l'Epistolario
Le lettere autografe di S. Alfonso M. de Liguori presenti in Archivio
I documenti originali
Segnatura 01Ca18
Napoli, 4/3/1760
Lettera da Napoli
S. Alfonso al P. Antonio Tannoja
Rimprovero per non aver fatto l'ubbidienza
Lettera da Napoli al p. Antonio Tannoja in Iliceto. Lo rimprovera per non aver fatta la ubbidienza. Rimanda il cambiamento di stanza di fr. Pompilio. Firma autografa.
"Viva Gesù e Maria"
Viva Gesù e Maria!
NAPOLI(1), 4 MARZO 1760.
Io già l’avevo detto, nè potevo credere che V. R. avesse letta la lettera, e non avesse fatta l’ ubbidienza. Solo mi spaventava l’asserire che faceva Fr. Pompilio. Ora mi son quietato.
In quanto poi a fargli mutare stanza, vi prego di ricordarmelo quando saprete che sono ritornato a Nocera, perché ora non sono in istato di risolvere queste sorte di cose.
Raccomandatemi a Gesù Cristo, perchè qui [a Napoli] sto pieno di lotani [impiccî], ed anche a Minervino. Benedico V. R. e tutti.
Fratello ALFONSO del SS. Redentore.
La trascrizione e le note sono tratte da Lettere di S. Alfonso Maria de Liguori, I, Roma 1887, pag. 425
NOTE:
(1) La lettera è scritta da Napoli perché il Santo vi dava gli esercizi, dei quali aveva parlato nella lettera del 3 dicembre 1759 (cfr. Lettere di S. Alfonso Maria de Liguori, I, Roma 1887, pag. 423)
stanza del santo a Pagani
IMPORTANTE
La lettera accanto si può scorrere, zoomare e aprire a piena pagina. Usare i tasti di riferimento
Lettera a P. Antonio Tannoja (4 marzo 1760)