autentica del Rettore P. Gaetano Maria Sapio e suggello della comunità. (1853.05.01) - 07XIII, 3571″
  • De Tommasi, Giulio vescovo di San Severeo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Non ho espressioni bastanti””: espressa i sui ringraziamenti per la missione “”eseguita con tanto frutto in tutta mia Diocesi dai Padri della sua Venerabile Congregazione””. (1834.02.04) - 07VIIIC, 1726″
  • De Vivo, Domenico CSSR segretario del Capitolo di Pagani ” A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico: “”Essendosi adunato il Capitolo di questa casa””: è stato eletto vocale al Capitolo Generale il P. Francesco Maria Alfano. Firmano gli atti il Rettore Luigi Rispoli e il segretario del Capitolo de Vivo. Membri della comunità:inoltre al rettore e segretario, i PP. Claudio Ma. Ripoli (ministro), Filippo Colombo, Giuseppe di Meo, Angelo Tortorelli, Lodovico Altarelli, Desiderio Mennone (cons.gen.), Celestino Cocle (cons.gen.), Innocenzo Franchini, Emmanuele Baldari, Giuseppe di Paola e Francesco Alfano (assenti). (1824.04.20) - 07VIC, 0930″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.24) - 07XV, 3781
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.30) - 07XV, 3783
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.01) - 07XV, 3784
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.06) - 07XV, 3787
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Heilig, Michael CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.07) - 07XV, 3789
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Heilig, Michael CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.09) - 07XV, 3792
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.10) - 07XV, 3793
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Ioseph CSSR - “”Si nous avons tardé””: in nome degli altri Consultori transalpini manifesta il loro parere sull’unione della Congregazione e su tutto ciò che hanno fatto al riguardo; sul prossimo Capitolo Generale, sul trasferimento della residenza del Superiore Generale, sull cura del Vicario Genrale riguardo alle province; sulle udienze concesse dal Papa Pio IX e dal Re. (1849.12.03) - 07XII, 3296,2″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Pilat, Jean Battiste CSSR (per il P.Passerat, Josephus Amandus CSSR). Bruxelles. - Copia di una lettera in cui il P. Dechamps presenta come caso di coscienza la risposta a diversi quesiti proposti dal P. Passerat, riguardanti l’osservanza regolare, le province e la sede dei Consultori Generali. (1849.12..) - 07XII, 3296,3
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.07) - 07XV, 3774
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.08) - 07XV, 3775
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.15) - 07XV, 3776
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.22) - 07XV, 3778
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Mauron, Nicolas Provinciale della GH - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.24) - 07XV, 3780
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Heilig, Michael CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.17) - 07XV, 3801
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.18) - 07XV, 3802
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Pilat, Jean Battiste CSSR . Bruxelles. - “”Oui, votre écriture””: risponde ai tre quesiti proposti da lui:I nuovi Consultori Generali sono stato nominati temporaneamente e ad experimentum; secondo l’intezione della S.Sede, che vuole a Roma la residenza del Rettore Maggiore, si prevede una breve durata. Se ciò non è possibile occorrerà tornare all’istituzione del Vicario Transalpino.In poscritto del 28.11 riferisce l’udienza habita con Pio IX, che sostenne l’universalità della CSSR, contro la volontà del re di Napoli che la vorrebbe soltano del Regno. (1849.11.09) - 07XII, 3296,1″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Malgré mes petits et grands travaux”” risponde:Sulla statistica richiest dal Cardinale Orioli.Non sono i Consultori transalpini che hanno domandato la revisione del Decreto del 1841, ma la stessa S.Congregazione, perchè tale decreto era per tutta la Congregazione, ma non si può applicare al Regno di Napoli. Incontro con il Card. Orioli: P. Trapanese per parlare con lui sull’elezione del nuovo Rettore Maggiore. Il Cardinale non accettò la poposta dei Consultori transalpini di convocare un Capitolo transalpino. Trapanese faceva consulta soltanto con i cnsultori napoletani. Il documento richiesto dai Provinciali è una testimonianza di unione. L’Austria non vuole che il Papa rientri a Roma prima della Pasqua (1850.03.08) - 07XII, 3296,26″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR - “”Ma dernière lettre a V.R:””: ampiamente tratta dal proposto Capitolo transalpino, e dal Decreto del 1841 riguardante l’istituzione di province, non applicato nel Regno di Napoli per opposizione del re. (1850.03.14) - 07XII, 3296,30″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Ottmann, Léopold CSSR Provinciale di Svizzera - “”Malgré les travaux du Carème””: Ringrazia la sua lettera.Trascrive la sua lettera al P. Smetana: I 3 Consultori hanno chiesto un Capitolo transalpino, ma il Papa vuole che prima di ogni Capitolo si tratti a Roma da tutti i Consultori generali l’affare del Vicario Transalpino. Sul Decreto del 1841. (1850.03.14) - 07XII, 3296,31″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Provinciali francese e belga e P. Lelouchier - “”Je remercie d’abord””: riassunto dei fatti riguardanti el Capitolo trasalpino. Al P. Lelouchier risponde sulla data di ristabilimento del Vicariato transalpino e sulla necessità dell’unione di tutti i transalpini per assicurare l’esito degli affari della Congregazione. (1850.03.14) - 07XII, 3296,32″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Quoique je vienne d’écrire au R.P. Ottmann””: trova nella lettera del P. Berset una mescolanza di opinioni contraddittorie dei PP. Held e Pilat. Confuta tali opinioni: i tre Consultori difendono la pratica transalpina della vita comune; la revisione del Decreto del 1841 non è una sconfitta, ma una vittoria. Il Vicariato transalpino è il mezzo più efficace per conservare la pratica transalpina. Per cui prega che venga inviato quanto prima l’appoggio richiesto. (1850.03.17) - 07XII, 3296,33″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.15) - 07XV, 3888
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Soli. Je me felicite””: sulle decisioni della Consulta rigguardanti la provincia belga. Circolare del P. Trapanese. Chiede se ha ricevuto “”il suo caso di coscienza”” inviato al P. Passerat. Tre cosa hanno chiesto alla S.Sede, se concesse ci sarà possibile una alternativa : Vicario a Roma con divisione, o Consulta Generale unica nel Regno. Nè P. Bruchmann né egli si oppongono alle Suore Redentoriste. Sul Capitolo Generale. (1849.12.12) - 07XII, 3296,5″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Le R.P. Heilig vient de me remettre votre lettre””: loda il P. Trapanese. Dice che la sede del Superiore Generale si deve trasferire a Roma, ma lentamente, allo scopo di evitare la divisione della Congregazione Lo stesso risultato porterebbe la nomina adesso di Un Vicario Generale a Roma. Bisogna aspettare l’ora di Dio. (1849.12.15) - 07XII, 3296,7″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR. Altötting. E ai PP. Bruchmann e Ottman. - “”Je crois che V.R. lirà avec interet””: sulla loro battaglia contro il Card. Orioli, i napoletani, P. Pilat (presente a Roma) per difendere il Decreto sulle Province e il Vicariato transalpino con il candidato a Vicario. [Lettera molto importante]. (1850.06.15) - 07XII, 3296,49″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Je vous souhaite””: sulla prossima definizione del domma dell’Immacolata Concezione. Sulla convocazione di Capitolo Generale: dichiarazione di Pio IX; difficoltà per l’unione e il buon regime della Congregazione nate anche dal tempo di S.Alfonso dall’obbligo di avere il placet regio e dalla tenace opinione del re di Napoli, cioè che S.Alfonso fondò la Congregazione soltanto per il Regno di Napoli. Per cui Pio IX esclamó: “”S.Alfonso ha avuto la disgrazia di dover fondare la sua Congregazone nel Regno di Napoli””. Quindi non c’è alternativa: bisogna arrivare alla divisione. Sull’udienza con Pio IX e ciò che disse sul suo ritorno a Roma. Sulla Suora Maria-Alfonsa fondatrice delle Religiose del Santissimo Salvatore e la sua opinione sulla CSSR. Sulla fondazione in Parigi. (1850.01.01) - 07XII, 3296,10″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Pilat, Jean Baptiste CSSR. Bruxelles - Prega il P. Pilat di leggere l’acclusa lettera (dello stesso giorno 15.12) e poi d’inviarla al P. Berset. Aggiunge che il P. Trapanese capisce la necessità della sede del Rettore Maggiore a Roma, ma accorre arrivare a questo scopo per la strada di Dio, non dello schisma. (1849.12.15) - 07XII, 3296,7a
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: De Held, Friderico CSSR. Londra. - “”Je vous ai dit (deux fois je pense)””: Spiega come è arrivato alla soluzione che giudica atta sul regime della Congregazione e in nome degli altri Consultori transalpini gli invia copia della lettera che i tre indirizzarono al P. Trapanese, in cui propongono come soluzione ai problemi l’istituzione di un Vicario Generale in Roma per i transalpini. (1850.01.10) - 07XII, 3296,12″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Heilig, Michael e Hugues Marco Andrea CSSR - “”Je vous ècris pou plus de sûreté””: riferisce il suo colloquio con il Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari e comunica i 4 punti segnati da questi riguardanti il Capitolo Generale, la maniera di procedere e il Vicariato Generale. Il Papa ritorna a Roma in febbraio. (1850.01.12) - 07XII, 3296,14″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR e i suoi Consultori - “”Vous avez maintenant reçu””: il suo incontro con il Cardinale Orioli. Vicariato Generale per i transalèoni. Capitolo delle province. Non Capitolo Generale nel Regno, perché sottomesso al placet regio. (1850.01.16-17) - 07XII, 3296,15″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR e i suoi Consultori - “”J’ai reçu vos lettres du 6″”: I napoletani non rinunceranno alle loro abitudini in materia di povertà. P.Passerat sta per un Vicario Generale transalpino. P. Trapanesse ha fatto delle promesse vaghe, anzi vuole Visitatori invece di Provinciali e Procuratore invece di Vicario Generale.Pio IX vuole che questi affari si trattino con la S.Congregazione, prima di convocare qualunque capitolo.. Centore biasima l’atteggiamento dei vecchi Padri napoletani che resistono alla Providenza. S. Alfonso ha voluto una congregazione di sacerdoti secolari con voti semplici. Non possiamo presentarci come una Congregazione di ricchi. (1850.01.29) - 07XII, 3296,16″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Tout ceci était écrit””: chiamato a Napoli dall arcivescovo, gli è stato richiesto in nome del Papa, di predicare la quaresima. P. Trapanese si è trasferito a Napoli con i suoi Consultori napoletani. Sulla nomina di superiori nella casa di Claphan. P. Hugues approggia la separazione. Sulla sede del Vicario transalpino a Roma. (1850.02.05) - 07XII, 3296,19″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège - “”Les lettres du 14 nous sont déjà arrivées hier””: P.Provinciale Bruchmann ha inviato una dichiarazione ufficiale di adesione alle proposte loro fatte. I Consultori transalpini non hanno proceduto precipitosamente. I napoletani hanno eccelenti qualità, ma diversità di vedute. Si prevede una unione federativa. (1850.03.24) - 07XII, 3296,36″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR e Consultori - “”Je réponds au petit mot du R.P.V.Provincial et du R.P. Lelouchier””: si compiace del fatto che P. Berset abbia capito tutto. P. Trapanese non può opporsi ai napoletani. Ci sarà un Vicario transalpino: le abitudini dei napoletani sarebbero un pericolo per i transalpini, i quali sono meno pii dei napoletani. Si potrà avere una casa di osservanza transalpina per il Procuratore, ce potrebbe servire per il Vicario Generale. Il candidato per Vicario transalpino sarebbe il P. Smetana o Heilig. (1850.03.29) - 07XII, 3296,38″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Beret, Joseph CSSR - “”Vous aurez cru””: risponde alle accusazioni fatte ai Consultori transalpini dal P. Ottman, riguardanti: 1) il Capitolo Generale, di cui, secondo lui, non si doveva parlare; 2)il capitolo transalpino, sul quale si sarebbero sbagliati; 3)sulle spiegazioni date riguardanti il documento delle facoltà concesse ai Provinciali, in contraddizione alle parole latine del documento citati dal P. Heilig per la sus interpretazione stretta; 4) sull’atteggiamento della S.Sede riguardo ai napoletani e il decreto del 1841; 5)sull’autorità del P. Trapanese. Inviare la corrispondenza a S.Maria in Monterone. Roma. (1850.04.06) - 07XII, 3296,39″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Nous sommes arrivés ici avant-hier””: Anche il Papa è a Roma. Sul candidati a Vicario Generale transalpino (Smetana ed Heilig) sono d’accordo. P. Centore vede le cose più chiaramente che P. Trapanese. Sará necessario un Vicario Generale fino al trasferimento del Rettore Maggiore a Roma. Gli rincresce che non siano bene accette le sue lettere nel Belgio. Sui sui rapporti con l’OSSR. Rescritto per la Sacra Famiglia. (1850.04.25) - 07XII, 3296,42″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Veuillez dire au Rme P.Passerat””: I provinciali di Germania e di Svizzera sono d’accordo sulla nomina del P. Smetana come Vicario Generale Transalpino, ma non del P. Heilig. Meno accetti sono i PP. Bruchmann, Passerat ed Held. Chiede il voto per Smetana: il P. Smetana non nominarà dappertutto dei tedeschi. Il Vicario transalpino può essere nominato prima del Rettore Maggiore, perche P. Trapanese ha tutta la potestà del Rettore Maggiore. P. Buggenoms ha tradotto male l’espressione di Tannoia sulla povertà: “”la propria casa””: non si tratta delle case CSSR ma della casa paterna. (1850.05.24) - 07XII, 3296,46″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.06) - 07XV, 3917
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Ottmann, Léopold Rettore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.09) - 07XV, 3918
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.11) - 07XV, 3920
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.04.03) - 07XV, 3968
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Lelouchier, Théodore CSSR Consultore Generale. Roma. - “”C’est pour réformer l’annonce d’hier””: su un manoscritto del P. Passerat: è leggibile. Prega di comunicare al P. Generale tre punti riguardanti gli eventi dell’ estensione della Congregazione: mancanza di documenti. Invia il manoscritto come si trova. Narra un fatto suo accaduto in Tournai, che manifesta la penetrazione di cuore che aveva P.Passerat. (1856.11.15) - 07XIIP,3332″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.08) - 07XV, 3836
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.11) - 07XV, 3838
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1859.07.12) - 07XV, 3839
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Huchant Édouard CSSR Superiore e De Saint Moulin Désiré ed altri CSSR - “”Je prie le T.R.P. de St. Moulin””: Racconta di nuovo tutto quello fatto a Napoli e Roma riguardante il Decreto del 1841 e il Vicariato transalpino; sintesi dei problemi e delle soluzioni proposte. Communica il Decreto del 9 giugno 1850, che conferma quello del 1841 e manifesta la volontà della S.Sede di nominare direttamente il Rettore Maggiore senza Capitolo Generale. (1850.06.18) - 07XII, 3296,50″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Queloz, Brizio CSSR - “”Je viens de nouveau de causer avec le R.P.Held””: gli comunica che P. Held gli ha manifestato che Inghilterra puó rispondere per le spese della fondazione di Roma, mentre arrivano i contributi delle altre province: manca dunque soltanto la benedizione del Vicario Smetana per procedere. (1853.03.11) - 07XV, 3762″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: Queloz, Brizio CSSR - “”Gloria Patri””: comunica che P. Douglas offre alla Congregazione 8.000 libre sterline per la fondazione in Roma. Si recherà con P. Held a Coblenza per ottenere il consenso del P. Smetana e di suoi Consultori. (1853.03.15) - 07XV, 3763″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: - “”Il me semble qu’il faut partir du principe “”: sul Decreto della S.Sede del 1841 e le Costituzioni del 1764: tutto ciò che si oppone a detto Decreto debbe essere abbandonato, perché c’è perfetta armonia tra questo Decreto e le Costituzioni del 1764, interpretate rettamente, non alla maniera dei Napoletani, che vogliono vedere in esse l’accettazione del peculio nella Congregazione, affermando che i congregati possono retinere i redditi patrimoniali per il proprio uso. Vantaggi di detto Decreto, che può fare l’unione di tutta la Congregazione. (1847.09) - 07XV, 3679″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR ” A: - “”Justificatio Patris Dechamps de iis quae contra ipsum scripta sunt a P. Smetana in opusculo:Expositioactorumetfactorum 1839-1853CSSRtransalpinae. (1855…) - 07XV, 4015”
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Heilig, Michael CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.01) - 07XV, 3785
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.19) - 07XV, 3878
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1864.01.23) - 07XV, 3929
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.24) - 07XV, 3932
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.15) - 07XV, 3765
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.17) - 07XV, 3766
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.25) - 07XV, 3769
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) - 07XV, 3798
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.31) - 07XV, 3815
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.04) - 07XV, 3818
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.09) - 07XV, 3820
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.12) - 07XV, 3821
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.26) - 07XV, 3828
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Ottmann, Léopold CSSR Rettore. St Nicolas de Port. - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.27) - 07XV, 3829
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Lelouchier, Théodore CSSR Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.02) - 07XV, 3832
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Heilig, Michael Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.10) - 07XV, 3852
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.17) - 07XV, 3855
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.18) - 07XV, 3856
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Consultori Verheyen e Lelouchier - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.12) - 07XV, 3865
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR A: Fornari, Raffaele Cardinale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.30) - 07XV, 3772
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR (?) ” A: - “”Quaestiones circa quaedam puncta Regularum CSSR quoad votum paupertatis””: risposta alle accusazioni del P. Pilat contra il Decreto del P. Smetana circa la povertà. Dilucida 4 questioni che si proponi e poi risponde alle obiezioni del P. Pilat. Finisce il memoriale con la riposta del P. Trapanese al recurso del P. Pilat inviato alla S.Sede il 27.03.1851 e il Decreto della S.Sede del 29.06.1832 firmato dal Card. Odescalchi. (1851.03.27 dopo) - 07XV, 3708″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR a nome dei Consultori transalpini ” A: Berset, Joseph CSSR e suoi Consultori - “”Nous espérons que vous avez reçu notre petit billet de Naple du 24 Janvier””: proseguono il rapporto incominciato nella lettera del 5 dicembre: sul regime della Congregazione: opposizione del P. Giuseppe Lordi nelle Consulte; storia delle Circolari riguardanti le facoltà concesse ai Provinciali; richiesta di erezione delle Province cisalpine; maniera di procedere del P. Trapanese a favore del partito nemico dei transalpini. (1850.02.01) - 07XII, 3296,18″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Bizzari e Queloz Brizio CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e Dechamps, Victor Auguste CSSR - 9 documenti: 8 lettere e una dichiarazione: 1.-Dechamps a Smetana, lettera del 02.06 da Roma: “”Deo gratias et Mariae””: annunzia il decreto sulla povertà nella CSSR e spiega la maniera come si è arrivato a quella decisione, con il parere di Mons. Bizzarri e il voto del consultore, coincidente con il voto del P. Centore.4 pagine. Autografo, senza la firma. 2.-Dechamps a Smetana e Consultori. Lettera del 04.06. da Roma: “”Comme la 1ere. diigence: “”piega il significato delle due risposte del decreto ai dubbi proposti, secondo le risposte al riguardo di Bizzarri e del Card. Fornari. 6 pagine.Autografo con firma e data. 3.-Mons.Bizzarri a Dechamps: “”Colla formola usata”” dopo il 04.06, a richiesta del P. Dechamps: chiarimento sulla seconda risposta: non si ha voluto approvare la circolare del P.Smetana sulla povertà: lui non aveva autorità di fare l’interpretazione delle Regole, anche in via provvisoria. Manca la firma e la data. 4.-Dichiarazione scritta del P. Queloz, in latino, secondo la spiegazione data dal Card. della Genga e da Mons. Bizzarri, sul significato della clausula riguardante l’amministrazione dei beni dei congregati: non possono retinere l’amministrazione personale. Con data e firma.Comincia: “”Infrascriti declarant””. 5.-P.Queloz a Smettana: lettera del 06.06.1858: “”Demande faite ce matin au Cardinale della Genga””: su tre punti: a) Come deve fare P. Smetana per applicare il Decreto del 02.06; b)-Sulla disposizione dei redditi in opera pia: c)-Sulla circolare del P. Smetana sulla povertà per rapporto al Decreto del 2.06. Documento difficile da leggere. Senza firma.2 p. 6.-Lettera del P. Dechamps a Smetana e Consultori del 06.06.1852. 4 pagine: “”Comme on peut mourir””: invia copia di due risposte sul Decreto del 02.06: quella del Cardinale Fornari e quella di Mins. Bizzarri sul senso del Decreto. Dopo lui porterà gli originali. Con firma e data. 7.-Dechamps a Smetana lettera del 06.06. 4 pagine: “”Pendant que je fais mes paquets””: P. Queloz invia lettera con le risposte del Card. della Genga sui punti importanti riguardanti il Decreto. Comunica un punto dimenticato nella lettera precedente: le opinioni di Mons. Bizzarri sul- l’amministrazione dei beni. Aggiunge quello che può fare riguardo alla pubblicazione del Decreto [su questo argomento la S.Sede dichiara que il decreto deve essere pubblicato senza nessuna interpretazione]. Con data e firma. 8.-Dechamps a Smettana: lettera da Milano del 12.06.1852. 4 pagine. “”Quoique ce billet ne doive me précéder””: racconta il suo viaggio di ritorno. Sul P. Pilat: indica quello che gli dirá. Con data e firma. 9.-Deschamps a [P. Ottmann (?).S.Nicolas] lettera da Bruxelles del 23.10.1852. 2 pagine: “”D’occupations de part et d’autre””: sull’attegiamento del P. Pilat dopo il Decreto del 02.06. Candidato a vescovo. Segue la firma. Dietro il foglio, sembra un poscritto: tratta de l’unione delle case d’Inghilterra e di Olanda alla provincia belga. Prega di inviare la sua lettera al Provinciale in Francia. Tutti questi documenti sono autografi. (1852.06.02-23) - 07XV, 3739″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Fornari Cardinale Raffaele ” A: Fornari, Raffaele Cardinale e Dechamps Victor - “”Hier presque en sortant de chez votre Eminence””: è andato con P. Queloz a parlare con Mons. Bizarri sul decreto del 02.06 riguardante la povertà: tutti sono stati d’accordo riguardo al primo punto. Ma chiede spiegazione sul segondo punto: “”provisum in primo””. Se si approva la Circolare del P. Smetana. Il Card. Fornari risponde:ubi lex non distinguit, necnos distinguere debemus. P. Queloz dopo è andato dal Cardinale Prefetto della Genga per chiedere spiegazioni sui due punti del Decreto, la cui riposta scrive a continuazione. (1852.06.05) - 07XV, 4038″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio (?) ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Index punctorum in quibus differunt PP. Cisalpini e Transalpini CSSR circa obserantiam paupertatis, regimen insituti et alia diversa”” (zelator, litterae). (1852…) - 07XV, 3731″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Supplica e rescritto: “”Victor Dechamps Superior Provincialis CSSR””: dopo una minuziosa descrizione del voto di povertà nella Congregazione, espone alla Congregazione dei Vescovi un doppio dubbio: sull’amministrazione dei beni propri del congregato e sulla validità del Decreto del P. Smetana sullo stesso argomento. Il Card. della Genga, studiata la supplica in consilio di Cardinali :Brignoli, Patrizi, Fransoni, della Genga, Asquini, Fornari, Antonelli, habito il 02.06.1852, risponde ai dubbi in forma affermativa con la clausula :”” Congregati administrationem ullo modo retinere possint””. (1852.06.02) - 07XV, 3736″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR ? ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Compendio ossia analisi della questione proposta alla S.C. dei Vescovi e Regolari dai Superiori della CSSR delle Province transalpine””. Tre copie stampate a, b. c. Nella terza c’è un’ aggiunta manoscritta.Imprimi potest di Mons. Bizzarri, Segretario. Senza data. (1852…) - 07XV, 3729″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR e Queloz Brizio CSSR ? ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Ultimae animadversiones in Decisionem Causae a PP. Transalpinis CSSR S.C. Episcp. et Regul. subjectae”” Principalmente sulla Circolare del 13.11.1850 del P. Smetana sulla povertà. Tre copie a, b, c, stampate. Nella terza (c) c’è anche il documento precedente “”Compendio””. (1852…) - 07XV, 3730″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale - “”Voici des preuves””: invia le prove, principalmente storiche, su XV proposizioni che gli ha proposto. (1851.07.09) - 07XV, 3718″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale ” A: Queloz, Brizio CSSR - J’ai bien reçu votre lettre””: spiega a Queloz i documenti in cui si basa nelle sue risposte ai recorsi del P. Pilat sulla povertà, e le prove intrinseche sviluppate. Spiega le affermazioni di Tannoia sulla disposizione dei redditi. (1851.04.23) - 07XV, 3710″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale ” A: 2001.05.14 - “”Voici le nouvel épisode””: sul P. Kanamuller che aveva ottenuto una firma dal P. Passerat, ignorante di quello che era in mezzo. Sulla controversia riguardante la povertà: cosa ha letto alla comunità sull’argomento. Invia copia delle lettere scritte al Nunzio Gonella. Lettera ricevuta dal P. Held.Visita della casa di Douai. Le lettere al Nunzio Matteo Gonella, riguardano la visita delle due case di Bruxelles e la controversia sulla povertà<. sono del 06.03 e del 17.03.1851. Cfr. le schede della documentazione belga qui aggiunte. (1851.05.24) - 07XV, 3716″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. - “”Craignant de ne pas arriver à temps”” :risponde alla richiesta di parere fattagli dal P. Smetana sulla somma richiesta dalle Visitandine di Roma nella vendita del loro convento per la fondazione in S.Maria in Trivio: esprime il suo parere e quello del P. Held.Ma lo invia a Queloz, non a Smetana. (1853.03.07) - 07XV, 3759″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale ” A: - “”Animadversiones circa nonnulla Regulae puncta quae paupertatem respiciunt””: dissertazione sulla disposizione dei redditi in favore dei familiari e il divieto del peculio, secondo la Regola CSSR, nella storia della Congregazione, S.Alfonso e successori, le Costituzioni del 1764, il Decreto del 1841, la Costituzione di Gregario “”ascendente Domino”” a. 1584, i Capitoli Generali, la Cicolare del P. Smetana del 13.11.1850. (1851.04 (?) (dopo 1850.11.13)) - 07XV, 3699″
  • Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale del Belgio ” A: - “”Mémoire pour servir á la refutation des accusations de N.N. (P.Pilat) contre Notre Vicaire Général, et sa Circulaire du 13 Novembre 1850″”. Risponde alle accuse promosse da N.N. (P. Pilat) che compendia in una preliminare e altre tre principali. Si tratta del voto di povertà. (1851 (dopo 1850.11.13)) - 07XV, 3704″
  • Dechamps, Vittore Augusto CSSR Consultore Generale ed altri A: Diversi - 51 lettere dei Consultori Generali transalpini in lingua francese sul loro compito. Seguono sotto lo stesso numero di segnatura, ma addendo un altro progressivo. (1849-1850) - 07XII, 3296, 1-51.
  • Dechamps, Vittorio Augusto CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Je demande pardon à Votre Révérence””: ha ricevuto il Decreto di nomina di Consultore Generale, ringrazia,spera contribuire alla meta proposta di unione e osservanza. Le questioni che dividevno la Congregazione si trovano già in strada di soluzione: la povertà e il regime della Congregazione senza il Vicario Generale transalpino, questioni da risolvere nel Capitolo Generale. La sua opinione sulla povertà accolta dal P. Hugues, è stata anche accetta dai Superiori. Ha parlato con il Generale dei Gesuiti, P.Rothaan, sulle facoltà dei provinciali. Non può recarsi subito in Pagani, perché deve prima incontrarsi con il P. Provincial Heilig, che vuole trasmettere gli affari della provincia ai suoi Consultori, PP. Berset e Lelouchier. (1849.09.09) - 07XII, 3263″
  • Deffrard, Bruno Gouverneur de la commune du grand Fravagniez ” A: Conisglio Minore - “”Si la cummune de Fravagniez a appris avec afliction la determinations qu’ont prise…le Prêtres de la Congrégation du St. Rédempteur””: appogia la domanda fatta dalla comune di Posat di far stabilire la Congregazione Redentorista in Posat invece della Valsainte. Firmano il governatore e Jacque Joseph Macheverte, comis. C’è l’autentica delle firme data a Fravagnie il 21.08.1817 dal Prefetto Mavherel. (1817.08.21) - 07XA, 2495″
  • Dei Martini, Ferdinando A: Maria Francesca ? sua cognata - Manifesta che nessun urto ha avuto personalmente con D. Bernardo Lanzetta. Sul rapporto tra le due famiglie. (1853.04.26) - 07VIIIF, 1967
  • Dei Riti, Sagra Congregazione ” A: - Decretum: “”Nihil obstare quominus procedit possit ad ulteriora, reservato tamen iure Sanctae Fidei Promotori objiendi si et quatenus de iure””. Quia in scriptis “”nihil censura dignum”” inventum est. Pio IX conferma il Decreto il 08.07.1869.Decreto firmato dal Cardinale Patrizi, Prefetto, e dal Segretario D. Bartolini. C’è sigillo cartaceo (1869.07.03) - 07IXA, 1986″
  • Dei Vescovi, e Regolari Congregazione A: CSSR - Sulla circolare del P. Smetana del 1311.1850. Sommario: Circolare, Ristretto dei Padri opponenti, Memoria del P. Dechamps e del P. Queloz, Voto del P. Cappelli. Dubbi proposti. Sul voto di povertà. Memoria del P. Centore. Votum seu Sententia P. Queloz. (1852.05) - 07XV, 3740
  • Del Buono, Pasquale CSSR A: Ferrara, Gioacchino Maria e Del Buono Pasquale. Sciacca e Girgenti. - 1. Lettera del Del Buono a Ferrara del 26.08: gli fa tre quesiti sul P. Giacone. 2. Risponde il P. Ferrara il 27 nello stesso foglio: Il P. Giacone: a)-è partito in Girgenti con la sua licenza, b)-licenza data per pochi giorni, fino a ricevere la risposta del Rettore Maggiore e per essere soltanto confessore del vescovo; c)-ha sentito che il P. Giacone ha osservato i limiti messi nella licenza, ma su questo possono informare i Padri di Girgenti. Poi spiega la ragione avuta per dare la licenza. (1824.08.26/27) - 07VIIA, 1106
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Questa mattina verso l’ore quindeci sono arrivato in Collegio””: racconta il precetto dato al P. Giacone di ritornare in Sciacca e le ragioni da lui espresse per restare in Girgenti, anche con minacce di uscire della Congregazione. Non ostante le lettere del Rettore Maggiore, considerando che il suo incarico di Delegato era stato posteriore a quelle lettere, non volle ritrattare il precetto. Nel congedo con il vescovo procurò di prevenirlo contro il P. Giacone, manifestandogli il danno che gli facieva, ritenendolo contro l’obbedienza. (1827.09.12) - 07VIIA, 1115″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si accosta il tempo di lasciare le dolcezze della solitudine””: sui luoghi delle prossime missioni, con l’intervento di tutti i membri della comunità, meno il ministro, e i PP. Valente e Dolcimascolo (Filippo). P. Giacone è stato 16 giorni a Palermo e voleva che gli rivedesse i tre volumi di salmi da lui composti, cosa che non ha accettato. Su una licenza di leggere libri proibiti; sulla facoltà di confessare monaci. (1828.10.27) - 07VIIE, 1322″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ecco il piano della visita fatta all’Uditore””: non hanno voluto dire niente contro di lui: Prega sua Paternità di “”riprenderlo su di tutto ciò, in cui lo riconosca colpevole””. Chiede permesso di prevalersi del P. Dolcimascolo per essercizi o missioni. Sui nuovi Rettori. Conti. Sulle facoltà della S. Penitenzieria. (1829.10.22) - 07VIIF, 1401″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le scrivo da Girgenti, che abbandonerò tra giorni””: resoconto del suo operato como delegato del Superiore Generale: ha disfatto ciò ch’era stato fatto senza licenza del Rettore Maggiore. Il P. Giacone ritorna a Sciacca e soltanto gli è permesso di essere confessore del vescovo. Le misure sono state prese per mezzo dello stesso vescovo. (1824.09.04) - 07VIIA, 1111″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le scrivo da Sciacca, dove attualmente mi trovo””: rapporto sulla visita fatta in Girgenti, che durò 15 giorni. Ci sono eseguiti gli ordini lasciati da sua Paternità nella visita precedente, meno tre. L’imbroglio è stato nll’amministrazione dei beni, nei conti, fatti soltanto nei giorni della visita. Sul lavoro dei Fratelli fuori casa, che dormono fuori senza esercizi di pietà. Il Rettore molto buono, ma inabile per la carica. Il P. Giangreco (Libertino Vivone) è moribondo (+ 28.09.1828). (1828.09.13) - 07VIIE, 1299″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo per Napoli. - “”Parto domani da Sciacca per restituirmi alla mia residenza””: Gli acclude carta di decreti. C’è osservanza in Sciacca. Sulle gelosie alle finestre del quarto, che guardano la cassa. Sulle casette da convertirsi in magazini. (1828.09.16) - 07VIIE, 1301″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina verso le sedici””: arrivato, gli è stat consegnata la sua lettera: non puo per se stesso eseguire quello richiesto su Suor Maria Francesca di Licata. Sulla lettera acclusagli, c’è esaggerazione. Spiega ciò riguardante la confessione di monache, che fa il Rettore in Sciacca e il denaro che prende dalla cassa, e l’impiego della cappellania della Corte, e la ragione che aveva per non firmare i conti, e il fatto di prendere i soggetti ciccolate, limonate e cafè abusando dalla bontà del rettore. (1828.09.18) - 07VIIE, 1302″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Riavuto alquanto dal mio abbattimento””: si rferisce alla sua lettera precedente dei 18 settembre. La copia degli scritti del P. Cocchiara che riguardano Suor Maria Francesca di Licata, la farà il P. Viviano, la settimana entrante. Poi tratta di alcuni punti riguardanti la comunità di Sciacca: sulle cancellate di ferro alle cappelle collaterali della chiesa, che dice l’informante necessarie per non dare accesso alle donne di notte; sul Rettore e il ministero della chiesa, che critica l’informante senza ragione. (1828.09.21) - 07VIIE, 1305″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Viene D. Gaspare Gallo””: cappellania del nipote del P. Picone: cerca di farsela assegnare a titolo di patrimonio, per cui non ha voluto inviarlo adesso al noviziato. P. Viviano invierà le carte richieste. Sulla sua salute e il ministero delle missioni e delle confessioni. (1828.09.28) - 07VIIE, 1306″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le scrivo dai miei quartieri””: aspetta la patente per il nuovo rettore. Chiede alcune licenze per se. La comunità di Uditore ha bisogno di altro sacerdote. Chiede diploma di oblato per il benefattore Pietro Raffa e sua famiglia. Notizia della morte del P. Castaldi. (1830.03.28) - 07VIIG, 1435″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo subito alla sua lettera””: presenta candidati per i rettorato delle case della Sicilia: per Uditore, P. Ferrara e Carvotta; per Girgenti, il P. Picone; per Sciacca, il P. Fiorentino, in sostituzione del P. Giglio. Sulla licenza già chiesta di conservare una somma di denaro. (1830.04.17) - 07VIIG, 1439″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Abbiamo il P. Miccichè molto angostiato””: spiega la ragione: lui crede che sia giudicato poco obbediente. Ma la verità è che la sua salute non regge al cambiamento di stanza e di clima. (1832.08.20) - 07VIIIA, 1578″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Finalmente sua Maesta (D.G) che con tutta la sua famiglia è stata a visitare la nostra chiesa, nel Consiglio di sabato scorso ha decretata per la casa di Girgenti e di Sciacca la dotazione fissa di d. 400 per ognuna, sul residuo dei beni del Vescovado di Malta””. Comunica alcuni cambiamenti riguardanti il barbiere, gli atti comuni, e l’accordo con la parte contraria nella lite che durava 17 anni. Sulla salute del P. Giuseppe Mistretta. (1834.07.31) - 07VIIIC, 1733″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Quod timebamus accidit. Questa mattina verso l’ore quindici è passato in Palermo agli eterni riposi il nostro Padre D. Calogero Giaccone munito di tutti i Sagramenti””. (1834.10.22) - 07VIIIC, 1739″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho capitato la sua pregiatissima””. Sul P. Lauria. Allarma per le innovazioni nelle Costituzioni della Congregazione. Si recita il salmo prescritto “”Qui habitat””. Sarebbe opportuna una circolare su questo affare. (1841.09.15) - 07XIC, 3002″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La notizia della elezione di Sua Paternità al vescovado di Potenza””. Chiede licenza per fare incidere in Napoli “”un ramo di fino bulino”” all’occasione della canonizzazione del Beato Alfonso. Ricorre contro la proibizione che fa il Rettore ai missionari di accettare Ciccolatta “”da qualunque mano venga””. Giudica che il Rettore non ha autorità per tale proibizione, he spettano al Capitolo Generale e al Rettore Maggiore. (1837.02.27) - 07VIIIC, 1782″
  • Del Buono, Pasquale CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”In Alimena dove mi trovo con la santa missione, ho ricevuto la sua pregiatissima””: della sua salute. Si difende dalle accusazioni fattegli dal suo Rettore:””bugiardo, uomo appartenente aspionaggio, uomo scandaloso, cha ha fatto gemereiSuperiori che mi hanno governato, e finalmente ladro””. Chiede licenza di far incidere un nuovo rame del B.Alfonso. (1837.04.08) - 07VIIIC, 1787″
  • Del Buono, Pasquale CSSR Delegato straordinario del Rettore Maggiore ” A: Picone, Camillo e Del Buono Pasquale CSSR - Viene ella pregata a stendere qui sotto quale sia stata la condotta del P. Giaccone (Giacone)… Chiede una informazione completa, con data 30.08.1824. In seguito risponde, con data 07.09.1824 il P. Picone: praticamente il P. Giacone è stato al servizio del vescovo e della diocesi tutto il tempo, “”con discapito dell’osservanza, del silenzio e della sua fatica, che sarebbe stata necessaria alla comunità”” ecc. Il P. del Buono aggiunge una nota: che lui stesso n’è stato testimone oculare. (1824.08.30/09.07) - 07VIIA, 1112″
  • Del Buono, Pasquale CSSR Rettore di Palermo (Uditore) ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Cinque Padri con un Fratello formarono la coppia delle missioni di quest’anno””. Inizio: 16.11.1824; ritorno 14.06.1825. Luoghi: S.Fratello, S.Marco, S.Agata, Torre Nova, Arcara, Ficana, Tortorici. Indica il numero di abitanti, dei sacerdoti venuti ad aiutare da Trajano, Crapi, Longi, Melitello, Catania (Castanea?) e i frutti delle missioni. Sono stati predicati anche degli esercizi spirituali (1825.07.) - 07VIIB, 1147″
  • Del Buono, Pasquale CSSR segretario del capitolo di Palermo (Uditore) A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. Fu eletto il P. Gaspare Viviano. Sottoscrivono tutti i sacerdoti della comunità: Angelo Maria Carvotta, rettore; Gaspare Viviano, Carmelo Tropia, Carmelo Valenti, Ferdinando Guadagnino, Stefano Spina Filippo Dolcimascolo e Pasquale del Buono, segretario Con sigillo cartaceo.. (1832.04.25) - 07VIIIA, 1551
  • Del Divino Amore, Suor Maria Celestina ” A: Tannoia, Antonio CSSR . Napoli - Comincia: “”Padre mio, per via del Pad. D.Gaetano di Geronimo””: Risponde alla domanda di lei di comunicargli ciò che sa di Mons. Alfonso de Liguori. (1782.03.04) - 07ID, 0089″
  • Del Giudice, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”E’ proprio di alcuni fiori presentare la loro gemma””: fa l’elogio e racconta tratti della vita e la santa morte di suo Studente Stanislao de Feo, filosofo. (1829.06.12) - 07VIIF, 1374″
  • Del Giudice, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Eccomi visitato da Dio per i miei peccati””: sulla sua mamma, in procinto di morire e lo stato in cui restano i figli, dopo la morte di lei. Sipega le ragioni per non assistere alla morte della sua madre e chiede che un altro Padre sia inviato a aiutarla a ben morire. Alla carità del Rettore Maggiore lascia la sorte della sua sorella, che desidera essere monaca, e degli altri coniuncti. (1830.09.17) - 07VIIG, 1465″
  • Dell Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: CSSR - “”SSmus D.N. Pius Papa IX”” :Decreto che termina la vertenza dei Redentoristi del Regno di Napoli: divisione della Congregazione sotto la giurisdizione della S.Sede. Nomina Card. Cosenza Superiore dei Redentoristi del Regno per preparare un Capitolo Generale che eliga il Rettore Maggiore per il Regno di Napoli. Le case dei transalpini rimangono sotto la giurisdizione della S.Sede. (1853.09.06) - 07XIII, 3583″
  • Della Genga Sermattei, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - “”Non sine maxima animi laetitia accepit…Pius IX””: manifesta il contento del Papa per le notizie ricevute sull’attività dei Redentoristi in America del nord. Prega per loro e loro da la benedizione apostolica. (1852.09.18) - 07XE, 2752″
  • Della Genga, Gabriel Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Lo stato di agitazione in cui si trova la CSSR””: comunica in copia a P. Trapanese il Decreto della S.Sede del 06.09. Spera che lui si conformerà di buon grado a tali disposizioni. Firma autografa del Cardinale e del Segretario A. Bizzarri. (1853.09.21) - 07XIII, 3584″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”A riscontro del foglio””: risponde alla domanda se può il Rettore Maggiore avere un altra stanza oltre la camera da letto: se non è vietato dalle Costituzioni, lo può, purchè si osserve in tutto la modesta povertà tanto amata da S.Alfonso. (1854.09.16) - 07XIV, 3642″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - Lettera originale del Card. Della Genga a Smetana, in cui gli fa sapere che acclude il Decreto del 06.09.1853. (1853.09.26) - 07XV, 3858
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore. Roma. - Rescritto: “”La Santità di N.S. visto il Breve…di Pio VII dei 16 Genar0 1815″”: sulla casa di Monterone: appartiene alla provincia romana, quindi non può inviare delegati al Capitolo Generale di Nocera, ma il Procuratore della CSSR del Regno ha diritto di dimorare ibi con un Fratello laico e di dare permesso ai congregati napoletani che dimorassero ibi di tornare nelle case del Regno. (1853.12.19) - 07XV, 3903″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto A: Transalpini - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.08) - 07XV, 3861
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) - 07XV, 3795
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) - 07XV, 3796
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. Lettera del Cardinale in cui acclude il Decreto del 08.10: fundazione in Roma, Residenza del Superiore Generale a Roma e Capitolo Generale da celebrarsi a Roma. (1853.10.08) - 07XV, 3862
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli - “”In risposta alla sua lettera del 13 corrente””: gli manifesta che può liberamente prndere l’esercizio del suo officio e l’esorta a darsi tutta la cura di fare rivivere nell’Istituto la concordia, l’osservanza, la subordinazione. Il Papa rispoderà alla sua lettera. (1854.05.24) - 07XIV, 3637″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”In seguito di quanto esponeva la P.V.Rma. relativamente ad alcuni Liguorini della Congregazione Napolitana”” che si trovano nelle case del Regno, si dispone che venga loro fissato un termino per decidere se restano con i transalpini o ritornano nel Regno, tranne il P.Molisari, che deve attendere la decisione del Papa. (1854.08.07) - 07XV, 3994″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli - “”Il Rettore Maggiore””: chiede la perfetta riabilitazione del P. Francesco Joele riammesso nella CSSR. Si concede la grazia in forma commissoria il 11.02.1859. Firmano il Prefetto e il Segretario. Con sugello. (1859.02.11 prima del) - 07XIV, 3667″
  • Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Cosenza, Giuseppe Cardinale arcivescovo di Capua - “”E’ stato rappresentato alla Santità””: sulla sua lettera del 16.05 riguardante il Capitolo Generale e l’elezione del P. Lordi. Soddisfazione del Papa e fiducia nell’eletto. Ringrazia tutte le cure sue nel compimento della Visita Apostolica. Firmano il Cardinale e il Segretario A. Bizzarri. (1854.05.24) - 07XIV, 3638″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari ” A: Superiore della casa di Monterone - “”Coerentemente agli ordini espressi del S.Padre”” chiede il numero dei congregati che si trovano in quella casa e quanti di essi pensano abbracciare l’osservanza dei Transalpini; chiede anche quali siano le rendite della casa. (1854.03.22) - 07XV, 3964″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari ” A: [Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino] - “”Postquam domus CSSR in Pontificia ditione existentes””: Decreto del Cardinale Prefetto della Genga, per cui dichiara unite ai transalpini tutte le case dello Stato Pontificio, tranne Benevento, che rimane nella CSSR del Regno, e costituiscono la Provincia Romana, sottomessa all’osservanza della povertà decisa per i transalpini. Si aggiunge altro documento con il titolo Summarium, in cui si copiano 6 Decreti anteriori dal 1797 al 1838, e il presente decreto. (1854.05.27) - 07XV, 3976″
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari A: - Copia di Decreti della S.Sede dal 06.09.1853 all’ 1861.04.08. (1853-1861) - 07XV, 4025
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - Copia di diversi decreti del 1853 e del 1854. Decreto stampato del 06.09.1853, in cui si nomina il Card. Cosenza visitadore della Congregazione del Regno. (1853.09.06-1854.07.17) - 07XV, 4006
  • della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.02) - 07XV, 4005
  • Della Genga, Gabriele Prefetto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. Decreto di nomina di Visitatore Apostolico per i Redentoristi del Regno e trasferimento della CSSR transalpina alla giurisdizione della S.Sede.Copia del Decreto e della lettera del 26.09. (1853.09.06) - 07XV, 3850
  • Della Genga, Sermattei Gabriele Cardinale Prefetto ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Rodulphus Smetana””… Chiede con i suoi Consultori e il Superiore della provincia germanica, la divisione di questa provincia in due: germanica ed austriaca. Espongono le ragioni della supplica ed enumerano le fondazione appartenti a ciascuna. Il Cardinale della Genga, “”ex audientia SSmi…habita il 17.12.1852″” concede in forma commissoria che il Rettore Maggiore possa procedere alla divisione richiesta. P. Trapanese il 10.01.1853 concede al Vicario Generale Smetana la facoltà di costituire la provincia austriaca con proprio Superiore Provinciale. Il Rescritto della S.Sede è firmato dal Prefetto e dal Segretario Bizzarri. Quello del P. Trapanese scritto nello stesso documento ha la firma autografa sua e del segretario Florindo Molinari. Lingua latina.2 suggelli cartacei. (1852.12.17) - 07XV, 3749″
  • Della Genga, Sermattei Gabriele Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: CSSR transalpina - Decretum originale del 02.06.1852 sul senso della Regola riguardante la disposizione dei redditi e l’amministrazione dei beni dei Congregati. Firmato dal Card. della Genga e dal segretario Bizzarri. Timbro cartaceao.Vide numero precedenti. (1852.06.02) - 07XV, 3737
  • Della Monica, Raimondo Fratello laico CSSR ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto””: che in qualità di Fratello assistente del P. Ripoli nell’ultima malattia fino alla sua morte, attesta che P. Trapanese gli aveva raccomandato sempre con premura di non fargli mancare cosa alcuna e dimostrava tutta la sollecitudine per l’infermo. Firma il Fratello. P. Giuseppe Vajano dichiara l’autenticità della firma. C’è un sigillo cartaceo. (1853.04.26) - 07XIII, 3551″
  • Della Somaglia, Mons Giulio A: Lacerra, Pasquale - Rescritto che risponde all’istanza del P. Di Costanzo, ma indirizzata al Procuratore Lacerra: i congregati del Regno e di Sicilia debbono riabbracciare la Regola di Benedetto XIV senza mutamento, unirsi con i congregati dello Stato Pontificio per formare una sola Congregazione e poi celebrare il Capitolo Generale. Lo faccia sapere a chi conviene. (1791.09.30) - 07IIIA, 0237
  • Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. ” A: Pio VI, Papa - Relazione di tutto ciò fino a quella data fatto riguardante l’unione della CSSR e conclude: “”Resta ora che Vra. Stà si degni commandare ciò che stima su questo proposito”” (1792.02.28 dopo) - 07IIIA, 0244″
  • Di Alessandro, Domenico rettore e i membri della comunità di Sant’Angelo a Cupolo ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Copia manoscritta di un memoriale della comunità di S.Angelo sulla controversia tra le case di Napoli e dello Stato Pontificio riguardante i Vicari Provinciali e la povertà, in cui dichiarano che non essendo stati richiesti a consenso mediante procura d’ambedue le parti, “”in nulla vogliono intrigarsi in questa causa, ma stanno aspettando le ulteriori decisionis della S.Congregazione””. Dichiarazione sottoscritta da tutti davanti il Notaio Pasquale Jacobacci di S.Angelo, il quale lo attesta e sottoscrive. (1806.02.28) - 07VB, 0501″
  • Di Avena, Duca A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Si concede l’exequatur al Decreto Pontificio del 07.10.1850 che non accetta la rinunzia del P. Trapanese e gli ordina di continuare nella sua carica. (1851.01.03) - 07XIII,3358
  • Di Avena, Duca A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - Invia il Decreto pontificio di nomina del Procuratore Generale e l’exequatur di questo Decreto. (1851.02.01/05/08) - 07XIII,3362
  • Di Cirieco, Maria Lucia ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’essere oppressa senza giustizia””: vedova, ricorre contro il P. De Feo, cui diede un denaro in deposito un anno fa e non vuole restituirle. (1852.04.12) - 07XIII,3453″
  • Di Costanzo, Giambattista ” A: Pio VI, Papa - Ha saputo che perché ha rinnovato i voti in mani del P. de Paola in Frosinone, è decaduto dall’ufficio di Consultore Generale: chiede una dichiarazione se il fatto di questa rinnovazione dei voti ha il predetto effetto. La domanda va al Papa il quale decide il 12.11.1791: “”Facta reunione providebitur”” Decisione comunicata dal Segretario della Somaglia. (1791.11.12 prima del) - 07IIIA, 0238″
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A: Cardone, Giuseppe Gaetano CSSR - Espone tutto quanto ha fatto presso la S.Congregazione per ottenere la riunione di tutte le case sotto un solo Capo e l’opposizione dei PP. Leggio e Cirillo contro De Paola, che Lacerra attizza. Aspetta il rescritto, che invierà. (1791.09.26) - 07IIIB, 0282
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A: - Esprime ciò che si deve domandare dal Papa per fare l’unione. E’ uno scritto posteriore alla supplica presentata dal P. di Costanzo dopo il 06.07 1791, perché si acenna alla formola della professione. Secondo Tannoia, nel dorso della seconda pagina, si tratta di un piano proposto da di Costanzo come risposta al P. Leggio. (1791.10..) - 07IIIB, 0287
  • Di Costanzo, Giambattista CSSR A: Della Somaglia, Giulio Segretario della C. dei Vescovi e Regolari - Insta si dia la lettera di convocazione del Capitolo Generale per le tre parti della CSSR: Sicilia, Napoli, Stati Pontifici. (1791.09.23) - 07IIIA, 0236
  • Di Costanzo, Giovanni Battista CSSR ” A: Pio VI, Papa - La stessa supplica fatta dal P. Villani, ma chiede anche vengano erette tre province. Aggiunge il mandato procuratorio rivecuto dal P. Villani, dato il 06.07.1791. Inoltre si aggiungono copie dei documenti riguardanti i dispacci reali che abrogano il Regolamento e obbligano a osservare l’antica Regola, dei quali almeno una è fatta dal P. Giuseppe Gaetano Cardone; un altro memoriale di di Costanzo, nel quale afferma che la professione fatta durante il Regolamento è stata la stessa anteriore, perché la formola, che cita, è stata la stessa. Viene dopo una copia dell’atto notarile, scritto da Luigi Pepe, nel quale consta che tutti i congregati del Regno fecero i giuramenti permessi dal Re, ma con intenzione di rinnovare i voti iam fatti secondo la Regola di Benedetto XIV. Il Segretario della Somaglia fa la relazione di tutto e la risposta è: “”Iam provisum”” data il 16.09.1791. (1791.07.06 dopo) - 07IIIA, 0235″
  • Di Fusco, Vincenzo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma - “”Son qui circa due mesi e ho trovato la più affezionata famiglia a questo Collegio, qual è quella dei Tocco, in massimo disturbo””: prega di ottenere per il giovane Antonio Tocco e la giovane Silvia Tocco, cugini, dispensa di consanguinità, per contrarre matrimonio.Avvisa la morte del Fratello Matteo D’Ancora. (1824.12.15) - 07VIIID, 1834″
  • Di Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”In una delle scorsi poste le umiliai””: sulle liti riguardanti i beni della comunità: la lite di Arena: enfiteusi: descrive lo svolgimento della lite. Sui fondi Lodovico e Galilea. Lui ha difeso i diritti della comunità. Il nuovo Rettore è inclinato a cedere alle pretensioni degli avversari. Chiede la decisione del Rettore Maggiore. (1827.10.12) - 07VIID, 1244″
  • Di Gloria, Nicola CSSR A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli - Invia l’elenco di tutti i Rettori Maggiori dal P. Villani fino a Berruti, con i loro dati. (1860.01.24) - 07XIV, 3672
  • Di Gloria, Nicola CSSR ” A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale - “”Mi onoro transcriverle gli schiarimenti circa gli Uffici Votivi”” concessi alla CSSR. (1855.08.10) - 07XV, 4024″
  • Di Laurenzana, Duca Commandante Generale della Polizia A: - Provvedimento di espulsione da Napoli ed obbligo di ritornare in Frosinone contro i Padri Francesco de Paola, Antonio Montecalvo e Fratello Stefano Mattei, in quali si obbligano a compiere tale provvedimento, sotto pena di arresto. Sottoscrivono i tre espulsi, i testimoni Andrea Carnevale e Francesco di Candia, e l’amanuense (?) Ticino Miccione. (1807.10.18) - 07VE, 0544
  • Di Leo, Francesco Saverio Procuratore di S.Alfonso [] ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - “”Si pretende di far vedere in questa memoria quanto sia giusta la dimanda che fa Monsig. Liguori nella supplica umiliata alla Santità di Nro Signore e rimessa al giudizio della S.Congregazione de Vescovi e Regolari. Fa la storia della Congregazione dalla sua fondazione: le sue vicende fino al Regolamento; fa l’analisi di questo e il confronto con le Regole di Benedetto XIV e afferma che la CSSR nel Regno di Napoli non ha mai abbandonata l’approvazione della S.Sede””. Conclude chiedendo che la CSSR del regno “”non resti spogliata della concessione che aveva delle grazie e indulgenze””. (1781.06.22 dopo.) - 07IIA, 0136″
  • Di Leo, Francesco Saverio Procuratore di S.Alfonso []. A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Lo stesso memoriale precedente, ma con cambiamenti e aggiunte. Inoltre c’è una copia di questo memoriale fatta dal P. Kuntz, secondo la calligrafia. Al dorso si legge: Uniatur. E dopo: 24.08.1781: In decretis per SSmum, et preces amplius non recipiantur. Th. Ma. Cardin.lis Ghilini, Ponens. (1781.08.24 ante) - 07IIA, 0137
  • Di Paola Giuseppe e gli altri Capitulari ” A: - “”Il giorno sudetto””: atto del notaio Carlo Pepe in cui dichiara che costituiti davanti a lui i Padri Capitulari, che enumera, manifestano che hanno eletto Rettore Maggiore il P. Celestino Maria Cocle. (1824.06.12) - 07VIC, 0952″
  • Di Paola Giuseppe, Vicario Generale CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Dovendo costì ritornare l’ottimo P. Springer””: esorta a addattarsi alle leggi dell’Impero Austriaco. Sul disordinato attacco del Re di Napoli alla CSSR. Conferma tutte le facoltà concesse. “”Desidero moltissimo che ripigliate la fondazione di Bucarest””. (1824.02.10) - 07IXC, 2273″
  • Di Paola, Giuseppe CSSR segretario di Tropea A: - Atti delle diverse sessioni del capitolo locale avute nei giorni 12 e 13 gennaio. Nell’ultima del 13 eleggono vocale il P. Giuseppe Maria Pavone della casa di Nocera, e se non era legale, o non accetava, lo eleggero come compromisario insieme con il rettore di Tropea, P.Fabio de Bonopane, per eleggere un altro Padre, perché la comunità di Tropea rinunciava per questa volta a eleggere vocale della propria comunità. Questi compromisari in Nocera eleggero vocale di Tropea il P. Domenico Corsano. I membri della comunità di Tropea erano: Fabio de Bonopane, Giuseppe Pappacena, Antonio Mascia e Giuseppe di Paola. Gli atti delle sessioni sonos sottoscritte dal retore e dal segretario; l’elezione di compromisari, e la rinuncia a eleggere vocale proprio, da tutti. C’è anche il sigillo della casa. (1793.01.13/02.01) - 07IIIB, 0311
  • Di Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: Rispoli, Luigi CSSR Rettore di Pagani - “”Ho ricevuto l’invito””: a partecipar nel capitolo domestico di Pagani: manifesta che non gli è possibile assistere e perciò rinunzia al voto. (1824.04.17) - 07VIC, 0928″
  • Di Paola, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: Comunità CSSR - “”Essendo obbligo””: convoca il Capitolo Generale per eleggere il successore del P. Mansione il 04.06.1824 in Pagani e ordina che vengano eletti i vocali per detto Capitolo. (1824.02.03) - 07VIC, 0923″
  • Di Sapia, Gaetano ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Si lagnerà che ha più tempo non le ho scritto””: è venuto in Pescina, chiamato dal vescovo, a predicare gli esercizi spirituali; domani ritorna in Scifelli. Prega inviargli una reliquia di S. Pasquale Bailon. (1828.05.12) - 07VIIID, 1862″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale - Copia parziale fatta, attenta la scrittura, dal P. Ulrich. Tratta dagli esercizi predicati dal P. Sapia in Arpino ed altre notizie particolari: su Frosinone, P. Pesce, gli Studenti. Nello stesso foglio c’è copia di un paragrafo di una lettera dello stesso Sapia, da Lecce li 18.06.1838, dove predica gli esercizi spirituali. (1826.06.30) - 07VIIID, 1839
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale - “”Ho ricevuto decine 11 di formaggi””: alimenti ricevuti, affari della casa, affare di Cini, dispense richieste da disbrigare, inversione di denaro. (1826.11.11) - 07VIIID, 1844″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Eccomi di ritorno dalla Missione di Sora””: su questa missione, incominciata il 09.11 e finita il 08.12: 10 missionari; indica quello che ha fatto ciascuno. Grande esito: conversione di un calvinista svizzero. Sul comportamento del P. Montalcini. Restituzione di libri appartenenti al Seminario di S. Salvatore Maggiore. Sulla sua conferma come Rettore. Decreti del processo di canonizzazione di Alfonso. Crocifisso per P. Montalcini. (1827.12.14) - 07VIIID, 1854″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Sono stato assente dal Collegio fin da’ 16 dello scorso””. Esercizi predicati da lui in Luco negli Abruzi, in Pescina. Chiede i conti. Attende cambiamento di residenza. Fondazione in Genga. (1828.05.17) - 07VIIID, 1864″
  • Di Sapia, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Questo P. Rettore per mio mezzo vi prega quanto segue:”” Occupano il fu convento dei Conventuali, e hanno trovato molti libri; inoltre hanno comprato libri dai particolari che appartenevano a religiosi: chiede la sanatoria, e il per l’avvenire poter acquistare libri in possesso dei particolari, che furono dei religiosi. Morte del P. Moffa. Uscita del P. Velsesseimb (sic = Welsersheimb ?). (1834.08.20) - 07VIIID, 1881″
  • Di Stefano, Angelo CSSR Fratello economo ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”La massarìa di Moggia””: spiega como aveva proceduto per l’acquisto di codesta masserìa l’anno scorso, e il denaro ricevuto a questo scopo dal P.Giuseppe Vajano. (1851.08.24) - 07XIII,3399″
  • Diesbach, François de Consigliere di Friburgo A: - Incontro del Consigliere con P. Passerat il 22-24.09.1810, 07.06.1811 e 12.07.1811, sul permesso di sostare a Friburgo per qualche tempo e anche di stabilirsi nel Cantone. (1811.07.12) - 07XA, 2484
  • Dimartino, Gaetano Maria sacerdote ” A: Rettore [di Palermo? di Girgenti?] - “”Meriterei…una cifra d’imprudenza””: Il Rettore Maggiore lo ha indirizzato al P. Rettore (non indica la casa) per esporre il suo desiderio di farsi Redentorista. Storia della sua vocazione. Si è fatto sacerdote, ma continua con lo stesso desiderio, ma chiede segreto e prudenza, perché ha l’opposizione dei suoi familiari e dell’ Eminentissimo Trigma (?). (1835.11.16) - 07VIIIC, 1754″
  • Dini, Gennaro CSSR Segretario A: - Atti dell’elezione di due deputati della casa di Ciorani per l’Assemblea Generale convocata da S.Alfonso per 12.05.1780 con lo scopo di trattare del Regolamento, sottoscritti dagli scrutatori eletti: Diodato Criscuoli, Costantino Santorelli e Giuseppe Maria Pavone, e dal segretario della assemblea, Gennaro Dini. Le firme hanno l’autentica notarile (Ettore Alfano di Sanjedro?).Sono stati eletti deputati i P. Bartolomeo Corrado e Michele Tozzoli. Aggiunta agli atti si legge una dichiarazione del P. Francesco Saverio de Leo sull’elezione di deputati e il Regolamento. (1780.04.28) - 07IIB, 0153
  • Disparte, Giuseppe CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802 in Nocera, in data 27.04.1802. Segretario del capitolo locale è stato eletto il P. Disparte. Sottoscrivono tutti i membri della comunità: Francesco Castaldi, Rosario Portalone, Giuseppe Disparte, Nunzio Maria Lauro, Giuseppe Maria Gravante e Marco Ferina (Farina). (1802.04.27) - 07IVC, 0392
  • Disparte, Giuseppe CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta di nuovo che è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802 in Nocera, in data 27.04.1802, ed eletto il segretario, subito si è fatta l’elezione del vocale nella persona del P. Rosario Maria Portalone. Sottoscrivono il rettore Francesco Castaldi e il segretario Disparte. C’è il sigillo della casa. (1802.04.27) - 07IVC, 0393
  • Diversi A: - Fotocopie delle testimonianze nel processo di beatificazione sulle persecuzioni sofferte dal P. Passerat. (1892-1894) - 07XIIP,3335
  • Diversi A: CSSR - 18 documenti in tedesco riguardanti l’approvazione della CSSR e delle sue Costituzioni in Austria. (1819.06.20-1825) - 07XB, 2537
  • Diversi A: - Documenti che non riguardano la CSSR e si trovano nell’A.G., forse perché trasmessi insieme con le lettere di Giattini. 1-Documento riguardante Suor Maria Cyre Destro. Sicilia a. 1823. Oratorio privato: Breve di Gregorio XVI. 2-Documenti riguardanti il culto dei Beati Pietro e Giovanni Becchetti e Andrea Janucci. 3-Indulegenza concessa da Clemente XIII a. 1758 nella chiesa dei SSmi, Nomi di Gesù e Maria di Sorbo. 4-Documenti riguardanti la concessione di cappella domestica alla famiglia Solimene (Avellino ) a.1800-1802. (1823 e diversi) - 07VG, 0825
  • Diversi A: - 1.- P. Bartolomeo Pajalich, Rettore in Roma, il 21.07.1862 espone le opinioni del P. Passerat sull’ingiustizia e l’impurità. 2.-P. Hugues, in Liège, nel 1849: narra la predizione del P. Hauzner sul P. Passerat, comunicata a S.Clemente. 3.- P. Sabelli: testimonianza in tedesco. Senza data né luogo. 4.-Fratello Antonio Patuzzi CSSR, in tedesco.Senza data né luogo 5.- P. Luigi Coudenhoven CSSR, lettera in tedesco al P. Mauron sul P. Passerat. (1862 dopo) - 07XIIP,3340
  • Diversi A: - Testimonianze suk P. Paserat (videtur raccolta dal P. Lelouchier Théodore). 1.-Sabelli a Giattini il 07.10.1818 in latino. 2.-Dal carteggio del P. Dechamps al P. Berset e Lelouchier. 3.-Dalle lettere di S.Clemente (1796-1799) 4.-Altre annotazioni sul P. Passerat, corrispondenti alla raccolta del N 3339, che sembrano del P. Lelouchier. (1849 dopo) - 07XIIP,3341
  • D’Odet, Jean Prefetto di Gruyères ” A: Consiglio Minore del Cantone di Friburgo - “”Depuis longtemps je me proposais””: Sullo stato del convento di Valsainte. Per salvarlo bisogna una comunità religiosa. P. Passerat accetta di stabilirsi là con i suoi confratelli, sotto diverse condizioni. I benefici di questa fondazione per tutto il paese. Domanda la decisione del Consiglio. (1817.07.03) - 07XA, 2489″
  • Dolcimascolo, Filippo ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”La mia immaginazione””: avuta la testimonianza della sua innocenza, è stato ammess nel Seminario e alla prima tonsura e 4 ordini minori. Chiede l’ammissione al noviziato. La sua domanda va raccomandata dal P. PMª del SS.Red.re. (1823.12.16) - 07VIB, 0922″
  • Dolcimascolo, Filippo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Avrei dovuto prima d’ora””: complimenti per la nomina di lei a Vicario Generale. E’ arrivato in Sciacca. Ringrazia el mutamento di stanza concessagli ad una comunità di pace. (1849.11.24) - 07XII, 3287″
  • Dolcimascolo, Fulippo e Giacomo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avvessimo dovuto prima””: inviano questa lettera per mezzo di un concittadino che si porta in Pagani. Per la calamità avvenuta l’8 agosto del 1848 sono stati costretti per forza a tornar in patria. Anche senz’ abito, procurano vivere come Redentoristi, mo non sono contenti. “”Quindi pregniamo la Paternità sua di disporre di noi come più le aggrada…di confermarci tutti i nostri privilegi e facoltà che non si oppongono coll’esterno. I medesimi sentimenti l’espongono per nostro organo i PP. Caccia e Farina”” Sottoscrivono i due fratelli. (1849.01.23) - 07XII, 3234″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le feste venture””: auguri.Sul bene che fa P. Baldari. Su una fondazione nella montagna Modenese offerta dal Duca e visitata da lui, che giudica magnifica. (1837.12.21) - 07XD, 2657″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua””: Nota sul Segretario del Comune di Finali, benefattore Lorenzo Romei, maritato e con figli. Sul lavoro apostolico in Modena, l’appoggio del vescovo Luigi Reggianini e bisogno di predicatori. P. de Concilii sarebbe pronto a venire in Finale. (1838.02.08) - 07XD, 2658″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho avuto la sua riverita lettera””: lettera a Baldari. Fame di prediche degli abitanti di Finale. P. Modestino de Concilii suggerisce P. Massimiliano Fimmanò di Ciorani come predicatore in Finale. (1838.06.10) - 07XD, 2660″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dei nostri chierici ordinandi””: sull’ordinazione dei portoghesi Giuseppe Azevedo e Giovanni Silva, c’è dubbio sull’età. (1838.06.14) - 07XD, 2661″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: La Notte, Vincenzo - “”Mi affretto secondo il di lei desiderio””: P. Baldari parte la ventura settimana. Ringrazia il Rettore di Spoleto che aiuta Finale inviandolo a predicare. Lo aspetta urgentemente: gli segna la data. (1838.08.05) - 07XD, 2662″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: La Notte, Vincenzo CSSR. Spoleto - “”Ricevo sta mattina”” una lettera del P. Baldari, che dice ha ricevuto il denaro. Prega che invie quella somma al P. Mautone. Desiderio di vederlo presto in Finale. (1838.08.05 dopo) - 07XD, 2663″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avendo richiesto sua Altezza””: sulla fondazione in Finali: lui e P. Mangold, inviati da Passerat in Modena, si recano in Finale per vedere la casa e chiesa che loro offrono per la fondazione. Chiede dei chiarimenti riguardanti l’accettazione della fondazione e due Padri predicatori. Domanda la facoltà di ricevere dei candidati. (1835.03.09) - 07XD, 2633″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avendomi scritto V.Paternità””: sulla fondazione in Finali: come procede, personale offerto dal Belgio, dalla Svizzera e da Vienna, ma bisogno di due predicatori italiani, mentre gli altri imparano la lingua. Stato della fabbrica e data della presa di possesso della casa. Il Duca propone altra fondazione in Montecchio. (1835.10.30) - 07XD, 2635″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La sua ultima lettera””: chiarimento sul restauro della casa di Finale. Insiste nella necessità di avere a Finale due Padri italiani, di cui ha parlato con il Duca, almeno nella prossima visita del Duca in Modena dopo la sua coronazione a Milano. (1835.12.14) - 07XD, 2636″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Siami permesso””: difende l’aria e il clima di Finali e la convenienza della fondazione in questa città. (1836.01.29) - 07XD, 2637″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avendo avuto l’ordine””: gli invia con il P. Menezes, che viaggia in Roma, un denaro disposto dal P. Passerat. Benevolenza del Duca verso la comunità, in particolare dell’indiano. Per ciò insiste nell’invio di due Padri italiani. (1836.02.20) - 07XD, 2638″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”E’un pezzo che volevo scrivere””: gli fa sapere che hanno acquistato due immobili che erano attacati alla casa di Finali, con i quali possono formare “” un bel cortile””. Stato della fabbrica in Finale. Aspetta i due predicatori. Chiede un elenco di libri. Esito delle prediche al primo reggimento svizzero di Bologna, fatte dal P. Mangold e un confratello. (1836.04.20) - 07XD, 2639″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avrà avuto la lettera””: conferma quello scritto dal P. Mangold: la casa di Finali è pronta a ricevere la comunità. Ha incaricato al canonico Gamurri il panegirico per l’apertura della chiesa il 2 agosto. Un sacerdote di Brescia vuole entrare nella CSSR con alcuni compagni: chie de cosa deve fare, si può ricevere candidati. Chiede l’invio con i due Padri promessi i libri ed esemplari delle Regole già segnate. (1836.06.26) - 07XD, 2642″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Finalmente la casa nostra””: ha tutto l’essenziale. Habitano adesso 4 Padri e tre laici. Mancano soltanto i due predicatori promessi, per cominciare la missione. Sul cholera in Napoli. P. Mautone ha inviato un bel quadro di S.Alfonso. Di nuovo chiede gli ogetti e libri già richiesti. (1836.09.15) - 07XD, 2643″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Pare che Vostra Paternità sia poco contenta di me””: hanno già la pensione mensile; può pagare il viaggio dei due predicatori promessi. Prega di inviarli, con i libri ecc. chiesti. (1836.11.27) - 07XD, 2645″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Essendo che le mie facoltà””: chiede la proroga delle Facoltà della S. Penitenzieria. Chiede se possono far uso delle facoltà concesse al Vicario Generale di Vienna, giacchè Finale appartiene ai transalpini. In poscritto il P. Francesco Maria Weidlich chiede la licenza di leggere libri proibiti. (1837.01.14) - 07XD, 2646″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Quando fui l’ultima volta””: Il Duca vuole altre due fondazioni: in Montecchio e in Pacillo. Chiede quale risposta deve dare. Domanda quali suffraggi si fanno per i defunti Redentoristi del Regno. Alla fine del foglio si legge la risposta data il 14.02.1837: non si possono accettare nuove fondazioni per mancanza di personale. (1837.01.14) - 07XD, 2647″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevuto il suo pregiatissimo foglio””: sulle facoltà della S.Penitenzieria ricevute dai PP. Weidlich e Mangold e la proroga per lui. Libri richiesti a Ripoli: siano inviati da Roma. Sul candidato ex-gesuita portoghese Sebastiano Dias, che non vuole accetare P. Passerat per mancanza d’informazioni: chiede le cerchi presso il P. Villefort. Sulla data della canonizzazione di Alfonso. (1837.02.09) - 07XD, 2648″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi ha scritto il R.P.Rettore Sortino per la missione di Finale””: sul tempo più conveniente. Perché il P. Menezes non potrà restare a Finale, a causa della sua salute, prega che in suo luogo, rimanga uno dei tre missionari che verranno alla missione. (1837.03.24) - 07XD, 2649″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La missione ha cominciato ieri””: il P. Baldari è pronto a rimanere a Finali: chiede lo lasci lì almeno provvisoriamente, affinchè possa insegnare loro e gli Studenti a predicare delle missioni. (1837.04.30) - 07XD, 2650″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Perdoni, che tanto tempore””: ringrazia per aver lasciato a Finale il P. Baldari, che e molto accetto dalla popolazione, affamata di prediche.Chiede che siano ammessi alla partecipazionme dei meriti CSSR due benefattori: Lorenzo Romei e Joseph Bennali. Sul debito dell’onorario annuo. (1837.07.09) - 07XD, 2653″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo questa mattina””: le condizioni per essere ammesso alla figliolanza della CSSR: si applicano a Lorenzo Romei e spiega.Chiede dunque gli venga concessa. Domanda la proroga della dimora del P. Baldari a Finale, dove certamente fa più bene che a Spoleto. (1837.07.30) - 07XD, 2654″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevetti la lettera qui acclusa aperta””: si lamenta di cio che succede a Vienna, ma indica come causa l’Arcivescovo di esse, che appoggia principalmente il P.Martino Stark, al quale già il P. Hofbauer voleva mandarlo via da Vienna, e il P. Ignazio Barta. Così P. Passerat si vede “”come in ceppi.”” Giudica che il rimedio sarebbe mandare via dalla Congregazione questi due Padri. In quanto a essere lui inviato come visitatore, non lo pensa opportuno, perché non ha le qualità necessarie. (1837.11.08) - 07XD, 2655″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Abbiamo qui in affare””: i parrochi del Carmine e del Finale vogliono riservarsi l’ammissione dei bambini alla prima confessione e comunione: chiede dunque si domandi all’Inquisitore Maggiore, se in parrochi hanno questo diritto. (1837.11.21) - 07XD, 2656″
  • Doll, Francesco CSSR A: Gregorio Papa XVI - Copia del ricorso contro il Superiore Generale e i congregati italiani, presentati come inossevanti, che vogliono portare i tedeschi alla stessa strada. Chiedono di continuare sotto l’immediata giurisdizione del Vicario Generale di Vienna. (1840.05.06 prima del) - 07XIA, 2776
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Poco tempo fa””: rendono conto della visita fatta alla chiesa e casa di Finali. Dati favorevoli alla fundazione. Sul personale per questa fondazione: possono venire dall’Austria, dal Portogallo, Dal Belgio. (1835.04.07) - 07XD, 2634″
  • Doll, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”E pochi giorni””: P. Baldari vuole essere in una casa del Regno o Stato Pontificio. Prega che non rimanga Finale senza predicatore. Ha scritto al P. Vincenzo La Notte, per chiedergli se ha voglia di stare con i Padri di Finale. Item al P. Modestino de Conciliis. (1838.05.28) - 07XD, 2659″
  • Doll, Francesco CSSR e la sua comunità A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Estratto fatto dal P. Sabelli di una lettera della comunità di 6 Padri di Finale:indica 7 punti: esercizi spirituali al secondo reggimento svizzero di Bologna; uso dei privilegi CSSR;sulla concessione di figliolanza;sulle reliquie del Beato Alfonso e oggetti richiesti. (1836.11.17) - 07XD, 2644
  • Doll, Franciscus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Cum spes affulgeat””: in previsione della concessione dell’Imperatore d’insegnare la filosofia e teologia agli alunni redentoristi, come è stato concesso ai Gesuiti, chiede che venga scelto da lui i testi da seguire, per mettere a salvo l’unità d’insegnamento e la purezza di dottrina. (1834.11.14) - 07XB, 2610″
  • Doll, Franciscus e Libozky Giuseppe ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - P. Doll scrive: “”Cum nuper de expulsione P. Jambon ageretur””: ha dato la sua firma in un foglio presentato dal P. Passerat, ma dopo ha saputo che esso conteneva la rinuncia di lei al ufficio di Vicario Delegato. Dichiara che tale firma non ha valore, che domanda insieme agli altri Consultori, che sottoscrivono, che non gli sia accettata la rinuncia. Sottoscrivono con Doll, Stark, Lybozky e Madlener. Nelle due pagine seguenti si legge la lettera di Libozky, sulla risposta ricevuta riguardante la fondazione offerta nella città di Posega: è d’accordo: non si può accettare. Poi chiede che non venga accettata la rinuncia del P. Passerat, perché non c’è chi lo possa sostituire. (1835.02.04) - 07XB, 2611″
  • Doll, Franciscus Xaverius CSSR Rector domus Frohnleiten A: Capitolo Generale 1832 - Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché le leggi dell’Austria gli proibiscono recarsi in Pagani. Sottoscrivono con il P. Doll, i PP.Iosephus Puz,Aloysius Ruff, David Erlebach, Wenze Zyka e Florian Genstorfer. (1832.04.09) - 07VIIIA, 1548
  • Douglas, Edoardo CSSR e Mauron Nicola Superiore Generale A: CSSR - 1.-Annunzio ufficiale della morte del P. Sabelli il 24.02.1863 in Vllla Caserta sottoscritto dal P. Mauron. 2.-Manoscritto del P. Douglas che contiene cenni sul P. Sabelli: data e luogo della sua morte, principali dati biografici di lui, dalla nascita fino alla morte. (1863.02.24) - 07IXB, 2266
  • Douglas, Edward A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.20) - 07XV, 3813
  • Douglas, Edward A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.01) - 07XV, 3816
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.13) - 07XV, 3886
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.30) - 07XV, 4008b
  • Douglas, Edward CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.06) - 07XV, 4008e
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.21 ?) - 07XV, 3915
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.13) - 07XV, 3840
  • Douglas, Edward CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.18) - 07XV, 3841
  • Douglas, Edward CSSR A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.06) - 07XV, 3847
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.06) - 07XV, 3847bis
  • Douglas, Edward CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”J’ai écrit en Angleterre”” Offre la somma di £10.000 per l’acquisto dell’Umiltà. (1854.02.10 dopo (?)) - 07XV, 3957″
  • Douglas, Edward CSSR ” A: - “”Per evitare ogni dubbio””: dichiara che lui ha dato tutto il denaro necessario per la fondazione e ,mantenimento di Villa Caserta e la chiesa : le province non hanno contribuito a nessuna spesa. Ha fatto in nome di S.Francesco e la sola cosa da lui richiesta è stato che il santo sia annoverato fra i patroni speciali dell’Istituto e si celebri la festa dei SS. Stimati. (1895.12.01) - 07XV, 4027″
  • Douglas, Edward CSSR A: Heilig, Michael CSSR Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.04) - 07XV, 3874
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.09) - 07XV, 3883
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.21) - 07XV, 3905
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854,01.20) - 07XV, 3926
  • Douglas, Edward CSSR A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.24) - 07XV, 3931
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) - 07XV, 3933
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.06) - 07XV, 3945
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.17) - 07XV, 3950
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.27) - 07XV, 3956
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.10) - 07XV, 3960
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.11) - 07XV, 3961
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.09) - 07XV, 3849
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.19) - 07XV, 3870
  • Douglas, Edward CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.29) - 07XV, 3872
  • Drago, Giovanni CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Giusti i vostri venerati ordini””: rende conto delle spese fatte nel suo viaggio. (1829.06.02) - 07VIIF, 1371″
  • Dragonessi, Giacinto A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Comunica il dispaccio del re, inviatogli dal Commendatore Pignatelli, che lo incarica di notificare ai Padri Francesco de Paola e Antonino Montecalvi la loro espulsione dalla CSSR e di chiedere al P. Blasucci di procurare dalla S. Sede che venga eseguito il suo decreto di espulsione nelle case dello Stato Pontificio. Domanda gli sia comunicato dove si trovani i predetti Padri espulsi. C’è il dispaccio originale con la firma del Delegato Giacinto Dragonessi e del cancelliere Izza. Inoltre una copia con autentica del notaio Carlo Pepe di Nocera e la firma del P. de Paola in data 08.03.1808 che dichiara aver ricevuto copia autenticata del dispaccio. La firma del P. de Paola ha la autentica del notaio Domenico Macciocchi di Veroli. (1808.02.13) - 07VD, 0522
  • Due case, CSSR di Benevento A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Ricorso contra i nuovi superiori nominati nell’ultima assemblea della CSSR, la cui nomina considerano invalida. (1780.08.11 dopo) - 07IIA, 0112
  • Dupont, Jean (o Louis) Studente CSSR A: Lorthioit, Francesco e Auguste Studenti CSSR.Teterchen. - Sulla prossima ordinazione sacerdotale: complimenta loro.Sulla missione nelle diocesi di Cambrai. Narra la morte del P. Passerat.Nell’ultima pagina scrive il P. Prefetto P. Francesco Ratte che enumera gli scritti che invia. (1855.04.16) - 07XIIP,3331
Historia General

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E

  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore ” A: Arcivescovi e vescovi bavaresi. - “”Quum a nobis quaesitum sit ut testimonium demus de Patribus CSSR.”” Elogio della Congregazione Redentorista e raccomandazione di essa ai vescovi. (1850.06.27) - 07XE, 2742″
  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore A: [Vescovo di Munich (Monaco di Baviera) von Reisach Carolus Augustus (?)] - Ringrazia il sostegno offerto ai Redentoristi in Germania e manifesta il suo compiacimento per le Congregazioni tedesche venute nella sua diocesi, come le Religiose tedesche di Nostra Signora. (1850.08.25) - 07XE, 2745
  • Eccleston, Samuel arcivescovo di Baltimore A: Prost, Giuseppe CSSR - Fotocopia del seguente Decreto: l’arcivescovo acetta nell’arcidiocesi la CSSR; da loro la casa e chiesa di S.Giovanni in usufrutto perpetuo, sotto 3 condizioni. Nomina P. Prost parroco di S.Giovanni. Sottomesso all’approvazione del Superiore Generale. (1840.07.26) - 07XE, 2702
  • Eccleston, Samuele arcivescovo di Baltimore ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Istas litteras””: invia per mani del P. Czvitkovicz, il quale le spiegherà tutto ciò che si vuole per l’aumento della CSSR, secondo i bisogni dei fedeli. “”Rogo Vestram Reverentiam, ut totis viribus conetur illud bonum perficere quod tam feliciter incoeptum est””. (1842.10.09) - 07XE, 2706″
  • Endress, Franc parroco in Tryberg A: Wessenberg, Joseph Vicario Generale di Constanz - Su S.Clemente e i Redentoristi (1808.01.02) - 07IXB, 2237
  • Errico, Giuseppe CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Spiega le circostanze del Regolamento, manifesta le cattive sequele di una divisione della Congregazione e chiede protezione e aiuto. (1780.09.03) - 07IIA, 0115
  • Esseiva, Jean amministratore ” A: De Chollet, membro del Consiglio d’Instruzione - “”Comme il ne m’a pas été possible””: perché non ha ricevuto gli obblighi riguardanti la cappella della Valsainte, non può consegnare il suo lovoro come promesso. (1818.04.30) - 07XA, 2501″
  • Esseiva, Jean amministratore dei beni del Collegio (Valsainte) A: Presidente del Consiglio d’Istruzione (=d’Educazione) (Jean de Montenach) - Copia della lettera dell’amministratore dei beni che domanda una soluzione al problema della casa del fattore del Collegio che va in rovina. Ci sono altri due documenti: sulle cariche del collegio della Valsainte, e sul pagamento offerto dal P. Passerat. (1818.04.18) - 07XA, 2500
  • Esseiva, Jean amministratore dei beni del Collegio (Valsainte) ” A: [Chollet, membro del Consiglio d’Istruzione] - “”Je n’ai pas pu vous renvoyer plutôt le projet relatif à la vente du petit domaine de la Val-sainte…”” Ha chiesto prima all’esattore Ottet di fissare i censi. Gli acclude il documento (precedente: 2502), con spiegazioni. (1818.05.04) - 07XA, 2503″
  • Esseiva, Louis ” A: Consiglio di Stato di Friburgo - “”Le soussigné…””, como procuratore dei sacerdoti Joseph Glaudel e Clèment Marc (CSSR), domiciliati a S.Nicolas-du-Port in Francia, essendo stranieri i compratori, chiede l’autorizzazione di acquistare a loro nome gli immobili che i Redentoristi hanno nel Cantone di Friburgo. (1858.12.30) - 07XA, 2526″
  • Falcoia, Mons. Tommaso A: ut supra - Sull’opera del V. Sarnelli con le prostitute. Già catalogato in 0503: EadSA, 475. (1738.04.19) - 07IC, 0060
Historia General

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F

  • Falcone, Arcangelo Maria CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che è stata letta in comunità la circolare di convocazione del Capitolo Generale in Nocera il 01.06.1802. Sottoscrivono Diodato Criscuolo, Pasquale Maria Caprioli, Francesco Saverio Avena e Arcangelo Maria Falcone CSSR. (1802.02.19) - 07IVC, 0379
  • Falcone, Arcangelo Maria CSSR segretario del Capitolo domestico di Frosinone A: - Atti del capitolo domestico adunato il 16.09. Capitolari: Cesare Cirillo, rettore, Michele de Michele, Paolo Gallo, Arcangelo Maria Falcone, Camillo Maria Quattrini, Luigi Fazzaro, Giovanni Battista Pandullo. Eletto segretario il P. Quattrini e scrutatori ii PP. Gallo e Falcone. Non essendo riuscita l’elezzione del vocale, si diferisce la seguente seduta al 04.10, in cui assente il segretario viene eletto in sostituzione il P. Falcone. In questo scrutinio viene eletto vocale il P. Gallo. Firmano gli atti Cesare Cerillo, Michele de Michele e Arcangelo M. Falcone.(0185 a) Si aggiungono la rinuncia alla voce attiva fatta dal P. Pandullo il 01.09 con autentica del notaio Lorenzo P(?) di Napoli (0185 b) e il mandato di procura del P. Fazzaro dato al P. Michele de Michele in S.Angelo a Cupolo il 30.09, con autentica del notaio Gennaro Faccini (0188 c). (1785.10.04) - 07IIC, 0185
  • Farina, Vincenzo CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli - Due lettere scritte lo stesso giorno al P. Trapanese: gli annunzia che il P. Cappelli, che si trovava in missione in Amantea, si recò dai suoi senza il dovuto permesso. (1851.12.30) - 07XIII,3437
  • Farina, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Giusta i suoi ordini””: i Padri sono rientrati. Su un “”soggetto”” che perturba la comunità con notizie “”sulle nostre vertenze””. Chiede che almeno due Studenti siano destinati a Tropea. Chiedono licenza di leggere libri proibiti i PP. Pisani, Primicerio, De santis e Mazzei. (1852.05.21) - 07XIII,3457″
  • Farina, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In riscontro””: comunica l’ottima accoglienza che hanno avuto dalla comunità i due nuovi membri PP. Donanatonio Sacchetti e Raffaele Capone e ringrazia il Rettore Maggiore. (1852.08.28) - 07XIII, 3458″
  • Fazio, Francesco CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.09) - 07XV, 3997
  • Fazzani, Luigi CSSR A: Re di Napoli - L’ ufficiale incaricato presenta al Re di Napoli un informe sulle accuse fatte dal P. Luigi Fazzani (Fazzaro) contro i Padri De Paola e Leggio e gli altri redentoristi dello Stato Pontificio. Le riassume in tre capi: la divisione delle case tra il Regno e lo Stato Pontificio, effetto dell’opposizione al Re; recessione nelle case di Roma dei figli unici ed altri napoletani; le missioni nel territorio del Regno con distribuzione di figliolanze e con questue per raccogliere denaro. Conclude l’ufficiale che si deve dichiarare espulsi dal Regno i Padre de Paola e Reggio e vietare il reclutamento di vocazioni, le missioni e le questue nel territorio del Regno e anche nelle case di Benevento e S.Angelo. Il P. Lacerra fa anche il suo informe e confuta le accuse di Fazzana, sacerdote espulso dalla CSSR, che per vendetta ha presentato quelle accuse al Re. (1786.06.10) - 07IIE, 0229
  • Feaola, Michelangelo CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Nelle attuali circosanze””: comunica scandalizzato la conferenza fatta dal P. Mangold alla comunità sulla maniera come i transalpini hanno accettato e praticato il voto di povertà, e un colloquio dei tedeschi della comunità sull’andarsene da Finale se viene sancito il voto di povertà degli italiani. (1841.05.02) - 07XIA, 2819″
  • Feola, Michel Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi scrive da Nocera””: Sulla Morale di Scavini. Sul Fratello Carmine Leone. Su Mons. Montieri. Sull’opposizione di alcuni al P.Trapanese. Sul P. Raffaele Fusco che meriterebbe la galera perpetua. (1851.07.24) - 07XIII,3389″
  • Feola, Michel Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Ho ricevuto i nove ducati””: Sul P. Modestino “”che ha un brutto temperamento””. Difficoltà nel governo della comunità, perché si deve “”trattar con ragazzi e con persone che stanno qui di mala voglia””. (1852.01.29) - 07XIII,3442″
  • Feola, Michelangelo CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Da più tempo mi viene in pensiero””: manifesta che il vescovo e il duca stanno persuasi che i veri figli di S.Alfonso sono i Padri tedeschi, per cui hanno preso il loro partito e hanno scritto al Card. Patrizi che non vogliono in Finale se non i tedeschi. Di fronte a questo fatto, la soluzione sarebbe di ottenere che Finale dipenda immediatamente dal Rettore Maggiore. Il Fratello Giovanni Kotlaba (?) boemo, sartore, non vuole rimanere con i tedeschi, ma essere assegnato a qualche Collegio Italiano. (1841.03.11) - 07XIA, 2807″
  • Feola, Michelangelo CSSR ” A: Centore, Domenico CSSR - “”Si benigni S.R. di consegnare la qui acclusa al P. Rispoli””: scrisse una lettera umiliantissima al Rettore Maggiore. “”Il vedermi caduto nell’indignazione del Rmo. e dei Consultori Den.li è stato per me un colpo fulmineo…”” (1841.03.11) - 07XIA, 2806″
  • Feola, Michel’Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Trovandosi molto occupato il Rettore””, nel suo nome gli fa sapere che il Rettore ha permesso al P. De Majo di recarse dai suoi per la grave infermità della madre di questi, secondo la Regola, che lo permette in questi casi. Ma lo comunica al Vicario Generale per volontà dello stesso P. De Mayo, per evitare ogni inquietudine. Poi manifesta i suoi sentimenti di stima e speranza riguardo al Vicario Generale. (1849.10.12) - 07XII, 3274″
  • Ferdinando IV, re A: - 4 divieti ai religiosi del Regno di dipendere da superiori fuori del Regno: rimangono sotto i propri superiori, sottomessi ai vescovi, senza esenzione; hanno bisogno di permesso dell’autorità civile per celebrare capitoli generali e le decisioni debbono essere approvati dallo stato. (1788.09.01) - 07IIB, 0162
  • Ferina, Marco CSSR segretario assunto A: - Altro attestato di avere ricevuta la circolare convocatoria del Capitolo Generale, sottoscritto dal P. Francesco Castaldi, Rosario Portalone e Marco Ferina, il quale firma come segretario. (1802.04.27) - 07IVC, 0394
  • Ferrante, Francesco vescovo di Andria A: Padri Redentoristi - Litterae testimoniales sull’attività dei missionari Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.03) - 07IC, 0050
  • Ferrara, Domenico Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Nel leggere questa mia””: sullo stato convulso della comunità, divisa e inosservante. Chiede l’intervento del Superiore Generale, altrimenti dovrà uscire da Corigliano. (1852.01.15) - 07XIII,3440″
  • Ferrara, Domenico Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Avrei dovuto più prima””: espone la cattiva condotta del P. Giovanni Bellusci, adesso insoportabile. (1852.09.29) - 07XIII, 3482″
  • Ferrara, Gioacchino Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Nel mio ritorno da Napoli””: Sul permesso concesso da lui al P. Giacone di accompagnare il vescovo di Girgenti, Pietro Maria d’Agostino, nella sua sede, per pochi giorni, fino a ricevere risposta del Rettore Maggiore. Non era prudente dispiacere il Vescovo. Ha ricevuto la circolare e l’ha letta a tutta la comunità. Ha bisogno di altri soggetti. (1824.08.26) - 07VIIA, 1105″
  • Ferrara, Gioachino Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Non più mi fido””: attende istruzioni su ciò che deve fare. Ristabilita la Congregazione in Sicilia ha ripreso l’abito. Questo ristabilimento è stato motivo di giubilo universale in tutto il Regno. Domanda come fare per inviare ciò che ha per la causa di canonizzazione del Fr. Gerardo Majella. (1849.07.05) - 07XII, 3248″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolico in Napoli ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Giorni sono si presentò a me Mg. Marolda””: sulla rinunzia presentata dal P. Lordi, per ragioni di salute. Suggerisce quello da farsi e chiede notizia della decisione che sara presa. (1851.03.08) - 07XIII,3365″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolico in Napoli ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Mi occorono d’informazioni le più estese del R.P. Don Giuseppe Adinolfi di Ariano””: chiede delle informazioni su ogni aspetto, riservate. (Candidato al vescovado). (1852.02.28) - 07XIII,3451″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida e Nunzio Apostolio in Napoli ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho l’onore di portare a notizia della Paternità Vostra””: la decisione della S.Sede riguardante i PP. Berruti, Tusco e La Notte: sono privati fino a nuova disposizione della voce attiva e passiva. L’hanno ricevuta con tutta sommessione. (1851.05.16) - 07XIII,3374″
  • Ferrieri, Innocenzo arcivescovo di Sida Nunzio Apostolico in Napoli ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi farebbe la grazia”” Chie un elenco dei redentoristi che “”più degli altri si mostrano avversi alle disposizioni della S.Sede””. Con nome, età, data di professione, carica. (1851.02.25) - 07XIII,3364″
  • Fey, Joseph CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.03) - 07XV, 3786
  • Fey, Joseph CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.08) - 07XV, 3790
  • Filiasi, Gian Francesco Maria CSSR ” A: Tannoia, Antonio Ma. CSSR - “”Arzardo quest’altra mia””. Gli ha scritto sulle api, ma teme che non gli sia pervenuta la lettera. Sulla morte di S.Alfonso: i suoi sentimenti di dolore e di gioia. I funerali in Frosinone.Sulla vita di S.Alfonso: “”credo V.R. accelererà la stampa della vita””. (1787.08.09) - 07IIE, 0223″
  • Fimmanò, Massimiliano Alfonso CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”La veneratissima lettera di V.P. R. del 26 marzo””: spiega lo stato della sua salute, che l’impedisce di recarsi in Deliceto senza pericolo della vita, secondo il parere dei medici. Il suo fratello gli consiglia di chiedere la dispensa dai voti. Ma lui è disposto a ubbedire anche con pericolo della sua vita. Nondimeno chiede che gli sia prolungato il tempo di permanenza nella sua famiglia, per poter continuare la cura. (1851.04.21) - 07XIII,3371″
  • Fimmanò, Massimiliano CSSR segretario del Capitolo di Corigliano A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832.I sacerdoti della comunità erano: Giosuè Maria Saggese, rettore; Giovanni Camillo Ripoli, Gaetano Maria Pace, Raffaeel Maria Tocco, Massimiliano Fimmanò, Alfonso Maria de Majo, e Luigi Parise. Fu eletto Vocale il P. Giovanni Camillo Ripoli. Sottoscrivono tutti. Con timbro. (1832.05.09) - 07VIIIA, 1559
  • Fimmanò, Massimiliano CSSR segretario della comunità di Corigliano ” A: - Atto dell’ assemblea comunitaria in cui fu accettato per Fratello Laico il postulante Salvatore Ascione, figlio di Domenico, nativo di Caserta “”colla condizione che il Postulante si rimandasse in sua casa, se non si porterà bene””. Sottoscrivono i Padri della comunità: Giosuè Maria Saggese, rettore, Domenico Cesarano, Gaetano Maria Pace, Raffaele Maria Tocco, Alfonso Maria de Majo e Luigi Parisi, con il segretario Massimiliano Fimmanò. (1832.07.05) - 07VIIIF, 1927″
  • Fiocchi, Carmine e De Robertis Celestino e Tannoia Antonio A: - Due documenti: Memoriale dei PP. Fiocchi e de Robertis presentato al Capitolo Generale in cui si offrono alle missioni degl’ infedeli. Già catalogato in 0503: EadSA, 199. Note del P. Tannoia sul Capitolo del 1749. (1749) - 07IC, 0067
  • Fiore, Vincenzo CSSR A: - Due documenti: a- Atto d’intimazione del Capitolo Generale alla comunità riunita a questo scopo, fatta dal P. Rettore, Pasquale de Rosa, il 03.01.1793. C’è la firma di tutti i membri e il sigillo della casa. Il segretario è il P. Vincenzo Fiore. Firme: Pasquale de Rosa, Carmine Picone, Cristino Carbome, Giuseppe Maria Buonamano, Antonio Fiorentino, Vincenzo Fiore, Mariano Capacci, Lodovico Altarelli e Giacomo Migliaccio. b- Atti del capitolo domestico elettivo, celebrato il 10 e 11 febbraio. Fu eletto il P. Carmine Picone. C’è la firma degli stessi precedenti, ed inoltre Michele Giorgio (Mastrogiorgio) ed Angelo Nola. C’è anche il sigillo della casa. (1793.01.03/02.10/11.) - 07IIIB, 0302
  • Fiore, Vincenzo CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che si è letta in comunità la circolare di convocazione del Capitolo Generale in Nocera il 01.06.1802. Sottoscrivono Felice Spizoco, Cristino Carbone, Antonio Fiorentino, Antonio Tambascia e Vincenzo Fiore CSSR (1802.02.01) - 07IVC, 0376
  • Fiore, Vincenzo CSSR segretario di Sant’Angelo A: Alessandro, Domenico CSSR - Lettere patenti: attesta che nel Capitolo della casa fatto per eleggere il vocale di essa al Capitolo Generale, è stato eletto il P. Domenico Alessandro. Sottoscrivono il rettore Felice Spizoco e il segretario Fiore. C’è il sigillo della casa. (1802.05.18) - 07IVC, 0409
  • Fiorentino, Giovanni CSSR ” A: Basso, Giacomo CSSR. Napoli. - “”Il nostro P.Rettore Maggiore””: sul patrimonio dello Studente Dolcimascolo Filippo: lo ha in suo potere disbrigato. Chiede che lo faccia sapere al Vicario Generale, perché assente il Rettore Maggiore, e gli dica se vuole che si facciano fare le dimissorie per l’ordinazione. La prega di comprargli 4 Visite grandi delB.Alfonso. (1825.04.17) - 07VIIB, 1125″
  • Fiorentino, Giovanni Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Col massimo mio dispiacere””: dal P. Del Buono sa l’amarezza del Rettore Maggiore, a causa della maniera come si è voluto sistemare l’affare del cortile, durante il suo Superiorato interino. Spiega i fatti: la venuta del P. Giacone “”con una carica di somma gloria di Dio””, secondo lui; l’apertura del passaggio tra la comunità e il palazzo vescovile, per facilitare il compito al P. Giacone, e la conclusione del litigio del cortile, mediante il muro e la cessione del magazzino. In tutto ha proceduto con retta intenzione, ma chiede perdono in ciò che ha mancato. Aggiunge il P. Buono di propria mano, che il racconto dei fatti è genuino, ed evidente la buona fede colla quale ha operato: chiede comprensione e paterna carità “”in un fatto che non ammette tratto succesivo””. (1824.08/09.?) - 07VIIA, 1110″
  • Fiorentino, Giovanni Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Al ritorno che feci in questa mia residenza””: trovò la circolare di lei, che fu letta a tutta la comunità. Sul lascito di Mons. Granata: difficoltà che sorgono con Mons. D’Agostino e la dovuta assegnazione. Acclude un foglio datogli dal canonco Trajna(?) su questo affare.(Qui si trova). Sulle sottane el P. Guadagnino. (1825.08.02) - 07VIIB, 1152″
  • Fiori, Vincenzo ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Credo che V.R. sii informata della casa in Letino lasciata per legato a questo collegio””: prega di sbrigare l’affare della licenza richiesta alla S.Sede di vendere detta casa indicando l’investimento del denaro ottenuto nella vigna che possiedono. (1825.10.10) - 07VIIID, 1836″
  • Fiorillo, Ludovico Maria O P ” A: Liguori, Alfonso Maria de - Comincia: “”Questa sera””.. Suo colloquio con il marchese Montallegre. Già catalogato in 0503: EadSA, 089bis. (1736.01.16) - 07ID, 0070″
  • Flamm, Ioannes CSSR segretario del Capitolo di Lisbona A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano i Padri Ioannes Baptista Pilat, rettore; Franciscus de Assisio Weidlich, Ioannes Kubany, Carolus Kannamueller, Francisco Luis de Rozario de Menezes e Ioannes Flamm, segretario. Decidono non eleggere Vocale, ma inviare soltanto il P. Rettore.Questo si propone al Capitolo Generale. Sottoscrivono tutti. (1832.04.02) - 07VIIIA, 1547
  • Florio, Baldassare e Guida Antonio e Guardati Carlo Maria e Amabile Francesco Saverio ” A: Re di Napoli - “”I quattro Liguorini Sacerdoti””: perché non sono riusciti a ottenere udienza dal Re, espongono la preghiera che volevano presentare a voce: non dare ascolto a coloro che recusano obbedire al Papa riguardo alla nomina del Superiore Generale. (1851.11…) - 07XIII,3424″
  • Fontana, Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne - “”Interessando moltissimo alla S. Congregazione””: domanda delle notizie esatte sul giovane Giuseppe Wolf, vestito dell’abito Redentorista nella Valsainte. Fa tutta la storia di questo giovane e prega il vescovo di cercare notizie su di lui. Sottoscrivono Fontana e il segretario C.M. Pedicini. (1819.06.19) - 07XA, 2509″
  • Fornari, Raffaele Cardinale ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Sono ben lieto””: gli comunica che il Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari approva che i Redentoristi transalpini abbiano una fondazione in Roma e ha espresso le ragioni. Quindi prega Fornari al Vicario Generale di cercare la maniera di farla. (1853.01.20) - 07XV, 3750″
  • Forte, Vincenzo Maria Studente CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Resto fuori di me””: manifesta la sua totale ubbidienza al Papa, che ci comunica la volontà di Dio e racconta la maniera come il P. Raffaele Fusco volle ottenere la firma degli Studenti nel ricorso al re contro la decisione della S.Sede, e ritratta la sua firma. In fogli separati tratta della sua salute e della poca osservanza regolare della comunità. (1851.06.10) - 07XIII,3377″
  • Forte, Vincenzo Maria Studente CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Prego la P.S. di voler decidere””: che l’unisca con gli Studenti Cupani e Basile in Sicilia, che hanno cominciato la teologia, perchè è solo a Pagani e per cambiamento d’aria richiesto dai medici. (1852.06.04) - 07XIII, 3461″
  • Fortner, Giovanni CSSR Consultore del Vicario Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Traduzione della lettera scritta in tedesco fatta dal destinatario P. Sabelli: Ha saputo che P. Passerat ha rinunziato in iscritto alla sua carica. Chiede che non gli sia accettata la rinunzia, perché soltanto 6 congregati stanno contro il Vicario. Ma se si dovesse fare un cambiamento, sia nominato successore del Passerat il P. Held. Spiega le ragioni. Chiede per risolvere ogni problema la venuta del Rettore Maggiore per il Capitolo triennale da farsi in Vienna per la nomina di Superiori. (1833.03.01) - 07XB, 2585
  • Foschi, Giuseppe Maria vescovo di Lucera A: Padri Redentoristi - Litterae testimoniales sull’attività apostolica del missionari Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.29) - 07IC, 0052
  • Francesco IV, D’Este duca di Modena ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Io non ho(?) che attribuire al religioso di lei zelo”” ringrazia l’invio di 4 Padri italiani per lavorare nel Ducato. (1840.01.28) - 07XD, 2668″
  • Francesco, Duca di Modena ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dal P. D, Mod de Conc. mi fu rimessa la sua lettera del 12 corrente marzo da Roma””: risponde che, trovandosi l’affare di Finale presso la S.Congregazione, non vuole intervenire e accetta tutto ciò che sia determinato da essa. Manifesta che gli fu ben grato il conoscere “”il degno P. de Conciliis””. (1841.03.22) - 07XIA, 2810″
  • Frangeamore, Pietro Maria CSSR Rettore di Girgenti A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta l’elezione del vocale di Girgenti al Capitolo Generale, nella persona del P. Giuseppe Decuntis (De Cunctis), nel capitolo locale del 04.05.1802. Sottoscrivono il rettore Frangeamore e i PP. Pasquale Giuliano, Pietro Maria Cocchiara e Giuseppe Antonio Maria Porcelli, segretario assunto. C’è il suggello della casa. (1802.05.05) - 07IVC, 0398
  • Franza, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera. - “”Questa casa dovrebbe riscuotere””: racconta la storia di un legato fatto dal vescovo di Bovino, Mons. Calderisio, per la predica di missioni nella diocesi, e dopo acresciuto; ma adesso il vescovo di Bovino Garzilli si oppone: chiede dunque a sua Paternità di “”far aggire al P. Basso, acciò Monsignore di Bovino facci la richiesta, come in tempo del suo vescovato essendosi in ogni anno predicato da missionari in diocesi, che si adempia a un tal pagamento…”” Sulla sua vista: sta per perderla totalmente. (1827.05.19) - 07VIID, 1239″
  • Franza, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera. - “”Il P.Consultore Cassese parti da qui ai 4. Per l’istesso scrissi””. Di nuovo scrive per narrare la rivolta dei Fratelli Coadiutori contro la sottana corta. Presente il P. Cassese tutti tagliarono la sottana; ma partito, incominciò di nuovo la rivolta. (1829.07.08) - 07VIIF, 1382″
  • Franza, Francesco Saverio e Felice Lombardi CSSR ” A: Gallo, Samuele CSSR. Deliceto - “”Di riscontro all’invito””: ricevuto l’invito a portarsi al Capitolo di Deliceto che si radunarà il 17 febbraio, manifestano che il P. Lombardi attende una vettura, perché in S. Antonio non se ne sono, e il P. Franza rinuncia al suo voto, perché non puo viaggiare a causa della sua mala salute. (1832.02.11) - 07VIIIA, 1539″
  • Fratelli, coadiutori CSSR ” A: Papa Leone XII e Re d’Italia - Fascicolo sul ricorso fatto dai Fratelli della CSSR al Papa e al Re contro i Capitoli Generali, che contiene i documenti seguenti: 1.-Memoriale dei Fratelli al Papa, con data 07.11.1825, contro la dichiarazione dell’ultimo Capitolo che conferma la distinzione tra Padri e Fratelli nella CSSR, e perciò la distinzione nell’uso della sotana, essendo tutto ciò contrario alle Regole di Benedetto XIV, alla consuetudine e al patto tra la Congregazione e i Fratelli, in una parola, distruttivo della vita comune. Chiedono che si dichiare l’uniformità nel vestire. Non sottoscrivono i Fratelli “”per non mettersi in urlo co’Superiori””. Questo memoriale si rimette al Procuratore Generale “”pro informatione et voto, audito P. Rectore Maiore et signanter quid Regula Congregationis praescribat, quae sit probata consuetudo, et an et quibus de causis aliquid fuerit immutatum””. E copia inviata al Rettore Maggiore. 2.-Lettera del P. Mautone al P. Cocle in data 12.11.1725: gli acclude una copia del ricorso dei Fratelli e indica la maniera di redigere il suo voto riguardo a detto ricorso. De fundatione in Montebrandone. 3.-Lettera del P. Cocle, Superiore Generale, al P. Giattini, Procuratore Generale, da Pagani, il 21.11.1825, in cui manifesta che ha letto il ricorso e risponde facendo l’elogio dello stato della CSSR. Però avverte in foglio separato, che la sua relazione è più una apologia di un voto, chiede la faccia trascrivere, con la facoltà di fare i cambiamenti che creda necessari. 4.-Documenti del P. Procuratore Generale: a)- abbozzo di risposta alla S.Congregazione, come complemento della relazione del P. Generale: comincia “”Quantumque il compiegato foglio””. b)- Memoriale d’informazione e voto, che comincia “”E’ stato sempre costume della Divina Providenza”” . Conclude con 4 richieste d’intervento della S.Congregazione per finire definitivamente l’affare dei Fratelli, che hanno fatto già tre ricorsi sulla stessa materia. Tra questi, la conferma di divieto ai Fratelli di passare allo stato di chierici. Seguono tre fogli con note. 5.-Memoriale dei Fratelli Coadiutori CSSR al Re: lo stesso inviato al Papa. Copia mandata dal P. Giacomo Basso, acclusa nella sua lettera al P. Cocle, del 01.11.1825.[cfr. 07VIIB, 1171] 6.-Dichiarazione del Fratello Antonio Rondinaro sulla sotana che porterà tutta la vita, scritta il 30.12.1826, secondo la circolare del P. Cocle. [E’ una delle domande fatte alla S.Congregazione: imporre ai Fratelli questa dichiarazione.] 7.- Copia manoscritta degli statuti del Capitolo Generale del 1817, fatta per il memoriale di risposta. Seguono doppioni: del memoriale dei Fratelli e della risposta. (1825.11.) - 07VID, 0959″
  • Fratelli, Coadiutori e Padri di Sant’Angelo ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Li qui sottoscritti Fratelli della Congregazione del SS.Redentore istallati in questo collegio del castello di S.Angelo a Cupolo supplicando divotamente espongono””: la condotta del garzone, già oblato, Andrea Travaglione, insopportabile e chiedono l’espulsione. Sottoscrivono tutti i Fratelli della casa e consentono il Rettore e gli altri Padri, che anche firmano. (1828.07.13) - 07VIIE, 1292″
  • Fratelli, CSSR ” A: Pio VI, Papa - Copia di un memoriale dei Fratelli Coadiutori contro il P. de Paola, perché, dicono, sono introdotti molti abusi e non si osserva il preccetto delle Regole dell’iguaglianza dei Padri e dei Fratelli. Domandano se le Regole sono anche per i Fratelli o solamente per i Padri. Risposta data il 05.09.1782 dal Card. de Zelada: “”Lectum, et Superiores utantur iure suo””. (1782.09.05) - 07IIA, 0150″
  • Freda Filippo, CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per la posta del sabbato 18 andante””: Sulle missioni fatte nel 1827 dai missionari della comunità di Stilo.(Nell terza pagina fa una lista: luogo, diocesi, popolazione, sogetti, durata e spese). Luoghi: Parrano, Guardavalle, S. Catarina, Pizzoni, Piaravalle. Resoconto di un denaro. Sul Fratello Nicola Donatelli di Corigliano. Sulla visita da suo padre ammalato. (1827.08.21) - 07VIID, 1242″
  • Fridericus Augustus, rex Saxoniae et Dux Varsaviae A: - Regio Decreto, per cui i religiosi di S.Bennone sono espulsi da Varsavia. Testo latino. Copia con autentica del Ministro Segretario di Stato, Stanislao Breza. (1808.06.09) - 07IXA, 2138
  • Fuchs, Valentino CSSR frater coadiutor ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rogo humillime veniam””: sa le lingue latina e italiana, ha buona salute ed è disposto a qualunque lavoro: chiede il trasferimento in Italia, come è stato concesso al Fratello Giovanni Kothlaber. (1842.12.15) - 07XII, 3081″
  • Fusco Raffaele CSSR e Molisani Florindo CSSR A: Molisani, Florindo e Fusco Raffaele - Copia di una lettera risposta del P. Fusco, rettore di Caposele, al P. Molisani di Stilo e lunghissima contro risposta di questi a Fusco. Lettere piene di invvettive. (1850.02.11 1850.02.27) - 07XIII,3347
  • Fusco, Raffaele ” A: - 1.-Fatti, documenti e ragioni che la CSSR per mezzo del suo rappresentante sottopone alla conoscenza dei Componenti la Commissione nominata da sua Maestà il Re del Regno delle due Sicilie, comprovanti la cattiva gestione portata nrgli ultimo anni del Rettorato di D. Raffaele Fusco, già espulso dalla detta Congregazione. Napoli, 10.12.1851. 98 pagine.(XIII,B,35) 2.-Copia dei documenti originali che si conservano nell’Archivio della CSSR, a carico del P. D.Raffaele Fusco. Caposele, 05.09.1851. 66 pp.(XIII,B,36) 3.-Fascicolo disfatto con 33 pagine di attestati di pagamenti fatti dal P. Fusco. (XIII,B,37- Il XIII,B,38 è stato recensito antea) 4.-Memoria per il P. Raffaele Fusc. Sull’ultima amministrazione triennale sua. Fascicolo di 36 p. Manoscritto. Senza data.(XIII,B,39) 5.-Appendice alla Memoria scritta a carico del sacerdote D.Raffaele Fusco, deplorabile per le conseguenze a danno del Collegio del SS Redentore in Caposele. Fascicolo di 42 pp. Senza data, nè autore. (XIII,B,40) 6.- Indice ragionato di Documenti. Fascicolo di 8 pp. (XIII.B.41) 7.-Viscardi Ludovico, Procuratore del Re e Giudice chiede al P. Trapanese di esibire 4 libri di conti.Napoli,16.01.1852. 8 pagine. Originale e copia. Autografo. (XIII,B,42) 8.-Breve cenno sulle conseguenze che derivano dai Registri del Collegio in Caposele, richiesti da Fusco, ed esibiti alla Commissione.Fascicolo di 18 pp. Senza firma né data. (XIII,B,43) 9.-Documento di citazione che fa il giudice al P. Trapanese, in data 10.02.1852, per chiarimenti nell’affare Fusco. 4 pagine.Autografo.Non si riesce a leggere la firma.(XIII,B,44 10.-Sunto dei Carichi addebitati a D. Raffaele Fusco, dei Discarichi di costui, per quanto abbiasi potuto scorgere ed i ndagare nelle discussioni tenute in Commissione, e della Confutazione dei Discarichi””. Fascicolo di 36 pagine, senza d data né firma. Manoscritto. (XIII,B,45) 11.-Scorsa,F Direttore del Ministero, da Napoli, al P. Trapanese, in data 18.02.1852, chiede il suo intervento per il pagamento della pensione segnalata al P. Fusco. Autografo. 4 pagine. (XXX,B,46) 12.-Giuseppe Cardinale Cosenza, arcivescovo di Capua, in data 01.03.1852: manifesta, che non ostante avere consigliato di esonerarsi del pago della pensione del P. Fusco, perché provati i carichi, sentito il Re, giudica che bisogna aspettare. Autografo. 4 pagine (XIII,B,47) 13.-Centore Domenico CSSR Procuratore Generale, da Roma, in data 29.03.1852, al P. Trapanese. Manifesta che è un inganno il voto favorevole a Fusco dato dal Professore eclesiastico Quadrari, secondo detto dal amico di questi, Filippino Ferrante. Il Papa considera Fusco come apostata.Autografo 4 pagine.(XIII,B,48) 14.-Centore Domenico CSSR al P. Trapanese da Roma il 08.05.1852. Non puo rispondere sulla pensione ecc di Fusco, perché l’affare dipende dal Ministero. Non è stata ammessa l’innocenza per Fusco. Autografo, 4 pp. (XIII,B,49) 15.-Scorsa,F Direttore al P. Trapanese, in data 08.05.1852, chiede di nuovo che venga pagato al P. Fusco la pensione concessagli. Firma autografa. 4 pagine. (XIII,B,50) 16.-Scorsa, F Direttore al P. Trapanese in data 09.06.1852 chiede a nome del P. Fusco che il Collegio di Caposele restituisca al medesimo una somma di denaro datale in prestito. Firma autografa. 4 pagine. (XIII,B,51) 17.-Centore Domenico CSSR al P. Trapanese in Napoli, da Roma il 10.06.1852: risponde: se il rapporto del Ministero Reale riconosce l’innocenza del Fusco, no l’ammette il Papa che lo giudica giustamente espulso a motivo di molti contratti illegali. Ma non si può avere carta autentica della risposta del Papa. Spiega perché. Autografo. 4 pagine.(XIII,B,52) 18.-Scorsa,F Direttore al P. Trapanese in lettere di Ufficio in data 12.06; 04.08; 18,08 e 08.09.1852 insiste nel pago del mensile dovuto al P. Fusco, e minaccia con fare il pagamento dalle somme che il Ministero corrisponde alla Congregazione. Firma autografa.12 pagine. Il P. Isaia Marano CSSR da Caposele risponde al P. Trapanese il 03.09.1852 sul mensile decretato per il P. Fusco, che la comunità non si trova in capacità di fare tale spesa, a meno che si riduca la comunità a minimi termini.Autografo 2 pagine.(XIII,B,53) 19.-Raccolta di lettere e attestati in favore del P. Fusco, dal 1851 al 1853: dal P. Luigi Tortora,da 9 Padri di Deliceto il 20.06.1851; da 20 Padri di Caposele, il 21.06.1851; dal Sindaco di Caposele, il 15.07.1851;dal P. Francesco Ansalone in Ciorani il 07.10.1851: dal Banco delle due Sicilie, fede di credito, in Caposele il 03.10.1852 Lettera del Sindaco Pasquale Russomando da Caposele all’Intendente della Provincia, in cui si presenta P. Fusco al incarico di provvedere ai bisogni di Caposele dopo il terremoto e si chiede il suo intervento presso il re per la licenza di fare una colletta.Firmano con il Sindaco altre 7 persone. Data 01.05.1853.(XIII,B,54) 20.-Lettera autografa del P.Raffaele Bocchino al P. Trapanese, da Pagani, in data 29.05.1853, in cui racconta quello scoperto dal Fratello Angelo sulla furberia del P. Fusco per ottenere dall’Intendente la presentazione del suo nome per l’incarico di provvedere ai bisogni degli abitanti di Caposele che soffrono le conseguenze del terremoto, come voluto da tutti i cittadini, quando tranne P. Caccese e coloro che lo seguono, non accettano il P. Fusco. 2 pagine. XIII,B,55) 21.-Rapporto sul conto del P. Fusco Liguorino, emesso dalla Regia Commissione, stabilita da S.M.il Re, N.S. con Rescritto del 10 Ottobre 1851. All’inizio, nella copertina in latino: Causa. Neapolitana. P. Raphaelus Fusco, Capitis Silaris Rectoris, a Rectore Miore sex consultoribus assentientibus e Congregatione expulsi (1851), appellatione ad regem facta, decditur a regia commissione contra Rectorem Maiorem Trapanese eiusque senatum, et postea idem Fusco reammittitur in Congregationem 22 Dec.1854. 42 pagine. Nell’ultima è un rapporto del P. Isaia Marano CSSR in data 03.10.1852, sul pagamento fatto al P. Fusco dopo il rapporto della Commissione. (XIII,B,56). 22. Readmissio P. Raphaelis Fusco in Congregationem SS.R. 28.01.1855: a) Comunicazione del Cardinale Cosenza al Vicario Generale dei Redentoristi del Regno, P. Francesco Ansalone, della readmissione del P. Fusco nella CSSR concessa dal Papa. Data 22,12,1854. 2 pagine. b).Documento di readmissione del P. Fusco nella Congregazione, con data 28.01.1855 e firma del Vicario Generale. c) Atto del Capitolo Generale del Regno del 12.03.1855 in cui P. Fusco viene eletto Consultore Generale, ma dopo ha dovuto accettare la rinunzia a questa carica presentata dal P. Fusco per cagione di salute. L’Atto è firmato dal Segretario del Capitolo P. Raffaele Guarguilo. d) Lettere congratulatorie del P. Caccese e del P.Michele Vittoria al P. Fusco. (13 pagine.XIII,B,57). Ci sono dupplicati i nn. XIII,B, 35,36,39,40 e 41. (1851-1855) - 07XIII, 3586″
  • Fusco, Raffaele A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - 4 Ricevute della sovvenzione mensile che la comunità di Caposele gli da per ordine del Re, nelle date sopra segnate. (1851.08.30 1851.09.30 1851.11.15 1851.12.05) - 07XIII,3403
  • Fusco, Raffaele CSSR ” A: Centore, Domenico CSSR - “”Rispondo tardi alla grata sua””: manifesta che tutti i Liguorini del Regno recusano la nomina di un Rettore Maggiore senza Capitolo Generale, perché contro la Regola che hanno proffessato. Non recusano il P. Trapanese, perché rigoroso. Questo è una calunnia. Sono gli ambiziosi che non vogliono il Capitolo e hanno ingannato il Papa, che a Napoli aveva dichiarato al Re che avrebbe fatto eleggere il Rettore Maggiore da un Capitolo Generale. (1850.08.24) - 07XIII,3350″
  • Fusco, Raffaele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rilevo dalla sua pregiatissima il cumolo delle afflizioni”: lo compatisce, prega per lui e fa pregare gli Studenti e Monasteri. Ma stai allegramente, perché soffre con innocenza e con merito. (1841.09.20) - 07XIC, 3011”
  • Fusco, Raffaele CSSR ” A: S.Sede - “”Il sottoscritto D. Raffaele Fusco””: appella dal decreto di espulsione. Espone le ragioni che giudica valide per dichiararlo nullo. Chiede la dichiarazione che pendente l’appello niente si innovi. (1851.07.03) - 07XIII,3382″
  • Fusco, Vicenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Colla scorsa posta vi narrai la risposta del Sig.Crea, e vi marcai che era dolosa””: sulla lite con Crea. Sulla proposta fatta a Martelli di comprare il fondo Colaparcaro. Vuole conoscere il parere del avvocato Bernini. Riparazione del mulino: la comunità accetta che si faccia la spesa necessaria: chiede l’autorizzazione. Giudizio sulla sua comunità. Sul debito della Commissione diocesana di Squilace alla comunit’ di Somma. Lettera al arcivescovo Bruno Maria Tedesco di Serra. (1830.08.27) - 07VIIG, 1460″
  • Fusco, Vincenzo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Domenica a sera arrivai in questo nostro Collegio di Frosinone””. Fa la visita, fatta quella di Scifelli. Chiede di inviargli copia della controversia con il Rettore Maggiore sull’amministrazione dei beni della Congregazione e della risoluzione della S.Sede. Non ha ricevuto risposta alle due lettere che ha inviato alla S.Sede. (1838.10.31) - 07VIIID, 1895″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo la vostra pregiatissima del 1 corrente””: ringrazia la grazia ottenuta per le pietre del molino. Sul sito del molino concesso: consequenze se se ne piglia possesso. Aspetta il personale offerto per la comunità: prega che il diacono Tortora sia promosso al sacerdozio. Ci sono molte persecuzioni. Prega di avere in considerazione la lettera e supplica riguardante le lavandaie. (1831.05.13) - 07VIIH, 1505″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Viva Iddio, e grazie particolari a V.P. che mi ha sollevato, mandandomi i tre Fratelli””. P. Scelzi è andato in Squillace a presentare all’Amministratore Argirò la libranza per le pietre del Molino. Lite sul Molino: invia il P. Ministro Onorato in Napoli a parlare di questo con sua Paternità. (1831.05.18) - 07VIIH, 1507″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Forse un poco più tardi di quello aspettavate””: sulla lite con il Sig. Crea: lo sforzo fatto per troncare la questione dalla sua radice. Sui lavori nella chiesa: parere della consulta. Sul molino, che ha bisogno di serii accomodi. (1830.08.25) - 07VIIG, 1459″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Domani o più poi domani partirò per Stilo””: sull’affare del fondo di proprietà della casa di Stilo, che era in lite presso la Corte di Catanzaro: narra tutto quello accaduto: per errore del P. Scelzi e del patrocinatore Fratta e l’avvocato Raffaele la Russa, che domandarono la perenzione di appello prima del tempo, la lite era in procinto di perdersi, ma egli è riuscito ad arrivare ad un bonario accomodo in 5 punti che espone. (1831.10.03) - 07VIIH, 1525″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale - “”Se altra volta mi riuscirono grate le vostre lettere””: sulla difesa della “”sorgiva detta Acquavona “” appartenente alla casa di Stilo. Racconta la storia di codesta sorgente e la causa della guerra scopiata contro la comunità che ha voluto liberarsi dal disordine e scandalo delle donne lavandaie. Narra tutto questo affinchè possa il Vicario Generale rispondere al Sindaco. (1832.01.26) - 07VIIIC, 1714″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Trovandomi di passaggio per questo nostro Collegio”” di Pagani, a petizione del P. Ripoli fa una lunga esposizione di 6 pagine sull’affare e lite della sorgente e fondo di Acquavona, dal suo inizio nel 1796, data della fondazione della casa di Stilo, fino all’intervento del Intendente e poi del Sindaco e lo stato presente della lite. (1832.07.30) - 07VIIIC, 1716″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Dal P. Martuscelli ricevo lettera””: sul P. Antonio Peluso partito dall’Aquila per Torino, il quale asserisce mendacemente che non ha ricevuto lettera del Rettore Maggiore e aggiunge che se non viene trasferito in S.Angelo si ritirerà in casa paterna. Sugli esercizi che predicano egli e il P. De Vivo. (1834.04.24) - 07VIIIC, 1729″
  • Fusco, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e sua Consulta. Pagani. - “”E’ già canonizzato, lode al Signore, il nostro S.P. Alfonso Ma. Liguori””: chiede al Rettore Maggiore e la sua consulta, come Consultore Generale, che si chiami il P. Mautone, Procuratore Generale e Postulatore, a rendere conti a) sui conti del processo di canonizzazione; b) su l’amministrazione dei beni dell’ospizio di S. Maria a Monterone; c) sui duecento scudi assegnati da Pio VII per il mantenimento degli Studenti. Perché ammalato ed anziano il P. Mautone, gli sia dato per il rendiconto un altro soggetto che l’aiuti. (1839.05.31) - 07VIIIC, 1822″
  • Fusco, Vincenzo Maria ed Onorato Eustachio e Scelzi Nicola Domenico e Freda Filippo ed Impera Angelo Maria e Tortora Pietro Paolo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nel fondo attaccato al nostro Collegio, e propriamente dietro la chiesa, vi è la picciola sorgente di acqua detta Acquavona””. Questa sorgente, accresciuta, è divenuta luogo di scandalo, a causa delle lavandaie, femine mezzo nude, che la frequentano. Per non venire ad urti con il Sindaco, preferiscono ricorrere al Ministro: accludono dunque un memoriale per domandare il divieto di usare di questa sorgente per detto mestiere, e chiedono al Rettore Maggiore di presentarlo. (Non c’è il testo del memoriale). (1831.05.10) - 07VIIH, 1504″
Historia General

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G

  • Gabriele, Cardinale della Genga ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Sono tenutissimo””: Ringrazia il Rettore Maggiore per i suoi complimenti all’occasione della nomina sua a Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari. (1852.06.05) - 07XIII, 3462″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR ” A: Izzo, Silvestro CSSR Consultore Generale. Velletri. - “”Sarà subito servita per la sua acclusami”” Lettera personale di ringraziamenti, auguri e saluti. (1825.12.07) - 07VIIID, 1838″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR ” A: Izzo, Silvestro Maria CSSR Consultore - “”La sua in data de’5 corrente””: sullo scontro avuto degli studenti con il P. Lupoli e il P. Pesce a causa delloro giuoco nel giardino in domenica. (1835.12.18) - 07VIIID, 1884″
  • Gagliardi, Vincenzo CSSR e Lupoli Sosio CSSR ” A: Capitolo di Scifelli - “”Con questa mia””: rinunzia il P. Gagliardi alla voce attiva e passiva nel capitolo domestico di Scifelli. Lo stesso fa a continuazione il P. Sosio Lupoli. Con sugello. (1824.04.22) - 07VIC, 0931″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In punto che ricevo la sua stimatissima rispondo””. Sul progetto presentato per mezzo del P. Cassese. Aspetta i soggetti da assegnare a Deliceto. Sui Fratelli Nicola Agnello, Domenico Voccola, Nicola. Sulla procura per l’amministrazione dei beni: non è necessaria, perché riconosciuto dalla Commissione Mista come amministratore il rettore della casa di Deliceto. Sul trasferimento dellas comunità di Deliceto in progetto: chiede la sospensione e non sentire le persone che parlano per passione. Sullo studente Mautone. (1825.07.18) - 07VIIB, 1149″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Anche io dopo essersi compilato il Compromesso””: l’atto è stato nullo, ma non ci noceva e perciò tacque. Non passano a S. Marco in Lamis, ma rimangono a Vico e poi tornano in Deliceto. Chiede per il P. Lombardi la licenza di confessare donne. (1829.04.05) - 07VIIF, 1367″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua da qui dove sono con tutta la Compagnia””: Sulla difficoltà di ritirarsi dalla missione per la sua assistenza per l’Iscrizioni: indica quello che farà. Sull’amministrazione dei capitali. Sul modo di procedere del Rettore e della Consulta. (1829.12.14) - 07VIIF, 1415″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua de’7 del corrente mese””: Espone 3 ragioni che ha per non dare in affitto il giardino a D. Biase Mangelli, ma se insiste sua Paternitá, fará ció che decida. Su altro fondo affitato, da sistemare con gli eredi di D. Caione Parenti[?]. Copia della Ministeriale ricevuta da Lucera, in cui non si nomina la provincia di Avellino, luogo dove lo Studentato deve fare la rinnovazione. E’stato cambiato l’Intendente d’ Avellino: occasione propizia per ottenere dei cambiamenti. (1830.01.14) - 07VIIG, 1421″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto la copia: sull’affare di Lucera: iscrizione del 1820. Chiede che la sentenza notificata in Napoli sia inviata al avvocato nostro in Lucera, Giuseppe Goffredo. (1830.02.05) - 07VIIG, 1425”
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Le scrivo da qui dove sono col P. Baldari per i S. Esercizi””: Il P. Rettore gli ha detto che dopo Pasqua continuer’ nelle missioni. Pronto ad obbedire, ma fa notare che l’amministrazione dei beni dello Studentato è molto complicata ed è necessaria la sua presenza: indica i diversi affari pendenti. Presenta un candidato alla Congregazione: un giovane di anni 21, da Ostuni, minorista che stá costituendo il patrimonio. (1830.03.18) - 07VIIG, 1433″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Colla posta di ieri ricevei la sua””: conti: denaro inviato e da inviare. Sulla machina della fisica da mandare a Caposele, come chiede il P. Cocle. (1834.10.28) - 07VIIIC, 1742″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Scrivo di alieno carattere, perché un poco incommodato”: risponde a 5 domande fattegli sullo stato economico della casa:
  • 1) sull’estensione e valore del bosco;
  • 2) sui debiti della comunità;
  • 3) Sugli interessi da pagare;
  • 4) sul defalcamento della comunità;
  • 5) sugli avvocati della comunità per trattare i suoi affari e il modo di procedere in questi.
  • Sulla missione di Minervino. (1835.04.06) - 07VIIIC, 1750″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Rispondo da qui alla sua, dove mi trovo con il P. La Notte dando i santi esercizi””. Su diversi affari: Badia di Soja; denaro che don Federico Capizzi doveve inviare al Rettore Maggiore; legato “”Pozzo di aqua dolce”” lasciato dal sacerdote Casimiro Parabita. (1838.03.06) - 07VIIIC, 1805″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Rispondo tardi alla vostra””: Si trovano nella missione di Foggia. Su una dispensa richiesta. Sulla facoltà di leggere libri proibiti per il sacerdote Francesco Alice. Sullo stato del processo di canonizzazione di Alfonso. (1827.11.28) - 07VIIID, 1853″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - Estratto di due lettere del P. Gallo: in quella del mese di Maggio chiede la dispensa dell’ Ufficio Divino quando sta fueri di casa, perché ha molto lavoro con 53 Studenti, che si aumenteranno dopo con altri 14, che vengono dal noviziato. Nelle lettera di Luglio dice che gli Studenti sono 45 in Deliceto, 10 in Pagani e 10 verranno dal noviziato in ottobre. (1828.05.30/07.14) - 07VIIIF, 1916
  • Gallo, Samuele Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La mattina di mercoledì scorso””: su diversi congregati: Fratello Riccardi, Fratello Filippo, P. Patroni, P. Prima, P. Pescatore, P. Cassesse, P. Lombardi. Siccome la sua carica sta per finire, chiede che prima venga sua Paternità a fare la visita della comunità. Noviziato per il Fr. Antonio di S.Agata; dispensa di tre mesi per il novizio Fratello Gaetano di Deliceto. Il P. Patroni nella terza pagina scrive una letterina di ringraziamento, perché “”senza mia cooperazione mi vedo introdotto nel luogo del riposo, con gran bene dell’anima””. (1827.06.29) - 07VIID, 1240″
  • Gallo, Samuele Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Chiede di ottenere per due confratelli la licenza di leggere libri proibiti. Ricorda il P. Sapio il suo affare di reduzione delle Meese della sua cappellania. Si trova a Pagani chiamato dal Rettore Maggiore per la mansione di Ministro. (1843.02.20) - 07XII, 3086
  • Gallo, Samuele Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Questo documento è stato trasferito alla documentazione riguardante il processo di dichiarazione di S.Alfonso Dottore della Chiesa, con la segnatura:050801, PDSA/01, 1271. Ma si fa menzione anche qui, perché nella stessa lettera si tratta della reduzione di Messe della Cappellania del P. Sapia. (1843.08.26) - 07XII, 3094
  • Gallo, Samuele Maria CSSR rettore di Deliceto e la comunità ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Il Rettore della casa della Consolazione di Deliceto””: chiede la facoltà di “”farsi una censuarione nel tavoliere della Puglia”” per “”l’erbaggio per lo pascolo degli animali che possiede la comunità. Sottoscrivono tutti i membri della Comunità, che seguono: (1826.07.21) - 07VIIC, 1205”
  • Garcia, Jim CSSR A: - Atti della sessione della commissione di lingua inglese sulla edizione dei testi riguardanti le nostre Costituzioni. Note del P. Sampers. (1979.09.14/21) - 07Iter, 0107
  • Gargiulo, Raffaele Segretario swl Capitolo Generale ” A: - “”Capitulum a Congregazione Neapolitana celebratum Nuceriae Paganorum, mense martio (04) 1855, in quo defunto Rmo. P. Lordi, pro Domibus in utriusque Siciliae Regno existentibus, electus est Rector Major Rmus. P. Berruti””. Copia dattilografica dell’originale che si trova nell’archivio CSSR di Pagani.Atti del Capitolo. (1855.03.04) - 07XIV, 3649″
  • Garzia, Biagio CSSR e De Paola Francesco CSSR ” A: Garzia, Biagio e Giattini Vincenzo - Copie fatte dal P. Garzia di tre lettere autografe del P. de Paola a lui stesso e al P. Giattini inviate da Roma in Girgenti: 1.-Al P. Garzia. Roma 19.11.1786: Lo complimenta per la carica ricevuta di Rettore di Girgenti e gli comunica che il Papa gli ha concesso le facoltà. Se non ha ricevuto il foglio, lo chieda al P. Giattini. Annunzia la morte del P. Giuseppe Rofrano. 2.-Al P. Giattini. Roma, 15.11.1786. Gli invia il foglio, di cui nella lettera precedente, da consegnare in segreto al P. Garzia. Spera ottenere l’unione e la pace per mezzo di Mons. Caleppi, inviato dalla S.Sede, “”chi si è interessato per noi””. 3.-Al P. Garzia. Roma, 15.11.1786 (autografa senza firma): “”Non mi è passato mai per mente di far mio Vicario il P. Giattini””. Le facoltà sono commesse soltanto al Rettore di Girgenti.Sull’unione della CSSR: “”Mi ha sorpreso l’operato da Giattini…mi scrive, come di consenso di tutti voi, che si desiderava l’unione e che lui veniva mandato in Napoli a trattarla ed io accettai il parlato..”” (1786.11.15/19) - 07VF, 0591″
  • Garzilli, Taddeo Vicario Generale di Benevento ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri sera si condusse in questa città l’Arciprete di Colle””: vuole fare un legato di missione in quel Comune. Lo descrive. Chiede al Rettore Maggiore di far accettare questo legato dal Rettore di S.Angelo a Cupolo. (1827.05.02) - 07VIID, 1237″
  • Gasser, Jean Trésorier Président du Conseil des Finances ” A: Conseil de Police de Fribourg - “”Par votre lettre du 30 Juillet dernier””: hanno chiesto il preventivo per la reparazione del edificio della Val-Sainte, ma per poter farlo, bisogna prima cognoscere il suo destino. Chiedono di esserne informati. Firmano Gasser e il segretario Joseph Montenach. (1817.08.01) - 07XA, 2491″
  • Gaudino, Angelo CSSR segretario di Stilo A: - Atti del capitolo locale radunato il 25.01.1793 per l’elezione del vocale al Capitolo Generale. Fu eletto il P. Giovanni Stefano Polignano. Sottoscrive gli atti il segretario e c’è l’autentica del notaio Francesco Coniglio di Stilo. (1793.01.24) - 07IIIB, 0310
  • Geller, Franz CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ea fiducia, qua agi debet inferior””: espone la triste situazione dei Redentoristi in Francia, ed in particolare quella sua, fuori della comunità, vicario parrochiale a Düttlenheim (Bas.Rhin). Chiede il trasferimento ad altra comunità fuori Francia. (1826.10.16) - 07XA, 2391″
  • Genoud, J A: - Dati biografici e attività apostolica del Passerat in Svizzera. Opuscolo. (1903) - 07XIIP,3337
  • Gentile, Filippo vescovo di Telese (Cerreto Sannita) A: Padri Redentoristi - Litterae testimoniales sull’attività apostolica dei missionari Redentoristi nella sua diocesi. (1770.11.10) - 07IC, 0051
  • Gentili, Antonio Saverio Cardinale A: Spinelli, Giuseppe Cardinale - Chiede il suo parere sulla richiesta fatta dal sacerdote Angeli [Alfonso] de Liguori e compagni per l’approvazione del loro Istituto. (1748.03.30) - 07IA, 0006
  • Giaccone, (Giacone) Calogero Maria CSSR segretario del Capitolo di Sciacca A: Capitolo Generali 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: P. Michele Segneri, rettore; PP. Giovanni Maria Fiorentino, Vincenzo Maria Miccichè, Gioacchino Dragotto (Dragotta), Calogero Palumbo e il segretario Calogero Maria Giaccone (sic). Fu eletto il P. Vincvenzo Maria Miccichè. Con sigillo cartaceo. (1832.04.26) - 07VIIIA, 1553
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo accaduta””: chiede licenza di recrasi nella casa paterna per intervenire nella successione del suo defunto padre. (1826.02.07) - 07VIIC, 1187″
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Avendo conosciuto ocularmente e provate le solite mancanze di Fratello Vincenzo Balzano””: sul comportamento di questi e le penitenze imposte, e sul Fratello Alessandro Ricciardi, che “”adesso canta vittoria in barba mia e dei Padri””: domanda consiglio: cosa fare? (1838.03.20) - 07VIIIC, 1807″
  • Giacobbe, Felice Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Fratello Vincenzo Balzano la mattina de’ 24 dalla sua stanza fuggì dal Collegio””: Questo Fratello voleva passare allo stato sacerdotale e perciò recarsi in Napoli. Il P. Giacobbe racconta l’accaduto: questo Fratello fuggì una mattina con tutto ciò che aveva nella sua stanza, sembra che consigliato dal Fratello Alessandro Ricciardi; ma fu dopo trovato e partì d’accordo con il Rettore. Ma i Padri della comunità, già il 21.03.1838 avevano domandato l’espulsione di questi due Fratelli. Il P. Giacobbe aggiunge l’ atto di questa richiesta, firmato da tutti:Felice Maria Giacobbe, Raffaele Napoletano, Francesco Paolo Perretti, Giuseppe de Stasio, Alessio d’Arpino, Francesco Maria Jannini e Nicola Salsano. (1838.04.26) - 07VIIIC, 1810″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Dalla mia ultima lettera consegnata aposta al P. Buono””: ha rilevato i suoi sentimenti e ragioni per rimanere in Girgenti. Voleva ritornare in Sciacca e aveva manifestato al vescovo i divieti delle nostre Costituzioni, ma il vescovo gli presentò il rescritto ottenuto dal Papa, di cui gli acclude la copia (cfr. 07VIIA, 1108). Non ha voluto accettare la dispensa fino a conoscere la volontà del Rettore Maggiore. Propone una soluzione di aiuto al vescovo e di vita propria di un congregato. (1824.09.29) - 07VIIA, 1118″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: [Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore] - “”Considerando che sia già verificata l’elezione di Rettore Maggiore””: espone la richiesta e nomina ricevuta dal vescovo di Girgenti, come suo confessore e elemosiniere; le ragioni opposte da lui ad accettare questi impieghi, senza la licenza del Rettore Maggiore; l’insistenza del vescovo, il suo attacamento alla Congregazione, e dall’altra parte il vantaggio che potrebbe trovarsi in questi impieghi per risolvere la lite del cortile della casa di Girgenti con i due vescovi anteriori. Chiede risposta da inviare a Girgenti. (1824.06.20) - 07VIIA, 1093″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”M’affretto presentare a V.Pta. Revma, le mie congratulazioni””. Si riferisce alla lettera scrittagli il giorno precedenti e spera la risposta. Dichiara il suo amore a attaccamento alla Congregazione. (1824.06.03) - 07VIIA, 1094″
  • Giacone, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Dietro tre lettere mie e due di Monsignor Vescovo””: fa la storia di tutto quello accaduto con lui e il vescovo di Girgenti; manifesta ciò che ha fatto per liberarsi dal vescovo, ma confessa che questi aveva bisogno di aiuto per il bene della diocesi. Sono sorte le difficoltà a causa del ritardo della risposta del Rettore Maggiore. In tutto ha proceduto con la licenza dei superiori locali.Con licenza è andato in S.Margherita per il matrimonio della sua sorella. Sebbene il P. Buono gli aveva datto il precetto di ritornare in Sciacca, conoscendo la decisioni del Rettore Maggiore nelle lettere ricevute, non insistette nel precetto. Il suo incarico è soltanto do confessore e direttore spirituale. (1824.09.09) - 07VIIA, 1114″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Dopo due lettere da me indirizzate””: si lamenta di non aver ricevuto risposta. Spiega che lui non voleva venir in Girgenti, ma è stato obbligato e si trova in Girgenti aspettando la risposta del Rettore Maggiore. Tratta poi dei permessi o licenze datigli dai Superiore, a causa dello stato della sua salute e le circostanze della sua famiglia. (1824.08.14) - 07VIIA, 1101″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Per via del Sig. Farina””: Sul permesso avuto di recarsi nella casa paterna. Comunica che il Vescovo di Girgenti ha revocato le facoltà concesse ai nostri missionari, a causa dei loro attrassi in Girgenti. Ciò che egli ha fatto presso il vescovo. Aspetta la venuta del Rettore Maggiore. (1825.07.28) - 07VIIB, 1151″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Finalmente abbiamo saputo””: gli rincesce che non venga in Sicilia nel 1825, e gli piace che non venga inviato un visitatore, per poter aver il Rettore Maggiore in Sicila l’anno 1826. Frattanto gli manifesta alcuni punti che debbono essere emendati nella comunità di Sciacca: sulla custodia della portineria; sulla necessità di proibire l’ingresso di donne in certi luoghi della casa; sul luogo dove si deve riporre il denaro; sui libri della biblioteca e lparredo della chiesa; sugli abusi nel rapporto con le monache. Sulla sua salute e sua madre. (1825.10.12) - 07VIIB, 1165″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Da due mesi…da Girgenti fui obbligato acchiudere a V.P.R.evma la copia del Breve ottenuto da Monsignor d’Agostino””: spiega il motivo di rimanere a Sciacca: non ha voluto accettare la dispensa temporanea dei voti per servizio del Vescovo, perché non vuole lasciare la Congregazione; e ha fatto il possibile per allontanarsi da lui, con diversi pretesti e rimanere a Sciacca, dove sostituise il Rettore Ferrara, che è partito alla missione di Naro. Sulla confessione di Monache e alcuni libri francesi e italiani di eccellente edizione. (1825.12.22) - 07VIIB, 1176″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ritornato in questo Collegio da Palermo dopo la missione di Marineo””: gli ha inviato i tre volumi “”della traduzione consaputa”” Chiede gli manifesti il suo volere “”sulla stampa di quell’operetta”” e sul luogo, perché vuole correggere le bozze. Sui nostri esercizi nella chiesa di Sciacca predicati dal P. Segneri e la confusione poi insorta per la concessione dell’uso della chiesa al clero diocesano fatta dal P. Segneri. Domanda che il Rettore Maggiore prohibisca concedere l’uso della chiesa ai diocesani senza la previa licenza sua. (1831.02.07) - 07VIIH, 1496″
  • Giacone, Calogero Maria CSSR segretario del capitolo di Sciacca ” A: Capitolo Generale - “”In esecuzione dell’ordine””: atti del capitolo: elesse vocale al terzo scrutinio con due voti il P. Vincenzo Miccichè: due voti erano stati nulli. Erano presenti nel capitolo: Gioacchino Maria Ferrara, rettore; Vincenzo Miccichè, ministro; Ferdinando Guadagnino, Luigi Giglio e Calogero Giacone, segretario. Firmano gli atti il P. Rettore e il segretario. Con sugello. (1824.05.13) - 07VIC, 0940″
  • Gialanella, Rocco CSSR segretario di Materdomini A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale, il 11.03.1802. Sottoscrivono Miche Tozzoli, Celestino de Robertis, Luigi Ferrante e Rocco Gialanella CSSR (1802.03.11) - 07IVC, 0386
  • Giangreco, Libertino (Vivone) ” A: Capitolo di Palermo - “”Certifico qui infrascritto””: dichiara aver rinunziato al voto liberamente nel capitolo domestico. Firmano con lui tutti i membri del capitolo. (1824.04.17) - 07VIC, 0927″
  • Giattini, Vincenzantonio CSSR A: - Duo documenti: a.- Atti del Capitolo locale per eleggere il vocale al Capitolo Generale, radunato in Girgenti il 11.02: elesse vocale il P. Rosario Portalone. Elettori i PP. Giuseppe Maria de Cunctis, rettore, Pasquale Giuliano, Rosario Portalone e Vincenzantonio Giattini. Fatti gli atti e sottoscritti da tutti, furono consegnati al segretario, il quale proprio marte li consegnò ad altra persona. Il 13.02. il Rettore volle avere gli atti, e rispondendo il segretario che non li aveva, fecero nuovi atti con firma di tutti e sigillo della casa. b.-Documento scritto dal segretario Giattini, il quale dichiara questo fatto e l’elezione fatta del P.Portalone. Autografo. (1793.02.13) - 07IIIB, 0312 a, b.
  • Giattini, Vincenzo A: - Confutazione delle pretese del P. de Paola di impadronirsi della casa di Frosinone per le scuole del progettato suo istituto dei SS.Cuori. (1809.03.21) - 07VD, 0530
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Nell’atto di voler mandare a Portici””: Al P. Marciano Pascucci gli ha fatto notificare il dispaccio reale che conferma la sua espulsione. Sull’affare di De Mascellis: si è risoluto che rimanga incardinato alla sua diocesi. (Dispensato dai voti il 15.05.1802, data del dispaccio reale. Vide 07VG, 0642). Al P. Pavone, che il suo diacono (Cirino?), diventato prete “”sta santificando le carceri del vescovado..”” Sulle spese del processo. (1802.03.05) - 07VG, 0646″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la lettera o sia insinuazione”” Costo di diversi dispacci reali ottenuti e dispacci da ottenersi: per il Capitolo; per l’espulsione del P. Marciano Pascucci (espulso il 20.10.1801). Sull’affare dell P. Gennaro Donato de Mascellis: il Cappellano Maggiore è d’accordo, riguardo all’arcipretura offerta al P. Mascellis. Al P. Pavone, sul diacono Cirino (?). (1801.01.23) - 07VG, 0642″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Credo avrà a quest’ora ricevuta”” Del processo di beatificazione di S.Alfonso: è andato in S.Agata per cominciare il processicolo sugli scritti del Venerabile. Chiede gli siano inviate al fratello Alessio in Napoli le carte che si trovano nel baule delle carte di Alfonso, affinchè detto fratello gli le rimetta in S.Agata, per farle copiare, ottenuta la licenza da Roma, e cominciare il processo. Poi indica la maniera di inviare le carte. (1802.03.06 [o 07?]) - 07VG, 0647″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Silenzio e Segreto. Martedì fui in segretaria dei Vescovi e Regolari””: per prendere le carte secondo il Decreto del Cardinale Ponente, per fare il voto. Racconta l’incontro con il P. Mona “”furibundo””, lo scontro con il Segretario che “”mi tratta di refrattario della Regola in materia di povertà..”” Suo dispiacere perché il Fratello Alessio gli manda una lettera del P. de Paola con 30 ducati da consignare al P. Mona.Aspetta gli Statuti Capitolari, le lettere e scritti di Alfonso che deve inviargli il P. Tannoia. Gli occorre denaro per ol processo. Il revisore degli scritti di Alfonso esige 50 ducati per accettare l’incarico. (1803.04.07) - 07VG, 0655″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di tutto la prego””: Chiede copia della lettera di Mons. Torrusio, che trasmette il Real Dispaccio di conferma di Blasucci come Rettore Maggiore; che venda la cioccolata che gli ha lasciato; invie i 4 attestati acclusi alle curie di Nocera, S.Agata, Nusso e Muro per la loro legalizzazione, e indica la formola e maniera di farlo. Sullo smaltimento del compendio della vita di Alfonso. Chiede copia del “”decreto ultimo col calendino dei Santi a noi concessi””. (1803.03.14) - 07VG, 0649″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Per un suo paesano mi scrive il P. Viviano””: una lettera indirizzata al P. Modestino Cocle e in sua assenza al P. Giattini, con acclusa altra di un Frate di S.Margarita, per chiedere diversi 6 grazie e oggetti di divozione ecc. Gli ha risposto che il P. Cocle le risponderà da Napoli.Ha curato di contentar il P. Mennone. S. Antoniello si fa fastidioso. Su raccolta di denaro in Sicilia per la causa di beatificazione. (1816.04.16) - 07VG, 0787″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Sono due poste senza ricevere ne vostre ne di Montuoro”” Trascrive il rescritto che concede ai nostri ospizi le stesse grazie e privilegi concesse ai collegi cioè alla case formate. Ex audientia SSmi die 06.04.1816. Firma il Card. Pietro Francesco Galeffi. (1816.04.21) - 07VG, 0788″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ieri ricevei due di Montuoro””: con lettere di cambio. Chiede che venga a Roma, quanto presto possibile o pure venga almeno il P. Martuscelli. Sulla stampa dell vita del Beato Alfonso. Piace il contento per il rescritto sugli ospizi. Sulle richieste del P. Mennone. (1816.04.26) - 07VG, 0789″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Vi scrisse in passata””: acclude lettera a Montuoro. Chie gli faccia una visita perché é ammalato. Sulla data della beatificazione. Chiede notizie di diversi congregati. (1816.05.03) - 07VG, 0790″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Senza vostre risposte a diverse mie””: Chiede risposta. Fa sapere che il P. Antonino Colca da Palermo domanda più personale per quella casa, altrimenti non possono predicare delle missioni. Vuole scrivere al P. Generale affinchè gli invie a Palermo i PP. Giattini e Cocle. Chiede Giattini cosa deve rispondere a detto Padre. (1816.05.14) - 07VG, 0792″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Mi giungono insieme due vostre”” :Ha ricevuto la Guida Liturgica. Su denaro per la causa. Sul ritorno del Fr. Nicola. Diversi particolari. (1816.06.04) - 07VG, 0794″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Consultore Generale - “”Più che rileggo e rifletto sulla lettera di V.P.Rma””: sulla data della beatificazione trasferita al mese di settembre, ciò che “”è stato un tuono.”” Spiega in 4 fogli, con brani di diverse lettere ricevute da diversi Padri, la difficoltà insorte dallo stato sociale di carestia ecc. e politico, insieme agli ingenti costi della causa e la non facile raccolta di denaro. (1816.06.06) - 07VG, 0795″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo in questa posta due lettere di V.P.Rma””: Ha dato il memoriale per la vigna di Porta Salara (sic) e per il permesso per far affiggere gli editti per la vendita di S.Giuliano: ha voluto arrivare a un accordo con i PP. Carmelitani per ceder loro quella casa, ma finora senza successo. Sul credito di Dionigi e i 2000 scudi di cui scrive il P. de Paola. Sul Sabatello. Su alcune facoltà da ottenera dalla S.Sede. (1807.01.16) - 07VG, 0705″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Applicato per l’informazione per la seconda congregazione sulle virtù del nostre Venerabile””: per mancanza di tempo acclude due lettere. Sulla casa e vigna di S. Giuliano e il P. de Paola. Sui debiti e denaro. Su diverse grazie e privilegi ottenute o da ottenere. (1807.01.30) - 07VG, 0706″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sento dalla lettera di V.P.Rma”” : arrivo dei Padri con destinazione a Gubbio. Denaro per la terza congregazione convocata per aprile. Rescritti riguardanti la celebrazione di Messe votive nelle cappelle ed oratori del noviziato e nella chiesa. Nuova ristampa di tutte le opere del Ven. Alfonso. (1807.03.09) - 07VG, 0707″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la lettera di V.P.Rma””: si lamenta del suo silenzio riguardo alle lettere precedenti scritegli. Risponde alla domanda sulla causa di beatificazione di Alfonso: spiega come è stata convocata dal Papa la terza congregazione per il 28 aprile, e il segreto che viene osservato sullo trattato in queste congregazioni, le spese da fare. Poi chiede la restituzione del denaro della causa dato in prestito al P. Villani, quando era Rettore Maggiore, per l’approvazione della Regola in Napoli. (1807.03.17) - 07VG, 0708″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Non risposi alla lettera di V.P.Rma de 16″”: spiega la ragione di ciò. Sul titolo di patrimonio. Per la ristampa delle opere di Alfonso, gli mancaono 13 che enumera e chiede si cerchino nelle librerie. Sul denaro della causa e il denaro necessario per le spese della terza congregazione. Si dovrebbe approfitare dell’ opportunità per introdurre l’esame dei miracoli, “”ma non mi metterò in ballo, se non staro buono in gambe”” (1807.) - 07VG, 0709″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Benedictus Dominus che visitavit nos””. Si rallegra perché il P. Blasucci ha vinto la malattia. Ha trascritto ai rettori di Spello e Gubbio quanto gli ha affidato. Sul P. Fisauli.Acclude la risposta ai PP. Marolda e Giordano. Urgenza di nominare in nuovo Rettore in Frosinone: il P. de Paola ha venduto già i 4 terreni alberati,sotto prezzo. Trascrive lettere del P. Quattrini su questi affari del P. de Paola e lo stato economico della casa di Frosinone. Sulle 2 vigne di S.Giuliano. Propone un cambiamento di personale nelle case di Frosinone, Scifelli, Gubbio. (1807.12.25) - 07VG, 0723″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Per mancanza di lettere di V.P.Rma””: Ricorda i diversi argomenti di lettere anteriori, che sono rimasti senza risposta. Ma è urgente prendere delle misure riguardanti il P. de Paola e la sua Congregazione dei SS. Cuori e Frosinone: “”sero medicina paratur. Vendita fatta dal P. de Paola. Sui libri comprati. (1808.01.05) - 07VG, 0724”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Da Frosinone mi viene scritto quanto siegue””: Trascrive una lunga lettera scrittagli da uno dei consultori, in cui racconta il modo subdolo di procedere del superiore (P. Quattrini) in affari di conti, le presenza di una femina in portineria e nel giardino, che causa scandalo. Il superiore non accetta le osservazioni dei consultori, e perciò il P. Perciballi è andato dal vescovo a consultarsi ed ora si trova a Scifelli. Sui Padri Mona nel Monastero della Concezione ai Monti e gli esercizi lì dati,e i PP. Marini e Quattrini. Conti della causa ed altri. Sul Fratello Antonio “”ragazzo, bellino, affettuoso ecc””non conviene mandarlo in giro. Sull’annullamento del contratto di vendita dei terreni. Sul voto di povertà. (1808.01.21) - 07VG, 0725”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Fisauli mi ha scritto””: Sulla restituzione dei beni venduti. Sulla nuova fondazione del P. de Paola e Montecalvo, secondo il rescritto della S.Sede. Su un affare del P. Tannoia, il quel si lamenta della risposta negativa su un Officio e Messa. (1808.02.08) - 07VG, 0726″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Di risposta alla lettera di V.P.Rma””: è stato confermato il decreto di espulsione dei PP. de Paola e Montecalvo dalla CSSR. Sulla risoluzione di Fucile (Frosinone) da lui sconosciuta. Il P. Perciballi ha paura di essere espulso; ritornerà in Frosinone, nominato il nuovo rettore. Sui debiti di S.Giuliano. (1808.02.11) - 07VG, 0727″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi viene avvisato da Scifelli””: sulla reazione del P. de Paola sulla notificazione della sua espulsione fatta dal notaio. Trascrive la lettera dell S.C. al vescovo di Veroli, in cui comunica l’approvazione del decreto di espulsione e il precetto di togliere lo stemma della Congregazione dei SS.Cuori dalla nuova casa aperta dal P. de Paola e il divieto di dare agli allievi di questa fondazione l’abito della CSSR. (1808.02.15) - 07VG, 0728″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giungono insieme le due sue lettere””: si rallegra della conferma data dal re dell’espulsione dei PP. de Paola e Montecalvo. Morte del Fr. Leonardo. E’ stata concessa la grazia a D.Diego Giordano. Sui conti e spese della causa di beatificazione: occorre prima saldare i debiti e stampare gli atti. (1808.03.04) - 07VG, 0729″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Marini di Spello””: acclude una lettera del P. Hofbauer al Card. Litta. Hofbauer chiede al P. Marini delle notizie sul P. de Paola e del P. di Coira. Il Card Litta, leggendo il decreto di espulsione, e dopo sentire le tre ragioni di tale decreto che gli manifestò Giattini, “” a me rivolto, con tuono e maestà riprovò la sudetta espulsione””. (1808.03.11) - 07VG, 0731″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Nel ritirarmi venerdì a casa””: Trovò un biglietto del P. Mona, in cui avvisa della sua partenza in Frosinone e del arrivo annunziato del P. de Paola “”per discolparsi”” “”e farà capo dal P. Palma. Non sa se veramente è partito; pero ha sentito che è partito domenica alle ore 19. Facoltativa per 1160 Messe. Sulla Messa dell’Immacolata. Sulla Messa dei 25 di mese. Danaro inviato e ricevuto. Sull’esito del ricorso del vescovo di Veroli e del P. de Paola, Non consoce ancora la risposta del Papa. (1808.03.14) - 07VG, 0732”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giungono insieme due lettere di V.P.Rma””: sullo stato del processo di beatificazione di S.Alfonso: parta economica, sommario da stampare sui miracoli; le animadversioni del Promotore della fede. Trascrive la risposta della S.Sede al ricorso del vescovo Rossi di Veroli: mitiga il decreto di espulsione (di cui l’originale si trova in 07VD, 0524). Partenza del P. Mona. Risposta a Mons. Cimino. Trascrive parte di una lettera del P. Clemente Hofbauer, in cui chiede una dispensa e tratta del loro apostolato, dei novizi e studenti. (1808.03.28) - 07VG, 0733″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla lettera di V.P.Rma del primo corrente””: Per mancanza di denaro non è ststa fatta la prima congregazione per i miracoli. Gli piace la lettera della S.C. al vescovo di Veroli. La mitigazione concessa al P. de Paola non è ingiusta: paga il suo mantenimento applicando la Messa a intenzione della comunità. Ancora non ci sono i frutti dei terreni che aveva venduti, perché la lite è pendente. Risponderà alla lettera del P. Hofbauer. Su le pretese del vescovo di Gubbio. Circa il denaro per la causa. (1808.04.08) - 07VG, 0734″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Principio anticipatamente questa mia per avvisare a V.P.Rma””: Vendita di S. Giuliano e della vigna di Portasalara al Sig. Dionigi. Clausole del contratto, di cui una gli sembra ingiusta. Su quello fatto dalla casa di Spello per liberarsi dalla secatura dei frutti, cioè cessione di un territorio; rendita di Frosinone. Risposta al P. Hofbauer. (1808.04.12) - 07VG, 0735″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Da Fratello Alessio mi viene acclusa la sua del 28 scorso””: lamenta amaramente che il Fr. Alessio abbia perduta la lettere precedente scritta al P. Blasucci. Ricostruisce l’argomento di quella lettera, in cui trascriveva la proposta del P. Fiore, per risolvere il problema con il vescovo (di Spello). Non gli piace la nomina del P. Marino come commissario, perché e stretto amico dei membri della comunità “”e non le renderà fedele nella relazione”” Poi gli faceva “”lunga e distinta relazione della causa del nostro Venerabile”” cosa che ripete e aggiunge una promessa di denaro, con cui potrà pagare tutti i debiti. Ripete quello scritto sull’affare di S. Giuliano e la vigna. La casa di Gubbio manifesta che non può cedere nessun territorio, per seguire l’esempio di Spello. Risponde dopo alla lettera ricevuta e si lamenta che sua Paternità laceri le lettere che riceve e poi non si ricordi dell’argomento: si tratta del processo di beatificazione. (1808.05.06) - 07VG, 0736″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Anticipo questa mia prima di giungere la posta””: Trascrive due lettere del Cardinale Carafa, in riposta al ricorso del vescovo di Foligno, al Rettorre Maggiore, sul promuovere la perfetta osservanza e al vescovo di Veroli, riguardante il P. de Paola, di cui gli originali sono già registrati nei nn. 07VD, 0525, 0526 (V D 52, 563). Rescritto confermativo dello statuto del 1802. Conti della causa. Dopo tratta dell’affare delle vendita a Dionigi di S. Giuliano e della vigna di Portasalara. (1808.05.13) - 07VG, 0737″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In punto ritorno dal S.Padre””: è stata fissata la terza congregazione sui miracoli per il 22 agosto e se non si può, per il 5 settembre. Ha portato al Papa “”i tre tomi della Posizione e i due tometti delle lettere del Venerabile, che le ha gradite””. (edizione romana) E’ venuto un penitente del P. Hofbauer, che vuole sistemarsi a Roma. Sul ripristino della casa di Frosinone. Descrive il locale di S.Maria a Monterone e della rendita offerta. (1815.07.14) - 07VG, 0770″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. R.Marini con sua del 23 scorso, mi scrive””: chiede una patente che l’autorizzi raccogliere delle elemosine per la indebitata causa di beatificazione del Ven. Alfonso. Lo stesso chiede il Rettore di Gubbio: patente per lui o almeno per il P. Apicella. Comunica in segreto la supplica presentata alla S.Sede dai PP. de Paola, de Falco, Montecalvo e Quattrini per l’approvazione della Congregazione dei SS.Cuori di Gesù e di Maria, e il colloquio su questa supplica avuto con il Segretario della C. dei Vescovi e Regolari. Poi trtta dei conti. (1807.06.09) - 07VG, 0710″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Resto inteso dalla lettera di V.P.Rma dei 12″”..: Sulla Messa votiva del 25. Il Nunzio in Vienna, Mons. Sevaroli invia un Decreto al P. Hofbauer; fa l’elogio dei Redentoristi: “”quei Padri fanno de gran bene, ma il diavolo cerca inquietarli””. Sulla richiesta di composizione di 3000 Messe fatta dal P. Rocco Giallanella di Materdomini. (1807.06.18) - 07VG, 0711″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Curiale di Rossi dopo letta giovedì la sua risposta””: Debiti da pagare. Nella supplica del P. de Paola per l’approvazione della sua Congregazione ci sono delle firme false, come quelle dei Padri Andrea Pecci e Sebastiano Perciballi, i quale erano presenti a Frosinone e ignoranti di tutto. Bisogna dunque “”per finirla con questi torbidi””: propone tre mezzi: 1- dichiarare la casa di Frosinone separata dalla CSSR ed espulsi de Paola e coloro che lo seguono; o 2-mandare via Quattrini, Falco, Montecalvo; o 3-dividere tutti i soggetti di Frosinone in diverse case e fare lì una comunità nuova. Chiede il suo parere, per poter fare il proprio voto per la S.Congregazione. (1807.06.30) - 07VG, 0712″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Troppo tardi si avverte V.P.Rma””: sul Proprio CSSR. Su Gubbio e i PP. Moffa e Porcelli. Sulla voce attiva di Mons. Marolda: è incompatibile con la sua mansione di vescovo diocesano. Sui miracoli del B.Alfonso per la sua canonizzazione. Invia un documento a Mons. Marolda con nota delle spese fatte. (1822.05.24) - 07VIB, 0878″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Errata corrigo. Rmo. Padre: Ecco la grazia per il povero Jannaccone:”” Dopo invierà la dispensa per servirsi di tre consultori ad casum, però non per nominarli rettori di Nocera, Napoli e Ciorani. Prega di comunicare alle Monache della Purità che ha trovato le carte della causa della loro fondatrice Serafina da Capri, vendute alla morte del loro avvocato come cartacce, e si possono ricuperare. Licenza di leggere i libri proibiti per il P. Segneri (Michele). (1822.05.22) - 07VIB, 0879″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giungono insieme””: risponde a due lettere riguardanti la proroga di alcuni rescritti. Su un miracolone del Beato Alfonso, di cui chiede delle notizie l’arcivescovo di Salerno. Malattia sofferta dal Papa. (1822.06.04) - 07VIB, 0880″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla lettera di V.P. Rma delli 10 corrente “”: Su diversi officii del Proprio CSSR. Sui miracoli del Beato Alfonso. L’arrivo a Monterone senza avviso dei PP. Izzo, Sapio (Di Sapia Gaetano) e Vanacore, e poi il P. Moffa. (1822.07.19) - 07VIB, 0881″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Dalla sua del 29…Suggellatal’acclusa, ho inteso e poi letto””: Su denaro ricevuto. Il vescovo di Veroli ha ricevuto la lettera di espulsione del P. de Paola. Questi ha interposto ricorso presso la S.Sede, avvalorato dal vescovo, contro il decreto di espulsione, per cui il vescovo ha sospeso l’esecuzione. E’ stato intimato al P. de Paola il reale dispaccio, notificato dal notaio e firmato dal P. de Paola il 08.03.1808. (1808.03.08) - 07VG, 0730 a, b.”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispond’alla lettera di V.P.Rma de 10″”: sulla permuta della casa di Gubbio. Sull’aiuto da dare al P. Jannacone. Sull’elezione di Rettori. Dul processo di canonizzazione: è totalmente abbandonata: invece altre cause, come quelle del B. Pacifico di San Severeino, la B. Veronica Giuliani, vanno avanti con la presentazione dei miracoli. Chiede vengano nominati uno o due Padri per Procuratore Generale e per Postulatore. (1822.05.21) - 07VIB, 0877″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Pio VI, Papa - Espone che i Redentoristi di Sicilia sono stati espulsi dalla CSSR del Regno, perché non hanno voluto accettare il Regolamento, e perció lui si é rivolto al P. de Paola, Superiore Generale della vera CSSR, per chiedere la comunicazione delle grazie e privilegi propri della CSSR, in quanto parte della Congregazione dello Stato Pontificio, cosa che è stato loro concessa e inoltre è stato nominato da detto Superiore suo Vicario Generale. Chiede pertanto “”si degni dichiarare i suddetti missionari [della Sicilia] non decaduti da Privilegi e Grazie che gode la CSSR esistente”” nello Stato Pontificio. Nello stesso folio viene concesso quello richiesto “”ex audientia SSmi, die 21.07.1786″”. Firma G.Mercanti, subst. (1786.07.21 prima del) - 07IIB, 0165″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: [Carafa, Diomede] Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Propone un dubbio giuridico: come fare nel Capitolo Generale riguardo al voto dei Consultori Generali che sono allo stesso tempo Rettori locali. La risposta del segretario, si legge nel documento che segue, 0385. Nella presente copia, la minuta, la quale indica che la risposta è ufficiale. (1802.02.20) - 07IVC, 0381
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Minuta di risposta alla precedente lettera di S. Clemente: “”Haud opus erat ut mihi redderes gratias ob numismata aliaque ad te missa””: Non può inviare i libri richiesti, perché “”periere in depredatione domus S. Giuliani”” e non si fa altra edizione. Devoti non ha pubblicato un terzo tomo della sua opera. Descrive lo stato della causa di beatificazione del V.Alfonso. Sul Decreto della Congregazione dei Vescovi e Regolari, che sopprime i Vicari Provinciali e dichiara tutte le case della Congregazione sottomesse allo stesso Rettore Maggiore. (1806.06.26) - 07IXA, 2076″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Già si è fatta la distribuzione delle scritture””: Per la Positio super concordia, scambio di memoriali sulla concordia. Copia due attestati riguardanti la concordia fatta tra il P. de Paola e di Costanzo: uno del P. Carmine de Falco, scritto in Frosinone il 24.05.1805, che contiene delle falsità; altro del P. de Paola, che conferma ciò detto dal P. de Falco, cui Giattini annota anche falsità. Congresso sulle virtù del Ven. Tommaso della Vergine Trinitario. (1805.09.10) - 07VG, 0679″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sebbene mentre scrivo mi figuri V.P.Rma per strada”” Sulla causa della concordia. Copia una lettera del P. de Paola al P. Marini, in cui considera come sola strada quella di un Capitolo Generale. (1806.04.01) - 07VG, 0680″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Anticipo la presente prima di capitar la posta””: Dimissorie per il presbiterato del diacono Michele Marino; urge il suo fratello P. Francescantonio Marino. Figura di Alfonso. Aggregazione alla pia unione del S. Cuore di Gesù. Breve d’indulgenza plenaria a coloro che visitino le nostre chiese. (1806.04.04.) - 07VG, 0681″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sento con piacere da Fratello Alessio il felice arrivo di V.P.Rma””: Copia brani di due lettere del P. de Paola a Giattini, con data 17 e 24.03, riguardo alla proposta di una pacifica composizione con il Rettore Maggiore, e insiste nella convocazione di un Capitolo Generale. Chiede alcuni libri e denaro. (1806.04.11) - 07VG, 0682″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Io non so a che attribuirlo””: Si lamenta di non ricevere risposta alle sue lettere. Chiede denaro per la causa. (1806.04.11) - 07VG, 0683″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi capitano insieme con la posta due lettere di V.P.Rma.””: Enumera tutte le spese da fare a un mese dalla prossima congregazione nel processo di beatificazione di Alfonso e urge il denaro. Accenna a un denaro di Hofbauer (S.Clemente) inviato per la causa di beatificazione; a lettere al P. Hüble. Spesa da fare per la dispensa richiesta per l’ordinazione del diacono Cocle. Il 11.05. solenne beatificazione di Francescvo di Girolamo. (1806.05.12) - 07VG, 0684″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sento dalla lettera di V.P.Rma””: Di nuovo sul denaro necessario per il processo. Sugli Studenti di Scifelli, clausole della composizione ottenuta al P. Pavone. Breve per l’indulgenze per le nostre chiese. Reliquiario per il P. Marolda. (1806.05.27) - 07VG, 0685″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giungono insieme due di V.P.Rma””: Denaro rimesso a Montuoro ed altro necessario per le spese del processo. Sull’ordinazione sacerdotale di Michele Marino. Esemplari della Positio e dell’Informazione e del Sommario del Processo inviati o da inviare. Dispensa per l’ordinazione del diacono Cocle. (1806.05.30) - 07VG, 0686″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla lettera di V.P.Rma di 26 scorso””: Denaro ricevuto: cambiale di Montuoro. Sugli Studenti di Scifelli. P. Mona e il curiale Parlamagni aspettano l’arrivo del P. de Paola, in ricerca di una risposta affirmativa ai memoriali di loro, ma la risposta della S.Congregazione è contraria: “”In decisis, et exequantur omnino resolutiones S.Congregationis, et preces amplius non recipiantur”” (23.05.1806). Supplica del Fratello Paolo sulla disposizione di un denaro. (1806.06.02) - 07VG, 0687″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ieri mentre stava con tutti gli artisti..”” Dispiacere per non aver ricevuto quello promesso per il 9. Si lamenta che nessuno vuole venire in Roma: Mautone, Gagliardi e Lombardi devono andre in missione nel mese di settembre. Nuove spese per la beatificazione. Sulle reliquie. Preparazione di panegirici sul nuovo beato. (1816.08.16) - 07VG, 0804″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ieri giorno tardi mi è giunta la vostra””: dichiara ricevuta delle cambiali; aspetta il resto del denaro. Preparazione della beatificazione: Breve, approvazione delle tre orazioni inviategli, due delle quale sono della messa, ma “”la prima mutata con altra fatta qui””. (1816.08.23) - 07VG, 0805″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Di riscontro alla vostra dei 22″”: acclude un bilancio, che forse è quello qui trasferito dalle documenti personali (0833, 1022). Altri conti. (1816.08.27) - 07VG, 0806″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ieri ricevei la scatola delle reliquie senza chiave”” , che presentò al Card. Prefetto. Sul Breve, sull’officio e Messa del Beato; conti, spese della beatificazione. (1816.08.30) - 07VG, 0807″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ricevei nella posta psaata l’altra vostra colla nota dell’esito””: Conti. Spese che gli domandano. Mancanza di denaro. Breve, medaglioni. (1816.09.08) - 07VG, 0809″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Dopo scrittavi venerdì la precedente mia””: La ricognizione delle reliquie del Beato Alfonso si faranno nel processo di canonizzazione. Conti: trascrive una lettera del P. Mansione del 30.06.1815. Sulle vite del Beato, manuali, novene ecc Padri che vengono in Monterone prima del 15.09. (1816.09.03) - 07VG, 0808″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mennone, Desiderio CSSR - “”Sento dalla sua de 27 scorso””: dispense che non arrivarono a tempo. Denaro non ricevuto, denaro speso. 5 Vite del Beato Alfonso affidate al Sig. di Cercello, Ministro degli Affari esteri, da consegnare alle persone che indica. Dice che acclude 4 Brevi stampati. (1816.10.01) - 07VG, 0811″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Franchini, Innocenzo Fratello CSSR. Pagani. - “”La sera di venerdì 15 corrente””: Gli invia un resoconto da copiare e presentare al P. Rettore Maggiore. Sulle feste e tridui in occasione della beatificazione di Alfonso e difficoltà di farle nella chiesa di Monterone, perché si trova in fabbrica. (1816.10.28.) - 07VG, 0812″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Anticipo prima di giungermi la posta””: Conti dell’avvocato Amici. Animadversioni del Promotore della fede. Però manca denaro. Debiti per S.Giuliano con Dionigi e con il canonico Lotti. Debiti della casa di Spello e suo stato economico. Vendita di terreno dal P. Quattrini. Il P. Mona è ammalato. (1808.06.16) - 07VG, 0744″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de 27″”: Resoconto delle spese ed introito del processo di beatificazione. Griazie che si dicono perdute concesse dalla S.Penitenzieria. Relquiario del Ven. Alfonso. (1808.07.04) - 07VG, 0745″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prevengo questa mia al giungere qui la posta””: Sulla supplica presentata alla S.Sede dal P. de Paola, per chiedere la casa redentorista di Frosinone per le scuole, perché codesta casa è stat costruita principalmente con denaro dei pii cittadini della città, a cui si aggiunge il memoriale di un deputato di Frosinone, in cui fa l’elogio delle scuole fondate dal P. de Paola. Pensa Giattini che si deve cambiare il rettore di Frosinone (Quattrini), che sostiene il P. de Paola. “”Si vorrà forse perdere questa casa, come quell di Varsavia andata in fumo?”” Bisogno di denaro per il processo di beatificazione. Spiega alcune spese fatte. Aspetta risposta del vescovo di Veroli sulla vendita di terreni della casa di Frosinone. (1808.08.08) - 07VG, 0746″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ringrazio V.P.Rma della cautela””: Animadversioni del Promotore sul primo miracolo del Ven. Alfonso. Sulla supplica del P. de Paola riguardante la casa di Frosinone: si aspetta il parere del vescovo di Veroli, e la risoluzione della Corte: ha chiesto al P. Fisauli copia autentica del Dispaccio, subito uscito. Ricorso di Dionigi. Occorre un cambiamento del rettore della casa di Frosinone, per “”finire quella babilonia e quel dispotismo, e Quattrini non firmarebbe più carte””. (1808.08.26) - 07VG, 0747″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prevengo la posta per trascriverle questa del P. Quattrini de 3 corrente settembre””: Quattrini descrive il pessimo stato economico della casa di Frosinone, l’attegiamento del popolo contro di noi “”per la crudeltà usate fin’ora col povero vecchio de Paola ex-Generale…e per le calunnie…”” “”I signori di Frosinone hanno fatto il nostro collegio quartiere…”” Lui aveva richiesto fossero rimossi i PP. Pecci e Perciballi, ma non è stato esaudito. Sul rettore di Frosinone. (1808.09.08) - 07VG, 0748″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Supplisco con questa mia a quello lasciai nelle precedente de 24 scorso””: Conti: denaro ricevuto e spese fatte. Risponde alle lettere del Blasucci. In Frosinone, superiore il P. Mona e trasferimento a quella comunità del P. Fiore. Chiede al P. Fisauli documento autentico della presenza del P. de Paola in Napoli, per cercare di ottenere la sospensione della mitigazione del decreto di espulsione, concessa dalla S.Sede. Sulla carica di Procuratore Generale. Risposta alle animadversioni del Promotore sule secondo e terzo miracolo di Alfonso. Bisogno di denaro per le spese. Al P. Pavone sulla vendita dei “”libretti”” fatta dallo stesso incisore Bombelli. Si lamenta dei Padri impegnatissimi nella causa di beatificazione: P. Mennone, già morto; P. Tannoia, non scrive più e il P.Cajone non risponde. (1808.11.10) - 07VG, 0749″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevei la sua de 20 scorso””: sula sua salute. Indica come ha distribuito le 2.000 messe inviate dal P. Passerat. Di nuovo sulle spese dell causa e denaro di cui ha bisogno. (1808.12.02) - 07VG, 0750″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Tralasciando quanto V.P.Rma mi scrive nella sua de 12…circa il R.P.Mona””: Sulle messe inviate dal P. Passerat: gli stipendi sono già spese per la causa; urge pertanto la celebrazione delle messe. Chiede l’intervento del Rettore Maggiore per fare che queste messe vengano celebrate. Sul denaro necessario per la prossima congregazione nella causa di S.Alfonso. (1808.12.22) - 07VG, 0751″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Benedetto Dio che si è persuasa””: Sulle sue angosce per l’iterpretazione data alla sua maniera di procedere come Procuratore Generale e Postulatore della causa di beatificazione.Sulle Messe delle Monache del Carmenello. Spese da fare nella causa per la risposta alle animadversioni sul terzo miracolo. Notizie: “”Hoffbauer non so neppure dove stia e suoi sono dispersi qua e la, facendo i curati, sottocurati, ed economi. Passerat che stava in Vosgia e ne aveva ricevute alcune, da molto che non mi scrive, ne so se esistano e dove, avendo in un anno mutate tre abitazioni””. Il fondatore Mazzet- ta (della Congregazione del P. de Paola) con i suoi fecero i voti ed egli si fece dichiarare Generale. (1809.01.13) - 07VG, 0752″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Dopo d’aver mandato il Corriero ricevo””: Rispone alò suo dubbio circa il dispaccio reale sull’unione e il Capitolo Generale da convocare. Spiega il suo tenore. (1802.03.02) - 07VG, 0645″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Legga solo e segreto. In punto che sono le ore 19 ritorno dalla Segreteria””: dell’apertura del processo di beatificazione di Alfonso. Passagio della casa di S.Giuliano ai Monti, a quella detta dei Mariani “”troppo distante da quella”” e le richieste degli eredi dell’avvocato Dionigi. (1803.03.18) - 07VG, 0650″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la risposta”” Sul processo di beatificazione. Se è necessario per lo smaltimento, Fratello Alessio faccia ligare in pelle i libri ligati in cartoncino. Decreto dell’apertura del processo. Si fa il sommario. “”Il Venerabile fra pochi anni sarà beato””. Il P. Mona “” per colmo dell’impegno di discreditare i missionari napolitani ed ottenere l’intento della divisione, spaccia V.P. complice del mio predecessore”” (P.Cardone?). (1803.03.22) - 07VG, 0651″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di tutto prego V.P.Rma a far fare dal P. Mansione, come segretario generale e del capitolo, un altra fede sul fatto della firma degli atti capitolari””.. Il P. de Paola non vuole accettare gli statuti del Capitolo, che afferma di non averli firmato. Sui testimoni nel processo di beatificazione; su un ritratto di Alfonso morto, di cui i pittori e incisore “”concordamente confessano essere un miracolo, e non naturale pittura””. Al P. Tannoia che il P. Mona ha ricevuto le sue lettere. Sui ritratti e quadri di Alfonso per la beatificazione. Il decreto di beatificazione del Card. Tommaso è stato pubblicato in Concistoro. Incontro con i Cardinali Giuseppe Firrao, che era Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari e Marino Carafa di Belvedere, prottetore della Provincia Romana. (1803.03.29) - 07VG, 0652″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Martedì passato”” :Dell’udienza con il Papa sulla causa di beatificazione. Si è mutato di stanza: dalla scomoda dei Crociferi alla comoda, quieta, in buon sito dei PP. di S. Vincenzo ed Anastasio, sebbene più cara. Su due sue lettere ricevute. Ha avuta prorogata la facoltà dell’indulgenza plenaria in pro degli esteri che nelle missioni vengono all’ultima predica. Mons. Coppola “”si consola da’ progressi de nostri in Polonia, de quali ha detto molto bene, come a fatto l’Em.o Saluzzi ed il Card. Littano. Acclude il decreto di beatificazione del Card. Giuseppe Maria Tommasi O.Th. (morto il 01.01.1713 e beatificato il 16.09.1803) (1803.04.01) - 07VG, 0653”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di tutto auguro…Silenzio e segreto.””: Del suo incontro e scontro con il Ponente Card. Vincenti sul voto di povertà e gli statuti capitolari. Rescritto “”Procuratori Generali totius Congregationis pro informatione et voto”” . Chiede la sua risposta da inviare tramite il Fr. Alessio, con altri documenti che indica. Sulla vendita del cioccolatto. Facoltà della Penitenziaria concesse. Facoltà per poter lavare i purificatoi. Compendi della vita di Alfonso legati alla rustica da far legare in Napoli in pelle. Sui Gesuiti nella Russia: i Padri della Fede di Gesù fondati da un certo Baccanali protetto dall’arciduchesa d’Austria Marianna, sorella dell’Imperatore. (1803.04.05) - 07VG, 0654″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Credevo in questa posta ricevere la copia degli atti capitolari””: spera risposta “”alla mia lunga relazione della ponenza””. Grazie ottenute dalla S.Sede per D.Gaetano Marolda (composizione di Messe) e D. Giuseppe Desiderio (legato). Chiede le lettere del P. de Paola: a Roma si vogliono gli originali. (1803.04.29) - 07VG, 0657″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo due lettere o siano pieghi di V.P. Rma.”” con la copia degli atti capitolari. Lamenta che il P. Pavone “”nella stampa abbia fatta quell’aggiunta al voto di povertà, che accredita i clamori del Ex-Generale””. Faccende nel processo di beatificazione. Il P. Tannoia è troppo lento in inviare le sue carte. Denaro per la causa. Lettere riguardanti il P. de Paola. (1803.05.06) - 07VG, 0658″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di leggere la presente rciti un Te Deum””: Tannoia non gli ha inviato il reste delle lettere di Alfonso che aveva, ma lui ha trovato 2.000 tra Napoli, Benevento, S:Agata, Bovino, Melfi, Muro; Nusco, Scala e Nocera. E’ stata fatta la censura degli scritti e dato il rescritto: “”Procedi potest ad ulteriora””. Sono state molto lodate le opere di Alfonso. Il tenore del decreto sulle opere di Alfonso deve essere sotto segreto fino alla beatificazione. Bisogna “”premurare il P. Tannoia e qualche Padre della Sicilia per il resto delle carte””. (1803.05.16) - 07VG, 0659″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla lettera di V.P.Rma.””: ripette che si deve “”premurare Tannoia e obbligarlo a mandare le carte”” altrimenti si mette ostacolo al proseguimento della causa, perché occorre eleggere nuovo censore. Senza denaro non può inviare i rescritti. Spiega il tenore del rescritto sul Procuratore dello Stato Pontificio, P. Mona. Avvisa la morte del suo fratello menore, diacono. (1803.05.24) - 07VG, 0660″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla sua del 20 corrente””: sulle spese dei rescritti richiesti di composizione e commutazione di voto ecc. Ha deciso non chiedere delle grazie se non dopo ricevuto il denaro per le spese. Ha finito il catalogo delle opere di Alfonso, però manca la vita del Fr.Vito Curzio scritta da Alfonso: chiede gli sia cercata presso Tannoia o le librerie di Napoli. E insiste nell’invio delle carte che mancano. (1803.05.27) - 07VG, 0661″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla lettera di V.P.Rma, de’ 23 del cadente””: Indica il tramite da seguire per la pubblicazione del decreto sulle opere stampaste e manoscritte del V. Alfonso e quindi spiega perché chiede insistentemente le carte che mancano del P. Tannoia. Dice dei signori romani: “”la mattina si alzano tardi e dopo lungo riposo di giorno, vogliono andare a spasso””. Opere di Alfonso smarrite dopo l’esame e la censura: Vindiciae contra Febronium, la Messa ed Ufficio strapazzati. Ha chiesto al Fr. Alessio di cercarle a Napoli, insieme con la Vita di Vito Curzio. Morte del P. Arcangelo Falcone a Pagani (20.05.1803). Fundazione in Catania. Grazia della mensa comune concessa per Breve. Sul P. Mona. (1803.05.30) - 07VG, 0662″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla lettera di VPRma de 30 dello scorso””: Ringrazia la nuova premura fatta al P. Tannoia. Diverse somme di denaro da inviare. Sta facendo il catalogo delle lettere di S.Alfonso, per il Decreto. L’avvocato scriverà il Sommario. (1803.06.03) - 07VG, 0663″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono già tre poste che non vedo lettere di VPRma.””: Angoscia senza notizie dell’epidemia a Napoli. Uscito il decreto sulle opere stampate di Alfonso. Sta completando il catalogo delle lettere: il P. Tannoia gli ha inviato quelle che aveva, per mezzo del Fratllo Alessio, a patto di ristituzione. Sul processo di Monreale. Tra le lettere di Alfonso ha trovato una indirizzata al P. Ficocelli con data 16.04.1780, con nota scritta dal P. de Paola: “”lettera importantissima””, in cui Alfonso dichiara la forma come si interpretava il voto di povertà nelle Regole di Benedetto XIV. Ha fatto leggere questa lettera nella Congregazione dei Vescovi e Regolari. Fr.Alessio ha trovato gli opuscoli mancanti: La Messa e Ufficio strapazzati e la Vita di Vito Curzio in una opera di Sarnelli. (1803.06.10) - 07VG, 0664″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Dopo d’avere venerdì dato a stampare il decreto di approvazione delle opere stampate del nostro Venerabile, ho sabato finito l’elenco delle manoscritte””. Sul costo dei decreti, di quello già emanato e di quello sulle opere manoscritte. Sul congresso per il dubbio sulla validità dei processi di beatificazione di Alfonso. Sui conti del P. Marolda e di D.Giuseppe Messina. Lo maltimento della vita di A. Chiede gli attestati di due miracoli. Sull’opera smarrita “”Vindiciae…contra Febronio””. Questua da fare. (1803.06.14) - 07VG, 0665″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Lodato e benedetto sia sempre Dio””: Tardanza delle lettere di lui. Il Decreto sulle opere di S.Alfonso pubblicato nelle gazzette di Napoli e Sicilia e inviato già a Venezia. Gli invia 80 copie e 40 al Fr. Alessio. Lettera per Varsavia. “”Mons. Coppola, Segretario di Propaganda mi fa grandi elogi dei PP. di Varsavia, l’altro ieri nel portare il Decreto mi disse che il Nunzio di Vienna incomia molto lo zelo e fatiche dei medesimi””. Future spese della causa di beatificazione di Alfonso. Beatificazione del Card. Tommasi.Il processo di Monreale. (1803.06.28) - 07VG, 0666″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo una di VPRam de 16 dello scorso””: sui alcuni rescritti e iol processo di Monreale. Il Cardinale Ponente è Vincenti. Parlerà con lui, con il Card. Protettore e con il Papa. Cita un paragrafo autografo di S. Alfonso sulla povertà, travato in un foglio: “”Uso dei patrimoni e livelli…Dichiara il Capitolo ciò doversi intendere, cioè di quello che sarà venuto già in mano del soggetto a sua disposizione. Non mai deposito, e non mai ? qualsiasi uso in contrario, ma che il voto si intenda secondo la Regola…Che il Rettore Maggiore dia precetto di ubbidienza formale a’ Rettori di non permettere uso proprio di qualsiasi minima cosa. [Così dichiara il Capitolo e quatenus opus dispensa per la facoltà ottenuta dalla S.Sede nel cap..] Le parole tra [] stanno cancellate dallo stesso Alfonso. Sull’opera Vindiciae contra Febronio nel Decreto. (1803.0701) - 07VG, 0667”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Letta in segreto la presente, la mantenga in segreto…”” Tratta di diversi dubbi da proponersi alla S.Congregazione sulla povertà, come sul titolo mensae communis, dato che il rescritto della S.Sede sulla povertà “”servetur Regula””, viene interpretato in diverse maniere. Poi tratta delle facoltà del Vicario Provinciale. (1804.08.06) - 07VG, 0668″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo insieme le due d V.P.Rma de 20 e 24 corrente””: Sulle spese della causa. Nuovo Ponente, il Card. Caselli. Spiegazioni su una dispensa ottenuta. Facoltà riguardane gli “”abitini della Trinità e…dell’Addolorata””. Si rallegra del nuovo Consultore P. Amato. (1804.08.28) - 07VG, 0669″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Anticipo questa mia prima di giungere la posta””. Sulla risposta a alcune animadversioni nel processo di beatificazione di Alfonso: due dubbi. Animadversione presa dalla testimonianza di Tannoia circa la età in cui Alfonso ricevette la cresima: 26 anni: non era tanto innocente come si afferma. Denaro per la causa. In poscritto: lettera del P. de Paola a Giattini: desidera che si chieda una risposta sul voto di povertà chiara e precisa e non come è stata data: “”In decisis iuxta Regulam”” “”che è lo stesso che aver detto nulla””. (1805.05.22) - 07VG, 0670″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Venerdì dopo aver impostata””.. Conti di spese fatte: dispensa ottenuta per Camillo Giordano di Corbara ecc. Sui dubbi proposti alla S.C. e il P. de Paola. I Padri di Scifelli vogliono dipendere dal P. Blasucci, non dal Vicario Provinciale. Altre animadversioni nel processo di beatificazione: tabacco; professione delle monache in Pontificale o in rocchetto. (1805.05.28) - 07VG, 0671″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposta alla lettera di V.P.Rma””.. spiega perché cercava l’attestato di Paliotti(?).Abbondantissima raccolta in Sicilia, che si attribuisce al ritorno dei Gesuiti. Prima però dice Giattini: “”il nostro Venerabile vuole a forza l’altare, mandando delle provvidenze inaspettate””. Ritardo della Congregazione Romana: memoriali del P. de Paola e risposte sue. Prossima congregazione sulle virtù del Venerabile Alfonso. Ringrazia l’attestato del Fr. Francesco Antonio. Lamenta la contraddizione del Fr. Alessio tra la sua deposizione nel processo e ciò che gli aveva scritto. (1805.07.12) - 07VG, 0672″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono due poste che mi mancano lettere di V.P.Rma””: Angoscia per la notizia del terremoto di Napoli.Sbagliato modo di procedere del P. Panicoli, che ha detto nella S.Congregazione che si dovrebbe chiedere la rinuncia del Ex-Generale de Paola e di Blasucci “”rimbambito”” ed eleggere un terzo. Ha dovuto provare il contrario. Altre animadversioni nel processo di Alfonso con base nella canna per bere il calice ed evitare di mettere le mani tra quelle della novizia nel rito della professione. (1805.07.30) - 07VG, 0676″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Con piacere maggiore del solito ho ricevuta e letta la lettera di V.P.Rma””: sul terremoto di Napoli. Sul tenore della concordia fatta per il Capitolo Generale del 1793: aspetta un attestato. Processo di beatificazione di Alfonso: presentati tre miracoli, ma approvato soltanto uno. L’avvocato è ammalato di podagra. Quindi si dilata la prosecuzione del processo e si perdono spese fatte. “”E ciò per la fretta di voler fare in maggio la beatificazione con quella di F.Crispino di Viterbo già decretata””. (1805.08.02) - 07VG, 0677″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Giacchè il P. Migliaccio dovrà venire in Nocera di stanza””.. Gli faccia sapere di altra facoltà da ottenere “”per quelle povere quatro sorelle””. Sul tramite che seguirà “”la nostra scrittura e sommario”” inviato già al Cardinale Ponente. Data della congregazione per il processo di beatificazione, difficoltà che esso trova e mancanza di denaro. Copia il rescritto sulla revoca dell’accettazione del Procuratore della Provincia Romana e riconoscimento di un solo Procuratore Generale nominato dal Rettore Maggiore, dato il 02.08.1805. (1805.08.30) - 07VG, 0678″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Crede V.P.Rma come leggo nella sua de 30 scorso””: Ricevette la cambiale di Montuoro, ma ha dovuto protestarla, perchè non accettata.Ma in postcritto dice che la cambiale gli è stata pagata. Le risposte da lui date sono piaciute a tutti. Invierà il breve per il diacono Cocle. I PP. de Paola e Falco son venuti in Roma il 31 maggio per promovere nuova istanza nella S.Congregazione. Riguardo alla visita del P. Lupoli, ricevuto il rapporto che egli gli ha inviato, ha preparato un memoriale al Papa, il cui borrone acclude, nel quale manifesta il rifiuto dei PP. De Falco e Quattrini della visita del P. Lupoli in Frosinone e l’intento dei P. de Paola e de Falco di ottenere la convocazione di un nuovo Capitolo Generale. Chiede che venga imposto a tutti un perpetuo silenzio ecc. (1806.06.06) - 07VG, 0688″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mercoledì 10 corrente si è già tenuta la prima Congregazione””: che è stato meno lunga delle altre. Ha chiesto al Promotore della Fede di presentarli quanto prima le nuove animadversioni. Sull’ordinazione del P. Marino. Acclude la dispensa di età per il diacono Celestino Cocle e chiede rimborso della spesa. I Padri de Paola e Quattrini sono ancora a Roma e cercano mediazioni. (1806.06.13) - 07VG, 0689″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Venerdì scorso 13 corrente””: Decreti della S.Sede contro il P. de Paola, Falco e Quattrini, cui intimano l’ubbidienza al Rettore Maggiore. Trasferimento del P. Mona in una casa dello Stato, che non sia Frosinone. Misura riguardo aggli Studenti di Scifelli: quelli di S.Angelo in Pagani, e quelli di Scifelli in S.Angelo. L’avvocato Amici non è contento con i soldi concertati di 300 scudi. (1806.06.17) - 07VG, 0690″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Da Fratello Alessio mi vengono acchiuse insieme le due di V.P.Rma””: Provvedimento della Congregazione dei Vescovi e Regolari riguardo agli amici del P. de Paola, PP. Carmine de Falco e Quattrini: debbono essere trasferiti separati a case diverse dello Stato. Sul processo di beatificazione: denaro da inviare. Sull’ordinazione degli Studenti Marini e Cocle. Il P. Castiati comunica che “”il P. Galoppi minaccia di far passare ad altri mani quel collegio”” e parla contro il Visitatore. Affare di (S.C.) Hoffbauer presso il Card. Litta (no si dice quale). (1806.06.24) - 07VG, 0691″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Comincio la posta prima di capitare la posta””: Il Visitatore Lupoli è venuto in Roma: gli ha comunicato “”quanto V.P.Rma. mi ha scritto per l’ordinazione del diacono Marini””. Chiede si spediscano quanto prima i libri richiesti dai Padri di Varsavia e i tedeschi.Prossima congregazione per il processo di beatificazione di Alfonso: nuove animadversioni. Manca il denaro. (1806.06.27) - 07VG, 0692″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi capitano insieme due di V.P.Rma””: Sulle risoluzioni della S.Sede riguardanti i PP. Luigi Jannacone, Montecalvo, Falco e Quattrini. Sul trasferimento del P. Mona: aspettare ancora fino alla fine di luglio o principio di agosto, prima di inviarle la lettera di ubbedienza, in cui si deve dargli il precetto di rendere conto di tuuto al P. Giattini, specialmente dei conti ecc. di S. Giuliano. Chiede di aspettare “”per fargli prima sentire le cannonate alla fortezza di Frosinone, che spero le faran mettere senno. Sugli Studenti. Risposta al P. Francesco Antonio Rebecca: che il P.Dionigi ha fatto spedire le camerali a Frosinone, Scifelli, Gubbio e Spello. Cambiale ricevuta da Montuori per il Breve di Cocle. Spese del P. Lupoli. Chiede denaro per le spese fatte. (1806.07.04) - 07VG, 0693”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge dalla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari una lettera diretta a V.P.Rma del tenor che segue””: Trascrive la lettera che ordina la separazione dei PP. Carmine de Falco e Camillo Quattrini, di cui il testo si trova prima nel 07VD, 0513 (V D 41). Conserva l’originale perché non si perda. Poi comunica che ha ricevuto le nuove animadversioni nel processo di beatificazione di Alfonso. (1806.07.08) - 07VG, 0694″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la lettera di V.P.Rma del 9 corrente:”” Manifesta il suo dispiacere perché nella lettera ricevuta non si fa acenno alla sua anteriore del 7, in cui gli trascrive la lettera della S.Congregazione riguardante gli amici del P. de Paola. Sul denaro per le spese del processo. Lamenta la morte del Fratello Giuseppe. Su diverse rescritti chiesti dal P. Marolda. (1806.07.18) - 07VG, 0695″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunse la sua de 14 a 23, non so perché””. Vuole sapere chi è l’emissario inviato dal P. de Paola a Nocera. Secondo il vescovo di Veroli, il P. de Paola accetta le decisioni della S.Sede. Missione in Pescasseroli che fanno i PP. Falco, Jannacone, Perciballi e Pecci. Il P. Quattrini in Frosinone. Pretesa del vescovo di Gubbio sulla comunità. Aspetta la lettera al P. Mona con il precetto di rendere conto di tutto. Fra tanto ha chiesto il sequestro della vigna di Montemario e della casa di S. Giuliano. Sui libri che mancano scritti da Sarnelli, Pavone, Tannoia e D’Agostino (La vera Sapienza). Nuove animadversioni nel processo di beatificazione, riguardanti la rinuncia del vescovado e la scelta di opinioni nella Morale. (1806.07.25) - 07VG, 0696″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sento dalla lettera di V.P.Rma dei 15 corrente””: Dimissorie per Raffaele Barba e Pasquale del Buono CSSR. Ricorso dei PP. de Falco e Quattrini contro il P. Blasucci: non sono stati disubbidienti. Sul sequestro della vigna e di S.Giuliano. (1806.08.22) - 07VG, 0697″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Colla sua dei 18 corrente ricevo la patente per il P. Manssione””: la invia per la posta di Livorno. Il P. de Paola in Frosinone, continua a fare imbrogli e debiti, come il P. Montecalvo in Scifelli. A causa del sequestro fatto dal Sig. Dionigi, minaccia con vendere i beni. Consiglia di premurare il P. Lupoli a fare la visita in Frosinone e prendere la cura di quella casa fino alla nomina di un nuovo Rettore. Aspetta alcuni documenti: lettera dei tre Studenti, attestato dell’emissario Martini, lettera al P. Pavone sulla convocazione di un Capitolo Generale. (1806.08.25) - 07VG, 0698″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Per sola regola di V.P.Rma””: I Padri della Sicilia supplicano presso la S.S., per mezzo di un Padre Agostiniano, il permesso di convocar il Capitolo per eleggere il loro superiore e suo Consiglio. E’ stato richiesto il suo parere; ha risposto che è stato provisto con la nomina del delegato P. Mansione, di due consultori PP. Pietro Frangeamore (?) e Pietro Cocchiara, e Ammonitore, il P. Giuseppe Disparte. Chiede copia della patente già inviatagli. Denaro da inviare al Fratello Alessio. Spese del processo. Lettera del P. de Paolo su S.Giuliano: debiti di questa casa. (1806.09.15) - 07VG, 0699″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo a due di V.P.Rma dei 12″”: Descrive il misero stato della chiesa e casa di S.Giuliano, “”ricovero dei porci””. Pensione da pagare a S.Agostino. Trascrive il rescritto della S.Sede che affida al Retorre Maggiore concedere la sanazione delle professioni invalide fatte nelle case dello Stato Pontificio. Conserva l’originale per sicurezza. Beatificazione di Crispino da Viterbo OFMCap e di Giuseppe Oriol “”beneficiato di S.M. del Pino di Barcellona””. (1806.09.22) - 07VG, 0700″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla lettera di V.P.Rma del 19. Gli piace che i PP. Laudisio, Marolda e Caprioli abbiano inviato denaro a Fr. Alessio. Ma non potrà tenersi la seconda congregazione nel processo di beatificazione all’inizio dell’anno, perché gli manca denaro per pagare le spese fatte a da fare, che enumera. Su Dionigi e Patiuchi (? Paticchi) spera risposte. Lettera del P. Lupoli: il vescovo di Gubbio è ben conosciuto nella Congregazione dei Vescovi e Regolari: non c’è da temere. (1806.09.24) - 07VG, 0701”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Già mi è stato rimesso dalla Segreteria della S.C dei Vescovi e Regolari””: Trascrive il ricorso del P. Camillo Quattrini, che chiede la secolarizzazione e quello del P. Carmine de Falco contro il P. Blasucci. Poi il parere richiesto al Procuratore Generale e il rescritto della S.Congregazione dato il 03.10.1806, di cui l’originale si trova nel n. 07VD, 0514 (V D 42). Finalmente rende conto del denaro speso. (1806.10.06) - 07VG, 0702″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Poveretto. Dio gli dia pazienza””: All’inizio sembra accennare al P. de Paola, che minaccia la rovina della Congregazione. Poi trascrive una lettera del P. Passerat e un paragrafo di una lettera del P. Hüble che parlano della pace nella Congregazione e delle nuove discordie sorte tra i napoletani e i Padri dello Stato Pontificio. P. Passerat ha parlato di questo con il Vicario Generale Hofbauer, il quale “”tantam concepit bilem quod credit renuntiatum esse privilegio ordinandi sine titulo””. P. Hüble parla anche del dispiacere del Vicario Hofbauer. Il P. Marini suggerisce che si chieda dal Papa la conferma di tutti i nostri privilegi, ciò che gioverebbe anche al P. Hofbauer. Risposta del P. Quattrini a Giattini, sul memoriale che aveva presentato alla S.Sede: ripete le stesse lagnanze. (1806.10.14) - 07VG, 0703″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Rettore di Spello trovasi angustiato per la visita””: sul cattivo stato economico di quella casa e il parere del P. Lupoli. Giudica poco favorevolmente il modo di procedere e l’indole del P. Visitatore Lupoli, sebbene “”è buono e santo””. Denaro inviato al Fr. Alessio. Lettera del P. Castiati. Lettera della S.C. dei Vescovi e Regolari ai PP. de Falco e Quattrini inviata a Lupoli in Scifelli. Rescritti inviati al P. Pavone. Ha ricevuto le lettere del P. Pavone e del P. Giovanni Bardet (dispensato il 09.11.1808). (1806.10.17) - 07VG, 0704″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Migiungono insiele con questa posta: Denaro inviato a Fr. Alessio. Sulla Messa votiva di ogni 25: trascrive il Rescritto. Accettazione dal pubblico Consiglio di Frosinone l’opera proposta dal P. De Paola. Descrive il processo di stabilimento della nuova Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, in casa separata. Sul modo di procedere e pretese del P. de Paola. Finisce la lettera con i conti della causa di beatificazione. (1807.07.07) - 07VG, 0713”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la lettera di V.P.Rma de 24″”: Sul ricorso fatto contro il P. de Paola e Quattrini, i quali senza autorizzazione hanno dato la veste della CSSR agli alunni della nova Congregazione, chierico napoletano Andrea Tucile e al fondatore della medesima,Giacomo Mazzetti. Invia il rescritto del 24.07 della S.C. dei Vescovi e Regolari, secondo il quale il Rettore Maggiore dia il precetto di obbedienza al P. Quattrini di levare ai suddetti la veste redentorista, i quali devono restare spogliati, insiem conm i tre convittori: Saverio Macsella di Sora, Paolo Sodano di Frosinone e Marcchionna di Loppiano?. Denaro per la causa di beatificazione. (1807.07.31) - 07VG, 0714″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”V.R. ha ragione, le sue mi capitano e le mie si perdono, benedetto Dio””: Sulla Messa votiva del 25. Sulle monete dei diversi Papi. Sullo sbilancio della causa di beatificazione di S.Alfonso. Sulla pubblicazione delle lettere di S.Alfonso. Comportamento del P. de Paola. (1807.08.03) - 07VG, 0715″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Grazie, grazie…””: Ringrazia per il denaro ricevuto per la causa. Si prepara la prima congregazione sui miracoli. Copia il rescrito dato al P. Rettore Maggiore sul P. de Paola e compagni: “”utatur iure suo contra novatores”” . P. de Paola e la povertà. (1807.08.17) - 07VG, 0716″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di giungermi la posta””: Transcrive la supplica del P. de Paola e dei suoi riguardante la sua fondazione, con il suo voto e la risposta della S.Sede il 19.08.1807,indirizzata al Rettore Maggiore, documenti già registrati in 07VD, 0516 (V D 43). Sull’indulgenza concessa alle 40 Ore (per il P. Pavone). (1807.08.25) - 07VG, 0717″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Tocca a V.R. che è più savio””: Dinuovo trascrive il rescritto sulla Messa votiva del 25. Sulla cronologia dei Papi e le monete. Gli fa sapere che il P. de Paola ha cominciato le scuole in altra casa e la risposta della S.Sede alla loro supplica: “”Lectum””. (1807.09.08) - 07VG, 0718″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo acclusa da Fratello Alessio””: Sugli Statuti capitolari del 1802. Morte del P. Rebecca. Sulle 1456 Messe di un legato in Frosinone, non celebrate e che non vogliono celebrare, secondo il P. Quattrini. Su 3 studenti di Spello e l’intento di ordinare sacerdote “”lo sfrenato ed arrogante Simoncelli”” . (1807.10.20) - 07VG, 0719″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Di risposta alla sua del 16″” :Denaro per la causa. Il P. Cajone… “”si è quitato””. Difficoltà per partire da Roma. Stampa dei rescritti finora dati dalla S.Sede, riguardanti l’affari CSSR. Fiducia in Dio: “”Le sicuro che vincerà S.Michele e non il Diavolo””. Sarebbe conveniente far levare dalla camera del P. de Paola i rescritti e documenti della Congregazione. Sul processo di Tazzano: sul divieto di ricevere regnicoli. (1807.10.23) - 07VG, 0720″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”V.R. si è afflitto””: per non ricevere i rescritti. Spiega la causa: lentezze burocratiche. “”Più mi dispiace l’insulto del P. Lacerra, che senza accorgersene, lo portò all’eternità”” (P.Pasquale Lacerra morto d’infarto il 24.10.1807 in Deliceto). Risorse per la causa di beatificazione. “”Corpi dell’api””. PP. de Paola e Montecalvo, arrivati a Napoli, sono stati sfrattati dal Regno. (1807.11.03) - 07VG, 0721″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sento prima dal Fratello Innocenzo””: sulla salute del P. Blasucci.Auguri di Natale. Sui PP. Mona, che si presenta come Procuraore Generale, e il P. de Paola, di cui comunica i conati per fare approvare la sua Congregazione e gli abusi con i beni della comunità, con violazione del voto di povertà. Su P. Quattrini in Frosinone. Bisogna intervenire presto. (1807.12.15) - 07VG, 0722″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la letter di V.P. Rma. del 9 corrente”” :Perché Il P. Blasucci non ha ricevuto alcune delle lettere precedenti scrittegli, riassume l’argomento di esse. Poi sull’afare delle vendita di S.Giuliano e della vigna a Dionigi. (1808.05.17) - 07VG, 0738″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Benedetto Dio che sento capitata la mia seconda, nella quale riepilegava la prima””: Sui conti con Montuoro. P. Fiore in Spello, il vescovo di Foligno gli nega la facoltà di confessare. Fede di vita e moribus dell’arcivescovo di Benevento. Sulla sua salute. Lettere inviate della S.C. dei Vescovi, nelle lettere precedenti, e rescritto per l’elezione dei consultori. L’affare di S.Giuliano con Dionigi. Liberazione di Scifelli dalla solidità, nell affare di Dionigi. Sul giardino di Frosinone. Sulla vigna di Portasalara. (1808.05.18) - 07VG, 0739″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la lettera di V.P.Rma de 19″”: Prova che si scriva al P. Auberti in Gubbio e spiega il senso della lettera della Congregazione dei Vescovi e Regolari al vescovo di Veroli, riguardante la minaccia di applicare il primo decreto confirmativo dell’espulsione del P. de Paola, se questi non osserva le condizioni poste; ma questo decreto per divieto del P. Lupoli non è stato inviato al vescovo. Il P. Fisauli vuole fare altro ricorso contro il P. de Paola; ma non darà corso ad esso senza prima avere il parere del Rettore Maggiore. Non è prudente in questi tempi irritare il vescovo. Sul consultore aggiunto, concesso dal Papa per quel solo atto di espulsione.Il Capitolo non può stabilire una norma generale, perché sarebbe contraria alla Regola. Sui conti della causa e su quelli della Congregazione. Sulle case di Gubbio, SCifelli e Frosinone. (1808.05.27) - 07VG, 0740″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de tre corrente””: Gli piace che abbia confermato la sospensione del ricorso del P. Fisauli. Fa il resoconto delle sue spese ed dei suoi introiti e si lamenta della sfiducia manifestata da alcuni. Sullo studente Pietro Guadagnini, a cui fu negato il passaporto. (1808.06.10) - 07VG, 0741″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Venerdì sera l’avvocato Amici””: sul terzo miracolo del Ven. Alfonso. Debiti della causa: all’avvocato, al Promotore Mons. Napoleoni, allo stampatore, al religatore ecc. Chiede caldamente denaro, per non fare brutta figura. Sul P. Fiore, cui ha concesso il vescovo la giurisdizione, ma vien trasferito in Scifelli. (1808.06.14) - 07VG, 0742″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la risposta di V.P.Rma. de 13″”: Conti del processo di beatificazione e della procura. Lettera del P. Hoffbauer del 17.05.: “”Maximo repletus sum gaudio dum legerim Rmum. Patrem contentum esse de meis ordinationibus; manebunt in corde meo eius admonitiones paternae. Deus nobis illum conservare dignetur diutissime, hae nostra sunt vota. Quantum potero incumbam, adiuvante Dei gratia, satisfactioni meorum officiorum. Osculor una cum Fratribus meis Rmi. P.Generalis manus paternamque peto benedictionem. Summam a R.P.Passerat iam acceptam, et a me, rogo pro dispositione mea, vel R.P.Passerat conservare ecc.”” Sul denaro data al P. Villani per l’approvazione delle Regole, il quale è stato un credito della causa di beatificazione. (1808.06.21) - 07VG, 0743″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la grazia per le Monache del Carmenello””. Spiega il rescritto (non c’è qui il testo). Si lamenta del silenzio del P. Fisauli, che non risponde. In P.S. da una spiegazione sulla spesa nella causa di beatificazione, di cui nella lettera precedente. (1809.01.16) - 07VG, 0753″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Non capisco perché non ricevo lettera”” Aspetta la copia autentica del Dispaccio reale richiesta al P. Fisauli. Fa sapere che è stata già stampata l’informazione sui miracoli del Ven. Alfons.o (1809.01.26) - 07VG, 0754″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Aspettai oggi risposta alla mia a V.P. Rma., e sento aver inteso la lettera fatta al P. Fisauli, che fu prima””. Sulla stampa delle informazioni e delle risposte alle animadversioni. Conti della causa. (1809.01.29) - 07VG, 0755″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi piace sentire dalla sua de 27 scorso d’aver ricevuta la carta per lo Monache di Carminello”” Sul Despaccio reale e il P. Fisauli “”che sta faticando fuori di casa””. Uscita da Napoli [del P. de Paola] prima dell’esito finale. Sulla causa di beatificazione: summario dei miracoli. (1809.02.04) - 07VG, 0756″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Di riscontro alla sua de 17″”: Su un ricorso del P. Rispoli y la risposta “”lectum””. Dimissorie per il diaconato dello Studente Camillo Giordano. Spese della dispensa per il sacerdozio di un nipote del P. Blasucci. Altre spese da fare o fatte. (1809.02.23) - 07VG, 0757″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Mona in sua de 4. mi scrive:”” Sulla causa contro Dionigi e l’atteggiamento del P. Mona, a cui attribuisce un errore nell’affare di S. Giuliano. Sull’aiuto a un ragazzo da Sora, orfano, protetto dal P. Mona. Spese di alcuni rescritti. (1809.03.10) - 07VG, 0758″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Di risposta alla lunga lettera di V.P.Rma””: Spiega il suo comportamento riguardo al P. Mona, di cui dice “”mi dispiace solo il trovar degli equivoci nello scrivere,”” riguardo al ragazzo di Sora. Commento del rescritto emanato dalla S.Sede il 07.03.1804: “”Pareant Statutis…”” I ricorsi contrari fatti dal P. de Paola sono stati tutti negati. Ha ricevuto la copia legale del Decreto definitivo per il P. de Paola. Rapporto sulla causa di beatificazione. (1809.03.17) - 07VG, 0759″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Già ho cominciato ad aggire per de Paola, e m’ accorgo che comincio a navigare con vento contrario””: Su quello fatto per opporsi alla supplica del P. de Paola per ottenere la casa di Frosinone per le sue schole. Memoriale scritto che acclude, per essere corretto e approvato e si trova in 07VD, 0530 (V,D,57). Suo intervento in Palermo per ottenere i Despacci reali del 10.1791 sull’abrogazione del Regolamento. Sulle due lettere ricevute dei 12 e 16. (1809.03.21) - 07VG, 0760″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sebbene non abbia ricevuto lettera di V.P.Rma””: Chiede copia autentica di un Dispaccio reale, e sul ricorso dei cittadini di Frosinone. (1809.03.24) - 07VG, 0761″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In punto ritorno da Monsignore Segretario””: non vuole persuadersi che i ricorsi del P. de Paola sono posteriori alla conferma dell’espulsione del P. de Paola e del decreto di mitigazione. Chiede dunque dei documenti autentici che manifestino che i ricorsi del P. de Paola sono stati fatti dopo il 11 marzo. (1809.03.28) - 07VG, 0762″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Aspettava ieri sera sentire la risoluzione del S.P. per l’affare di De Paola e restai deluso””. Piace che gli siano arrivati i libretti inviati. Sulla prima congregazione dei Riti sui miracoli del Venerabile: rapporto sullo stato della causa. Il Papa gli ha raccomandato di “”andar piano””. La lentezza della causa si è dovuta alla “”tardanza della rimessa del denaro.”” Conforme al proposito del Consiglio Generale di sostenere la casa di Frosinone, ma pensa che se il P. de Paola resta in essa, presto o tardi si perderà.Trascrive il Decreto ex audientia SSmi del 14.04.1809, che ordina al vescovo di Veroli di applicare il decreto di espulsione del P. de Paola dalla CSSR e dalla casa di Frosinone “”nisi infra duoe menses sponte discesserit””… (1809.04.17) - 07VG, 0763”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. A.Mona con sua de 15 corrente mi scrive in tutta confidenza””: fatti contro l’osservanza regolare scusati con l’affermazione di essere “”autorizzati con ampla facoltà dal P.R.M.”” Ha scritto al P. Mona di procurare ricuperare l’archivio che si trova nella stanza del P. de Paola. Sul dispaccio reale che conferma l’espulsione di de Paola. Lettera ricevuta dal vescovo di Veroli, in cui tratta del suo intervento presso il P. de Paola. Ha bisogno di denaro: i prezzi salgono. (1809.04.20) - 07VG, 0764″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Senza sua lettera in questa posta””: Chiede se è vero che il Canonico di Majuri gli ha mandato denaro. Riferisce il suo colloquio con il Papa riguardante il P. de Paola, che ha fatto un nuovo ricorso per chiedere gli sia permesso di restare nella casa di Frosinone; e sulla prossima congregazione nella causa di beatificazione e il Ponente. Denaro necessario per questo. (1809.05.22) - 07VG, 0765″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Con questo corriere dell’ordinario d’oggi””: E’ stata già intimata la seconda congregazione sui miracoli del Ven. Alfonso. Ha ricevuto le cedole per ricuperare il possesso delle case dello Stato Pontificio: destina il P. Perciballi per prendere possesso della casa di Frosinone, Pecci di quella di Gubbio e il canonico Zampetti, di quella di Spello. Personale e rendite d queste case. Beni della casa di Scifelli. Occorre aprire di nuovo il noviziato. (1815.01.20) - 07VG, 0766″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la sua de 17, risposta alla lunga mia de 9 e la ringrazio dell’assicurazione d’ averla lacerata””. Sul Noviziato. Non le conviene far il viaggio proposto adesso. Ricorda lo scritto nella precedente sulla seconda congregazione sui miracoli. Trascrive riasssunto di una lettera di Mariano Montuoro, che si riferisce alle rendite delle case e in particolari a S.Giuliano. Sulle mormorazioni e calunnie contro di lui. Spese fatte. Sull’ordinazione del Fratello Innocenzo. Sul confratello offerto per aiutarlo e se si apre l’ospizio, il personale necessario. (1815.01.29) - 07VG, 0767″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Fratello Innocenzo. - “”Deo gratias repet’anch’io che si è riaperta la posta””: Stampa delle enimadversioni e risposte sui miracoli. Audienza con il Papa. La prossima congregazione nel mese di settembre. Spese fatte e da fare per la causa: bisogno di denaro, perché non può spendere una somma che appartiene a Spello. Rendita di questa casa. Spese per altri oggetti. In Poscritto al Fratello Innocenzo, sui conti con il P. Nicola Laudisio. Dispiacere del P. Nicola di Forino “”perché non volli vestirlo e provvederlo di tutto che voleva, a conto del P. R.M””. (1815.06.13) - 07VG, 0768″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. E Fratello Innocenzo - “”Mi viene rimesso pro relatione et voto”” un memoriale di un Redentorista che domanda al Papa la facoltà di ricevere 100 ducati in dono per se, non per la religione, e di poter disporre di essi, come degli altri beni, a tenore delle Regole. Scriverà il suo voto, lasciando al Papa di risolvere ciò che le pare. Sul P. Andrea Pecci e domanda di passaggio alla Congregazione dei Canonici Regolari (Secondini). In Poscritto al Fr. Innocenzo: chiede di non accettare più “”questi complimenti del Sig. Canonico Amati””. Sulla sanatoria del Primecerio Gambardella. Il Ponente della causa, Card. Caracciolo va in Napoli: chiede gli sia fatta qualche attenzione. (1815.06.23) - 07VG, 0769″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di capitarmi la posta scrivo questa per dare a V.P.Rma un più distinto ragguaglio della chiesa del concessori Ospizio””: Fa la descrizione particolareggiata della chiesa e casa di Monterone. Accenna a “”due tometti delle lettere”” di S.Alfonso (edizione romana). (1815.08.01) - 07VG, 0771″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Già grazie al Signore martedì mattino si tenne la terza congregazione avanti al Papa sui miracoli del nostro Venerabile””. Sono approvati due miracoli. Il Decreto sarà pubblicato nella domenica terza di settembre, e lo voleva fare il Papa in Monterone, ma “”mi ci sono opposto, per non essere andato ancora””. In novembre la congregazione per il “”Tuto procedi potest”” Sui diversi congregati che vogliono trasferimento a Roma o a altre case:Fratello Paolo d’Iliceto, chiede di levare da Iliceto il deposito di Fratello Pisanti; Fr. Vitantonio, in pericolo di perdere la vocazione, vuole venire in Roma, ma è troppo giovane e potrebbe avere pericolo con le signorine e donne romane “”che son diavole””. Fratello Francesco Saverio di Scifelli, che non vuole andare a Frosinone, ma venire a Roma. Aspetta il P. Cocle. Il P. Pecci otenne il rescritto di passagio ai Canonici Regolari, ma avrebbe speranza di ritornare nella CSSR. Al Fratello Innocenzo sui conti della causa; sulla ristampa della morale, richiesta dall’Italia, dalla Spagna e dalla Francia. Al P. Blasucci: sulla stampa dei decreti, sui tometti delle lettere di Alfonso, sulla sistemazione di Monterone, sul triduo dopo la beatificazione di Alfonso. Bisogno di denaro. (1815.09.10) - 07VG, 0772″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR. S. Antoniello di Tarsia. Napoli. - “”Da Montuoro in passata ricevei lettera”” . Sul denaro per la causa. (1816.01.19) - 07VG, 0773″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Gloria sempre sia a Dio””.. Ringrazia la lettera inviatagli, che lo ha ricolmato di gioia. Sulla vita del Beato Alfonso. Sul noviziato in Roma. Sul Fratello Giovanni. (1816.01.28) - 07VG, 0774″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Riposi alla vestra de 12 cadente””: Andare dal Re dovrebbe essere il primo passo. Denaro da raccogliere per la causa. Sulla vita del B.Alfonso. Chiede la lettera latina scritta da Pio VI sulla difesa del sistema del Venerabile. Lezioni e inni detti del Barba, figurina della Madonna di Foggia per il quadro “”che già si comincia a pittare””. (1816.01.29) - 07VG, 0775″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ricevo due vostre e un cartesino””: Nuova nomina di rettori: Castiati, Auberti e Mautone. E il P. Cocle per Monterone. Gli chiede di venir presto e di portare altro Padre dotto e osservante. Sull’affare del fratello di Cocle in Mantova. chiede di nuovo la lettera latina di Pio VI e la Madonna di Foggia. (1815.02.03) - 07VG, 0776″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Tralascio di rispondere all’affare di dispacci ecc.””: Raccolta di denaro per le spese della beatificazione. Morte repentina del Card. Doria, sotto Decano del S.Collegio. Diversi particolari minuti. (1816.02.10) - 07VG, 0777″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Le due vostre degli 11 e 16 mi son giunt’ insieme””: Sul denaro per la causa : Montuoro, cambiale del P. Scelzi, legato del Domenicano. “”Mons Cimono pensas all’estremuzione quando l’ammalato è già morto””. (1816.02.20.) - 07VG, 0778″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR e Desiderio Mennone CSSR- Napoli - “”Vi credo in Napoli””: sul denaro per la causa. Per Montuoro gli ha mandato le figure che aveva. Sulla richiesta del Fratello Raffaele. Al P. Mennone: ringrazia la lettera che ha scritto a Picerno. Sulla preparazione e data della beatificazione di Alfonso. Sul piano del Cardinale di Benevento. (1816.03.05) - 07VG, 0779″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mennone, Desiderio CSSR Consultore Generale - “”Qui acclusa troverà V.R. la risposta di questo Rmo. P. Generale dei Conventuali de Bonis””: Mancanza di un rescritto del Cardinale Penitenziere. Audienza con il Papa per avere la casa di S.Angelo a Cupolo “”fabbricata dai nostri”” .Il Papa non volle dare un rescritto, ma scrivere al Cardinale di Benevento. Al P. Cocle su lettere da scrivere e notizie su quello che si fa per la prossima beatificazione di Alfonso. (1816.03.12) - 07VG, 0780″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Ben ritirato sia V.R. da Pagani””: denaro della causa. Affare di S. Antoniello. Personale per Monterone: il P. Martuscelli. Fratello Giovanni. Gli chiede di venire presto, con il P. Martuscelli e l’opera di Cornelio a Lapide. “”Che se non saremo quattro i curati non ci considerano per comunità e vogliono esercitar la loro giurisdizione”” (1816.03.15) - 07VG, 0781″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR. Napoli. - “”Mi giunge la sua de 19″”: sulle spese fatte e denaro consegnato o ricevuto. (1816.03.25) - 07VG, 0782″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Anticipo la presente per sapere””: domanda che effetto ha avuto nel Arcivescovo di Benevento la lettere che gli ha fatto scrivere il Papa e che speranze ci sono per la beatificazione di Alfonso. Si lamenta di non ricevere delle notizie da nessuna parte. Resoconto delle spese della causa. (1816.03.27) - 07VG, 0783″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Benedetto Dio, che rispondete a due mie””: E’finito l’affare di S.Antoniello a Tarasia. Personale per la casa di Monterone: venga presto con il P. Martuscelli ed altro, almeno per l’inizio. Adesso non ha bisogno di Fratelli, perché non c’è cucina e per la chiusura della chiesa ha avuto già soccorso. Questa chiusura è stato l’ultimo crollo per Fratello Giovanni”” Sul Sig. Cocle, fratello del P.Cocle in Mantova. Spese della causa. (1816.03.29) - 07VG, 0784″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Mi scriveste nella passata di contentyare la Ducchesa Vecchia della Casteluccia””: ne ha parlato con il Papa, il qua non ha difficoltà. Sul Cardinale Arcivescovo di (Benevento ?) che pretende un esame. Morte del P. Giovanni Stefano Polignano ( a Stilo, prima dunque del 05.04.1816). Su diversi cose particolari. Spese, denaro ricevuto. Sulla data della beatificazione. (1816.04.05) - 07VG, 0785″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Venerdì Santo ricevei la lunga vostra de 9…unitamente a quella del P. Mennone…nella quale mi decora de titoli d’anima timida, pusillanime e miserabile e alla quale risponderò dopo””. Sul denaro ricevuto da Montuoro. Sulla sistemazione della casa di Monterone. (1816.04.15) - 07VG, 0786″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Mi giungono le due vostre”” : costo dei due “”corpi della Liturgia””. Sul Sig. Domenico de Cesare. Grande danno trovato nel tetto e muri della chiesa; non sa se potrà apprirla nel settembre o ottrobre. Altri particolari. (1816.06.14) - 07VG, 0796″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Con piacere ricevo la vostra de 29 scorso””: Non ha trovato il sig. de Cesare. Riparazione della chiesa si fa per ordine del Papa. Messe ricevute da celebrare. Grazie ottenute per il P. Marolda. Sulla beatificazione di Alfonso. (1816.07.05) - 07VG, 0797″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”””Ieri giorno m’è giunta una lettera del nostro Fratello Innocenzo””: Dispiacere perché domandano delle grazie, senza inviare denaro per le spese. Ha ricevuto “”un cartesino del P. Hoffbauer, che invece di aiutarmi con qualche provvidenza, mi ha mandato ‘imagines maiores et minores’veramente brutte, brutte, specialmente la grande””. (1816.07.12) - 07VG, 0798″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Di riscontro alla vostra de 12 vi dico””: sul bisogno di denaro per la beatificazione, perché sono molte le spese da fare, ce enumera. Suggerisce i Fratelli che potrebbero uscire per la questua. (1816.07.15) - 07VG, 0799″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Prosit a V.R. la festa (del SSmo Redentore)””: la prossima settimana avrà udienza con il Papa per fissare il giorno della beatificazione di Alfonso. Ma è urgente avere il denaro per le spese. Resoconoto del denaro ricevuto. Sulla celebrazione delle Messe. (1816.07.26) - 07VG, 0800″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Prima di tutto mi scrive Montuoro in data de 30 scorso””: sul denaro ricevuto e inviato e non ricevuto. Aveva pensato di andare dal Papa il 22 luglio. Sulla data della beatificazione: la terza domenica di settembre. In poscritto accenna auna lettera acclusa che potrebbe dispiacere e dice che questa che scrive può frala leggere a Pagani, come la precedente. Fa sapere che per il Sig. Aiello Alfano a ricercato il sig. Damiano de Cesare, ma inutilmente. (1816.08.02) - 07VG, 0801″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Non è che dubito di vois, del vostro buon animo””: Sulla data della beatificazione di Alfonso, fissata dal Papa nell’udienza del 09.08 per il 15 settembre, terza domenica del mese. Non è stato possibile anticiparla, per mancanza del denaro necessario. Il Papa ha ricevuto il libro del Sig, Giampaolo per mano di Mons. Pitoni e concede al P. Mennone ciò da lui richiesto. Sulle reliquie di S.Alfonso. Conti. (1816.08.09) - 07VG, 0802″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Questa mattina sono ? da Mons. Guerrini, Tesoriere Generale””: sulle spese della beatificazione: non bastano 8.000 scudi. Morte a Ciorani del P. Francesco Saverio Avena (06.08.1816). Bisogna di aiuto (1816.08.12) - 07VG, 0803″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Franchini, Innocenzo Fratello CSSR - “”Ieri verso mezzo giorno mi giunse a mani la vostra””: Denaro inviato e ricevuto.Vendite delle vite del Beato. Stampa delle sue opere. Si lamenta di lettere scrttegli dal P. Cocle “”contro tutte le leggi della buona educazione e nascita””. Ha chiesto al P. Blasucci di scrivere la supplica per l’introduzione del processo di canonizzazione del Beato Alfonso. (1816.11.18) - 07VG, 0813″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Lunedì mattino finalmente ebbi dalla Computisteria Camerale il rescritto di Mons. Resoriere””, sulle due vigne: quella di Porta Portese e quall “”in Albano, data a Giovanni Battista Pompei per tre generazioni e scudi 86 l’anno””. Bisogna prendere possesso. Chiede aiuto, perché sono “”solo, indebolito di forze e carico di reume””. Stato della chiesa di Monterone. Informa che i Padri Teatini, per la beatificazione del loro Beato Cardinale Tommasi, stamparono 4.000 vite di lui, e spiega come le hanno vendute. (1817.03.07) - 07VG, 0814″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Iliceto - “”Oh! bella. Un altra volta in Iliceto. Questo viaggio di ottant’anni!”” Sulla suspensione della questua per la causa, per farla soltanto per la casa d’Iliceto. Ha fatto stampare le animadversioni per la seconda Congregazione. Sulla messa dei 25. (1806.12.11) - 07VG, 0816″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Buona Pasqua al buon ottogenario””: spiega il sigificato di un numero scritto in altra lettera: che soltanto ha codesto denaro e ci si sono delle spese da fare. Sulla messa votiva del 25: ha buona speranza. Ma chiede chi paga?. (1806.01.06) - 07VG, 0817″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Io mi lusingo aver più confidenza di V.R. a di qualch’altro””: Chiede denaro. Sulla messa votiva del 25. Festa del nuovo Beato Francesco di Girolamo in S. Pietro e il triduo al Gesù. (1807.02.06) - 07VG, 0818″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Aspettava lettera de V.R.””: gli invia il suo inno con il decreto di approvazione e altri due per la messa del 25 e per “”la Concezione””. (1807.09.22) - 07VG, 0819″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Sento dalla sua senza data il motivo””: sull’officio e messa dei Francescani. Prima di chiedere i decreti vuole avere il denaro delle spese da fare. Sul domandare indulegenza plenaria per un baciamano: “” se lo levi dalla testa”” . Sulle monete. (1807.10.11) - 07VG, 0820″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Brevemente…”” saranno presentati al Papa domani: “”i 4 di V.R. con quelli di Troia e Muro, venerdì o sabato sentirò la risoluzione, ma per il semel in mense se lo levino di testa”” Il P. de Paola vuoele essere chiamato Generale, non ex-Generale. (1807.11.17) - 07VG, 0821″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”V.R. cessi di lagnarsi di me””: sull’officio dell’Immacolata: propost al Papa, ma prima vuole sentire il parere il Promotore della Fede e il Prefetto dei Riti. Spera mandargli i 4 decreti. (1807.11.19) - 07VG, 0822″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Bisogna dire: Fiat voluntas Dei””: Sull’officio e messa della Immacolata Concezione concessa ai Francescani, ma perché da molti richiesta, non vuole concederla a tutti, perché sarebbe metterla nel calendario e breviario romano. (1807.12.01) - 07VG, 0823″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale - “”Non prima di questa mattina””: comunica che il Papa accetta che non si intimi la convocazione del Capitolo Generale ai Padri transalpini, perché non hanno comunità con Superiore proprio e è difficile la loro venuta a Pagani, e che “”quantum opus est”” dispensa. (1817.09.09) - 07VIA, 0841″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Marolda, Pietro Ignazio segretario del Capitolo Generale - “”Mi giunse ieri giorno””: si rallegra per l’elezione del P. Mansione a Rettore Maggiore e accetta con dispiacere la carica di Procuratore Generale. (1817.10.14) - 07VIA, 0847″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”Sento le circostanze che hanno mandato in fumo la questua””: L’ospizio di Monterone considerato come casa generalizia; ma anche il re di Napoli ha concesso S.Antoniello come ospizio. Sul numero dei membri di una casa formata. Chiede denaro. Invia al P. Mennone il primo capitolo (della vita di Alfonso). (1816.05.07) - 07VG, 0791″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR - “”””Prima di rispondere alla vostra del 14″”. E’ arrivato il Fratello Nicola di passaggio. Sull’interpretazione dei nostri privilegi: la comunicazione non è soltanto dei privilegi spirituali, ma di tutti gli altri privilegi e cita un brano della Bolla del Papa Clemente ai Passionisti. Sul numero dei membri di un ospizio. Su S.Antoniello. Sulla Vita di Alfonso. (1816.05.21) - 07VG, 0793″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola Vicario Generale CSSR. Pagani. - “”Sento dalla sua de 17 andante l’aver ricevute li mie tre lettere””: angoscia economica della casa di Monterone. Sulla morte del P. Blasucci e la nomina del Vicario Generale; sui sentimenti di disponibilità. (1817.06.27) - 07VIB, 0855″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Legga per carità tutto e risponda a tutto””: domanda se il fatto di non avere ricevuto nè denaro nè risposta alle sue lettere indichi che si è offeso dal suo scrivere, chiede perdono e rinnova la propria disponibilità; accenna alla sua attività dal 1793 in poi. Su Scifelli e Frosinone. Sul credito di Ottavio Dionigi: le difficoltà vengono dal fatto che si fece “”lo sproposito di comprare S.Giuliano senz’un quattrino, obbligando in solidum tutti i beni delle sei case dello Stato””. Si lamenta di non esser celebrato il triduo del Beato Alfonso nella chiesa di Monterone. Non ha Padre alcuno nella casa che possa inviare alle missioni: sta solo con il P. Pecci invalido. Sul proprio mantenimiento. Sul culto della chiesa. (1817.11.25) - 07VIB, 0856″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”La sua de 12 cadente giuntami con questa posta mi ha consolato””: sulla riassunzione della causa di canonizzazione del Beato Alfonso: invierà il decreto a tutte le case. Sul credito di Dionigi. Chiederà i rescritti sulla “”Concezione e l’Addolorata””. Sui PP. Francesco Saverio Galeota e Calogero Giaccone (Giacone). Udienza con il Papa. Il triduo del Beato Alfonso si celebrerà nell chiesa di Monterone il 24,25 e 26 aprile. Piace l’annunzio della sua venuta a Roma. Sul P. Andrea Pecci ed il credito di Dionigi. (1818.02.26) - 07VIB, 0857″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Sabato 28 scaduto fu tenuta la Congregazione oridinaria dei Riti: si è approvata la riassunzione della causa di canonizzazione del B.Alfonso. Spera la firma del Papa nell’udienza di martedì e poi invierà il decreto. In Friburgo hanno concesso ai nostri Padri la casa di Valle Santa. Suppliche fatte per ottenere alcuni rescritti. Sui terreni di Scifelli venduti a Franchini. Concordato della S.Sede con Napoli. (1818.03.12) - 07VIB, 0858”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi scusi se rispondo così alla sua de 5 corrente””: Sui terreni di Scifelli venduti a Franchini: spiega perché non si può fare giudizio contro di lui, come vogliono i PP. Moffa e Gagliardi. (1818.03.17) - 07VIB, 0859″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Con no poco dispiacere rucevo la lettera de V.P.””: on il P. Auberti portò al Papa la novena o triduo del Beato Alfonso. La bolla si sta stendendo. Incontro del P. Auberti con Dionigi: offerta di un fondo di 3.000 scudi. Accluso un decreto per la monaca Villani. Avviso al P. Laudisio. (1818.07.31) - 07VIB, 0860″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la sua de 9 andante””: Risponde sull’affare di Scifelli riguardo a Franchini, citando brani di lettere di Mautone, e comunicandogli i pareri degli avvocati di Roma. Sulle carte del P. de Paola inviate a Pagani. Su Mons. Leone partito per Napoli. Su de Angelis. (1818.10.19) - 07VIB, 0861″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Airola, Raimundo CSSR - “”…Sig. D. Nicola: Leggete questa e poi sicura fatela giungere nelle mani dell’…afflittissimo P. Retore Airola in risposta della sua””: Sull’affare con Dionigi: non ha voluto mandargli la quietanza stipolata con Dionigi. L’assolve da tutte le spese fatte di sequestro ecc. (1819.09.14) - 07VIB, 0862″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la lettera di V.P.Rma de 7 corrente””: Sul P. Hofbauer: sa che gli è vietata ogni communicazione con Roma ed ogni commercio. Si lamenta che si ricorra ad altri per affari propri della Congregazione. (1820.02.18) - 07VIB, 0864″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Nell’aspettiva di riscontr’all’ultima mia””: sul candidato sacerdote Giovanni Antonio Isnardo: indica le sue qualità e chiede sia ammesso al noviziato in Monterone. Fra tanto lo ha inviato a Frosinone per aiutare nelle messe della domenica. Sull’ affari Franchi. Su riduzione delle Messe non celebrate, in Frosinone. Appoggia la domanda del P. Perciballi di essere sgravato di un laico. (1820.03.09) - 07VIB, 0865″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri mi giunse la lettera di V.P.Rma de 5″”: Sull’affare di Spello e il P. Auberti. Trascrive il rescritto della S.Sede per cui “”addixit collegio seu Seminario Hispelli praefatam piam domum, [CSSR] una cum templo ac fundis superextantibus ad eamdem pertinentibus.”” P. Auberti in Monterone di passaggio, con il novizio suo nipote e due Laici “”la fa da Superiore e dispone””. (1820.09.12) - 07VIB, 0866″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Spiacemi sentire dalla lettera di V.P.Rma de 4″”: sull’elevazione del rito del Beato Alfonso a Doppio Maggiore, ma per sola la CSSR. Resoconto delle spese fatte. Sulla durata dei rescritti. Affare del molino di Caposele. Sul P. Pecci e i Rocchettini. (1821.01.15) - 07VIB, 0867″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Dirigga questa in Napoli””: trascrive la relazione ricevuta dal sacerdote Luigi Petroni, sul prodigio da lui stesso costatato della liquefazione del sangue di Alfonso, contenuto in una boccettina, il quale prima era soltanto cenere o pubblicato il decreto di Beatificazione e durante la novena e il triduo tornò ad essere vero sangue. Giattini chiede si faccia l’ investigazione giuridica del fatto, a gloria del Beato Alfonso. (1821.02.02) - 07VIB, 0868″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Sento con piacere dalla sua de 29″”: sul contratto con Dionigi: spiega le condizioni e l’utilità per le case dellos Stato. (1821.0206) - 07VIB, 0869″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”In questo punto mi giungono””: sulla chiesa di Monterone; la mancanza di denaro gli ha fatto perdere alcuni capitali.”” Non ho voluto fin ora indossare alla Congregazione il menomo peso””. Ma né il Papa né La S. Congregazione pensano alle spese del mantenimento della chiesa e del Procuratore Gnerale: “”la Congregazione non ha voluto né vuole pensarci””. (1821.04.13) - 07VIB, 0870″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi è giunta la sua de 29″”: Mons. di Conza manderà un informe sul “”molino”” . Sulla casa di Gubbio: bisogna inviare un Rettore, ma nessuno vuole andare. Non si deve permettere nella Congregazione il “”voglio”” e “”non voglio””, “”mi piace”” e “”non mi piace, altrimenti finisce l’ubbidienza. Il vescovo di Gubbio gli ha scritto per chiedere un altro sacerdote. La casa può trovare le rendite necessarie. Sugli studenti di Scifelli. Sul P. Moffa. Calendari inviati al P. Mautone. (1821.09.11) - 07VIB, 0871”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mi giunge la sua de 18 e non occorrono ringraziamenti””: Risponde all’invito a recarsi a Pagani: non può lasciare l’ospizio di Monterone al P. Moffa di cui descrive il comportamento. Sulla casa di Gubbio: le proposte del vescovo di Gubbio. Sui Superiori per Gubbio e Monterone. L’affare del Gesù di Benevento. Sul Fratello Sebastiano. Sulle Regole CSSR stampate da Casaletti (in poscritto) (1821.09.25) - 07VIB, 0872″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Di riscontro alla cara sua de 2..”” Spese della dispensa per il P. Rispoli, il rescritto per le vacche e per il mulino. Sul Proprio CSSR: calendini inviati. Critiche fatte: spiega la ragione di fare stampare soltanto quello che si legge nel calendino. “”Io la credo e compatisco di cuore.La nostra Congregazione, diciamolo in strettissima confidenza, è ridotta a far perdere la testa a tutti, perchéunusquisqueinproprio sensuabundat, e bisogna pregar Dio che ci tenga le mani addosso””. Di nuovo sul Fratello Sebastiano, pessimo cuoco. (1821.10.09) - 07VIB, 0873″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ieri sera ricevei la sua colla carta della facoltà; questa mattina l’ho portata e ne ho avuto per risposta: Prosieguano secondo essa, che si prorogherà. Ecce levati e cessati tutti li dubbi””. Non si dice di che facoltà si tratta. Messaggio per il P. Fiore in Ciorani. (1821.12.04) - 07VIB, 0874″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Il S.Padre nell’udienza di questa mattina ha benignamente approvato e confermato quanto martedì passato risposi a V.P. Rma. ed al P. Marolda”” [non si sa di che si tratta]. Sul fondo di Tropea e sui fondi destinati allo Studentato. (1822.02.26) - 07VIB, 0875″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Tibi soli confiteor. Ho tardato di risponder alla lettera di V.P.Rma.”” Difficoltà con gli ospiti. Sul comportamento del Fratello Sebastiano, il quale restò a Monterone, quando il P. Moffa, nominato rettore di Gubbio, è uscito da Roma, ma poi si recò a Frosinone, invece di Pagani e vuole ritornare a piedi a Roma. Sulla permuta di abitazione richiesta del vescovo di Gubbio. (1822.05.01) - 07VIB, 0876″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Per risparmio della gravisissima posta””: Vuole sapere cosa dicono le religiose della Purità sulle carte della loro Fondatrice. E’pronto ad andare in Germania. Sui miracoli del Beato Alfonso. Rescritto per il diacono Gaetano Sessa. (1822.08.23) - 07VIB, 0886″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Sebbene prosiegua nello stesso stato di salute””: Proroga delle facoltà circa i Carbonari. Ringrazia l’aiuto datogli inviandogli il P. Mautone. (1822.11.08) - 07VIB, 0891″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ringrazio V.P.Rma della premura che aveva ed ha per la mia salute””: sulla sua salute. Sul miracolo di Gragnano. Sulla maniera di pagare il resto del debito di S.Giuliano. (1823.01.14) - 07VIB, 0895″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Dal P. Rettore Izzo viene acchiuso””: sul trasferimento degli Studenti da Scifelli a Frosinone, per motivo di salute ed altre ragioni, ed perciò sul denaro da dare per il sostentamento di essi e aiuto a Scifelli per il debito di Dionigi. Sulla sua salute. (1822.12.29) - 07VIB, 0894″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Sono già oggi sei mesi””: comunca il parere dei medici di prendere i bagni a Napoli o in Sicilia, per la guarigione dalla sua malattia e chiede la decisione del Rettore Maggiore su questo e su la sistemazione di Monterone fra tanto. Chiede anche la soluzione dell’affare della comunità di Gubbio, divisa in due. (1823.04.01) - 07VIB, 0900″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Complimenti per l’elezione di lui a Rettore Maggiore e dispiacere per la sua reelezione a Procuratore Generale. (1824.06.18) - 07VID, 0958
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Vienna. - “”Non ho risposto alla vostra””: gli comunica la risposta al suo ricorso al Papa: lo chiama a Roma per decidere il suo destino. Può venire, anche se il P. Hofbauer nega il permesso. Lo aspetta in Monterone. (1818.09.09) - 07IXB, 2254″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Appena mandata alla posta la precedente mia””: lettera ricevuta da S.Clemente: riassume, copia la parte riguardante il calcolo di Messe e di stipendi inviate a Blasucci. Vuole che il rimanente dopo la celebrazione di 968 Messe, si applichi al processo di beatificazione di Alfonso. Si aggiunge qui un foglio del P. Blasucci con note autografe sul denaro di Messe ricvute da S.Clemente. (1804.04.02) - 07IXA, 2067″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: - Brani di lettere del P. Blasucci a Giattini, riguardanti l’acquisto di una casa in Roma per il Procuratore Generale e due o tre padri, in qualità di ospizio, all’inizio, e poi anche di casa e collegio, per la concessione di chiesa e casa, in Roma e in Napoli, dal Papa e dal Re rispettivamente, dal 15.09.1814 al 19.04.1817. (1817.04.19) - 07VG, 0815
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Re di Napoli - 4 documenti: a.- Riflessioni: Testo dottrinale riguardanti le parrocchie e i religiosi, scritto dal P. Giattini e ritoccato dal P. Blasucci. b.- “”Borrone di supplica””: scritto dal P. Blasucci, in cui chiede al Re far sentire alle popolazioni di S.Paolo e di Sirico, che i Redentoristi debbono dedicarsi alle missioni, non alle parrocchie. c.- Bozze del testo della supplica al Re scritto dal P. Giattini, con base nella minuta del P. Blasucci. Cita una lettera del P. Altarelli del 03.06.1800. Quindi la supplica è posteriore. d.- Nuova supplica al Re, rimessa da lui alla Giunta Ecclesiastica la supplica precedente, per chiedere lo stesso dell’altra supplica e l’ordine alla CSSR di osservare senza mutazione alcuna la norma delle Regole dove si vieta accettare cariche etc fuori la Congregazione.. Scritto dal P. Giattini. (1800.06.03 dopo) - 07VG, 0640 a-d”
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Documento perduto. Si conosce l’argomento: Giattini restituisce le scritture ricevute e chiede permesso di presentare una supplica alla S.Sede, se è urgente. (1805.07.16) - 07VG, 0673
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Documento perduto. L’argomento: Raccomanda un parroco amico. (1805.07.19) - 07VG, 0674
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Documento perduto. L’argomento: sul Sommario degli avversari (de Paola) pro concordia. Domanda alcuni documenti dell’archivio di Pagani. (1805.07.22) - 07VG, 0675
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Capitolo Generale - Copia manoscritta di una lettera di Giattini al Vicario generale, in cui manifesta che non può assistere al Capitolo Generale. L’8 giugno il P. Celestino Cocle, segretario del Capitolo, insieme a due testimoni, PP. Nicola Tortora e Francesco Ma. Alfano, dichiarano questa copia conforme all’originale. (1824.05.07) - 07VIC, 0937
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore ? - 1.-Confronto tra il testo della Regola di Benedetto XIV sul voto di povertà e il Commentario del Capitolo Generale del 1802. 2.-Dottrine teologiche sul punto del voto di povertà. Questa parte è citata dal P. Blasucci nel suo memoriale alla S.Sede su questo tema nel mese agosto 1804. (cfr. 07IVD, 0436 = IV D 57). (1804.08) - 07IVE, 0458
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR ” A: Gardellini, Luigi e Giattini, Vincenzo - “”Mi occorre incomodarti””.. “”Rispono brevemente”” Il P. Giattini propone diversi dubbi sul calendario della CSSR. L’avvocato Gardellini risponde nello stesso foglio. (1814.01.20) - 07VG, 0824″
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR [] A: - Elezione del P. Pietro Paolo Blasucci a Superiore Maggiore delle case CSSR di Girgenti e Sciacca nel 1788. Ricorso al re dal P. Villani, per mezzo del Procuratore Generale Gaetano Cardone, per chiedere la sottomissione dei Redentoristi di Sicilia al P. Villani e l’accettazione del Regolamento. Parere del vescovo di Girgenti, Antonino Cavalieri; risposta del P. Giattini agli argomenti di Cardone; parere del fiscale Onofrio Ardizzone, e conclusione della lite a favore dei Padri di Sicilia, comunicata da Carlo de Marco, da Napoli il 17.04.1790: I missionari della Sicilia sotto il proprio superiore continuano ad osservare le regole originarie della CSSR. (1790.04.17 dopo) - 07IIB, 0166
  • Giattini, Vincenzo Antonio CSSR Viceprocuratore Generale ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Comunica la sua nomina a Vice-Procuratore Generale in Roma il 23.01.1803 e fa sapere che non potrà recarsi là se non verso la metà della prossima quaresima (metà di marzo), impedito dal processo di beatificazione di S.Alfonso, nel quale è Postulatore; chiede per tanto che se il P. de Paola presenta qualche memoriale nella vertenza tra lui e in Redentoristi del Regno, venga “”dilazionata la proposizione dell’affare sino al prossimo arrivo dell’Oratore””. In memoriale posteriore del 01.04. chiede Giattini gli venga restituita la procura originale. C’è copia di questa fatta dal P. Ulrich e copia dell’originale stesso, sottoscritto dal P. Blasucci e dal segretario Innocenzo Franchini (1803.02..) - 07IVD, 0437″
  • Giattini, Vincenzo Antonio Postulatore della causa di beatificazione di Sant’Alfonso A: Pavone, Giuseppe Maria rettore di Nocera - Perché non può recarsi in Nocera per l’elezione del vocale di quella casa al Capitolo Generale, senza danno del processo di beatificazione di S.Alfonso, rinuncia per questa volta alla voce attiva e passiva. (1802.05.08) - 07IVC, 0403
  • Giattini, Vincenzo CSSR A: Valenti Ginzaga, Cardinale - Bozza e copia fatta dal P. Giattini, secondo la calligrafia, dei memoriali del avvocato Carlo Maria Pellicano, di cui si è trattato prima 07IVA, 0349 e 0350 (IV A 11 e 12). (1797.07/08…) - 07IVA, 0357
  • Giattini, Vincenzo CSSR A: - Memoriale in cui il P. Giattini (secondo la scrittura) confuta tutte le asserzioni del P. de Paola che si leggono nei memoriali di questi o del procuratore. (1809.03.03.dopo il) - 07VD, 0532
  • Giglio, Luigi Maria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il Padre del figlio prodigo””: uscito dalla Congregazione, chiede con insistenza di essere amesso di nuovo in Congregazione. (1839.09.09) - 07VIIIC, 1824″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Nel giorno 9 agosto di quest’anno 1824″”: elogia la circolare sua inviata alla Congregazione dopo l’elezione. Fa l’elogio del P. Ministro di Sciacca, Vincenzo Micciché, e chiede che non venga trasferito ad altra casa, perchè sarebbe la rovina della comunità di Sciacca, dove lui è il sostegno dell’osservanza e del benessere della comunità. Se viene trasferito, chiede che anche lui lo sia, perchè non potrebbe vivere in una comunità di disordini e abusi. (1824.08.13) - 07VIIA, 1100″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sento dal mio P. Rettore””: invia l’elenco delle missioni fatte dalla comunità di Sciacca nel 1824-1825: Inizio delle missioni il 17.11.1824; ritorno in Sciacca il 20.06.1825. Fatte nella diocesi di Girgenti (Agrigento): Naro, Campobello, Girgenti, e Sommatini. Abbondanti i frutti, che descrive. Va adesso a Campobello a fare la quindicina…dell’Assunta. (1825.07.16) - 07VIIB, 1146″
  • Giglio, Luigi Maria CSSR segretario del Capitolo di Girgenti A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Camillo Picone, rettore; Gioacchino Ferrara, Pietro Guadagnino, Luigi Maria Giglio, Giovanni Digiuseppe e Amedeo Pinzarrone. Fu eletto Vocale il P. Gioacchino Ferrara. Sottoscrivono tutti gli elettori. Con sigillo cartaceo. (1832.05.15) - 07VIIIA, 1563
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR e Religiose di Santa Chiara di Nocera ” A: - Due attestati: del P. Giordano, il 28.04 e quello delle religiose di S.Chiara di Nocera il 26.04 sullo stesso fatto: “”Certifico io qui sottoscritto Rettore””: P. Trapanese aveva dato ordine che i Padri della comunità di Pagani non intervenissero nelle feste della chiesa delle Religiose di S.Chiara senza il suo permesso. Assente il P.Trapanese, P. Giordano non permise al P.Giovanni Battista Siniscalchi di predicare nella Missa che si voleva solenne del suo fratello neosacerdote D.Gaetano. Quindi è falso che P.Trapanese abbia negato il permesso al P. Siniscalchi. Le religiose di S.Chiara spiegano perché il P. Siniscalchi ebbe di contentarsi con assistere alla messa letta del suo fratello nelle predetta chiesa. Firmano 11 religiose. (1853.04.28) - 07XIII, 3563″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto Rettore””: Il P. Trapanese fece la Visita della comunità di Pagani nel 1849 e diede di speciali disposizioni. Dopo però mai ha chiesto, come falsamente asseverano i recorrenti, che tali disposizioni fossero lette in pubblico ogni mese. (1853.04.27) - 07XIII, 3557″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore””: che nell’anno 1851 è stato dato a un novello giudice alloggio nella casa di Pagani, concesso dell’attestante no dal P. Trapanese, il quale allora si ri trovava in Napoli. Spiega i motivi e tempo del concesso alloggio. C’è un timbro cartaceo. (1853.04.27) - 07XIII, 3559″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Quest’oggi ho radunato la comunità””: sull’accettazione di un legato di ducati 500 lasciato dal Cavalier Moscati, già defunto. Lettera riguardante il lascito del Sig. Serna di Camerato. Ricorda la supplica fatta per la vendita delle case del fu D. Bonaventura De Sanctis. Sull’infermità del P. Ministro. Dinero ricevuto dal P. Fallaridi (?). (1852.08.14) - 07XIII, 3477″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore della comunità di Pagani ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto Rettore”” che il Fratello laico Giuseppe Franza è stato inviato in noviziato per fare la professione dal capitolo domestico e non dal P. Trapanese. Si copia l’atto capitolare del 15.01.1850 con la firma di tutti, anche di due dei ricorrenti PP. D’Arpino e Ricciuti. Segue l’approvazione del P. Trapanese. Sigillo cartaceo. (1853.04.26) - 07XIII, 3550″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore della comunità di Pagani ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore””: che è falso che il P.Francesco Saverio Pecorelli sia venuto a Pagani con violenza o con semplici preghiere a mendicare firme per la causa del P. Trapanese. (1853.04.27) - 07XIII, 3553″
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore di Pagani A: - Attesta che il giudice del Circondario di Pagani, con permesso del Rettore Maggiore e suo, si portò di persona e chiamò lo Studente Bernardo Lanzetta a deporre sull’accusazione fatta contro il Lettore P. Stefano Spina, dipingendolo come sospetto in materia politica. Spiega che nel 1852 gli Studenti teologi erano a Pagani: il Prefetto spirituale era il P. Pier Luigi Cozzi e poi il P. Raffaele Bocchino; il Lettore, il P. Salvatore Silvestris e poi il P. Stefano Spina. (1853.04.27) - 07VIIIF, 1968
  • Giordano, Benedetto Maria CSSR Rettore di Pagani ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto P. Rettore di questa Casa di S. Michele di Pagani””: gli ufficiali della comunità sono stati nominati secondo le Costituzioni dal Rettore. E’ falso che il Fr. Rocco sia stato rimosso per non essere mostrato ilare nel giorno di possesso del P. Trapanese: è stato rimosso perché non sa scrivere. E falso che P. Trapanese abbia fatto una lunga conferenza sulla deposizione del Fratello Rocco. (1853.04.27) - 07XIII, 3544″
  • Giordano, Benedetto Maria e Bocchino Raffaele ” A: [Centore, Domenico CSSR ?] - “”Attestiamo noi qui sottoscritti””: sul denaro che Orsola Ferrara di Cava donava alla chiesa di Pagani, ricevuto dal P. Trapanese, il quale lo consegnava al minstro P.Bocchino e si impiegò nel pavimento di marmo del presbiterio della chiesa. (1853.04.08) - 07XIII, 3532″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Credo che il Sig. Sebastianelli non l’abbia con realtà esposto””: espone la lite con detto Sebastianelli, che non vuole pagare tutti i frutti che deve alla comunità. Sui Fratelli Michele, Gaetano Gervasio e Angelo Antonio. Sulle opere di S.Tomasso, che hanno nella libreria (biblioteca) e riguardo al diritto soltanto l’opera di Ferraris, che non possono inviare a Somma o Caserta, perché ne hanno bisogno. (1829.09.03) - 07VIIF, 1395″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua veneratissima””: si difende dalle accusazioni d’incostanza e leggerezza fatte dal P. Mautone, il quale durante la Visita non parlò delle missioni e appena ritiratosi in Roma auctoritate propria pressi alcune decisioni. Riguardo all’accomodo fatto dal P. Mautone con Sebastianelli, non ha chiesto il parere della comunità; si pensi che questa denaro della lite con Sebastianelli è denaro di un legato. Sul P. Prima che continua a stare nei Scifelli. (1829.11.29) - 07VIIF, 1412″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Con altra mia che le inviai per camino della posta””: resoconto del denaro ricevuto dal rettore precedente P. Vanacore, delle spese da farsi per la nuova chiesa, del denaro che si aspetta dalla Santa Sede. Sul denaro del P. Panzuti e altre spese per il Fr.Peppantonio. Chiede per Frosinone il P. Sepa. (1827.08.16) - 07VIID, 1241″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Fin dai 3 del corrente mese questo Mons. Delegato mi diede altri scudi 250″”: Sull’ivestimento del denaro dato dal Papa: propone l’acquisto di beni in diversi luoghi, a scelta: in Ceprano o nell’Isoletta sotto Arce nel Regno. Chiede il suo parere. Sulle amarezze che danno i Fratelli Pasquale e Giuseppe Antonio, questi ancora sine voti. Ha ricevuto un altro candidato buono, fratello del Arciprete di Castelgandolfo, per nome Domenico Aloisi di Alatri. (1828.01.24) - 07VIIE, 1263″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Domenica scorsa 10 del corrente””: ha ricevuto due lettere: del 20.01 e del 2.02: risponde alle accuse fatte dal P. Vanacore nella lettera a Cocle scritta prima del 10.01 (07VIIE, 1258). Spiega il suo comportamento con la comunità riguardo alle loro necesittà, ai giorni di ricreazione, alla qualità e quantità del vitto, all’osservanza regolare. Sui Fratelli Pasquale e Giuseppe Antonio, e del fu Giuseppe Brozzi. D’altra parte fa delle accusazioni contro il P. Vanacore, che invitava il P. Sessa a fare un complotto per far rimuovere da Rettore il P. Giordano. Esercizi in Arce: invierà il P. Vanacore. Sul deposito nella cassa comune. Sul investimento del denaro: non si può fare fuori los Stato Pontificio, secondo dichiarazione del Delegato. (1828.02.12) - 07VIIE, 1266″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”In esecuzione dei suoi comandi””: spiega minutamente tutto ciò successo nella partenza del P. Moffa per Gubbio, e le spese del viaggio. Risulta colpevole il P. Moffa. Poi chiede la facoltà per i Superiori di missione di dispensare in caso di necessità dal precetto formale di obbedienza dato dal Rettore Maggiore in Frosinone di non trattare ne parlare nemmeno con le donne della casa dove si anderà a fare qualunque esercizio predicabile. Spese da fare per un nuovo ferrajolo e nuova zimarra che gli mancano. Chi paga? (1826.01.07) - 07VIIC, 1179″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ecco la rnuncia della mia carica””: acclude l’atto formale di rinunzia al Rettorato di Frosinone. Chiede l’accettazione. (1831.05.08) - 07VIIH, 1503″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Sono quattro giorni””: Gli fa sapere che il Delegato della S.Sede ha partecipato al P. Vanacore una gratificazione di 4.000 scudi, di cui 1.000 vuole si impieghino per ingrandire la chiesa, e 3.000 in benifondi a beneficio della casa di Frosinone. Manca però una firma perché la gratificazione diventi effettiva. Invia questa lettera per la strada di Roma, affinché il P. Mautone possa dare gli ordini opportuni. Le comunica anche che il P. Rettore Vanacore “”non tratta con carità questi nostri due Fratelli Antonio e Raimondo””. (1826.02.15) - 07VIIC, 1188″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli (Caserta) - “”Per la posta di Roma le rimisi un altra mia””: sul sussidio concesso dal Papa per Frosinone di scudi 4000: è stato confirmato. Teme difficoltà sull’affare, perché il P. Mautone vuole che il sussidio venga diviso a beneficio di Frosinone e di Scifelli, mentre il Delegato (Mons. Giovanni Antonio Benvenuti) vuole tutto per Frosinone, e il P. Vanacore si è portato già all’ingegniere per il disegno. Il P. Vanacore con Vajano e Castiati si trova a Morola per gli esercizi fino al dieci o undici di marzo. Sui Fratelli Antonio e Raimondo e il comportamento dispotico del P. Vanacore. Il P. Spina si trattiene a Frosinone, perché non si sente bene. (1826.03.02) - 07VIIC, 1189″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera. - “”Da tutti i Padri che sono stati in questa casa, come mi ha detto il P. Mautone””: chiede il parere sull'””acquisto di un terreno immediatamente confinante col nostro giardino. Il terreno è di proprietà di Giacinto Scifelli. Tutta la comunità è d’accordo con l’acquisto e hanno firmato gli atti, tranne il P. Vanacore, che l’approva ma non firma, come neppure ha voluto firmare i libri. Hanno il denaro necessario. Aspetta la sua decisione sull’unione dei missionari di Frosinone e Scifelli per le prossime missioni. (1827.11.06) - 07VIID, 1247″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ieri l’altro per mezzo de’ Padri Vanacore e Sessa, che andarono alla missione di Sora””: gli inviò una lettera. Risponde alla sua: ha chiamato il Fratello Giuseppe Brozzi; vuole uscire dalla Congregazione: “”l’ho posto avanti gli occhi la morale certezza della sua dannazione, se da questo passo””. (!). Vorrebbe venire in Napoli a farsi una cura. Apparizione del Beato Alfonso a Nicola Sibilio, che soffriva i parosismi della podagra, in sogno, e le indicò la ricetta per guarire: i bagni mescolati con la fulligine di camino. E’ guarito e ha fatto conscere la ricetta ad altri, che sono anche migliorato o guarito. (1827.11.08) - 07VIID, 1248″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Sig. Renni Galantuomo primario di Frosinone””: sull’investimento a censo di 1000 scudi di Frosinone domandato dal Sig. Renni: chiede al Rettore Maggiore una lettera che proibisca dare a censo codesto denaro, e indica i motivi. Così evitera di perdere l’amicizia di codesto signore prepotente, e del Sig. Marcocci, agente suo, perché la comunità non vuole dargli quel denaro. Sul Fratello Pasquale. Lavori apostolici della comunità. (1828.03.05) - 07VIIE, 1270″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Del denaro ricvevuto dal S.Padre””: Non ha trovato ancora dei fondi in cui investire questa denaro, richiesto da parecchi in Frosinone a censo, il quale ha rifiutato sempre con la lettera scritta da sua Paternità con divieto di dare il denaro a censo. Il medico Sebastianelli di Frosinone ha a censo 50 scudi, con sola ricevuta. Propone un mezzo per assicurare questo denaro. Risposta a Mons Delegato sull’impiego del denaro. Il Rettore di Scifelli nella sua risposta ha fatto un pasticcio. Copia la risposta data da Frosinone. Il P. Mautone gli comunica che ha trovato la maniera di investire quel denaro a Roma. Chiede gli sia permesso di procedere a tale investimento, independentemente dalla Consulta. Non ha ministro: il P. Sessa ha rinunciato alla carica e non ha altro abile da nominare. Domanda la figliolanza per D. Serafino Orlandi. Chiede la facoltà di confessare donne per il P. Amato. (1828.04.26) - 07VIIE, 1277″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Se coll’altra mia le feci menzione””: sul Fratello Pasquale. Sul Fratello da Tropea e giovani che debbono venire in Frosinone. Sul P. Vanacore e le spese da lui fatti per i bagni. Chiede che domandi al P. Sessa i motivi che ha avuto per rinunziare alla carica di ministro. (1828.06.04) - 07VIIE, 1284″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Fratello Giuseppe Antonio dovrebbe avere da questa Casa””: conti: viaggio del Fr. Giuseppe Antonio. Denaro del novizio Gaetano Guarrasio. Sul trasferimento del P. Prima in Spoleto. (1830.02.26) - 07VIIG, 1429″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Grazie a Dio tanto io, quanto il P. Pesce siamo giunti felicemente””: sui conti con il P. Mautone, per il viaggio del P. Prima. Sulla cappellania fondata da Maddalena Giordano di Corbaro, nella chiesetta di S. Giuseppe in Corbaro: vuole avere l’intestazione di codesta cappellania, in sollievo di due sue sorelle molto bisognose. (1830.08.10) - 07VIIG, 1458″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi dimenticai nel partire da costì di chiedere le solite facoltà””: chiede per se e con poter comunicare agli altri Padri della comunità e di altre comunità in Frosinone, tutte le facoltà dei nostri privilegi. Ha mandato al P. Mautone il denaro del P. Prima. Sulla zimarra del P. Amato: non ha risposta dal P. De Conciliis. Somma miseria della popolazione, a causa della scarsissima raccolta. (1830.09.06 prima del) - 07VIIG, 1464″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo la sua veneratissima””: propone che venga trasferito il P. Sessa invece del P. Lombardi e da la ragione.Sulle missioni da predicare, secondo la domanda di Mons. di Veroli. Sui P. De Conciliis, Padovano e Baselice. (1830.09.27) - 07VIIG, 1467″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La sua pregiatissima la ricevo qui””: predica esercizi alle monache. Invierà il P. Sepa. Indica i santi da inserirsi nel novello Calendario: S. Andrea Apostolo, S.Maria Salome, Presentazione della B.V.Maria, titolare della nostra chiesa di Frosinone, sotto il titolo della Madonna delle Grazie; S. Silverio e S. Ormisda Papae. Conti. Gli manca moneta per il viaggio del P. Sepa. (1830.10.05) - 07VIIG, 1472″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non ho stimato per il P. Sessa rispondere alla sua pregiatissima””: si difende e difende il P. Lombardi dalle accuse del P. Sessa, di cui “”non può dubitarsi che sia de mente torbida””. Narra un forte scontro avuto nel refettorio del P. Sessa con il P. Beraudi. Lavori apostolici. (1830.11.04) - 07VIIG, 1484″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Con questa mia le rinnovo quella medesima preghiera””: che gli sia intestata a lui la cappellania della fu Maddalena Giordano, ancora non assegnata ad alcuno, e di cui non si interessano gli eredi di D.Diego Giordano né D. Vincenzo e Bartolomeo Giordano. Sui docati del P. Baselice. Sul Fratello Gaetano Gervasio. (1831.01.15) - 07VIIH, 1493″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In questi luoghi finora Missioni non ve ne sono”” né si prevedono: può dunque disporre dei Padri di Frosinone. P. Beraudi è ammalato. I PP. Lombardo, Padovano e Baselice possono e amano ardentemente di uscire ad operare. Ma nella fine di Quaresima la casa di Frosinone deve dare gli esercizi ai carcerati in Ceccano. (1831.09.23) - 07VIIH, 1523″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il Sig. Luigi Grappelli di Frosinone…vorrebbe vendere a noi tre fondi””: sui quali gravita un certo credito del Sig. Agostino Rem-Picci. L’ipoteca è stata cassata con documento privato. Prega il P. Mautone di intervenire allo scopo di far constare quello in forma legale. (1828.03.27) - 07VIIID, 1856″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Si signore, D. Gaetano Stile nel partire mi lasciò scudi cinque per una Messa””. Sul permesso d’importazione di pasta. La somma da investire è di scudi 1300. Non si è voluto darla a censo, ma non si trovano fundi. Sull’affare della compra o permuta col Sig. Scifelli, non accettato. Acquisto di pezzi di terreno di Palitto e di Caldarajo confinanti con Sig. Scifelli. Sulla missione di Chieti e del Vasto. (1828.04.22) - 07VIIID, 1859″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi si è presentata quì una bella occasione di comprare un fondo del valore di 2000 scudi in circa””: siccome ha soltanto 1350 scudi, indica la maniera di completare la somma, ma chiede il permesso della S.Sede per vendere dei beni acquistati in Pontecorvo. (1828.06.29) - 07VIIID, 1866″
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi ritrovo un poco improgliato per una promessa data al S.r Lucernari di Pontecorvo””: ha promesso scudi 1000 per l’affare di un acquisto di fondi. Per liberarsene chiede una lettera di Mautone con questa dichiarazione: “”il denaro del S.Padre avuto in sussidio non si può applicare in censo, ma bensì in benifondi””. (1828.10.15) - 07VIIID, 1878″
  • Giordano, Camillo CSSR A: - Copia dell’atto in cui la comunità di Frosinone riceve Gaetano Gervasio in qualità di Fratello Laico e lo manda a fare il primo noviziato, dietro il permesso del Rettore Maggiore. Sottoscrivono i PP. Giordano, rettore, Beraudi e Basilice. (1831.02.22) - 07VIIIF, 1923
  • Giordano, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Le annetto tre carte””: sulla lite Sebastianelli: invia la minuta di obbligazione che firma Sebastanielli per finire la lite, ritirando l’appello interposto. (1829.11.09) - 07VIIF, 1405″
  • Giordano, Camillo CSSR e Cocle Celestino ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera. E Giordano Camillo CSSR - “”In riscontro dei suoi comandi””: invierà il denaro dovuto allo Studentato. Sulle missioni chieste dal vescovo di Veroli: Torrice, Strangolagalli e Colli e la missione di Sora. Chiede se deve invitare per le missioni i Padri di Scifelli: questi non accettano il P. Montalcini “”perché non edificante””, ma soltanto il P Gagliardi. Sul Fratello Giussepe Brozzi ricevuto con tutta carità e affetto, ma Fratello “”pieno di difetti e quel ch’è peggio di rado lo veggo comunicare””. Altri diversi particolari. All’inizio del primo foglio si legge la risposta a questa lettera, scritta, sembra, dallo stesso P. Cocle, il quale risponde sulle missioni, dice che il P. Montacini è venuto là e “”non è vero che sia poco edificante. Del resto, io voglio fatti e non parole…””. E sul Fratello Giuseppe: che ha risoluto di lasciare la Congregazione e gli indica l’attegiamento da prendere verso di lui. (1827.10.19) - 07VIID, 1245″
  • Giordano, Camillo e Beraudi Gio Tomaso e Vajano Giuseppe A: - Radunato el Capitolo (Consulta) di Frosinone, secondo gli ordini del Rettore G.Vanacore si delibera sul Fratello Antonio Rondinaro (Rendinara) e si decide che faccia sei mesi di stretto noviziato. Sottoscrivono i tre consultori. (1825.09.) - 07VIIIF, 1906
  • Giordano, Camillo e Pesce Giosuè CSSR A: - Il P. Giordano dichiara che da settembre 1823 appartiene alla casa di Frosinone, come gli è stato comunicato dal P. Desiderio Mennone. E il P. Pesce dichiara che, secondo l’avviso ricevuto dal P. Rettore Saccardi, è stato ascritto alla casa di Pagani da novembre 1823. (1824.05.08) - 07VIC, 0938
  • Giordano, Lorenzo CSSR Rettore di Napoli A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - 10 lettere in fascicolo, in cui P. Giordano comunica al P. Trapanese lo stato della comunità, il cattivo modo di procedere di alcuni congregati e le calunnie che circolano contro il Rettore Maggiore, il parere di Monsignore (Cocle) (1853.01.21-05.02) - 07XIII, 3505
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR ” A: - “”Attesto con giuramento””: che in tutto il tempo di superiorato in Ciorani e Napoli ha trovato nel P. Trapanese una benigna accoglienza in tutti i bisogni e ha dimostrato la sua sollecitidine per i confratelli ospiti. Per il P. Luigi Tortora chiese di dargli un Fratello laico per i suoi bisogni. (1853.04.26) - 07XIII, 3552″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR ” A: - “”Attesto con giuramento””: sui furti fatti a Pagani nel 1842, 1849 e nel 1850 nella Torre Annunziata. (1853.04.27) - 07XIII, 3556″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - Due lettere scritte lo stesso giorno sullo Studente Saverio Procopio, arrivato in Napoli di notte; ha chiesto il permesso di recarsi in Pagani, e negato il permesso, nondimeno si è partito senza dire una parola. (1852.06.28) - 07XIII, 3466
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Poche righe””: comunica che lo Studente Procopio è arrivato e lo farà partire il giovedì. (1852.06.29) - 07XIII, 3467″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Ieri alle undici antemeridiane partì lo Studente Procopio””: per prendere i bagni in Pireo o in Tropea. Messe in Stilo. Sul P. Potenza. Sul P. Luciano. (1852.07.03) - 07XIII, 3469″
  • Giordano, Lorenzo Maria CSSR Rettore ” A: - “”Si certifica da me qui sottoscritto Rettore””: che P. Pecorelli venuto in Napoli mai ha mendicato firme per difesa del Rettore Maggiore, nè è stato incaricato di questo dal P. Domenico Centore o del P. Carbone. Quello che fatto lo ha fatto d’accordo con il Vicario e i Consultori Generali. (1853.04.30) - 07XIII, 3569″
  • Giordano. Camillo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Le sue lettere di raccomandazione per D. Gaetano Stile e suoi compagni le ricevei a tempo debito””: questi sono ben ricevuti. Ha ottenuto dal Cardinale Camarlengo Galleffi il permesso di importare pasta lavorata da Napoli. L’affare dei fondi di Grapelli è fallito per mancanze di cautele. Non trova altri fondi da acquistare; meglio sarebbe investire il denaro in Roma. Chiede due copie del ristretto della Morale del Beato Alfonso. (1828.04.16) - 07VIIID, 1858″
  • Girardi, Francesco Saverio Vicario Generale dell’archidiocesi di Acerenza A: Padri Liguorini - Attestato del Vicario Generale sul novizio Antonio Garagusi del Comune di Anzi: ha già costituito il Sagro Patrimonio e l’ufficio corrispondente è stato rimesso al Procuratore del Re per la debita omologazione. (1852.06.09) - 07VIIIF, 1960
  • Giraud, Bernardino e Castelli Giusepe Maria Cardinali A: Liguori, Alfonso Maria de - Lettere originali: due del Card. Giraud e 1 del Castelli, sulla rinunzia di S.Alfonso al vescovado di S.Agata. Già catalogate in 0503: EadSA, 387, 388 e 391. (1775.05.09/06.02/09.01) - 07IB, 0023
  • Gizzi, Pascal Uditore del Nunzio a Lucerna ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève - “”Summus Ecclesiae Pontifex””: esposto il frutto delle missioni, che possono trasformare i popoli, manifesta il desiderio del Papa di conoscere il numero e nomi di sacerdoti atti alle missioni nella diocesi. Dopo la firma dell’Uditore, si anota il riassunto della risposta del vescovo, ma si osserva che non fa menzione dei Redentoristi, perché non era sicuro che rimanessero: “”C’était en 1824 année de la visite dévastatrice du P. Stark””. (1824.04.04) - 07XA, 2513″
  • Gmür, Leonardo parroco ” A: Sabelli, Giovanni CSSR - “”Lectori benevolo salutem! Attestato sul P. Giovanni Sabelli. Documento originale con sigillo. (1813.01.05) - 07IXB, 2242”
  • Gottofrey, Jean Etienne Vicario Generale e amministratore dei beni del Seminario di Friburgo A: Czech, Aloysius CSSR - Copia dell’originale fatta il 07.12.1831, con autentica del Notaio Philippe Roth e del Vicario Generale Gottofrey: atto notarile dinanzi al Notaio Philippe Roth per cui l’amministratore dei beni del Seminario vende l’edificio e i beni che gli appartengono al P. Czech, rappresentante dei Redentoristi di Tschouperu. (1828.03.24) - 07XA, 2514bis
  • Gottrau, canonico ” A: Consigliere - “”J’ai l’honneur””: cita le fondazioni di Messe da lui conosciute che hanno i Redentoristi a Friburgo. Poi enumera oggetti di culto che erano nella cappela di Maria hilf prima dell’arrivo dei Redentoristi, ma adesso spariti. (1859.06.05) - 07XA, 2530″
  • Grandjean, Jean Nicolas de Morlon A: Congregazione del Santissimo Redentore - Dinanzi al Notaio Philippe Roth, Jean Nicolas delfu Claude Grandjean de Morlon dichiara che ha un debito alla CSSR di Tschouperu di 8.100 franchi.Lo spiega. Testimoni: François Blanc e Marcellin Bussard (1826.12.11) - 07XA, 2518
  • Gregorio, Oreste CSSR ” A: - Parere intorno al manoscrito del P. P. Bernards, intitolato “”Documenta circa Regulam CSSR usque ad textum Romae approbatum a. 1749″”. E’un originale manoscritto e un duplicato in cartacarbone. Riguardo alla I Parte, divide il suo parere in: Osservazioni generali; Osservazioni particolari:analisi della dissertazione, la quale qualifica di prolissa e artificiosa e indica come si dovrebbe impostare questa parte. Riguardo la II e III parte del manoscritto del Bernards, esamina punto per punto ciò che afferma dei diversi documenti. (1951.05.20) - 07IbisB, 0094 /2″
  • Gregorio, Oreste CSSR A: - 8 fogli numerati dal 61 al 68, parte dunque di uno scritto più lungo, che contengono una copia manoscritta del P. Gregorio di alcuni documenti riguardanti l’Ordine SSS e di due lettere: di Maria Evangelista Crostarosa al Vicario Generale di Cava, del 24.03.1738 e di Suor Maria Celeste del SSmo Salvatore al Duca di Rocca, del 07.11.1735. (1951 ?) - 07Iter, 0101
  • Gregorio, Oreste e Sampers Andrea CS SR ” A: Sampers Andrea e Campanale Francesco - 1.-Lettere del P. Gregorio al P. Sampers sulla correzzione delle bozze dell’edizione critica dei testi delle Costituzioni e Regole, scritte dal Colle S.Alfonso il 19.07.1968, con notizie sul tempo e sugli studenti; da Materdomini il 03.08, con diverse notizie e un manoscritto del P. Ribera; da Pagani, il 29.08, con menzione delle “”Orme di S.Gerardo””e il 2 numero della Rivista di Studi Salernitani; e da Lettere il 05.09, con la notizia sull’incontro avuto con un Padre conventuale, venuto da parte di Mons. Capursi, per parlare sulla poesia natalizia del secolo scorso, che si dice attribuita a S.Alfonso o ai nostri, il quale per lui non ha fondamento. Su un esemplare delle Orme di S.Gerardo da inviare al P. Gaudreau. 2.-Lettera del P. Francesco Campanale, dei Padri Rogazionisti, al P. Sampers, con acclusa lettera di Mons. Giovanni Capursi (dalla parrocchia del S.Cuore di Gesù di Molfeta-Bari-), al P. Sampers, capitata per sbaglio da loro. E risposta del P. Sampers per ringraziarla. Nella busta acenna il P. Sampers a ciò detto dal P. Gregorio nella lettera di cui sopra. (1968) - 07Iter, 0105”
  • Guadagnini, Pietro Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono a darle la consolante notizia”” del ricupero della salute. Sulla necessità in cui si trovano i suoi parenti e il desiderio di revocare la donazione fatta alla comunità, per aiutar loro, Acclude copia del suo testamento a favore della comunità. (1836.06.04) - 07VIIIC, 1768″
  • Guadagnino, Pietro Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Sono dieci mesi che mandai una mia umilissima a V.P.tà””: domanda che in Sciacca e Girgenti non vengano nominati rettori giovani dalla Sicilia, ma due ottimi e forti soggetti da Napoli.Già al P. Mansione aveva chiesto di trasferirlo a una casa di Napoli, lontano dai suoi familiari. Domanda però licenza di recarsi nella sua patria per pochi giorni, allo scopo di sistemare l’affare del suo patrimonio, minacciato dai suoi fratelli, a cui aveva già distribuito gli altri beni che aveva. Spera vederlo in Girgenti presto. (1825.06.28) - 07VIIB, 1140″
  • Gualtieri, M C GMa (?) Pro-Segretario della Congregazione dei Vescovi e Religiosi ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Sua Eminenza ha ricevuta””: gli fa sapere che il Papa ha inviato Mons. Bizarri a Gaeta a parlare con il re. Frattanto si faccia coraggio e continui a fare la riforma che sta operando nella Congregazione, malgrado le contradizioni, perché è opera di Dio. (1851.08.15) - 07XIII,3396″
  • Gunther Anton ” A: - Si legge all’inizio: “”Honorificentissimum testimonium redditum Beato Clementi a Gunther, qui apud eum confessionem peregit””. In tedesco. (1863.02.24 prima del) - 07IXA, 2154″
Historia General

- H.I.J -

H

  • Haetscher, Francesco CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Se io con questa mia comprometto””: non narra le vicende dei viaggio in Cincinnati e Detroit, perché l’ha fatto il Superiore della missione P. Saenderl. Sul suo apostolato in Tiffin e Norwalk e la richiesta di fondazione in quei luoghi. Prosegue viaggio in Detroit con i Fratello Luigi (Aloisius Schuh).A Detroit chiedono che egli rimanga ibi per una fondazione. Spiega la qualità dell’offerta e la situazione dei francesi in quella città. Assistenza agli ammalati di colera. Incontro con il vescovo in Detroit. Apostolato in Detroit, mentre aspetta P. Tschenhens per proseguire il viaggio in Green Bay. (1832.09.17) - 07XE, 2676″
  • Haetscher, Francesco CSSR A: Confratelli e benefattori di Vienna - Lettera in tedesco. Non c’è traduzione. Tratta dell’apostolato dei Redentoristi tra gli indiani, delle missioni e della fondazione in Green Bay. (1833.09.02) - 07XE, 2682
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR A: A un vescovo (di Baltimore?) - Ringraziamnto per i favori ricevuti. (1850.06.25) - 07XE, 2741
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR (Vice) Provinciale A: Case CSSR Americane - Circolare, in tedesco, riguardante gli affari dei congregati in America (1849.02.05) - 07XE, 2733
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Comunità di Cumberland - 5 disposizioni prese nella visita canonica del 1853. (1853.06.11) - 07XE, 2760
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: I vescovi - Abbozzo di contratto tra il Provinciale e il vescovo per le fondazioni. (1849-1854) - 07XE, 2762
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Case della Provincia - Sul suo viaggio in Europa (1850.08.02) - 07XE, 2743
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale ” A: Superiori delle Case di America - “”Mens nostra erat””: erezione canonica delle case di Baltimore, Pittsburgo e New York il 04.03.1850 e nomina di Rettori per queste case il 02.01.1851 dei PP. Neumann (Baltimore) Seelos (Pittsburgo) e Mueller (New York). Conferma dal P. Vicario Generale Smetana delle disposizioni presse nel 1849. Disposizioni riguardanti la disposizione dei beni patrimoniali.Altre decisioni sul personale della provincia e facoltà concesse.In poscritto, sui suffragi. (1851.04.23) - 07XE, 2746″
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale ” A: Congregati della provincia americana - “”Hisce notum vobis facimus””: comunica alcune facoltà concesse: erezione della Via Crucis, benedizione di oggetti, indulgenze ecc e promulga diverse disposizioni prese per tutta la Congregazione. (1851.12.26) - 07XE, 2749″
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Redentoristi di America del Norte - Annunzia la morte del P. Generale Ripoli e il nome del Vicario Generale, P. Vincenzo Trapanese. (1850.04.13) - 07XE, 2738bis
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Pio IX, Papa - Minuta di una lunga lettera sulla provincia Americana. (1852.03.17) - 07XE, 2752bis
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Al vescovo di cui dipende Port Wayne (Indiana) - Minuta di lettera per reclamare il fatto che il ex-Redentorista Louis Gillet che si trova a Port Wayne, porti ancora l’abito della Congregazione e si presenti come suo membro. (1853.02.15) - 07XE, 2757
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Comunità di New Orleans - 13 disposizioni prese come conclusione della visita canonica. (1852.11.06) - 07XE, 2754
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Comunità di Rochester - Disposizioni prese come conclusione della visita canonica del 1853. (1853.05.06) - 07XE, 2758
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Comunità di Buffalo - 4 disposizioni prese nella visita canonica del 1853. (1853.05.26) - 07XE, 2759
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Congregati della casa di New York - 4 disposizioni prese dal Provinciale come conclusione della visita canonica fatta. (1852.09.04) - 07XE, 2750
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale A: Padri e Fratelli della Provincia Americana - Trasmette la circolare del P. Smettana del 24.09.1852: interpretazione autentica del voto di povertà nella CSSR data dalla S.Sede e serie di indulgenze concesse alla Congregazione. Esortazione all’osservanza regolare. (1852.12.25) - 07XE, 2755
  • Hafkenscheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale A: [Heilig, Michael (?)] Provinciale - Sulla situazione della CSSR in America o Germania(?)-In poscritto: Sul P. Fridericus Poesl. (1850.05.11) - 07XE, 2740
  • Hafkenscheid, Bernardo Viceprovinciale A: Case CSSR di America del Nord - Circolare tedesca (1849.10.01) - 07XE, 2735
  • Hafkensheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale A: Case della viceprovincia Americana - Fatta la visita canonica, secondo il desiderio dei confratelli, promulga in 4 capitoli le decisioni prese con il Consiglio: Circa rem domesticam; rem administrativam rem sacram et rem pastoralem. (1849.11.01) - 07XE, 2737
  • Haller, Carl Ludw von A: Schlegel, Friedrichs von - Risponde alla lettera del 04.01 che non è facile l’introduzione dei Redentoristi in Francia, ne forse tanto necessaria, perché i Gesuiti hanno già alcune case. (1822.01.15) - 07IXA, 2144
  • Haringer, Michael CSSR A: - Opuscolo che racconta le tribolazioni di S.Clemente in Varsavia sotto il governo di Prussia. (1883) - 07IXA, 2178
  • Haringer, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Non dubito””: spiega le ragioni della sua presenza a Roma: finita l’edizione della Teologia Morale di S.Alfonso che gli era stata affidata, il provinciale di Austria P. Francesco Bruchmann l’ha inviato a Roma allo scopo di scrivere più facilmente una opera per i confessori secondo la dottrina di S.Alfonso. Vuole anche recarsi a Pagani “”pro sincero meo erga Te affectu et pro magno desiderio venerandi sancti P.N. cuius vitam in Germania typis mandavi, sacras reliquias””. (1848.02.11) - 07XII, 3183″
  • Haringer, Michael CSSR e Hugues Marco Andrea e Bruchman Francesco e Dechamps Vittore e Michael Heilig e Smetana Rudolfo A: Gli stessi autori - Raccolta di 21 lettere tedesche tra i sopra nominati autori. 1.-Altötting, 1849.2.22, lettera autografa di MichaelHaringer al P. Marco AndreaHugues. Scrittura evanescente. 2.-Altötting, 1849.12.28, lettera autografa di Francesco Bruchmnn al P. Marco AndreaHugues. 3.-Altötting, 1850.0.21, FrancescoBruchmann con i suoi Consultori e gli altri membri della comunità ai tre Consultori transalpini:Heilig,Hugues eDechamps. 4.-Altötting, 1850.01.26, lettera autografa del P.Bruchmann alP.Hugues. 5.-Altötting, 1850.02.06, lettera autografa diBruchmann a Hugues. 6.-Altöting, 1850.02.19, lettera autografa del P.Bruchmann e i suoi due ConsultoriaitreConsultoritransalpini. 7.-Altötting, 1850.02.28,Bruchmann aHugues. Autografa. 8.-Napoli, 1850.03.3, lettera autografa del P. Marco Andrea Hugues al P. MichaelHaringer. 9.-Napoli, 1850.03.14, P.Hugues a P.RudolfoSmetana.  Autografo. 10.-[Napoli], 1850.03.?, lettera autografa del P. Michael Heilig al P. RudolfoSmetana. (Senza luogo nè giorno). 11.-Altötting, 1850.03.26, DiBruchmann aHugues. Autografo 12.-Altötting, 1850.04.11, DiBruchmann aHugues. Autografo. 13.-Roma, 1850.04.28, Di MHeilig a R.Smetana. Autografo. 14.-Altötting, 1850.05.14, DiBruchmann aHugues. Autografo. 15.-Altötting, 1850.05.16, DiSmetana aHugues. Autografo. 16.-Altötting, 1850.07.06, DiBruchmann aHugues. Autografo. 17.-Altötting, 1850.05.29, DiBruchmann a[Hugues].Autografo 18.-Roma, 1850.06.13, DiHugues aSmetana. Autografo. 19.-Altötting, 1850.06.18, DiBruchmann aHugues. Autografo. 20.-Altötting, 1850.06.24, DiSmetana aHugues. Autografo. 21.-Altötting, 1850.06.26, DiBruchmann aHugues. Autografo. (1849.12.22-1850.06.26) - 07XII, 3295
  • Heilg, Michael CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.27) - 07XV, 3812
  • Heilig, Michael CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.08) - 07XV, 3791
  • Heilig, Michael CSSR A: Pfab, Adam CSSR - Invia la lettera di Philipp Veit alla sua figlia Alfonsa (n. 2170). Tedesco. (1865.10.25) - 07IXA, 2171
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Je vous adresse ces lignes””: Chiede il prestito di 15.000 franchi per le spese dei tre Consultori transalpini, che restituirà il P. Hugues. Lo chiedono per essere più indpendenti dai napoletani. L’unica soluzione per il bene della Congregazione è tornare al Vicariato transalpino. Non vuole la separazione totale, ma soltanto la distanza, per poter difenderi dagli intransigenti napoletani, che non faranno loro del bene. Dechamps predica la quaresima in Napoli, Hugues e Heilig gli esercizi spirituali ai soldati svizzeri. Morte del P.Fiorentino Giovanni CSSR in Sicilia [14.01.1850]. Sui beni del P. Douglas: P. Held avrà il capitale. (1860.02.07) - 07XII, 3296,20″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Vous voilà à la tête de la province belge””: lo complimenta per essere stato nominato Vice Gerente Provinciale; manifesta la sua opinione sulla unione con i napoletani, che non giudica possibile. Non è probabile la convocazione di un Capitolo Generale. (1949.12.14) - 07XII, 3296,6″
  • Heilig, Michael CSSR A: Smetana, Rudolf CSSR Vicario Generale. Altötting. - Lettera in tedesco: tratta della sua carica di Provinciale, indica i superiori da mutare ecc. (1850.07.06) - 07XII, 3319
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Rettore, Di Bruxelles Jean Baptiste Pilat (?) - “”J’espère que vous aurez reçu la dernièr lettre””: sulle cambiamenti fatti nelle province; sulla fondazione dell’ospizio in Coblenza transferito alla provincia tedesca. Sulla visita ai luoghi alfonsiani.In poscritto del 17.12 Sull’udienza con Pio IX in Portici il 16.12. (1849.12.15) - 07XII, 3296,8″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”C’est avec un bien grand plaisir””: P Bruchmann si è fatto dichiarare Provinciale “”nobis insciis et invitis””. Sulla fondazione in Parigi ancora non fatta. I tre Consultori transalpini hanno chiesto l ristabilimento del Vicariato Generale transalpino, perché è impossibile fare cambiare i napoletani di atteggiamento e di parere. C’è pericolo di schisma. Riguardo a lla povertà i tre s’inchinano alla veduta del P. Held. (1850.01.29) - 07XII, 3296,17″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Je n’ai rien autre chose à ajouter””: niente da aggiungere alla lettera del P. Dechamps. Affari della provincia: ondotta del Fr.Dec e dispensa dai voti. Circlare del vescovo di Briges. Sugli Statuti di Liège. Terreno a Mons e Namur. Sul P. Gerardo Van der Wielen. Sul progetto di unione inviato al P. Hugues “”est beau, mais seulement en theorie””. I napoletani scrivono delle belle cose, ma bisogna distinguere tra le parole e la realtà. Morte del P. Ripoli il 16.02.1850 alle 10,30. (1850.03.24) - 07XII, 3296,37″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph - “”Nous voilà en route pour Rome””: i tre Consultoti transalpini si recano a Roma via Napoli, Caserta, Capua, Frosinone e Scifelli. Dopo viene P. Trapanese. I napoletani temono che venga nominato il Rettore Maggiore dal Papa e anche un Vicario Generale: vogliono loro eleggere il Superiore Generale in capitolo. Piace ai Consultori la fiducia ricevuta dai Provinciali transalpini. Gli americani richiamano i PP. Walworth ed Hecker. Dispensa dai voto per lo Studente Decock. (1850.04.15) - 07XII, 3296,40″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR.Liège. - “”Nous voilà de retour a Rome””: Racconta il viaggio a Roma: incontra Sabelli a Caserta, rimane due giorni a Frosinone e a Scifelli consulta les Costituzioni. Ritorno del Papa a Roma.Riguardo al Vicario transalpino c’è l’appoggio del decreto del 1841 e il consenso dei provinciali transalpini. P. Trapanese è stato chiamato a Roma. Sulla casa di Coblenza. P. Bernard Hafkenscheid vuole fare una Provincia Americana: sarebbe una pazzia. Ma bisogna iinviare là i PP. Walworth e Hecker. D’accordo riguardo a Paris, Namur e Bruxelles. (1850.05.02) - 07XII, 3296,44″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Je reçu votre chère petite lettre de Bruxelles””: si lamenta amaramente delle lettere di Bruxelles contro il Decreto del 1841. Queste lettere manifestano ignoranza crassa dei fatti, della morale e del diritto canonico. Sono ingiuriose non soltanto ai Consultori, ma alla S.Sede. In poscritto risponde alla lettera del 9 maggio, sul candidato P. Smetana: saprà conciliare tutti. Sarebbe una disgrazia un Capitolo Generale prima della sistemazione di tutte le cose e la nomina del Vicario transalpino. (1850.05.24) - 07XII, 3296,47″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: - “”Quibus conditionibus Congregatio Cisalpina et Transalpina ad eamdem denuo regiminis formam ac perfectam, in omnibus, coniunctionem redire queat””. 6 condizioni per l’unità di regime con in napoletani, proposte dai Consultori Generali e Provinciali transalpini. Abbozzo latino con emendamenti scritto dal P. Heilig, secondo la calligrafia. (1849.10.?) - 07XII, 3273″
  • Heilig, Michael CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Quoique nous espérions être de retour lundi””: riferisce l’esito della loro missione: sui confratelli che vogliono restare con i transalpini: il Rettore e il curato resteranno, gli altri 3 :Molesani, Pavone e Balestra preferiscono ritornare nel Regno. Cita le ragioni che adducono. Né l’arcivesco è riuscito a far loro mutare quello deciso. (1854.06.16) - 07XV, 3978″
  • Heilig, Michael CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.22) - 07XV, 3805
  • Heilig, Michael CSSR Consultore A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.26) - 07XV, 3842
  • Heilig, Michael CSSR Consultore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Nous sommes très bien arrivé ici””: sull’esito della loro visita in questa comunità: tutti i suoi membri vogliono restare con i transalpini, sebbene alcuni Padri napoletani volevano indurre il vescovo a scrivere a Roma per chiedere che le due case di Frosinone e di Scifelli, restassero unite alla Congregazione del Regno. (1854.07.02) - 07XV, 3982″
  • Heilig, Michael CSSR Consultore A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.20) - 07XV, 3825
  • Heilig, Michael CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.01 ?) - 07XV, 3817
  • Heilig, Michael CSSR Consultore A: Douglas, Edward - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.23) - 07XV, 3827
  • Heilig, Michael CSSR Povinciale A: Neumann, Giovanni N.CSSR - Annunzio della nomina di Viceprovinciale in America, (1848.10.31) - 07XE, 2728
  • Heilig, Michael CSSR Provincale A: Neumann, Giovanni N. CSSR - Renunzia della carica di Superor presentata dal Neumann.Affari del governo della Provincia. (1848.10.07) - 07XE, 2727
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR - Nomina di Viceprovinciale in America (1848.12.08) - 07XE, 2729
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Confratelli in America - Presenta il nuovo Viceprovinciale, che viaggia in compagnia di 4 altri Padri: Kaltenbach, Klahotz, Poesl e Baunach, e annunzia i documenti sulle facoltà dei superiori. (1848.12.08) - 07XE, 2730
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR - Facoltà di erigere la Via Crucis. Rescritto concesso il 23.11.1848 ed esecuzione del rescritto il 29.12.1848. (1848.12.29) - 07XE, 2731
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Viceprovinciale - Sui diritti ed obblighi CSSR in America: due disposizioni da aggiungere al documento sui diritti dei superiori del 08.12.1848 (cfr. n. 2730). (1849.08.02) - 07XE, 2734
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Neummann, Giovanni N. Superiore - Sull’arciconfraternita della S.Famiglia. Defunti. Aiuto inviato. Missione in Inghilterra. Cattivo esempio di alcuni confratelli. Sull’agitazione pubblica in Europa. (1848.04.30) - 07XE, 2721
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Neumann, Giovanni N. Superiore - Diversi affari delle case di America. (1848.05.30) - 07XE, 2722
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Neumann, Giovanni N. CSSR - Sull’arciconfraternita della S. Famiglia. Diversi affari di America. (1848.07.15) - 07XE, 2723
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore - Sull’autorità che ha P. Neumann. Nomina di Viceprovinciale di America. Diversi affari. (1848.08.29) - 07XE, 2724
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale A: Confratelli di America - Lettera circolare, sul governo della provincia. (1848.09.29) - 07XE, 2725
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma - Rapporto anonimo sull’espulsione dei Redentoristi di Vienna, inviato al P. Hugues dal P. Heilig. (1848.05/06) - 07XII, 3197
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio A: Confratelli di America - Fotocopia di due documenti autenticati il 10.05.1848 dal P. Heilig, Provinciale, riguardanti l’erezione della Viceprovincia Americana: il primo è la richiesta fatta dal P. Passerat per l’erezione di una Viceprovincia in America, facoltà concessa l’11.02.1848, ma senza esecuzione; l’altro è nuova richiesta fatta dal Procuratore Generale Marco Andrea Hugues, di eseguire la facoltà già concessa, accordata dalla S.Sede il 18.08.1848, data questa di erezione della Viceprovincia. (1848.10.05) - 07XE, 2726
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio ” A: Superiori della Provincia - Estratto di una lettera circolare in latino sui segni di venerazione verso il P. Passerat dimissionario. “”Quamvis igitur non habeat amplius primatum iurisdictionis, habeat tamen velim in tota Provincia Belgica primatum honoris”” Chiede che tutti i Superiori della Provincia scrivano al Passerat per ringraziare tutto quanto ha fatto per la Congregazione e per chiedergli che rimanga nella Provincia. (1848.10.22) - 07XII, 3222″
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Summa cum laetitia””: complimenti per la sua nomina a Vicario Generale, ricevuta in tutta la provincia con grande gioia. Sullo stato presente della Congregazione. Sarà necessario nominare Vicario Generale per le province transalpine, o potrà governarle il Superiore Generale con i suoi Consultori? Ricevuta lettera sua le inviarà un rapporto completo della Provincia. (1849.07.05) - 07XII, 3249″
  • Heilig, Michael CSSR Provinciale del Belgio ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Decretum pontificium””: ringrazia la nomina a Consultore Generale, e l’accetta per ubbidienza: dispiace che i tre Consultori siano stati scelti della stessa provincia, ciò che può offendere le altre due. Propone il piano per il governo della Provincia: sia compito dei suoi Consultori per le cose ordinarie, e gli affari più gravi siano inviati a lui in Napoli. Cio che spetta ad America sia trattato in Pagani fino al termine del periodo. Spera recrsi in Pagani il mese prossimo, ma per Alsazia, dove vuole incontrarsi con gli altri due Provinciali. Chiede che non si decida niente sulla lite tra la Provincia Belga e la casa fondata in Coblenza, prima di sentire le sue ragioni. Dispensa dai voti per il P. Louis Gillet da inviare direttamente al Viceprovinciale P. Hafkenscheid. (1849.09.15) - 07XII, 3265″
  • Heilig, Michael e Hugues Marco Andrea CSSR e Dechamps Victor Auguste CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Tempus iam instare videtur””: minuta prima e seconda di un memoriale in cui espongono la necessità di nominare un Vicario Generale transalpino, a causa delle difficili circostanze politiche del Regno di Napoli. (1850.01.16) - 07XII, 3298″
  • Heilig. Michael CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.27) - 07XV, 3782
  • Heintz, Theodulus CSSR Rettore di Tournai e altri del processo di beatificazione A: - 1.-Citazione del P. Mauron nel processo addizionale informativo ordinario del P. Passerat, fatta 1l 03.12.1892 dal Notaio Tommaso Monti. 2.-Circolare stampata dal P. Teodulo Heintz, rettore di Tournai, con data 30.10.1901 in cui narra la traslazione dei resti mortali del P. Passerat dal cimetero di Rumillies alla chiesa redentorista di Tournai, dove fu sepolto. 6 pagine. 3-Decreti stampati in grandi fogli riguardanti l’introduzione della causa di beatificazione nel processo apostolico.4 esemplari. (1892.12.03 1901.10.30) - 07XIIP,3343
  • Heinzl, Paulus CSSR rettore di Mautern A: Capitolo Generali 1832 - Rinuncia al suo voto nel Capitolo Generali, perché non puo assistere. E manifesta le ragioni. Sottoscrivono con lui, i PP. Franciscus Hayker, Joseph Reymann, Franciscus Kramer, Josph Ricter, Vincentius Schmoranzer, Joannes Poekl, Sebastianus Kiesel. Con sigillo. (1832.01.20) - 07VIIIA, 1537
  • Held, Federico CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Prosternendomi nel spirito””: sul Capitolo del 1802: non ha voluto cambiare niente senza l’approvazione dei legitimi Superiori. Si osservano le costumanze e in quanto alla povertà si segue la dichiarazione di Pio VII del 1824, che non approva quelle del Capitolo del 1802, ma ordina si osservi le Regole di Benedetto XIV. Ha inviato una lettera del P. Passerat senza la firma: chiede scuse. (1832.11.12) - 07XB, 2576″
  • Held, Federico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Prima di partire nel Belgio””: sulla fondazione di una casa del Ducato di Modena: chieda urgentemente una risposat al P. Generale. Il vescovo di Lüttich desidera una fondazione redentorista nella sua diocesi. (1833.02.07) - 07XD, 2631″
  • Held, Federico CSSR e Kosmaczek Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Estratto succinto di due lettere, fatto dal P. Sabelli: una del P. Kosmaczek del 06.09 e l’altra del P. Held del 09.09:la prima parla dell’atteggiamento sfiducioso del P. Czech verso di lui in Friburgo, dove il Czech fece subito il giuramento sulla povertà. Chiede se è vero che tutti i Rettori debbono farlo. Sul digiuno del sabato. I PP. Held e Czech a Roma hanno chiesto una dichiarzione ufficiale sul non obbligo per i transalpini degli atti del Capitolo di 1802. Sulla lettera di Panzuti al Passerat per ispirazione del P. Held in cui ci sono di cambiamenti di personale. Sul P. Stark, che non deve essere allontanato da Vienna. Il P. Held tratta del suo arrivo in Vienna il 21 agosto e della mortalità causata dal cholera morbus, specialmente in Znaim, (patria di S. Clemente); dell’arrivo dei Redentoristi in America. Loda il Consultore Generale Rispoli.Professione del Fr. Bruchmann. Morte del Fratello Luigi Geger (da santo). Propone alcuni dubbi sul posto dei congregati in comunità. (1832.09.06/09) - 07XB, 2575
  • Held, Federico de CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Iam semel, nempe mense Julio huius anni””: inviò delle lettere. Il vescovo di Cincinnati in America del Nord, chiede tre Padri e tre Fratelli per una fondazione in suo territorio. P. Passerat lo ha designato per questo affare. Chiede delle istruzioni e le facoltà necessarie a quello scopo. Sulla facoltà dei Vicarii riguardo alle spese. Sulla mancanza di unione del P. Passerat con i consultori Strak e Kosmacsek. Sull’ uscita lamentevole dalla Congregazione del P. Eduardo Unkhrechtsberg. (1831.10.04) - 07XB, 2568″
  • Held, Federico de CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Per liberare i R.di Padri di Napoli””: sul suo viaggio in Italia,differito perché vi hanno negato il passaporto; ma l’Imperatore, sentito P. Passerat, ha promesso di farlo spedire. Sull’elezione di Vocali per il Capitolo Generale da celebrarsi in Pagani. Chiede P. Passerat se hanno ricevuto le 500 intenzioni di messe inviate. (1832.03.21) - 07XB, 2571″
  • Held, Federico de CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera in tedesco tradotta in italiano dal P. Sabelli, sebbene non tutta. Tratta il P. Held del suo modo di procedere come Consultore del P. Passerat, riguardo all’abito dei Fratelli, alla recezione dei candidati e specialmente di quelli che sono stati licenziati dalla Congregazione: cita un caso di riadmissione a cui egli si ha opposto contro il parere di tutti e si chiede se è stato troppo rigoroso. Sul viaggio in Italia. Fabbrica della nuova casa a Vienna. (1831.05.29) - 07XB, 2563
  • Held, Federico de CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Cum ex litteris R.P.tris Sabelly ad me directis””: si propone di trascrivergli tutte le lettere dei congreti, come lo desidera. Sul suo viaggio possibile in Italia, come compagno del P. Stark. (1831.07.07) - 07XB, 2564″
  • Held, Federico de CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Traduzione italiana fatta dal P. Sabelli di questa lettera, di cui abbiamo anche l’originale autografo. P. Held manifesta il desiderio di vedere il P. Generale e cognoscere la vita redentorista in Italia, come l’hanno fatto i PP. Springer e Bruchmann. Era già deciso dal P. Passerat, ma le circostanze l’hanno impedito finora. Chiede diverse formule per lettere testimoniali, decreto di espulsione ecc. e i Decreti del Capitolo del 1802. (1831.02.26) - 07XB, 2561
  • Held, Frideric von A: Comunità CSSR dell’America del Nord - Decreti del P. Held nella visita canonica delle case di America del Nord. Tedesco. (1845.08.08) - 07XE, 2711
  • Held, Friderich von A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.07) - 07XV, 4007
  • Held, Friderich von A: Fornari, Raffaele Cardinale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.27) - 07XV, 3770
  • Held, Fridericus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Relativamente all’articolo di mio carico””: si giustifica sulle imputazioni fattegli in lettera del P. Kosmaczek: egli ha fatto soltanto al Card. Bizarri un rapporto chiesto dal Cardinale Lambruschini sullo stato della CSSR in Austria, stando a Roma con il Vicario Generale e con il permesso di questi.
  • Nessuna parola contro il Governo Generale, e invece appoggio al Vicario Passerat.
  • Ha parlato sul Belgio, perché il Nunzio a Bruxelles ha scritto che l’esistenza della CSSR non era canonica. (1839.11.12) - 07XIB, 2844″
  • Held, Fridrich von CSSR A: Neumann John CSSR Superiore in America - Fotocopie di lettere del P. Held al P. Neumann, catalogate nel fondo della provincia belga, ma conservate nel presente dove si trovavano, insieme alla copia dattilográfica delle stesse, fatta dal P. Jean Beco. Ecco, Fondo: 30060001, anno: 1846.12.10………..segnatura: 84685 ….. 1846.12.15………………… 84689 ….. 1847.04.26………………… 84747 ….. 1847.09.16………………… sine n. ….. 1847.11.03………………… 84782g ….. 1847.11.28………………… 84782i ….. 1847.12.01………………… 84785 ….. 1848.05.17………………… 84825a ….. 1848.07.19………………… 84833. (1846.12.10-1848.07.19) - 07XE, 2712
  • Held, Friederich von CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.18) - 07XV, 3901
  • Held, Friederich von CSSR A: Fornari, Raffaele Cardinale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.28) - 07XV, 3771
  • Held, Friederich von CSSR A: Douglas, Edward. Clapham. - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.17) - 07XV, 3777
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.23) - 07XV, 3779
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.05) - 07XV, 4008i
  • Held, Friederich von CSSR A: Vocali - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.05) - 07XV, 4008j
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.12) - 07XV, 4008k
  • Held, Friederich von CSSR A: Looyaard, Jan CSSR Procuratore dei belgi - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.15 ?) - 07XV, 4008m
  • Held, Friederich von CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.26) - 07XV, 3879
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.11) - 07XV, 3794
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) - 07XV, 3797
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.31) - 07XV, 3814
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.04) - 07XV, 3819
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.22) - 07XV, 3826
  • Held, Friederich von CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.04) - 07XV, 3834
  • Held, Friederich von CSSR A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.13) - 07XV, 3867
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Franz CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.21) - 07XV, 4008
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.09.30) - 07XV, 4008a
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.03) - 07XV, 4008c
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.05) - 07XV, 4008d
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.10) - 07XV, 4008g
  • Held, Friederich von CSSR A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.15) - 07XV, 4008ll
  • Helmpraecht, Joseph CSSR Superior A: P. Provinciale - Sul personale della comunità (?) (1849.11.28) - 07XE, 2738
  • Hofbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Francesco I, Imperatore d’Austria - “”Der treugehorsamst Gefertigte””: supplica per ottenere l’approvazione della Congregazione e delle loro Costituzioni in Austria. (1819.10.29) - 07XB, 2536″
  • Hofer, Johann Evangelista A: - Copia manoscritta di documenti del tempo di S. Clemente, dal 1786 al 1820. (1921 prima) - 07IXAbis, 2202
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ante festa Nativitatis Domini nuper transacta””: invia denaro per mezzo di Obvexer e Baciochi. Intenzioni di Messe. Chiede di nuovo diverse opere d’Alfonso, Sarnelli ecc Indica le opere che ha, tra le quali fa menzione “”Doctrina Christiana sive Catechismus a Venerab. Patre nostro conscripto (sic)””. (1803.01.27) - 07IXA, 2054″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Curia vescovile di Varsavia - “”Ad requisitionem Reverendissimi Officii de die 20 Septembris A.C.””: rapporto sulla Confreternita di San Bennone nella chiesa dello stesso nome nella città di Varsavia: la sua fondazione e scopo, l’organizzazione, i fondi, le collette e i privilegi. (1800.10.18) - 07IXA, 2124″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Fugger, Anselmo Maria Principe di Babenhausen - “”Confisus benignitate tua””: Traduzione latina e copia dell’originale tedesco, in cui S.Clemente chiede al Principe di accettare dentro il suo territorio la Congregazione Redentorista, incominciando per la città di Babenhausen, dove sarebbe la prima fondazione. (1805.08.24) - 07IXB, 2221″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Wessemberg, Ignazio Vicario Generale di Constanza - Spiega al Vicario la ragione avuta per fare ordinare i suoi dal Nunzio di Svizzera, Testaferrata: aveva la dovuta facoltà, per cui non ha violato la sua giurisdizione. (1805.08.29) - 07IXB, 2222
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Restituta tandem in aliquantulum pace Poloniae””: Auguri di nuovo anno. Ordinazione degli Studenti: due presbiteri, Bresler e Rheinlaender, e 1 diacono Joseph Wychart. Ordinati dal Nunzio. Sull’assedio di Varsavia fatto dai Berorussi e dai moscovite. I nostri non hanno avuto danno. Sulla fondazione in Curlandia. Preferiscono stabilire una casa di noviziato in Germania. Copia una lettera del canonico Francesco Saverio Goldberger da Mitau (Mitavia), il quale insiste nella fundazione in Mitau (Curlandia, Lettonia). Spiega lo stato di quella regione che ha bisogno di missionari, ma la mancanza di personale impedisce di accettarla. Chiede consiglio. (1794.12.19) - 07IXA, 2024″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - a)- “”Recepi epistulam…indictionem Capituli…continentem””: Letta alla comunità. Malgrado il desiderio di assistere al Capitolo Generale, non possono farlo, perché la legge del Regno lo proibisce. Mittit 1606 intenzioni di Messe con la corrispondente offerta. Sui libri ricevuti e quelli che vuole avere e domanda del Ven. Alfonso, di Sarnelli, le Regole e Costituzioni delle Monache del SS. Redentore. b)-Si aggiunge anche qui la nota manoscritta autografa del P. Blasucci, in cui dichiara che ha ricevuto le Messe e indica come le ha distribuite. (1802.03.31) - 07IXA, 2048 a, b.”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Curia vescovile di Varsavia - “”Ad requisitionem Reverendissimi et Illustrissimi Domini Episcopi die 24 Februarii datam et die 12 Martii praesentatam, domus Congregationis Clericorum Sanctissimi Redemptoris ad S. Bennonem Warsaviae presentem reddit informationem””. Risponde ai diversi punti riquesti: come si sono stabiliti in S. Bennon, le approvazioni ricevuti, il contratto fatto, gli aiuti ricevuti; notizia sulla Congregazione Redentorista, suo regime, vita comunitaria, personale; Sacerdotes, Studentes, Novitii, beni della Congregazione. (1800.04.25) - 07IXAbis, 2190″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Die 3a junii misi ad tuam Paternitatem epistolam””: non ha ricevuto risposta; ripete quello che gli aveva richiesto, da inviare al Vicario Generale della diocesi di Augsburgo. E insta con forza. (1806.07.21) - 07IXA, 2077″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Schlechtleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di Chur (Coira, Coire) in Svizzera. - Copia. Tedesco. (1807.03.04) - 07IXA, 2079
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Baal, Ioannes Ioseph Cancelliere della diocesi di Chur (Coira, Coire) in Svizzera. - Copia di un memoriale di S. Clemente al cancelliere Baal riguardante il P. Passerat. (1806.12.12) - 07IXA, 2078
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Brenzinger, Benedicht - Copia del documento per cui S.Clemente da mandato di procura a Benedetto Brezinger. (1807.03.04) - 07IXA, 2080
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Schlechleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di Chur (Coira) - Copia di un memoriale, con autentica dell’Archivista della diocesi, data il 10.12.1878. Si aggiunge un foglio di note su S. Clemente e altri Redentoristi e altre persone del tempo di S. Clemente. Dietro c’è un elenco di 7 lettere di S. Clemente in tedesco. (1807.07.06) - 07IXA, 2081
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Schlechleutner, Georgius Vicario Generale della diocesi di Chur (Coira) - Copia manoscrita di un memoriale di S.Clemente al Vicario Generale di Chur, con autentica del Archivista diocesano con data 10.12.1878. (1807.07.18) - 07IXA, 2082
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Chiodetti, Paolo. Spoleto - “”Sono persuaso, che il nostro P. Hübl è già nel Cielo e trionfa con Cristo””: dolore e rassegnazione per la morte del P. Hübl. Sull’affare dell’olio. P. Jestershein sta in luogo del defunto. Messa nel monastero della Beata Chiara a Monte Falco per l’anima del P. Hübl. Sulla fame di denaro degli italiani in tutto: “”Gli eretici a noi rinfacciano e dicono che tutta la Religione è una finzione per far denari””. In poscritto il segretario P. Joannes Podgórski CSSR fa un commentario su ciò che afferma S.Clemente sugli italiani e manifesta il desiderio che hanno avuto sempre dell’unione della CSSR in tutto il mondo e di avere in Italia un Collegio per gli stranieri. (1807.11.14) - 07IXA, 2083″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Gratias magnas Paternitati Tuae debere me persuasus sum “”: morte del P. Hübl. Chiede di ottenere dalla S. Sede due dispense. Hanno 9 novizi. (1807.11.14) - 07IXA, 2084″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Nos derelicti filii Tui””: non hanno notizie di loro. Tristizia per la morte del P. Hübl. Numero di congregati. Studenti in Chur. Mancano Superiori. Propone per successori suoi in caso di morte i PP. Carolus Jesterscheim, Joannes Podgorski e Giuseppe Costantino Passerat. Grande esito del loro apostolato. Nuovo Vicario Generale di Varsavia Gregorius Zacharyaszewicz. Le nostre monache per l’educazione. Desiderio di una casa vicina a Roma. (1808.01.09) - 07IXA, 2085″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Litteras Rmi. Ptis Vestrae recepi una cum dispensatione pro Religioso J. Gawelczyk””: sulla dispensa richiesta per il matrimonio di Stepowski e Lacka e le spese fatte. Facoltà per il parroco Franciscus Buchowski. Sulle Monache di S. Teresa di Varsavia: se occorre, dispensa per vendere delle pietre preziose. Notizie della comunità. (1808.02.24) - 07IXA, 2086″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Deo occasionem suppeditante””: Sui Decreti di conferma dei nostri Privilegi e quello sull’eroicità delle virtù di Alfonso. Chiede l’assoluzione del delitto di apostasia “”a religione”” per il Sacerdote professo benedettino, il quale venuto in Varsavia dal suo monastero Sieciechoviense, non può e non vuole tornare e desidera essere ricevuto nella CSSR. (1808.03.09) - 07IXA, 2087″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Hodie accepi…epistulam cum dispensationibus””: Intenzioni di Messe da inviare commendate al P. Passerat; denaro: inviato e da inviare, assegnato il destino. Rescritti: per il benedettino Adalberto Stechlinski e per il Carmelitano Joseph (Angelo) Niedzwecki. che vogliono essere Redentoristi. (1808.05.05) - 07IXA, 2088″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Per occasionem mihi centum quinquaginta..””: denaro inviato. Di nuovo le dispense per il Benedettino Adalberto Stechlinski e il Carmelitano Ioseph Niedzcoiecki (Niedzwecchi). (1808.05.11) - 07IXA, 2089″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Nonnihil iam ab itineris molestiis restauratus””: Rapporto del personale delle case di Varsavia e di Mitau in Curlandia.a) In Varsavia sono 17: Padri: Joannes Thaddeus Hüble, Francesco S. Egkher, Carolus Jestersheim, Francesco S. Bressler, Francesco S. Rheinlaender, Joannes Kraus. Studentes: Thomas Allandre (diacono), Adalbertus Schroetter (suddiacono), Joannes Podgorski (acolito), Joannes Linck (acolito). Fratres laici: Petrus Emmanuel Kunzmann e Mathias Wihalam. Novizi: Carolus Blumenau, Simon Schroetter, Aloysius Truschka, e Simon Waldherr. Indica la carica di ciascuno. b) InMitau (Curlandia): PP. Joannes Nepomuceno Rudolph e Joseph Wichart, Fratello Studente Joannes Kaminski. Apostolato in Mitau. Domanda copie di Costituzioni ecc. Facoltà di benedire corone ecc. (1795.12.18) - 07IXA, 2030″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera - “”Binas Paternitatis Tuae litteras…recepi””: Risponde al timore manifestatogli, di troppa sollecitudine nella propagazione della Congregazione, esponendo il suo modo di pensare ed operare al riguardo e le circostanze delle fondazioni offerte. Sull’avanzare del luteranesimo. Sulla fundazione della casa di noviziato in Svizzera. Desiderio di una casa non lontana da Roma per i missionari anziani della Germania e della Polonia. Gioia per il Decreto sul Fondatore Alfonso. Defuncti: P. Franciscus Xav. Bressler, Franc. Xav. Rheinlaender, il diacono Stephan. Allandre e il P. Joannes Kraus. (1796.07.26) - 07IXA, 2034″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Virgineo, Luigi sacerdote ex-SJ - Diverse carte manoscritte e dattiloscritte che contengono una copia della lettera di S.Clemente al sacerdote Luigi Virgineo, nella quale scopre l’esistenza di una setta criminale e sacrilega a Varsavia e chiede il suo parere su ciò che si debba fare. Sono documenti scritti dal P. Sampers per preparare l’edizione di quella lettera inedita nello Spicilegium Historicum. (1802.05.09) - 07IXAbis, 2190bis
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Arciconfraternita della Madonna delle lettere - Copia autentica del documento che si trova nel libro dell’ arciconfraternita della Madonna delle lettere della catedrale di Varsavia, in cui S.Clemente espone la fondazione e fine della CSSR in S.Bennone, e i membri della comunità. Lista dei membri di detta arciconfraternita nel 1883. (1884.01.01) - 07IXAbis, 2200
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Post octo integrorum mensium elapsum””: tratta delle diverse traduzioni delle opere di S.Alfonso in francese, tedesco e polacco; cita diversi elogi di autori riguardo alle opere di Alfonso de Liguori. Sulle persecuzioni che soffrono i Religiosi. (1801.10.01) - 07IXB, 2217″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Cardone, Gaetano CSSR Consultore Generale e Segretario del Capitolo. Nocera di Pagani - “”Non mediocri laetitia affectum me fuisse profiteor””: ringrazia le notizie dell’elezione del nuovo Superiore Generale e aspetta gli Atti del Capitolo. Acclude una lettera per il P. Generale e domanda quale sarà il domicilio del P. Blasucci e del Vicario P. Landi. Aspetta aiuto. “”Utinam Deus hanc unionem confirmet! utinam et operarios amplificet! utinam et nos exules confortet, quos laborum onus indicibile fere iam deprimit”” Saluti e ringraziamenti ai P. De Paola, Leggio e Landi. (1793.05.23) - 07IXA, 2017″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Inter alia de optatissimo successu Capituli””: Complimenti per l’esito del Capitolo,per l’elezione del Rettore Maggiore e per l’unione fatta della Congregazione. Sullo stato della casa di S.Benone: le difficoltà trovate, l’apostolato che si esercita; sul progetto di fondazione di una casa di formazione nella Germania; sui novizi e candidati: la necessità di postergare l’emissione del voto di perseveranzia fino ai 24 anni di età. (1793.05.23) - 07IXA, 2018″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Spero epistolam meam nuper per Excellentissimum Dnum Nuntium Warsaviensem transmissam commode iam advenisse””. Faranno la professione i novizi Francesco Saverio Bressler e Francesco Saverio Rheinlaender. Prega di raccomandare la nostra Congregazione al Nunzio, che può esser di grande aiuto anche in Italia. (1793.06.12) - 07IXA, 2019″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Litteras Paternitatis Tuae Romae per Excell. D. Nuncium Apostolicum mihi transmissas cum summa animi delectatione recepi””: le ha lette in comunità. Sui novizi che hanno fatto la professione e incominciato gli studi: Bresler, Rheinlaender, Jose: Wichart, Adalbert Schroeter. Proseguono il noviziato Thomas Stephanus Allandre e Joan Podgorski. (1793.10.27/29) - 07IXA, 2021″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Quum iam largiente Deo””: è stata approvata la Congregazione in Polonia, grazie all’interessamento del Nunzio Apostolico. Hanno bisogno di personale: ci sono 7 professi, di cui due possono essere ordinati presbiteri, uno, diacono ed altri due possono ricevere gli ordini minori: domanda le lettere dimissoriali. I nomi degli ordinandi: Francesco Saverio Bresler, Francesco Saverio Rheinlaender, Joseph Wichert, Adalbertus Schroeter e Joannes Podgorski. C’è anche un altro novizio: Thomas Stephanus Allandre. (1794.02.11) - 07IXA, 2022″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Omnium in Septentrione filiorum Tuorum vota in me congesta””: Rapporto delle case:professi: Carolus Blumenau, Joannes Trojanowski, Joseph Amandus Passerat, Petrus Franciscus Mercier, Antonius Simon Waldherr, Nicolaus Le Noir, Valentinus Langanki, Simon Schroetter ed Adalbertus Domanski, degni di ricevere il presbiterato, come lo sono Joannes Podgorski, Joannes Linck ed Adalbertus Schroetter. Fa l’elogio di questi Studenti.Novizi: Joannes Darewski, Michael Sadowski, J. Wyszynski, Antonius Priesching, Casimirus Langanki. Sulla situazione politica: divieto di ricevere alla professione religiosa e di ricevere il suddiaconato senza la licenza del governo. Difesa della chiesa di S. Bennone e dei suoi beni. Dubbio liturgico sulla festa di S. Giuseppe ed altre feste proprue della Congregazione. (1796.12.31) - 07IXA, 2036″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Epistulam Paternitatis Tuae Reverendissimae…recepi””: difficoltà per comunicarsi con i superiori fuori gli Stati regii, perché tutti i religiosi sono sottomessi ai vescovi. Sulla predicazione: la situazione di Varsavia è diversa da quella di altre regioni, dove non c’è bisogno di tanta predicazione. Descrive il dispotismo delle autorità, la corruzzione, l’ateismo prattico. Risponde poi alla domanda sulla casa di S. Bennone, dove ci sono Padri, Studenti ecc. Le scuole sono necessarie per poter restare in quei paesi. Non possono costruire, perché sarebbero considerati ricchi e Jesuiti. Sulle opere di S.Alfonso e Sarnelli. (1800.06.12) - 07IXA, 2040″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sacerdos Dei, cuius epistulam ego in praesenti cum mea comitor””: Descrive questo sacerdote (Ludovicus Virginio S.J), Superiore dell’ opera chiamata “”de l’Amitié Chrétienne”” il cui fondatore Nicolaus Joseph Diessbach S.J. era morto in odore di santità nel 1798, tutti i due molto amici di lui. Questo sacerdote domanda un predicatore Redentorista italiano per la chiesa degli italiani in Vienna. Bisogna scegliere bene tale predicatore; indica le qualità e suggerisce qualche nome da lui conosciuto, come De Paola, Martorelli, Mona. Giudica molto conveniente soddisfare questa richiesta, perché può essere l’inizio di una fundazione in Vienna: la chiesa, si può chiamare basilica, è dedicata a S.Maria ad Nives. Si lamenta di conoscere poco del Venerabile Alfonso e della Congregazione, per mancanza di libri e di rapporti al riguardo. Chiede di nuovo la vita del Ven. Alfonso, e diverse immagini di lui. Lavori apostolici nella chiesa di S.Bennone. E’ molto ammalato il P. Nicolaus Lenoir. (1800.08.19) - 07IXA, 2041″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Appropinquante anni novi recursu””: cronaca di tre missioni permesse dal gubernio civile, fatte dal P. Thaddeo Hübl con 5 altri missionari e 1 Fratello laico, con il patrocinio del Senatore Adamo Lasoki. Descrive i conati dell’inferno per impedire l’esito delle missioni e una apparizione della Madonna al popolo nella chiesa sull’altare di S.Giuseppe, nella missione d’Illów. Poi propone un dubbio sulle nostre facoltà nella amministrazione della penitenza e del matrimonio, e chiede l’elenco di tutti i privilegi. (1801.12.19) - 07IXA, 2046″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Remitto in praesenti…per Dominum Architectum Ittar”” : 2400 fiorini. Di nuovo urge gli siano inviati i libri richiesti. (1802.04.02) - 07IXA, 2049″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Die 31 Martii currentis anni””: non ha ricevuto avviso di essere arrivate le intenzioni delle 1606 Messe con il loro stipendio. Chiede informazione accurata sull’Ordine delle Monache del SS. Redentore. Chiede istruzioni sull’offerta ricevuta di fondazione in una parrocchia: domanda l’interpretazione delle Costituzioni riguardante il divieto di accettare parrocchie. Ripete la richieste di libri. Invia altre 2712 intenzioni di Messe e ne fa la specificazione in foglio separato. (1802.07.10) - 07IXA, 2052″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Deposui ad manus Illmi Dni Obvexer et Baciochi, Bancariorum huiusce urbis””: invia denaro e chiede avviso di recapito. Sui libri già richiesti. Di nuovo l’offerta di fondazione con parrocchia, di cui nella lettera precedente del 10.07.1802. (1802.12.21) - 07IXA, 2053″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Quamquam nullam habeam a Ptte Vra Rma certutidinem””: sulle intenzioni e gli stipendi di Messe inviati: assegnate 2712 e inviate il loro stipendio, “”adiungo nunc iterum novas Missas celebrandas, in numero 968…Residuum summae…manebunt adhuc in deposito, usque ad proximam assignationem””. Sono già 7 mesi che non riceve lettere di lui; ripete le cose già richieste. In poscritto domanda di chiedere al P. Tannoia se ha ricuvuto una lettera scrittagli dal prete predicatore Enrico Vincenzo Fererius Rigolet, in cui comunica diverse notizie riguardanti il Ven. Alfonso, che lui stesso aveva cognosciuto. Chiede una risposta. (1803.02.03) - 07IXA, 2055″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Von Wienzierl, Thaddeo - Fotocopia e copia dell’originale tedesco (1803.03.25) - 07IXA, 2057
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Deus sit benedictus””: si rallegra con lui per il ricupero della salute. Sulla vita del Ven. Alfonso: spera che non si trovi cosa che possa dispacere al gubernio di Prussia. Sulla lettera di Vincenzo Rigolet con notizie sul V.Alfonso, senza risposta. Versione di opuscoli di Alfonso in tedesco. Non riceve risposte dal P. Generale da un anno. (1803.05.06) - 07IXA, 2058″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Quintus mensis labitur””: gli ha inviato 5400 fiorini per mezzo del banchiere Baciochi e di quello Scultes in Roma, ma non ha avuto nessuna risposta. Prega di urgere Scultes di solvere il denaro e di fargli sapere il pagamento fatto. (1803.05.06) - 07IXA, 2059″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Tandem per Dnum Obvexer communicata mihi fuit certificatio de tradita pecunia Paternitati Tuae Romae e manibus D. Ferrari bancarii Neapolitani”” Ha ricevuto la sua lettera con data 3 marzo. Libri ricevuti. Su diverse espressioni del P. Tannoia nella vita del V. Alfonso, che lasciano intravedere o mancanza di concordia tra i confratelli della Congregazione, o si sfuggirono al autore dell’espressioni ipocondriaci. Sulla persecuziond del Clero in Europa. Sulla fondazione forzata in Lutkówka: ha assegnato 3 Padri e un Fratello: superiore, il P. Adalberto Schroetter. Sulla fundazione del noviziato in Jestertten. Vuole inviare o portare tre Studenti in Italia per ricevere gli oridini, sia in Gubbio, sia in Spello, e ordinati tornare in S.Bennone a continuare gli studi. (1803.06.?) - 07IXA, 2060″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Scripsi quidem nuper””: sebbene senza risposta deve partire per Italia con il P. Thaddeo Hüble e tre Studenti professi: Casimiro Langanki, Franceso Hoffbauer, nipote suo, e Giovanni Sabelli. Tra 15 giorni arriveranno in Gubbio e Spello. Dispense di cui hanno bisogno. (1803.08.23) - 07IXA, 2061″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Moscardini, Marco Antonio vescovo di Foligno - Copia delle lettere dimissoriali indirizzate al vescovo di Foligno Marco Antonio Moscardini, per la prima tonsura e tutti gli ordini da conferire a Francesco Saverio Hoffabuer CSSR. Firmate da S. Clemente, Vicario Generale e dal P.Giuseppe Costantino Amando Passerat, segretario. (1803.08.24) - 07IXA, 2062
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Non dubito, Pattem Tuam Rmam litteras binas meas excepisse””: spiega le ragioni che ha avuto per venire in Roma. lasciando in Spello gli Studenti per la loro ordinazione dal vescovo di Foligno. Manifesta che non potrá recarsi a Pagani, perché deve trovarsi in Varsavi in dicembre. Spera trovare occasione di recarsi al sepolcro del Ven. Alfonso. (1803.09.27) - 07IXA, 2063″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma - “”Recepimus nuper duas copias Decreti postremi”” : debbono continuare in Spello più tempo di quello previsto, a causa delle ordinazioni distribuiti dal vescovo in giorni diversi. Partiranno il giorno della festa dall’Arcangelo Raffaele. Sulle Messe e il rimanente dello stipendio inviato. (1803.10.18) - 07IXA, 2064″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma - Testo stampato: manca l’originale. “”Tandem feliciter pervenimus Viennam postquam 7 dierum spatio in Tabor requievissemus””. Partiranno in Varsavia. Sui libri per l’Abbate Virginio, ancora non arrivati. (1802.12.03) - 07IXA, 2065″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma - “”Diu desideratissimas tuas ex 19 tansactis datas heri acepi”” :morte del P. Pietro Francesco Mercier (12.02.1804) di età di 32 anni. Sui libri e Decreta spedita per mezzo del Sig. Serventi, ma con sbagliato indirizzo:P. Cimino invece di Luigi Virginio. Sul P. Leonardo Stuber. Su intenzioni di Messe, sui libri in lingua fancese. Calcolo degli stipendi delle Messe inviate al P. Blasucci. Ringraziamenti e salutazioni. (1804.02.26) - 07IXA, 2066″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Omnes epistulas Tuae Paternitatis R. accepimus””: invia denaro per mezzo del banchiere Obwex, da pagare dal banchiere Sculter. Ne indica il destino: si divide in tre parti: per la causa di beatificazione, per il P. de Paola e per il P. Marini, rettore di Spello. Salutazioni. (1804.08.25) - 07IXA, 2068″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Reverentia Tua recipiet a redditore praesentis folii summam duecentorum septuaginta aureorum holandicorum””. Somma da distribuire in tre parti come detto nella lettera del 25.08 (07IXA, 2068). (1804.09.?) - 07IXA, 2069″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma (S.Agostino) - “”Non scio quid actum sit cum istis 100 Aureos…”” sul denaro inviato per mezzo di Obwexer e di Sculteis, per il processo di beatificazione del Ven. Alfonso. Su “”corde”” [di musica] da inviare dal Procuratore di S. Norberto in Montibus a Martino Feyt; sulle cose richieste: seconda parte del Diritto Canonico, Vita del Ven. Alfonso; imagine del P. Generale, e del P. Tannoia. Gli studenti 3 che sono ordinati in Spello “”non sunt in omnibus contenti”” d’Italia. In febbraio si reca a Varsavia. Il Rettore di Spello crede che Vienna è vicina a Tabor (o Varsavia): “”non scitis Geographiam; creditis quod Germania et Polonia sit sicut Italia: pudet me propter nostros iuvenes..”” (1805.01.02) - 07IXA, 2070″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Per Dnum Obvex certus factus sum te accepisse 282 scutti…Nunc tradidi iterum Excellentissimo Dno Testaferrata, Nuntio Apostolico Lucernensi 200 # hungaricos pro causa nostri amantissimi Patris””. Domanda delle dispense (non dice quali) per gli Studenti Antonio Eggle e Giovanni Harttman. “”O! si essemus ita liberi sicut vos in Italia esset iam in Polonia et Germania exercitus Redemptoristarum; estis liberi sicut aves, tantum deest vobis unio e vera germanitas””. Chiede i Propri della Congregazione. Chiede alcune imagini di S.Alfonso, come quella dipinta in Napoli. (1805.04.17) - 07IXA, 2071″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Tradidi excellentissimo Domino Nuntio apostolico Lucernensi ducendos aureos hungaricos”” Aggiunge dopo l’agente del Nunzio D. Francesco Levissari che ha ricevuto il denaro. (1805.04.17 prima del) - 07IXA, 2072″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Gratias Tuae Paternitati reddo pro metallis et aliis rebus mihi missis””: chiede l’invio di altri libri che gli mancano, e tra quelli il Ius Canonicum di Giovanni Devoti, indirizzati a Antonio Nigg Vicario Generale dell diocesi di Augsburgo. Sulla situazione politica cisalpina e transalpina. (1806.06.03) - 07IXA, 2075″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Die 31 Martii anni currentis””: non ha ricevuto ancora annunzio di essere arrivate le 1606 intenzioni di Messe con il il loro stipendio. Chiede notizie sull’Ordine del SS. Redentore. Chiede istruzioni sull’accettazione di case con cura pastorale, cioè di parrocchie; domanda spiegazioni sul divieto delle nostre Costituzioni. Ripete la richiesta di libri. Invia altre 2712 intenzioni di Messe e in foglio separato ne fa la specificazione. (1802.07.10) - 07IVC, 0406″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Zwerger, Christophorus - Sulle calunnie sparse contri i Redentoristi di Babenhausen. Chiede il suo intervento. (1806.04.08) - 07IXB, 2228
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Recepi litteras Paternitatis Vestrae una cum adnexis””: decreto di conferma dei nostri privilegi e dispensa per il Benedettino. Aspetta quella per il Carmelita Niedzwiecki gia richiesta. Inizio del tempo di missioni. (1808.05.17) - 07IXA, 2090″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Raezynski, Ignazio arcivescvo di Gnienzo (Polonia) - Traduzione latina di un memoriale di S. Clemente, scritto in polacco, in cui manifesta la persecuzione subita dai Redentoristi e chiede almeno la restituzione dei beni confiscati. Traduzione fatta da Ladislao Sacrisyorof (?) il 01.07.1864, con autentica di Antonio Turner data lo stesso giorno. (1808.06.28) - 07IXA, 2091
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Somopere gaudeo “”: ha l’occasione di inviare notizie di loro. Grand’ elogio del P. Passerat “”Vir singularis prudentiae et pietatis””; il quale ha il desiderio di recarsi in America con alcuni Redentoristi. In caso di morte, lo propone come suo successore. Sul denaro inviato. (1811.09.25) - 07IXA, 2092″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Rettori delle Comunità di Spello e di Gubbio CSSR - “”Iam a pluribus annis traddidi pecuniam 305 ducatorum..Nuntio …Severoli””: da consegnare ai Rettori di Spello e Gubbio, come stipendio di Messe. Ma finora non ha saputo se veramente il denaro è stato consegnato. Per cui domanda delle notizie su questo. Il P. Joannes Joseph Sabelli aggiunge un saluto per il Rettore di Spello. (1814.11.08) - 07IXA, 2093″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Forster, Pancratio, Principi et Abbati Sancti Galli. Romae ad S. Callixtum. - Copia dattilografica dell’originale. Tedesco. (1815.10.15) - 07IXA, 2097
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Ormai sono già più di sette o otto anni, ch’io mandai a V.P.R. da Varsavia per mezzo di Mons. Nunzio a Vienna la somma di Zecchini trecento cinque””: Non ha avuto risposta. “”Colla precipitata partenza da Varsavia andarono smarritte nella grande confusione le mie carte ed annotazioni””: spera che si possa determinare il numero di Messe e il denaro inviato per mezzo delle lettere precedenti che forse sono arrivate a destinazione.Gli domanda di scrivere al Nunzio prudentemente, se non ha ricevuto il denaro, per avere notizie su ciò, senza nominare il P. Clemente. Il suo indirizzo: “”P. C.M.Hofbauer, Confessore al Convento delle Orsoline a Vienna””. Firma: Gio.Cl.M.Hoffbauer (doppia ff). (1815.01.31) - 07IXA, 2094″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Molto mi sorprese che V.P.Revda non si sia prevalsa dell’occasione per scrivermi partendo per Vienna i due PP. Passionisti e il fratello del Vescovo””: Si lamenta del suo silenzio. Mancanza di congregati in Italia. Gli rimprovera non avere secondato il suo piano di stabilire casa a Roma. Chiede per la chiesa di S. Nicolò in Pruzzyn (Polonia) le stesse indulgenze che possiede la chiesa della Congregazione a Roma. (1815.09.22) - 07IXA, 2095″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma - “”Dopo molte sollecitazioni di Monsignore Ercolani, Vescovo di Nicopoli””: chiede preghiere per la nuova spedizione concessa al cittato vescovo del P. Giuseppe Forthuber con 2 clerici( Libozki e Hätscher) e 1 Fratello laico (Matthias Widhalm) inviati in Bucarest con il vescovo. Ringrazia il Decreto di approvazione dei miracoli del Venerabile Alfonso. (1815.10.04) - 07IXA, 2096″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Multum gaudemus de felicissime finito processu Beatificationis beatissimi Patris nostri…”” Ha scritto al P. Passerat di inviare denaro per il processo e per le Messe celebrate. Sui Redentoristi in Bucarest. Numero dei congregati transalpini. Debito del Nunzio Severoli. Imagini del Ven. Alfonso. Traduzione delle VISITE AL SANTISSIMO nella lingua boema ed in altre lingue. Scrive molte lettere, ma non riceve risposta. Non può comprare olio per Spoleto. (1816.01.08) - 07IXA, 2098″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Licet iam mense elapso…responsum dederim””: per mezzo della contessa de Woyna, invia questa lettera per ricordare il denaro delle Messe inviato con il Nunzio Severoli, esporre il misero stato spirituale di Bucarest e il bisogno di stabilire una casa per i nostri missionari, di cui parlerà a Roma P. Agostino, fratello del Vescovo della diocesi di Bucarest e Vicario Generale della medesima. Di nuovo lamenta che non gli sia concesso di stabilire una casa di formazione dei tedeschi in Roma. Sulla data di beatificazione di Alfonso (1816.05.26) - 07IXA, 2099″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Forster, Patrizio Abate - “”Ich eile Euer Fürstl. Gnaden… Copia un articolo della rivista di S. Gallo Der Erzähler del 14.05 sulla chiesa nazionale, di J.H.Frhrr v. Wessemberg. (1816.05.30) - 07IXA, 2100”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Proficiscente Revdo Patre Zeidler Romam””: Chiede se il P. Agostino, Vicario Generale di Bucarest, ha compiuto ciò che gli era stato affidato. Domanda le indulgenze per la nuova chiesa della diocesi di Lublino, già chieste. Data della beatificazione di Alfonso. (1816.07.28) - 07IXA, 2101″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”Libenter qualibet se mihi offerente occasione utor””: per mezzo del P. Gaetano Angiolini ha saputo la data della beatificazione di Alfonso; ha inviato delle imagini del Beato, ma non sa se sono arrivate al loro destino; non sembra molto conosciuta la casa dei Redentoristi a Roma: non l’hanno trovata nè l’Abate Forster nè la contessa polacca. (1816.08.10) - 07IXA, 2102″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Angiolini, Gaetano S. J.- Roma - “”Epistulam Rmae Dominationis [Vestrae] amicam…accepi””: Ringrazia la notizia della data di beatificazione di Alfonso;lo complimenta per l’occasione avuta come Consultore della S.Congregazione, di dare testimonianza sulla vita, santità ed integrità della dottrina di Alfonso, la cui approvazione è stato un trionfo della Compagnia di Gesù. Sulla collocazione di un denaro a Roma, invece di Vienne, dove gli titoli di stato non hanno valore stabile. (1816.08.10) - 07IXA, 2103″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Angiolini, Gaetano S.J. Roma - “”Spero quod litterae meae sub die 17 (sic) Augusti iam pervenerint””: si dice che il 15 settembre è stata celebrata la beatificazione di Alfonso, su cui non hanno ricevuta dai Redentoristi di Roma nessuna notizia. Prega di fargli sapere la verità. (1816.12.25) - 07IXA, 2105″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Consalvi Cardinale Ercole - “”E’ stato dunque la volontà di Dio””: morto il causante dei disordini della parte traviata del Clero, per mettere fine agli abusi, propone come candidato al vescovado il Barone Francesco de Wambold, decano del Capitolo di Worms e Canonico Capitolare della Metropolitana di Aschaffenburg. Spiega le ragioni. Si tratta di evitare l’intento di stabilire la moderna Chiesa Teutonica. (1817.02.20) - 07IXA, 2107″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Veit, Filippo - Copia dattilografica di due lettere: una, cum data 31.05, l’altra sine data. La prima comincia: “”Ich muß Ihnen vorläufi berichteng””. La seconda: “”Lieber Philipp! Durch Martin habe ich Ihnen etwas…”” (1817.05.31) - 07IXA, 2108″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Grocholski, Conte Nicolao - Copia di una lettera di S.Clemente al Conte Grocholski, in tedesco. Con autentica di fedeltà data dal P. Engelbertus Janecek, rettore della comunità di Moscisca (Galizia) il 12.05.1891. (1817.11.20) - 07IXA, 2109
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Ludovico, principe ereditario di Baviera - “”Die Concordaten mit der Krone Bayern sind geschlossen””. (1817.12.01) - 07IXA, 2110″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Passerat, Joseph Amandus CSSR - “”Je vous envoye qui vous aporte cette lettre””: gli invia il giovane Joseph Srna, ammesso nella Congregazione, per continuare gli studi. Biglietto autografo di S. Clemente conservato dal P. Srna (morto nel 1876) come reliquia, secondo da lui stesso dichiarato. (1818.03.06) - 07IXA, 2113″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lossana e Ginevra - “”Litteris a P. Passerat””: ha ricevuto la notizia della consegna alla comunità, da parte del Senato di Friburgo, per intervento del Vescovo Yenni, la casa della Valle Santa. Lo ringrazia di questo favore e gli delega la sua autorità di Vicario Generale su codesta casa e i suoi abitanti. Approva le condizioni apposite dal Senato, come sono state accettate dal P. Passerat. (1818.02.20) - 07IXA, 2112″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Grocholski, Contessa - Copia di una lettera di S. Clemente alla Contessa Grocholski, in tedesco. Con autentica di fedeltà nella copia, data dal Rettore della comunità di Moscisca il 12.05.1891, P. Engelbertus Janecek. (1818.05.28) - 07IXA, 2115
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Pio VII, Papa - “”Universa Congregatio SSmi Redemptoris transalpina per Poloniam et Helvetiam Bucharesti quoque in Vallachia divisa”” domanda la canonizzazione del Beato Alfonso. (1818.07.02) - 07IXA, 2116″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Acceptissima se mihi obtulit occasio””: risponde alla sua lettera del 15.01., per mani del Sig. Schlegel che si reca in Napoli con il Principe Metternich. Questo signore gli darà notizie della vita del P. Hofbauer. Notizie sui Redentoristi di Svizzera. Notizie su Bucarest e la controversia del vescovo con i Francescani. (1819.02.20) - 07IXA, 2118″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Von Schlosser, Fridericus - “”Sehnlichst verlangte ich öfters”” : Desidera vedere di nuovo lui e la sua moglie; esorta loro alla pazienza; ringrazia i doni ricevuti; descrive la situazione di angoscia in Bucarest e l’esito dei missionari redentoristi. (1816.11.23) - 07IXA, 2104″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Schlosser, Sophie. Francfourt. - “”In Christo Jesu geliebteste Freundin. Ihren lieben Brief habe””: risponde alla sua lettera e gli fa i suoi auguri; su Friderico e di lui fratello Christian. Werner sta in Polonia russica. Apostolato del P. Joseph Forthuber in Bucarest (1817.01.25) - 07IXA, 2106″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: De Mailath, contessa Julia Superiora Generale dell’Istituto de S. Maria o “”Domicellarum Anglicarum”” - Sulla nobiltà della famiglia Freyberger di Znaym. Raccomanda Caterina Freyberger che vuole entrare nell’Istituto di S.Maria (1819.08.29) - 07IXA, 2119″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: von Zwerger, Christophorus - “”Dieselben vergeben gütigst”” : sui calunniatori. Copia fatta il 29.04.1868 da Joannes Evangelista Stadler. Insieme ci sono 3 pagine scritte in Ausburgo dallo stesso Stadler il 28.04.1868 su S. Clemente, con il titolo NOTE. (1806.04.08) - 07IXA, 2073bis”
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e Ginevra - “”Cum Dominus Michel a me petiisset literas””: lettere testimoniali su codesto Sig. Michele inviate al vescovo Yenni. (1819.12.08) - 07IXA, 2120″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Virgineo, Ludovico sacerdote rettore della chiesa italiana di Vienna. - “”Offerentem se occasionem arripio ad exhibenda…””: Espone le diverse misure politiche contrarie alla libertà religiosa, alla morale cristiana e ai rapporti con la S.Sede. (1800.02.03) - 07IXA, 2123″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: Commissione sulla lite tra S.Clemente e il monastero di Monte Tabor - Esposizione dei fatti e difesa. (1807.03.04) - 07IXAbis, 2193
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR A: - Insinuazione di un credito, in tedesco (1802.04.18) - 07IXA, 2127
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Epistulam Tuam…ex 14a Julii Nuceriae Paganorum datam 1a Septembris accepi””: descrive la maniera di vivere ed operare in S. Bennone, per dimostrare che non sono molte le differenze con la vita del Redentorista descritta dal Superiore Blasucii e che le differenze sono pienamente giutificate, come per esempio la siesta, che non si fa perché sarebbe uno scandalo in quelle regioni. Sulle Messe cantate e la musica. (1801.10.01) - 07IXA, 2045″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Tantopere desideratas Pttis Vrae litteras de 27 Februarii…excepi””: sulle difficoltà per avere candidati da altre nazioni, destinati alla Polonia. Nelle Curlandia non si trovano candidati. Invierà in Curlandia i PP. Joannes Rudolph, Joseph Wichert e il chierico Joannes Kamiúski (cf.MH, I, 13). Sul P. Egkher, ordinato sacerdote in Italia: soltanto può celebrare la Messa. Per un altro candidato di nome Joannes Baptista Kraus chiede dispensa, così che possa fare la professione dopo sei mesi di provazione e poi ricevere gli ordini. Sul triste stato della diocesi Przemisliense (Presmiiense: Przemysl) in Polonia- Russica. Sulla profezia del martire S.Angelo, Carmelitano. (1795.04.11) - 07IXA, 2026″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Litteras Rmae Pttis Tuae de die 15 Junii datas…Pragam mihi remissas accepi””: espone le ragioni avute per portarsi in Praga, con il P. Hübl: adempimento del voto di visitare il sepolcro di S. Giovanni Nepomuceno se fosse liberata Varsavia dall’esercito russo. Portarsi in Constanza (Konstanz) per una fondazione richiesta: parlerà con il Preposto del Capitolo di Lindau (in Germania). Sul apostolato in Curlandia esposto dal P. Rudolph. Ordinazione degli Studenti Adalberto Schroeder e Thom. Stefano Allandre. Domanda il testo delle Costituzioni CSSR. Penuria del clero in Boemia. (1795.09.15) - 07IXA, 2028″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Nondum Rmae Paternitatis Tuae requisitioni…satisfacere potui””: Su una fundazione vicina a Vienna, offerta dal vescovo di S. Ippolito, che non ha potuto accettare. Chiede parecchie copie dgli Uffici, delle Costituzioni, biografie ecc. (1795.11.23) - 07IXA, 2029″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Severoli, Cardinale Antonio - a)S.Clemente: “”Ringraziandole ancor una volta”” la cura dimostrata al P. Martino Stark a Roma. Su la fondazione in Janow. Sul suo vigio a Roma. Sullo stato pericoloso della Germania; sulla Silezia circondata da sette. Missione nell’Oriente. Bucarest. “”Desidererei finire i miei giorni nella solitudine, poichè l’animo mio è ammalato. Tutti i cattivi…s’uniscono contro Gesù Christo e la sua Chiesa””. b)P.MartinoStark: “”Maxima quam possum reverentia””: su Bucarest: lo stabilimento di una scuola. Lo scontro del Vescovo con i PP. Francescani e le conseguenze per i Redentoristi. (1818.01.27) - 07IXA, 2111″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Fortuito casu de nova Superioris Generalis electione paucis ab hinc mensibus obscuram quamdam notitiam accepi””. Non sa altro, ne pure il nome dell’eletto. Gli invia i complimenti ed auguri dei congregati transalpini. Poi indica il suo indirizzo. (1818.12.20) - 07IXA, 2117″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR ” A: Schlosser, Sophie. Francfourt. - “”Ihren lieben Brief mit den so schönen…”” Ringrazia la lettera e i doni pasquali. Saluta Friderico e Christian. Poesia di Werner. Sull’apostolato in Bucarest. Il suo apostolato tra i giovani studenti dell’Università a Vienna. (1818.05.08) - 07IXA, 2114″
  • Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR e Thaddeo Hübl e socio A: Berger, Giovanni Battista. Retz. - Ringrazia l’alloggio trovato presso di lui nel viaggio in Varsavia; gli offre preghiere ed acclude un velo dalla Madonna di Loreto. (1786.10.14) - 07IXA, 1989
  • Hoffbauer, Joseph CSSR A: - Copia dattilografica del manoscritto che si trova nell’archivio di Valkenburg, sugli atti di devozione dei Redentoristi nel Monte Tabor. (1805) - 07IXAbis, 2191
  • Honorati, Bernardino Cardinale vescovo di Sinigaglia ” A: Remondini, Giuseppe conte. Bassano. - Comincia: “”Non credo ch’ ella potrà mai dubitare””: Gli consiglia il modo di procedere nel caso proposto. (1777.08.23) - 07ID, 0088″
  • Honorati, Cardinale Bernardino ” A: Remondini, Conte Giuseppe. Bassano - Comincia: “”Tanti e tanti imbarazzi””: Annunzia la sua elezione a Cardinale e offre i suoi servizi. (1777.07.05) - 07ID, 0086″
  • Honorati, Cardinale Bernardino ” A: Remondini, Conte Giuseppe. Bassano. - Comincia: “”Avrà ella potuto conoscere””: annunzia che è stato trasferito alla diocesi di Sinigaglia, alla quale partirà nel mese di ottobre. (Nell’opera Hierarchia Catholica si segna come data d’inizio della sua mansione il 27.07.1777). Manifesta il suo apprezzamento per la famiglia Remondini e chiede “”l’8 tomo del Mercurio””. Saluta la contessa e il sig. Antonio. (1777.07.12) - 07ID, 0087″
  • Hübl, Taddeo CSSR ” A: Giattini, Vincenzo CSSR. Roma. - “”Non possum intelligere””: Ripete ciò detto in tre lettere precedenti senza risposta: sulle traduzioni francese dell’opere di S.Alfonso; riguardo al processo di beatificazione di Alfonso. Raccomanda il portatore della lettera, sacerdote molto amico dei Redentoristi. (1805.04.23) - 07IXB, 2220″
  • Hübl, Taddeo CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Finalmente per la grazia del Signore”” Risponde a 5 lettere da lui ricevute nel 1805 e spiega le ragioni del suo ritardo in rispondere. Sono arrivati gli ogetti: medaglie ecc. Fa l’elenco delle opere di S.Alfonso e di quelle di altri Redentoristi ed altri autori, che chiede di inviargli. Domanda una dispensa di età per il diacono Valentinus Theodorus Woiciechowicz. Domanda inoltre una copia d’un Direttorio per le Missioni e una copia delle Costituzioni per i Fratelli Servienti. Saluti. (1806.03.12) - 07IXB, 2227″
  • Hübl, Taddeo CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Ho ricevuti ad una volta 4 sue lettere””. Sui libri che aveva richiesto. Prega di non fare menzione di denaro nelle notizie sulla beatificazione di Alfonso. (1807.03.08) - 07IXB, 2235″
  • Hübl, Taddeo CSSR A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - Annunzia che invia denaro per mezzo del Nunzio e indica lo scopo. (1806.09.22) - 07IXB, 2229
  • Hübl, Taddeo CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - Conti. Ripete quello scritto il 22.09 e indica la distribuzione da fare con la somma residua. Su cio da lui scritto riguardo alle “”turbationibus et discordiis internis Congregationis in Italia””. (1806.09.24) - 07IXB, 2230″
  • Hübl, Taddeo CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Epistolas binas meas””: spera che abbia ricevuto le due lettere inviategli e il denaro, e cha siano stati spediti a Varsavia i libri richiesti. Sul suo prossimo ritorno in Varsavia con il P. Vicario Hofbauer; timore a causa della guerra con Napoleone. Sul processo di beatificazione di Alfonso e immaginette di costui. Invia intenzioni di Messe. (1806.10.21) - 07IXB, 2231″
  • Hübl, Taffeo CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Epistolam Rmae Pater.tis Tuae, ex 14 Oct. 1806 Nuceriae datam, istis diebus primis recepi””: sui rapporti tra i Congregati napoletani e quelli transalpini: sulle discordie interni dei napoletani non sono intervenuti nel P.Vicario Clemente Hofbauer nè il P. Hübl. Invece non è stato lo stesso nei rapporti dei napoletani con i transalpini: sospetti, sulla povertà, sul titolo per gli oridini sacri. C’è differenza tra l’Italia e gli altri paesi d’Europa. (1807.03.07) - 07IXB, 2234″
  • Hübl, Thaddeus CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Longa iam praeteriit series mensium””: Spiega la causa del silenzio: la situazione politica di persecuzione e la guerra, che il P. Vicario Hoffbauer ha dovuto sopportare in Germania con i suoi. Domanda cosa dovranno fare se il P. Vicario morisse. (1806.03.12) - 07IXA, 2073″
  • Hübl, Thaddeus CSSR ” A: Prazmowski, Mons. Adamus Officiali Varsaviensi - “”Remitto Ill.mae et Rev.mae Dominationi Vestrae licentiae S.Messae Sacrificium celebrandi instrumentum, quale a R. D.no Joanne Mencha mihi exhibitum…”” (1804.04.13) - 07IXA, 2131″
  • Hübl, Thaddeus CSSR ” A: Borrmann, Gertrude - Attestato di buona condotta di Gertrude Borrmann, vedova, adesso “”in extrema egestate constituta””. (1804.10.03) - 07IXA, 2135″
  • Hüble, Taddeo CSSR A: - Catalogo del personale delle comunità di S.Bennone in Varsavia: sacerdoti, Studenti, Novizi e Fratelli; di Lutkowka in Lithova: sacerdoti e Fratelli; di Jestetten (Monte Tabor): sacerdoti, novizi e Fratelli. (1803) - 07IXB, 2218
  • Hugues, Marc André CSSR A: Haringer, Michael CSSR Consultore Generale - Tedesco. Su S. Clemente Hofbauer (1966.04.06) - 07IXAbis, 2198
  • Hugues, Marc André CSSR A: - Studio sul P. de Paola scritto in tedesco ed in francese dal P. Hugues. Qui l’archivista P. Bührel ha messo una parte di codesto studio in tedesco. Si aggiunge fotocopia di parte dello stesso in francese. (1848) - 07VF, 0635
  • Hugues, Marco Andrea A: - Copia dello studio del P. Pavone sulla povertà presentato nel Capitolo Generale del 1802, della lettera convocatoria a detto Capitolo, della lettera del P. de Falco a Blasucci per chiedere copia autentica del real dispaccio e delle Riflessioni del P. de Paola circa la lettera convocatoria, con commentari. (1869) - 07IVC, 0423
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Ottmann, Leopoldo CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica - “”Es ist mir”” (E’per me un dovere””): Privilegi riguardanti la croce della missione. Attestati da chiedere riguardo ai candidati CSSR. Presente la soppressione della CSSR in Austria. Situazione a Roma: debolezza del Papa ch non ha protetto i Gesuiti; triste condizione dei Collegi a Roma. Se viene costretto a lasciare Monterone prenderà con Haringer una abitazione privata. Il centro della CSSR deve essere Roma. Ha scritto uno studio sulla povertà che invierà al P. Heilig. (1848.04.18) - 07XII, 3190″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Annunzia che è scoppiata la guerra in Austria e i Redentoristi sono dispersi. (1848.04.29) - 07XII, 3194
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Au nome du Rme . Vic. Général Trapanese””: hanno la facoltà di edificare la chiesa e la casa di Amsterdam. Possono ricevere la donazione di Enrico Lelouchier e concedergli il diploma di oblato. Si acclude il diploma di Rettore di Claphan per il P. Held e si nomina secondo consultore il P. Haklik. La parola Superiore nelle facoltà dei Provinciali si applica soltanto ai Superiori ad interim dei Rettorati. Possono fare la missione di Arras. Sulla fondazione in Parigi.Si accetta alla professione il Fr. Maximilien. Conservare i documenti di erezione della casa presso il segretario della Consulta. Si acclude una notizia sulla morte del Rettore Maggiore. (1850.02.19) - 07XII, 3296,23″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR - “”Je m’empresse de repondre au nom de 2 autres Consulteurs””: spiega ampiamente gli eventi dopo il decreto di nomina dei Consultori transalpini e ciò che occorre mutare nel Decreto del 1841 riguardante el regime della Congregazione. (1850.03.11) - 07XII, 3296,27 (e 28)”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Fin dallo scorso mese””: gli fa sapere la ragione di trovarsi a Roma: avere cura della sua salute e ottenere dal Papa un Breve di approvazione delle opere di S.Alfonso tradotteda lui in tedesco. Chiede permesso di recarsi a Pagani. (1846.11.08) - 07XII, 3149″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sul Breve di approvazione della stampa delle traduzioni delle opere di S.Alfonso in tedesco fatte da lui. Del suo viaggio in Pagani. (1846.12.03) - 07XII, 3151
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulle opere di S.Alfonso tradotte da lui in tedesco. Fa un elenco delle opere ascetiche, dogmatiche e morali. (1846.12.18) - 07XII, 3152
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulle opere di S.Alfonso tradotte in tedesco. P. Ludwig. (1847.01.05) - 07XII, 3154
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: - In tedesco. Rapporto della missione dei tre Consultori transalpini negi anni 1849-1850. (1864.10.10) - 07XII, 3327
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: - Copia che fece il P. Hugues da altra copia da se fatta nel- l’opere suo manoscritto “”Additamenta quae spectant ad historiam CSSR (1780-1869)”” p. 296-351. [F.02: Historia scripta CSSR]. Si tratta di un manoscritto trovato da lui nell’archivio di Pagani sui fatti riguardanti il Regolamento, scritto “”certe paulo post mortem S.Alfonsi””. Contiene i seguenti capitoli: 1- “”Ristretti dei fatti accaduti per il Regolamento””, divisum in 44 numeros.(p.1-11) 2- “”Difference entre le Regolamento fait par le P. Majone et les règles de Benoît XIV””. (p.12-15). 3- “”Particula Regularum quae iuxta novam inductam formam Instituti servandae erant in aedibus sitis sub neapolitano dominio”” (p.15-17). 4- “”Particula epistulae qua confirmatur novam Instituti formam ab iis qui sub Neapolis dominio versantur constanter sequi, adhibitis minis adversus alios qui secus agant””. Si cita la testimonianza del P. Landi già menzionata (07IIB,0159), con una spiegazione.(p.17). 5- Atti del Capitolo del 1783 : Foglio di punti di riforma che il Capitolo Generale propone al Rettore Maggiore da ordinarsi con sua circolare, con una introduzione sui Capitoli Generali. Si divide in 10 punti. Data, Nocera 30.08.1783 e si dice firmato da S.Alfonso. (p.18-26). A questo luogo si trasferisce il documento II B 70, il quale è un doppione e il fragmento che cita della cricolare di S.Alfonso si trova in SAM/11, 771. 6- Nota incompleta sul Capitolo di Scifelli del 15.10.1785. Dice il P. Hugues che nell’archivio di Pagani ha trovato alcune pagine riguardanti questo Capitolo, inviate dal P. Lacerra. (1846 dopo) - 07IIB, 0160″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Ottmann, Leopoldo CSSR Maestro di Novizi a St. Trond - Vede la scheda del P. Beco nella documentazione della Provincia del Belgio, con la segnatura II Cbis 128. Copia qui. E’Socio del Procuratore Centore, per volontà del Papa, che vuole un socio transalpino del Procuratore a Roma. (1847.07.04) - 07XII, 3167
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Je ne puis m’empêcher d’ajouter””: aggiunge alla lettera indirizzata al Rettore Maggiore, questa: ci sono alcuni che negano autenticità alle Costituzioni del Capitolo Generale del 1764, che dicono che S.Alfonso non le conobbe nè approvò. Ma ha fatto uno studio e ricerca che prova il contrario. Sa che a Pagani c’è un esemplare di dette Costituzioni firmato da S.Alfonso e chiede una dichiarazione ufficiale di questo. (1847.12.26) - 07XII, 3179″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Ha lasciato Roma. Insiste nella modifica della clausola, per cui i Rettori hanno bisogno di essere confermati dal Rettore Maggiore, ciò che è causa di parecchie difficoltà. (1849.01.11) - 07XII, 3233
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Ringrazia la decisione riguardante i Superiori. Chiede copia autentica del privilegio sull’ammissione dei novizi. (1849.02.27) - 07XII, 3238
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Spera che i napoletani non chiedano che sia nominato il Vicario Generale del Rettore Maggiore, dimenticati i transalpini. Domanda il libro sulle virtù del mese. (1849.04.19) - 07XII, 3241
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Quamprimum””: Ricevuto il Decreto di nomina del Vicario Generale, senza indugio inviò copia di esso ai tre Provinciali Transalpini. Si rallegrano tutti della sua nomina a Vicario Generale. Attende la convocazione del Capitolo Generale, necessario per risolvere i dubbi che esistono nella Congregazione, particolarmente riguardo al voto di povertà. Sarebbe conveniente un incontro personale del Vicario con i Provinciali transalpini. (1849.06.25) - 07XII, 3247″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”La lettera della Vostra Paternità””: in cui gli fa nota la sua nomina a Consultore Generale, arrivata, subito l’ha comunicato al P. Provinciale Heilig. Vede nella nomina di Consultori transalpini, la volontà di perfetta unione della Congregazione. Accetta la nomina. Sul P. Dechamps, rettore della casa di Tournai “”il più celebre concinatore del Belgio”” e sul P. Heilig, “”Provinciale zelantissimo””. Aspettano il Decreto per sistemare le cose nella Provincia e partire. (1849.08.24) - 07XII, 3260″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Modo perveniebat ad nos””: hanno ricevuto il Decreto. Lo ha fatto stampare, ma con alcuni emendamenti necessari riguardo ai nomi, e al ordine dei Consultori, perché erano sbaglati. Chiede la ratifica di codeste correzioni. P. Heilig fa la visita canonica in Wittem. Dopo si riuniranno i tres per sistemare il viaggio. (1849.08.29) - 07XII, 3261″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège - “”Je ne vous rèponds que quelques mots””: enumera i capi di accusazione dei confratelli belgi contro di lui e risponde a questi accusazioni. Esorta P. Berset a unirsi agli altri Provinciali ed ad accettare P. Smetana, proposto dal P. Dechamps, come l’unico che può conciliare gli animi di tutti. (1850.05.24) - 07XII, 3296,47a”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: Smetana, Rudolphus Vicario Generale CSSR. Altötting - In tedesco: gli fa sapere che è stato lui nominato Vicario Generale transalpino, spiega le ragioni delle nomine dei Consultori e prega di inviare una lettera di ringraziamento. (1850.07.01) - 07XII, 3316
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Vous m’avez déjà envoiyé deux lettres””: sulla lettera che il P. Dechamps scrisse ai Provinciali, a nome dei tre Consultori transalpini. Espone di nuovo il suo parere sulle cose riguardanti la Congregazione. Chiede che invie una supplica per l’erezione dell’ospizio di Londra in rettorato e di proporre i nomi del Rettore e dei suoi Consultori. Annunzia la morte del P. Michele Netti. (1849.12.21) - 07XII, 3296,9″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Berset, Joseph CSSR. Liège. - “”Le Rme P. Vic. gen. m’a priè””: Invia una circolare del P. Trapanese ai Rettori transalpini. Il Papa vuole che vengano discussi a Roma dal Vicario Generale e tutti i Consultori gli affari della Congregazione. Il Card. Bizarri ci ha chiesto di sostenere il Vicariato Generale e il Decreto del 1841 per i transalpini. Però si vuole anche il consenso delle tre province. Sarebbe opportuno che il Rettore Maggiore possa soltanto confermare il Vicario Generale. Prega di inviare una supplica in questo senso o almeno un dichiarazione di adesione ad essa. (1850.03.21) - 07XII, 3296,35″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR A: ? - Manoscritto del P. Hugues in cui si difende e difende gli altri Consultori Generali contro l’accusa di insolenza. (1850.07.) - 07XII, 3323
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Nachdem ich dem Hochw””: sul suo incontro con il vescovo di Münster [Müller] riguardo a una fondazione nella sua diocesi [Hamicolt]. E’ di parere che tale fondazione sia fatta dalla Provincia tedesca, però non nella città, perché ci sono in essa troppi religiosi. Il Professore M. Benger desidera entrare nella CSSR. P. Held aiuterà nella missione di Kerkrade. Lavori del P. Hugues. (1854.03.03) - 07XV, 3756″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR e Heilig Michael e Dechamps Vittore Augusto Consultori Generali ” A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco e Pio IX e Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. - Raccolta di 7 documenti:1)-Supplica al Cardinale Orioli dei 3 Consultori transalpini, con data 15.11.1849, inviata il 17. Chiedono l’istituzione del Vicario Generale transalpino.In latino.2)-Lastessa supplica, indirezzata al Papa, in francese, inviata il 22.11.1849.3)-Memoriale del 16.11.1849 dei tre Consultori Generali con il Vicario Generale Trapanese, indirizzato al Cardinale Orioli, in cui chiedono “”ut pristina observantia instauretur”” i.e in conformità con le Costituzioni del 1764 e un aggiornamento del regime della Congregazione, con l’istituzione di un Vicario Generale transalpino e in Roma la residenza del Rettore Maggiore. In latino. (E’ copia). 4)-Altra copia o stesura dello stesso memoriale, con la data 16.11.1849 in latino.5)-Memoriale dei tre Consultori transalpini al P. Trapanese, con data 16.01.1850, scritto in Pagani, in latino: manifestano le norme delle Costituzioni sul regime della Congregazione, le difficoltà in cui si trova il Rettore Maggiore per il regime di tutta la Congregazione a causa delle leggi del Regno,e quindi la necessità di un Vicario Generale transalpino.Documento originale. Scrittura del P.Hugues.6)- “”Memoriale Consultationis””: senza data nè firme, in latino: I tre Consultori transalpini manifestano al Vicario Generale e ad altri Consultori Generali del Regno “”quae sit sua ipsorum de rebus tractandis sententia””, per compiere lo scopo del Decreto di nomina di Consultori: unione della Congregazione, regime più accommodato. Enumerano 4 condizioni senza le quali non si può ottenere lo scopo segnato dalla S.Sede.C’è altro esemplare di questo “”Memoriale, con segnatura XII E 39, che si aggiunge qui.7)-Memorandum de convocatione Capituli transalpini per l’elezione del Vicario Generale transalpino e dei suoi Consultori, indirizzato al Cardinale Orioli. Propongono le norme per questo Capitolo. Senza data ne firme. All’inizio si legge scritto 1/2 1850 dall’archivista (?). (1849.11.15 1850.01.16 1850.01.20) - 07XII, 3281”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR ed altri due Consultori Generali transalpini ” A: Orioli, Cardinale Antonio Francesco - “”Tres infrascripti Consultores Generales CSSR””: manifestanos il risultato della prima seduta di tutto il Consiglio Generale a Roma: non possono accettare ciò che vogliono in napoletani, i quali recusano trattare a Roma delle modifiche al decreto del 1841, per farlo in un capitolo generale riluttando tutto quanto è stato commandato dalla S.Sede in questo affare. Chiedono che la S.Congregazione decida la questione prima di ogni Capitolo Generale. (1850.05…) - 07XII, 3308″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolar - Due documenti: -a). -“”Memorandum quoad statum actualem CSSR””: 1.-De praesenti gubernatione et statu Congregationis nostrae in universum..2.-De immutando gubernationis modo.- 3.-Controversia inter congregationem cisalpinam et transalpinam de observantia paupertatis.- b.- “”Memorandum secretum quoad statum actualem CSSR””: aggiunge le difficoltà che ci sono per il governo della Congregazione in Austria ed nel regno Napoletano, e propone o trasferimento del Rettore Maggiore in Roma, o uscita da Austria del Vicario Generale Transalpino. (1847.11.04) - 07XII, 3172″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Prega che il Rettore Maggiore risponda quanto prima alla domanda dei Provinciali transalpini, perché c’è pericolo in mora. (1848.07.03) - 07XII, 3209
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Romam reversus””: gli trasmette il rescritto della Santa Sede sulla concessione ai Provinciali transalpini delle facoltà del Vicario Generale e gli prega di concedere in scritto quanto prima le facoltà che giudica opportune. (1848.09.04) - 07XII, 3215″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Diverse richieste e tra esse quella di pregare il Rettore Maggiore di ascriverlo alla Provincia belga non all’austriaca. (1848.09.13) - 07XII, 3216
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Prega di non ritardare l’invio delle lettere. Teme che parecchi congregati si vedano costretti a uscire dalla Congregazione. (1848.10.11) - 07XII, 3219
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - L’anno scorso P. Passerat rinunziò alla sua carica. La non accettazione è stata una vera calamità per l’Austria.Cosa si farà adesso? Vorrebbe andare in Pagani. (1848.05.30) - 07XII, 3201
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Aspetta ogni giorno il documento di rinunzia del P. Passerat e la terna di Provinciali. Sulla soppressione delle case di Austria e Modena. (1848.06.26) - 07XII, 3206
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Advenerunt hodie litteras Paternitatis Vestrae””: di lui si lamenta il P. Procuratore, ma senza fondamento. Manderà subito le facoltà concesse ai Provinciali, che ringrazia. Comunica le notizie ricevute sulla persecuzione in Austria contro la Chiesa e la Congregazione, e prende consigli. (1848.10.11) - 07XII, 3219bis”
  • Hugues, Marco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR e Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - 1.-A Ripoli: “”Litterae Vestrae Paternitatis de die 22 Octobris”” ringrazia. Comunica il rapporto del P. Bruchmann, Provinciale di Austria, riguardante la visita fatta alle case soppresse della Provincia. Chiede la facoltà di dispensare dai voti 5 Fratri laici: Matthias Kolaczek, Francisco Rennesberger Benedictus), Aloysius Kopp, Joachim Möldner et Jacobus Lucas. Aggiunge P. Hugues, che sarebbe conveniente dargli istruzioni al Provinciale Bruchmann sulle dispense dai voti a coloro che la chiedono a causa delle circostanze in cui si trovano. 2.-A Sabelli, in tedesco sullo stesso argomento. (1848.11.02) - 07XII, 3225″
  • Hugues, Marco Andrea CSSR socio del Procuratore Generale ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Da ich zweifle ob Sie””. Tratta della espulsione dei Redentoristi da Vienna e la fuga del P. Passerat. Acclude copia di una lettera del P. Reyners al P. Ottmann su tutti questi avvenimenti, il quale la inviò a lui (Hugues) e adesso egli a Sabelli. (1848.05.15) - 07XII, 3199″
  • Hugues, Marco Andrea Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Comunica buone notizie del Belgio e tristi dell’Austria. Insiste nel rapido invio delle lettere. Sulla facoltà di confermare i Rettori. (1848.10.19) - 07XII, 3221
  • Hugues, Narco Andrea CSSR Socio del Procuratore Generale A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Di nuovo sulla guerra in Austria. Chiede per il P. Francesco Bruchmann, Provinciale di Austria, la facoltà di dispensare dai voti, perché sono parecchi congregati di quella Provincia, che, zoppicanti nella vocazione, la domandano. (1848.05.21) - 07XII, 3200
  • Hugues. Marc André CSSR ” A: - Come si legge nel titolo, sono note stampate sulla contraddizione tra alcuni statuti capitolari del 1802 e le costituzioni capitolari del 1764 e alcuni statuti del Capitolo del 1817 riguardo alle facoltà del Rettore Maggiore. Cita un decreto della Congregazione dei Vescovi e Regolari emanato il 29.06.1832: “” …declaramus, in Provincia Germanica CSSR, eius subiecta non teneri nisi ad observantiam Regularum a Benedicto XIV approbatarum, et Decretum Capituli Generalis 1764, non autem ad observantiam Capituli Generalis 1802″”- Firma Card. Odescalchi. (1869) - 07IVC, 0420″

I

  • Ignoto A: - Animavversioni alle pretese del P. de Paola, come condizioni per rinunciare alla carica di Superiore Generale dei Redentoristi dello Stato Pontificio. (1793.03. ?) - 07IIIC, 0328
  • Ignoto A: - Tratta dei diversi aspetti dell’unione delle case del Regno con quelle dello Stato Pontificio e insiste nella necessità di ottenere l’exequatur del re alle Regole di Benedetto XIV. Ciò indica che queste riflessioni sono fatte prima del decreto abrogatorio del Regolamento. (1790.10.23 prima del) - 07IIIB, 0285
  • Ignoto A: - Due copie: a) Copia fatta da ignoto, senza autentica, senza data, ma probabilmente della stessa data della copia b, non in tutto conforme agli originali, e nondimeno stampata nell’ opera Acta Integra Capitulorum Generalium. b) Copia fatta nel 1805 degli originali, con autentica del canonico Nicola Isso e del arcidiacono Giovanni Battista Villani, il 31.07.1805.C’è un sigillo. (1805.07.31) - 07IVC, 0417 a, b
  • Ignoto ” A: [Crivelli, Cardinale Ponente] - Memoriale manoscritto sul dubbio “”An standum vel recedendum a Decisis 1 septembris 1797″”? . Difende la tesi del P. Blasucci, chiedendo che si dia un rescritto in questa maniera: “”Recedendum a decisis quoad Vicarios Provinciales et standum Regulae”” (1806.01) - 07VB, 0493″
  • Ignoto ” A: [Crivelli, Cardinale Ponente] - Memoriale manoscritto a favore della tesi del P. Blasucci, in cui si chiede come risposta al dubbio proposto nella Positio: “”Recedendum a decisis quoad Vicarios Provincialis, quoad paupertaem vero serventur Constitutiones approbatae a Benedicto XIV””. (1806.02.07 prima del) - 07VB, 0496″
  • Ignoto ” A: - Articolo sui Redentoristi pubblicato nella rivista “”L’Eglise Catholique””, copiado por el P. Queloz. Tratta del Vicariato Generale CSSR. (1854.06) - 07XV, 4044″
  • Ignoto [Lacerra, Pasquale ?] A: - Si esprime in 12 punti concreti il piano per l’unione: da la preferenza alla Romagna: le case del Regno vengono considerate come residenze o missioni. (1791..) - 07IIIB, 0288
  • Ignoto e Tannoia Antonio Maria CSSR ” A: - Studio sull’unione CSSR: “”Vantaggi [e svantaggi] delle case dello Stato risultanti dall’unione”” Analisi dell’assemblea fatta dopo il Regolamento: le elezioni nuove, il Rettore Maggiore, i votanti. “”Mezzi per l’unione””. Il P. Tannoia completa l’ultimo punto: sulla durata del Provinciale, il Capitolo, i Consultori. (1791…) - 07IIIB, 0286″
  • Ignoto, forse Blasucci Pietro Paolo CSSR A: - Un foglio separato con copia di tre rescritti riguardanti l’unione CSSR: 05.08.1791; 30.09.1791 e 09.02.1792. Poi un fascicolo che contiene un riassunto di tutti i passi dati per l’unione della Congregazione, adl 04.02.1791 fino al 06.09.1793. Non c’è autore, ma per la calligrafia sembra lavoro del P. Blasucci. (1793) - 07IIIC, 0331
  • Impera, Angelo Maria CSSR ” A: Capitolo Generale - “”Il qui sottoscritto vocale”” di Tropea ricorre contro la decisione di negargli il diritto di voce attiva nel nome del Rettore della casa, P. Vito Michele Netta, impedito, di cui è stato nominato procuratore. Però avrà come rato e fermo ciò che deciderà il Capitolo.[Il Capitolo dichiarò che non poteva avere due voti, ma uno solo] (1824.06.07) - 07VIC, 0951″
  • Impero, Angelo Maria CSSR segretario del Capitolo domestico A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. Membri della comunità: Vincenzo Maria Fusco, Eustachio Onorato, Nicola Domenico Scelzi, Filippo Freda, Angelo Maria Impero e Nicola Maria Calabria. Il Capitolo, radunato il 24, ha eletto Vocale il 25 il P. Scelzi. (1831.12.25) - 07VIIIA, 1534
  • Innominato ” A: Rettore Maggiore e Capitolo Generale 1832 - Un “”Padre domiciliato in una Casa lontana”” propone alla considerazione del nuovo Rettore Maggiore e del Capitolo 6 punti riguardanti: sul noviziato: si stabilisca in ogni provincia; item lo studentato; sulle missioni a proprie spese; cambiamento del personale delle case ogni quinquennio; sulle visite alla casa paterna; soppressione o mutamento di alcune fondazioni. (1832.05.30) - 07VIIIA, 1571″
  • Innominato A: - Divisio in 5 colonne: Numerus, Tempus et locus, ad quem directa, tenor et initium et finis. Lettere dal 14.10.1786 fino al 29.08.1819. Sono 35 lettere. (1869.07.03 dopo il) - 07IXA, 1983
  • Innominato A: Salsano, Nicola CSSR Provinciale di Napoli (1872-1877) - 1- Elenco di 37 lettere con data e argomento, da 1793 a 1819. 2- Copia di 35 lettere. (1872 dopo il) - 07IXA, 1984
  • Innominato A: P. Giattini, P. Blasucci, P. Rectorem N., Fridericum de Schlosser, Sophiam de Schloser, Card. Litta, P. Passerat, Pio VII, Juliam C. de Mailath. - 34 lettere a diversi destinatari, e un voto sulla dottrina di Sailer, scritte in latino o tradotte al latino. Indice di destinatari con data e numero di pagine di ogni lettera. (1888.01.29 dopo) - 07IXA, 1985
  • Innominato ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Inprimis ringrazio assai…della facoltà che mi ha ottenuta”” Il P. Rettore Maggiore inviò il denaro al P. Rispoli. Gli ha confidato che dispiace l’elezione del P. Perciballi, ma non ha trovato un altro. Comunicherà al P. Picone quanto gli ha scritto. (1841.12.23) - 07XIC, 3041″
  • Innominato A: - Articoli sulla storia del governo generale CSSR fino al suo stabilimento in Roma e inizio della costruzione della nuova chiesa (in onore di S.Alfonso). (1856) - 07XV, 4047
  • Innominato amico ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Se l’annesso foglio””: non l’aveva inviato impedito dalla sua malattia protrata 4 mesi. Si compiace delle indulgenze concesse da Gregorio XVI alla Congregazione. (1843.09.24) - 07XII, 3095″
  • “Innominato, (“”Un soggetto della Congregazione””” A: Rettore Maggiore e suoi consultori. - Memoriale con dodici postulati sul regime e l’osservanza regolare della CSSR. (1832) - 07VIIIA, 1573
  • Innominato, Padre Capitolare [Scelzi Nicola?] CSSR A: Rettore Maggiore e Consultori - Chiede che il Superiore Generale ordini a ciascun rettore locale di fare copiare le Costituzioni del 1764 e di ricorrere a lui e alla sua Consulta per risolvere i dubbi che si presentino nell’applicazione di dette Costituzioni. (1832.06.03) - 07VIIIA, 1574
  • Innominato, Superiore di Corigliano ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Ho ricevuto le carte necessarie per ordinarsi il Diacono de Majo e l’Accolito Francelli””: P. Ripoli non è venuto ancora. Chiede in nome di tutta la comunità che non sia tolto loro il P. Ripoli, perché sarebbe una rovina da ogni parte. (1831.09.15) - 07VIIH, 1521″
  • Intini, Nicola CSSR ” A: Molisani, Fioriondo (Florindo) CSSR - “”Son giunto nel bosco vero Paradiso””: a Deliceto non arriva a importunare la sfrenata monastica rivolta che quelli che lo vogliono.Sullo stato della casa e iltimore del terremoto. Chiede notizie sul corso e le case della Congregazione. (1851.09.02) - 07XIII,3400″
  • Izzo, Silvestro CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Appena smontato dalla carrozza in Velletri”” : si portò in L’Ariano, dove si fermò perché c’era un gran concorso di gente da diversi regioni. Bene fatto in Velletri. E’ andato in Velletri con il P. de Conciliis a salutare il Cardinale e ha parlato anche con il canonico Minichelli (Menichelli). Passa alla missione di Cori. (1825.10.17) - 07VID, 0984″
  • Izzo, Silvestro CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Aquila. - “”Ho inviato molte lettere””: descrive il felice successo della missione al popolo e degli esercizi a galantuomini e al clero. Nel mese entrante partono ad altri luoghi, divisi in due compagnie, cioè Giuliano, Cisterna ecc. (1825.09.29) - 07VIIB, 1163″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Sommo gaudio”” per l’arrivo dei Padri inviati a Scifelli. Stato economico della casa. Visita del P. Lupoli Maggiore (Sosio). Il P. Gagliardi, prefetto degli Studenti, ha l’ordine di andare a Frosinone, per cui egli è andato a parlare con il P. de Paola, per evitare questo scandalo. Però “”il lupo muta il pelo, ma non la natura”” . Numero degli studenti; egli insegna la fisica. (1806.05.03) - 07VE, 0537″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR ” A: Pavone, Giuseppe Maria CSSR Consultore Generale. Nocera. - Il P. Lupoli maggiore ha cominciato la visita il 25 aprile. Espone lo stato dei 6 studenti che ha di fisica, completamente opposti ai Padri di Napoli, i quali seguono il prefetto Gagliardi, “”che giustamente può chiamarsi sattellite paolino””. Teme che gli studenti con il Prefetto “”facciano una mossa repentina per Frosinone, giacchè loro piace vivere liberamente, come si fa in quella casa.”” Propone dunque che siano chiamati “”costà””. Parla dei debiti della casa, fatti dal P. Montecalvo. Il P. de Paola ancora si crede Superiore Generale di tutta la Congregazione e da per illeggittimo al P. Blasucci. “”Povero cieco!””. (1806.05.07) - 07VE, 0538″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono nell’obbligo di darvi notizia””: arrivato con i PP. De Conciliis e Vanacore per la missione di Velletri. Importanza di questa missione per le case dello Stato. PP. Pesce e Gagliardi in esercizi nei paesetti di Abbruzzo. P. Castiati ancora a Roma. Da Frosinone son venuti per la missione i PP. Giordano e Vajano. (1825.09.15) - 07VIIB, 1160″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Finalmente abbiamo terminata l’opera della S. Missione in Velletri a modo Romano””: esito, poche spese della missione e soddisfazione del Cardinale. Sulle altre missioni: Ariano, Rocca Massima, Cori, Norma, Casaloti, Cisterna. I Padri giovani non fanno la predica: non si sentono capaci. P. Giordano dopo Cori si riposerà in Frosinone. Il P. Castiati è contento a Roma con il P. Mautone. Sul P. Vanacore e la rata di Frosinone per gli Studenti. Fatta zimarra al P. Vajano. (1825.10.09) - 07VIIB, 1164″
  • Izzo, Silvestro Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non posso lasciar affatto di scrivervi le amarezze nelle quali mi trovo””: Difficoltà presso il vescovo per ottenere la pagella delle confessioni per il P. Trapanese. L’interferenza del vescovo nella comunità: si oppone al trasferimento del P. Nicola Tortora, contro il quale c’è una tempesta; invece chiede l’amossione del P. Barbarelli. Fa l’elogio dei Padri Pesce, Gambardella e Balducci. Spiega poi le ragioni dell’opposizione contro il P. Tortora, proveniente dal partito dei partigiani e satelliti di Pacini, a causa del modo imprudente di procedere di lui. (1830.09.04) - 07VIIG, 1463″
  • Izzo, Silvestro Maria rettore e Miele Michele vocale eletto A: Capitolo Generale - Due documenti: a) notarile, di mandato di procura del P. Silvestro Maria Izzo, che nomina suo procuratore il P. Nicola Mansione, il 03.09;- b) di renuncia alla voce attiva fatta dal P. Michele Miele, eletto vocale della comunità il 25.08, perché impedito. Non si trova quì l’atto di elezione, a cui accenna il P. Miele. Membri della comunità: oltre Izzo e Miele, Nicola Maria Molfese e Vito Michele di Netta (1817.09.02/03) - 07VIA, 0836

- J -

  • Janecek, Edelberto CSSR A: Cosultore Generale - Si riferisce ai PP. Thomas Lubienski, Bernardo Lubienski, Bonifacio Stanislanski, P. Passerat, novizi in Eggenburg. (1892.12.25) - 07IXA, 2180
  • Janecek, Engelbert CSSR A: Consultore Generale - Su S.Clemente. Trascrive una lettera di A.S(?) Rolle m/p del 30.04.1891. (1891.05.14) - 07IXA, 2179
  • Jannini, Francesco Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Vari nuovi avvenimenti””: chiede la dispensa dai voti, perché non può continuare la vita di Redentorista, date le circostanze in cui si trova, che spiega. (1852.09.26) - 07XIII, 3481″
  • Jannini, Francesco Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Roma. - “”Prima d’ogni altro””: si pente di avere chiesto la dispensa dai voti, chiede perdono e prega sia inviato in una casa della Congregazione vicina, perché è tropo ammalato. (1853.04.18) - 07XIII, 3536″
  • Jestershein, Karol CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Sugli avvenimenti di Varsavia. (1803.09.14) - 07IXB, 2219
  • Joele, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri l’altro””: ha scritto a S. Angelo di recitare il salmo Qui habitat prescritto. In Napoli vogliono che la comunità scriva una protesta contro il Decreto della S. Congregazione, ma lui non lo farà senza l’ordine del Rettore Maggiore. (1841.09.21) - 07XIC, 3013″
  • Joele, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Di riscontro alla sua del 7″”: Accetta di recarsi per Somma, dove è stato destinato. (Si trovava nell sua famiglia). (1851.10.11) - 07XIII,3412″
  • Joele, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Ieri l’altro giunse qui il P. Lioce”” (Nicola),””sembra un buon giovine””. Prega che quanto prima sia cambiato di stanza il P. Errico (Luigi Maria) e espone la ragione. (1850.04.27) - 07XII, 3306″

- K -

  • Kassewalder, Joseph CSSR A: - Testimonianza in tedesco sul P. Passerat. (1846 dopo) - 07XIIP,3342
  • Kaufmann, Caspar A: - Fascicolo tedesco di fatti della vita di S.Clemente raccontati da Kausmann, nel marzo 1831. (1831.03.?) - 07IXA, 2147
  • Klotz, Carlo parroco di Babenhausen e Ludovico Vicari Curato di Weinried in Baviera A: Curia vescovile d’Augusta (Augsburg) - Copia autentica della Relazione originale sopra la fama di santità ed il zelo del Servo di Dio P. Clemente Hofbauer. (1865.03.31) - 07IXB, 2269
  • Kochs, Hermann Joseph S J A: Ackermann G(iorgio) CSSR - Invita il P. Ackermann ad esercitare l’apostolato tra i tedeschi di Modena. (1834.06.05) - 07XD, 2632
  • Koemans, Ioannes CSSR Rettore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”C’est avec l’impressement de la plus filiale effusion””: auguri di buon anno. Sentimenti di gratitudine dinanzi la protezione divina verso la Congregazione. Chiedono la restituzione alla Provincia quanto prima del P. Heilig. (1849.12.24) - 07XII, 3293″
  • Konings, Antonio A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) - 07XV, 3935
  • Konings, Antonio A: Verheyen, Frans Provinciale del Belgio - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.09) - 07XV, 3947
  • Konings, Antonio CSSR Maestro A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.23) - 07XV, 3911
  • Konings, Antonio CSSR Maestro dei novizi A: Ottmann, Leopoldo Rettore in St. Nicolas - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.14(?)) - 07XV, 3910
  • Kosmacek, Franz CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Non ha potuto ancora prendere possesso della carica di Provinciale. Gli communica quello che è stato detto nel Capitolo di Mautern riguardo al Decreto del 1841 e alle Costituzioni del 1764 e chiede se occorre ricorrere alla S.Sede. (1842.10,11) - 07XII, 3077
  • Kosmaczek, Francesco ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Prego la sua Paternità di scusarmi””: Saluti. E’ stato confermato rettore d’Innsbruk. Ma fatta la fondazione di Praga, sarebbe forse il superiore di essa. (1836.07.13) - 07XB, 2615″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Held mal soddisfatto delle circoscritte facoltà accordategli””: Narra lo svolgimento del capitolo di Vienna: P. Held chiese alla S.Congregazione di essere il Belgio governato da un Provinciale. Nel capitolo Smetana ed Held scrissero la risposta al Nunzio, chiedono la sottoscrizione da tutti e trattano della povertà nella Congregazione.
  • Disputa molto accalorata, che finisce nella rinunzia del P. Madlener. Da questi fatti risulta la necessità di una visita del Superiore Generale o del suo delegato. (1839.09.12) - 07XIB, 2843″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR A: Smetana, Rudolfo CSSR - Sul Decreto Presbyterorum Saecularium: afferma che a Vienna i congregati non si sono dichiarati né pro né contro. (1841.08.03) - 07XIB, 2881
  • Kosmaczek, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Magnam laetitiam percepi””: ringrazia le sue lettere. Insisye nel bisogno della sua visita in Austria, richiesta anche dall’Imperatore e dal Nunzio Ostini, il ce sarebbe l’unico rimedio per conoscere le persone e portare l’unità. Si trova a Marburgo per difendere la fondazione contro i nemici, cui fa fronte il vescovo. (1833.04.19) - 07XB, 2590″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Noster R.P.Vicarius Generalis”” chiede la facoltà di dispensare dai voti gli Studenti Valentino Wiegand e Antonio Pongratz. (1843.06.30) - 07XII, 3093″
  • Kosmaczek, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla rinunzia del P.Passerat: la croce del Vicario è il P. Friderico Held, che agisce con totale independenza. (1846.08.20) - 07XII, 3146
  • Kosmaczek, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulle esagerazioni ascetiche del P. Passerat, il divieto dei giornali e sulla sua rinunzia. (1847.01.27) - 07XII, 3157
  • Kosmaczek, Franciscus ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Gratias humillimas ago””: pronto a tornare in Italia. Ha parlato con l’Imperatore sulla CSSR, sulla comunicazione cum Italia, la visita del Superiore Generale in Austria, la fundazione in Praga. Tratta poi del P. Passerat e le sue opinioni ascetiche, l’osservanza regulare nelle comunità. Ma è deficente la carità e l’unione fraterna, a causa dei PP. Held e Pilat che seguono il Vicario e sono fonte di divisione. Quindi la comunità di Lisbona ha delle difficoltà a motivo del suo Superiore P. Pilat (1832.12.13) - 07XB, 2578″
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Estratto di questa lettera tradotto in italiano da Sabelli: Sulla fondazione in Praga. Sulla fondazione in Marburg: intervento dell’Imperatore. Si trova ad Innsbruk per l’organizzazione di una Comunità: il Nunzio vorrebbe vederlo in Vienna invece del P. Stark. Sull’intento del Nunzio di far deporre il P. Passerat. L’Arcivescovo di Vienna impedisce di ricevere e licenziare i Soggetti.Sulla compra di casa in Innsbruk per stabilire bene la fondazione. (1833.07.23) - 07XB, 2595
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ultimas litteras””: Comunica la sua attività: in Marburgo:gli fa sapere l’esito avuto contro i nemici a Marburgo dove l’intervento del vescovo e dell’Imperatore feci che l’autorità civile riconoscesse i diritti dei Redentoristi alla casa e alla chiesa.Di ritorno a Vienna ebbe parte nella Consultazione per la nomina dei Superiori: è stato nominato rettore di Frohnleiten, che non ha potuto accettare senza la dispensa del Rettore Maggiore. Fra tanto è stato inviato in Innsbruk: indica ciò che fa per consolidare questa fondazione. Poi sui buoni effetti della lettera del Superiore Generale al P. Passerat. (1833.07.24) - 07XB, 2596″
  • Kosmaczek, Franciscus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Licet muneri Consultoris Tuae Revmae Paternitatis renuntiaverim””: manifesta i suoi sentimenti di venerazione, e si congratula per la sua rinunzia al vescovado. Aspetta il P. Passerat che ha promesso di aumentare il personale della casa. (1837.04.17) - 07XB, 2620″
  • Kosmáczek, Franciscus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In magna distantia locorum constitutus””: auguri di buon anno. Sulla fondazione in Innsbruk: manca soltanto l’aprovazione dell’Imperatore. Apostolato. Chiedono delle missioni da Trento. Sul P. Welsersheimb. Sul suo ritorno in Italia. Speranza di fondazione in Praga per l’amicizia del suo nuovo arcivescovo Andrea Luigi Ancwicz. (1834.01.17) - 07XB, 2608″
  • Kosmaczek, Franz CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Gli invia una lettera della Sorella Maria Libozky. Comunica che ancora non è uscito il Placet imperiale sul Decreto. Sul desiderio del P. Passerat di rinunciare alla sua carica. (1844.02.18) - 07XII, 3107
  • Kosmascek, Franciscus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Annuntio Reverentiae Tuae””: sul viggio di ritorno.Manifesta la sua ammirazione di trovare una lettera del Vicario Generale Panzuti, in cui è nominato altro Consultore del Passerat invece di lui. Spiega la causa delle discrepanze con il Passerat in materia di opinioni, di obbedienza ecc. Sulla fondazione in Modena che si vuol ristabilire. (1832.09.06) - 07XB, 2574″
  • Kosmascek, Franz CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla conferma del P. Held, come Provinciale: sarebbe causa di divisione. Sulla rinuncia del P. Passerat. (1844.12.10) - 07XII, 3117
  • Kotlaba, Giovanni CSSR Fratello laico A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.27) - 07XV, 3912
  • Kral, Ioannes CSSR Rettore d’Innsbruck A: - Estratto dattilografico dalla Cronaca della Provincia di Austria scritta dal P. Kral, sulla soppressione delle case dei Redentoristi di Austria e l’espulsione dei congregati. (1848.05 (?)) - 07XII, 3196
  • Kratky, Emmanuele CSSR Fratello Coadiutore A: - Rapporto sull’espulsione dei Redentoristi da Vienna nel 1848. (1848.05.05 dopo) - 07XII, 3195
  • Kuntz, Fridericus CSSR A: - Narra gli origini della Congregazione SS.R.: Gli strumenti di Dio per questo nuovo Istituto: Falcoia e Alfonso de Liguori. Fondazione. Suor Celeste Crostarosa. Inizi della Congregazione. Imitazione di Cristo. Le Regole. (1879 dopo) - 07IC, 0031
Historia General

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  • La Notte, Francesco CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Il capitolo della comunità ha approvato che il giovane Filippo Chiacchio faccia il noviziato in Ciorani. Chiede l’approvazione del Rettore Maggiore. Può inviare un Visitatore, ma non in qualità di Provinciale, perché questi dipendono adesso dalla S.Sede. Loro non vogliono separarsi da Napoli. Se in Napoli non si fanno province, ritorneranno tutti in Pagani. (1842.04.24) - 07XII, 3066
  • La Notte, Francesco CSSR ” A: - “”Missionari Liguorini””: come si legge nel titolo, si tratta di un cenno biografico del P. Lordi, dai suoi natali fino alla sua morte.(Estratto del periodico L’Eco dell’Esperienza). Dietro del foglio si legge attaccato a esso un epitaffio del Lordi, in latino. (1854.12.15 dopo) - 07XIV, 3646″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il P. Perciballi è partito e sta in Roma””: prega di mandare un rimpiazzo: un padre provato capace di supplire il P. Perciballi. Esercizi spirituali in Casalvieri che faranno i PP. Pesce e Francesco Citarella, per cui chiede tutte le facoltà. Chiede l’approvazione delle spese da fare per la nuova chiesa. Supplica per introdurre negli Stati Pontifici tre altari di marmo usati. (1840.07.04) - 07VIIIC, 1828″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Io sono stato assente””: gli fa sapere che la comunità accetta il legato di Cenori nel modo proposto da lui. (1842.06.15) - 07XII, 3069″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Ho ricevuto la sua veneratissima””: finita la missione invierà il P. Nicola Muotri in Somma, suo nuovo destino. Ricorda al P. Vicario che da [Frosinone] sono già partiti quattro e ha ricevuto uno solo. (1849.11.25) - 07XII, 3288″
  • La Notte, Francesco Maria CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Chiede di inviare gli stipendi delle Messe a Giovanni Battista Grassali. (1843.01.26) - 07XII, 3084
  • La Notte, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”L’altra sera in tempo dell’esame””: sulla carica di maestro del novizio in Spoleto: manifesta che non non posso assolutamente compiacerla e per parte del novizio e per parte mia: il novizio non sembra avere vocazione per la nostra Congregazione: descrive il suo comportamento e la mancanza di morale (omosessualità).Riguardo a lui: non è d’accordo con il Rettore sulla maniera di compiere gli uffici; non gli resterebbe tempo per la pastorale; sente una somma avversione naturale a tale carica. Prega che non gli sia imposta per forza. (1838.01.12) - 07VIIIC, 1797″
  • La Notte, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Col prossimo passato corriero le diressi una mia, in cui per la fretta mi dimenticai di porvi la sottoscrizione””. Chiarisce quello detto sul novizio: tutto gli è stato riferito dai Padri e Fratelli di Spoleto: “”poco o niente ho da me stesso inteso o veduto, mentre poco o niente l’ho trattato””. Aggiunge che considera non atta la casa di Spoleto per noviziato e suggerisce di trasferire il novizio a Ciorani, se si vuole che continui a fare il noviziato. Si dichiara disposto a cambiare di residenza con altro Padre che fosse inviato in Spoleto a fare da Maestro. (1838.01.13) - 07VIIIC, 1799″
  • La Notte, Vincenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”In Terni, dove ancor mi trovo e starò per circa altri 20 giorni”” : P. Marano gli ha consegnato la lettera sua: è ben accetto a Spoleto. E’ venuto per sostituire il P. Macchiusi, ma chiede che questi resti per altri due o tre mesi a Spoleto “”finchè il suo successore si sia reso ben esperto negli affari della Rocca””. Sul critico stato economico della casa di Spoleto. (1849.11.22) - 07XII, 3285″
  • Lacerra Pasquale CSSR (?) A: - Ciò detto nel titolo, ma il documento non si trova: è stato trasferito il 09.12.1969 a P. Sampers in volumen quod de S.Giuliano agit, sed ibi non invenitur. (1789) - 07IID, 0200
  • Lacerra, Pasquale CSSR ” A: Pio VI, Papa - Temendo essere deposto ed espulso dal P. de Paola, supplica si proibisca ogni innovazione fino al Capitolo Generale. Il Papa decide il 09.09.1791: “”Nihil innovetur quoad remotionem vrl dimissionem individuorum, inconsulta S.Congregatione”” Rescritto comunicato dal Segretario Giulio della Somaglia. (1791.09.09 prima del) - 07IIIA, 0234″
  • Lacerra, Pasquale CSSR ” A: Villani, Andrea CSSR - Afflizione e consolazione per la morte di S.Alfonso. Non riceve risposte alle lettere scritte ai P. Tannoia e Corrado e al Fr. Michele sul “”nostro progetto”” (l’unione della CSSR). Lui ha fatto ciò che è stato possibile a Roma.Il P. Livorno “”è in ultimis per uno sputo di sangue””. (1787.08.17) - 07IIE, 0226″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Chiede venga intimato il Capitolo Generale a tutti i Superiori della CSSR, perché è stato ottenuto un dispaccio del Re, che lo concede. E aggiunge il testo di questo dispaccio, comunicato da Ferdinando Corradini il 03.12.1791. Il Segretario della Somaglia fa la sua relazione per il Papa con il suo parere negativo, perché il dispaccio del re contiene delle condizioni che non si possono accettare. “”SSmus mandavit servari Rescriptum diei 05.08 et 16.09 1791 et ad eius formam procedi ad celebrationem Capituli Generalis”” E aggiunge il Segretario ex audientia SSmi die 06.01.1792: “”Concordata Reunione providebitur”” (1791.12.14 dopo il) - 07IIIA, 0240″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Chiede la restituzione della supplica anteriore con il dispaccio del re, per presentarla al Superiore Generale de Paola. Gli viene concesso il 27.01.1792. (1792.01.27 prima) - 07IIIA, 0241
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Chiede la restituzione degli atti del Capitolo Generale del 1785, con l’obbligo di riportarli dopo: per poter giustificare la legitimazione delle persone del prossimo Capitolo G. Si concede, con data 25.01.1793. (1793.01.25) - 07IIIA, 0257
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale A: Tannoia, Antonio Maria - Manifesta il modo di procedere sbagliato e sconvolto del P. Di Costanzo, il quale, irritato contro il P. Leggio, ha lasciato S. Giuliano e andato presso i Pii Operari. E’ conveniente che gli sia rivocata la procura e richiamato al Regno. Aspetta il mandato di procura dal P. Villani. che gli aveva promesso. (1791.08.16) - 07IIIB, 0280
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Di nuovo tratta del P. Di Costanzo che “”sta in continue furie e agitazioni e minaccie…ma non già con me…Ora pare un agnello, prega, supplica e piange, ora tutto il contrario””. “”Importa troppo il richiamarlo definitivamente e rivocar la sua procura, e non mandarlo in Napoli in nessun conto. Egli dice che la lettera di richiamo del P. D. Andrea è falsa””. Gli sia inviata con firma di Notaio e per terza persona. (1791.08.23) - 07IIIB, 0281″
  • Lacerra, Pasquale CSSR Procuratore Generale e De Paola Francesco CSSR Superiore Generale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - I Padri della comunità di S. Giuliano fanno ricorso alla S.C. dei Vescovi e Regolari per chiedere siano aggiudicati alla CSSR le due vigne acquistate dal Superiore Generale de Paola a titolo perosonale, perché comprate con denaro della Congregazione. El 16.09.1792 la S.Congregazione decide si chieda al P. Lacerra un rapporto su questo affare e si senta al P. de Paola. Il P. Lacerra presenta un lungo informe, nel quale sostiene la tesis della comunità di S. Giuliano; a cui risponde il P. de Paola da Frosinone il 04.01.1792 affermando che l’acquisto lo ha fatto con denaro non appartenente alla CSSR, affermazione che il P. Lacerra confuta in un altro scritto il 10.01. La S.Congregazione trasmette la documentazione su questo affare al Ponente Card. Francesco Carrara, il quale comunica il suo voto il 23.05.1793: La vigna del Monte Mario appartiene alla comunità di Frosinone e quella di Porta Salaria alla comunità di S.Giuliano e al Cardinale Vicario di Roma. (1792.09.16) - 07IID, 0216
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo ” A: Le case CSSR dello Stato Pontificio - Circolare con cui notifica l’elezione dei Consultori e Procuratore Generali: Gaspare Cajone, Michele de Michele, Isidoro Leggio e Pasquale Lacerra, ammonitore e procuratore generale. Chiede che “”la presente si copi, si sottoscriva dal superiore interino, si suggelli e si mandi in dietro””. Sottoscrivono Giuseppe Maria Martorelli, rettore di Gubbio e Giambattista Biancini, superiore interino di Spello. (1785.11.02) - 07IIC, 0191″
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale ” A: Le comunità dei Redentoristi dello Stato Pontificio - “”In esecuzione degli ordini del Capitolo”” annunzia l’elezione del Superiore Generale, P. Francesco de Paola, chiede venga come tale riconosciuto ed obbedito, e notificato questo alla comunità, sia inviato al Capitulo la ricevuta. C’è l’originale autografo del P. Lacerra (190 a); copie autentiche inviate a Benevento e S.Angelo a Cupolo (190 b), a Scifelli (190 c); a Spello e Gubbio (190 d) a Frosinone e a Cisterna (190 e). In ogni documento c’è la ricevuta del documento con la firma del Superiore e la data: Francesco Antonio Rebecca, Andrea Strina, Arcangelo Ma. Falcone, Giambattista Biancini, Giuseppe Maria Castiati, Giuseppe Landi e Leonardo Parenti(?). (1785.10.20) - 07IIC, 0190 a-e”
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale A: - 1-Copia di alcuni documenti originali precedenti: convocazione del Capitolo (06/08.08.1785) 2 copie di Gubbio (cfr. 07IIC, 0183);copia della proclamazione del P. de Paola come Superiore Generale (22.10.1785) sottoscritta da Giuseppe Castiati, Gaetano Saggese e Pasquale Lacerra (cfr. 07IIC, 0190); copia della notificazione dei Consultori e Procuratore Generali eletti dal Capitolo (02.11.1785 cfr. 07IIC, 0191). 2-Copia manoscritta fatta dal P. Ulrich dei documenti originali che si trovano nell’archivio vaticano riguardanti gli atti del capitolo di Scifelli di 1785, dal primo al decimo giorno (15.10-13.11), con i decreti emanati dal Capitolo sulla terza parte delle Regole. Gli atti sono stati scritti magna ex parte dal P. Camillo Quattrini e sottoscritte dal P. Lacerra. (1785.11.13) - 07IIC, 0194
  • Lacerra, Pasquale CSSR segretario del Capitolo Generale ” A: - Compendium-bozze autografe- degli atti del Capitolo fino all’elezzione dei consultori e procuratore inclusive. Ci sono tra queste due documenti interessanti: “”Catalogo dei PP. eliggibili in Rettor Maggiore a tenor della Regola (p.7), con la rispettiva età e anni di professione: De Paola, de Michele, Lacerra, Cajone, Leggio, Landi, Strina, Picone, Grosso, Fabio Buonopane, Lupoli e Livorno (=Lavorgna). Il più anziano è Cajone, con 64 anni di età e 33 di professione; il più giovane, Livorno con 37 di età e 14 di professione. L’altro documento è la rinuncia fatta dal P. Cajone alla voce attiva e passiva nell’elezione di consultori e procuratore generali (p.10) presentata il 22.10 prima della sessione del Capitolo. La rinuncia è stata accettata quanto alla voce attiva, ma non quanto alla passiva. Il documento sembra autografo del P. Cajone, secondo la calligrafia, anche se manca la firma. (1785.10.15-24) - 07IIC, 0193”
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei - Chiede risposta a due difficoltà proposte da alcuni Padri del Regno sull’intimazione del Capitolo e sulla morte del P. Mazzini e la sua sostituzione. Il Ponente Card. Carrara fa la minuta di risposta, che è comunicata al Procuratore Generale dal Segretario della Somaglia: la domanda è importuna, perchè il Capitolo è stato intimato dal Papa ed era conosciuta la morte del P. Mazzini quando è stato dato il Rescritto del 07.12.1792. (1793.01.25 prima del) - 07IIIA, 0258
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Abbozzo manoscritto del memoriale la cui copia si legge in 07IIIA, 0230 (III A 1): Comincia: “”Per ubbidire agli oridini supremi””. Questo documento si trova insieme con altre carte del P. Tannoia. (1791.07.08) - 07IIIB, 0275″
  • Lacerra, Pasquale Procuratore Generale CSSR ” A: Pio VI, Papa - Il titolo è: “”Pro memoria per la convocazione del Capitolo Generale dei PP. del SSmo Red.e già intimato per li 15 dello scorso Maggio, ed indi differito per ordine Sovrano di Nro Signore Pio Sesto”” Ricorda tutti i passi dati fino alla convocazione e sospensione del Capitolo Generale. Espone 8 motivi per togliere la sospensione, e chiede che venga tolta. Cita il Rescritto del05.08.1792 per cui il Papa concede la facoltà di celebrare il Capitolo e indica il modo. Questo memoriale è ricevuto dal Segretario della Somaglia lo stesso giorno 18.08. (1792.08.18) - 07IIIA, 0250″
  • Lacerra, Pasquale segretario del Capitolo A: - Seduta previa. Esaminati i titoli dei capitolari, non si trova nullità alcuna, tranne in quello del P.Antonio Mascia, vocale della casa di Spello, la cui nullità è sanata. Poi tutti i capitolari giurano di non avere trovato nullità o difficoltà ne opporle in poi. Sottoscrivono 21 capitolari: Francisco de Paola, Gaspare Cajone, Michele Ma. de Michele, Isidoro Leggio, Giuseppe Maria Paraventi, Giuseppe Ma. Buonamano, Gian Francesco Filiasi, Cesare Cirillo, Nicola Gallo, Alessandro Livorni, Giuseppe Ma. Martorelli, Alessandro Mona, Domenico Antonio de Lellis, Carmine Picone, Nicasio Sarno, Paolo Gallo, Fabio Buonopane, Antonio Mascia, Sosio Lupoli, Gio: Antonio Corrado, Pasquale Lacerra. (1785.10.15) - 07IIC, 0192
  • Lambrechts, Jean Baptiste CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Gravi, ne dicam gravissimo nos inmpellit causa””: sotto l’ispirazione del P. Pilat, in nomine dei confratelli, senza farlo conoscere ai superiori immediati, scrive contro il Decreto del 1841, che mai avevano conosciuto ed è contrario alle Costituzioni della Congregazione. (1850.04.11) - 07XII, 3305″
  • Landerset, Pierre de ” A: L’Avoyer e membri del Gran Consiglio de Friburgo - “”Je m’abstiendrais volontiers de prendre part à une discussion””: discorso sulla accettazione nel Cantone di Friburgo dei Ligoriani: non debbono essere ammessi ed espone le ragioni. (1817.01.16) - 07XA, 2487″
  • Landi, Giuseppe A: Vescovi e Regolari, S.Congregazione dei - Fotocopia e copia manoscritta della testimonianza scritta data dal P. Landi, di cui in 07IIA, 135 (II,A,33), citata dal Promotore della Fede, parzialmente, nella causa di beatificazione di S.Alfonso, sul dubio riguardante il Regolamento, e si legge nel Summario Objectionali n. 15. (1781.08.07) - 07IIB, 0159
  • Langenmeyer, Johann Baptist parroco A: Sconosciuto - Su Sailer (1810.12.29) - 07IXAbis, 2194
  • Langenmeyer, Johann Batist parroco A: ? - Su Sailer (1811.11.27) - 07IXAbis, 2195
  • Lanza, Verino CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Conosco adesso il mio fallo””: si pente e dichiara che obbedisce e si reca in Spoleto dove Dio lo vuole. (1851.07.29) - 07XIII,3392″
  • Lapiccola, Romualdo ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”D. Ottaviano Sabetti, mio nipote, si reca costà onde essere ricevuto al noviziato della Congregazione””: avvisa che porta tutto ciò richiestogli. (1851.09.20) - 07VIIIF, 1949″
  • Lattanzio, Leopoldo A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Il Re di Napoli approva gli statuti capitolari del 1802, ma a condizione che si manca il Rettore Maggiore si communichi al Re il nome di colui che gli succeda interinamente per essere approvato e che ogni pubblicazione dei nostri sia anche sottomessa alla censura reale. Conferma le nominazioni del nuovo Consultore Giuseppe di Meo e del Procuratore Gen. Filippo Colombo. (1802.07.14) - 07IVC, 0425
  • Lattanzio, Leopoldo A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Il Re di Napoli conferma i Rettori delle case del Regno, Nocera, Ciorani, Iliceto, Caposele, Catanzaro, Tropea e Stilo, e comunica loro le facoltà economiche e temporali. Sono Pietro Ignazio Marolda, Francesco Saverio Avena, Angelo Gaudino, Felice Spizoca, Giuseppe Volpe, Stefano Polignano e Nicola Domenico Scelzi. (1802.10.16) - 07IVC, 0427
  • Laudisio, Nicola Maria vescovo di Policastro ” A: Pio IX Papa - “”Il vescovo di Policastro””: chiede la facoltà di revocare la donazione di un monastero dei soppressi dei Minori Osservanti al Seminario, per fare una fondazione di Redentoristi. Il 09.03.1860 il Papa concede la facoltà. Sottoscrivono il Cardinale della Genga, Prefetto, e il segretario arcivescovo filipino (Bizzarri) (1860.03.09) - 07XIV, 3675″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Per altri soggetti””: sull’accettazione di tre giovani. Sull’accettazione del legato lasciato dal difunto P.Salvatore Fardella. Acclude l’atto del Capitolo domestico riunito il 20.06.1850, in cui si è letto il testamento del P. Fardella dove si determina il legato. (1851.09.15) - 07XIII,3402″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Ho diretto più mie””: chiede che la casa di Girgenti si veda esente per duos annos dalla contribuzione per lo Studentato, perché ci sono molte spese nella ricostruzione della chiesa e Sciacca con la sue buone rendite può sostenere lo Studentato. (1853.02.13) - 07XIII, 3515″
  • Lauria, Antonio Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’ordinario di oggi””: sulle messe 300 ricevute. Sugli affari della Congregazione: scrissero due memoriali al Papa e al Re, per esporre l’importunità di un Capitolo Generale e chiedere l’exequatur. Sul legato del ex-redentorista Salvatore Fardella. Sulla dissoluzione prossima dello Studentato. (1850.12.21) - 07XIII,3355″
  • Lazansky, Procopus e Steindl, Mathias Paul vescovo Vicario Generale e Passerat, Josephus Amandus CSSR e Buchmayer, Anton vescovo Vicario Generale ” A: - Documenti riguardanti l’approvazione delle Costituzioni CSSR accomodate all’Austria, e testo di codeste costituzioni. 1.-Copie dattilografiche di 4 documenti provenienti dall’Archivio Redentorista di Vienna, che spettano alle Costituzioni austriache: sono da Procopus Lazansky (25.11.1820), da Mathias Paul Steindl, vescovo (19.08.1826) con il testo delle Costituzioni in latino;dal P. Passerat al Cancigliere dell’Impero (10.01.1842) e dal vescovo Vicario Generale Anton Buchmayer (19.03.1842) allo stesso Cancelliere. 2.-Esemplare autentico latino delle Constitutiones et Regulae Congregationis Presbyterorum sub invocatione Sanctissimi Redemptoris approbatae a Sanctissimo Domino Nostro S.M Papa Benedicto XIV et secundum Augustissimam Resolutionem de data 10 Septembris 1824 pro regionibus Austriacis accomodatae”” Una copia manuale delle Costituzioni, ma parziale. (1820.11.25 1826.08.19 1842.01.18 1842.03.19 1824,09.10) - 07XB, 2539″
  • Le Chapitre, de l’Eglise Collégiale et paroissiale de Fribourg ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - Lettera in francese e la sua traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. “”Nous venons d’apprendre””, “”Con estremo rammarico””: hanno saputo la decisione presa di lasciare le parrocchie, supplicano che non ci sia tolto il parroco che fa molto bene con la sua attività pastorale. Firmano il Prevosto Mitrato di S. Nicolao, Tobia Nicola de Fiwaz e il Segretario del Capitolo, canonico Montveillard. (1823.05.29) - 07XA, 2364″
  • Le Pappe, Jean François Marie vescovo di Strasbourgo A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Copia manoscritta della lettera del vescovo di Strasburgo, traduzione latina di quella del suo Coadiutore Raess, in cui domanda che Bischenberg sia casa della provincia francesa CSSR, independente dall’Austria. (1840.11.10) - 07XA, 2462
  • Leardi, Paolo Nunzio Apostolico a Vienna ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne - “”Josephus Wolff fortasse notus erit Dom.Vestr. ob peritiam linguarum Orientalium…”” Ex-allievo del Seminario Romano e del Collegio di Propaganda Fide, espulso per il suo commercio epistolare con persone sospette, ma affidato alla cura del P. Hofbauer, ora pentito, è stato ricevuto nella CSSR come novizio in Valsainte: lo raccomanda alla sua vigilanza. (1818.10.27) - 07XA, 2507″
  • Leardi, Paolo Nunzio in Austria ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Ho gradito moltissimo””: sul decreto per la caononizzazione del Beato Alfonso. Elogio dei PP. Hofbauer, Martino e Giovanni. Sugli esemplari dell’Officio e Messa del Beato Alfonso. (1818.04.16) - 07IXB, 2250″
  • Leardi, Paolo Nunzio in Austria ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Con particolare premura””: ha consegnato le lettere al P. Sabelli e al P. Hofbauer. Non si può ottenere passaporto per portarsi a Roma. Potrà P. Sabelli partire per Friburgo, ricuperata la salute. C’è qui anche una copia di questa lettera e di quella del P. Czech a Giattini, di cui nel vol. X A 4 (07XA,….), con autentica del P. Mauron, data il 03.12.1866. (1818.10.07) - 07IXB, 2256 2256a”
  • Leardi, Paolo Nunzio in Vienna ” A: Sabelli, Joannes Joseph CSSR - “”Commendamus”” Lettere raccomendatorie del P. Sabelli. Data corretta. Firma del Nunzio e del segretario Fabritius Ostini. (1819.01.16) - 07IXB, 2257″
  • Lefevere, Pierre Paul vescovo di Detroit ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - “”Je suis bien faché d’apprende””: lamenta la persecuzione a cui è sottomessa la CSSR in Germagnia, che arriva anche ai Redentoristi di America, con diverse calunnie. Fa l’elogio della Congregazione. (1850.08.05) - 07XE, 2744″
  • Leggio, Isidoro A: Villani, Andrea - Lunga lettera per difendersi dall’accusa fattagli, secondo lui, dal P. Villani, che egli era nemico di Alfonso in vita e dopo la sua morte. Afferma che Alfonso era stato ingannato; che egli è Fondatore della Congregazione degli Stati Pontifici, non della del Regno, il cui fondatore sono Cimino e Majone e che Villani è colpevole di tutto. Aggiunge che egli ha faticato per l’unione, ma non è riuscito perchè i napoletani non la volevano. Fa autenticare la sua firma dal notaio Giovanni de ?. (1788.08.06) - 07IIE, 0227
  • Leggio, Isidoro ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Sull’affare dell’unione della CSSR: critica il comportamento del P. Costanzo, espone lo stato in cui si trova l’affare nella S.C. dei Vescovi e Regolari e indica la strada da seguire: rinnovare tutti i congregati del Regno i voti secondo la Regola di Benedetto XIV e inviare documento autentico di questo al P. Procuratore Lacerra, affinché questi faccia la domanda di unione alla S.Congregazione. C’è qui anche un manoscritto senza autore in cui si leggono: una copia della lettera di S.Alfonso a Leggio del 12.04.1780 (SAA/02, 001110); un estratto della dedica a D.Alfonso de Liguori del libro scritto dal P. Leggio nel 1794 “”L’uomo di condotta…””; un elogio del P. Leggio nel 1817 e citazione di fonti contro e pro il P. Leggio. (1791.08.16) - 07IIE, 0228″
  • Leggio, Isidoro ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Chiede l’estrazione del testo autentico delle Regole CSSR approvate da Benedetto XIV, che si conservano nell’archivio della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari, per fare la collazione per la stampa di una nuova edizione, compito affidato all’avvocato Majani. La supplica si trasmette al Card, Ghilini, Ponente, il quale ordina il 08.11.1781: “”Communicetur cum solitis cautelis.”” (1781.11.08 prima) - 07IIA, 0146″
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Pio VI, Papa - Chiede il titolo di Rettore Maggiore per il P. De Paola, ad vitam e 4 Consultori, incluso il Procuratore Generale, il quale sarà Consultore nato e Ammonitore. Il Papa concede tutto ciò richiesto il 04.07.1783. C’è copia con l’autentica del P. ULrich e la copia autentica ufficiale del rescritto originale, con sigillo cartaceo del Segretario Carafa. (1783.07.04 prima) - 07IIA, 0147
  • Leggio, Isidoro CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: “”Ho ricevuta la tua furibonda lettera, secondo l’uso del tuo temperamento naturalmente caldo””: vera requisitoria contro i mutamenti fatti da S.Clemente nell’osservanza regolare e l’introduzione di voti solenni, di professione senza avere ricevuto prima l’abito ecc Ricorda la domanda del Nunzio sulla fondazione in Roma di una casa per polacchi e tedeschi, allo scopo di istruirli bene nello spirito della CSSR. Sul P. Girolamo Adolph O.P. che vuole passare alla CSSR. Sul P. Egkher: raccomanda di non trattarlo “”con il furore hofbauriano””. (1790.09.14) - 07IXA, 1998″
  • Leggio, Isidoro CSSR ” A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Domanda se nel Capitolo debbono essere eletti 6 Consultori Generali, secondo la Regola di Benedetto XIV, o soltanto 4, secondo il rescritto del 04.07.1783. Il parere del consultore della S.Congregazione è favorevole allo secondo, “”per il numero ristretto d’individui”” (02.09.1785). E in questo senso lo decide il Papa il 23.09.1785. (1785.10.15 prima del) - 07IIC, 0181″
  • Leggio, Isidoro CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Alcune decisioni del Capitolo: sulla professione soltanto compiute i 24 anni di età. Sul P. Egkher: ha l’obbligo di rimanere in Polonia. Elezione del P. Blasucci “”perché P. de Paola non ha voluto essere Generale””. P. Lacerra è rimasto senza posto. Manca ancora l’elezione dei Consultori e del Procuratore Generale. (1793.03.12) - 07IXA, 2015″
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: piacere del P. Blasucci con la lettera ricevuta da lui e quello cha ha detto. Messe ricevute. Lettera consegnata a Leonardo. (1793.07.14) - 07IXA, 2020
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ha ricevuto le lettere. Sulla dispensa per J.B.Kraus. Si offre a venire in Varsavia in aiuto dei Padri. (1795.05.25) - 07IXA, 2027
  • Leggio, Isidoro CSSR ” A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: “”Ti ringrazio volentieri per la tua tanto insolente lettera inviatami””: lettera di rimproveri scortesi. (1789.06.16) - 07IXA, 1997″
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR. Vienna - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca:sull’affare del P. Adolph, niente resta da fare. Denaro speso. Sul Wichert, uscito dalla Congregazione. La casa è pronta ma non arrivano i novizi promessi. (1789.02.04) - 07IXA, 1996bis
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: Sul P.Egkher. Consulta generale per destinare Padri per la Curlandia. Unificazione delle Regole tra i Napoletani e i Padri dello Stato. (1790.07.17) - 07IXA, 1998bis
  • Leggio, Isidoro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sul denaro, sul valore dello scuto romano e sulle Messe. Sull’unione della Congregazione e il Capitolo Generale convocato dal Papa per il 1 maggio in Nocera. Lo sforzo fatto da lui per ottenere l’unione: si dice vincitore. Gli chiede di nominare procuratore suo il P. Giovanni Battista Pandullo CSSR e manifestare a questi i suoi desideri. (1792.12.29) - 07IXA, 2013
  • Leggio, Isidoro CSSR e Lacerra Pasquale e de Paola Francesco e Della Somaglia Giulio ” A: Pio VI, Papa Segretario della C. de Veiscovi e Regolari, Mons. Giulio Maria della Somaglia, Isidoro Leggio, Francesco de Paola - Fascicolo manoscritto che contiene le seguenti copie: 1-Lettera di Isidoro Leggio al Papa: chiede venga dichiarata Roma sede del Superiore Generale, e si dia voto decisivo ai Consultori Generali nelle questioni più importanti. 2-Voto del Procuratore P. Lacerra, che in questo è d’accordo con il P. Leggio. 3-Relazione fatta dal Segretario della Somaglia e risposta del Papa che ordina l’esecuzione del decreto sulla residenza di 4 Consultori con il P. Generale “”sub poena privationis officii. Notificazione di questa risposta al P. De Paola fatta dal segretario della Somaglia. 4-Lettera del P. de Paola al Segretario della Somaglia, data il 20.11.1791 per spiegare le sue raggioni di restare a Frosinone e per svelare le segrete intenzioni del P. Leggio e confutare i suoi argomenti. 5-ll P. Lacerra il 22.11.1791 presenta la supplica del P. Leggio, che domanda il permesso di rimanere ancora a Roma per qualche tempo. E la risposta del Segrtario della Somaglia il 23: “”Pareat omnino, sin minus Superior Generalis utatur iure suo””. Poi lettera di Leggio al Segretario della Somaglia, data in Frosinone il 20.12.1791, per chiedere di nuovo il permesso di tornare in Roma e la risposta negativa del Segretario, data il 24.12.1791. Finalmente nuova instanza del P. Leggio, con la risposta definitiva del 11.01.1792: non si accettano nuove lettere; resta aperta la porta ai ricorsi alla S.Congregazione. (1791.10-12/1792.01.11.) - 07IID, 0214″
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale A: Pio VI, Papa - Chiede titolo di mensa comune per l’ordinazione dei chierici professi Antonio Montecalvo, Desiderio Mennone, Giuseppe Maria Palmieri, Giovanni Battista de Sio e Arcangelo Falcone; e per i novizzi Giuseppe Rossano e Isidoro Paradiso ed altri. Viene concesso soltanto per i chierici professi il 01.02.1782. (1782.02.01 prima del) - 07IID, 0198
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale ” A: Pio VI, Papa - Chiede un rescritto in forma Brevis, che dispensando dal precetto delle Regole di Benedetto XIV, conceda la facoltà di essere ordinato nella CSSR a titolo di mensa comune. Ex audientia SSmi die 16.02.1782: “”Sanctissimus…benigne annuit et concessit facultatem petitam…non obstante dispositione contraria Regulae…Voluitque hoc rescriptum valere tamquam Breve perpetuum””. Firma di F[rancesco] A[ntonio] Marcucci, Patriarca Conp.litanus,Vicesgerens Si aggiunge il privilegio di ricevere gli ordini sacri “”in tribus diebus festivis…extra tempora…a quocumque Antistite””..per comunicazione con i privilegi dei Chierici Regolari Minori concessa da Pio VI il 20.10.1782. (1782.02.16 prima del) - 07IID, 0199″
  • Leggio, Isidoro CSSR Procuratore Generale A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Esprime il suo parere richiestole sul memoriale di S.Alfonso del mese di giugno: è una invettiva calunniosa contro S.Alfonso. (1781.07.09) - 07IIA, 0134
  • Leggio, Isidoro e Pio Papa VI ” A: Pio VI e Congregazione del Santissimo Redentore - 1- Due Suppliche del P. Isidoro Leggio: chiede un Breve ad perpetuum, che dichiare la casa di S. Giuliano di Roma capo della CSSR e confermi le case di Spello e Gubbio, con trasferimenti in perpetuum di tutti i diritti dei PP. Filippini sui beni di codeste case. 2- Notizie sulle fondazioni redentoristi nello Stato Pontificio con la data di erezione: S.Angelo a Cupolo (04.1755); Scifelli (05.07.1773); Frosinone (20.06.1775); Benevento (23.04.1777); Spello (0/157.12.1781); S. Giuliano (Roma) 22.03.1783. Notizie sulla nomina del P. De Paolo a Preside (25.09.1780) e dopo a Superiore Generale e del P. Leggio a Procuratore (30.11.1781) e dei Consultori (04.07.1783). Sui Privilegi: Pastoris aeterni (11.08.1757) e da PPio VI (20.10.1781). Mensa communis (16.02.1782). 3-Rapporto sulla supplica di Leggio, trasmessa al Cardinale Zelada il 30.04.1784, il quale fa il rapporto e conclude: “”Pro confirmatione per litteras in forma Brevis reformatis precibus iuxta mentem, facto verbo cum SSmo””. (18.06.1784). 4- Ripetizione della supplica riformata del P. Leggio e approvazione del Papa del parere del Card. Zelada il 18.06.1784. 5- Copia del Breve “”Ad futuram rei memoriam. Injuncti Nobis coelitus”” del 17.12.1784, e documento originale in carta membranacea con firma del Card. I. de Comitibus (Innocenzo Conti) e suggello cartaceo con scritto sopra S.Eufemia. (1784.04.30 prima) - 07IIA, 0149″
  • Lelouchier Théodore CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Nocera de Pagani. - “”Soli. Con massima giubilazione aveva sentito”” Si rallegra della nomina di Trapanese alla carica di Vicario Generale,e della nomina di Consultori cisalpini, speranza di unione di tutta la Congregazione ma gli rinscresce l’assenza del P. Heilig, Provinciale, dalla sua provincia belga. Ronunzia alla sua carica di Rettore e Consultore provinciale per le ragioni che espone. (1849.09.29) - 07XII, 3269bis”
  • Lelouchier, Theodore CSSR ” A: Heilig, Michael CSSR - “”Je vois par votre lettre daté du 7 Février””: sulla morte di sua madre. La casa ha bisogno di 80.000 franchi per le spese delle fondamenta della chiesa. Gli ha scritto due lettere il 8 e il 15. Ritiene che si debbe osservare il Decreto sulle province del 1841 e le Costituzioni del Capitolo del 1764. (1850.02.19) - 07XII, 3296,22″
  • Lelouchier, Theodore CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Je vous remercie de votre bonne lettre””: si lamenta che il P. Jean Baptiste Lambrechts sotto l’ispirazione del P. Pilat, abbia scritto in nome propro e di altri confratelli, senza conoscenza dei Superiori, una lettera contro il Decreto del 1841. Acclude un sommario latino di detta lettera. (1850.04.16) - 07XII, 3296,41″
  • Lelouchier, Théodore CSSR ” A: Pilat, Giovanni Battista CSSR Rettore. Bruxelles. - “”Je n’ai pu vous donner””: sulla espulsione dei Redentoristi da Vienna. Trasmette ciò che gli ha raccontato una religiosa Redentorista esiliata, in viaggio verso Bruges, sull’espulsione dei Padri e delle monache. (1848.04.20) - 07XII, 3192″
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.12) - 07XV, 3839bis
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore A: Held, Friederich von CSSRilig, Michael CSSR Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.20) - 07XV, 3871
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore A: Heilig, Michael CSSR Consultore - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.18) - 07XV, 3824
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.01) - 07XV, 3830
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.09) - 07XV, 3863
  • Lelouchier, Théodore CSSR Consultore Generale (?) A: - Diverse testimonianze sul P. Passerat prese da diverse lettere che si trovano nell’Archivio Generale, sia nel fondo ACANTIMA, sia nella documentazione belga, o da lettere sconosciute e inedite: Ecco: 1-Da lettere di S.Clemente María Hoffbauer: 07XA,2036; 07XAbis,2190;07IXA,2085; 07IXA,20922. Due altere che non si trovano dal 22.07.1799 a Blasucci, e dal 20.02.1819 al P. Mansione. 2-Da lettere delle province austriaca, galo-helvetica e belga:da lettera che non si trova del P. Held a Sabelli del 26.02.1831; da le lettere 07XB, 2578,2611,2572, 2573,2215; 07XA, 2357; 07IXC,2310;07CXII, 3332; da lettere che adesso si trovano nella documentazione belga :30060001,83448 (olim X,C,8a/2) sulla missione in Verviers [copia tutto il testo], e 30060001,83434 (olim: XC,81a/1); da lettera pubblicate nello S.Historicum 12(1964)24 del P. Joseph Reyners;e da altre lettere che non si trovano in archivio: da Smetana a Ripoli del 24.10.1837; dal P. Weidlich a Ripoli del 30.04.1846; dal P. Martino Schmitt a Ripoli del 08. (?); dal P. Passionista Gioacchino dello Spirito Santo a Mansione del 29.01.1822; da alcune religiose al P. Sabelli: Maria Leopoldina di Gesù OSSR, Maria Magdalena del SSmo. Sacramento, Maria Gabriella della Sma. Trinità, Celestina delle 5 piaghe; da una lettera del P. Leopoldo Michalek del 17.04.1846. Aggiunge diploma di Vicario Generale dato dal P. Mansione e dal P. Ripoli e il Attestato di ordinazione sacerdotale del P. Passerat. C’è anche una lettera di Paolus Aloysius a Virgine Maria P.Gnlis del 06.12.1822 al Rettore Maggiore. (1856…dopo) - 07XIIP,3339
  • Leone XII, Papa ” A: CSSR - “”Cunctis ubique pateat””: Il Papa determina i redditi concessi alla fondazione redentorista di Caserta. Lz concessione ha la data de 23.05.1824. La copia autentica in data 26.06.1824 ha tre firme e sigillo cartaceao e bollo a umido, di F.Isola, Ap.Card. Severolus Pro.Par. e Jospeh Battaglia, Notarius Apostolicus. (1824.05.23 1824.06.26) - 07XIV, 3598″
  • Libosky, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Non essendo ancora ritornato””: chiede due corsi di prediche delle Missioni. Propone un caso riguardante il voto di povertà: sul denaro e regali ricevuti in occasione del ministero: è per la comunità o per la proprietà del religioso? In poscritto, sul denaro ricevuto per distribuirlo ai poveri. Arrivo del P. Springer e compagni a Lisbona. Fondazioni in Stiria e in Tirolo. Salute del P. Springer. (1826.09.04) - 07XB, 2545″
  • Libozky, Giuseppe ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Con somma edificazione ho letto”” la decisione sua sull’insegnamento, cosa che non ci aspetta. Ma presenta il caso della fondazione in Innsbruch, dove se non si accetta la direzione di un collegio può trarre alla Congregazioni gravissimi danni. Attende la sua decisione. (1827.10.28) - 07XB, 2548″
  • Libozky, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Alessandro Alagovich vescovo di Agram””: vuole una fondazione redentorista in Posega (Slavonia), in una casa dove stabilirà un orfanato, la cui direzzione spirituale spetterebbe ai Missionari. Chiede la dispensa per poter accettare questa fondazione molto solida, in assenza del P. Passerat. Poi propone un dubbio sul noviziato. All’inizio del foglio si legge “”Si rispose negativamente a 12 novembre 1834″”. (1834.09.26) - 07XB, 2609″
  • Libozky, Giuseppe CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Ringrazio cordialmente””: i direttori. Notizie dall’America, e aiuto in denaro e personale che sarà loro inviati. Sul Fratello Wenceslao. (1835.02.04) - 07XB, 2612″
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Pio VI, Papa - Stato della Congregazione. Chiede communicazione dei privilegi concessi ai PP. Passionisti. Già catalogato in 050202: SAA/02, 001031. (1777.09.12) - 07IC, 0059
  • Liguori, Alfonso Maria de A: S. Congregazione del Concilio - Fotocopie delle Regole scritte a Napoli cioè il testo di Cossali, che si trova nel Archivio Vaticano (3 exemplaria). E copia manoscritta di queste Regole fatta dal P. Oreste Gregorio. (1748) - 07IbisB, 0095
  • Liguori, Alfonso Maria de ” A: - Atti dei primi Capitoli Generali, con emendamenti e note autographi di S.Alfonso. 1.- “”Prima Congregazione Generale fatta a 06.05.1743: Fatti tre funerali al defunto Mons. Falcoia, si fa la prima sessione per eleggere il Rettore Maggiore: preside del Capitolo il P. Sportelli, segretario il P. Mazzini, scrutatori S.Alfonso, Benigno Giordano e il P. Cafaro. Al 4o scrutinio viene eletto Rettore Maggiore S.Alfonso per unanimità. Tutti rinnovarono i voti. 2.- Seconda Congregazione Generale fatta a 17.10.1747: Si nota che sono state altre due congregazioni: 10.09.1743 e il 26.08.1744, nelle quali non sono state determinati i punti, per la fretta dei capitolari. Intervengono S.Alfonso, P.Sportelli, Ammonitore; P. Mazzini, segretario e i PP. Saverio Rossi, Andrea Villani (Rettore di Ciorani), Paolo Cafaro (Rettore d’Iliceto), Paolino Scibelli e Carmine Fiocchi.Seguono 34 determinazioni del Capitolo e seguono le Regole e Costituzioni fino alla p.74 (mancano p.7-26): Umiltà, Mortificazione, Silenzio e Raccoglimento, orazione, annegazione di se stesso e amore della croce. Regolamento per le missioni. Ufficio divino. Elezione del Rettore Maggiore. Formola delle lettere circolari. Costituzione del Rettore Maggiore. Del Rettore locale. Del Ministro. Del Portinaro. Dello svegliatore di notte. Del Refettoriero. Del cuoco. Del dispensiere. Del cantiniere. Dei titoli da darsi ai congregati Del vestire.Del sigillo della Congregazione (p. 72, con annotazione autografa di S.Alfonso). Circa la semplicità e modo di predicare. 3.- Atti del Capitolo celebrato nella casa di Ciorani nel 1749.10.01. Preside del Capitolo P.Giuseppe Landi; segretario, P. Paolo Cafaro; scrutatori PP. Mazzini, Moscarelli e de Robertis. I superiori depongono i loro carichi; tutti accetano le regole pontificie e rinnovano i voti. Questi atti sono già pubblicate. 4.- Copie manoscritte dei punti proposti nel Capitolo del 06.05.1743: antica e posteriore (dopo il 1923, nella quale si aggiungono le determinazioni generali del Capitolo di 1747). E copia manoscritta degli Atti del 1743 e 1747, con autentica del P. Jos. M. Schwarz CSSR e del P. Carlo Dilgstron CSSR Consultori Generali, a Roma, li 19.10.1899. (1743.05.06/1747.10.17/1749.10.01) - 07IC, 0061”
  • Liguori, Alfonso Maria de A: - Copia incompleta delle Costituzioni del Capitolo Generale del 1747. Incomincia con la Regola della speranza; manca quella della fede. (1747.10.17) - 07IC, 0062
  • Liguori, Alfonso Maria de ” A: - Comincia: “”Idea e Regole dell’Istituto de’ sacerdoti del SSmo Salvadore””. Testo completo delle Regole e Costituzioni del Capitolo Generale del 1747. Si legge nella prima pagina: “”Huius codicis facta fuit versio latina a P. Adamo Pfab pro libro: Documenta Miscellanea, p. 11-55. 1904″”. (1747.10.17) - 07IC, 0063″
  • Liguori, Alfonso Maria de A: - Testo delle Costituzioni e Regole stampate nel 1749 ed edite a Napoli nel 1791. In prima pagina P. Ulrich avverte che non si trovano i documenti riguardanti il Capitolo Generale del 1749. Ciò indica che non cognosceva il documento Prima Capitula Generalia, antea catalogato (0061). (1791) - 07IC, 0064
  • Liguori, Alfonso Maria de A: - Fotocopie dell’originale delle Regole della CSSS che si conserva nell’Archivio della Provincia Napoletana. E fotocopia del testo di Conza sul modo di governo fatta dal P. Peter Bernards. C’è ibidem un microfilm. Copia dattilografica del decreto di approvazione del arcivescovo di Conza.(E doppione: Fotocopie della Costituzione sopra la povertà e della Regola e Costituzione sopra la purità di cuore). (1748.01.24) - 07IbisE, 0096
  • Liguori, Alfonso Maria de A: - Copia antica e altra fatta dal P. Kuntz del manoscritto di S.Alfonso sulla perpetuità del Rettore Maggiore, documento già catalogato in F. 050111: SAM/11, 894. (1894 ? dopo ?) - 07IC, 0056
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Benedetto XIV, Papa - Copia del documento già catalogato con le lettere di S. Alfonso in SAM/17, 1137. (1742) - 07IA, 0001
  • Liguori, Alfonso Maria de ” A: Benedetto XIV, Papa - Chiede “”il suo apostolico assenso, che la suddetta lor Compagnia si erigga e stabilisca in Congregazione di Preti Secolari…Degnandosi insieme la S.V. di approvare le Regole””. Questo documento è stato catalogato in 0505: SAM/05, 289 a. (1748.03.30) - 07IA, 0004″
  • Liguori, Alfonso Maria de A: L’eletto del Comune - Copia della minuta autografa de S.Alfonso del contratto tra lui e il Comune di Villa degli Schiavi, riguardante l’uso della chiesa della SSma Annunciata e le messe fondate. (1733.08.04) - 07IC, 0033
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Re di Napoli - Copia di un memoriale per l’approvazione delle 4 case dell’Istituto. Già registrato in SAA/01, 0003. (1748.02) - 07IC, 0039
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Re di Napoli - Copia del memoriale per l’approvazione della Congregazione. Già registrato in 050111: SAM/11, 381. (1752.09…) - 07IC, 0041
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Consiglio degli Affari Ecclesiastici - Supplica per l’approvazione legale della Congregazione, confutando all’uopo le obbiezioni mosse in contrario. Già registrato in SAA/01, 0005. (1756.07…) - 07IC, 0047
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Benedetto XIV - Fotocopia del memoriale catalogato già in SAM/17, 1022. (1743/1744) - 07IA, 0002
  • Liguori, Alfonso Maria de A: Benedetto XIV, Papa/ Alfonso Maria de Liguori - Gli invia il secondo tomo della Morale. Cfr. 05011: SAM/11, 386. Il Papa ringrazia. Vide 0503: EadSA, 266. (1755.06.08/07.15) - 07IB, 0017
  • Liguori, Luigi CSSR ” A: - “”Attesto io sottoscritto sacerdote”” CSSR: che trovandosi di passaggio in Pagani nella fine del 1848, gli è stata rubata nella stanza parte del denaro che portava. Non sa chi è stato il ladro. (1853.04.27) - 07XIII, 3558″
  • Litta, Lorenzo Arcivescovo di Tebe ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Superiore Generale - “”Dalla copia della lettera dell’Officiale di Curlandia””: insiste nella accettazione della fondazione offerta: manifesta le ragioni. (1794.12.31) - 07IXB, 2214″
  • Litta, Lorenzo arcivescovo di Tebe e Nunzio in Varsavia ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Lunga lettera autografa che comincia “”Nel mio ritorno da Pietroburgo””, in cui descrive l’attività del P. Clemente Hofbauer, lo stato della casa di S.Bennone, il dispiacere del P. Passerat, maestro dei novizi “”per l’inosservanza che mi asserì sussistere nella casa di S.Bennone, per la dissipazione del raccoglimento interiore e per il carattere troppo vivo ed austero del P. Hofbauer””; chiede il trasferimento ad una casa d’Italia.Avverte nondimeno che P. Passerat è francese “”ed ella ben conosce che anche gli Ecclesiastici di codesta nazione vorrebbero che tutte le cose si facessero come si faceano in Francia ne sanno accomodarsi ad altri usi””. Conclude però che questa casa non è atta alla formazione dei giovani. Elogio del P. Hofbauer. (1800.01.11) - 07IXB, 2215″
  • Lombardi Gennaro ed altri Padri della comunità di Caserta A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Atto dell’assemblea comunitaria convocata dal P. Visitatore, (Consultore Generale Francesco) La Notte, per decidere della sorte del novizio laico Achille. Di dieci votanti otto hanno deciso per l’espulsione. Sottoscrivono tutti. (1855.10.12) - 07VIIIF, 1978
  • Lombardi, Felice CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ritornando dal giro per la questua””: gli invia 80 docati raccolti nella questua del Beato Alfonso, per mezzo del P. Scelzi delle Scole Pie. (1831.10.06) - 07VIIH, 1526″
  • Lombardi, Gennaro CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Felicissimamente son giunto qui in Spoleto per grazia del Signore dopo due giorni e mezzo di viaggio””: Arrivato in Roma P. Moffa, il P. Mautone gli avvisò la sua destinazione. Ringrazia e chiede delega dei privilegi e grazie che ne hanno bisogno. In poscritto il P. Auberti comunica al P. Rettore Maggiore il buon comportamento dei novizi. (1828.10.12) - 07VIIE, 1314″
  • Lombardi, Gennaro CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Prima d’ogni altro mi compiaccio con V.P.Rma””… Denaro inviato al P. Mautone. Sul Fratello Francesco Saverio Boccia, partito per Napoli l’8.10. Lascia un attestato di tutto ciò che ha ricevuto dalla comunità. (1835.10.12) - 07VIIIC, 1752”
  • Lombardi, Gennaro e Giovanni Tomaso Beraud ed Enrico Sordini ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Credo, che ben è notar a Vtra. Pta. Rma. la condotta tenuta da questo Fratello Francesco Saverio Boccia””. Enumerano diversi fatti riguardante la cattiva condotta del Fratello. (1835.02.19) - 07VIIIC, 1749″
  • Lombardi, Gennaro e Padovano Bartolomeo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Siamo già prossimi alle S. Missioni””: siccome gli altri Padri per ragione di salute non potranno fare la predica grande nelle missioni e loro non sanno farla, chiedono che siano prima assegnati a qualche missione in cui possano impararlo da Padri provetti. (1830.10.22) - 07VIIG, 1478″
  • Lombardi, Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi ha incaricato questo P. Rettore Ariola”” (Raimondo Airola): chiede per il Luigi Ferrante, che sta male degli occhi la facoltà di dire sempre la Messa votiva della Madonna. Lamenta che suo nipote da Spoleto sia venuto in Roma: lo affida alla sua cura. (1827.10.09) - 07VIIID, 1849″
  • Lombradi, Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina sono stato in Caserta”” : ha ottenuto il pagamento con intervento dell’Arcivescovo. Su le visioni di una sua penitente e la fondazione di un monastero. (1830.06.13) - 07VIIG, 1451″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Sinisclachi, Giuseppe CSSR Rettore della comunità di Napoli. - “”Avendo io umiliato supplica al S.P.””: chiedendo la riabilitazione dei PP. Berruti e La Notte, è stata concessa “”si ita in conscientia iudicaveris,”” e copia il rescritto. Per la presente esegue il rescritto e dichiara riabilitati detti Padri. (1854.07.13) - 07XIV, 3641″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Studenti CSSR - “”Avremmo da lunga pezza diretta a voi Figliuoli Carissimi la nostra parola””: necessità della santità e della scienza personali per l’apostolato.Esortazione in questo senso.8 disposizioni per togliere ogni impedimento al perfezionamento scientifico e morale. (1854.10.08) - 07XIV, 3643″
  • Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (Ciorani) - “”Superfluo sarebbe a coloro che da molti anni sono duci e apostoli””: importanza delle missioni.Disposizioni. 3 e la terza divisa in 6 numeri, per il profitto delle missioni oramai imminenti. (1854.10.26) - 07XIV, 3644″
  • Lordi, Giuseppe Rettore Maggiore CSSR nel Regno di Napoli ” A: Padri e Fratelli CSSR del Regno di Napoli (Giuseppe Siniscalchi Rettore in Napoli) - a) Copia della lettera del P. Lordi al Rettore di Napoli, in cui gli acclude la Circolare da leggere a tutta la comunità, con data 09.06.1854. (Non c’è l’esemplare accluso) b) Circolare che comincia: Tostochè ci venne affidato il supremo regime””. Sua accetazione della carica imposta dall’obbedienza. Procurator Generalis,P. Michele Vittoria; Consultores Generales: Luigi Tortora (ammonitore), Giovanni Battista Amendola, Raffaele Napoletano, Salvatore Silvestri, Francesco Ansalone (Segretario) e Angelo Taranto. Esortazione all’unità, all’osservanza regolare e della povertà. Varie disposizioni. Copia un paragrafo della lettera del Papa. (1854.06.09/10) - 07XIV, 3639″
  • Lubienski, Bernardo CSSR A: - Documenti ufficiali. Memorie del canonico Scipion. Documenti riguardanti P. Jean Dukla Podgorski. Memorie della religiosa Maria Cecilia Chotoniewska, Visitandina. Lettera del P. Bawaroski S.J. Grazie ottenute per l’intercessione del V.Clemente. Estratto del Foglio Illustrato di Varsavia, Klosy. (1879.06/07…) - 07IXA, 2176
  • Lubienski, Bernardo CSSR A: - Copie e traduzioni di documenti autentici riguardante il P. Joannes Podgórski CSSR, estratti da un rapporto della polizia di Cracovia (1879.07…) - 07IXA, 2174
  • Lubienski, Bernardo CSSR (?) ” A: - “”Liste des Pièces déposées dans les Actes du Consistoire de l’Archevêché de Varsovie par rapport aux RR.Pères Bénonites””. Cita 43 documenti. (1879.07 (?)) - 07IXA, 2175″
  • Luciani, Tommaso CSSR ” A: Douglas, Edward CSSR - “”V.R. mi dimanda schiarimenti su la compra di Villa Caserta””: spiega come si è arrivato all’acquisto: per suggerimento de Pietro Ciccodocola a Luciani, il quele lo comunicò a Smetana e questi lo inviò a Douglas, ma lo fece per mezzo di Giuseppe Valentino. Nessuno di Monterona ebbe parte, perché ignari di ciò che si facieva. (1880.11.19) - 07XV, 4026″
  • Luciano, Liberatore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Avendo terminata un’opera che ha per oggetto la confutazione di tutti gli errori moderni””: invia un esemplare di questo’opera destinato al Papa, con una lettera, e la prega di consegnarsela. (1837.11.20) - 07VIIID, 1887″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mentre io mi meravigliava da Pollica di non avere avuto risposta””: sulla perdita o tardanza delle lettere. Sulla missione di Pollica, che giudica quella che è stata la migliore e spiega. Sulla missione di Camerota, che si svolge bene. (1829.01.01) - 07VIIF, 1342″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sabato speriamo di dare la benedizione a questa missione””. Sull’esito della missione di Pollica, che ha 5 paesi e circa 4.000 abitanti. (1828.12.25) - 07VIIE, 1340″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Retirandomi dalle Missioni ho trovato la sua””: Ringrazia di avere presentato al Papa la sua opera. Prega di dare alloggio al Superiore e due altri Padri della Congregazione dei Cinesi per 15 giorni. (1838.02.21) - 07VIIID, 1891″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Sento dal P. Rispoli che Ella riceve con piacere il Superiore coi Padri Cinesi””. La ringrazia. Non ha ricevuto ancora risposta dal Papa. (1838.02.27) - 07VIIID, 1892″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.(Roma) - “”Come già sa, qui è un continuo flusso e riflusso di quei che sono accesi di zelo per il diritto della Regola, ma sempre non facendo niente dell’osservanza regolare””. Sui candidati a recarsi a Roma “”come cruciati””. Giudizio su quelli delegati, che non potranno ottenere niente a Roma. (1853.02.10) - 07XIII, 3513″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Non può V.P. immaginarsi la pena che io provo per l’afflizione in cui Ella si è veduta””. La compatisce. In questa circostanza “”ha toccato colle mani che tutta la Congregazione l’è veramente affezionata””. (1841.09.23) - 07XIC, 3015″
  • Luciano, Liberatore CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Ho inteso i capi di accusa””: lamenta e protesta per le accuse false e calunniose fatte dai delegati napoletani al P. Trapanese. Rifiuta anche l’asserto di una affermazione sua contro il P. Pecorelli, come falsa e calunniosa. Lamenta che anche il P. Berruti, sedotto da Mons. Marolda, si sia immischiato “”tra questi schiamazzatori fanatizzati””. Propone di chiedere al Papa di imporre l’espulsione dalla Congregazione e la sospensione a divinis a tutti quanti attentino “”qualunque impresa d’insubbordinazione novella””. (1853.04.21) - 07XIII, 3537″
  • Luciano, Liberatore Rettore e Basso Giacome CSSR A: - Atto dell’assamblea comunitaria radunata per accettare il Postulante Nicola Caccione per Fratello laico: accettato per unanimità. Sottoscrivono il Rettore Luciano e il P. Basso. (1827.05.29) - 07VIIIF, 1914
  • Luciano, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Ricevei la sua””: ringrazia il permesso di stare nella sua famiglia, che gli ha prolungato. Ma recusa tornare alla sua comunità (Francavilla), perchè non può convivere con il Rettore che gli manifesta continuamente burla e odio. (1852.09.09) - 07XIII, 3479″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Ringrazia la concessione di recrasi a Modena, e il permesso di visitare i luoghi alfonsiani. Manifesta la sua disponibilità e il desiderio di rimanere presso i napoletani. Si legge nell seconda pagina, dopo la data: “”risposto a’ 28, che si rimette al miglior tempo. Si scrisse a’ 27 Settembre, che non ne parli più””. (1845.08.17) - 07XII, 3127″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Se la confidenza filiale””: ha fatto il voto di recarsi a Pagani e vivere in quella casa: chiede dunque o la dispensa di questo voto o il permesso di portarsi in Pagani. (1845.04.01) - 07XII, 3122″
  • Ludwig, Francesco Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Umilmente prostrato””: non può restare a Modena con i Padri Doll e Mangold “”i quali non sono i più grandi amici dei Napoletani””. Ha chiesto cambiamento di stanza al P. Passerat, senza esito. Chiede il permesso di recarsi a Pagani a esporre le sue ragioni al Rettore Maggiore. Attende la sua risposta a Spoleto.Se non la riceve, partirà nondimeno per Pagani. (1847.11.11) - 07XII, 3175″
  • Ludwig, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sua Altezza Reale””: gli invia una lettera. Ringrazia le risposte ricevute e dichiara che rimarrà in pace a Modena, senza pensare più nel suo trasferimento, ma sempre disposto a compiere la volontà del Rettore Maggiore. (1845.10.07) - 07XII, 3130″
  • Lueben, Gulielmus CSSR ” A: ? - “”Notes pour les deux lettres autographes du Reverendissime P. Passerat du 20 Juillet et du 23 juillet 1848″”: Spiega il senso di aldune parole e la lettura di alcune frasi. (1893.10.18) - 07XIIP,3336″
  • Lupoli, Sosio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Riferisce l’atteggiamento del P. de Paola, il quale adesso non vuole partire, ma rimane nella sua stanza rinchiuso. Sul P. Quattrini completamente addetto al P. de Paola. Sentendo che c’era il proposito di nominare il P. Lupoli rettore di Frosinone, avevano deciso di lasciarlo senza niente e con tutti i debiti da pagare. Ci sono molte cose da riformare, ma propone di aspettare, a causa delle circostanze. La relazione della visita è scritta a parte. Scritta la lettera, risponde a due lettere ricevute dal P. Blasucci: sulle diversi ordini datigli riguardo alla Messa celebrata dal P. de Paola; sul P. Francesco Saverio Salerno di Gubbio. (1808.04.07) - 07VE, 0554
  • Lupoli, Sosio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Scrive per mano del P. Perciballi: sui debiti di Frosinone, il sequestro dei suoi beni, il Superiore della comunità. Per adesso non conviene muovere il P. Quattrini da Superiore. Firma autografa. (1808.04.12) - 07VE, 0555
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Adesso ho rivevuto la sua””: Fa la visita. Trova tanti imbrogli nei conti che non pensa firmarli. Racconta come vive il P. de Paola a cui servono il Fratello Stefano, lo studente Simoncelli, un ragazzo convitore figlio di un galantuomo di Frosinone e lo stesso P. Quattrini. Risponde alla lettera ricevuta: ragioni che impediscono di prendere possesso del rettorato: bisogna aspettare. Si cerca la maniera di stabilire la scuola nella casa. (1808.04.22) - 07VE, 0556″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Ieri pervenne qua al Padre Rettore Mautone””.. Rescritto della S.Sede che ordina al P. de Paola applicare la Messa per la casa di Frosinone e di prescindere dal servizio del Fratello. Si lamenta amaramente del fatto che Giattini abbia ottenuto tale rescritto, senza prima aversi informato delle circonstanze. Non le sembra tale rescritto opportuno. (1808.0514) - 07VE, 0557″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Terminata la visita di Frosinone””.. Acenna all’ultimo rescritto riguardante il P. de Paola, con il suo dispiacere e poi riferisce la maniera come il P. de Paola osserva le condizioni della sua permanenza nella casa di Frosinone. Espone poi le qualità di un Rettore per la casa di Frosinone. Finalmente torna al rescritto inviato dal P. Giattini e manifesta la sua opposizione. (1808.05.15) - 07VE, 0558″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Accludo a V.P. la Relazione della visita fatta della casa di Frosinone””.. Fa un commento alla relazione; scrive della malattia del P. Mona: pensa che non se lo dovrebbe trasferire a Scifelli. Sul P. Quattrini e il nuovo Rettore da nominare. Chiede che venga nominato un nuovo Rettore in Scifelli, perché l’attuale non ha considerazione dei soggetti, ma sola dall’osservanza””. (1808.06.15) - 07VE, 0559″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Desidera V: P. sapere li motivi per i quali io umiliai la rinunzia dell’officio di Ammoniotore””: descrive le sue difficoltà con il P. Prefetto degli Studenti in materia di osservanza, e con il P. Rettore riguardo ai suoi missionari e affari di contrabando. (1825.12.03) - 07VIIB, 1173″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuta la risposta””: Ringrazia le ammonizioni e paterni avvisi, ma rinnova la rinuncia alla carica di ammonitore, che non può esercitare dovutamente per le sue infermità e vecchiaia. (1825.12.28) - 07VIIB, 1177″
  • Lupoli, Sosio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Nella sua benignamente favoritami mi domanda””: ha trovato l’originale della facoltà di assolvere tutti i casi della Bulla Coena, ma gli invia una copia, per paura di perdere l’originale se lo spedisce per la posta. Sui alcuni libri proibiti che aveva dimenticati nella sua casa, inviati al Rettore Maggiore. Chiede se li ha ricevuti. La casa di Scifelli non è infelicissima, come dice. (1826.01.25) - 07VIIC, 1184″
  • Lupoli, Sosio CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta con giuramento, come Visitatore nominato dal P. Blasucci per la visita delle 4 case dello Stato Pontificio, che i Padri de Paola e Falco non hanno voluto accettare la visita in Frosinone, perché non riconoscono l’autorità del P. Blasucci e quindi del suo visitatore. Questo attestato autografo del P. Lupoli è sottoscritto dal P. Silvestro Maria Izzo, segretario della Visita, con l’autentica del notaio Domenico Macciocchi di Veroli, data il 30.05.1806. (1806.05.28) - 07VE, 0539
  • Lupoli, Sosio e De Rosa Pasquale e Cerillo Cesare e Tartaglia Nicola e Pandullo Giambattista CSSR A: Frangeamore, Pietro e Picone Carmine e Michele Maria Michele e Cajone Gaspare e Sarno Nicasio CSSR - Mandato di procura dato dagli autori di questi documenti ai rispettivi destinatari, per dare il voto sulla clausura del Capitolo Generale. C’è la firma del mandante e quella del accettante, meno quella di Carmine Picone. Inoltre in tutti i documenti c’è la firma e sigillo del notaio Simon Pepe. Ma nella pg. 14 si legge che queste procure non sono state accettate dal Capitolo, perché non bene fatte. (1793.04.20) - 07IIIC, 0330
Historia General

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  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Nel leggere la pregiatissima sua””: chiede perdono per averlo importunato troppo riguardo al P. Tirino e Fratelli, di cui ha bisogno la casa. A mancanza di Fratelli ha dovuto cercare un giovane. Sulla penitenza imposta al P. Curato, per insubordinazione: chiede che sia sospesa l’esecuzione fino alla visita. Sulla visita del P. Trapanes. Su alcuni depositi e una vendita sine permesso fatta nel rettorato del P. Cozzi. Sul Fratello Pietro, povero vecchio quasi impotente a camminare, abbandonato in Gubbio, da richiamare in Collegio. Sullo stato della comunità. (1851.10.01) - 07XIII,3404″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.26) - 07XV, 3988
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.07.28) - 07XV, 3989
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri sera circa mezzora di notte giunsero in questa casa P. Tirino ed i tre Fratelli in buona salute””: Quando l’arcivescovo comanderà che il P. Tirino si applichi al disimpegno di qualche opera riguardante il ministero della Congregazione, lo comunicherà al Rettore Maggiore e aspettera il riscontro in tempo sufficiente, altrimento non si opporrà. Sul P. Cutoli, che soffre di fegato: occorre cambiarlo. (1851.10.22) - 07XIII,3416″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questo Monsignore Arcivescovo””: ha incaricato il P. Tirino di esercizi spirituali alle maestre e ai seminaristi. Aveva accettato di fare da Ministro, ma è inabile per questo incarico. “”P. Tirino è un santo, non posso negarlo, ma ha un naso da Gesuita che ha due volte professato. Perdoni la celia”” Mi ha promesso di occuparsi a tutt’uomo per la buona edicazione e riuscita dei Fratelli:meno male: per me questo solo non è poco””. Denaro per il P. Carpinelli. Partono per le Missioni i PP. La Notte,Semenza,Lanza, Carpinelli e Cutoli. Abbonamento a Civittà Catolica. (1851.11.05) - 07XIII, 3426″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”In questa casa””: chiede il rinnovo delprivilegio di alzarsi la comunità mezz’ora più tardi dello prescritto. Sui Fratelli Francesco e Vincenzo: prolungamento del noviziato sotto la direzzione del P. Tirino. Sul P. Corato. (1851.11.26) - 07XIII,3430″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Questo P. Ministro mi assicura””: P. Tirino gli ha fatto sapere che ha ottenuto del Rettore Maggiore di lasciare Spoleto e tornare nel Regno.Manifesta il suo dispiacere di fronte al cambiamento del Tirino, che “”con la sua gesuitica sottigliezza”” gli proponeva di chiamare il Rettore dell’Aquila per sostituirlo nella predica alle Monache nella prossima quaresima. Afferma che ha fatto tutto il possibile per tenerlo sempre contento. Ma non si oppone alla volontà del Rettore Maggiore, sebbene sente il peso del rettorato. (1852.02.02) - 07XIII,3443″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi perdoni se quasi contemporaneamente””: manifesta lo scompiglio che metterà nella comunità la partenza del P. Tirino. Spera che i commandi del Rettore Maggiore strappino dal P. Tirino il velo che il demonio gli ha posto innanzi agli occhi. (1852.02.10) - 07XIII,3446″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR e Queloz Brizio CSSR ” A: Queloz, Brizio CSSR e Macchiusi Vincenzo - “”E di mio sommo interesse””: domanda la differenza nell’osservanza del voto di povertà tra i napoletani e i transalpini. Il 17.04 risponde Queloz. Sembra però che Queloz invia a Smetana la lettera di Macchiusi e la sua risposta, perché comincia: “”J’ai donné la réponse suivant a la lettre ci dessus””. (1854.04.16) - 07XV, 3972″
  • Macchiusi, Vincenzo CSSR Rettore di Spoleto A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.06.23) - 07XV, 3979
  • Macherel, Prefetto di Farvagnie ” A: Consiglio di Polizia di Friburgo - “”Sous ce pli les renseignements que vous m’avez demandé””: trasmette le informazioni date dal P. Passerat. (1817.04.12) - 07XA, 2493″
  • Macirochi, Domenico ” A: Pesce, Giosue CSSR. Scifelli. - “”Con trasporto vedo i suoi stimabili caratteri””: sulla donazione fatta alla casa di Scifelli il 30.05.1802 da Beatrice e Maria Salome Fiorini, e accettata dal P. Mautone, sotto 4 condizioni. Adesso la donante Maria Salome ne ha bisogno per soccorrere una sua nipote in gravi necessità. Chiede dunque la rinuncia da parte della casa di Scifelli a codesta donazione. (1825.06.05) - 07VIIB, 1130″
  • Madlener, Giovanni CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Soli””. “”In veritate dicere audeo””: sulla rinunzia del P. Passerat: giudica che non è conveniente, ma bisogna procedere a alcune riforme. Si desidera la visita del Rettore Maggiore. Il P. Francesco Weidlich, confessore del Passerat, gli scrive sullo stesso argomento. (1846-04.30) - 07XII, 3141″
  • Madlener, Ioannes CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Due lettere: a)Raccomanda il celebre Professore Philips di Monaco di Baviera, che con la sua moglie va in Pagani a visitare il sepolcro di S.Alfonso. b) “”Soli””: nel nome della comunità e del suo proprio gli rinnova i sensi di adesione invariabile alla sua persona, qualunque cosa dicano altri contro il Rettore Maggiore e i confratelli italiani. Sono disposti a manifestare questo anche nel Capitolo Generale. (1842.08.28) - 07XII, 3072″
  • Madlener, Ioannes CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Absente nostro Rectore””: non ostante le discordie avute tra la Congregazione cisalpina e quella transalpina, la comunità d’ Innsbruck, per mezzo del suo delegato P. Francesco Weidlich nel Capitolo Provinciale e adesso per mezzo di questa lettera dichiarano che vogliono rimanere sempre uniti al Rettore Maggiore e sottomessi alla sua autorità. Sottoscrivono i membri della comunità: Ioannes Madlener, Francesco Ledinosky, Wolfgang Gerstenbrand, Josephus Koss, Antonio Schoefl, Giorgio Tchurtschenthaler, Franz Kuhn. (1842.10.07) - 07XII, 3075″
  • Madlener, Joannes ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Quamquam minimum filiorum Tuorum””: sulla forma dei berretti da usare in Austria. Lunga lettera. (1836.11.28) - 07XB, 2616″
  • Madlener, Joannes CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - “”Permittat Paternitas Tua benignissima””: Per volontà del P. Passerat scribe su di lui stesso: Il Vicario Passerat “”è troppo buono””: annota alcuni difetti, ma aggiunge che non trova nessuno in Germania che sia migliore del Vicario Passerat. Suggerisce alcune misure. Manifesta il desiderio di vederlo. Parla di se. In folio separato un Consultore del Passerat tratta dell’elezione del successore, in caso di morte. In altro folio scribe in tedesco al P. Sabelli, per chiedere la soluzione di alcuni dubbi. (1830.11.22) - 07XB, 2557″
  • Madlener, Joannes CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ignoscat benignitas Paternitatis Tuae””: sulla divisione che c’è nella Congregazione in Austria: la colpa è di due o tre congregati che hanno riempito di falsità anche il Nunzio. La Congregazione tedesca,che consta di 110 sacerdoti e 40 laici, tranne 8 individui, è unita. Chiede la visita del Superiore Generale o di un suo Visitatore. (1833.06.14) - 07XB, 2593″
  • Madlener, Joannes CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Orta est procella in Consulta treinnali””: annunzia che ha rinunziato alla carica di Consultore del Vicario Generale Passerat e chiede la conferma da parte del Superiore Generale. (1839.08.16) - 07XB, 2626″
  • Madlener, Joannes CSSR e Emmanuel Veith A: - Lettere (?) in tedesco (1819 ?) - 07XB, 2558
  • Maggio, Francesco Maria (novizio) ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Informato da questo V.P.Rettore della caritatevole risoluzione presa da V.P. Rma””: esprime i suoi sentimenti di distacco da tutto per consacrarsi a Dio nella Congregazione come Fratello, rinunziando in maniera assoluta e spontanea allo stato sacerdotale. (1830.11.15) - 07VIIG, 1489″
  • Maggio, Fratello Francesco Maria e Padre Carvotta Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - Fratello Francesco scrive: “”Iddio Signore Nostro ricco in misericordia:”” sulle rendite della casa di Sciacca, conclusa totalmente la lite con i PP. Gesuiti. Comunica il dispaccio del Re, ancora non pubblicato, per cui concedi alla casa la rendita di 400 ducati; sull’investimento di questo denaro.
  • Il P. Carvotta, nel secondo foglio, scrive che il P. Rettore non vuole difendere una rendita di 30 ducati annuali, che ha la casa di Palermo, perché non è amico di liti. Chiede dunque che il Rettore Maggiore gli dia precetto di procedere alla difesa di questo denaro. (1834.07.29) - 07VIIIC, 1732″
  • Malvito, Duca di segretario generale dell’Intendenza di Principato Citeriore ” A: Sindaci - “”Con Ministeriale dei sei andante mese S.E. il Ministro Segretario di Stato degli affari interni mi ha dato conoscenza””: è stata concessa esenzione della leva ai professi Studenti e laici CSSR, dal tempo del loro noviziato. (1830.03.13) - 07VIIIF, 1920″
  • Mancini, Donato ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Reverendissimo Vicario, Più non posso rattenere”” :manifesta il suo desiderio di appartenere alla CSSR. Si trova nel Seminario di Nusco; è figlio di Michelangelo Mancini da Montella. (1850.12.16) - 07VIIIF, 1943″
  • Mancini, Giuseppe Oratoriano ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Memore della sua somma bontà””: ricorda che a Roma gli donò Mautone “”una lettera del santo suo Fondatore”” . Adesso la prega di inviarle l’immagine del Santo che assiste il Sommo Pontifice Clemente XIV. (1843.11.27) - 07VIIIE, 1905″
  • Mandrini, S Segretario Generale dell’Intendenza della Provincia di Principato Citra A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Copia autentica del dispaccio reale che dichiara esclusi dalla CSSR i Padri Francesco de Paola e Antonio da Montecalvo, con divieto ai medessimi di potervi più entrare, comunicato al Intendente e per mezzo di questi al P. Blasucci. C’è autentica del notaio Carlo Pepe di Nocera e visto dal Marchese di Gallo, Ministro degli affari esteri, in Napoli il 13.03.1809. (1809.03.03) - 07VD, 0529
  • Mangold, Adam CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Cum R.P.Superior magis solito sit occupatus””: annunzia che è finito il restauro della casa di Finali, che sarà inaugurata il 2 agosto, e chiede che sinao inviati i due Padri promessi, prima dell’inaugurazione. (1836.06.22) - 07XD, 2641″
  • Mangold, Adamo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Annunzio l’arrivo felice”” dei PP. Baldari, Sordini, Sandulli e Feola. Su una nuova fondazione in Montechio: ragioni che ha per giudicare che occorre accettarla. Giurisdizione per il P. Sordini. Dimissorie per lo Studente Giorgio Tschurtschenthaler (1839.12.26) - 07XD, 2667″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono pochi giorni””: gli fa sapere che è stato nominato Superiore della casa di Finale dal P. Vicario Generale Passerat. Ricorda la promessa d’inviare due Padri Italiani in Finale. (1839.08.27) - 07XD, 2666″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Pochi giorni sono””: missione di Solara, incominciata il 12.02.Salute del P. Sordini. Diaconato dello Studente Feola. Lo Studente Tschuntschenthaler, ordinato in minoribus. Chiede le dimissiorie per il diaconato e sacerdozio di lui. Giurisdizione per P. Sandulli. Salute del P. Azevedo:giudizio su di lui. Sul candidato Wenceslao HakliK. (1840.03.08) - 07XD, 2670″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - a) “”Per la posta del giorno 3 del corrente Maggio””: ricevuta il 03.05 la lettera indirizzata alla comunità di Finale (di data 01.03.40) l’ha fatto leggere da tutti e anche dal P. Baldari. Ma non può dare possesso a questi, perché è stato fatto ricorso alla S. Sede contro codeste decisioni.
  1. b) C’è anche qui altro documento che contiene un estratto maneggiato di questa risposta, fatto dal P. Pietro Luigi (1840.05.06) - 07XIA, 2777″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Gli ordini di V.Paternità””: manifesta obbedienza di tutti i soggetti della comunità agli ordini sui e della S.Sede. Sulla malattia del P. Baldari. (1840.07.22) - 07XIA, 2790″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”La sua pregiatissima del 13 Luglio””: mai hanno pensato cambiar di stanza senza il permesso della S. Sede e del Rettore Maggiore. Chiede che faccia il possibile perché si ristabilisca la pace nella comunità di Finale. (1840.07.22) - 07XIA, 2791″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Perdonerà di non aver subito risposto alle sue due a me inviate””: non può soddisfare ai suoi desideri, perché l’affare stà in mani del P.Passerat. Ha la coscienza tranquilla. Sul P. Sordini che abbandonò la comunità senza dire addio. (1840.09.23) - 07XIA, 2796″
  • Mangold, Adamo CSSR ” A: - “”Relazione autografa del P. Adamo Mangold sui fatti accaduti nella casa di Finale dall’anno 1835 al 1841 inclusive, fatti che diedero occasione alla C. Epp. et Reg. di dividere la Congregazione nostra in Province, di sottomettere le case dell’Alta Italia al Vicario gle di Vienna e di far ritornare i PP. Napoletani nel loro regno, specialmente per le divergenze tra Napoletani e Transalpini in punto di povertà””. Questa Relazione comincia: “”Alcuni cenni storici sui fatti accaduti nella casa della CSSR a Finale dall’anno 1835 fin all’anno 1841 inclusive””. Narra la fondazione delle case di Finale e Modena, la visita fatta da Mons. Cocle e la storia della vertenza tra i tedeschi e italiani, a cagione della pratica del voto di povertà. Fa l’elogio del P. Centore. (1863.11.20) - 07XIA, 2840″
  • Mangold, Adamo CSSR e Padri di Montecchio e di Finale e Trapanese Vicenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Nocera Mangold, Adamo e Padri di Montecchio e Finale. Montecchio. - “”Con sommo giubilo accogliammo””: auguri per la sua elezione alla carica di Rettore Maggiore; protestano i loro sinceri sentimenti di riverenza, attaccamento e ubbidienza. Firmano in Montecchio il 22.07.1850 P. Mangold ed altri 5 Padri e due Fratelli; e in Finale, il 28.07.1850 il P. Giovanni Giuseppe Silva, 4 Padri e due Fratelli; nell’ospizio di Modena il 30.07.1850, il P. Ferdinando Sohranz e il Fratello Giovanni Bengamini. Risponde il P. Trapanese da Napoli il 20.08.1850: ringrazia i loro sentimenti. Non ha spedito le circolari, perche deve ottenere prima l’exsequatur. (1850.07.20 1850.07.28 1850.07.30 1850.08.20) - 07XII, 3324″
  • Mannarii, Vincenzo ” A: Romano, Pietro canonico. Scala. - Apografo di lettera che comincia: “”Dallo stimatissimo foglio di V.S.””: Sulla fondazione del nuovo Istituto; la sua attività apostolica a Scala. Nuova vocazione all’Istituto. Saluta le monache. (1732.05.29) - 07ID, 0068″
  • Mansione, Nicola CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. [Roma ?] - “”Chi sa quante mormorazioni””: sull’ortelano che manca da tempo e non finisce il lavoro. “”Ma che volete che io vi faccia, se noi pagamo il salario, e gli altri se lo godano?”” Sulla missione in Caposele: mancano missionari, chiede aiuto. Prega gli dia notizie di Roma. (1783.03.15) - 07XIV, 3589″
  • Mansione, Nicola CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”L’amore della Congregazione””: sull’unione della Congregazione, che alcuni non vogliono e il Capitolo Generale. (1792.10.26) - 07XIV, 3590″
  • Mansione, Nicola CSSR A: - Vocazione del Fratello Mansione: dati personali anagrafici e storia della sua vocazione fino all’ingresso nel noviziato. (1757.06.29) - 07XIV, 3587
  • Mansione, Nicola CSSR ” A: - “”Libretto di Memoria dell’acolito Nicola Mansione Studente CSSR. Note personali, raccolte spirituali. (1758.08.15 dopo) - 07XIV, 3588”
  • Mansione, Nicola CSSR Consultore Generale ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Ho ricevuto la gentilissima posta””: gli esorta a accettare la carica di Consultore Generale, come volontà di Dio: in questa carica non occorre molta salute, e si tratta soltanto di manifestare il proprio parere, specialmente in vista del prossimo Capitolo. (1801.12..) - 07XIV, 3591″
  • Mansione, Nicola CSSR e Perciballi Sebastiano e Hugues Marc André e Santoro Muzio A: Castiati, Giuseppe e Padri Capitolari - Fascicolo con diversi documenti: 1- Lettera del P. Mansione al P. Castiati in Gubbio il 14.07.1817 in cui gli acclude la lettera di convocazione del Capitolo Generale e avverte che possono eleggere procuratore se non possono eleggere un vocale. 2- Atto della lettura in comunità della lettera convocatoria del Capitolo, scritto dal P. Sebastiano Perciballi, segretario, il 12.08 e del capitolo della casa il 18.08, che renuncia all’ elezione di vocale e chiede al Capitolo Generale di eleggere per la casa di Gubbio due votanti. 3- Estratto del Commentario e trascrizione degli statuti del Capitolo G. del 1817 fatto dal P. André Hugues. 4- Copia fatta dal P. Marolda del testo di promessa che devono fare i rettori sull’osservanza della vita comune. 5- Copia manoscritta degli Statuti del Capitolo G. del 1817. 6- Dichiarazione del P. Muzio Santoro in iscritto fatta il 17.10.1817: che ritira la domanda fatta da lui il 20.09. riguardante diversi punti di osservanza. (1817.07.14; 08.12/18; 10.14) - 07VIA, 0849
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Napoli. - “”Somma è stata la mia consolazione””: gli augura che i bagni gli aiutino a ricuperare la salute. Quanto alla domanda di denaro, risponde che non può inviargli ciò che chiede, perché egli stesso e molto povero. (1823.06.30) - 07VIB, 0908″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Litterae tuae, alioquin””: Lamenta la morte del Vicario General Clemente Hofbauer. Si rallegra delle buone notizie ricevute. Lo nomina Vicario Generale: acclude il diploma o patente (con data 30.05), e gli da dei buoni consigli. Chiede l’invio del P. Sabelli. Sullo stato della Congregazione in Italia: enumera tutte le fondazioni; le vocazioni. Chiede dei dati per il Catalogo della Congregazione. (1820.05.30) - 07XA, 2357″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Josephus Amandus Passerat, CSSR - “”Giunse qui felicemente il nostro P. Francesco Springer”” chiamato per vedere il modo come si fanno le missioni e fargli copiare le Costituzioni del 1764. Le dispiace che gli studenti redentoristi debbano fare gli studi nell’Università. (1823.07) - 07IXC, 2272″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius CSSR - Lettera originale, abbozzo scritto dal P. Desiderio Mennone, Consultore Generale e minuta del P. Sabelli. “”Ex authenticis relationibus””: sugli abusi insorti nella comunità di Valsainte, che enumera. Decisioni prese per corregerli: P. Czech deve lasciare Friburgo e tornare in Valsainte; finito il tempo del contratto, lasciare le schole e lasciare le parrocchie, almeno finito l’anno. Si cerchi in Friburgo altra casa più salubre per poter lasciare Valsainte. Tutto questo si faccia noto al vescovo. (1823.05.02) - 07XA, 2363″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Très Revrend Chapitre de Frobourg - Risposta del P. Mansione al Capitolo di Friburgo: abbozzo in italiano, scritto dal P. Cocle, e minuta dell’originale scritto in francese dal P. Sabelli: “”Penetré vivement demes meilleures intentions””: non può accettare ciò contrario alle nostre Regole, ma è disposto a rivolgersi alla S.Sede per ottenere la facoltà di “”suspendre l’exécution de mes ordres””. (1823.05.29 dopo il) - 07XA, 2365″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: De Fégely, Syndic et Président du Conseil municipale di Fribourg - Abbozzo della lettera scritto dal P. Cocle e minuta scritta dal P. Sabelli, con data, ma senza firma: “”Si jamais la gratitude et le respect””: giustifica le decisioni prese esponendo gli obblighi della sua carica di Superiore Generale, che non può accetare la violazione delle Regole della Congregazione. Però, se i Padri trovano un altra casa in Friburgo più salubre, di maniera di poter lasciare quella della Valsainte, e continuare il loro apostolado, la situazione cambierebbe. (1823.07.18) - 07XA, 2369″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius CSSR - Minuta della lettera scritta dal P. Mennone, Consultore Generale, con data, ma senza firma e fotocopia dell’indulto concesso dalla S.Sede: “”Juxta quod aliis meis litteris””: in virtù dell’Indulto concesso dalla Congregazione dei Vescovi e Regolari, la cui copia acclude, concede ai Padri continuare per 4 anni dove si trovano, con le condizioni segnate dalla S.Sede. Vieta al P. Czech di dare lezioni di musica a donne nelle loro case o negli spettacoli, e nomina in sostituzione di lui Rettore della Valsainte il P. Biedrzycki. (1823.09.10) - 07XA, 2371″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Pietro Tobia Vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo - “”Nell’ultima mia umilissima””: gli fa sapere che ha chiesto la facoltà di permettere ai Redentoristi di Friburgo di rimanere nel loro ufficio per 4 anni, ma ha dovuto sostituire il P. Czech nel rettorato di Valsainte con il P. Biedrzycki. Acclude copia del rescritto del 07.08.1823. (1823.09.16) - 07XA, 2374″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Czech, Aloysius CSSR - “”Praemissis iam expeditis””: Risposta alla lettera sua del 20.08. Loda la sua sincerità. Spiega il senso del suo divieto riguardante l’insegnamento della musica. Permette che P. Martino Schmidt dimore con lui; che abbia una donna “”aetate provecta”” per il servizio della casa. Spiega la ragione avuta per la sua sostituzione nel Rettorato della comunità di Valsainte. (1823.09.12) - 07XA, 2373″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Papa. Giuseppe CSSR - “”Lo stato della Congregazione per al deficiemza de soggetti””: sull’obbligo di lavorare per il mantenimento e dilatazione della Congregazione e quindi dei giovani della Congregazione. Prega al Rettore di Ciorani P. Giuseppe Papa di dare la dovuta contribuzione stabilita per il mantenimento dei giovani della Congregazione. (1819.10.12) - 07XIV, 3595″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani - “”Essendo stato informato””: providenze presse circa la questua in 3 punti: materia, tempo, modo, luogo della questua.Tutto sotto precetto di ubbidienza. (1819.10.26) - 07XIV, 3596″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani - “”Vi ? una copia del Dispaccio Reale””: si tratta di un Dispaccio Reale, la cui data e numero mancano,sulla grazia concessa a cagione delle persone inviate per correzzione alle case della CSSR nel Regno di Napoli. Gli serva di intelligenza e regolamento. (1820.05.30) - 07XIV, 3597″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Si è compiaciuto il Signore di eligere me per Rettore Maggiore””: annunzia la sua elezione e comunica 20 disposizioni riguardanti la vita comunitaria e l’esercizio dell’apostolato della CSSR. (1828.02.17) - 07XIV, 3592″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: Rettori e Padri per le Missioni - “”Approssimandosi iltempo delle sante Missioni””: revoca le licenze concesse dal suo predecessore e da altri 4 avvisi sul comportamento nelle missioni. (1818.10.14) - 07XIV, 3593″
  • Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore ” A: [Padri e Fratelli CSSR] - “”Essendosi stabilito nel Capitolo Generale””: sulle oblazioni che si raccolgono per la canonizzazione del B.Alfonso. Nomina nella casa di Ciorani per deputati cui spetta raccogliere e conservare tali oblazioni i Padri Laudisio e Saccardi, e da una instruzione in 7 punti per l’esecuzione di codesto compito. (1818…) - 07XIV, 3594″
  • Mansione, Nicola CSSR segretario del Capitolo Generale del 1802 ” A: - Atti originali del Capitolo Generale celebrato dal 01 al 16.06.1802. Hanno la firma dei 24 capitolari: Blasucci, De Paola Francesco, Tannoia, Diodato Criscuolo, Lacerra, Mansione, Pavone, Avena, Colombo, Francesco Amati, Montecalvo, Tozzoli, Di Meo, Spizoco, D’Alessandro, Frangeamore, Tofano, De Falco, Mennone, Rebecca, Castaldi, Portalone, Giuseppe de Paola, Scelzi. Nell’ultimo foglio degli atti si legge la “”Tabella del Capitolo per regolamento del vitto”” Si indica quello che si serve a tavola ogni giorno. Si fa menzione di carne, minestra, bollito, stufato, arrosto, salato, ova, insalata, formaggio, vivande. Nulla menzione si fa della pizza o della pasta.. Si aggiungono i giorni di festa. (1802.06.16) - 07IVC, 0416″
  • Mansione, Nicola CSSR segretario della Consulta Generale A: - Copia autentica dell’elezione del nuovo Procuratore Generale CSSR, accettata la rinuncia del P. Colombo, in persona del P. Celestino Cocle, il 30.10.1816. (1816.12.01) - 07IVE, 0472
  • Mansione, Nicola CSSR Vicario Generale ” A: CSSR - “”Volendo noi eseguire””: lettera convocatoria del Capitolo Generale da tenersi a Pagani il 14.09.1817. Firmano il P. Mansione e come segretario il P. Innocenzo Franchini. (1817.07.14) - 07VIA, 0828″
  • Mansione, Nicola e Caprioli Pasquale e Tozzoli Michele e Apicella Baldassarre rettori di Nocera e Ciorani e Caposele ed Illiceto A: - Copia autentica del documento originale in cui i 4 rettori delle case del Regno in rappresentanze dei congregati, proclamano Rettore Maggiore della CSSR del Regno il P. Andrea Villani. Fa la copia dell’originale il Notaio Giovanni de Noni. (1787.08.03) - 07IIB, 0161
  • Mansione, Nicola Rettore Maggiore CSSR ” A: Mennone, Desiderio CSSR - Lo nomina “”agente amovibile per tratare gli affari della CSSR che dal medesimo Rettore Maggiore gli saranno commessi””. (1819.07.25) - 07VIB, 0854″
  • Mansione, Nicola segretario della Consulta A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Gli comunica che è stato eletto Consultore Generale in sostituzione del P. Costanzo defunto. Spera che non voglia rinunciare di nuovo a questa carica, ciò che solo potrebbe farlo nel prossimo Capitolo Generale. Il P. Blasucci è al letto, a causa di una pericolosa caduta. (1801.10.22) - 07IVE, 0452
  • Mansione, Nicola Vicario Generale CSSR ” A: Sabelli, Giovanni CSSR - “”Tuae cum legerentur longe gratissime nobis litterae””: ringrazia le lettere, compatisce le angosce dei congregati transalpini e comunica la sua elezione a Vicario Generale. (1817.06.18) - 07IXB, 2245″
  • Manulio Domenico S J ” A: Sarnelli, Gennaro - Apografo della lettera che comincvia: “”Caro mio D. Gennaro, ò considerato avanti a Dio””. Sulla sua vocazione al nuovo Istituto. Già catalogata in SAM/05, 341 [MANSA]. E’ una copia della copia fatta da S. Alfonso. (1733.07.14) - 07ID, 0069″
  • Marano Isaia, Muotri Nicola Giovanni e Gargiulo Raffaele CSSR A: Spina, Stefano CSSR, Trapanese Vincenzo CSSR Rettore Maggiore De Luca, Gregorio arcivescovo di Conza - Raccolta di 4 lettere: 1.-Isaia Marano, il 28.06 fa sapere al P. Spina che ha intimato al P. Raffaele Fusco il decreto di espulsione. Il 30.06 spiega come ha proceduto in questo caso. 2.-Il P. Muotri il 28.06 comunica al P. Trapanese l’intimazione del decreto di espulsione compiuta dal P. Ministro Marano.Aggiunge che il P. Fusco è partito e non si sa dove si trova. 3.-Il P. Raffaele Gargiulo il 27.06. scrive al arcivescovo di Conza, Gregorio i Luca, per protestare contro il decreto di espulsione del P. Fusco, che ritiene ingiusto e chiede il suo intervento. (1851.06.27-30) - 07XIII,3381
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il Re.do Priore di S. Pietro di questa città””: sull’affare dell””accomodo con il Patrimonio Lateranense, per cui riceve procura detto Priore, purchè la comunità ritire il capitale, compresso quello del canonico Ietti. Si tratta di favorire il Priore, ma senza danno della comunità. Le comunica questo per il suo regolamento. (1827.10.30) - 07VIIID, 1850″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In esecuzione dei suoi ordini””: gli fa sapere che ha fatto la professione il novizio Giuseppe Ruspino dopo 15 giorni di esercizi spirituali. Si augura che riesca un buon soggetto. (1848.07.05) - 07XII, 3210″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”La ringrazio sommamente”” per il denaro inviatogli. Sui lavori che si fanno in casa. (1843.09.26) - 07XII, 3096″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In riscontro””: sulla celebrazione dei 100 Messe inviategli. Chiede licenza per acquistare alcuni oggetti. (1848.02.20) - 07XII, 3186″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani - “”Per quanto si è potuto””: si è accomodto il quarto per gli Studenti. Può inviarli: indica la maniera di arrivare a S.Angelo. Sullo stato della comunità: i Fratelli Gabriele e Modestino di mala salute; Fr. Bruno è vecchio e il Fr. Raffaele deve uscire per le Missioni: manca un Fratello che possa servire alla comunità e avere cura della parte economica. Debbono partire per la missione di S.Agata. Ci sono molti impegni e c’è un pasticcio. Aspettano la sua visita. (1849.11.13) - 07XII, 3280″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. - “”Questa mattina F.llo Angelo è ripartito per Pagani””. Porta il richiesto documento. Lettera del Arcidiacono su un debito. (1851.10.10) - 07XIII,3410″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Pregarei la Paternità sua””: la prega di far restare a Caposele il Fratello Alfonso, che è indispensabile come sartore ed inviare in S.Angelo soltanto il Fr.Luigi. Spiega le ragioni. (1852.07.12) - 07XIII, 3471″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono da circa venti giorni””: sulla salute del P. Vittorio, lettore e degli Studenti Cirillo, che tende alla tisi, e Silvestro “”impegnato bene nel fegato””. E’ doveroso inviare questi 2 Studenti presso la loro famiglia, per il recupero della salute. Conti. Denaro ricevuto. (1851.12.12) - 07XIII,3434″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nella scorza settimana””: malatia degli Studenti Cianciulli e Muccino (Michelangelo):occorre secondo il parere del medico, Giovanni Natale, e l’infermiere P. Michele Vittoria, prima che sia troppo tardi, di inviar loro alla loro famiglia, per curarsi. Lo chiede anche il bene dell’osservanza e degli studi nello Studentato. (1852.02.19 (?)) - 07XIII,3450″
  • Marano, Isaia CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mando il Fratello Angelo per la fiera di Salerno””: sulle spese dello Studentato. Quasi tutti gli Studenti ammalati. E ciò non giova all’osservanza regolare e poco si studia. Suggerisce il trasferimento dello Studentato “”ad altro luogo di aria più mite, più salubre”” Rapporto sull’osservanza nello Studentato. P: Magi è partito per sua casa: la sua madre è in pericolo di vita. (1851.07…) - 07XIII,3386bis”
  • Marano, Michele Arcangelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Grazie all’Altissimo””: gi fa sapere che è arrivato in Spoleto e ha consegnato la lettera. Suoi sentimenti di conformità alla volontà di Dio. (1849.11.23) - 07XII, 3286″
  • Maresca, Agostino Maria CSSR segretario del Capitolo di Pagani A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Francesco Maria Alfano, rettore, Felice Maria Cassese, Agostino Saccardi, Claudio Maria Ripoli, Domenico de Vivo, Innocenzo Franchini, Agostino Maresca, segretario; Orazio Giordano, Raffaele Bochino, Vincenzo Maria Lammanis, Giovanni Battista Mautone, Francesco Maria Lanotte e Ludovico Altarelli. Fu eletto Vocale il P. Claudio Maria Ripoli. Sottoscrivono tutti. C’è sigillo cartaceo. (1832.04.25) - 07VIIIA, 1552
  • Maria Theresa, Contessa di Chambord A: Pfab, Adam CSSR - Sul Servo di Dio Clemente Hofbauer (1865.01.14) - 07IXA, 2167
  • Marilley, Etienne vescovo di Lausanne e Genève ” A: Mary, Direttore dell’Istruzione Pubblica - “”Je viens confirmer par écrit””: sulla cappella di Maria Hilf: conferma quello detto: si deve restituire al Seminario, con 1000 franchi ecc che ancora non sono stati versati. (1859.06.05) - 07XA, 2531″
  • Marilley, Etienne vescovo di Lausanne e Genève ” A: Charles, Président de la direction de l’instruction publique - “”Après avoir examiné””: sulla vendita della casa dei Redentoristi a Friburgo, afferma che la cappella non la possono vendere, perché secondo il contratto, se i Redentoristi, lasciano Friburgo, quella passa al Seminario con la somma de 1.000 franchi. Chiede dunque che sia sospesa la vendita per poter verificare l’adempimento delle condizioni. (1859.02.08) - 07XA, 2528″
  • Marinelli, Giuseppe CSSR ed altri 11 Studenti ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”In adempimento del nostro indispensabile dovere””: gli partecipano per la sua consolazione che sono felicemente arrivati a Caposele, dove sono accolti con amorose dimostrazioni. Sottoscrivono i 12 Studenti: Giuseppe Marinelli, Michele Marano, Pietro Cupani, Michele Muccino, Francesco Mariano, Raffaele di Nonno, Vincenzo Forte, Domenico Antonio Cianciulli, Vitantonio Siciliani, Saverio Maria Procopio, Pantaleono Bigotti e Giovanni Cirillo. (1848.11.02) - 07VIIIF, 1940″
  • Marinelli, Giuseppe ed altri 10 Studenti CSSR ” A: Fusco, Raffaele - “”Ricorrono quei giorni di universale esultanza””: auguri di Natale; gli manifestano la loro adesione e compassione per quello che soffre, essendo innocente. (1851.12.18) - 07XIII,3436″
  • Marini, Antonio Maria CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Dichiara aver ricevuta la circolare convocatoria del Capitolo Generale, ma chiede copia autentica del reale permesso, per vedere se le case dello Stato Pontificio sono state incluse. Inoltre domanda che faccia sapere al P. Rettore di Nocera che ha ricevuto l’avviso della morte del Fratello Saverio e saranno applicati i suffragi. (1802.02.20) - 07IVC, 0380
  • Marini, Antonio Maria CSSR rettore di Spello A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802, in data 06.04.1802. Ma attenta la povertà e debiti della casa, rinunciano alla voce attiva che potrebbero avere nel Capitolo Generale il Rettore e il Vocale, se intervenissero. Sottoscrivono Antonio Maria Marini, Placido Auberti, Giuseppe Maria Sabelli, segretario. Con sigillo della casa. (1802.04.07) - 07IVC, 0389
  • Marly, H Direttore dell’Istruzione Pubblica ” A: Consiglio di Stato - “”Sous date du 30 décembre 1858″”: vuole completare il rapporto fatto dalla Direzione di Giustizia esaminando il terzo punto omesso da essa. Si tratta soltanto della cappella detta di Maria hilf. Secondo tutte le ricerche fatte e la lettera del vescovo, codesta cappella appartiene al Seminario e deve essere restituita con tutti i suoi beni e fondazioni e soltanto dopo si può procedere al contratto di compravendita. (1859.06.05 dopo) - 07XA, 2532″
  • Marly, H Direttore dell’Istruzione Pubblica ” A: Consiglio di Stato - “”Le Conseil d’état””.. Fissado il termine del 01.01.1861 per decidere sulla domanda di cambiamento nel catasto per procedere alla vendita effetiva, la direzzione dell’Istruzione si è rivolta due volte all’avvocato Wuilleret per ricordargli l’affare, finora senza risposta. Ma l’affare della cappela di Maria hilf è più complesso, perché il quartiere Neuveville ha anche diritti su di essa, perchè ha contribuito a restaurarla e ingrandirla, per cui domanda che si tratti di questo con il Seminario. (1861.03.06) - 07XA, 2534″
  • Marolda, Ignazio CSSR segretario A: - Atti del Capitolo locale per l’elezione del Vocale della casa al Capitolo Generale convocato per il 01.03.1793 in Nocera. Elettori sono stati i Padri Michele Tozzoli, rettore, Michelangelo Corrado, Celestino de Robertis, Leopoldo Briscione, Giuseppe di Meo, Vincenzo del Buono e Pietro Ignazio Marolda. Rinunciarono alla voce attiva i Padri Luigi Marolda e Vincenzo Magaldi. Fu eletto vocale il P.Michelangelo Corrado. Sottoscrivono gli atti il rettore Tozzoli, gli scrutatori Brisciano e di Meo, il P. Vincenzo del Buono e il segretario Marolda e Celestino de Robertis. C’è l’autentica del notaio Giovanni Battista Fungaroli. (1793.02.26) - 07IIIB, 0308
  • Marolda, Pietro Ignazio A: Colombo, Filippo - Lettere patenti: Attestano che nel Capitolo di Nocera del 24.05 è stato eletto vocale il P. Filippo Colombo, a cui si danno tutte le facoltà. Sottoscrivono i membri della comunità: Giuseppe M. Pavone, rettore; Nicola Mansione, Leopoldo Briscione, Bartolomeo Giordano, Domenico Pizzi, Muzio Santoro, Giuseppe M. Melchionna, Giosuè d’Acampara e Pietro Ignazio Marolda, segretario. (1802.06.01) - 07IVC, 0415
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario del Capitolo Generale A: - Atti del Capitolo Generale. Il 26.09 è eletto con 20 voti Rettore Maggiore il P. Vicario Nicola Maria Mansione. Un voto era stato dato per il Beato Alfonso (!), ciò che fece ottenere nel primo scrutinio la maggioranza requisita al P. Mansione. Nei giorni seguenti sono stati eletti il Procuratore Generale e i Consultori ed emanati statuti e decreti. (1817.09.14/10.11) - 07VIA, 0842
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario del Capitolo Generale e Nicola Mansione Rettore Maggiore eletto A: - Due documenti: a) Rinuncia spontanea che il segretario P. Marolda fa al primo posto tra i Consultori Generali; b) ordine dei Consultori stabilito dal P. Mansione con consenso del Capitolo: P.Michele Tozzoli, Giuseppe di Meo, Pietro Ignazio Marolda, Giuseppe de Paola, Rafaele Lupoli e Giuseppe Maria Volpe. (1817.10.06) - 07VIA, 0845
  • Marolda, Pietro Ignazio CSSR segretario di Nocera A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Verbale dell’elezione del vocale di Nocera al Capitolo Generale. Si è accettata la rinunzia alla voce attiva e passiva fatta dal P. Giattini. Non è stata accettata quella del P.Muzio Santoro. E’ stato eletto vocale il P. Filippo Colombo. Sottoscrivono il segretario Marolda e gli scrutatori Domenico Pizzi e Bartolomeo Giordano. C’è il sigillo della comunità. (1802.05.24) - 07IVC, 0413
  • Marolda, Pietro Ignazio segretario del Capitolo Generale A: Re di Napoli ? - Abbozzo manoscritto della relazione presentata al re per l’approvazione del Rettore Maggiore eletto, P. Nicola Mansione. E’ copia degli atti scritti dal P. Marolda, segretario, riguardanti la preparazione, l’atto di elezione del Rettore Maggiore e dei consultori. (1817.10.11 dopo) - 07VIA, 0844
  • Marolda, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Non prima di ieri sera””: sulla risposa da dare alla Corte di Napoli riguardante il Decreto della Santa Sede sulla divisione in province e il trasferimento del Rettore Maggiore a Roma. (1841.07.23) - 07XIC, 2980″
  • Marolda, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il felice ritorno della P.tà V. da lunghi viaggi””: rapporto sullo Studentato : in genere, son 24 Studenti; godono quasi tutti di buona salute, tranne De Maio, Spicciati, Maresca, Lammanis ed Abbenante. Sugli studi che fanno. Sugli Studenti in particolare: Perretta, Balestrino, De Stasio, Sorrentino, De Feo, Carlo Leggio, Peluso Antonio, Bocchino Raffaele, Mautone Giovanni Battista, Pietro Paolo Tortora. (1825.06.04) - 07VIIB, 1129″
  • Marolda, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ella si ricorderà felicemente””: su tre giovinotti da Ottajano, che vogliono entrare nella Congregazione. Compatisce il Rettore Maggiore nelle sue afflizioni per quello che succede nella Congregazione in Italia. Fa le preci richieste a intenzione di lui. (1841.09.17) - 07XIC, 3007″
  • Marotto, Alfonso CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”In esecuzione degli ordini””: comunica che è arrivato a Stilo e si trova contento. Chiede perdono dei suoi mancamenti. (1852.11.20) - 07XIII, 3500″
  • Martorana, Gaetano CSSR segretario di Sciacca A: - Atti del capitolo locale per l’elezione del vocale al Capitolo Generale. Segretario del Capitolo, il P. Martorana; scrutatori i PP.Giuseppe Disparti e Giuseppe Rugiero Larcan. Altri elettori: Pietro Maria Frangeamore, rettore e Pietro Maria Cocchiara. Fu eletto vocale il P. Giuseppe Disparti il 15.02.1793. Sottoscrivono tutti e segue un attestato e autentica del notaio Nicola Gravanti. (1793.02.15) - 07IIIB, 0313
  • Martuscelli, Flaminio Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ho molto goduto”” del ritorno del P. Francesco Galeota. Anche egli è ritornato dalla missione di Salvio(?) e verrà in Castelvetere per la missione di maggio. E’urgente fare delle riparazioni nella casa e nella chiesa, però manca il denaro per farle. (1837.04.24) - 07VIIIC, 1789″
  • Martuscelli, Nicola Antonio CSSR segretario A: Capitolo Generale - Due atti: a)- di convocazione del capitolo della communità per eleggere il suo vocale al Capitolo Generale, fatta dal rettore P. Nicola Laudisio il 07.08.1817; b-di elezione del vocale nella persona del P. Biagio Panzuti, il 27.08.1817. Sono stati 14 gli elettori: PP. Giuseppe Papa, Modestino de Conciliis, Giuseppe Pappacena, Giovanni Battista Ansalone, Nicola Maria Laudisio, Biagio Panzuti, Agostino Saccardi, Camillo Giordano, Ciriaco Brescia, Giosué Acampora, Claudio Ripoli, Angelo Nola, Nicola Martuscelli e Luigi de Angelis. (1817.08.07/27) - 07VIA, 0830
  • Mastai, Ferretti Giovanni Maria arcivescovo di Imola (Pio IX) A: Berruti, Celestino. Napoli. - Lettere di ringrazianmenti. Trasferiti a 39Miscelma, come reliquie li 08.01.1994. (1841 1842,1843) - 07XIV, 3622
  • Mastai, Ferretti Giovanni Maria arcivescovo di Spoleto ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il Sig.e Luigi Filippani mio agente le consegnerà la Cedola del Monte munita della mia approvazione ad effetto possa esigere dal Banco di S.Spirito la intiera somma di sc.4190″”. Censo a favore della parrocchia di Bajano. Rinvestimento a favore di quella di S. Giuliano. (1828.05.06) - 07VIIIE, 1899″
  • Matthejus, Cardinale Alessandro ” A: Rettore Maggiore CSSR - Decreto che concede al Rettore Maggiore “”pro suo arbitrio et conscientia”” de consilio Consultorum Generalium”” la facoltà di nominare vicari provinciali ad triennium. Sottoscrivono il decreto il Cardinale Matthejus e l’arcivescovo Athenarum, segretario [Giovanni Francesco Guerrieri]. (1818.06.19) - 07VIB, 0853″
  • Mauro, Alfonso CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ella certamente deve conoscere””: chiede l’intervento del Rettore Maggiore per ottenere che P. Muotri gli restituisca la somma che aveva dato in prestito alla comunità di Caposele, che rifiuta restituire. (1852.08.05) - 07XIII, 3476″
  • Mauro, Alfonso CSSR diacono A: Capone, Gaspare Commendatore Delegato dei regi Exequatur - Acclude il Breve pontificio che lo dispensa dal tempo mancante per il presbiterato e chiede il regio Exequatur, che gli è concesso il 05.01.1847, con la sottoscrizione del Delegato Capone e del Spedizionere Pietro Frenna. (1847.01.05 prima del) - 07VIIIF, 1938
  • Mauro, Alfonso Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Nel mentre mi accingevo””: ringrazia la lettera ricevuta, lo complimenta per la sua carica di Vicario Generale, gli da i suoi auguri di Natale e buon anno e spiega le ragioni della sua dimora nella famigglia, a causa dei molti affari che ha lasciato il suo difunto padre.Chiede consigli. (1849.12.20) - 07XII, 3292″
  • Mauron, Nicolas CSSR provinciale ” A: S.Sede - “”Nicolaus Mauron…exponit””: il collegio di Friburgo aveva l’onere di celebrare 27 Messe, e in caso di suppressione, l’onere e il capitale ritornava al Seminario della stessa città. Orbene il collegio e il seminario sono stati soppressi e i beni sono in mano del governo. Chiede quindi l’esonero dal obbligo di celebrare queste messe o la riduzione di esse. (1850.05) - 07XV, 4029″
  • Mauron, Nicolas CSSR Provinciale ” A: [ della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari] - “”Compertum habemus””: contro i PP. Held, Dechamps e Pilat, defendono il regime presente del Vicariato transalpino. Firmano P. Mauron e i suoi Consultori. E’copia fatta da Queloz, senza citazione del destinatario. (1853.05.13) - 07XV, 4036″
  • Mauron, Nicolas Superior Generalis CSSR ” A: Consigliere di Stato - “”Par votre honorèe lettre””: sulla casa Redentorista del quartiere Neuveville di Friburgo: non può venderla per un dispensario. Da molti anni il governo rifiuta riconoscere la proprietà dei Redentoristi. Fra tanto la casa si deteriora. Il rimedio sarebbe che il governo permetesse il ritorno dei Padri alla loro comunità di Fribrgo. (1861.04.16) - 07XA, 2535″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Le scrissi altra volta””.. Gli comunica la notificazione fatta per mezzo del notaio di Frosinone al P. de Paola del decreto di espulsione, e poi della conferma di questo decreto data dal Papa e dal Re di Napoli. Subito il P. de Paola si portò in Alatri, da dove scrisse al vescovo di Veroli, il quale compassionando lo stato di salute del de Paola scrisse in suo favore in Roma. Poi de Paola il 12.03 stava in Frosinone. Si preparava ad andare in Napoli. Sui lavori apostolici: missione in Contadi. Povertà della casa di Scifelli. (1808.03.12) - 07VE, 0550″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Il P. Mautone: “”La presente mi è stata mandata da Modena per farcela recapitare””: Gli invia la lettera del Generale Wöber; scrive al dorso. Sul Breve ottenuto (sulle dimissorie). Morte di Mons. Fornice. Dispensa dei voti per il P. Pasquale de Martino. Il Promotore della Fede prepara le animadversioni. Il Generale Wöber chiede al P. Cocle, nel nome del Sovrano di Modena, la fondazione di una casa CSSR in Finale, con 12 Padri; chiede le condizioni e indica che le risposte vengano indirizzate al Marchese Giuseppe Molza. (1828.04.09) - 07VID, 1045″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua stimatissima in data dei 2 corrente””: Sull’affare Lotti (s.Giuliano). Sul culto nelle chiesa di Monterone: ha invitato il P. Izzo a predicare. Sulla rendita della casa e conti. Sul Fratello Sebastiano, e il vescovo di Gubbio. Spese che si prevedono (1823.06.14) - 07VIB, 0907″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”La sua stimatissima segnata ai 26 scorso l’ho ricevuta questa mattina””: Sull’affare Lotti: è venuto il P. Saccardi con il P. Pesce. Il P. Giattini ottenne dal Papa una rendita per il culto della chiesa di Monterone, ma ha trascurato completamente la chiesa, impiegando la rendita in altre cose. Perciò egli vuole sistemare il culto: ma ha bisogno di altro Padre. (1823.07.04) - 07VIB, 0910″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”La lettera del P. Springer fu da me dettata””: P. Springer va in Nocera per Frosinone. Sulla devozione alla Madonna, che sembra sia diminuita nella CSSR e sarebbe argomento per una circolare a tutta la Congregazione. Sull’affare Lotti e il denaro del P. Giattini. Sulla salute di Giattini. Si lamenta di star solo in Monterone. (1823.07.19) - 07VIB, 0911″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - [Manca la metà del primo foglio]. Uno sbaglio nell’Ordinario CSSR. Sul privilegio di assolvere dell’eresia esternata e di dispensare dell’irregolarità ex homicidio ecc. Si compiace delle notizie riguardanti le monache redentoriste tedesche. Sull’affare dei nostri con i PP. Gesuiti in Sciacca. E’ stato chiamato in Palermo dal Generale dei Gesuiti il Fratello S.J Gicchivitto, causa di scontro. (1830.11.17) - 07VID, 1084
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La spesa dell’intera santificazione””: 20.000 scudi. Nella nota dei Santi, Domenico Gigli saltò San Raimundo de Pennafort, ma adesso l’ha fissata al 15 febbraio. Bisogna avvisare alle case. Preghiere per il Papa “”molto afflitto””. Riguardo alla grazia per il marchese Ajello, aspettare. (1831.03.23) - 07VID, 1085″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le nostre Religiose giunsero qui felicemente””: Il Card. Odescalchi diede loro l’abito ligorino il Sabato Santo e la facoltà di professare insieme con la Superiora di Vienna il giorno del Beato Alfonso. Dopo udienza con il Papa, partiranno con il Sig. Brucman, via Loreto, dove aspetta loro Mons. Scerra. (1831.04.10) - 07VID, 1086″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accarto le note dispenze per li nostri giovani””. “”Le accludo ancora due lettere venute da Vienna…Per l’affare del P. Podgorski mi regolerò secondo mi ha scritto V.P.Rma.”” Si leggono anche alcuni conti di Ciorani, Catanzaro, Stilo, Corigliano e Tropea. (1831.08.26) - 07VID, 1087″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”L’altro ieri mi portai dal Cardinale Penitenziere””: sulle facoltà nel tempo del Giubileo: dichiara che il P. Liguorini possono far uso delle su facoltà nel tempo e occasione delle missioni. Dopo dirà se possono farne uso anche in altri esercizi e nelle sue chiese. (1824.10.09) - 07VID, 0967″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Si portò in Marino a mutar aria il P. Giattini””: lunga lettera per raccontare tutte le difficoltà con il P. Giattini e suo allievo Peppino, il quale si comporta come si fosse superiore della casa. (1824.10.21) - 07VID, 0968″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la supplica””: manda la supplica consegnata dal Card. Pacca, affinchè la lega, faccia la consulta e la ritorni con il voto di questa. Saluta il P. Giattini. (1825.05.24) - 07VID, 0969″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la lettera di questa Congregazione dei Vescovi e Regolari”” : diretta al Arcivescovo di Salerno per informazione e voto su Ciorani. Sul sussidio alle case di Frosinone e Scifelli. Ha parlato con Amici sulla minuta del mandato procuratorio per il processo di canonizzazione e sul miracolo di Alfonso. Sul P. Castiati e il sacerdote Angelo Zampini. (1825.07.29) - 07VID, 0973″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri sera si [portò?] da me il Sig. Av. Amici e mi portò la qui acclusa carta da mandarsi a V.P.Rma per la procura da farsi””. [Qui si trova la minuta di procura annunziata, con la stessa segnatura di questa lettera. Il P. Cocle diedi la procura al P. Mautone il 27.08.1825]. L’ avvocato Amici gli portò anche schiarimenti sul miracolo di Alfonso da inviarsi ai chirurgi. Domanda che vengano ordinati preci per la canonizzazione di Alfonso. (1825.07.31) - 07VID, 0974, a, b.”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Le accludo gli dubii sciolti””: Mons. Fornice risponde ai dubbi propositi (non si dice quali). Nella Segreteria di Stato: sulle case di Frosinone e Scifelli (?). Sulle missioni da farsi nella diocesi del Segretario di Stato. Operetta del P. Basso e la Morale del P. Panzutti per il Segretario di Stato. Comportamento di Peppino e suo fratello Checchino che “”in ogni festa vengono da me a confessarsi e mi mostrano ogni confidenza e amerevolezza””. Ha ricevuto lettera del P. Giattini, che gli acclude. (1825.06.13) - 07VID, 0970″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Colla posta dell’altro giorno ricevei una sua””: Sa le notizie sul P. de Paola per mezzo del P. Giattini. Il de Paola scrisse al Fratello Francesco Saverio, venuto da Frosinone, che doveva ritornare subito in quella casa. Ma accettando le speigazioni dategli sull’obbligo di obbedire al Rettore Maggiore e al suo Visitatore, e non al P. de Paola, che non era più superiore, rescrisse in questo senso al P. de Paola, e alla replica di questi, rispose nello stesso senso il P. Gagliardi “”che non mostra più aderenza al P. de Paola. Sui debiti del P. Montecalvo, che il P. de Paola pretende negare. (1806.06.30) - 07VE, 0541”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. exGenerale de Paola ha scritto qui al P. Lupoli””: Chiede 18 scudi che dice sono dovuti a Frosinone. Però non c’è tale debito. Piuttosto Frosinone dovrebbe restituire a Scifelli la metà dei redditi concessi dal Papa a favore delle due case, cioè Frosinone e Scifelli, nel 1776, i quali sono stati pressi dal P. de Paola da quell’anno fino al 1789, senza dare niente a Scifelli. Poi nel 1789 ottenne dal Papa altra somma di 1.000 scudi affermando falsamente che le concessioni anteriori erano stato fatte alla sola casa di Frosinone. Si scagiona da due correzzione ricevute dal P. Giattini. (1806.12.16) - 07VE, 0542″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Pel Fratello Laico V.Ptà Rma faccia come stima””: accetta il Fr. Francesco Saverio Fiorini. Sull’affare di Gubbio: il P. Rispoli sta forte sulla somma di 300 scudi e che rimangano un Padre e un Fratello. Aspetta un foglio di lui, che gli invia per mezzo di Mons. Stefano Scerra. Sul processo di Cagli. Sulla stanza del P. Giattini: vuole sistemarla, ma c’è la difficoltà dei documenti che si trovano lì. (1826.10.28) - 07VID, 1016″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho tardato a rispondere””: Non ha ricevuto ancora risposta della S.Penitenzieria. Conosciuto il vero motivo che ha l’arcivescovo di Benevento a rifiutare dare possesso ai beneficiati, chiede Mautone che venga strappata la lettera della S.Congregazione inviatagli, perché farà nuova supplica. Sulla casa di Somma. Per la via di Sora ha inviato la Bolla del Papa. E’ aperta la visita e a Monterone verrà a farla Mons. Gerubini. Sul Fratello Domenico. (1824.10.02) - 07VID, 0965″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la lettera di questa S.Penitenzieria””: sulla sospensione delle facoltà in tempo di giubileo. Sulla casa di Somma. Sul possesso dei beneficiati di Benevento: motivo del Cardenale per recusare darlo. Bisogna ricorrere di nuovo al Papa. Il 1.10 i gesuiti presero possesso del collegio Romano. (1824.10.05) - 07VID, 0966″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La notizia della morte del P. Giattini è stata sensibile a me, ed a questo P. Rispoli. Ha fatto molto purgatorio e spero che stia in paradiso””. Il P. Rispoli rimarrà in Spoleto fino all’arrivo del nuovo Rettore. Aspetta notizia del Delegato Marulli sulla Morale del P. Panzuti. (1827.04.07) - 07VID, 1030″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua pregiatissima che ho ricevuto all’istante””: Supplica al Papa per ottenere un Breve sull’espulsione dei soggetti nell CSSR incorsi nei delitti. Sulle dispense di età per l’ordinazione dei nostri. Voto per il giovane Lo Jacono. Raccomanda la casa di Spoleto, dalla quale dipende l’attaccamento del Papa o la sua disgrazia. Conviene che resti il P. Rispoli. Sull’esame del miracolo di Cagli. (1827.12.13) - 07VID, 1042″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Riservatamente le dico, che l’affare dell’Aquila secondo mi è stato promesso dovrebbe andar bene””. Su cui il Cardinale di Stato scrive al Nunzio. Sul miracolo di Cagli: sarà esaminato di nuovo il sanato Fra Pietro. (1827.12.27) - 07VID, 1043″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In questo punto si è portato da me chi forma il consaputo Breve””: Sul privilegio di poter fare le lettere Dimissoriali per gli ordini, anche a titolo di mensa commune. Voto negativo per il P. Tocco. Contenuto delle suppliche per ottenere dalla S. Penitenzieria dei rescritti riguardanti le Messe, da communicare al P. Rispoli. (1828.03.23) - 07VID, 1044″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevei la sua pregistissima per mezzo del P. Rispoli, che giunse qui felicemente””. Sul processo di canonizzazione del B.Alfonso: iter: animadversioni, risposta, congregazioni. Acquisto di fondi del Patrimonio Lateranense per la casa di S.Ansano di Spoleto. Se si vuole stabilire il noviziato in Spoleto e vendere i beni di Gubbio per mezzo del P. Rispoli, è necessario che questi venga nominato Visitatore di Spoleto. Chiede dunque per questi la patente. (1828.05.03) - 07VID, 1046″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Scrivo dalla bottega del nostro coronaro””: su una somma di denaro da pagare a Domenico Pellegrini, secondo ordine di Filippo Gonti (Gondi), e altra da ricevere da Ludovico Ricciardi. Questa lettera si capisce con i seguenti documenti: Lettere del 04.09.1828 di Filippo Gondi a Domenico Pellegrini e a Ludovico Ricciardi in Napoli: 050703: PCSA/03, 1031 e 1032. (1828.09.04 dopo) - 07VID, 1048″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri sera iunse qui P. Moffa””: ringrazia di averselo concesso. P. Lombardi partirà subito. Supplica scritta da lui per chiedere denaro per la causa di canonizzazione del B.Alfonso, che fatto sottoscrivere dal Ponente Cardinale Odescalchi e stampare in mille copie da inviare dappertutto. (1828.10.06) - 07VID, 1049″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua stimatissima e resto inteso…”” Su alcvune licenze di leggere libri proibiti. Sulla lettera ai vescovi per raccogliere elemosine per la causa del Beato Alfonso. Questua in Toscana per mezzo del vescovo di Borgo S.Sepolcro. INvierà delle copie della lettera al P. Passerat da presentare ai vescovi di Germania, Polonia e Ungaria. Dal Portogallo il Rettore Veidlich chiede le opere scritte dai nostri: Tannoia, Lupoli, Briscione, Negri, Pavone ecc. (1828.10.21) - 07VID, 1050″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua stimatissima e l’ho letta con positivo dispiacere””: si lamenta che sia creduto trascurato nell’affare del processo di Cagli e nella stampa della Morale di Panzuti, e spiega i motivi del ritardo: nel processo di Cagli, la colpa è tutta del vescovo. Nella stampa della Morale: gli nemici domenicani e quelli del loro partito, che si sforzano per impedire la stampa, hanno consigliato di aspettare che si raffreddino le teste, come ha detto il Cardinale della Somaglia. Gli nemici principali sono il Prefetto Card. Castiglione e il segretario Bardano della Congregazione dell’Indice, il Prefetto della Congregazione della Pubblica Istruzione, Card. Bertazzoli, che voleva vietarel’opera come perniciosa alla gioventù, e i Domenicani. (1827.04.16) - 07VID, 1032″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Con piacere intesi dalla sua stimatissima, che restò sincerata dalla mia condotta””. Finito il processo di Catanzaro; per quello di Cagli ha chiesto al P. Rispoli, partito il 21 in Spoleto, di inviare P. Castiati da Gubbio in Cagli per sollecitare l’affare. Fa preparare un Breve che dimostri che siamo liguorini e non gesuiti, che manderà al P. Spinger in Lisbona. (1827.04.28) - 07VID, 1033″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Inaspettatamente ho ricevuto…le due patenti di Procuratore e Postulatore Generale””. Ringraziamenti. Acclude una lettera da inviare con quelle di Menichelli a Mons. Granito (Silvestro Granito, vescovo di Cava e Sarno), affinchè dia il possesso del noto beneficio””. Processo sui miracoli del Beato Alfonso: l’avvocato dei Santi incomincia a leggere. Per il processo di Cagli manderà là il P. Alessandro, con minaccia al vescovo di far inviare un Commissario Apostolico. Il Cardinale della Somaglia ha scritto al arcivescovo di Lisbona sull’identità dei nostri come vere Ligorini. (1827.04.30) - 07VID, 1034″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco l’altra lettera per Monsignor di Cava e spero che l’affare anderà bene””. P. Alessandro non può andare in Cagli. Ha scritto al P. Rispoli di inviare un altro. Ha scritto al vescovo la minaccia di un Commissario Apostolico. Sul denaro di Giattini: acclude la nota datagli da Peppino. (1827.05.07) - 07VID, 1035″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le copie della morale del P. Panzuti””: ha ricevuto 494 scudi per la stampa di quest’ opera. Mons. Granito “”si è smosso”” . Processo di Cagli è arrivato all’ultima sessione. Su un giovane candidato alla Congregazione in Roma, dalla diocesi dell’Aquila, ottimo, con patrimonio e buona salute (non dice il nome). Sui conti. (1827.05.30) - 07VID, 1036″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ho ricevuto la sua stimatissima con la lettera di cambio””: sulle Congregazioni riguardanti i processi dei miracoli del Beato Alfonso. Resoconto. Sulla cappellania di Valva. Ponente nella causa del Beato il Card. Odescalchi. Sull’acquisto della casa di Leti (Spoleto): è necessario il ritorno del P. Rispoli per 5 o 6 mesi. (1827.07.14) - 07VID, 1037″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi sono portato qui nei Scifelli”” : Sul P. Lupoli. Sul rettore di Scifelli: non può essere il P. Gagliardi: spiega i motivi. Candidati accetti sarebbero il P. Perciballi o Moffa. Questo conferma in post scriptum il P. Lupoli. Però all’inizio del foglio si legge, forse scritto come risposta dal P. Cocle, che i Padri Perciballi o Moffa sarà destinato all’Aquila, P. Centore da l’Aquila a Spoleto, e in Scifelli potrà esserlo provisoriamente il P. Di Sapia. (1827.10.14) - 07VID, 1038″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Usando la medesima aqua per la podagra””: Sulle accuse fatte al P. Di Sapia, riguardanti la vita comune. Ha visitato tutto e non ha trovato niente contrario. “”Se il P. Sapia coltiva P. Lupoli e P. Gagliardi finiranno li clamori e tutto sarà pace e carità””. Sulla casa di Spoleto, l’acquisto della casa Leti, di cui il Papa si manifesta molto contento, e la sistemazione con il Patrimonio Lateranense. Dispensa per “”l’exPadre Lojacono””. Il P. Bardano OP, cui spetta, non rilascia licenza di leggere libri proibiti ai giovani. I sommari del processo sono inviati dal P. Sapia, ma non sono ancora arrivati. Teme che siano smarriti. (1827.11.15) - 07VID, 1041″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - Resoconto dell’introito per la causa del Beato Alfonso e per la morale di Panzuti. Acclude le licenze dei libri prohibiti. Il P. Prima è partito nell’Aquila. Invia decreti. Spese fatte da rimborsare. C’è qui un foglio con conti, che è quello di un saluto ricevuto dal P.Alfano. (1830.05.28) - 07VID, 1079
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho escluso”” un candidato, perché non idoneo. E’ stato aperto incredibilmente il baullo del Canonico Savarese, che portava il lascia passare. Occorre ricuperare la nostra roba. E’ stato approvato il nostro Ordo, come si era richiesto, con aiuto del Cardinale Rivarola e cooperazione di Domenico Gigli. (1830.08.05) - 07VID, 1080″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per la via di Scifelli ho mandato 400 copie degli Ordinarj stampati””: numero e distribuzione di queste. Sul attentato di in Laico Gesuita contro di noi in Sciacca e l’intervento del Superiore Generale, che si mostra molto amico: nella festa del Beato assiste con altri Padri. Il Gesuita Zecchinelli ha avuto l’orazione panegirica. (1830.08.24) - 07VID, 1081″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono tre giorni, che son giunti qui in Roma due Religiose Liguorini venute da Vienna””. Inviate dal P. Passerat vogliono entrare nel Monastero di S.Agata per imparare la perfetta osservanza. Il Card. Odescalchi ha loro concessa la facoltà di poter entrare in quel Monastero. Si porteranno costà per avere lettere di raccomandazione al Vescovo e a quelle Religiose. Chiede di cercar loro dove alloggiare per alcuni giorni. (1830.10.29) - 07VID, 1082″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Bellorado, Emmanuele Maria vescovo di S.Agata dei Goti. - “”Si presentano due Religiose Liguorine””: Lettera di presentazione di queste religiose. Chiede il suo aiuto. Gil fa sapere lo scopo e la facoltà loro concessa dal Cardinale Odescalchi. (1830.11.01) - 07VID, 1083″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. D. Sosio Lupoli mercoledì scorso 19″” è partito a Roma per poi fare la visita di Spello e Gubbio. Ha ricevuto e aperto la lettera: sullo studentato in Scifelli, si trovo in vera angoscia economica. La casa di Scifelli è piena di debiti; mancano anche fratelli laici: è venuto uno da Frosinone, ma sembra che ritorna là. Ha saputo que il Rettore Maggiore vuole nominare il P. Lupoli Deputato delle 4 case dello Stato Pontificio.Però lui pensa che tale carica sarebbe mortale per il P. Lupoli, religioso santo, ma incapace tmperamentalmente di sopportare qualche contraddizione. (1806.06.23) - 07VE, 0540″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Lupoli, Sosio CSSR - “”Domenica scorsa…giunsi…in questa capitale””: Sulla facoltà della Bulla Coenae concessa dal Papa a tutta la CSSR. (1822.09.10) - 07VIB, 0887″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Giunsi qui felicemente””: rapporto sull’affare della permuta della casa di S.Filippo con la chiesa del Prato, molto bella, ma senza casa. Qui non può vivere una comunità religiosa. Il vescovo vuole stabilire un orfanatrofio in S.Filippo, non i Redentoristi, perciò ha accettato subito la permuta, approffitando della semplicità dei Padre Moffa e Perciballi. Descrive la chiesa e le stanze che si vogliono fare dentro. Il P. Castiati non può abitare nel Prato, senza pericolo della vita, per cui, se si vuole obbligarlo a trasferirsi a Prato, è meglio che vada a Frosinone. Anche egli giudica conveniente di lasciare Gubbio, perchè non può fare nulla. (1822.09.21) - 07VIB, 0888″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”P.S. Per non aggravare la posta””: ringrazia il permesso concessogli di andare a Loreto. Fa la storia della permuta proposta dai PP. Mossa e Perciballi e indica ciò che ha fatto presso il vescovo. Il rapporto su questo affare lo fa conoscere al P. Giattini, con cui ne tratterà a Roma. Il P. Castiati in tutto questo ha operato con la massima prudenza. (1822.09.28) - 07VIB, 0889″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri sera circa alle ore 3 giunsi a questo nostro ospizio di Roma””: sulla salute del P. Giattini.Di uovo sulla comunità di Gubbio: il P. Castiati in S.Filippo e il P. Perciballi in Prato. Le monache di S.Filippo: il P. Castiati celebra la messa ogni giorno. Sui candidati al vescovado cercati dal Re nella CSSR. (1822.11.11) - 07VIB, 0892″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Lupoli, Sosio CSSR - “”Il P. Giattini dice esser falso di pianta che Roma da per elemosina alla casa di Scifelli cento scudi””: spiega la maniera, approvata dal Papa, come Spello e Roma aiutano al sostentamento degli Studenti. (1822.12.12) - 07VIB, 0893″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”La sua stimatissima segnata ai 14 Gen. la ricevei ieri””: Ringrazia la licenza inviatagli. Sulla salute del P. Giattini. Sull’affare di Gubbio: nella chiesa di Prato ‘c’era una confraternita, che, fatta la permuta con S.Filippo, si è trasferita a questa. Bisogna che il P. Castiati rimanga in S.Filippo, per impedire che il vescovo stabilisca l’orfanatrofio e non si possa dopo ritornare a S.Filippo. Sarebbe conveniente presentare al vescovo una alternativa: o S.Filippo o niente. (1823.02.13) - 07VIB, 0896″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Stimo darle alcune notizie””: sullo stato di salute del P. Giattini: è stato grave, dovrà andare in Sicilia a prendere i bagni. Situazione di Monterone, con Peppino e due ragazzi che studiano. Chiede cosa deve fare. Manifesta che non sarebbe corretto lasciare Monterone, dato dal Papa, ed espone le ragioni. Conviene che ci sia già previsto un Procuratore Generale, quando P. Giattini vada in Sicilia con Peppino. (1823.03.03) - 07VIB, 0897″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Questo P. Giattini si ritrova un poco peggiorato””: Sul debito di S.Giuliano alla vedova Lotti: indica come si può pagare e chiede si finisca questo affare, secondo la parola già data dal P. Giattini. Sulla casa di Gubbio: in caso di suppressione, se il vescovo recusa restituire S.Filippo alla comunità, bisogna procedere alla disposizione dei beni di quella fundazione, che enumera. Ha scritto al P. Castiati di aspettare nuovo ordine prima di uscire da S.Filippo a Frosinone. (1823.03.05) - 07VIB, 0898″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo a tre sue pregiatissime””: sul debito di Lotti: collaborazione di tutti per pagarlo. Indica la maniera di farlo. Sull’ottenzione di alcune grazie, per uno Studente, per la quaresima, dove non hanno la bolla della Crociata. Difficoltà con l’indole del P. Giattini, il quale fece il suo testamento. (1823.03.27) - 07VIB, 0899″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo a due sue stimatissime””: ringrazia dell’affetto e fiducia manifestatigli. Chiede il Fratello Sebastiano per aiuto della comunità,ma ha saputo che il P. Lupoli lo ha inviato in Frosinone. “”Per l’affare di Lotti farò la rata per Frosinone, Scifelli e Gubbio”” Chiede il documento di procura come viceprocuratore generale per poter stipolare i contratti. Di nuovo sull’affare di Gubbio: “”Staremo a vedere cosa fa il P. Auberti in Gubbio…V.P.Rma non creda ne la vescovo ne al P. Perciballi: sono tutti due fanatici per la casa di Prato”” Gli farà sapere tutte le cose. Invierà al P. Passerat la Regola e Ceremoniale delle Monache. Situazione di disagio con il P. Giattini. (1823.05.12) - 07VIB, 0902″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua pregiatissima””: su un Padre siciliano che ha pubblicato una notizia sul Papa, senza averne documento autentico, per cui è accusato di falsario e smentito dal segretario della Congregazione del Indice, P. Barlano O.P. “”Per altro sento, che in realtà il Papa disse all’ e.mo Vicario, che era sua intenzione che i confessori fussero versati ed esaminati su la morale del Beato, e che il Cardinale ne avvertisse li esaminatori””. Ma il Segretario dell’Indice P. Baldano asserisce che l’espressione “”nihil censura dignum”” significa soltanto che l’opera di cui si tratta “”non è stata riprovata””. Ma questo Segretario ha spirito di partito: “”Li Dominicani, che si sono dimostrati accaniti contro il Beato, anche Lui vivente, che li diedero da fare, capta occasione hanno procurato di dare un ombra al Beato””. “”Per me…detto Padre (siciliano) non ha voluto ingannare, ma è stato ingannato. Quello che il Papa disse oretenus all’e.mo Vicario, hanno scritto da qui al Padre, che eraProclama, e il credulo siciliano…manda fuori un detto senza premunirsi delProclama””. P. Perciballi chiede una riduzione delle Messe dei legati per aiuto della fabbrica. E’ venuto da Vienna il P. Springer. (1823.06.04) - 07VIB, 0904″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Il porgitore di questa mia è il P. Springer””: indica lo scopo che ha; è venuto diretto al Principe Ruspoli, inviato dal P. Passerat per parlare con il Rettore Maggiore e per salute. Sul denaro ricevuto e conti per pagare il debito di Lotti. (1823.06.07) - 07VIB, 0905″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevei la sua stimatissima in data dei 18 del cadente mese con la minuta””: Ha presentato la supplica al Papa, secondo quella minuta, ma prima è stato richiesto il suo voto, la cui copia gli acclude: rescritto per i Redentoristi di Friburgo, allo scopo che possano abitare fuori la loro casa per 4 anni ed esercitare le cariche esposte dal Rettore Maggiore. Ha inviato con il P. Springer un foglio di notizia: Monterone “”finora si è considerato padronato ed in mano di secolari”” Si timeva che si perdesse con la morte del Papa. Ha ricevuto la decisione della Consulta. Sta facendo la novena del Beato: il P. Izzo predicherà il panegirico. Sul P. Giattini. (1823.07.28) - 07VIB, 0913″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima in data dei 22 cadente””: Racconta l’elezione del nuovo Papa Leone XII, Card. della Genga, Vicario del Papa, il 28 settembre: la sua elezione nel conclave, il giubilo del popolo, l’ommaggio dei Cardinali in S. Pietro, la nomina di Segretario di Stato nella persona del Card. della Somaglia; del Cardinale Vicario, in quella de Gregorio e del Cardinale Datario, in quella del Card. Sevaroli, che era Arcivescovo di Viterbo. Subito ordinò tre Congregazioni di Cardinali. Termina la lettera dicendo che scriverà a parte la annunziata risposta, perché la notizia del Papa ha preso tutto il foglio. Manca la firma. (1823.09.29) - 07VIB, 0917″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri ricevei la sua stimatissima, alla quale rispondo””: Ha presentato la supplica per la licenza di leggere libri proibiti. Sul Fratello Sebastiano con il male di testa e la sua stupidezza: bisogna decidere se viene o no mandato via. Il P. Auberti mandò al P. Saccardi in Scifelli 10 scudi per il Noviziato. Chiede un altro Fratello, perché Peppino soltanto studia. “”Il P. Giattini sta quasi nello istesso stato, e qualche volta esce in carrozza. Presenta un candidato giovane di 18 anni che vuole entrare nella CSSR. Rivelazioni della religiosa serva di Dio di Frosinone, sul Rettore Maggiore, sul P. Gaetano Di Sapia, cui predisse una croce e due mesi dopo morì il suo padre; sul defunto P. Ruggiero (Buccieri Andrea), che sta fuori di Purgatorio, però non ancora nel cielo, perché “”ha una piccolissima macchia””. (1823.11.23) - 07VIB, 0919″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua stimatissima””: Sulla posta per Vienna da inviare per mezzo della Segreteria di Stato. Diversi rescritti: per il P. Scelzi; su un legato di Messe, che non si può abolire, ma si può trasferire ad altra casa. Sulla permuta della casa di S.Filippo in Gubbio. Sul Fratello Domenico Monaco: spese fatte per lui, che doveva fare Scifelli; troppo giovane: chiede cambiamento per un Fratello maturo. (1824.07.30) - 07VID, 0960″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho avanzate subito le tre suppliche””: Rescritto per l’ordinazione del diacono Tortora. Copia della lettera che ha inviato al P. Perciballi, riguardante alla richiesta di notizie fatta del Rettore Maggiore sulle case di Gubbio, su di lui e il P. Castiati. Chiede si invie in Frosinone il Fratello Domenico e da Frosinone in Roma il Fratello Antonio, perché non basta Peppino, il quale è studente del P. Giattini. Lettera di informe al vescovo Giustiniani (1824.08.28) - 07VID, 0961″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo a due sue stimatissime””: acclude la Bolla della sospensione dell’indulgenze.Dati necessari per la supplica per i beneficiati. L’informe di Giustiniani. Risposta del P. Perciballi. Suggerisce di inviare il P. Moffa a Gubbio e chiamare a Roma il P. Castiati: così Perciballi e Moffa, autori della permuta patiscano le conseguenze. Acclude licenza di leggere libri prohibiti e dispensa per il diacono Tortora. (1824.08.28) - 07VID, 0962″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua stimatissima in data dei 6 corrente””: Sul progetto di soppressione della casa di Gubbio: difficoltà per il trasferimento dei beni di codesta casa a Schifelli o Frosinone, per l’opposizione del vescovo. Supplica da fare per impedire il possesso di due beneficiati in Benevento. Sulla lettera d’informe per la casa di Somma rimessa a Mons. Giustiniani. Sulla sospensione delle facoltà: l’affare è affidata a Mons. Fornica, archivista della Penitenzieria e penitente del P. Mautone. Sul Fratello Domenico. Riforma dei Religiosi: piano fatto dal Papa. Gesuiti riprenderanno il Collegio Romano, si dice, nel mese seguente. (1824.09.11) - 07VID, 0963″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco la lettera diretta al Cardinale Arcivescovo di Benevento””: sul dare possesso dei benefici conferiti dal Re e di regio patronato a Luigi Cocle e Vincenzo del Giudice CSSR. Indica la maniera di procedere per evitare il dispiacere del Cardinale. Sulla sospensione delle facoltà nell’anno santo. Discussione del dubbio. Cita opera del P. Deodoro a Spiritu Sancto. Opina che le facoltà dei missionari non vengono sospese. (1824.09.18) - 07VID, 0964″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Lo scribente della presente è il P. Moffa, il quale ha tardato di partire, perché ho tenuto Fratello Domenico otto giorni colla febbre””. Il P. Moffa parte contento in Gubbio. Sul miracolo fatto del Beato Alfonso in persona del Fratello laico Camaldulese Pietro Canali. Racconta il miracolo e l’intervento in sogno di Alfonso. Chiede mandato di procura per intervenire nel processo di canonizzazione di Alfonso. (1825.07.15) - 07VID, 0971″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima””: Il P. Moffa è andato in Gubbio da 10 giorni. Chiede altre copie della Morale di Panzutti. Sul sussidio richiesto per le case di Frosinone e Scifelli. Chiede che venga in Velletri come l’aveva promesso al Cardinale. Ha chiesto il disegno della fabbrica di Gubbio. (1825.07.24) - 07VID, 0972″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Questa mattina mi sono portato dal Sig. Canonico Menichelli…per l’affare di Scifelli e Frosinone””: Ancora niente sul sussidio richiesto, perché il Rettore di Frosinone ha fatto un pasticcio nei conti. Il canonico ha promesso di cercare di rimediare. Sulla missione in Velletri con la presenza del P. Cocle, che ringrazia anche Menichelli. Il P. Castiati è venuto da Gubbio (scribente di questa lettera). Copie della Morale di Panzutti. Il sacerdote Angelo Zampini non è arrivato ancora. Celebrazione della festa del Beato Alfonso “”con gradimento di tutta Roma…fu recitata l’orazione panegirica da Ponzio Leone (?) e fu da tutti applaudita”” (1825.08.08) - 07VID, 0975″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Dietro l’abbonamento””: sul sussidio per le case di Frosinone e Scifelli: ha proposto una somma fissa, independente dai numero di soggetti, accettata dal canonico Menichelli e dal Cardinale Segretario di Stato, che la presenterà al Papa. Si attende la risposta. Sul miracolo in Pietro Canali: relazione favorevole del chirurgo Verzolini.L’Abbate di S. Romualdo parla do altro miracolo fatto dal Beato. E’ urgente il mandato di procura. Ha ricevuto dal P. Ventura un opuscolo, che gli invia per la posta. (1825.08.17) - 07VID, 0976″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nella scorsa settimana le inviai””: fa il riassunto della lettera precedente, sul sussidio alle case di Frosinone e Schifelli e il processo sui miracoli del B.Alfonso. Sul postulante sacerdote Angelo Zampini: domanda quali siano le condizione proposte dalla Consulta per la sua ammissione. Sulla missione di Velletri: si tratta soltanto di avere presente in questo tempo a Velletri il P. Generale, per bene della Congregazione, non ancora conosciuta in quelle regioni, ma non di partecipare in tutta la missione. Rescritto di dispensa di età per l’ordinazione di due Studenti. Sul miracolo di Canali e il mandato di procura, per cominciare il processo. Racconta l’udienza con il Papa per consegnargli una copia della Morale di Panzuti e parlare dei miracoli del B.Alfonso; è assistito anche il P. Castiati. Ha consegnato o consegnerà le altre copie della Morale: al Segrteario di Stato, al Cardinale Vicario Zurla, al Cardinale Castiglione. In poscritto tratta di corregere un errore sulla rendita della casa di Scifelli. (1825.08.22) - 07VID, 0977″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco qui complicati i due rescritti per ordinarsi i due nostri giovani diaconi””. Sulla missione da predicarsi in Velletri: circonstanze, tempo, mese di arrivo del P. Generale, secondo le indicazioni fatte dal canonico Menichelli, per ordine del Cardinale della Somaglia. Lo scopo della missione nella diocesi del Cardinale è preparare il popolo a guadagnare el giubileo dell’anno santo. (1825.08.28) - 07VID, 0978″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri puntualmente ricevei…la patente di compostulatore””: la portò all’avvocato Amici e poi al Notaro dei Sacri Riti. Dice che “”sono ignorante in questa materia di canonizazzione, ma niente farò senza la direzione dell’avvocato Amici””. Difficoltà nel miracolo Canali, per il nuovo attestato dell’infirmiere, sulla guarigione. Sul sussidio per le case di Scifelli e Frosinone: Il Segretario di Stato e Menichelli dicono che è sicuro l’esito. Sulle copie della Morale di Panzuti. Sulla missione di Velletri. Si dice che Peppino vuole portarsi in Napoli. Opuscolo del P. Ventura. (1825.09.03) - 07VID, 0979″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima dei 31 dello scaduto agosto””. Gli dispiace che non abbia ricevuto l’opuscolo del P. Ventura. Sull’uso delle facoltà CSSR nell’anno santo, e in particolari di quelle concesse dalla S.Penitenzieria. Sulla missione in Velletri: venga il P. Generale con altri missionari a predicare gli esercizi in Velletri prima della vindemia. Le missioni nella diocesi debbono finire prima dell’anno santo. (1825.09.07(?)) - 07VID, 0980″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo a due sue stimatissime scritte dai Pagani””: Proroga delle facoltà per le missioni. Sulla missione di Velletri: missionari, tempo, spese a carico del Cardinale. (1825.09.16) - 07VID, 0981″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri ricevei la sua stimatissima in data de’ 24 cadente””: Su una grazia richiesta dal P. Altarelli da Ciorani e la dispensa di età per due Studenti. Ha il disegno della casa di Gubbio. Esercizi in Velletri: il 21 è arrivato il P. Izzo e compagni; lui anche si è portato là e rimasto il 22 e 23. Predica il P. Izzo, e il P. di Sapia gli esercizi al Clero. L’intenzione del Cardinale della Somaglia è preparare una fondazione redentorista in Velletri. Ha ricevuto 6 copie della Morale di Panzuti. Ne ha dato a Mons. Fornici, al can. Menichelli e darà al Card. Pietro Francesco Galeffi “”che ho proposto di farlo Ponente della causa del Beato””. Ha ricevuto lo schiarimento del infermiere di Canali, favorevole alla causa. Non è venuto Zampini né ha scritto. Sente che Giattini ha intenzione di ritornare. Chiede istruzioni. (1825.09.25) - 07VID, 0982″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho già ottenuta la licenza””: richiesta dal P. Gallo della casa d’Iliceto su un capitale della casa. Conti di Monterone. (1827.04.12) - 07VID, 1031″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accludo la licenza dei libri prohibiti per il P.Trappanese””. Sulla Morale di Panzuti: consegnò al Card. della Somaglia la memoria che desiderava e una nuova dedica e prefazione, senza menzione del “”nihil censura dignum.”” Sulla casa di Spoleto: contento del Papa e di Mons. Scerra. Chiede notizie della casa di Alsazia. (1826.12.23) - 07VID, 1020″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi porterò dal Segretario di Stato””, per far raccomendae al Ministro di Francia le case di Alsazia, raccomandate già al nuovo Nunzio in Napoli Mons. Amato. Fondazione della casa di Lisbona, nella casa che era stata dai Carmelitani Scalzi, ceduta ai Redentoristi per mancanza di personale, con annuenza del governo austriaco e cessione dei Carmelitani di Vienna. Gli hanno chiesto il voto, che ha dato affirmativo. Il Superiore è il P. Spinger. Si parla anche di fondazioni in Monaco e in VIenna. Consegna in Napoli del processo sul miracolo del B.Alfonso in Catanzaro: procedura. Inversione del capitale prodotto dalla vendita di una casa in Serino, appartenente a Ciorani. Chiede il parere. (1827.01.08) - 07VID, 1021″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In punto ricevo le due sue stimatissime””: sulla consegna degli atti del processo di Catanzaro fatta dal Cavalier Riviera al Pronunzio, con i dovuti giuramenti. (1817.01.18) - 07VID, 1022″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sabato sera partì da qui per Spoleto il P. Rispoli””. Sull’affare di Spoleto: “”gli amministratori del Patrimonio Lateranense vogliono restituire il capitale in denaro, che corrisponde al 5 per cento””. Sul processo sui miracoli del B.Alfonso in Cagli, Catanzaro e Roma. Grazia concessa a Ciorani. Memoriale per le case CSSR di Francia. (1827.01.29) - 07VID, 1023″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ieri fui dal Promotore della Fede””: sull’esame del testimonio Abbate Carmassi. Il processo di Catanzaro è arrivato alla Congregazione dei Riti. Si aspetta quello di Cagli, per poter avere la prima congregazione sulla validità dei processi. (1826.01.31) - 07VID, 1024″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina ho ricevuto la cambiale””. Sulla rendita di Spoleto e il Patrimonio Lateranense. Il Papa vuole ampliare la casa di Spoleto per la predica di esercizi. Comprerà a questo scopo la casa Leti. Al P. Basso sull’ affare del Conte Capano. (1827.02.05) - 07VID, 1025″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Credevo come era di dovere””: Dimissoria per il diacono Berruti. Notizie da Lisbona: il P. Spinger ha paura, perché dicono a Lisbona che siamo Gesuiti. Apertura del processo di Catanzaro. (1827.02.08) - 07VID, 1026″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Loggero, Giuseppe OMV - Fotocopia di una lettera originale, che comincia: “”Con molto piacere””. Si rallegra della dilatazione del loro Istituto. Sui nostri privilegi che non ha potuto ristampare. Sulla canonizzazione del Beato Alfonso: mancanza di denaro. (1834.02.05) - 07VIIIB, 1620bis”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Loggero, Giuseppe OMV - Fotocopia di una lettera autografa del P. Mautone al P. Loggero, che comincia: “”Alla sua pregiatissima scrittami nello scorso mese””.
  • Sulla stampa in corso dell’opuscolo su la santità e dottrina del Beato Alfonso.
  • Spiega il contenuto con le aggiunte fatte: dello scritto inviato da Lanteri, sul sistema di B. Alfonso mai ritrattato, ecc.
  • Sulla vendita di questo opuscolo.
  • Sul modello della statua del Beato. (1834.06.13) - 07VIIIB, 1620ter”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accarto il Rescritto della Segreteria dei Riti””: per i Santi da trasferirsi. S. Gennaro. Sul P. Vanacore che ricorre alla S.Sede per farsi trasferire in Pagani. Ricorso rigettato. Invia la risposta aperta, allo scopo che il P. Generale la legga. Consiglia di far il trasferimento richiesto (1831.12.23) - 07VID, 1089″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ecco la risposta dell’ultima sua””: Conti. Sull’amministrazione della rendita dello Studentato. Sull’ufficio e Messa di S. Raffaele. Sul Presidente del Capitolo. (1832.02.07) - 07VID, 1090″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Aquila - “”Rispondo alla sua pregiatissima colla data del 1 corrente””: Sugli esercizi in Velettri e missioni della diocesi: sommo contento del Cardinale e di Menichelli, che preparano la fundazione in Velletri. Missioni: in Rocca Massima e un piccolo villaggio “”di cinque cento anime, dove gli abitanti sono veri selvaggi, mentre non ci è prete, ne mai hanno inteso parola di Dio””. Trascrive gli articoli stesi dall’avvocato Amici per il processo del miracolo Canali, che ha portato già a Mons. Cardellini. Testimoni che devono venire in Roma. Domanda che venga ascritto a Monterone il P. Castiati, di cui ha bisogno, giacchè non ritornerà il P. Giattini. (1825.10.08) - 07VID, 0983″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Questa mattina contemporaneamente ho ricevuta””: Il Card. della Somaglia non e ritornato ancora da Velletri, nè il Consultore P. Izzo. Per inviare ciò che domanda ha la difficoltà della scomunica che il P. Giattini ottenne da Pio VII il 29.07.1820 contro tutti coloro che estraggano fuori l’ospizio di Monterone, qualunque documento, opere ecc. Osserva però Mautone che questo rescritto non è valido, perché non sono veri i motivi esposti. Domanda come deve procedere riguardo a questo. Sul disegno della casa di Gubbio: lo manderà con il P. Izzo. Sulla Morale di Panzuti: prezzo delle copie. Ringrazia che abbia lasciato in Monterone il P. Castiati. Nel secondo foglio si legge la copia del rescritto di scomunica dato al P. Giattini. (1825.10.20) - 07VID, 0985″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima in data 25 corrente””: all’arrivo del canonico postulante Pasquale D’Allessandro Dell’Aquila invierà il P. Castiati in Frosinone. Eseguirà la proibizione contenuta nel rescritto di Pio VII a Giattini, con la scomunica. Sul disegno della casa di Gubbio. Udienza con il Cardinale Segretario di Stato. Lettera del P. Izzo: racconta di un turbine di vento impetuoso che feci molti danni. (1825.10.30) - 07VID, 0986″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima in data dei 5 corrente””: sulle copie della Morale del P. Panzuti. Rescritto di risposta al ricorso dei Fratelli CSSR. Sul suo intervento nell’affare del P. Lupoli, a cui ha scritto.Si potrebbe rimuovere da Scifelli il P. Gagliardi. Scriverà anche alla serva di Dio e spera che tutto resterà sistemato. Per il processo sul miracolo di Canali, non è necessario che egli si porti a Cagli. Spese delle dispense richieste. Sui PP. Vanacore e Castiati. Il foglio della Penitenzieria. Sulla fondazione in Montebrandone: il benefattore che la desidera ha fabricato di pianta chiesa e casa. (1825.12.10) - 07VID, 0988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Scrivo la presente per non farla stare sospesa d’animo””: Sul rescritto di risposta al ricorso dei Fratelli servienti: quello che ha fatto per ottenere la firma del rescritto e una lettera forte ai Fratelli, presso il Sostituto Adinolfi e il Cardinale Pacca, Prefetto della C. dei Vescovi e Regolari. Anche questo Cardinale vuole delle missioni nella sua diocesi, per cui ha chiamato il P. Izzo. Sulle facoltà della S.Penitenzieria. Gli Studenti sono andati in Frosinone, ma ritorneranno in Scifelli. Diverse spese fatte. Processo sul miracolo in Cagli. (1825.12.17) - 07VID, 0989″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco il Rescritto…contro li nostri Fratelli””: Non invia la lettera, perché non l’ha trovata ancora in Segreteria. Sono tornato i missionari da Cisterna. Ha detto loro che il Cardinale Pacca vuole le missioni nella sua diocesi. (1825.12.20) - 07VID, 0990″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima sua pregiatissima scrittami da Napoli””: Sulla revisione della Teologia Morale di Panzuti da 4 revisori, per l’approvazione, di cui il principale è il P. Gioacchino Ventura, teatino e Zecchinelli; gli altri due sono amici del P. Ventura. Il P. Francesco Franza CSSR vuole rinunciare il suo patrimonio al nipote. Domanda notizie di questo ragazzo. Sul processo di Cagli: rescritto della Congregazione dei Riti. Supplica riguardante le facoltà nel tempo dell’anno santo. Sulla fabbrica della casa di Gubbio: vendita di case e permuta di terreno. Sul Fratello Raimondo. Sul postulante sacerdote Angelo Zampini, che è ritornato “”rotto””. Sulla lettera ai Fratelli e il P. Lupoli che ha chiesto perdono. (1826.01.07) - 07VID, 0991″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco qui la copia dei voti dei quattro revisori””: della Morale del P. Panzuti. Sono F. Placido Jadini, O.C. (voto:24.01.1826); Michele Domenico Zecchinelli S.J. (e Collegio Romano:08.02.1826); P. Gioacchino Ventura, teatino (13.02.1826) e F. Antonio Francesco Orioli, O.M. (15.02.1826).Chiederà l’Imprimatur”” . Sul miracolo del Beato: il laico Camaldulense partì per Cagli il primo giorno di quaresima. Il P. Ventura,che compone un opuscolo in difesa di Alfonso, e il Vicario di Marsiglia sono devotissimi del Beato Alfonso. (1826.02.15 dopo) - 07VID, 0992″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri fui chiamato dal S.Padre””: sul tempo di prendere possesso della casa di Spoleto e della parrocchia: il Papa lo voleva subito, ma finalmente ha deciso la data del 15 agosto, festa dell’Assunta. Bisogna dunque cercare il personale per questa fondazione: suggerisce alcuni nomi. Sulla divisione del sussidio di 4.000 scudi tra le case di Frosinone e Scifelli: difficoltà con il Rettore Vanacore. Sullo scritto che il canonico Folgori, assistito dal Maestro dei novizi dei Padri della Missione, Pallicciari, voleva stampare contro Giacomo Basso CSSR e l’Oratoriano Andrea Coppola, riguardante il sistema morale di Alfonso, impedito da lui (Mautone) per mezzo del can. Menichelli e del Cardinale, che vietò la stampa. Sul processo di Cagli recusato dal vescovo. Lettera al Vicario Genrale di Marsiglia. Ordinazione episcopale del P. Andrea Rispoli a Roma dal Segretario di Stato. (1826.03.16) - 07VID, 0998″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Io mi trovo angustiato””: Il Papa ha domandato la rendita di tutte le nostre case dello Stato Pontificio e il rettore di Frosinone dorme. Sulla fondazione di Spoleto: volontà del Papa, che si prenda posseso il 15 agosto. Affare di Panzuti. Ordinazione episcopale del P. Andrea Rispoli con dispensa del nostro solito voto, il 27.03. Forte lettera del Segretario di Stato al vescovo di Cagli, che non ha voluto fare il processo del miracolo del B.Alfonso. (1826.03.23) - 07VID, 0999″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima””: urge l’adempimento della volontà del Papa riguardo alla fondazione di Spoleto da iniziare il 15 agosto. Rescritto della S.Penitenzieria. Sul novizio Pasquale d’Alessandro, degno di fare la professione.”” Ora sono cinque mesi e mezzo di noviziato””. L’avvocato Amici gli ha consegnato schiarimenti sul miracolo Canali da inviare subito a Catanzaro. In Cagli si è cominciato già il processo. (1826.04.12) - 07VID, 1001″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Dopo scritta la mia nella stanza del canonico Menichelli””: si portò dal Segretario di Stato e gli domandò suo intervento per evitare che il Papa assegnasse loro in Spoleto la parrocchia. Dal Papa chiese una decisione sullo scrupolo del P. Franza; ad egli, lo liberasse dal divieto sotto scomunica riguardante i libri, mobili ecc di Monterone; e che accettasse la dedica della ristampa della Morale del P. Panzuti con una lettera per animarlo alla ristampa: questo ultimo non lo concesse il Papa, perché lo aveva negato ad altri. Con il P. Ventura parlò della ristampa della Morale di Panzuti in Roma. Sull’ imprimatur. (1826.02.22) - 07VID, 0994″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri ricevei la sua stimatissima””: E’ arrivato Mons. Rispoli con suo fratello per l’ordinazione episcopale: aveva rinunziato tre volte dinanzi al re, ma è stato obbligato dallo stesso a venire in Roma per la sua ordinazione: ha chiesto la dispensa del voto. Si chiede una fundazione nostra in Baviera: accorre inviare un esemplare delle nostre Regole. Sulla Morale di Panzuti: l’ha recusata il Cardinale di Napoli per falsa e si vuole riveduta dal Segretario dell’Indice, P. Bardano O.P. Ma non c’è timore, perché ci sono i 4 voti favorevoli ed è stato ottenuto l’ imprimatur. Sulla fondazione in Spoleto. Sull’equivoco dei 4.000 scudi. (1826.03.01) - 07VID, 0995″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Non ancora ho potuto dare la risposta al S.Padre”” sulla fondazione in Spoleto. Sulla revisione della Morale di Panzuti dal Domenicano segretario dell’Indice. Preghiere per l’esito della ristampa. Il Papa vuole avere i dati di tutti le case e collegi, con le loro rendite, dello Stato Pontificio. Gli mancano i dati di Frosinone: chiede do ordinare “”con forte ubbiedienza”” al rettore di Frosinone di inviare i dati richiesti. (1826.03.07) - 07VID, 0996″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevute due sue stimatissime”” :sull’affare del sussidio di 4.000 scudi e i pasticci del rettore di Frosinone. Sull’esame della Morale di Panzuti da Bardano e da una congregazione di cui partecipano il Prefetto e il Card. Castiglione. Mons. Rispoli fue esaminato con esito dal Cardinale de Gregorio. (1826.03.14) - 07VID, 0997″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ritornai dal S.Padre e mi disse che assolutamente vuole in Spoleto dieci Padri. Quattro per le carceri, tre per la cura e chiesa e tre per le missioni””. Chiede Mautone che i soggetti scelti siano “”buoni, per non entrare nell’indignazione del S.Padre””. Il P. Rispoli “”il quale è stato qui preso per uomo grande e si è tirato l’affetto di tutti quelli che l’hanno trattato”” gli informerà di tutto. Ha ricevuto i dati richiesti dal rettore di Frosinone. Sull’affare Panzuti. All’inizio del foglio ci leggono 8 nomi: Auberti, Castiati, Marini, Berruti, Pesce, Lombardi, Ciaccio e Amato. (1826.04.04) - 07VID, 1000″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Corigliano - “”Rispondo alla sua stimatissima””: Sull’esame della Morale di Panzuti nella Congregazione dell’Indice: il Segretario ha dato voto favorevole. Segue il tramite. Supplica di sopressione della casa di Gubbio al Papa: aspetta la risposta. Il P. Rispoli è pronto ad andare in Spoleto, se così vuole il Superioe Generale. “”Ho fatto mettere negli esercizi questo novizio Alessandro. Ai 14 finisce li sei mesi di noviziato. Dopo gli esercizi li farò fare li voti””. Zampini non si vide più: è volubile””. Su altri due candidati preti.Altri due miracoli del Beato Alfonso in Catanzaro e in Napoli. Rescritti di dispensa per gli ordinandi di Scifelli. (1826.05.05) - 07VID, 1002″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Nello scors’ordinario””: Sulla Morale di Panzuti: voto favorevole della Congregazione dell’Indice, che potrà avere. Sulla preparazione della fondazione in Spoleto: rendita richiesta ecc. Ha scritto al P. Consultore Cassese che meglio sarebbe che inviasse il P. Rispoli in Spoleto. Malattia del Fratello Domenico. (1826.05.15) - 07VID, 1003″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Stilo - “”Rispondo alla sua pregiatissima scrittami da Corigliano””: sulla Morale di Panzuti: espone tutto ciò che ha fatto per ottenere non solo il voto favorevole della Congregazione dell’Indice, ma anche che l’opera fosse ristampata in Roma, cosa che non voleva il P.Bardano OP Segretario di detta Congregazione. Ha scritto al P. Panzuti per impedire lo sproposito di riformare e rendere più perfetta la sua opera, ciò che sarebbe stato dare la ragioni ai nemici della morale alfonsiana.Il P. D’Alessandro fece la professione il 18.05.1826. Migliora il Fratello Domenico. (1826.05.21) - 07VID, 1004″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Scusi l’alieno carattere””: scrive per mano dello Studente Simone Vollano. Sulle dimissorie per l’ordinazione sacerdotale di questo Studente, che rifiuta dare il vescovo di Castellammare, a pretesto che il rescritto concessogli era stato orretizio e sorretizio. Sulla fondazione in Spoleto: Il Papa non lo ha chiamato ancora: forse perché la rendita di quella casa non arriva alla somma richiesta da lui. Sulla Morale di Panzuti. E’ tornato il P. Finelli. Ha trovato Angelo Zampini, il quale disse che si è fatto Bufolino, ma che scriverà da Rimini e si porterà in Spoleto. Salute del Fr.- Domenico. Su Peppino. (1826.05.27) - 07VID, 1005″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima, che ho ricevuta da Catanzaro””: Sulla malattia del Fratello Domenico; domanda altro Fratello per la casa di Monterone. Il P. D’Alessandro ringrazia la professione. Trascrive il voto del revisore della Morale di Panzuti nella Congregazione del Indice, totalmente favorevole. Sul miracolo del B.Alfonso in Napoli. La fondazione in Spoleto dorme. Di nuovo sulle dimissorie per l’ordinazione sacerdotale del diacono Vollano: intervento della S.Sede presso il vescovo di Castellammare. Ha fatto partire Vollano per Scifelli. (1826.06.03) - 07VID, 1006″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Tropea. - “”La sua stimatissima in data dei 9 corrente””: Sulla fondazione in Spoleto. Si trovano a Roma i PP. Rispoli, Castiati, Lombardi e due Fratelli. Il Papa si contenta con 8 Padri e 4 Laici. Si cerca di fissare la rendita. Sulla soppressione della casa di Gubbio. Sulla Morale di Panzuti: voti tutti favorevoli, ma si chiede si muti la Prefazione e non si stampino i voti dei revisori, ma soltanto il nihil obstat. “”Tutto ciò affinche non si dia campo ai nemici di riprendere la penna con scandalo di tutti…Roma non vuole far conoscere che si fa prottetore di una opinione, qualora le opinioni sono libere nelle scuole””. Sul miracolo di Napoli e il processo di Cagli. (1826.06.25) - 07VID, 1007″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo. - “”Rispondo alla sua stimatissima scritta da Tropea””: Difende il P. Rispoli, venuto a Roma per odine del P. Vicario Cassese, e fa il suo elogio. Non è andato in Spoleto, perchè si aspettava la soppressione della casa di Gubbio: il 14 uscirà il Breve con la soppressione di questa casa, e l’assegnazione dei suoi beni alla fondazione in Spoleto. Con Mons.Scierra, l’incombenzato dal S.Padre per la fondazione di Spoleto, si ha fatto il possibile per non prendere quella casa con parrocchia, ma il Papa è stato inflessibile. Dimissorie del vescovo di Castellamare inviate a Scifelli. Sulla communicazione dei privilegi. (1826.07.12) - 07VID, 1009″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Palermo. - “”Rispondo all’ultima sua stimatissima scritta da Reggio””: sull’inizio della fondazione in Spoleto. Udienza con il Papa il 14.07: è stao presente anche il P. Rispoli: compiacimento per la fondazione; il parrocho sarà il Superiore pro tempore. Soppresione della casa di Gubbio. Lo stesso giorno si sono portati in Spoleto Rispoli, Castiati, Lombardi, Fratello Pasquale e un secolare; poi il P.Marano (Isaia) e Fr.Angelantonio. Ha scritto a Zanmpino di portarsi in Spoleto. Sulla nomina di Superiore: il P. Auberti è ottimo come suddito, ma non come superiore. Sul processo di Cagli. (1826.07.20) - 07VID, 1010″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Girgenti - “”Credo che il P. Rispoli””: Sulla comunità di Spoleto: arrivati la sera del SSmo. Redentore i PP. Rispoli, Castiati e Lombardi per aprire quella casa; poi sono arrivati P. Marano, Auberti e il postulante prete Marini. Ha scritto a Zampini di portarsi a Spoleto. Ma sono soltanto 10 stanze abitabili, non 15. Quindi difficoltà per ricevere in Spoleto il novizio de Andreis. Sul processo dei miracoli del Beato Alfonso in Catanzaro e in Cagli; lascia quello di Napoli, perché non si è trovato medico coerente. Sulla Morale di Panzuti: al “”autore del noto opuscolo”” (P. Lanteri) venuto a Roma per affari “”ho fatto fare la prefazione ch’è un capo d’opera, ed ora sta formando la dedica, che suppongo degna di un uomo di eccelsa virtù, di inesplicabile prudenza e di somma abilità””. I nemici volevano far rivedere la Morale dalla Congregazione de’ Studi. Dispiacere del P. Rispoli per la fondazione di Spoleto. Stato di salute del Fratello Domenico. Chiede un Fratello per Monterone. (1826.08.03) - 07VID, 1011″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ecco la risposta della sua stimatissima inviata al P. Consultore Rispoli””: resterà ancora a Spoleto; rimanga come Superiore il P. Moffa. Copie stampate del Breve di soppressione della casa di Gubbio inviate. Il vescovo di Gubbio fa ricorso alla S.Sede contro la soppressione: vuole i beni almeno. Prefazione della Morale di Panzuti. Dedica al Card. della Somaglia, ancora non firmata. Processi dei miracoli del B.Alfonso in Catanzaro e Cagli: vicepostulatore Volpe. Il P. D’Alessandro è approvato per confessare. (1826.09.19) - 07VID, 1012″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ecco la licenza delli libri proibiti””. Il Card. della Somaglia non trova tempo per leggere e firmare la dedica. (Accluso si trova una copia del testo di questa dedica). Il Card. Cappellari fatica per fare revocare il divieto della stampa del opuscolo del Folgore. Processo in Cagli. Sul P. Perciballi ancora in Gubbio, dispiaciuto per la soppressione della casa. In cambio del Fratello Domenico ammalato, il P. Izzo gli invia il Frat. Domenico Voccola, sartore. (1826.09.26) - 07VID, 1013″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Questa mattina aspettava risposta dal P. Consultore Rispoli””: Riflessione sull’importanza di Spoleto, città del Papa e la necessità di compiacerlo. Quindi occorre un Superiore di qualità. Del P. Centore si dice che è diventato molto scrupuloso. Ha bisogno in Monterone di un Fratello sartore. Cerca l’intervento del Card. della Somaglia contro le pretese del Card. (Cappellari) a favore di Folgore. Sulla destinazione del sussidio della S.Sede per le case di Scifelli e Frosinone e il debito di Dionigi. E’ venuto il vescovo di Gubbio. (1826.10.05) - 07VID, 1014″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il vescovo di Gubbio sta qui””: Dispiacere della popolazione di Gubbio per la soppressione della casa e traslazione dei beni a Spoleto. Si vuole retinere i beni e fare un canone per seguitare ad ufficiare la chiesa del Prato. Si discute sul canone. Il P. Rispoli vuole 330 scudi. Mautone riponde con una lettera che trascrive e invia al Superiore Generale e la sua Consulta. (1826.10.07) - 07VID, 1015″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Con l’occasione che sua ecc.za Monsignor Giusti si restituisce in Caserta””: gli invia i rescritti. Sull’affare della casa di Caserta. Il vescovo chiede alloggio in Frosinone. L’opera liturgica di Mons. Fornica. (1826.11.18) - 07VID, 1017″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua stimatissima del 19″”: sull’affare di Caserta. Sul vescovo di Gubbio: necessità di fare il contratto con lui. Il P. Rispoli non vuole cedere. Invia rescritto con Mons. Giusti. Maniera di avere il denaro per la stampa della Morale del P. Panzuti. Processo in Catanzaro. Lotta del rettore di Frosinone P. Vanacore contro la casa di Scifelli. Enumera la sua attività di procuratore generale. (1826.11.23) - 07VID, 1018″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua stimatissima dei 26 scorso””: il P. Basso gli ha inviato la cambiale. Sul permesso di stampare la Morale di Panzuti: difficoltà con il segretario Bardano. Sul contratto con il vescovo di Gubbio. Sul processo in Cagli. Lettera al P. Vanacore sulla sua lotta contro Scifelli. (1826.12.02) - 07VID, 1019″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Pagani. - “”Ieri sera fui nella Segreteria di Stato””: Sul processo di Catanzaro: riconoscimento della firma del vescovo. Sulle case di Alsazia e Lisbona: documenti da inviare a Lisbona per dimostrare che non siamo Gesuiti, ma Ligorini. Sulla Morale di Panzuti: bisogna aspettare ancora qualche tempo prima di stampare l’opera, a causa dei Domenicani opposti. (1827.02.10) - 07VID, 1027″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Con l’ordinario scorso le mandai””: il Papa concede “”la desiderata grazia del beneficio.”” Alienazione di alcuni capitali dello Studentato per pagare debiti di una fabbrica costruita, che rende circa 100 ducati. Alienazione di un capitale della casa di S.Angelo per pagare l’acquisto di un terreno. (1827.02.22) - 07VID, 1028″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore.Napoli - “”Monsignor Marulli Delegato di Benevento che passa per andare Delegato in Ancona””: si è allogiato in Monterone e ha detto che dal P.Monforti ha saputo che è stata vietata dal governo (di Ancona ?) la Morale di Panzutti, “”per la proposizione dei contrabandi della dogana. Monsignor Martusulli, che era in locanda, gli ha chiesto alloggio. (1827.03.27) - 07VID, 1029”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”In punto mi sono ritirato””: dal Promotore della Fede, il quale ha promesso di incominciare il 12.11. a scrivere le animadversioni. Acclude un biglietto di Mons. Scerra, che gli domanda di far sapere al P. Rispoli che il Papa vuole che si porti con detto Mons. a La Genga per esaminare la possibilità di una fondazione colà. Ma riferisce la conversazione avuta con Monsignore sull’inconveniente di chiamare il P. Rispoli, che sta in missioni, “”per un oggetto di così poco momento””. (1828.11.11) - 07VID, 1051″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Attendo la risposta del P. Rispoli per communicarla a Monsignor Scerra e portarla poi al S. Padre. La sua la conserverò per ogni futuro evento””. (Sulla fundazione nella Genga). Procedura per l’alienazione dei beni. Vendita della casa in Valmontone. Vendita dei beni di Gubbio. Dispensa dai voti per il P. Antonio Pescatore. (1828.11.19) - 07VID, 1053″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’acchiusami del P. Rispoli””: risposta di Rispoli sulla fondazione nella Genga consegnata a Mons. Scerra. Sulla dispensa dai voti per il P. Antonio Pescatore: vuole prima conscere i motivi. Rescritti da domandare: dispensa di età, licenza di leggere dei libri proibiti. Sull’alienazione dei beni di Gubbio. Sulla lettera ai vescovi per la questua di denaro per la causa: inviata a Vienna. Risposte dei vescovi di Montefiascone, Card. Cazzola, e di Termo, Card. Brancadoro. (1828.11.24) - 07VID, 1054″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Intesi con piacere””: Piace la decisione d’inviare P. Rispoli in Genga. Su questa fondazione, affare che si deve prendere senza fretta. Il P. Giuseppe de Reis CSSR della casa di Portogallo chiede la dispensa dei voti, perché dice che si è cambiata la Regola, che egli aveva professato. Tratterà di questo con il Rettore di quella casa. Ancora non ci sono le animadversioni. Licenze dei libri proibiti: spese. Opere da inviare a Portogallo. (1829.01.09) - 07VID, 1055″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Fui di persona a portare l’acchiusami di Passerat, e fu posta nella borsa del Nunzio””, con la risposta a una lettera del P. Madlener e otto lettere stampate del Card. Odescalchi ai vescovi. Udienza con il Papa: concede l’uso dei privilegi delle missioni, anche in casa, alle nostre case oltramontane. Ha ricevuto le animadversioni del Promotore e mandato alle stampe. Sulla prossima Congregazione. (1829.01.21) - 07VID, 1056″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi ricordo che quando domandai””: chiede l’antica supplica rigradante le facoltà della S. Penitenzieria, per ottenere la proroga. Su un giovane genovese candidato alla CSSR: suggerisce di mandarlo fra tanto da convittore in Spoleto. Domanda una decisione. (Non dice il nome). (1829.01.27) - 07VID, 1057″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina ho ricevuto””: Ha scritto a Lisbona per chiedere denaro per l’acquisto dei libri che domandano. Ha sperimentato con la casa di Vienna che gli oltramontani chiedono delle cose, ma tardano molto a pagare. Animadversioni stampate. Risposta facile. La Congregazione preparatorio in giugno. Attende risposta sul postulante di Genova. (1829.01.31) - 07VID, 1058″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri come si sarà saputo fu eletto il nuovo Papa su la degnissima persona di Castiglioni”” (Francesco Saverio= Pio VIII). Mons. Granito ritorna alla sua residenza; la stanza di Monterone resta libera per il can. Lanzetti. Ha ricevuto 30 ducati per l’acquisto dei libri richiesti da Lisbona; li prenda dalla causa il P. Basso per comperarli, meno la Storia del P. Meo e il Battesimo Laborioso del P. Pavone. Dopo la data si legge scritta la ricevuta del P. Giacomo Basso. (1829.04.01) - 07VID, 1059″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dopo varie volte che mi son portato all’udienza del S.Padre””: racconta l’udienza avuta con il nuovo Papa Pio VIII, il quale ha espresso il suo apprezzamento della CSSR e del suo Fondatore, ma ha consigliato prudenza e moderazione nella controversia sulla morale. Con il canonico Salsano, rettore del Seminario di Nocera e con Mons. Lanzetti invia figure e libri. (1829.05.04) - 07VID, 1060″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il P. Serugli ha domandato la dispensa dai voti””. Non lo conosce; chiede notizie su di lui, per dare il suo voto richiesto dalla S.Congregazione. Affare di denaro. Ci sarà l’ultima Congregazione, detta del tuto (procedi potest): bisogna fare un deposito di 1750 scudi per la Bolla. Ringrazia la lettera scrittagli da Domenico Gigli dietro quella di Mons. Marolda. (1829.06.03) - 07VID, 1061″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Martedì scorso puntualmente si tenne la Congregazione Preparatoria””: i voti furono decisivi a favore dei due miracoli, sebbene il Promotore voleva un altro schiarimento. Nell’udienza con il Papa, questi disse “”ch’Egli non era degno di fare la santificazione del nostro Beato Alfonso””. Sugli opuscoli e i libri da inviare a Portogallo. (1829.07.11) - 07VID, 1062″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Sig.r Filippo Conti mi ha consegnato docati duecento tredici…: Domanda di pagare a Domenico Buonocuore, che porta lettera di pagamento di Filippo Conti, la stessa somma. Dopo la data si legge la ricevuta di Domenico Buonocuore, con data 03.08.1829. (1829.07.11) - 07VID, 1063”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sento dalla sua che ha ricevuto 50 Posizioni dell’ultima Congregazione tenuta dettaPreparatoria””: sui volumi delle Posizioni della Congregazione antipreparatoria inviati, che mancano. Nuovi animadversioni del Promotore della Fede. Sui voti riguardanti i miracoli del B.Alfonso. (1829.07.19) - 07VID, 1064″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Promotore della fede””: ha presentato le novissime animadversioni; si prepara la risposta per poter tenersi l’ultima Congregazione nel mese settembre o novembre. Non sono arrivati ancora i libri: forse si sno incagliati nella digana di Pisa. (1829.07.28) - 07VID, 1065″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri puntualmente si tenne la Congregazione Generale sullo scrutinio dei due miracoli del nostre Beato innanzi a sua Santità””. Tutti i voti sono stati affermativi. Il card. della Somaglia mi disse “”che il Santo Padre avea fatta un’arringa bellissima in lode del nostro Beato, che intenerì tutto il congresso de’ Cardinali appartenenti ai Riti in presenti. Detto ciò gli venne un gran pianto, il quale anche a me intenerì e molto commosse””. Adesso solo resta la pubblicazione del Decreto. (1829.09.23) - 07VID, 1066″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua stimatissima””: Lettera inviatra al P. Passerat. Preparazione di un manifesto da pubblicare con il Decreto. Denaro inviato a S.Angelo e vendita di terreni. In Lisbona la Famiglia Reale vuole che si apra un noviziato nella nostra casa per ricevere candidati di ogni nazionalità. Richiesta del Rettore alla S.Sede per mutare la volontà della testatrice. Chiede la patente di Visitatore delle 3 case. Aspetta la determinazione del Papa sulla pubblicazione del Decreto. (1829.09.28) - 07VID, 1067″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa mattina son ritornato dalla visita che ho fatto in Frosinone e ne’ Scifelli””. Partirà per Spoleto. Dopo gli comunicherà gli oridini lasciati nelle case, con un rapporto di tutto. In Frosinone il P. Amato “”ha fatto di sputi di sangue””. (1829.10.19) - 07VID, 1068″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nella relazione della visita di queste tre case””: sulla volubilità del P. Giordano in Frosinone, riguardante le missioni e l’affare del debito al Sig. Sebastianelli. Sul Decreto: “”Constare ecc.”” (1829.11.13) - 07VID, 1069″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accludo li tre decreti piccoli””: sta inviando copie stampate piccole e grandi del Decreto, a Scifelli, al canonico ? di Aversa. Spese fatte. Reliquie delle ossa del Beato per il Papa ecc. Invio delle Posizioni delle 3 Congregazioni. (1829.12.10) - 07VID, 1070″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per la fretta che portava la posta””: resoconto delle spese fatte per le Congregazioni ecc e da fare per la Congregazione per il Tuto. Descrive la cerimonia della lettura del Decreto, i ringraziamenti e il contento particolare dei Gesuiti. Spese di due Studenti. Domenico Giggli stà lavorando per l’affare del calendario. (1829.12.12) - 07VID, 1071″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non ho potuto trovare altro che 161″”: Conti. Suppliche per la Congregazione del “”Tuto”” del avvocato Amici con la postulazione del re Ferdinando I; e del P. Mautone. Voto del Promotore della Fede. Si domanda la data del 12.01.1830 per detta Congregazione. Bisogna fare il deposito di 1650 scudi. La Congregazione dei Vescovi concede si stabilisca il noviziato per tutti nella casa di Lisbona, purchè ci siano sempre in quella casa due tedeschi. Figure del Beato Alfonso. L’affare del calendario nostro. C’è un tedesco che per conto suo sta lavorando un cranio per tirare le madaglie del nostro Beato. Reliquie delle ossa del Beato.Sul P. Prima in Frosinone: difficoltà per farlo mutare di stanza. Chiede denaro. Ha ricevuto un ragazzo di anni 18, da Terni, che faceva il falegname. In un pezzo di carta avverte che ha inviato per la via di Frosinone 200 figure del Beato nostro. Raccomandate al Fratello Silvestro, ne desidera il riscontro. Es in foglio separato un pagherò all’ordine di Domenico Buoncore, con avviso di Filippo Gondi del 19.12.1829 e ricevuta di Domenico Buonocore con data 22.12.1829. (1829.12.18) - 07VID, 1072″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accludo una lettera pervenutami da Vienna dal Pre. Vic.o Passerat””: anche a lui ha scritto per domandargli alcuni schiarimenti sui privilegi nostri loro anche concessi. Per rispondere chiede dal Rettore Maggiore alcune risposte sul modo come “”ci sono stati accordati li casi della S. Penitenzieria”” per la facoltà di assolvere, perchè non conserva copia del rescritto. (1829.12.26) - 07VID, 1073″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Grazie a Dio, dietro tre sanguigne, quattro purganti ed altri rimedj mi sento perfettamente sano””: La Congregazione del “”Tuto”” dipende dal Papa, il quale, dopo la pubblicazione del Decreto non è comparso più in pubblico; si dice che ha una grande debolezza nelle gambe. Sul Calendario bisogna aspettare la nuova Congregazione. Sui libri da Marsiglia e 30 corocifissi. (1830.01.14) - 07VID, 1074″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Grazie a Dio oggi son cinque giorni che ho incominciato a dire la S.Messa””: Cambiale da pagare a Ludovico Ricciardi. Sulla Congregazione del “”Tuto”” per il due di marzo, se il Papa può intimarla. Sull’approvazione dell’ Ordinario della Congregazione: ci pensa Domenico Gigli. Ha ottenuto il Rescritto per il noviziato in Lisbona. Al P. Basso gli ha riportati i libri inviati per sbaglio. Al P. Rispoli: spese per la Dispensa matrimoniale richiesta. Si trova anche qui il pagherò all’ordine di Ludovico Ricciardi con data 20.01, e ricevuta del denaro datogli da Filippo Conti, con data 23.01 e la firma per quietanza di Ludovico Ricciardi. (1830.01.20) - 07VID, 1075″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Prima di tutto le dico””: adesso sta bene. Sulla Congregazione del “”tutto”” ancora non intimata dal Papa, il quale non fa alcuna funzione per la debolezza delle gambe. Appena da udienza. Gli piace che siano arrivati i rami, posizioni e decreti. Vite del Beato Alfonso dalla Francia. (1830.02.01) - 07VID, 1076″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accarto una letteras pervenutami da Portogallo””. Gli comunica il P. rettore Weidlich che si è portato in Madrid per visitare il re. Invia una cambiale. (1830.04.25) - 07VID, 1078″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’Agente del Nunzio di Vienna””: sul destino di una somma di denaro inviata dal Nunzio. C’è anche una ricevuta di Mautone nel secondo foglio. (1831.09.09) - 07VID, 1088″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri mi portai dal’Emo Seg. di Stato””: Sul sussidio per le case di Scifelli e Frosinone: il Papa ha concesso 4000 scudi annui. Voti dei revisori della Morale del Pantuzi: sono stati modificati in senso ancora più encomiastico: copia l’aggiunta fatta al voto dal P. Ventura e dal P. Orioli. Faccenda del l’imprimatur per i voti e per l’opera. E’stato dal Papa, il quale vuole assolutamente una fondazione redentorista in Spoleto, nella chiesa dei Rocchettini, con cura delle anime, e, fatta la difficoltà del divieto delle nostre Regole, ha dichiarato che concede la dispensa: chiede per la fondazione 10 padri e 5 fratelli laici. (1826.02.21) - 07VID, 0993 a, b”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR A: ? - Risponde alla affirmazione dell’obbligo degli Statuti emanati dal Capitolo Generale del 1817, che tali statuti non obbligano perché non sono stati promulgati nè approvati, per cui la promessa da farsi sulla vita commune imposta da codesti statuti, non è stata osservata, nè pure dal P. Camillo Ripoli eletto l’anno 1832. Praedetti statuti dunque non sono in uso. (1832 dopo) - 07VIA, 0850
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua pregiatissima che ho ricevuto questa mattina””: spese fatte. Sul Fratello Sebastiano che “”ora è storditissimo”” Vuole inviarlo in Frosinone e chiedere di venire al Fratello Antonio: parlerà con el P. Izzo. Sul P. Giattini, che è andato a Nocera invece che in Sicilia. Aveva lasciato chiusa la sua stanza. Si lamenta del carattere di Giattini e si augura che non torni più a Roma, perché è insopportabile. Così interpreta ciò che gli ha detto una sua penitente, serva di Dio, riguardo a detto Padre. In quanto a Gubbio: il P. Auberti scrive ciò che dicono il vescovo e il P. Perciballi, il che non corrisponde alla realtà, che egli ha potuto rilevare de visu. Sul credito di Lotti e il denaro del P. Giattini e il testamento suo, che è stato un affronto a tutta la Congregazione. L’arcivescovo del Chili mandò al P. Passerat ciò che richiedeva. Sul culto della chiesa. (1823.05.27) - 07VIB, 0903″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Espone dettagliatamente lo stato scadente della casa di Frosinone, il cattivo comportamento dei novizi, del P. de Paola e del P. Falco, il quale domina il P. de Paola. Un po meglio Scifelli, ma pochi sono gli studenti che non dovvrebero essere licenziati, tra i novizi c’è uno scandaloso che il P. de Paola non vuole licenziare, avendo licenziato lo studente complice di nome Gasualdi; poi lui poco o niente può fare come rettore, perchè non ha la fiducia del P. de Paola e praticamente è superiore soltanto di nome. (1804.07.18) - 07VE, 0535
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Izzo, Silvestro Maria CSSR rettore. Frosinone. - “”Ho ricevuto inaspettatamente””: ringrazia l’elezione di vocale della comunità di Frosinone, ma rinunzia a detta elezione, perché non può lasciare solo il P. Giattini. (1825.05.19) - 07VIC, 0944″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri circa le ore 14 ritornai qui felicemente””: Darà il voto al exPadre Merchiorre Bondì [espulso nel 1826). Sulle copie della Morale di Panzuti. In Frosinone ha esaminato una visione del Beato Alfonso al corriere di Frosinone, ammalato di podagra da 14 anni, a cui il Beato rivelò la medicina per guarire da quella malattia ed è stato guuarito. Ci sono sono anche parecchi altri guariti. Scritto, sembra, d’aliena mano, nella parte superiore della prima, seconda e terza pagina, si legge la formula indicata dal Beato. (1827.10.27) - 07VID, 1039″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Rispondo a due sue stimatissime: Descrive gli elementi dello specifico, a base di fulligine (hollín), per guarire la podagra, indicati dal Beato Alfonso nella sua apparizione al corriere Nicola Sibilia. Questa spiegazione la fa nella lettera e in foglio separato. Sull’aggregazione della cappella del Cuore di Gesù. Copie ricevute della Morale di Panzuti. Risultati della sua visita a Scifelli: stato di quella comunità; il Superiore Di Sapia può continuare: molto deficente il servizio della chiesa: mancanza di personale. P. Montalcini solo confessa gli uomini. “”La dottrina cristiana la fa lo sciocco e stordito Ftllo Sebastiano, che fa ridere per gli spropositi”” Sulla missione di Sora. (1827.11.03) - 07VID, 1040″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Buonocore Domenico. Napoli. - Pagherò del P. Mautone all’ordine di Domenico Buonocore, indirizzato al P. Cocle, e ricevuta de Filippo Gondi con avviso di pagamento. Firma per quietanza di Domenico Buonocore. (1830.03.14/15) - 07VID, 1077
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR e Bardani, Alessandro O P Segretario della Congregazione dell’Indice ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Le acchiudo la risoluzione della Congregazione dell’Indice””. Cioè del Segretario di detta Congregaione di cui comunica le decisioni approvate dal Papa: si permete la ristampa della Morale di Panzuti in Roma, con 3 condizioni. Questa permissione non è approvazione dell’opera, ma soltanto “”una pura connivenza e coerenza al decreto negativo della Congregazione dei Riti “”nihil censura dignum”” emanato per la nona edizione delle opere morali del Beato Alfonso Maria de Liguori, coll’elenco delle proposizioni dal medesimo riformate””. Lo scritto di Bardani ha la data del 27.06.1826. Mautone nella sua lettera fa un commento di questa risoluzione, che considera un trionfo e cita a proposito il Card. Castiglione. Ancora stanno ibi i missionari, aspettando l’ordine del Papa per andare in Spoleto. (1826.07.01) - 07VID, 1008″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Avendo inteso che la Congregazione dei Riti””: ha ottenuto dal Papa, ma per sola la CSSR, e quest’anno, ufficio di S.Alfonso di prima classe con ottava: lo ha fatto sapere al Rettore di Modena e alle Case dello Stato Pontificio; chiede al Rettore Maggiore di farlo a tutte le altre Case. Sul suo viaggio in Pagani: non può farlo in ottobre, ma in settembre in Napoli, insieme con Mons. Scerra. Trasporto della statua di S.Alfonso. Incomincia la preparazione del Dottorato di S.Alfonso. Acclude una lettera del Cardinale Ugolini su Frosinone. Sul suo piano di una chiesa dedicata a S.Alfonso. (1839.07.16) - 07VIIIB, 1705″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi pare di non avergli scritto affatto””: non ha bisogno di un laico per portarsi in Napoli. Il Papa ha concesso a tutte le chiese della CSSR la facoltà di aggiungere nella recita della litania Lauretana: “”Regina sine labe concepta ora pro nobis””. Sul trasporto della statua di S.Alfonso per la fine di agosto, il desiderio del Papa di vederla prima di metterla nella nicchia e il fatto di tenere la statua il pastorale nella mano destra e non nella sinistra. (1839.07.27) - 07VIIIB, 1706″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sabato scorso si tenne la Congregazione dei Riti””: concede alla CSSR di celebrare la festa di S.Alfonso il 2 agosto ( non il 1 perché giorno in cui si celebra la festa di un Apostolo) sul rito doppio di prima classe con ottava. Si estende la festa di S.Alfonso a tutta la Chiesa il 2 agosto, di rito doppio. Il P. Guadagnini (Pietro ?) chiede la facoltà di portare la parrucca. Trasporto della statua di S. Alfonso. (1839.08.08) - 07VIIIB, 1707″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La Congregazione dei Riti dai 17 è stata trasferita per li 31″”. Ha avuto voto favorevole alla richiesta che S.Alfonso si inserisse nel Martirologio e si dichiarasse di rito doppio Urbis et Orbis. Ha avuto anche la Bolla della santificazione, che darà alla stampa.E’ P. Guadagnini che chiede la parrucca. Sulla maniera come si procede nella fabbrica della chiesa di Frosinone. Domanda se interviene in questo la Consulta Generale. Sull’ottavario in onore di S.Alfonso che comincia il 29.09. Difficoltà in Pagani per la concorrenza della festa di S. Michele e S.Alfonso. Forse Mons. Medici lo accompagnerà in Napoli. Si trova anche qui l’abbozzo del P. Ripoli in risposta sull’affare della chiesa di Frosinone: spiega ciò che è successo per l’intervento dei cittadini che hanno voluto la fabbrica a loro spese. (1839.08.20) - 07VIIIB, 1708″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho letto la posizione di Vienna””: sulla facoltà che il P. Passerat ottenne dalla S. Sede riguardante la disposizione e amministrazione dei beni ricevuti.
  • Sulle spese della canonizzazione che mancano ancora da pagare.
  • Sul trasporto della statua.
  • Sul modo di celebrare l’ottavario di S. Alfonso nella chiesa di S. Michele di Pagani, nella concorrenza delle due feste. (1839.08.28) - 07VIIIB, 1709″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La sua ultima stimatissima ricevuta ieri””: sgomento per l’annunzio della mancanza di denaro per pagare i debiti che restano della canonizazzione di S.Alfonso. In Pagani farà il resoconto di tutto davanti il Consiglio Generale. Scribe di aliena mano. (1839.09.10) - 07VIIIB, 1710″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “” Io le scrisse desiderando sapere se in cassa vi erano scudi tredicimila””: sulla quota che deve dare come postulatore per la canonizzazione del Beato Alfonso. Costo di queste cerimonie, specialmente a causa delle propine da darsi. Mons. Ugolini, che riesce a far diminuire le spese, è stato nominato Cardinale. Spera che continui come Prsidente dei Postulatori. Presentò al Papa l’opera del P. Liberatore Luciano (non indica il titolo). (1837.12.26) - 07VIIIB, 1689″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Le accarto la proroga di poter stare la sua parente fuori della Clausura””. Canonizzazione del Beato Alfonso: spese. Cardinale Ugolini chiederà al Papa la riduzione delle propine. (1838.01.13) - 07VIIIB, 1691″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Stia pur tranquilla””: sono state celebrate le Messe. Sul denaro della causa del Beato Alfonso.Su un giovane genovese, candidato alla Congregazione: lo presenta e domanda se viene accettato. Sul trasferimento del Fr. Bernardo da Scifelli in Monterone. (1838.01.23) - 07VIIIB, 1692″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il S. Padre vuole fare la santificazione nel 7bre futuro. Domani terremo altro congresso””: chiede denaro. Ha domandato alla Congregazione della Disciplina, se l’amministrazione dei beni del corpo della nostra Congregazione deve essere esclusivamente del Procuratore Generale. (1838.01.31) - 07VIIIB, 1693″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il S. Padre ha mutata risoluzione. Ha fissata la santificazione per maggio 1839″”. Denaro ricevuto. Il giovane genovese ha mutata intenzione. Fr. Bernardo torna in Scifelli, perché ammalato di petto. (1838.02.24) - 07VIIIB, 1694″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri fu tenuto altro congresso avanti il Cardinal Ugolini, e fu conchiuso di fare altro deposito al Monte””. Stampata la vita del Beato Alfonso, si stampa adesso il compendio. Chiede 5.000 ducati. Primo concistoro del Papa, in cui enuncierà la santificazione. (1838.05.15) - 07VIIIB, 1695″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Si signore il P. Gesuita è versatissimo, perché è un letterato””. Se desidera che il medesimo componga l’ufficio del Beato Alfonso, la prega inviargli gli scritti necessari a questo scopo. Sulla morte del P. Volpe. Nuovo congresso: contratto con gli apparatori. (1838.11.27) - 07VIIIB, 1698″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accludo la dispensa della Messa pel nostro Studente Lanotte””.
  • Prassi della S. Sede in queste dispense. Il Superiore Generale dei Serviti e Mons. Grati, il quale, quando era Consultore dell’Indice approvò l’opera del P. Panzuti.
  • Sull’ingresso nella CSSR di un prete romano, figlio del Conte Castelli. (1834.04.20) - 07VIIIB, 1627″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevute tutte le sue risposte””: Invierà lo Studente Luigi Ghiga in Napoli a spese della cassa dello Studentato dello Stato. Sulla causa del Beato Alfonso: denaro, supplica del Arciprete Villani. Procedura per chiedere la permuta dell’Olivetto di Francavilla. I PP. Matera e Peluso non hanno fatto ancora ricorso. (1834.05.05) - 07VIIIB, 1630″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il Rettore di Spoleto ha mandato qui lo Studente Ghiga””: non può farlo ordinare a Roma: lo manda in Napoli a questo scopo, dove può farlo ordinare a titolo di patrimonio. Spese del viaggio. Sulla questua per il Beato Alfonso. In pezzo di foglio attacato, sul disturbo in Spoleto per mancanza del P. Caprara. (1834.05.14) - 07VIIIB, 1632″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il Cardinal Odescalchi ieri mi scrisse un biglietto””: vuoele essere informato sul ricorso fatto da Spoleto riguardante la mancanza del numero di Padri statuto nella fondazione, e in cui chiedono che siano assegnati i PP. Celestino Berruti e Gabriele Baselice. Domanda P. Mautone cosa deve rispondere e descrive lo stato decadente della casa dopo l’uscita dei PP. Rispoli e Berruti. Fa sapere che l’11 è arrivato in Monterone il vescovo eletto di Nocera. (1834.06.12) - 07VIIIB, 1635″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Rispondo a due sue””: spiega le ragioni della sua insistenza sull’invio dell’ottavo Padre in Spoleto.
  • Ancora non ha risposto alla S. Congregazione con il suo voto richiestogli sul ricorso fatto.
  • Attende la risposta da dare sull’affare del P. Medaglia.
  • Sulla lettera del P. Held: lo ringrazia dei libri inviatigli. Sta attento ai ricorsi che può fare il P. Passerat: non accetterà quelli che siano contrari alle Regole.
  • Sulla S. Penitenzieria. (1834.12.30) - 07VIIIB, 1655″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Io già le scrisse che stesse tranquilla e quiete di coscienza in riguardo alla proroga delle note facoltà”” della S. Penitenzieria.
  • Relazione alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari sul P. Medaglia.
  • Sul denaro della questua e le questue da fare per la canonizzazione del Beato Alfonso.
  • Sull’opuscolo sulla santità e dottrina del Beato. (1835.01.06) - 07VIIIB, 1657″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accludo la licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele Fusco unitamente a una lettera inviatale da questa S. Congregazione dei Vescovi e Regolari”” sul ripristino della Casa di Gubbio.
  1. Mautone indica le condizioni e modo per accettare di nuovo questa fondazione.
  • Sulla questua. (1835.01.19) - 07VIIIB, 1659″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”A vista della sua pregiatissima mi portai nella Segreteria” della S. Penitenzieria per pagare il debito.
  • Intenzioni di Messe ricevute. Conti.
  • Risposta della Congregazione dei Vescovi e Regolari alla lettera di Ripoli sul ripristino della fondazione in Gubbio: “”Dilata et alia providebitur cum constiterit de mediis pro substentatione et numero Patrum””.
  • Attende il documento di figliolanza per Mons. Banone(?) (1835.03.12) - 07VIIIB, 1660″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto l’attestato che desiderava l’Arcivescovo di Spoleto””. Sulla visita apostolica nelle nostre case del Belgio. Ha presentato una supplica per manifestare che per communicazione con i privilegi dei Regolari e dei Gesuiti noi siamo esenti di tale visita. Sulle dispense per gli Studenti e le messe del P. Perretta. (1835.04.13) - 07VIIIB, 1662″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto la risposta fattami dall’Emo.Cardinal Odescalchi””: secondo ha sentito da diversi Consultori, si parla di chiedere dispensa della residenzia da parte di alcuni Consultori, per cui stima di prevenire il Cardinale di essere negativo se chiedono tale dispensa.Chiede gli sia mandato Fr.Giovanni. (1832.06.23) - 07VIIIB, 1585″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Con piacere ho inteso dalla sua stimatissima””: Sulla concessione gratis delle dispense: gratis le ha avuto in tempo del Papa Leone; adesso soltanto i Cappuccini sono esenti. (1833.10.21) - 07VIIIB, 1606″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Nella scorsa settimana””: ha ottenuto le dispense richieste ed è riuscito a risparmiare qualche soldo. Sul P. Auberti: farà il possibile per farlo rinunziare. Ma gli raccomanda di servare bene il segreto per le cose che chiedono il segreto. (1833.11.19) - 07VIIIB, 1610″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”L’altro giorno fui all’udienza dell’Emo. Cardinale Odescalchi””: gli ha dato viva voce la facoltà di alienare il terreno appartenente alla rendita dello Studentato, richiesta dal P. Gallo. Su uno Studente Cappuccino inviato a fare esercizi in Scifelli dal Segretario della S.C. della Disciplina, Mons. Acton, che vuole adesso passare alla CSSR. Chiede il parere del Rettore Maggiore. Invia la dispensa per Sordini. (1833.12.02) - 07VIIIB, 1612″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Rispondo alla sua stimatissima””: sul P. Welsersheimb, venuto a Roma per passare ai PP. Gesuiti, cosa nascosta al P. Passerat e al Rettore Maggiore e finalmente ottenuta dal Preposito Generale S.J. e dal Cardinale Odescalchi: “”Ha fatto un colpo da gran Maestro””. “”Ha burlato anche il P. Vicario Passerat, il quale ha pagato circa 70 scudi per il viaggio””. Ha bisogno di altro Padre per la chiesa di Monterone. (1833.12.30) - 07VIIIB, 1614″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ieri partì da qui il P. Welsersheimb””: per fare il noviziato dei Gesuiti. Di nuovo chiede gli mandi un Padre di fiducia e di ottimi costumi. (1834.01.03) - 07VIIIB, 1615″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto due lettere…da Lisbona e da Genova””: del P. Francesco Weidlich, che vuole visitare i luoghi santi di Roma e il sepolcro del nostro Beato Fondatore. In Poscritto aggiunge in risposta alla lettera ricevuta, che ha bisogno del nome della casa che chiede la riduzione di Messe e sulle rendite dello Studentato, che debbono servire per pagare il debito delle case dello Stato, non essendoci Studenti nello Stato. (1834.01.17) - 07VIIIB, 1617″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In vista della sua ho parlato con i Passionisti, Teatini e Carmelitani e tutti mi hanno detto che noi, ed i Regolari siamo esenti dalla legge del Triennio””. E così si è praticato dal P. de Paola: “”I due tedeschi Hofbauer e Hüble si ordinarono subito dopo fatta la professione”” (1834.02.04) - 07VIIIB, 1620″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto il Rescritto di questa Sag.a Cong.e””: sull’officio e Messa dell’Immacolata Concezione.
  • Rescritto sulla reduzione delle 3.000 Messe d’Iliceto. (1834.02.13) - 07VIIIB, 1621″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri l’E.mo Sig.e Cardinal Rivarola mandò il suo servitore che mi voleva parlare””: Chiede aloggio nella nostra casa di Napoli per il Superiore Generale dei Serviti, per Mons. Grati e un laico e il servitore. Il Cardinale amico dei Redentoristi merita tale servizio.
  • Sul P. Felice Lombardi e il contrabbando preso di tabacco. Denaro ricevuto. Sull’oratorio privato e le licenze e facoltà richieste.
  • Sul giovane di Corsica. (1834.03.03) - 07VIIIB, 1624″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho tardato a risponderle per non aggravarla di molta posta””: Acclude la licenza di dire la Messa della Madonna ogni giorno e la commutazione del Ufficio Divino per il P. Franza, e le due licenze dei libri proibiti richieste.
  • Ha ricevuto la cambiale da Vienna del P. Passerat. (1834.04.04) - 07VIIIB, 1625″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Si Signore il credito di cotesta Casa dei Pagani coi Serviti è di ducati 27″”.
  • Ma il Superiore dei Serviti di S. Marcello pagò 30 scudi romani.
  • Spese della causa del Beato Alfonso e imbroglio col denaro del P. Panzuti.
  • Sulla statua in marmo di S. Alfonso che si sta lavorando: descrive il modello.
  • Morte del P. Calabria. (1834.06.18) - 07VIIIB, 1637″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ho trovato il filo della matassa: L’arcivescovo di Spoleto, adesso in Roma, esige che ci siano 8 soggetti nella comunità e il ritorno almeno del P. Berruti.
  • Il vescovo di Nocera è stato consacrato la mattina del 30.06.1834 e ritorna. (1834.o6.30) - 07VIIIB, 1639″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Domani ben presto parte Monsignor di Nocera da qui””: desidera sapere a suo tempo se è stato contento della sua dimora in Monterone e di chiedere il P. Panzuti di dare a Monsignore in Napoli 220 scudi romani, lasciati da lui presso Mautone, per timore di perderli nel viaggio. (1834.06.30) - 07VIIIB, 1640″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sarà servita per la dispensa della Messa e per la licenza dei libri proibiti””.
  • Sulla fligiolanza della CSSR per un Signore (senza nome. Oblato). Sulla canonizzazione del Beato Alfonso.
  • Ultima Congregazione per il B. Francesco di Girolamo. (1834.07.08) - 07VIIIB, 1641″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ecco qui acchiusa””: dispensa per il diacono Martino.
  • Spese.
  • Ricevuta di D. Vito Buonsanto (Buon Santo). (1834.07.16) - 07VIIIB, 1642″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Monsignor di Nocera stando qui””: sulla sua intenzione di nominare due Padri Redentoristi Esaminatori Sinodali, almeno come esaminatori degli stessi Redentoristi. P. Mautone opina che nominare esaminatori soltanto per gli stessi Redentoristi non si oppone alle nostre Costituzioni, ed espone le ragioni. Chiede il parere del Rettore Maggiore.
  • Sui Fratelli Sebastiano e Saverio e la questua. (1834.09.13) - 07VIIIB, 1644″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto la licenza dei libri proibiti. Li casi dalla Penitenzieria si manderanno in appresso””. P. de Pascale da Scifelli in Roma: parte per Spoleto, dove stà già il P. Perciballi. (1834.11.03) - 07VIIIB, 1647″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ordinato a vista della sua pregiatissima””: P. Perciballi parte per Spoleto. Sull’affare di questa casa: insiste nell’adempimento del Breve di fondazione: debbono esser di stanza 8 Padri.
  • Ricorda il ricorso fatto alla S. Sede, anche dall’Arcivescovo di Spoleto, inviato a lui pro relatione et voto e l’accordo fatto con l’Arcivescovo di fare inviare i Padri che mancano. Il Prefetto dei Vescovi e Regolari non è più Odescalchi, ma il Cardinale Giuseppe Antonio Sala “”che è forte e non vuole replica””.
  • Invia il rescritto di riduzione delle Messe per il legato d’Iliceto.
  • Sul P. de Andreis. (1834.11.26) - 07VIIIB, 1649″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto una lettera di Vienna diretta a V.P.Rma, ed un’altra diretta al P. Sabelli””.
  • Sulla comunità di Spoleto: causa del malessere dei soggetti.
  • Sulla ristampa di “”quel celeberrimo opuscolo sulla santità e dottrina del Beato Alfonso… che servirà anche come un preliminare per dichiararlo Dottore a suo tempo””.
  • Sul P. Medaglie.
  • Procedura per ottenere l’assoluzione o riduzione di Messe di un legato. Lo faccia sapere alla religiosa del Carminello. (1834.12.17) - 07VIIIB, 1652″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le accarto la copia del ricorso dato al S. Padre dal P. Medaglia: Mi è stato rimesso pro relazione e voto””. Chiede cosa deve rispondere. Saluti dal P. Morone. (1834.12.26 prima del) - 07VIIIB, 1653″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Palermo. - “”Ho inteso con molto piacere”” il felice viaggio in Palermo. Contento del P. Centore. Il P. Carlo Welsersheimb è stato mandato via dal noviziato dei Gesuiti. Ha manifestato alla S.Sede che tale sacerdote non può tornare nella CSSR, perché questo è vietato dalle nostre Costituzioni. Ha ottenuto l’assoluzione dell’obbligo delle Messe del P. Perreta. Distribuzione delle copie del opuscolo sul Beato Alfonso. Questua in Sicilia. (1835.06.16) - 07VIIIB, 1664″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Nello scorso mese di luglio”” : Sul ripristino della casa di Gubbio:lo vuole il Papa che lo faccia sapere al Rettore Maggiore. Cosa che fa e domanda quale risposta dare. (1835.08.24) - 07VIIIB, 1666″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Rispondo alla sua pregiatissima””: su un possibile ricorso del P. Agostino Maresca.
  • Sulla questua in Sicilia, Calabria e le spese da fare per la canonizzazione del Beato Alfonso.
  • Inviate le licenze di libri proibiti.
  • Sull’oratorio per i 3 signori di Palermo. (1835.10.13) - 07VIIIB, 1667″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho posto nel Introito del nostro B.Padre””: conti. Sulla condonazione delle Messe di D. Antonio Abenante. Sull’affare di Gubbio: contraddizione tra le dichiarazioni di Ripoli e quelle del Consultore Rispoli al Superiore Generale dei Camaldolesi. (1835.11.09) - 07VIIIB, 1668″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”L’ultima e plenultima mia lettera””: Ripete cose scritte prima. Sul progetto di inviare Fratelli in Sicilia per la questua e sulla questua in Francia. Ha chiesto la nomina di un Prelato che faccia da Presidente ai Postulatori, primo passo per la canonizzazione. Risposta da dare al Ab. Bianchi. Sull’affare di Gubbio. (1835.11.24) - 07VIIIB, 1669″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”E’ stato sempre puntuale e fedele””: ripete quello detto nella lettera precedente, che forse non ha ricevuto: si tratta di due legati offerti alla “”casa”” di Monterone. Spiega in cosa consistono e le condizioni. Chiede l’accettazione del Rettore Maggiore in scritto (1836.01.29) - 07VIIIB, 1671″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Stimo ripetere la presente con più chiarezza””: sui due legati: longhissima lettera che intende provare che le condizioni di essi non sono sopra ne contro la Regola. Cita il Breve di Pio VII, dato a petizione del P. Giattini, e le Costituzioni sull’amministrazione dei sacramenti, la predicazione, la divozione del Via Crucis. L’accettazione dei legati la considera necessaria per assicurare il compimento del Breve di Pio VII che obbliga alla “”coltura della chiesa e del vicinato”” (1836.03.01) - 07VIIIB, 1674″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Secondo i Vostri ordini””: il P. Menezes parte per Napoli, per la via di Terracina, poi per Pagani. Mons. Acton diede la risposta sulla secolarizzazione “”del noto Cappuccino””. Sulla riduzione delle Messe della “”nota Monaca””. (1836.03.12) - 07VIIIB, 1676″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Lo scrupolo di coscienza, che di continuo mi affliggeva””: spiega le ragioni di domandare l’accettazione dei due legati offertigli. Manifesta che i Leganti vogliono i legati in Monterone e non si curano, che essi siano sodisfatti da qualunque estero sia Prete o Frate. Acclude la lettera della Congregazione del Concilio riguardante il legato di Messe della nota Monaca. (1836.03.16) - 07VIIIB, 1677″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi è riuscito dietro vari abboccamenti e preghiere di perfundere il Legante della Messa giornale, e via crucis””: espone il cambiamento fatto nei pesi dei legati, e pensa che così possono essere accettati. (1836.03.28) - 07VIIIB, 1678″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Le facoltà che V.Pta. Rma. desidera già sono in corso””. Non ha chiesto la dispensa dal triennio prescritto nella Legge del Concordato, perché noi siamo esenti, como gli altri regolari. Acclude il Breve di Pio VII. Le facoltà ottenute dai Filippini di Firenze sono vere: la copia che inviò al P. Rispoli per l’archivio di Pagani corrisponde all’originale che si trova a Firenze, siccome lo verificò il Can. Sozzifanti che fece il confronto. (1836.06.18) - 07VIIIB, 1680″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Te Deum laudamus. Il S. Padre a mia richiesta ha fissato Monsignore Ugolini””… Presidente dei Postulatori per la futura canonizzazione, che dovrebbe sortire nel mese di maggio 1838. Incomincieranno i preparativi. Reliquari da fare: Bisogno di denaro. Sulla bricconata del P. Ciro Saulle. Facoltà per il P. Lanotte. (1836.07.26) - 07VIIIB, 1682”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Qualora V.Pta. Rma prevede, che l’aperimento dell’urna del nostro Beato Padre deve essergli di disgusto ed amarezza, la prego ad astenersene””. Ma questo dipende soltanto dal Papa e dai Cardinali della Congregazione dei Riti. Sulla data della canonizzazione: perché non si puo fare nel 1837. (1836.08.08) - 07VIIIB, 1683″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sin ora si sono tenuti due congressi”” . Sui lavori che si cominciano a fare: vesti sagre, paliotti. La statua “”portentosa””, e il cuadro del B.Alfonso stanno in fine. Occore denaro. P. Baldari in Monterone. (1836.10.20) - 07VIIIB, 1684″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ecco il conto del denaro che io ho speso”” Elenco delle spese fatte per il Rettore Maggiore. (1837.12.13) - 07VIIIB, 1688″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto le carte per l’officio del nostro Beato Padre. Parlai col P. Gesuita””. Sulle dispense di età. Non ha chiesto la facoltà per le Monache di S.Agata, perché non hanno ragione canonica per la mutazione. Nel Concistoro del 11.12.1838 il Papa fissò la canonizzazione per il mese di maggio 1839. In Concistoro anteriore si accettò la rinunzia del cappello di Odescalchi, che si portò in Novara e si vestì Gesuita. Migliora la salute del P. Carbone. (1838.12.11) - 07VIIIB, 1700″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Io era nella determinazione di partire””, ma la febbre lo impedisce. Ha fatto un imprestito di 700 scudi per poter pagare la quata che debbe di 1000 scudi. Ha speso 800 per alimentare i Padri venuti a Roma per la canonizzazione. Domanda gli invie almeno il denaro corrispondente alle spese fatte per i Padri. (1839.09.16) - 07VIIIB, 1711″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi sono portato nella Segreteria della Disciplina: sugli affari del Belgio. P. de Held scrive che ciò che si afferma è pura calunnia e opera del demonio. Ninete si fa nella S.Sede senza il voto del Procuratore Generale. 4 Padri sono partiti per Modena. Si trovano in Monterone i 6 Padri che erano nella missione di Alatri e vanno a quella di Apruzzo. E’ stata già situata la statua di S. Alfonso. (1839.12.06) - 07VIIIB, 1713”
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Un Illustrissimo Signore - “”Con massima sorpresa sento dalla sua pregiatis.ma, che si vede priva di qualunque notizia per l’affare del contratto del Patrimonio Lateranense con la sua Cura e le altre di S. Ansano”” Le comunica quello fatto dal 18.01. scorso, giorno in cui si stipulò lo strumento “”innanzi all’ Uditore SSmo.”” La copia dello strumento doveve arrivare al Arcivescovo il 4 del presente. Il denaro resta depositato in S. Spirito e potrà ritirarlo quando i Curati di S.Giuliano, Pietro Tietti e di Bajano, Giuseppe Peruzzi, daranno l’avviso dell’acquisto dei beni, per darlo ai venditori. (1828.05.06 prima del) - 07VIIIE, 1898″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Io credevo di certo”” Sulla dimissoria chiesta e la dispensa inviata. Spiega le ragioni avute per non chiedere udienza al Papa, perché c’è un contrario molto potente da evitare. Ma è riuscito a far leggere dal Papa le sue riflessioni sull’affare di S. Crisogono. Chiede di nuovo gli sia inviato il P. Carbone, invece del P. Marano. Su Monterone ha parlato con il Card. Patrizi. (1841.09.12) - 07XIC, 2998″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Vanacore, Giuseppe. Frosinone. - “”Rispondo alla sua garbatissima””: Sulla lite di Borgetti si rivolga al P. Sapia. Quantità della rendita dello Studentato. Requisiti per la licenza dei libri proibiti. Sull progetto di allargare la chiesa di Frosinone e il ius Padronato. Sulla reduzione delle cedole. Proroga dell’indulgenza del Cuore di Gesù. (1824.11.14) - 07VIIID, 1833″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Panzutti, Biagio CSSR Vicario Generale - “”Questa mattina mi son portato da sua Emmza Rma. il Sig.r Cardinale Odescalchi””. Gli ha consegnato l’opera dommatica e morale. Acclude la grazia concessa al Rettore di Girgenti riguardante i beni. Non si concede a un cappellano la facoltà di dire la Messa e l’Officio dei nostri santi. E’ stata concessa al P. Liberatore Luciano la facoltà di utilizzare denaro del processo di canonizzazione del Beato per la stampa della sua opera filosofica [La filosofia vindicatrice della Religione] con il consenso del Vicario e la sua Consulta. Chiede alcuni esemplari dell’opera morale di Panzutti. (1831.11.21) - 07VIIID, 1880″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Mi fo un dovere rispondere alla Eminenza Sua Rma e darle il mio parere e voto sul Piano di Statuti, per ordinare e dividere la mia Congregazione del Liguorini in Province””. In 8 numeri espone lo sviluppo della Congregazione; dichiara che ha studiato il Piano di Statuti presentato dal P. Rispoli e l’approva e chiede la sua approvazione, dichiarando che i transalpini saranno d’accordo. Chiede che la casa di Finale sia generalizia e la convocazione di un Capitolo Generale. (1840.11.23) - 07XIB, 2856″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - Due documenti: uno più breve; l’altro più steso. Protesta contro le richiesti dei transalpini riguardanti le province, perché giudica che sono contrarie alle Costituzioni e rovina della CSSR. Ha dato il suo parere sul Piano presentato dal P. Rispoli, ma non ha ricevuto richiesta di parere sul Piano dei tedeschi. Chiede l’approvazione degli Statuti di Rispoli, la conferma della povertà come si pratica dagli italiani ecc. (1840.11.23 dopo il) - 07XIB, 2857
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco una notizia””: il P. Welsersheimb Carlo è stato ricevuto dai Gesuiti:per questo era la sua insistenza di venire a Roma. Sul giovane excappuccino che voleva farsi Redentorista in Scifelli: secondo lettera del P. Gagliardi, “”era un birbone””. (1833.12.09) - 07XB, 2598″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Welsersheimb come le scrissi è stato ricevuto tra Gesuiti””. Gli acclude il biglietto del Cardinale Odescalchi (07XB, 2599), il quale gli ha detto che il proposito di passare ai Gesuiti era antico e anche che detto Padre aveva cercato di far passare el Monache Redentoriste di Vienna alle Sacramentine. (1833.12.17) - 07XB, 2601″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le accarto la lettera del P. Welsersheimb”” che gli ha dato aperta e chiesto di leggerla (vide 07XB, 2600). Licenze dei libri proibiti. (1833.12.24) - 07XB, 2603″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”E’stata saviissima risoluzione di mandare qui il P. Consultore Rispoli con la sua lettera ottimamente scritta””. Così è stata fatta chiarezza nella S. Congregazione. L’affare è bene incaminato, anche su quello delle province. (1840.06.18) - 07XIA, 2783″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Sull’introduzione del processo di beatificazione di S.Gerardo Maiella: chiede il mandato di postulatore e la nomina del P. Carmine Carbone, in qualità di Copostulatore. Spese per la causa; questua da fare. Il nuovo Prefetto della Congregazione dei Vescovi, il Card. Pietro Ostini. Il Card. Bizzarri sostituto si è lamentato della durezza del Rettore Maggiore in adempire gli ordini della S.Sede riguardanti la rinunzia del P. Panzuti. (1842.01.26) - 07XII, 3065
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Con sorpresa ho veduto qui portarsi il nostro P. De Conciliis”” Giudica che detto Padre servirà più per imbrogliare i nostri affari che per aiutare a sbrigarli. Non approva affatto i due Consultori dati a De Conciliis. Il P. Marano “”mi è servito di massima croce ed angustia””. Chiede che gli sia levato il P. Marano e inviato nel Bosco di Scifelli e inviato a Roma il P. Carbone. (1841.09,05) - 07XIC, 2992″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le accarto la supplica””: gli invia il memoriale sull’affare di S. Crisogono, che è stato approvato da tutti, e dal P. De Conciliis. Chiede la dimissoria per l’ordinazione sacerdotale dello Studente Feola: recusarla si crederebbe una vendetta del Superiore Generale. (1841.09.06) - 07XIC, 2993″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco finalmente che ritorna costa il P. Consultore Rispoli””. Ne fa un grande elogio per il magifico compimento della sua missione, che meriterebbe una statua d’oro. Sull’offerta del Papa della casa e chiesa di S.Crisogono, colpo contro i tedeschi che volevano stabilirse a Roma. Bisogna accettare questa fondazione. (1841.08.09) - 07XIC, 2986″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le accarto la facoltà dell’Indulgenze richieste per mezzo di Firraio””: Spese. Sul trasferimento del P. Prosperi in Roma: inconvenienti e pericoli da parte della famiglia. (1840.01.11) - 07XIA, 2768″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Finalmente mi è riuscito””: comunica la risposta della Segreteria dei Vescovi, per risolvere le difficoltà di dipendenza dai Superiori esteri che hanno i religiosi in Austria da parte del Imperatore e dei vescovi. Divisione della Congregazione in province. Chiede diversi documenti al proposito ed elenco delle facoltà da concedere ai vicari. (1840.02.05) - 07XIA, 2769″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima sua””: Ripete la lista dei documenti richiesti dalla S.Sede: testo della Regola, Statuti approvati nel 1802, Statuti del 1764 riguardanti le province. Sul P. Held non sa niente. Su riduzione di Messe. (1840.02.17) - 07XIA, 2770″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho letto la sua pregistissima””: di nuovo sui testi e documenti richiesti dalla S.Sede: non può consegnare gli esemplari che ha, perchè ne ha bisogno. Aspetta l’invio. (1840.02.26) - 07XIA, 2772″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sentii da qualche tempo””: risponde, consigliato dal confessore, alle “”ciarle”” che si fanno su di lui. Espone la maniera di procedere avuta nei diversi incarichi ricevuti. (1840.09.22) - 07XIA, 2794″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Francesco, Duca di Modena - “”Il suo pregiato foglio di riscontro””: ringrazia la sua risposta, e l’accoglienza del P. de Conciliis, delagato dal Rettore Maggiore. Indica la sistemazione delle case di Finale e Modena proposta alla S.Congregazione. (1841.04.01) - 07XIA, 2814″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico in Vienna - “”Resto oltromodo obbligato””: ringrazia l’accoglienza fatta al P. de Conciliis. Chiede la sua cooperazione per ottenere dal P. Passerat e dai suoi Consultori la firma nel documento che porta il delegato de Conciliis, in cui si presenta alla S.Congregazione il piano di sistemazione della CSSR e così finire la presente vertenza. (1841.04.20) - 07XIA, 2816″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Mangold, Adamo CSSR. Finale. - “”Ho ricevuto il vostro foglio””: riguardo al ristabilire la pace, risponde, in 5 punti, che la colpa di tutto è dei tedeschi, che per mezzo del P. Doll, non hanno voluto ubbidire e hanno calunniato i confratelli italiani e il Rettore Maggiore. Indica 3 mezzi per rimediare tutto. In foglio separato, che sembra un poscritto, afferma: “”Ad evitare ogni equivoco vi soggiungo””: espone le norme della Regola di Benedetto XIV sulla povertà nella CSSR. (1840.08.04) - 07XIA, 2792″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Resto inteso degli otto scudi dati al Sig. Marchione””. Attende gli altri scudi. Licenza dei libri proibiti. E’ morto a Vienna un Fratello laico (non dice il nome)[Il 12.05.1841 è morto a Vienna il Fratello Nicola Gander]. “”Questi due Dundari tedeschi ci hanno fatto fatigare…”” (1841.06.07) - 07XIC, 2972″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: - “”Rilievo e Bilancio dei conti dell’ amministrazione della rendita dello Studentato dello Stato Pontificio portata dal P. Procuratore Gle. P. D. Giuseppe Ma. Mautone, dall’anno 1826 sino a tutto l’anno 1840″”. Somme totali. Osservazioni: sul tempo del P. Giattini; oggetto delle spese; imposte pontificie; contributi di Spoleto e di Scifelli. P. Mautone prenderà l’introito della cassa dello Studentato fino al 1844 per l’estinzione del debito rimasto dopo la canonizzazione di S.Alfonso. (1840.10.24) - 07VIIIF, 1934″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: - Controversia sulla facoltà concessa dalle Costituzioni e Regole CSSR al Procuratore Generale di amministrare i beni che appartengono a tutta la Congregazione. Qui c’è un fascicolo di documenti che contiene la copia fatta dal P. Ulrich (secondo la scrittura) della Positio Causae del 1834 e del 1838, e altri documenti originali manoscritti. I documenti sono:
  • A- Positio causae del 1834:
  • 1-Presentazione della controversia fatta dal Ponente Cardinale Lambruschini. 2- Sommario: ISupplica del P. Mautone: propone tre dubbi.II-Voto del P. Mazzetti, Carmelitano, che sostiene la
  • tesi del Mautone. III-Difficoltà proveniente dal Decreto Capitolare del 1817 sul Procuratore Generale, con spiegazione dello stesso Procuratore e conferma del P. Rispoli, Segretario Generale,
  • il 05.08.1833.
  • B.-Positio del 1838: Ponente il Card. Giustiniani:
  • 1) Presentazione: decisione della Congregazione del 15.07.1834 di chiedere il parere dell’arcivescovo di Napoli Card. Caracciolo e di proporsi di nuovo l’affare. Spiega poi ciò che è stato compiuto e propone altri tre dubbi per il fatto che il Procuratore Generale abiti a Roma e non nella dimora del Superiore Generale.
  • 2) Sommario: I- Relazione del Arcivescovo di Napoli. II-Relazione
  • del Rettore Maggiore P. Ripoli in risposta al voto di Mons. Mazzetti. III- Relazione del Procuratore Generale. IV- Pro-Memoria del Procuratore Generale. V- Voto del P. Ferrara, Consultore, dato il 22.01.1838. C.-Documenti manoscritti: 1.-Lettera del Segretario della S. Congregazione al P. Ripoli,con data 01.02.1838 in cui gli comunica che il 19.02.1838 se tratterà nella Congregazione l’affare proposto dal P. Mautone.2.-Abbozzo di risposta del P. Ripoli alla lettera precedente, nella quale insiste nella sua posizione.3.-Lettera di Mons. Carlo Acton del 06.11.1836, allora Segretario della S.Congregazione, al P. Ripoli, sul parere del Arcivescovo di Napoli e abbozzo della risposta di
  • Ripoli, con data 11.11.1836. 4.-Pro memoria del P. Mautone a la S.Congregazione su tre sorta di beni che possono essere nella CSSR, con data 21.05.1838. 5.- Decisio della S.Congregazione sulla Disciplina Regolare: copia autentica manoscritta dell’originale: Decisione della S.Congregazione approvata dal Papa il 28.05.1838, firmata dal Cardinale Prefetto Polidoro e dal Segretario Mons. Stefano Scerra. Autentica la copia con data 27.01.1855 il Segretario (?) de Solloni(?). C’è un sigillo cartaceo. (1834/1838) - 07VIIIB, 1602″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Della nota istanza avanzata al S. Padre””: fa il riassunto della proposta della S.Sede su S.Crisogono e Monterone e indica ciò che si dovrebbe rispondere: Il Rettore Maggiore non potrebbe trasferirsi a Roma con la sua Consulta, perché si oppone il Re di Napoli; il trasferimento del Procuratore Generale demanderebbe altre spese e rendite; non si ha chiesto di lasciare Monterone, ma un altro locale per i Redentoristi. (1841,08.14 dopo il) - 07XIC, 2988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale A: S.Sede - Copia pulita del ricorso o memoriale del P. Procuratore al Papa, in cui espone 7 ragioni per dover declinare l’offerta di S. Crisogono. (1841.08.14) - 07XIC, 2989
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Scusi V. Paternità Rma. che scrivo di alieno carattere (P. Marano). Racconta come ha fatto arrivare al Papa il memoriale sull’affare di S. Crisogono. Il Papa avrebbe detto “”Ci hanno fatto disgustare i Padri Liguorini. Chi ha trattato l’affare l’ha trattato malamente””.
  • Copia la lettera anonima ricevuta (cfr. 07XIC, 2987) e dice che forse l’autore sia il Maestro di Camera di sua Santità. Chiede di aspettare prima di inviare risposta del Superiore Generale al Papa, perché si assenta, e di non scrivere al Cardinale Patrizi, autore della proposta. (1841.08.31) - 07XIC, 2991″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua stimat.ma in data del 14 corrente””. Rimprovera coloro che non vogliono province in Italia, perché allora potrà essere eletto Rettore Maggiore un tedesco, il quale sarebbe la rovina della Congregazione. Prega dunque che venga eseguito il Decreto della S. Sede. (1841.09.19) - 07XIC, 3010″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Questa mattina mi sono purgato””. Scrive per mano del P. Carbone. Acclude le facoltà della S. Penitenzieria. P. Centore viene a Roma per ordine del Rettore Maggiore. Domanda sul Regio Exequatur. Il Ministro di Napoli parlò con il Card. Lambruschini, Segretario di Stato, affermando che il Decreto della S. Congregazione era contrario alle Regole e Costituzioni. Lambruschini gli rispose “”con petto di bronzo””. “”Qui ha fatto scandalo per colui che si è impegnato d’impedire il Regio Exequatur e che sia anche incorso nelle censure ecclesiastiche””. Dopodomani il S. Padre farà l’ingresso in Roma. (1841.10.04) - 07XIC, 3024″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 20 dello scorso [!] ottobre””: le regioni esposite per chiedere la sospensione del Decreto sono considerate dalla S.Sede “”un sutterfugio a non voler ubbidire al decreto”” Nel Decreto non si comanda il trasferimento del Rettore Maggiore a Roma, ma si fa una semplice insinuazione. E’più prodente richiamare la supplica di sospensione del Decreto, inviata alla Segreteria, cominciare l’esecuzione del Decreto fuori del Regno. Dopo si potrà domandare qualche mutazione. Su S.Crisogono. (1841.10.27) - 07XIC, 3034″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua sti.ma””: dispensa di età. Facoltà della S. Penitenzieria. Il Card. Lambruschini e qualche altro personaggio della S. Congregazione “”dicono plagas”” contri i Liguorini Napoletani: se il Re ha negato l’Exequatur, è per la petizione fatta dai Redentoristi napoletani, mossi dal Rettore Maggiore. Occorre ottenere il Regio Exequatur manifestando al Re che, altrimenti, il governo della Congregazione si stabilirà a Vienna, da cui dipenderanno anche le case napoletane. C’è il pericolo della divisione della Congregazione. (1841.10.16) - 07XIC, 3030″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Fino al giorno di ieri sono stato””: Il Papa è molto dispiaciuto leggendo che il Re ha recusato l’Exequatur perché l’hanno chiesto i Padri Napoletani con l’annuenza del Rettore Maggiore, e quello che dichiara questi nella supplica, che se non si sospende il Decreto molti Padri dello Stato Pontificio chiederanno di tornare nel Regno. “”Per smentire poi la voce di ciò, che si asserisce contro V.P.Rma la consiglio portarsi di persona al Re per ottenere il Regio Exequatur””. (1841.11.22) - 07XIC, 3036″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho mndato al P. Consultore Rispoli le quattro dispense””. Il Card, Lambruschini rimane molto dispiaciuto, ha detto che la nostra Congregazione “”è di tanti burattini””: ringraziano il Decreto e dopo lo ricusano.Fosse stato meglio eseguirlo e poi chiedere qualche modifica. (1841.11.25) - 07XIC, 3038″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua stimatissima””: nelle sue lettere non ha voluto rimproverare il Rettore Maggiore, ma fargli sapere ciò che si dice a Roma sull’affare della Congregazione. Il Card. Lambruschini “”buttava fuoco dagli occhi dicendo che i Liguorini sono tutti insubordinati alla S.Sede e veri burattini””. Risolve di non intrigarsi più di cosa veruna. “”Se vogliono, o non si vogliono le Province, a me niente interessa””. Riguardo alla nomina di Provinciale e Consultori dello Stato Pontificio, PP. Perciballi, Andreis e Prosperi i Cardinali pensano che è stato non per ubbidire al Papa, ma per illuderlo. (1841.12.08) - 07XIC, 3040″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Li due nepoti dell’arciprete Cenori del Commune di Giuliano””: Ci offrono una fondazione in Giuliano, prope Frosinone. Il Papa chiede da Mautone il parere e voto, previo quello del Rettore Maggiore. Sa che già era stata negata l’accettazione e indica le ragioni. Ma propone altro modo di compiere la volontà dell’arciprete: accettare i fondi lasciati per la casa di Frosinone, sotto le condizioni che espone, e tra queste quella di avere un hospizio in Giuliano. (1842.01.18) - 07XII, 3064″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Bruchmann, François CSSR - “”Ho tardato a rispondere…””. Ringrazia l’invio di 300 Messe, che distribuisce tra le case di Spoleto, Frosinone e Scifelli. Risponde ai quesiti fattigli: sul nome degli Studenti prima dell’ordinazione sacerdotale: Fratelli e il cognome. I Fratelli laici, si chiamano col nome proprio (Giuseppe ecc). Riguardo al privilegio dei Filippini di Firenze, ha consultato al loro Superiore, il quale afferma, che malgrado le obiezioni contra la sua validità, “”seguitano a servirsene””. Conclude Mautone: “”posto ciò non saprei darvi una decisiva risposta””. (1845.02.21) - 07XII, 3119″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Della nota istanza avanzata al S. Padre””: fa il riassunto della proposta della S. Sede su S. Crisogono e Monterone e indica ciò che si dovrebbe rispondere: Il Rettore Maggiore non potrebbe trasferirsi a Roma con la sua Consulta, perché si oppone il Re di Napoli; il trasferimento del Procuratore Generale demanderebbe altre spese e rendite; non si ha chiesto di lasciare Monterone, ma un altro locale per i Redentoristi. (1841,08.14 dopo il) - 07XIC, 2988″
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Rettore di Scifelli A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che ha letto alla comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale, il 12.02.1802. Sottoscrivono il rettore Mautone e il segretario Sosio Lupoli CSSR (1802.03.06) - 07IVC, 0384
  • Mautone, Giuseppe Maria CSSR Rettore di Scifelli A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Manifesta che nessuno della comunità di Scifelli potrà assistere al Capitolo Generale, perchè tutti, tranne il Rettore, sono nella missione di Balsorano, che non è stato possibile negare. (1802.05.21) - 07IVC, 0412
  • Mazzini, Giovanni CSSR A: Padre e Fratelli della casa d’Iliceto. - Annunzia la sua elezione dal Consiglio Generale a Vicario Generale interino della CSSR nel Regno di Napoli e la conferma data dal re. Esorta all’osservanza regolare, all’ubbidienza ai superiori locali nominati e dichiara che si è deciso di perdonare tutti i delinquenti della Congregazione, ma dopo, i recidivi saranno puniti conforme alle Regole. (1792.07.19) - 07IIB, 0173
  • Mazzini, Giovanni CSSR Vicario Generale A: Ansalone, Giovanni Battista CSSR. Ciorani - Chiede di convocare tutti i membri della casa di Ciorani e rinnovare i voti secondo la formola acclusa (che si legge nella seconda pagina, con autentica del notaio Simone Pepe) e ciò fatto, rendernegli conto. Sottoscrivono Giovanni Mazzini, Vicario Generale e Diodato Criscuoli, segretario. E’ copia di lettera circolare, con autentica notarile di Luigi Pepe, Andrea Desiderio e Simone Pepe. (1792.09.22) - 07IIB, 0174
  • Mazzini, Giovanni e Villani Andrea e S.Alfonso ed altri ” A: - 1.- Caso ascetico proposto per giovedì 29.06.1752: Quali siano i motivi ed i mezzi che possono aiutarci a ben fare ogni nostra azione. 2.- Giovedì 06.07.1752: Che cosa deve fare un religioso per viver contento nella sua Religione, ed affinche possa ricevere grazie dello Spirito Santo. 3.-Giovedì 27.07.1752: Se sia lecito ad un congregato il desiderare di essere impiegato nelle missioni, ed ancora il cercarlo. [Senza sviluppo. Si legge F L.]. 4.-Giovedì 03.08.1752: Oltre le virtù teologali, qual virtù sia propria e più necessaria ad un uomo apostolico. 5.-Giovedì 10.08.1752: Quali motivi ci possono spingere ad abbracciare e con quali mezzi si può acquistare la virtù dell’umiltà. 6.-Giovedì 24.08.1752: In che consiste la vera ubbidienza e come possiamo acquistare questa virtù. 7.-01.09.1753: Mortificazone. Sembra una conferenza del P. D.A[ndrea Villani]. 8.-08.09.1753: Sembra continuazione dello stesso argomento. 9.-10.09.1753: Stesso argomento: necessità della mortificazione. 10.-15.09.1753: Al capitolo: stesso argomento: “”La veste talare di un congregato del Smo. Redentore deve essere la mortificazione””. 11.-17.09.1753: continua lo stesso argomento. 12.-22.09.1753: “”Il P. Rettore Maggiore fece il seguente capitolo contro la stima propria..Ego sum vitis.. [conferenza: 1½ pagine]. Questa conferenza è stata registrata in SAA/02, 00263 (MANSA). 13.-15.06.1754: Conferenza di S.Alfonso: Umiltà, mortificazione, nelle missioni, ubbidienza. [1½ pagine]. 14.-24.09.1753: P.V[illani]: Sulla mortificazione e il raccoglimento. (1752, 1753, 1754) - 07IC, 0054”
  • Medaglia, Gaetano Maria CSSR A: Capitolo di Tropea - Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, davanti al notaio Giuseppe Barone d’Ambrogio, che scrive questa dichiarazione di rinuncia, perché non può viaggiare con il suo Rettore, per causa di malattia. (1832.05.12) - 07VIIIA, 1562
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Caserta. - “”Con dispiacere indecibile””: Rapporto delle missioni ed esercizi predicati dalla comunità di S.Angelo. Enumera i luoghi e il numero di abitanti: S. Marcos, Pattene, Basalice, Castelvetere, Monte Vergine, Mercogliano, Spetaletto, Valle, S.Lorenzo (Cerreto), Bonito (Avellino), S.Angelo all’Esca, Seminari di Calvi e Teano (esercizi) e due monasteri di monache di questa città. (1825.07.13) - 07VIIB, 1144″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Ho firmato e stipulato…lo istrumento per la Missione di Baselice, da farsi a nostro conto in ogni 6 anni”” Spiega l’oggetto del contratto. Sul divieto al P. Baldari di confessare donne. Sul P. Francesco Galeota. Sul P. Miele. (1825.10.18) - 07VIIB, 1167″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Non ho ricevuto le vostre lettere, dalla vostra partenza per l’Aquila””: rapporto su tre candidati: Pietro Angelo Moffa, Pasquale Vignogna ed Andrea Greco. Su un legato offerto nella missione di Castelvetere. Sui esercizi e le missioni già accettate per tutta la quaresima: in Foggia ed in Ariano e il personale della casa. Sugli esercizi spirituali a casa, che è stata defraudata per le spese. (1825.12.13) - 07VIIB, 1174″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”A sette del corrente in chiesa””: professione del Fratello Raffaele Fasco d’ Agerola. Missione di Corato: missionari: Franza, Chiomenti, Gallo, Nasti, Lombardi, Baldari, Fratello Domenico Voccola e 3 Padri da Francavilla. Si difende da 13 imputazioni fattegli. (1827.11.09.) - 07VIID, 1249″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto le due sue””: Invia il denaro con D. Camillo Gallo. Resoconto delle spese e dei debiti, della cura materiale dei beni e della comunità e Studentato. In poscritto il P. Gallo (Gaspare?) gli fa sapere che suo fratello Camillo porta il denaro. (1828.10.04) - 07VIIE, 1309″
  • Menechini, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Stiamo in fine di questa missione””: svolgimento ed esito della missione. Viene dopo la missione in Brindisi. Chiede se hanno “”tutte le facoltà per i Settarii””. (1830.02.05) - 07VIIG, 1424″
  • Menechini, Francesco Saverio e Filippo Maria Patroni CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per non mancare al mio dovere””: aggiungono a quello scritto dal P. del Giudice (07VIIF, 1374), altri sentimenti dello Studente santamente morto Stanislao de Feo. (1829.06.12) - 07VIIF, 1375″
  • Menechini, Francesco Saverio e gli altri membri della comunità ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per i pagamenti che devo fare in questo mese””: chiede la facoltà “”di prendere 1500 docati all’interesse, per coprire così con nuovi i vecchi debiti, e far fronte ai presenti bisogni, cheurgent”” Firmano tutti i membri della comunità. (1828.10.13) - 07VIIE, 1315″
  • Mennone, Desiderio CSSR A: Capitolo Generale - Atto del raduno della piccola comunità napoletana composta dai PP. Desiderio Mennone, superiore, Giacomo Basso e Liberatore Luciano, per leggere la convocazione del Capitolo Generale. I PP. Basso e Liberatore presentarono in iscritto la loro rinuncia alla voce attiva nell’agosto 1817. (1817.07.20) - 07VIA, 0832 a-c
  • Mennone, Desiderio CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Son qui da due giorni””: “”Ho trovata questa casa molto disestata nel governo”” Il P. Ministro Vanacorne è insoffribile: tutti, anche il vescovo, sono contro di lui. Il Rettore “”sant’uomo”” è inetto per le cose temporali. Bisogna dunque cambiare il rettore o dargli un altro Ministro, per esempio, il P. Centore. (1823.10.18) - 07VIB, 0918″
  • MF, delle Benedettine del Santissimo Sacramento di Varsavia A: Padre Redentorista di Mósciska - Traduzione dal polacco in francese di una lunga lettera riguardante l’apostolato del P. Taddeo Hübl CSSR in Varsavia, secondo testimonianze contemporanee, specialmente dello stesso S.Clemente. P. Hübl morì il 04.07.1807. (1888.03.31) - 07IXB, 2236
  • Micciche, Vincenzo CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.12.00) - 07XV, 4014
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli/Pagani - “”Eccomi già restituito in Sciacca””: non ha potuto prendere possesso, perché ha trovato un imbroglio di denaro di una cappellania in Villafranca, fatto dal P. Ferrara, al quale ha pregato di continuare nella carica di rettore fino alla soluzione di questo affare. Sulla nomina di Ministro in Sciacca nella persona del P. Guadagnini, trova l’opposizione del P. Giacone, raccomandatogli per ministro dal cavaliere Farina; ma nessuno nella comunità vuole il P. Giacone per ministro. (1826.10.26) - 07VIIC, 1213″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dal momento che arrivai in Sciacca scrissi a V.P. Rma””: ma non ha ricevuto risposta. Dati i conti dell’amministrazione il P. Ferrara è partito per Palermo. Sullo stato economico della casa. Si è cancellata la promessa di compra. Investimento della somma di 400 ?, non in acquisto di un fondo rurale, ma di una rendita perpetua. Sulla mula del P. Giacone. Chiede stoffa per sottane. (1826.11.21) - 07VIIC, 1216″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il P. Rettore Carvotta””: gli ha comuncato che la Consulta Generale è opposta all’ accettazione della sua rinuncia. Insiste gli sia accettata, per ragione della sua pessima salute, che descrive. (1832.08.04) - 07VIIIA, 1577″
  • Miccichè, Vincenzo Maria CSSR Consultore Generale ” A: Giovanni Camillo Ripoli CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Io mi trovo ancora all’Uditore””: sulla sua salute e il cambiamento d’aria, che l’impediscono di compiere la sua carica di Consultore Generale, per cui ne presenta rinuncia e prega che gli sia accettata. In foglio separato si legge la rinuncia formale. Nell’ultimo foglio al dorso si legge: “”Rinuncia de Consultori Miccichè e Panzuti presentate in Consulta ed accettate a 29.05.1833″”. (1832.06.28) - 07VIIIA, 1576″
  • Miccichè, Vincenzo segretario della comunità A: Capitolo Generale - Atto del capitolo domestico radunato per eleggere il vocale della casa, convocato dal superiore P. Pasquale del Buono. Membri della comunità: PP. Angelo Carvotta e Del Buono e Miccichè, eletto vocale. (1817.08.25) - 07VIA, 0837
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Ringrazia la sua nomina a Provinciale, sebbene non ha ottenuto ancora l’Exequatur. Espone lo stato della provincia: il personale di ogni casa e i labori apostolici. Il P. Sabelli fa un estratto della lettera in italiano. (1845.10.31) - 07XII, 3134
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera in tedesco, in cui completa il rapporto del 31.10.1845:su Leoben, Innsbruk, il Tirolo e Moravia: labori apostolici, missioni. Trascrive la risposta del Card. Ostini al P. Passerat, sul Vicario Generale e il Decreto de 1841. Sulle monache OSSR. Acclude un documento che riguarda la richiesta di fondazione in Kirchberg am Walde. (Revers. Maria Felicia..von Blacas d’ Aulps- Kirchberg am Walde. Data in Vienna 28.10.1841. Firma Montsoreau ? Blacas.Timbro in ceralacca). (1846.01.09) - 07XII, 3135
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla calunnia sparsa di denaro inviato ai polacchi per la loro rivolta. Sul felice esito dei lavori apostolici. (1846.04.14) - 07XII, 3139
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Trasmette il catalogo dei defunti e dei dispensati dai voti; comunica diverse notizie circa Maria- Stiegen ecc. (1846.05.18) - 07XII, 3143
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sull’amante del Re, pericolo per la Bavaria. Sulla nomina del Vicario Generale. Morte del P. Antonio Passy. Acclude un foglio di statistiche per il catalogo. (1847.03.18) - 07XII, 3161
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla morte del P. Giovanni Dukla Podgorski e il suo testamento. Nomi di congregati da aggiungere nel catalogo. Sul P. Martino Stark, Visitatore in America. (1847.05.07) - 07XII, 3163
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla visita fatta principalmente nelle case di Modena; sui lavori apostolici e completa il catalogo inviato nella lettera precedente del 18.05. (1846.08.06) - 07XII, 3145
  • Michalek, Leopoldo CSSR Provinciale di Austria A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla morte del P. Lausey. Sui lavori apostolici; sull’altare maggiore della chiesa Maria-Stiegen. Sulla rinuncia del P. Passerat. (1847.01.21) - 07XII, 3156
  • Michalek, Leopoldus CSSR rector domus Oenipontanae A: Capitolo Generale 1832 - Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché non può recarsi al Capitolo. (1832.03.29) - 07VIIIA, 1546
  • Michele, Maria ? ” A: Sconosciuto - Scrive a un suo fratello caro, che “” essendo stato parlato il Barone [di Ciorani] da D.Francesco Catone, che i Padri di Ciorani volevano la licenza del Cappellano Maggiore per la missione di Melaro (?)””, può avvisare al Barone che la licenza è stata concessa. (1753.02.03) - 07IC, 0028″
  • Michele, Michele Maria CSSR presidente del Capitolo Generale A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Come presidente del Capitolo Generale comunica i nomi degli eletti a Superiore Generale, Consultori, Procuratore Generali e Vicario delle case dello Stato Pontificio e trasmette gli atti di elezione del Capitolo: [12.03.] Rettore Maggiore, Pietro Paolo Blasucci; [13-16.03] Consultori: Gaspare Cajone, Giuseppe M. Pavone (ammonitore), Giuseppe Gaetano Cardone, Gianbattista di Costanzo, Nicola Mansione, Carmine Picone. Procuratore Generale: Filippo Colombo. Mentre questi arriva a Roma, farà il suo mestiere come Procuratore interino il Rettore di S. Giuliano, Alessandro Mona. Vicario delle case dello Stato Pontificio, Giuseppe Landi. Gli atti di elezione hanno l’autentica dei notai Simone, Carlo e Saverio Pepe. Gli atti d’elezione del Vicario saranno inviati dopo. Ci sono le firme di tutti i capitolari. (1793,03.21) - 07IIIA, 0260
  • Miele, Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Dall’alta confidenza in V.P.””: chiede l’approvazione dell’operetta “”Strada sicura al Santuario…”” e licenza per pubblicarla, E’ opera frutto del suo apostolato tra i seminaristi. (1831.07.16) - 07VIIH, 1513″
  • Miele, Antonio CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Le circostanze in cui mi trovo””: Sulla nomina del parroco della parrocchia di Baselice.. Ricorso alla S.Sede per ottenere una rendita dalla Badía di Benevento, vacante per la morte del Card. Fabrizio Russo. (1827.12.21) - 07VIIID, 1855″
  • Miele, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Mi giunge nuova la notizia di Fratello Raffaele si aver fatto questua di olio””: è stato inviato con denaro a comprare l’olio; se avesse fatto questua, ne sarebbe stato avvisato. Predica gli esercizi alle religiose di S.Chiara. (1828.01.24) - 07VIIE, 1262″
  • Miele, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri mi ritirai dagli esercizi””: Sul Fratello Raffaele: è falso quello detto di lui sulla questua. Chiede la facoltà di confessare donne per il P. Prima, e per se quella di far uscire solamente con se il P. Prisco. (1828.02.08) - 07VIIE, 1265″
  • Miele, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Colla venuta del P. De Feo vi fo questi pochi versi””: gli ricorda di mandargli il P. Ferdinando Saviano; siccome deve fare due missioni, chiede per il P. Liborio Castaldo (Castaldi) la licenza; P. Michele Marino resta in casa. Sull’ordinazione dello Studente Pier Luigi Cozzi. (1831.04.14) - 07VIIH, 1502″
  • Miele, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Mi viene da Gragnano una lettera del tenore seguente””: annunzia la morte il 24.12 del P. Angelo Nola. Sulle missioni. Sul Fratello E? accettato dalla comunità. Licenza da Roma per la vendita di una casa. (1830.12.25) - 07VIIG, 1492″
  • Migliaccio, Giacomo CSSR segretario di Catanzaro A: [ Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] - Attesta che radunati in capitolo i 5 membri della comunità per eleggere il vocale al Capitolo Generale, perché in cinque scrutini nessuno ottenne la maggioranza necessaria, rinunciarono alla voce attiva e passiva i Padri Nicola Intino, (ministro) Filippo Patroni e Giuseppe Maria Volpe. Sottoscrivono i tre rinuncianti, il rettore P. Giuseppe de Paola e il segretario assunto P. Migliaccio. C’è il sigillo della casa. (1802.05.17) - 07IVC, 0407
  • Mittermüller, Ruperto A: Wittmann, Michael vescovo di Regensburg (Ratisbona) - Tedesco gotico. Elogio del vescovo Wittmann? (1833 (?)) - 07IXA, 2149
  • Moffa, Michel Angelo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Colla presente””: dopo gli esercizi fatti con il P. Gagliardi nella città di Teano è venuto in Frosinone allo Studentato: fa un rapporto di esso: gli Studenti sono docili, non c’è cosa grave da notarsi. Sullo Studente Grazia e principalmente sullo Studente Vollano “”che un temperamento un po melanconico””. Finiscono la dommatica; sarebbe conveniente far loro studiare la morale in altra casa più raccolta. Domanda licenza di sentire le Monache “”quante volte ne sarò richiesto””. (1825.06.04) - 07VIIB, 1128″
  • Moffa, Michel Angelo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”In quel medesimo giorno””: sul disegno dell nuova fabbrica di Gubbio inviatagli per il Canale del P. Mautone. Della sua salute. Desideravano con il P. Perciballi un Fratello Muratore. Su un rimborso dovuto al P. Giordanello. Sui beni di Carpiano. (1825.10.15) - 07VIIB, 1166″
  • Moffa, Michel’Angelo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto la stimatissima sua in data di 14 dell’andante novembre””: sulla fabbrica della casa: lavoro fato e quello che si fa; spese. Difficoltà di convivenza con il P. Perciballi “”testa dura e sofistica””. Sul Fratello Pietro. Acclude un foglio di spese fatte. (1825.11.25) - 07VIIB, 1170″
  • Moffa, Michel’Angelo CSSR segretario assunto ” A: - “”Certifico io qui sottoscritto Seg.o della Comunità di S. Anzano in Spoleto””: atti della professione religiosa del Fratello Antonio Rondinaro. Sottoscrivono il segretario Moffa e il Rettore delegato dal P. Cocle, P. Pier Luigi Rispoli. (1826.12.30) - 07VIIIF, 1910″
  • Moffa, Michelangelo CSSR segretario del capitolo di Frosinone ” A: Capitolo Generale - “”Noi qui sottoscritti””: verbale del capitolo della casa di Frosinone, che data la rinunzia del P. Mautone alla sua elezione fatta il 14.05, elesse vocale della comunità il P. Claudio Maria Rispoli. Firmano tutti:Michel’Angelo Moffa, segretario; Silvestro Maria Izzo, rettore; Gio Tommaso Beraudi, Gaetano di Sapia e Giuseppe Vajano. Con sugello. (1824.05.25) - 07VIC, 0945″
  • Molfese, Nicola CSSR segretario del Capitolo di Tropea ” A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo: “” Noi qui sottoscritti””: dichiarano che, radunati in capitulo, hanno eletto vocale il P. Angelo Impera. Firmano Michele Vito, rettore, Orazio Ma. Montalcini, Rosario Ma. Malta e Nicola Ma. Molfese, segretario. (1824.05.07) - 07VIC, 0936″
  • Molinari, Fiorindo CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Mi prendo la libertà””: sulla guerra che i congregati napoletani fanno contro il Rettore Maggiore Trapanese, di cui lui è segretario. Arrivano a Roma 6 Padri da Napoli per ricorrere alla S.Sede. Difende Molinari il Trapanese. Pensa che il rimedio si trova nel trasferimento della residenza del Rettore Maggiore da Pagani a Roma. (1853.03.04) - 07XV, 3758″
  • Molisani, Fiorindo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Quanto sono ammirabili””: orfano di madre, adesso ha perso anche il padre. Chiede preghiere per i suoi cari defunti e prega lo faccia sapere al P. Centore, suo Maestro di Novizi, il quale lo conosceva. (1841.10.16) - 07XII, 3062″
  • Molisani, Florindo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Le mando una copia di una lettera del P. Fusco e di una mia risposta””. Su quello che vociferano i disturbatori della pace nelle comunità del regno. Sul denaro delle messe. (1851.03.15) - 07XIII,3366″
  • Molza, Giuseppe marchese ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto il pregiato foglio””: sulla fondazione in Finale: siccome il Superiore Generale non può inviare il personale italiano per la fondazione, ma deve cercarlo dal P. Passerat in Vienna, l’Arciduca soprasede all’esecuzione del suo desiderio di fondazione. Per cui non invia al P. Passerat la lettera acclusagli, ma la ritornerà. (1828.05.13) - 07VID, 1047″
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Tre lettere sul Capitolo Generale: nella prima tratta della rappresentanza nel Capitolo dei Redentoristi di Varsavia; nella altre due lettere propone una soluzione al dubbio sui due Consultori che sono allo stesso tempo rettori locali. (1802.02.08\03.23\?) - 07IVC, 0377
  • Mona, Alessandro CSSR A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. S.Agostino. - Gli fa sapere che riceverà alcuni libri per il P. Marino (Francescantonio?), che poi lui stesso prenderà. (1807.10.09) - 07VE, 0560
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Spiega la ragione di avere chiesto il permesso di recarsi in Roma: cercare di disequestrare il suo beneficio. (1807.12.15) - 07VE, 0561
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Superiore di questa casa””… gliha chiesto di predicare gli esercizi di Natale, Ha dovuto accettare. In Frosinone “” la nuova del mio ritorno funestò qualcheduno…adesso sintendone il dilata ne trepudia..”” Sperano che non ci sia cvambiamento di rettore. E’ una comunità divisa: fa compassione e orrore. (1807.12.22) - 07VE, 0562″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In quante angustie mi trovo!”” Sul disequestro del suo beneficio, che non si ottiene ancora. (1807.12.28) - 07VE, 0563″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Io fin dal momento””.. Spiega le ragioni di salute che lo impediscono di recarsi in Frosinone per prendere possesso del rettorato. Manifesta la sua disponibilità, ma chiede aiuto all’inizio per la angoscia economica della casa. Inoltre supplica che se si tratta di un superiorato interino, non venga nominato superiore, perché lo considera “”origine del disordine e rovina delle case.”” (1808.02.26) - 07VE, 0564″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”La mia salute corporale””.. “”si è ricuperata quasi del tutto. Accetta la carica di rettore per ubbidienza e procurerà di sistemare tutto “”coll’aiuto di qualche ministro””. Sulla vendita dei terreni. Si vuole un nuovo rescritto dalla S.Sede. (1808.10.23) - 07VE, 0565″
  • Mona, Alessandro CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Ringrazio infinitamente””.. La lettera e patente di rettore inviategli. Rinnova i suoi sentimenti di ubbidienza e la sua volontà di sistemare tutto con prudenza e le chiede il suo sostegno alle decisioni che dovrà prendere. Il P. Quattrini gli ha consegnato tutto. Sul negozio della vendita dei terreni. L’atteggiamento del P. de Paola. Spera la venuta del P. Fiore. (1808.11.09) - 07VE, 0566″
  • Mona, Alessandro CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Lettera autografa nella quale comunica al P. Blasucci che ha intimato al P. de Paola il decreto della S.Congregazione, che gli ordina uscire dalla casa di Frosinone e quello del re di Napoli che conferma la espulsione di lui, senza speranza di riammissione. (1809.04.30) - 07VD, 0533
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: ringrazia le lettere. Sono inviate le facoltà. Sono pronte le copie degli uffici CSSR presso Leonardo Stuber e per la stessa via va spedita la lettera del P. Generale. Sul denaro ricevuto. (1796.05.26) - 07IXA, 2033
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: denaro di Messe. Dispensa di età. (1796.10.08) - 07IXA, 2035
  • Mona, Alessandro CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: annunzia che il Papa gli ha concesso (la dispensa dell’obbligo di 16 Messe mensili che aveva S.Bennone), da lui richiesta. Si aggiunge qui la minuta della supplica di S.Clemente, e il testo del rescritto di concessione del 02.05.1802, tradotti al francese. (1802.05.19) - 07IXA, 2050
  • Mona, Alessandro e De Paola Francesco Antonio ” A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - “”Sono tali e tanti i dubbi a forma di quesiti”” (Mona) “”Mi vengono trasmessi dal Procuratore..di questa Provincia Romana”” (de Paola), “”La bontà che V.P.Ra. ha mostrato”” (Frangeamore, Palma, 10.12.1803). Copia manoscritta del parere del P. Mona sui memoriali del P. Blasucci riguardanti i Vicarii Provinciali e il voto di povertà, con la risposta in proposito scritta dal P. de Paola, il quale acclude una lettera scrittagli dal P. Frangeamore, come prova del despotismo del Governo Generale Blasucci. Attribuisce le difficoltà sorte al P. Giattini, di cui dice che è un “”uomo torbido, di cervello focoso e Siciliano””. (1804.09.04) - 07VB, 0490″
  • Monaca, senza nomine del Monastero del Smo Salvadore di Scala e uno sconosciuto A: - Ci sono duo documenti: uno è un pezzo di folio in cui si legge una nota sulla ragione che spinse voto di perseveranza fatto da S. Alfonso e i suoi compagni nel 1740, cioè la defezione del P. Carlo Majorino. L’altro è una relazione fatta da una monaca di Scala del viaggio di S.Alfonso ad Amalfi con Giuseppe Panza nel 1731, il suo soggiorno in S.Maria dei Monti, le sue prediche in Scala, la fondazione della Congregazione e l’uscita dei Padri dall’ospizio di Scala, accaduta, dice nel 1739. (1763 dopo-) - 07IC, 0030
  • Monaca, sine nomine del Santissimo Salvadore di Scala A: - Relazione delle apparizioni miracolose nell’ Ostia, nelle esposizioni del Santissimo Sacramento dal 11.09 al 29.11.1732, nella cappella del Monastero del SS.Salvadore di Scala. (1732.11.29 dopo) - 07IC, 0026
  • Monforte, Antonino Maria vescovo di Troia ” A: Molto Reverendo Padre - “”I suoi comandi in ordine all’ordinazione chiesta pel Diacono Basilice non sono da me eseguibili per ora””: non lo trova preparato, deve continuare gli studi, anche di grammatica, poco tempo fa è stato promosso la Diaconato e non si può concedergli dipensa dagli interstizzi. (1825.11.26) - 07VIIIF, 1907″
  • Monforte, Giovanni Vincenzo vescovo di Nola ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”In seguito di una supplica””: Gli fa sapere che ha ricevuto un dispaccio reale, in cui gli chiedono di provvedere alla richiesta degli amministratori della parrocchia di S. Paolo Belsito, i quali vogliono come economo di questa il P. Ludovico Altarelli CSSR, nato in detto luogo. Domanda cosa deve rispondere al re, dato che il P. Altarelli è stato incardinato nella diocesi di Nola e ordinato per il servizio della medesima. (Richiesta simile si fa anche per il P. Antonio Mascia CSSR avellinense). (1800.03.28) - 07VG, 0637″
  • Montalcini, Annibale Maria CSSR segretario del capitolo di Corigliano ” A: Capitolo Generale - Atti del capitolo: “”Oggi che sono le due di Maggio””: Riunito il capitolo composto dai PP. Camillo Ripoli, rettore, Giosuè Saggese, Gaetano Maria Pace, Samuele Maria Gallo e Annibale Ma. Montalcini, “”si è conosciuto che l’elegibile de iure è il solo P. D. Samuele Ma. Gallo della nostra Congregazione. Egli adunque è il legitimo vocale di questa nostra Comunità…”” Firmano Ripoli, come rettore; Sagesse e Pace, come testimoni e Montalcini, come segretario. C’è il sugello. (1824.05.02) - 07VIC, 0934″
  • Montalcini, Annibale Raffaele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo il suo veneratissimo””: ringrazia la proroga del permesso dato al P. Lauria di rimanere ancora in sua casa per i suoi affari. Pregano per implorare la protezzione contro i nemici della Congregazione. Tutti sottoscrivono la dichiarazione scritta da tre Padri di Napoli. Si meraviglia che non ci sia anche la firma del Rettore Segneri. (1841.09.13) - 07XIC, 3000″
  • Montalcini, Annibale Raffaele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di tutto apprendo il mio dovere””: ringrazia le informazioni ricevute sulla vertenza del Decreto della S. Congregazione, e si scaglia contro “”i misfatti transalpini per mandare a fondo i santi sudori del nostro Divo Patriarca Alfonso””. Invia copie della lettera del Rettore Maggiore ai Padri Netta e Tocco. (1841.10.07) - 07XIC, 3026″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Sono con questa mia ad umiliarvi””: gli fa sapere, per quiete della sua coscienza, che va crescendo l’incommodo grave dell’acrimonia cha da più anni soffre. A causa delle vertigini che gli cagiona, per prescrizione medica deve allontanarsi dallo studio e dal confessare prolungato. Sono in procinto di partire per le missioni di Altripalda. (1829.01.09) - 07VIIF, 1345″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Auguri di Natale. Prega gli ottenga la facoltà di celebrare nella propria stanza “”per modum actus””, quando non può celebrare nella chiesa e nell’oratorio della comunità. (1843.12.15) - 07XII, 3103″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Siamo in fine di questa missione, che è riuscita fruttuosa””. Gli chiede di inviargli il corofisso che vi aveva offerto. inv (1827.12.27) - 07VIIID, 1852″
  • Montalcini, Orazio Maria CSSR segretario del Capitolo di Sant’Angelo a Cupolo A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano:Raimondo Ariola, rettore; Raffaele Napoletano, Orazio Maria Montalcini,segretario del Capitolo; Francesco Saverio Galeota, Gaspare Ciaccio e Vincenzo Prisco, che rinunziò alla voce attiva e passiva. Fu eletto Vocale il P. Raffaele Napoletano. Sottoscrivono tutti, tranne il P. Prisco. Con sigillo cartaceo. (1832.05.02) - 07VIIIA, 1557
  • Montecalvo, Antonino CSSR A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. - Manifesta l’inutilità di un Visitatore inviato dal Rettore Maggiore, perché la visita è stata fatta (dal P. de Paola), e tutto è tranquillo, e piuttosto servirebbe per accendere più il fuoco. (1804.08.31) - 07IVE, 0459
  • Montecalvo, Antonino e De Falco Carmine CSSR A: Pio VII, Papa - Memoriale contro il P. Giattini Vice-Procuratore Generale: chiedono che non venga accettato come tale per le 5 ragioni che espongono: soggetto astuto e di poca edificazione; niente ha dello spirito dell’Istituto; è stato escluso da queste cariche nel Capitolo Generale; la carica di Viceprocuratore è incompatibile con quella di Postulatore. (1803.01.23 dopo) - 07IVD, 0438
  • Montecalvo, Antonino e De Falco Carmine e De Paola Francesco CSSR Vicario Provinciale ” A: Pio VII, Papa - I PP. Montecalvo e De Falco supplicano che le questioni spettanti alla Provincia Romana siano trattate del suo Procuratore P. Alessandro Mona e non dal Viceprocuratore Giattini. Ne fa relazione il Segretario della S.Congregazione Diomede Carafa e propone la risposta accettata dal Papa il 22.04.1802: “”in provincia romana exerceat munus Procuratoris Generalis is electus in eius Capitulo et Viceprocurator Generalis nominatus a Rectore Maiore ne se ingerat in eius negotiis””. Si aggiunge qui una copia autentica della supplica e del rescritto fatta il 29.08.1864 dal pro-segretario Stanislao Svegliati. Il P. de Paola, per suo Procuratore Alessandro Mona, chiede comunicazione di tutta la posizione della vertenza, dopo il 22.04. 1803. Il 20.05 gli viene concessa una copia e “”ad mentem”” :sono sospese le richieste d’informazione fatte al P. Giattini. (1803.04.22 prima del) - 07IVD, 0439″
  • Montenach, Jean Président du Conseil d’Education A: - Copia deggli atti della sessione 227 del Consiglio d’Educazione, composto dal presidente Jean de Montenach, dei Consiglieri di Stato Philippe de Gautrau e Philippe de Roemy e del Consigliere del Grand Consiglio Alessandre de Iturz. Il presidente presenta le sue osservazioni riguardanti la proposizione di vendita della Valsainte ai Redentoristi: espone le ragioni que dimostrano l’utilità della vendita e le condizioni. Sulle condizioni ci sono 4 documenti: 1) Gli obblighi che aveva il cappellano della Valsainte dal 1779; 2) le condizioni poste dal Consiglio d’Educazione per codesta vendita: due redazioni, una più ampia ed altra più breve; 3) una nota sulle condizioni poste ai Trappiste per l’acquisto della Valsainte e il prezzo pagato. (1818.04.?) - 07XA, 2499
  • Morelli, Vincenzo CSSR Segretario del Capitolo Generale A: - Copia degli Atti del Capitolo Generale radunato il 3 maggio 1854 in Pagani per l’elezione del Rettore Maggiore CSSR nel Regno delle due Sicilie. (1854.05.12) - 07XIV, 3640
  • Morelli, Vincenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”La positiva indisposizione della vecchia mia madre””: chiede licenza di recarsi dai suoi. Predica in Arbellobello con il P. Giovanni Gravegna per tutta la quaresima. (1851.03.20) - 07XIII,3368″
  • Morone, Vincenzo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Incomincio con dimandar perdono””: sulla sua salute. Sul P. Mautone: non fidarsi di lui, perché favorevole agli oltramontani. (1840.03.15) - 07XIA, 2774″
  • Müller, Johannes Georgius ” A: Müller, Johannes von suo fratello - Due paragrafi in cui fa l’elogio del P. Clemente Maria Hofbauer, citati nel giornale Baster Polksblatt del 11.03.1949, p. 2, con il titolo: “”Ein Besuch des hl. Klemens Maria Hofbauer in Schaffhausen. (1803.02.16/26) - 07IXAbis, 2203”
  • Muotri, Nicola CSSR A: Santa Sede - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.14) - 07XV, 4020
  • Muotri, Nicola CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Superiore Generale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.29) - 07XV, 4022
  • Muotri, Nicola CSSR ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Vicario - “”Il terremoto del di 3 (9?) corrente produsse non lievi danni in Caposele, che non è ora più abitabili…Il nostro cellegio ha riportati molte lesioni…”” Sul P. Cacesse: la sua vita “”mi ha fatto e mi fa orrore””: sua condotta. P. D’Antonio partì da Caposele per timore del terremoto. Non si dove si trova. (1853.04.24) - 07XIII, 3541″
  • Muotri, Nicola CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.13) - 07XV, 3999
  • Muotri, Nicola Giovanni CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevei per mezzo di questo Fratello Angiolo””: 300 ducati. Sulla partenza di alcuni Padri: Giovanni Cavaliere per Napoli; Emmanuele Fusco da suoi, Raffaele Gargiulo e Rosario di Masi per bagni in Salerno. Sull’appello del P. Tusco: l’avvocato procuratore G.Foselli di Laviano porta alla comunità il documento di appello dal decreto di espulsione, che è letto alla comunità. C’è malcontento generale nella comunità per il decreto di espulsione. (1851.07.08) - 07XIII,3383″
  • Muotri, Nicola Maria ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il temporeggiare in cose che non ammettono dilazione””: chiede urgente rimedio allo stato della comunità e dello Studentato, in cui la maggior parte, seguendo il P. Caccese, recusano obbedire, perché dicono che i Superiori sono illegittimi. (1852.04.30) - 07XIII, 3455″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le ho mandato altre due mie””: senza risposta. I disordini seguono. Non può più rimanere nella comunità di Caposele, per cui è andato via. Spera la decisione del Rettore Maggiore. (1852.10.18) - 07XIII, 3488″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Procopio non ha voluto partire””: sull’anarchia della comunità che non accetta superiore; Studenti e Padri fanno cio che vogliono. Tranne i PP. Vittoria, d’Antonio e Maranno, gli altri sono arrivati fino agli insulti. P. Mauro manca da Caposele da un anno. Sui labori apostolici: missioni di Campagna ed esercizi spirituali alle monache di Calitri. (1852.06.23) - 07XIII, 3465″
  • Muotri, Nicola Maria CSSR Rettore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Appena giuntami la sua””: comunicò ai Fratelli Alfonso e Luigi l’ordine di partire per S.Angelo, ordine accettato da loro senza difficoltà. Ma la comunità si oppone alla partenza del Fr.Alfonso e hanno pregato il P. Ministro Marano si scribere per chiedere che Fr.Alfonso rimanga a Caposele. Partirà dunque Fr.Luifi e si aspetta la decisione del Rettore Maggiore. Giudica che è prudente lasciare che il Fratello rimanga nella comunità per qualche tempo, per evitare disturbi maggiori. (1852.07.12) - 07XIII, 3472″
  • Murphy, Francis Xav CSSR A: Sampers, Andrea CSSR - Copia delle Positiones della S.C. del Concilio del 25.01.1749 e del Segreteria dei Brevi sulla approvazione dell’ Istituto e delle su Regole, fatta dal P. Murphy per il P. Sampers. Introduzione in inglese e latino ed Elenchus 9 documentorum. (1951.10.21) - 07IbisJ, 0098
  • Muscari, Giuseppe A: Pentimalli, Francesco novizio in Ciorani. - Risponde a una richiesta fattagli: non è stato ritrovato il P. Francesco di Leo; farà fare delle diligenze in Napoli. (1751.06.16) - 07ID, 0071
  • Muscari, Giuseppe ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Comincia: “”Mi consola indicibilmente””: Ringrazia la lettera ricevuta e si rallegra del suo felice arrivo a Napoli. Ringrazia il buon ricordo che di lui hanno i Padri Villani, Mazzini e Corsano. (1791.08.30) - 07ID, 0072″
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  • Naclerio, Matteo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi dispiace oltre modo””: ha fatto fare dagli Studenti la novena richiesta. Manifesta la sua adesione al Rettore Maggiore contro pochi discoli. L’incoraggia. (1852.02.17) - 07XIII,3448″
  • Nakwaski, Franciscus Prefetto del departamento di Varsavia A: Zacharyaszewicz, Gregorio e Nakwaski Franciscus - Copie: 1- lettera del Prefetto al Amministratore, per domandare la nomina di un amministratore responsabile dei beni dei Bennonite, e risposta del Amministratore diocesano, in cui manifesta che già è stato nominato dai stessi prima della partenza nella persona del canonico Krolikiewicsa. 2- Elenco e argomento di 43 documenti riguardanti i beni degli stessi. (1811.04.15/07.09-1817.) - 07IXA, 2141
  • Napoletano, Raffaele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mercoledì tre del corrente mese ad un’ ora di notte passò all’altra vita il nostro Fratello Laico professo Vincenzo de Rosa di anni 85 in circa…colpito da apoplesia, dopo …10 ore cessò di vivere””. Suffragi. Poscritto difficile da leggere. (1840.06.06) - 07VIIIC, 1827″
  • Napoletano, Raffaele CSSR Rettore di Deliceto A: - Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria in cui fu accettato per Fratello laico il postulante Gabriele Ripoli, sartore di Napoli, con 6 voti affermativi e 1 negativo. Sottoscrivono: Raffaele Napoletano, rettore, Vincenzo Prisco, Emmanuele Baldari, Francesco Paolo Perretta, Giuseppe de Stasio, Pier Luigi Cozzi e Francesco Maria Jannini. (1834.06.20) - 07VIIIF, 1929
  • Neubert, Michael ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”C’est par l’obligance””: gli invia acclusa una lettera e un dizionario feancese-italiano, perché ha saputo che impara il francese. Auguri di Natale. (1839.12.24) - 07XA, 2458″
  • Neubert, Michael ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale autografa in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. “”Trovandosi il nostro Padre Rettore indisposto””: chiede urgentemente 36 Offici propri. Difunto; P. Starkman in Bischenberg il 17.11. Morto l’ex-redentorista P. Appenzeller. La casa di Bischenberg è stata soppressa dal nuovo Governo francese. Anche nel Cantone di Friburgo continuano le agitazioni contro il governo e contro i religiosi; e ci sono anche negli altri Cantoni. Attendono la Dommatica del P. Panzuti. (1830.12.03) - 07XA, 2421″
  • Neubert, Michael CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR Passerat, Josephus Amandus CSSR - Supplica del P. Neubert al P. Generale, per mezzo del P. Sabelli, in cui chiede l’intervento della sua autorità per impedire il trasferimento del P. Czech a Vienna, perché questo sarebbe un gravissimo danno per la casa di Friburgo: espone cio che è P. Czech a Friburgo dove è stimato da tutti. P. Sabelli annota che si è inviata risposta al P. Neubert e copia la minuta di lettera latina al P. Passerat, senza data, nella quale il Rettore Maggiore gli domanda di non accettare le richieste di trasferimento del P. Czech e di ordinargli di rimanere a Friburgo. (1839.02.06) - 07XA, 2453
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ragguaglio sopra una missione fatta nel villaggio Jaun nel Cantone di Friburgo dai 26 ai 30 di Ottobre inclusive dell’anno 1828″” Traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. (1828.11.29) - 07XA, 2479″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Litteras quas sub die vigesima Maii””: complimenti perché è riuscito a liberarsi dalla minaccia del vescovado. Assente il Rettore, nel suo nome ha comunicato il Decreto di espulsione del chierco professo Gaspare Hauser il 16.06. Difunti: P. Angelo Maria Tozzi, e Fr. Giovanni Diago. (1837.06.21) - 07XA, 2447″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Litterae quas sub die 28 novembris””: ricevuta la notizia della sua grave malattia, pregano per lui. Quanto al P. Czech è disposto ad obbedire, ma non si puo viaggiare in Italia in questo tempo invernale. Espone la situazione della comunità e la sua attività apostolicae le consequenze dell’assenza del P. Czech; dice che gli potrebbe diminuire il lavoro allo scopo che possa riposare in Friburgo, e almeno, se si mantiene la licenza, prega gli sia inviato un documento in cui si dichiara che P. Czech continua ascritto a Friburgo, con licenza di assenza per 3 o 4 mesi e sotto l’autorità del Rettore di Friburgo, che può prolungare la licenza: questo per calmare il vescovo. (1839.12.24) - 07XA, 2457″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Estratto tradotto all’italiano dal P. Sabelli, della lettera originale tedesca, che non si conserva in AG. “”…prego di comunicare””: ringrazia il P. Generale della lettera scrittagli e le sue insinuazioni per il superiorato interino che esercita, assente il Rettore Schmitt. Descrive la situazione politico-religiosa della Svizzera, dove dominano i radicali nemici della Chiesa. Domanda che siano rivocati i permessi di essere confessore delle Monache in Maigrange al P. Czech e delle Monache di Estavayer al P. G.B.Allonas. (1837.12.14) - 07XA, 2448″
  • Neubert, Michael CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale autografa in tedesco, parte in latino e qualche frase in francese. Sul rescritto (che copia) concesso dalla S.Sede alle Monache di Stavio (Estavayer) per 9 anni, il 26.01.1838, di avere come confessrore ordinario un Padre Redentorista, allora P. Allonas. (1838.03.03) - 07XA, 2450
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Quam elapso vere””: comunica: è stato nominato di nuovo Rettore di Friburgo; P. Allonas è stato liberato dalla carica di Confessore delle Monache di Stavio: sono state fatte diverse missioni in tedesco e francese con ottimo frutto di conversioni; si è cominciato a edificare una nuova casa, perché l’esistente minaccia rovina. (1839.11.07) - 07XA, 2454″
  • Neubert, Michael CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera scritta dal P. Neubert nella prima pagina; dal P. Czech nella seconda e metà dell terza pagina, e aggiunta del P. Czech.Non ci sono gli originali; soltanto la traduzione fatta dal P. Sabelli. Comincia il P. Neubert: “”Per ordine del P. Rettore””: scrive “”sopra i disleali portamenti”” del P. Giorgio Hessel. Segue il P. Czech: fa menzione del Visitatore P. Stark e del P. Waltenbach, e dopo “” sulla turbolenta impresa dell’ostinato P…Hessel”” e chiede che al P. Generale di scrivere a questi, per convincerlo. Aggiunge il P. Neubert che hanno ricevuto la relquia inviata con il canonico Chaney, ma chiedono altra più sensibile per l’esposizione. Sugli infausti avvenimenti nella Francia. Il Cardinale de Rohan, arcivescovo di Besançon emigrato in Friburgo. (1830.08.30/31) - 07XA, 2418″
  • Neubert, Michel CSSR A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.14) - 07XV, 3799
  • Neubert, Michel CSSR Rettore della casa di Friburgo A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève - Copia dell’atto notarile di vendita dell’antico Seminario fatta dal P. Neubert a nome della CSSR al vescovo Yenni, dinanzi al Notaio J. Stoecklin. Testimoni: Gaspard Morel di Posat e Antoine Barthélemy Paggi di Braggio. (1842.01.14) - 07XA, 2521
  • Neubert. Michael CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Dettaglio di una Missione fatta da Padri del SS.Redentore nel Paese Saxeln, Patria del B. Nicolao della Rupe, nel Cantone Untervalden, nel mese di Ottobre 1829″”. Testo tedesco scritto dal P. Neubert e inviato al P. Cocle dal P.Czech, secondo P. Sabelli, ma anche dal P. Passerat, secondo dichiara in lettera del 05.12.1829 a Cocle. La traduzione è del P. Sabelli. (1829.10.27 dopo) - 07XA, 2480″
  • Nicolini, Francesco Saverio SJ ” A: [Asquini, Fabio Maria, arcivescovo di Tarso, Segretario della Congregazione dei Vescovi edei Regolari] - “”Ritornato da Faenza””: racconta la sua intervista con il Duca di Modena riguardante l’affare di Finale e trasmette ciò che il Duca ha dichiarato riguardo ad esso. Poi da un succinto ragguaglio del come furono chiamati i PP. Liguorini a Finale e il contratto di fondazione fatto. Saluta il Card. Patrizi, e si augura che la Consulta Generale dei Liguorini non dimentichi i patti della Fondazione. Timore del Duca che i Padri tedeschi si facciano richiamare a Vienna. (1841.02.20) - 07XIA, 2803″
  • Nigg, Antonio Vicario Generale della diocesi di Ausburgo A: Hofbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Decreto in forma di lettera per cui si accetta la fondazione di una comunità redentorista in Babenhausen. Lettera al parroco Georgio Nepomuceno Stromayr su questo decreto. (1805.11.04) - 07IXB, 2224
  • Nigri, Pietro Alfonso segretario del Capitolo di Caposele A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano 8: Francesco Saverio Menechini detto il minore, rettore; Angelo Tozzi, Giuseppe Perretta, Crescenzo Maria Caccese, Flaminio Martuscelli, Felice Maria Giacobbe, Giuseppe Jacontini e Pietro Alfonso Nigri, segretario del Capitolo. Fu eletto Vocale il P. Felice Maria Giacobbe. Sottoscrivono gli atti il segretario e il Rettore Menechini. Con sigillo. (1832.03.08) - 07VIIIA, 1543
Historia General

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  • Odescalchi, Carlo Cardinale ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Il suo compagno entra nella Compagnia di Gesù””: giustifica questo ingresso del P. Welsersheimb: era la sua vocazione, e non c’è opposizione perché “”mi sembra che negli oggetti che si propongono e i Liguorini e i Gesuiti vi sia perfetta analogia e somiglianza””. (1833.12.10) - 07XB, 2599″
  • Odierna, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Per obbedire agli ordini”” chiede che gli sia prolungata la dispensa concessa dal P. Ripoli, per ragioni di salute, dall’intervenire nel’orazione della mattina e per uso del materazzo. (1851.07.28) - 07XIII,3391″
  • Onorato, Eustachio ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri, grazie al Cielo si conchiuse il bonario accomodo con Condemi per l’aquedotto del Mulino benedetto. Ci siamo liberati da liti interminabili… A mio credere si è conchiuso perché assenti PP. Scelzi e Freda…”” Desidera mutare di stanza. P. Rettore in Catanzaro per altra lite. Lamenta la partenza del diacono Tortora;per sostituirlo potrebbe venire il P. Mautone. (1831.08.24) - 07VIIH, 1518″
  • Onorato, Eustachio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Essendomi portato in Reggio per la questua””: gli fa sapere la somma raccolta per la canonizazzione del Beato Alfonso, non ostantenon essere Alfonso molto conosciuto in quella regione. (1830.11.15) - 07VIIG, 1488″
  • Onorato, Eustachio CSSR segretario del Capitolo di Ciorani ” A: Capitolo Generale - “”Avendo il P. Rettore””: verbale del capitolo domestico, che elesse vocale della comunità al Capitolo Generale il P. Vincenzo Fiore, al decimo scrutinio, con 6 voti. Erano membri della comunità con il P. Rettore (senza nome) i PP. Giosuè de Acampora (ministro) Vincenzo Fiore, Angelo Nola, Luigi (?) Lombardi, Vincenzo (?) Prisco, Angelo Fedele Pinto, Eustachio Onorato. (1824.04.14) - 07VIC, 0925″
  • Orasi, Stanislao sacerdote ” A: [Superiore competente] - “”Il sacerdote secolare Stanislao Orasi di anni quarantatre del comune di Gioja in diocesi di Marti Provincia dell’Aquila””: chiede l’ammissione nella CSSR. (1832.04.18) - 07VIIIF, 1926″
  • Orasi, Stanislao sacerdote ” A: Amabile, Francesco Saverio CSSR. Francavilla. - “”Ho ricevuto la vostra gentilissima””: manifesta di nuovo il desiderio di farsi Redentorista: spiega la ragione di avere aspettato finora per rinnovare la richiesta, e la prega di appogiare la sua supplica di essere ricevuto nella Congregazione preso il Rettore Maggiore. Aggiunge copia degli attestati. (1851.12.10) - 07VIIIF, 1952″
  • Orasi, Stanislao sacerdote ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. - “”Ricevei la sua gentilissima colla data de’ 15 del corrente””: risponde all’obiezione contro l’ammissione lo scontro degli abitudini gia contratti con il nuovo tenere di vita. Lui è abituato alla rinuncia a tutto; è disposto a qualunque sacrificio. Rinnova la supplica. (1852.10.21) - 07VIIIF, 1963″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Smetana, Rudolphus CSSR. Copia autentica inviata al P. Ferdinando Schranz, predicatore tedesco alla corte di Modena. - “”Cum munus Vicarii Generalis””: Decreto di nomina del P. Smetana come Vicario Generale transalpino, e dei suoi Consultori: Francesco Kosmacek, Martino Smith, Paolo Reyners e Giuseppe Fey. (1850.07.01) - 07XV, 3686″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Vincenzo Trapanese - a) Lettera del Cardinale Orioli al Rettore Maggiore Ripoli con data 20.04.1849, in cui gli annunzia che ha nominato suo Coadiutore e Vicario Generale il P.Vincenzo Trapanese, che era il secondo da lui proposto a tale carica.Autografo. b) DECRETUM con data 14.04.1849: con speciale facoltà concessa dal [beato] Pio IX, nomina P. Trapanese Coadiutore e Vicario Generale del P.Ripoli, indica la competenza di questi e ordina tutti i congregati sotto precetto formale di riconoscere la sua autorità ed obbedirgli. Sottoscrivono il Card. Orioli e Joseph Maria Gualtieri, Pro-Secretarius. (1849.04.14/20) - 07XII, 3240
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nell’udienza di ieri, Sua Santità mi mostrò i documenti che V.Riverenza ha mandati in prova delle briberie dell’ex P. Fusco””. Lo esorta alla pazienza, all’umiltà e alla fiducia in Dio onde combattere con frutto la guerra del Signore. (1851.10.20) - 07XIII,3415″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: CSSR - “”Quamvis Summus Pontifex””: decreto originale, che modifica quello del 02.07.1841. Firma autografa del Cardinale e del Segretario Bizzari. Timbro cartaceo. Ci sono due copie stampate. (1850.06.09) - 07XV, 3685″
  • Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Rettore Maggiore””: chiede dispensa di età per nominare Provinciale della provincia Gallo-Helvetica il P. Nicolas Mauron di 33 anni di età. Il Cardinale Orioli concede la dispensa “”in forma commissoria”” (pro suo arbitrio e conscientia). (1850.12.14) - 07XV, 3697″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: Smetana, Rudolphus CSSR. Altötting. - 1.-Decreto originale: “”Cum munus Vicarii Generalis Provinciarum CSSR quae ultra montes existunt…iacet””: Pio IX “”apostolica auctoritate”” nomina P. Smetana Vicario Generale e suoi Consultori PP. Francesco Kosmacek, ammonitore, Martino Schmitt, Paolo Reyners e Giuseppe Fey. Sottoscrivono il Card. Orioli e il segretario arcivescovo di Damasco. 2.-Copia autentica del precedente Decreto fatta dal P. Trapanese il 07.07.1850, da lui firmata. 3.-Altra copia con autentica del P. Smetana che scrive: “”Concordat cum exemplari a Rmo. P. Rectore Maiore mihi transmisso”” e firma. (1850.07.01) - 07XII, 3318″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Avendo io inteso””: per evitare cattive interpretazioni dichiara il senso autentico del Decreto di nomina del Vicario Generale: tutte le prerrogative di onore sono del Rettore Maggiore, ma quelle di giurisdizione del Vicario Generale. Prega di passare a Trapanese tutte le carte, gli archivi i depositi ecc. (1849.06.10) - 07XII, 3245″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR - “”Premendo sommamente””: gli chiede di entrare subito in possesso della sua carica: si faccia consegnare tutto ciò che appartiene alla Congregazione ed entri nell’esercizio pieno della sua giurisdizione. In questo senso invia lettera al P. Ripoli, in cui spiega il significato della parola “”praerogativis.”” (1849.06.10) - 07XII, 3246″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: CSSR - “”Cum ob obitum Camilli Rispoli (sic) munus Rectoris Maioris CSSR in praesens iacet”” e perché le presenti circostanze non permettono di convocare un Capitolo Generale, il Papa Pio IX per sua autorità apostolica nomina Rettore Maggiore della Congregazione il P. Vincenzo Trapanese, cui tutti i Redentoristi debbono come tale obbedire. Sottoscrivono il Cardinale Orioli e il segretario archiepiscopo di Damasco (Domenico Lucciardi) (1850.06.20) - 07XII, 3312″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: CSSR - “”Cum CSSR Princia Helvetica””: P.Trapanese, Vicario Generale, chiede che la provincia svizzera (helvetica) si chiami in poi provincia “”gallica””. Orioli lo concede, ma con il nome di provincia “”Gallico-Helvetica”” (1850.06.22) - 07XII, 3314″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Presbyter Vincentius Trapanese””: supplica che siano nominati il Procuratore Generale e i Consultori Generali suoi. Il Decreto firmato da Orioli e dal segretario arcivescovo di Damasco nomina procuratore il P. Domenico Centore e Consultori Generali i PP. Liberatore Luciano, Giuseppe Vajano, Celestino Berruti, Giovanni Battista Amendola, Emmanuele Baldari e Giuseppe Lordi. (1850.07.01) - 07XII, 3317″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Sanctissimus…unice prospiciens””: non accetta la rinunzia alla carica di Rettore Maggiore presentata dal P. Trapanese e gli commanda di continuare in essa “”ad beneplacitum…S.Sedis””. Sottoscrivono il Cardinale Orioli e il segretario arcivescovo di Damasco. (1850.10.07) - 07XIII,3353″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco ” A: CSSR - Decreto della S.Sede che modifica quello del 1841 “”Praesbiterorum Saecularium””, :il Vicario Generale transalpino sarà nominato per 6 anni invece di 10; da una lista di candidati, invece di una terna, elaborata dai Provinciali e loro Consultori. Questa lista va inviata al Vicario Generale e suoi Consultori per l’approvazione e il Vicario al Rettore Maggiore, il quale deve scegliere uno della lista como Vicario Generale, (1850.06.09) - 07XII, 3310″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco e Trapanese Vincenzo Rettore Maggiore ” A: CSSR - Diversi Decreti stampati: -1850.06.20: Pius IX “”auctoritate apostolica”” nomina il P. Trapanese Rettore Maggiore CSSR. -1850.06.22: Cambiamento del nome Provincia Helvetica in Galo-Helvetica -1850.06.22:facoltà concessa al P. Trapanese di erigere la Provincia Americana. -1850.06.29: erezione della Provincia Americana fatta dal P. Trapanese. -1850.07.01: Nomina VicariO GeneraLe transalpino il P. Rudolfo Smetana e Consultori suoi i PP.Francesco Kosmacek, ammonitore, Martino Schmitt, Paolo Reyners e Giuseppe Fey per sei anni. (1850.06.20-07.01) - 07XII, 3313″
  • Orioli, Cardinale Antonio Francesco Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: [ Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale Apostolico] - DECRETUM: nomina 6 Consultori Generali: tre del Regno e tre dei transalpini: Liberatore Luciano, Giuseppe Vajano, Giuseppe Lordi, Michele Heilig, Andrea Hugues e Vittore Dechamps. Debbono risiedere a Pagani. La loro carica dura fino al Capitolo Generale. (1849.08.05) - 07XII, 3254
  • Orioli, Cardinale Francesco Antonio Prefetto ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono state comunicate a Mons. Nunzio Apostolico le disposizioni prese da questa S.Congregazione…a carico dei tre Religiosi del suo Istituto, cioè Berruti, Raffaele Tusco e Francesco La Notte acciochè egli le faccia loro conoscere””. (1851.04.16) - 07XIII,3370″
  • Orsini, Domenico Cardinale ” A: Liguori, Alfonso Maria de - Lettera originale: “”Fui martedì scorsa dal Papa””.. Promette il suo intervento per ottenere l’exequator. Cfr. 0503: EadSA, 270. (1756.02.20) - 07IB, 0018″
  • Orsini, Francesco ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Siccome era mio dovere, le diressi altra mia””: chiede delle notizie della sua salute. Sulla “”nota causa con questo Capitolo””, che vuole terminarla con amichevole composizione. Saluta ii PP. Centore e Carbone, al canonico Farricelli, a D, Felice. Acclude una lettera per il Cardinale Polidori. (1843.07.12) - 07VIIIE, 1904″
  • Ortega, de Luna Vincenzo CSSR ” A: [Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi(?] - “”La nuova che il Revdssmo Padre Rettore Maggiore abbia espulso il Novizio Annunziato Saulle, Nipote dell’Ex-Rettore D. Biagio Pinto, e ciò per mera vendetta contro lo zio, ha fatto trascolare con orrore chiunque conosceva il giovane suddetto”” Espone in tre punti la storia di questo nivizio, con la conferma sottoscritta dei suoi connovizi e degli Studenti che lo hanno conosciuto. (1853.05.03) - 07VIIIF, 1974″
  • Ostini, Cardinale Pietro e Orioli Cardinale Antonio Francesco Prefetti della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: CSSR Trapanese Vincenzo - Tre decreti: 1.-1844.11.16 Gregorio XVI decreta l’unione delle Missioni Redentoriste in America alla provincia belga. Firma il Decreto il Prefetto Card. Ostini e il segretario Patriarca di Costantinopoli. Originale. Firme autografe. 2.-1848.09.09 Richiesta fatta dal P. Hugues, il Papa concede al P. Heilig, Provinciale del Belgio, la facoltà di stabilire un Superiore Viceprovinciale per le Missioni di America.Firmano il Card. Orioli e il segretario. Copia autentica del Decreto fatta dal P. Hugues a Roma nel 09.09.1848. 3.-1850.06.22 Richiesta dal P. Trapanese la facoltà di erigere la Provincia Americana, gli viene concessa.Minuta manoscritta della supplica e Decreto originale con firma autografa del Cardinale Orioli e del segretario Arcivescovo di Damasco. (1844.11.16 1848.08.18 1850.06.22) - 07XII, 3315
  • Ostini, Pietro Cardinale ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho il piacere””: rimette copia della lettera scrittagli dal P. Ripoli sul P. Passy CSSR. (1837.01.18) - 07XB, 2618″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”E’ bastantemente noto””: manifesta il suo interesse per la CSSR, per cui fa sapere al Rettore Maggiore che nella comunità di Vienna sono insorte gravi scissure fra i Padri di essa, e gli chiede di venire personalmente a visitare questa comunità. (1833.03.26) - 07IXC, 2308″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Accuso di aver ricevuto la grata sua del 18 aprile””: in adempimento del suo ufficio di conciliatore richiestogli, comunica il suo abbocamento con il P. Passerat, il quale chiede di sostituire el Consultore P. Pajalich, che deve andare in Stiria, con il P. Stark. D’ accordo con Passerat, cercherà la maniera di ridonare il buon ordine alla comunità. In poscritto: L’assenza del P. Held, andato al Belgio, contribuirà alla quiete: “”soggetto bravissimo, ha però una testa vulcanica atta a turbare la pace di qualunque comunità””. (1833.04.18 dopo) - 07IXC, 2312″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sensibile al gradimento “”: spiega la maniera come ha procurato l’unione di tutti nella comunità di Vienna, dove aveveva trovato due estremi: rigorismo francese e lassismo. Ambedue le parti hanno riconosciuto il loro torto. Manifesta il suo parere sul governo della comunità per consolidare l’unione. (1833.07.09) - 07IXC, 2319″
  • Ostini, Pietro Nunzio Apostolico in Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono con pena privo dei suoi riscontri””: rinnova l’invito a visitare Vienna e gli trasmette un documento di 28 pagine, che contiene le rimostranze di Padri della comunità di Vienna a carico del Vicario Generale Passerat. Riassunto di questo documento si fa nello Spicilegium Historicum CSSR 40 (1992) 328-331. L’autore è sconosciuto; manca la data. Di questo documento scrive il Nunzio: “”non so neanche garantirne la verità del contenuto””. Il documento ha due parti. Nella seconda lo sconosciuto autore dichiara che continua i rapporti sulla Congregazione in Vienna promessi nelle ultime lettere scrittegli.In poscritto il Nunzio giudica P. Passerat non adatto alla guida della comunità. (1833.05.12) - 07IXC, 2314, 2314a”
  • Ottet, Commissaire A: [Consiglio d’Istruzione?] - Alenco dei terreni e pascoli della Valsainte in vendita alla CSSR. (1818.05.03) - 07XA, 2502
  • Ottmann, Leopold CSSR ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - “”Lisez l’incluse””: Acclude un documento (non si conserva in AG) su una nuova fondazione. Non si legge il luogo. Chiede che sia nominato Superiore il P. Neubert. Sulla lettera di Bruxelles, di cui il P. Berset. Favorevole alla nomina del P. Smetana a Vicario Generale transalpino. (1850.04.28) - 07XII, 3296,43″
  • Ottmann, Léopold CSSR ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR ed altri Consultori transalpini - “”Hier midi j’ai reçu votre missive du 9 mars””: vuole spiegare la diversità di opinioni dei transalpini; tratta dei documenti che debbono sottoscrivere i Provinciali e manifesta la sua opinione sul Vicariato transalpino e la maniera di nominare il Vicario. (1850.03.21) - 07XII, 3296,34″
  • Ottmann, Leopoldo ” A: Tre Consultori transalpini - “”A l’heure qui’il est””: condanna la lettera del P. Pilat contri i Consultori transalpini e rinnova loro la fiducia sua e di tutta la provincia. (1850.06.15) - 07XII, 3296,48″
  • Ottmann, Leopoldo CSSR A: Heilig, Michael CSSR. Liéges. - Ci sono tre lettere: a).-Lettera del P. Martino Schöllhorn de Altötting al P. Ignazio Wittersheim , rettore di Bischenberg, con data 10 aprile: C’è calma. Racconta i successi di Vienna. P. Smetana è arrivato il 9 aprile. Sommosse in Frohnleiten. b)-Lettera del P. Passerat del 10.04. ai Provinciali, dopo l’espulsione, in cui racconta brevemente i successi e indica il modo di procedere quanto al cartegio. c).-Lettera del P. Ottmann al P. Heilig, con data 18.04.1848, in cui presente delle sommosse, almeno a Parigi. (1848.04.18) - 07XII, 3191
  • Ottmann, Leopoldo CSSR ” A: [ Dechamps, Victor Auguste CSSR ?] - “”J’ai reçu votre lettre du 3 Novembre””: il suo parere negativo sul convocare i Superiori in Capitolo. Il vescovo di Trier attende una risposta. La lettera scritta al suo vescovo Gulielmo Arnoldi, è stata letta con molto dispiacere. Sulla maniera di agire i tre Consultori transalpini per ottenere la fiducia, perché sono della stessa provincia. (1849.12.09) - 07XII, 3296,4″
  • Ottmann, Leopoldo CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR - Lettera autografa tedesca sul regime ecc della Congregazione (1850.01.03) - 07XII, 3296,11
  • Ottmann, Leopoldo e Bruchmann Francesco ed Heilig Michele ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Quid nobis quoad electionem””: I 3 Provinciali transalpini gli accludono copia della supplica che presentano alla S.Congregazione sulla sospensione della nomina di Vicario Generale e la concessione delle facoltà di questi ai Provinciali, a causa della situazione di persecuzione in cui si trovano, e chiedono l’appoggio del Rettore Maggiore. (1848.06.28) - 07XII, 3207″
  • Ottmann, Leopoldo e Brumann Francesco ed Heilig Michele con i loro Consultori ” A: Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”In summis rerum angustiis””: domandano la suspensione della nomina di Vicario Generale e la comunicazione delle facoltà di questi ai Provinciali transalpini, con la facoltà per il Provinciale belga di nominare Vice-Provinciale in America. Espongono le ragioni. E sottoscrivono i Parovinciali e i loro Consultori: Neubert, Wittersheim, Schöllhorn, Vogl, Berset e Lelouchier. (1848.06.28 1848.07.08) - 07XII, 3208″
Historia General

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P

  • Pace, Gaetano Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”In data di 24 corrente partii da Cosenza il rapporto del Procuratore del Re””. Sulle prediche quaresimali richieste dall’Arcivescovo: finalmene si sono accettate prediche nelle domeniche e feste. Missioni. P. de Luca. (1840.02.27) - 07VIIIC, 1825″
  • Pace, Gaetano Maria CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Poco leggibile. Sembra ringraziare per avergli concesso quello che aveva richiesto. Sulle presenti difficoltà della Congregazione. Sul postulante di Luzzi. (1841.09.13) - 07XIC, 2999
  • Pace, Gaetano Maria CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Sulla celebrazione della festa di S.Alfonso. Guarigione miracolosa di una giovane di 22 anni durante il triduo fatto. (1841.08.03) - 07XIC, 2983
  • Pace, Gaetano Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Questa mattina ho posto in celebrazione””: sulle Messe prescritte da celebrare.Sulla protesta, che ha firmato. (1841.10.15) - 07XIC, 3029″
  • Pacelli, Tommaso vescovo di Bovino ” A: Villani, Andrea Vicario Generale CSSR - Comincia: “”Mi lusingara, che avessi avuta””: Perché nell’anno seguente ci saranno le nomine dei superiori della CSSR, chiede che il P. Tannoia sia di nuovo nominato superiore in Iliceto, almeno per altro triennio, per il bene di quella comunità e la pace, giacchè D. Francescantonio Maffei dice che “”ove governasse di continuo il detto Tannoia non avrebbe motivo di ripigliare l’interrotta guerra””. (1771.12…) - 07ID, 0077″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dalla diversa maniera, con cui scrive il Rettore Giordano””: spiega la causa di essere rimasto a Chieti con il P. Lombardi, cosa che ha dispiaciuto al P. Giordano. Chiede la facoltà di udire le confessioni dei Religiosi e di assolverli da riservati nella loro Religione. (1831.03.15) - 07VIIH, 1501″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ricevo in punto la sua in data de’ 29 dello scorso 8bre””: siccome il P. Rettore gli ha fatto differire la sua partenza alle missioni dell’Aquila, con la speranza di sistemare qualche missione nella diocesi di Veroli, cosa non riuscita, chiede l’ordine al Rettore di inviarlo con il P. Lombardi a dette missioni. (1830.11.04) - 07VIIG, 1485″
  • Padovano, Bartolomeo CSSR e sei soggetti della comunità ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo giunto a notizia””… Perché il Decreto del 2 luglio della S. Congregazione è contrario alle nostre Costituzioni, la comunità dell’Aquila ha deciso inviare una protesta sottoscritta da tutti. In foglio separato acclude la menzionata protesta: “”Noi qui sottoscritti””: dichiarano riguardo al Decreto del 2 luglio, che “”nulla né abbiamo saputo né desiderato””. Sottoscrivono dopo il Rettore Padovano, Vincenzo Trapanese, Benedetto Maria Giordano, Giovanni Andrea Bellusci, Vincenzo Maria Luciano, Francescoantonio Ricciuti ed Angelo Maria Cappelli (1841.09.24) - 07XIC, 3016″
  • Pajalich, Bartholomaeus Consultore Generale A: - Vita del Servo di Dio Clemente Maria Hofbauer, in XX capitoli. Autografo, in italiano. (1858.10/12) - 07IXA, 2153
  • Pajalich, Bartolomeo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi è stato significato da Vienna”” che P. Ackermann non ha la dispensa dai voti per poter restare con i Cappuccini, e il Vicario Generale Passerat domanda che sia ricevuto in una delle case redentoriste nello stato modenese. Ma, perché nessuna casa vuole accettarlo, prega le venga concessa la dispensa. (1845.04.05) - 07XA, 2472″
  • Palermo, C? A: Lupoli, Sosio CSSR - Chiede il suo intervento presso i Superiori affinchè il P. Antonio Montecalvi gli restituisca le carte che gli aveva dato nel mese febbraio per un affare in Napoli, confidando nella di lui onestà: sono carte per lui molto importanti e sarebbe molto costoso il riffarle. (1806.10.16) - 07IVE, 0466
  • Palumbo, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Trovandosi in S.Visita il Pad.e Buono, ad istigazione del P. Rettore ha fatto un stabilimento di doversi fare le gelosie nelle stanze dei Fratelli””: fa ricorso contra tale stabilimento, perché considera che non può ottenere l’effetto desiderato, che è quello di impedire che i Fratelli guardino le donne, ma piuttosto acresce il comodo per guardare con maggiore disonore, perché porta dei sospetti. In poscritto risponde alla lettera ricevuta dal Rettore Maggiore. (1829.01.11) - 07VIIF, 1347″
  • Palumbo, Calogero CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sapendo che il Padre nostro Rettore deve scriverle questa sera per un affare che interessa anche a me””: si tratta della concessione fatta dal P. Rettore al clero diocesano di servirsi della nostra chiesa di Sciacca per la cura pastorale, mentre si ristaura la chiesa parrocchiale. Si lamenta di questo per la confusione che reca alla comunità e perché così pratticamente la nostra chiesa è stata convertita in parrocchiale, perché la riparazione dell’altra durerà almeno un anno e mezzo. (1831.03.06) - 07VIIH, 1499″
  • Pannuto, Giuseppe Antonio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua””: chiede la sospensione del suo trasferimento in Frosinone, perchè si sente migliore e il P. Rettore stà usando tutta la carità. Se torna a sentirse malo come prima, allora ne approfitterà. (1826.01.26) - 07VIIC, 1185″
  • Panzuti, Biagio CSSR A: - Fascicolo che contiene: 1- Atti della rinunzia alla carica di Superiore Generale presentata dal P. Celestino Cocle al Consiglio Generale composto dai Padri Felice Maria Cassese, Francesco Saverio Menechino, Luigi Lombardi, Biagio Panzuti, Silvestro Izzo e Pier Luigi Rispoli. 2- Atti, nello stesso Consiglio, dell’elezione del Vicario Generale, secondo la decisione della S.Sede: fu eletto al secondo scrutinio il P. Biagio Panzuti. 3-Punti proposti nello stesso Consiglio dall’eletto Vicario Generale: sui Padri Pinto e Ripoli; sul denaro per la canonizzazione del Beato Alfonso e sulle visite e missioni da farsi. 4-Copie autentiche: a)-della lettera di Mons. Girolamo Bontadossi, Uditore di Sua Santità, con data 23.07.1831, in cui comunica al P. Cocle che il Papa lo dispensa dal voto di non accettare dignità e gli permette di rinunziara la carica di Superiore Generale. Firma la copia il P. Panzuti, segretario. b)-del Dispaccio della Real Segreteria di Stato inviato dal Marchese d’Andrea, con data 12.10.1831, in cui si approva la rinuncia della carica di Rettore Maggiore e l’elezione del Vicario. La copia è firmata dal P. Panzuti. 5.-Autografo del P. Cocle in cui rinunzia alla carica di Rettore Maggiore, presentata e ricevuta il 13.10.1831. Firma il P. Panzuti, segretario. 6-Copia della lettera del Card. Odescalchi a Mons. Cocle, con data 04.10.1831, in cui gli annunzia un Decreto riguardante l’elezione del Vicario e gli manifesta che desidera che il P. Lombardi rimanga in Caserta. Firma la copia il P. Panzuti. 7.-Copia del Decreto latino del 04.10.1831 annunziato dal Card. Odescalchi, trasmesso dal P. Mautone. Firma la copia il P. Panzuti. (1831.10.13) - 07VIIIA, 1530
  • Panzuti, Biagio CSSR A: - Fascicolo che contiene i seguenti documenti: 1.-Lettera circolare di convocazione del Capitolo Generale elettivo per il 24.05.1832, con data 30.10.1831: Rinunzia di Cocle ed elezione sua; preghiere, osservanza regolare, convocazione, norme per l’elezione dei vocali. 2.-Lettera latina di convocazione del Capitolo inviata ai transalpini, con data 08.11.1831. 3.-Estratto di una lettera latina del Vicario Panzuti, con data 19.01.1832 al P.Passerat in cui fa riferimento al Rettore di Vienna(?) che con il suo vocale viene al Capitolo Generale. Manoscritto. 4.-Altra lettera latina senza destinatario concreto, con data 12.04.1832, in cui si risponde al annunzio della venuta del Rettore e Vocale al Capitolo Generale, e si fa riferimento ai nostri missionari in America. 5.-Lettera circolare latina del P. Giovanni Camillo Ripoli data il 29.06.1832, destinata ai transalpini, per annunziare la sua elezione alla carica di Rettore Maggiore, e quella dei Consultori Generali, cioè, Luigi Lombardi, Biagio Panzuti, Pier Luigi Rispoli, Vincenzo Maria Fusco, Vincenzo Maria Miccichè e Francesco Kosmaczek, e quella del Procuratore Generale: Giuseppe Maria Mautone. Segue una longa esortazione all’apostolato, all’osservanza regolare, revoca le facoltà concesse peculiariter e da diverse norme riguardo alla vita comunitaria, aggli studi ecc. Firmano il P. Ripoli e il segretario P. Giovanni Giuseppe Sabelli.Precede questa lettera una nota su tre messe concesse ai Padri di’Italia e Sicilia(Atti n.619). 6.-Rinuncia scritta della carica di Consultore Generale presentata dal P. Francesco Kosmaczek, data in Innsbruck li 08.10.1836. (1831.10.30/1832.04.12/06..29) - 07VIIIA, 1531
  • Panzuti, Biagio CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Arrivato in Napoli si è recato dal P. Rispoli e gli ha chiesto di firmare la supplica da presentare al Papa, per il bene della Congregazione e per il suo onore. P. Rispoli ha dato la sua firma ed è stato inviato il documento a Mons. Cocle, il quale lo ha portato al Re. Questi tratterà dell’affare per mezzo del suo ambasciatore a Roma. (1841.09.25) - 07XIC, 3018
  • Panzuti, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri mattina… partì il Re N.S. per Messina e questa mattina è partito Mons. Cocle per la villeggiatura di Portici””. Il Ministro del Re presso il Papa presenterà la supplica e comunicherà la risposta a Napoli al ministro degli affari ecclesiastici e al Re e poi al Rettore Maggiore. (1841.09.28) - 07XIC, 3021″
  • Panzuti, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ha fatto benissimo V.P. a non mandare le carte domandate”” Il Papa assente; l’affare si sbrigherà al suo ritorno. Mons. Cocle è tornato. Può dunque andare alla visita delle case d’Iliceto e Caposele. Sul Fratello Giovanni. “”Sono restato stordito della condotta del P. Passerat. Rescritto favorevole per il Fr. Francesco. Il P. Basso al noviziato. (1841.10.02) - 07XIC, 3022”
  • Panzuti, Biagio CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Scrissi un mese dietro circa””: chiede per il giovane Francesco Funaccio, ricevuto come Fratello Serviente, che dopo 2 anni deve andare al noviziato, ma non è di natali legitimi, la dispensa di questo impedimento, se è necessaria, perché lui non la giudica tale, trattandosi di un Fratello Serviente e non di un corista. (1841.09.14) - 07XII, 3061″
  • Panzuti, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Nello scorso lunedì””: narra la prima udienza avuta con il Papa e con il Card. Ostini, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari, in veste di Procuratore Generale CSSR, successore del P.Mautone.Ringrazia che sia stato assegnato a Monterone il P. Pietro Paolo Prosperi, romano. (1845.07.12) - 07XII, 3125″
  • Panzuti, Biagio CSSR Consultore Generale A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglio - Non reggendo colla sua salute a risedere in Pagani, rinuncia alla carica di Consultore Generale e chiede si proceda all’elezione del suo sostituto. Questa rinuncia è presentata il 02.07.1832, e rinnovata il 28.05.1833. E’ stata accettata il 29.05.1833 insieme con quella del P. Miccichè. (1832.07.02/1833.05.28) - 07VIIIA, 1582
  • Panzuti, Biagio CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le scrivo la presente…feci la supplica, che le acclusi””: seguendo i desideri suoi,e considerando un ardire pericoloso chiedere l’annullamento del Decreto della S.Congregazione del 2 luglio 1841, ha composto la supplica per chiedere la modifica di detto Decreto, nel senso che nel Regno di Napoli rimanga il regime come è stato sempre:ma nello Stato Pontificio e in Sicilia ci sia un Rettore con facoltà di Provinciale, nominato dal Rettore Maggiore e con precise facoltà concessegli. Nella lettera spiega il ricorso. Aggiunge che è stato nominato dal Card. Vicario Patrizi Censore dei casi morali dell’Apolinare. Acclude copia della supplica, e attende il suo parere. (1845.07.26) - 07XII, 3126″
  • Panzuti, Biagio CSSR Procuratore Generale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Riceverà per il P. Sabelli””: resoconto del denaro. Sulla sua malattia. Prevede la sua morte “”che deve essermi vicinissima””. [E’morto il 08.05.1846]. (1845.12.02) - 07XII, 3132″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale ” A: Centore. Domenico CSSR. Spoleto. - “”Accolgo con sommo gradimento”” : risponde alla consulta fattagli dal P. Centore sulla leva riguardo ai Fratelli Laici CSSR: cita il dispaccio reale del 17.02.1830 che esonera dal servizio di leva tutti i novizi e studenti CSSR, abbiano o no la veste: basta che si trovino nel noviziato. (1831.12.23) - 07VIIIB, 1583″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale ” A: Czech, Aloysius CSSR - “”Epistulis sub die 30 proxime elapsi mensis””: Risponde ai dubbi propositi sul Capitolo domestico di Friburgo: si puo convocare il Capitolo non ostante l’assensa di due confratelli, i quali non vengono ascritti a Friburgo, ma alla casa del Belgio dove si trovano. Gli Studenti non sono parte della comunità. (1832.01.18) - 07XA, 2427″
  • Panzuti, Biagio CSSR Vicario Generale CSSR ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Essendo stato promosso””: sulla promossione di Cocle al vescovado. Rinunziò alla carica di Rettore Maggiore il 13 ottobre in seduta del Consiglio Generale, il quale accettò la rinunzia. Fu eletto Vicario Generale P. Panzuti, elezione confermata dal Re. Chiede preghiere. Esorta alla osservanza e intima il Capitolo Generale elettivo per il 24.05.1832, ordina l’elezione dei Vocali e indica la procedura. (1831.10.30) - 07XIV, 3613″
  • Panzuti, Blasio CSSR Vicario Generale ” A: Podgorski, Joannes CSSR - “”Cum praeteritus Rector Maior””: bisogna aspettare l’elezione del nuovo Rettore Maggiore. Dipenda dal P. Passerat. Non può considerarsi Redentorista una casa parrocchiale, la quale è contraria alle nostre Costituzioni. (1832.01.14) - 07XB, 2570″
  • Panzutti, Blasius CSSR Vicario Generale ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ex insertis hic litteris””: acclude la lettera circolare di convocazione del Capitolo Generale per l’elezione del nuovo Rettore Maggiore. Tutte le case transalpine dipendono dal P. Passerat, come Vicario Generale. Sulla fondazione in Polonia quam proponit P. Podgórski. Sul cholera morbus. Suffragi per il defunto P. Pascale Varola. Gli chiede di promuovere la diffusione e vendita delle sue Institutiones Theologicae. (1831.11.15) - 07IXC, 2304″
  • Panzutti, Blasius CSSR Vicario Generale ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Gaudio omnes perfusi sumus””: si compiace della nuova fondazione nel Belgio. Sulla fondazione proposta dal P. Podgórski: è contro le Regole. Attende i vocali per il Capitolo Generale e l’esito di questo Capitolo. Poscritto in tedesco, scritto dal P. Sabelli (1832.01.19) - 07IXC, 2305″
  • Papa, Giuseppe CSSR Consultore Generale ” A: [Orioli, Crad. Antonio Francesco] - “”Mi ho creduto un mio indispensabile dovere””: sulla necessità di cambiare i Consultori Generali, e perché questi durano in carica fino alla morte del Rettore Maggiore, occorre l’intervento della S.Sede, che umilmente chiede. (1849.07.23) - 07XII, 3253″
  • Papa, Giuseppe CSSR Rettore di Ciorani ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma - “”Ho ricevuto il suo pregiatissimo foglio””: ringrazia la licenza di leggere libri proibiti ottenuta per il P. Onorato e gli offre delle preghiere. Ci sono a Ciorani 17 novizi, 14 coristi e un giovane di Caserta che tra pochi giorni farà i voti. (1823.07.01) - 07VIB, 0909″
  • Pappacena, Giuseppe rettore di Tropea A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che in data 13.05.1802 è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802 in Nocera. Sottoscrivono i membri della comunità con il rettore: Giovanni Morgera, Domenico Cesarano e Giuseppe Clemente, segretario. (1802.05.14) - 07IVC, 0406
  • Parisi, Salvatore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”E’ stato incaricato il sottoscritto publico perito architetto…dal P. Smetana”” di fare un stima del Monastero della Visitazione nella via dell’Umiltà di Roma. Fa la richiesta stima in 16 pagine. (1853.08.06) - 07XV, 4041″
  • Parlamagni, Giuseppe ” A: Crivelli Ponente, Cardinale - Memoriale stampato in favore del Procuratore P. Alessandro Mona e contro il P. Blasucci, sul dubbio :””An constet de concordia ita ut sit observanda in casu etc.”” con copia manoscritta del Sommario. (1805.05.24 dopo.) - 07VA, 0475 a, b”
  • Parlamagni, Giuseppe A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia manoscritta del memoriale stampato nella Positio, scritto da Parlamagni a favore del P. Alessandro Mona e contro Blasucci, in risposta al memoriale di Rossi a favore del P. Blasucci. Con sommario. (1805.08.07 dopo) - 07VA, 0477
  • Parlamagni, Giuseppe ” A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente - Copia manoscritta del memoriale del avvocato Perlamagni, nella causa “”super comcordia”” a favore del procuratore Mona, cioè del P. de Paola e contro il P. Blasucci, cui segue un Summarium stampato, typis Lazzarini 1806, il quale finisce con il Decreto del 03.12.1805 sul valore del Rescritto del 07.12.1792 e l’approvazione delle costituzioni emanate nel capitolo della provincia romana. (1806.02.07) - 07VA, 0481″
  • Parlamagni, Giuseppe A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente - Copia manoscritta di una nuova risposta dell’avvocato del P. de Paola ai memoriali della parte contraria, scritta dopo il precedente memoriale del 07.02.1806. (1806.02.07 dopo) - 07VA, 0482
  • Parlamagni, Giuseppe A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia manoscritta della difesa della tesi del P. De Paola, scritta dal suo avvocato Parlamagni, stampata nella Positio typis Lazzarini del 1806, con Sommario di 24 pagine. (1806.02.07 prima del) - 07VB, 0495
  • Parlamagni, Giuseppe A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia della risposta del avvocato Perlamagni al memoriale di Rossi, in difesa del P. de Paola. (1806.02.07 prima del) - 07VC, 0506
  • Parroco, di S.Giorgio di Cermnà A: Sconosciuto - Copia dell’ atto di battesimo del P.Hübl amministrato il 28.10.1761 dal parroco Ioannes Schlesinger nella chiesa di S.Giorgio, e diversi dati su di lui, spediti a uno sconosciuto (senza nome) dal parroco nel 1864, il cui nome è indescifrabile. (1864.05.25) - 07IXB, 2268
  • Pascaloni, Giovanni Antonio Procuratore del P Francesco de Paola A: Re di Napoli - Due copie di un ricorso al re contro il decreto di espulsione dei Padri de Paola e Montecalvi, perché tale decreto si deve considerare invalido. Nella prima copia del ricorso, dopo la firma del procuratore, si leggono una copia di argomentazione sull’ invalidità del decreto di espulsione, e un altra che contiene la trascrizione della costituzione sulla perseveranza e gli statuti capitolari del 1802. L’altro esemplare soltanto ha il ricorso del procuratore. (1808.10) - 07VD, 0527
  • Pasqualoni, Domenico ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Sotto il nome “”Individui della CSSR delle Case esistenti nello Stato Ecclesiastico””, il curiale Pasqualino chiede di nuovo la “”comunicazione dell’intera Posizione, che riguarda la pendenza sulla unione di essi oratori cogli individui e Case del Regno di Napoli””. Il Ponente ordina si dia copia della Posizione, e indica ciò che si può consegnare.08.09.1795. (1795.09.08) - 07IVA, 0342″
  • Pasqualoni, Domenico A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente. - Il curiale Domenico Pasqualoni, deputato dal P. Francesco de Paola, per difendere le case CSSR dello Stato Pontificio, chiede gli venga communicata la Posizione riguardante l’approvazione del Capitolo Generale del 1793. Il 6.03.1795 domanda il Ponente i mandati di procura: invia il P. de Paola il mandato di procura ricevuto da tutte le case e il documento di deputazione datto al curiale Pasqualoni. Il 08.05.1795 il Cardinale Ponente ordina la communicazione di queste lettere al Procuratore Generale CSSR. Copia del P. Ulrich. (1795.03.06) - 07IVA, 0341
  • Pasqualoni, Domenico A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Risposta al memoriale di Carlo Pellicani, avvocato dei Redentoristi del Regno. Nell’ultimo foglio: nuovo mandato di procura dato il 25.08.1797 allo stesso Pasqualoni dai Padri della casa di Frosinone, con la loro firma e autentica del notaio Paulus Flavj. Al dorso il rescritto della S.Sede del 01.09.1797, con firma del Cardinale Ponente. (1797.08.25) - 07IVA, 0353
  • Pasqualoni, Domenico [] ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - a) Lungo memoriale dell’avvocato in cui espone tutti i fatti riguardanti l’unione della CSSR, dal punto di vista dei ricorrenti contro l’unione fatta nel Capitolo Generale, e un b) Sommario diviso in 16 numeri. Il 05.08.1796 il Cardinale Ponente ordina un reassunto di questi memoriali e il 16.09.1796 decide: “”Deducant iura sua in Sacra Congregatione, citatis interesse habentibus, et praefixo eisdem termino duorum mensium””. (1796.08.05 prima del) - 07IVA, 0344″
  • Pasqualoni, Domenico [] I religiosi CSSR dello Stato Ecclesiastico A: - Chiedono di procedere nella causa, contra contumaces, perché i Padri del Regno non hanno risposto alle citazioni fatte. Il Card. Ponente ordina la citazione del avvocato dei Padri del Regno, Carlo Maria Pellicani. (1797.03.10) - 07IVA, 0346
  • Pasqualoni, Domenico [] Individui e Case CSSR dello Stato Ecclesiastico A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Attenta la prossima proposizione della Causa il 01.09.1797 chiedono venga riassunta la Difesa presentata alla S.Congregazione nel mese agosto 1796. (1797.08..) - 07IVA, 0352
  • Pasqualoni, Giovanni Antonio procuratore del P de Paola A: Reale Gurisdizione di Napoli - Copia di due ricorsi del procuratore del P. de Paola contro il decreto di espulsione dei Padri de Paola e Montecalvi: a-Il primo, con copia, trascritto dal notaio Nicola Maria Maddalera di Napoli, accenna al anteriore ricorso e argomenta sulla base dell’illegittimità del Rettore Maggiore, P. Blasucci. b-Il secondo, dimenticando l’asserto dell’ illegitimità del Rettore Maggiore, argomenta sulla base dell’estensione della giurisdizione di Blasucci, dalla quale sono escluse le case dello Stato Pontificio. (1808.10…dopo il) - 07VD, 0528 a, b, c.
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Consiglio della Polizia di Friburgo - “”Le soussigné ayant appris””: sapendo che è stata accettata la fondazione dei missionari Redentoristi in Val-Sainte, espone gli obblighi che accetta e le condizioni che pone, specialmente riguardanti l’acquisto dell’edificio. Il vescovo Yenni manifesta il bisogno che ha la diocesi di sacerdoti per la cura delle parrocchie vicine e quelle montagnole. (1817.07.16) - 07XA, 2490″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Consiglio Minore di Friburgo - Copia di una supplica: “”Encouragé par les sentiments””: di passaggio verso Crimea, domanda il permesso di sostare a Friburgo con alcuni confratelli nella parrocchia di Baltersville presso il Sig. de Praroman. (1811.06.28 prima) - 07XA, 2483″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Consiglio Minore di Friburgo - “”Lorsque le petit conseil du canton de Fribourg””: domanda proroga del permesso di soggiorno per se e i suoi 9 confratelli in Friburgo. Tale supplica è avallata dal vescovo Maxime di Lausanne. (1811.09.20) - 07XA, 2485″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Regio Procuratore. Altkirch. - “”En envoyant en France deux de mes confrères””: dispiaciuto per il comportamento del P. Carlo Franz (Frantzen), gli fa sapere che non può chiamarlo perché detto Padre si trova sotto la giurisdizione del luogo, a cui spetta giudicarlo. (1817.02.07) - 07XA, 2488″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Consiglio d’Educazione Generale a Friburgo - “”Je m’empresse de répondre””: comunica i dati richiesti sulla Congregazione: superiore generale, case, regime. Sullo stato ruinoso della Valsainte. (1817.10.16) - 07XA, 2498″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Czech, Aloysius CSSR - “”J’ai apporté à l’examen…””: risponde alla richiesta d’informazioni riguardanti il giovane Giuseppe Wolf. Lo difende dalle accusazioni fattegli, perché nel suo viaggio in Valsainte no ha avuto nessuna corrispondenza sospetta e in Valsainte si manifesta molto pentito dei precedenti sbagli, devoto della religione catolica e della S.Sede. Pero non lo considera chiamato alla CSSR per altre ragioni di carattere e poco progresso nella vita interiore. (1819.07.19) - 07XA, 2510″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Chollet, Joseph - “”J’ai l’honneur de vous certifier””: attesta che Joseph Remy ha pagato il debito, meno uno scuto nuovo. Chollet aggiunge che ha ricevuto lo scuto per P. Passerat, per cui è cancellata l’obbligazione (che si legge all’inizio del documento). (1819.10.13) - 07XA, 2511″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Centore, Domenico CSSR - Risponde all’offerta di suoi servizi in Finale, che non ha giurisdizione su di lui, che è stato inviato in Finale dal Rettore Maggiore. In quanto alle riforme da fare in Finale, lo farà, se è necessario, il Provinciale dell’Austria. (1841.09.06) - 07XIB, 2885
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Minuta: “”Dies 30 septembris litteras misi””: aveva sospeso la nomina di provinciali, ma dopo i Nunzi del Belgio e di Vienna hanno chiesto l’immediata esecuzione del Decreto, per cui ha nominato i Provinciali. Copia la lista e chiede la conferma. (1841.11.17) - 07XIB, 2887″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Risposta alla lettera del 30.08: “”Iam pridem Decretum””: già si comunicò il Decreto a tutte le case. Ricevuta la sua lettera ha sospeso la nomina dei Provinciali, cosa che si deve fare quanto prima. In Austro non c’è la difficoltà del regio exequatur napoletano. Chiede che siano richiamati da Finale i Padri Santulli, Feola e principalmente Centore, che vuole riformare tutto.
  • Ha richiamato da Finale il P. Mangold e nominato rettore di codesta casa il P. Pajalich.
  • Chiede la facoltà di licenziare il P. Casparo Stengl della casa di Marburg e un Fratello laico dell’ospizio di Leoben, il cui nome è cancellato. (Nell’originale si legge: Valentino Fuchs) (1841.09.30) - 07XIB, 2886″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: “”al pubblico onorevole”” - Annunzio della morte del canonico e Consigliere aulico Frederico Werner e il luogo dei funerali e dell’esequie di casa nella chiesa Collegiale del SSmo Redentore e S.Maria Stighen. (1823.01.17) - 07XB, 2540″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Provinciali transalpini - “”Facultates a Rev.mo Vicario Generali Josepho Passerat subdelegatae Superioribus Provincialibus donec canonice constitute fuerint a Capitulo P’ti et approbatae a Sede Apostolica””. 14 facoltà. Firma autografa del P. Passerat. (1847.12.22) - 07XII, 3178″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Neumann, Giovanni Nepomuceno CSSR - “”Vota accipe mea””: auguri di anno nuovo.Gli infonde coraggio nella carica di Superiore imposta da l’obbedienza, cioè da Cristo. Nel dubbio in ciè che si deve fare o decidere, ascoltati i Consultori, proceda liberamente, interpretando la facoltà dubbiosa. Questo l’esige la distanza in cui si trova. Si trova anche qui una lettera del P. John F. Byrne CSSR al Consultore Generale Fedele Speidel, con data 13.12.1927, scritta da Esopus, in cui gli fa sapere la scoperta di due lettere del P. Passerat al P. Neumann e ne invia fotocopia e copia dattilografica.La fotocopia è illeggibile. (1848.01.14) - 07XII, 3180″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Congregati cisalpini dispersi - “”Cum per divinam dispositionem””: istruzioni per i Padri, Fratelli, Studenti e Novizi: sull’osservanza regolare e comunicazione con i Superiori, in quanto possibile; sulla pratica della povertà. Uso dei privilegi. Attende lettere di ciascuno a Liége, per sapere la condizione in cui ciascuno si trova.Ordina a tutti i Provinciali di fare conoscere questa Istruzione ai suoi congregati in dispersione o pericolo di dispersione. C’è anche una Istruzione in italiano inviata all’A.G. dal P. Josef Teschitel S.J. il 23.XII.1958. E’un addatamento dell’Istruzione latina originale. Il titolo: Istruzione Pei Padri e Fratelli Dispersi 1848. (1848.05.14) - 07XII, 3198″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Comunità di Tournai - 1.-“”Recessus a Visitatione Domus nostri ad S.Josephum Tornaci 04.10.1840″”. In 10 punti. In latino. Autografo del P. Passerat, che alla fine ordina di presentare questo recesso nella prossima Visita. 2.-“”Decisions prises en Consulte General sous le Rev.me P. Vicaire general Passerat, le 07.10.1840″” Sulla cassa comune e dipendenza dal Rettore. Sugli Studenti non sacerdoti. Sulla concessione della giurisdizione. 3.-“”Ordinations laissée a la maison du S.S. Rédempteur à Tournai dans la visite canonique faite au mois de Septembre 1844″”. 6 punti. Firmati dal Visitatore P. Fridericus de Held, Provinciale e dal Socio della Visita P. Kattenbach il 01.10.1844. 4.-Il P. Passerat il 03.05. 1845 rinnova le precedente “”Ordinations”” e aggiunge altri 4 punti. Firma autografa del Passerat. (1840.10.04/07 1844.10.01 1845.05.03) - 07XII, 3055″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Molto le sono tenuto””: su una facoltà concessa. Denaro inviato. Annunzia che P. Welsersheimb è partito per Roma il 18. In poscritto ricorda il rischiaramento sulle Monache CSSR promesso dal Cardinale Odescalchi al P. Held. Con data 18 agosto 1833 c’è nello stesso foglio uno scritto autografo del P. Ripoli a Mautone, in cui saluta il P. Welsersheimb. (1833.06.28) - 07XB, 2594″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma - Sull’espulsione dei Redentoristi. (1848.04.17) - 07XII, 3189
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Zyka, Wenceslao CSSR. Frohnleiten. - “”Pax tecum…””. Fa sapere che partirà quanto prima verso il Belgio. Manifesta il suo stato d’animo. Contento della riunione di tutti, consiglia loro, per prudenza, di vestire l’abito civile. (1848.04.23) - 07XII, 3193″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Ziring, Ignazio CSSR. In Uttlichs Dorf, Trübauer Herrschaft, Olmützer Kreis. Mahren. - Copia dattilografica dell originale, in cui il Passerat tratta delle facoltà dei Redentoristi di benedire oggetti di culto.E fotocopia dell’originale. (1848.06.15) - 07XII, 3204
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Neumann, John N. CSSR - “”Wir schicken Ihnen””: arriveranno presto due buoni missionari: PP. Poirier e Masson. Ricevuta da Roma la facoltà di nominare Viceprovinciale in America, nomina Viceprovinciale lui P. Neumann, con i Consultori PP. Czvitkovicz e Stelzig. Incoraggiamenti spirituali. (1848.06.16) - 07XII, 3205″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Aegre quidem tulimus””: sull’uscita del P. Welsersheimb: è motivo di allegrezza. E’stato un bene per la Congregazione. Magari posse licenziare altri due o tre per pulirla. (1833.12.27) - 07XB, 2605″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. (Soli) - “”Mihi incumbit””: Ripete quello detto nell’altra lettera sull’uscita del P. Welsersheimb, e supplica che si sbrighi l’affare delle Monache OSSR di Vienna presso la S.Sede. Prega che questa lettera non sia comunicata, perché c’è timore di cattivi effetti. (1833.12.27) - 07XB, 2606″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Resé, Federico - “”Je vous envois enfin quelques membres de notre Congregation””: annunzia l’invio dei Redentoristi, che presenta, e manifesta il desiderio di una fondazione stabile in America. Inoltre la fotocopia dell’originale di questa lettera, si trova qui la corrispondenza del P. Sampers con Don Robert A. Stricker e Suor Rose Helene, segretaria generale delle Suore della Carità, presso lequali si trovava l’originale, nel 1968, riguardante la richiesta di predetta fotocopia. (1832.03.05) - 07XE, 2672bis”
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Vehementer dolentes de dissensionibus”” Abbozzo di lettera in cui il Passerat presenta a considerazine del Rettore Maggiore un piano per restabilire l’armonia tra i Padri Cisalpini e quelli Transalpini, riguardo alle province e ai provinciali e riguardo ai vocali al Capitolo Generale a alla nomina di Vicario Generale transalpino. (1842.06.09) - 07XII, 3067″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Pajalich, Bartolomeo CSSR Rettore in Finali - “”Ut communi consilio negotia nostra perpendere””: convoca i Capitoli Provinciali e indica la maniera di procedere. (1842.06.14) - 07XII, 3068″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: - “”Moi Joseph Constantin Passerat””.. Nomina erede universale ol P. Jean Reindl. (1850.07.26) - 07XIIP,3329″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: - Testamento in tedesco, in cui si riferisce al P. Rendl, istiuito nel 1850 erede universale. Menziona il P. Kosmacek. Firma autografa del Passerat. Sottoscrivono L.Donnez Gaudry, D.re Chiébans e J.Dupont. (1852.11.11) - 07XIIP,3330
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: - NOTICE e NECROLOGIA del P. Passerat. La necrologia è traduzione in italiano della Notice: in questa si tratta della vita e morte del Passerat; nella traduzione si aggiungono alcune Massime spirituali del Rvmo. P. Passerat. (1858) - 07XIIP,3333
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - P. Passerat racconta che una giovane di nome Anna gravemente ammalata al petto che è arrivata in fin di vita, moribonda è stata guarita completamente dopo l’imposizione sul capo di una relquia della veste del Beato, il 6 gennaio 1833. Racconta anche dopo una guarigione miracolosa che ebbe luogo sulla persona del Re di Ungheria, per intercessione di Maria Santissima. Poi chiede si faccia una novena in onore del Beato Alfonso per la guarigione del P. Henricus Eggendorfer. (1833.11.01) - 07XB, 2580
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Tandem misit P. Czackert mihi computum debitum””: sui debiti contratti dalle stazioni (case) CSSR in America, sebbene fatti “”contra meam defensionem””, si trovano in capacità di pagarli, con l’aiuto della Propaganda Fide Bavara e della Societas Leopoldina di Vienna. (1847.01.21) - 07XE, 2713″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR - Lettera in tedesco. Auguri di buon anno. Sulla fondazione a Roma. Sugli affari presenti. (1841.01.18) - 07XIB, 2864
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Macherel, Prefetto di Fravagnie - “”En réponse à la lettre””: spiega lo scopo della Congregazione Redentorista secondo le sue Costituzioni, il luogo dove si trovavano prima di venire in Friburgo e la vita che fanno in comunità. (1817.08.09) - 07XA, 2492″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Consiglio d’Educazione - “”J’e m’empresse de répondre””: espone i principi che applicherà nell’educazione dei bambini e ragazzi da affidare ai Redentoristi. Su altro luogo che si potrebbe scegliere invece della Valsainte, cioè Riédera. (1817.09.02) - 07XA, 2496″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Czech, Aloysius CSSR - Mandato di Procura dato al P. Czech dal P. Passerat presso il notaio Chollet per comprare la Valsainte. E atti del contratto di compra fatta il 07.07.1818. (1818.06.25) - 07XA, 2506
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Rettore di Modena, Mangold Adamo ed Heilig Michael - Diverse facoltà concesse dal P. Passerat 1-Al Rettore di Modena, di ammettere alla professione il P. Wenceslao Haklik (professò nel 1843) lo Studente Fr.Mario Nizzoli (professò nel 1846) e il Fratello Giovanni; al diaconato lo Studente Filoteo Grossi. Rescritto senza data.Firma aitografa del P. Passerat. 2-Al P. Adamo Mangold (rettore di Modena): la facoltà di ricevere Oblati.Autografo.12.06.1846. 3-Al P. Michael Heilig: facoltà di ricevere Oblati. Die 09.06.1848. Firma autografa, con Vicarius Generalis. Ci sono fotocopie di queste facoltà. (1843 (?) 1846.06.12 1848.06.09) - 07XIIP,3344
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Hoc ineunte anno, Vobis exprimam vota mea””: sulla vita mista dei Redentoristi: necessità di unire la vita contemplativa con quella attiva. In questo senso si rivolge ai novizi, agli Studenti e ai Padri e Fratelli. (1837.01.10) - 07XB, 2617″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Zyka, Wenceslao CSSR. Frohnleiten - In tedesco. Istruzioni sul modo di comportarsi come parroco e riguardo al Rettore di Frohnleiten. (1843.02.10) - 07XII, 3085
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Liége - Recesso: nomina P. Lelouchier Prefetto dei Fratelli. Decisioni sull’osservanza regolare. (1845.05.11) - 07XII, 3123
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - 1.-Lungo rapporto del P. Passerat (per mano del P.Smetana) sulle difficoltà nell’eseguire in Austria il Decreto del 2 luglio 1841 e sulla nomina di un Vicario transalpino. In tedesco.Firma autografa di Passerat.1845.11.28. 2.-Risposta del Card.Ostini, Prefetto, nello stesso foglio, con data 27.12.1845, in latino: bisogna eseguire il Decreto, in quanto si può, bisogna osservare il modo previsto nell’elezione del Vicario. Firma del Segretario B.Fidanza. In foglio separato, la risposta ufficiale di Ostini, con la sua firma autografa e la firma del segretario Fidanza. 3.-Risposta del Card. Ludovico Altieri alla richiesta del Passerat che raccomandasse il suo rapporto alla S.Congregazione, data il 10.01.1846. Ha raccomandato il rapporto e data la risposta della S.Congregazione si augura che si proceda secondo le istruzione di detta Congregazione. (1845.11.28 1845.12.27 1846.01.10) - 07XII, 3133
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Leloucher, Teodoro CSSR - “”Cum R.dus Pater Kaltenbach””: lettera patente in cui accetta la rinunzia al rettorato di Liège presentata dal P. Kaltembach e nomina fino alla conclusione del triennio Rettore di Liège il P. Teodoro Leloucher. (1847.11.10) - 07XII, 3176″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Vienna - Visita fatta alla comunità di Vienna. Manifesta il suo ideale di vita religiosa del genuino Redentorista, di vita interiore separata dal mondo. Inculca l’osservanza delle Costituzioni del Capitolo Generale del 1764. (1831) - 07XII, 3050
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità - Recesso della Visita fatta dal P. von Held alla comunità di Rumillies, ma firmato dal P. Passerat. Sono 9 decisioni presse nella Visita. (1833.03.27) - 07XII, 3051
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Wittem - Riconoscimento della comunità dal P. Rettore Maggiore e conferma degli incarichi. Sui giorni di ricreazione. Sul Prefetto dei malati. Diversa. (1837.08.21) - 07XII, 3052
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Altötting - Autentica del P.Passerat data a una copia di dichiarazione del P. Mautone sulla leicità dell’uso del Compendium Privilegiorum CSSR dell’anno 1840. (1841.08.15) - 07XII, 3060
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma - Vede documentazione del Belgio: 30060001, 84758, dove si trova l’originale. In questo luogo c’è una copia. Si aggiunge copia della scheda del P. Beco. (1847.06.28) - 07XII, 3166
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Comunità - Recesso della Visita fatta l’anno 1837, in 10 punti. L’anno 1839 si chiese dal Passerat uno schiarimento sul digiuno del sabbato. Recesso della Visita fatta il 08.05.1845, in 6 punti, con aggiunta fatta il 28 dello stesso mese, sui libri della boblioteca, l’edificazione dei muri, e la povertà nelle fabbriche: “”Nil quod vel minimam elegantiam prodit fiat..paupertas est etiam, ad humilitatem colendam””. (1837.08.? 1845.05.08/06.28) - 07XII, 3053″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR A: Comunità di Altötting - 1-Recesso della Visita Canonica fatta l’anno 1841 in Altötting, con data 21.08. 5 punti: recita del Breviario, osservanza del silenzio, osservanza della carità e segreto nelparlare, specialmente nello riguardante al sigillo sacramentale; uscita di casa, e dedica delle abitazioni a un Santo o Santa. 2-Recesso dell’anno 1845. Con data 24.08. In 6 punti che rinnovano quelli dell’anno 1841. 3-Recesso dell’anno 1846, con data 11.07. In 8 punti, che riguardano specialmente le missioni. (1841.08.21 1845.08.24 1846.07.11) - 07XII, 3059
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Capitolari di Vienna A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Abbozzo di lettera dei membri del Capitolo delle province transalpine al Rettore Maggiore, in cui dichiarano la loro volontà di unione e sottomissione all’autorità del Rettore Maggiore e desiderio di ristabilimento dell’unione e della pace. (1842.09.14) - 07XII, 3074bis
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Hugues Marc André e Smetana Rudolphus CSSR A: Hugues, Marc André - Nel 1844 P. Passerat concede al P. Hugues licenza di accumulare i redditi (firma autografa). Nell’agosto 1850 il Vicario Transalpino, P. Smettana, revoca tale licenza. (1844.01.24 1850.08.09) - 07XV, 3687
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e sui Consiglio con i Superiori delle case ” A: Altieri, Ludovico Nunzio Apostolico. Vienna. - “”Pro omnibus infrascriptis””: ringraziano la lettera loro inviata e manifestano: 1- vogliono la dipendenza dal Rettore Maggiore, anche nelle affari più importanti. 2.-Desiderano la divisione in province, dipendenti da un Vicario Generale e guvernate da Superiori Provinciali, che possono essere delegati. Propongono due province: austriaca e belgica. Riguardo al tempo, regimine ecc. si rimettono alla S.Congregazione. (1839.07.26) - 07XIB, 2842″
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR e Superiori transalpini A: Altieri, Ludovico Nunzio in Vienna - I superiori transalpini riuniti a Vienna per la Consulta triennale espongono che il Superiore Generale e la sua consulta preparano soltanto la nomina di altro Vicario Generale o Provinciale, per il Belgio, ma essendo questo insufficiente, data l’estensione della Congregazione, hanno deciso di inviare in Roma suoi delegati, per trattare della divisione in province della CSSR, per cui chiedono alla S. Congregazione di attendere questi delegati, prima di decidere (1840.07.02) - 07XIB, 2845
  • Passerat, Josephus Amandus CSSR ed altri congregati di Vienna A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma Smetana, Rudolphus CSSR - Raccolta di 9 lettere: 1.-Passerat a Rodolfo Smetana. Vienna, 1841.01.18. Copia manoscritta della lettera tedesca del Passerat a Smetana sulla vertenza presente. P. Hofbauer, Roma, P.Alessandro Czvitkovicz, P. Lybozky. 2.-De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.16: comunica ciò che i Padri di Vienna manifestano e vogliono riguardo alla vertenza con gli italiani, sulla povertà e sulla divisione della CSSR. E’ una minuta in italiano autografa del P. De Conciliis. L’originale è sottoscritto dai P. Joseph Passerat, Martin Stark, Francesco Kosmáczek, Joannes Udalricus Petrak e Modestino De Conciliis, delegato. C’è anche in primo luogo una copia manoscritta di questa lettera.Non si conserva l’originale nell’A.G.: fu dato al Postulatore Generale nel 1897. 3.-De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.16 dopo. Minuta di letterain latino dei congregati di Vienna a Rispoli, scritta dal P. De Conciliis, in cui manifestano lo stesso della lettera del Passerat e i suoi Consultori. Non ci sono firme né data 4.-P.Madlener Joannes a Rispoli. Vienna, 1841.04.17. Lettera latina: manifesta il suo desiderio dell’osservanza perfetta delle regole sulla povertà che si trovano in quelle approvate a Benedetto XIV. Firma autografa. 5.-P.Passerat e suoi Consultori e redentoristi di Vienna con il P. De Conciliis a Rispoli. Vienna, 1841.04.20. Copia della traduzione latina della lettera del 16.04. con la firma del P. Passerat, dei suoi Consultori e dei 14 soggetti della comunità di Vienna: Franciscus Haetcher, Antonio Passy, Franciscus Wohlmann, Fredericus Schuh, Joseph Reymann, Stefano Herday, Joseph Machek, Joannes Kubany, Franciscus Pschierer, Joannes Ptakzek, Joannes Nep. Poeckl, Joannes Wrabetz, Joannes Strigl, Florian Genstorfer. 6.-P. Herday Stephanus a Rispoli. Vienna,1841.04.19. Lettera originale autografa latina: manifesta i suoi sentimenti: tutti uniti, sotto un solo Superiore Generale, con la stessa osservanza del voto di povertà e delle Regole di Benedetto XIV. 7.-Kosmacek Franciscus a Rispoli. Vienna, 1841.21.04. Lettera originale autografa latina, in cui manifesta lo stesso degli altri sull’autorità, l’unione, la povertà, la divisione in province. 8.-Rispoli a Passerat. Roma, 1841.04.24. Lettera originale con firma autografa, in italiano. Ringrazia la accoglienza data al P. De Conciliis e i sentimenti di unione e affetto, che sono anche di lui verso i tedeschi. Sui due giovani inviati: difficoltà nei rapporti. 9.-Madlener Joannes a Ripoli. Vienna, 1841.04.24. Lettera originale autografa latina in cui manifesta la sua obbedienza al Rettore Maggiore e unione con tutti i congregati italiani. Va a missioni nel Tirol. (1841.01.18-04.24) - 07XIA, 2831 (1-9)
  • Passerat, Josephus Amandus e Rispoli Pier Luigi e Kosmacek Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Passerat, Josephus Amandus CSSR Rispoli, Pier Luigi CSSR Kosmacek, Francesco - Raccolta di 4 lettere:
  • 1.- Passerat a Ripoli, da Vienna il 20.03.1841. Copia. Manifesta la sua totale obbedienza al Rettore Maggiore, di cui ha il potere concessogli.
  • 2.-Rispoli a Passerat, da Roma, il 30.03.1841. Copia. Chiede con furore che siano richiamati a Vienna i delegati transalpini Smetana ed Held: “”obsessi a Demone volunt esse Legislatores et Dictatores””.
  • 3.-Kosmacek a Rispoli, da Vienna, il 20.03.1841. Autografo. Ha timore di divisione della Congregazione in transalpina e napoletana. Propone una soluzione al problema di Finale.
  • 4-Rispoli a Kosmacek, da Roma, il 30.03.1841. Copia. Risponde manifestando la sua maniera di procedere e ripete le condizioni per la pace: la sottomissione totale dei transalpini. Invia un documento in questo senso da firmare dal P. Vicario e suoi Consultori, tranne i delegati. (1841.03.20/30) - 07XIB, 2870″
  • Passy, Antonio CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Lunga lettera per rispondere alle accuse fattegli: tratta delle sue infermità, della sua povertà e osservanza regolare, della sua indole, dell’acquisto di libri, delle sue traduzioni di opere ecc. Si aggiungono note da lui manoscritte su diversi luoghi delle Costituzioni, che interpreta. (1846.01.16) - 07XII, 3136
  • Passy, Antonio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi permetta Vostra Paternità””: manifesta i suoi sentimenti di rispetto e ubbidienza e gli chiede se accetta la dedica della traduzione della “”Vera Sposa di Gesucristo”” che ha fatto in tedesco e si trova in procinto di essere stampata. Poi tratta di un legato lasciatogli da una benefatrice e chiede se può ritenerlo come sua proprietà e in caso affermativo, se gli permette di disporre di esso per recarsi a Roma e visitare sua Paternità. (1833.03.05) - 07XB, 2586″
  • Passy, Antonio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Vengo colla presente ad umiliare””: gli offre e dedica l’opuscolo da lui scritto sulla vita di S. Camillo de Lellis. (1841.04.24) - 07XII, 3058″
  • Passy, Antonio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rev. Pa. de Consiliis, in visitatione canonica””: trascrive le decisioni del P. de Conciliis sulla proprietà, l’edizione e la vendita dei libri scritti da un Redentorista, e una risposta del Nunzio Apostolico di Vienna su questo, e chiede il parere del Rettore Maggiore e la sua autentica, sullo scrittore redentorista e sul deposito legitimo penes tertium. Prega una risposta quanto prima per mezzo della Nunziatura, per poter scrivere il suo testamento e per il foro esterno. (1845.10.30) - 07XII, 3131″
  • Passy, Antonio CSSR ed altri A: Diversi - Del carteggio in tedesco del P. Passy: microfilm e fotocopie di lettere del 1830,1835, 1836 e, lltima, del 31.05.1843. Difficili da leggere i nomi dei destinatari e degli autori. (1843.05.31 1830,1835,1836) - 07XII, 3092
  • Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Trattandosi presso questa S. Congregazione””: non si proceda alla celebrazione di Capitolo Generale prima di essere emanati i Decreti della S. Congregazione sulla divisione in province. (1841.01.13) - 07XIB, 2863″
  • Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Passerat, Josephus Amandus CSSR - a)- Lettere originali del Cardinale Patrizi, con la firma sua e del Sotto-Segretario A. Bizzarri, al Rettore Maggiore Ripoli e al Vicario Generale Passerat, con data 04.08.1841, in cui annunzia l’invio del Decreto Presbyterorum Saecularium, espone la ragione di questo Decreto e comunica alcune decisioni non menzionate nel Decreto:
  • a Ripoli: residenza del Superiore Generale a Roma; tra i Consultori Generali almeno due dalle province transalpine; cessazione del Vicario Generale transalpino dopo il trasferimento di residenza a Roma; Procuratore Generale aggiunto per le province transalpine; convocazione di Capitolo Generale per risolvere i quesiti presentati in foglio separato; elezione di nuovo Vicario Generale e Consultori dopo il Capitolo Generale.
  • A Passerat: i transalpini possono ritenere il loro costume; rimane in carica con i suoi Consultori, ma deve richiamare il P. Mangold dalla casa di Finale e nominare un nuovo Rettore. Il Rettore Maggiore gli comunicherà le facoltà.
  • b)- DECRETO in latino, emanato il 02.07.1841: Ragione di questo Decreto: decisioni: sulla pratica della povertà, sulla giurisdizione del Vicario transalpino, da cui dipendono le case transalpine e quelle di Modena e Finale, sul Capitolo Generale, sul Procuratore transalpino; divisione della Congregazione in 6 province; regime dei superiori provinciali.
  • c)- In foglio separato: “”Quaestiones et dubia…in proximo Capitulo Generali…proponenda et resolvenda””: 15 questioni: sui Vicari Generales e il regime delle province. (1841.07.02 1841.08.04) - 07XIB, 2879″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Dalla lettera che V. P. Rma mi ha diretto in data 10 corrente””, rileva che è stata interpretata sinistramente la lettera della S. Congregazione su la casa di Finale. Egli e la S. Congregazione non mettono in dubbio l’osservanza dei congregati italiani e rinnovano la stima alla CSSR. (1840.06.16) - 07XIA, 2782″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”Essendo stati presentati dei reclami contro l’elezione del P. Baldari in Rettore del Collegio di Finale””: le comunica che la S.Congregazione ha disposto che nessuno dei soggetti di Finale possano partire senza licenza della S.Congregazione. Presto sarà sistemato l’affare della divisione della CSSR in province. Sull’osservanza della povertà. Chiede quali facoltà crede necessarie sulle Monache Liguorine. (1840.06.27) - 07XIA, 2785″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La misura presa””: spiega che la misura presa dalla S.Congregazione riguardo a Finale, non è stata approvazione di una insubordinazione, ma misura provissoria, finchè non sarà sistemato l’affare della divisione della CSSR. Chiede di ordinare ai membri della comunità di Finale di non lasciarla senza permesso della S.Congregazione. Lo stesso è comunicato al P.Passerat. Chiede di presentare alla S.Congregazione un piano di divisione della CSSR. (1840.06.28) - 07XIA, 2786″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo stata rappresentata””: autorizza al Rettore Maggiore a mandare in Finale, in sostituzione del P. Baldari, un redentorista italiano prudente per la predica degli esercizi e missioni. (1840.09.22) - 07XIA, 2795″
  • Patrizi, Naro Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”E’ giunto a notizia di questa S.Congregazione””: le decisioni del Consiglio Generale riguardanti la comunità di Finale e il ricorso presentato da questa, e trattandosi adesso della divisione della Congregazione in province, non si debbono fare dei cambiamenti, per cui ordina che il nominato Superiore P. Baldari sia richiamatoe rimanga superiore il P. Mangold dipendente dal Vicario Generale di Vienna. Firma il Card. Patrizi e il Segretario Fabio Maria Asquini, arcivescovo di Tarso. (1840.06.02) - 07XIA, 2779″
  • Patroni, Filippo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Per grazia del Signore””: Eletto Consultore Generale manifesta le ragioni che ha per non accettare o per rinunziare a quella carica: è ignorante: ha dovuto studiare solo; è stato 29 in Calabria e i calabresi non accettano la sua assenza;quasi tutti che escono dalla Calabria contraggono malattie mortali; l’aria di Nocera e di Ciorani gli fanno male e un Consultore Generale deve rimanere nella residenza del Rettore Maggiore. Chiede però che si deve accettare la mansione gli sia permesso di partire dopo la metà di settembre. Raccomanda un candidato: Vincenzo Tortora. (1822.08.06) - 07VIB, 0884″
  • Patroni, Filippo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Con tutta l’ampiezza del mio cuore””: E’ pronto ad andare a Francavilla. E’ guarito da una grave malattia. Sul acquisto di libri in Napoli: gli permetta di rivolgersi al P. Scelzi o al P. Mennone. Chiede altri due Padri per la comunità. Sui miracoli fatti dal Beato Alfonso in Corato ed altri paesi vicini. (1822.10.06) - 07VIB, 0890″
  • Patroni, Filippo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Quando io avea pendente””: sono venuti i Padri di Catanzaro e di Corigliano per la missione. Spese di viaggio e di sostentamento e debiti della comunità. Da Catanzaro: PP. Volpe, Brancia e Perretta; da Corigliano, Montalcini e Pace e ha scritto al P. Ripoli. (1823.12.02) - 07VIB, 0921″
  • Patroni, Filippo CSSR rettore di Francavilla ” A: Capitolo Generale - “”Non potendo di persona intervenire al Capitolo Generale”” nomina suo procuratore il P. Luigi Lombardi. Firmano lui e come testimoni i PP. Gio: Battista Amendola e Luigi Riccardo. Con sugello. (1824.05.26) - 07VIC, 0947″
  • Patroni, Filippo Maria ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dopo i desideri””: No ostante l’opposizione del P. Franza, raccomenda Domenico Minutillo. Sullo Studente Francesco Cudone: propone che gli sia cambiato Cudone in Guidone. (1829.12.31) - 07VIIF, 1417″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In punto, che è circa un’ora di notte”” Fatta la visita in Francavilla fa sapere che il P. Amendola, rettore, ha edificati tutti per la sua umiltà e che i difetti attribuitigli nel suo governo, procedono piuttosto dall’inesperienza nel governare. Ha mancato concordia tra la comunità e il rettore: “”un certo che di ammutinamento per parte dei sudditi ci è stato”” (1828.11.07) - 07VIIE, 1325″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Vengo sì presto a rinnovarle l’incommodo delle mie lettere””: sul P. Franza e il Fratello Frate Lino, che non vorrebbe rimanere in S.Antonio. Sul giovane di Arcadia, per cui ripose nei mani del Rettore Maggiore due suppliche: le raccomanda di nuovo. Sulla spedizione per Ciorani. Suffraggi per il defunto P. Francesco Castaldi. (1829.11.27) - 07VIIF, 1409″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Di risposta al suo veneratissimo foglio””: collazione di ordini minori e del presbiterato a alcuni Studenti: Giuseppe Maisto, De Feo, che ha bisogno di dispensa di età. Sul Fratello in servizio del P. Franza. Dispiace la partenza in Francavilla del Fr. Lino. Sui Fratelli Domenico e Vincenzo. E’ ritornato sano il Fr.Palotta [Francesco Palotti, studente]. Sui Fratelli Cristiano, Giuseppe Antonio e Gaetano. (1830.03.16) - 07VIIG, 1432″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sulle prime ore di questa mattina è partito per la sua patria Michele Fiorino”” . Su diversi conti dello Studentato: con Giuseppe de Ambrosio e Luigi d’Ambrosio. Ha letto la lettera agli ordinati. (1830.12.04) - 07VIIG, 1491″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non sia mai! non sia mai!””: sull’esclusione di Francescone. Su un denaro da inviare e un debito da pagare al P. Di Netta in Tropea. Ordinazione di suddiaconi: Raffaele Fusco e Francesco Cudone; sacerdozio degli Studenti Matteo Rossi e Alessio D’Arpino. Sugli Studenti Vincenzo Farina e Giuseppe Toraldo. (1831.02.01) - 07VIIH, 1495″
  • Patroni, Filippo Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Eccomi a darle conto dell’ordinazione de giovani””: Siccome Mons. Portanova per corrivo o per discrezione non volle tenere ordinazioni, inviò gli ordinandi D’Arpino e Rossi in Ariano, dove sono stato ordinati sacerdoti. Sull’ordinazione di Giuseppe Toraldo. Sui lavori apostolici: esercizi alle Monache di S. Croce di Bisceglie; nel seminario di Ascoli; in Lucera, Montelione, e Casteluccio. (1831.02.28) - 07VIIH, 1498″
  • Pavone, Giuseppe ?[] A: - Confutazione di una lettera di un Padre giovane che crede di provare essere peccato mortale obbedire ai Superiori eletti nell’assemblea del 12.05.1780. Confuta le diversa affermazioni di codesto giovane. (1780.05.12 dopo) - 07IIB, 0155
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria. Iliceto - “”Il privilegio per lo 25 è del noviziato, non già di Nocera””. Risponde ad alcuni quesiti; cita alcune orazioni da lui composte sotto il titolo Via Betlehem e poi menziona la venuta a Napoli dei PP. de Paola e Montecalvo “”per ricorrere e domandare, non si sa ancora che cosa””. (1807.10.16) - 07VE, 0543″
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR A: Carafa, Mons Giuseppe segetraio della Congregazione dei Vescovi e Regolari, - Memoriale in cui espone la verità dei fatti riguardanti il Regolamento e l’assemblea convocata da S.Alfonso, confuta le asserzioni dei congregati delle case dello Stato Pontificio e chiede la sospensione del decreto che dichiara i congregati del Regno fuori della CSSR. Esposizione molto chiara e misurata. (1780.10.07.) - 07IIA, 0122
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR A: - Sull’interpretazione del voto di povertà e sugli abusi contro di essa nella CSSR. A tergo nell’ultimo foglio si legge che questo scritto del P. Pavone è stato presentato in Capitolo, però non si indica il giorno. (1802.06) - 07IVC, 0422
  • Pavone, Giuseppe Maria CSSR rettore di Nocera A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che è stata letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802, in data 27.03.1802. Sottoscrivono Giuseppe Ma. Pavone, Giuseppe Maria Melchionna, Filippo Colombo e Nicola Mansione, segretario. (1802.03.27) - 07IVC, 0388
  • Peccheneda, Izzo Cancelliere A: - Comunicazione ufficiale della conferma del P. Giovanni Mazzini, eletto Vicario Generale interino della CSSR, per morte del P. Villani (il 11.04.1792), dal Consiglio Generale nel mese di giugno. Gli sono concesse tutte le facoltà economiche temporali e quella di nominare i rettori delle case. (1792.07.03) - 07IIB, 0172
  • Pecci, Andrea CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Vengo per la prima volta””.. Manifesta il suo “”inalterabile attacamento”” al Rettore Maggiore e chiede la facoltà di benedire le corone, medaglie ecc. Aggiunge un postscriptum del P. Giattini, sulle pretese del P. de Paola riguradante la casa e beni di Frosinone; di lui dice: “”quell’uomo è simile al mercurio che mai si fissa””. (1808.08.28) - 07VE, 0551″
  • Pecci, Giuseppe Vicario Generale di Gubbio ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per ordine del mio Mons. Vescovo””: comunica che ha scritto una lettera di protesta al P. Centore per aver trasferito in Spoleto il P. Castiati, contro quello deciso dal P. Rispoli. (1828.02.17) - 07VIIE, 1269″
  • Pecorelli, Francesco Saverio Maria CSSR novizio ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Infauste notizie ci annunziarono per qualche tempo S.P. gravemente inferma””. Si rallegra del recupero della sua salute y gli augura ogni bene. (1839.05.18) - 07VIIID, 1897″
  • Pecorelli, rancesco Saverio CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Scrive a V.P.Rma un soggetto affatto a Lei sconosciuto””: manifesta il suo parere sulla maniera di trattare i napoletani nelle case dello Stato, per non perderli ma guadagnarli. (1854.03.24) - 07XV, 3967″
  • Pellegrini, Stefano S J ” A: - Attestato sul giovane Nunziato Saulle di S.Arsenio accolto nel Real Collegio dei Gesuiti di Salerno in qualità di prefetto di camerata: veramente infermiccio …ha dato argomenti sicuri ai medici di essere di tale dilicatezza di complessione, che non lo consigliarebbero a darsi alle gravi fatiche dell’apostolico ministero””. (1853.05.04) - 07VIIIF, 1975″
  • Pellicani, Carlo [] Blasucci Pietro Paolo Superiore Generale e i Rettori di Benevento e Sant’Angelo A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Chiedono comunicazione della Posizione della Causa. (1797.03.10) - 07IVA, 0347
  • Pellicani, Carlo [] Procuratore del Superiore Generale e Padri CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei (Valenti Gonzaga, Cardinale referendario (Ponente) - Chiede riforma del decreto del 01.09 nell’udienza seguente del Papa. Questi il 22.09.1797 non accetta l’istanza. (1797.09.01 dopo) - 07IVA, 0356
  • Pellicani, Carlo Maria A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Memoriale con Sommario in cui si espone tutta la quaestione dell’unione e dei vicari provinciali decisa nel Capitolo Generale del 1793. (1797.06) - 07IVA, 0349
  • Pellicani, Carlo Maria ” A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Nuovo memoriale: “”Riflessioni e Risposte con Sommario ad un ricorso presentato sotto il nome di alcuni Religiosi del SSmo Redentore nella causa dell’approvazione delle Costituzioni Capitolari””. Nel memoriale risponde alle obiezioni e nel Sommario tratta in particolare l’obiezione riguardante la mutazione del personale delle case dello Stato. Enumera 48 soggetti delle comunità dello Stato. (1797.08..) - 07IVA, 0350″
  • Pepe, Carlo notaio A: - Copia autentica dell’atto notarile sull’elezione del Rettore Maggiore nel Capitolo Generale in persona del P. Nicola Mansione. Il notaio consegna i nomi di tutti i capitolari e descrive l’atto di elezione. (1817.09.29) - 07VIA, 0843
  • Pepe, Carlo Notaio di Pagani A: - Copia autentica notarile dell’ atto pubblico per cui il notaio Carlo Pepe dichiara la morte del Rettore Maggiore Pietro Paolo Blasucci il giorne 13 giugno 1817 e davanti ai consultori generali del difunto Superiore e altri testimoni, apre il documento sigillato del P. Blasucci in c ui nomina il Vicario Generale della CSSR fino al Capitulo Generale, nella persona del P. Nicola Mansione. Quell’atto è sottoscritto dai Consultori Nicola Mansione, Filippo Colombo, Giuseppe de Paola, Giuseppe di Meo, e dei testimoni Ludovico de Viva, Salvadore Barone, Antonio Longobardo, parroco, insieme al notaio Carlo Pepe. E’ seconda copia controllata dal notaio Pepe, spedita da V. Villani il 15.07.1817. (1817.06.13) - 07VIA, 0826
  • Pepe, Carlo Notaio di Pagani A: - Copia pubblica degli atti dell’elezione del P. Camillo Ripoli il 29.05.1832 come Superiore Generale CSSR, scritti dal notaio Carlo Pepe di Pagani: enumera i 47 membri del Capitolo Generale, accenna al documento di convocazione del Capitolo emanato dal Vicario Generale Biagio Panzuti, certifica che al quinto scrutinio il P. Camillo Ripoli otenne 33 voti e quindi è stato eletto Rettore Maggiore, e aggiunge le firme di tutti i capitolari. Il documento originale è stato registrato il 30.05.1832. La presente copia di aliena mano, ma autenticata dal notaio Carlo Pepe è del 01.06.1832. C’è un primo foglio manoscritto con l’elenco dei capitolari, che sembra di mano del P. Ulrich. (1832.05.30) - 07VIIIA, 1570
  • Perciballi Sebastiano CSSR e Castiati Giovanni Placido CSSR ” A: Di Paola Giuseppe CSSR Vicario Generale. Nocera. - “”Stante la scarsezza dei soggetti, essendo soli due, cioè io e il P. Castiati””: non può recarsi al Capitolo Generale, per cui rinunziano lui e il P. Castiati, che firma, al voto. Se nel Capitolo Generale è eletto il P. Di Paola Rettore Maggiore, gli raccomanda specialmente la casa di Gubbio. (1824.05.16) - 07VIC, 0943″
  • Perciballi, Sebastiano ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuta la sua carissima qui in Supino””: Lavori apostolici: esercizi spirituali in Supino, con il P. Pesce, e in S. Giuliano; il P. La Notte in Sacconi (Frosinone) ed in Alatri. Grande esito. Alloggio ai raccomandati dal P. Mautone: Mons. Ugolini. Messe dirette al P. Menezes in Frosinone. (1837.04.12) - 07VIIID, 1886″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mercoledì scorso ripartì per la volta dell’Aquila il P. Auberti””: Gli ha consegnato 11 scudi. Chiede aiuto pecuniario, perché ha avuto molte spese; un altro sacerdote e licenza per spendere denaro della casa nella costruzione di un nuovo quarto [appartamento]. (1823.07.27) - 07VIB, 0912″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Da quanto mi scrive da Roma il P. Mautone””: Accenna ad una lettera scrittagli prima a Napoli, per complimentarlo per la sua elezione a Rettore Maggiore, dargli notizie della nuova fondazione, che è “”un paradiso terrestre””, e chiedergli un altro soggetto, cui aggiunge che ha bisogno anche di un Fratello che sia muratore, perché quello che aveva è uscito in altra Religione. (1824.08.26) - 07VIIA, 1104″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Tutti gl’individui della casa di Frosinone”” e in loro nome, secondo la scrittura il P. Perciballi, manifestano il loro sommo dispiacere per tutto quello che il P. Mautone ha detto “”inventando e parlando vergognosamente”” del “”nostro degnissimo ex-Generale D. Francesco de Paola”” in Sora, Cappelluccio, Veroli ed “”ovunque ei va vagando””. Chiedono “”le doverose riprensioni ad un membro si infetto”” per farlo desistere di un parlare si iniquo. Altrimenti si farà ricorso al Papa. (1806.05.03) - 07VE, 0536″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Approvi pure sulla mia coscienza””: sui vantaggi della permuta della casa di S.Filippo con quella di S.Maria del Prato. E’ stato “”per bontà di questo nostro vescovo, un gran negozione””. Non dia per carità udienza alle ciarle, che le vengono scritte””. Descrive la nuova casa e chiede un altro Padre. Chiede il permesso formale di potere stipulare lo strumento della permuta. (1822.08.18) - 07VIB, 0885″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Vengo con la presente a incommodarla””: chiede conferma della facoltà dei XIII casi papali; che gli sia inviato un altro soggetto, che potrebbe essere il P. Mautone, giacchè è ritornato a Roma il P. Giattini. Sulle spese di fabbrica: non si possono fare “”con la pietà sola dei fedeli””. Chiede permesso di fare una permuta di 50 scudi con un poco di terreno. (1823.11.23) - 07VIB, 0920″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il giovani di Arce””: è stato ricevuto come coadiutore dalla comunità. Sono contenti con lui. Ma ha 40 anni ed è stato per sette in otto mesi in Casamari con abito trappense. Siccome questo è contro quello stabilito dal Rettore Maggiore, chiede la dispensa, altrimenti dovrà licenziarlo. In un pezzo di carta attacato aggiunge che ha ricevuto dal P. Mautone un denaro e chiede licenza di “”rimpiazzarlo a censo””. (1829.03.30) - 07VIIF, 1365″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Lo spedale è già compito””: quasi tutti i Padri sono ammalati. Vi manca adesso soldi oer il sostentamento. Propone dara a censo al Vicario Generale di Pontecorvo i 450 scudi che ha la comunità: dice che tutti sono d’accordo, meno il P. Pesce “”che pocco s’intende d’interessi””. [All’inizio del foglio si legge una risposta, forse del P. Cocle, molto difficile da leggere:sembra che si tratta di ipoteca. Ma niente al riguardo si trova nel Diario di Cocle] (1830.10.04) - 07VIIG, 1471″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono rimasto molto mortificato””: “”Non sapeva che la canonizzazione dei Santi appartenesse al Rettore del Collegio dei Scifelli”” . Sul defunto P. Sosio Lupoli (morto il 19.01.1831 in odore di santità.Minervino): ha fatto per lui tutto ciò che gli è stato possibile. La comunità non volle che il corpo di lui fosse incassato. E’ stato fatto il suo ritratto: il sig. Nicola Germani in Arce, ne conserva in originale la maschera. “”La casa non è in stato di fare più spese, essendo attorniata da più di cento cinquanta poveri al giorno, che muoiono di fame””. Gli invia la zimarra del P. Lupoli; il suo crocifisso, che è riuscito a riaverlo dalle mani di un divoto rapitore, lo ha inviato alla sua sorella Maria Rosa.(Del P. Mautone dice: “”per essere poco aggraziato nello scrivere, si rattrova molto addietro nelle notizie”” ). (1831.02.27) - 07VIIH, 1497″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Credo, che già la sia giunta da Ferentino una scattola di dolci””: destinata allo Studente De Andreis. Solenne celebrazione della festa del Beato Alfonso. Prega gli ritorni il calamaio di corno che ha dimenticato. Sulla mutazione di stanza tra il P. Lombardi e un Padre di S.Angelo, cui si oppone il P. Ministro. Affare di Gubbio. (1827.07.08) - 07VIIID, 1846″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Scuserà se non l’ho risposto subito””: Ha predicato esercizi alle monache in Sora e Montecorvo. Ha inviati i Decreti. Ha ricevuto le vite del Beato Alfonso e consegnato tre al P. Lupoli. Sulla questua che deve fare il P. Pesce. Acquisto di un bravo muletto. Opere finite nella Casa: oratorio e gran portone. Dispensa dall’obbligo dell’Officio divino per Agnese Tronconi, che ancora non sa leggere e farà la professione in settembre. (1830.06.15) - 07VIIID, 1879″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Le mando la copia della stima del noto Oliveto dei Frati di Tripetti, che fece fare Fra Ilarione””. Questi aveva ottenuto la facoltà di vendere l’oliveto, ma non si trova il rescritto. Chiede dunque a Mautone di ottenerlo. Per l’anno nuovo chiede “”una buona quantità di Messe””. Le offre il Fratello Bernardo Fiorini, “”giovane molto docile””. (1837.12.10) - 07VIIID, 1889″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il P. de Conciliis tutto all’improviso nella sera antecendente mi disse, che doveva portarsi in Roma””. Nel ritorno disse che la canonizzazione di Alfonso sarebbe nel maggio 1839. Fratello Saverio ammalato di reuma. Lavori apostolici: P. de Conciliis, esercizi alle Monache di Guarcino e alle Figlie della Carità in Alatri. Perciballi e Pesce, esercizi in Torrice, e per la domenica di Passione i PP. De Conciliis e Citarella in Giuliano. (1838.01.14) - 07VIIID, 1890″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Il P. Perciballi racconta l’ultima malattia e la morte del P. de Paola il 07.11.1814 in Frosinone e i sui funerali. Il P. Mautone conferma quello scritto dal P. Perciballi (1814.13/14.11.1814) - 07VF, 0634
  • Perciballi, Sebastiano CSSR rettore della casa di Gubbio ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR. Roma - “”Dal Capitolo in quà io non mi trovo aver ricevute altre lettere, che questa di V.R. e due del P. Auberti””: Si lamenta della mancanza di risposta alle sue lettere. Sui membri della comunità: P. Castiati, Fratello Pietro, Fratello Giovanni, Filippo. Pretesa del vescovo di dividere il granaro della comunità con quelli della Compagnia, ma lui non ha voluto cedere: espone le ragioni. (1824.08.23) - 07VIIID, 1832″
  • Perciballi, Sebastiano CSSR segretario del Capitolo di Scifelli A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: P. Giosuè Pesce, rettore; Vincenzo Gagliardi, Sebastiano Perciballi, Gaetano Sessa ed Ambrogio de Andreis. Fu eletto Vocale nel 10° scrutinio il P. Gaetano Sessa. Sottoscrivono tutti gli elettori, con il segretario. Con sigillo cartaceo. (1832.05.26) - 07VIIIA, 1545
  • Perna, Francesco Maria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Dopo il giro di varii anni””: presenta il giovane Francesco Rossi, figlio di Nicola, di anni 18, che chiede di essere ammesso nella CSSR. Domanda riscontro con il voto del Superiore e sua Consulta e indicazione del luogo dove il postulante debba recarsi. (1852.11.23) - 07VIIIF, 1964″
  • Perotti, Giambattista A: Villani, Andrea CSSR - Risponde alla consulta fattagli dal P. Villani sull’affare dell’unione e la convocazione di un Capitolo Generale. Non vede chiaro l’attegiamento del P. de Paola. Aspetta nuovi chiarimenti. (1791.08.21) - 07IIIB, 0292
  • Perretta, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Nel ritorno ho fatto delle missioni ho inteso per istrada””: che è stato proposto per vescovo di Lacedonia. Domanda, che si ciò è vero, la sua Paternità lo impedisca con una informazione su di lui, anche infamante, perché non vuole lasciare la CSSR. (1826.02.06) - 07VIIC, 1186″
  • Perretta, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Un clerico postulante spedisce apposta il Latore””: chiede l’ammissione nella CSSR e cominciare il noviziato per il chierico Francesco Cudono, di Ruo (Ruvo), diocesi di Muro, nipote del P. Blasucci. Fa un rapporto completo su di lui. Con il latore invia i libri al P. Cassese in Pagani. Il diacono Nugro si prepara alla Messa. (1828.12.05) - 07VIIE, 1332″
  • Perretta, Giuseppe CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”L’altro ieri giungi quì da Caposele””: ha ricevuto quello che gli aveva chiesto e ringrazia. Domanda il permesso di tenere un orologio con veste di argento, di cui ha bisogno per i viaggi e per la recitazione del Officio divino. (1828.07.10) - 07VIIID, 1868″
  • Perretta, Michele Maria CSSR segretario del Capitolo di Catanzaro A: Capitolo Gnerale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I Padri della comunità erano: P. Nicola Montalcini, assente; Annibale Raffaele Montalcini, rettore; Giuseppe Maria Volpe, Domenico Cesarano, Michele Maria Perretta, Angelo Maria Taranto, Carlo Antonio Arcuri, Antonio Peluso e Placido Spicciati. Eletto Vocale fu Domenico Cesarano. Sottoscrivono tutti, tranne il assente Nicola Montalcini. (1832.03.06) - 07VIIIA, 1542
  • Perthes, Clemens Theodor Perthes A: - Estratto della vita di Friedrich Perhes, dove si parla di S. Clemente. (1851) - 07IXA, 2152
  • Pesce, Giosue CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Secondo i di Lei ordini e cenni, scrissi al P. Mautone, per la connota denuncia da farsi””: denuncia del crime di sollecitazione commesso da un Redentorista. P. Mautone giudica meglio farla al vescovo, no alla S.Sede, per non perdere la buona immagine della CSSR presso essa. Communica inoltre che il P. Mautone ha domandato di far la questua per la canonizzazione del Beato Alfonso: Scifelli, nelle diocesi di Sora, Veroli e Alami; Frosinone in quelle di Ferentino, Segni e Terracina. Le lettere su questo, sottoscritte dal Card. Odescalchi Ponente della Causa sono state inviate ai vescovi d’ Italia e di altrai paesi. Egli si offre anche per la diocesi di Gaeta. (1829.10.02) - 07VIIF, 1399″
  • Pesce, Giosue CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Attendevo il ritorno di V.Pta. Rma.””: Acclude la lettera precedente di Domenico Macirochi e racconta la storia della donazione delle sorelle Fiorini, ottenuta dal P. Mautone. Ha consigliato la richiesta di renuncia, date le circostanze. Non ha voluto scrivere al P. Mautone in Roma, perché prima vuole sentire il parere del Rettore Maggiore. Poi esprime i suoi sentimenti di attacamento alla Congregazione. (1825.06.10) - 07VIIB, 1131″
  • Pesce, Giosue CSSR ” A: Izzo, Silvestro Maria. Cisterna. - “”Mi ho ricevute i suoi avertimenti””: su un affare personale. Manifesta la sua disponibilità. (1825.12.17) - 07VIIB, 1175″
  • Pesce, Giosuè CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dopo la festa del Beato””: sulla questua cha ha fatto nella regione di Frosinone, con poco esito, perché è tempo di penuria e di fame. Gli invierà una scatola di Ordinari a lui diretta. Sulla salute dei Padri della comunità: P. Lupoli, Gagliardi, il ministro e lui. (1830.08.29) - 07VIIG, 1461″
  • Pesce, Giosuè CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevei la sua veneratissima con la patente”” sull’impedimento di salute che ha avuto per uscire a fare la questua. Su un censo che vuole fare il Rettore in Pontecorvo. (1830.10.04) - 07VIIG, 1470″
  • Pesce, Giosuè CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Accuso la sua veneratissima de’ 3 cadente””: ha accettato per ubbidienza la carica di rettore e ha presso posseso. Informe sul Fratello Carminiello. (1831.09.28) - 07VIIH, 1524″
  • Pesce, Giosuè CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Vice-Procuratore Generale - “”Fin da Maggio il nostro Rettore Maggiore mi traslatò in questo Collegio, dove mi trovo contento””: chiede la facoltà di “”poter eriggere la Unione di Fratelli e Sorelle del Cuore di Maria Santissima”” con tutti i privilegi. (1826.07.27) - 07VIIID, 1840″
  • Pesce, Giosuè CSSR segretario del capitolo di Scifelli ” A: Capitolo Generale - “”In esecuzione di tutto ciò””: riunito il capitolo i giorni 20, 21 e 22 maggio non è riuscito ad eleggere il vocale, per cui il 25 elessero Procuratore vocale della comunità di Scifelli il P. Lodovico Altarelli della comunità di Pagani. Firmano gli atti i PP. Vincenzo Gagliardi, Sosio Lupoli, Camillo Giordano e Giossuè Pesce, segretario. Con sugello. (1824.05.25) - 07VIC, 0946″
  • Petrak, Ioannes Udalricus CSSR secretarius Capituli domus Oenipotensis (Innsbruck) A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano i PP. Leopoldus Michalek, rettore, Ioannes Udalricus Petrak, Carolus Borom. Welsersheimb, Stephanus Morò e Leopoldus Ottmann. Fu eletto Vocale il P. Carolus Bor.Welsersheimb. (1832.03.28) - 07VIIIA, 1545bis
  • Petrone, Francesco CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Io già lo diceva tra me””: ringrazia per avergli accordato il P. Ribera: lo aspetta verso il principio di giugno, per il termine del mese di Mariano nella prima domenica di giugno. (1852.02.16) - 07XIII, 3447″
  • Pfab, Adam A: - Due opuscoli manoscritti con la traduzione in latino delle lettere Circulari dal P. Villani al P. Berruti incl. (1894 (?)) - 07XIV, 3678
  • Pfab, Adam CSSR A: - COCLE:1824.01.07 (07XIV, 3599) 1825.15.01 (07XIV,3604bis 1825.12.06 (07XIV, 3604) 1825.29.09 (07XIV, 3605) 1827.11.07 (07XIV, 3609bis) 1831.10.10 (07XIV, 3612) PANZUTI: 1831.29.10 (07XIV,3613) RIPOLI: 1832.06.29 (07XIV,3614) 1832.09.24 (07XIV,3615) 1839.03.05 (07XIV,3621) 1843.10.02 (07XIV,3623) TRAPANESE: 1850.02.07 (07XIV,3625) 1850.03.06 (07XIV,3626) 1850.05.17 (07XIV,3630) 1851.01.29 (07XIV,3631) 1852.10.02 (07XIV,3632) 1853.03.21 (07XIV,3633) 1853.07.27 (07XIV,3634) (1853.? dopo.) - 07XIV, 3629
  • Pfab, Adam CSSR A: Mauron Nicola e Heilig Michael - Note riguardanti S.Clemente. Fotocopia dell’originale che si trova nel numero seguente. (1865.09.19) - 07IXA, 2169
  • Philipponat, Curé d’Arconciel et Secrétaire du Décanat de St Maire ” A: Yenni, Pierre Tobie evêque de Lausanne - “”Le Vble Clergé du Décanat””: la prega di cercare la maniera più efficace di conservare nella diocesi la presenza del P. Passerat e di suoi confratelli, minacciati “”des Amateurs plus de Musique que de l’Evangile””, che vogliono vederli fuori del Cantone di Friburgo. (1816.10.09) - 07XA, 2486″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima””: Sul contributo per gli studenti: prega di aspettarlo un po, perchè i debitori Canonici non pagano e non è prudente portarli in tribunale. Ha fatto ricorso al fratello del vescovo difunto, Leone, che è presidente del Tribunale dei Conti. Aspetta la nomina del nuovo rettore. Sulla condotta cattiva del P. Giacone in Sciacca, secondo scrive il P. Vincenzo Micciché, distruttiva del frutto delle missioni. Riguardo al Fratello laico di Licata, tornato in casa sua, e il Fratello Giuseppe Maria Sacco da Palermo, che vuole venire in Girgenti. (1823.06.13) - 07VIB, 0906″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: [Del Buono, Pasquale?] - “”Due volte ieri mandai alla posta””: Dopo la partenza del P. Tropia gli venne consegnata la sua lettera, a cui risponde, che non è vero che il P. Giacone si sia disgustato con il vescovo di Girgenti; invece continua ad essere come l’incaricato di tutti gli affari della diocesi, con disturbo continuo della comunità, attirando “”sopra tutti noi la generale odiosità””. (1824.10.25) - 07VIIA, 1120″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono finalmente arrivato in questa casa””: descrive la situazione trovata nella comunità di Girgenti: il P. Giacone fa le veci di vescovo, perché questi nulla fa senza di lui; il passaggio aperto tra il palazzo vescovile e la comunità è causa di continuo ingresso di ogni sorta di persone, che vengono a parlare con il P. Giacone; l’unico Fratello laico, che è il cocuo, deve fare la cucina per il vescovo, che mangia sempre accompagnato dal P. Giacone, per trattare gli affari della diocesi; il vescovo si dichiara liguorino e si ha fatto nemici i canonici e tutto il clero e odiosi i Redentoristi. Sulla cessione fatta, essendo il P. Fiorentino superiore interino, stimolato dal Procuratore Traina. Aggiunge le consequenze del ricorso fatto al Regio Segreto. (1824.08.27) - 07VIIA, 1107″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Coll’ordinario di Domenica p.pass. mi giunse una di Lei veneratissima coll’annesso ricorso di D. Domenico Portalone: sulla lite tra questi, fratello del defunto P. Rosario CSSR, e il P. Fiorentino. Spiega la maniera come ha risolto il problema, mediante un congresso delle due parti, e poi descrive i fatti di cui è sorta la lite, all’occasione della morte del P. Rosario Portalone, riguardante i presunti beni lasciati da questi. Aspetta la sua visita. In Sciacca il vescovo ha tolto ai nostri le facoltà concesse, a causa degli abusi fatti. Sul P. Pietro Guadagnini. (1825.06.23) - 07VIIB, 1136”
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Del Buono, Pasquale CSSR. Palermo (Uditore) - “”Sento il prospero e veloce viaggio e felice arrivo di Gallo in Napoli””: sul suo nipote: cerca la maniera di disbrigare l’affare del patrimonio, senza di cui non si arriescherà a mandarlo. Se prima di essere disbrigato l’affare P. del Buono debba partire per le missioni, gli chiede di affidare a un altro Padre l’aiuto al suo nipote. Poi tratta del Rettore di Girgenti, P. Viviano: tutto continua come prima. (1828.10.18) - 07VIIE, 1318″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Arrivato in questa””: ha ricevuto delle lettere che gli fanno sapere che il P. Fiorentino “”ad istigazione del P. Giacone”” ha operato “”un ammasso d’irregolarità con sommo pregiudizio degl’interessi e dell’osservanza di”” la casa di Girgenti: hanno aperto comunicazione tra la casa e il palazzo vescovile; hanno fatto cessione in perpetuum al vescovo di un magazziono, di cui solo hanno l’usufrutto, poiché la proprietà è del Comune, e in cambio il vescovo ha permesso di alzare il muro divisorio. Per questo “”per la puerile vanità di accomodare l’affare del Cortile col Vescovo”” si hanno attirato addosso nuove liti. Perché lui non può accettare tutto questo ne rimediarlo rinunzia alla sua carica di rettore e prega gli sia accettata prima del suo arrivo a Girgenti. (1824.07.30) - 07VIIA, 1098″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Dalla veneratissima di V.P. Rma. di 13 dello spirante Agosto rilevo esser svanita la speranza di vederla in questa colla S.Visita””: espone l’angosciosa situazione della casa, dopo la morte dei PP. Cocchiara e Portalone. Non possono adempiere gli obblighi fondazionali della comunità, riguardo agli esercizi, alle missioni, alle confessioni, per mancanza di personale preparato per questi compiti, per cui “”cadiamo nella disgrazia del Vescovo e nella tagliante forbice dei Canonici””. Anche si soffre nella parte economica, perché è insufficiente l’assegnamento fatto dal re: propone il testo di una supplica al re per rimediare questa situazione. La lite con il Vescovo per il cortile restò sospesa sino alla venuta del Rettore Maggiore. (1825.08.29) - 07VIIB, 1159″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Da lungo tempo non ho voluto incomodarla””: Candidati alla CSSR: Gaspare Gallo, sacerdote di anni 26, ha fatto la richiesta scritta. Poi un suo nipotino, orfano di padre (non dice il nome), per cui c’è la difficoltà che non può ancora costituire il suo patrimonio, ma propone la maniera di supplire a questo. Situazione economica della casa. (1828.07.11) - 07VIIE, 1291″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Del Buono Pasquale CSSR in Sciacca e Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Prima che V.R. partisse da cotesta””: gli fa sapere che il nipote ha ottenuto una cappellania, con la quale assicura il titolo di patrimonio per l’ordinazione. Non c’è dunque difficoltà di riceverlo per il noviziato, e se consente potrà inviarlo con il P. Gallo in Napoli. Aggiunge una risposta ricevuta dal Rettore Maggiore riguardante la necessità di cercare una cappellania. Riguardo agli affari della casa di Girgenti “”sono imbrogliati come prima””. Questa lettera indirizzata al Visitatore del Buono, è inviata da questi al P. Cocle, con un paragrafo aggiunto all’inizio, in cui manifesta che il Rettore Viviano “”ha cominciato ad operare contro i stabilimenti””, ma chiede di aspettare i dati che gli invia con il P. Gallo. (1828.09.14) - 07VIIE, 1300″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”L’ultima veneratissima di V.P.Rma””: sui sui lavori apostolici e la peste del colera. Predicò untriduo “”innazi all’immagine della Madonna che l’anno scorso pianse cinque volte con lacrime abbondanti innazi ad un popolo intiero di circa 12 mila testimoni””. Sull’aiuto ai suoi familiari e il canone che gli corrisponde che non vuole pagare il Rettore senza ordine del Rettore Maggiore. Sull’esercizio del suo carico di ammonitore e il modo di procedere del Rettore. (1837.10.29) - 07VIIIC, 1794″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Del Buono, Pasquale CSSR. Palermo (Uditore) e Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mentre si fatica per il mio nipote””: fa i suoi esercizi spirituali; PP. Fiorentino, Digiuseppe e Pinzarrone sono alla rinnovazione dello Spirito in Rovanusa. Difficoltà riguardo alla cappellania del suo nipote, perché è minore di età. Sui beni della comunità. Sul rettore della casa e le missioni di Sirichiri. Licenza da chiedere di leggere e retinere libri proibiti, per il suo fratello D. Calogero Maria Picone. Sugli scritti del P. Cocchiara. In poscritto si legge uno scritto dal P. del Buono indirizzato al P. Cocle, in cui gli annunzia che gli trasmette subito questa lettera. (1828.10.07) - 07VIIE, 1310″
  • Picone, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Con quali espressioni potrò attestare a V.P.Rma i sentimenti di riconoscenza””: ringrazia la licenza data per la rinunzia alla donazione di Fasulo e la facoltà ottenuta da Roma per migliorare le possessioni della casa di Girgenti. Espone tutta la storia della detta donazione. Sull’amarezza avuta perché non è riuscito a metterse d’accordo con il P. Segneri riguardo alle missioni. (1831.12.16) - 07VIIH, 1529″
  • Picone, Camillo CSSR rettore di Girgenti ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho aspettato con impazienza””: la designazione di altri soggetti per la casa di Girgenti. Urge questo, perché il tempo delle missioni si avvicina e soltanto può andare ad esse il P. Fiorentino. La casa ha l’obbligo d’impiegare nelle missioni 3 Padri. Sui Fratelli coadiutori. Sul P. Giacone: non è soltanto confessore; è di grand disturbo alla casa; sembra disposto a chiedere la dispensa dei voti, cosa da concedergli, perché è un soggetto inutile per le missioni. (1824.10.04) - 07VIIA, 1119″
  • Picone, Camillo CSSR segretario della comunità A: Capitolo Generale - Atto di elezione del vocale della casa, convocato dal Rettore P. Rosario Maria Portalone: membri della comunità, oltra il rettore e il segretario, i PP.Michele Marino (Marini), Antonio Conti e Pietro Guadagnino. Vocale eletto: P. Marino. (1817.08.09) - 07VIA, 0838
  • Picone, Camillo e Gioacchino Ferrara e Piero Maria Guadagnini e Luigi Maria Giglio e Giovanni Digiuseppe e Amedeo Pinzarrone ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nell’urgente necessità in cui si trova questa Casa””: chiede licenza per rinunziare all’ Erede Universale del fondo del fu Luigi Fasulo, il quale fece una donazione alla comunità nel 1825 accettata dai superiori di quel tempo, ma che adesso, morto il donatore, si scopre piena di liti. Tutta la comunità è d’accordo nella rinunzia. (1831.11.09) - 07VIIH, 1528″
  • Picone, Camillo e Tropea Carmelo e Guadagnino Pietro e Giovanni di Giuseppe e Ciaccio Gaspare e Nicolò Amato ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Son venuti da me, come ammonitore di questo P. Rettore, alcuni Padri di questa casa””: fanno ricorso contro la decisione del Rettore di acquistare un terreno, contro il parere della comunità. L’autore del ricorso è il P. Picone, ma che scrive di carattere alieno; sottoscrivono altri 5 Padri. (1837.11.02) - 07VIIIC, 1795″
  • Pignatari, Francesco Saverio A: Capitolo Generale - Diversi documenti: a- rinuncia alla voce attiva dal P. Domenico Pizzi, Rettore della comunità, e dal P.Vincenzo di Fusco, senza data; e in Napoli dei PP. Antonio Miele, il 22.08.1817, con i PP. Biagio Panzuti e Pier Luigi Rispoli, come testimoni, e del P. Giuseppe Chiomenti il 24.08. b- rinuncia alla voce attiva e passiva, fatta dal P. Felice Ma. Cassese, il 27.08.1817. c- Non si trova l’atto dell’elezione del vocale, che sembra fatta il 01.09, ma il raduno del capitolo domestico allo scopo di votare sull’opposizione di nullità dell’elezione fatta del P. Vincenzo di Fusco a vocale, proposta dal P. Francesco Saverio Pignatari, il quale dinanzi al voto contrario ricorre al Capitolo Generale. Nello stesso foglio si legge detta opposizione con data 21.09.1817; d- lettera del P. Pietro Ignazio Marolda, segretario del Capitolo Generale al P. Vincenzo Tusco, il 15.09.1817 per fargli noto che il Capitolo Generale ritiene invalida la sua elezione e vuole che il 16.09 si faccia nuova elezione. e-atto della nuova elezione fatta il 21.09.1817 nella persona dello stesso P. di Fusco. Il segretario di questo Capitolo è il P. Pignatari:per cui la data della sua opposizione si presenta con la stessa della nuova elezione. Gli elettori furono: P. Nicola Intini, rettore interino, PP. Cassese, Pignatari, Francesco Pisani, Giuseppe Vanacore. Assenti i tre rinunzinati. Non si fa menzione dei PP. Miele e Chiomenti, ma nella rinuncia di questi si fa menzione d’Iliceto. (1817.09.01/21) - 07VIA, 0831 a-f.
  • Pignataro, Francesco Saverio e Centore Domenico e Pesce Giacomo CSSR A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - Espongono la situazione della comunità a causa dell’inattitudine del rettore per l’amministrazione dei beni e le cose temporali, per la sistemazione dell’apostolato e per il buon ordinamento del noviziato. Il Visitatore P. Marolda aveva disposto che codesto rettore lasciasse al ministro Vanacore tutta l’amministrazione dei beni, ma non è stato obbedito. Chiedono rimedio a tutto questo. (1822.02.18) - 07VIB, 0875bis
  • Pignatelli, Giulio arcivescovo di Salerno A: Corrado, Mattia (?). Napoli. - Ringrazia la lettera inviatagli e si compiace dell’esito felice ottenuto per risolvere la controversia della CSSR. Dio benedica le sue fatiche e confermi la pace. (1793.03.20) - 07IIID, 0337
  • Pilat, Giovanni CSSR ” A: Pio IX, Papa e Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vecovi e Regolari - “”Prostrado umilmente ai piedi di Vostra Santita””. “”Iam ante aliquod tempus Eminentiae vestrae humillime exposui””. 3 documenti:- memoriale al Papa su la sua interpretazione delle rogole sul voto di povertà nella CSSR e ricorso contro lsa decisioni del P. Smetana. -memoriale al Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari sullo stesso argomento. -copia manoscritta di questo memoriale-ricorso. (1851.11…) - 07XV, 3722″
  • Pilat, Giovanni CSSR ” A: Fornari, Raffaele Cardinale - “”Ristretto dell’esposizione historico-critica nella quale si prova cool’ultima evidenza”” i punti che seguono sulle costituzioni del 1764 e le Regole sul voto di povertà, riguadante la disposizione dei redditi. (1851) - 07XV, 3727″
  • Pilat, Giovanni CSSR ” A: - “”Reditus qui percipiuntur””: due copie di altro memoriale, o bozze, con gli stessi argomenti riguardanti il voto di povertà nella CSSR. Senza data né firma. (1851.11 (?)) - 07XV, 3725″
  • Pilat, Giovanni CSSR ” A: - “”Excerpta Regularum a Benedicto XIV approbatarum””: estratto delle Regole riguardanti il voto di povertà. Originale con la firma di Pilat e copia. (1851.11…(?)) - 07XV, 3726″
  • Pilat, Giovanni CSSR ” A: Fornari, Raffaele Cardinale - “”Eccomi di nuovo””: ricorso principalmente contro P. Dechamps sull’interpretazione della Regola CSSR riguardante il voto di povertà. Non accetta le Costituzioni del 1764. (1851.11.12) - 07XV, 3724″
  • Pillarelli, Eustachio CSSSR segretario A: - Attestato della riunione della comunità di Gubbio per sentire la circolare di convocazione del Capitolo Generale. Sottoscrivono Nicasio Sarni, rettore, Giuseppe Maria Castiati ed Eustachio Pillarelli, segretario. Manca un Padre, assente in missione, ma non si esprime il nome. (1793.01.03) - 07IIIB, 0304
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Appunto oggi a 23 ore e mezza è giunto qui Fratello Nicola””.. Si difende dalle accusazioni contro il suo modo di governare la comunità. Spiega il suo modo di procedere riguardo all’osservanza e all’amministrazione dei beni. (1826.12.09) - 07VIIC, 1217″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le fo sapere che avendo di già terminate…””: sulla casa di Corigliano: riferisce tutto ciò che ha fatto per le stanze, i corridoi ecc. Cura delle vigne. Difesa dai ladri. Notizie sulle missioni ricevute dal P. Ripoli. (1827.03.22) - 07VIID, 1232″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Menechini, Francesco Saverio CSSR Rettore e Consultore Generale. Napoli. - “”Subito qui furono celebrate le Messe””: Ringrazia le Messe inviate, anche in nome del Fratello Orlando, che è stato ammalato. Chiede altre messe. Ringrazia le notizie ricevute: gli esercizi dati al Re e famiglia dal P. Cocle. (1828.04.14) - 07VIIE, 1276″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In ritirarmi ho fatto venire l’ingegniere dalla serra””: sulla riparazione della cupola della chiesa: hanno bisogno di legname che si trova soltanto nel bosco appartenente al re, per cui acclude una supplica al Sovrano per chiedere ciò di cui ha bisogno, e chiede al Rettore Maggiore di dare seguito alla predetta supplica. Firmano i membri della comunità. (1828.09.20 (?)) - 07VIIE, 1304″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Menechini, Francesco Saverio CSSR Rettore. Napoli - “”E va bene. Sopra di una croce un’altra croce””: la croce è il dovere sopportare il P. Scelzi. Su l’amministrazione di alcuni fondi della casa: Adjacenza di Scovara e Monte dei Morti, SS. Apostoli, Coppolla. (1828.12.06) - 07VIIE, 1333″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’altro ieri per grazia di Dio è partito da qui il P. Scelzi””: sulla sua partenza a Squillace e Taranto. Conchiuso il contratto con l’ingegniere sul restauro della chiesa: lavoro che si farà e spese. Amministrazione ordinaria della comunità. (1829.06.24) - 07VIIF, 1379″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri sera mi sono ritirato da Gioiosa””: è venuto in Stilo per predicare la Passione e la Pasqua.Ringrazia la licenza datagli sulla palaustrata, e le intenzioni di Messe. Quanto a continuare lo stucco della chiesa, secondo il parere della comunitá, lo prende come un rifiuto, perché dai 5 membri di essa 3 sono stati sempre contrari ad ogni lavoro, cioè P. Scelzi, Freda ed Impera. (1830.04.06) - 07VIIG, 1437″
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR e altri sacerdoti della comunità di Stilo A: - Atto del capitolo della comunità, in cui con pienezza di voti si è deciso di inviare al noviziato il Fratello Lorenzo Auriemma, e si chiede al Rettore Maggiore dispensa di due mesi. Sottoscrivono: Angelo Fedele Pinto, Eustachio Onorato, Filippo Freda, Angelo Maria Impero e Carlantonio Maria Arcuri. (1829.06.24) - 07VIIIF, 1918
  • Pinto, Angelo Fedele CSSR segretario del capitolo della casa di Somma A: Capitolo Generale - Due atti: della convocazione del capitolo domestico fatta dal rettore P. Francesco Saverio Menechini il 04.09. e del raduno del capitolo il 10.09, il quale elesse vocale il P. Menechini. Membri della comunità: oltre i menzionati Pinto e Menechini, i PP. Pietro Volpicelli, Luigi Ferrante. (1817.09.04/10) - 07VIA, 0834
  • Pinto, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Col più vivo dolore sono ad annunziarle la perdita dell’ottimo nostro Padre D.Modestino de Conciliis”” morto santamente il 26.10 “”alle ore quattordici del mattino”” Fa l’elogio del defunto. (1848.10.29) - 07XII, 3224″
  • Pinto, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Questo P. Guida””: chiede permesso di mandare il P. Antonio Guida dai suoi, per motivi che espone, e la licenza di leggere libri proibiti per los stesso P. Guida e per il P. Giulio Tessitore. (1848.11.19) - 07XII, 3227″
  • Pinto, Biagio CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Approssimandosi le sante sollenità””: auguri di Natale. Chiede che gli sia nominato il sostituto Consultore del defunto P. de Conciliis. Sull’escase rendite di Frosinone. (1848.12.06) - 07XII, 3231″
  • Pinto, Biagio CSSR A: Re di Napoli - Memoriale al re per chiedere la convocazione del Capitolo Generale allo scopo di eleggere il Rettore Maggiore. P. Trapanese deve cessare nella sua carica, per il bene della Congregazione. (1850/1851 ?) - 07XIII,3357
  • Pinto, Biagio CSSR Rettore di Frosinone ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Avendo moltissimo sofferto nel Rettorato””: rinuncia formalmente al Rettorato di Frosinone e n’espone le ragioni. (1849.07.09) - 07XII, 3250″
  • Pinto, Blasius aliique humanarum litterarum studiosi iuvenes ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Paschalibus festis accedentibus””: lettera latina di auguri pasquali, con due composizioni metriche: Ode in Puerum Iesum, 29 strofe, dello Studente Biagio Pinto, e In Christi obitum Epigramma, e In Christi Resurrectionem Epigramma dello Studente Stanislao de Feo. Sottoscrivono la lettera Blasius Pinto, Raphael Caprioli, Joseph La Notte, Joseph Maisto, Franciscus Jannini, Stanislaus de Feo, Daniel Donvito, Nicolaus Maria Cristiano, Carmelus Carbone, Vincentius Martino e Alexander Persiano. (1829.03.15) - 07VIIIF, 1917″
  • Pinto. Angelo Fedele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo relativamente alle Missioni da farsi in Diocesi di Gerace dal venturo Novembre in poi””. Ricordando quello accaduto con Mons. Puoti che voleva i missionari delle tre case di Calabria: Corigliano, Catanzaro e Tropea, ma non voleva spendere per le spese se non 200 ducati, e fortunatamente i Rettori delle case non accettarono, è andato a parlare con il Vescovo di Gerace, Mons. Giuseppe Maria Pellicano, e ha manifestato che non vuole tutti i missionari, ma quelli di Stilo uniti a quelli della casa di Tropea. Chiede di scrivere ai rettori di Corigliano e Catanzaro, che possono sistemare le proprie missioni e al Rettore di Tropea di inviare i missionari in Stilo per le missioni di Gerace. Risponde alla sua ultima lettera che invierà i documenti richiesti e tratta di alcune mancate rendite della casa. (1829.06.10) - 07VIIF, 1372″
  • Pinzarrone, Amedeo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono con questa umilisima, ad esporre a V.P. Rma. uno scrupolo di mia coscienza””: per un rovescio di fortuna del suo padre ha perso il suo patrimonio, per cui rimarrebbe irregolare: chiede dunque che in virtù dei nostri privilegi gli venga mutato il titolo di patrimonio in quello di Mensa Comune. (1836.05.13) - 07VIIIC, 1764″
  • Pio IX, Papa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Persuasum utique Nobis est””: littera con firma autografa del Papa al P.Trapanese per ringriaziargli gli auguri da lui fattegli e manifestare la sua predilezzione della CSSR. (1851.04.02) - 07XIII,3369″
  • Pio IX, Papa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Litteras Tuas””: ringrazia la sua letterta di auguri e di nuovo l’esorta a continuare la fatica di promuovere tra i congregati redentoristi la vita conforme allo spirito ed esempi del Fondatore S.Alfonso. (1851.07,16) - 07XIII,3385″
  • Pio IX, Papa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Litteras accepimus””: ringrazia gli auguri di Natale. (1852.01.19) - 07XIII,3441″
  • Pio IX, Papa ” A: Lordi, Giuseppe CSSR Rettore Maggiore del Regno di Napoli Pio IX, Papa - “”Tuas accepimus litteras”” con l’annunzio della sua elezione a Rettore Maggiore. Il Papa ringrazia, lo incoraggia ed esorta. Attacato al documento pontificio si trova la minuta di risposta al Papa, in ringraziamento e per chiedere anche la grazia di levare la pena di privazione della voce attiva e passiva applicta ai PP. Berruti e La Notte. (1854.03.22) - 07XIV, 3636″
  • Pio VI, Papa A: Redentoristi di Sicilia - Copia del rescritto di Pio VI per cui dichiara che i Padri Redentoristi della Sicilia non sono espulsi dalla CSSR, purché osservino le Regole di Benedetto XIV senza mutamento. (1783.12.19) - 07IIB, 0164
  • Pio VI, Papa ” A: Liguori, Alfonso Maria de - Lettere Apostoliche “”sub plumbo”” a Nicola Riganti sulla pensione concessa a S.Alfonso, e documento notarile che comincia: “”Cunctis ubique sit notum”” in cui si leggono le dette Lettere Apostoliche. Già catalogate in 0503: EadSA, 389 et 393. (1775.07.17) - 07IB, 0025″
  • Pio VI, Papa A: De Paola, Francesco CSSR - Breve che conferma al P. de Paola il grado e titolo di Ex-Generale con diritto a intervenire con voto in tutti i Capitoli, anche generali. Risposta alla domanda fatta dallo stesso P. de Paola, la cui supplica non si conserva. Come fonte del documento si cita un Summarium typis impressum Praetensae Unionis, n. 24. (1794.07.18) - 07IVB, 0358
  • Pio, Papa IX ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Marco Andrea Huggues, Socio del Procuratore Generale per le province transalpine, a nome dei loro Provinciali chiede alla S.Sede di concedere a questi Provinciali le facoltà del Vicario Generale interinamente. Il Papa Pio IX nell’udienza del 18 agosto 1848 concede la grazia richiesta e manda al Rettore Maggiore l’esecuzione “”pro suo arbitrio et conscientia.”” (1848.08.18) - 07XII, 3214″
  • Pitigliani, Riccardo e Sampers Andrea e Gregorio Oreste ” A: - a)-Riccardo Pitigliani (?): Elenco di documenti importanti dal 1780 al 1854 che si conservano nell’archivio della casa di Monterone. (4 p). b)-Andrea Sampers: Copia dattilografica del supplex libellus di S.Alfonso al Papa, per la approvazione delle Regole e Istituto, con note (25 pp.). c)-Oreste Gregorio: 1-Trascrizione manoscritta autografa del testo “”Idea dell’Istituto del SS.Salvadore””. “”Ex actibus erectionis domus PP. Missionis Universitatis Paganorum. Arch. Prov. Neapol. CSSR”” (21 pp. Data: 05.1949). 2-Documenti storici CSSR intorno alla Regola approvata da Benedetto XIV: Diverse impostazioni dello stesso studio (10 pp.) (1949.05/1968 ?) - 07Iter, 0106 a, b, c.”
  • Pizzi, Domenico CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Dopo preso il possesso ai tre di Marzo datomi dal Sindaco di Deliceto”” è venuto il Ricevitore, Barone D. Antonio Cimino di Frattamaggiore il 14.03 a dargli di nuovo possesso del convento di S.Antonio [in Napoli] e ha scritto per ottenere dal Re un terreno che apparteneva a detto convento, che ha bisogno di molta rifazione. Siccome deve tenere aperta la chiesa di S.Antonio ha dato la cura al sacerdote D. Ciriaco Palumbo. (1817.03.17) - 07VG, 0814bis”
  • Podgórki, Joannes CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Forsam iam nota est””: sull’espulsione da Varsavia e la dispersione dei congregati nelle diverse parrocchie del Principato. Domanda notizie dei congregati che si trovano in Germania. (1808.10.12) - 07IXB, 2238″
  • Podgórski, Joannes ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Cum michi R.P.Procurator Generalis””: spiega di nuovo la maniera di procedere per compiere l’incarico ricevuto dal P. Passerat:delegato da lui ha cercato casa ecc. Ma lo stesso P. Passerat gli ha chiesto di dipendere in tutto dal P. Generale. (1831.11.07) - 07XB, 2569″
  • Podgorski, Joannes CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Desideran permanere fidelis vocationi meae””: Inviato da Passerat in Polonia “”ad dispersos fratres congregandos”” ha bisogno di alcune facoltà, che il P. Passerat gli ha detto di chiedere al Rettore Maggiore direttamente, per evitare difficoltà con le leggi dell’Austria: facoltà di ricevere novizi, alla professione, agli ordini, e di licenziare gli indegni. (1831.08.24 prima del) - 07XB, 2565″
  • Podgórski, Joannes CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Epistulam Illmi accepi””: pagamento di debiti. Chiede il rinnovamento delle indulgenze concesse alla chiesa parrocchiale, di cui sono persi i documenti nella rivoluzione. Enumera i giorni e le indulgenze. (1809.02.14) - 07IXB, 2239″
  • Poeckl, Joannes segretario del Capitolo di Mautern A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. Assenti i due Padri Sehuh e Reindl, che avevano rinunziato al voto, gli otto restanti della comunità hanno eletto Vocale il P. Sebastianus Kiesel. Segretario del Capitolo era il P. Joannes Poeckl. Gli altri, che sottoscrivono: Paulus Heinzl, Sebastianus Kiesel, Franciscus Kramer, Josephus Richter, Franciscus Hayker, Josephus Reymann e Vincentius Schmoranzer. (1832.01.02) - 07VIIIA, 1536
  • Polignano, Giovanni Stefano CSSR segretario A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che in data 01.05.1802 è stato letta in comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale da celebrarsi il 01.06.1802 in Nocera. Sottoscrivono Giovanni Battista Praticelli, rettore; Giuseppe Nicola, Francesco Saverio Franza e Giovanni Stefano Polignano. C’è l’autentica del notaio Joseph Tirotta e il suggello della casa. (1802.05.01) - 07IVC, 0395
  • Polignano, Giovanni Stefano CSSR segretario A: Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR - Lettere patenti: Si attesta che nel capitolo locale del 01.05.1802 è stato eletto vocale al Capitolo Generale il P. Giuseppe Nicola Scelzi. Sottoscrivono il rettore Giovanni Battista Fraticelli e i PP. Francesco Saverio Franza e Giovanni Stefano Polignano. Con il sugello della casa. (1802.05.02) - 07IVC, 0396
  • Pongracz, Richtarsky Baronessa Anna e Franz Freigerr Barone Pongracz A: - Testimonianza sul P. Hofbauer, conosciuto dal tempo de la sua giovinezza presso le Orsoline, e prodigi di aiuto al suo suo sposo, visti in sonno. (1877.01.20) - 07IXA, 2173
  • Porcelli, Antonino Maria CSSR segretario di Girgenti A: [ Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore] - Atti del primo Capitolo della casa celebrato il 04.05. per eleggere il vocale al Capitolo Generale: non si accetta il limite di 6 anni di professione per avere voce passiva, come contrario alla Regola, che bisogna di dispensa pontificia. Si dichiara nullo il voto scritto inviato dal P. De Cunctis che si trova in Cannicatti. Ma questi viene eletto vocale. Atti del secondo Capitolo del 17.05. Perché De Cunctis ammalato rinunzia all’elezione, si fa un secondo capitolo nel quale viene eletto il P. Giuseppe Domenico Tofano. Sottoscrivono il rettore Pietro Frangeamore, Pietro Maria Cocchiaro, Pasquale Giuliano, Giuseppe Domenico Tofano, Modestino de Conciliis, Stefano Vella e Antonino Porcelli. (1802.05.18) - 07IVC, 0408
  • Porcelli, Antonino Maria CSSR segretario di Girgenti A: Tofano, Giuseppe Domenico - Lettere patenti: Attestano i membri della comunità di Girgenti che radunati in Capitolo il 17.05 hanno eletto vocale al Capitolo Generale il P. Giuseppe Domenico Alessandro. Sottoscrivono tutti: Frangeamore, Cochiaro, Giuliano, de Cunctis, Vella e Porcelli. (1802.05.19) - 07IVC, 0410
  • Portalone, Rosario Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il mio P. Rettore Picone””: ebbe un plico dai nostri di Girgenti con un rapporto del vescovo al re sulla convenzione fatta riguardante l’affare del cortile, da inviare al Rettore Maggiore. Manifesta il parere del Rettore Picone: nullità di detta convenzione, e lo status quaestionis. (1824.08.03) - 07VIIA, 1099″
  • Portalone, Rosario Maria CSSR Consultore Generale eletto ” A: Capitolo Generale - “”Il P.Portalone umilissimo servo””: ringrazia l’elezione fatta a Consultore Generale, ma per le ragioni che espone, rinunzia al “”cennato officio di Consultore Generale””. (1824.06.14) - 07VIC, 0953″
  • Praticelli, Giovanni Battista CSSR Rettore di Stilo A: Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR - Perché non può assistere al Capitolo Generale costituisce il P. Giuseppe Nicola Scelzi suo procuratore. (1802.05.08) - 07IVC, 0400
  • Praticelli, Giovanni Battista CSSR rettore di Stilo A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Manifesta che il vocale eletto di Stilo P. Scelzi va al Capitolo Generale anche come procuratore suo, perché lui è impedito, e lo spiega. (1802.05.08) - 07IVC, 0402
  • Prazsky, Vinzenz Presidente del Seminario di Praga A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Racconta la morte del P. Springer. Tedesco. (1827.09.21) - 07XB, 2547
  • Prefetto (?), degli Studenti Teologi CSSR (Pier Luigi Cozzi?) A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - Due fogli: Nel primo, espone in 8 punti i diversi passi della missione in cui si sono esercitati gli Studenti sacerdoti; nel secondo, con l’inizio: Riservatissima e titolo Abilità rispettiva dei Giovani manifesta le qualità e difetti di ciascuno dei 15 teologi: Cavaliere, Fantetti, Cutolo, Lioce, Falabella, Guardati, D’ Antonio, Intini, De Gregorio, Mango, Spontarelli, Cardillichio, Savastano, Maresca, D’Ambrosio (Alfonso). (1851.07.12 dopo il) - 07VIIIF, 1947
  • Prefetto, degli Studenti ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Due rapporti su lo Studentato: a) Espone le difficoltà avute con il P. Lettore Umanista Nicola Intini. Sugli Studenti Padini e Carelli. b) Ha il titolo: “”Ragguaglio dei portamenti di tutti gli Studenti”” Sono 31 : 13 filosofi e 18 umanisti. Divide i filosofi in tre classi: buoni, mediocri ed imperfetti; e gli umanisti in 4, ma la seconda e terza correspondono alla seconda dei filosofi. Filosofi: Leone, Giordano 1, Alvino 2, Gallo, D’Amora 1(Alfonso); Mautone, Alvino 1, Ferrara, Ascolese; Zanchelli Fontanarosa, D’Ambrosio, Carelli 1 Umanisti: Jacovetti, D.Elia, Lojodice 2, Alfano, Jacovino, Giordano 2, Mariano, Vittoria, D’Amora 2, Falcone, Barbaruli, De Notariis; Lojodice 1, Miele, Manfredi, Padini, Fusco e Carelli. (1851.07.19 dopo il) - 07VIIIF, 1946″
  • Prisco, Vincenzo CSSR Rettore di Catanzaro e gli altri membri della comunità A: Capitolo Generale - Due documenti di rinuncia alla voce attiva: del Rettore, P. Prisco, il 30.08 e il 16.09 degli altri Padri, che in Capitolo del 19.08. avevano eletto loro Procuratore per il Capitolo Generale il P. Giuseppe de Paola, perché questi non accettò il mandato. I renunzianti sono: PP. Giuseppe Maria Volpe, Domenico Cesarano, Giovanni Battista Amendola e Andrea Maria Rispoli. Motivo: distanza e difficoltà del viaggio. La firma del Rettore è autenticata dal P. Desiderio Mennone e ricevuto il documento dal Segretario P. Marolda. (1817.08.30/09.16) - 07VIA, 0839
  • Procuratore Generale (?) A: [Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore](?) - Conti delle diverse case riguardanti le case di formazione. Rendita e contributi. Si citano 23 Studenti: 8 sacerdoti e 15 che si preparano al sacerdozio. (1858) - 07VIIIF, 1979
  • Procuratori, delle case di Benevento e Sant’Angelo A: Valenti Gonzaga, Cardinale Ponente - Chiedono vengano comunicati al Rettore Maggiore CSSR in Roma i memoriali e richieste del procuratore delle altre case dello Stato Pontificio. La risposta è la domanda di presentazione di legitima procura. E le comunità di S.Angelo, il 29.12 e di Benevento, il 30.12. danno mandato di procura a Carlo Maria Pellicani, residente a Roma. Sottoscrivono tutti i membri delle due comunità con autentica del notaio Francesco Antonio d’Aversa in S.Angelo e di Francesco Faenza in Benevento. (1795.12.04) - 07IVA, 0343
  • Propaganda Fide A: - Copia di documenti dell’Archivio di Propaganda Fide riguardanti S.Clemente, dono del Card. Van Rossum al P. General Patrizio Murray el 17.03.1919. a- Documenti presentati nei congressi tra 1798 e 1810, su Germania e le missioni :1798-1805, e Moscovia, Polonia e Rute ni: 1800-1810. b-Documenti riguardanti il Nunzio Severoli, il Card. Litta, S.Clemente e il P. Podgorski: 1802-1821. c-28 fotografie dei documenti dei congressi. (1919.03.17) - 07IXAbis, 2205, a, b, c.
  • Prosperi, Gaetano CSSR ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Fin dal 1840″”: chiede di essere ammesso tra i Transalpini; dichiara che si sottometti all’osservanza di loro, ma aggiunge alcune condizioni che riguardano la sua salute. Dichiara che ha l’appogio del P. Queloz, il quale invia a Smetana con la lettera di Prosperi, una sua lettera in cui spiega tutto. (1854.04.08) - 07XV, 3971″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna - “”Il nostro affezionatissimo…vescovo di Nova York””: vuole assegnare ai Redentoristi la predica di tutte le missioni e fare la loro fondazione nel Seminario, la cui direzione vuole loro confidare. P. Prost tratta di questa fondazione e della ricerca di vocazioni, e P. Passerat rimette al parere del P. Ripoli questo affare. P. Ripoli il 12.01.1836 risponde che non si deve accettare quello proibito dalle nostre Costituzioni: “”Principiis obsta, sero medicina paratur””. (1835.09.16) - 07XE, 2690″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Optime scitis””: sul bisogno di avere un Superiore con pieni poteri: le decisioni del Vicario Generale sono contraddittorie o mutabili.Su questo ha scritto al P. Vicario e proposto come candidato il P. Held. Il vescovo di Cincinnati, Purcell, le informera accuratamente di tutto. (1838.06.13) - 07XE, 2693″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Recepi vestras litteras””: erezione della casa di Norwalk. Invio del P. Czackert in Illinois secondo ordine del P. Passerat. Propone inviare in Europa il P. Tschenhens con il Fr. Luigi. E anche egli propone di venire in Europa per informare i Superiori. Chiede un Vicario Generale in America e presenta come camndidato il P. Held. (1839.06.27) - 07XE, 2697″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. agani. - “”Secundam epistolam””: Fondazione in Pittsburgo: ha acquistato casa e chiesa e terreno: descrive tutto, costo, modalità del acquisto, proventi. Ha chiamato in Pittsburgo tutti Padri e Fratelli. Chiede facoltà di erigere Via Crucis. Apostolato. Mancanza di devozione alla Madonna. Norme liturgice: Concilio Baltimorense. Domanda se abbiamo privilegi in questa materia. Mons. Kenrick. L’arcivescovo di Baltimore chiede l’aiuto dei Redentoristi. Sul Fratello Ludovico Kenning. (1840.02.01) - 07XE, 2699″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Data occasione”” Invia la lettera per mano del vescovo di S. Luigi, Giuseppe Rosati.Si trova in Baltimore per assistere al Concilio, Descrive la benedizione della chiesa nostra di Pittsburgo. Il giorno 20 continua la lettera, narrando l’apertura del Concilio; l’odine del giorno; proposta di fondazione di seminario per i giovani tedeschi in America, che vorrebbero confidare ai Redentoristi. Domanda quale risposta dovrà dare, se lo chiedono. (1840.05.16-20) - 07XE, 2701″
  • Prost, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Litteras vestras””: ha ricevuto tutto ciò inviatogli: la relquia di S.Alfonso sarà autenticata dal arcivescovo. Sulla devozione alla Madonna. Costo delle lettere indirizzate in Europa. Spiega la ragione avuta per dedicare la chiesa di Pittsburgo a S.Filomena. C’è altra chiesa che ha dedicato a S.Alfonso. Chiese di S.Giovanni data ai Redentoristi in Baltimore, con documento scritto da lui e sottoscritto dall’arcivescovo, per lo Studentato. Acquisto di libri. (1841.01.15) - 07XE, 2704″
  • Purcel, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Felix mihi visus sum””: gli rincresce di non essere potuto rimanere a Roma per assistere alla canonizzazione del B.Alfonso e parlare con il Rettore Maggiore. Spiega perché i Redentoristi non hanno fatto una fondazione stabile, di cui ha parlato in Vienna con P. Passerat. Chiede che il Superiore Generale li ordini di stabilirsi in Cincinnati, da dove potranno dopo fare altre fondazioni in diversi diocesi. (1839.05.07) - 07XE, 2696″
  • Purcell, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati ” A: Tschenhens, Francesco Saverio CSSR - “”Quel sacro orrore”” Concede la facoltà di mettere in pratica tutte le Regole della CSSR.,per cui accorda la facoltà di conservare il SSmo. Sagramento sia in chies sia in casa. Desidera una fondazione redentorista nella sua diocesi. Manifesta che è il più povero dei vescovi di America. (1834.03) - 07XE, 2684″
  • Puz, Iosephus CSSR A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. Riuniti i membri della comunità il 13.12.1831 decidono procedere all’elezione il 16.12. E’ eletto il P. Giuseppe Puz, ministro e segretario del Capitolo. Membri della comunità: Franciscus Saverius Doll, rettore, Iosephus Puz, Franciscus Haetscher, Aloysius Ruff, David Erlebach e Wenceslaus Zyka. (1831.12.13/16) - 07VIIIA, 1532
  • Puz, Iosephus CSSR Vocale eletto A: Capitolo Generale - Rinuncia al voto nel Capitolo Generale, perché le leggi dell’Austria le proibiscono recarsi in Pagani. Sottoscrivono con lui, il rettore P. Franciscus Doll, e gli altri Padri della comunità: Aloys Ruff, David Erlebach, Wenze Zyka e Florian Genstorfer. (1832.04.09) - 07VIIIA, 1549
Historia General

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  • Quattrini, Camillo Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Per conferma di quanto le umiliai””.. Si lamenta dei Padri Pecci e Perciballi che sono andati fuori, senza farsi accompagnare da uno Studente e un ragazzo, come aveva loro ordinato. Sui debiti e crediti di Frosinone. (1808.10.16) - 07VE, 0552″
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Rendo infinite grazie a V.P.Rma., che siasi degnata compiacermi sgravandomi dal peso di mantenere questa comunità, ed eleggere il Rettore di essa””. Racconta che il P. Mona prese possesso del Rettorato, a cui lui, Quattrini, prestò il primo ubbidienza e fece consegna di tutto quello che era della casa, tranne i sigilli, perchè i rettori mai avevano avuto sigillo, ma soltanto il P. exGenerale de Paola, a cui appartenevano i sigilli esistenti. Perdona di cuore a quanti l’hanno accusato falsamente. (1808.11.09) - 07VE, 0567″
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR ” A: Pio VI, Papa - Due documenti: a) Copia del P. Ulrich: Considera che le decisioni del Capitolo Generale hanno spoliato le case dello Stato Pontificio dai loro diritti, a causa dei reali dispacci del 1791 e 1793 che citano. Chiedono un provvedimento al riguardo. Il 06.06.1794 passa il memoriale alla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari, la quale chiede il 23.06. il voto del Procuratore Generale P. Cardone, che i 6 e 7.11.1794 risponde con due lunghe relazioni, in cui confuta le ragioni esposte da Quattrini. C’è anche un altro memoriale scritto in nome di Quattrini dal abbate Martini (olim segretario del P. Leggio). Il Ponente Card. Valenti Gonzaga decide il 12.12.1794: “”Orator iustificet exposita et subscribat preces in forma probata””. Questi ripete il memoriale con autentica di notaio Michele Palcani, il 10.02.1795. b) Minuta originale scritta dal P. Francesco de Paola dei documenti precedenti sotto il nome del P. Quattrini. (1794.06.06) - 07IVA, 0340 a, b.”
  • Quattrini, Camillo Maria CSSR segretario A: - Atti del capitolo domestico per eleggere il vocale al Capitolo Generale. Comincia il 25.01; il 28 è eletto il P. Nicola de Mauro. Il 08.02.1793 il Rettore Landi legge una lettera da Roma, che dichiara invalida l’elezione fatta. Si riune di nuovo il Capitolo l’11 (?).02. e viene eletto il P. Giambattista Pandulli. Sottoscrivono gli atti: Giuseppe Landi, Camillo Maria Quattrini, Antonio Maria Marini, Ermenegildo Massaroni (per procura), Vincenzo Gagliardi e Placido Auberti. C’è il sigillo della casa. (1793.02.11 (?)) - 07IIIB, 0305
  • Quattrini, Camillo Maria e Gagliardi Vincenzo CSSR Consultori e Mona Alessandro e Diomedes Carafa segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Pio VII, Papa - I Consultori Quattrini e Gagliardi del P. de Paola, prevedendo la prossima convocazione del Capitolo Generale e temendo innovazioni contro la Regola di Benedetto XIV, chiedono l’estensione del motu proprio del 29.09.1797 ad nutum S.Sedis vel ad aliud novennium. Accludono copia della supplica fatta dai Padri Carmine de Falco e Camillo Maria Quattrini prima del 29.09.1797 per la nomina pontificia di un Vicario per le case dello stato ecclesiastico, e la risposta a questa supplica con il motu-proprio del 29.09.1797. La supplica dei Consultori va trasmessa alla S.C. dei Vescovi e Regolari il 23.01.1801. Il P. Alessandro Mona presenta una Pro-Memoria per ricordare la supplica anteriore e chiedere dal Papa una congrua abitazione invece di S. Giuliano, venduta dal governo republicano. Il Segretario Carafa presenta una relazione e propone come risposta l’obbligo di celebrare un Capitolo Provinciale. Il 26.03.1801 il Papa proroga la carica del P. de Paola ad annum e chiede si faccia una supplica particolare riguardante l’abitazione per i Redentoristi. (1800.10…/1801.03.28.) - 07IVB, 0360
  • Quattrini, Cammillo CSSR A: Vescovi e Regolari, Congregazione dei - Presenta la questione del voto di povertà e dell’approvazione degli statuti contro il P. Blasucci e il P. Giattini. Nel Summario, diviso in A, B, C e D si trascrivono testi delle Costituzioni del 1764 e diversi rescritti della S.Sede. C’è l’autentica del notaio di Frosinone Benedetto Musa con data 28.10.1803. (1803.10.28 dopo) - 07IVD, 0433
  • Queloz, Brixius CSSR e Berruti Celestino Rettore Maggiore CSSR ” A: Berruti, Celestino e Queloz Brixius - Il P. Queloz chiede spiegazioni sullo statuto del Capitolo Generale del 1802 riguardante la povertà, tenendo in conto lo studio del P. Pavone :””Piano per fissare la Costituzione del voto di povertà””, di cui nel 1850 si fece copia nell’archivio di Pagani. Propone 2 dubbi, e domanda che la risposta sia inviata al P. Vittoria (Giovanni) ll P. Berrutti rispone ai dubbi nello stesso foglio. (1869 prima del) - 07IVC, 0424″
  • Queloz, Brizio CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.04.00 (?)) - 07XV, 3773
  • Queloz, Brizio CSSR A: Douglas, Edward - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.20) - 07XV, 3803
  • Queloz, Brizio CSSR ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Unus ex Consultoribus””: comunica le opinioni sul Vicariato Transalpino opposti ai PP. Dechamps, Held e Pilat, di cui dice uno dei Provinciali, che si tratta di una vera “”ribellio in qua apparet satanica ambitio, o maxima ingratitudo””. (1853.06.07) - 07XV, 4039″
  • Queloz, Brizio CSSR A: - Copia di Decreti: 1853.09.06 1853.10.08 1853.11.26 1853.12.16 1854.03.22 1854.05.27 1854.07.17 1861.04.08 (1853-1861) - 07XV, 4048
  • Queloz, Brizio CSSR ” A: Pio IX, Papa - “”Ante aliquot dies””: chiede anche nel nome del P. Neumann che lo ha chiesto espressamente, che questo Padre non sia nominato vescovo di Filadelfia, ed espone le ragioni. E’un abbozzo: nella 4a pagina fa accenno alla candidatura del P. Dechamps alla sede di Liége, ciò che appartiene all’anno seguente, 1852.05.17 (?),data in cui Queloz fece la stessa supplica riguardio al Dechamps. (1851 ?) - 07XV, 4030″
  • Queloz, Brizio CSSR ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Quanta cordis afflictione””: memoriale contro i PP. Held, Dechamps e Pilat, che vogliono la suppressione del Vicariato transalpino, Espone le ragioni per conservare il regime della CSSR. Abbozzo. (1853.05.13 dopo) - 07XV, 4037″
  • Queloz, Brizio CSSR A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - Abbozzo di risposte alle affermazioni sulla povertà nella CSSR, specialmente fatte dal P. Spina. (1854 (?)) - 07XV, 4043
  • Queloz, Brizio CSSR A: Santa Sede - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.23) - 07XV, 3955
  • Queloz, Brizio CSSR ” A: Pio IX, Papa - “”Sanctitas Vestra mihi dixit””: minuta di una supplica al Papa per chiedere la facoltà di fare una fondazione transalpina in Roma: elogio fatto dell’apostolato dei Redentoristi, storia della Congregazione transalpina, la sua estensione, persecuzioni sofferte. P. Hofbauer a Roma; dichirazione di Pio VI e S.Alfonso su una fondazione in Roma, in tempo futuro. (1853.[01.10]) - 07XV, 3751″
  • Queloz, Brizio CSSR A: - Raccolta di 17 documenti già catalogati in altro luogo, o dupplicati, o difficili da leggere. (1850-1852) - 07XV, 4031
  • Queloz, Brizio CSSR A: - 8 manoscritti numerati 1-8 del P. Queloz, sulla povertà, i Capitoli, il Vicariato transalpino, la casa di Roma. (1852-1855 (?)) - 07XV, 4049
  • Queloz, Brizio CSSR ? ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino (?) - “”Plan topographique de l’Eglise et Couvent de S. Maria in Trivio””. (1853.01.31 dopo) - 07XV, 3755″
  • Queloz, Brizio CSSR e della Genga Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari ” A: Santa Sede Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Certior factus de nova pretensione””: si oppone alla richiesta del Procuratore del Regno ad avere diritto di residenza in Monterone con un socio e un Fratello laico a carico della casa. Il Card. della Genga comunica la decisione del Papa: si osservi quanto viene prescritto con il Decreto del 16 [19].12.1853. (1854.07.17) - 07XV, 3984″
  • Queloz, Brizio CSSR e Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Congregazione dei Vscovi e Regolari - “”P.Dechamps mihi et meis consultoribus aliquas propositiones communicavit””: 5 punti sul Vicario Generale e la composizione del prossimo Capitolo Generale. Commentario di questi punti. (1853.12.16) - 07XV, 3900″
  • Queloz, Brizio CSSR o Centore Domenico A: - Come si deduce dal titolo, si tratta della storia della divisione della Congregazione nel tempo di S.Alfonso. E’ un abbozzo, difficile da leggere, senza firma ne data. (1852 (?)) - 07XV, 4034
Historia General

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  • Raess, Andreas vescovo coadiutore di Strasburgo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Je viens d’apprendre qu’il est question di diviser la Congrégation…en provinces””: propone che la casa di Alsazia non rimanga sotto l’Austria, ma si faccia una provincia per la Francia, alla quele si unirebbero le missioni di America. (1840.11.07) - 07XA, 2461″
  • Rafa, Nicola ” A: Panzuti, Biagio - “”Il Rettore del Collegio di Somma””: fa sapere al P. Vicario Generale che il Rettore di Somma non può recarsi in Pagani, perché viene afflitto da più giorni di una ostinata odontalgia. (1832.05.20) - 07VIIIA, 1564″
  • Raich, Joannes Michael segretario del vescovo di Mainz (Magonza) Guglielmo von Ketteler ” A: Un Redentorista - Estratto di una relazione calunniosa contra S.Clemente e i Redentoristi nella loro dimora a Triberg, che si legge nel libro parrocchiale “”Triberger Jahrbuch””, inviato dal Dot. Raich ai Redentoristi. Sono considerati come “”exorbitans fanaticorum cohors…appendix jesuitarum”” (1867.10.31) - 07IXB, 2270″
  • Ramaschielo, Domenico sacerdote missionario della diocesi di Nocera de Pagani ” A: - “”Certifico io qui sottoscritto””: sul P. Arpino (D’Arpino:erano due, non si dice qui il nome) davenati a lui e ad altri preti e secolari disse queste parole: “”Pio IX subito per niente fa cartocchie”” volendo alludere al Breve che nominò P. Trapanese Rettore Maggiore. (1853.04.27) - 07XIII, 3543″
  • Ramirez, V Cavaliere Rappresentante del Re di Sicilia a Vienna ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Essendo stato richiesto””: invia una lettera consegnatagli dal P. Antonio Passy, di cui fa l’elogio. E’ proprio un attestato del medico Giovanni Malfatti sulla salute del P. Passy, confermato dal medico ordinario della comunità redentorista di Vienna, Em. Steph, Schroft, con data 12.01.1846. (1846.01.17) - 07XII, 3137″
  • Rampula, Josef professore A: Szoldrski, Ladislao e Henze, Clemens CSSR - Copia di una lettera sullo stesso argomento del cognome Hofbauer, scritta in ceco dal professore Rampula e tradotta al tedesco dal P. Szoldrschi e inviata al P. Henze. (1955.11.16) - 07IXA, 2184
  • Rastelli, Cipriano CSSR A: Padre CSSR dello Stato Prontificio - Copia di una lettera del P. Rastrelli contro i PP. Majone e Cimino e contro S.Alfonso per il Regolamento. Da lo stesso copista, copia della lettera del 12.04.1780 di S.Alfonso al P. Isidoro Leggio sul Regolamento e la assemblea convocata, di cui in SAA/02, 001110 (Lettere, II, 534 s.). (1780.01.22) - 07IIB, 0154
  • Re, di Napoli A: Liguori, Alfonso Maria de - Regolamento interiore CSSR con i diversi despacci degli anni 1752, 1779, 1780 e 1781 stampato. (1781.02.24 dopo) - 07IIA, 0108
  • Rector, et Clerus Ecclesiae Collegiatae ad B V Mariam ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Aliquot abhinc annis””: indicano gli impieghi che ha il P. Czech nella Chiesa e il suo apostolato, e chiedono che gli sia permesso di rimanere a Friburgo. Firmano la supplica: Gottofrey, Rector, Cels et Rev.mi Episc. Consiliarius Eccles. e Canonicus de Delly, Secretarius””. (1823.05.30) - 07XA, 2367″
  • Redentorista francese ” A: - Due documenti: a) Varia: Tratta della divisione della CSSR a cagione del Regolamento. Cita il P. Vincenzo Lammanis morto nel 1887 sul V.P.Sarnelli, e diversi documenti riguardanti il P. de Paola e principalmente al P. Leggio. b): sul P. Leggio: “”Mon intention n’est pas d’écrire une apologie du P. Leggio, mias je veux seulement signaler quelques documents historiques qui prouvent que le jugement du P. Tannoia sur ce Père n’est pas exempt d’exageration”” C’è una interessante documentazione di 16 pagine. (1888 ?) - 07IIID, 0339″
  • Redentoristi, commoranti nello Stato Pontificio ” A: Pio VI, Papa - Nuovo memoriale, in cui raccontata la storia del Regolamento, chiedono di nuovo la nomina di un Presidente interino con tutte le facoltà del Rettore Maggiore. A continuazione si legge: “”Benevento e Veroli. Ex audientia die 22.09.1780, SSmus benigne annuit iuxta mentem”” e si spiega quale è questa mens: Elezione di un Preside per i congregati dello Stato Pontificio e privazione delle facoltà e privilegi ai congregati del Regno Napoletano. (1780.09.22 prima del) - 07IIA, 0117″
  • Redentoristi, dello Stato Pontificio ” A: Pio VII, Papa - Chiedono si proceda alla concordanza degli altri dubbi, cioè “”de subretione Rescriptorum pro Unione”” e “”de approbatione Statutorum Provincialium””. allo scopo di avere una decisione riguardante tutti i dubbi. (1805.12.16) - 07VC, 0504″
  • Reyer, & Schlik ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Non manchiamo di disimpegnarci””: le inviano una cambiale da parte del P. Francesco Springer. (1824.08.31) - 07IXC, 2275″
  • Rey-Mermet, Théodule CSSR ” A: Sampers, Andrea Archivio Generale CSSR - 1.-Dichiarazione del P. Sampers sulle fotocopie ricevute dal P. Rey-Mermet. 13.05.1980. 2.-Lettera del P. Rey-Mermet al P. Sampers in cui annunzia che ha le fotocopie dei documenti e li porta a Roma il 10.05. Data: 14.04.1980. 3.-Lettera del sacerdote Charles Molette dell””Association des Archvistes de l’Eglise de France””, in cui tratta dei documenti dell’Archivio Nazionale di Parigi sull’espulsione dei Redentoristi di Varsavia e le fotocopie di essi. Data: 29.02.1980. 4.-Lettera del P. Sampers al P. Rey-Mermet del 21.03.1980, con acclusa copia della lettera di risposta al sacerdote Charles Molette. 5.-Elenco e contenuto delle fotocopie, e le 64 fotocopie. (1980.05.13) - 07IXAbis, 2212″
  • Reynaud, Pierre governatore della comune di Posat ” A: Consiglio Minore - “”Mu par des sentiments de religion e de bien public, la commune de Posat, paroisse de Farvagniez””: chiede che la comunità dei Redentoristi, che si vuole stabilire nella Valsainte, rimanga invece a Posat: si fa il paragone tra la Valsainte e Posat per dimostrare il vantaggio del secondo luogo sopra il primo in tutti i sensi. (1817.08.18) - 07XA, 2494″
  • Reyners, Joseph CSSR ” A: Suor Marie Alphonse OSSR. Bruges. - “”Je m’empresse””: invia copia della lettera del P. Passerat del 10.04.in cui annunzia la persecuzione e fuga da Vienna. P. Reyners comunica che si prepara a cercare il P. Passerat per aiutarlo e il denaro ricevuto. Chiede delle preghiere. (1848.04.13) - 07XII, 3188″
  • Reyners, Paul CSSR Vice Rettore in Clapham A: Douglas, Edward - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.09) - 07XV, 3837
  • Reyners, Paul CSSR Vicerettore in Clapham A: Douglas, Edward - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.05) - 07XV, 3835
  • Ricciuti, Francescantonio CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”La mia traslocazione non l’avrei creduta per adesso, non avendone dato motivo””: ma è disposto a partire in Somma tra pochi giorni. Spiega le ragioni che avrebbe per rimanere dove si trova. Chiede poi permesso di poter recarsi ogni mese a S. Chiara per confessare. (1852.10.27) - 07XIII, 3491″
  • Riciutti, Francescantonio CSSR ed altri 109 Padri e Studenti ” A: Gabriele, Cardinale della Genga Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Umiliati innanzi””: copia di una supplica al Cardinale della Genga, firmata da 97 Padri e 13 Studenti, in cui si chiede il suo intervento presso il Papa, per manifestare che P. Trapanese non ha la fiducia dei suoi sudditi, per cui non può governare la Congregazione e pregano si dia pronto ed efficace rimedio a questa situazione. (1853.04.07) - 07XIII, 3531″
  • Rigolet, Henricus Vicentius Ferrerius Concionator ad Sanctum Aegidium ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR. Napoli. - “”O quam suaviter omnia Divina disponit Providentia””: Per mezzo del ex-gesuita Luigi Virgineo ha saputo della ricerca fatta dal P. Tannoia sul sacerdote svizzero che visitò Alfonso in Pagani. Dichiara che è stato lui stesso che ha avuto tale grazia e fortuna. Poi da notizie di lui e aggiunge che non le trasmette ciò che ha saputo riguardante Alfonso, perché non sa se questa lettera arriverà a destinazione. (1802.12.03) - 07IXA, 2128″
  • Rigolet, Henricus Vincentius Ferrerius concionator ad S. Aegidium ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Tertia Decembris elapsi anni””: manifesta che non ha ricevuto risposta del P. Tannoia, per cui ripete che è lui il sacerdote svizzero che visitò Alfonso in Pagani, ma ha dovuto uscire dalla Svizzera ed adesso è concionator in Klagenfurt. (1803.04.02) - 07IXA, 2129″
  • Ringelstein, Caspar SJ ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Vengo incaricato di un’ambasciata””: Mons. Schwoy gli ha incaricato di ricorrere a lui per impedire l’uscita dalla Congregazione del P. Emmanuele Veith, perseguitato dal P. Passerat, e suggerisce l’amozione del Vicario e la nomina di un altro Padre più gradito. Enumera le conseguenze perniciossisime dell’uscita del Veith per questi e per la religione e la CSSR. (1830.04.12) - 07XB, 2551″
  • Ripoli, Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Da otto giorni mi rittrovo in questa casa””. Rapporto sulla visita fatta di questa casa. Acclude i conti della medesima. Buona è l’ossservanza. Si comincerà il restauro della chiesa, che diventerà una delle più belle chiese della Provincia. Bene si comportano i soggetti e il Rettore ha saputo mantenere l’armonia coi galantuomini. P. Scelzi dovrebbe portarsi con più prudenza negi affari dell’amministrazione. I Padri Impera e Arcuri, osservantissimi; PP. Freda e Onorati si portano bene. I Fratelli portano la sotana alta da terra e si portano bene. Sulla fontana che vi è sopra la casa. (1828.10.15) - 07VIIE, 1316″
  • Ripoli, Camillo CSSR Rettore della comunità di Stilo ” A: Capitolo Generale - a) Due atti: di convocazione del capitolo domestico per l’elezione del suo vocale al Capitolo Generale, fatta dal rettore P. Camillo Ripoli il 06.08, con la firma anche del segretario P. Nicola Domenico Scelzi; e di elezione del vocale il 29.08, con firma soltanto del rettore. Membri della comunità oltre il rettore, Samuele Gallo, Filippo Patroni, Nicola Domenico Scelzi, Luigi Maria Cutoli, Andrea Ruggieri. E’ eletto il P. Giuseppe di Meo, ma come procuratore della comunità nel Capitolo Generale. Ma alla fine si legge: Il P. Di Meo rifiutò la procura “”perché tardia e fuori tempo”” e aggiunge il P. Marolda, segretario del Capitolo Generale, che il documento è arrivato il giorno precedente alla chiusura del Capitolo, 10.10. b) Mandato di procura dato al P. Giuseppe de Paola dal P. Camillo Ripoli, che non può recarsi al Capitolo Generale. Anche questa procura è arrivata fuori tempo, per cui non è stata accettata dal P. de Paola. (1817.08.06/29) - 07VIA, 0835″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”I Padri che stavano in Pollica finalmente giunsero””: Su quella missione: ottimi risultati: pace tra due famiglie principali nemice: Mazziotti e Pisani. Sulla missione in Camerota: nei paesetti vicini: Lentiscosa e Licosati; nel centro. Altre missioni da fare. Chiedono missione dalla popolazione dell’Ex Bosco, troppo lontana. La decisione al Rettore Maggiore. (1829.01.02) - 07VIIF, 1343″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Coll’ultima mia in data de’ 2 andante””: se la missione non offriva un aspetto molto soddisfacente, dopo cominciò a prendere il fuoco e la missione è ben riuscita. La compagnia di missionari partirà il 13, ma ancora non sa qual via prendere. (1829.01.10) - 07VIIF, 1346″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa missione in punto è terminata””: sull’esito di questa missione.Partono per le missioni di Monte Forte, Capizzo e Magliano Grande. Aspetta la risposta sulla richiesta da Licosati e Bosco. Gli giunge la notizia di essere stato chiamato dal giudice in Salerno per testimonio a discarico. Domanda l’intervento del Rettore Maggiore per evitare l’interruzione delle missioni. Sulle ingiuste accusae del nuovo Intendente di Salerno contro di lui. (1829.01.12) - 07VIIF, 1348″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La missione di Camerota finì la sera de’ 12″”: Cominciò la missione in Magliano il 15, con i PP. De Vivo e Marolda e Fratello Andrea. In Capizzo, i PP. Basso e Napolitano; in Monte Forte i PP.Luciano, De Francesco e Trapanese. Sul luogo della missione in Magliano: la somma povertà e l’ bbondanza di disordini nella popolazione, dove ci sono pochi possidenti. In Vallo trovò il giudice istruttore. “”Dio me la mandi buona”” (1829.01.17) - 07VIIF, 1350″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il P. De Vivo venne ma non molto bene in salute””: spiega il motivo di non aver surrogato questo Padre al P. Trapanese. Narra lo svolgimento della missione. (1829.11.17) - 07VIIF, 1406″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Dimani spero ricevere lettere sue””: sulla missione in Benevento; le Comunioni generali; le difficoltà; l’intervento del Cardinale. (1829.11.24) - 07VIIF, 1408″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Riscontro la sua con data de’ 21 andante””: le ringrazia il P. del Vivo. Contento del Cardinale. Svolgimento della missione. Il sentimento di pace, a cui si trovò presente il Cardinale. (1829.11.28) - 07VIIF, 1410″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Circa le ore 21 di questo stesso giorno siamo giunti qui a salvamento””: indica i diversi luoghi di missioni e di transito: Capaccio, Stio, Novi, Monte Forte, Capizzo, Magliano Grande. (1828.11.16) - 07VIIE, 1327″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera di Pagani. - “”I risultati di questa missione sono di grande gloria di Dio””: descrive lo svolgimento della missione e i sui frutti. (1828.05.11) - 07VIIE, 1279″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Nel giorno di ieri, se non si fosse dato a tempo l’opportuno rimedio””: processione con le statue della Madonna. Nella chiesa dei Carmelitani, nella statua della Vergine del Carmine si mosse il braccio e fece sonare un campanello. I fedeli gritarono “”miracolo”” e fu la commozione popolare. P. Ripoli la descrive. (1828.05.15) - 07VIIE, 1280″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Non ancora mi è pervenuta alcuna sua lettera””: descrive lo svolgimento della missione. Non abitano nella casa soppressa dei Domenicani, perché non atta. (1828.11.24) - 07VIIE, 1329″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Circa le ore 19 è giunto felicemente il P. Marolda””: Sul svolgimento della missione: già gli gentil’ uomini coorono in folla alla confessione; si stanno facendo le comunioni generali. Si concluderà la missione il giorno della Concezione. Poi seguono le missioni in Pollica e Montano e Camarota. (1828.11.28) - 07VIIE, 1330″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa missione è sul termine””: i resultati della missione di Vallo, estesa a diversi paesetti: Pellare, La Morra, Angellara, Canna Longa, Muojo?, e metodo. Le missioni seguenti: in Montano, PP.Ripoli, Trapanese, De Vivo e Marolda; in Pollica, PP. Luciano, Basso, De Francesco e Napolitano. (1828.12.04) - 07VIIE, 1331″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”In punto si da la benedizione””. Conclusa la missione col massimo fervore. Non mi aspettava tanto””. E’ andato in Novi a congedarsi dal Vescovo. Il P. Luciano è il superiore della missione di Pollica. Spiega che Vallo dove è stata la missione non è Vallo di Policastro, che non vi’è, ma Vallo di Novi. (1828.12.08) - 07VIIE, 1334″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ripondo alla sua in data dei 10 corrente””: Gli fa sapere lo svolgimento della missione in Montano, dove mancano 20 abitanti insorti, giutiziati o condannati a diversi gradi di pena. Giudica che la missione finirà ottima. Sul Fratello Andrea: gli ha fatto un caritativo discorso. Sulla missione in Felitto, vicino a Rocca d’Aspide, (1828.12.18) - 07VIIE, 1337″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua de’ 17 corrente””: Termina la missione: il suo ottimo risultato. Sulla missione in Pollica, che è circondato da altri paesi. Partono il giorno seguente in Camerota. (1828.12.22) - 07VIIE, 1338″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nel giorno di Natale si conchiuse la missione di Montano: Invitati da Mons. Laudisio sono andati in Policastro per le feste di Natale. Poi venuti in Camerota per la missione. Abtano nella casa di D. Leopoldo D’Agostino. Missione poco utile e non necessaria, perché ha avuto altre poco tempo prima. Indica i luoghi più bisognosi di missione: Massicelle, Cucchiro?, Rocca, Gloriosa, Celle, S.Giovanni a Piro. Non son giunti ancora i missionari di Pollica. (1828.12.29) - 07VIIE, 1341”
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo a due sue lettere””: lamenta non aver potuto fare la missione nel Bosco, per il ritardo in ricevere la risposta del Rettore Maggiore. Di nuovo descrive il rovinoso stato spirituale della popolazione, dove c’è soltanto un sacerdote parroco di vita non edificante, e lo svolgimento della missione. Farà anche la missione di Felitto. (1829.01.23) - 07VIIF, 1351″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Stasera finiscono queste tre piccole missioni e dimani passeremo in Filitto (Felitto)””: descrive l’esito di queste missioni, specialmente riguardo a beni della chiesa usurpati dalla popolazione e il rinnovamento spirituale. Il P. Basso va in casa per le sue necessità, ed il P. De Francesco…in Diano, giusta i suoi ordini””. (1828.01.27) - 07VIIF, 1352″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Eccoci alla quinta posta””: sulla corrispondenza. Sulla missione di Felitto: difficoltà trovate per l’alloggio; abusi da togliere; ebbrei “”succidi e fieri””. Calze per P. Luciano. (1829.01.30) - 07VIIF, 1354″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Siamo al settimo giorno della Missione””: soltanto al sesto giorno principiò a svegliarsi la popolazione, la quale è stata quella peggiore di tutte le missioni predicate finora. Descrive lo stato miserrimo materialmente e spiritualmente di codesta popolazione di 1.700 anime. (1829.02.03) - 07VIIF, 1355″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Spero che a questa ora le sia pervenuta l’ultima mia lettera””: domanda di far ottenere qualche sussidio della Commissione Diocesana di Capaccio per compiere la chiesa in costruzione, perchè non c’è in Felitto altro che una misera cappella insufficiente e in rovina. La popolazione si è svegliata dal suo letargo. (1829.02.06) - 07VIIF, 1356″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Questa è l’ultima lettera che le invio””: annunzia la conclusione della missione “”riuscita così così”” e il ritorno a Nocera, via Rocca d’Aspide. Hanno sofferto molto freddo: pare la Siberia. In Sala “”è’ morto l’unico nostro amico che ci ha favorito e proveduti in tutte le missioni”” il canonico Passarelli. (1829.02.09) - 07VIIF, 1357″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le acchiudo il notamento delle spese erogate nelle Missioni fatte nel distritto di Vallo e Campagna per disposizione di Sua Maestà””: Resoconto delle spese. Ha bisogno dell’aiuto di un Padre per la Quaresima, che non sia il P. de Conciliis. Propone il P. Basso. (1829.02.23) - 07VIIF, 1360″
  • Ripoli, Claudio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Credeva ricevere qualche sua lettera col passato corriere””: continua a narrare lo svolgimento della missione: sulla Comunione generale degli uomini. Sulle facoltà per la casa di S.Angelo. (1829.12.01) - 07VIIF, 1413″
  • Ripoli, Giovani Camillo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”I vari avviluppi ed intrighi””: Rapporto della visita fatta nella comunità di Stilo: sull’amministrazione dei beni, le Messe, l’ osservanza, gli Studenti e i loro Prefetto, il P. Ministro, l’Economo Fr. Orlando, il Rettore e il Fratello Nicola Donatelli. Chiede si levi la procura di Napoli al P. Scelzi. Copia poi gli ordini lasciati alla comunità. (1822.07.24) - 07VIB, 0882″
  • Ripoli, Giovanni Camillo (Giancamillo) CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”La visita si chiude questa sera””: completa il rapporto precedente, indicando gli ordini che sono dispiaciuti agli “”inosservanti”” e in particolare al P. Amendola, però che invece hanno compiaciuto assai al P. Rettore. (1822.07.27) - 07VIB, 0883″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Colla massima pena del cuore””: condoglianza per la morte di altro fratello del P. Cocle. Prega non gli sia tolto il P. Pace, perché non ha altro che possa fare la predica grande. (1829.11.29) - 07VIIF, 1411″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Già parte da qui il P. Gallo insieme col Fllo Abirante”” [Abbenante Gennaro]: il P. Barbarelli per Pagani con il Fllo Nicola ammalato. Diverse spese fatte. Su un candidato da Rossano. Sui novizi. Il sacerdote di Policastro non è comparso ancora, ma ha scritto. Per l’affare del denaro di Rossano chiede la procura. Sui debiti trovati dal P. Pinto. Sul Fllo Giuseppe Palmieri. (1824.12.27) - 07VIIA, 1123″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Mentre stavo concordando la partenza di Fratello Nicola”” è fuggito alla sua casa il Fratello laico Domenico Bruno, ancora non professo, il quale, in una lettera che gli acclude, spiega la causa della fuga. Giudizio su questo Fratello. Per ciò ha dovuto differire la partenza del Fr. Nicola. (1823.07.31) - 07VIB, 0914″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la sua in data de 7 del corrente””: Risponde alla richiesta di informazione sul Fratello Domenico Bruno, fuggito dalla comunità. Fa un rapporto completo delle buone e cattive qualità del Fratello e manifesta che sarebbe un errore di ammetterlo di nuovo, perché sarebbe un pessimo esemplo per gli altri Fratelli. (1823.08.14) - 07VIB, 0915″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Da circa otto giorni siamo qui dietro la Missione di Scalea””: Sull’esito di questa missione. Dopo passeranno in Verbicaro, ai paesi appuntati con il vescovo di Cossano. Sul P. Brancia. Sul candidato Giovanni Andrea Bellucci da Grisolia, diocesi di Sammarco. Sul P. Baselice. Sullo Studente Remigio Francelli, che non si porta bene e ha bisogno di una buona intemerata. Su una bellissima grotta nella Praja (Ajeta), forse più bella di quella di Montegargano, con la statuetta di Maria Santissima della Grotta, miracolosa. (1831.05.17) - 07VIIH, 1506″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Da cinque giorni dietro ci siamo ritirati dalle missioni””. Sono 7, con buon esito. Le due ultime in Majera e Grisolia. Altri lavori apostolici e missioni. Sulla sua salute e gli altri missionari. C’è un foglio separato, che sembra, secondo la scrittura appartenere alla presente lettera, in cui sotto segreto tratta della condotta del P. Fimmanò con le donne e delle ammonizioni fattagli. E afferma “”oh Padre mio, quanto sono difficili questi soggetti calabresi. Nel Noviziato e Studentato sono umili e mansueti, ma poi alzano la cresta e danno bocconi veramente amari””. (1829.03.30) - 07VIIF, 1364″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Resto inteso per l’affare di Luigi Calò””. Sul triduo da celebrare per la canonizzazione del Beato Alfonso. Sulle missioni della diocesi di Gerace: risposte ricevute dalle case della Calabria, in particolare, dal P. Volpe: difficoltà insorte dagli impegni già accettati. Scosse di terremoto. Precetto formale di ubbidienza di non intervenire nel conflitto tra le due chiese di “”questa patria””. (1829.06.16) - 07VIIF, 1378″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si, signore, è molto giusto””: inviare la compagnia di missionari di Corigliano al P. Volpe per le missioni di Catanzaro. Lamenta l’uscita del P. Giuseppe Scrugli. (1829.08.06) - 07VIIF, 1386″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Da cinque giorni dietro ci siamo ritirati con P. Tocco dal giro della questua””: denaro raccolto e luoghi dove è stata fatta la questua. Chiede la maniera più sicura per inviare codesto denaro. Tempo di epidemia: ha stato ammalato. (1830.10.24) - 07VIIG, 1479″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Chì il crederebbe? Contro mia voglia ancora sto qui””: sull’affare del Molino. Sugli atti della Visita: per inviarli attendeva l’esito delle cose. Partono per Napoli P. Freda con lo studente Tortora: sull’affare di questo Studente e il P. Alfano. (1831.08.16) - 07VIIH, 1516″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Si è quietato alla fine l’affare del benedetto Molino””: sui dissapori di questa lite sul Molino tra il Rettore e i figli del fu D. Vincenzo Condemi. “”Si è devenuto al bonario accommodo, e si è formata la scrittura bilaterale, sottoscritta dalle parti e firmata da Testimonii””. Il P.Rettore è partito per Catanzaro per altre liti. (1831.08.24) - 07VIIH, 1517″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Sono quì arrivato a salvamento e già ho aperto questa Visita””: gli atti della visita di Stilo gli invierà da Tropea, Ma spiega diverse cose della visita: le liti: quella con Condemi (Molino) e quella della fontana; causa di quest’ultima sono stati i Padri Scelzi e Freda. Poi sullo stato della comunità. Chiede finalmente che il Rettore Maggiore ordini 4 punti: nomina di un procuratore secolare per le liti; nessuna lite senza intelligenza del Rettore Maggiore; non si senta P. Scelzi nelle affari della comunità, e si trasferisca P. Freda o gli sia dato precetto formale di non ingerirse in affari di comunità. (1831.08.30) - 07VIIH, 1520″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Non ancora sono partito da quì””: Gli rimetti gli atti della Visita di Tropea. Espone come ha eseguito gli ordini da lui ricevuti per Tropea: ha proibito al Rettore di vestire non solo Monache del Redentore, ma sotto qualunque altro titolo; ha proibito al P. Rosario Malta di medicare gli esteri; ha richiamato e posto l’antico medico (ma difende il P. Malta come medico); ha parlato forte riguardo le missioni eseguite impropriamente, particolarmente sul modo di confessare; ha dato iuste disposizioni per il vitto e per il vestito. (1831.09.22) - 07VIIH, 1522″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Accepi nuper litteras Rmi Dni. Episcopi Friburgensis””: Rimprovera duramente la decisione di chiamare nel Belgio P. Neubert e di nuovo gli ordina di non muovere i Padri della Comunità di Friburgo. (1835.03.16) - 07XA, 2438″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: De Conciliis, Modestino CSSR Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Fascicolo di 7 lettere: 1-Ripoli a De Conciliis. Pagani, 1841.04.02 (4 pp.). Si rallegra dell’accoglienza che ha ricevuta dal Duca e dal vescovo di Modena. Dopo Finale si portino per Vienna per sentire, in suo nome, il P. Vicario Passerat e la sua consulta e manifestare a tutti i tedeschi l’affetto che verso di loro hanno i Redentoristi italiani.(Firma autografa). 2-De Conciliis a Ripoli. Vienna, 1841.04.09. (4 pp.).Copia: In Modena e Finale fu ben ricevuto e accolto. Tutti vogliono che Finale sia dichiarato “”generalizio””, meno i PP. Doll e Mangold, che minacciano tutti e soli si comunicano con il vescovo e con i deputati suoi inviati a Roma. Narra il colloquio avuto con il Duca, il quale aveva già manifestato il suo pensiero per mezzo del P. Nicolini S.J.. Ben ricevuto a Vienna, tutti vogliono che si conservi l’unità e la casa di Finale sia “”generalizia””.(C’è discussione sulla data di questa lettera: sembra scritta il 9, come si legge nella stessa, perché De Conciliis arrivò in Vienna il lunedì santo 5 aprile, secondo la sua lettera a Rispoli del 08.04 (giovedì santo) e in questa littera afferma chè e “”giunto da pochi giorni””, dunque la lettera non può essere del 5 aprile). 3-De Conciliis a Ripoli. Vienna, 1841.04.21. (4 pp.). Sull’accoglienza ricevuta dappertutto. Colloquio con il Nunzio in Vienna, a cui consegnò reliquie di S.Alfonso e un manoscritto. Ricevuto dalla Imperatrice. 4-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.08. (4 pp.). Ripete la notizia del caritatevole modo come è stato ricevuto a Vienna. Progetto di fondazione in Montecchio, voluto dal Duca, ma d’accordo con le regole dell’Istituto. Sull’ordinazione sacerdotale del diacono Feola. 5-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.08. (2 pp.) Relazione sullo stato della Congregazione Transalpina. In 7 punti: 1-Atteggiamento del Duca verso la CSSR: non accetta l’insubordinazione. Tutto si faccia d’accordo con le regole dell’Istituto.-2Il vescovo loda la condotta di tutti Padri di Modena e Finale. Vuole essere informato sul voto di povertà. Non vuole nuove norme, ma applicazione delle regole di Benedetto XIV. 3-In Modena e Finale fu accolto da tutti come rappresentante del Rettore Maggiore.-4-Atteggiamento del P. Doll e Mangold, che non accettano fare un atto di sommissione e discolpa presso il Rettore Maggiore e attendono la risposta di Roma, dove sono due deputati Held e Smettana. Tutti gli altri Padri sono ubbedienti e rispettosi.-5In Vienna con i congregati si parlò della pratica del voto di povertà e si persuasero che non c’era alcuna innovazione presso i congregati italiani.-6-Alcuni vogliono promuovere certi progetti per favorire l’osservanza.-7 C’è l’appoggio e stima della CSSR in tutte l’autorità civili di Modena e Vienna. 6.-De Conciliis a Ripoli. Modena, 1841.05.18. Dal P. Rispoli sa che sua Paternità vuole che non parta da Modena senza il suo permesso. Chiede una lettera con questo comando e conferma della delega, per poter giustificare davanti alla comunità la sua permanenza. Ha timore dei PP. Held e Smettana. Sul sacerdozio del diacono Feola. 7-Ripoli a De Conciliis. Pagani,1841.06.04.(2 pp.). Ringrazia il ottimo servizio fatto da lui e dal P. Centore come delegati del Rettore Maggiore, chiede che rimangano a Finale con lo stesso incarico fino a nuovo ordine. Scriverà al Nunzio di Vienna per ringraziargli l’accoglienza fatta al suo delegato. (1841.04.02-06.04) - 07XIA, 2828″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Tobias vescovo di Friburgo - “”Quamvis cautum nostris Constitutionibus sit””: dispensa del divieto delle Costituzioni riguardante i Confessori ordinari delle Monache e permette che il Rettore della comunità di Friburgo sia nominato Confessore, ma temporale, como lo chiede il vescovo. (1836.11.08) - 07XA, 2444″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il Gracas del 38 non mi necessita””. Attende la fissazione del giorno della canonizzazione di S.Alfonso per scrivere la circolare. Sulla salute del P. Carbone. Sulle missioni di Cosenza n Calabria citeriore. (1839.01.15) - 07VIIIB, 1702″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Attesa la strettezza in cui si trova la Città di Roma, a darci gli alloggi convenienti””. Lascia alla prudenza del Procuratore preparare gli alloggi. Ha timore sul comportamento dei nostri missionari che si porteranno in Roma per la canonizzazione, perché “”educati nel bosco, ed in Caposele non sanno stare nel Grande. Più sono spacconi e strillazzari, ed in Roma si parla poco””. (1839.01.29) - 07VIIIB, 1703″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho tutta la premura””: gli chiede di inviare subito in Spoleto il P. Moffa, assegnato di stanza in quella casa. Sulle oblazioni per la causa di canonizzazione del Beato Alfonso. Saluta Amici, Pascale, P. Carlo Welsersheimb, Perciballi. (1833.08.16) - 07VIIIB, 1603″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Diu exspectabam nominationem””: ricevuta la lista dei Provinciali il 17 novembre, conferma tutti i nominati, tranne il P. Held come Provinciale del Belgio, che non ha avuto neppure un voto dai Consultori Generali. Venga dunque nominato un altro. (1841.12.15) - 07XIB, 2888″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma (Monterone) - “”Segretissima: la presente la legge solo, solo VR””: il 19 tornerà in Napoli. Sul pessimo comportamento degli ultimi Rettori di Scifelli “”senza spirito di Dio e senza carità: uomini crudeli e villani, senza educazione e temerari.. Meriterebbero di stare sempre sepelliti nell’oblivione e nella dimenticanza””. Hanno trattato i Fratelli a bastonate, in particolare il Fr. Colombo “”che trema quando sente il P. Perrciballi, dal quale è stato trattato con rigore, bastonate e maltrattamenti””. Sul giovane Sanità di cui fa l’elogio. Sul P. Sapio “”furioso, che ama solo il girare e girare sempre””. Sul P. de Andreis, vacillante nella sua vocazione. (1833.02.18) - 07VIIIB, 1592″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Con massimo piacere ho ricevuto l’ultima vostra in data 21 del passato Febraio””: Sul giovane Sanità: che stia in casa sua a farsi i fatti suoi. “”Il Raffaele è stato un briccone: che stia perciò a Scifelli a piangere i peccati suoi”” Sul Ermenegildo che non vuole emendarsi: “”che se ne vadi in casa sua””. Vendita di giumente della Casa di Corigliano per comprare delle vacche: chieda la facoltà. (1833.03.15) - 07VIIIB, 1593″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Sono dispiaciutissimo””: che non ha ricevuto le lettere scrittegli. Ringrazia della cura presa per l’ordinazione di P. Pascale a Scifelli. Sulla rendita del patrimonio del P. Gabriele Cirillo. Sulle notizie riguardante Ermenegildo. (1833.03.22) - 07VIIIB, 1594″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Col massimo piacere ho ricevuto la vostra””: Sul Fratello Saverio. Scielga l’altro Fratello, conosciuto da lui e buono per Roma. Fratello Colombo non deve andare a Roma. Ha ricevuto la licenza “”per il cambio delle cavalle””. Facoltà de libri proibiti per i PP. Gennaro Vicolo, Matteo Rossi, Francesco Saverio Cudone e Antonino Lauria. Sul Cardinale Protettore. (1833.04.03) - 07VIIIB, 1595″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vi accludo uno borro di supplica””: di riduzione delle Messe per un sacerdote benefattore di Girgenti, D. Giosuè Fasulo. Spiega la ragione. Sulla lite dei Redentoristi di Sciacca contro i Gesuiti: si è vinta nel Tribunale di Girgenti; è andata in Palermo al tribunale di appello. Saluta P. Pascale, avv.Amici, D.Giuseppe e Minichelle. (1833.05.15) - 07VIIIB, 1596″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - Estratto di questa lettera: consegnerà al P. Gennaro Lombardi la sua lettera. (1833.05.31) - 07VIIIB, 1597
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Consegnai al P. Rispoli i carlini 25″”: Conti. Invia delle intenzioni di Messe. Attività del Consiglio Generale: elezioni dei Consultori mancanti: eletti PP. Papa, de Vivo e Ripoli. Maestro di novizi, P. Centore. Rettori: in Palermo. P. Buono; Girgenti, P. Viviano;Sciacca. P. Miccichè, accettata la rinunzia di Consultore Generale; in Corigliano, P. Tocco; Catanzaro, P. Volpe; Stilo, P. Luigi Tortora; Tropea, P. Onorato; Caposele, P. Ansalone; Francavilla, P. Amendola; Iliceto, P. Nicola Tortora; S.Angelo, P. Napoletano; Aquila, P. Auberti; Spoleto, P. Castiati; Frosinone, P. Gennaro Lombardi; Scifelli, P. Felice Lombardi. Va in Roma il P. Carlo Welsersheimb. Licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele Fusco Minore. (1833.06.05) - 07VIIIB, 1598″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto due vostre””: Ha ricevuto la facoltà della riduzione delle Messe per Girgenti. Raccomandarà ai nuovi Rettori l’affare della questua. (1833.06.20) - 07VIIIB, 1599″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ad un colpo ricevo due lettere””: sono bruciati i libri ristampati, causa dello scontro nelle case della Congregazione. Sul trasferimento del P. Perciballi in Spoleto. Il P. Vincenzo Lamannis è stato assegnato in Francavilla de Puglie. Sul P. Moffa. Resta inteso di quanto scrive il Marchese Bisleti (su Scifelli). (1833.08.05) - 07VIIIB, 1601″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mia nipote D. Nunzia Mongelli di Corato, Religiosa Corista Benedettina”” chiede proroga del permesso di assenza dal monastero per ragione di salute. P. Vincenzo de Martino (di S. Martino) è uscito dalla Congregazione con dispensa dai voti. (1837.12.29) - 07VIIIB, 1690″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi ritrovo qui ed indisposto””. Mons. Giuseppe Montieri vescovo eletto di Sora va in Roma per la sua consacrazione e vuole alloggiarsi in Monterone. Prega di riceverlo. (1838.09.04) - 07VIIIB, 1696″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi consolo del vostro felice arrivo””. Sui 5.000 ducati. “”Sto in attenzione della fissazione sicura per Maggio”” Foglio della S. Penitenzieria. Licenza dei libri proibiti per i PP. Giuseppe Lanotte e Michele Vittoria. (1838.11.13) - 07VIIIB, 1697″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Stante periculo imminenti”” di persecuzione e soppressione della casa di Friburgo, occorre cercare un rifugio per loro in Francia, nella diocesi di Nantes. Ma a questo scopo ordini ai Padri Berset, Kaltenbach e Ottman, iscritti alla comunità di Friburgo, illegittimamente assenti, di ritornare subito nella loro comunità, ordine da trasmettere anche al P. Held. Ritornati gli assenti, chieda la facoltà di fare la fondazione di Nantes. (1843.11.15) - 07XII, 3102″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Breviter respondeo ad duas Epistolas””: esortazione alla prudenza, in mezzo ai pericoli, a procedere in maniera edificante, fidare nel Nunzio e avere molta pazienza. (1833.07.29) - 07IXC, 2320″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Rispondo all’ultima vostra””: sulle fondazioni con cura di anime: rifiutarle a causa della proibizione delle Regole, o chiedere la dispensa pontificia; quanto a quelle accettate, non lasciarle, ma chiedere la dispensa. I benefici con cura di anime ascriverli al collegio, non al soggetto, per non ledere il voto di povertà. Sul P. Welsersheimb giunto in Roma. Rapporti con il Nunzio Apostolico. Spiega la differenza tra Rettore e Superiore interino. (1833.08.25) - 07IXC, 2321″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Nunzio Apostolico. Vienna. - “”Non posso esprimerle colla penna””: ringrazia la sua mediazione, che ha portato la fine delle scissure insorti nella casa di Vienna per le diverse opinioni nel sistema del rigorismo e di lassismo. Non puo rimuovere P. Passerat, perché non ha molto ha ricevuto la nomina ad annum. Dopo lo potrà fare. (1833.08.26) - 07IXC, 2322″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Col massimo piacere ho rilevato””: si compiace del ricupero della sua salute. Reconquistata la pace, non pensare a dimettersi: continuare nella sua carica. Atteso la sua accaggionata salute ed età, fare le visite della case per mezzo di un delegato. P. Welsersheimb,è uscito dalla CSSR: “”venuto in Roma senza saputo di alcuno si è fatto Gesuita””. (1834.01.19) - 07IXC, 2323″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nuper mihi pervenerunt due Epistolae””: Sono fatti i sufraggi per i defunti P. Francesco Bernhard e diacono Bartolomeo Faron. Ai congregati espulsi da Lisbona ha ordinato di andare in Vienna. Ripete che le visite delle case le faccia per un delegato, non personalmente. Sul uscito P. Welsersheim. Sui congregati che lavorano in America. (1834.03.01) - 07IXC, 2324″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Quoniam, ut nuper ex litteris tuis accepimus””: gli spedisce nuova patente di Vicario Generale delegato “”ad beneplacitum nostrum””. (1834.08.20) - 07IXC, 2325″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Liège - “”Ex litteris tuis, manu P. Berset exaratis””: si lamenta perchè non ha ricevuto il rapporto della visita fatta nel Belgio e l’avviso di avere ricevuta la nuova patente. Esorta ad avere cura della sua salute nell’ apostolato delle missioni, di cui soltanto tratta nelle sue lettere. (1834.11.10) - 07IXC, 2327″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”Post reditum feliciter…Viennae””: si compiace della sua salute ed esito apostolico. Approva la misura presa riguardo al P. Czech. Risponde ai dubbi propositi dalla comunità di Vienna sui confessori dei Redentoristi e sullo Studentato: libri ed autori per la logica e metafisica, la teologia dommatica, e tempo da dedicare alla filosofia e alla teologia. (1835.01.14) - 07IXC, 2328″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Paucis ab hinc diebus””: ringrazia il denaro inviatogli. Sul suo desiderio di dimettersi: rimnaga con la croce e faccia per alios ciò che non può fare per se stesso. Sul licenziare degli incorreggibili, se non è caso urgente, ricorrere al Superiore Generale. Se sono stati errori nei casi precedenti di espulsione, restano sanati. Sul P. Jambon. Aspetta lettere del P. Libozki dall’America. (1835.02.26) - 07IXC, 2329″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Accepi nuper litteras””: ha ricevuto lettera del vescovo di Lausanne, in cui si lamenta della decisione di trasferire il P. Neubert nel Belgio. Tale decisione non è stata prudente, per cui P. Neubert ha rivecuto l’ordine di rimanere nel suo posto. (1835.03.16) - 07IXC, 2330″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ex litteris tuis in Siciliam””: Risponde a una domanda sul modo di comportarasi verso alcuni confratelli: “”Fac, quod tibi maxime videtur opportunum, ad maiorem Dei gloriam et bonum subjectorum””. Suffragi per i Fratelli coadiutori defunti Francesco e Antonino. (1835.06.04) - 07IXC, 2331″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Maximas tibi refero gratias””: rispone a una domanda sullo stato dei sacerdoti licenziati dalla Congregazione: sul vescovo a cui debbono rivolgersi e gli obblighi che rimangono per la Congregazione. E se sono ncessarie Littere Discessoriales per coloro che vogliono entrare in Religione. (1835.11.18) - 07IXC, 2334″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Respondeo ad ultimas””: lamenta la morte del P. Joannes Fortner, la cui necrologia ha inviato a tutte le case. Altri defunti: P. Francesco Saverio Franza (72 a.), P. Giuseppe Mistretta (27 a.). Sul luogo atto per il P. Podgorski: non in Bulgaria, ma nel Belgio come maestro di novizi. Sulla fundazione in Finale: quando sarà infomato dal P. Doll che la casa in Finale è pronta, invierà due Padri. (1836.05.20) - 07IXC, 2337″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Conclusiones Consultationum””: nomina di 5 Rettori, 5 Superiori e 2 Ammonitori delle fondazioni transalpine: Rettori: Vienna (Paulus Heinzl); Frohnleiten (Joannes B. Reindl), Mautern (Rudolphus Smetana), Marburgo (Bartolomeo Pajalich) Friburgo (Martino Schmitt). Superiori: Eggenburg (Sebastiano Kiesel), Liegi (Fredericus Held), Saint Trond (Trudonopoli:Joannes Kaltenbach, con Ammonitore P. Jean Pilat), Wittem (Alexander Czvitkovicz) Tournai (Leopoldus Ottmann, con Ammonitore Joseph Berset) : a questa casa va trasferito il P. Vilain. Sono novizi presbiteri: Jacques Dunoyer, Deschamps, Manvuisse, Mommen e Peeters. (Nota: nel Catalogo, questi erano già professi dall’anno 1836). Sulla fondazione di Tournay. Domanda i nomi dei superiori e consultori da confirmare nomina delle altre case Innsbruck (Oeniponte), Leoben e Stiepp. Approva il licenziamento del P. Beran, e indica la maniera di procedere prima di licenziare. Sull’autorità dei Visitatori delegati. P. Panzuti eletto Consultore Generale. Suffragi per il P. Felice Ma. Cassese. (1836.06.06) - 07IXC, 2338″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Necesse non erat””: ringrazia gli auguri per la festa del suo onomastico. Approva l’espulsione dei PP. Beran e Richter: “”Vinum enim et mulieres apostatare fecerunt etiam Sapientes””. Ancora non gli è stato possibile recarsi in Vienna. Suffragi per il Fratello Nicolao Orlando (+ 11.08). (1836.08.28) - 07IXC, 2339″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Tobias vescovo di Friburgo - “”Magnam mihi honorificentissima Epistola””: Risponde alla sua lettera precedente. Ringrazia la sua continua adesione alla CSSR e quanto al P. Neubert manifesta che già ha ordinato al P. Passerat di non muovere nessun Padre della comunità di Friburgo e di nuovo gli scriverà in questo senso. (1835.03.13) - 07XA, 2437″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Friburgo - “”Cum R.P.Czech tanta penes universam Civitatem existimatione””: spiega la ragione avuta per concedere al P. Czech un tempo di riposo fuori Friburgo.Compiuto questo tempo tornerà nella sua amata città. (1840.01.10) - 07XA, 2459″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Strasburgo, Vescovi - Minuta scritta dal P. Sabelli: “”Plein de réconnaissance pour les géneruex sentiments””: ringrazia l’apprezzamento e favore manifestato sempre alla CSSR e il desiderio di vederla stendersi per tutta la Francia. Ma per stabilire una provincia francese non basta una casa, bisogna aspettare che ci siano altre fondazioni. (1840.12.26) - 07XA, 2463″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la dispensa per il P. Lanotte. I Padri Antonio Peluso e Vito Matera, dall’Aquila e da Frosinone rispettivamente, sono partiti senza licenza dei loro Superiore e hanno domandato la dispensa dai voti al Superiore Generale e a Roma. Se gli viene richiesto il voto, non dimenticare di accennare all’obbligo che hanno d’indennizzare la Congregazione di tutte le spese che sono accorse in tutti gli anni della loro educazione””. (1834.04.25) - 07VIIIB, 1628″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Risposi alla sua in quello stesso momento, che la ricivei””: Ripete quello detto nella sua lettera precedente. Aggiunge riguardo al candidato sacerdote romano, che lo mandi in Pagani, con tutto quello che deve portare ogni novizio, ed egli tratterà con lui e lo invierà in Ciorani al noviziato. Poi detta allo scribente la richiesta fatta dalla comunità di Francavilla di Lecce della licenza per fare la permuta di un olivetto della loro proprietà, che si trova in Cagli, con due masserie che sono in Oria. Libri per il Belgio. (1834.04.27) - 07VIIIB, 1629″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Resto inteso di quanto VR mi dice””: sul Decreto di espulsione dei PP. Antonio Peluso e Vito Matera. La lettera acclusagli del P. Passerat annuncia la morte del P. Errico Eggendorfer in Vienna. Chiede un dispensa per il suo nipote non Redentorista, chiamato Giuseppe Ripoli, sul servizio triennale, per ricevere la tonsura e gli ordini minori. Dietro il primo foglio aggiunge di mano dello scribente la notizia della richiesta di fondazione in Pristano (Sardegna). (1834.05.12) - 07VIIIB, 1631″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ieri giunse qui felicemente lo Studente Ghiga””: deve continuare gli studi in Iliceto. Ha assegnato di stanza alla casa di Spoleto i PP. Vincenzo Lanotte e de Majo e il Fratello laico Francesco Antonio. Sulla questua. Sui espulsi PP. Peluso e Matera. (1834.05.22) - 07VIIIB, 1633″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Sulla fine dello scorso mese””: sul viaggio in Roma del vescovo di Nocera, Agnellus Iosephus D’Auria Loffredo, e il suo alloggio in Monterone. (1834.06.09) - 07VIIIB, 1634″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi sorprende l’affare di Spoleto””: indica ciò che deve rispondere al Cardinale Odescalchi sul personale di Spoleto. Sono adesso 6 Padri e saranno inviati altri due, per completare il numero di 8. Saluta il vescovo eletto di Nocera, arrivato l’11 in Monterone. (1834.06.17) - 07VIIIB, 1636″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”L’ottavo Padre in Spoleto lo manderò senza meno””. Sul denaro della questua. Sulle bricconate del P. Medaglia. Sulla proroga dei casi della S. Penitienzieria. (1835.01.06) - 07VIIIB, 1656″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto il foglio de’ casi della S. Penitenzieria””. Decreto di espulsione inviato al P. Medaglia per mezzo dell’arcivescovo di Amalfi.
  • Sul denaro della causa del Beato in Napoli e le questue.
  • Approva quello che ha disposto per gli Stati Pontifici al riguardo.
  • Sull’opuscolo sul Beato, che attende. (1835.01.13) - 07VIIIB, 1658″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Resto inteso dell’operato di VR con Monsignor Acton sull’affare del Belgio””. Spera successo con la supplica e la stampa del Breve di Pio VII sulla comunicazione di privilegi.
  • Le messe del P. Perretta sono avventizie. (1835.04.30) - 07VIIIB, 1663″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ea quae dudum ad duas Tuas””: sui suffragi da fare per i nostri defunti Fratelli Coadiutori. Sui nostri privilegi: invia l’opuscolo del P. Pavone: Elenchus Privilegiorum. Loda quello che gli fa sapere sulla Missione in America, e approva le disposizioni presi al riguardo. Conferma l’espulsione dei PP. Hecht, Hasslinger e Dobbisch. Sulla missione di Sofia. Suffragi per i defunti Fratello Paolo Russo e Ludovico de Rheinfelden. Sulla sua rinuncia: capisce le ragioni, ma l’esorta a portare ancora la croce. (1838.10.29) - 07IXC, 2353″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Consolatione redundans ex litteris””: minuta di una lettera, in cui si rallegra della festa fatta all’occasione della canonizzazione di Alfonso in Vienna con assistenza dell’Imperatore e l’Imperatrice per otto giorni. Ringrazia il volume degli atti di questa celebrazione inviatogli, gli auguri e il denaro, che ha ricevuto e aggiunge che la Consulta Generale ha deciso dichiarare casa quella di Finale, per cui il P. Kosmacech è considerato Rettore, ed è casa dipendente dal Superiore Generale. (1839.07.18 dopo) - 07IXC, 2355″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Congregatio Episcoporum et Regularium - Supplica alla S.Congregazione dei Vescovi e Regolari per ottenere la facoltà per il Consiglio Generale di eliggere un Consultore provisorio, in sostituzione del Consultore tedesco, che possa dare il suo voto nell’elezione dei due Consultori che debbono sostituire i renunzianti Miccichè e Panzuti, e negli altri affari fino alla venuta o rinuncia del Consultore tedesco. Facoltà concessa nello stesso documento dal Card.Prefetto Carlo Odescalchi. (1832.01.02 prima del) - 07VIIIA, 1579
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Carlo, Cardinale Odescalchi Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Abbozzo di una lettera in cui rende conto al Cardinale Odescalchi della visita fatta nelle case dello Stato Pontificio: tutto l’ha ritrovato in regola. (1832.03.12) - 07VIIIA, 1580
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Napoli. - “”Non ho la menoma difficoltà”” : gli invierà i due Padri richiesti, ma uno dopo l’altro. Adesso va il P. Perciballi. Dispensa da chiedere per l’ordinazione sacerdotali degli Studenti Raffaele Fusco e Francesco Saverio Cudone a Natale. (1832.10.07) - 07VIIIB, 1587″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Per necessità a dovuto venire in questa Casa””: gli augura buon successo nel suo compito a Roma. (1832.12.15) - 07VIIIB, 1588″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la desiderata decisione di codesta Sagra Penitenzieria, la quale è di moltissimo onore al nostro Beato ed a tutti coloro che seguono il di lui sistema”” Sul Fratelli Ermenegildo e lo Studente Sordino. Sulla dispensa dai voti richiesta dal P. Nicola Montalcini. Sulla Gazzeta di Modena “”gloriosissima pel Beato nostro”” Nel margine sinistro del primo foglio si legge una nota scritta da Pagani il 08.03.1833 dal P. Ripoli a Mautone sull’affare Montalcini. Forse copiata dal P. Mautone (1833.02.08) - 07VIIIB, 1589″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma (Monterone) - “”Ieri sera arrivai qui da Frosinone””: apre la Visita. Chiede dispensa di età per il presbiterato del diacono Consalvo Pascale. Nella parte sinistra del foglio si legge il ringraziamento per la dispensa ottenuta inviata da Pagani il 08.03.1833 dal P. Ripoli a Mautone. (1833.02.12) - 07VIIIB, 1590″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma (Monterone) - “”Questa visita ci voleva necessariamente””: sul pessimo stato in cui ha trovato quella casa. Sui Padri de Andreis e Moffa. Sui Fratelli: Colombo; Giuseppe Brancario non ancora professo, espulso perché reo di crimine pessimo con un ragazzo; Raffaele Sanità. Sul postulante Ermenegildo il Napoletano. (1833.02.16) - 07VIIIB, 1591″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Questa volta avete fatto una azione di vero Eroe””: quella di ricorrere al Cardinale Prefetto della Disciplina per obbligare il P. Moffa a compiere l’obbedienza di recarsi in Spoleto. Lo previene dei possibili ricorsi di congregati a Roma per eludere l’obbedienza. Visite con il P. Sabelli d’Iliceto e Francavilla. Scriverà a Sicilia per l’affare delle lettere al Prefetto del Consilio. (1833.08.30) - 07VIIIB, 1604″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Martedì ci siamo ritirati delle visite di Puglia col P. Sabelli””. Gli domanda di chiedere la dispensa di età per l’ordinazione del diacono Antonino Lauria e di inviarla in Napoli al P. Panzuti per ottenere l’exequatur””. (1833.10.18) - 07VIIIB, 1605″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi dispiace che VR si è tanto offesa””: per le dispense gratis. Sulle lettere inviategli in Francavilla ed in Iliceto. Fratello o giovane per Monterone. Spiega la ragione di avere mandato P. Auberti per Rettore nella casa di Aquila: difficoltà nell’amministrazione della casa. Sulle questue. (1833.11.01) - 07VIIIB, 1607″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Coll’ordinario passato ho risposto””: ripete tutto quanto scritto nella lettera precedente, che crede sia smarrita. Aggiunge che acclude la richiesta di dispensa per altri cinque ordinandi. (1833.11.04) - 07VIIIB, 1608″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la sua ultima in data de 12 dell’andante””: gli conferma la sua stima. Richiesta di dispensa di età per il diacono Errico Sordini. Se vuole il Fratello Colombo, se lo prenda. A Scifelli invierà un altro. Tuttele case faranno la questua. Sulla festa di S. Michele. Ha nominato P. Auberti Rettore, perché non lo conosceva e chi lo conosceva non parlò. (1833.11.18) - 07VIIIB, 1609″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Mi hanno scritto da Napoli””: Ricevute le dispense. Attende quella per Sordini. Sull’affare del P. Auberti: “”Non sono stato io che ho detto al P. Auberti che VR mi aveva scritto.. Onde sia persuaso che non mi lascio così facilmente ingannare nè mi lasci sedurre da alcuno”” Ha scritto un lettera molto forte al P. Auberti: “”Io lo teneva per Servo di Dio, ma cervello non ne ha difatti””. Licenza dei libri proibiti per i PP. Luigi Cocle, Luigi Sorrentino e Gonsalvo Pascale. (1833.11.28) - 07VIIIB, 1611″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevuto l’ultimo Breve della Dispensa””: spese delle 7 dispense richieste. Sull’amissione dello Studente Cappuccino risponde negativamente. (1833.12.10) - 07VIIIB, 1613″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Dopo che si saranno ripatriati i PP. che sono tutti dispersi per le Missioni, vedrò di contentare VR.”” Sull’ attrasso di 3.000 Messe in una casa: ne chiede la riduzione. Chiede aiuto per le spese dello Studentato: sono 35 Studenti. (1834.01.07) - 07VIIIB, 1616″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Mi occorre di far ordinare uno nostro Studente in Minoribus””: Lo Studente Giuseppe Adinolfi. Ma ha bisogno della dispensa di 8 mesi e 18 giorni, perché non ha terminato il Triennio del Servizio Ecclesiastico. La chieda, ma cerchi se i Passionisti hanno privilegio in questa materia. (1834.01.28) - 07VIIIB, 1619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevuto il Decreto””: sull’Officio e la Messa dell’Immacolata, e il Rescritto sulla riduzione delle Messe d’Iliceto. Sul pessimo comportamento del P. Felice Lombardi verso il P. Mautone. Chiede licenza de libri proibiti per i PP. Luigi Parisi e Alessio Arpino. (1834.02.25) - 07VIIIB, 1622″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - Estratti di due lettere, che sembrano scritti di mano del P. Ripoli o forse piuttosto del P. Ulrich: il primo, con data 27.02.1834 contiene la richiesta della facoltà di celebrare ogni giorno la Messa de Beata Vergine Maria per il P. Francesco Saverio Franza, di anni 71, che ha perduto quasi la vista.
  • Il secondo estratto è di una lettera del 17.04.1834 in cui fa sapere che ha ricevuto le facoltà richiesta per il P. Franza. (1834.02.27/04.17) - 07VIIIB, 1623″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vorrei fare ordinare sacerdote… il Diacono D. Giuseppe La Notte””: chiede dispensa di età. (1834.04.05) - 07VIIIB, 1626″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la licenza per l’uscita dal monastero della religiosa Lanotte””: denaro restituito a Mons. Grati (Gradi). Debito di 30 scudi a Don Vito Buon Santo da cancellare il P. Panzuti. Sulla causa del Beato Alfonso. Questua. Statua.
  • Dispensa di età per il diacono Vincenzo Maria de Martino, di Carlo, “”alunno della nostra Congregazione””.
  • Licenza per ritornare nel monastero per la ex religiosa Angelina Guerritore.
  • Sui Padri inviati in Spoleto.
  • Chiede gli invii il Cracas.
  • Conti con lo Studente Ghiga.
  • Licenza dei libri proibiti per il P. Raffaele Bocchino. (1834.06.26) - 07VIIIB, 1638″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Sono stato assicurato che il vescovo di questa diocesi””: vuole nominare due Redentoristi Esaminatori Sinodali. Chiede che si opponga in Roma con suo voto a tale decisione contraria alle nostre Costituzioni e Statuti capitolari del 1802 (1834.09.09) - 07VIIIB, 1643″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - BBozza autografa della risposta alla lettera del P. Mautone sulla nomina di Esaminatori Sinodali. Il suo parere è negativo, perché il vescovo facilmente dimenticherà la clausola “”per i soli Redentoristi”” e vorrà servirsi di loro anche per il clero diocesano. (1834.09.13 dopo) - 07VIIIB, 1645″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vi accludo in questa una carta””. Su un legato lasciato alla casa d’Iliceto. Chiede riduzione delle Messe di tale legato per poter accettarlo. Sul denaro per il sostentamento degli Studenti. (1834.10.03) - 07VIIIB, 1646″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Il rapporto o la relazione che mi avete fatta dell’accaduto in Spoleto mi ha amareggiato”: sembra che si tratta dall’accaduto con P. Vincenzo Morone, per cui è trasferito in Scifelli, ma riconosciuta la sua innocenza. Disposizioni sulla casa di Spoleto. Difficoltà per la mancanza di personale. Sulla cassa del Beato Alfonso.
  • Licenza di libri proibiti per il P. Liborio Castaldi.
  • Morte del P. Giacone. (1834.11.04) - 07VIIIB, 1648″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Riceverà VR. quest’altra mia coll’ordinario stesso””: affare del P. Gaetano Medaglie, il quale senza valido motivo, per attacco alla sua famiglia vuole chiedere la dispensa dai voti. Lo previene, affinché il suo voto sia negativo, se detto Padre ricorre a Roma. (1834.12.10) - 07VIIIB, 1651″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto due v.re simultaneamente””: Chiede il foglio della Penitenzieria.
  • Sul ricorso del P. Medaglia: narra il suo comportamento; si fa il processo di espulsione. Il ricorso contiene molte falsità.
  • Aspetta l’opuscolo.
  • Dopo la lettera di Ripoli si leggono due “”excerpta”” delle lettere del 06 e del 13.01.1835. (1834.12.30) - 07VIIIB, 1654″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Nel decorso della Visita che ho fatta in questa Casa”: offerta di un legato fatta da Michele Sanzo alla Casa di Girgenti, scritta nella prima pagina.
  1. Ripoli scrive nella seconda, la condizione per poter accettare tale legato.
  • Oratorio privato per alcuni signori di Girgenti. Chiede licenzia di libri proibiti per i PP. Giovanni Andrea di Giuseppe, Amedeo Pinzarrone e Giuseppe Ministrella. (1835.06.28) - 07VIIIB, 1665″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevute le 9 licenze de’ libri proibiti”” Denaro per il P. Vincenzo La Notte. Nelle pagine 2a e 3a si legge l’abbozzo di una lunga esposizione sull’affare di Gubbio: ragioni per non accettare il rispristino di quella casa. (1835.11.30) - 07VIIIB, 1670″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Coll’ultimo Ordinario ho ricevuto le due Licenze de’ Libri proibiti””: Gli ha inviato 70 intenzioni di Messe. Il 29.01.1836 è stata concessa la dispensa dai voti al P. Giovanni Battista Mautone, per l’estrema povertà della su famiglia. (1836.02.04) - 07VIIIB, 1672″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Rispondo a due vostre ricevute nel tempo stesso…Tutte le due contengono lo stesso””: i due legati offerti a Monterone: dichiara che sono troppo gravosi e così non si possono accettare. Domanda alcune spiegazioni. Sull’affare Abenante, non pensarci più, perché si è accommodato con suo Arcivescovo. (1836.02.12) - 07VIIIB, 1673″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Non ostante che le mie lettere a voi dirette siano piene di rispetto e di educazione…””: risponde all’ultima lettera sui legati: si è affaticato a provare ciò che non ha bisogno di prova. Monterone non è Casa ma Ospizio, per cui basta per il sostentamento dei suoi soggetti la rendita data da Pio VII. Un amministratore può non accettare un legato “”quando i pesi sono ultra vires e non possono soddisfarsi””. Bisogna per poter accettarli che siano mutate le condizioni. Qui anche si trova l’abbozzo di questa lettera. (1836.03.08) - 07VIIIB, 1675″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Tra breve il P. Maresca farà fuori Camiciuola. Egli ha rovinato la casa sua, perché di testa pazzo, e furioso, adesso sta rovinando se stesso”” Chiede dispensa dai voti ad tempus. Se fa ricorso a Roma, il voto sia negativo. (1836.04.10) - 07VIIIB, 1679″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Anche io prima di ricevere la vostra””. Sulla sua rinunzia al vescovado di Marsico e Potenza: non può accettarlo. Dispense per gli Studenti Pietro Prosperi, Luigi Ghiga, e Antonio Mascetti. Conti della cassa del Beato. Morte dell’avvocato Amici. (1837.02.08) - 07VIIIB, 1685″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”In punto prendo la penna””. Sulla sua salute. “”Sto attendendo l’accettazione dell’altra mia formale Rinunzia, e l’avrò di sicuro, mentre la mia deteriorata salute, a tutti nota, non permette accettare cariche vescovili””. Malattia del Fratello iovanni. Lo assiste il Fr. Francesco Saverio. Chiede di ottenere per la Congregazione l’ufficio e Messa di S. Filomena martire. (1837.04.11) - 07VIIIB, 1686″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Resto inteso per l’affare delle Dispense””. Licenza della Messa votiva per il P. Pesce. Conti. Denaro della causa del Beato. Sul candidato piemontese (senza nome). (1837.01.12) - 07VIIIB, 1687″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Giusta i vostri comandi, ho già consegnato al P. Rispoli”” 2500 docati. Dispensa di età per i diaconi: Bonaventura de Luca, Luigi Ghiga, Alessandro Ammirati, Nicola de Gloria e Raffaele d’Arpino. Facoltà per le Religiose Liguorine di S.Agata dei Goti di potersi uniformare nella recita del Divino Officio all’Ordinario di quella diocesi. Chiede la superiora Suor Maria Luisa del SSmo Sagramento. Domanda gli invie una copia del Cracas 1839. Chiede della salute del P. Carbone. Ha inviato al P. Rispoli le carte del Ufficio del Beato Alfonso. (1838.12.06) - 07VIIIB, 1699″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Le felicitazioni che mi avete augurato””… Attende la fissazione del giorno della canonizzazione del Beato Alfonso. Loda l’esempio del Cardinale Odescalchi. Sull’Ufficio che recitano le Monache di S.Agata. Spiega il motivo della supplica fatta. In poscritto di aliena mano (Sabelli?) chiede faccia una visita al Cardinale Arcivescovo di Mecheln (Malines, Engelbert Sterckx) che si trova a Roma, e raccomandi le 4 case stabilite nel Belgio, come lo domanda il P. Held in una lettera scrittagli. (1838.12.17) - 07VIIIB, 1701”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Dal nostro P. Baldari””: si trova ammalato. Invia denaro delle case per le spese dei Padri presenti a Roma nella canonizzazione. (1839.11.11) - 07VIIIB, 1712″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Napoli. - “”Dovendosi ottenere il Regio Exequatur al Decreto di Roma de’ 2 Luglio””, lo nomina suo procuratore ad hunc actum. Si faccia aiutare dal Rettore Segneri. (1841.09.08) - 07XIC, 2994″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Minuta: Ringrazia le preghiere fatte per lui ammalato. Può accettare la predica di missioni nell’Oregon, ma non fundazione. Sull’ospizio di S.Nicolas-du-Port: descrive lo stato di disordine di quella comunità dove non c’è ne concordia ne pace. Bisogna riformare quella comunità, altrimenti si perderà la vocazione del P. Carlo Manvuisse.Suffragi per il P. Vincenzo Hansalik e lo studente Giuseppe Vileen (?) (1846.09.01) - 07XII, 3147
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Hac vice non possum non referre Tibi multiplices gratiarum actiones””. Ringrazia le Messe inviate e gli auguri. Si rallegra delle buone notizie ricevute sulla Svizzera. Sulla fondazione in Nantes. Sugli ospizi del P.Held. Spera che questi, che ha molto personale nella sua provincia, restituisca a Friburgo i 3 Padri che gli appartengono. Morte del P. Samuele Gallo di 59 anni di età, ministro in Pagani. (1844.01.25) - 07XII, 3106″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Minuta di lettera: “”Breviter ad duas””: Ringrazia i suffragi fatti per i PP. Gallo ed Egle. Perché i tre Padri segnati per ritornare in Friburgo sono necessari nel Belgio, ordini di inviare altri tre, presi tra quelli 10 che erano ascritti alla casa di Friburgo. Citat: Ludvig, de Simonis, Van den Wyenberg Peter, Geller, Heilig, Bernard Hafkenscheid, Jean Marie, Verheiden e Poirier. (1844.03.19) - 07XII, 3108″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. S.Marco in Lamis (San Severo-Foggia) - “”Coll’ordinario passato mi scrive Monsignor di Bovino””: questi si lamenta dei contratti illiciti e invalidi fatti dal P. Gallo. In concreto si riferisce al contratto con el fu abbate Saja. Il P. Ripoli lo chiama a Pagani, terminati gli Esercizi, per chiarire l’affare. (1839.02.14) - 07VIIIC, 1817″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. S.Marco in Lamis (Foggia) - “”Non è stato dietro il mio avvelimento che vi ho scritto””: di nuovo sulle accusazioni contro di lui. Ripete l’ordine di venire in Pagani, terminati gli Esercizi. Aggiunge di propria mano: “”Non passa mese, che non ho un ricorso contro di voi…”” (1839.02.28) - 07VIIIC, 1819″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Gallo, Samuele CSSR. Iliceto. - “”Ho ricevuto con sommo gradimento le vostre affettuose felicitazioni””: lettera di ringraziamento. Aggiunge di propria mano, che il P. Chiomenti, che non si può muovere dentro del letto, voleva recarsi a Roma a celebrare l’Apoteosi di se. (1839.04.04) - 07VIIIC, 1820″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: De Feo, Luigi CSSR ministro della casa d’Iliceto - “”Rilevo dalla vostra, miserie afflizioni…di poveri di G.C.””: approva ciò che fanno per i poveri ed esorta loro ad avere fiducia nella Providenza divina. Ha saputo “”la disgrazia del vostro Rettore””. (1839.04.23) - 07VIIIC, 1821″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Copia della lettera del Cardinale Patrizi a Ripoli, autenticata dal P. Domenico de Vivo CSSR, Consultore Generale, Segretario del Superiore Generale e archivista.
  • Abbozzo di risposta di Ripoli al Cardinale: intenta dimostrare la falsità delle affermazioni del ricorso sul P. Baldari e sulla osservanza delle regole e della povertà dei congregati italiani. (1840.06.10) - 07XIA, 2780″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Supplica: chiede la decisione quanto prima della S.Sede riguardante la CSSR, altrimenti dovrà rinunziare alla sua carica; ascoltati i delegati tedeschi, che sono giovani inesperti, si ritirino e aspettino la decisione. (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2875
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Respondeo ad duas litteras””: Quanto al P. Antonio Passy: bisogna avere ogni riguardo con lui, che è anziano, ammalato, molto meritevole nella Congregazione: non si deve esigere da lui la stessa osservanza di una persona di buona salute; venga posto tra i malati e trattato con somma carità. Riguardante lo Studentato di Altötting per l’America faccia sapere al P. Held che è volontà del Rettore Maggiore che quello Studentato continui e metta radici. Il P. Held potrà intervenire insieme con il Vicario nell’esame di coloro che saranno inviati in America, ma tale esame non può essere privativo di lui. L’atteggiamento del P.Held a questo riguardo procede dalle defezioni avute in America, che però non possono attribuirsi a mancanza di prova, ma piuttosto all’isolamento in cui vivono alcuni missionari. Non può permettere che una fondazione venga ascritta alla provincia austriaca e le altre a quella belga. (1846.02.09) - 07XII, 3138″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Valde mihi displicet””: lo rimprovera amaramente perché senza la dovuta facoltà del Rettore Maggiore e prescindendo dal Provinciale Held ha accettato una nuova fondazione nel Texas e inviato personale, e vuole ascriverla al Belgio, malgrado il debito di 700.000 franchi della provincia americana. “”Solus vis omnia facere.”” Suffragi per il P. Vincenzo Schmoranzer. Morte del P. Rispoli il 17 aprile 1846. (1846.04.18) - 07XII, 3140″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Auditis rationibus””: sulla fondazione in Texas: considerate le ragioni esposte e tutte le circostanze, accetta la fondazione in Texas, purchè le condizioni si mettano in iscritto. Si compiace perché ha rinviato il viaggio dei missionari in Texas e ritira la minaccia di pene fatta nella sua lettera precedente. Sui debiti della Provincia Americana. Sulla discrepanza di vedute tra Passerat e P. Held: occorre cercare la maniera di mettersi d’accordo. Morte del P. Biagio Panzuti il 08.05. di 72 anni di età. (1846.05.12) - 07XII, 3142″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Rispondo a tre ultime vostre””: Ringrazia l’opuscolo ricevuto, inviato per mezzo di Mons. Cernelli; quello inviato per il P. Lombardi non l’ha ricevuto. Sulla lettera all’arcivescovo di Ebora(Evora), e quella della S.Sede al vescovo di Rossano. Comunica le nuove nomine di rettori: Pagani, Giacomo Basso; Ciorani, Francesco Ansalone; Iliceto, Luigi Tortora; Caposele, Flaminio Martuscelli; S.Angelo, Felice Giacobbe; Francavilla, Nicola Ma. Tortora; Aquila, Vincenzo Ma. Trapanese; Caserta, Giuseppe Vajano; Somma, Francesco Saverio Minichino; Napoli, Domenico Centore; Spoleto, Ignazio Ma. Sortino; Frosinone, Sebastiano Perciballi; Scifelli, Isaia Marano; Corigliano, Raffaelle [Di] Tocco; Stilo, Giosuè Ma. Saggese; Catanzaro, Giuseppe Maria Volpe; Tropea N.N.; Palermo, Angelo Maria Carvotta; Girgenti, Gaspare Viviano e Sciacca, Stefano Spina. Sui nostri Privilegi. (1836.07.01) - 07VIIIB, 1681″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”L’Ecc.mo Monsig. Arcivescovo di Ebora (Evora)””: ha chiesto all’ultimo Capitolo Generale una fondazione nella città di Estremoz della sua archidiocesi. Chiede a Passerat di inviare due Padri a questa fondazione, perché lui non ha personale disponibile.Acclude la lettera del arcivescovo. (1832.06.12) - 07IXC, 2306″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri di Friburgo e di Mautern - “”Valde iucundum ac consolatione plenum fateor mihi fuisse””: si rallegra dell’elogio fatto da loro riguardante il P. Passerat, a cui lui stesso considera uomo pieno di virtù e meriti. Mai ha pensato in deponerlo. Esorta all’unione e alla pace. (1832.09.29) - 07IXC, 2307″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Litteras nuper a Te accepi””: non accetta la sua rinuncia alla carica, l’esorta a continuare e gli invia il diploma di Vicario. Non accetta la fondazione in Finali per mancanza di personale, ma gli permette di provvedere lui a tale fondazione.(Originale e minuta) Insieme con questa lettera si trovano qui due copie delle lettere del Barone Wober e del marchese Molza del 1828, che si trovano sotto i numeri 07VIB, 1045 e 1047, edite nello SH 4 (1956) 72-74. Si aggiunge anche un poscritto reservato del 20.04.1833, che appartiene alla lettera di quella data, sulla fondazione di Finali. (1833.04.12) - 07IXC, 2309″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Inter caetera””: lettera patente di nomina del P. Passerat come Vicario Generale transalpino, con le facoltà determinate nel documento. Sono nominati Consultores i PP. Joannes Maddelener, Franciscus Doll, Bartolomeus Pajalich e Joseph Libozki. Tale patente era stata annunziata nella lettera del 12.04. Sottoscrivono P. Ripoli e P. Panzuti, Consultore segretario. C’è il sigillo della Congregazione. (1833.04.14) - 07IXC, 2310″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Mons. Nunzio Apostolico in Vienna - “”Non ci volevano assicurazioni””: risponde all’invito a visitare la comunità redentorista di Vienna: ringrazia il suo attaccamento alla CSSR; lamenta le scissure insorte nella comunità di Vienna; manifesta la sua impossibilità per fare un viaggio tanto lungo a causa della sua mala salute e le posizioni attuali delle Case d’Italia; gli chiede il favore di fare da mediatore nella comunità per conoscere le cagioni e procurare calmare gli animi. I perturbatori della pace saranno mandati altrove. (1833.04.18) - 07IXC, 2311″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Da più tempo, e per diversi canali””: ha ricevuto notizia delle dissenzioni e disturbi insorti nella comunità di Vienna: non conosce la causa; chiede delle spiegazioni di ciò che accade. Aggiunge separatamente in latino un foglio reservato, scritto dal P. Sabelli, in cui tratta della fondazione di Finali, sulla quale ha ricevuto cattive notizie: domanda se sono vere. (1833.04.20) - 07IXC, 2313″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Pietro Nunzio Apostolico. Vienna. - “”Riscotro subito la sua””: ringrazia la lettera e la mediazione del Nunzio nella soluzione del problema insorto nella comunità di Vienna, con la sua intesa con il Vicario Passerat e le misure prese. Spera il resultato. (1833.06.05) - 07IXC, 2316″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ex litteris tuis sub die 2 Maji””: esprime la causa del ritardo delle sue lettere e indica le lettere inviategli dopo il suo ritorno in Pagani. Esortazione alla concordia e la pace. (1833.06.06) - 07IXC, 2317″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Repletus sum consolatione””: manifesta il suo gradimento per la lettera ricevuta e la pace ottenuta, con la sottomissione del P. Stark. Approva le nomine di Rettori e di Superiori delle case: Vienna, Mautern, Frohnleiten, Friburgo, Lisbona, Tournay, Liege, Marburgo, Stipp. Non si possono accettare fondazioni con cura d’anime, per cui si deve lasciare quella di Marburgo con cura d’anime, fino a quando se ne liberi. Niente ha comunicato sulle fondazioni d’Insbrug e Finale. (1833.06.10) - 07IXC, 2318, 2318 a”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Gavisus sum valde””: sul flagello del colera morbus. Approva avere rimandato la visita nel Tirolo ecc a migliori tempi; conferma le nomine fatte di Superiori e Consultori. Sulle missioni che si fanno in Silesia. Si può dara la dispensa dai voti al P.Feischl. Suffragi per i defunti P. Moeser e Fratello Pietro. Risponde alla domanda riguardante i berretti: la decisione della Consulta Generale è “”Nihil prorsus quoad pileos innovari debere…nihili facientes scandalum phraisaicum””… (1836.11.18) - 07IXC, 2341”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Tibi Soli. Missis iam, paucis..””: ricevuti altre lettere sull’affare del berretto, giudica opportuno sospendere la decisione presa e già comunicata, e lascia alla prudenza sua il cambiamento della forma di berretto per i membri della comunità di Vienna ed altri che rimangano in essa, con l’obbligo di usare la consueta forma, quando ritornano nella propria comunità. (1836.11.28) - 07IXC, 2342″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ad ambas litteras tuas respondeo””: Minuta della lettera originale che ci manca:Ringrazia gli auguri. Sui defunti Fratelli Vincenzo e Giorgio Passy. Concede la facoltà di licenziare dalla Congregazione i PP. Bartam, Brabetz e Dussik con il consenso dei Consultori. Sulla nomina del P. Neubert e l’intervento del vescovo di Lausanna. Sui Rettori che nel tempo di persecuzioni vogliono rinunciare alle loro chariche. In francese: sull’affare del Barone Sciudi e Mons. Cocle. (1837.02.18) - 07IXC, 2343″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e Schmith Martino CSSR Rettore di Friburgo - “”Iterum ad duas””: le sue lettere sono bene accette. Sul P. Vilain: lo nomina Maestro di Novizi. Scrive al P. Schmith, Rettore di Friburgo, che renda noto al chierico professo Gaspare Frederico Hauser, che dimora in Mautern, l’espulsione dalla CSSR e chieda al Rettore di Mautern che lo mandi via subito. Riguardo al P. Pilat, rimanga nella sua carica di rettore tutto il triennio. (1837.04.16) - 07IXC, 2344″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Congregati transalpini e Passerat, Josephus Amandus CSSR - Due minute di lettere: prima, calligrafia dal P. Sabelli, e una circolare ai Congregati transalpini, che comincia: “”Postquam vobis innotuerat Regia nominatio mei ad Episcopatum Potentinum””: narra il processo di questa nomina: 5 volte presentò rinuncia a tale carica, fino all’accettazione della rinuncia da parte del Re il 13 (di giugno?). Ringrazia le preghiere. L’altra minuta (2345 a), autografa del P. Ripoli, è di una lettera al P. Passerat, che incomincia: “”Semper mihi litterae tuae pergratae fuerunt.”” Senza data nè firma, manifesta il piacere che gli portano le sue lettere, esprime i sui auguri e ringrazia le preghiere per la salute sua e dei confratelli d’Italia che hanno molto sofferto. Non si sa se questa lettera è dello stesso tempo della circolare, per mancanza di annotazione archivistica. (1837.06/07(?).) - 07IXC, 2345, 2345 a”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Altieri, Ludovico Arcivescovo di Efeso e Nunzio Apostolico in Vienna - Minuta di risposta ai dubbi sulle Regole CSSR riguardanti la povertà: non si conoscono Regole approvate dall’Imperatore di Austria; si risponde ai diversi dubbi con le Regole approvate da Benedetto XIV. (1837.11.08) - 07IXC, 2347
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Gavisus sum valde, cum ex litteris…””: si compiace del suo ritorno dal Belgio e dell’esito della Visita fatta, ma non approva il fatto di avere nominato maestro dei novizi il P.Rettore Schmitt, in altra casa, senza avere lasciato la carica di Rettore. Ripete che i Rettori debbono rimanere nella loro carica tutto il triennio. Riguardo alla facoltà di licenziare gli incorreggibili, riccorda che si tratta di casi di veri deliti, la cui incorreggibilità è stata comprovata. Poi tratta di alcuni casi concreti: PP. Dussik, Reisch, Stecht, Barta, Hasstinger, Passy. Saluta P.Haetscher tornato d’America. Defunti: PP. Ignazio Kristof, Antonio Koehler, Pietro Czakert (P. Ripoli sbaglia il nome: il defunto era il P. Pietro Vilain, no Czakert). (1837.12.08) - 07IXC, 2348″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nihil funestius””: profondamente addolorato per la persecuzione contro la Congregazione, ricevuta la sua rinunzia l’accetta; ma continui in carica fino alla nomina di un nuovo Vicario Generale, a cui scopo chiede i nomi di tre candidati proposti dai Provinciali. (1848.07.09) - 07XII, 3211″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Provinciali transalpini - “”Facta abdicatione Vicariatus Generalis””: minuta senza data nè firma scritta dal P. Sabelli, risposta alla lettera dei Provinciali, inviata l’11.07 (n. 3207): il 09.07 accettò la rinunzia del P. Passerat. E’disposto a concedere ai Provinciali le facoltà del Vicario Generale, per tre anni, se la S.Sede l’approva. (1848.07.11 dopo) - 07XII, 3212″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ackermann, Giorgio - “”Mi è capitata la vostra””: vista la sua insistenza, non essendo adatto alle Regole CSSR non si oppone al suo ingresso nell’Ordine di S.Francesco. (1842.03.08) - 07XA, 2466″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Da quattro giorni mi sono ritirato collo scribente””: ringrazia per le grazie ottenute dalla S.Sede. Sul P. Montalcini: non sa dove si trova, per cui non può inviarle la dispensa. Sul P. Welsersheimb che non ha il passaporto per venire in Roma. Scriverà al P. Passerat di chiederlo all’Imperatore. (1833.03.08) - 07XB, 2587″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Simultaneamente ho ricevuto due lettere””: ha ricevuto i rescritti richiesti. Commenta l’inaspettata uscita del P. Welsersheimb. Pensa che neppure nella Compagnia di Gesù persevererà. Sui candidati ex-Cappuccino e altro giovane. (1833.12.20) - 07XB, 2602″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Prosit al P. Welsersheimb””. Non avrà la perseveranza presso i Gesuiti. Conserva i documenti nell’archivio. Scrive di nuovo sullo stesso argomento il 21 gennaio e comunica a Mautone, che sembra non aveva letto la lettera di Welsersheimb, il riassunto di questa. (1834.01.03/21) - 07XB, 2607″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - a)Abbozzo o minuta di risposta alla lettera di Patrizi in data 28.06: ordinerà subito ai soggetti della casa di Finale di non lasciarla senza permesso della S.Congregazione. Presenta un piano di sistemazione per il regime delle case dell’Istituto.
  1. b) Abozzo di supplica alla S.Congregazione per la conferma di due Vicari Provinciali in Vienna e nel Belgio. (1840.06.28 dopo il) - 07XIA, 2787″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Colla data appunto di ieri””: ha inviato il mandato di procura nella causa del Servo di Dio Gerardo Maiella al Canonico della catedrale di Conza Giuseppe Corbi. Quello di Muro, Don Pasquale Melucci “”è pieno di fervore all’impresa””. Per la questua destina il Fratello Raffaele Riccio di Ciorani. Nuovi Consultori Generali i PP. Trapanese e Marolda. Ammonitore P. Papa. (1842.06.17) - 07XII, 3070″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Cum vestram epistulam acceperim””: risponde alle proposte fattegli nella lettera del 09.06. (n.3067) che adesso occorre applicare i decreti di Roma ed egli non può allontanarsi da essi. Concede la facoltà di dispensare dai voti il P. Jambon di Bischenberg e licenziarlo dalla Congregazione, “”adhibito tuorum Consultorum consilio””. (1842.07.26) - 07XII, 3071″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Plurimas Tibi singulisque Fratribus””: ringrazia le preghiere per la sua salute. Si rallegra per la fondazione in Sabaudia. P. Czech gli scrisse sul Decreto del Re. Sulla lettura di libri e di giornali, sulla recitazione in commune del Breviario, sulle tre meditazioni di ogni giorno, sul denaro dato per utilità o ornamento della chiesa; sugli ammalati. Sul P. Francesco Ludwig, partito senza sua licenza. Conferma le facoltà date al P.Carlo Kannamueller e la dispensa dai voti data al Fratello laico Francesco Kalkmajer. (1846.12.01) - 07XII, 3150″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Vix e visitatione domorum””: risponde alle sue domande: Riguardo alla sua autorità, si estende a tutti come detto nel Diploma o patente di nomina, fermo quello deciso riguardante il P. Neubert. Si è fatta la novena in onore del Beato Alfonso per la salute dei PP. Roeger e Broeckelt. Chiede che non sia soppressa la casa di Tournay: si invii un diacono per completare il numero. Approva l’espulsione del P. Wenceslao Müller. Conviene cercare altro luogo per lo Studentato. Ordini delle preci communi nei tempi di difficoltà per la CSSR. Suffragi per i defunti PP. Luigi Lombardi, morto il 01.09, Nicola Morfese (Molfese) (+22.09) e Fratello Gioacchino Mancini (10.08) (1835.10.15) - 07IXC, 2333″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ad tuam valde mihi gratam epistulam””: si compiace nella sottomissione del P. Czech. Ha concesso al P. Menezes il trasferimento a una casa della Sicilia, per ragioni di salute. Approva i cambiamento di personale fatto. Attegiamento da avere riguardo ai vescovi in America: proposta del vescovo di New York al P. Prost. Non accettare ciò contrario alle Regole. Sull’amissione del espulso P. Schulski: ha bisogno del suo voto e del voto dei suoi Consultori. Defuncti: Frater Francesco Antonio Metzler, P. Leopoldo Roeger, P. Nicola Scelzi, P. Luigi Sanitate. Lettera dei Padri Redentoristi di Filadelfia: sulla loro situazione. (1836.01.12) - 07IXC, 2335″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Gratissimae mihi fuerunt letterae””: ringrazia le letterae ricevute (autografo), e per mano del segretario (Sabelli) risponde: sulla nomina di Rettori nelle case del Belgio: non hanno il numero necessario di soggetti. Sul P. Podgorski, che fa da parroco, mentre gli altri Padri sono dispersi. Sia ammesso il P. Schulski, previo novitiatu rigoroso duorum saltem mensium. Quanto all’accettazione di schuole nelle nostre fondazioni di America, richiesta dal P. Prost, si farà ricorso alla S.Sede. Post factum, perché non è stato consultato prima, accetta le nuove fondazioni di Leoben e Wittem; però le 18 fondazioni transalpine non hanno il dovuto personale. Non si fa così nel Regno. Suffragi per i defunti: P. Antonio Müller, Giuseppe Perretta, Fratello Giovanni Cimati. (1836.03.09) - 07IXC, 2336″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Estratto di una lettera: sull’aiuto chiesto dal P. Doll per la casa di Finali. Invierà due Padri. All’inizio del foglio si legge una nota riguardante due memoriali sulla causa della casa di Finale, scritti da Ripoli e suo Consiglio e da Smetana ed Held. (1836.05.20) - 07XD, 2640
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Welsersheimb, Carlo - Dispensa dai voti. Minuta scritta dal P. Sabelli. (1835.08.15) - 07XB, 2614
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Ostini, Cardinale Pietro - “”Con somma venerazione””: ringrazia i benefici da lui ricevuti e gli fa sapere che scriverà al P. Passerat per domandargli di inviare P. Passy in Roma, come lo desidera. (1837.01.05) - 07XB, 2619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Estratto di una lettera riguardante P. Passy: prima di prendere una decisione sulla condotta del P. Passy, bisogna sentirlo prima. (1837.12.08) - 07XB, 2625
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Estratto di una lettera al P. Passerat: risponde a due lettere riguardanti il P. Passy: data l’età del Padre e le sue malattie, non può obbligarlo alla perfetta osservanza, ma dargli le dispense necessarie e sottoporle alla cura del Prefetto degli infermi e dei medici. (1846.02.09) - 07XB, 2627
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Saenderl, Simone CSSR - Abbozzo (minuta): “”Benedictus Deus”” Ringrazia Dio di tutto il bene che fanno i missionari nell’America; ha fatto conoscere la loro attività ai confratelli d’Italia; esorta loro a perseverare nella fatica, pieni di fidcia in Dio. (1834.03.01) - 07XE, 2683″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR. Norwalk. - “”Magna cordis nostri exultatione””: si lamenta della mancanza nella lettera ricevuta di notizie sulla vita e apostolatu dei Congregati in America. Non può comunicarsi con l’arcivescovo Purcel, perchè si trova a Roma. Gli concede altre facoltà, secondo la sua richiesta. (1839.03.19) - 07XE, 2694″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Purcel, Giovanni Battista vescovo di Cincinnati. Roma. - “”Pergratum mihi fuit””: gli fa sapere che ha concesso al Superiore dei Redentoristi in America delle facoltà richieste, e li raccomanda alla sua cura pastorale. (1839.03.22) - 07XE, 2695″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR. Pittsburg - “”Gavisus sum valde””: Ha recevuto le lettere; non e stato possibile incontrarsi con Mons. Purcell a Roma. Risponde au dubbi: non giudica necessario un Vicario in America. Non gli piace la proposta di un viaggio di lei o del P. Tschenhens in Europa. Si compiace nella fondazione di Pittsburgh. Canonizzazione di Alfonso il 26.05: Messa concessa. Facoltà di aggiungere nelle letanie Lauretane: “”Regina sine labe concepta, ora pro nobis””. (1839.08.20) - 07XE, 2698″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Prost, Giuseppe CSSR - Fotocopia della lettera originale e minuta della stessa: “”Duas iterum epistulas a Te accepi””: risponde a queste lettere: approva l’acquisto della casa; invia la facoltà per erigere la Via Crucis. Riguardo alla richiesta di scrivere a Mons. Kenrick, meglio è attendere la prossima erezione di Pittsburgo in sede vescovile. Loda la benedizione della chiesa, ma rimprovera la dedicazione a S.Filomena invece di S.Alfonso. Non accettare la proposta riguardante il seminario da fondare. Invia la Bolla di canonizzazione di S.Alfonso. Ringrazia la lettera del P. Tschenhens: non ha personale che possa andare in America. Invia anche il Decreto sull’Officio e Messa di S.Alfonso. (1840.10.24) - 07XE, 2703″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Eccleston, Samuele arcivescovo di Baltimore - “”Litteras tuas””: ringrazia le lettere portate dal P. Alessandro Czvitkovicz. Non può inviare personale d’Italia, per cui rinvia il P. Alessandro al P. Passerat, a cui scrive una lettera, per chiedere personale tedesco da inviare in America. (1842.12.03) - 07XE, 2707″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”Audita relatione””: occorre aumentare il personale di America. Invia il P. Alessandro Czvitkovicz a trattare di questo affare e gli chiede di trovare l’aiuto di personale, perché non ci sono italiani che possano andare là. Aggiunge che se i Rettori oppongono resistenza manifesti loro che ciò è espressa volontà del Superiore Generale. (1842.12.03) - 07XE, 2708″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Abbozzo di lettera: “”Resto inteso delle notizie””: sul P. Held “”uomo di testa sottile e ambizioso””. Sul capitale della Congregazione. In segreto: cambiamento di stanza per i Padri Prosperi e Mascetti. Riguardo a Principio:sul mandarlo via. (1840.01.03) - 07XIA, 2766″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: [Comunità di Finale] - Abbozzo: “”Avendomi il Signore illuminato””: manda PP. italiani nella casa di Finale. Siano accolti con carità. Per conservare questa carità indica 5 punti da osservare nella distribuzione del lavoro tra i Padri italiani e quelli esteri, riguardo alle prediche, al confessionale e al cibo: “”gli italiani non si possono adattare sempre al sistema estero””. Gli italiani si debbono adattare al modo tedesco e i tedeschi al modo italiano. (1840.01.10) - 07XIA, 2767″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Comunità di Finale - Copia della lettera: “”Appena l’Augusto nostro Sovrano””: esortazione all’osservanza regolare,per consolidare la fondazione fatta.
  • Comunica le risoluzioni della Consulta Generale:
  • 1-la casa di Finale è dichiarata casa di Rettorato.
  • 2.-Si nomina rettore il P. Baldari: prenda possesso subito.
  • 3.-Finale è incorporata alle altre case d’Italia sotto l’immediata giursizione del Rettore Maggiore. (1840.01.03) - 07XIA, 2773″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - Abbozzo autografo di risposta: Ringrazia la lettera del 16.06 che gli ha portato “”la stessa tranquillità che godeva prima di essere calunniato col mio Istituto dai Padri tedeschi””. Rinnova i suoi sentimenti di stima e fiducia nella S.Congregazione. (1840.06.29) - 07XIA, 2788″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Costantino Cardinale Prefetto - “”Il Superiore Generale avendo incaricato l’ottimo P, Nicolini Gesuita di parlare a sua Altezza Reale il Duca di Modena””, e dati le risposte di questi e le lettere ricevute, chiede che sia abilitato a stabilire un Rettore di soddisfazione del Duca, del vescovo y di quella comunità fi Finale. (1841.20.02 dopo) - 07XIA, 2804″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Intelexi in litteris tuis””: sui suffragi per il defunto P. Joseph Libozki: lo sostituisce nella mansione di consultore il P. Udalricus Petrak.L’autorizza a licenziare 3 Fratelli. Si rallegra del felice esito degli affari, ma per le future fondazioni occorrono la domanda del vescovo, quella del governo civile e l’approvazione della Consulta Generale. Si rallegra del giubileo celebrato in Maestricht e del fatto che il P. Held sia considerato necessario nel Belgio: mai aveva pensato di rimuoverlo. (1841.03.21) - 07XIA, 2809″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Attentis circumstantiis””: lo scusa di avere accettato la fondazione di Altötting, con permesso presunto, date le circostanze, ma prega che eviti di fare delle fondazioni non canoniche, che comportano delle conseguenze non gradevole. Puo inviare due sacerdotes per imparare la lingua italiana. (1841.05.16) - 07XIA, 2822″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - Chiede che siano sentiti allo stesso tempo il P. Rispoli e i due Padri tedeschi venuti a Roma, che sono anche suoi procuratori, ma di cui non sa niente. (1841.01.) - 07XIB, 2862
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - Mandato di procura per la divisione della Congregazione in province, secondo il piano sottoscritto da lui a dal suo Consiglio. (1840.07.18) - 07XIC, 2907
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vi rimetto il plico pervenutomi da Girgenti””: sull’affare della riduzione delle Messe d Fasullo. Chiede venga tolta la clausola “”ad quinquennium””. Crede che sia arrivato il P. Carlo Welsersheimb e partito il P. Perciballi per Spoleto. (1833.08.03) - 07VIIIB, 1600″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”La riduzione delle Messe è per la Casa d’Iliceto””: sullo stato economico di questa Casa. Contenuto della lettera scrittagli dal P. Welsersheimb. Acclude la risposta per il P. Weidlich: sconsiglia il viaggio: “”viaggio lungo, disastroso ed inutile. Colla fede possono pure andare nel Paradiso, senza andare vagando di quà e di là””. Riguardo allo Studentato “”intendeva includere anche lo Studente Ghiga, che sta in Spoleto, per l’applicazione delle rendite.
  • Nello stesso foglio si leggono due stratti della lettera del P. Ripoli del 07.01.1834 sulla richiesta di riduzione delle Messe, e del 25.02.1834, in cui manifesta che ha ricevuto il Rescritto sulle Messe. (1834.01.21/25) - 07VIIIB, 1618″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Scrivo in questa carta per non aggravarvi di posta””: domanda un rescritto di assoluzione di tutti gli obblighi di un legato, per Suor Maria Michele Pacelli, religiosa del Carminello di Pagani e nipote del fu P. Colombo CSSR e per la di lei sorella.
  • Nella pagina precedente si legge la lettera di questa religiosa e la spiegazione del legato costituito nel 1736 da D. Girolamo Campanino.
  • Ricevuto il rescritto per Iliceto.
  • Tra breve partirà l’ottavo Padre per la casa di Spoleto.
  • Le difficoltà provengono dagli stessi soggetti della comunità. P. Marano chiede cambiamento di stanza.
  • In segreto sul P. Berruti. (1834.12.09) - 07VIIIB, 1650″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Redentoristi transalpini - Abbozzo di autentica di fedeltà delle Costituzioni e Regole CSSR edite in latino a Friburgo nel 1826, con il testo italico approvato da la S.Sede nel 1782. (1833.08.02) - 07XA, 2432
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Padri e Fratelli CSSR - E’la stessa circolare del P. Cocle del 03.07.1824 ad pedem litterae (07XIV, 3600). L’esemplare di Cocle non ha firma ne data:la data 03.07.1824 è scritta dall’archvista e si legge nei Documenta Miscellanea; e c’è una altra circolare di Cocle del giorno seguente sullo stesso argomento. L’esemplare invece di Ripoli, scritta anche da Sabelli, ha la sua firma e data. Si può chiedere dunque se si tratta di due circolari, o piuttosto una sola, di Ripoli, erratamente attribuita a Cocle. (1834.04.09) - 07XIV, 3618
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Avevamo tutta la premura””: impedito dalla cattiva salute di fare le visite delle case, da intanto 7 ordini riguardanti l’osservanza regolare e in particolare dei voti, e l’apostolato. (1843.10.02) - 07XIV, 3623″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ad tres litteras tuas””: Si può erigere l’ospizio di Bruxelles in Casa rettorale, ma bisogna aspettare il parere dei Consultori Generali, adesso assenti. Dispensa dai voti per il Fratello Tommaso Marzyk. Sul P. Ludwig: rimane ascritto alla casa di Frosinone. Fatti i suffragi per i defunti P. Passy e lo Studente Giuseppe Annexi. (1847.04.24) - 07XII, 3162″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Iam dudum habebam in votis respondere”” Decreto di erezione dell’ospizio di Bruxelles in Casa Rettorale.Sull’ ospizio di Bruxelles, il Decreto del Cardinale Engelberto Sterkc e le condizioni poste per la fondazione. Esamina le condizioni e dichiara che non si possono accettare. Malgrado tutto erige l’ospizio in Casa Rettorale. (1847.05.23) - 07XII, 3164″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ut ad litteras tuas””: Erige l’ospizio di Altötting in Casa Rettorale e nomina Rettore il P. Francesco Bruchmann. Erige l’ospizio di Contamine-sur-Arve in Casa Rettorale, ma questo avrà effetto quando a detto ospizio ci saranno ascritti 12 congregati. Conferma come ospizio la fondazione in Teterchen. Sulla proprietà dei manoscritti. (1847.06.14) - 07XII, 3165″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”I giri arcani della Divina Provvidenza””: sulla sua elezione alla carica di Rettore Maggiore nel Capitolo Generale il 29.05.1832, solennità della Madre del Buon Consiglio. Sono eletti: Procuratore Generale, P. Giuseppe Mautone e Consultori Generali:Luigi Lombardi, admonitore, Biagio Panzuti, segretario, Pier Luigi Rispoli, Vincenzo Micciche, Francesco Kosmaczek e Vincenzo Maria Fusco. Diverse considerazioni sulla Congregazione. Diverse disposizioni. (1832.06.29) - 07XIV, 3614 a-f”
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Congregati transalpini e Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Sexto iam dudum expleto””: fatta menzione della sua attività come Rettore Maggiore nel tempo trascorso, annunzia la cerimonia della canonizzazione del Beato Alfonso nel messe maggio del 1839. Esorta a rendere grazie al Signore e fa sapere che coloro che vogliono assistere a tale cerimonia debbono essere a Roma il 15 maggi. Dopo questa circolare, in foglio separato indirizzato soltanto al Passerat, tratta della fondazione in Sofia, che non si può accettare per mancanza di personale, e di quella di Praga, che conviene rimandare. (1839.03.10) - 07IXC, 2354″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Schmitt, Martino CSSR Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Minute di risposta del P. Ripoli alle lettere del P. Schimitt del 08.08 e del 31.10.1835, e lettera originale del P. Schmitt di risposta alla lettera del P. Ripoli del 14.10. a) P. Ripoli: risponde alla lettera del 08.08 compiangendo le angosce sue e promettendo rimediare gli abusi, ma ricorda che il P. Vicario Generale ha l’autorità per farlo. Poi, ricevuta nuova lettera di Schmitt, risponde che loda la decisione del P. Czech e attende le disposizioni del P. Passerat. b) P. Schmitt: Risponde alla lettera del 14.10. domandando di aspettare le decisioni del P. Passerat, perché il Czech ha messo in mani di lui il rimedio degli abusi ed è stato chiamato a Vienna da lui a questo scopo. (1835.10.14/31) - 07XA, 2440 a, b, c.
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Memoriale per provare la dipendenza continua dei Vicari transalpini dal Rettore Maggiore: Incomincia con il P. Hoffbauer (scrive senza H) e poi con Passerat: prova la dipendenza di loro, per mezzo di alcune lettere scrittegli, delle facoltà loro concesse dal Rettore Maggiore e dei diplomi di nomina a Vicario Generale transalpino. (1840.11 (?)) - 07XIB, 2859
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Sull’unità della Congregazione e la dipendenza dal Rettore Maggiore.
  • Ubbidienza di questi alla S. Sede.
  • Enumera 4 cose che desiderano dalla S. Congregazione:
  • approvazione del piano da loro presentato,
  • conferma del Vicario Passerat,
  • erezione di provincia di Olanda e Belgio;
  • delegato del Rettore Maggiore per la casa di Finale. (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2877″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Rispondo alla vostra in data dei 19 e vi dico””: noi siamo stati ubbidienti agli ordini della S.Sede, ma il Re non approva il nuovo regime per le case di Napoli e Sicilia. C’è pericolo di soppressione della Congregazione in Napoli e di uscita di molti da questa. Prega dunque di chiedere la sospensione del Decreto per il Regno di Napoli. Riguardo a S.Crisogono, “”prendete tempo, tempo, tempo, perché il tempo giova””. (1841.10.20) - 07XIC, 3033″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Rispondo alle vostre due, che ho ricevuto simultaneamente””: Riguardo al Regio Exequatur, è stato domandato subito ricevuto il Decreto: “”l’ubbidienza si è prestata al momento che è venuto il Decreto”” La nuova supplica niente di male contiene. è umile e si deve lasciare il suo corso. Non si può dispiacere il Re. I tedeschi non si possono lamentare. (1841.10.27 dopo) - 07XIC, 3035″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Rispondo adesso a quanto mi avete scritto””: manifesta ciò che egli ha fatto riguardo al Decreto: ha nominato il Vicario dello Stato Pontificio e farà lo stesso per i tedeschi; a causa del disturbo generale ha fatto una umile supplica, che letta dal Papa, non avrà la ripulsa ricevuta dai Cardinali. C’è fondamento per il disturbo generale, perche P. Passerat non riconosce l’autorità del Rettore Maggiore, non ha voluto italiani a Finale, fa e disfa a suo modo. I tedeschi non faranno conto alcuno di noi, come non ne fanno adesso. (1841.12.03) - 07XIC, 3039″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e Padri Capitolari di Vienna - “”Quam iucunda nobis fuere””: ringrazia la lettera di adesione e sottomissione dei Capitolari transalpini,scritta il 14.09, e manifesta il gaudio che hanno avuto lui e i Consultori con quella lettera. (1842.11.13) - 07XII, 3079″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Madlener, Ioannes CSSR - Minuta di lettera, in cui ringrazia al P. Madlener e la comunità d’Insbruck la manifestazione di affetto e sottomissione riguardo al Capo della CSSR e di unione con tutta la Congregazione. (1842.12.23) - 07XII, 3082
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Si paulisper ad Litteras Tuas de die 16 elapsi mensis””: ringrazia le salutazioni e auguri e le intenzioni di Messe inviategli. Si sono fatti i suffragi per il defunto P. Lamberto Herman, e indica i dati che bisogna trasmettere nell’annunzio della morte di un confratello. Concede la facoltà di dispensare dai voti il Fratello Mattia Mattner. (1843.01.12) - 07XII, 3083″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Placuit Divinissimo nostro Redemptori””: annunzia che è stata introdotta la causa di beatificazione del Fratello Gerardo Maiella; che occorre denaro per le spesse e suggerisce ai Rettori transalpini di fare collette a questo scopo. (1843.02.20) - 07XII, 3087″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Lubenter inspexi””: sulla richiesta del Duca di Finale di una fondazione in Montecchio. Deve aspettare il ritorno dei Consultori, che sono in missione, e conoscere le condizioni apposite a questa fondazione. Soltanto allora potrà dare una risposta. (1843.05.29) - 07XII, 3091″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Facultatem quam sub die 25 augusti denuo petis””: per dispensare dai voti i congregati Dunoyer e Anvers, già gli era stata concessa. Non può rispondere sulla fondazione di Montecchio, perché non gli ha comunicato le condizioni apposite. Nessuna facoltà ha concesso al P. Alessandro Czvitkovicz. Disapprova gli ospizi e fondazioni fatti dal P. Held in Inghilterra, e quella che si prepara a Parigi, senza l’approvazione del Rettore Maggiore e la sua Consulta. Dichiara che tutte quelle fondazioni sono anticanoniche, e ricorda a Passerat che non ha facoltà di accettare fondazioni senza la previa accettazione del Rettore Maggiore e sua Consulta, la quale ha in questo affare voto decisivo. (1843.10.06) - 07XII, 3097″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Acceptis documentis””: concede la facoltà di far la fondazione di Montecchio. Ha scritto già al Duca e al Vescovo, per ringraziare i loro benefici. Il Rettore Maggiore non è nemico delle nuove fondazioni: al contrario, vuole che si moltiplichino per tutto il mondo, ma sempre conforme a diritto, perché non può approvare fondazioni anticanoniche, come quelle fatte dal P. Held. (1843.11.01) - 07XII, 3099″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dopo che ho fatto la visita”” di Vallo, si trova adesso a Caposele. Ringrazia l’invio di 8 brevi “”per la dispensa della Messa agli otto diaconi nostri””. Ottenuto il regio exequatur spedirà le dimissorie. (1844.09.02) - 07XII, 3110″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Minuta di lettera: “”Non mireris rogo””: fa la visita delle case.Risponde alla supplica riguardante le fondazioni di America: si rallegra del progresso della Congregazione in America. Accetta ciò che la S.Congregazione dei Vescovi decide. Ne parlerà frattanto con i Consultori, finite le Visite canoniche. (1844.10.15) - 07XII, 3112″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Altieri, Ludovico Nunzio in Vienna - “”Nel prosieguo della Visita””: ha ricevuto la sua lettera. Ringrazia la sua sollecitudine e dichiara che accetta la decisione della S.Congregazione sull’unione delle fondazioni redentoriste di America alla provincia del Belgio. (1844.10.15) - 07XII, 3113″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Ex litteris tuis sub die 18 Octobris””: chiede la conferma dei nuovi Provinciali eletti: P. Leopoldo MichaleK pro Provincia Austriaca, P. Neubert pro quella Svizzera e de Held pro quella belgica. Conferma il primo, ma non gli altri duo, perché da molto tempo sono Superiori: occorre che tornino ad essere sudditi. Ed espone le regole nella CSSR per la nomina dei Superiori, che non debbono rimanere molto tempo continuo in carica. (1844.11.08) - 07XII, 3115″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Lectis litteris tuis de die 3 Januarii””: consideratis le ragionibus espositis e il parere dei Padri del Belgio, conferma il P. Held con i suoi Consultori per altro triennio e conferma l’eletto P. Luigi Czech come Provinciale della Svizzera, con i Consultori PP. Neubert e Mauron. Conferma anche l’espulsione dei Fratelli Alfonso Pierre e Giovanni Morat, della provincia svizzera. Gli da la facoltà di procedere contro il P. Augusto Bobier, se si prova la sua colpabilità e incorregibilità. Ci sono la minuta e la lettera originale. (1845.03.01) - 07XII, 3120″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Concedo tibi””: la facoltà di licenziare dalla Congregazione i Padri: Lempfried, Viaztaensels, Hasslinger e Sendler. Conferma la facoltà data al P.Czwithowiez di erigere noviziato in America.Venga eretto noviziato in Finale o in Montecchio, non però in Modena.Suffragi per il defunto P. Innocenzo Franchini morto il 07.05. (1845.08.21) - 07XII, 3128″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Feliciter iam reduci e visitatione””: Si compiace nell’esito delle visite canoniche fatte dal Passerat. Sul ospizio di S. Nicola in Francia: non accetta che venga ascritta alla provincia del Belgio: spiega le ragioni e indica la soluzione. Ha saputo che qualche superiore o provinciale ha concesso la dispensa dai voti. Ordina che sia punito tale usurpatore. Sul P. Ludwig: spiega la sua condotta e indica la ragione dell’ultima risposta datagli: non pensare più nel suo trasferimento in Napoli. Suffragi fatti per il defunto P. Giuseppe Buchneder. (1845.10.01) - 07XII, 3129″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Rationes quas litteris tuis””: sono valide le ragioni esposte per rinunziare alla carica di Vicario, ma soltanto potrà accettare tale rinunzia, quando avrà trovato lui il mezzo sicuro di pagare il grosso debito della Provincia Americana, mezzo che dovrà essere accettato e sottoscritto dai Provinciali del Belgio e dell’Austria. (1846.05.25) - 07XII, 3144″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Gratias tibi sinceras ago””: ringrazia le preghiere fatte per la sua salute, e il denaro inviato. Ha ricevuto il resoconto del debito della provincia americana, ma senza la firma dei Consultori e dei Provinciali. I Consultori debbono conoscere la somma del debito e la maniera di saldarlo. Si meraviglia che faccia menzione di un nuovo ospizio in Washington fondato senza intervento dell’autorità. (1847.02.20) - 07XII, 3159″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Muneris mei ratio””: invia un esemplare delle Lettere della S.Congregazione sull’osservanza regolare, pubblicate per ordine di Pio IX nella sua enciclica del 17.06.1847. (1847.10.18) - 07XII, 3171″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Inspectis litteris Tuis””: conferma ad triennium i nuovi Provinciali: P. Francesco Bruchmann, per la provincia Austriaca; P. Leopoldo Ottmann, per quella Svizzera, e P. Michele Heilig per quella del Belgio. (1847.11.08) - 07XII, 3174″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Infaustissimam””: sulle persecuzioni contro i Religiosi; dopo Friburgo, P. Czech teme che ci sia persecuzione in Sabaudia, e lo stesso in Bavaria e neppure nel Regno sono sicuri i religiosi. Si sono fati i suffragi per i defunti. Sul trasferirsi in America non può ancora dare una risposta. (1848.01.18) - 07XII, 3182″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Haringer, Michele CSSR - “”Nihil prorsus de tua profectione””: non ha ricevuta nessuna notizia sulla sua presenza a Roma; ma si rallegra e benedice il suo lavoro.Riguardo a recarsi in Pagani, bisogna rimandarlo, a causa della situazione presente: non sarebbe prudente. (1848.02.11) - 07XII, 3184″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Provinciali transalpini - Minuta di concessione solenne ai Provinciali transalpini delle facoltà del Vicario Generale. Minuta scritta da Sabelli. (1848.09.14) - 07XII, 3216bis
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale di Austria - Minuta di risposta: “”Diversis ex litteris””: compatisce le persecuzioni e sofferenze dei Congregati in Austria; esorta a riflettere bene prima di chiedere la dispensa dai voti, pensando che le circostanze possono mutarsi in breve. Commenda al Provinciale e suoi Consultori di esaminare bene la validità dei motivi addotti per chiedere la dispensa e gli delega la facoltà di dispensare dai voti e dal giuramento di perseveranza “”ad sex menses valituram.”” (1848.11.09) - 07XII, 3226″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Risponde a una domanda sui nostri privilegi: Sono in vigore i privilegi pubblicati dai P. Francesco de Paola e Pavone. Però ci sono privilegi, la cui comunicazione è riservata al Rettore Maggiore: così la concessione della giurisdizione.Data la distanza da Pagani, concede la giurisdizione a tutti i transalpini, ma soltanto per mezzo del Vicario Generale, a cui debbono ricorrere. Il P. Passerat dichiara conforme all’originale la copia della precedente risposta e concessione, il 02.03.1838. (1838.03.02) - 07XII, 3054
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore A: - Libro delle Visite fatte dal P. Ripoli e dai Consultori dal 1832 fino al 1847. Status realis domorum. (1832-1847) - 07XIV, 3677
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”La dolce rimembranza di benefici””: ricorda la fondazione della CSSR il 09.11.1832 fatta da S.Alfonso e il frutto spirituale apostolico ottenuto, ordina la celebrazione di un triduo di ringraziamento per il 7,8 e 9 novembre, e indica la maniera di celebrarlo. (1832.09.24) - 07XIV, 3615″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Studenti CSSR - “”Le belle relazioni, che ci han dato da voi e da vostra condotta”” : sullo stato dello Studentato secondo le relazioni ricevute. Per aiutarli nella vita relgiosa da loro 12 disposizioni sull’osservanza, rapporti con il Prefetto ecc. (1833.06.24) - 07XIV, 3616″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri CSSR - “”Essendosi da più tempo introdotto l’abuso di farsi…il querisimale””: 4 considerando e decreto in 3 punti sulla predica di quaresimali nel tempo della quaresima. (1833.11.19) - 07XIV, 3617″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Ripieno di giubilo””: annunzia la morte della Regina di Napoli Maria Cristina il 31.01.1836, dopo aver dato alla luce il 16.01.1836 il principe ereditario. Ordina solenni funerali in tutte la case del Regno. (1836.02.06) - 07XIV, 3619″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”E gia terminato il sesto anno””: espone il suo zelo per tutte le case della Congregazione dentro e fuiri il Regno. Poi annunzia la data della canonizzazione del B.Alfonso: maggio 1839, e avvisa che alcuni confratelli saranno invitati ad assistere in Roma alla canonizzazione, ma per conto della propria comunità. (1839.03.05) - 07XIV, 3621″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Colla posta di ieri dalla Nunziatura di Napoli””: Copia la comunicazione della morte del Papa Gregorio XVI il 01.06. In esecuzione di questo comunicato determina ciò che si deve fare in suffragio del difunto Pontifice. (1846.06.07) - 07XIV, 3624″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Consulta Generale ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - “”Origine, progressi e stato attuale dei Collegii fuori l’Italia e di Finale nel Modenese””.
  • Sulle fondazioni della Congregazione fuori Italia, nel tempo del P.Clemente Hofbauer (scrivono Offbauer), dei P. Passerat e Cosmacech, e in Finale: tutte le fondazioni sono state accettate dal Rettore Maggiore e anche in Vicari sono stati nominati ad nutum Rectoris Maioris, tutto conforme alla Regola di Benedetto XIV.
  • Adesso la comunità di Finale è acefala, perchè non dipende dal Vicario di Vienna, non ubbidisce al Rettore Maggiore. Chiedono dunque che si restauri l’autorità del Superiore Generale su quella comunità e l’obbedienza dovutagli secondo la Regola di Benedetto XIV. (1840.06…) - 07XIA, 2781″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e il suo Consiglio ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Supplica sulla casa di Finale: storia della fondazione, sistemazione della comunità, nomina di superiore italiano, insubordinazione di alcuni membri di quella stessa. Come si può regolare questo affare.
  • Non riconoscono come delegati i PP. Smettana ed Held: non hanno delega per trattare l’affare di Finale.
  • Segue un Summario di copie di documenti sulla fondazione di Finale:
  • lettere al Rettore Maggiore di B.Wober da Modena il 09.04.1828; di G. Molza,
  • da Modena del 09.04 e del 13.05.1828;
  • dal P. Passerat da Vienna del 06.09.1840, in cui dichiara sull’affare di Finale che è cominciato senza saperlo, saputo, non l’ha approvato e sempre ha esortato all’ubbidienza. (1840.12.) - 07XIA, 2798″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari e Ostini Cardinale Pietro Prefetto (dal 1842) ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Ostini, Cardinale Pietro Prefetto (dal 1842) Gregorio XVI, Papa - a) -Ripoli al Papa Gregorio XVI, da Pagani il 24.09.1841: Minuta e abbozzo di supplica alla S. Sede: chiede almeno la non applicazione del Decreto Presbyterorum Saecularium in Italia: non sarebbe conforme alla Regola di Benedetto XIV.
  1. b) -Patrizi a Ripoli, da Roma, il 04.11.1841: in nome del Papa, risposta negativa con il precetto di procedere all’esecuzione del Decreto. Lettera originale, con firma autografa del Cardinale e dell’Officiale di Segreteria B.Fidanza.
  2. c) -Ripoli a Patrizi, da Pagani il 22.11.1841: vuole giustificare il suo ricorso al Papa, e comunica che aveva nominato Provinciale per le case degli Stati Pontifici: il P. De Conciliis, che non accettò.
  3. d) -Patrizi Pro-Prefetto a Ripoli, da Roma il 17.01.1842: informato dal P. Passerat che non ha confermato la nomina del P. Held come Provinciale del Belgio, ordina che gli sia data la conferma “”dentro il termine di giorni quindici””.
  4. e) -Ostini Prefetto a Ripoli, da Roma il 08.02.1842: originale, firma autografa e firma del sottosegretario Bizzarri. Non ha ricevuto risposta sull’esecuzione del Decreto: ordina che venga nominato il Provinciale della Provincia Romana e confermato il P. Held per la Provincia Belga.
  5. F) -Ripoli a Ostini, da Pagani il 18.02.1842: minuta. Espone la ragione avuta per non confermare P.Held: ragione di coscienza.
  6. g) -Ostini a Ripoli da Roma il 26.02.1842: comunica che il Papa ha confermato come provinciale del Belgio il P. Held, notizia partecipata al Nunzio in Vienna.
  7. h) -Ripoli al P. Perciballi, provinciale della provincia romana e al P. Passerat: facoltà concesse e da concedere ai Provinciali della CSSR. (1841.09.24-1842.02.26) - 07XIB, 2889″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari e Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - a) Ripoli a Passerat il 30.08.1841 (originale latino, firma autografa, e dupplicato) : non può eseguire il Decreto della S. Congregazione prima di avere ottenuto il Regio exequatur.
  • Frattanto gli rinnova tutte le facoltà già concesse.
  1. b) Patrizi a Passerat il 04.11.1841 (originale italiano, firma autografa e firma del Officiale di Segreteria: B.Fidanza): gli “”autorizza a procedere prontamente alla esecuzione del …Decreto””.
  1. c) Passerat a Patrizi il 16.12.1841 (in latino, copia): spiega la ragione avuta per ritardare l’esecuzione del Decreto. Ha fatto la nomina dei provinciali, communicata al Rettore Maggiore il 19.11.1841, ma non ha ricevuto ancora la conferma.
  • Cita i nomi dei provinciali e dei loro consultori: in Austria: Francesco Kosmacek con Sebastiano Kiesel e Friderico Schuh;
  • nel Belgio: Friderico Held con Joannes Pilat e Leopoldo Ottmann;
  • in Svizzera: Michele Neubert con Luigi Czech e Martino Schmitt. (1841.08.30 1841.11.04 1841.12.16) - 07XIB, 2884″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Paucis hisce certiorem Te reddere festino””: ringrazia l’invio fatto di 3 Padri e 3 Fratelli in America. Concede la facoltà di dare la dispensa dai voti al P. Mattia Viemperaire del Belgio. Si compiace nella conversione del sig. Iusti, antico proprietario della casa di Wittem. Il P. Sabelli aggiunge in tedesco: il viaggio del P. Menezes, e l’ordine dato al servo di Dio Gerardo Maiella di manifestare l’autenticità delle sue reliquie. (1843.03.20) - 07XII, 3089″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglio ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congegazione dei Vescovi e Regolari - Il Rettore Maggiore e il suo Consiglio chiedono che tutte le fondazioni d’Italia rimangano nello stato e nel sistema presente, senza divisione in province.
  • Presentano 10 motivi. Ma il Cardinale Patrizi risponde “”Negative et amplius non accedat, iuxta mentem””.
  • Firma anche A. Bizarri, Pro-Segretario. (1840.09.18 prima del) - 07XIB, 2847″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e suo Consiglo ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto - “”Progetto che umilmente presenta all’Emo. Cardinal Patrizi Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, il P. Rettore Maggiore e la Consulta Generale della Cgne del SSmo Redentore””: “”Sono ormai otto mesi””: Dopo 8 mesi di lavoro, presentano, per mezzo del P. Rispoli, un piano di divisione della Congregazione in province, che soddisfa tutti, anche i tedeschi. Questi peró vogliono due province, libera comunicazione con il Governo Generale e che vengano concesse tutte le facoltà al Vicario Passerat. Sulla casa di Finale si i rimettono alla Congregazione dei Vescovi e Regolari. Ma questa casa deve essere perpetuamente generalizia. Chiedono l’approvazione del piano, la dichiarazione che la casa di Finale è generalizia e la nomina del P. Passerat AD TRIENNIUM, come Vicario dei transalpini. (1841.) - 07XIB, 2865″
  • Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore e Trapanese Vincenzo CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR - Denaro consegnato al P. Trapanese dal P. Ripoli in presenza dei suoi Consultori Giuseppe Papa, Domenico de Vivo, Francesco Saverio Menichini e Francesco Ansalone. Denaro consegnato il 25.05 e il 21.06. Ricevuta del P. Trapanese del denaro ricevuto. Ci sono i documenti originali e una copia di essi. L’attestato di consegna ha le firme autografe; la Ricevuta di Trapanese è tutta autografa. (1849.05.25/06.21) - 07XII, 3243
  • Rispoli, Pier Luigi ” A: - Il titolo è Aggiunte, ma non si sa a quale documento si aggiunge, perché è stato scritto dopo il Decreto Presbyterorum Saecularium, citato in queste aggiunte.
  • E’ un analisi sommario del decreto. Abbozzo. (1841.07.02 dopo il) - 07XIB, 2882″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri sera ricevei le Regole””. Petizione di dispensa per l’ordinazione sacerdotale di Feola negata. Mons. Asquini vorrebbe una lettera del Passerat nella quale dichiare che Finale non può essere regolato dai tedeschi per ignoranza della lingua italiana. Domanda se è vero che il Rettore Maggiore tolse a Passerat la giurisdizione su Finale. Sulla patente del Passerat. Ha inviato le due casse a Frosinone. Prima di esercitare la giurisdizione su Finale giudica prudente aspettare l’approvazione degli Statuti provinciali. Risposta al quesito sulle monache Redentoriste. (1840.09.05) - 07XIC, 2925″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dell’otto corrente””: Viaggio del P. Sordini in Frosinone.Gli fa meraviglia non vedere risposta del Duca e dei due Vescovi. Sulla denuncia fatta presso il S.Ufficio, l’Indice e la S.Penitenzieria della Morale di S.Alfonso. Ha dato una risposta, ma attende quella chiesta al P. Panzuti. Sulla giurisdizione del Rettore Maggiore sopra la casa di Finale. (1840.09.12) - 07XIC, 2926″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri ricevei la sua degli 11 corrente””: “”Le due lettere del Duca dirette a Mr. Cocle sono bellissime””. Si riconosce l’autorità del Rettore Maggiore su tutte le case e individui della Congregazione. Ma ha detto al Cardinale Prefetto che niente sará deciso su Finale prima dell’approvazione degli Statuti. Sui Conti del P. Mautone e i 6000 scudi per Monterone. Si rifa la scrittura con il Sig. Amici. (1840.09.15) - 07XIC, 2927″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Scusi se forse mancai””: Mons. Asquini chiede il diploma di oblati CSSR per tre nobili amici: Giovanni Angeli, Giovanna Lerchera, Angelo Bellesini, patrizio tridentino, e i suoi figli: Girolamo, Massenza, Angelica, Anna, Emmanuele e Rosa. Nella congregazione avuta non si ha parlato degli Statuti. Si aspetta l’arrivo dei tedeschi.Sull’affare di una religiosa e licenza da ottenere per il P. De Blasio. Sui conti del P. Mautone. In poscritto, per il “”poeta”” sulle Messe. (1840.09.26) - 07XIC, 2928″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Tropea. - “”Sono in Roma da otto giorni. Sono meco i PP. Castigati (sic), Lombardi, e Fratello Pasquale. Espone 9 punti concordati sulla fondazione in Spoletto, con Mons. Stefano Scerra, Vicario della Sabina e delegato dal Papa per questo affare: sulla parocchia, la cura delle carceri, sul collegio di Gubbio, sul numero di Padri e Fratelli, sulla rendita e sul mobilio. (1826.06.14) - 07VIIC, 1201”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Mi consolo del suo felicissimo arrivo…Oggi appunto l’Arcivescovo Ancajani ci ha dato il possesso del collegio, della chiesa, della parocchia e della rendita”” Chiede la nomina del Padre che avrà la cura attuale della parrocchia, ma no il P. Auberti perché l’arcivescovo non lo vuole: “”e un santo, ma è lunatico””, dice. Vuole il P. Moffa. Questi e il P. Castiati sono in Gubbio per aggiustare i conti. Il vescovo di Gubbio sta pieno di collera. P. Perciballi si è ritirato da Gubbio; sta contento. (1826.09.28) - 07VIIC, 1210″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Ricevo una sua colla data 26 7bre”” Sulle nomine da fare per la comunità di Spoleto: Rettore e curato; propone diversi nomini. Ha bisogno di un Padre più provetto in sostituzione del P. Auberti “”che già comincia a soffrire i suoi dolori””, e di un Fratello in sostituzione del Fr. Pasquale ammalato. Sull’amministrazione di Gubbio. Sulla pastorale della chiesa, le novene e processioni. (1826.10.03/07) - 07VIIC, 1211″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per essere uniformi nel rispondere al vescovo di Gubbio le scrivo la presente””: sulla somma da richiedere al vescovo per l’affitto dei beni della CSSR in Gubbio. Libri di conti. Contento del Papa e visita del Cardinale Michera. Va alla missione di Campello con i PP. Moffa e Caprara. Ordinazione sacerdotale dello Studente Berruti. (1826.10.12) - 07VIIC, 1212″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Mi son ritirato dalla missione che è riuscita fervorosissima””: sui lavori apostolici che ha accettato. E’ venuto Fr. Antonio. Ha ricevuto un candidato falegname. P. Perciballi vorrebbe andare all’Aquila; può così venire il P. Centore. Sul P. Moffa, il novizio De Andreis, il P. Marini e le sue spese, Caprara e Berruti. (1826.11.14) - 07VIIC, 1215″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Adempio con questa al dovere du augurarle prospera e felice la Pasqua di Resurrezione””: Sulla sua salute: non puo farsi una cura in Spoleto, perché ha bisogno d’aqua minerale e dei bagni per il salso (umori salsi). (1827.04.09 prima) - 07VIID, 1235″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono giunto felicemente in questo collegio. Tutti gl’affari vanno in regola. P. Lombardi va meglio. Chiede la giuridizione per il P. Berruti per confessare uomini, di cui ha parlato già con il Vicario Luparini. Sul progetto di noviziato in Spoleto. Ci sono delle vocazioni, ma si sentono spese di noviziato e patrimonio si fanno in dietro. (1827.04.23) - 07VIID, 1236”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ricevo la sua dei 10 del corrente””. Chiede una patente per le visite in Aquila, Frosinone e Scifelli. P. Perciballi in Cagli per il miracolo del B.Alfosno. Questo Padre sarebbe buono per curato ad annum. P. Moffa vuol lasciare ed “”io, in confidenza, stimo che lasci, perché non molto ha incentrato””. Missioni in Pissignano, poi in Bovara. Dopo partirà per Aquila. Chiede la giurisdizione per confessare donne per il P. Isaia Marano, il quale ha già 30 anni. (1827.05.17) - 07VIID, 1238″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Siamo già in S.Agata. Siamo stati ben ricevuti””: Dopo S.Agata si farà la missione di Colle. Ha chiesto si poteva essere Superiore in questa missione il P. Ariola (Airola Raimondo), perché egli non sta bene di salute. Sull’affare di Roma “”l’accarto una lettera ostensiva””. Sulle spese fatte. (1828.11.16) - 07VIIE, 1326″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Finalmente ho saputo che la falsa…denuncia””: è stato un prete di Urbino colui che ha fatto la denunzia contro la Morale di S.Alfonso. Sulla patente del Rettore che invia a Finale: si deve parlare prima col Duca e il vescovo. L’affare degli Statuti. Il diacono Feola chiede l’ordinazione perché ha il pwemwsso di Passerat: chieda se è vero. Consiglia di scrivere spesso al P. Passerat e ai tedeschi, perché soltanto sono due la causa della discordia, mentre gli altri non l’approvano. Sul Capitolo Generale. Sulla licenza domandata dalla religiosa: il Card. Castracane si dichiara non competente. (1840.09.29) - 07XIC, 2929″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho saputo””: i tedeschi venuti a Loreto sono il P. Drick e un Fratello. Il procuratore dei tedeschi a Roma è Don Egidio Morona di Salerno. Sulla risposta del P. Mangold a Mautone:aspetta la decisione del P. Passerat. Sui conti del P.Mautone. Sui tedeschi “”se fanno i girandoloni per i nostri Collegi non mancano i falsi zelanti, gl’ippocriti, i farisei, gli sputasentenze…”” Poscritto per il P. De Vivo. (1840.10.03) - 07XIC, 2930″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cassesse, Felice Maria CSSR. Pagani. - “”Il P. Rettore Maggiore ha asseganto Fratello Angelo Antonio qui in Roma””: Dati sulla fondazione di Spoleto: si è trovato il Breve di Gubbio; si attende l’ordine di possesso di Spoleto e il Breve Pontificio. Indica ciò che ci sarà nel Breve riguardo alla rendite; enumera in 5 punti la volontà del Papa in questo affare. (1826.07.08) - 07VIIC, 1204″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Sciacca. - “”Ricevo una sua rimessami da Palermo. Rispondo dandole relazione dello stato delle cose di questa casa””: narra l’arrivo con i PP. Castiati e Lombardi, el Fratello Pasquale e in giovane sartore di Nocera; il ricevimento straordinario; il locale, la chiesa, il Breve, la parrocchia, la rendita. Con Rispoli si trovano i PP. Auberti, Castiati, Marano, Lombardi e Berruti; i sacerdoti Marini e Zambini. Verranno i Padri di Gubbio. (1826.08.10) - 07VIIC, 1207″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Ricevo una sua colla data di Girgenti””. “”Restai ferito nel sentire che V.P:Rma mi credeva impegnato per questa fondazione””: ha fatto tutto il possibile, ma tutto è stato inutile, perché il Papa disse: “”Sic volo, sic iubeo””. Da poi notizia di tutto: la popolazione di Spoleto, la parrocchia: propone come economo il P. Moffa; l’ospedale La Rocca: obbligo del cappellano; insegnamento della dottrina cristiana; la rendita totale, che arriva a 1431 scudi. Ha licenziato Marini Piemontese per matto. Zampini è passato ai Buffolini. Sul Fratello Pasquale. (1826.09.15) - 07VIIC, 1208″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Le auguro il nascimento di Gesù Cristo colla pienmezza delle sue grazie…”” Sull’affare di Gubbio: non è d’accordo con esigere soltanto 150 scudi e spiega le ragioni. P. Perciballi vuole restare in Spoleto. Ha comunicato al Arcivescovo la nomina del P. Moffa per la cura della parrocchia. Confessori straordinari di 4 monasteri di monache. Missioni. (1826.12.13) - 07VIIC, 1218″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Caserta. - “”Mio fratello fu proclamato nel Consistoro di lunedì passato. La sua ordinazione sarà lunedì dopo Pasqua””. Per cui non può ritornare in Pagani fino alla domenica in albis. Sulla “”spiatata guerra contro il P. Panzuti””: si fa una lista di proposizioni che non sono del Beato Alfonso, alcune delle quali, si dice, meritano condanna. (Cita esempli). Di coloro che sono contro o a favore. Sullo scritto di Fulgori contro Coppola e Basso: e stata vietata la stampa. Un sacerdote di Cuneo vuole entrare nella CSSR. (1826.03.16) - 07VIIC, 1195″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Auguro a V. P. Rma.”” Il 27 è stato ordinato vescovo suo fratello nella chiesa di Monterone dal Segretario di Stato Cardinale della Somaglia e Monsignori Filonardi e Piatti. Sull’affare di Panzuti, buone notizie avute dal P. Maestro Stringelli. (1826.03.28) - 07VIIC, 1197″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Per l’affare di Gubbio””: sull’affare di Gubbio, il credito del P. Auberti già consolidato, il denaro del novizio de Andreis; professione del Fratello Antonio, sull’affare del P. Marano; sui candidati a rettore di Spoleto: preferisce P.Centore per l’Aquila e P. Tortora. Sullo svolgimento della missione di Scheggino. P. Mautone lo chiama in Roma. Chiede per i missionari le facoltà dei nostri privilegi. (1827.01.05) - 07VIID, 1220″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevei la sua colla data dei 16 del corrente e partii subito””: sull’affare di Gubbio: il vescovo non vuele cedere: si è fissato ai 200 scudi. Sul conto del novizio De Andreis e la sua professione per il 02.02.1827. Motivi della sua venuta in Roma: un contratto da farsi col Patrimonio Lateranense per la rendita della Cura; la richiesta al Papa di un palazzo che attacca con il collegio;levare il coretto del Cavalier Montani dalla chiesa. Per ciò parlerà con il Card. De Gregorio, Prefetto della Congregazione del Concilio. Quaresimale in S.Lorenzo in Damaso. (1827.01.22) - 07VIID, 1223″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In punto ho conchiuso la vettura per Spoleto””: Riferisce l’esito degli affari per cui era venuto in Roma: ottenne la dispensa per Berruti; l’unione del palazzo del marchese Leti con il collegio; in quanto al coretto di Montani, lo remisse alla Congregazione del Concilio. Sull’accordo con gli avvocati del Patrimonio Lateranense: espone l’affare e chiede il suo consenso. Sul quaresimale: ha dovuto accettarlo. (1827.01.27) - 07VIID, 1225″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuta la dimissoria per Berruti””. De Andreis sarà ordinato in minoribus per Pasqua. Ha ricevuto il libro richiesto. Sull’affare di Gubbio: il vescovo sta fermo. Sul contratto con il Patrimonio Lateranense: d’accordo con Cocle. Il Papa vuole comprare la casa del Marchese Leti. Critica di qualcuno “”che nulla fa, nulla vuol fare, nulla vuole che si faccia, e resta oppresso solo pensando a quel che dovrebbe farsi, ma senza farlo mai””. Mons. Ancajani (arcivescovo di Spoleto) “”affezionatissimo nostro”” è quasi moribondo. (1827.02.26) - 07VIID, 1229″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Avrà già saputo la morte del nostro Monsignore Ancajani””: Sul suo quaresimale; è stato invitato anche a predicare esercizi nell’università della Sapienza, ma ha rifiutato. Sul contratto con il Patrimonio Lateranenese: resta fermo, sede vacante. P. Lombardi in Spoleto è ammalato: bisogna farlo cambiare d’aria. (1827.03.17) - 07VIID, 1231″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuta la sua””: Torna a Spoleto, però chiede che mandi subito il Rettore. Il P. Giordano potrebbe venire in Spoleto e il P. Lombardi in Frosinone. Sull’affare del P. Giordano hanno parlato con Mons. Adinolfi. Ma bisogna il voto del Procuratore. (1827.03.29) - 07VIID, 1234″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Sento dal P. Auberti””: Ha scriito, ma non riceve risposte. Debiti di Spoleto per la fabbrica senza metodo. Conti. Aspettava P. Centore, ma non è arrivato. Aveva proposto per Rettore dell’Aquila il P. Moffa. Accompagnano l’arcivescovo nella Visita con le missioni. Per cui si trova in Matigge. (1827.11.21) - 07VIID, 1252″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Appena finita la missione di Matige vicino Fuligno””: E stato notificato de Mons. Scerra che il Papa voleva parlare con lui, per cui è venuto in Roma: il Papa le ha manifestato la sua volontà di una fondazione redentorista in Genga, per incaricarsi della cura e della direzione di un picciolo Seminario. Il Papa da tempo. Rispoli chiede il parere del Rettore Maggiore. Aspetta il P. Centore. Domanda como membro della comunità il P. Prisco. (1827.12.12) - 07VIID, 1256″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Finalmente e giunto il P. Centore””. E’ stato a Loreto: Mons. Scerra gli ha detto che il Papa vuole frattanto la missione in Genga, sulla quale ha scritto al vescovo di Fabriano. Chiede se debba mandare P. Moffa in Aquila. (1827.12.20) - 07VIID, 1257″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo una sua colla data dei 7″”: E’ stato chiamato dal Papa, che gli ha manifestato che vuole una fondazione alla Genga. Risposta sua: mancanza di personale. Ma il Papa insiste e tornerà a chiamarlo. Sul fondo comprato a Spoleto: una montagna. Sulla causa del Beato Alfonso. (1828.05.10) - 07VIIE, 1278″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Ricevo la sua del 15″” Sulla fondazione alla Genga: il Papa aspetta una risposta da Macerata sui beni. Sulla permuta dei beni di Gubbio. Sulle rendite della montagna di S. Giuliano. Sull’istallazione del noviziato. La cuasa del Beato Alfonso. (1828.05.19) - 07VIIE, 1281″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ecco lo stato delle cose, per suo regolamento””: Sulla Genga: il Papa accetta di prendere un po di tempo. Sulla causa del Beato Alfonso: si spera per agosto tenersi la Congregazione. (1828.05.27) - 07VIIE, 1282″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Da tre giorni in questo collegio: massima afflizione di tutta la comunità per l’acquisto della montagna: “”a buon conto la cura ha quasi perduta la congrua””. Anche il P. Mautone ne sta mortificatissimo. Soltanto c’è un postulante Paolo Angelici: “”aprire il noviziato con uno, non mi pare””. Sui beni di Gubbio. (1828) - 07VIIE, 1287″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Ricevo la sua dei 12 del corrente””: sui diversi Padri della comunità: Può venire il P. Lombardi; sul P. Pesce, che dicono è un ignorante; al P. Caprara, la giurisdizione per confessare le donne. Tonsura e ordini per los Studente de Andreis. Vendita della montagna di S.Giuliano. (1828.06.14) - 07VIIE, 1288″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Ho ricevuto la dimissoria””. Sulla montagna di Gelboe: c’è un compratore, ma sotto condizioni tali che “”non ci bastano 20 anni per il ricupero del capitale””. Dicono che accettare l’offerta sarebbe un male minore. Chiede il parere del Rettore Maggiore. P. Mautone non lascia venire il P. Lombradi senza avere il suo sostituto. “”Per Fllo Emidio li farò fare un poco di Noviziato sino all’Assunta e poi si vestirà””. (1828.06.24) - 07VIIE, 1289″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Non ostante il preciso bisogno dei bagni marini””: Sulle carte della causa del Beato Alfonso, che si trovano a Roma. Sui postulanti che possono cominciare il noviziato: Paolo Angelici ed Enrico Sordini, chierico di anni 16. Difficoltà: le familie non vogliono dare niente per il noviziato, perché dicono che i Gesuiti niente esigono. Sul luogo del noviziato: Frosinone, Scifelli o Spoleto? Mancano stanze in Spoleto. Sulla vendita consaputa. (1828.07.06) - 07VIIE, 1290″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Roma per Napoli. - “”Ricevo la sua dei 22 del corrente””: Edizione di Monza delle opere del B.Alfonso. Opere di questi in francese. Vendita della montagna a condizione: 100 scudi annui di rendita e restituzione del capitale dopo 16 anni. Carte di Roma per l’archivio di Pagani. Ordinazione del Fratello De Andreis. Sul noviziato in Spoleto. “”La prego di aver presente che P. Mautone è fatto vecchio, e poco vale””. Sulla promozione del parroco Nappi. (1828.07.31) - 07VIIE, 1294″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Adesso è terminata la Congregazione””: sui miracoli del Beato Alfonso: saranno scelti dal Card. Odescalchi due periti, forse Poggioli e Belli. Ha comprato due Visite del Beato in francese. (1828.08.19) - 07VIIE, 1296″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho manifestato al P. Pinto l’assegno a Ciorani”” Sul libro dei Privilegi: ha trovato alcune copie in una stanza, che le rimetterà per il P. Vivo. Ma fa alcune osservazioni sulla stampa dei privilegi fatta senza l’approvazione del Rettore Maggiore e sulla conformità delle copie con gli originali. Sui quelli che si scandalizzano della ristampa, perché affermano che le facoltà sono false. (1836.08.13) - 07VIIIC, 1771″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sarà ubbidita per la rimessa in Roma””. Conti. Denaro che spedirà al P. Mautone. (1837.01.27) - 07VIIIC, 1780″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono incaricato dai miei nipoti””: fa i suoi complimenti per la festa di S.Alfonso. Nella Congregazione avuta non si è trattato del piano di statuti per mancanza del testo delle Regole. Chiede se vuole qualche cambiamento in Finale ed inviare un Visitatore a questa comunità. Ricevuta la patente del P. mangold, non si puo dubitare della sua autorità. Chiede patente di Visitatore della casa di Scifelli per il P. Mautone.
  • Sulla venuta dei Padri tedeschi per l’affare della divisione. (1840.08.29) - 07XIC, 2923″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Sono 14 articoli o statuti in latino sui Vicarii delle province transalpine, presi dal memoriale di 40 statuti presentato dal P. Rispoli e accomodati. (1840.11) - 07XIB, 2852
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Raccolta di memoriali e lettere riguardanti l’affare di Finale e la divisione in province dalla parte del Rettore Maggiore e suo Consiglio e del suo delegato Rispoli, il quale presenta i transalpini come “”mossi da una ambizione sotto l’aspetto di maggior perfezione e resistono all’obbidenzia formale…”” (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2874″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Memoriale sulla divisione della CSSR in province, diviso in 40 punti. Sono statuti per i Vicarii del Superiore Generale, nelle province. Non ci saranno Provinciali, ma Vicarii.
  • Norme sulla nomina, le facoltà, il rapporto con il Superiore Generale e con le case ecc. dei Vicari.
  • Si aggiune un foglio con il titolo Aggiunte al presente piano (aveva la segn.XI,D,10d). (1840.11.) - 07XIB, 2851″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR A: - Sommario delle Produzioni date alla S.Congregazione dai principii di luglio (2 pp.). Sommario della Decisione della S.Congregazione…per la Congregazione del Santissimo Redentore tenuta il 2 luglio e pubblicata nel di 31 dello stesso mese 1841. Cardinali componenti la Congregazione. 25 punti fondamentali della decisione. (Originale? e Copia) (1841.07.31) - 07XIC, 3048
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 4 corrente””. P. Concilio (De Conciliis) scrive al Rettore Maggiore “”un mondo di cose””.
  • Epiteti spregiativi contro il P. Held. Lettera dalla comunità di Vienna che difende l’unione di tutto l’Istituto, ma domanda un Vicario Generale in Vienna per le province transalpine. Sono informati i Cardinali destinti per la Congregazione: Pacca, Giustiniani, Lambruschini, Franzoni, Polidori e Bianchi. (1841.06.07) - 07XIC, 2973″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sue dei 6 corrente””. Ha mandato la lettera a de Conciliis. Se questi non rimane, inviare la nomina di Delegato al P. Centore. Occorre anche inviare a Roma un uomo attivo, perché Mautone “”poco o nulla può fare””. Venerdì si terrà la congregazione, ma peccato che il Card. Polidoro è infermo. Le manderà copia “”dell’ultima allegazione, che è ben voluminosa””. (1841.06.12) - 07XIC, 2974″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 15 del corrente””: Non piace la domanda di un Vicario Generale. Ha risposto per mezzo dell’avvocato Morsillo. La congregazione è stata diferita. P. Held ha presentato una Memoria al Card. Bianchi riservatamente, ridotta a proposizioni. Lui risponde: sono o false, o sopra la Regola o contro la Regola. Bene la nomina di Delegato del P. Centore invece de de Conciliis. Si insiste nella fondazione in Roma. (1841) - 07XIC, 2975″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri sera in casa del Cardinal Pacca si propose, ma non si decise la nostra causa””. Gli chiedono diverse persone la “”nostra Filiazione””. Insulti contro P. De Held “”impostore, ambizioso, maligno””. (1841.06.26) - 07XIC, 2976″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 29 del passato mese””: Il Decreto è pronto, ma prima deve firmarlo il Papa. Non conosce tutto il tenore, ma, per quanto ha potuto sapere si mantiene l’unione della Congregazione, la dipendenza da un solo Rettore Maggiore, l’osservanza della povertà secondo la Regola e le costituzioni del 1764, il diritto di nominare Rettore nel collegio di Finale. Ha inviato la patente al P. Centore. (1841.03.07) - 07XIC, 2977″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 6 del corrente””: È più assicurato delle basi della decisione. Il Papa non ha ancora riconsegnato le carte. P. Centore ha ricevuto la patente. P. De Concilli lo sta aspettando. Uscito il Decreto Mons. Asquini chiamerà i delegati tedeschi per fare dichiarare la loro ubbidienza. È urgente inviare in Monterone un Padre che sostituisca il P. Mautone. Mandi la facoltà di confessare per il P. Mascetti.
  • Sul P. De Vivo. (1841.07.10) - 07XIC, 2978″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 13 corrente””: Ha timore che il Papa voglia cambiare qualche cosa nel Decreto, di cui ha parlato con il Card. Bianchi, confessore del Papa. Aspetta il P. De Conciliis. Urge l’invio del sostituto del P. Mautone inabile: P. Mascetti è inutile, P. Centore non combina affatto con Mautone. Scriverà subito a P. Marano. Ha ricevuto le carte di figliolanza. (1841.07.17) - 07XIC, 2979″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 20″”: Ci esortano ad essere tranquilli per le cose essenziali. I ribelli sono pochissimi, il capo della comitiva è il P. Held. Sull’acquisto in Roma di una casa per i Liguorini tedeschi. Il Nunzio Altieri farà il possibile per fare ritornare in Vienna i delegati tedeschi. P. de Conciliis è partito per Frosinone. “”Scriva spesso a Vienna e l’esprima suo compiacimento per la di loro ubbidienza””. (1841.07.24) - 07XIC, 2981″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 27″”. Si firma questo giorno “”il nostro Decreto””. Avuto il testo, vorrebbe ritirarsi. “”Oggi parte Held… Ieri venne qui a licenziarsi con una faccia di meretrice.”” Smetana partirà dopo. P. Marano non è venuto: bisogna inviare un sostituto del vecchio P. Mautone. Il P. Mascetti è infermiccio. (1841.07.31) - 07XIC, 2982″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Gloria Patri””: trascrive il sommario del Decreto Prebyterorum saecularium del 02.07.1841. Il Papa ha deciso darci il collegio in Roma a S. Crisogono. (1841.08.05) - 07XIC, 2984″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 20 correnti””: Acclude una lettera del P. de Conciliis. Ci sarà congregazione per il 14 maggio. I due transalpini non possono partire da Roma, perché sostenuti dall’Ambasciatore. Denaro necessario per iniziare la causa del F.Gerardo. P. Lanotte non vuole andare a Finale. Scrive con l’avvocato un altra memoria. (1841.04.27) - 07XIC, 2967bis”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua del 3 corrente. Martedí partirò per Napoli… Oggi partirà P. Smetana”” (1841.08.07) - 07XIC, 2985″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Mi trovo in Roma””: si ha messo d’accordo con il P. Smettana, il quale ha scritto un memorandum con 14 punti e “”siamo convenuti quasi per tutti””.
  • Raccoomanda l’ubbidienza.
  • Vuole finire questo affare “”alla fine del venturo mese di Novembre””.
  • Chiede che gli sia inviata la procura al P. Smettana. (1840.10.29) - 07XIB, 2850″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Accepi litteras tuas””: risposta sulla volontà della Congregazione dei Vescovi e Regolari, che vuole che tutto si risolva in pace. Ma ci sarà pace, secondo Rispoli, se i transalpini accettano il piano proposto da lui. Cosa che non si può avere con i delegati transalpini, che non si lasciano vedere nè sentire, ma ogni giorno girano in torno. (1841.03.07) - 07XIB, 2869″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - 3 documenti:
  • a.-“”Dubbii da proporsi in Sacra Congregazione con le rispetivve risposte””: sono 13 dubbii riguardanti la divisione della Congregazione in province, con risposta d’accordo con la mentalità del P. Rispoli e del Consiglio Generale, attenti a difendere l’autorità suprema del Rettore Maggiore.
  • I dubbi sono proposti dalla Congregazione dei Vescovi e Regolari, e si trovano in foglio separato, e pubblicati nella Consultazione e Sommario, e la risposta, non pubblicata, in altro doppio foglio, che non sembra scritto dal P. Rispoli, ma dal P. Sabelli.
  • b.-Copia di due documenti con autentica del P. Domenico de Vivo CSSR archivista:
  • 1.-Della Costituzione fatta dal Capitolo Generale in marzo 1793, sul voto di povertà.
  • 2.-Della Costituzione del 1764 riguardo ai livelli ed usofrutto del patrimonio. (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2871″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Domenica alle ore 22 giunsi in Roma”” I Padri Doll e lo svizzero erano partiti.
  • Sul suo incontro con un Cardinale, non nominato.
  • Consiglia la presentazione al Prefetto della S. Congregazione di una risposta del Rettore Maggiore.
  • Manifesta il parere del Cardinale.
  • Attende l’udienza con il Prefetto prima di inviare la lettera al P. Baldari. (1840.06.16) - 07XIC, 2895″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri ebbi lunga udienza dal Cardinale Prefetto””. Oggetto del incontro: sul ricorso fatto dal P. Doll. Autografo del Prefetto al Rettore Maggiore. Su Finale e il P. Baldari.
  • Incontro con il Segretario della S. Congregazione Mons. Asquini.
  • Sul P. Doll, considerato impostore.
  • Lettera al Duca di Finale. (1840.06.18) - 07XIC, 2896″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Cardinal Prefetto ha voluto: invia copia di una supplica scritta da lui, richiesta dal Cardinale Prefetto, sull’unità del Capo e del Corpo dell’Isttuto e chiede l’approvazione prima di presentarla.
  • Manifesta il discredito del P. Doll presso la S. Congregazione e tratta della dipendenza della comunità di Modena dal Rettore Maggiore. (1840.06.20) - 07XIC, 2897″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mille e mille felicitazioni per S. Giovanni…””
  • Sul revoluzionario Doll: “”se si trovava in Roma, l’assicuro che lo passava malissimo””. Ricevuta la patente a Passerat.
  • L’ambasciatore di Austria è rimasto incaricato di sostenere i tedeschi. L. S. Congregazione chiede di avere pazienzia e non fare nulla che possa urtare col Duca e col Papa. Essi (S. Congregazione) sono arrivati a dirmi “”i Politici e Diplomatici ci sconcertano l’ordine della S. Congregazione.”” (1840.06.23) - 07XIC, 2898″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto il plico””: Sul capo della Congregazione, che è stato sempre uno.
  • Attende risposta de Ripoli alla lettera del Cardinale Prefetto, che è stata tanto gradita.
  • Sulla povertà: documenti richiesti dalla S. Congregazione.
  • Sulla preparazione di una posizione riguardante Modena.
  • Sui Vicari. (1840.06.29 prima del) - 07XIC, 2899″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevei il plico. Ce l’assicuro di nuovo””: Sui Vicari provinciali: ne parlerà con il Generale dei Gesuiti. Convien che il Rettore Maggiore chieda l’istituzione di Vicari nell’Istituto e indiche le facoltà da concedersi a questi vicari. Bisogna esercitare la giurisdizione su Finale. (1840.06.30) - 07XIC, 2900″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sarà ubbidita per fermare qui P. Baldari””: Candidati a Rettore di Finale: Trapanese, Montalcini Annibale, Joele(?), Francesco La Notte, Luigi Tortora. Lettera della S. Congregazione che chiede di vietare ai membri della casa di Finale di trasferirsi altrove, e un piano di divisione dell’Istituto in province. Le rimette un piano scritto da lui. Incontro con l’ambasciatore di Austria. In poscritto: sul piano di divisione in province: si vuole la procura. Lui va d’accordo con Mautone. Si aggiunge qui un abbozzo di lettera a Finale per vietare il trasferimento dei Padri. (1840.07.04) - 07XIC, 2901″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la sua in data dei 3 corrente””: Ringrazia il Cardinale Prefetto la risposta di Ripoli.
  • Sui vicari provinciali. Necessaria la divisione in Province, perchè così “”finisce il pericolo di vedere un tedesco Rettore Maggiore, perché poco ci vuole a superarci di numero””.
  • Chiede l’approvazione del piano di divisione in province inviatogli e l’invio di questo ufficialmente alla S. Congregazione. (1840.07.07) - 07XIC, 2902″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Spero abbia ricevuto a quest’ora un plico””: Ricevuto copia del Decreto della S. Congregazione del 1816. Progetto del Cardinale Prefetto sulla divisione della Congregazione in province con Vicari in Austria, Belgio e Italia con le case di Modena e quelle dello Stato. Ma aspetta la proposta del Rettore Maggiore. (1840.07.11) - 07XIC, 2903″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto la sua””: presentata al Cardinale Prefetto Patrizi. Non si accetta un piano di divisione parziale: deve comprendere tutta la Congregazione. Soltanto nell’esecuzione sarà possibile modificare la data per l’Italia. Invia il piano. In poscritto: lo stesso dice Bizzarri. Dovrà parlare con i Cardinali della S. Congregazione Giustiniani, Franzoni, Bianchi, Polidoro, Pacca e Lambruschini. (1840.07.13) - 07XIC, 2904″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Buona nuova””: sulla divisione in province: Il Cardinale Prefetto accetta di farsi la divisione per la germania e il Belgio, e dopo nel suo tempo d’accordo con il Superiore Generale e su Consulta in Italia, ma gli Statuti debbono essere per tutta la Congregazione. Aspetta il piano e la procura. (1840.07.13) - 07XIC, 2905″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 14 corrente””: comunica ciò dettogli dal Cardinale Patrizi sulla dipendenza dei tedeschi dai loro Superiori Generali, adesso permessa. Aspetta il Prefetto un inviato dai Padri tedeschi.Attende il piano, che deve essere compiuto per tutta la Congregazione. Aspetta lui la procura. Il Papa è partito poco bene in salute e ha lasciato un governo composto da 4 Cardinali. (1840.07.18) - 07XIC, 2906″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua da 17 corrente””: sugli statuti per i provinciali. Riguardo al rettore di Finale occore avere conto del Duca. Lettere dei vescovi di Modena e di Capri che ripetono quello scritto dai tedeschi. (1840.07.21) - 07XIC, 2908″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Dalla sua dei 17″”: non è arrivato il piano. L’aspetta urgentemente, perché si avvicinano le vacanze. (1840.07.23) - 07XIC, 2909″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto il piano firmato””. Va a presentarlo. Nelle due patenti per i due Vicari provinciali lasci la data in bianco. Invierà due bozze di lettere ai vescovi di Modena e Capri. (1840.07.25) - 07XIC, 2910″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 24″”: presentato il piano: per Mons. Bizzarri, è ottimo.Acclude gli abbozzi di lettere per i vescovi. Vengono a Roma due Padri tedeschi. Ricevuti le patenti:bisogna aggiungere il luogo di residenza del Vicario. P. Cosmaccaco(! Kosmaczek) ha 20 anni di oblazione. (1840.07.28) - 07XIC, 2911″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Abbozzo di lettere ai vescovi di Modena e di Capri accluse nella lettera a Ripoli della stessa data. Intende dimostrare che i pochi tedeschi di Finale contrari agli Italiani, in quanto alla dipendenza dal Rettore Maggiore e la povertà, hanno informato loro falsamente. (1840.07.28) - 07XIC, 2912
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il piano per i suoi Vicari””: ha soddisfatto a tutta la S.Congregazione, ma sarà assegnata a due Consultori “”pro relatione et voto””. Ha chiesto che i Consultori siano scelti tra i Gesuiti, excoloppi, Dottrinari, Barnabiti o Teatini. Il Card. Patrizi gli chiede un triduo a S.Alfonso. P. Mautone offre una Via Crucis. Acclude la risposta del “”freschissimo Mangold”” (1840.07.30) - 07XIC, 2913″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 28 Luglio””: sulle due patenti richieste. Malattia del P. Baldari, comunicata a Patrizi, Asquini e Bizzarri. Ha chiesto dal P. Sordini un rapporto di quanto operato dai tedeschi. La risposta alla lettera di Mangold a Mautone l’ha scritto lui e Mautone l’ha firmata. (1840.08.01) - 07XIC, 2914″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”P.Mautone, P. Centore e Fllo Domenico sono stati con febbre””: Chiede otto regali per i Cardinali della S.Congregazione e un esemplare delle Regole per il confronto tra queste e il piano degli statuti per le province. P. Sordini accompagna P. Baldari dopo una malattia mortale.Card.Patrizi ringrazia il triduo.Vengono due Padri da Modena. (1840.08.11) - 07XIC, 2916″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Molte cose””. Sull’Ufficio particolare stampato di S.Alfonso. Lite di Mons. Fratini contro i cinque Postulatori. Sui due Padri tedeschi che verranno in Roma: “”sono uomini di mala fede…han fatto capitare una lettera anonima alla S.Congregazione impegnandola a difendere i Liguorini esteri come figli veri di S.Alfonso e della S.Sede””. (1840.08.13) - 07XIC, 2917″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Spero avrà ricevuto una mia””: sono arrivati i Padri Baldari e Sordini. Perché i tedeschi hanno ordinato diacono Fr. Feola e vogliono dare la confessione a Santulli, chiede al Rettore Maggiore di ordinare al Superiore interino di Finale di non innovare niente e di dichiarare che P. Sordini continua assegnato a codesta comunità. (1840.08.15) - 07XIC, 2918″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ora mi ritiro dalla S. Congregazione””: porterà la sua lettera al Cardinale Prefetto. Pensa inviare a Pagani tutti i processi della causa di canonizazzione di S.Alfonso. Rimetterà in Frosinone la Via Crucis. (1840.08.08) - 07XIC, 2915″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 17 corrente””: sulla risposta firmata dal P. Mautone a Mangold, che molto piaciuta. P. Baldari partirà da Roma fra giorni e P.Sordini resterà a Roma. Questi gli hanno raccontato tutti quello che i tedeschi di Finale- farisei birbanti- fanno contro la Regola e l’enumera. Ne informerà alla S.Congregazione se il Rettore Maggiore l’approva. Sui privilegi che i tedeschi dicono avere. Dispensa dai voti per il P. Matteo Rossi. (1840.08.20 prima del) - 07XIC, 2919″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Domani partirà P. Baldari per la via di Frosinone””. Resta a Roma Sordini. Presentò Baldari al Cardinale Prefetto. Chiede se è vero che Mangold ha la patente di Rettore di Finale. Attendono l’arrivo dei due tedeschi. P. Mautone si va rimettendo:potrebbe essere nominato Visitatore di Scifelli. (1840.08.20) - 07XIC, 2920″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 17 del corrente””: Baldari parte il 23. Sulla lettera a Mangold. Il Cardinale Prefetto vuole che il Rettore Maggiore eserciti tuta la sua giurisdizione sulla casa di Finale. Non vuole che il P. Sabelli sia informato sull’affare con i tedeschi, perché P. Baldari dice che Sabelli a scritto tutto a Finale “”Che razza di cavalli!””. Sull’affare dei 6000 scudi. (1840.08.22) - 07XIC, 2921″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La posta di ieri fu vuota””. Chiede la S.Congregazione se le monache del Santissimo Redentore dipendono dai Superiori Redentoristi. Pensa che si può rispondere con la lettera di S.Alfonso nella sua partenza da Arienzo. Chiede perché non hanno intervenuto i Superiori Generali se i tedeschi non compiono le Regole e quali siano i privilegi ed esenzioni loro concessi. Sui PP. Mangold e Doll, che sono “”due ambiziosi, intriganti e impostori””. (1840.08.25) - 07XIC, 2922″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In questa posta non mi ha scritto””: Indica la maniera di fare il “”lascia passare”” per le due casse da inviare: quella della Via Cricis e quella dei processi originali della canonizzazione di S.Alfonso. Non ha ricevuto ancora l’esemplare delle Regole richiesto. (1840.09.01) - 07XIC, 2924″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La risposta sua al Procuratore””: è stata di somma consolazione. Sulla supplica da presentare al Cardinale Prefetto. (1840.10.17) - 07XIC, 2932″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri alle ore quattordici venne da Vienna il P.D. Rodolfo Smetana””: fa una descrizione sprezzante di lui “”vedovo, padre di una giovine””, “”viaggia da principe… Ha dato ordine per cioccolata in ogni mattina””, “”seco ha condotto un Laico di Finale chiamato Fratello Giorgio””.
  • Sulla supplica riuardante il Capitolo Generale presentata al Cardinale Prefetto, che gli ha detto che non è tempo di Capitoli. (1840.10.24) - 07XIC, 2933″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Smetana si è spiegato”” Gli ha consegnato un Memorandum con “”cinque petizioni strane. Il resto è una collezione di cose ridicole ed inette””. Gli rimetterà questo Memorandum, che ha fatto leggere al Cardinale Prefetto. Sul collegio di Finale. (1840.10.31) - 07XIC, 2934″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho avuto molti colloqui col P. Smetana””: racconta i colloqui avuti: ha capito che P. Sabelli ha comunicato ai tedeschi tutti i particolri della facenda; che tutti i confratelli tedeschi riprovano l’operato dei PP. Doll e Mangold; che i membri tedeschi di Finale vogliono uscire da Finale, ma il Duca chiede che rimangano due o tre Padri tedeschi. E’andato con lui dal Cardinale Prefetto. (1840.11.07) - 07XIC, 2935″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Resto inteso di quanto mi dice per il P. Sabelli””: Con Smetana non ci fu armonia. Anche i Siciliani vogliono avere un Vicario. Soltanto dopo la divisione in province si potrà convocare un Capitolo Generale. I Padri tedeschi di Finale fanno nuova premura per ritirarsi. Conviene preparare le patenti per i Vicari di Vienna e del Belgio: il P. Kosmaczek “”non sarebbe gradito ai Belgi””. (1840.11.14) - 07XIC, 2936″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Giovedì 19 corrente si tenne il primo Congresso per i nostri affari””: sono approvati i primi 10 articoli. Si chiede al Procuratore Generale “”relazione e voto””sugli altri. “”Stammattina è giunto il P. de Held: ecco un altro Diplomatico””.
  • Scontro verbale con i delegati tedeschi, proprio di un esaltato, che confonde l’esaltazione con la fermezza. Raccomendazioni fategli dall’amico consultore sui principi da sostenere. (1840.11.21) - 07XIC, 2937″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Giovedí si sarebbe tenuta l’ultima congregazione, ch io la sperava decisiva. Ma i due Viennesi ha presentato un memorandum alla S.Congregazione riguardante solo la povertà.”” Scrive la risposta a quel memorandum, per cui l’ultima congregazione non è stata l’ultima. I PP. Czech e Bourgoin partiranno da lei dopo l’Immacolata. (1840.12.05) - 07XIC, 2939″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ecco un altro Diplomatico, il Rettore di Biscemberg in Alsazia””. (P. Martino Schoellhorn).
  • Insulti contro i transalpini: sono asini, protervi, maligni, impostori, ambiziosi, capricciosi, fanatici. Hanno tutte le mali qualità””.
  • Sono approvati altri 10 Statuti del piano. Il Rettore di Biscenberg non vuole appartenere alla provincia di Vienna. (1840.11.24) - 07XIC, 2938″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Son già partiti i due di Friburgo ed Alsazia””. Non sono stati d’accordo con i delegati tedeschi, i quali “”sono mossi da Lucifero””. P.Czech desidera che la Svizzera sia separata dall’Austria, e P. Bourgoin, che Bischenberg dipenda immediatamente dal Rettore Maggiore con facoltà per fissare questa fondazione e di fare altra. Lasciano scritti i loro postulati.
  1. Smetana, ammalato, si è ritirato “”questa mattina”” da Monterone e andato “”allo stabilimento dei Tedeschi.”” “”Il P. Eld anche vuol partire, perché dice di volerlo assistere. Veda che birbi!”” (1840.12.13) - 07XIC, 2940″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le rimetto tre lettere””. Quella del P. Held l’ha aperta, perché “”parla come un cavallo indomito””.
  • “”I tre tedeschi partirono sabato per l’Anima, contradicente il P. Mautone ed anche io…”” Chiede che il Rettore Maggiore ordini loro di ritornare in Monterone. P. Held “”e un birbante di nuova specie””.
  • In poscritto: rimette “”una copia di alcuni petizioni che fanno i tedeschi che fanno conoscere il loro inetto cervello””. (1840.12.14) - 07XIC, 2941″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Asquini, Fabio Maria arcivescovo di Tarso e Segretario della Congregazione di Vescovi e Regolari. - “”Scrivo la presente per non tradire la mia delegazione””: in 12 punti manifesta il suo giudizio sui delegati tedeschi e il Vicario Passerat; quelli vogliono fare ciò che non è stato loro affidato; sono usciti dalla casa di Monterone, per ricarsi all’Anima, allo scopo di girare ecc. senza controllo; “”menano vita reprensibile, tanto che meriterebbero di essere espulsi dall’Istituto.”” (1840.12.14 dopo il) - 07XIC, 2942″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Per un ? fuori posta invio la presente””.
  • Invia l’ultimo resoconto del P. Mautone. Sui tre tedeschi che sono all’Anima.. “”fanno conoscere la mala indole””. (1840.12.17) - 07XIC, 2943″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”I due Diplomatici Transalpini non più si veggono””: hanno presentato alla S. Congregazione, per mezzo di un tedesco, ma senza la firma di loro, cinque richieste e tra queste quella di avere un ospizio a Roma. Scriva al P. Passerat per chiedere un rapporto completo delle visite fatte. Il Card. Mastai suggerisce la fondazione a Roma di una casa per la formazione degli Studenti Redentoristi. (1840.12.19) - 07XIC, 2944″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 22 corrente””: Sulle petizioni dei delegati tedeschi: il Cardinale scrisse “”non sono da ammettersi””, ma bisogna evitare che vadano dal Papa. P. Stark non è venuto.
  • Al memorandum dei delegati tedeschi sulla povertà ha risposto la S. Congregazione: “”Standum Regulae””.
  • Impostura del P. Held. (1840.12.26) - 07XIC, 2945″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Stark non viene””. I due Padri tedeschi, Smetana ed Held hanno ricevuto il mandato di procura che hanno presentato al Cardinale. “”Se non vanno dal Papa andremo bene. Ma se ci vanno, non so che possa succedere””.
  • Consiglio dell’amico sul modo di procedere con codesti delegati.
  • La dispensa del Capitolo Generale si dirà insieme all’approvazione degli Statuti. (1841.01.02) - 07XIC, 2946″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 29 Dicembre””: i delegati tedeschi hanno presentato altro memorandum su due province transalpine e sulla comunicazione del Governo tedesco con il Rettore Maggiore. Non conviene andare dal Papa, perché questi favorisce i tedeschi. Chiede risposta sull’affare del collegio a Roma, in cui sono impegnati i Cardinali Mastai, Franzoni, Patrizi e Lambruschini. (1841.01.04) - 07XIC, 2947″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”I nostri tedeschi han presentati altri Memorandum””: principalmente su Finale, e hanno fatto consegnarre al Papa lettere del Duca e del vescovo di Modena. L’amico ha consigliato di non presentarsi al Papa, perché favorisce i tedeschi, che considera sostenitori della religione in Germania e nel Belgio.
  • Ha fatto la supplica per la dispensa del Capitolo Generale. (1841.01.09) - 07XIC, 2948″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Vedendo la dilazione dei nostri affari””: il Cardinale concede la dispensa del Capitolo Generale. Dice che acclude il Rescritto.
  • I tedeschi hanno fatto ricorso al Papa e al Segretario di Stato, ma sono rimandati alla S. Congregazione.
  • Enumera i punti che chiedono i tedeschi nel memoriale presentato alla S. Congregazione. (1841.01.18) - 07XIC, 2949″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Siamo già nel massimo incendio””: il Duca e il vescovo di Modena hanno scritto alla S. Congregazione che vogliono i tedeschi in Finale. Lui ha risposto. E’ andato da Capaccini: consiglia di inviare alle case di Finale, Friburgo, Alsazia un Visitatore delegato del Rettore Maggiore,che può essere il P. Basso o de Conciliis o Centore o altro.
  • Sulla fondazione in Roma. (1841.01.23) - 07XIC, 2950″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Cardinal Prefetto l’ossequia””. Ha ordinato la stampa della Posizione sulla casa di Finale. Ha chiesto al Superiore Generale e al Superiore dei Gesuiti a Modena d’intervenire presso il Duca. Sono tre questioni a risolvere: sull’approvazione degli Statuti; sulle facoltà da concedere ai Vicari e se la casa di Finale debba essere generalizia. (1841.01.30) - 07XIC, 2951″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Si è ordinata la stampa della Posizione””: tutto sarà stampato. Ha scritto una Protesta per il collegio di Finale, che deve essere come tutte le altre case CSSR. I memoriali dei delegati tedeschi sono pessimamente scritti. Aspetta il P. De Conciliis con il P. Centore e la risposta del Rettore P. Sordi S.J. di Modena. (1841.02.06) - 07XIC, 2952″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ricevo la sua con la Patente””. I tedeschi vogliono due Vicari provinciali e un Vicario Generale. Ha risposto a questa pretensione.
  • Chiede una lettera per P. De Conciliis per chiedergli di recarsi presso il Duca e il vescovo di Modena allo scopo di chiarire l’affare di Finale secondo le Regole. (1841.02.13) - 07XIC, 2953″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il Cardinal Prefetto vuole”” che con i PP. De Conciliis e Centore vadano in Finale, per restare ibi, altri due ottimi missionari, uno dei quali possa essere rettore. Il Segretario Mons. Asquini chiede che nella Patente si scriva Delegato invece di Visitatore, per evitare difficoltà con l’autorità civile. Aggiunge: Quando arriva il Delegato in Finale, cessa l’autorità del superiore e si potrà trattare con il Duca e il Vescovo per sistemare le cose. (1841.02.14) - 07XIC, 2954″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Sordi ha risposto che il Duca è fuori Modena””. Aspetta il P. De Conciliis e i due Padri per Finale in sostituzione dei PP. Sordini e Baldari. Spiega il diritto che hanno i Superiori Generali di inviare delegati. Gli rincresce la morte del P. Liboski. (1841.02.20) - 07XIC, 2955″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono impaziente””. Urge l’invio dei Delegati e dei due Padri in Finale. (1841.02.25) - 07XIC, 2956″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri fui dal Cardinal Prefetto e mi fece premura che andassero i due Padri di stanza a Finale, ed un Deputato di V.P. Rma., che parli col Duca, onde non compromettere la politica””. Se il P. De Conciliis non accetta invii un altro. Se non possono andare i quattro, basta il delegato con un compagno. (1841.02.27) - 07XIC, 2957″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Per sua consolazione””: gli acclude la risposta del P. Nicolini S.J.: l’originale l’ha presentato alla S. Congregazione. Urge dunque l’invio dei Padri in Finale.
  • Sul P. Vincenzo della Notte di Spoleto. PP. De Conciliis e Centore. (1841.03.02) - 07XIC, 2958″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 30 Marzo””: P. de Conciliis è stato ben ricevuto dal Duca e dal Vescovo di Modena; è andato in Vienna. Acclude lettera del P.de Conciliis e del P. Feola al Rettore Maggiore. Chiede che si ordini al P. de Concliiis di restare in Finale, al suo ritorno da Vienna. Ha ricevuto lettere dei PP. Passerat e Komacek a favore dell’unione della Congregazione. Ha inviato un foglio da firmare con 3 proposizioni che accettano: Finale, collegio generalizio, Ospizio di Modena per i tedeschi, ma soggetto al Rettore Maggiore; Statuti approvati; il resto al Capitolo Generale. (1841.03.30 dopo il) - 07XIC, 2964″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 2 corrente””: Inviò copia delle lettera del P. Nicolini. P. De Conciliis non si vede. Se non vuole andare invie la patente di Delegato al P. Centore, a cui la farà arrivare per mezzo del P. La Notte che ha chiamato da Spoleto. (1841.03.06) - 07XIC, 2959″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Venne Concilio lunedì, e stasera parte con Centore per Modena””. Centore va con lettera della S.Congregazione in luogo di Baldari. Ha istruito dovutamente al P.De Conciliis. Scriva a questi che se lo stima conveniente vada in Vienna come suo Delegato e Procuratore. (1841.03.13) - 07XIC, 2960″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Io scriverò in ogni posta ai due Padri Concilio e Centore””: i delegati portano tutto scritto, specialmente sulla povertà. Il più forte nemico che abbiamo è il vescovo di Modena.. che.. commenda i tedeschi e accusa gli italiani come distruttori della Regola, specialmente sulla povertà””. Conviene mantenere carteggio con il P. Passerat. Preparerà uno scritto sulla povertà liguorina italiana e transalpina, allo scopo che si veda la differenza. (1841.03.20) - 07XIC, 2961″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Già scrivono i due Padri arrivati a Modena””: sorpresa del P. Mangold, ma sono stati ben ricevuti. P. De Conciliis è andato dal P. Nicolini, dal Duca e dal Vescovo, ben accolto. E’ necessaria la lettera per Vienna al P. De Conciliis. E’arrivato il P. Lanotte. I delegati tedeschi sapendo l’invio di delegati stanno sperati, “”sono velenosi, pestiferi””. (1841.03.27) - 07XIC, 2962″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Tutti i felicissimi auguri””. P. Czech ha inviato “”due grosse forme di cacio. Una a S.P.Rma””. Conviene continure la corrispondenza con P. Passerat e sarebbe un ottimo mezzo di unione se gli chiedessi di inviare in Italia alcuni giovani sacerdoti transalpini per proseguire gli studi e imparare la lingua. Acclude lettere di Modena e Finale: “”Non sono molto soddisfacenti””. Ha ricevuto lettere del P. Passerat e di Kosmacek. (1841.03.30) - 07XIC, 2963″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 6 corrente””: si rallegra del proposito di incominciare la causa di beatificazione del Fratello Gerardo. Ha timore del intervento del Papa nell’affare di Finale. E’ molto importante che il Rettore Maggiore eserciti atti di giurisdizione nelle case transalpini, sia chiamando giovanni Studenti nell’Italia, sia per mezzo di delegati. (1841.04.12) - 07XIC, 2965″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le rimetto la prima lettera del P. Concilio (de Conciliis)”” Prega gli scriva che non lasci Vienna senza il suo ordine. (1841.04.19) - 07XIC, 2966″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le scrivo con premura””: chiede l’invio urgente di una copia del Decreto della S.Congregazione sulla povertà CSSR emanato il 01.09.1797. I delegati tedeschi hanno ricorso contro la visita dei PP. de Conciliis e Centore, ma non è stato accettato da Mons. Asquini. Forse hanno fatto ricorso al Papa allo scopo di ottenere che Finale venga assegnata alla provincia di Vienna. (1841.04.21) - 07XIC, 2967″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 27 aprile””: Ha trovato nell’archivio il Decreto del 1797, che parla di Vicari, e non conosceva. Vogliono due province transalpine con il suo Vicario e un terzo Vicario Generale. Chiede spiegazioni su questo. (1841.05.01) - 07XIC, 2968″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua dei 30 aprile””: Il Nunzio di Vienna ha inviato alla S.Congregazione un memoriale firmato dai Padri di Vienna e anche dal P. de Conciliis, per chiedere due Vicari provinciali e un Vicario Generale, cosa che gli ha dispiaciuto. Il Papa commenda al Card. Patrizi di cercare a Roma un collegio per la formazione dei Redentoristi italiani, cosa che lascia sotto la cura del P. Mautone. Il P. de Conciliis gli ha scritto da Bologna. Gli dia precetto di rimanere in Finale e Modena. (1841.05.08) - 07XIC, 2969″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua del 12 corrente””: “”La protesta alla S.Congregazione è già fatta””. Sulla fundazione in Baviera: invie subito a Passerat una patente e chieda una terna per nominare un Rettore; dopo scriva al Passerat una lettera istruttiva. Ha risposto bene per Bruxelles e Baltimore. (1841.05.15) - 07XIC, 2970″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo alla sua del 26(?16) corrente””. Contro i due delegati tedeschi che “”non hanno affatto idea di virtù. Vita tutta secolare. Rapporti tutti politici. Impostura di nuovo genere. Durezza diabolica. Con questi stiamo combattendo””.
  • Sulla nuova fondazione di Baviera. Scriva a De Conciliis e a Centore che non lascino il posto senza nuovo ordine. (1841.05.19) - 07XIC, 2971″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: - Storia della controversia:
  • 1- Storia, secondo veduta personale-
  • 2- Documenti. Finisce con il Decreto Presbyterorum Saecularium commentato. (1841.08.04 dopo il) - 07XIB, 2891″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La rimetto il foglio donde rileverà l’oblazione di De Andreis””. Chiede le dimissorie per il presbiterato di Berruti e domanda si vuole dare a De Andreis le ordini minori. Sull’affare di Gubbio: risposta decisiva del vescovo di Gubbio: da soltanto 200 scudi per i beni della comunità, somma che giudica che non si può accettare in coscienza e fa i conti. Ha chiesto l’opera di Palmieri al P. Alfano. (1827.02.10 prima) - 07VIID, 1226″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Invierà copie delle lettere della S. Congregazione. Sia fermo nell’affare di S. Maria in Monterone. I Redentoristi napoletani non accettano le province; fanno ogni sorta di ricorsi al Re affinché si ricusi l’Exequatur. “”Qui ci è l’inferno aperto… Abbiamo fatto panegirici ai Liguorini Italiani, ed ora questi compariranno peggiori dei Tedeschi””. Pena che il rimedio sarebbe un Capitolo Generale fatto “”more solito.””
  • Attaccata a questa lettera c’è un estratto di altra lettera di Rispoli a Mautone con data 28.09.1841 in cui gli fa sapere che il Re ha negato l’Exequatur. (1841.09.18) - 07XIC, 3004″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le rimetto una lettera venuta da Roma””. “”Qui ci è l’inferno. Luciano, Marolda, Baselice, Tortora Luigi, Papa sono veri ossessi… Segneri condanna””. “”Io sto in mezzo a fiamme ardenti. Ma non mi avvilisco””. Chiede diversi documenti per difendersi e “”dimostrare che non è una novità la divisione in province””. (1841.09.16) - 07XIC, 3006″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho firmato subito il Foglio, sol perché era firmato da Va. Pa Rma. Io la compatisco…”” (1841.09.25) - 07XIC, 3019″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Raccomanda D.Gaetano de Riso, che viaggia a Spoleto ed “”è stato ricevuto in Congregazione specialmente per Coadiutore del Parroco di S. Anzano. (1845.01.16) - 07XII, 3118”
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - a) Due lettere: una scritta da Pagani il 28.08.1841: sul Vicario dello Stato, P. De Conciliis, e suoi 2 consultori: nominato P. Menezes come Consultore. Conti delle spese fatte a Roma. Dispensa per lo Studente Samuele Gallo. Riceverà la risposta alla lettera della S. Congregazione. Altra lettera, scritta da Napoli il 09.09.1841: si compiace del risultato ottenuto nell’affare di S. Crisogono e Monterone. Difficoltà per ottenere l’exequatur al Decreto sulle Province. Spiega perché è piaciuto a tutta la Congregazione il Decreto Presbyterorum secularium.
  1. b) Lettera scritta da Napoli il 16.07.1842, sulle spesse fatte da lui a Roma in 14 mesi. (1841.08.28/09.09 07.16) - 07XIC, 2990″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Rispondo subito””: vuole scrivere a Mons. Bizzarri sulla premura e impegno che si fa per ottenere il Regio Exequatur, ma prima desidera il consiglio di Mautone. Messaggio per D. Vincenzo Massetti: sul patrimonio di un postulante; e al Poeta Napoletano, a cui è stata negata la supplica. Affare del P. Lojacono Paolo. Sull’avvocato Morsilli. (1841.10.13) - 07XIC, 3028″
  • Rispoli, Pier Luigi CSSR (?) A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Memoriale con 3 articoli: il primo, sulla Regola di Benedetto XIV, il secondo, sui Capitoli Generali e Decreti della S.Congregazione riguardanti la povertà; il terzo sulla Prattica costante. Alla fine: Copia del giuramento tilasciato dal P. Mautone sul voto di povertà. (1840.12.03) - 07XIC, 3047
  • Rispoli, Pier Luigi e Smetana Rudolphus CSSR e Fridericus Held ” A: Smetana, Rudolphus CSSR e Fridericus Held Rispoli, Pier Luigi - Raccolta di lettere tra i delegati in un solo documento: a)-Copia della lettera dei delegati transalpini a Rispoli, il cui originale si trova nel numero precedente (2860). b)-Lettera “”Te Deum laudamus”” in latino di Rispoli ai delegati transalpini: i Padri transalpini sono d’accordo con il piano generale di divisione della Congregazione. Chiede che i delegati inviino al Superiore Generale i documenti di procura e copia delle proposizioni che presentano alla S.Sede. Data. 26.12.1840. Autografo. c)- Rispoli ai delegati transalpini. 29.12.1840. Autografo. Ringrazia l’invio dei documenti di procura e invita a mettersi tutti d’accordo nel loro intervento presso la S. Congregazione. Latino. d)-Smetana ed Held a Rispoli: data 31.12.1840. Autografo. Risposta alla lettera del 29.12. Sul loro incontro con il Card. Patrizi: non è necessario che le suppliche siano sottoscritte da tutti. Attendono che i loro affari siano spediti quanto prima. Latino. e)-Rispoli ai delegati transalpini: data 31.12.1840; latino, autografo. Ringrazia la loro sollecitudine negli affari. Ma chiede che siano inviati al Rettore Maggiore tutte le proposte presentate alla S. Congregazione. Ha timore di scima e di tempeste. f)-Smetana ed Held a Rispoli. Data: 02.01.1841. Latino. Autografo. Risposta alla lettera precedente. Non possono inviare copia dell detto al Cardinale, perché non è stato scritto. Manifestano che le proposizioni dei transalpini sono già note da lui e dal Rettore Maggiore. Protestano che non hanno voluto prescindere dal Rettore Maggiore, nè c’e pericolo di scisma o di tempesta. g)-Rispoli ai delegati transalpini: data: 03.01.1841. Autografo latino. Risposta: aspettare i decreti della S. Congregazione. Insiste nella ragione di avere timore di schisma e tempesta, come è successo in altri Istituti. (1841.01.02\03 1840.12.26-31) - 07XIB, 2861″
  • Rispoli, Pietro Luigi CSSR Consultor vice-gerente ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”In absentia Rev.mi P. Rectoris Maioris””: commento della norma già data: “”Fac quod tibi maxime videtur opportunum ad maiorem Dei gloriam et bonum subjectorum””. (1835.07.25) - 07IXC, 2332″
  • Risurrezzione, Mariana Giuseppe della OSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Vengo come afflitta Madre””: ringrazia la grande bontà e carità usata con il P. Welsersheimb: tutto ciò che questi ha ricevuto dalla CSSR è stato ordinato da Dio per la sua santificazione; anche se non già Redentorista continuerà a pregare per lui. Soddisfazione di sapere che il Monastero OSSR è nelle mani di Mautone. (1833.12.27) - 07XB, 2604″
  • Rocca,M Orasio marchese e Vigilante, Costantino vescovo di Caiazzo A: Vigilante Costantino e Rocca M Orazio - Lettera del marchese Rocca al vescovo Mons. Vigilante, nella quale trasmette le lagnanze di alcuni cittadini di Caiazzo contro i missionari di Villa degli Schiavi e chiede il suo intervento. Rispone il vescovo manifestando le ingiuste vessazioni inflitte ai missionari. (1737.05.18/06.12) - 07IC, 0035
  • Rocco, Ignazio CSSR Fratello ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto con giuramento””: che chiamato da Ciorani dal P. Trapanese in Pagani, mai è stato da lui maltrattato. Una volta nel coro fecce un avvertimento a tutti presenti, senza nominarlo, anche se lui lo prese per se e chiese dopo perdono. Era stato destinato coadiutore dell’Economo, dal quale è stato rimosso, non dal P. Trapanese, ma dal Rettore della comunità. (1853.04.24) - 07XIII, 3540″
  • Romagnano, Angelo ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. - “”Angelo Romagnano di Fulgenzio del Comune di Postiglione in Provincia di Salerno”” sarto, chiede l’ammissione nella CSSR in qualità di Fratello Laico. (1850.06.20 dopo il) - 07VIIIF, 1942″
  • Romei, Lorenzo ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Non ho termini atti””: ringrazia la notizia sullo stato dell’affare Finale presso la S.Congregazione. Manifesta i suoi sentimenti di attaccamento alla CSSR. Enumera le persone che possono avere più influsso sul Vescovo e sul Duca di Modena, ma giudica che questo mezzo non giova, perché dominano i tedeschi. Situazione dei Padri italiani caduti in diffidenza dei tedeschi: vogliono ritornare “”fra i leggittimi figli di S.Alfonso””. (1841.03.07) - 07XIA, 2805″
  • Romei, Lorenzo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ora, che per la Dio mercè, comincio a migliorare””: auguri pasquali. Sulla visita che fanno i PP. De Conciliis e Centore: spera buoni frutti. (1841.04.08) - 07XIA, 2815″
  • Romei, Lorenzo Oblato CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”La causa sconsigliatamente, e, vergognosamente promossa””, come oblato della Congregazione lamenta quello successo in Finale e si rallegra di sapere di bocca dei PP. Baldari e Sordini, che le cose cambiano adesso di aspetto, grazie all’intervento del P. Rispoli presso la S.Congregazione. (1840.09.13) - 07XIA, 2793″
  • Romei, Lorenzo oblato CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Accoglierò sempre”” Auguri di Natale. Ringrazia l sua lettera. Si lamenta della mancanza di Padri Italiani in Finale. (1842.12.06) - 07XII, 3080″
  • Romei, Lorenzo seretario del Municipio di Finale ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi sia permesso di umiliare alla Paternità Vostra Rev.ma””: si lamenta del richiamo del P. Baldari da Finale. Fa di lui grande elogio e manifesta la necessità di Padri italiani per la predicazione. (1840.06.22) - 07XIA, 2784″
  • Romei. Lorenzo Oblato CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Soffra la P.V. che per la seconda volta””: Sperava che l’affare di Finale fosse per buona strada, secondo gli aveva fatto concepire il P. Sordini, ma sente che i tedeschi parlano della loro prossima compiuta vittoria. Chiede dunque come stiano le cose presso la S.Congregazione. Manifesta le conseguenze per la popolazione se a Finale restassero soltanto i tedeschi, igoranti dell’italiano, e il suo pensiero sulla maniera di sistemare l’affare di Finale. (1841.02.18) - 07XIA, 2802″
  • Rosa, Francesco canonico ” A: Falcoia, Mons. Tommaso - Comincia: “”Ritrovandomi nell’impiego di Superiore””: Desidera avere S.Alfonso per predicare gli esercizi spirituali al Clero, “”perché predica con fervore di spirito ed efficacia, essendo avvalorata la divina parola dall’essemplarità della sua santa vita””. Chiede gli dia l’ubbidienza di accettare. (1739.07.02) - 07ID, 0083″
  • Rossi, (de Rubeis) Luigi (Aloysius) ” A: - Memoriale sulla posizione sopra il dubbio: “”An constet de concordia””, scritta in italiano dal avvocato Rossi e stampata, con note manoscritte del P. Queloz. Sembra secondo l’ultima annotazione manoscritta, che questo scritto è stato tradotto al latino e presentato (?). (1805, ?) - 07VA, 0473″
  • Rossi, (De Rubeis) Luigi (Aloysius) ” A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia manoscritta del memoriale stampato nella Positio sul dubbio “”an constet de concordia”” scritto dall’avvocato Rossi per difendere il P. Blasucci contro il P. de Paola. Con sommario. (1805.08.07 dopo) - 07VA, 0476″
  • Rossi, Casimiro arcivescovo di Salerno ” A: - Approvata già da Mons. Fabrizio di Capua, suo antecessore, di nuovo approva, conferma e in quantum opus est erige la Congregazione del Ssma. Salvatore con le sue Regole e Statuti, con licenza in perpetuum “”dilatandi et amplificandi Ecclesiam…aliosque sacerdotes et operarios recipiendi””. (1744.06.23) - 07IC, 0058″
  • Rossi, Luigi A: Dei Vescovi e Regolari Congregazione - Copia manoscritta del memoriale presentato dal avvocato Rossi in favore della posizione del P. Blasucci, con base nei documenti degli anni 1790-1793 e con Sommario, stampato typis Lazzarini a. 1805 con gli altri documenti che formano la Positio super concordia. (1805) - 07VA, 0474
  • Rossi, Luigi (De Rubeis Aloysius) ” A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia manoscritta della difesa della tesi del P. Blasucci, con summario addizionale, che si trova nella Positio stampata typis Camerali a. 1806. Alla fine si legge il rescritto del Card. Crivelli del 07.02.1806: “”Quoad Vicarios Provinciales recedendum a decisis, in reliquis in decisis””. (1806.02.07 prima del) - 07VB, 0494″
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Cardinale Ponente - Copia manoscritta della risposta stampata nella Positio del Avvocato Rossi al memoriale del avvocato Parlamagni, riguardante l’istituzione dei Vicari Provinciali e il voto di povertà. (1806.02.07 prima del) - 07VB, 0497
  • Rossi, Luigi (De Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente - Due esemplari ab eodem Rossi redatti: uno con emendamenti, l’altro pulito. Contengono 21 quesiti riguardanti l’istituzione di Vicari Provinciali e le sue facoltà. (1806.02.07) - 07VB, 0500
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Carlo Cardinale Ponente - Copia manoscritta del memoriale con summario, di risposta alle richieste di concordanza dei dubbi proposti, di cui nega il fondamento. Il Summario contiene il memoriale di cui nel n. 0504. (1806.02.07 prima del) - 07VC, 0505
  • Rossi, Luigi (de Rubeis Aloysius) A: Crivelli, Cardinale Ponente - Nuova risposta alla richiesta di concordare i nuovi dubbi, con sommario. (1806.02.07 prima del) - 07VC, 0507
  • Rosso, Nicola ” A: Arciprete di Altamura, Mons. [Bari] - Invia copia del Real Dispaccio del 09.12.1752 “”perché si serva esseguirlo per quelche tocca alla sua diocesi e darmene il riscontro””. (1752.12.17) - 07IC, 0044″
  • Rozzolino, Vincenzo vescovo di Caserta ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”La religiossisima Ntra Sovrana””: chiede un confessore per la comunità dello stabilimento di educazione sotto el titolo della Virgine delle Grazie della diocesi di Caserta. Per questo incarico vorrebbe un redentorista. Chiede risposta. (1851.01.21) - 07XIII,3360″
  • Ruspino, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le replicate prove di singolar benivoglienza””. Ringrazia la sua accettazione alla professione religiosa che ha fatto e manifesta i suoi buoni propositi. (1848.06.05) - 07XII, 3202″
  • Russo, Carlo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Anzioso non poco voler corrispondere alla grazia della mia vocazione””: chiede di essere ammesso al noviziato: ha 18 anni e ha ricevuto i quattro Ordini Minori. (1834.10.16) - 07VIIIF, 1930″
Historia General

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S

  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi afretto di accusare il mio sbaglio””: sul tempo da dispensare il Diacono Nicola Muotri. Vuole sapere il mese di partenza del Nunzio per il Belgio. (1835.03.11) - 07VIIIF, 1932″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Schoellhorn, Martino CSSR - “”Ihren mir so angenehmen Brief””: risposta in tedesco alla lettera del 11.10. Ciò conceduto dal P. generale “”pro hoc casu tantum””. Pubblicazioni dei Redentoristi: Saverio Minichino, Giacomo Basso, Biagio Panzuti, Liberatore Luciano. (1827.12.14) - 07XA, 2399″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Mansione, Nicola Rettore Maggiore CSSR - “”Auxiliante Deo jamjam feliciter sanus et laetus Romam aspexi, postquam 748 miglia permeaverim pedes””: Racconta come stato il viaggio con 16 scudi soltanto datigli dal P. Czech, per cui ha dovuto fare la maggior parte del viaggio a piede: “”nisi providentia divina…supplevisset defectum iustitiae et charitatis Confratrum meorum, defecissem in via.”” Sulla salute del P. Giattini. Spera i suoi commnandi. (1822.10.17) - 07IXB, 2260″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Citarella, Francesco CSSR. Villa Caserta - “”Vengo con questa mia””: si scusa di non poter venire a pranzo a Villa Caserta per salutare i Superiori, ma lo fará dopo mezzogiorno. (1860.12.05) - 07IXB, 2261″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: D’Austria, Maria Teresa Regina di Napoli (seconda moglie di Ferdinando II) - Dice addio alla Regina, perché torna alla sua comunità: il confessore di lei deve essere più giovane, mentre egli è già ottantenne. Qui ci sono anche due lettere: una della Regina Maria Teresa senza data, ed altra anche senza data e con nome difficile da leggere; e una immagine della Madonna con il nome del P. Sabelli. (1861.05.08) - 07IXB, 2262
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Occurrente mihi dubio””: presenta 4 dubbi sulle diverse feste iscritte nel calendario della Congregazione, riguardo al loro obbligo e loro rito. (1821.11.18) - 07XA, 2358″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR - 4 lettere in tedesco: a) -Pagani, 18.10.1841: ricevuta la sua lettera del 06.08 si rammarica, perché avrebbe potuto impedire parecchi mali. Sul modo come è stato ricevuto il Decreto presso i napoletani. Sul P. Ackermann. b) -Pagani, 13.11.1841: la lettera del 6 luglio ha commosso gli animi ed è stata comunicata ad altri. Sulle suppliche indirizzate alla S. Sede. Su una fondazione offerta in Irlanda dai pellegrini O’Ferral. c) -Pagani, 24.11.1841: sulla lettera di Patrizi a Passerat riguardante la nomina di Provinciali, con data 04.11.1841 (n.2884). d) -Pagani,29.01.1842: sull’indole dei napoletani: parere dei PP. Hofbauer e Springer. Sull’istituto di Vicario Provinciale. Sul provinciale romano. Sulla disposizione dei Consultori Generali, specialmente del P. Rispoli. (1841.18.10/11.13.24/ 1842.01.29) - 07XIB, 2890″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Ultima parte di una lettera in francese, in cui dice che ha risposto al P. Bouchmann ed invita P. Passerat a “”souffrir les Exhortations, qu’on vous fait, sur la rigueur trop avancée””. Afferma che egli non ha scritto al P. Dobisch. (1838.01.29) - 07IXC, 2349″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”Fra tutti i Soggetti””: rapporto sui candidati a Rettore della casa di Valsainte tra i Padri del Cantone di Friburgo: sulle loro qualità e impedimenti. Enumera tre: Giuseppe Hoffbauer, Giovanni Biedrzychi e Giuseppe Berset: raccomanda il secondo, sebbene consideri il migliore P. Berset, ma impedito a causa del clima e di un contratto. (1823.09.10 prima del) - 07XA, 2372″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: - Diario che ha inizio il 10.09.1856 in Gaeta e finisce il 23.02.1863. Sabelli muore il 24.02.1863. (1863.02.23) - 07IXB, 2264
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Camillo Rettore Maggiore CSSR - Lettera originale autografa del P. Sabelli al Superiore Generale, in cui le consegna tradote all’italiano le seguenti relazioni: “”Relazioni delle divozioni praticate da’ Padri della Congregazione del SSmo Redentore in Varsavia, Delle persecuzioni loro. E finalmente dell’esilio di detta Congregazione dal Regno di Polonia, succeduto nell anno 1808″” Insieme a queste Relazioni c’è un altro fascicolo con questo titolo: “”Ad historiam Congregationis Transalpinae additamentum germanice scriptum. Cum duobus imaginibus quae fuerunt Beati Clementis. Senza data e senza autore (?). (1843.06.06) - 07IXA, 2150 (1,2)”
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: [ Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore] - Riassunto di lettere procedenti da Vienna, da Liégi e da Friburgo: Da Vienna, del P. Libozki, visitatore delegato del P. Passerat per le 3 case della Stiria: Fronleiten, Marburg e Mautern. Scrive al P. Generale sulla divisione nella comunità, a causa di coloro che vogliono il rilassamento. Da Liegi, scrive P. Passerat sulla visita del Belgio e le missioni; è chiamato dal governo di Friburgo, che ha decretato la riduzione del personale. Il P. Held combatte con forza la claosala della Patente del P. Passerat, che nega la facoltà di licenziare, a causa delle conseguenze davanti al potere civile. Visitatore Apostolico per tutto il Belgio. I Gazzettini del Belgio e le nostre missioni. Da Friburgo: P. Czech dichiarato esiliato dalla sua patria Boemia. Reduzione del personale. Dissenteria. (1834.09.) - 07IXC, 2326
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - Elenco o catalogo dei Padri delle Province di Svizzera ed Alsazia, con diversi dati di ciascuno, accluso nel Rapporto di cui nel numero precedente (2360). C’è anche una cattiva fotocopia di questo catalogo. (1822.12.05 prima del) - 07XA, 2361
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Czech, Aloysius CSSR - Fotocopia dell’originale che si trova nell’archivio della Provincia di Lyon, scritto dal P. Sabelli e confermato dal Rettore Maggiore. “”Exposui statum existentiae vestrae in Helvetia Rev.mo Patri nostro Rectori Maiori””: annunzia che riceverà delle istruzioni dal P. Passerat e gli comunica quelle del Rettore Maggiore sul modo di procedere con coloro che rifiutano di tornare in comunità. Non c’è la firma di Sabelli, ma quella del P. Mansione, preceduta dalle seguenti parole: “”Omnia suprascripta confirmo””. (1822.12.05) - 07XA, 2362″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Traduzione all’italiano di diverse lettere tedesche per uso del P. Rettore Maggiore. P. Sabelli scrive all’inizio: “”Traduzione di lettere venute da’nostri Padri dall’America nell’anno 1832. La prima è del 22.06.1832, e l’ultima, del 19.09.1835. (1832.06.22-1835.09.16) - 07XE, 2672”
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Roma - “”Je suis bien mortifié””: ringrazia gli auguri di buon anno e gli esprime i suoi. Risponde al quesito posto nella lettera del 26.12 sulle Costituzioni del 1764: prova l’autenticità di esse con gli atti del Capitolo incominciato il 03.09.1764 presieduto da S.Alfonso. Le Costituzioni furono sottoscritte da tutti i capitolari e confermate dall’autorità ecclesiastica e civile l’8.10.1765. P. Ripoli dice che non deve prestare attenzione alle calunnie di coloro che non vogliono accettare queste costituzioni. Sulle persecuzioni contro i religiosi: l’espulsione dei Redentoristi di Friburgo e la confiscazione dei beni, secondo racconto del P. Czech. (1848.01.16) - 07XII, 3181″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR - Gli invia la copia del rescritto richiesto sull’ammissione dei novizi. Sulla dispersione dei congregati dello Stato Pontificio, mentre nel Regno di Napoli c’è pace. (1849.03.20) - 07XII, 3239
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR. Liége. - Cli comunica che la S.Sede ha nominato P. Vincenzo Trapanese Vicario Generale della CSSR. Non esiste libro sulle virtù mensili. (1849.06.06.) - 07XII, 3244
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR - Manifesta il suo disaccordo con la nomina di tre Consultori della stessa Provincia. Gli fa sapere che ci sono già parecchie cose mutate dal P. Trapanese. (1849.08.13) - 07XII, 3258
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - “”Trovandomi ora ben consolato””: ringrazia vivamente il novello mio assegnamento in Caserta, e la bella commendatizia datagli. Prega di incaricare il P. Lombardi di compilare il nuovo Ordinario. (1849.08.23) - 07XII, 3259″
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Hugues, Marco Andrea CSSR - Sulle monache OSSR. P. Trapanese si reca in Roma. Non ci sarà Capitolo Generale. In tedesco. (1850.05.18) - 07XII, 3309
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Haringer, Michael CSSR. Roma. - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.14) - 07XV, 3876
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) - 07XV, 3936
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) - 07XV, 3936bis
  • Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR e Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - a) Sabelli a Passerat: una letterina autografa, sine data, in latino, acclusa a una lettera del Rettore Maggiore del 30.08.1841, sotto segreto: perché il Decreto della S. Sede ha bisogno del exequatur regio, propone la riunione del Rettore Maggiore con il P. Passerat in una casa dello Stato Pontificio per eseguire il Decreto. b) Passerat a Sabelli risponde (il 30.09.1841 ?) in tedesco che non è possibile quello proposto, a causa della sua età, 70 anni, e della mancanza di passaporto, che non gli sarebbe concesso. (1841.08.30) - 07XIB, 2883″
  • Sabelli, Jean Joseph CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Je suis extrémement mortifié””: sulla rinuncia alla carica di Vicario: il Rettore Maggiore non vuole accettarla, perchè non ha fiducia in nessun candidato, neppure nel Nunzio. L’esorta a continuare con la croce. Sullo stato “”déplorable dans lequel nous sommes ici. Nous avons bésoin de réforme…S’il y a quelqu’un par mi nous, qui observe la Règle, c’est par sa bontè””.. C’è un poscritto in tedesco, dove si fa menzione del Fratello Francesco Paolo Russo, deceduto il 25.09.1838 a Deliceto. (1838.10.08) - 07IXC, 2352″
  • Sabelli, Joannes CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Hasce lineas in honorem festi Beatissimi Patris nostri Alphonsi Mariae””: sulle sue angosce per vivere fuori comunità; se P. Hofbauer non vuole consentire nel suo trasferimento, è soltanto per non diminuire il personale tedesco. Perciò ha fatto ricorso al Papa e chiede al Procuratore Giattini di appoggiarla. (1818.08.02) - 07IXB, 2253″
  • Sabelli, Joannes Joseph ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Gratias quam possum maximas…funo ex corde””: ringrazia la decisione del Papa: non può partire subito, perché è ammalato. P. Hofbauer accetta la volontà del Papa. Difficoltà di ottenere visto per viaggiare a Roma, per cui P. Hofbauer lo invierà in Svizzera dal P. Passerat in Friburgo (Sancta Valle). (1818.10.07) - 07IXB, 2255″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Nolit quaeso humillime supplicanti indignari””: descrive il misero stato dei Congregati dispersi dopo l’espulsione da Varsavia in tempo di persecuzione della Chiesa, specialmente in Germania, fatta da Napoleone. Angoscia di coscienza, ligati dai voti in contrasto con la vita secolare che si vedono obbligati a condurre. Chiede il trasferimento a qualche comunità della parte nopoletana e indica le lingue che conosce. (1817.05.03) - 07IXB, 2243″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Inclusam hanc epistolam””: acclude la sua lettera al P. Generale e gli chiede di farsela arrivare, perché non conosce l’indirizzo. Lettera molto importante. (1817.05.20) - 07IXB, 2244″
  • Sabelli, Joannes Joseph CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Postquam ex perdilecto confrate meo, Patre Martino””: avuta notizia della morte del P. Generale Blasucci, di nuovo racommanda le suppliche di trasferimento fatte nel mese di maggio, ed espone le sue angosce di coscienza. (1817.11.12) - 07IXB, 2246″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR Vicario Generale - “”Già vi diedi in dettaglio”” Sull’arrivo dei Redentoristi a New York il 20 Giugno.Sul loro viaggio. La loro salute.Il loro destino in Detroit. Sui barbari abitanti al di là del Mississippi. In poscritto: domanda dal vescovo di New York di un Padre per i cattolici tedeschi. Sulla sote dei tedeschi catolici in Philadelphia. (1832.06.22) - 07XE, 2673″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Mi si presenta una favorevole occasione””: narra il viaggio da New York a Cincinnati, dove rimasero il P.Tschenhens e il Fr. Giacomo per i cattolici tedeschi di codesta città. E da Cincinnati a Detroit. Sulla situazione in Detroit e la fondazione offerta dal vescovo. Sugli indiani di Michigan. (1832.08.18) - 07XE, 2674″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nell’ultima mia””: Sul suo viaggio in Green Bay, per fare la fondazione in quel luogo, non in Detroit. Descrive quel luogo. Casa per la fondazione. Ha chiamato tutti i Padri e Fratelli a stabilirse a Green Bay. (1832.09.05) - 07XE, 2675″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”Dopo di avere per lo spazio di 10 mesi””: aspettato risposta alla sua ultima lettera, scrive sullo stato dei missionari: la difficoltà che hanno per il loro sostentamento e per l’abitazione, per mancanza di denaro. Nondimeno hanno fatto un contratto per una nuova casa.Sull’esito dell’apostolato tra gli indiani. L’aiuto della musica di un’armonica nel culto per attirare la gente. Attendono l’aiuto promesso dal P. Vicario e dal P. Held.Sulle corone ed immagini di cui hanno bisogno. (1833.06.26) - 07XE, 2679″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Suppongo che VR abbia ricevuto””: sul denaro per la fabbrica della nuova casa, non arrivato. Ha dovuto sospendere i contratti. In America non si può vivere con le sole limosine di Messe. Sul triste stato degli indiani. Sull’indifferenza religiosa dei bianchi americani. Sugli Indiani Menominees e lo scontro con i protestanti. Senza denaro, non possono accettare una fondazione in Green Bay. Possibilità di fondazione in Detroit, secondo annunzio del P. Tschenhens. Sul Fratello Luigi. Sul ritorno dei Fratelli in Europa. (1833.07.24) - 07XE, 2680″
  • Saenderl, Simone CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”E’ scorso ormai moltissimo tempo””: sul P. Haetscher e suo apostolato. Sul chisciottesco P.Tschenhens. Sul Fratello Luigi, che continuerà gli studi per il sacerdozio. Povertà del vescovo Purcell, ostacolo per la fondazione. Opere del B.Alfonso che si trovano già in America. Vantaggio dello scopo missionario della Congregazione in confronto con gli Istituti per l’educazione, che non possono cercare la conversione degli alievi alla religione cattolica.Situazione dei catolici negli Stati Uniti. Fundazione di case in predio vescovile: da evitare. (1834.11.20) - 07XE, 2686″
  • Sagesse, Giosuè Maria CSSR e Raffaele Maria Tocco e Gaetano Maria Pace e Gaetano Maria Sileo e Clemente Maria Gagliardi ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. - “”Unicamente perché chiara Volontà del Signore”” accetta il rettorato. Espone i danni sofferti nella casa e nella chiesa con il terremoto di aprile, acclude una supplica della comunità, firmata da tutti, per chiedere il consenso del Rettore Maggiore per la ricostruzione e le spese da fare. (1836.09.04) - 07VIIIC, 1774″
  • Saggese, Giosue Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il latore di questa mia umilissima è un parente del giovane D. Francesco Longo di Rossano””: Fa l’elogio di questo giovane, la cui ammissione nella CSSR raccomanda vivacemente. (1828.11.01) - 07VIIE, 1323″
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Grazie finalmente a Dio…””: conclusione della lite con il municipio riguardante l’uso dell’acqua, grazie al real decreto del 16.09.1834, che approva una permuta. Indica quello che manca ancora per perfezionare il contratto. Sulla missione di Cosenza. (1835.11.12) - 07VIIIC, 1753″
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR segretario A: - Copia dell’atto dell’assemblea comunitaria di Corigliano, in cui è stato accettato per Fratelle laico Antonio Gaglione della Torre del Greco. Sottoscrivono tutti i Padri della comunità: Gio: Camillo Ripoli,rettore, Gaetano Maria Pace, , Raffaele Maria Tocco (Di Tocco), Massimiliano Fimmanò. Luigi Parisi, Gabriele Baselice e il segretario Giosuè Maria Saggese, il quale fa la copia, che porta l’autentica del rettore P. Ripoli. L’originale ha il suggello della casa. (1829.08.09) - 07VIIIF, 1919
  • Saggese, Giosuè Maria CSSR vescovo eletto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”E’ questa la seconda volta che le scrivo colle lagrime agli occhi””: ha fatto tutto il possibile per rinunciare al vescovado, sia presso il Re, sia presso il Papa, ma tutto è stato inutile, e la nomina si è fatta. (1838.08.22) - 07VIIIC, 1812″
  • Sailer, Johann Michael A: Ringseis, Johann Nepomuk - Sul giudizio dato da S.Clemente su di lui. (1820, nell’onomastico del principe Ludwig (I)) - 07IXAbis, 2197
  • Sailer, Johann Michael A: - Diversi testi del Sailer con data diversa. (1811.12.21-1817.12.25) - 07IXAbis, 2196
  • Sala, Giuseppe Antonio segretario dell S Congregazione dell Riforma A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - a- Copia dell’atto della seduta della Congregazione della Riforma, in cui si considera la domanda di dispensa di numero determinato di soggetti nelle case CSSR, e si decide applicare la norma dei Filippini: non c’è numero determinato. b-Lettera del segretario di detta Congregazione al P. Blasucci per comunicargli codesta decisione, con data 10.02.1815, e copia autentica di questa lettera fatta da Saverio Benucci dalla Computisteria Generale della Reverenda Camera il 18.05.1815. (1815.01.16/02.10/05.18) - 07VIB, 0851
  • Salsano, Nicola CSSR Rettore di Ciorani e Giordano Lorenmzo Maria CSSR Rettore di Sant’Antonio a Tarsia A: [ Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore] - Attestato del P. Salsano, di passagio in Napoli e del P. Giordano sullo Studente Bernardo Lanzetti, il quale venuto in Napoli, fu interrogato sul luogo della sua dimora e rispose mentendo di eseere stato con suo fratello farmacista, che dichiarò di non averlo visto. (1851.11.04) - 07VIIIF, 1951
  • Saluzzo, Ferdinando Maria arcivescovo titolare di Cartagine e Nunzio in Polonia ” A: Antonelli, Cardinale Leonardo - “”Habbiamo qui due sacerdoti tedeschi della Congregazione del SSmo Redentore””: fa l’elogio dei Padri, che vogliono aprire un noviziato, e acclude un Pro-Memoria scritto da S. Clemente, in cui chiede l’intervento della Congregazione di Propaganda per una fondazione in Farchant e un aiuto in denaro per due o tre anni. (1791.04.13) - 07IXA, 2003″
  • Salzano, Nicola CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Aquila. - “”Oggi ho per la posta ricevuto i suoi ordini””: Il P. Giordano minore partirà presto a suo destino: Scifelli. Data la promessa di migliorare il personale di Ciorani, può disporre del P. Saggese, perchè sarebbe conveniente che cambiase di stanza. (1852.10.25) - 07XIII, 3490″
  • Sampers Andrea CSSR A: - 123 schede fatte per la storia del Regolamento nella CSSR prese dal Vol. I C, dal Vol. II, A, B, C e dal vol. XXVIII sul processo di beatificazione di S. Alfonso. La segnatura presente è 07IC, 07IIA, 07IIB, 07IIC e 050604: PBSA/01, 0706- 0793. Nelle schede si rimanda a Tellería, Kuntz e Lettere di S.Alfonso. (1954 ?) - 07IIE, 0229 bis
  • Sampers, Andrea A: - Note riguardanti il carteggio di S.Alfonso con Claude Nonnotte. -Lettere alla Biblioteca Municipale di Besançon. -Lettera del P. Francesco Minervino al P. Sampers sulle opere di Nonnotte, le Visite di S.Alfonso in francese e le lettere di Mons. Vincenzo Lupoli a S.Alfonso. Risposta del P. Sampers a Minervino. Stato di salute del P. Gregorio. (a. 1774.06.20/08.15). -Pro-memoria: del P. Sampers riguardo al tempo di carteggio di S.Alfonso con Nonnotte tramite Vincenzo Lupoli, professore allora di diritto a Napoli, tra 1778 e 1785. -Lettera del P.Sampers all’archivista della Curia di Telese (Cerreto Sannita) riguardo alle lettere di Lupoli sul carteggio di S.Alfonso con Nonnotte (10.07.1776). E risposta del cancelliere vescovile Vittorio Finelli (22.07./22.10.1976) con copia del testo su S.Alfonso della lapide posta nel salone dell’Episcopio. -Nuova lettera del P. Sampers al cancelliere Finelli per ringraziarlo e accennare all’ amicizia di S.Alfonso con Mons. Filippo Gentile, del 31.10.1776 e un altra del 17.01.1777. -Finalmente, nota sulle edizioni in francese delle Visite di S.Alfonso. (1974-1977) - 07ID, 0091
  • Sampers, Andrea CSSR A: - 1-Note manoscritte del P. Sampers su Friedrick von Schlegel, discipolo di S. Clemente, e Karl Ludow. von Haller. 2-Recensioni ed elenchi stampate di alcune opere del Schlegel 3-Notizie stampate riguardanti Schlegel e Haller (1971/1975) - 07IXA, 2145 (1-3)
  • Sampers, Andrea CSSR ” A: Behrens, Jürgen - Duplicati dattilografici della corrispondenza del P. Sampers con Jürgen Behrens su Sofia Schlosser. Manca il duplicato o copia della prima lettera del 01.03.1970: si trova soltanto una “”aggiunta”” in italiano. Le altre lettere e risposte del 04, 09, 15 e 02.04 sono scritte in tedesco. Le risposte di Jürgen sono documenti originali dattilografici con firma autografa di lui. Il 07.04 P. Sampers ringrazia a Jürgen in italiano e si riferisce ai manoscritti di Emmerick-Brentano. Va aggiunta una longa bibliografia tedesca in cui si tratta degli Schlosser. (1970.03.01-04.07) - 07IXA, 2188″
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Diversi manoscritti e note per la pubblicazione dei documenti sulla maledizione dei morti (de maledictione mortuorum). (1965/1966) - 07ID, 0090
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Carte e qualche documento riguardanti la vita di S. Giovanni Nepomuceno Neumann. Note manoscritte e copie dattilografiche di lettere disposte per la pubblicazione. (1981) - 07XE, 2765
  • Sampers, Andrea CSSR A: Landtwing, Thomas CSSR Sampers, Andrea CSSR - Corrispondenza del P. Sampers con P. Landtwing riguardante dati e lettere dei transalpini con i Superiori Generali. (1961.04.09/06.06) - 07XB, 2628
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Quaedam adnotationes ad opus P. Peter Bernards circa Introductiones ad criticam editionem Regulae, lingua germanica exaratae. Apographum dactylographicum (duplicato in cartacarbone). Agit de libello supplici, de sententia Cardinalis Spinelli, de litteris commendaticiis, de sententia Card. Besozzi, de approbatione Regularum eiusque rescripto, de epistula ad Breve obtinendum, de hoc, de opera P. Villani in approbatione. (1951.05.20) - 07IbisB, 0094 /1
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Indice et note circa i documenti pubblicati in Analecta CSSR riguardanti le Costituzioni e Regole CSSR (1952.02.18) - 07Iter, 0102
  • Sampers, Andrea CSSR ” A: - 12 schede sui documenti delle antiche e posteriori costituzioni. Avverte il P. Sampers: “”Quae infra declarantur documenta, non sunt nisi copiae plus minusve antiquae quarum fidelitas non semper constat. Originalia inter reliquias Domus Generalitiae asservantur. (1752 ?) - 07Iter, 0103”
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Tabula epistularum S. Clementis et ad S. Clementem. Epistulae nondum editae. Aliae epistulae, praesertim P. Passerat. (1959) - 07IXA, 1982
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Note riguardante il Capitolo Generale del 1802 e i suoi Statuti, che possono servire per uno studio più approfondito di questo Capitolo. (1954 dopo) - 07IVC, 0428
  • Sampers, Andrea CSSR ” A: - 1.-Corrispondenza con Nicolas Morard, Direktor des Kant. Archivs in Freiburg:lettere del 08.11.1971 e 20.11.1971: chiede fotocopie di lettere di F. Schlegel e di Karl von Haller. Con lettera del 17.01.1975 invia i numeri dello Spigilegium Historicum dove sono state pubblicate codeste lettere. 2.-Corrispondenza con Norbert Reimann, della Ruhr-Universität Bochum: l’11.05.1972 chiede l’articolo del’ “”Historisch-politischche Blätter”” in cui sono state pubblicate le lettere di Sclegel e Haller. Il 06.07.1972 Reimann gli invia fotocopia dell’articolo richiesto e il 23.07.1972 Sampers gli ringrazia. 3.-Corrispondenza con Ursula Winter, Direktor della Deutsche StaatsbibliotheK:il 25.01.1972 P. Sampers chiede delle notizie su Schlegel e Haller; gli risponde Winter il 18.02.1972. Il 18.01.1975 le invia due Excerpta dello Spigilegium Historicum del 1959 e 1972 e l’indice 1953-1972, che Winter ringrazia il 03.02.1975. 4.-Lettera al Dr. Werner Volke del Deutsches Literaturachiv, del 17.01.1975, con cui gli invia Excerpta dello Spicilegium H. del 1959 e 1972. (1971.11.08-1975.01.17) - 07IXA, 2146″
  • Sampers, Andrea CSSR A: Archivio Generale CSSR - 22 fotocopie di documenti del 1802 su S.Clemente e sulla sua denunzia di una setta a Varsavia, che si trovano nell’Arcivio Vaticano, sessione Nunziatura di Vienna, vol. 228. Rapporti del Nuzio Severoli e lettere. All’inizio note manoscritte del P. Sampers su codesti documenti. (1976.03,04) - 07IXAbis, 2213
  • Sampers, Andrea CSSR A: - 6 esemplari di copie dattilografiche del testo delle Costituzioni e Regole approvate dalla C. del Concilio, e 1 esemplare stampato con le diverse varianti. (1968.12.05) - 07IbisI, 0097
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Note manoscritte di confronto tra i diversi documenti dell’A.G. riguardanti l’elaborazione delle Costituzioni e Regole della CSSR. E note dattilografiche sullo stesso argomento. (1957.06.21) - 07Iter, 0104
  • Sampers, Andrea CSSR ” A: - Note sulla storia del Regolamento, in carta usata, in olandese e italiano. Si trova soltanto una data scritta al margine: 30.04.1954. Tra queste note, c’è una con questo titolo: “”Note del MRP Douglas sulle vere relazioni fra le case. (1954.04..) - 07IIE, 0229 ter”
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Note manoscritte, bozze di schede sul P. Sabelli: materiale per la pubblicazione di lettere e attività di lui. (1954-1961) - 07IXB, 2271
  • Sampers, Andrea CSSR A: Teschitel, Josef SJ Sampers, Andrea CSSR - Corrispondenza tra Sampers e Teschitel riguardante il P. Joannes Emmanuel Veith: diversi chiarimenti. Note autografe del P. Sampers sul Veith, per l’edizione dello Spicilegium H. del 1966. (1966.01.14-30) - 07XB, 2629
  • Sampers, Andrea CSSR A: - Tre documenti (lettere) che si conservano nell’Archivio Generale, di cui si è servito P. Sampers per lo Spicilegium Historicum del 1958, 1964 e 1967. (1867) - 07XIIP,3345
  • Sampers, Andrea CSSR e Kraxner Alois A: Kraxner, Alois CSSR e Sampers Andrea - Domande sugli Schlosser, a cui risponde Kraxner. Tedesco. Il 03.05.1970 P. Kraxner invia a Sampers un santino di S. Clemente. (1970.03.10,21.03) - 07IXA, 2189
  • Sampers, Andrea CSSR e Volke Werner A: Volke, Werner e Sampers Andrea - Corrispondenza del P. Sampers con Werner Volke, della direzzione del Schiller-National Museum, sulla lettera di Dorotea Schlegel a S. Clemente: Abbozzo del Sampers alla direzione per chiedere alcune precisazioni su codesta lettera e risposte de Werner, C’è anche una lettera di Gregor Nyssa al P. Sampers data il 30.03.1959 in Simpelveld, in cui si riferisce a Dorotea von Schlegel. Ci sono anche due numeri della rivista CHRISTROSE nn.1 e 2 del 1931 in cui si tratta di Dorotea (Veit) von Schlegel. Finalmente il 27.06.1970 P. Sampers invia al Schiller-National Museum lo SH 7 (1959) dove ha pubblicato le lettere di Dorothea Schlegel e di Sofia Schlosser. Werner Volke gli ringrazia il 06.07.1970. (1959.03.17-1970.07.06) - 07IXA, 2187
  • Sandel, A.N. fray Magister O C ” A: Berruti, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore nel Regno di Napoli - “”Il Rettore Maggiore””: chiede la facoltà di poter ascrivere alla Congregazione del SSmo. Rosario. Si concede dove non ci sono PP. Domenicani e con l’obbligo di trasmettere il nome del aggregato. (1859.02.20) - 07XIV, 3668″
  • Sanitate, Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Mi è pervenuta la sua veneratissima e resto inteso di quanto mi partecipa””. Dissenso con il arciprete, che vuole intervenire nella chiesa dei Redentoristi. Sulle missioni: il P. Franza ritroca difficoltà di andarci, perché non bene ristabilito; egli non può a causa della podagra. Sullo Studentato. (1829.01.05) - 07VIIF, 1344″
  • Sanitate, Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Da circa un anno che mi ritrovo qui di stanza e mi ritrovo contento””. Sul suo compagno nelle missioni P. Francesco Pisani, che non “”vogliono più sentire per i discorsi””. Gli piace la notizia del progetto di trasferimento dei Padri e Fratelli non necessari in Deliceto, da Deliceto in Napoli. Chiede che gli vengano pagate le somme che gli devono e un altro Padre e un Fratello per la comunità D. Gabriele anderà ad ordinarsi in Ascoli. (1825.08.16) - 07VIIB, 1157″
  • Sanitate, Luigi segretario d’Iliceto A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Attesta che il 16.03.1802 si è letta nella comunità la circolare convocatoria del Capitolo Generale. Sottoscrivono Francesco Amati, rettore; Pasquale Lacerra. Angelo Tortorelli e Luigi Sanitate. (1802.03.16) - 07IVC, 0387
  • Sanseverino, Francesco ” A: Mazzini, Giovanni CSSR. Nocera. - Comincia: “”Ieri matina con D. Girolamo””: sull’ affare Contaldi: colloquio avuto per tre ore con gli avvocati della parte contraria (Contaldi) per sistemare la facenda mediante una transazione. Annunzia che ha acquistato già alcuni libri. (1746.02.12 dopo.) - 07ID, 0080″
  • Sanseverino, Francesco ” A: Mazzini, Giovanni CSSR. Nocera. - Comincia: “”Credevo potere inviare””: Tratta dell’ affare Contaldi e dei libri richiestigli. (1746.02.12) - 07ID, 0079″
  • Sanseverino, Francesco ” A: Caione, Gaspare - Comincia: “”Ecco ubbidita V.R.””: Ha ottenuto la conferma domandata delle benedizioni. Non si è potuto spedire di nuovo la licenza per gli altri, per l’assenza da Roma del Seg. dei Teatini. Si raccomanda alle preghiere di lui. Ha nostalgia dell’Istituto, di cui è uscito senza colpa. (1752.01.17) - 07ID, 0081″
  • Santorelli, Francesco sacerdote ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma - “”Non posso esprimere la consolazione””: ex-redentorista, si trova adesso Rettore dell piccola comunità di S. Pietro, la quale non ha approvazione ecclesiastica. Prega il P. Mutone di ottener loro l’approvazione della S.Sede. (1838.10.18) - 07VIIIE, 1901″
  • Santoro, Musio CSSR segretario A: - Atti del capitolo domestico di Ciorani per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1793, riunito il 26.02, con 8 elettori, per la rinuncia fatta dai PP. Francesco Saverio di Leo, Pasquale Caprioli, Camillo Carbone, Giuseppe Mancini e l’assenza del P. Francesco Paolo Campanella. E’ stato eletto il P. Gabriele Majorino. Sottoscrivono Gambattista Ansalone, Rettore, Francesco Saverio Avena, Giovanni Maria Bardett e Musio Santoro, segretario. (1793.02.26) - 07IIIB, 0306
  • Santoro, Muzio CSSR A: D’Aiello, Donato Maria - a).-Copia. Come procuratore del P. Blasucci per questo atto, contratta per mezzo del Banco dei Poveri il pagamento dell’affitto del ospizio in Napoli, appartenente a Donato Maria d’Aiello, durante il tempo di un anno continuo, dal 04.05.1806 al 04.05.1807. Sottoscrivono il documento adì 08.09.1805, Muzio Santoro CSSR, Giuseppe Siciliano e Giuseppe d’Amato, testimoni. C’è l’autentica di Nicola d’Amato di Napoli. In seguito si legge la dichiarazione di propria mano scritta da Donato Maria D’Ajello, il 23.10.1805, di aver ricevuto l’originale di questo documento. b).-C’è qui anche altra copia particolare di questo documento, non in tutto conforme con l’altro. (1805.09.08) - 07IVE, 0467 a, b
  • Santoro, Muzio e Montecalvo Antonino e Avena Francesco e Franchini Innocenzo A: - Diversi interventi nel Capitolo Generale 1802: 1.-Rinunzia scritta alla voce attiva e passiva fatta dal P. Muzio Santoro, letta nel Capitolo Generale il 01.06.1802. 2.-Intervento del P. Antonino Montecalvo su diverse nullità commesse riguardo a 5 punti, perché contrari alle Regole. Letto il 08.06. 3.-Intervento del P.Francesco Saverio Avena sul modo di procedere nel Capitolo. Letto il 08.06. 4.-Intervento del Fratello Innocenzo Franchini sulla questua. Letto il 08.06. 5.-Intervento del P. Muzio Santoro sulla riforma di vari abusi, specialmente riguardanti l’amministrazione dei beni. Letto il 14.06. (1802.06.01/08/14) - 07IVC, 0421
  • Santulli, Gaetano con Michelangelo Feola e Giovanni Kotlaba e Giuseppe Zampa ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Mi affretto a commeterle””: si lamentano del maltrattamento che soffono da parte dei tedeschi. (1841.04.25) - 07XIA, 2817″
  • Santulli, Gaetano CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR - “”Scrivo dalla casa del Signor Romei””: conseguenze di aver firmato il documento dei tedeschi. Afferma, che non è il Duca, ma i tedeschi, che vogliono avere per loro la casa di Finale. Propone minacciare i tedeschi con la separazione totale, se persistono nella loro pretesa. (1841.02/03) - 07XIA, 2800″
  • Santulli, Gaetano CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi CSSR. Roma. - “”Benchè io sia uno dei segnati con nero lapillo””: racconta ciò che aveva udito riguardo all’attività di Rispoli e le pretese dei tedeschi, sulla dipendenza della casa di Finale dall’immediata giurisdizione del Rettore Maggiore. (1841,02.01) - 07XIA, 2799″
  • Santulli, Gaetano e Feola Michelangelo CSSR ” A: Baldari, Emmanuele CSSR - Si legge nelle pagine del P. Feola: “”Nota delle mancanze positive contro la povertà instalate dal P. Doll nel Collegio di Finale e continuate dal P. Mangold attuale Superiore””. Si tratta delle differenze tra i tedeschi e gli italiani nel cibo, nel vestito, nei mobili, nelle ore di riposo e di ministero, come contrarie alla povertà. Nel rapporto di Sordini, 5 pagina si legge il personale della comunità di Finale: 9 padri, il diacono Feola, lo Studente Giuseppe Pigioli, il postulante corista Wenceslao Haklick, 6 Fratelli laici, 2 giovanni secolari e il P. Mateo Walleczek, residente in Modena. (1841.05.02) - 07XIA, 2820″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho avuto una citazione dagli affituarii verolani””: volevano il pagamento del consumo delle carni fatto da due Padri vecchi nel 1824, ma l’affare è stato sistemato per mezzo del Delegato di Frosinone. Gli Studenti sono già a Scifelli e si portano bene. Il P. Spina non è arrivato. Previene a sua Paternità che il P. Giuseppe Vajano è stato inviato in Pagani, per manifestare il dispiacere che ha causato nella comunità e la città di Frosinone il trasferimento dello Studentato in Scifelli, cosa che non è vera: “”non preme ad alcuno””. (1825.07.15) - 07VIIB, 1145″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano CSSR Rettore di Scifelli ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Già saprà che dal 16 del corrente tornai qui””: il 26 è arrivata la sua lettera e letta in capitolo. E’ falso che non ci sia osservanza nella comunità. Si stanno osservando le disposizioni da lui lasciate. Racconta due volte il fatto del Fratello Peppantonio con il P. Pesce e il P. Lupoli e l’atteggiamento del P. Sessa. Attribuisce la colpa al P. Pesce ed in ultimo termine al P. Lupoli, al quale lascia da superiore, quando si assenta, e sempre vengono poi di guai. Non lo lascierà più da superiore. Ma tutto è stato già sistemato ed in pace. Chiede benignità con il Fratello Peppantonio. Ringrazia il trasferimento degli Studenti da Frosinone in Scifelli, “”attestato di affetto””, ma chiede che non venga nominato Prefetto il P. Lupoli; propone il P. Gagliardi. (1825.06.27) - 07VIIB, 1139″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono tre giorni che scrissi per la posta…Adesso le accludo la bromata memoria delle nostre apostoliche fatiche””. Chiede due Padri “”adattati per lo Stato Romano”” per la casa di Scifelli. (1825.06.21) - 07VIIB, 1135″
  • Sapia, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il fratello del P. Sessa””: gli ha scritto una lettera allarmante riguardo a un suo fratello detenuto. Il P. Sessa vuole partire subito in Napoli. Conviene informarsi bene, perché può essere falso. Ricevute le dimissorie per lo Studente Caprari (Caprara). Lettere del padre di Vollano, dirette al medesimo, che ha intercettato, perché sono contrarie alla vocazione del figlio. Sulle missioni nella diocesi di Pescina. (1825.08.08) - 07VIIB, 1155″
  • Sapia, (di Sapia) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Il Padre di Fratello Vollano ieri giunse qui per vedere suo figlio. Lo credea morto; ma grazie al Cielo l’ha trovato vivo, e bene in salute.”” Ha voluto una fede dal medico Romano Arusilli(?) [qui acclusa, con data 16.07.1825 in Monte S.Giovanni]. Sulle messe ricevute e quelle di legati ridotte. Sul P. Vajano. (1825.07.17) - 07VIIB, 1148″
  • Sapia, (di Sapia) Gaetano Maria CSSR rettore di Scifelli ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Eccomi di ritorno felicemente da Roma””: ha trovato una lettera sua. Sulle messe da celebrare e celebrate. Opuscoli inviatigli, principalmente quello scritto in francese in difesa della morale del Beato Alfonso. Sul denaro depositato dai Fratelli laici per il secondo noviziato. (1825.06.16) - 07VIIB, 1133″
  • Sapia, (di Sapia, Sapio) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Eseguendo i suoi venerati comandi mi sono portato qui in Sora””: su una cassa inviata da Scifelli e consegnata da Domenico Fitto Fitto al sacerdote missionario Mauris di Aversa, che sembra perduta. Sui lavori apostolici impegnati. Sul sussidio della Santa Sede per le case di Frosinone e Scifelli: chiede licenza per collocare quel denaro di Scifelli fuori lo Stato Pontificio, nei confini. Sulla condotta “”niente soddisfacente”” del P. Montalcini. (1828.01.18) - 07VIIE, 1260″
  • Sapia, (Sapio) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”Per ubbidirla le do la consolante notizia, che il P. Lupoli è passato meglio…”” Si lamenta dei bisogni della casa di Scifelli, la quale invece ha formato molti Fratelli, è stata casa dello Studentato, ha vestito molti confratelli, tutto alle sue spese, senza riconoscimento né compenso, per cui anche il Delegato Benvenuti, per non dare a Scifelli 1.000 scudi ha inventato l’affare della chiesa di Frosinone. Conclude che se il Rettore Maggiore non interviene a favore di Scifelli, questa casa andrà in rovina e dovrà chiuderla. (1826.11.06) - 07VIIC, 1214″
  • Sapia, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Sono due giorni””: sui Padri e Studenti ammalati: Fratello Grazia, P. Spina, P. Ciaccio, P. Lupoli. Sul P. Izzo, Fratello Capriari e principalmente sullo Studente Vallone. (1825.01.12) - 07VIIB, 1124″
  • Sapia, Gaetano CSSR ” A: Izzo, Silvestro CSSR Consultore Generale. Castelluccio. - “”Ho riveuto la sua stimatissima de questa mattina””: Sullo Studente Vollano: le sue 11 tentazioni contro la vocazione, di cui 9 superate, e 2 dice che l’hanno vinto: la sua delicatezza e il mal nome acquistato nella Congregazione. Finalmente ha deciso di aspettare la decisione del Rettore Maggiore e sua Consulta. Sullo stato della comunità. (1826.01.09) - 07VIIC, 1181″
  • Sapia, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Caserta. - “”Ecco finalmente adempiuti i voti di V.P.Rma””: Sul investimento a censo del denaro di Scifelli. (1828.06.09) - 07VIIE, 1286″
  • Sapia, Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Giusta gli oridini di V.P.Rma. costà si porta il P. Montalcini””: si è mostrato più ravveduto. Conti: investimento di denaro.””Rifletta che sono rimasto in mezzo ad un vecchio lunatico ed ad un paralitico sordo smemorato”” (1828.04.10) - 07VIIE, 1275″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Capua per Caserta. - “”Felicemente qui pervennero le tre dimissorie””: Ordinazione sacerdotale l’11.03.1826 di Vollano e altri due Studenti. Data di presbiterato per altri. Riguardo a tre Padri per aiuto di Pagani, può inviare soltanto due, e spiega. Sulla salute del P. Spina in Frosinone. Acclude, dice, le fedi dall’ordinazione di Studenti. (1826.03.11) - 07VIIC, 1194″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In punto è qui giunto da Terentino il giovane postulante””: con tutto l’equippaggio; profittando della compagnia dei PP. Gagliardi e Pesce, ritornati dagli abruzzi, che si portano in Napoli, va anche lui. Lo raccomanda. Sulla salute del P. Spina: lo rimanda in Frosinone, dove ha il medico. Quando viene l’altro postulante, subito lo avvierà costà. (1826.03.30) - 07VIIC, 1199″
  • Sapio, (di Sapia) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sa, che dormono i sc. 500 da impiegarsi””: Propone 3 piani per la collocazione di questa somma di denaro: l’acquisto di 4 fondi che vende l’Abbate di Casamari; o di un oliveto alla dogana di Castelucci; o metterla a censo al 6%. Assessa del P. Sessa per la morte di sua madre. L’affare del benefattore Atanasio Mancinelli. (1827.03.29) - 07VIID, 1233″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Stante la nota deficienza di Fratelli””: Chiede la accettazione del Fratello fratello del Fr. Antonio di Frosinone, che ha avuto i voti affermativi del capitolo di casa. Sulle missioni. Su Fra Arsenio Cappuccino che voleva passare alla CSSR. Sull’opportunità di acquistare una tenuta, appartenente ai beni camerali, che il Papa ha messo in vendita. All’inizio del foglio si legge la minuta di una risposta, senza firma: si accetta il Fratello; si scriva al P. Mautone sull’affare. Sembra scritto dal P. Cocle. (1827.01.13) - 07VIID, 1222″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo la sua veneratissima ammonitoria di 14 corrente””: Risponde che la predica in Piedimonte la fatto per ordine del Vescovo, senza voler ricevere niente; che la bolla della crociata l’ha presa sempre; che bene si guarda dalle donne, però che stando in casa aliena, si possono fuggire, ma non si possono cacciare le donne che sono padrone di casa. Esprime i suoi sentimenti di amore alla croce. (1827.02.19) - 07VIID, 1227″
  • Sapio, (Di Sapia) Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Scusi se in quest’ordinario riceverà quest’altra mia””: sulle Messe inviate per il noviziato del Fratello Domenico e denaro esatto in Frosinone. Dispiacere con il P. Sessa, a motivo di una lettera inviatagli da sua Paternità, che P. Sessa diceva che era stata aperta dal Superiore. (1827.02.26) - 07VIID, 1228″
  • Sapio, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Sento la giusta fermezza del S.Padre””: manifesta il suo dissenso con il Rettore Maggiore e gli insubordinati confratelli napoletani, che non hanno voluto obbedire al Papa. Sull’elezione di un nuovo Rettore Maggiore, dal Capitolo o anche direttamente dal Papa. Sulla stampa di sua opera “”Il dolce del patire, ossia Apologia Sacra, Storica, ragionata delle tribolazioni””. Epidemia di tifo in Francavilla. (1842.05.26) - 07XIC, 3044″
  • Sapio, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevuto la sua””: Ha ricevuto 21 Messe. Finita l’opera del primo tempio, che sarà consecrata a S.Alfonso. Se predicarà la missione in Girgenti con grande gioia di Mons. Lojacono. Sul suo manoscritto e l’opuscolo di Mautone. (1844.11.04) - 07XII, 3114″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le scrivo da qui, ove mi rattrovo facendo la Missione””: Ordinato sacerdote Perretta, resta da ordinarsi Giuseppe Odierna, per cui chiede il Breve della dispensa. Chiede la facoltà di confessare per i neo-sacerdoti. Sul postulante Vito Antonio Diaferia: faccia il noviziato e vada in Iliceto con il P. Gallo. Il suo rimpiazzo non sia il Fr. Peppantonio di Muro, a causa della sua salute. Sull’edificazione di una nuova cappella (non si dice dove).. Sui Massari di Manturìa e l’affitto e quello di Cegli e il suo debito. (1831.03.10) - 07VIIH, 1500″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Interrumpo il nostro lunghissimo silenzio””: sui suoi lavori apostolici: missioni ed esercizi spirituali alle Monache nelle province di Bari e Lecce. Hanno fatto la missione di Putignano nella diocesi di Conversano. Chiede la reduzione perpetua delle Messe di una cappellania ricevuta dal suo zio sacerdote Teodoro Carpinelli, ed espone le ragioni della sua richiesta. (1842.01.17) - 07XII, 3063″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR Rettore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Con dispiacere””: racconta il furto accaduto in Caserta, comunicatogli dal P. Ministro. Dati gli antecedenti, pensa che l’autore del furto è P. Francesco Alfano. (1852.08.24) - 07XIII, 3478″
  • Sapio, Gaetano Maria CSSR Rettore di Caserta ” A: - “”Certifico io qui sottoscritto””: che fu rubato un denaro a Fratello Angelantonio Ciaramella, depositato presso il Fratello Giosuè, ma restituito dopo in confessione. Suggello della comunità. (1853.05.01) - 07XIII, 3572″
  • Sapio, Gatano Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ricevo la patente di Rettore di questa casa””: ringrazia la carica e l’accetta. Manifesta però 6 punti riguardanti le molte ubbidienze formali date nella passata visita, la mancanza di soggetti di distinzione per una città colta, molto gelosa, pronta alla critica e alla calunnia, quale è Francavilla. Perciö domanda un altro Padre e due giovani di Pagani; la comunicazion di tutti i privilegi e facoltà. Acclude una lettera. (1830.06.30) - 07VIIG, 1450″
  • Savary, sindaco del Consiglio Municipale di Friburgo A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne - Il Consiglio Municipale accetta il suggerimento del vescovo riguardante il sacerdote Waber, che lascia il Seminario, e lo invia alla Valsainte come uno dei dieci pensionati che si è riservato. Sottoscrivono la lettera il sindaco e il segretario G. Bûchs. (1818.12.) - 07XA, 2508
  • Savastano, Gaetano CSSR A: - Quello che si legge nel titolo. C’è l’originale (48 pp.) e copia dattilografica (40). Racoglie i documenti della controversia. (1849 dopo) - 07XIC, 3046
  • Saviano, Ferdinando CSSR A: Cardinale Prefetto dei Vescovi e Regolari - Fa un rapporto completo sul novizio Annunziato Saulle, da lui conosciuto, perché era stato suo Maestro di Novizi, e poi adesso secondo quello saputo, essendo Rettore della Casa di Vallo. (1853.04.29) - 07VIIIF, 1971
  • Saviano, Ferdinando CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Pagani - “”Anche seguita la S.Visita””: sul sostituto del P. Assanti. Sulla Visita fatta dal P. Spina.Sul bisogno di conservare i Padri ammonitore e Consultore, per la lite che ha la chiesa per la cappella dei Signori Piuli. Chiede consiglio. Non può inviare alla missione il P. Michele Balestrino, perché ammalato; invierà invece il P. Pascale, non ostante quello detto dal Visitatore. (1852.11.07.) - 07XIII, 3498″
  • Saviano, Ferdinando CSSR Rettore della comunità di Vallo ” A: Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Trgolari - “”In rapporto al Fratello Andrea Proto”” certifica che nulla gli è mancato per la sua salute in bagni e medicine e che P. Trapanese gli ha accordado sempre ben volentiri i bagni. (1853.04.29) - 07XIII, 3566″
  • Saviano, Ferdinando CSSR segretario del Capitolo di Ciorani A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti della comunità erano: Angelo Fedele Pinto, rettore; Michele Miele, Giuseppe Papa, Antonio Miele, Michele Marini, Giuseppe Vanacore, Ferdinando Saviano, segretario del Capitolo; Pier Luigi Cozzi, e Liborio Castaldi. Fu eletto Vocale il P. Michele Miele nell’undecimo scrutinio. Sottoscrivono tutti gli elettori. Con sigillo cartaceo. (1832.05.01) - 07VIIIA, 1556
  • Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Nella passata posta ho ricevuto””: ringrazia le correzioni fattegli. (1830.01.28) - 07VIIG, 1423″
  • Scelzi, Giuseppe Nicola CSSR segretario del Capitolo domestico ” A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo: “”Oggi 30 aprile 1824 a suono di campanello””: è stato eletto vocale lo stesso segretario P. Scelzi al primo scrutinio. Membri della comunità: Filippo Patroni, rettore, Giuseppe Nicola Scelzi, Giambattista Amendola, Luigi Riccardi. Firmano tutti. Con sugello. (1824.04.30) - 07VIC, 0933″
  • Scelzi, Nicola CSSR ” A: Capitolo Generale - Memoriale riguardante la casa di Napoli e la stampa “”delle nostre antiche costumanze, o siano le costituzioni fatte nel Capitolo Generale del 1764″”. Giudica contraria alla mente di S.Alfonso la fondazione in Napoli. Afferma che l’ignoranza delle antiche costumanze è causa della diversità del pensare e dell’operare nella Congregazione. (1832.05.30) - 07VIIIA, 1572″
  • Scelzi, Nicola Domenico ” A: Un Arciprete di Squillace? - “”Accuso il ricevo di due vostre pregiatisime””. Spiega la causa di non poter uscire dalla casa per la missioni: l’ordine del Rettore Maggiore di rimanere a casa almeno due Padri; gli altri tre devono unirse ai Padri di Corigliano per le missioni nella diocesi di Rossano. Gli chiede che domandi a Mons. Vicario di Squillace di scrivere al Rettore Maggiore sul bisogno di missioni che ha la diocesis. Su un tale Domenico Gregorace(?). (1825.09.20) - 07VIIB, 1161″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR ” A: Sconosciuti - “”1.Che non si è mantenuta la parola - diferita - poco attesa””: Abbozzo di lettera in risposta a tre imputazioni, riguardante la parola data, la soppressione della Congregazione dei Nobili e la reintegrazione di quella soppressa di S. Biagio. (Abbozzo difficile da leggersi) (1825.10.20) - 07VIIB, 1168″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto la sua de’ 10 andante””: sui libri dello Studentato esistenti a Stilo. Sulle imputazioni fattegli di cooperazione nella soppressione della Congregazione dei Nobili e della reintegrazione di quella di S. Biagio. Spiega la storia di queste imputazioni e si difende. Gli è strano che il P. Arcuri destinato a Stilo non sia ancora venuto e rersti a Corigliano. Sui Fratelli Pasquale Cecene(?), Orlando, Nicola, Raffaele Lully. (1825.11.25) - 07VIIB, 1169″
  • Scelzi, Nicola Domenico CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono anni 40 che mi trovo in Calabria e mai ho cercato mutanze di stanza””: ma adesso per ragioni giá esposte al Visitatore P. Izzo e che ripete, chiede cambiamento di residenza e propone Francavilla. (1830.02.23) - 07VIIG, 1428″
  • Scelzi, Nicola Domenico e gli altri membri della comunità ” A: - “”Oggi che sono li 15 Giugno 1826 avendo radunato il Capitolo dei Padri a suon di campanello””: i Padri accettano in qualità di Fratelli i buoni candidati muratori e falegnami che si trovino. Sottoscrivono tutti con il Rettore Scelzi. (1826.06.15) - 07VIIIF, 1909″
  • Scerra, Stefano e Patrizi Cardinale Costantino e autore anonimo e Mautone Giuseppe Maria ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore Mautone, Giuseppe Maria - 1)-Scerra Stefano da Roma, il 03.08.1841, scrive al Rettore Maggiore per congratularsi per il Decreto del 2 luglio, che giudica prudentissimo, e per la concessione fatta dal Papa alla CSSR della chiesa e casa di S.Crisogono. 4 pagine. Originale autografo, italiano, in buon stato.
  • 2)-Il Card. Costantino Patrizi, Prefetto, con la firma anche del Segretario Mons. Asquini, il 14.08.1841 comunica ufficialmente al Procuratore Generale che il Papa ha assegnato alla CSSR, per residenza del Rettore Maggiore, la casa e chiesa di S. Crisogono dei Padri Carmelitani dell’antica osservanza e ai Trinitari Scalzi italiani la chiesa e casa di Santa Maria in Monterone. 4 pagine; manoscritto originale in buon stato, firmato da Patrizi e dal Segretario Arcivescovo di Tarso (Asquini). C’è anche una copia manoscritta di questo documento.
  • 3)-Autore che per prudenza tacce il suo nome, al P. Mautone, senza data. E’ una copia: l’esorta a ritenere la casa di Monterone per la Procura Generale della CSSR: “”stia fermo e costante a non cederla come si vorrebbe da taluno servendosi del nome anche del Sovrano””.
  • 4)-Osservazioni del P. D. Giuseppe Maria Mautone: espone le ragioni per non accettare la proposta permuta di S. Crisogono con Santa Maria in Monterone: fa la storia di questa e manifesta l’impossibilità di fondazione in S. Crisogono, che rimarrebbe senza rendite. C’è altro foglio con il titolo “”Osservazioni della Congregazione Liguorina””, con la stessa argomentazione, ma più breve. C’è infine bozze di memoriale del P. Mautone, a nome proprio e con il nome del Superiore Generale (14 pagine) alla S. Congregazione sullo stesso argomento. (1841.08.03-14) - 07XIC, 2987″
  • Scerra, Stefano vescovo titulare di Oropi e Amministratore della Casa S di Loreto ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Pregai nella settimana…”” Comunica la volontà del Papa, che il P. Rispoli vada con lui, Mons. Scerra, alla Genga a esaminare tutto ciò riguardante una fondazione dell’Istituto, che avrebbe un piccolo collegietto di alcuni giovani per essere educati. Chiede di far conoscere al P. Rispoli questo desiderio del Papa e di fare una risposta al riguardo, che possa presentare al Papa. Rimane a Roma fino alla fine di novembre. (1828.11.18) - 07VID, 1052″
  • Schaller, Julien vice-presidente del Consiglio di Stato ” A: Consiglio di Stato - “”Chargé par votre office””: rapporto, che chiama, storico sui Redentoristi dal loro ingresso in Svizzera fino alla loro espulsione da Friburgo nel 1847 e anche dopo: rapporto maligno principalmente sulle loro indebite ricchezze. (1850.08.01) - 07XA, 2522″
  • Schaumberger, Johannes Baptista A: [Haringer, Michael CSSR Consultore Generale?] - Su S. Clemente e Sailer (1885.04.08) - 07IXAbis, 2201
  • Schlechtleutner, G Vicario Generale di Coira A: Passerat, Josephus Amandus CSSR e congregati - Copia delle lettere raccomandatizie date in Chur o Coira al P. Passerat e confratelli. Documento che si trova negli Archivi di Stato di Friburgo. Dietro si leggono 4 licenze di celebrare date 1807-1809 (1807.05.23) - 07XA, 2482
  • Schlegel, Dorothea A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - In tedesco (1817.06.28) - 07IXA, 2142
  • Schlegel, Fiedrichs von A: Haller, Carl Ludw von - Fotocopia dell’originale autografo di una lettera in cui gli chiede di lavorare per la fondazione di una casa dei Redentoristi in Francia, seguendo l’esempio d’Austria, dove per Decreto Imperiale del 19.04.1820 è stata ammessa la CSSR. (1822.01.04) - 07IXA, 2143
  • Schlosser, Sophie A: Pfab, Adam CSSR - Notizie sulla vita di S.Clemente e accenni a delle immagini del pittore Eduardo Steinle. (1864.07.08) - 07IXA, 2162
  • Schlosser, Sophie A: Pfab, Adam CSSR - Diverse notizie riguardanti S.Clemente. (1864.06.20) - 07IXA, 2160
  • Schmitt, Martino CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ante paucos dies””: espone le ragioni avute per non comunicare al Rettore di Mautern il decreto di espulsione chierico professo Gaspare Fridolini Hauser: P. Passerat annunzia la sua venuta in Friburgo, ed è più prudente commettere tale incarico. (1837.05.08) - 07XA, 2446″
  • Schmitt, Martino CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Plura me motiva movent””: auguri per la sua festa. Dopo il ritorno da Vienna del P. Czech ha ricevuto la nomina a Rettore di Friburgo. Inizio del suo governo. Attegiamento di fiducia della comunità e del vescovo. Situazione politico-religiosa nei Cantoni migliorata: è stato ricevuto benevolmente dal Supremo Pretore. (1836.07.05) - 07XA, 2442″
  • Schmitt, Martino CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Meum non est multa scribere””: sull’affare del confessore delle Monache, racconta la maniera come si è sviluppato questo affare, la difficoltà di trovare il soggetto per questo ministero; la maniera di procedere del P. Czech, che vuole diventare direttore di quelle religiose sue amiche. Supplica che in casi di domande fatte al Rettore Maggiore riguardanti la comunità di Friburgo, sia ascoltato il Rettore, prima di prendere una decisione. (1836.12.02) - 07XA, 2445″
  • Schmitt, Martino CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ex pluribus litteris””: ha saputo che ancora è considerato da lui rettore di Friburgo e che non accetta la nomina fattagli di maestro di novizi in Bischenberg dal Vicario Passerat. Spiega le ragioni avute per rinunciare alla carica di Rettore presso il P. Vicario e chiedere la nomina di un Vice-Rettore per la casa di Friburgo. Di nuovo presenta al Rettore Maggiore la rinuncia a tale carica. In poscritto esprime 6 ragioni per accettare la nuova fondazione in Alsazia che gli sarà offerta. (1838.02.07) - 07XA, 2449″
  • Schmitt, Martino CSSR professore e prefetto degli Studenti ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Soli. - “”Ex qu Reverendissima Paternitas Vestra””: Sullo stato interno della comunità di Friburgo: manca unione, manca osservanza, non ostante la visita fatta dal Vicario Generale, in cui egli fu segretario. Espone la situazione minutamente e chiede che si tolgano gli abusi. (1835.08.08) - 07XA, 2439″
  • Schmitt, Martinus A: Capitolo Generali 1832 - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità, che sottoscrivono gli atti, erano il P. Martinus Schmitt, segretario, e i PP. Aloysius Czech, rettore, Josephus Srna, Franciscus Hoffbauer, Antonius Egle, Sebastianus Heberle, Bonaventura Stoll, Michael Neubert, Georgius Hessel e Franciscus Josephus Ludwig. Eletto Vocale il P. Francisciscus Hoffbauer, presentò rinunzia del voto nel Capitolo Generale e nominò suo procuratore il P. Giovanni Giuseppe Sabelli e se questi non poteva accettare, colui che lo stesso nominara. Tutto ciò è stato accettato dal Capitolo. (1832) - 07VIIIA, 1538
  • Schnattinger, Vinzenz A: Haringer Michael CSSR - Sul padre di S.Clemente. In tedesco. (1864.04.16) - 07IXA, 2156
  • Schnattinger, Vinzenz A: Haringer, Michael CSSR - Sulla madre e sulla vita eremitica di S. Clemente. (1864.06.21) - 07IXA, 2161
  • Schnattinger, Vinzenz ” A: Haringer, Michael CSSR - “”Scriptor huius epistulae narrat cum quanta aviditate Tassicenses imagines P. Hofbauer (quas ipse territorium portarat) efflagitaverint et acceperint””, si lege scritto a mano nell’inizio della pagina 4. (1864.07.26) - 07IXA, 2163″
  • Schnattinger, Vinzenz A: Haringer, Michael CSSR - Sulla cresima di S. Clemente:data,luogo, padrino: Joannes Moeller. (1864.08.27) - 07IXA, 2164
  • Schnattinger, Vinzenz A: Haringer, Michael CSSR - Sulla data della cresima di S. Clemente. (1864.12.25) - 07IXA, 2166
  • Schnttinger, Vinzenz A: Haringer, Michael - Sulla famiglia di S.Clemente (1864.05.10) - 07IXA, 2159
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Statim ac acceperam””: indica le misure prese per difendersi dalla persecuzione: hanno deposto l’abito redentorista e preso quello dei sacerdoti della diocesi; i Padri che potevano sono partiti per la Svizzera; rimangono P. Geller e Hartmann come vicari parrocchiali: parere su questi due Padri. Sull’apostolato e vita di coloro che sono potuto rimanere perché sono francesi o svizzeri. Aggiunge l’elenco dei Padri, Fratelli Studenti e Novizi; ci sono tre Fratelli coadiutori. Sulla casa di Trois Epis. (1826.12.09) - 07XA, 2392″
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Summo cum gaudio””: ringrazia la facoltà concessagli. Riguardo alle ordinazioni, spiega che è più facile per loro chiedere le dispense per mezzo della curia vescovile, perché il vescovo considera loro come preti secolari, nè è prudente presentargli dimissorie da un Superiore estero: il vescovo mai chiede dimissorie. Sulla comunicazione con il P. Passerat. Sulla Teologia Dommatica di Panzuti. Aggiunge l’elenco degli Studenti che chiedono le dimissorie: Michael Neubert, J.B.Drost, Carolus Schweisguth, J. Bourgoin, Ignazio Wittersheim, Ioseph Oster, Leopoldus Ottmann. (1828.01.24) - 07XA, 2402″
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ea sunt nostra Congregationis in hoc regno adiuncta””: dispiaciuti dall’esito delle missioni in Alsazia, i nemici hanno incomiciato la persecuzione contro di loro. Espone la maniera concordata con il vescovo per difendersi e chiede una lettera di raccomandazione indirizzata al vescovo, allo scopo che i nemici vedano che i Redentoristi di Alsazia non dipendono da un Superiore Generale di Vienna, ma di un Superiore Napoletano. (1826.07.30) - 07XA, 2388″
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli: “”Vi prego a rasegnare al Rmo. P. Rettore Maggiore””: domanda che se il P. Czech può ritenere tutti i Padri che erano stati ricevuti a Friburgo, perché no avrebbe lui anche il diritto di chiamare in Bischenberg, adesso restituito dal Governo, tutti coloro che erano stati ricevuti li. Su due grandi missioni fatte nei due ultimi mesi. (1836.01.26) - 07XA, 2441″
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Lettera originale in tedesco e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. “” Mi trovo nella necessità di umiliare al Rmo Padre Rettore Maggiore””: propone di accettare una nuova fondazione in Alsazia nella città chiamata Caisersberg (Monte imperiale), dove la Congregazione puo acquistare un monastero vuoto e una chiesa ridotta a magazzino. Spiega le circonstanze e vantaggi. (1838.10.25) - 07XA, 2452″
  • Schoellhorn, Martino CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Lettera originale in francese e traduzione in italiano fatta dal P. Sabelli. P. Martino dice: “”Le R.me Vicaire général P. Passerat””: afferma che non ha la facoltà di ricevere alla professione nè quella riguardante le ordinazioni, per cui debbono ricorrere al Rettore Maggiore. Chiedono dunque l’ammissione alla professione e l’ordinazione per i novizi Joseph Oster e Léopold Ottmann, alsaziani. Chiedono inoltre di concedere a qualcheduno la delega per ammettere al noviziato, alla professione e alle ordinazioni. Difficoltà con il nuovo vescovo. P. Berset in latino esprime il suo giudizio sui candidati Oster e Ottmann; domanda la dispensa di età per gli Studenti Michael Neubert e Joannes Baptista Drost. Sugli autori di Teologia Morale (Panzuti) e Teologia dommatica (Liebermann e Lienhart). (1827.12.10) - 07XA, 2398″
  • Schoellhorn, Martinus et Kaltenbach Ioannes Baptista A: Panzuti, Biagio Vicario Generale CSSR - Il Rettore P. Schoellhorn e il Vocale eletto P. Kaltenbach rinunciano al loro voto nel Capitolo Generale, perchè non possono viaggiare. Sottoscrivono tutti i due e di nuovo firma il P. Katenbach come segretario del Capitolo. (1832.03.17) - 07VIIIA, 1544
  • Schöllhorn, Martino CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Tratta di se stesso, si trova contento, e di alcuni Padri expulsi; Michele Baumgertner, Giovanni Forster ecc. (1847.02.22) - 07XII, 3158
  • Schöllhorn, Martino CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla sua principale occupazione: il ministero della confessione. Comunica la morte del P. Ioannes Schulski nrl Valais ecc. (1849.01.29) - 07XII, 3235bis
  • Schöllhorn, Martino CSSR Rettore di Bischenberg ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Quo me magis sentiam obligatum””: sullo stato degli Studenti Redentoristi in Alsazia: chiede 12 copie della Teologia Morale di Panzutti. Il vescovo di Haguenau ha chiesto loro la missione. Speranza di guarigione dei malati per intercessione del Beato Alfonso. (1825.11.30) - 07XA, 2386″
  • Schuh, Luigi Fratello CSSR ” A: Fratelli CSSR di Vienna - “”Io mi trovo qui in America””: sul viaggio per mare. Sui libri di devozione stampati dal Sig. Baraga, per cui ha dovuto andare da Detroit in Arbre-Crochu per “”ligare i detti libri ed insieme insegnare a’ selvaggi le arti di ferraro e di mascaturaro (mascatura=sorta de serratura di ferro). Approfitta dell’occasione per evangelizzare questo selvaggi. (1833.01.17) - 07XE, 2678”
  • Schwoy, Francesco Saverio ” A: Ringelstein, Caspar S.J. - “”Importa sommamente a me””: sul P. Emmanuele Veith CSSR, che vuole lasciare la Congregazione perché non può mettersi d’accordo con il Vicario Generale Passerat. Gli chiede di trasmettere questo al P. Generale dei Redentoristi, allo scopo di impedire l’uscita del P. Veith. (1830.03.24) - 07XB, 2550″
  • Schwoy, Francesco Saverio A: Pelagio S.J.(?) - Estratto fatto dal P. Sabelli: Gli chiede di avvisare al P. Ringelstein che P. Veith è già uscito dalla CSSR. Conseguenze di questa uscita: la CSSR piuttosto ha guadagnato; non ci sono quelle che egli timeva. (1830.04.24) - 07XB, 2553
  • Schwoy, Francesco Saverio ” A: Ringelstein, Caspar - Parte di questa lettera tradotta in italiano dal P. Sabelli: “”Già avrete conosciuto dalle mie lettere al P. Pelagio, come è andata a finire l’affare del P. Veith”” Ringrazia la sua lettera e loda “”l’aggiunta del P. Cocle””. Gli manifesti che la “”storia dell’apostasia del P. Veith”” non ha fatto il danno alla CSSR che timeva, ma piuttosto è stato un lucro. Sul P. Madlener e Veith. Su altri particolari che non si riferiscono alla CSSR. (1830.05.21) - 07XB, 2554″
  • Sconosciuti A: - Tre documenti senza autore manifesto: a)-elenco dei sacerdoti parrochi in Budweiss dal 1763 al 1804. b)-notizie sulla vita di S.Clemente dal suo tempo di fornaio in poi. c)-immagine delle Ursoline, in cui una Suora ha segnato le principali date della vita di S. Clemente, dalla nascita alla morte, e alcune date del P. Martin [Schwarz]. (1831 (?)) - 07IXA, 2147bis, a,b,c,
  • Sconosciuto A: - Rapporto in tedesco sull’espulsione dei Redentoristi di S.Bennone in Varsavia: cause, e maniera come furono expulsi. Alla fine copia della lettera di S. Clemente al arcivescovo di Gnesen. (1808.06.28) - 07IXA, 2140
  • Sconosciuto A: - Vita manoscritta del Servo di Dio Clemente Hofbauer in tedesco. (1864.11.05 dopo il) - 07IXA, 2165
  • Sconosciuto A: - Copia di estratti di documenti che si trovano nell’Arcivescovato di Varsavia, riguardanti lo stato angoscioso dei Padri Bennonisti durante il regime di Prussia. L’autore di questa raccolta è sconosciuto, ma ha l’autentica dell’Amministratore dell’arcidiocesi di Varsavia, Canonico A.Sotkiewicz, data il 24.02.1881. (1881.02.24) - 07IXA, 2177
  • Sconosciuto A: - Rapporto sull’espulsione del P. Passerat da Chur, pubblicato nel giornale Augsburgische Ordinari Postzeitung. Ci sono qui anche due lettere del P. E. Zettl CSSR al P. P. Löw del 10 e 15.03.1959 riguardanti lo stesso argomento. (1808.01.21) - 07IXA, 2136
  • Sconosciuto ” A: - 2 rapporti sugli evenimenti di Varsavia il sabato santo del 1808 e la conseguente espulsione dei Redentoristi di S.Bennone. Testo tedesco e traduzione in francese, che nota: “”Extrait d’un livre sul l’histoire de l’Eglise en Pologne, publiè en 1816″”. Contiene: 1-“”Incident de la procession du Samedi-Saint à S. Bennon””.. 2-“”Extrait du Protocole de Secrétariat de l’Etat du Dècret royal expulsant les Bennonites””. 3-“”Lettre du P. Hofbauer à l’archévêque de Gnesen (28 juin 1808- Küstrim)””. (1808.06.28) - 07IXA, 2139″
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari Ecclesiastici A: Il temporaneo Rettore Maggiore CSSR (Trapanese Vincenzo) - Domanda in quale casa CSSR ha destinato gli Studenti Pietro Cupani e Salvatore Basile. (1852.06.?) - 07VIIIF, 1958
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari Ecclesiastici A: Rettore Maggiore CSSR (Trapanese, Vincenzo) - Rimette la supplica fatta al Re dal Fratello Baldassare di S. Giuseppe, Alcantarino del convento di Atripalda, di essere amesso nella CSSR nella stessa qualità di Fratello laico. (1852.03.13) - 07VIIIF, 1956
  • Scorpa (?), F Direttore del Ministero degli Affari ecclesiasti A: Rettore Maggiore CSSR (V.Trapanese) - Gli fa sapere che Gaetano Rendina, guardia doganale ha manifestado al Re il suo desiderio di essere ammesso come Fratello laico nella CSSR. Prega gli manifesti si può essere secondato il ricorrente. (1852.01.28) - 07VIIIF, 1954
  • Scorpa(?), F Direttore del Ministero degli Affari Ecclesiastici A: Trapanese, Vincenzo CSSR tenporaneo Rettore Maggiore. - Comunica il Decreto del Re: P. Intini sia inviato altrove con proibizione di esercitare l’ufficio di Lettore; gli Studenti Pietro Cupani e Salvatore Basile siano allontanati da Caposele dopo l’ordinazione. (1852.01.31) - 07VIIIF, 1955
  • Scrugli, Giuseppe Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Perdoni la Paternità sua””… sul suo fratello Napoleone. Hanno ricevuto due lettere dal P. Berruti e dal P. Marolda di protesta contro la divisione in province, i quali chiedono la sottoscrizione dei membri della comunità. Manifesta il suo parere sulle conseguenze disastrose del Decreto della S. Sede. Firmano la protesta tutti tranne Blasio. (1841.09.14) - 07XIC, 3001bis”
  • Scrugli, Giuseppe Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Grazie infinite””: per la lettera inviata per giustificarsi. Rinnova il suo attacamento al Rettore Maggiore e giudica che l’istituzione di Vicari distrugge l’autorità del Rettore Maggiore, la quale viene ridotta alla sola Italia. (1841.10.19) - 07XIC, 3031″
  • Sebastianelli, Pacifco ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli Nocera di Pagani. - “”Necessitato dalla circostanza, incomodo V.P.Rma””: domanda quall’è la residenza del P. Sapio, cui diede 3,50 in contante per frutti dovuti senza riceverne ricevuta. L’attuale Rettore di Frosinone non lo vuol riconoscere. Chiede che il P. Sapio venga interrogato su questo affare. (1829.08.12) - 07VIIF, 1391″
  • Sebastianelli, Pacifico ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Mi permetterà, non ne diffido, la P. V.Rma, che io risponda””: Sull’affare dei frutti pagati senza riceverne ricevuta. Dice che il P. Giordano ha male informato: non domanda certificato veruno ma soltanto ricevuta di aver pagato due annate nn. 3 e 4 (in polvere). E lo commenta profusamente. (1829.09.24) - 07VIIF, 1398″
  • Segenri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ammirato la prudentissima risposta””: sulla controversia tra il P. Gallo e lo stampatore San-giacomo. Sull’autorità suprema del Rettore Maggiore che il Decreto della S. Sede apparentemente salva, ma di fatto distrugge (!). (1841.10.05) - 07XIC, 3025″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Con tutta prestezza eseguirò i comandi””: Il P. Dragotto desidera essere assegnato in Girgenti e il P. Digiuseppe, in Sciacca. Il P. Segneri giudica molto opportuno fare questo trasferimento. Prega di aumentare la tassa giornale stabilita per i Padre e Fratelli forestieri in Napoli, perché non basta quella determinata per le altre case. Chiede copia della scrittura di donazione fatta alla casa di Napoli da Sebastiano Penna. (1840.09.01) - 07VIIIC, 1829″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Rispondo alla sua veneratissima de’ 4 corrente””: ringrazia di avere accettato la sua proposta di trasferimento dei Padri Dragotto e Digiuseppe. Accetta la decisione di non aumentare le tasse. Prega di non togliere l’obbligo di pagare le levature delle biancherie e la barba. Su una supplica del P. Taranto di Girgenti al re per il pagamento di una somma dal ex-feudo Gillepi, che dovrebbero fare i Canonici di Girgenti ai Padri Liguorini: la giudica inopportuna e controproducente, e indica l’unica cosa che si potrebbe chiedere. (1840.09.10) - 07VIIIC, 1830″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dovea da più tempo scrivere a V.P. Rma.”” Giustifica le relazioni da lui fatte sulle missioni: tutto è vero, senza esaggerazione; se il P. del Buono non lo giudica così è perché ci sono delle cose che non conosce, perché “” egli da pochissima confidenza in tempo di Missioni””. Ha bisogno di viaggiare in Girgenti e in Sciacca per raccogliere i dati necessari per scrivere la storia delle case redentoriste della Sicilia. Chiede gli sia permesso andare alle missioni della diocesi di Patti per terra, per Girgenti, non per mare, che non lo sopporta. Su una opera del P. Giacone: la sta esaminando, ma non l’approva: “”dovrebbe stare sotto la correzione almeno sei mesi””. Saluta il P. Sabelli suo segretario. (1828.10.25) - 07VIIE, 1321″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Verso il 20 dello scorso aprile eposi a V.P.Rma””: sulla concessione della chiesa al Clero diocesano: dal 07.04 la chiesa è rimasta libera, perché il clero è tornato alla Matrice. Ringrazia per non aver fatto uscire dalla Sicilia il Fratello Carmelo, destinandol a far il noviziato in Palermo. Sul novizio Francesco Maria Maggio. Sugli esercizi ritirati. Informi sul chierico Bonaccolta, sul postulante corista Luigi Cannella, sul postulante Filippo Bona. Risposta ai PP. Filippo e Giacomo Dolcimascolo. Sull’assegnazione fissa per le case di Sciacca e Girgenti. Sulla supplica di condono di due debitori del fisco. Resoconto dei fondi e conti della casa di Sciacca e un lungo discorso sull’ acquisto di un fondo. Sulla licenza data al P. Giacone (Giaccone) di andare al suo paese. (1831.05.20) - 07VIIH, 1508″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Alle preghiere che umilia a V.P.Rma. il P. Rettore Miccichè””: Chiede si ottenga dal Re una provvidenza energica che impedisca i PP. Gesuiti di impadronirse piano piano della nostra casa di Sciacca, come lo vogliono fare. Lui frattanto cerca di scoprire se c’è nella Deputazione Generale degli Studi di Palermo qualche stabilimento favorevole a detti Gesuiti. Timore per in non ritorno dei missionari, a causa del forte sirocco. Su alcuni dubbi da schiarire: nomina di Ministro nella persona del P. Miccichè; sui luoghi delle missioni: indica i luoghi delle missioni nelle diocesi di Palermo, Girgenti, Piazza e propone si preferisca Caltanisseta, dove l’ultima missione è stata predicata nel 1816.Chiede se la volontà del Rettore Maggiore è che non si uniscano i missionari delle tre case per le missioni e che non si facciano nei paesi grandi. (1830.09.22) - 07VIIG, 1466″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Siccome V.P.Rma vuol essere informato di tutti i passi che si son dati””: sulla lite con i PP. Gesuiti: ripete i dati delle altre lettere y rinnova la domanda di chiedere un dispaccio reale e propone che il rettore della comunità abbia la sorveglianza sopra i Precettori e sopra le scuole. Chiede inoltre che si ricerche nella Segreteria Reale l’ultimo dispaccio che conferma le donazioni fatte alla comunità, dato al Cavaliere Giuseppe Farina. Ha dato aloggio nella casa al vescovo di Girgenti Mons. d’Agostino e accompagnanti. I Gesuiti hanno inalzato un muro nuovo nel secondo cortile: la cosa è adesso presso il giudice. (1830.10.19) - 07VIIG, 1477″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono circa due mesi che mi trovo fra le batterie delle liti che ci hanno mosso i RR.PP. della Compagnia di Gesù””: narra di nuovo tutto ciò che hanno fatto i Gesuiti per impadronirse della nostra casa, e insite nel ricorso al Re per ottenere un Dispaccio che protegga loro. Già gli aveva accluso un memoriale al riguardo scritto dal arciprete e dal sindaco. (1830.11.03) - 07VIIG, 1483″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”A tre lettere che ho scritto A V.P. Rma non ho avuto la sorte di ricevere alcun riscontro””: replica in breve quanto detto nelle precedenti lettere sui postulanti e sulla lite con i PP. Gesuiti: da la minuta del memoriale al Re per ottenere un Decreto Reale su questo affare. Se il P. Vitulo S.J. (delegato del P.Provinciale Spedalieri) non accetta di transigere si continuerà l’affare nei tribunali. Aggiunge la nota dei Santi, approvata dal P. Picone. (1830.10.27) - 07VIIG, 1481″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”La lettera di V.P.Rma in data de’ 25 dello scorso ottobre””: sulla scomunica contro “”alienantes bona ecclesiastica””: spiega i termini dell’accordo fatto con i PP. Gesuiti, i quali non costituiscono alienazione dei beni, ma piuttosto impediscono ogni servitù. Si è arrivato felicemente a questo accordo, e c’è pace e armonia con il P. Vitulo, i Fratello Cichirillo e tutti i Gesuiti, e l’hanno celebrato con un pranzo. Fratello Placido. Su Francesco Maggio, il postulante corista Filippo Bona.Sulle oblazioni per la festa del Beato. Sul giuramento di vita comune, che non ha fatto quando ha preso posseso del rettorato. Sulla osservanza regolare. Sulla morte del Re Francesco I e il proposito di far l’orazione funebre. Sul re Ferdinando II. Insiste sul Dispaccio Reale di protezione del collegio di Sciaca. Morte del P. Nicola Scelzi. (1830.11.16) - 07VIIG, 1490″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”A’ 20 dello scorso Maggio””: sul fondo comprato per fondare la Cappellania delle Messe. Era persuaso che il Rettore Maggiore era d’accordo. Adesso riceve il parere contrario, ma non è possibile tornare in dietro:espone le ragioni, risponde ai quesiti del Rettore Maggiore e gli chiede il consenso. Parere favorevole del Capitolo domestico sul novizio Francesco Maggio, firmato da tutti PP.: Segneri, Fiorentino, Miccichè, Dragotto, Palumbo e Giacone. Chiede la professione per detto Fratello e che rimanga in Sciacca, perché ha bisogno di lui, per ordinare le scritture. (1831.06.02) - 07VIIH, 1509″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”L’ultima lettera di V.P.Rma data a 22 Novembre 1833″”: risponde sui Fratelli novizi a lui affidati: Carmelo. già professo; Angelo Ventura, anche già professo, ritornato in Girgenti; Giuseppe Napoli, adesso sotto la cura del P. Amedeo Pinzarrone in Sciacca. Sullo svolgimento delle missioni que si stanno facendo nella diocesi di Girgenti. Sui difetti del rettore P. Miccichè, di cui è stato avvertito, ma non si è emendato. Enumera 9. Suggerisce la maniera di fare la correzione. Riguardo alle missioni domanda che non si procede a fare un Regolamento senza prima sentire a tutti i missionari. Chiede una dichiarazione sui nostri privilegi. (1834.12.10) - 07VIIIC, 1744″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Eccomi in Sciacca””: sulla lite con i PP. Gesuiti: narra i conati di transazione riguardo alla servitù e muro sul cortile della comunità, che vogliono prendere i Gesuiti. Narra i fatti con il P. Oddo S.J. e finalmente chiede, come il P. Miccichè si ottenga dal Re un dispaccio che chiuda la porta ai PP. della Compagnia. Sul Ministro della comunità di Sciacca, che rifiuta il P. Miccichè; ha nominato il P. Fiorentino. Su altre provvedimenti presi, sul conto di coscienza, per proteggere il cortile dei nobili, accettazione del candidato Francesco Maria Maggio come Fratello il 06.10.1830, e sul postulante Filippo Bona e Giambertone, come corista. Termina la lettera con 6 domande. In poscritto chiede due pezze di saia per le sottane. (1830.10.08) - 07VIIG, 1475″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - Atto di accettazione di Francesco Maria Maggio per Fratello Serviente: “”Avendo io infrascritto Rettore chiamato capitolarmente tutti i Padri, che presentemente abitano in questo Collegio, per verificare le condizioni che ricerca il Rmo. P.re Rettore Maggiore da Dn. Francesco Ma. Maggio”” .Trascrive le dichiarazioni del postulante, che non vuole affatto ascendere allo stato sacerdotale. E si attesta la sua condizione familiare. Sottoscrivono i Padri della comunità: Segneri, Fiorentino, Miccochè, Dragotto e Palombo (soltanto il cognome). (1830.11.10) - 07VIIIF, 1922″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il P. D. Pasquale del Buono mandato da V.P.Rma colla qualità di Visitatore di questo Collegio di Sciacca, avendo inteso il P. Viviano Rettore della Casa nostra di Girgenti, ed il P. Spina, Rettore di questa Casa, entrambi qui presenti, …ha deciso a viva voce””: le due case sono independenti: quella di Sciacca non ha alcun obbligo riguardo a quella di Girgenti, e per le missioni, il Rettore che ottiene dall’altro aiuto in personale deve fare le spese di viaggio e di cibaria, senza diritto alcuno di ripetere le suddette spese. La comunità di Sciacca prega il P. Rettore Maggiore di approvare le determinazioni del suo Visitatore. Sottoscrivono: Stefano Spina, rettore; Dragotto (sic, Gioacchino), ministro; Segneri (Michele); Palumbo (Calogero); Pinzarrone (Amedeo); Romano (Romano-Ferrara Girolamo). Alla fine di nuovo sottoscrive il P. Michele Segenri, Segretario della Visita e Segretario assunto. (1838.04.28) - 07VIIIC, 1811″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Il P. Spina Rettore di questa casa””: è partito per la missione di Piazza in aiuto della coppia di Palermo e lo ha lasciato come rettore della casa di Sciacca. Risponde come tale alle lettere ricevute: affare dei rapporti tra le case di Girgenti e Sciacca: difficoltà emerse; necessità di solvere definitiovamente la questione con una circolare che abbia la forza di legge. Sul postulante Calogero Oddo. Sulla notizia riguardante la canonizzazione di Alfonso. Dubbi circa i diritti del congregato che fa le veci di Superiore, in assenza del Rettore. Sulla sua salute. (1838.12.13) - 07VIIIC, 1816″
  • Segneri, Michele CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Un gentiluomo di Castrogiovanni”” benefattore, desidera la figliolanza. Prega gli sia concessa. Suggerisce presentare al Papa la protesta di tutte le comunità dei Redentoristi italiani, che recusano ogni modifica alle Regole di Benedetto XIV e alle Costituzioni del Capitolo Generale del 1764 sulla povertà. (1841.09.19) - 07XIC, 3009″
  • Segneri, Mochele ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Tibi soli. Dentro lo spazio di 50 giorni incirca ho scritto a V.P.Rma cinque volte””: si lamenta di non avere ricevuto nessuna risposta. Narra di nuovo la causa del fallimento dell’accordo fatto con il P. Vitulo S.J. delegato del Provinciale Spedalieri: ha voluto licenza per una costruzione che non poteva dare senza il permesso del Rettore Maggiore. Manifesta che ha proceduto con il consenso della Consulta. Chiede se può concedere quello richiesto dal P. Vitulo. Sulla sua premura per la cultura spirituale degli scolari. Aspetta il Dispaccio del Re. Mons. d’Agostino non resterà in Sciacca tutto l’inverno, ma tornerà in Girgenti. (1830.11.07) - 07VIIG, 1486″
  • Segretario, Generale dell’Intendenza di Terra di Bari ” A: Superiore CSSR di Napoli - “”Vincenzo La Notte””: domanda l’Intendente se il citato La Notte ha fatto la professione. (1835.01.26) - 07VIIIF, 1931″
  • Sehuh, Fridericus e Joannes Reindl CSSR A: Capitolo di Mautern - Rinunziano al voto nel Capitolo domestico di Mautern per l’elezione del Vocale, perché non possono lasciare la missione che predicano in Aussee. (1831.12.30) - 07VIIIA, 1535
  • Senestrey, Ignatius vescovo di Ratisbona ” A: Inquisizione Romana - “”Relatio episcopi Ratisbonensis ad Sanctam et Supremam Inquisitionem Romanam de necessitate condemnandi opera Joannis Michaelis Sailer, et de praesenti statu scientiae in Germania””. Lettera del canonico Egger di Agosta al Nunzio Apostolico sulla dottrina di Sailer, e dal Nunzio al Cardinale Consalvi, citate nella relazione del vescovo. Questa relatio ha due parti: I-De hodierno rei theologicae in Germania statu.- II.-De Joanne Michaele Sailer. Poi cita la lettera del canonico di Agosta (si trova il testo) e del nunzio al Card. Consalvi. Copia. (1870 dopo) - 07IXAbis, 2199″
  • Servanti, Severino Pro-Nunzio in Napoli A: Carafa, Mons. Giuseppe vescovo di Mileto e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. - Rapporto circostanziato di tutta la facenda Redentorista: le opposizioni dei congregati dello Stato Pontificio, gli eventi dall’approvazione delle Regole fino al Regolamento, il modo di procedere di S.Alfonso. Chiede comprensione e benignità per la CSSR nel Regno. (1780.10.17) - 07IIA, 0127
  • Sessa, Gaetano ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono spesso a tediarla””: sulla sottana e la zimarra di cui ha bisogno e le difficoltà con il P. Centore. Sull’obbligo in Scifelli di celebrare messe per i soggetti. Chiede si domandi al Rettore di Scifelli di non permettere che gli ospiti occupino le stanze dei soggetti, perché leggono ciò che non debbono e anche fanno dei furti. (1836.12.22) - 07VIIIC, 1778″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La sua mandata al P. Lupoli si è letta in pubblico Capitolo””: Gli dispiace l’afflizione causata con la sua lettera anteriore al Rettore Maggiore e al P. Lupoli, ma spiega che soltanto ha voluto trattare di due Fratelli, non della comunità. Nondimeno la lettera del Rettore Maggiore ha portato buoni frutti nell’osservanza. Chiede di trattare con benignità il Fratello Peppantonio (1825.06.26) - 07VIIB, 1138″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono con questi pochi versi a farle noto:”” chiede sia tenuto in Congregazione a titolo di mensa comune, perché non è riuscito ancora a avere il patrimonio. Chiede poi il suo intervento, perché il Rettore non vuole adempiere l’ordine del P. Consultore Izzo di dare l’aiuto di due Padri alle missioni nella diocesi di Chieti, senza ragione valida, perché in Frosinone non ci sono impegni apostolici che lo impediscano. (1828.11.03) - 07VIIE, 1324″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Sono già undici giorni, da che il nostro Padre Rettore si trova in Roma””: sul cattivo comportamento del Fratello coadiutore Pepe Antonio (Peppantonio), insubordinato e irrispettoso verso il P. Pesce, ministro in assenza del P. Gagliardi, e verso il P. Lupoli, rettore interino, in assenza del P. Sapia (Di Sapia). Prega al P. Cocle “”a dare le convenienti disposizioni per questo Fratello…che tiene cattivo fondo””. (1825.06.10) - 07VIIB, 1132″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Con questi pochi versi sono ad incommodarla e farle nota una cosa””: chiedono una fondazione CSSR in Tocco, paese della provincia di Chieti, ma tale fondazione avrà una grande seccatura e incomodo, che spiega, per cui la previene ne si lasci ingannare. (1829.04.02) - 07VIIF, 1366″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuto il suo foglio riguardo al Fratello Silvestro””: Sulla malatia di questo Fratello (ernia): gli ha permesso di andare in Frosinone. Sulla condotta del P. Caprara e del Fratello Colombo. (1835.05.29) - 07VIIIC, 1766″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Credo che già la Pra. Sua sappia di esser stato io assegnato di stanza in questo Collegio di Ciorani fin dal passato anno”” Spiega le ragioni avute per il suo trasferimento: ubriachezza del Fratello Sebastiano, specilamente quando girava per la questua; P. Giordano se approfittava della questua in beneficio delle comunità: per le accuse di questi e per “”le fanaticherie del P. Marano”” è stato trasferito da Scifelli. (1838.06.23) - 07VIIID, 1894″
  • Sessa, Gaetano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Quanto la Parernità Sua mi significò””: si difende dalle accusazioni fategli e domanda la punizione dell’accusatore. (1837,01.22) - 07VIIIC, 1779″
  • Sessa, Gaetano CSSR segretario del Capitolo di Deliceto ” A: Capitolo Generale - “”Io qui sottoscritto P. D. Gaetano Sessa””: riunito il capitolo elesse vocale il P. Francesco Saverio Franza. Firmano il rettore Felice Maria Cassese e il segretario Sessa. Si fa menzione soltanto del P. Francesco Pijani dimorante in S.Antonio. Con sugello. (1824.05.29) - 07VIC, 0949″
  • Sessa, Gaetano CSSR segretario della comunità di Scifelli ” A: - “”Questa sera alle ore 22, 12 del corrente mese di Gennaio del 1827″”: radunata l’assemblea comunitaria si accetta il giovane postulante Francesco Rondinara per Fratello laico, salvo il parere del Rettore Maggiore. Sottoscrivono l’atto il segretario Sessa, il Rettore Gaetano Maria Sapio (Sapia), Sosio Lupoli e Vincenzo Gagliardi (1827.01.12) - 07VIIIF, 1911″
  • Severoli, Gabriele Antonio arcivescovo di Petra e Nunzio Apostolico in Vienna A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - Sul denaro ricevuto dal P. Vicario Generale Hofbauer per il P. Giattini, inviatogli per mezzo del Marchese Visconti. (1806.11.30) - 07IXB, 2232
  • Siciliani, Vitantonio CSSR Studente ” A: - Due copie di lettere del P. Raffaele Fusco, principalmente allo Studente Francesco Saverio Procopio,sulla sua situazione e contro il P. Trapanese, che chiama “”tigre””, fatte dallo Studente Siciliani. Quella prima copia contiene 22 lettere e hanno l’autentica dei Consultori Generali. Quella seconda, con la stessa introduzione del Siciliani, contiene 27 lettere numerate. (1853.03.08) - 07XIII, 3527 a, b.”
  • Siciliani, Vitantonio CSSR Studente ” A: ? - “”Io qui sottoscritto Studente del SSmo. Redentore attesto con giuramento quanto segue””: sul comportamento degli Studenti Redentoristi di Caposele, riguardante i rapporti con P. Raffaele Tusco, l’osservanza regolare e l’affare del Rettore Maggiore Trapanese, in 37 numeri. (1853.03.29) - 07XIII, 3529″
  • Sileo, Gaerano Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Vengo con la presente””: fatta la visita del P.Francesco Ansalone, ha riconosciuto che il suo proprio comportamento è stato cattivo, chiede perdono e penitenza. (1847.03.04) - 07XII, 3160″
  • Silvestris, Salvatore ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”L’altra sera””: è venuto il postulante Nunzio Lojodice di Corato e glia ha fatto l’esame e l’ha trovato pronto per cominciare il noviziato. Chiede l’accettazione. Sulla missione di Cerignola, dove si trova. (1849.11.29) - 07XII, 3289″
  • Sinibaldi, R canonico di Loreto ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ieri fatto conoscenza del degnissimo P. de Conciliis con tre altri suoi compagni di Missione abbruzzese venuti a visitare questo Santuario””. Dopo celebrata la Messa son partiti. Chiede di inviargli un rame grande del Beato Alfonso in atto dell’estasi chiamato “”il ratto del B.Alfonso””. (1836.06.14) - 07VIIIE, 1900″
  • Smetana, Rudolphus CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla povertà. Non sanno ancora il tenore della decisione della S. Sede, ma spera che si permetta la pratica della povertà ai napoletani, come l’hanno e ai transalpini secondo la loro interpretazione. Per questi sarebbe una rovina se accettassero la pratica napoletana di poter disporre dei redditi personali con la licenza del superiore a qualunque altro scopo non enumerato nella Regola. Spiega le ragioni di questo. Chiede che tratti di questo con il Rettore Maggiore. (1841.07.06) - 07XIB, 2880
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: - Atti del Capitolo transalpino, in cui sono radunati a Vienna i nuovi Provinciali transalpini e i delegati, convocati dal P. Passerat Vicario Generale. Eletto segretario il P. Smetana, a nome del Passerat spiegó tutti gli avvenimenti accaduti dopo la riunione triennale del 1839. Si trattò della forma di governo per i transalpini, e di una risoluzione sulla povertà, come misura provisoria fino al prossimo Capitolo Generale. Ci sono due copie di questi atti: una, che sembra scritta in francese dal P. Smetana (?) e l’altra scritta a matita, con la nota: “”Cet abrégé n’est pas tout à fait exact””. C’è qui anche una copia, con autentica del P. Passerat, con il titolo “”Promissio facienda a novis Rectoribus in actu intrandi in possessionem Rectoratus””, con la firma del P. Rispoli del 04.06.1839, l’autentica del P. Passerat a Vienna data il 31 (?) 07.1839, con la nota: “”In Provinciis Transalpinis non fuit acceptatum”” (1842.09.09) - 07XII, 3073″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Prout Paternitati Tuae alioquin””: longhissima lettera sulla forma del berretto in uso dai Congregati in Austria, che si vuole cambiare in altra: argomenti pro e contro. Chiedono una decisione. Sottoscrivono: il Rettore Smetana e i membri della comunità di Mautern: Franciscus Hayker, Antonius Prigl, Antonius Mastalirz. Della comunità di Frohnleiten: Joannes Reindi, rettore, Josephus Puz, Aloysius Ruff, David Erlebach. Dalla comunità di Marburg il 21.09.1836: Bartolommeo Pajalich, rector, Josephus Dornik, Joannes Ojewitz e Rupertus Eschka. (1836.09.17) - 07IXC, 2340″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - “”Attentis circumstantiis””: decreto sull’amministrazione dei beni. (1851.05.17) - 07XE, 2747″
  • Smetana, Rudolphus CSSR A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - Chiede la promulgazione di un decreto sulla povertà, riguardante la disposizione dei redditi patrimoniali in favore di terza persona e di una opera pia. Aggiunge copia d’altro decreto per cui ordina che venga letto il Decreto della S.Sede del 02.06 che interpreta le regole della CSSR sulla povertà, e indisce delle preci di ringraziamento. (1852.09.24) - 07XE, 2751
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Soli: “”Monet regula nostra””: se i Superiori immediati non cercano di correggere le inosservanze, occorre ricorrere al Superiore Generale. P. Smetana, Superiore di Mautern e altri Superiori della regione austriaca denunciano i casi d’innosservanza principalmente della casa di Vienna e in genere delle altre case. Chiedono una lettera di sostegno per i vacillanti nella vocazione e segreto assoluto riguardante questa lettera. Sottoscrivono con Smetana: Franciscus Hayker, Antonius Mastalirz, Weceslao Eber, Joannes Reindl, Josephus Puz, Sebastianus Kiesel, Bartholomaeus Pajalich e Joannes Ojewitz. In poscritto il P. Reindl, rettore di Fronhleiten tratta di un caso di sollicitazione. (1837.10.27) - 07XB, 2624″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Iam anno praeterlapso””: memoriale in cui tratta del regime della Congregazione e chiede la convocazione di un Capitolo Generale. (1840.10) - 07XIB, 2848″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Vicario Generale già le scrisse””: sul suo proposito di inviare delegati a Roma, per l’affare della divisione della CSSR in province. Perché tardasse detto Vicario, in visita nel Belgio, il Nunzio ha voluto che fosse inviato quanto prima in Roma un delegato: annunzia che è stato eletto lui, e che arrivato a Roma, si ha messo in comunicazione con il P. Rispoli. Le invierà un esemplare di una opera che ha pubblicato, di esercizi spirituali per i Regolari ed ecclesiastici. (1840.10.28) - 07XIB, 2849″
  • Smetana, Rudolphus CSSR A: Capitolari di Vienna - Lunga esposizione in tedesco offerta ai Capitolari di Vienna sul suo modo di procedere a Roma nell’affare delle province. (1842.09.14) - 07XII, 3074
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Spero Paternitatem Vestram””: annunzia che ha inviato a Roma il P. Brizio Costantino Queloz per adempiere la carica provvisoria di Socio del Procuratore Generale, di cui fa l’elogio. Ringrazia le dispense ricevute. (1850.12.06) - 07XV, 3695″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Queloz, Brizio Costantino CSSR - “”Indem wir Sie””: istruzioni al P. Queloz nella carica di Socio del Procuratore Generale a Roma. (1850.12.08) - 07XV, 3696″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale - “”Cum ex Provincia Belgica””: c’è stato un ricorso contro le disposizioni riguardanti la povertà da questa Provincia, lo invia a Roma allo scopo di trattare di questo affare insieme al P. Queloz. Firma e timbro. (1851.05.29) - 07XV, 3714″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: Padri e Fratelli transalpini - “”Suscepto Vicarii Generalis in Provinciis Transalpinis munere””: sulla povertà: IX decreti provissorii fino alla decisione della S.Sede, sui redditi patrimoniali dei congregati transalpini: sul modo di disponere di essi, circa i depositi, circa le facoltà dei Superiori al riguardo, sul capitale. (1850.11.13) - 07XV, 3692″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ” A: ? - “”Opinio P. Smetana super dubio utrum Redemptorista professus habeat ius acquirendi sibi bona””. Tedesco. (1850.08.29 ?) - 07XV, 3681″
  • Smetana, Rudolphus CSSR A: CSSR - (1850) - 07XV, 368
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Quamquam in genere Statuta…””Piano di sistemazione””: sebbene sono d’accordo in generale con quel piano, presentano alcune modifiche necessarie, incominciando con il titolo, che non è Vicario, ma Provinciale. Propongono 12 statuti. (1840.11.) - 07XIB, 2853″
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - 2 esemplari dello stesso memoriale: gli autori chiedono:
  • 1-Che il Superiore Generale risieda a Roma;
  • 2.-che in Consultori Generali vengano eletti da tutte le parti dove si trova la CSSR;
  • 3.-in tutta la Congregazione ci sia la stessa osservanza specialmente in materia di povertà. Riguardo ai transalpini si abbia conto delle circostanze e si conceda ai superiori più ampie facoltà.
  • Si esamina il caso del P. Baldari e si propongono norme riguardanti il Vicario Generale ecc. (1841.02.) - 07XIB, 2866″
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus CSSR A: [Congregazione dei Vescovi e Regolari] - Confronto di 39 statuti per le province, stesi dal P. Ripoli con quelli redatti dai delegati transalpini. Abbozo con parecchi correzioni (4 pp.) e stesura più pulita, con qualche emendamento (4 pp.) (1840.11 (?)) - 07XIB, 2855
  • Smetana, Rudolphus CSSR e Held Fridericus e Passerat, Josephus Amandus CSSR ” A: Rispoli, Pier Luigi Smetana Rudolphus ed Held Fridericus - Raccolta di lettere sul mandato procuratorio dei delegati transalpini.
  1. a) Lettera autografa dei PP. Smetana e Held al P. Rispoli, del 28.12.1840, in latino: gli fanno sapere che P. Stark non ha ottenuto licenza per recarsi a Roma; che hanno ricevuto il mandato procuratorio dal P. Passerat e della sua Consulta, e il parere di questi riguardo alla divisione della Congregazione in province. Aggiunge un poscritto in italiano il P. Smetana per difendersi dalle accusazioni fattegli.
  1. b) Documento originale del mandato di procura dato dal P. Passerat el 15 dicembre 1840 ai PP. Smetana e Held, con la firma dei suoi Consultori: Martinus Stark, Joseph Libozky, Franciscus Kosmacek. Manoscritto. Latino.
  1. c) Lettera autografa degli stessi Smetana ed Held in latino al Rispoli nella stessa data 28.12. per inviargli copia del mandato procuratorio.
  1. d) Copia del mandato procuratorio dato al P. Held dalla sua comunità di Liège, con la firma del P. Passerat, nella visita canonica di essa, il 08.10.1840. (1840.12.15/28) - 07XIB, 2860″
  • Smetana, Rudolphus CSSR ed Held Fridericus ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - “”Quum potestatem””: aggiungono la storia del potere avuto dal Vicario Generale transalpino, incominciando dal P. Clemente Hoffbauer; la necessità di conservare la carica di Vicario Generale, perché il Superiore Generale e il suo Consiglio non vogliono residere a Roma.
  • Espongono di nuovo il caso di Finale e la questione della povertá. (1841.02) - 07XIB, 2867″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma - “”J’ai reçu vos cheres lettres””: Sulle difficoltà del P. centore riguardo alla circolare di Smetana agli austriachi sulla povertà: è soltanto un malinteso; non c’è contraddizione tra la sue disposizioni. Spiega la circolare. (1851.04.30) - 07XV, 3711″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - Sui rapporti da inviarsi al Governo Generale riguardanti i beni della provincia. Relatio de re oeconomica. (1851.11.19) - 07XE, 2748
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale A: Hafkenscheid, Bernardo CSSR Provinciale - Copia del Decreto della S.Sede firmato dal Prefetto Cardinale Patrizi, emanato il 04.08.1841, per cui la CSSR è stata divisa in province, e si permettono ai transalpini alcune abitudini non contrarie alle Costituzioni. (1852.10.07) - 07XE, 2753
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Padri e Fratelli della Provincia Americana - “”Grato et iucundo animo”” : ringrazia gli auguri fattigli per il nuovo anno ed esorta all’osservanza. C’è un poscritto del P. Bernardo, illeggibile. (1853.01.20) - 07XE, 2756″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Redentoristi transalpini - “”Fausta et prospera””. Ringrazia gli auguri. Comunica che ha chiesto alla S.Sede o l’approvazione delle proposte da presentare per risolvere i dubbi esistenti sulle Costituzioni e il regime dei transalpini, o pure determinare altro modo di convocare un Capitolo Generale dei transalpini. (1854.01.30) - 07XE, 2761″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale A: Consultori transalpini - Lettera in tedesco. Ringrazia i Consultori per i loro lavore compiuto. Non ha ancora niente sulla sua residenza. Gli ha discpiaciuto la maniera come sono stati nominati i Consultori. (1850.07.10) - 07XII, 3321
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Rettori delle case transalpine - “”Décisions du Vic.Gén.Smetana au sujet des dépenses des Recteurs. Norme per i Rettori sulle spese. (1852.01.28) - 07XV, 3728”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Heilig, Michael - “”Cum acceptata renuntiatione””: del P. Paolo Reyners, è stato nominato il P. Heilig Consultore del Vicario Generale, cessa nell’incarico di Provinciale e gli ringrazia il suo servizio. Invia la patente per il suo successore nell’officio di Provinciale del Belgio, P. Victor Dehamps. (1851.01.01 (?)) - 07XV, 3700″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Accepi litteras””: Ringrazia la lettera del 18.12 con le facoltà concessegli, già comunicate alle province. Tempore opportuno gli farà sapere tutto ciò fatto nel governo dei transalpini. Auguri di buon anno. Annunzia la morte del P. José Antonio Acevedo CSSR, portoghese, di 38 anni di età, morto il 26.12 in Montecchio. (1851.01.07) - 07XV, 3702″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Pio IX, Papa - “”Audivimus Capitulum Generale”” : hanno sentito che si tratta di convocare Capitolo Generale nel Regno di Napoli per tutta la Congregazione. Espone le ragioni che hanno i transalpini per recusare un Capitolo che sarebbe sotto la volontà del Re. Supplica dunque che i transalpini abbiano loro Capitolo diverso dal Capitolo per i cisalpini, sotto l’immediata dipendenza dal Papa. (1851.02.02) - 07XV, 3706″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - “”Ich hoffe””: P. Queloz scrive che tutto l’affare Pilat è finito. Il re di Napoli (Ferdinando II) chiede al Papa la convocazione di un Capitolo Generale a Pagani. Egli, Smetana, ha inviato una supplica al Papa per la convocazione di un Capitolo transalpino. Ottman ancora non ha risposto. Gli invia una lettera del P. Dechamps, anche se tardi. (1851.03.27) - 07XV, 3709″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - “”P.Pilat, ungeachtet””: P. Pilat continua i suoi ricorsi, ma senza esito. Soltanto il P. Kannamuller l’appoggia.Nulla da timere, secondo P. Centore. Mons. van Bommel che si trova a Roma ha lodato la CSSR. (1851.05.21) - 07XV, 3713″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: - “”Propositiones ad refutandas accusationes et assertiones Patris Joannis Pilat””. Opuscolo stampato (due copie con diverso numero di segnatura antica), senza loco né data, ma con la firma del P. Smetana. (1851.11 dopo) - 07XV, 3723″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Padri e Fratelli CSSR nell’Impero Austriaco - “”Sedatis divina misericordia tempestatibus””: vuole ristabilire l’osservanza regolare, e a questo scopo emana diversi decreti, che riguardano la vita comune: sull’obbligo di consegnare al rettore ciò che si guadagna nell’esercizio dell’apostolato; sui depositi, sui confratelli che si trovano fuori la communità. Esorta alla fiducia, all’imitazione di Cristo e devozione verso l’Immacolata Concezione, e aggiunge una formola di Dichiarazione che tutti debbono firmare, riguardante l’osservanza regolare. (1851.01.02) - 07XV, 3701″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale - “”Hisc attestamur: Commendatizia in cui si attesta che P. Dechamps è stato inviato dal Vicario Generale a Roma per affari della Provincia. (1851.05.29) - 07XV, 3715”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Dechamps, Victor Auguste CSSR Provinciale - “”Concredentes tibi maximi momenti missionem””: istruzioni in XII punti per il retto adempimento nella missione affidatagli a Roma. Collaborazione con P. Queloz e come deve procedere. (1851.10.04) - 07XV, 3719″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale ” A: Provinciali transalpini, P. Dechamps e P. Rettore (?) - “”Depuis long temps””: diversi documenti: a)trasmette ai Provinciali le istruzioni sul modo de fare i rapporti sui conti. Ci sono istruzioni in tedesco ai provinciali; e al P. Dechamps, in francese. b) Risposta senza data in francese al P. Rettore del P. Verheyen (?) per chiarire i dubbi di questi riguardo alle formule proposte. c) Quaderno con il titolo “”Formulare für die Provinzial-Tabellen””. E “”Modéle des Tableaux financiers de chaque Province”” E “”Modéle des Tableaux financiers de chaque maison de la Province””. (1851.11.19) - 07XV, 3721″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.06) - 07XV, 3788
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Pio IX, Papa - “”Ex quo Sanctitas Vestra Litteris Apostolicis””.. Supplica al Papa nel nome della CSSR transalpina per la definizione del domma dell’Immacolata Concezione. Espone le ragioni e aggiunge un articolo con il titolo sopra segnato, sulle ragioni teologiche pro Immaculata Conceptione. Eè un estratto. (1853.08.02) - 07XV, 3845″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale - “”Cum erectio Provinciae austriacae”” gli concede la facoltà di nominare Vice- Provinciale il P. Adam Mangold per le case della nuova provincia austriaca e di Modena, con le facoltà subdelegate che consideri opportune. (1853.08.02) - 07XV, 3846″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo - “”Cum sua Majestas Apostolica, Imperator Franciscus Josephus”” ha permesso il ristabilimento della CSSR in Austria, lo nomina Provinciale con i Consultori Ioannes Kral e Ludovico Goudehove. (1853.10.15) - 07XV, 3868″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Rudolphus Smetana””.. chiede la facoltà di dispensare dai voti i sacerdoti Martino Haslinger, Giovanni Schnell, Leopoldo Ketteler, Giuseppe Richter, lo Studente Giovanni Wals e il Fratello Adolfo Mausbach, per le ragioni che espone. Il Cardinale della Genga, in rescritto del 01.09 comunica la decisione del Papa, che concede la facoltà richiesta “”firmo tamen voto castitatis””.Firmano il rescritto il Cardinale della Genga e il sottosegretario Guggiotti. Timbro. (1854.09.01) - 07XV, 4004″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana…””: supplica che P. Queloz possa appartenere al Capitolo Generale come Procuratore Generale e a questo scopo venga dispensato dal tempo prescritto di 10 anni di vita nella Congregazione, che non ha ancora avuto. (Professo 01.10.1847). Il Card. della Genga, “”ex audientia SSmi”” concede quello richiesto il 12.01.1855. (1855.01.12) - 07XV, 4017″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Congregazione dell’Indice - Il Segretario della Congregazione dell’Indice, Angelo ?, il 13.08.1853 trasmette al P. Smetana alcune scritture intorno alle opere del Günther e chiede il suo parere. P. Smetana scrive il suo Voto, che fu stampato. In questa filza si trova tutta la documentazione riguardante questo voto: bozze del P. Smetana, stampa, note del P. Sampers. (1853.08.13) - 07XV, 4028
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.19) - 07XV, 3902
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.21) - 07XV, 3904
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.21) - 07XV, 3804
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.23) - 07XV, 3806
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.23) - 07XV, 3809
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.26) - 07XV, 3810
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.26) - 07XV, 3811
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Bizio CSSR. Roma. - “”J’ai reçu vos derniéres lettres””: gli invia una lettera del P. Centore, in cui si lagna del P. Queloz: giudica conveniente che la conosca, ma rimanga tranquillo. Chiede che gli rienvie tale lettera. Prepara la pubblicazione del Decreto del 2.06. (1852.09.27) - 07XV, 3743″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Accepi litteras veneratissimas””: Sul P. Carlo Schwing, espulso dalla Congregazione; sul P. Bartolomeo Tomasoni, che vuole passare ai Padri Gesuiti; sul P. Giovanni Ludwig e Provincia Americana, che vorrebbe venire in Italia, ma ha chiesto l’ammissione nella diocesi di New York. Chiedono la dispensa dai voti:Giorgio Baunach, Eduardo Scheby; Sigisberto Ganser; Paul Ballanche; Frater laicus Stanislao Sthelin. P. Smetana appoggia quelle richieste. Annunzia la morte dello studente Willibrordi Hurkmans. Suffraggi fatti per i PP. Ludvig, Siniscalchi e Caietano Casale. (1852.05.10.1852) - 07XV, 3744″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. - 7 lettere autografe: a.-Dal 11.10.1852. “”Je viens de recevoir””: Risponde a diversi affari: sulla fondazione in Vienna, Maria Stiegen; sulla facoltà di leggere libri proibiti; sul decreto del 1848 riguardanti i novizi; sulla facoltà di dispensare dai voti e d’espulsare: c’è mancanza d’informazione sulle difficoltà esistente tra i cilsalpini contro il P. Trapanese, e la possibilità di nomina di un Vicario Generale per tutta la Congregazione. b.- Dal 08.11.1852. J’espère que vous aurez reçu””: Sull’erezione degli ospizi in Rettorati. Sul Capitolo Generale che vogliono i napoletani che sia convocato. E’ un’ assurdità: sarebbe la rovina della Congregazione transalpina. Riguardo una opera di un cameriere di Gregorio XVI. Dopo 8 ò 10 giorni invierà una supplica per la divisione in due della provincia germanica.(Scrittura evanescente). c.-Dal 05.12.1852. Je viens de recevoir votre cher lettre””: Sull’affare della Congregazione transalpina e il ricorso ai Cardinali. Non ha fiducia nel Re di Napoli, perché ordinariamente questi affari rimangono sotto l’influsso degli inferiori. Sulle dispense dai voti per coloro di cui nella lettera del 05.10 a Trapanese (07XV, 3744). Le dispense arrivano troppo tardi: magari fosse possibile che il Vicario Generale posse dare tali dispense.Dietro il foglio si legge una nota senza autore (sembra Queloz, o Trapanese) in italiano, difficile di leggere, in cui si tratta della maniera di evitare le difficoltà. d.-Dal 13.12.1852: “”Je viens de recevoir votre derniére lettre””: la supplica che le propone non si deve presentare ancora, perché non è tempo propizio. Pensa che arriverà presto la soluzione del problema suscitato dai napoletani con l’opposizione al P. Trapanese. Fra tanto, pazienza. Spiega perché ha chiesto tante dispense dai voti. e.-Dal 29.12.1852. “”J’ai reçu vos cheres lettres””. Non vuole fare di recorsi prima della Consulta triennale. Pensa inutile la presentazione di nuove memorie al Card. Antonelli o al Prefetto. Sulla fondazione in Santa Maria in Trivio: non l’ha discusso ancora con i Consultori, anche se P. Kosmacek si trova là. f.-Dal 07.01.1853: “”J’espére que vous aurez déja reçu la lettre””: sulla cattiva condotta dei ex-redentoristi Schwing e Jaquemot. Ha chiesto al P. Mauron di scrivere ai vescovi di S.Claud e di Besançon per protestare contro il fatto che questi due Padri espulsi dalla Congregazione portino l’abito redentorista e si dicano redentoristi. Sono stato già sospesi dal vescovo di Metz. Supplica alla S.Sede su questo affare. Sulla fondazione in S.Maria in Trivio: si accetta, ma prima domanda alcuni dati al riguardo g.-Dal 10.01.153: “”J’ai reçu votre chere lettre””: sulla dispensa dai voti per il P. Ludwig che P. Trapanese non vuole concedere: se necessario, farà ricorso alla S.Sede per otttenerla. Sulla fondazione in Venezia che voglionio fare i napoletani: non hanno diritto, perché è territorio dei transalpini. Ma lui è disposto a fare tale fondazione con Padri napoletani, sulle condizioni che esprime. (1852.10.11-1853.01.10) - 07XV, 3748 a-g”
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Congregati della Provincia Germanica - “”Grato et iucundo animo””: ringraziamenti per gli auguri di nuovo anno ricevuti ed esortazioni. (1853.01.18) - 07XV, 3752″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma. - “”J’ai reçu votre cher lettre du 11 ct.”” Commenta le parole del rescritto sulla divisione della provincia germanica. Quando riceve le risposte agli affari proposti, scriverà al Cardinale Fornari. Sull’erezione di noviziato e studentato in Modena. P. Held gli scriverà sulle difficolta con il Cardinale Wiseman a ragione della cappella tedesca. Invia denaro. (1853.01.22) - 07XV, 3753″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.10) - 07XV, 3884
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.12) - 07XV, 3885
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.16) - 07XV, 3889
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.22) - 07XV, 3965
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.22) - 07XV, 3966
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.04.07) - 07XV, 3969
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.05.01) - 07XV, 3973
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.16? [o 1854.07.30?]) - 07XV, 3992
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.03) - 07XV, 3993
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Rettori delle case - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.07) - 07XV, 3995
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Centore, Domenico Procuratore napoletano - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.08) - 07XV, 3996
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Fazio, Francesco CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.26 ?) - 07XV, 3997bis
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: S.Sede Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: chiede la facoltà di erigere in collegie le numerose ospizie della CSSR transalpina.La facoltà viene concessa dal Papa il 17.02.1854, e il Prefetto Della Genga invia il corrispondnte rescritto. La data di questo documento è quella del rescritto. (1854.02.17) - 07XV, 3952″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede e Smetana - “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: cita le costituzioni riguardanti il Capitolo Generale e chiede l’approvazione del “”Modus celebrandi Capitula in Congregatione transalpina””. Il Cardinale Prefetto approva il Modus presentato, ex Audientia SSmi””, il 30.06. e scrive il corrispondente rescritto nell’ultimo foglio. Firma autografa del Prefetto e del suo segretario Bizzarri. Timbro. (1854.06.30) - 07XV, 3980″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana…””: nuova supplica per chiedere la facoltà di eleggere dei supplenti dei vocali nei capitoli provinciali e generale. Lo concede il Papa e il Prefetto fa il corrispondente rescritto. (1854.06.30) - 07XV, 3981″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: S.Sede Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Rudolphus Smetana…eiusque Consultores””: sulla rappresentanza delle province nel Capitulo Generale, che debbe essere uguale. La provincia belga chiede aumento di personale a questo scopo. Smetana propone le diverse soluzioni e termina chiedendo l’erezione provvisoria della Provincia Hollandica-Anglica sottomessa a quella belga, ma con le facoltà che hanno gli altri peovinciali. Il Prefetto della Genga rescrive, segondo la determinazione del Papa, concedendo quello richiesto, con le case determinate nella stessa supplica. (1854.05.12) - 07XV, 3974″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.31) - 07XV, 3913
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.00 ?) - 07XV, 3914
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.01) - 07XV, 3916
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.10) - 07XV, 3919
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.11) - 07XV, 3921
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Verheyen, Frans CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.20 ?) - 07XV, 4009
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Venerunt mihi novissimae aliquae petitiones”” (Smetana) “”Rudolphus Smetana”” (Queloz) Il 10.01.1854 Smetana chiese dal Card. della Genga la facoltà di permettere ai PP. Bernardo Hafhenscheid, Eduardo Schwindenhamer e Jacobus Nagel la dispsizione di beni loro in “”opera pia””, che indica. La S.Sede rispose che gli fosse presentata la richiesta in forma più breve. Allora P. Queloz nel mese di novembre la presentò nella forma richiesta e il Cardinale della Genga comunicò il rescritto che concedeva tutte le facoltà necessarie al Vicario Transalpino, il 17.11.1854. (1854.01.10 1854.11.17) - 07XV, 4011″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Ridolfo Smetana Vicario Generale””: espone che ha acquistato Villa Caserta, sul monte Squilino dal Principe Michelangelo Gaetani, con la condizione che si ottenga la deroga del vincolo fideicommissario. Supplica questa deroga, quanto prima, per poter preparare la casa per il Capitolo Generale convocato per il mese aprile. Il Cardinale Prefetto in rescritto del 17.11. trasmette la decisione del Papa, che concede al Vicario Smetana tutte le facoltà necessarie ed opportune (1854.11.17) - 07XV, 4012″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana””: espone che stabilita la provincia romana occorre nominare il Provinciale e i suoi Consultori. Sono stati nominati il P Eduardo Douglas e come Consultori i PP. Bartolomeo Pajalich, rettore di Modena, e Vincenzo Macchiusi rettore di Spoleto. Chiede la conferma di queste nomine, con dispensa dal tempo di professione requisiti per il P. Douglas, professo il 08.12.1849. Il Cardinale della Genga comunica la conferma di queste nomine il 18.08.1854. (1854.08.18) - 07XV, 4001″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Cum celebratio Capituli Generalis””: espone un dubbio riguardante l’elezione di Consultori Generali, propone due articoli sul modo di procedere e chiede l’approvazione. Il Card. della Genga “”ex audientia SSmi””, approva gli articoli proposti il 12.01.1855. (1855.01.12) - 07XV, 4016″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana”” chiede la facoltà di convocare i capitoli domestici e poi il capitolo provinciale nella provincia romana e domanda se si può convocare anche il P. Trapanese. Della Genga invia il rescritto del 02.02.1855 in cui si concede la facoltà richiesta e si determina che P. Trapanese participi nel capitolo domestico della casa dove si trovi. (1855.02.02) - 07XV, 4018″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana…”” chiede la facoltà per il preside del Capitolo Generale di assolvere i Capitolari da ogni censura e irregolaritate. Viene concesso “”ad effectum tantum de qua in precibus””. P. Queloz annota il 09.03 una dichiarazione della S.Congregazione riguardante questo rescritto sull’assoluzione del Preside per mezzo del Consultore più anziano. (1855.02.03) - 07XV, 4019″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR. Roma - “”J’ai reçu vos cheres lettres…je vous envoie ci-joint la supplique u Cardinal Préfet””: gli acclude la supplica al Cardinale Prefetto, che comincia: “”Cum de Capitulo generali CSSR proxime tractandum sit””. Spiega le ragioni che impediscono accettare un Capitolo Generale nel Regno di Napoli sotto l’autorità del Re. Considera che solo convocato a Roma, potrá avere la libertà necessaria. Questo spiega a Queloz ed espone al Cardinale Prefetto. Già dello stesso argomento aveva trattato nel 1851: cfr. 07XV, 3706. (1852.05.18) - 07XV, 3734″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.28) - 07XV, 3843
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.08.01) - 07XV, 3844
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpina - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.30) - 07XV, 3938
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR.Roma. - “”J’ai reçu vos cheres lettres del 17 e 19 courant””: Risposta divisa in VIII numeri e un poscritto: sull’espulsione dei PP. Schwing e Jacquemot. Spiega le ragioni che lo portano ad essere forte, per bene della Congregazione, espulsando coloro che le fanno del male con la loro condotta. Sulla tardanza del Rettore Maggiore in rispondere alle lettere e inviare le dispense. Sulle nuove fondazioni: in Venezia e Roma: chiede informe e che si sbrighino questi affari. Acclude una lettera al Cardinale Fornari. Sulla filosofia di Günther. Sul Capitolo Generale.Riceve lettera del P Mauron sulla risposta del Card. di Besançon riguardo ai PP. Jacquemot e Shwing. (1853.01.31) - 07XV, 3754″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR - “”Je reçu hier au soir””: sulla fundazione in S.Maria in Trivio a Roma: esorbitante è il prezzo che chiedono le Visitandine per il loro convento. Scrive a Dechamps e a De Held per chierere il loro parere. (1853.03.04) - 07XV, 3757″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR - “”Je reçu votre lettre du 22 Fevr.”” Sul convento delle Visitandine: comunica il suo carteggio sull’affare con i PP. Dechamps e de Held. Non possono avere la somma richiesta. Vitupera la maniera di procedere di Queloz. Sul suo memorandum per il Cardinale Prefetto. (1853.03.08) - 07XV, 3760″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpini - Altra copia della circolare, con autentica del P. Bruchmann, in cui si aggiunge la notizia della morte del Rettore della comunità di Tournai Jean Marie. (1853.06.16) - 07XV, 3823
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Queloz, Brizio CSSR - “”Je suis arrivé ici heureusement, quoique trés fatigué le 24 cour.”” Gli piace che sia arrivato il consenso del governo spagnolo. Gli rimprovera la precipitazione dell’affare di S.Mariain Trivo. Vocazioni italiane. Ha chiamato i Superiori a Coblenza: invierà una supplica sul modo dicelebrare il Capitolo. Invierà una supplica per la conferma dei nuovi Provinciali. Spera che P. Douglas sia già arrivato a Roma. (1853.11.30) - 07XV, 3880″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo CSSR - “”Cum Decreta Pontificia””: Diploma di nomina a Superiore della Provincia austriaca, con i Consultori Ludovico Coudenhove (ammonitore), Giovanni Kral (segretario). Residenza in Vienna in S.M. ad Scalas. (1854.01.30) - 07XV, 3940″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Mangold, Adamo CSSR - “”Transmitto tibi…litteras patentes nominationis””: invia il diploma di provinciale dell’Austria, scritto il 30.01; gli comunica le facoltà e gli annunzia che più tardi gli invierà la lista dei Rettori e Superiori delle case. (1854.02.09) - 07XV, 3948″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Padri e Fratelli della CSSR transalpina - “”Dignatus est Ssmus Dns Pius P.P.IX”” Trasmette a tutti il Decreto del 27.05 sulla Provincia Romana. Vuole sapere quali siano i Padri e Fratelli che vogliono rimanere con i transalpini, per cui nomina duos Visitatores P. Heilig Michael e P. Eduardo Douglas per le case della Provincia Romana. (1854.06.04) - 07XV, 3977″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Santa Sede - “”Rudolphus Smetana…”” chiede la conferma del Viceprovinciale di Olanda P. Giovanni Swinkels e dei suoi Consultori PP. Paolo Reyners e Carlo Janson. Il Prefetto della Genga li conferma in rescritto del 14.07.1854. (1854.07.14) - 07XV, 3983″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito - “”Giunti a mia notizia””: si rallegra dei privilegi concessigli dal Papa e le chiede gli comunichi le sue definitive resoluzioni. (1854.07.19) - 07XV, 3985″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Pari e Fratelli CSSR transalpini - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.02 (o 1855?)) - 07XV, 3882bis
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: [Congregazione dei Vescovi e Regolari?] - “”Memorandum circa regimen et Capitulum Generale CSSR””: espone la storia del regimen della Congregazione, governata nella parte transalpina da un Vicario Generale già dal tempo di P.Clemente Hofbauer. Il Rettore Maggiore non può governare tutta la Congregazione dalla sua residenza nel regno di Napoli, perché è sottomesso al Re. Sulla celebrazione e composizione del Capitolo Generale. (1852.05.30) - 07XV, 3735″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: Bruchmann, Francesco CSSR Provinciale - “”Transmitto Tibi litteras encyclicas””: gli invia la lettera di promulgazione del Decreto del 02.06.1852 destinata a tutti i confratelli transalpini e aggiunge un divieto: il permesso per la disposizione dei redditi “”in favorem tertii vel in opera pia”” rimane riservato al Vicario Generale e alla S.Sede; nessun superiore può concedere tale permesso. In foglio seguenti copia la circolare in cui fa la storia del Decreto, lo dichiara obbligatorio a tutti e ordina delle preghiere. (1852.09.24) - 07XV, 3741″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpini - 10 copie manoscritte e una stampata della Circolare di promulgazione del Decreto del 02.06.1852 con il suo testo completo. (1852.09.24) - 07XV, 3742
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino ” A: della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - “”Accepi Decretum quo nostra causa decisa est””. Ringrazia il decreto sulla povertà, e le spiegazioni sullo stesso Decreto, che ha ricevuto. Dichiara la sua piena accettazione di essi. (1852.06.21) - 07XV, 4032″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR e della Genga, Gabriele Cardinale Prefetto della Congregazione di Vescovi e Regolari - Convocazione del Capitolo Generale e due suppliche indirizzate al Cardinale della Genga sul modo di celebrare il Capitolo e sull’elezione di supplenti. Stampasto. (1854.08.15) - 07XV, 4045
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede - Dispensa di età per l’ordinazione presbiterale dello Studente diacono Francesco Giuseppe Lorthioit. (1855.06.02 prima del) - 07XV, 4046
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.30) - 07XV, 3873
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.14) - 07XV, 3875
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.11.16) - 07XV, 3877
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.01) - 07XV, 3881
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.02) - 07XV, 3882
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.23) - 07XV, 3906
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.25) - 07XV, 3907
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.28) - 07XV, 3908
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.29) - 07XV, 3909
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.13) - 07XV, 3922
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.14) - 07XV, 3923
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.19) - 07XV, 3924
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.19) - 07XV, 3925
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.22) - 07XV, 3927
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.23) - 07XV, 3930
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.25) - 07XV, 3934
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.26) - 07XV, 3937
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Dechamps, Victor Auguste CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.30) - 07XV, 3941
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale della Gallo-Helvetica - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.01.31) - 07XV, 3942
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.04) - 07XV, 3943
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.07) - 07XV, 3946
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.10) - 07XV, 3949
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.17) - 07XV, 3951
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.02.28) - 07XV, 3958
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.06) - 07XV, 3959
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.11) - 07XV, 3962
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.03.16) - 07XV, 3963
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Padri e Fratelli CSSR transalpina - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.15) - 07XV, 4000
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.30) - 07XV, 4002
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.12) - 07XV, 3764
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: S.Sede - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.18) - 07XV, 3767
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.03.18) - 07XV, 3768
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.05.15) - 07XV, 3800
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Circolare: tutti i menbri cssr transalpini - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.06.16) - 07XV, 3822
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.25) - 07XV, 3857
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino A: Mauron, Nicolas CSSR Provinciale - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.20) - 07XV, 3859
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e Consultori e Francesco Bruchmann Provinciale ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Bonum commune””: il Vicario con il Provinciale e i loro Consultori gli inviano una supplica destinata alla Congregazione dei Vescovi e Regolari per la divisione della Provincia Germanica in due province, e gli pregano di appoggiarla e rimetterla alla S.Sede con il suo voto. (1852.11.) - 07XV, 3746″
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino e altri Superiori Generali non Redentoristi A: Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide - P. Smetana manifesta che tale Istruzione non si può applicare ai Redentoristi d’Inghilterra, in cui hanno due fondazioni. Lo stesso dichiarano 4 Superiori Generali: Vicarius Generalis Ordinis Dominicanorum, Praepositus Generalis S.J.,Praepositus Generalis Congregationis Sanctissimae Crucis e Vicarius Generalis Congregationis ?. (1853.07) - 07XV, 4040
  • Smetana, Rudolphus CSSR Vicarius Generalis ” A: - “”Occasione Consultationis trienalis””: Atti della Consulta convocata dal P. Smetana per deliberare su argomenti di massima importanza riguardanti la CSSR. Chiede segreto assoluto sulle questioni da trattare. Propone 3 punti: 1-sull’unione con napoletani, suppresso il Vicariato transalpino; 2.-o la totale separazione dai napoletani; 3.-respinti i due punti anteriori, se il Vicariato possa soddisfare tutti i bisogni e sotto quali condizioni si conservi. Rifiutati i due primi punti, la discussione si sviluppo sul terzo punto. Sottoscrivono gli atti con il Vicario Smetana tutti i provinciali e consultori presenti. (1850.11.06) - 07XV, 3690″
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - a) Copia della supplica presentata dal P. Rispoli in nome del Rettore Maggiore alla S. Sede per chiedere la facoltà di concedere alle case transalpine 7 facoltà e dispense che enumera.
  • b)Memoriale dei delegati transalpini in cui citano l’anteriore supplica e confrontano le facoltà richieste con ciò da loro presentato alla S. Sede nel piano di divisione.
  • Sono due copie: una più breve ed altra più compiuta, riguardante principalmente la povertà. (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2872″
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Sulla casa di Finale: P. Rispoli ha chiesto che quella casa sia generalizia: narra i passi fatti in questo senso dai napoletani. Spiega le ragioni per cui codesta fondazione deve continuare sotto la giurisdizione del Vicario di Vienna. (1841.07.02 prima del) - 07XIB, 2873
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Chiedono che nella divisione della CSSR in province venga omessa la missione in Bulgaria, ascritte provisoriamente Friburgo all’Austria e Bischenberg al Belgio, per dopo costituire con questi fondazioni una terza provincia [helvetica]. (1841.02.) - 07XIB, 2868
  • Smetana, Rudolphus ed Held Fridericus CSSR e Rispoli Pier Luigi CSSR ” A: Patrizi, Cardinale Costantino Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - a) Promemoria: minuta (8 pp.) e originale. Espongono: Stato della CSSR in riguardo al governo fin adesso, e riguardo all’osservanza, principalmente della povertà. Piano proposto e proposizioni riguardo all’osservanza e al regime a alla divisione in province. Petizioni riguardo alla casa di Finale. b) Osservazion sulla Pro-Memoria: 2 esemplari (4 pp.c/u) presentati dal P. Mautone, che sottoscrive, ma sembra opera del P. Rispoli, come risulta dalla prima affermazione: L’intero scritto presenta tre Cataloghi di Proposizioni. -Il primo di falsità. Il secondo d’innovazioni sopra la Regola.-Il terzo di pretenzioni contro la Regola. Nel secondo esemplari si legge nella p. 4 :””Ultima produzione dei Tedeschi ed ultima risposta del P. Rispoli””. (1841.06.) - 07XIB, 2876″
  • Sordi, Serafino S J ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale Roma. - “”Ho ricevuta…””: la lettera del 26.01 e i documenti, ma non ha fatto niente ancora, perché il Duca è assente. Quando ritorna gli parlerà dell’affare. (1841.02.08) - 07XIA, 2801″
  • Sordini, Enrico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Non l’ho scritto prima””: sul pagamento di un debito. Intenzioni di Messe. (1840.10.17) - 07XII, 3056″
  • Sordini, Enrico CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ieri mi pervenne””. Sono in missione 5 Padri, in Tussio, dopo vanno nella diocesi di Chieti.Ringrazia le intenzioni di Messe. P. Mangold da Finale chiede quanto gli deve rimborsare. Gli ha risposto. (1840.11.13) - 07XII, 3057″
  • Sorrentino, Luigi Maria CSSR A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I membri della comunità erano: i PP. Domenico de Francesco, rettore, Giosuè Acampora, Modestino de Conciliis, Nicolò Antonio Amati, Francesco Pisani e Luigi Maria Sorrentino, segretario del Capitolo. E’ stato eletto Vocale il P.Giosuè Acampora. (1832.03.03) - 07VIIIA, 1541
  • Sortino, Ignazio CSSR Rettore di Spoleto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Ho ricevuto due di lei””: esito della missione di Finale. P. Baldari vuole rimanere con i Padri di Finale. Conviene la presenza di un italiano. I tedeschi sono pronti a seguire le costumanze dei Redentoristi del Regno. Sulla nomina di un superiore. (1837.05.28) - 07XD, 2651″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ieri 13 aprile dopo 8 giorni di viaggio””: è arrivato in Modena con i PP. Baldari e La Notte. Lì erano il P. Doll e un Fratello venuti per riceverli. E’contentissimo della comunità di Spoleto. Ma vuole risposta su 9 dubbi riguardanti l’autorità del superiore. Sulla celebrazione della festa di Maria Santissima sotto il titolo della Misericordia. Sull’amministrazione dei beni di Gubbio. Sui scrupoli di coscienza. (1837.04.14) - 07VIIIC, 1788″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Finalmente s’indusse a partire il P. Ministro de Majo””: altrimento l’avrebbe deposto. Hanno ricevuto un postulante di nome Costantino, “”giovane che promette molto””. Prega di trattenere il P. Baldari in Finale “”e non quì, perché più mi nuoce, che mi giova””. Ha fatto Ministro il P. Carbone. Sul colera e la morte di colera del P. Giuseppe Todini (Tudino. (1837.10.04) - 07VIIIC, 1792″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Quello che spesso m’afflige””: manifesta i suoi dubbi riguardo alla carica di lettore, che pensa non favorisce la vita spirituale. Chiede qualche orientamento. (1831.08.28) - 07VIIH, 1519″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Nella massima afflizione del mio cuore””: annunzia la morte immatura e con segni più certi di predestinazione dello Studente Nicola de Sanctis (il 20.03.1834) e l’apparizione della Madonna dal quadro innanzi a cui si canta la canzoncina, nel giorno di S. Giuseppe. La videro tutti i Padri, Studenti, Fratelli e forestieri presenti. (1834.03.22) - 07VIIIC, 1727″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La necessità e il dovere di Superiore m’impone a scrivere a lungo””: a-Chiede il suo intervento a favore di Gaetano Bracca, d’Iliceto, ingiustamente arrestato come reo d’omicidio, vittima della calunnia e dell’intrigo. b- Sulla dipendenza di S. Antonio e di quanti si trovano li, dal Superiore della Consolazione d’Iliceto, che non vuole riconoscere il P.Ferdinando Saviano, e quindi i diversi scontri con lui. (1834.10.24) - 07VIIIC, 1740″
  • Sortino, Ignazio Maria CSSR Rettore di Spoleto ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono pochi giorni che ho ricevuto””: Ha comunicato al P. Baldari la decisione di rimanere ancora altri due mesi in Finale. Si mantiene il fervore della missione. Il Duca ringrazia ai Redentoristi e al Superiore Generale e ofre altre due case per fondazioni. Non conviene inviare Padri italiani a Modena prima della visita personale del Superiore Generale, perché gli usi sono diversi. (1837.06.29) - 07XD, 2652″
  • Sortino, Michele arciprete deputato e il Marchese di San Giacomo sindaco di Sciacca ” A: Re di Napoli - “”Il sacerdote D. Michele Sortino””: memoriale al Re per domandargli un dispaccio che raccomandi ai Redentoristi di Sciacca di adempire con la conveniente osservanza il Dispaccio dei 22.01.1787 che affido ai detti missionari d’istruire la scolaresca come Direttori di spirito, e di rivestire il Rettore pro tempore di loro del carattere di ConDeputato degli studi. (1830.10.26) - 07VIIG, 1480″
  • Sparano, Girolamo P O di San Giorgio ” A: Lucci, Antonio vescovo di Bovino - Comincia: “”Riccordo a V.S.Illma””: fatta menzione della mutua conoscenza da quando era studente, raccomanda caldamente la fondazione che D.Alfonso de Liguori si propone fare in Iliceto. Fa un gran elogio dei missionari e dei frutti ottenti nelle diverse diocesi. (1745.01.06) - 07ID, 0084″
  • Spina, Srefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ritornato da Palermo ieri l’altro ho trovato la sua veneratissima””: ringrazia le decisioni fatte sulle missioni di Girgenti e di Sciacca. Però quello deciso non basta, perché ci sono paesi che non appartengono nè al distretto di Girgenti nè a quello di Sciacca, ma si trovano nel territorio della diocesi. Invia dunque la lista dei 64 paesi della Diocesi, proponendo la distribuzione metà e metà tra le case di Girgenti e di Sciacca. Va in aiuto delle missioni di Palermo. (1838.09.15) - 07VIIIC, 1813″
  • Spina, Stefano CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Estratto manoscritto fatto dal P. Ulrich, secondo la caligrafia, da una lettera del P. Spina, in cui comunica al Rettore Maggiore l’esito favorevole dell’esame sulla vocazione e idoneità del postulante Luigi Calcabale, di anni 17. (1851.18.10) - 07VIIIF, 1950
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sabbato ricevei una lettera pregiatissima di V.P.””: Su una morte repentina in Aversa. Sta adempiendo i comandi ricevuti. Sulla salute di alcuni Studenti: Vollano, stabilito di corpo, ma non di fantasia; Berrutti, affetto ai pulmoni; Grazia, soffre di emorroidi. Gi altri, bene. Posta degli Studenti. (1825.08.05) - 07VIIB, 1153″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Non ho scritto io, perché non mi sono fidato””: della sua salute. Acclude la fede “”dell’ottimo esame de Fratello Grazia e Berruti””. Del Fr. Caprara ha buone notizie. (1825.11.26) - 07VIIB, 1171″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Corre il quinto giorno del mio ritorno in Collegio dopo il corso intiero delle missioni””: ha trovato bene la comunità, tranne il comportamento del P. Miccichè, che espone e chiede consiglio. Sull’ammissione al noviziato di due candidati a Fratelli. Sull’intervento di Mons. Cocle riguardante il cortile di Sciacca. (1837.05.28) - 07VIIIC, 1790″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ricevei una sua””: “”mi credo in dovere di avvisarel molti sconcerti che si vanno sempre più introducendo in queste Missioni””: espone 16 abusi, secondo lui, che si introducono nelle missioni di Sicilia: sul sentimento di notte, l’Ufficio dei morti, la recita dei Vespro e Compiuta, il mezzo giorno di ritiro nella Settimana Santa, il luogo della Messa, gli esercizi ai piccirilli, il luogo della confessione degli uomini, sui regalucci, la predica, gli esercizi alle Monache, gli esercizi chiusi, la conclusione della missione con tre giorni di trionfo. (1832.08.20) - 07VIIIC, 1717″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Eccomi finalmente in Sciacca””: sul gran caos trovato nella comunità. Salute del P. Segneri. Consulta su la suspensione ipso fatto fulminata dal Vicario Capitolare della diocesi “”a tutti quei confessori che non fan uso della stola nell’atto della confessione, o che dicono una menoma parola qualunque ella sia o buona o mala od indifferente colle loro penitenti fuori della confessione o della gradetta del confessionile”” Il P. Miccichè si è sottomesso a tale ordinanza e vuole che tutti si sottomettano. Ma il privilegio di esenzione ci libera da tale sottomissione. Domanda cosa deve fare. (1836.08.14) - 07VIIIC, 1773″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Oggi ho ricevuto la lettera di V.P.R. scrittami da Curato a 10 d’ottobre””: si difende dalle accusazioni fategli: è falso che voglia prendere l’amministrazione del fondo di Paganella; il Prefetto della campagna non è novità introdotta da lui, ma praticata dai PP. Miccichè e Segneri; non è vero che voglia intrapendere fabbiche; sul portinaio ha avuto l’approvazione scritta dal Vicario P. Panzuti e dalla Consulta; non si sono toccati i due altari a cui si riferisce. Finisce pregando che non dia ascolto a cervelli torbidi. (1836.11.09) - 07VIIIC, 1776″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Giovedì ora scorso mi viene da Sciacca una lettera del P. Segneri””: risponde alla domanda del Rettore Maggiore di mettersi d’accordo con il P. Viviano per le missioni. In lunga lettera espone le ragioni che l’impediscono questo accordo: che lui faccia le missioni di Girgenti ed egli quelle di Sciacca: ciò va richiesto dall’accordo fatto con il vescovo di Sciacca per liberare la comunità dall’onere imposto dall’antecessore; e dal fatto che quello che il P. Viviano pretende è ingiusto e dannoso alla comunità di Sciacca. (1838.02.04) - 07VIIIC, 1802″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Con sommo mio cordoglio le do notizia della morte del nostro buon Fratello Antonio Marchese, il quale morì ai 13 Marzo in età di 77 anni e di professione 50 dopo una lunga e penosa malattia””. In poscritto, manu propria, il P. Spina scrive che in luglio 1837 diede avviso della morte del Fratello Francesco Maggio, professo. (1838.03.14) - 07VIIID, 1893″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Ecco la richiestami fede del P. Vajano””. Annunzia la partenza per Roma della spedizione degli appelanti del Fusco, PP. Caccese, Tortora, Pinto, D’Arpino e un altro. Hanno l’appoggio di Mons. Marolda e del Cardinale di Napoli. Consiglia di non fidarsi del Cardinale La Genga, amico del Cardinale di Napoli, ma di chiedere direttamente udienza con il Papa, che può difenderlo.E insiste che rimanga a Roma.Il Re chiede al Rettore di Vallo di alloggiare nel coleggio Mons. Marolda. Risposta da dare. Sul P. De Vivo e una denunzia calunniosa fattagli. Sull’accesso costà dei Consultori. PP. Tallridi e Baldari si trovano ancora in Monopoli. (1853.01.14) - 07XIII, 3507″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Mi affretto a darle notizia””: il Cadinale di Napoli ha chiamato i PP. Arpino e Silvestris, e i PP. Ansalone e Visconti da Ciorani, per conoscere se i Redentoristi vuolono P. Trapanese come Rettore Maggiore. Ma interroga soltanto ai nemici giurati del P. Trapanese. Ha detto al P. Bocchini che “”essendo V.P. oggetto di odio dell’Istituto non può essere Rettore Maggiore””. (1853.02.03) - 07XIII, 3509″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”I nuovi lumi””: spiega l’intenzione di tutte le chiamate del Cardinale di Napoli e dei confratelli nemici del P. Trapanese: è quello di ingannare il Papa. Il Cardinale ha ha dato tanta pubblicità al compito ricevuto di interrogare i liguorini, che si parla da per tutto. Se il Papa voleva cambiare disposizione non si voleva tanto rumore. (1853.02.05) - 07XIII, 3510″
  • Spina, Stefano CSSR A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.12.15) - 07XV, 3887
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Le dirigo la presente””: chiede licenza di stampare alcuni sermoni suoi e di dedicare l’opera al Rettore Maggiore. Chiede che l’esame dei suoi sermoni venga assegnato ai Padri del Buono e Carvotta. (1841.09.15) - 07XIC, 3003″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: - “”Io qui sottoscritto testifico””: sui furti che si faccevano nella comunità di Pagani, nel tempo del P. Ripoli, situazione rimediata dal P. Trapanese. Sull’ottima cura avuta nella malattia del P. Ripoli. Sul continuo cambiamento di lettori e di altri incarichi. (1853.04.26) - 07XIII, 3542″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Lunedì ora scorso””: sulla balordaggine del P. Isaia Marano che diede al P. Fusco non soltanto la pensione ma anche denaro per un falso debito. Ci sono degli Studenti che hanno chiesta al re di essere ascritti ai suoi soldati, perché non vogliono vivere in Congregazione sotto un tiranno. P. Cacesse si dichiara disposto con altri 40 ad abbandonare l’Istituto. Sul P. Saviano che continua la sua insubordinazione. Un secondo Tusco in Ciorani: il Fratello Raffaele Ricciardi. Il P. Tusco ha già mandato le sue encicliche, cantando trionfo. (1852.11.18) - 07XIII, 3499″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Ricevei l’ultima sua””: gli fa noto che i Padri e gli Studenti amici del Fusco hanno inviato nuova supplica al Re con calunnie contro di lui, che indica. Tutto l’intrigo venne operato dal Ministro Longobardi, assente il Re. Gli domanda di non ritornare in Pagani “”finchè non siano cacciati gl’indegni soggetti, specialmente gli Studenti anzidetti, e finchè non sia il tutto rafredato e deciso solennemente fra le due corti””. Dello stesso parere e Mons. Cocle. (1852.12.02) - 07XIII, 3501″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”In punto mi giunge l’Inno””: P. Spina con data 19.02 dichiara false le accusazioni fatte dal P. Biagio Pinto (che si trovano nel documento seguente del 21.03) riguardanti l’Inno composto in occasione della nomina del P. Trapanese alla carica di Rettore Maggiore, che sarebbe stato cantato in chiesa. Segue copia di detto inno. Poi dichiarazioni nell stesso senso, sottoscritta da 80 dichiaranti e finalmente altra dichiarazione che corrobora quella del P. Spina, con data 08.04 sottoscrita dai Consultori Generali Vajano, Giordano e Becchino. (1853.02.19) - 07XIII, 3519″
  • Spina, Stefano CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - 12 attestati riguardanti la condotta del P. Raffaele Fusco come rettore di Caposele, ricevuti dal Visitatore P. Stefano Spina. Alla fine copia dei conti trovati nel Libro Maggiore dal 08.1848 al 29.05.1851. Gli attestati riguardano principalmente la povertà e sono dati dal nipote del P. Fusco, G.Gaetano Cardone, dal P. Nicola Maria Muotri, allora Rettore di Mater Domini e dai Fratelli Luigi Grimalizzi, Fr. Angelo di Stefano, P. Raffaele Bocchino, Fratelli Ferdinando Carino,Giuseppe Gaeta, Carmine Vitale,novizio Luigi, Alfonso Rocco,P. Michele Vittoria, falegname Andrea Cicinia, muratore Arcangelo Bellino. Alla fine c’è l’esame dei conti, con questo titolo:”” Difetti osservati nel libro maggiore dell’Introito ed esito fatto…sotto il Rettorato del P. D. Raffaele Fusco…”” (1851.06.06-16) - 07XIII, 3375, 3375bis”
  • Spina, Stefano CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Rapporto della visita compiuta in Caposele,principalmente sulla condotta del P. Fusco nell’osservanza delle Regole, della povertà, nell’ammistrazione dei beni della comunità senza i requisiti legali, il suo atteggiamento riguardo alla decisioni della S.Sede ecc. Si riferisce alle testimonianze raccolte dei diversi testimoni vocati e sentiti. Gli atti sono autografi, però manca la firma. (1851.06.05) - 07XIII,3376
  • Spinelli, Giuseppe ” A: S.Congregazione del Concilio - Relazione richiesta dalla S.Congregazione del Concilio sull””Istituto fondato da Alfonso de Liguori. Espone gli origini e fondazione e l’attività dell’ Istituto; da voto favorevole all’approvazione e presenta alcuni emendamenti alle Regole. (1748.10.11) - 07IA, 0007″
  • Spinelli, Giuseppe Cardenale ” A: Faccolli, Giovanni Pietro vescovo di Troia - Comincia: “”Alle premurose istanze di V.S.Illma””: gli manifesta che molto volentieri invia Alfonso de Liguori e i suoi missionari a predicare delle missioni nella sua diocesi, sicuro del molto frutto che avranno. (1745.11.06) - 07ID, 0073″
  • Spinelli, Giuseppe Cardinale ” A: Villani, Andrea - Comincia: “”La scelta che ha fatta””: Ringrazia la notizia datagli della sua elezione a Vicario Generale di Alfonso de Liguori vescovo, ciò che “”mostra abbastanza il suo merito. Io non posso che applaudirla e consolarmene assai””. (1762.07.27) - 07ID, 0074″
  • Spinelli, Salvatore arcivescovo di Salerno A: Rettore di Ciorani [Criscuolo Diodato ?]. Ciorani - a).-Comunica al P. Rettore CSSR di Ciorani il real dispaccio del 18.01.1804, trasmesso da Domenico Sofia della Real Camera di S. Chiara, che dispensando alle leggi di amortizzazione, permette l’acquisto di rendite annue di 2500 ducati per ciascuna casa CSSR. b).-In foglio separato c’è la copia autentica del real dispaccio del re Ferdinando IV. Notaio Sebastiano Maulucci di Arcadia. (1804.02.25) - 07IVE, 0457 a, b.
  • Spizoco, Felice CSSR A: Menechini, Francesco Saverio Rettore d’Iliceto. - Gli comunica la santa morte del Fratello Francescantonio Romito il 4.11.1801. (1801.11.06) - 07IVE, 0450
  • Sportelli, Cesare CSSS A: Falcoia, Tommaso Mons. - Copia antica manoscritta della lettera di Sportelli a Falcoia, in cui narra la cerimonia dell’emissione del voto di perseveranza e invia la formola e le firme dei professi. Documento già catalogato in SAM/15, 875 (MANSA) et SAM/17, 1000. (1740.07.24) - 07IC, 0057
  • Sportelli, Cesare CSSS A: Montallegre, Giuseppe marchese - Fotocopia dell’originale, trasferito al fondo 05, con signatura 050202: SAA/02, 00100 (1736.01…) - 07IC, 0038
  • Sportelli, Cesare CSSS ” A: - Minuta scritta dal P. Sportelli, [secondo la calligrafia], di un contratto tra il Superiore della Congregazione di Padri del SSmo Salvadore eretta nella Villa di Schiavi e Domenico Perretta, eletto del Castello dei Schiavi della Baronia di Formicola, con base nel parlamento firmato il 4.08.1733, e dopo il possesso preso della casa e chiesa, “”l’anno passato verso il mese di marzo di 1734″”. Si fa questo contratto “”per maggior cautela delli insegnamenti fatti a detti Padri ut supra””. (1735) - 07IC, 0034″
  • Springer, Franz CSSR A: Una nobildonna - Lettera in tedesco. (1827.05.22) - 07XB, 2546
  • Springer, Franz CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Duas litteras vestras de dato 24 Novembris 1823″”: a nome del Vicario Generale CSSR P. Di Paola comunica: P. Joannes Biedrzycki è stato confermato Rettore di Valsainte; autorizza al P. Podgorski ad accettare una parrocchia ad tempus per poter radunare i Padri dispersi in Polonia. Sulla facoltà di dispensare dal impedimento per essere ricevuti coloro che sono stato in altra communità religiosa. Sull’usura. Sul caso Hollobrunense: sulla confessione. Sulle parrocchie in genere. Sulle Monache. Sul suo ritorno in Roma.L’ultimo paragrafo è un saluto autografo del P. di Paola. (1824.01.20) - 07XB, 2541″
  • Springer, Franz CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Mi dispiacce assai””: di essere uscito da Roma senza sistemare la cancellazione dei suoi debiti. Lo fa adesso celebrando 5 Messe dal 7 maggio in poi. (1824.05…) - 07XB, 2542″
  • Springer, Franz CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Con molto piacere abbiamo ricevuto la confortante notizia dell’elezione del nuovo Rettore Maggiore”” (P.Cocle) e quella del P. Mautone a Procuratore. Ha ricevuto le Pagelle. Invia al Rettore Maggiore 100 pezzi di Spagna. Sugli scritti del P. Lupoli. (1824.08.24) - 07XB, 2543″
  • Springer, Franz CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”L’elezione di Vostra Paternità””: manifesta il suo compiacimento per l’elezione del governo generale. Gli ha inviato 100 pezzi di Spagna. Ricevuta e letta la sua circolare. Visitatore inviato dal P. Passerat per la casa di Valsainte e di Alsazia. Speranza di ricevere un collegio nella vicinanza di Vienna. Istruzione di Mons. Laodisio (CSSR) promessa. Via per inviare lettere e pacchetti: Sig. Biringer. (1824.09.12) - 07XB, 2544″
  • Srna, Joseph CSSR ” A: Superiore Generale CSSR (Cocle) - “”Ego ad pronam Paternitatis Vestrae faciem””: storia della sua vocazione; è angosciato per il troppo lavoro nella Valsainte, senza tempo per lo studio e la preghiera. Chiede il trasferimento in Alsazia o Germania o Italia. (1824.06.30) - 07XA, 2380″
  • Starch, Martinus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Iam dudum””: non aveva scritto prima per timore delle notizie inviategli su di lui. Confessa che senza volere ha contribuito al dissenso e divisione, ma chiede perdono e promette lavorare per la pace. (1833.06.14) - 07XB, 2592″
  • Stark, Martino CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Nudius tertius summa animi laetitia””: ricevuto il decreto per la canonizzazione di Alfonso. Spiega perché non hanno inviato lettere supplicatorie. Officio e Messa del santo. “”Semper videmur a te iudicari ut filii spurii””. Sul debito cancellato: era stato già cancellato dal P. Passerat per mezzo dell’ Auditore Testaferrata. Sulla situazione favorevole in Germania e Polonia. (1818.04.12) - 07IXB, 2249″
  • Stark, Martino CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Spero fore ut acceperis ultimas nostras litteras””: ripete quello detto sull’Officio e Messa del Beato Alfonso e sul debito già cancellato dal P. Passerat. P. Hofbauer dunque destina il denaro inviato per le spese della canonizzazione di Alfonso e gli spedisce altro denaro per mezzo del Nunzio Leardi. (1818.05.08) - 07IXB, 2251″
  • Stark, Martino CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Litterae R.mae P.tis tuae ultimae””: Ripete quello scritto sul denaro spedito per mezzo di Testaferrata. Inviano le letterae supplicatorie per la canonizzazione del Beato Alfonso con denaro, per mezzo del Ninzio Leardi. Sulla nuova fondazione a Friburgo. (1818.07.04) - 07IXB, 2252″
  • Stark, Martino CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sulla malattia del P. Ripoli. Sulla fondazione in Vilbbiburg. P. Held è partito in Inghilterra. Chiede la data di celebrazione del Capitolo. (1846.10.05 (?)) - 07XII, 3148
  • Stark, Martino CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Feliciter Vienae adveni””: sul pagamento di un antico debito. Contributo per la canonizzazione di Alfonso. Post scriptum del P. Sabelli: saluto. (1817.11.19) - 07IXB, 2247″
  • Stark, Martino CSSR ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Tertia ab hinc septimana””: Sul denaro per pagare il debito, consegnato al Nunzio Leardi. Spiega le cause del ritardo. Chiede licenza di leggere libri proibiti per il conte Grocholski. (1817.12.01) - 07IXB, 2248″
  • Stark, Martino CSSR A: Stelzig Ignaz CSSR missionario negli EU - Racconta: i confrati di Fribourg hanno perso tutto, tranne 20.000 franchi. Notizie su Svizzera, Baviera, Sardegna, Sicilia, Napoli, Toscana, Lombardia, Austria, Modena, Parma…Disturbi a Monaco e affare Lola Montez. A Vienna c’è ancora tranquillità. Passerat soffre dei piedi. Su Franz Weidlich, Marie Reinfelden, Martin Hasslinger, Neumann, Benzinger, la sorella del Fr. Girolamo (Hieronimus), Schöter. Görrez deceduto a Monaco. (1848.02.20) - 07XE, 2720
  • Stark, Martino CSSR A: Czackert, Pietro - Fotocopia del documento di nomina del P. Czackert alla carica di Superiore di New Orleans, fatta dal P. Stark durante la Visita Canonica, come delegato del P. Passerat. Firma con el P. Stark el P. Carlo Kannamüller, socio. (1847.09.01) - 07XE, 2714
  • Stark, Martino CSSR A: Neumann, Giovanni N. CSSR - Sul suo viaggio in Europa. Diversi affari della Visita. Tedesco. (1847.10.15) - 07XE, 2716
  • Stark, Martino CSSR A: Neumann, Giovanni N. CSSR - Angosce del P. Neumann. Conferma delle decisioni della Visita. Su Westminster. Riguardo a Washington e al P. Alig. Affari di New Orleans, e quelli riguardanti la colonia. In tedesco. (1847.12.03) - 07XE, 2717
  • Stark, Martino CSSR A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore - Nomina di Superiori: P. Heilig, Rettore in Wittem; P. Bruckmann in Altöttingen, P. Ottmann, maestro di novizi in St. Trond. (1848.01.01) - 07XE, 2718
  • Stark, Martino CSSR A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore - Consolazioni nelle angosce. (1848.01.20) - 07XE, 2719
  • Stark, Martino CSSR Visitatore A: Neumann, Giovanni N. CSSR Superiore - Nomina di Consultori. Su Westminster.Affari minori riguardanti la colonia di America. Tedesco. (1847.09.14) - 07XE, 2715
  • Stark, Martinus A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR. Napoli. - Lettera in tedesco. Raccomanda il P.Bruchmann. Propone commercio di lettere. (1830.11.20) - 07XB, 2555
  • Stark, Martinus CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Spero Reverendissime Pater””: ringrazia la sua nomina a consultore del P. Passerat. Farà il possibile per mantenere l’unione e la pace. Desidera più unione e fiducia tra P. Passerat e il Nunzio. (1833.10.04) - 07XB, 2597″
  • Stark, Martinus e Libozky Joseph e Kosmaczek Francesco CSSR ” A: Congregazione dei Vescovi e Regolari - Memoriale sullo stato della Congregazione transalpina. Due documenti: minuta di questo memoriale, autografo, con la firma dei tre autori, senza data scritta (20 pag.), e copia del documento pulito (14). Comincia: “”Congregatio transalpina regitur per Vicarium Generalem…””: Potestà del Vicario Generale e del suo Consiglio. Sul tempo di carica del Superiore Generale e dei sui Vicari e dei Consultori. Sui Visitatori. Sull’utilità della mansione di Vicario Generale. Adattamento delle Costituzioni fatte per il Regno di Napoli, data l’estensione della CSSR. Necessità dei Provinciali. Sui Vocali al Capitolo Generale. Sul numero dei Consultori del Superiore Generale. Sul regime dei Provinciali. Sulla dipendenza dal Rettore Maggiore. (1840.07.) - 07XIB, 2846″
  • Steindl, Mathias Paul vescovo Vicario Generale ” A: Stark, Martin CSSR Rettore della casa di Vienna “”Maria Stiegen”” Passerat, Josephus Amandus CSSR - Due documenti dal Consistorio archivescovile di Vienna: 1- comunica al P. Stark che il P. Passerat è stato accettato come Superiore Supremo dei Redentoristi in Austria (documento originale). 2- comunica che P. Passerat è stato confirmato Superiore Supremo (copia notarile). (1822.06.22) - 07XB, 2538″
  • Stroffolino, Pietro CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Appena qui jiunto””: parló con il Rettore “”di quell’affare Sui messi adoperati dal P. Raffaele Fusco per mantenere la ribellione e l’inganno principalmente tra gli Studenti. (1851.10.10) - 07XIII,3411”
  • Studentes di Wittem A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale - Raccolta di poesie, prosa e musica in diverse lingue. Alla fine elencho dei membri della comunità di Wittem. (1849.09.29) - 07XII, 3269
  • Studenti, redentoristi della casa di Stilo A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Poesie. Introduzione firamta dai 5 Studenti.5 Odi e 2 Inni. (1851.02.08) - 07XIII,3363
  • Superiori, delle case CSSR del Regno A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale - In esecuzione della Circolare del P. Centore a nome del Prefetto della S.Congregazione dei Vescovi e Regolari in data del 19 e 21 febbraio 1853 (che non si conservano in A.G.) riguartdo all’accusazione contro P. Trapanese di avere imposto una contribuzione alle case per ottenere e mantenere la carica di Superiore Generale, rispondono tutti i Superiori e i loro consultori con dati presi dai Libri di Conti, che manifestano la falsità di tale accusazione. Il primo attestato è della comunità di Somma in data 25.02 e l’ultimo di Scifelli in data 31.03. Precede agli attestati una introduzione con riassunto degli attestati scritta, attenta la scrittura, dal P. Ulrich. (1853.02.25-03.31) - 07XIII, 3520
  • Svegliati Stanislao Pro-Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari A: Padri Redentoristi - Fascicolo che contiene copia autentica dei seguenti documenti: 1. Lettera di S.Alfonso 30.06.1780 al Card. Francesco Carafa (II A,3). 2. Memoriale dello stesso a Pio VI: 15.12.1780 (II A 23). 3. Dispaccio Regio 24.02.1781 dei giuramenti (EadSA, 429). 4. Lettera di S.Alfonso 27.02.1781 (II A 25). 5. Lettera di S.A. a Ghilini 14.04.1781 (II A 29). 6. Lettera di S.A. a Pio VI 06.1781 (II A 31). 7. Lettera di S.Alfonso al P. Ficocelli, 16.04.1780 (SAA/02, 00111- Lettere, II, 539-542. 8. Memoriali del P. Di Leo 1781 (07IIA, 0136, 0138) (1863.12.09) - 07IIA, 0139
  • Szoldrski, Ladislao CSSR A: Henze, Clemens CSSR - Trascrive altra lettera di Joseph Rampula con data 29.12.1955 sullo stesso argomento del cognome Hofbauer. (1956.01.08) - 07IXA, 2185
Historia General

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  • Taddaeus, Abbas A: Padri CSSR di Babenhausen - Fotocopia della testimonianza originale scritta autografa data dal Abbate di Roggenburg in favore dei Redentoristi di Babenhausen, di cui loda la virtù e l’apostolato. L’originale si trova nell’archivio della casa di Bischenberg. (1806.12.21) - 07IXAbis, 2192
  • Tallaridi, Salvatore CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Nel 30 giugno 1830″”: sulla cappellania della Rocca: vertenza con il Vicario Generale Pellegrini, che ha chiesto ai due cappellani assistenti di lasciare la loro stanza e trasferirsi a quella dei Liguorini, contra lo stabilito nel Regolamento del 1830. L’affare si trova a Roma, ma niente si è fatto ancora. Lo comunica al Rettore Maggiore. (1843.04.29) - 07XII, 3090″
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: Zuccari, Mons Filippo [sottosegretario] - Tratta delle manovre del P. de Paola per ottenere ciò che vuole nel Capitolo, e di un documento fatto sottoscrivere fuori Capitolo, che potrebbe presentarlo come atto capitolare, per cui chiede che prevenga di questo il Segretario della Somaglia. Gli fa sapere che fu eletto Consultore Generale, ma che ha rinunziato ed è stata accettata la rinuncia. (1793.03.24) - 07IIIA, 0261
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Lettera tradotta in francese dall’originale, che ci manca: sulla vita del Ven. Alfonso da lui scritta: usciti i 2 primi volumi. Sulla vita e santità del P. Diessbach: gli chiede delle note e pensieri di questi personaggi che possono rilevare la figura del Ven. Alfonso, per inserirle nel IV volume della Vita. Sull’opera di Vincenzo Picerni riguardo il sistema morale di Alfonso. Chiede la traduzione dal tedesco al polacco dell’operetta di Alfonso Amore delle Anime. Il P. Flaminio Annibale de Latera dei Osservanti ha un Compendio della Storia degli Ordini Regolari, Roma 1790, 3 tomi in 5 volumi, ha anche la storia del Ven. Alfonso e suo Istituto. (1801.01.02) - 07IXA, 2043
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: Pio VI, Papa - Abbozzo autografo di una supplica a Pio VI, nel nome del Superiore Generale, per chiedere l’unione e la celebrazione del Capitolo Generale. Due fogli: nel primo c’è una prima redazione con diversi emendamenti e al dorso si legge l’indirizzo al P.Alessandro Mona; nel secondo c’è una redazione più pulita. La calligrafia è quella di Tannoia vecchio. (1791.08.01 prima del) - 07IIIB, 0277
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR ” A: Zuccari, Mons Filippo - Si lamenta della sospensione delle grazie e privilegi concessi alle case CSSR del Regno fino al Capitolo Generale e l’obbligo di dover ricorrere di nuovo alla S.Congregazione. Commenta gli effetti di tale decisione, chiede parli di questo con Mons. della Somaglia e lasci nelle sue mani “”questo grave interesse””. (1791.08.07) - 07IIIB, 0278″
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: - Abbozzo della storia dell’approvazione della CSSR. Sembra uno scritto fatto in vista della vita di S. Alfonso. Si può comprovare confrontando il cap. XXXI del Lib. II dell’opera di Tannoia con questo scritto. (1793…?) - 07IA, 0013
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: - Abbozzo di relazione manoscritta di tutti i passi dati dai delegati Tannoia e Negri a Roma, dove sono arrivati il 27.05.1791, riguardo all’unione della CSSR. (1791.09.26 dopo il) - 07IIIB, 0283
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. (?) - Memoriale manoscritto senza autore né data né destinatario, in cui si fa il racconto della storia del Regolamento, la ragione del cambiamento dei voti in giuramenti e le ultime concessioni del Re che permettono l’osservanza delle Regole di Benedetto XIV. Chiede la protezione e mediazione davanti il Papa per ottenere l’unione CSSR. Forse è un abbozzo; l’autore forse il P. Tannoia e il destinatario, della Somaglia o Zuccari. (1791.08. ?) - 07IIIB, 0276
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR (?) A: - Piano per l’unione: sul modo di fare concordare le Regole di Benedetto XIV e il Regolamento. Sulla maniera di convocare il Capitolo Generale. (1790.10.23 prima del) - 07IIIB, 0284
  • Tannoia, Antonio Maria CSSR e Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari. ” A: Della Somaglia, Mons. Giulio Patriarca d’ Antiochia e Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari e Antonio Ma. Tannoia CSSR - Comunica ciò detto dal vescovo di Mileto Mons. Capece Minutoli che gli avrebbe risposto il Papa sui Redentoristi del Regno: “”quelli sono Acefali…promisero molte cose, ma poi niente hanno eseguito””. Chiede il suo intervento dinanzi al Papa per manifestarle la verità dei fatti e impedire qualche passo contro di loro. Poi dice che l’unione non si deve fare sotto il P. De Paola come unico Rettore Maggiore, perché “”la pessima condotta del detto P. de Paola sono molto note””. C’è anche qui un documento originale (autografo?) del P. Tannoia, che è un memoriale al Papa sullo stesso argomento. Sembra che non è stato inviato. ll Segretario della Somaglia risponde al P. Tannoia il 17.07.1792, che non può introdurre discorso con sua Santità su questo affare, se non n’è interpellato. (1792.07.10/17) - 07IIIA, 0247″
  • Tannoia, Antonio Maria e Negri Lorenzo CSSR ” A: Pio VI, Papa - Manifestano la somma afflizione di vedere le case del Regno dopo 11 anni di afflizione “”non aggraziate dalla Santità Vostra””, abolito già il Regolamento. Chiedono che vengano riconsciute come parte della CSSR con le grazie e privilegi e convocato il Capitolo Generale. (1791.08.07) - 07IIIB, 0279″
  • Tarantino, Antonio Maria sacerdote e 26 individui di Catanzaro ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Li qui sottscritti Individui della Città di Catanzaro””: chiedono la sostituzione del P. Andrea Maria Rispoli eletto vescovo di Squillace e già partito per Roma [ordinato vescovo in Roma il 27.03.1826], con il P. Camillo Ripoli, residente in Corigliano. Seguono 27 firme. (1826.03) - 07XIV, 3607″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Con indicibile pena del mio cuore””. Sul Decreto della S. Congregazione riguardante le province, “”che distrugge in parte la nostra S. Regola””. Propone scrivere una protesta firmata da tutta la comunità, ma prima vuole il parere del Rettore Maggiore. (1841.09.16) - 07XIC, 3005″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Con quella sincera servitù””: non aspetta la risposta alla sua lettera precedente: gli invia la protesta firmata da tutta la comunità: la petizione di divisione della Congregazione in province non è stata mai fatta dai Padri di Napoli, i quali non vogliono nessuna innovazione nelle Regole approvate da Benedetto XIV. Firmano con il P. Taranto, Camillo Picone, Pietro Guafagnino, Giacchino Dragotto, Nicolò Amato, Vincenzo Farina, Giacomo Dolcimascolo e Paolo Lojacono. (1841.09.17) - 07XIC, 3008″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”La compitissima di V.P. Rma”” ha consolato lui e la comunità. Dio perdoni (i transalpini) seguaci di Lutero e degli amici di Voltaire, Rousseau, Alambert ecc. “”di tante pene, che per loro colpa il comun Padre e noi tutti abbiamo finora provato””. (1841.10.13) - 07XIC, 3027″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Conoscendo quanto””: chiede se c’è errore nel rescritto dato ai Filippensi di Firenze di ampliazione delle facoltà loro concesse con data 19.09.1798, perché il rescritto viene concesso dal Papa Pio VII, ancora non eletto. Queste facoltà l’hanno anche i Redentoristi per comunicazione. (1842.10.08) - 07XII, 3076″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Tardai a riscontrare””: gli fa sapere che il Cardinale Pignatelli ha inviato a Roma il suo parere sul fondo devoluto alla casa di Palermo e prega di sbrigare l’affare. (1843.02.23) - 07XII, 3088″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Questa mattina ho ricevuto””: gli invia il certificato richiesto: Il P. Trapanese mai ha dato ordine di non ammettere nella comunità di Catanzaro Mons. Annibale Raffaele Montalcini, arcivescovo di S.Severina CSSR, il quale non ha voluto venire nella comunità, non ostante le istanze fattegli, Spiega nella lettera la ragione avuta da Monsignore per recusare la comunità di Catanzaro: la sua inimicizia con il P. Rettore Taranto dal tempo del noviziato nel 1816 fino al presente. (1853.04.27) - 07XIII, 3560″
  • Taranto, Angelo Maria CSSR A: ? - Ritrattazione della sua firma apposita in un memoriale al Re per chiedere l’elezione del Rettore Maggiore in Capitolo Generale. Riconosce che è stato ingannato, e dichiara accettare P.Trapanese come Superiore Generale e la sua piena sottomissione alla S.Sede, senza scapito dell’ubbidienza alle leggi del Regno. (1850.12.21) - 07XIII,3356
  • Tedesco, autore A: Autore di biografia di Clemente Hofbauer (?) - Sembra che per la biografia di Clemente Hofbauer invia una testimonuanza su questi. (1831.01.16) - 07IXA, 2148
  • Testa, Matteo Gennaro A: Tannoia, Antonio Maria CSSR ? - Antico quaderno donato dal P. Matteo Testa al P. Tannoia, in cui si fa la relazione delle missioni ordinate dal Card. Spinelli, nelle quale parteciparono S.Alfonso e i sui missionari tra 1741 e 1747. Nel gennaio del 1744, nella missione del casale di Panecocito, il P. Sarnelli predicò gli esercizi al Clero. Moriva il 30.06.1744. Si completa o spiega questo documento con quello della Raccolta Tannoiana sulle predette missioni: 050601: CT/01, 0442. (1741-1747) - 07IC, 0032
  • Testaferrata, Fabricio Nunzio Apostolico in Svizzera A: Wessemberg, Ignazio Vicario Generale di Costanza - Dichiara la validità dei privilegi di dare dimissorie ai suoi che S.Clemente ha ricevuto dalla Congregazione di Propaganda Fide. (1805.09.22) - 07IXB, 2223
  • Tiputo(?), Gabriele Professore di medicina e Ovigliano(?) Raffaele medico ” A: - “”Certifico io qui sotto.s Professore di Medicina””. “”Si certifica da me sottoscritto Medico””: attestano la grande cura e assistenza di tutti per il P. Alfano nella sua malattia. (1853.05.06) - 07XIII, 3573″
  • Tirino, Errico Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. - “”Con molto piacere dell’animo mio””: partirà per Spoleto, residenza assegnatagli. Prima però chiede licenza di recarsi nella casa di sua famiglia, perché la sua madre di 78 anni si trova ammalata, per visitarla. Prega gli sia permesso di celebrare la Messa al secondo giro dei Padri, perché non può protarre a lungo la celebrazione, a cagione della sua “”abituale fisica indisposizione””. (1851.10.01) - 07XIII,3405″
  • Tirino, Errico Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dopo averle com ogni rispetto e venerazione la Paterna mano””: annunzia il suo arrivo a Spolero con i Fratelli laici Michele, Francesco e Vincenzo. Racconta la visita che fatto alle comunità di Scifelli, Frosinone e Roma ed è stato informato dal P.Centore sullo stato della Congregazione: spera che ritorni l’unione e la pace. Sulla visita fatta al Arcivescovo e l’impegno pastorale ricevuto. (1851.10.26) - 07XIII,3420″
  • Tirino, Errico Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ed è pur vero che la nostra Congregazione sia la mia Madre””: gli comunica che è morto un suo fratello sacerdote, per cui deve avere cura della sua madre anziana e dei suoi interessi patrimoniali. Chiede dunque il trasferimento a Caserta, per essere più vicino a sua madre, o permesso di recarsi nella sua famiglia per sistemare tutto. Spera l’invio del suo sostituto promesso. (1852.02.08) - 07XIII,3445″
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono più giorni che ho perduto la pace sentendo le cattive notizie per la Congregazione””… Pensava ricorrere al Papa e alla S. Congregazione per chiedere che le cose rimanessero nel loro piede e l’autorità del Rettore Maggiore salda. Ha comunicato le notizie alla comunità e scritto anche ai suoi colleghi di Calabria. Sul noviziato di un galantuomo. (1841.09.14) - 07XIC, 3001”
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale. Pagani. - “”Ricevo la sua veneratissima””: sulla missione in Catanzaro: riferisce tutto ciò che fatto per preparare la missione in Catanzaro. (1849.11.22) - 07XIIF, 3284″
  • Tocco, Raffaele Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale.Pagani. - “”Il desiderio di compiacerla””: sulle difficoltà che trova per far la missione in Catanzaro. (1849.11.17) - 07XII, 3282″
  • Torrusio, Vincenzo vescovo di Capaccio e Vicario Generale di Salerno A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - Gli comunica il decreto del Re, (dopo due anni d’ingiusto esilio), che lo restituisce nella carica di Rettore Maggiore CSSR. Si compiace per la giustizia fattagli. (1799.11.22) - 07IVE, 0449
  • Tortora, Luigi CSSR A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - Si lamenta di non ricevere risposta alla domanda fatta di reduzione degli oneri dell’eredità de D. Giuseppe d’Ippolito, lasciata alla comunità di Francavilla, già accettata. Prega di sbrigare l’affare quanto prima. (1843.12.15) - 07XII, 3104
  • Tortora, Luigi CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Avendo inteso dal P. Auberti””: Relazione, como professore di filosofia, delle materie che insegna e delle qualità e talenti degli Studenti: Sortino, del Giudice, Nigri, Cirillo, Maresca, Padovano, Balducci, Lamannis, Giordano. (1825.06.03) - 07VIIB, 1127″
  • Tortora, Luigi CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Vi accludo una supplica diretta al S. Padre””: chiede la commutazione di una fatta di Esercizi che la Casa d’Iliceto deve fare in ogni anno nel Comune di Vico, diocesi di Manfredonia. Gli fa sapere che continuerà con la Missione in Monopoli e Taranto. (1837.12.04) - 07VIIID, 1888″
  • Tortora, Luigi CSSR ” A: Sapio, Gaetano CSSR. Corigliano - “”La vostra bontá per me””: perché si tratta di nominare il Rettore Maggiore senza Capitolo, le comunità napoletane hanno fatto ricorso al Re per chiedere che il Rettore Maggiore venga eletto in Capitolo Generale. Lo invita a firmare questa richiesta. (1850.08.17) - 07XIII,3349″
  • Tortora, Luigi CSSR Consultore Ammonitore Generale ” A: Padri Rettori CSSR (Giuseppe Siniscalchi Rettore in Napoli) - “”Vengo a compiere il più amaro officio””: annunzia la morte del Rettore Maggiore il 15 decembre; aveva 45 anni di etá. Racconta il corso dell’ultima malattia, ciò che era stato fatto per sostenerlo in vita e la sua santa morte. (1854.12.15) - 07XIV, 3644″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Ho ricevuto la sua””: su qualche affare di coscienza: lui ha operato con la massima prudenza, rettitudine e circospezione. Se si è fatto chiasso, ciò proviene dai nemici della religione. Il vescovo, il Vicario e tutti i confessori sono tutti uomini di ogni eccezione maggiori. Memoria dei signori di Ocre su un censimento, inviatagli con il P. Rispoli. Invia una supplica da presentare a sua Altezza Reale. (1829.12.11) - 07VIIF, 1414″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Nocera - “”Per la fratta con cui volle partire il P. Visitatore Izzo””: ringrazia la visita, che ha lasciato tutti molto contenti. Si lamenta soltanto del P. Barbarella, insopportabile, e chiede il suo cambiamento. Il P. Balducci termina la Morale: gli fa le confessioni pratiche. (1828.10.25) - 07VIIE, 1320″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho ricevuta la sua dell 22 corrente””: Ha eseguito ciò stabilito nella Visita. Sul P. Giuseppe Scrugli, le missioni, miglioramento della casa. (1825.11.29) - 07VIIB, 1172″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”Scrivo la presente inginocchioni””: pensa di non avere forze per portare la carica di Rettore di Spoleto e chiede la grazia di essere liberato da essa. Ha inviato la sua lettera al P. Centore. Sulle missioni. Dui capi d’accusa contro di lui. Convento in Castelvecchio. (1827.12.04) - 07VIID, 1254″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ieri mi ritirai dagli esercizi””: risponde sulla nomina e rendite del beneficio annesso alla casa dei Filippini soppressi, adesso occupata dalla CSSR. Sulla missione di Chieti: domanda dove e il giorno si debbono trovare e cosa debbono portare i missionari dell’Aquila.[Risposta a questa domanda si legge scritta all’inizio della prima pagina]. (1828.03.14) - 07VIIE, 1272″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sento quamto Ella mi dice””: sulla missione di Chieti. Il P. Barbarella non potrà andare in aprile per la missione, a causa della salute, e adesso predica esercizi con il P. Moffa. Egli non può andare perché non può ancora reggere alla fatiga. Potrebbe andare il P. Ministro. Sul Fratello Alessandro. (1828.03.25) - 07VIIE, 1274″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”A questa comunità se li sta facendo una ingiustizia la più barbara””: sui fondi di Poggio Piacenze e Paterno: si hanno preso i terreni e inoltre condannati ad una multa. Chiede l’intervento del Rettore Maggiore. Sul Fratello Alessandro: è stato un ladro confesso e se n’è andato dicendo che la Congregazione non è per lui. (1829.03.10) - 07VIIF, 1361″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dal letto in cui mi trovo””: ha consegnato la lettera al P. Bladucci, il quale rispose che non intende affatto andarsi. Sul motivo per cui è stato licenziato il Fratello Alessandro: già comunicato a lui, e l’approvò. Ma lo ripette: furto e comportamento con le donne. (1829.04.25) - 07VIIF, 1368″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sento quant’Ella mi dice, riguardo all’affare del P. Panzuti””: non sa che dire. Ha scritto, ma da giovani inesperti più non si poteva sperare””. Sull’offerta delle stalle. Dal 1827 non è stato in Civita Ducale. (1829.08.11) - 07VIIF, 1390″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Per la posta passata ricevei la sua””: Il Rettore di Caposele domanda 7 Padri “”per la Missione di Campagna””. Sull’affare della masseria: che si affitti. Sul misero stato della casa d’Iliceto. Sulla missione di San Severo. (1833.12.10) - 07VIIIC, 1722″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Tempo fa V.P. mi scrisse””: sull’affare della masseria: non si può aspettare, bisogna decidere prima di aprile. Su un giovane in S. Paolo, di 16 anni, “”di sublimissimi talenti””, che desidera essere missionario, ma sebbene gentiluomo, è povero e merita di essere accettato senza richiedergli niente, siccome il suo fratello minore gratis è stato accettato dai Gesuiti. (1834.01.11) - 07VIIIC, 1723″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Da Grottaglie le scrisi rispondendo alla penultima sua””: Sul P. La Notte. Missione in Vernoli, paese nelle vicinanze di Lecce. Egli rimane a casa per salvare 600 ducati che si trovano in pericolo di perdersi. (1836.11.24) - 07VIIIC, 1777″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Sono colla presente a darle la seguente preghiera:”” ottenere dal Santo Padre il permesso di censire alcuni fondi lontani assegnati alla casa dell’Aquila per rendita, sterili, inculti e incapace di essere coltivati dalla comunità. Chiede l’opera fatta da un anonimo, intitolata: “”Santità e Dottrina del Beato Alfonso””. (1826.09.28) - 07VIIID, 1842″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Ho ricevuto la sua””: Indica due fondi da censire, uno in Celano ed altro in Pascoli. Chiede di ottenere il permesso oretenus dal Papa. Dice quali sarebbero gli obblighi del colono che prenderebbe codesti fondi. Rinnova la richiesta dell’opera sul Beato Alfonso. (1826.11.11) - 07VIIID, 1843″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Essendomi ritirato dalle Missioni””: ha ricevuto il permesso richiesto dalla S.Congregazione, ma diretto al vescovo di Pescina, mentre le due stalle si trovano nelle diocesi di Valva e Solimena. Nondimeno l’ha inviato al vescovo di Pescina. Gli da gli auguri per la sua nomina a Procuratore Generale. Domanda quanto sarebbe la spesa per la dispensa di un impedimento dirimente ex copula illicita (avuta con la madre della giovane con cui si vuole contrarre matrimonio). (1827.06.02) - 07VIIID, 1845″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ricevei le carte riguardanti le Cappellanie de’ Filippini site nella nostra chiesa””. Rimette di nuovo le perizie delle due stalle da vendere e prega di fare il possibile per venderle e si non si ottiene il permesso, ricorrere al censimento. (1827.11.20) - 07VIIID, 1851″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”L’accludo il rapporto…di Sulmona, per le due stalle note di Popoli””. Sull’affare delle cappellenie, attende il Guardiano dei Conventuali. (1828.05.17) - 07VIIID, 1863″
  • Tortora, Nicola CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Sono cinque mesi””: espone la situazione della comunità, Padri assenti, o malato, e chiede delle istruzioni. (1850.11.10) - 07XII, 3326″
  • Tortora, Nicola CSSR rettore della Casa di Aquila ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Tra gli altri”” : Prega si ottenga dal Papa licenza per un affare riguardante il convento che fu dei PP. Conventuali in Castelvecchio, assegnato come rendita alla Casa di Aquila. Perché “”adesso abbiamo avuto la congiunteza di censirne un quarto””. (1825.06.25) - 07VIIID, 1835″
  • Tortora, Nicola CSSR segretario del Capitolo dell’Aquila A: Capitolo Generale - Atti del Capitolo domestico radunato per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale del 1832. I sacerdoti presenti della comunità erano: P. Vincenzo Trapanese, rettore; Nicola Tortora, Giacomo Pesce, Salvadore Prima, Francesco Paolo Perretta, Giuseppe di Stasio e Luigi Balducci. Fu eletto Vocale il P. Crescenzo Caccese, dimorante in Caposele. Sottoscrivono tutti i presenti. Con suggello cartaceo. (1832.05.11) - 07VIIIA, 1561
  • Tortorelli, Angelo CSSR segretario A: - 3 documenti: a.-Atti del capitolo locale per l’elezione del vocale al Capitolo Generale. Elettori: PP. Francesco Amati, rettore; Giuseppe Errico, Francesco dell’Armi, Bartolomeo Giordani, Angiolo Tortorella, Felice Spizoco, Filippo Patroni, Giuseppe Nicola Scelzi e Domenico Terrajoli. Il P. Antonio Ma. Tannoia aveva rinunciato alla voce attiva ed era assente. Sono stati eletti segretario il P. Angelo Tortorelli (Tortorella); scrutatori, P. Giordani (Giordano) e Spizoco, e vocale per il Capitolo Generale, il P. Tannoia. Gli atti sono sottoscriti soltanto dal segretario, con autentica del notaio Mattia Polumbo. C’è il sigillo della casa. b.-Documento di rinuncia alla voce attiva sottoscritto dal P. Tannoia e dai testimoni Giovanni Trombetti e Vincenzo Matanzini e autentica del notaio Mattia Polumbo. c.-Intimazio del Capitolo Generale e del capitolo locale fatto dal P. Rettore Francesco Amati alla comunità il 11.02.1793. Cita il Rescritto latino della S.C.dei Vescovi e Regolari sul Capitolo Generale del 05.08.1791, risposta alla supplica del P. Mazzini, Vicario Generale CSSR. Autografo. (1793.02.20) - 07IIIB, 0309
  • Tossi, Angelo CSSR ” A: Menechini, Francesco Saverio. Nocera de Pagani - “”Partito il corriere di costì arriva il P. Caccese””: gli fa sapere che il P. Caccese le invia la sua rinunzia, affinchè la faccia rimettere al P. Rettore dell’Aquila. (1832.05.23) - 07VIIIA, 1568″
  • Tozzi, Angelo Maria CSSR segretario del capitolo A: Capitolo Generale - Atto dell’elezione del vocale della comunità di Caposele, il 05.08.1817. Eletto il P. Crescenzo Caccese. Membri della comunità, 12: Raimondo Ariola,rettore; Rocco Giallanella, Michele Tozzoli, Angelo Maria Tozzi, Francesco Saverio Franza, Antonio Tambascio, Giuseppe Perretta, Luigi Sanitate, Crescenzo Caccese, Flaminio Martuscelli, Nicola Tortora e Gaetano Sapia. Si aggiungono i documenti di rinuncia alla voce attiva fatta dai PP. Perretta e Tortora e di nomina di procuratore, dal P. Franza. (1817.08.05) - 07VIA, 0833
  • Tozzi, Angelo Maria CSSR segretario del Capitolo di Materdomini ” A: Capitolo Generale - “”Dichiaro io qui sottoscritto Segretario””: atti del capitolo della comunità di Caposele (Materdomini), che elesse vocale al Capitolo Generale il P. Crescenzo Maria Caccese, al primo scrutinio con 5 voti. Membri della comunità,10; elettori, 9: PP. Nicola Tortora, rettore; Angelo Maria Tozzi, ministro; Michele Miele, Crescenzo Maria Caccese, Flaminio Martuscelli, Carmine Curci, Vincenzo Tusco, Felice Giacobbe, Salvatore Nasti e, assentein Napoli, Rocco Gialanella, che aveva rinunziato al voto. Firmano il verbale il segretario e il rettore. Con sugello. (1824.05.15) - 07VIC, 0942″
  • Tozzoli, Michele CSSR Consultore Generale eletto ” A: Marolda, Pietro Ignazio, segretario del Capitolo Generale - “”Ringrazio V.R. e tutti li Padri Capitolari””: accetta la carica di Consultore Generale, ma chiede permesso di rimanere qualche tempo nella sua casa per sistemare i suoi nipoti, per la morte di suo fratello. (1817.10.07) - 07VIA, 0846″
  • Tozzoli, Michele CSSR rettore di Materdomini (Caposele) A: Di Meo, Giuseppe CSSR - Lettere patenti, in cui si dichiara che il P. Di Meo Giuseppe è stato eletto vocale della Casa di Materdomini e ha tutte le facoltà per assistere come tale al Capitolo Generale. Sottoscrivono il rettore Tozzoli e il segretario assunto Rocco Gialanella CSSR. Con suggello della casa. (1802.05.06) - 07IVC, 0401
  • Traoanese, Vincenzo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Confesso di avere accordato troppo alla mia fantasia:”” chiede perdono per il suo procedere imprudente e spiega il motivo: aveva preso come una calunnia l’affare delle camicie, di cui doveva diffendersi, perché contrario alla vita comune. Termina affermando che tutto è tornato già alla pace. Afferma che nella lettera precedente non ha mentito riguardo agli abusi (fa menzione del ministro e ammonitore che vuole rinunciare). (1831.06.28) - 07VIIH, 1512″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Le accludo con la massima celerità””: sull’ Ordinario della Congregazione: acclude un foglio con le feste liturgiche della diocesi dell’Aquila che obbligano loro: dedicazione e titolare della cattedrale, il patrono principale della diocesi S.Massimo Cevita e il Titolare della chiesa nostra, S. Filippo. Sulle circolari riguardante la canonizzazione di S.Alfonso inviate all’Intendente e al Procuratore Generale del Re. Sulla missione fatta in Castel del Monte. (1830.10.03) - 07VIIG, 1468″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Riservata. L’impegno di adempire il mio dovere nella carica di Rettore”” narra gli abusi trovati nella comunità dell’Aquila e ciò che ha fatto per corregerli. Afferma: “”io durerò con prudenza e pregherò il Signore a darmi lume e pazienza in questialtridueanni.Rmo.Padre,iononlehoscrittomai, perchécredevochefosserorientratiinsestessi,matuttoè inutile.”” Il P. Ministro e ammonitore (P. Pesce) dice che vuole rinunciare. (1831.06.22 prima) - 07VIIH, 1510″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ecco pronto agli ordini suoi il P. Gambardella””. Acclude lo statino delle missioni ed esercizi spirituali [che non c’è qui], e n’espone in genere i risultato. Sul candidato Vincenzo Davino, che non entra, e un giovane di S. Anagrazia, che il Rettore di Somma vuole ritenere e inviare all’Aquila Fratello Pasquale. (1831.07.19) - 07VIIH, 1514″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ella ha tutta la ragione di non permettere che io mi allontani da questa Casa””: seguirà il parere del P. Luigi Martuscelli. Sugli origini dei disturbi della comunità: ci sono che sospirano altr’aria; imprudenza del Rettore che non sa addattarsi ecc. Chiede siano inviati alla comunità delle persone che non disturbino la pace: “”Vi sarebbe P. De Conciliis, P. Menechini minore, P. Moffa, P. Nigri o altri che Ella stimerà, ma pietre smosse ci faccia grazia di non mandarcene””. (1834.07.23) - 07VIIIC, 1731″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Qui mi giunge la sua pregiatissima””: sulla missione dell’Aquila: sono necessari 16 missionari: indica la ragione. Se nmon si può avere questo numero, gli domanda di scrivere al vescovo di trasferire l’epoca della missione al mese di novembre. Sulla renunzia al vescovado fatta dal P. Ripoli. (1837.03.18) - 07VIIIC, 1784″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi sono inutilmente affrettato a ritornare””: sulla missione dell’Aquila: adesso il vescovo la rifiuta; le ragioni vere di questo attegiamento sono la risposta del re sulle spese della missione. che il vescovo la faccia a sue spese; e poi,perché i principali della città hanno dichiarato al vescovo che la missione sarebbe inutile e dannosa. (1837.04.08) - 07VIIIC, 1786″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Prima di partire per gli esercizi di Capua””: spiega le ragioni avute per rinunziare la carica di Consultore Generale: voleva risparmiare alla Congregazione qualunque danno proveniente dei sui continui cambiamenti d’aria per cura della salute.Chiede le solite facoltà e uso dei privilegi. (1847.01.08) - 07XII, 3155″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In continuazione””: ha fatto sentire alla comunità la storia della presente vertenza della Congregazione manifestata nella lettera del 13. Compatiscono le sue sofferenze e sperano che tutto si sitemi e resti come prima. Chiedeva di essere esonerato dalla carica di Superiore, ma, morto il Rettore, accetta di sostituirlo. (1841.10.19) - 07XIC, 3032″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Consultore Generale A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - Rinuncia la carica di Consultore Generale, a causa della sua mala salute proveniente dall’aria di Pagani, per cui deve cambiare di stanza. (1846.12.19) - 07XII, 3153
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore dell’Aquila A: - Copia dell’atto di accettazione nell’ assemblea comunitaria del postulante Vincenzo Davino di Somma per Fratello Serviente. Sottoscrivono i Padri della comunità: Vincenzo Trapanese, Giacomo Pesce, Nicola Tortora, Antonio Gambardella, Salvadore Prima, Giuseppe de Stasio e Luigi Balducci. (1831.06.22) - 07VIIIF, 1924
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore dell’Aquila A: - Copia dell’atto di accettazione del postulante Francesco Antonio Carusi per Fratello Serviente nell’assemblea comunitaria del 18.11.1831. Sottoscrivono: Vincenzo Trapanese, Giacomo Pesce, Nicola Tortora, Salvadore Prima, Giuseppe de Stasio e Luigi Balducci. (1831.11.18) - 07VIIIF, 1925
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR - “”Tuam accepimus epistulam””: concede le dispense dai voti richieste “”fratrum insolentium””. Sulla condotta dei napoletani nella vicenda dei Decreti della S.Sede: “”Insurrexerunt enim inter Neapolitani Regni fratres audaciores nonnulli, inter quos prrimas tenet partes, P. Sabelli (res incredibilis sed vera) qui sub falso regularis observantiae zelo omne divini et humani iuris onus spernentes se Sanctissimae Romanae Sedis oraculis substraere et iugo sunt conati””. (1850.11.26) - 07XV, 3694″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Delectaverunt me””: espulsione dei PP. Giovanni e Luigi Schenkbecher. Perdono al Padre che “”se turpiter commaculavit””: espone le ragioni. Perdono al P. Schcoing. Sui PP.Jacquemont, Giovanni Rykers e Blom. Dispensa dai voti per P.Francesco Kramer. Sugli hospizi in Eggenburg e Biburg in Germania. Aspetta rapporto delle province transalpine. Suffragia per i defunti P. Salvatore Prima e Fratri Saverio Fiorentino e Giovanni Saverio Grassi. (1852.02.10) - 07XV, 3732″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore A: - Regolamento che contiene 10 punti, di cui 9 sono proibizioni e il decimo tratta dei rapporti che i Prefetti debbono fare degli Studenti e dell’obbligo di questo regolamento. (1851.07.19) - 07VIIIF, 1945
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (P.Michele Miele, Rettore in Ciorani) - “”Benchè stamo tuttora dolenti della perdita del nostro…Rettore Maggiore””: ha convocato i Consultori Generali per trattare della convocazione del Capitolo Generale; ma considerando il Decreto del 1841, hanno concluso che non possono essi convocarlo, per cui debbono riccorrere al Papa. (1850.03.06) - 07XIV, 3626″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”Volendo che da tutti i soggetti si abbia una piena conoscenza””: sull’attuale stato della CSSR: espulsione del P. Raffaele Fusco, e dei PP. Massimiliano Fimmanò, Domenicoantonio Pironti, Antonio Manco, e degli Studenti Alfonso Pagano, Ciro Savalese e Pantaleone Bigotti. Divieto di communicarsi con essi. Cita S.Alfonso sul commercio con i licenziati dalla Congregazione (lib.II, cap LXI: Tannoia, L.II p. 359-360). 19 nuovi professi. Nuovi Rettori. Sulle fondazione transalpine. Cariche dei Consultori Generali. Foglio stampato per l’ammissione dei postulanti. (1851.07.05) - 07XIV, 3628″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale - “”Ex acceptis tuis proxime litteris””: invia le dispense dai voti richieste. Conferma l’espulsione del P. Enrico Iappert. Sulle opinioni del P. Pilat riguardo alla povertà: contraddicono lo spirito delle Regole. Suffragia fatta per il P. Martino Schmitt. (1851.07.03) - 07XV, 3717″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale - “”Litteras tuas semper suaves accipio””: loda la sua pridenza.Acclude 3 dispense dai voti, richieste e un decreto di espulsione dalla Congregazione dei fratri tedeschi che ricusano uscire da Bischenberg, ma previe le dovute ammonizioni. Sui Padri della casa di S.Nicola. Sul P. Pilat, prudenza; ma può essere ammonito e anche minacciato con l’espulsione. Morte di due Padri in America e morte del P. Angelo Carvotta in Palermo. (1851.10.09) - 07XV, 3720″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Libero te ex angustiis accepi tuas omnes epistolas””: sulla storia del P. Carlo Schwing, che chiede la dispensa dai voti. Defunti: PP.Venceslao Kubin, Carl Landscheer, Vincenzo La Notte. Invia la dispensa dai voti per PP: Giuseppe Mangenot, Giuseppe Rudeau, Giuseppe Willy, Stefano Herday e per il Fratello laico Giacobbe Knell. Sul P. Giovanni Ludwig: preghiera per la sua fedeltà alla vocazione. (1852.06.04) - 07XV, 3738″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR - “”Conscio della mia insufficenza””: annunzia la sua nomina a Rettore Maggiore e complimenta il P. Smetana per essere nominato Vicario Generale, ciò che per lui è stato un sollievo; si è ottenuto un buon fine alle vertenze tra le due parti dell’Istituto; aspetta la sua cooperazione per mantenere l’unione e l’osservanza.Gli spedisce copia del Decreto che lo nomina Vicario Generale per le Province transalpine. (1850.07.08) - 07XII, 3320″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: La Notte, Vincenzo CSSR. Napoli. - “”Non avremmo tardato””: comunica la nomina dei Consiglieri Generali fatta per decreto della S.Sede; non lo aveva fatto prima, perché aspettava il regio exequatur già concesso. (1851.05.02) - 07XIII,3372″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Pio, Papa IX Orioli, Antonio Francesco Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Due lettere: al Papa e a Orioli: Al Papa:””Supplico instantemente”” gli comunica che è stata nominata una commissione dal Re per esaminare la causa del P. Fusco. Chiede se deve consegnare i documenti di carico che gli sono richiesti. Al Card. Orioli: “”L’imperiosa circostanza””: gli comunica lo stesso, gli acclude il documento originale ministeriale e chiede il suo parere: ha consultato anche al Nunzio e a Mons. Bizzarri. (1851.10.28) - 07XIII,3422″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Castiati, Giovanni Placido CSSR. Spoleto. - “”Vi accordo il permesso””: de fare uso dell’orologio. (1851.12.11) - 07XIII,3432″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Citarella, Francesco CSSR Rettore in Frosinone - “”Volendosi recare in Visita””: comunica che il P. Vajano è incaricato di questo e di tutto ciò che può occorrere e che non soffre dilazione, come suo Vicario. (1852.10.02) - 07XIV, 3632″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR - “”Ex tua libentissime epistula accepi””: ciò che ha fatto nel governo delle province transalpine. L’esorta a proseguire e si manifesta pronto a confermare le sue iniziative. Sullo stato delle province del regno. Chiedono la sua rinunzia e l’elezione di un nuovo Rettore Maggiore dal Capitolo. Gli speiga lo sviluppo di questa vicenda. Sulla dispensa dai voti o espulsione del P.Ignazio Stelzig (Baltimore). (1850.10.23) - 07XV, 3688″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Bruchmann, Francesco CSSR provinciale. Altötting. - “”Numquam in dubium revocare potui””: riconosce l’obbedienza dei transalpini ai decreti del Papa, e invece lamenta l’opposizione dei napoletani. Ha rinunciato alla sua carica di Rettore Maggiore, ma il Papa non ha voluto accettarla. Si acclude copia del Decreto del 08.10.1850, in cui si nega l’accettazione della rinuncia. (1850.11.10) - 07XV, 3691″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR - “”Inter summas quibus animus noster contritus est angustias””: conferma le nomine fatte di Provinciali, Superiori, Consultori. Esegue il rescritto riguardante il P. Mauron. Concede la dispensa al P. Francesco Capelli. (1850.12.17) - 07XV, 3698″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale - “”Proximam tuam accepimus epistulam””: ringrazia gli auguri e comunica che il Decreto Pontifiio che lo conferma Rettore Maggiore ha ottenuto il Regio Exequatur e spera che tutte le cose vengano sistemate. (1851.01.23) - 07XV, 3705″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale - “”Ex acceptis proximis tuis litteris””: ringrazia la sua sapienza e sforzo nel governo della Congregazione transalpina. Gli avverte che in materia de povertà non può determinare niente non conforme con le decisioni della S.Sede. Acclude le dispense richieste. Suffragia per tre Fratelli. (1851.05.19) - 07XV, 3712″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore A: - 1-Facultates reservatae Rectori Maiori, secundum Decreta pontificia 02.07.1841, 09.06.1850 e 01.07.1850. Facultates quas Vicarius Generalis Provinciarum transalpinarum sibi reservat. Facultates quas Vicarius Generalis transalpinus subdelegat Superioribus Provincialibus. 2.- Decreta (stampata) (Card. Orioli Praef.) dierum 09.06.1850 (Mutationes in Decreto 02.07.1841); 20.06.1850 (Nominatio Rectoris Maioris Trapanese); 01.07.1850 (nominatio Procuratoris et Consultorum Generalium) 01.07.1850 (nominatio Vicarii Generalis et suorum Consultorum); 22.06.1850 (concessio pro immutando nomine Provinciae Helveticae; constitutio Provincie Americanae); 29.06.1850 (erectio Provinciae Americanae) (1850.06.09/07.01) - 07XV, 3684
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore A: Fusco, Raffaele - Copia del decreto di espulsione del P. Fusco dalla CSSR. Copia autentica si trova nel n. 07XIII, 3375bis (XIII B 38) penultima pagina. Nel decreto si esprimono i motivi e c’è la firma del Trapanese e di tutti i Consultori:Liberatore Luciano, Giuseppe Vaiano, Emmanuele Baldari, Stefano Spina, Raffaele Bocchino e Salvatore Tallaridi. (1851.06.24) - 07XIII,3379
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore A: Padri e Fratelli CSSR del Regno di Napoli - Lettera circolare in cui cerca di sostenere l’osservanza regolare in 17 punti e un poscritto: sulla vita di comunità, l’apostolato, la povertà ecc. (1851.07.15) - 07XIII,3384
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Pesce, Giacomo Rettore insola di Sora - “”Per ovviare al disordine resosi ormai insopportabile””: Decreto: divieto di recarsi a Napoli e Pagani, senza previo suo permesso e divieto a coloro che vengono in Napoli di pranzare fuori casa “”senza nostra intelligenza”” (1850.02.07) - 07XIV, 3625″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR (Salzano, Nicola Rettore in Ciorani) - “”Essendo già imminente la stagione indicata all’uso de bagni ed acqua minerali””: Prescrive un regolamento diviso in 8 punti: permesso, luogo, modo… (1851.06.03) - 07XIV, 3627″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Studenti CSSR - “”Ordini del Rma. P. Rettore Maggiore diretti al buon regolamento dei nostri Giovani Studenti nei varii Collegii della Congregazione””. 10 punti: 9 per divieti e 1 per ordini ai Prefetti degli Studenti. (1851.07.19) - 07XIII,3386″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Padri e Fratelli CSSR - “”L’Eminentissimo Cardinale Orioli””: comunica che egli e i suoi Consultori sono chiamati a Roma: Dopo alcune considerazioni sulla Divina Provvidenza e l’obbedienza al Papa, avvisa che rimane a Napoli incaricato del governo della Congregazione il P. Consultore Generale Giuseppe Vajano. (1850.05.17) - 07XIV, 3630″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: La Notte, Francesco CSSR Rettore in Isola di Sora - “”L’Augusto nostro Sovrano””: comunica che il Re ha accordato l’exequatur al Decreto Pontifico del 07.10.1850 che lo ha nominato Rettore Maggiore CSSR. Dopo comunicherà l’elenco dei Consultori Generali nominati dal Papa, quando sara concesso l’exequatur. (1851.01.29) - 07XIV, 3631″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Rettore - “”Sapendo quanto vi interessiate””: copia una comunicazione ricevuta dalla Congregazione dei vescovi e regolari, firmata dal Prefetto Cardinale della Genga e del Segretario A.Bizzarri, in cui si manifesta che il Papa ha ricevuto il rapporto sullo stato della CSSR e studia le provvidenze da determinare, per cui i Redentoristi che sono andati a Roma, debbono tornare alle loro residenze. Il P. Trapanese annunzia il ritorno di codesti Padri. (1853.07.27) - 07XIV, 3634″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”En Dispensationes quas petisti: invia i rescritti di dispensa dai voti per il Fratello Giovanni von Damme e per il P. Deusdedit Lefebvre. Sul P. Schwing: causa finita. Sul P. Bartolomeo Tomasoni: cosa desidera fare?. Defunti: P. Ludwig, e Giovanni Baptista Siniscalchi. Fa la visita delle case. (1852.10.18) - 07XV, 3745”
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.07) - 07XV, 3851
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1855.07.26) - 07XV, 4021
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito ” A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - “”Nel riscontrare prontamente””: risponde alla lettera precedente: ringrazia e manifesta che rimane a Roma e si dovesse cambiare di parere a causa della salute o d’altra causa gli farà sapere. (1854.07.20) - 07XV, 3986″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore emerito A: Douglas, Edward CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.08.30) - 07XV, 4003
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: CSSR - “”Quamprimum praepotenti Deo””: Circolare a tutta la Congregazione: rinnova le facoltà concesse ai Provinciali, al Viceprovinciale di America e al Visitatore d’ Inghilterra, tranne le cose che determina in foglio separato. Consultore del P. Berset il P. Paolo Reyners. P. Bruchmann puo mutare il nome di Provincia austriaca in quello di Provincia Germanica, alla quale appartiene la casa di Coblenza. In folio separato si leggono le facoltà concesse e quelle riservte al Vicario Generale. (1849.12.06) - 07XII, 3290″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale A: Duca di Avena, Consigliere di Stato Delegato per ii Regii Exequatur - P. Trapanese chiede il Regio Exequatur per il Decreto che acclude della sua nomina a Vicario Generale. Lo stesso giorno il Duca di Avena concede l’exequatur. Il Decreto di nomina e l’impartizione del Egio Exequatur sono stampati. (1849.05.19) - 07XII, 3242
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”C’est avec un extrème plaisir””: ringrazia gli auguri ricevuti in occasione della sua nomina a Vicario Generale. Vuole sistemare tutto, quanto prima. Si propone chiamare i Provinciali a Roma per trattare con essi del governo della Congregazione. (1849.07.21) - 07XII, 3252″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale A: Di Avena, Duca - Il P. Trapanese chiede il Regio Exequatur per il Decreto di nomina dei sei Consultori Generali, con data 07.08.1849. Il Duca di Avena lo concede il 11.08. con una espressa dichirazione sulla residenza del Rettore Maggiore e dei suoi Consultori in Nocera di Pagani. (1849.08.07/11) - 07XII, 3256
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”La S. Congregazione dei Vescovi e Regolari””: annunzia la nomina di sei Consultori fatta dalla S.Congregazione, tra i quali si trova lui: lo prega di recarsi quanto prima in Pagani e previene che il Papa non acceterà nessuna rinunzia a questa carica, se qualcuno la volesse presentare. (1849.08.12) - 07XII, 3257″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Hugues, Marco Andrea CSSR - “”Le vostre due graditissime””: ringrazia le lettere, spera che nel mese seguente potranno i nuovi Consultori recarsi in Pagani. Gli errori nei nomi non sono importanti, perché la nomina è stata fatta alle persone, ma ha fatto bene in corregere i nomi per la stampa. Il Cardinale Orioli determina che il Successore del P. Heilig nella carica di Provinciale sia il primo dei suoi Consultori.Dopo serà nominato l’altro Consultore. (1849.09.13) - 07XII, 3264″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Pecorelli, Francesco Saverio CSSR. Caserta. - “”Vi son tenutissimo dei sentimenti””: ringrazia i sentimenti manifestatigli e l’esorta ad avere pazienzia di fronte alle calunnie e non rispondere,perché cio è più prudente. “”Lasciamo a Dio la giustificazione della nostra condotta””. (1849.09.15) - 07XII, 3266″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Vajano, Giuseppe CSSR - “”Dichiarazione delle somme che si consegnano dal P. Vicario Generale D. Vincenzo Trapanese al P. Consultore Generale D. Giuseppe Vajano, alla presenza del P. Rettore D. Biagio Pinto, del Ministro D. Raffaele Bocchino e del Segretario D. Francesco Antonio Ricciuti””- Originale manoscritto con inizio: “”Somme che si consegnano”” e la firma di tutti sopra menzionati. E copia, con la parola aggiunta: Dichiarazione””. “”Notamento di tutte le somme spettanti alla causa del V.Ftto.Gerardo ricevue dal P. Trapanese Vicario Gle e consegnate dal medesimo al P. D. Giuseppe Vajano destinato depositario di tutte le somme sud.te. Il notamento è scritto di carattere del P. D. Biagio Pinto che assiteva all’atto della consegna, firmato di suo proprio pugno””. Il totale e lo stesso: 1667,54. Originale e copia. (1849.09.28) - 07XII, 3268″
  • Trapanese, Vincenzo CSSR Vicario Generale ” A: Pio IX, Papa - “”Il Vicario Generale””: considerando che i tre Consultori transalpini chiedono la convocazione di un capitolo per l’elezione di un Vicario Generale transalpino, secondo il Decreto del 1841, e che questo Decreto non è stato eseguito nel Regno di Napoli, chiede che ritorni il Decreto alla S.Congregazione per il suo esame e frattanto si vieti ogni innovazione. Il Card. Orioli “”ex audientia SSmi die 7 Februarii 1850″” concede tutto quello richiesto:revisione del Decreto del 1841 e divieto di celebrare frattanto Capitolo. (1850.02.07) - 07XII, 3302″
  • Tschenhens, Francesco CSSR ” A: Confratelli e benefattori delle Missioni americane - “”Generosi Concorrenti alle Missioni dell’America..Trovandomi favorito da un piccolo intervallo tra le innumerabili missioni..vengo a darvi conto..de’progressi delle nostre missioni e …dei bisogni che le medesime richiamano””. Ringrazia i nobili e generosi concorrenti della Polonia a questa grand’opera di Dio: ogetti e denaro da loro inviati. Sulle missioni fatte e da farsi nello Stato di Ohio dai Redentoristi. Persecuzioni dei protestanti contri il P. Haetscher. Enumera gli oggetti ricevuti. Sui frutti delle missioni. Missioni in occasione del giubileo straordinario proclamato da Gregorio XVI nel 1832: Norwalk, Cleveland, Liverpool. (1835.01.28) - 07XE, 2688″
  • Tschenhens, Francesco CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Quum data sit mihi””: consolazione ricavata dalle sue lettere. Bisogno di comunità d’ osservanza regolare. Speranza di nuove fondazioni et fatica apostolica tra i tedeschi. Domanda personale seletto per una renovazione spirituale dei missionari redentorista d’America. (1840.02.01) - 07XE, 2700″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”Ne’ principi di Novembre””.. Ringrazia le lettere ricevute. A Cincinnati attende la chiamata per Green Bay. Sullo stato miserabile sociale, morale e religioso di Cincinnati: “”Non avrei mai creduto che l'””abominatio desolationis”” avesse la sua sede in questo paese””. Su un candidato alla CSSR, teologo di Tournai. (1833.01.01) - 07XE, 2677″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - Celebrazione della festa del Beato Alfonso. Missioni fatte. Sulla fondazione di una casa redentorista in quel luogo: farà il possibile e comincierà la fabbrica della casa. Rimane là per volontà del Vicario Generale Resé. Impiego del denaro ricevuto. (1833.08.02) - 07XE, 2681
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR. Vienna. - “”In santa allegria””: Invia copia della lettera del vescovo di Cincinnati, Purcell. Segni di Dio, che vuole lo stabilimento della Congregazione in America. Aspetta il P. Haetscher, per continuare l’evangelizzazione. Sulla situazione di Norwalk. Nuova colonia di 30 famiglie. Consolazione del missionario nelle sue fatiche. Povertà del vescovo Purcell. (1834.03.12) - 07XE, 2685″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Röger, Leopoldo CSSR. Vienna. - “”Dopo aver dato conto”” Sull’apostolato che esercitano tra gli immigranti.Missioni. Domanda personale per la fondazione di Gren Bay, dove adesso non C’è “”mancanza alcuna di cose essenzialmente necessarie per un ospizio: né di viveri, né di aria salubre, né di fontane””. (1834.11.20) - 07XE, 2687″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Passerat, Josephus Amandus CSSR - “”Nun habe ich E. Hochw””. Sui Fratelli Jacobo, Giuseppe Reisach, Luigi. Acquisto di denaro. (1835.01.29) - 07XE, 2689″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Schoellhorn, Martino CSSR Rettore di Bischenberg (Alsazia) - Fotocopia dell’originale in tedesco: “”Wie lange hatte ich…”” Tratta dell’apostolato in America e del progresso e situazione dei Redentoristi. Su Tiffin. (1836.10.24) - 07XE, 2691″
  • Tschenhens, Francesco Saverio CSSR ” A: Schoellhorn, Martino Rettore di Bischenberg (Alsazia) - “”Aliquibus abhinc mensibus””: ringrazia e si rallegra delle notizie dategli sulla comunità di Bischenberg. Sul desiderio di tornare in Europa: tornerà con il P. Saenderl e forse con Fr. Luigi. Principale difficoltà in America: la diversità di religioni protestanti e la lotta di questi contro i catolici. Esercizi spirituali per il clero di Cincinnati. (1837.10.25) - 07XE, 2692″
  • Tuoj, F Ministro della Real Sgreteria di Stato ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”S.M.il Re N.S”” :comunica da parte del Re, che è stata nominata una commissione, composta dal Rev. D. Giustino Quadrari e D. Ludovico Giscardi, per esaminare il caso del P. Raffaele Fusco e rimettere al Re un rapporto compiuto e parere di esso. (1851.10.10) - 07XIII,3409″
  • Tuoji, F della Real Segreeria di Stato ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sua Maestà nel Consiglio Ordinario”” chiede al Rettore Maggiore che faccia eseguire dalla Comunità di Caposele l’ordine di dare al P. Raffaele Fusco la pensione mensile determinata. Indica dove si trova il Fusco, adesso ammalato: nel convento di S. Severo Maggiore dei PP. Osservanti. (1851.08.23) - 07XIII,3398″
  • Tuoji, F Ministro Segretario degli Affari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Relativamente”” da parte del Re comunica che la comunità di Caposele deve dare al P.Raffaele Fusco la pensione di “”mensuali ducati dodici””. (1851.07.19) - 07XIII,3387″
  • Tuoji, F Ministro segretario di stato ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - Domanda che il P. Raffaele Fusco non sia amosso da Caposele, perdhè ha “”molta influenza su quelle popolazioni per le sue egregie virtù”” (1851.06.25) - 07XIII,3380″
  • Tuoji, F Ministro Segretario di Stato degli Affari ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”In esecuzione”” del exequatur rimette al Rettore Maggiore il Decreto di exequatur e la Regia Esecutoria. Firma il minsitro segretario. (1851.01.11) - 07XIII,3359″
  • Tuosi (?), Ministro Segretario di Stato degli Affari Ecclesiastici e della Istruzione Pubblica A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - Comunica per il suo adempimento, che il Re vuole che il P. Intini sia allontanato da Deliceto e non venga fino a nuova disposizione incaricato dell’ufficio di Lettore. (1851.12.26) - 07VIIIF, 1953
  • Tuosi, O (?) Ministro Segretario degli Affari Ecclesiastici e della Istruzione Pubblica A: Rettore Maggiore della CSSR in S.Antonio di Tarsia. Napoli. (Vicario Generale dal 1849 Vincenzo Trapanese) - Comunica che Antonio Vaccaro ha chiesto al Re l’ammissione gratuita nella CSSR del suo figlio Giuseppe Alfonso. Gli trasmette la domanda. (1850.01.31) - 07VIIIF, 1941
Historia General

- U.V.W.Y. -

U

  • Ugolini, Giuseppe Cardinale ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto””: ringrazia quello inviatogli dal P. Mautone e si rallegra della canonizzazione e festa di S.Alfonso. Alla fine tratta dell’aiuto chiesto per la fabbrica della chiesa di Frosinone. (1839.07.07) - 07VIIIB, 1704″
  • Ulrich, Michael A: - Nota sul Capitolo del 1764: cita Tannoia, III cap. 21. Estratto dal Summario Responsionis: Dagli Atti del Capitolo: conferma di S.Alfonso vescovo come Rettore Maggiore, secondo il Breve Pontificio di Clemente XIII del 23.05.1762. Estratto degli Atti dello stesso Capitolo, in cui si spiegano 5 privilegi concessi per comunicazione. (1862 dopo) - 07IC, 0066
  • Ulrich, Michael CSSR A: - Nota manoscritta riguardante un Capitolo Generale avuto dopo quello del 1749 e prima del Capitolo del 1764. S. Alfonso nelle circolari del 18.08.1756 e del 03.10.1757 (Lettere,358 e 382: SAA/02, 00371 e 00401) acenna a norme di un Capitolo, che non si trovano in quello del 1749. Di questo Capitolo, se fu, niente altro abbiamo. (1862 dopo) - 07IC, 0065
  • Ulrich, Michael CSSR ? A: - Raccolta di documenti originali e in copia riguardanti l’unine della CSSR nel Capitolo Generale del 1793. Questa raccolta ci sembra fatta dal P. Ulrich, secondo la calligrafia. Nella prima pagina si enumerano i capitoli: 1.-Copia autentica del decreto del re del 3.12.1791. 2.-Convocazione del P. de Paola al Capitolo.08.02.1792. Originale. Firma autografa dei PP. de Paola, Michele Ma.Michele e Antonio Ma. de Bonopane, segretario. 3.-Attestato originale di recezione in Gubbio della convocazione. 16.02.1792. Mich.Ang. Falcone CSSR, segr. 4.-Nuova convocazione del Capitolo Generale del 1793 inviata a Gubbio.Da Frosinone, 23.12.1792. Originale. 5.-Attestato di recezione della convocazione. Gubbio, 03.01.1793. Firma Eustachio Pillarelli, segr.Originale. 6.-Elezione del vocale di Gubbio. 14.01.1793.Originale. Pillarelli, segretario. 7.-Copia legale degli Atti del Capitolo del 1793. Incompleta. Ma fatta dal P. Ulrich dalla copia che si trova nell’Archivio Vaticano, come attesta il P. Mauron, Roma, 28.04.1865. 8.-3 copie legali dell’elezione del P. Blasucci. Nocera, 14.04.1793. Notaio Vincenzo Scarcella. 9.-Lettera circolare del P. Giuseppe Gaetano Cardone, segretario del Capitolo, per annunziare l’ elezioni del P. Blasucci e la sua possessione e anche le altre elezioni di Consultori Generali e Vicari Provinciali. Nocera, 15.04.1793. 10.-Copia dell’approvazione regia delle elezioni fatte. Rimanda la questione della nullità dell’elezione di tre consultori al prossimo Capitolo Generale. Fra tanto sono confermati dal re. 25.06.1793. 11.-Manoscritto francese del P. Hugues sul Capitolo Generale del 1793. (1793) - 07IIID, 0332
  • Ulrich, Michele CSSR ” A: - Nota del P. Ulrich sul capitolo celebrato in Girgenti l’anno 1788, dopo l’editto del re riguardante i religiosi, nel quale elessero il P. Blasucci Rettore Maggiore della CSSR in Sicilia. Dice che non ci sono documenti sul predetto capitolo e cita il P. Tannoia, IV, cap. 28, p. 144: “”Anch’essi i Siciliani si dichiararono divisi da noi, e fu eletto Rettore Maggiore in quel’isola il P. D. Pietro Blasucci””. Non indica il tempo. Ma nella Relazione sugli eventi in Sicilia dopo il 1780 (07IIB, 0166), si dice che l’elezione fu fatta dopo l’editto del re del 1788, quando rifiutarono inviare delegati al Capitolo di Pagani. (1865 ?) - 07IIB, 0163″
  • Ulrich, Michele CSSR A: - Copia della Positio divisa in 6 numeri: Supplica presentata a nome di S.Alfonso; lettera ufficiale del Card. Spinelli; testo delle Regole presentate da S.Alfonso al Card. Spinelli e voto di questi; Voto del Card. Besozzi; Nuova supplica per ottenere l’approvazione; testo delle Costituzioni e Regole approvate dalla C. del Concilio. (1876.12.09) - 07IA, 0015
  • Ulrich, Michele CSSR (?) A: - a) Nel primo foglio: Studenti professi tra 1785 e 1853. b)Nel quaderno: Prefetti, Studenti dal 1828 e documenti riguardanti alcuni Studenti, fino al 1853. (1864) - 07VIIIF, 1981
  • Ulrich. Michele CSSR (?) A: - Due documenti: a) 1 foglio con il titolo Novitiatus in regno neapolitano: annota il numero o qualche nome dei novizi e i Maestri di novizi tra 1826 e 1853. b) Quaderno manoscritto, in cui si annota la corrispondenza con sui diversi novizi tra 1827 e 1853.04.29. (1853.04.29) - 07VIIIF, 1972

V

  • Vaillant, Directeur de la Justice ” A: Consiglio di Stato - “”Sous date du 3 aoüt dernier””: parere sulla vendita dei beni che i Redentoristi hanno nel Cantone di Friburgo: presenta tre dubbi: se tale vendita è simulata, perché i compratori sono della stessa Congregazione;se non c’è bisogno di prendere alcune precauzioni per evitare abusi; e se si è stata provata la prprietà dei beni da vendere. Esamina i due primi dubbi ed esprime il suo parere: si può procedere anche se il contratto fosse simulato; non fare cambiamento nel catasto, se non dopo firmato il contratto. (1859.01.21) - 07XA, 2527″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Della mia assenza dal Collegio vi ha scritto il mio P. Ministro P. Galeota””: ringrazia i due rescritti, ma osserva che in quello riguardante l’indulgenza plenaria per gli scritti alla Pia Unione del Cuore di Maria, c’è uno sbaglio, perché non si concede ai fedeli ascritti alla Pia Unione, ma ai membri della CSSR. (1835.10.21) - 07VIIID, 1883″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Rassegno alla P. V.Rma.””: racconta la cerimonia della benedizione della nuova chiesa in onore di S.Alfonso, e celebrazione della prima Messa. (1848.06.12) - 07XII, 3203″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”In risposta alla P.V. le rassegno che attenderò il ritorno di V.P””: sull’esame positivo di tre postulanti: uno da Sarno, altro di cognome Toscano da Montesano, il terzo, di 18 anni, anche da Montesano, sebbene scarso assai. I tre sono stato approvati. (1852.06.06) - 07VIIIF, 1959″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Col baccio della mano””: sulla missione di Sora: pronti per eesa i PP. Baldari. Tallaridi e Vajano. Il P. Michele Miele rimane ancora nel suo paese. Acclude un foglio seg reto in cui manifesta il suo parere riguardo a certo soggetto “”che abusa soverchiamente del nome della P.V.””. (1851,10.25) - 07XIII,3419″
  • Vajano, Giuseppe CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Sul punto ricevo la lettera della P.V. de’ 28 scorso””: sul rescritto riguardante la recezione dei novizi. Spiega il suo modo di procedere nella concessione di permessi per recarsi alla propria famiglia. Ma il fatto è che alcuni ne abusano. Sui chiamati dal Cardinale di Napoli, che si trovano in Pagani. (1853.04.01) - 07XIII, 3530″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario ” A: - “”Debbo qui io sottoscritto Consultore Generale””: attesta che4 avendo sentito tutti i mebri della comunità nell Visita Canonica, nessuno addebitò cosa alcuna al Fratello Lanza. E’quindi menzogna e falsità che detto Fratello sia stato disturbatore della Comunità. Firmano con il Vicario Vajano i Consultori Generali Bocchino, Spina e Giordano. C’è il suggello del Vicario. (1853.04.29) - 07XIII, 3565″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”In risposta alle disposizioni della P.V. relative alla Casa di S.Angelo””: Il Consiglio Generale giudica conveniente che il P. Rettore con il P. Abbatelli rimangano nella comunità e si permetta agli altri di chiedere separatamente la mutazione di stanza. Nella comunità di Napoli sarebbe opportuno cambiare di stanza il P. Ministro e il Fratello Giuseppe. Su chieder un sussidio al re per la casa di Caposele. (1853.05.08) - 07XIII, 3576″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Quasi contemporaneamente ricevo””: sulla Comunità di S.Angelo: non ha ricevuto ancora nessuna richiesta di cambiamento di stanza. Sul P. Jannini: i suoi debiti e la sua malatia. Sui Padri che sono stati in Napoli: Pier Luigi Cozzi, P. Balestrino, Pinto, Sessa. Sul terremoto in Caposele e P.Fusco. (1853.05.17) - 07XIII, 3577″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Ieri per mezzo del P. Arpino””: sul legato offerto alla comunità di S.Angelo: la comunità no l’accettò. Spiega le ragioni. Ha scritto al Rettore di Napoli che i Padri che non sono della comunità tornino subito alla loro residenza. Permessa di recarsi nella famiglia dato allo Studente Alimento. Esecuzione delle dispense. Ricorso alla Polizia contro di lui. Comunicazione del Ministero. Sul P. La Notte. (1853.08.02) - 07XIII, 3582″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Ricevo in giornata la risposta””: sul P. Mottola partito con permesso legittimo. I Consultori sono di parere che si deve dare la dispensa dai voti al P. Vincenzo Venditti. Dubbio sulla lettura del Decreto riguardante la recezione dei novizi. (1853.03.25) - 07XIII, 3528″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario e gli altri Consultori Generali con il Rettore della casa di Pagani Benedetto Giordano ” A: - “”Si certifica da noi””: dichiarano cue è una impudente calunnia quello affermato in un ricorso alla Congregazione dei Vescovi e Regolari, cioè “”che i soggetti di questo Collegio abbiano arbitrariamente frequentati Monasteri, vagato a discrezione di giorno e di notte, perchè aderenti al Rmo. P. Rettore Maggiore Trapanese””. (1853.05.06) - 07XIII, 3575″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: - “”Attesto io qui sottoscritto Consultore Generale…e Vicario in questo egno di Napoli””: sulla facoltà del Vicario di dare licenzia per cambiare di domicilio. E’ falso che gli è stata tolta dal Rettore Maggiore. Spiega quello successo, che ha potuto indurre a pensare ciò. (1853.04.30) - 07XIII, 3568″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: - Attesta ciò che gli hanno riferito i Padri Benedetto Giordano, Rettore di Pagani e Francesco Saverio Pecorelli sulla deposizione fatta innanzi a loro da un Gentiluomo distinto di Pagani, sulle confidenze fattegli dal giudice di Pagani che aveva interrogato D. Bernardo Lanzetta sulle gravissime accusazioni fatte contro il P. Spina, e disse di essere restato scandalizzatissimo a segno di rimproverare il giovane Studente dicendogli: Voi appartenete ad una Congregazione tanto rispettabile, questo vi fa scorno assai. Anche da Francavilla aveva ricevuto da Lanzetta altra lettera al medesimo scopo, presentata dal P. Domenico de Vivo della stessa farina dell’indicato Studente”” (1853.04.28) - 07VIIIF, 1969″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: - “”Cerifico io qui sottoscritto Vicario Generale..””: che il P. Francesco Saverio Pecorelli si trova a Napoli conla sua espressa licenza e avendose spontaneamente offerto a lavorare nella causa del P. Trapanese, gli sono stati accordati tutte le licenze necessarie al disimpegno dell’incarico che assumeva. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.27) - 07XIII, 3554″
  • Vajano, Giuseppe CSSR Vicario Generale ” A: - “”Certifico io qui sottoscritto Consultore Generale””: che sono false e calunniose le accuse fatte presso la Congregazione dei Vescovi e Religiosi contro il rettore di Pagani Benedetto Giordano. Indica come sono state esaminati i libri di amministrazione nella Visita canonica dell’ottobre 1852 e trovati esattamente regolati. Sottoscrivono con il P. Vajano i Consultori Generali Bocchino e Spina. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.27) - 07XIII, 3555″
  • Vajano, Giuseppe e Bocchino Raffaele e Raimondo della Monica ” A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale - “”Dichiariamo noi sottoscritti””: sulla chiave di due stanze del P. Ripoli, consegnata dopo la morte di questi al Ministro P. Bocchino per ordine del P. Trapanese. P. Bocchino custodì la chiave e dopo si fece l’inventario delle cose trovate, in presenza del Vicario Trapanese e dei Padri Vajano, Bocchino e Lordi e del Fratello Raimondo della Monica. Dichiaron essere falso e calunnia l’affermazione che P. Trapaneseha impiegato una ingernte sooma trovata in quella stanza “”per giungere alla carica, che occupa presentemente””. Sottoscrivono Bocchino, il Fratello Raimondo e il P. Vajano. (1853.02.28) - 07XIII, 3524″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali ” A: - “”Si certifica da noi””: che a Pagani sono stati soltanto due classi di giovani Studenti: di Dommatica e di Morale. Hanno avuto sempre dei Lettori, e quando questi sono stati aussenti, sono stati sostituiti da altri lettori. Si ha fatto il possibile per ottenere colle buone il ravvidimento, perchè pieni di insubbordinazione e sfrenetezza, senza esito, per cui domandano la loro espulsione dalla Congregazione. Firmano tutti i Consultori Generali. C’è il suggello. (1853) - 07XIII, 3567″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali ” A: - “”Si certifica da noi qui sottoscritti Consultori Generali””: sulla sollicitudine del P. Trapanese riguardo al P. Francesco Joele, che domandava la dispensa dai voti per ragioni di salute, concessa alla fine rassegnato, per il voto unanime dei suoi Consultori nell’agosto del 1852. (1853.05.06) - 07XIII, 3574″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali CSSR ” A: - “”Noi qui sottoscritti Consultori Generali””: smentiscono i reccurrenti che asseriscono che gli Studenti sono stati chiamati da Caposele in Pagani nella metà del corso degli studi che facevano dalla direzione del P. Michele Vittoria, perché questi erasi firmato per il Capitolo Generale. Gli studenti sono chiamati alla fine del corso per fare in Pagani quello di Teologia e Morale sotto gli occhi del Rettore Maggiore e i Consultori. P. Vittoria è stato confirmato nella carica di Lettore, dopo la firma data per il Capitolo. Adesso gli ha affidato la Procura dei Processi di beatificazione del V.Gerardo Majella. Firmano tutti Consultori. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.27) - 07XIII, 3561″
  • Vajano, Giuseppe e gli altri Consultori Generali CSSR ” A: - “”E’ da maravigliarsi””: P. Vajano e Consultori smentiscono gli asserenti che P. Trapanese abbia chiesto di bruciare alcun fuoco artificiale nel giorno del suo possesso di Rettore Maggiore. La falsità di tale asserto la dichiarano i Frati laici Giuseppe Franza e Domenico Noccola. Il fuoco lo fece bruciare il Rettore Biagio Pinto quando si diede la notizia che il re aveva negato l’exequatur al Decreto Pontificio.Ottenuto l’exequatur P. Trapanese vietò alla presenza di circa dieci persone che si facesse tale fuoco Lo stesso attestato si trova in altro documento della stessa data, in cui Fr. Franza aggiunge 4 nomi che sono stati presenti al divieto del Trapanese: Raffaele Bocchino, Rffaele de Blasio, e i Fratelli laici Crescenzo Ricciardi e Francesco Funacci. Firmano tutti i Consultori Generali. C’è sigillo cartaceo. (1853.04.29) - 07XIII, 3564″
  • Vajano, Giuseppe ed 11 Padri della comunità di Pagani ” A: - “”Attestiamo noi qui sottoscritti quanto segue””: contro l’accusa contraria, manifestano la sollecitudine ammirabile del P. Trapanese con gli amalati; citano ciò fatto a Somma riguardo al P. Giovanni Battista Siniscalchi; in Pagani, riguardo al P. Ludvik e poi anche riguardo agli stessi accusatori, P. Luigi Tortora, Berruti, Arpino, Ricciuti. P. Luigi Orlando deve la vita alle cure del Trapanese. Sottoscrivono con il P. Vajano i PP. Bocchino, Tallaridi, Spina, Luciano, Baldari, Pecorelli, Giordano Lorenzo e benedetto, Lapinto, Stroffolino e Ruspino. (1853.04.23) - 07XIII, 3546″
  • Vajano, Giuseppe ed altri Consultori Generali ” A: - “”Noi sottoscritti Consultori Generali””: sulla surrogazione del Procuratore dello Studentato P. Raffaele Napoletano; è falso che è stato surrogato per qualche nota infamante.E’ stato rimosso secondo il piano generale preparato dal P. Trapanese e suo Consiglio all’inizio della sua carica nel 1750. Sottoscrivono con il P. Vajano i Consultori Generali PP. Bocchino, Tallaridi, Spina, Luciano e Baldari. (1853.04.22) - 07XIII, 3547″
  • Vajano, Giuseppe ed altri Consultori Generali A: Centore, Domenico CSSR Procuratore Generale - Attestati dei Consultori Generali sull’amministrazione dei beni, in difesa del P. Trapanese accusato di malversazione. Le 3 casse dei beni sono state consegnate per l’amministrazione a tre Consultori Generali, non le ha conservate il P. Trapanese. (1853.02.28) - 07XIII, 3522
  • Valente, Carmelo CSSR ” A: Vajano, Giuseppe CSSR Consultore Generale. Caserta. - “”Confiteor tibi””. Il P. Generale gli ha ordinato di trattare con lui, P. Vajano, l’affare o caso del P. Fiorentini, che ha certo rapporto con una donna. Espone il caso. (1850.10.14) - 07XII, 3325″
  • Valenti, Carmelo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Questa mattina ho ricevuto la desiderata lettera di V.Pta. Rma.””: ringrazia per l’accettazione del sacerdote Stella come novizio in Uditore e accetta l’incarico di essere il suo maestro. Chiede licenza di andare a respirare l’aria nativa per ragione di salute. Sul prete di Caltagirone. (1836.05.08) - 07VIIIC, 1763″
  • Valenti, Carmelo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Mi trovo in un’angustia, ma senza mia colpa””: sull’occhio canonico del sacerdote novizio Stella: vi vede poco assai, ma ha avuto la dispensa per l’ordinazione, e non gli impedisce la retta celebrazione. (1836.06.12) - 07VIIIC, 1767″
  • Valenti, Carmelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Vi è un certo Francesco Carallo””, debitore alla comunità,torbido, in continui attrasso nella somma che deve pagare. Ma possiede un fondo con piante d’ulivo confinante con un fondo della comunità, che è disposto a vendere. Comprando tale fondo si potrà recuperare il denaro dovuto dal Carallo. Chiede dunque la licenza di farlo. (1851.10.12) - 07XIII,3413″
  • Valenti, Gonzaga Cardinale Ponente A: I Cardinali Carafa, Prefetto; Antici, Caprara, Dugnani, Della Somaglia e Altieri. - Ristretto della causa sull’approvazione delle Costituzioni Capitolari del 1793 con il suo voto: non si approvano ancora le Costituzioni; si aprovano i Vicari Provinciali come sono stati costituiti dal Capitolo; quanto al voto di povertà si osservino le Regole di Benedetto XIV; sia Roma il domicilio del Procuratore Generale. Aggiunge altro ristretto riservato (Pro Memoria Segreta) sulla questione dei sussidi e della mutazione del personale, per dimostrare la falsità delle affirmazioni dei ricorrenti delle case dello Stato. (1797.08.26) - 07IVA, 0354
  • Valenti, Gonzaga Cardinale Ponente (referendario) ” A: - Copia del Decreto conclusivo della causa sull’approvazione delle Costituzioni: “”Firma remanente unione…serventur decreta Capituli super electione et auctoritate Vicariorum. Quoad paupertatem serventur Constitutiones Benedicti XIV. Sit Romae Procurator Generalis. (1797.09.01) - 07IVA, 0355”
  • Valle, Giuseppe Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Mi sono un poco ammirato””: di non ricevere risposta.Desidera la venuta di due Padri di Spoleto. Desiderava essere trasferito a una casa del Regno, ma P. Passerat no lo permette. Rimane dunque a Finale, ma espone la necessità di due predicatori italiani, per onore della Congregazione in Modena. (1838.11.28) - 07XD, 2664″
  • Valle, Giuseppe Maria CSSR A: - Notizie storiche sull’ospizio di Modena CSSR. Fondazione: 1. Prime trattative della chiamata della Congregazione al Ducato di Modena. 2- Dall’arrivo dei primi Padri a Modenain Sta. Margherita, fino alla fondazione del collegio di Finale. (1866.09.) - 07XD, 2671
  • Valleczek, Matteo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”In nome del nostro P. Rettore di Finale””: fa sapere che gli invia 30 lire austriache per il P. Generale. Domanda la data della canonizzazione del Beato Alfonso. Saluta P. Morone. (1839.01.09) - 07XD, 2665″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Questo Signore D. Giovanni Antonio Benvenuto (Benvenuti) Delegato straordinario di Marittima e Campagna Ec.”” domandò al Papa un sussidio per la casa di Frosinone, e ottenne 4000 scudi “”a favore del PP. Liguorini da disporre al suo arbitrio””. Si è disposto applicare parte alla chiesa e parte alla casa di Frosinone. Prega sua Paternità di non discostarsi dal Delegato, ma contentarlo, “”per non perdere o almeno rafreddare tanto protettore e padre””. (1826.03.06) - 07VIIC, 1190″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Vuole dunque assolutamente””: accetta la carica di ammonitore. Enumera 8 capi di accusazioni contro il suo Rettore P. Giordano, assai meschino con la comunità. (1828.01.10 prima) - 07VIIE, 1258″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”In esecuzione dei suoi comandi le accludo lo statini di questi nostri Studenti””. [Non si trova qui detto statino]. Ha segnato i mediocri. Il P. lettore Giuseppe Vajano stanca gli Studenti: è meglio inviarlo a missioni. Ha bisogno di personale e di risorsi. Sul Fratello Studente Simone Vollano. (1824.11.11) - 07VIIA, 1122″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Per la strada di Veroli””: invierà gli Studenti in Scifelli nei giorni seguenti. Rapporto su di loro: Berruti e Vollano; Grazia e Napoletano; Amato, Ciaccia e Caprara. Sembra che in seguito tratta dell’affare del subsidio per le case di Frosinone e Scifelli, presso la S.Sede. Acclude il rapporto sulle missioni (che non si trova qui). (1825.07.04) - 07VIIB, 1142″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Al momento ricevo l’ultima sua””: si difende delle imputazioni che gli fanno di essere “”amaro, capriccioso, fantastico, ridicolo ecc””, per le sue vertenze con le altre case dello Stato. Tratta del viaggio del P. Moffa per Gubbio, andato senza congedarsi: al P. Giordano diede il denaro per questo viaggio. Così la casa di Frosinone ha pagato le spese a Moffa, a Castiati, e ha fatto spese per le medicine del P. Lupoli di Scifelli, senza aver ricevuto rimborso. (1826.01.07) - 07VIIC, 1178″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Rispondo all’ultima sua””: Risponde a 6 punti: spese in abiti (zimarra, cappotto); spese del Fr. Vollano in Frosinone; spese della casa di Gubbio; spese della chiesa;sul Fratello Peppeantonio; sui confratelli di Scifelli in Frosinone. (1826.01.24) - 07VIIC, 1183″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rispondo alla sua stimatissima del 1 corrente””: sugli esercizi che fanno a Morolo lui e i PP. Vajano e Castiati. Ripette ciò detto nell’altra lettera dello stesso giorno: prega di non disgustare il Delegato Benvenuti. (1826.03.06) - 07VIIC, 1191″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ritornando d’Alatri ho ritrovato un altra sua stimatissima””: chiede una spiegazione sul P. Beraudi. Sulla salute del P. Spina: è partito proprio marte. (1826.[03.30]) - 07VIIC, 1198″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Avendo pregata la Paternità Vostra Rma. per mezzo di questo nostro P. Rettore””: di accettare la rinunzia alla carica di ammonitore che presentava, perché non poteva già esercitarla; di nuovo presenta la rinuncia, perché ha saputo che doveva farlo per se stesso. Chiede gli venga accettata per pace della sua coscienza. (1827.10.30) - 07VIID, 1246″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”E’ vero che questo mio Rettore ha fatto un poco di strepito””: Riconosce che tutto è già messo a posto. Sulle donne per il giardino ed altri servizi, in particolari su Teresa la Napoletana. (1828.02.16) - 07VIIE, 1267″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR - “”Il Rettore Maggiore per posta corrente mi dice””: conti, denaro dovuto alla casa di Frosinone. (1825.11.01) - 07VIIID, 1837″
  • Vanacore, Giuseppe CSSR Rettore di Frosinone ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Finalmente dopo tanta prontezza””: si lamenta della partenza del P. Moffa in Roma, senza la sua licenza, anzi contro il precetto formale di ubbidienza. Si lamenta del trasferimento dello Studentato a Scifelli, e che egli stesso debba andare in Scifelli a sistemare il noviziato a questo scopo. Fratello Studente Vollano dice che si ha fatto male di portarlo in Scifelli. (1825.06.25) - 07VIIB, 1137″
  • Vanacore. Giuseppe CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Ho ricevuto l’acclusa diretta al nostro Monsig. Benvenuti”” Si lamenta che non abbia letto le sue due lettere anteriori, prima di scrivergli questa: sul sussidio ha saputo nella missione. Adesso predica gli esercizi in Alatri. (1826.03.21) - 07VIIC, 1196″
  • Vannelet, Jacobus CSSR ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore - “”Post multas coram Deo effusas preces””: descrive a tinte fosche lo stato di S.Bennone per l’inosservanza delle costituzioni; presenta il P. Hofbauer come nemico della meditazione. Però concede che adesso c’è maggiore ordine che alcuni anni fa. Desidera passare alle case d’Italia. (1801.04.18) - 07IXB, 2216″
  • Vari A: - Testimonianza su S.Clemente e i Redentoristi di Babenhausen piena di lodi, data dai seguenti: -Simon von Kolb Kanzler (06.10.1806. M.H.VI p.68 n.54). -Anton Wagner (06.10.1806. M.H, VI, p. 68 n.55). -Joseph Anton Wurz (06.10.1806. M.H. p. 67 n. 53). -Joseph Ignatius Zumpert (07.10.1806. M.H. p.69 n. 56). -Thaddaeus Abbas in Roggenburg al Cancelliere Joannes Baal (27.11.1806. M.H. p.72 n.60). -Joannes Baal al P. Passerat (05.11.1806. M.H. p.71 n.58). -Anselm Maria Fugger (22.12.1806. M.H. p. 79-80). -Joannes Baal al Abate Roggenburg (23.12.1806. M.H. p.80 n.65) -Fabritius Sceberas Testaferrata, Nunzio. (29.12.1806. M.H.p.81 n.66. (1806.10.06-12.29) - 07IXB, 2225
  • Vari A: - Diversi giornali e riviste in cui si tratta dei Redentoristi e S.Clemente: St.Adalbertus-Blatt, del 31.12.1922; Stowo-Katolichie del 1948, Schroeizerische Kirchenzeitung 138 (1970). Ci sono imagini di una chiesa di Mesbildanstalf (?). P. Eduard Hosp, su S.Clemente in Sonderpostmarke, edito nel mese marzo 1970 e nello SH 18 (1970) 215-225. (1922-1970) - 07IXAbis, 2204
  • Vari autori ” A: - 1.-Lettera del P.Vicario Generale Giuseppe di Paola al P. Vicario transalpino I. Passerat, per darle notizia della morte del P. Mansione, la convocazione del Capitolo Generale e chiedere di intervenire nel Capitolo, anche eleggendo il P. Springer che stà a Pagani. Pagani, 16.12.1823. Originale. 2.-Foglio manoscritto dal P. Hugues con notizie del Capitolo Generale e copia degli “”6 statuti”” da esso emanati, cioè i quesiti risoluti dal Capitolo (cfr. 07VIC, 0955). 3.-Lettera latina del P. Ioannes Biedrezycki CSSR, rettore in Valle Santa, da “”Stavia ad lacum (Cantone di Friburgo)”” al P. Vicario Generale Giuseppe di Paola, il 09.04.1824, in cui rinunzia al suo diritto, perché “”legitime impeditus””. Originale. 4.-Lettera latina del P. Martin Schoellhorn, al P. Vicario Generale, da Bischenberg, dove era rettore, il 01.05.1824, in cui rinunzia al suo diritto di intervenire nel Capitolo, perché impedito. Originale. 5.-Lettera latina del P. Francesco Springer CSSR, da Ancona il 03.05.1824 indirizzata al Capitolo Generale per mezzo del P. Silvestro Izzo, e altro esemplare direttamente al Capitolo: fa sapere che gli è stata data la facoltà di nominare procuratori delle comunità redentoriste di Austria, come loro rappresentanti nel Capitolo Generale e nomina i PP. Silvestro Izzo, Gaetano di Sapia (da Frosinone), e Angelantonio Tortorelli, in sostituzione del P. Passerat. Inoltre propone al Capitolo 5 punti da risolvere riguardanti il Vicario transalpino e suoi consultori e i suffragi per i defunti CSSR. (Pubblicata in Acta integra Capitulorum Generalium 1749-1894 celebratorum, Romae, 1899, p. 271-273). 6.-Lettera del P. Celestino Cocle al P. Passerat: racconta l’operato del Capitolo e l’elezione del Rettore Maggiore, i Consultori e Procuratore generale e approfitta dell’occasione per fare una esortazione ai Padri oltremontani e risponde ai punti proposti dal P. Springer al Capitolo. [Pubblicata parzialmente negli Acta Integra, p. 272-273.]. (1823/1824) - 07VIC, 0957″
  • Veit, Philipp A: Veit, Alfonsa - Sul tempo di S.Clemente (1865.10.01) - 07IXA, 2170
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Con la più viva amarezza””: ripete la richiesta già fatta nel maggio 1850 della dispensa dai voti, a cagione della sua mala salute, che lo fa diventare soltanto un peso per l’Istituto. (1852.10.07) - 07XIII, 3486″
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Giusta quanto la Paternità S.Rma””: rinnova la domanda, già due volte fatte, di dispensa dai voti, a caggione della sua invalidissima salute. Spera una risposta favorevole. (1853.01.02) - 07XIII, 3503″
  • Venditti, Vincenzo Maria CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma - “”Se la definitiva decisione””: ultima istanza per ottenere la dispensa dai voti. Se non le viene concessa farà ricorso alla S.Sede, perché non può aspettare più, a cagione della sua salute. (1853.02.07) - 07XIII, 3510bis”
  • Verheyen, Frans A: Heilig, Michael - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.11) - 07XV, 3853
  • Verheyen, Frans A: Heilig, Michael - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.09.15) - 07XV, 3854
  • Verheyen, Frans Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.11?) - 07XV, 3864
  • Verheyen, Frans Consultore A: Heilig, Michael CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.12) - 07XV, 3866
  • Verheyen, Frans CSSR Consultore A: Queloz, Brizio CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.02) - 07XV, 3833
  • Verheyen, Frans CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.10.17) - 07XV, 3869
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale A: Rettori e Vocali CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.16) - 07XV, 4008n
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale A: Held, Friederich von CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.08) - 07XV, 4008f
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale A: Held, Friederich von CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.10.12 ?) - 07XV, 4008h
  • Verheyen, Frans CSSR Provinciale A: Held, Friederich von CSSR - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1854.11.13) - 07XV, 4008l
  • Verheynen, Frans CSSR Consultore A: Smetana, Rudolphus CSSR Vicario Generale transalpino. - La presente documentazione è stata catalogata nel fondo 300600. Vedi la scheda francese qui aggiunta. (1853.07.01) - 07XV, 3831
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei A: CSSR - Doppione. Altro esemplare dei decreti stampati di cui nel n. 07VA, 0484 = V A, 12. (1802-1806) - 07VB, 0502 = 07VA, 0484
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei ” A: CSSR - Esemplare del decreto o rescritto emanato dalla S.Congregazione dei vescovi e regolari, in risposta alla domanda fatta dal P. Blasucci, e copia autentica dello stesso, fatta dal Pro-Segretario Domenico Giorgi, e pubblicata in fascicolo insieme con altri Decreti della stessa Congregazione. Il Rescritto dice: “”In decisis et exequantur resolutiones S.Congregationis, et preces amplius non recipiantur. Romae 23 Maii 1806. Ex audientia SSmi habita ab infrascripto Dno. Pro-Secretario sub die 30 Maii 1806, Sanctitas Sua risolutionem S.Congregationis benigne approbavit””. C’è il sugello del Prefetto Cardinale Carafa. (1806.05.23/30) - 07VD, 0511″
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei A: CSSR - Decreti stampati: terzo esemplare. Doppione. (1802-1806) - 07VC, 0510 = 07VA, 0484, 07VB, 0502
  • Vescovi e Regolari, Congregazione dei ” A: CSSR - 5 rescritti ò decreti stampati nella causa sulla concordia: -Approvazione degli Statuti del Capitolo Generale del 1802. Romae,07.03.1802 -An constet de Concordia: Negative et amplius. Romae,13.12. 1805, conf. dal Papa il 21.02.1806. -Sul decisis die 01.09.1797: Quoad Vicarios Provinciales recedendum, in reliquis in decisis. Romae, 07.02.1806. -“”Super proposiotione dubiorum””: Nihil. Romae,07.02.1806. -Petente Rectore Maiore: “”In decisis, et exequantur resolutiones S.Congregationis, et preces amplius non recipiantur. Romae, 23.05.1806. Conf. dal Papa il 30.05.1806. (1802.03.07-1806.05.30) - 07VA, 0484 = 07VB, 0502”
  • Vescovi, e Regolari Congregazione ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Si comunicano…tre fogli notati con i numeri 1,2,3 presentati…dai Liguorini di Napoli, che sono venuti in Roma””. (1853.04.17) - 07XIII, 3535″
  • Villani Andrea CSSR A: Congregazione dei Vescovi / Consultori Generali CSSR - Richiesta di conferma di S.Alfonso come Rettore Maggiore con l’obbligo di nominare un Vicario Generale. Cfr. 0503: EadSA, 296. (1762.05.25) - 07IB, 0021
  • Villani, Andrea CSSR ” A: Congregazione del Concilio - Abbozzo di memoriale scritto sotto il nome di S.Alfonso: “”Il Sacerdote D. Alfonso Liguori con tutti gli altri suoi compagni del Regno di Napoli””. Esposto l’origine dell’ Istituto, e la attività di essa nelle 4 case fondate, dice che si ha fatto recurso a Roma per ottenere l’approvazione; a questo scopo sono due dei membri dell’Istituto a Roma; è stata già presentata la relazione del Card. Spinelli richiestagli dalla S.Sede, e il voto del Card. Besozzi [dato 1l 21.01.1749]. Chiede dunque che “” attento il voto di detti Em.mi Commissari”” si proceda alla approvazione dell’Istituto e delle Regole. (1749.01.21 post) - 07IA, 0005″
  • Villani, Andrea CSSR ” A: De Paola, Francesco CSSR - “”Equale al vostro è ancora il mio impegno di vedere restituita alla nostra Congregazione la pace e l’unione””. Lo rassicura riguardo alla accettazione di congregati dello Stato che vogliano passare al Regno, per ragione che “”trattandosi d’accomodo, bisogna toglier via tutti gl’intoppi””. (1787.02.18) - 07VF, 0594″
  • Villani, Andrea CSSR ” A: - Atti della Consulta Generale: decisioni su 12 punti riguardanti la formazione degli Studenti, l’amministrazione dei beni, recezione di novizi, nomina di consultori e ammonitori per le case e nel punto IV: “”Si è stabilito che per trattare dell’unione di queste Case con quelle dello Stato Pontificio e di Sicilia si mandino in Frosinone i PP Neri e Tannoia, secondo la procura ad essi fatta ed istruzioni ad essi date””. Firme autografe: Andrea Villani, Stefano Liguori, Lorenzo Negri, Giambattista di Costanzo, Giuseppe Gaetano Cardone. (1791.04.18) - 07IIIB, 0271″
  • Villani, Andrea CSSR A: Liguori, Alfonso Maria de - Copia delle lettere scritte da Roma sull’approvazione dell’Istituto e delle Regole, con introduzione del P. Peter Bernards. Bozze dattilografiche. (1748/1749) - 07IbisJ, 0099
  • Villani, Andrea CSSR ” A: Pio VI, Papa - Supplica si faccia l’unione della CSSR “”riconoscendo tutti gli individui delle case del Regno come veri membri della CSSR””, convocando un Capitolo Generale, in cui i due Superiori Generali (De Paola e Villani) rinuncino e venga eletto un solo Superiore per tutta la Congregazione. Si spiega poi che non si deve dichiarare che si concedono ai congretai del Regno tutti i privilegi ecc, perché questo è stato già concesso e ottenuto l’ exequatur regio. l Segretario della Somaglia fa la relazione di tutto al Papa, con il suo parere e la decisione del Papa il 29.07.1791 è “”SSmus stetit in Decretis””. (1791.07.29 prima del) - 07IIIA, 0232″
  • Villani, Andrea CSSR A: Pio VI, Papa - Domanda la convocazione di un Capitolo Generale per tutte le due parti della CSSR, per l’elezione di un Superiore Generale e degli altri ufficiali e superiori; la facoltà di fare o rinnovare i voti secondo la Regola di Benedetto XIV e la dichiarazione che tutti compongono uno stesso corpo, con le stesse grazie e privilegi. La domanda va al Segretario della Somaglia il 01.08.1791, il quale fa la relazione al Papa e il 05.08.1791 questi concede tutto quello richiesto. (1791.08.01 prima del) - 07IIIA, 0233
  • Villani, Andrea CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR e Negri Lorenzo CSSR - Mandato di procura dato ai Padri Antonio Maria Tannoia e Lorenzo Negri per trattare della riunione delle Case del Regno con quelle della Sicilia e dello Stato Pontificio, in Frosinone o altro luogo adatto, con il P. Francesco de Paola e i procuratori della Sicilia. Firma il P. Villani e segue l’autentica dei Notai Simone Pepe, Andrea Desiderio e Luigi Pepe. Al dorso si legge una nota manoscritta autografa del P. Tannoia sulla procura datagli in maniera “”che niente avessi potuto effettuare””: “”Trapola dei PP Cardone e Costanzo”” (1791.05.13) - 07IIIB, 0272″
  • Villani, Andrea CSSR ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - Lunga lettera in cui trasmette le notizie ricevute da Giovanni Battista Perrotta sullo stato in Roma dell’affare dell’unione. Opina che da parte delle case del Regno “”altro domandare.. non si deve se non la sola unione tra queste e codeste case””. Spiega le diverse ragioni che ha e crede che la reintregrazione delle case o l’unione sarà molto difficile o pressoché impossibile. Spiega in particolare come è stata fatta la procura datagli. (1791.06.03) - 07IIIB, 0274″
  • Villani, Andrea CSSR ” A: Ferdinando IV, Re di Napoli - Abbozzo della Supplica al Re di Napoli, per cui chiede la facoltà di “”non sollenizzare con giuramenti i voti semplici””, ma “”vivere colle Regole origginarie dell’Istituto””. Ed espone le ragioni. (1790.07.31) - 07IIIB, 0290″
  • Villani, Andrea CSSR ” A: - Abbozzo di una relazione o memoriale, in cui espone l’attività della Congregazione del SSmo. Salvatore, la richiesta di approvazione, il “”voto”” o giudizio del Card. Giuseppe Spinelli, con le annotazioni sulle Regole. Indica che di questo si tratta adesso nella Congregazione del Concilio. (1748.11.25 dopo.) - 07IA, 0010″
  • Villani, Andrea CSSR A: Benedetto XIV Papa - Abbozzo de memoriale per l’approvazione dell’Istituto. Già catalogato in SAM/17, 1023 (MANSA). Nella p. 3a si lege uno scritto autografo di S.Alfonso sull’intento della Congregazione. (1744 ?) - 07IA, 0003
  • Villani, Andrea CSSR A: Orsini, D’Aragona Domenico Cardinale - Communica che si trova già a Roma per l’affare dell’approvazione, e perché non l’ha trovato, in iscritto giede il suo appoggio alla domanda di approvazione. (1748.11.25) - 07IA, 0008
  • Villani, Andrea CSSR Rettore Maggiore A: Membri CSSR del Regno - Circolare di convocazione al Capitolo Generale per il 15 maggio 1792 indirizzata alle case del Regno, simile a quella del P. de Paola alle case dello Stato Pontificio, ma con copia stampata del Regale Dispaccio del 03.12.1791 che permette la convocazione del Capitolo. Ci sono qui l’originale con firma autografa del P. Villani destinato alla casa di Nocera; una copia con autentica del P. Lorenzo Negri, Consultore segretario, inviata a Ciorani, in cui si legge alla fine una nota scritta dal Rettore Stefano Liguori, che ne dichiara l’accettazione ma con riserve; ed altra copia con autentica del P. Negri, senza il Regale Dispaccio. (1792.02.24) - 07IIIB, 0298
  • Villani, Andrea e De Paola Francesco o Leggio Isidoro CSSR (?) ” A: - Tre documenti: 1- Copia della procura data ai PP. Tannoia e Negri. 2-Piano generale per l’unione: si espone in tre punti: rinuncia dei Superiori; modo di fare l’unione; residenza del Superiore Generale e nomina di due Provinciali. 3.-Riflessioni sulla Procura e Piano Generale portato dai PP. Tannoia e Negri””: Sembra l’autore lo stesso P. de Paola o Leggio o Lacerra: vogliono dimostrare che tanto la procura quanto il piano sono sbagliatti e giuridicamente inapplicabili. (1791.05.15 e dopo) - 07IIIB, 0273″
  • Virgineo, Luigi ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Diverse assense che ho fatte da questa Capitale””: ringrazia la lettera e la vita del Ven. Alfonso. Sull’edizione della raccolta compiuta delle Opere del Venerabile. Propone la divisione tra Opere Teologiche e Opere Ascetiche. Soddisfazione del Nunzio con il compendio della Vita del Venerabile scritto da Giattini. (1804.09.05) - 07IXA, 2134″
  • Virgineo, Luigi ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR - “”Debbo cominciare col pregar V.S.R.ma a perdonarmi il mio ritardo””: sui libri inviati ancora non arrivati. Ringrazia il compendio della Vita del V.Alfonso, i Decreti, il ritratto di Alfonso. (1804.05.02) - 07IXA, 2132″
  • Virgineo, Luigi ” A: Giattini, Vincenzo Antonio CSSR. Roma. - “”In conseguenza del recapito favoritomi””: Ha ricevuto i libri. Darà una copia della Vita al Nunzio e un altra invierà al P. Generale Gruber S.J. Su l’edizione delle opere di Alfonso: si prenota tra gli associati. (1804.06.30) - 07IXA, 2133″
  • Virginio, Luigi ” A: Tannoia, Antonio Maria CSSR - “”Le invio qui compiegate le traduzioni fatte di due prefazioni di libri di S.Alfonso tradotti in tedesco. Non ha ricevuto quello annunziato o richiesto, né il decreto di approvazione delle opere del Ven. Alfonso. Ha spedito all’abbate Rigolet la sua lettera. P. Hofbauer assente per una fondazione. (1803.10.21) - 07IXA, 2130”
  • Virginio, Luigi sacerdote ” A: Blasucci, Pietro Paolo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono da pi settimane che ho ricevuto dal P. Hoffbauer (sic) l’inclusa””: voleva chiedere un predicatore Redentorista per la chiesa degli Italiani in Vienna, “”ma alcuni avvenimenti sopragiunti obbligano a soprasedere dal farle questa preghiera””. Domanda invece 4 copie della Vita del Venerabile Alfonso. (1800.10.18) - 07IXA, 2125″
  • Visconti, Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Sono colla presente a rassegnarle la mia soddisfazione per la condotta di questi novizi, eccetto il corista Sciscio””: sul cattivo comportamento di questo novizio: chiede cosa deve fare con lui e con il Fratello Del Duca mandato in sua casa, senza vestire l’abito, ma che persiste in restare nell’Istituto. (1852.08.08) - 07VIIIF, 1961″
  • Visconti, Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Roma. - “”Sono con la presente a prevenirla””: è stato chiamato dal Cardinale di Napoli per interrogarlo. Lui non è del numero di quelli che si oppongono al P.Trapanese, cui riconsce e venera come suo legittimo Superiore. (1852.02.09) - 07XIII, 3512″
  • Visconti, Angelo CSSR A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - Rapporto sul novizio Gregorio Barbaruli (Barbarulo): molto favorevole, affermativo per la professione. (1851.07.27) - 07VIIIF, 1948
  • Visconti, Angelo CSSR ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Come nell’ultima mia L’accenava sul conto del Novizio Sciscio””: lo zio del novizio Padre Francesco Lopinto CSSR è venuto in Ciorani e verso la fine del mese dovrà recarsi nella sua famiglia, per cui potrà portare seco il giovane Sciscio. Chiede permesso di ritenere questi con gli altri novizi fino alla partenza, senza comunicargli la decisione del Rettore Maggiore, fino alla partenza, per evitare danni agli altri novizi. (1852.08.14) - 07VIIIF, 1962″
  • Visconti, Angelo Maestro dei Novizi CSSR ” A: - “”Si dichiara da me qui sottoscritto Maestro dei Novizi””: che P. Francesco Saverio Pecorelli nel venire nel Collegio di Ciorani “”altro non fece che dare una semplice notizia di ciò che si stava attualmente operando contro”” P. Trapanese e protestò di non far parte di coloro che ricorrevano contro il Superiore Generale. (1853.04.26) - 07XIII, 3549″
  • Vitamore, Giuseppa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore - “”Da. Ma. Giuseppe Vitamore, vedova del fu D. Giuseppe Doria””: chiede l’aiuto del Rettore Maggiore nella lite che ha contro il P. Raffaele Fusco, a cagione del testamento che il suo marito fece dichiarando il Fusco erede proprietario di tutto, contro il parere e volontà della supplicante. (1851.10.04) - 07XIII,3406″
  • Vitamore, Giuseppa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Giacchè o avuto la sorte””: di nuovo sulle vessasioni sofferte da parte del P. Raffaele Fusco, a cagione del testamento in favore del medesimo Fusco, fatto in extremis dal suo marito. Chiede si obblighi il Fusco a indennizzare tutte le spese e danni cagionati. (1851.12.10) - 07XIII,3431″
  • Vitamore, Giuseppa ” A: Trapanese, Vincenzo CSSR Rettore Maggiore.Napoli. - “”Credo che è questo momento””: di nuovo le sue lagnanze nella lite con P.Raffaele Fusco sul testamento in favore di questi fatto dal marito della supplicante. Espone le sue sofferenze. Aggiunge le allegazioni del suo avvocato avanti la Curia arcivescovile di Conza in copia conforme ed altra copia manoscritta. (1851.12.12) - 07XIII,3433″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri alle 18 c.a siamo giunti in questa di ritorno dalle missioni di Scicli e Noto””: tutte due ben riuscite, specialmente quella di Scicli, dove dopo la missione di Noto si fece una quasi rinnovazione di spirito. Vogliono i gentiluomini una fondazione redentorista e offrono dei fondi. Supplica al re dal canonico Scattarelli, parroco di S.Maria alla grazia in Scicli. Chiede si degni farle dar corso. Sull’esame che farà al candidato Antonino [di] Meo da Delia, “”ottimo giovane””. Approvazione della visita fatta dal P. del Buono e nomina di nuovo rettore. Sui Fratelli Diego e Angelo. Spese delle missioni. (1829.03.23) - 07VIIF, 1362″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Ieri mi affretai di riscontrare all’ultima di S.P.Rma””: torna a giustificarsi, spiegando di nuovo i fatti e manifestando le ragioni avute per non adempiere alcune decisioni della visita: non accetta che il Rettore non abbia il controllo dell’amministrazione dei beni, e tutto si lasci al ministro; non può lasciare la cassa dove c’è pericolo dei ladri. (1828.10.19) - 07VIIE, 1319″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”Suppiego una lettera del Rmo. D. Benedetto Spadaro, antico affezionato al nostro Beato, che domanda la figliolanza”” Lo raccomanda. Sulla missione di Scicli, che termina: il suo esito. Il P. Giglio è incaricato di scrivere tutto ciò che avviene nella missione. Chiedono la missione da un comune vicino: Moltis.i(?). Domanda il suo parere. (1829.01.13) - 07VIIF, 1349″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Resto infinitamente obbligato””: risponde alle accuse fattegli rigurdo all’amministrazione dei beni: nulla ha fatto senza la consulta e anche senza il parere favorevole di tutta la comunità. Spiega il suo modo di procedere in diversi casi. Sul governo interino del P. Fiorentino e una cappellania sotto il governo precedente del P. Picone. (1828.10.18) - 07VIIE, 1317″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. - “”E’ questa una seconda volta””: si difende dagli informi inviate al Rettore Maggiore, sul suo modo di procedere: “”il mio procedere è stato…regolato a seconda dalle circostanze..in tutto ho proceduto con rettitudine, sincerità..”” Offre la rinunzia alla carica di rettore. (1828.09.13) - 07VIIE, 1298″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”La veneratissima di S.P.Rma pervenutami””: sulle missioni dopo Siracusa nel comune Bagni Canicattini e la rinnovazione di spirito in Avola. Sul legato del Sig. Buonocore alla casa di Girgenti e le rendite del figlio. Inversione del denaro. Sull’affare del exfeudo di Cillepi (Lentini). (1837.03.24) - 07VIIIC, 1785″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Mi ritrovo in questa di Scicli, diocesi di Siracussa, colla copia di 7 Padri”” e il suo cugino canonico Viviano, per la missione in detto luogo. Svolgimento della missione. Sull’affare delle porte del cortile del Vescovo in Girgenti. Chiede che il Rettore Maggiore ordini di chiudere tali porte. Chiede che si faccia la nomina del nuovo rettore in primavera. Sulla sua salute. (1828.12.24) - 07VIIE, 1339″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”L’altro ieri le promisi di mandargli l’esame del giovane postulante di Delia, D. Antonino di Meo, e lo soccarto in questa””. Lettera da S. Margherita, sua patria, sulla morte di una sua sorella e bisogno che hanno di lui per la divisione dei beni. Dalla missione di Villafranca andrà in S.Margherita. Di nuovo prega si anticipi la nomina del nuovo rettore. Denaro per il nivizio Gallo. Celebrazione di Messe. (1829.03.26) - 07VIIF, 1363″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli - “”La veneratissima di V.P.Rma de’ 21 Luglio mi giunse colla posta di ieri””: Risponde: il P. Giglio, incaricato di inviare il rapporto sulle missioni fatte, dice che è stato inviato. E’ stato inviato anche il resoconto delle spese delle missioni. Saranno di nuovo inviati. Frattanto fa un rapporto compendiato delle missioni di Scicli e Noro e paesi vicini. Festa del Beato Alfonso: il P. Trapanese. (1829.08.07) - 07VIIF, 1387″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Dimani si dará fine a questa missione””: esito di questa missione, principalmente per la riconciliazione dei preti divisi in due opposti partiti.Torna a Palermo, perché P. Picone è venuto a raggiungere i missionari. Sull””affare dei catinacci fatti apporre dal vescovo di Girgenti alle tre porte che danno al cortile lasciato in uso al medesimo, di cui tratta il procuratore nostro di Girgenti, Sig.Trajna. (1830.03.24) - 07VIIG, 1434″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Grazie alla provvidenza, la sovvenzione per questa casa è stata auxilium in tempore opportuno””: sul aggiustamento della chiesa, approfittando della sovvenzione, di cui può incaricarsi il Visitatore, il quale potrebbe anche portare le cose che indica, di cui ha bisogno la comunità. Su qualche rendita della casa. Sulle prossime missioni di Licuta, Caltanissetta e Girgenti: non ha missionari, perché quelli che sono a casa, Picone, Fiorentino, Guadagnano si trovano infermi (1830.07.14) - 07VIIG, 1454″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Dalla veneratissima di V.P. Rma. sospetto”” che non potrà venire a fare la Visita nel tempo previsto, per cui gli comunica ciò che giudica non può aspettare:
  • a- permesso di partire in Napoli per affare della sua coscienza per il Fratello Angelo Ventura;
  • b-permesso per il Fr. Michele di portarsi alla sua patria, per difendere i suoi beni patrimoniali;
  • c-su un legato nel Comune di Aragano del fu Giuseppe Rotolo e l’assegnazione alla comunità di un canone annuo di 10 ducati;
  • d-sul denaro offerto alla comunità da Paolo Cappellano;
  • e-sul personale per le missioni di quest’anno;
  • f-sul censo assegnato alla comunità dal figlio di Buonocore;
  • sull’esame dei postulanti;
  • h-sullo Studentato in Girgenti;
  • i-sulla fondazione di una casa in Siracusa. (1834.09.22) - 07VIIIC, 1737″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Ho inculcato al P. libraro delle messe””: acclude una lettera scrittagli dal P. Picone, da Sciacca del 02.10.1834, in cui tratta della sua salute. Quindi difficoltà ad attendere alle missioni e agli altri obblighi della comunità.Ripete alcuni punti della precedente lettera ed aggiunge altri: accettazione della cappellania, sui postulanti, sull’acquisto di piccolo fondo, sul cambiamento di un procuratore infido, sul progetto di fondazione in Siracusa, affare del giovane chierico Vincenzo Talamo. (1834.10.07) - 07VIIIC, 1738″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono stato in aspettativa del Sig. D. Vincenzo Talamo””: su un legato e le sue condizioni; su affari della comunità. P. Trapanese ha predicato su un avvenimento straordinario sucesso: una imagine della B. Vergine Maria pittura in cristallo, che ha versato lacrime in abbondanza. Si è cominciato il processo giurato del fatto. (1835.11.22) - 07VIIIC, 1755″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Si sono celebrate gli esequie della nostra defunta Sovrana con quella sollenità possibile nella nostra picciola chiesa. Sull’esito della missione di Girgenti. Affare di asseganzione di terre in Catania. Su un credito della casa di Girgenti che deve trovarsi in Palermo, nelle carte per la sede vacante di Girgenti. Su due lettere del Sr. Talamo da Positano: non vuole l’assegnazione del patrimonio vitalizio. (1836.03.07) - 07VIIIC, 1760”
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”La conferma del nuovo triennio del rettorato””: espone le angustie che gli vengono dalla conferma del rettorato,quando attendeva cambiamento di stanza, a causa della sua cattiva salute e dello stato della casa e la fabbrica della chiesa. (1836.07.10) - 07VIIIC, 1769″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Fissate le missioni pel prossimo corso nella diocesi di Siracusa””: sulle missioni da farsi anche fuori la diocesi con i soggetti della casa di Sciacca e il bisogno dell’aiuto di altri soggetti di Palermo, per poter adempiere tutti gli impegni. Sul P. Gallo. Sulla fabbrica della chiesa. (1836.10.14) - 07VIIIC, 1775″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Sono in questo Capovalle dallo scorso giovedì colli Padri Guadagnino Magg.re, Fiorentino, Tropia, Palombo, Pinzarrone, Ciaccio ed Amato””: sulle missioni che fanno nella diocesi: Avola, Palazzolo, Pozzallo, Siracusa, Lentini. “”Qui questo Mons. Arcivescovo Amorelli ci confonde””. Sull’exfeudo che hanno nel territorio di Lentini e l’assegnazione tra le case di Sciacca e Girgenti. Sulle rendite assegnate dal figlio del Sig. Bonocore. (1837.02.13) - 07VIIIC, 1781″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Di riscontro alla veneratissima di V.P.Rma de’ 9 corrente le sometto””: ragione per cui ha acquistato il fondo limitrofe; sull’affare del P. Picone: indica come l’ha sistemato; sull’affare del sig. Talamo: avverte che il possesso del patrimonio vitalizio dovrà averlo dal giorno dell’ordinazione in sacris. Su alcuni valori(?) redimibili, che possono ricomprarsi con vantaggio. (1838.01.18) - 07VIIIC, 1801″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Prima di far ritorno in diocesi e portarmi a raggiungere i compagni in Menfi:”” vuole togliere un abbaglio per l’affare della compra d’alcuni censi redimibili, che paga la casa dell’Uditore.Lo spiega. Sulle missioni con l’aiuto della casa di Palermo. Accenna al suo diverbio con il P. Spina. Acclude una lettera che gli scrive il P. Angelo Maria Carvotta il 04.02 in cui approva tutto il suo operato. (1838.02.07) - 07VIIIC, 1803″
  • Viviano, Gaspare CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Incaricai il P. Fiorentino per l’applicazione delle messe in conto dello Studentato”” Sulla somma arrivata al P. De Vivo per via del P. Berruti. Sulle missioni, ottavari nei luoghi delle missioni date, per una specie di rinovazione di spirito. Sullo stato economico e mancanza di personale della casa di Girgenti e sulla pia eredità del fu D. Giuseppe Sanso. (1838.04.05) - 07VIIIC, 1808″
  • Viviano, Gaspare CSSR segretario del capitolo di Palermo (Uditore) ” A: Capitolo Generale - “”Il P. Rettore di questa casa””: Verbale del capitolo domestico di Palermo (fatto dal 16 al 19 aprile), che elesse vocale al Capitolo Generale il P. Pasquale del Buono 1l giorno 19. Presentarono rinunzia al voto il P. Libertino Giangreco (Vivone); e il P. Michele Segneri, un atto di protesto. I membri della comunità erano: Francesco Castaldi, rettore, Gaspare Viviano, ministro, Pasquale del Bono, Angiolo Carvotta, Gioacchino Dragotta, Michele Segneri, Carmelo Valenti, Libertino Giangreco. Firmano il verbale il rettore, Francesco Castaldi, e il segretario del Capitolo, P.Gaspare Viviano. Con sugello. (1824.04.16) - 07VIC, 0926″
  • Viviano, Gaspare e Giovanni Maria Fiorentino e Carmelo Tropia e Giovanni Digiuseppe e Gaspare Ciaccio e Nicolò Antonio Amato ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Se la Comunità in questa circostanza della riattazione della chiesa””: ragioni per non riattare la chiesa, ma costruire una nuova. Firmano i membri della comunità. (1836.07.12) - 07VIIIC, 1770″
  • Vogl, Francesco CSSR A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - Sul benigno modo comei Redentoristi sono stati ricevuti a Passau dal vescovo e l’indignazione del popolo contro il governo. (1848.02.24) - 07XII, 3187
  • Vollano, (Vollone) Simone CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli per Pagani. - “”La mia enorme ingratitudine””: racconta la storia delle sue tentazioni e manifesta la sua ultima volontà di rimanere nella CSSR, sebbene aveva questa alternativa: o il Rettore Maggiore mi assegna casa fuori dello Stato Romano, o passerò senza meno in altra Religione. (1826.01.23) - 07VIIC, 1182″
  • Volpe, Domenico vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia A: Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari - Lettera tutta a favore della Congregazione del SS Redentore nel Regno di Napoli, la cui destruzzione sarebbe la rovina delle diocesi: chiede si restituiscano ai missionari le facoltà tolte. (1780.11.11) - 07IIA, 0128
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”Ita Pater, quoniam sic fuit placitum ante Te””: accetta la carica di Superiore, ma chiede che il P. Cesarano venga trasferito a Catanzaro, perché non può rimanere insieme con il P. Scelzi. Gli acclude una risposta al sacerdote candidato Gregorio Rosa di Policastro. Attende l’accettazione del P. Rispoli dell’ufficio di Ministro. (1824.09.18) - 07VIIA, 1117″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Oltre questo rileverà V.P. Rma dalla copia della Visita di Stilo””..: relazione sulla visita canonica fata in Stilo e Tropea. Il Rettore di Stilo P. Pinto non ha voluto nominare Ministro il P. Scelzi, ma ha nominato il P. Eustachio Onorato, di cui enumera i difetti e mancanze. Sulla predica sulla confidenza fatta dal P. Impero. Permesso di visitare la casa paterna dato al P.Arcuri. Rapporto tra il P. Pinto e il P. Scelzi. Nella visita in Tropea: sul P. Medaglia, sul Fratello Michele. Su una causa sui beni di Tropea. Domanda di non essere nominato più Visitatore.. (1827.10.10) - 07VIID, 1243″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Napoli. - “”Rimetto lo statino delle missioni di questo anno””: sulla licenza data al P. Alcuri di portarsi nella casa paterna per 15 giorni. Sulla richiesta del Vescovo Franco di due Padri per le visite pastorali, insieme con altri sacerdoti secolari, cosa che giudica inconveniente. Sulla pubblicazione del Decreto del Tuto per la canonizzazione del Beato Alfonso. Se aveva chiesto dispensa dei voti “”il nostro infermo già morto alla Congregazione””. (1830) - 07VIIG, 1446″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore. Nocera. - “”In esecuzione degli oridini di V.P.Rma.””: rapporto sulle qualità del candidato Gregorio Rosa di Policastro. Informazione molto favorevole. Ragioni che manifestano la sua incapacità di essere maestro di novizi. (1824.07.21) - 07VIIA, 1097″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani - “”Rispondo alla dimanda che V.P.Rma mi fa””: sul legato di Messe che D. Bernardino Lamanny vuole lasciare alla comunità di Catanzaro. Relazione del medico di casa sulla malattia del P. Giuseppe Scrugli. Sul Fratello Giuseppe di Viva. (1837.10.28) - 07VIIIC, 1793″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore. Pagani. - “”Alla ultima di V.P. Rma. degli 8 corrente””: gli ringrazia l’ultima lettera che gli ha portato abbondante consolazione. Conti di messe celebrate dal P. Gallo e dal P. de Conciliis. Denaro di oblazioni per la canonizzazione del Beato. (1834.04.24) - 07VIIIC, 1728″
  • Volpe, Giuseppe Maria CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. Roma. - “”Ho ricevuto la sua con…la grazia della riduzione dell consapute Messe””: ma, siccome si prescrive la riduzione secondo lo stipendio della diocesi, risulta la grazia più onerosa. Chiede che si domandi la riduzione secondo la tassa innocenziana. L’avvocato Amici e il processo di cannonizazione di Alfonso. (1827.08.08) - 07VIIID, 1847″
  • von Leyden, Freiherr A: Padri Redentoristi - Copia autentica del rescritto di espulsione dei Redentoristi da Babenhausen. (1806.12.19) - 07IXB, 2233

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  • Walleczek, Matteo ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Felicemente arrivò S.E.R. il Monsignor Raffaeli, vescovo di Carpi””. Prega di scusarlo di non essere andato al nostro ospizio prima di partire, e aspetta il libro promesso di S.Alfonso. (1840.02.15) - 07XD, 2669″
  • Weidlich, Franciscus Saverius CSSR A: - Testimonianza della vita di S.Clemente. Originale manoscritto autografo e copia manoscritta. (1848.09.22 prima del (data della sua morte)) - 07IXA, 2151
  • Welserseheimb, Carlo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Iddio mi ha imposto un dovere””: descrive la storia della sua vocazione alla Compagnia di Gesù e come ha proceduto per poter essere accettato nella Compagnia. Ringrazia la CSSR per i favori ricevuti e a tutti i suoi membri. (1833.12.13) - 07XB, 2600″
  • Welsersheimb, Carlo ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Dovendo scrivere al mio fratello””: sul privilegio di benedire i 4 abitini (scapolari): chiede per se una ampiazione del privilegio. Permesso dell’Imperatore per andare a Roma. (1833.02.23) - 07XB, 2584″
  • Welsersheimb, Carlo ” A: Gregorio XVI, Papa - Non essendo stato ricevuto nella Compagnia di Gesù, domanda se ancora abbia i voti fatti nella CSSR e debba ritornare in essa. Il 14.06.1835 il Card. Sala “”ex audientia SSmi”” risponde che il Superiore Generale CSSR gli può dispensare dai voti. (1835.06.14 prima del) - 07XB, 2613″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Avevasi (sic) presentata una occasione ottima”” :una principessa offriva pagare il viaggio di uno dei Padri a Napoli per incontrarsi con il P. Generale, ma P. Passerat non lo ha permesso a nessuno. Critica amaramente il modo di governare del P. Passerat e chiede sia inviato come Visitatore il P. Stark. (1829.09.24) - 07XB, 2549″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Vostra Paternità””: sul suo destino: non sa se l’Austria, il Belgio o Italia. Attende la decisioni dei Superiori.Casa per lo Studentato vicina a Vienna. Fondazione in Stiria (1832.12.11) - 07XB, 2577″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale. - “”Quattro settimani sono che ho ricevuta la sua veneratissima””: ringrazia il suo aiuto per la conferma della sua destinazione in Italia. Però manifesta le difficoltà che si oppongono, secondo la lettera del P. Passerat, che “”sembra ha interesse di tenermi nell’oscuro”” ed enumera tutte le sue qualità. (1833.02.08) - 07XB, 2581″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Supplico V.P.Rma di trasmettere l’inchiusa””: e di procurare una risposta per poter partire per l’Italia con l’assenso dell’Imperatore. PP. Pilat ed Held sono partiti nel Belgio, “”alla consolazione di molti e dello stesso Nunzio Ostini””. Scrive al P. Rettore Maggiore sulla situazione della Congregazione transalpina. (1833.02.22) - 07XB, 2582″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Il P. Vicario sa che io non sono sempre del suo sentimento””: lunghissima lettera in cui spiega le cause del suo dissenso personale con il P. Vicario Passerat e descrive la situazione della Congregazione sempre sotto l’ombra del P. Vicario, che sarebbe la fonte di malcontento per i congregati. (1833.02.22) - 07XB, 2583″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Non voglio lasciare passare l’occasione””: sul suo passaporto: è stato insieme al P. Kovaczek dal Imperatore per chieder il permesso, che gli è stato concesso e il P.Passerat ha fatto già la supplica per il passaporto. P. Kovaczek viaggia alla nuova fondazione di Marburgo sulla Stiria. (1833.03.22) - 07XB, 2588″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”In risposat alla sua venerata del 27 gennaio””: ringrazia codesta lettera; esprime i suoi sentimenti di obbedienza e le sue idee sulla maniera di concepirle la spiritualità e l’osservanza. Non dimentica di pungere i P.Passerat. Pilat ed Held. Si è aperta la casa di Marburgo. (1833.04.04) - 07XB, 2589″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR ” A: Mautone, Giuseppe Maria CSSR Procuratore Generale - “”Con grande consolazione””: ringrazia la concessione sugli abitini. Ha ricevuto il passaporto. Sul suo prossimo viaggio in Italia. Sull’affare di una nuova fondazione nella Moravia affidatogli dal P. Passerat da sbrigare prima della partenza in Italia. (1833.06.04) - 07XB, 2591″
  • Welsersheimb, Carlo CSSR e Held Federico e Kosmaczek Franciscus A: Sabelli, Giovanni Giuseppe CSSR - 1.-Lettera del P. Welsersheimb (01.10.1832):Ricordo d’Italia. Sui Redentoristi in America in luoghi molto distanti tra loro: P. Tschenhens con uno dei Fratelli in Cincinnati; P. Haetscher con l’altro Fratello in Detroit; il P. Saenderle, Superiore, con un terzo Fratello in Greenberg. Il vescovo di Mecheln chiede Padri. Sulla possibile visita del Superiore Generale e la fondazione di Modena. 2.-Lettera del P. Held (16.10.1832):Mons. Ostini, nuovo Nunzio in Vienna. Sulla fondazione in Modena, dipendente adesso soltanto dal Rettore Maggiore. Candidato suo per quella fondazione, il P. Rispoli. Il vescovo di Liegi chiede fondazione nella sua città. Sulla fondazione fatta in Tournai: perché non sarebbe riconosciuta come della CSSR? Sulla fabbrica della nuova casa a Vienna. 3.-Altra lettera del P. Held (02.11.1832): Sul dispiacere del P. Moffa. Limosina di Messe. Notizie da America. Insiste nella necessità di accettare la fondazione in Modena. 4.-Lettera del P. Kosmaczek (14.11.1832): Compiacimento per la lettera del P. Generale. Sulla fondazione in Praga: è dimorato là 6 settimane: visita al sepolcro del P. Springer e ciò che è successo. Suula libera comunicazione con i Superior esteri; la visita del P. Generale bene accetta dall’Imperatore. Lettera del P. Haetscher da America:la maggior parte di missionari sono francesi giansenisti. Chiede invio di personale. Fondazione in Liegi. (1832.10.01 1832.10.16 1832.11.02 1832.11.14) - 07XB, 2579
  • Werro, C j Avoyer (Primo Magistrato) A: Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne Werro, C.J. Avoyer - Il sacerdote Tschann è inviato dal vescovo alla Valsainte in punizione. Il Primo Magistrato manifesta che i sacerdoti che non appartengono al Cantone di Friburgo debbono prima ottenere il permesso della Polizia. Risponde il vescovo il 04.01.1824 distinguendo tra stranieri non svizzeri e sacerdoti che non sono del Cantone di Friburgo, ma sono svizzeri: per questi esige la libertà e lasciare la responsabilità al vescovo, che dichiara che nessun sacerdote è straniero nela sua diocesi. Accetta la distinzione il Primo Magistrato, ma chiede che ci sia sempre una dichiarazione sulla sua condizione di prete diocesano e sul suo patrimonio, che si trova nella diocesi. (1823.12.15) - 07XA, 2512
  • Werro, Sebastiano Primo Magistrato (avoyer) di Friburgo A: Consiglio d’Educazione - Lettera in tedesco, tradotta al francese: approvano la condizzione apposita nel contrato di vendita della Valsainte nel caso della sua rivendita, da parte dei Redentoristi. (1818.06.10) - 07XA, 2505
  • West, Joseph CSSR A: - Manoscritto, forse originale, che contiene el Supplementum II, del IV volume degli Annales Provinciae Americanae, riguardante gli atti del governo del P. (Vice)Provinciale Bernardo Hafkenscheid. (1848.09.23-1852.07.13) - 07XE, 2732
  • Wilhelm, Friederick o Camera Varsaviense A: Hoffbauer, Joannes Clemens Maria CSSR - Copia di Decreti del tempo dell’imperatore Francesco I (II), della Camera o del Consistorium di Varsavia, in tedesco. Il primo è un regolamento interno per S.Bennone. (1801.01.04-1806.05.12) - 07IXA, 2126
  • Wohlmann, Francesco Saverio CSSR ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”A prima die, qua in Congregationem S.R. susceptus sum””: manifesta il desiderio di veder sua Paternità e chiede delle reliquie del B.Alfonso. (1830.11.22) - 07XB, 2556″
  • Wohlmann, Franciscus secretarius Capituli domestici A: Capitolo Generale 1832 - Atti del Capitolo domestico per l’elezione del Vocale al Capitolo Generale 1832. Segretario del Capitolo il P.Wholmann. Membri della comunità, 28: Joseph Passerat, vicario generale, Franciscus Kosmaczek, Martin Start, Joseph Libozky, Joannes Leopoldus Madlener, Joannes Udalricus Petrak, Fridericus Held, Bartholomeus Pajalich, Antonius Prigl, Antonius Passy, Ignatius Kristoph, Joannes Fortner, Franciscus Hecht, Franciscus Wholmann, Stephanus Herday, Felix Prexl, Carolus Dussik, Leopoldus Roeger, Alexander Czvitkovicz, Ignatius Barta, Josephus Machek, Antonius Koenner, Antonius Wind, Simon Soenderl, Josephus Dornik, Antonius Fischer, Franciscus Pschierer e Florianus Genstorfer. E’ stato eletto il P. Fridericus Held. Atti firmati da tutti. (1831.12.16) - 07VIIIA, 1533
  • Wood, Giacomo Federico vescovo di Filadelfia ” A: Barnabò, Alessio Cardinale Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide - “”Conoscendo che da qualche tempo si agita una controversia fra certi religiosi sacerdoti e il loro Superiori Redentoristi o Liguoriani”” fa l’elogio dei Redentoristi e menziona specialmente il P. Hecker “”il quale si trova al presente in Roma””, per il bene fatto con le missioni in Cincinnati e dappertutto. (1858.03.02) - 07XE, 2764″
  • Wuilleret, Louis avvocato ” A: [Marly,H] Direttore dell’Istruzione Pubblica - “”Par son office du 30 janvier”” Il Consiglio di Stato ha autorizzato i cambiamenti necessari nel catasto. Però si tratta di chiarire il contenuto del decreto di restituzione ai Redentoristi dei beni confiscati: se si debbono restituire anche i frutti prodotti dal tempo della confiscazione fino al decreto di restituzione. Presenta i dati e documentazione su questo e chiede che venga trasmessa questa domanda al Consiglio di Stato. (1860.03.15) - 07XA, 2533″
  • Wuilleret, Louis avvocato ” A: Consiglio di Stato di Friburgo - “”Le soussigné…avocat a Fribourg””: a nome del P. François Masson, Provinciale dei Redentoristi con domicilio in S.Nicolas-du-Port, ringrazia il decreto del Consiglio di Stat del 03.08.1858, per cui si restituiscono alla CSSR i beni posseduti nel Cantone di Friburgo di cui era stato spoliata nel 1848, ma ricorre contro la decisione di negare alla stessa CSSR la facoltà di possedere beni in detto Cantone ed obbligare così a venderli, decisione che non ha base legale. Ciò non ostante la CSSR si propone di venderli ai sacerdoti Joseph Glaudel e Clèment Marc. (1858.12.30) - 07XA, 2525″
  • Wuilleret, Louis avvocato a nome dei Redentoristi di Francia A: Redentoristi di Francia - Dinanzi al Notaio Philippe Roth di Friburgo, l’avvocato Wuilleret a nome del Provinciale dei Redentoristi di Francia, P. Francesco Saverio Masson, promette vendere ai sacerdoti Joseph Glaudel e Clèment Marc, i quali promettono di acquistare, alcuni bene immobili che ci sono nel Cantone di Friburgo. Sono testimoni Joseph Maraine e Antoine Carrard. (1858.12.29) - 07XA, 2524

Y

  • Yenni, Pierre Tobie Evêque de Lausanne à Fribourg en Suisse ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - “”E’ben noto a V.P. Rev.ma””: vuole stabilire definitivamente nel Cantono di Friburgo una casa redentorista; ma il governo civile vuole fare degli indagini sulla Congregazione e ricorrerà al Superiore Generale: il P. Passerat la prega di inviare la risposta per mezzo del P. Clemente Hofbauer. (1817.10.23) - 07XA, 2356″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Frigurgo ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Il convento della loro rispettabile Congregazione””: dovendosi trasferire la comunità all’edifizio dell’antico seminario da essa acquistato, chiede che accetino la direzzione spirituale di un convitto di giovani studenti aspiranti al sacerdozio, che si trova accanto, separato dalla pubblica strada. (1828.06.17) - 07XA, 2406″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Lausanne e Genève A: Consiglio di Stato di Friburgo - 1.-Lettera del vescovo al Consiglio di Stato sulla costruzione di un nuovo edificio per il Seminario (1825.02.22). 2.-Lettera del vescovo al Consiglio di Stato per chiedere il permesso di vendere l’edificio del antico Seminario ai Redentoristi (1828.01.21) 3.-Risposta del Consiglio di Stato in cui chiede alcune informazioni sulle obblighi annessi all’immobile. 4.-Informazioni richieste date dal vescovo (1828.01.30) 5.-Approvazione della vendita data dal Consiglio, ma aggiunge due condizioni (1828.02.07). (1825.02.22/1828.01.21/30; 02.07) - 07XA, 2514
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e di Ginevra ” A: Cocle, Celestino Maria CSSR Rettore Maggiore - “”Avendo più volte sperimentato””: i Padri Redentoristi dell’oppido Staviaco (vulgo Estavayer-le-Lac) ritornano in convento. Ma, il P. Berset ancora è necessario nella parrocchia di Lully e in quella di Staviaco: chiede dunque gli sia concessa una dilazione per il bene delle anime. All’inizio del foglio P. Cocle scrive di propria mano che si ha risposto secondo la facoltà concessa da Roma. (1824.09.16) - 07XA, 2382″
  • Yenni, Pietro Tobia vescovo di Losanna e Ginevra ” A: Mansione, Nicola CSSR Rettore Maggiore - Lettera originale scritta da Suor Augustina con la firma autografa del vescovo: “”Il R.P. Czech, Rettore””: informato dalle decisioni riguardanti P. Czech e i Redentoristi parrochi che si trovano nella sua diocesi, espone i bisogni di questa, a cui non può provveddere altrimenti. Chiede dunque di ripensare le sue decisioni e appella a quello scrittogli dal Vicario Clemente Hoffbauer e la buon nome che ha la CSSR, che con codeste decisioni si renderebbe odiosa. (1823.06.03) - 07XA, 2368″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Oegrotante per majorem anni partem””: domanda la nomina di un confessore per le Monache Dominicane di Stavio, temporalmente fino a trovare un sacerdote del clero secolare atto a questo ministero. Loda la comunità di Friburgo. (1836.10.07) - 07XA, 2443″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Pl.E.P.Neubert””: ha saputo per P. Neubert che al P. Czech è stata concessa licenza di recarsi a Modena per riposare. Perché l’assenza del P. Czech sarebbe un danno per Friburgo prega ce sia ripensata tale licenza. (1839.12.20) - 07XA, 2456″
  • Yenni, Tobias vescovo di Friburgo ” A: Ripoli, Giovanni Camillo CSSR Rettore Maggiore - “”Calamo manum appono””: si lamenta della decisone presa dal P. Passerat di chiamare al Belgio il P. Neubert. Manifesta che sarebbe un grave danno per la comunità e la diocesi e chiede che non sia trasferito. (1835.02.17) - 07XA, 2436″
Historia General

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Z

  • Zabalza, Cipriano P. CSSR A: Buys, Leonard Sup. Gen. CSSR - En la entrevista, organizada por S.P. entre el Viceprovincial y el Nuncio de Guatemala, éste no pudo hacer proposiciones concretas; él (Zabalza) ha mandado a tener entrevista con el Nuncio sobre el terreno a un Padre, para lo que ha debido combinar suplentes de cargos, que propone a S.P. Estudiada en el cons.prov. la proposición de McManus -enviar 2 Padres a Pº Rico para publicaciones- no ha visto viabilidad; para atender al menos en parte a esa proposición, ofrece un Padre, que está en México, licenciado en filosofía por la Javeriana de Bogotá; espera noticias. Acaba de recibir carta del P. Quittelier sobre la Visita de S.P. a España en agosto; quiere saber si debe invitar a los Viceprovinciales de América. Está visitando todas las comunidades de la Provª. (07.07.1952) - 30150001, 2304
  • Zelanti, CSSR dello Stato Pontificio ” A: Pio VI, Papa - I “”zelanti”” esposti i fatti della separazione, a causa del Regolamento; dei decreti ottenuti di abrogazione del Regolamento e osservanza delle Regole di Benedetto XIV, chiedono l’intervento pontificio allo scopo di ottenere il Real Permesso di celebrare il Capitolo Generale nel Regno di Napoli. (1791.03.12 prima) - 07IIIB, 0295″
  • Zuccari, Filippo [sottosegretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari] A: Tannoia, Antonio Maria - Risponde alla lettera scrittagli dal P. Tannoia il 24.03. Già prima di ricevere questa lettera cognosceva il risultato del Capitolo attraverso gli atti inviati dal P. Presidente [Michele Ma. Michele]. Gli rincresce che abbia lui rinunziato alla carica di Consultore. Parlerà con il Segretario della Somaglia. (1793.04.01) - 07IIIA, 0262
  • Zwerger, Christophorus ” A: - Copia manuale delle pagine dedicate a S.Clemente e ai Redentoristi di Babenhausen dell’anno 1806 nell’opera “”Memorabilia”” di Zwerger. (1830.06.26 prima del) - 07IXB, 2226″

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Agenda Biografie

BIBLIOGRAFIA

C. 1884… = Catalogus Congregationis SS. Redemptoris annorum 1884 , 1887, 1890, 1895, 1905, 1910

Damiani Gaetano DAMIANI. Litterae Annales de rebus gestis Prov. Neapolitanae C. SS. R. (1912 - 1915), Napoli, Melfi e Joele, 191 5

De Risio = Alessandro DE RISIO, Cronache della Congregazione del SS. Redentore, Palermo, Virzi Bernardo, 1858

Pittigliani = Riccardo PITTIGLIANI, Litterae Annales de rebus Provinciae Romanae C. SS. R. (1912 - 1913), Roma, Editrice Italo - irlandese, 1914

S. B. = Salvatore SCHIAVONE, Biografie dei Redentoristi Napoletani, Pagani, Casa Ed . S . Alfonso di Donini e Figli, 1938

Salvatore GIAMMUSSO, Redentoristi in Sicilia. Memorie bicentenarie (1761 - 1961), Palermo, A. BE. T. E., 1960

SH. = Spicilegium Historicum Congregationis SS. Redemptoris. Organo dell’Istituto Storico dei Redentoristi, Roma, 1(1953) - 25 (1977)

Tannoia = Antonio TANNOIA, Vita ed Istituto del Ven. Servo di Dio Alfonso M. Liguori, Tomi tre, Napoli, presso Vincenzo Orsini, 1798 - 1802

FONTI MANOSCRITTE

AG. = Archivio Generale della Congregazione

AA. PP. = Atti personali. Raccolta XXXVI II - XXXIX
C. I. = Catalogo degli ammessi nella Congregazione del SS. R. (ammessi nel Noviziato dall’anno 1732 al 1847, con notizie personali).
Dal 1824 aggiornato dal P . Sabelli
C. II. = Catalogo di tutti i Padri, Studenti e Novizi coristi della Congregazione del SS. Redentore (dall’anno 1825 al 1832) con notizie personali. Compilato dal P. Sabelli.
C.III . = Catalogo 1° dei Padri, Studenti e Novizi coristi della Congregazione del SS. Redentore (dall’anno 1838 al 1861) con ulteriori notizie personali. Compilato dal P . Sabelli fino al 1848 incluso.
C. V. = Libro dei registri del noviziato della Congregazione del SS. Redentore . Aperto per la seconda volta in Ciorani (dal 4 giugno 1781 al 1861 ).

Kuntz = Federico Kuntz, Commentaria de hominibus et rebus Cong. SS. Red. 20 vol.

Landi = Giuseppe Landi, storia della Congregazione del SS.mo Redentore. 2 vol

APNR = Archivio della Provincia Napoletana Redentorista

AA . PP. = Atti personali custoditi in distinti raccoglitori e disposti in ordine alfabetico

Cocle = Cronistoria del governo del P. Celestino Cocle da Rettore
Maggiore dal 1824 al 1831

C. G. = Libro delle Consulte Generali (dall’agosto 1783 al luglio
1857: elezione dei Consultori Generali e sostituzione dei Visitatori; ricezione dei Novizi; dispense ed espulsioni; nomine dei Rettori locali e altri officiali)

D. A. = Dati anagrafici, statistiche e stati personali delle Comunità. Serie di antichi elenchi custoditi in tre distinte cartelle.

G . B. = Gestione del P. Berruti, Rett. Magg. (dal marzo 1855 all’aprile 1872, con notizie sui Novizi e Defunti).
I . R. = Indice dei Requisiti alla Ricezione e Professione dei Coristi della Cong. del SS. Redentore depositati in Archivio. (Annota per ciascuno i documenti degli Atti Personali).
L. O. = Libro delle Ordinazioni. Registro delle dimissorie e bolle
delle ordinazioni dei giovani della C . del SS. Red. (che comincia
dal mese di settembre 1824 fino al 1840) . Col registro delle ordinazioni permesse dal P. Rett. Magg. Mansione.
Q. D. P. = Qualificazione dei documenti personali esistenti in Archivio di tutti i Soggetti attualmente non ancora sacerdoti della
Cong. del SS. Redentore (dall’anno 1822 in poi).
R. U. = Registro Usciti. Repertorio di carte di alcuni Soggetti coristi, Dispensati o Espulsi. E’ un elenco alfabetico con riferimento ad Atti custoditi in Archivio.
SO. = Salvatore Schiavone. Opera manoscritta in 12 volumi con numerose informazioni sui Padri, Chierici e F.lli Coadiutori.

APR. = Archivio della Provincia Romana
E . N. = Elenco dei Novizi e Neo-professi dell’Alta Italia, dall’anno 1837 al 1895

APP. = Archivio della Provincia Palermitana.
Reg. Messe = Registro de/le Messe (dal 1841) tenuto dal P . Filippo Dolcimascolo e successore.
Sched.= Schedario e raccolta documenti curati dal P. Salvatore Giammusso, e distribuiti in fascicoli